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Il Racconto Semiotico di Natale – Dicembre 2014 – © Béatrice Ferrari
Il Racconto Semiotico di ...
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Sonorità & Significati
• Natale è un nome proprio italiano maschile, composto da tre sillabe molto facili da pronunciare [na-ta-le].
• Si tratta di un nome dal ritmo piano e pacato, dominato dalla doppia presenza della vocale [a] che evoca pienezza, luce e apertura.� La consonante nasale [n] iniziale insieme alla vocale finale [e]
rimandano al calore e alla delicatezza,� La consonante dentale [t] esprime forza e potenza.
• Il nome deriva dal latino ‘natalis’, aggettivo che significa relativo alla nascita.� ‘Natalis’ deriva a sua volta dal verbo latino ‘Nasci’ che risale a ‘gnasi’
incoativo della radice verbale indoeuropea gen-/gne, in latino ‘gignere’, generare.
• Il nome Natale significa quindi nascita, natività, generato.
Il Racconto Semiotico di Natale – Dicembre 2014 – © Béatrice Ferrari
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Origini & Stagioni
• Nell’antichità il giorno di Natale coincideva con festeggiamenti di divinità pagane legate al solstizio d’inverno, metaforica “rinascita” del Sole (Natalis Solis Invicti).
• Nei Paesi nordici ed europei coincide con il 25 dicembre, mentre in Oriente con il 6 gennaio, Epifania (dal greco Epiphaneia ‘apparizione’), e cioè manifestazione del Sole.
• Il dio Sole Inca invece viene festeggiato il 24 giugno poiché si trova nell’emisfero australe.
Il Racconto Semiotico di Natale – Dicembre 2014 – © Béatrice Ferrari
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Il simbolo del Presepe
• Il presepe è una rappresentazione della nascita di Gesù dove tutti i personaggi rappresentati hanno un loro significato simbolico, per esempio, il bue nell’antichità rappresentava la fertilità, mentre l’asino, l’inferiorità dell’uomo a Dio.
Il Racconto Semiotico di Natale – Dicembre 2014 – © Béatrice Ferrari
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Il simbolo dell’Albero di Natale
• L’Albero di Natale è solitamente un abete rosso che rimanda ad una tradizione tipicamente nordica.
• I culti pagani decoravano gli alberi con nastri, oggetti colorati e luci per attirare buone energie e positività.
• L’abete era sacro a Wotan (Odino), potente dio dei Germani per lo più associato alla potenza e alla sapienza.Il Racconto Semiotico di Natale – Dicembre 2014 – © Béatrice Ferrari
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E chi porta i doni?
• Babbo Natale prende origine nel personaggio nordeuropeo di Santa Claus, figura mitica che porta i doni ai bambini, associato a San Nicola, vescovo turco del IV secolo.
• Babbo Natale riassume nella sua figura le più antiche tradizioni legate a una figura magica e misteriosa che porta doni.
• In alcuni paesi, il Natale è soltanto una festa religiosa, e i regali vengono portati in un altro momento: il 6 dicembre da San Nicola, in Italia da Santa Lucia il 13 dicembre oppure dalla Befana il 6 gennaio. In altri Paesi, i doni sono portati il 6 gennaio dai Re Magi.
Il Racconto Semiotico di Natale – Dicembre 2014 – © Béatrice Ferrari
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Il Racconto Semiotico di Natale – Dicembre 2014 – © Béatrice Ferrari
Che cos’è un Racconto Semiotico?
• Ideato da Béatrice Ferrari, il racconto semiotico ha
l’obiettivo di esplorare il nome - sia esso parola di
dizionario, nome proprio o neologismo - nelle sue infinite
sfaccettature espressive.
• Esso non si limita ad una definizione di dizionario, un racconto
sulla genesi del nome o una sua classificazione grammaticale
ma, partendo dal suono, passando dalla forma della parola
e arrivando al suo significato vero e proprio, il racconto
semiotico intende identificare e formalizzare l’insieme
dei significati contenuti nel segno linguistico.http://synesiabrand.blogspot.it/http://www.beatriceferrari.com/
