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PREVENZIONE DELL'INSUCCESSO SCOLASTICO COSA OSSERVO COME AGISCO

Formazione insegnanti

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PREVENZIONE DELL'INSUCCESSO

SCOLASTICO

COSA OSSERVO

COME AGISCO

PREREQUISITI= ABILITA' TRASVERSALI

Regolano qualsiasi apprendimento

Regolano le abilità o

gli aspetti del pensiero che incidono sulla motivazione dell'apprendimento stesso

PREREQUISITI O

PRECURSORI CRITICI

COGNITIVI DI TIPO GENERALE

orientamento S/T

lateralizzazione

ATTENZIONE

concentrazione

Vigilanza

allerta

LINGUISTICI

memoria verbale

consapevolezza fonologica

PRECURSORI SPECIFICI

capacità oculo motorie

coordinazione oculo manuale

motricità fine e sequenzialità

percezione e discriminazione uditiva

percezione e discriminazione visiva

PRECURSORI CRITICI

LATERALIZZAZIONE

PREREQUISITI LINGUISTICI

PREREQUISITI SPECIFICI

coordinazione motoria memoria associativa

ricerca visiva complessa

CONSAPEVOLEZZA FONOLOGICA

IDENTIFICARE

CLASSIFICARE

SEGMENTARE

FONDERE

MANIPOLARE

COMPETENZA FONOLOGICA

Capacità di

analizzare separatamente i suoni all'interno di una parola

Verso i 5 anni Riconosce la sillaba iniziale MARE MA Segmenta la parola in sillabe MA - RE Differenzia i suoni PA ... BA

COMPETENZA FONOLOGICA

Verso i 6 anni

Non c’è analisi tutti i suoni delle parole

C’è riconoscere i suoni uguali in parole diverse

BUONA COMPETENZA FONOLOGICA

FACILITA' NELL'APPRENDIMENTO DI LETTURA E SCRITTURA

COMPETENZA LINGUISTICA

abilità di denominazione veloce

NUMERI OGGETTI COLORI

Prove altamente predittive per l'apprendimento della lettura

COME LAVORANO INSIEME I PREREQUISITI?

LINGUAGGIO RICERCA FE

VISIVA

MEMORIA

ASSOCIATIVA

COME LAVORANO INSIEME?

Deficit FE ATTENTIONAL TEMPLATE

TARGET VS DISTRATTORI

ATTENZIONE

RISORSE ATTENTIVE BUON FUNZIONAMENTO

E MNESTICHE FE

ATTENTIONAL TEMPLATE

RICERCA VISIVA VOLONTARIA

ATTENZIONE

DEBOLEZZA RISORSE ATTENTIVE

i processi più complessi non vengono alimentati

NO VOLONTA'

SI ESERCIZIO SPECIFICO

ATTENZIONE

PROCESSORE CENTRALE

MODULI

LETTURA SCRITTURA LINGUAGGIO

ATTENZIONE

Processo di FILTRO e di SELEZIONE

Sistema che deve fornire RISORSE

concentrazione vigilanza allerta

E' ALLENABILE

ATTENZIONE

PROCESSORE CENTRALE (o sistema esecutivo)Fornisce risorse attentive (ai processi di memoria)

Sostiene l'attenzione

Ha funzioni di controllo su pensiero e azione

Inibisce i distrattori

Ha funzioni di organizzazione e pianificazione

Mantiene la concentrazione sullo scopo

Modularizza le funzioni specifiche (apprendimento motorio)

ATTENZIONE

SEMPRE

STIMOLAZIONE PREVENTIVA

modulo esecutivo

sistema esecutivo attivato attraverso MOTIVAZIONEMOTIVAZIONE

CAUSA della DISLESSIA

LINGUAGGIO PERCEZIONE ATTENZIONE

PREREQUISITI SPECIFICI

ASPETTI DI COORDINAZIONE MOTORIA

Movimenti sequenziali delle dita della mano Pianotage Schemi crociati

ASPETTI VISIVI

Capacità di seguire un oggetto con lo sguardo Capacità di fissazione

PREREQUISITI DEL CALCOLO

COUNTING Processi semantici: comprensione della

quantità 3= # # # Processi pre-sintattici: regolano il valore

posizionale delle cifre 25= 2 decine, 5 unità Processi lessicali: regolano il nome del

numero 3= tre

PREREQUISITI DEL CALCOLO

Conoscenza numerica nei bambini Enumerazione fino a 10 Leggere e scrivere i numeri fino a 9 Riconoscere i principi di ordine stabile e

cardinalità Capacità di comparazione di piccole quantità Capacità di ordinare grandezze

LE FASI DI ACQUISIZIONE DELLA SCRITTURA

Prima fase FASE DEGLI SCARABOCCHI Seconda fase PRECONVENZIONALE Terza fase SILLABICA PRECONVENZIONALE Quarta fase SILLABICA CONVENZIONALE Quinta fase SILLABICA ALFABETICA Sesta fase ALFABETICA CONVENZIONALE

FASE PRECONVENZIONALE

Usa lettere dell'alfabeto combinate a caso. In genere lettere uguali, alternate, in numero uguale o superiore a tre.

Per il nome di un oggetto grande usa più lettere, usa poche lettere per un oggetto piccolo. Non dà valore alla lunghezza della parola, ma al significato

FASE SILLABICA PRECONVENZIONALE

Ad ogni sillaba corrisponde una lettera, che non ha corrispondenza reale con il suono della parola

Ipotizza che ad ogni suono corrisponda una lettera

FASE SILLABICA CONVEZIONALE

Usa per ogni sillaba una lettera che ha rapporti con la sillaba reale

FASE SILLABICA ALFABETICA

C'è un numero di lettere maggiore di una per ogni sillaba in numero uguale o maggiore di tre

FASE ALFABETICA

Si può considerare raggiunta la scrittura, il bambino segmenta la parola in fonemi e scrive tutte le lettere Successivamente inizia l'ortografizzazione

COSA SAPERE

SCRITTURA SPONTANEA livello di concettualizzazione della lingua scritta

FASE in cui si trova esecutività

direzione

orientamento lettere

occupazione spazio nel foglio

adeguatezza del segno grafico

COSA OSSERVARE

ANALISI DELLA SCRITTURA SPONTANEA

1

Parametro costruttivo

Tipo di segni usati e quantità

Verifica se il b/o da alle lettere scritte il giusto valore sonoro convenzionale

COSA OSSERVARE

ANALISI DELLA SCRITTURA SPONTANEA

2Parametro esecutivo

Direzione della scrittura

Adeguatezza del segno grafico

COSA OSSERVARE

ANALISI DELLA SCRITTURA SPONTANEA

Lasciamoli fare da soli!

Cosa possiamo capire?

Riferimento alla «veste sonora»

Corrispondenza fonografica

COSA SAPERE

SCRITTURA SPONTANEA

il bambino deve scoprire che il suo sistema è diverso dal nostro

può sostituire le proprie ipotesi personali con le nostre

OGGETTI PURI

OGGETTI DI CONOSCENZA

COSA SAPERE

LINGUA SCRITTA

Oggetto culturale

Prima oggetto e dopo veicolo di conoscenza

ATTIVITA’ CONOSCITIVA

aspetti strutturali aspetti funzionali

schemi anticipatori

osservazione di ATTI DI LETTURA DEGLI ADULTI

COSA SAPERE

LEGGERE NON VUOL DIRE DECIFRARE

LEGGERE = COINVOLGIMENTO DEL LETTORE

COMPETENZA LINGUISTICA

COSA SAPERE

informazioni non visive

Interazione soggetto-oggetto di conoscenzaAnticipazioneCategorizzazioneIntegrazionePrevisioni intelligenti

COSA SAPERE

SCRITTURA oggetto visibile e persistente

Lascia il segno

LETTURA priva di effetti visibili

PROCESSO UNITARIO

COSA OSSERVARE

Presenza di disturbo di linguaggio Inadeguatezza dei giochi metafonologici Difficoltà a memorizzare filastrocche o

sequenze Difficoltà nella manualità fine Goffaggine e schemi motori crociati

inadeguati Inadeguato riconoscimento ds e sn Difficoltà a copiare alla lavagna

COSA OSSERVARE

Scorretto utilizzo dello spazio nella pagina Lentezza nell'acquisizione del codice

alfabetico e della corrispondenza grafema /fonema

Scrittura speculare grafemi e numeri Errori fonologici nella FASE ALFABETICA Difficoltà nei digrammi e trigrammi Difficoltà di attenzione

COSA OSSERVARE in matematica

Difficoltà di calcolo entro il 10 Lentezza ed errori della enumerazione

all'indietro dal 20 allo 0 Difficoltà di lettura e scrittura dei numeri a

una cifra Lettura lenta con errori ( salto o ripetizione di

riga,confusione fra grafemi) Difficoltà di memorizzazione delle procedure

delle operazioni aritmetiche

TRAINING PER I BAMBINI DELL'ULTIMO ANNO DELLA SCUOLA MATERNA

2 TRATTAMENTI

1 FONOLOGICO

LAVORO SU categorizzazioni lessicali

suono delle parole

MENO DISTURBI DI LETTO SCRITTURA

ATTIVITA'LABORATORIO FONOLOGICO

OBIETTIVO

facilitare la capacità di analizzare il linguaggio verbale attraverso un

codice grafico condiviso

SCOPO

favorire l'abilità di

giocare con la veste sonora delle parole e di

riconoscere i singoli suoni

LABORATORIO FONOLOGICO

Percezione e discriminazione uditiva suono- silenzio suono lungo- suono corto

suono continuo- suono interrotto

Riconoscimento suono iniziale /finale

Trasformare le parole maschile/ femminile

Singolare/plurale diminutivo/accrescitivo

LABORATORIO FONOLOGICO

Classificazione di parole parole che cominciano per...

Trovare parole che cominciano come... es LUNA, aiuto con disegni

Dividere… la frase in parole, parole in sillabe fino al riconoscimento dei vari fonemi

LABORATORIO FONOLOGICO

Esempi di lavoro praticoGiochi su fusione e segmentazione della

parola

Giochi sul ritmo (vedi Drezancic)

Giochi sulle rime

LABORATORIO FONOLOGICO

riproduzione di lettere partendo da modelli (ad es. lettere di legno)

ESEMPI DI ESERCIZI

AMBIENTI

4 disegni di ambienti

Trovare parole associate all’ambiente

FILASTROCCHE

Gianni Rodari

Trovare a turno le rime per completare la

filastrocca

ESEMPI DI ESERCIZI

INDOVINELLI IN RIMA

Soluzione in rima

Trovare a turno la soluzione

PERCORSI IN RIMA

Completare il percorso

Dare la soluzione

SILLABAZIONE

TRAINING

2 ATTENZIONE

STIMOLAZIONE DELL'ESPLORAZIONE Copia di figure geometriche semplici PENSIERO

CONVERGENTE Confronto tra vignette in cui ci sono differenze da cercare Descrizione di scene complesse

ESPLORAZIONE DI FIGURE COMPLESSE

DISEGNI CON SCENE COMPLESSE

RICCHE DI PARTICOLARI

IL BAMBINO DEVE

OSSERVARE E A TURNO VERRA’

RICHIESO DI DESCRIVERE

LABORATORIO DELL’ATTENZIONE

RINFORZO DEL SISTEMA ESECUTIVO CENTRALEmantenere il ricordo cercando di trascurare le possibili

interferenze Esercizi tipo Brown - Peterson del trattamento

Metodo Benso attività composte da 2 diversi giochi, di qui uno è l’interferenza. Input in modalità visiva o uditiva lettere o numeri da ricordare o un numero indefinitodi scatole dove nascondere delle palline

METODO BENSO

Numero palline e scatole varia a seconda della capacità del b/o

Il percorso va appreso a parte In spazi piccoli percorso sostituito da cubi

colorati da comporre ( si comincia da: un rosso, un nero o 2 rossi, 2 verdi)

TARATURA SUL SOGGETTO L’ESERCIZIO ABBINA I 2 COMPITI Al b/o somministrare tante cifre (o palline)

meno una di quelle che dimostra di ricordare

METODO BENSO

Esercizio1 FASE richiesta immediata2 FASE allungamento dei T di risposta aggiungendo il

primo pezzo del percorso3 FASE si aggiungono uno a uno i pezzi del percorsoSCOPO allungare i tempi di permanenza in memoria del

percetto in condizioni di doppio compitoRAFFORZARE LE RISORSE DEL SISTEMA ESECUTIVO

che deve trattenere l’informazioneEsercizio con scatole e palline stimola anche la memoria

visuo spazialeAPPRENDIMENTO DI TIPO ASSOCIATIVO