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Minoranza su TARI e affidamento a Hera

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Posizione della minoranza in merito alla tassa sui rifiuti (TARI) e all'affidamento dell'incasso ad Hera

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DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

Numero: 53 Data: 23/07/2014

OGGETTO: IMPOSTA UNICA COMUNALE (IUC) - TASSA SUI RIFIUTI (TARI) INDIRIZZI DI GESTIONE E RISCOSSIONE PER L’ANNO 2014

L’anno Duemilaquattordici nel mese di Luglio il giorno Ventitre, alle ore 20:30, nella Sala del Consiglio presso la Sede Municipale, si è riunito il Consiglio Comunale all’appello risultano presenti:

Presente PresenteVALBONESI DANIELE S CAMPITELLI FLEANA S

BOATTINI LUCA N SAMPAOLI FRANCO S

MARIANINI ILARIA S MORELLI DOMENICO S

GUIDI ISABEL S D’ARIA SANDRO S

NUZZOLO GABRIELE S

ANAGNI TOMMASO S

PINI GOFFREDO S

BEONI CORRADO S

ENEIDI VERUSKA S TOTALE PRESENTI 12

Sono inoltre presenti gli assessori esterni, ,.

Partecipa il Segretario Comunale Dott. PUPILLO MARCELLO.

Dato atto che il numero dei presenti è legale per la validità della deliberazione, il Sindaco VALBONESI DANIELE assume la presidenza e dichiara aperta la seduta.

Vengono nominati scrutatori i Consiglieri Comunali: BEONI CORRADO, NUZZOLO GABRIELE, D’ARIA SANDRO.

COMUNE DI SANTA SOFIACOMUNE DI SANTA SOFIA Provincia di Forlì - Cesena

COMUNE DI SANTA SOFIAProvincia di Forlì - Cesena

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IL Consiglio Comunale

Premesso che la legge di stabilità 2014 (art. 1, commi 639-731, legge 27 dicembre 2013, n. 147), nell'ambito di un disegno complessivo di riforma della tassazione immobiliare locale, ha istituito l'Imposta Unica Comunale (IUC), composta di tre distinti prelievi:

• l'imposta municipale propria (IMU), relativa alla componente patrimoniale;• la tassa sui rifiuti (TARI), destinata alla copertura dei costi del servizio di gestione dei rifiuti;• il tributo sui servizi indivisibili (TASI), destinata alla copertura dei costi dei servizi indivisibili erogati

dai comuni;

Evidenziato che la TARI opera, con decorrenza 01/01/2014, in sostituzione della Tassa smaltimento rifiuti solidi urbani interni di cui al Capo III del d.lgs. n. 507/1993, della Tariffa di igiene ambientale di cui al d.lgs. n. 22/1997, della Tariffa integrata ambientale di cui al d.lgs. n. 152/2006 nonché del tributo comunale sui rifiuti e sui servizi (TARES) di cui all'articolo 14 del D.L. n. 201/2011 (L. n. 214/2011);

Visto il comma 704 art.1 della legge 27 dicembre 2013 n. 147, il quale stabilisce l’abrogazione dell’articolo 14 del decreto legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, di istituzione della TARES;

Visto, in particolare, il comma 691 dell’art. 1 della Legge n. 147 del 27.12.2013 (legge di stabilità 2014), così come modificati dal decreto legge 6 marzo 2014, n.16, convertito con modificazioni nella L. n. 68 del 02/05/2014:691. I comuni possono, in deroga all'articolo 52 del decreto legislativo n. 446 del 1997, affidare, fino alla scadenza del relativo contratto, la gestione dell’accertamento e della riscossione della TARI, anche nel caso di adozione del-la tariffa di cui ai commi 667 e 668, ai soggetti ai quali, alla data del 31 dicembre 2013, risulta affidato il servizio di gestione dei rifiuti o di accertamento e riscossione del tributo comunale sui rifiuti e sui servizi di cui all’articolo 14 del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214.”;

Vista la nota del MEF Dipartimento delle Finanze – Direzione Legislazione tributaria e federalismo fiscale ad oggetto "Tassa sui rifiuti (TARI). Acconto. Quesito" del 24 marzo 2014,prot. 5648, con la quale viene eviden-ziato che i comuni hanno la piena facoltà di stabilire liberamente le scadenze ed il numero delle rate della TARI, prevedendo il versamento di acconti sulla base degli importi versati nelle annualità precedenti .

Verificata l’impossibilità di organizzare e gestire la tassa in oggetto attraverso strutture interne all’Ente, in ca-renza di sufficienti risorse in quanto il Comune non gestisce più direttamente la TIA dal 2011 e non ha gestito direttamente neppure la TARES per l'anno 2013;

Considerato che:• il comma 686 dell'art. 1 della L. n. 147/2013 prevede che ai fini della dichiarazione della TARI restano

ferme le superfici dichiarate o accertate ai fini della TARES per il 2013;• il comma 645 dell'art. 1 della L. n. 147/2013 prevede che "fino all'attuazione delle disposizioni di cui

al comma 647, la superficie delle unità immobiliari a destinazione ordinaria iscritte o iscrivibili nel ca-tasto edilizio urbano assoggettabile alla TARI e' costituita da quella calpestabile dei locali e delle aree suscettibili di produrre rifiuti urbani e assimilati. L'utilizzo delle superfici catastali per il calcolo della TARI decorre dal 1º gennaio successivo alla data di emanazione di un apposito provvedimento del Direttore dell'Agenzia delle entrate, previo accordo da sancire in sede di Conferenza Stato-città ed autonomie locali, che attesta l'avvenuta completa attuazione delle disposizioni di cui al comma 647";

• la TARES, che quindi verrà assunta per legge come base dichiarativa per la determinazione degli importi della prima rata TARI 2014, è stata interamente organizzata e gestita dal gestore del servizio rifiuti - HERA SpA - e lo è tuttora per la gestione dei conguagli relativi al 2013, ai sensi di legge;

Visti gli indirizzi espressi dall'Amministrazione comunale già per la TARES nel 2013, gestita in concessione da Hera spa e viste le facoltà consentite dall’art. 1 comma 691 della L. n. 147/2013 sopra riportato per affida-mento diretto in deroga, confermati con delibera della Giunta Comunale n. 72 del 24/06/2014 avente oggetto “Tassa sui Rifiuti(TARI): indirizzi di gestione e riscossione 2014”.

Rilevato che:• HERA SpA con nota prot. n. 26896 in data 26/02/2014, ha espresso la piena disponibilità ad assu-

mere la gestione della riscossione della TARI per il triennio 2014-2016, ai sensi delle citate disposi-

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zioni di cui all’art. 1 comma 691 della L. n. 147/2013, fermo restando l’obbligo di riversare l’incasso al Comune nei termini approvati dal Comune;

• l’offerta economica presentata da Hera Spa con la nota suddetta è pari ad € 43.635,00 e risulta quin-di inferiore sia all'offerta di Hera Spa relativa alla TARES per il 2013 (che ammontava ad € 49.839,35) che all'aggio di aggiudicazione della gara di Intercen-tEr espletata dalla Regione Emilia Romagna per la gestione della TARES nel 2013;

Viste poi le seguenti successive note pervenuta da Hera Spa:• nota prot. n. 41550 in data 28/03/2014, con la quale, visto il protrarsi dei termini di approvazione del

PEF per il 2014 da parte di Atersir e la proroga di legge dei termini di approvazione del bilancio di previsione per il 2014 e quindi dei regolamenti e delle tariffe TARI, comunica ai comuni che l'emissio-ne della prima rata della TARI non potrà avvenire prima del 30/09/2014 e prendendo a riferimento le tariffe TARES approvate nel 2013;

Richiamata, altresì la deliberazione con la quale il Consiglio Comunale in data odierna ha approvato il Rego-lamento Tari e le Tariffe Tari 2014;

Dato atto che, qualora successivamente all’adozione della presente delibera dovessero intervenire modifi-che normative sostanziali, verranno adottate determinazioni ulteriori e conseguenti;

Acquisito il parere favorevole del responsabile del servizio in ordine alla regolarità tecnica del presente atto, espresso ai sensi dell’art. 49, comma 1^, del D.Lgs. 267/2000 (allegato solo all’orignale del rpesente atto);

Sentita la discussione relativa alle 4 proposte di delibera relative ai Tributi, allegata al presente atto sotto la lettera “A” per formarne parte integrante e sostanziale;

Con voti espressi nei modi di legge:Presenti n. 12Favorevoli n. 8Contrari n. 4 (Campitelli, Morelli, Sampaoli, D’Aria)

• DELIBERA

per quanto espresso in premessa che si richiama integralmente,

1) di confermare, l’affidamento per l’anno 2014 della gestione riscossione TARI, all’attuale gestore del servizio raccolta e smaltimento rifiuti HERA SpA, ai sensi delle citate disposizioni di cui all’art. 1 com-ma 691 della L. n. 147/2013;

2) di stabilire che:a) come disposto dal Regolamento Tari approvato in data odierna , la riscossione della prima rata

della TARI, per conto del Comune, relativa al 1° semestre 2014, con scadenza di pagamento il 30 settembre, sia determinato tenendo conto delle tariffe applicate alla TARES nell’anno 2013;

b) l'acconto sul tributo TARI per l'anno 2014 è versato secondo le disposizioni di cui all'articolo 17 del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241 ovvero tramite bollettino di conto corrente postale ovve-ro tramite le altre modalità di pagamento offerte dai servizi elettronici di incasso e di pagamento inter-bancari e postali, come previsto dal comma 688 dell'art. 1 della L. n. 147/2013, così come modifi-cata dall'art.1, comma 1, lett. b) del d.l. 6 marzo 2014, n. 16, convertito con modificazioni in L. n. 68 del 02/05/2014;

3) di determinare l’obbligo in capo ad HERA spa di rimborsare al Comune pro – rata l’incasso del tributo ogni 15 gg, nel Conto di Tesoreria comunicato, nonché di presentare il rendiconto relativo a ciascuna rata di avvisi emessi, per incassi e morosità, come in dettaglio sarà precisato nella convenzione che sarà in seguito approvata dal Consiglio Comunale;

4) di rinviare a successivi atti del Consiglio Comunale l’approvazione della convenzione per la gestione della riscossione da parte di Hera spa;

5) di dare atto che, qualora successivamente all’adozione della presente delibera dovessero intervenire modifiche normative sostanziali, verranno adottate determinazioni ulteriori e conseguenti.

6) di dare mandato all'ufficio Tributi di provvedere a trasmettere copia della presente delibera divenuta

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esecutiva, entro 30 giorni, alla Direzione per la fiscalità locale del Ministero delle Finanze e di prov-vedere all’avviso di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale ai sensi dell’art. 52 del D.Lgs. 446/97.

Altresì, per la necessità di dare seguito al procedimento con la massima tempestività

Con voti espressi nei modi di legge:Presenti n. 12Favorevoli n. 8Contrari n. 4 (Campitelli, Morelli, Sampaoli, D’Aria)

DELIBERA

Di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi e per gli effetti dell’art. 134 com-ma 4 del D.Lgs. 18/08/2000 n. 267.

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Sindaco: ci sono i punti 4, 5, 6 e 7 che riguardano l'Imposta Unica Comunale IUC e in particolare in riferimento alla tassa sui rifiuti TARI; se siete d'accordo discutiamo i punti 4, 5, 6 e 7 assieme. La-scio la parola per la parte più tecnica a Giulia Bertini.Bertini: anche quest'anno, come l'anno scorso, il caos normativo tributario ci ha portato a luglio a deliberare la questione rifiuti. L'anno scorso siamo arrivati a novembre, quindi almeno siamo un po' in anticipo. Il problema è questo: di fatto, quest'anno almeno il punto della prima delibera che ho portato io, riguarda sempre la necessità di affidare a Hera il servizio e anche la gestione dei tributi, quindi la riscossione come l'anno scorso avverrà tramite bollettino postale con Hera e sarà la mede-sima che si occuperà della riscossione. Questo anche perché è a livello comunale, come ne parlava-mo l'anno scorso, quindi spero che si avvii ancora questo progetto di gestire “in house” la questione dei rifiuti, ovviamente per contenere un po' le spese, perché Hera ci chiede delle spese abbastanza elevate, solo che noi, come Comune, non riusciamo a gestirla internamente per la carenza di perso-nale e per una serie di altri motivi, come la gestione della banca dati, perciò siamo costretti ad affi-dare il servizio a Hera anche quest'anno. La prima proposta di deliberazione, quindi, riguarda l'affi-damento a Hera per la gestione della riscossione come è avvenuta l'anno scorso, per cui a titolo in-formativo si manderanno i cittadini da Marzio o comunque agli sportelli di Hera per gestire even-tuali denunce, variazioni e tutto ciò che riguarda eventuali comunicazioni inerenti alle questioni sui rifiuti. Il secondo punto riguarda il regolamento che è in definitiva abbastanza simile a quello del-l'anno scorso. Abbiamo cercato di mantenere le stesse agevolazioni, gli stessi punti in modo tale da non creare, anche qui, grossi scompensi o caos soprattutto per i contribuenti. Il terzo punto – anche qui se avete domande per il regolamento lo riguardiamo assieme – riguarda le tariffe. Come ha anti-cipato il Sindaco prima, il comma 660 della legge che ha introdotto la TARES e anzi l'ha modifica-ta, ha permesso di introdurre una diminuzione, che si prende in carico il Comune tramite avanzi di amministrazione a bilancio o comunque che trova il Comune, per alleggerire e agevolare le tariffe per i contribuenti. In questo modo ho costruito il montante che deriva da: i costi che sostiene Hera per lo spazzamento vero e proprio – quindi spazzamento, raccolta … la gestione proprio del rifiuto in sé - ; i costi che sostiene Hera per la riscossione (sono quelli alti di cui parlavo prima che speria-mo in un futuro portarci “in casa” così si abbasseranno), quindi tutti i costi che vanno a formare la tariffa. Su alcuni costi è possibile diminuirla, quindi grazie se il Comune si prende in carico una per-centuale fino al 7%. Così sono passati da un montante di 787.000 euro a un montante di 735.000 euro perché il 7% di questi costi fa 51.000 euro ed è un importo che comunque va a sgravare le ta-riffe a favore dei contribuenti. Per quanto riguarda la ripartizione “domestico – non domestico” ab-biamo lavorato insieme alla Giunta per cercare di arrivare ad una conclusione che si discosti il meno possibile dalle decisioni che avevamo preso l'anno scorso e quindi anche in base al tessuto sociale del paese, in base ad alcuni fattori, siamo convenuti alla ripartizione: domestico 70% e non domesti-co 30%. Ora, per chi ne è fuori, è un po' difficile da spiegare, perché sono cose molto complicate, però, rispetto all'anno scorso, in TARES porta ad una diminuzione del 14% per le utenze non dome-stiche a fronte di un pareggio o comunque di una variazione dell'1% per le utenze domestiche. Ri-spetto all'anno scorso si parte quindi già da una tariffa più bassa per le utenze non domestiche per cui le ditte si trovano ad ottenere un beneficio. Se avete delle domande o se non capite, perché sono questioni un po' complesse e soprattutto molto articolate e lunghe, se avete delle richieste in partico-lare ve le spiego.Valbonesi: bene, prima di lasciarvi la parola, puntualizzo un aspetto. Per rispettare l'impegno preso, intanto sul finale della scorsa legislatura, nella quale tra maggioranza e minoranza si era arrivati ad un accordo sulla riduzione della tassa sui rifiuti (si è stabilita del 7%), e anche per rispettare quella che è la nostra visione che era emersa in campagna elettorale e quindi per rispettare anche un patto con i cittadini, si sono fatte queste scelte. Intanto quella di confermare la riduzione della tassa del 7% e poi quella di dirottare il beneficio sulle attività produttive, soprattutto perché legate al mondo del lavoro che, in questa fase di crisi economica, soffre e anche perché, è chiaro che sono scelte e

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quindi sono sempre interpretabili, credo sia evidente che distribuirlo su tutta la platea avrebbe signi-ficato poca cosa. Così è un segnale che, per certe attività è anche concreto. Questi sono stati i motivi che ci hanno indirizzato in questa scelta. L'altro aspetto a cui accennava Giulia è quello che riguarda la riscossione. Sulla riscossione ci sono alcuni problemi, tant'è vero che alcuni Comuni hanno tenta-to di cambiare quest'anno la gestione della riscossione e quindi affidarla a soggetti diversi da Hera; nessuno ci è riuscito all'interno dell'Unione a quindici per le difficoltà anche dovute al passaggio elettorale e quindi per quest'anno tutto è rimasto com'era. E' vero, però, che all'interno dell'Unione a quindici c'è la volontà comune a tutti di gestire la riscossione della tassa sui rifiuti dal prossimo anno all'interno di un ufficio tributi, o comunque di un coordinamento tra i quindici Comuni dell'uf-ficio tributi, in modo che sia fattibile per gli uffici dislocati nei Comuni del territorio. Questo al mo-mento è già attuato: ci sono due Comuni che sono Tredozio e Modigliana che riescono già a farlo, però dopo avere avuto una serie di complicazioni. Ricordo, fra l'altro, che per noi il costo della ri-scossione si aggira sui 50.000 euro, che sicuramente non verrebbero risparmiati totalmente, però riusciremmo a ridurre notevolmente. Parola al Consiglio. Campitelli.Campitelli: io, più che domande, faccio delle considerazioni che sono appunto divise fra i vari pun-ti all'ordine del giorno e parto dal punto n. 4 dove dobbiamo deliberare, leggo l'ordine del giorno così come formulato: “Indirizzi di gestione e riscossione per l'anno 2014 riferito alla TARI”. Innan-zitutto, mi chiedo che senso ha, oggi 23 luglio, deliberare gli indirizzi del Consiglio, tenuto conto che la Giunta ha già deciso in merito, perché la delibera di Giunta con cui si stabilisce che l'incasso viene affidato a Hera è del 24 di giugno e quindi un mese fa. Se la normativa chiedeva che il Consi-glio esprimesse comunque il proprio indirizzo, non ha senso, secondo me, che venga fatto dopo che la Giunta ha già deciso. Questa è la prima considerazione. Per quel che riguarda comunque l'affida-mento dell'incasso della TARI a Hera, noi anche questa volta ripetiamo quello che dicemmo l'anno scorso. Come hai detto tu prima non ci costa poco, perché quest'anno ho visto che ci costa 6.000 euro in meno rispetto all'anno scorso, (43.000 euro rispetto ai 49.000 quasi 50.000 euro dell'anno scorso) ma non penso che possa essere un motivo di vanto considerato che l'anno scorso ci fecero spendere 22.000 euro in più rispetto all'incasso della TIA dell'anno prima. E parlo semplicemente del costo CARC, quindi del costo relativo all'incasso della tariffa, fatto secondo me vergognoso, da Corte dei Conti. Per lo stesso servizio, quindi, l'anno scorso ci fecero spendere 22.000 euro in più, quest'anno vedo che ci fanno spendere 6.000 euro in meno, comunque con quasi 50.000 euro, come abbiamo sempre detto, noi assumeremmo una persona, la quale, oltre ad occuparsi dell'incasso della tariffa dei rifiuti, aiuterebbe l'ufficio tributi. Noi crediamo che si debba andare in questa direzione, anche se mi rendo conto che non sono cose che si riescono ad attuare in qualche mese, però ritenia-mo che questa sia la strada da percorrere, visto che la legge dà la possibilità di gestire la tassa attra-verso delle strutture interne agli Enti, quindi la normativa lo prevede. E' chiaro che in merito a que-sto punto dell'ordine del giorno, il nostro voto non può essere che contrario. Per quel che riguarda l'ordine del giorno n. 6: “Approvazione del piano finanziario e delle tariffe” relativamente all'appro-vazione delle tariffe nulla da dire perché abbiamo visto che è stato mantenuto l'impegno, che con-giuntamente avevamo preso con i cittadini alla fine della precedente Amministrazione, che era quel-lo di abbattere la TARI del 7%; per quel che riguarda invece l'approvazione del piano finanziario vorremmo delle spiegazioni sulla cifra così esorbitante che andiamo a spendere, perché se considero che il Comune di Civitella, che non è tanto diverso da noi, né come numero di abitanti né come estensione del territorio, spende 449.000 euro e noi ne spendiamo 625.000 poi ci aggiungiamo il CARC e arriviamo oltre 700.000 euro, mi chiedo quali sono i criteri in base ai quali viene fatto que-sto piano finanziario. Altra considerazione riguarda l'ordine del giorno n. 5 “Approvazione del rego-lamento” e scaturisce dall'art. n. 12 del regolamento, dove si dice che “la tariffa è composta da una quota fissa” ed è chiaro questa è determinata in base al costo del servizio, ai costi generali non ripar-tibili, agli investimenti e ai relativi ammortamenti ecc. “e una quota variabile” e qui si dice chiara-mente che è “rapportata alle quantità dei rifiuti conferiti”. Chiaro che noi non abbiamo un sistema di

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misurazione che ci permette appunto di individuare la quantità dei rifiuti conferiti, tant'è che il pun-to n. 3 dell'art. 12 specifica poi che “la tariffa è determinata sulla base della superficie dell'alloggio e sul numero degli occupanti” e qui, pur rendendoci conto che ci vorrà del tempo, noi pensiamo che l'obiettivo che ci si deve porre sia quello di arrivare a pagare secondo una tariffa puntuale, quindi in base alla quantità dei rifiuti effettivamente conferiti e non ai metri quadrati e al numero degli occu-panti. Questo perché sappiamo benissimo che ci sono dei cittadini virtuosi che fanno la raccolta dif-ferenziata in un certo modo e che utilizzano la stazione ecologica e ci sono, invece, dei cittadini che in merito allo smaltimento dei rifiuti sono dei “disgraziati”, lasciatemi usare questo termine, perché veramente dentro quei cassonetti, oltre che in maniera indifferenziata, ci buttano veramente di tutto e di più. Noi pensiamo che si debba lavorare in questa direzione per vedere di premiare chi effetti-vamente mette in atto dei comportamenti virtuosi, per scoraggiare anzi mi verrebbe da dire punire, chi invece mette in atto dei comportamenti assolutamente sbagliati. In merito, dunque, alla riparti-zione della tariffa, riteniamo che si debba lavorare per mettere in moto un sistema che permetta ef-fettivamente di calcolare qual è la quantità del rifiuto che viene prodotto, anzi l'ottimale sarebbe pa-gare in base alla quantità del rifiuto che non viene destinato al recupero, perché di fatto poi il rifiuto destinato a riciclo o recupero diventa materia prima, quindi pagare solo sulla quantità del rifiuto che è destinato a smaltimento. Quello sarebbe l'obiettivo secondo noi ottimale per il quale lavorare. Mi fermo per ora.Valbonesi: grazie, altri? Bertini: posso rispondere al primo punto che avevi indicato. Abbiamo deciso di mandare una deli-bera in Consiglio perché si sarebbe dovuta approvare in questa sede la convenzione con Hera, ma ci sono alcuni punti su cui non siamo d'accordo, per cui non riuscendo a trovare una conclusione, ab-biamo detto che, poiché non possiamo partire con regolamento e tariffe in Consiglio senza dire che c'era l'intento di affidare e magari, anziché proporre, si poteva fare solo una delibera di indirizzo di-cendo che era già stata affidata. Era giusto una formalità, una comunicazione per mettere in luce ciò che era stato fatto. Segretario: l'intento era quello di mettere il Consiglio comunale nella condizione di sapere che c'era in corso una convenzione con Hera per l'affidamento del servizio.Bertini: un altro punto riguarda la variazione del regolamento delle entrate e, dato che era stato approvato, in una seduta di Consiglio di cui non ricordo la data il nuovo regolamento generale delle entrate tributarie per adeguarlo, anche se non nell'ottica dell'Unione a quindici, abbiamo cercato di renderlo uguale a quello degli altri tre Comuni, che sono Civitella, Predappio e Meldola, dato che comunque collaboriamo, però in un punto loro non avevano inserito l'esenzione da tutti i tributi per le ONLUS. Visto che ce ne siamo accorti adesso, io porto la proposta di inserire all'interno un arti-colo che si rifà al regolamento precedente, dove appunto si esentavano le ONLUS da tutti i tributi. Questo, per non creare precedenti e per rimanere sempre sulla stessa linea che abbiamo tenuto fino ad ora.Valbonesi: bene, solo un chiarimento rispetto alle osservazioni di Campitelli. La differenza, quel delta tra Comune e Comune, è stato oggetto di alcune richieste di chiarimenti che ancora non abbia-mo avuto e in parte sono sicuramente motivati dall'ampiezza del territorio però, visto che abbiamo chiesto chiarimenti che non sono ancora arrivati, appena possibile ve li comunicheremo, però è un'osservazione giusta anche perché è evidente dai dati. L'altro aspetto è sulla gestione della riscos-sione e, come dicevo prima, c'è quell'intenzione sicuramente, ma, in questo mese e mezzo di attività della Giunta non è stato possibile fare altro e quindi, ripeto, è l'intendimento che abbiamo e che cer-cheremo dal prossimo anno di risolvere. Altri? Campitelli.Campitelli: abbiamo un'altra richiesta da fare.Valbonesi: sì.

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Campitelli: chiediamo che il punto n. 6, dove dobbiamo votare l'approvazione del piano finanziario e delle tariffe, venga messa ai voti separatamente, cioè venga fatta una votazione per l'approvazione del piano finanziario e una per le tariffe, per separare le due votazioni all'interno dell'ordine del giorno n. 6: una votazione per l'approvazione del piano finanziario, una votazione per l'approvazio-ne delle tariffe.Bertini: il piano finanziario è quello che ci manda Atersir, però è quello che compone di fatto la ta-riffa, quindi, una volta che approvate la tariffa approvate anche, di conseguenza, il piano finanziario perché la tariffa è composta da quello cioè dai dati che abbiamo preso da lì.Campitelli: ho capito, però, nell'approvazione della tariffa c'è anche il 7% che ci mette il Comune, sul quale eravamo tutti d'accordo, sull'approvazione del piano finanziario abbiamo delle perplessità e le risposte in merito non ci sono state date, perché, prendo atto del fatto che non le avete avute neppure voi e quindi, se permettete, delle perplessità possiamo averle. In altre occasioni, sono state fatte due votazioni separate. Valbonesi: qui ho bisogno di aiuto, Segretario. Segretario: io non mi ricordo e poi credo che nella tabella excel siano riportate le stesse cifre. Sulla base dei numeri citati da Giulia e guardando la tabella del montante, mi sembra un po' fantasiosa l'i-dea cosa di distinguere il voto. Io metto a verbale quello che volete, non vorrei avere problemi dopo, voglio dire che nel vostro verbale rimane traccia della vostra perplessità politica, se volete. Io non sono il soggetto competente a capire se tecnicamente crolla la delibera…(si parlano sopra).Segretario: non voglio fare un danno, se io scindo la votazione, poi politicamente risultano due voti separati…, passeranno tutti e due: uno passerà magari all'unanimità l'altro passa con il voto..., non cambierà niente alla fine… Loro vogliono votare in maniera separata...Valbonesi: Eneidi.Eneidi: no, non sono esperta assolutamente, però capisco pienamente la perplessità che ha espresso la Consigliera Campitelli e penso che la condividiamo anche noi, perché la mancanza di risposte da chi ce le doveva dare, non vota certo a favore di un proseguimento poi nei prossimi anni in quella direzione e, quindi, mi sento di esprimermi, a nome del gruppo di maggioranza, in assenza del no-stro capogruppo questa sera, riprendendo quelle che sono le perplessità che ha espresso anche la mi-noranza, dunque di andare a rivedere questo rapporto con Hera e cercare anche di superarlo. Ciò non toglie che ci troviamo di fronte a delle necessità, la normativa ci impone di prendere delle decisioni e i nostri cittadini ci chiedono di avere delle risposte, perché non possiamo trascinarci a lungo, quin-di ci troviamo nella condizione di dovere, per quest'anno, ancora una volta, delegare a Hera questo servizio perché siamo impossibilitati in questo momento, da come ci ha spiegato anche la responsa-bile dell'ufficio tributi, a trovare una soluzione alternativa. Questo è un impegno del nostro Consi-glio, in primis lo ha già espresso il nostro Sindaco, quindi cercheremo di capire come superare que-sto ostacolo negli anni successivi che, sicuramente, riguarderà un allargamento della gestione del servizio in ambito dell'Unione, perché conosciamo tutti i vincoli che abbiamo per l'assunzione di personale nell'ambito comunale. Non sarà certo una soluzione che possiamo trovare da soli come Comune di Santa Sofia, ma eventualmente in uno studio, in una collaborazione con altri Comuni. Perplessità anche da parte nostra nei confronti di questa mancanza di spiegazioni però considero un atto dovuto prendere in questa sede delle decisioni che, tra l'altro, sono quelle che erano state con-cordate alla fine della scorsa legislatura e riportate nella campagna elettorale di entrambi i gruppi. Questa vorrebbe essere la mia precisazione, quindi anche un'espressione di quello che sarà il voto della maggioranza, se può aiutare a dirimere questo punto.Valbonesi: grazie, a me rimane da capire se si può separare, non credo, quindi sono obbligato…

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Segretario: per quanto ne so io, questa è una proposta che ha un filone e si intreccia, quindi propen-derei per suggerire al Consiglio, che poi può decidere autonomamente, che si tenga un'unica vota-zione con le precisazioni dichiarative di voto, perché altrimenti dovremmo costruire una proposta 1 e una proposta 2. Non posso neanche dire che tengo la stessa premessa nelle stesse due delibere, perché con la stessa premessa sono la stessa delibera; dovremmo, quindi, distinguere il percorso per arrivare a una proposta che sfocia in un voto e a un'altra proposta che sfocia in un altro voto. La prossima volta, possibilmente, se dovessero esserci queste problematiche, sarebbe opportuno pre-sentarle prima del Consiglio, per orientare, da punto di vista politico, anche i tecnici che fanno le proposte in modo da arrivare già con qualcosa che, compatibilmente con le leggi vigenti, possa sfo-ciare in questa manifestazione, perché è molto più evidente, rispetto ad una dichiarazione di voto, avere una delibera sul piano finanziario che viene votata negativamente,ed è un segnale da parte di questa comunità e una delibera sulle tariffe che viene votata autonomamente per non bloccare i pa-gamenti che il Comune deve ricevere.Bertini: faccio l'ultima considerazione, perché tutte le volte ribadisco sempre che in questo caso bi-sogna prendersi proprio l'impegno a livello politico, visto che queste risposte le ho chieste anch'io tante volte, ma non vengo presa in considerazione. Sono il responsabile ma, di fatto, Hera dice di chiedere ad Atersir che rimanda ad un altro, per cui alla fine non riesco a trarre nessuna conclusione. Bisognerebbe prendersi proprio l'impegno, a livello politico, di andare da Hera, anche per controlla-re questi costi, perché di fatto loro ci danno delle cifre, però noi non sappiamo da dove vengono, se sono reali o se le inventano. Gliele abbiamo chieste noi, poi l'altra responsabile, Dottoressa Pirini, però ancora non abbiamo ricevuto nessuna documentazione con la spiegazione di tutti i costi che hanno sostenuto e che ci hanno messo per costruire questa tariffa, quindi, secondo me, bisogna pres-sare a livello politico.Valbonesi: bene. Da parte nostra l'impegno c'è sicuramente, do quasi per certo che è tutto normato, cioè ci sono una serie di parametri e di valori che si intrecciano e che portano a questi numeri, però l'impegno da parte dell'Amministrazione è quello di chiarire questo aspetto. Se questo impedisce di poter votare il punto n. 6 e non è possibile tecnicamente separarlo, mi dispiace ma… CampitelliCampitelli: no, guarda non è un problema, nel senso che adesso noi esprimiamo il nostro voto nel punto 4, 5 e 7 e facciamo una dichiarazione di voto per il punto n. 6, cioè votiamo in quell'occasio-ne, però facciamo una dichiarazione di voto quando ci arriviamo, seguiremo l'ordine immagino.

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Il presente verbale viene letto, approvato e sottoscritto: Il Presidente Il Segretario Comunale

F.to VALBONESI DANIELE F.to PUPILLO MARCELLO

La presente è copia conforme all'originale ad uso amministrativo.

Lì 26/08/2014 Il Responsabile Servizio SegreteriaTIZIANO BETTI

CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE

La presente deliberazione viene pubblicata all'Albo Pretorio Online del Comune (www.comune.santa-sofia.fc.it) per gg.15 consecutivi a far data dal 26/08/2014

Lì 26/08/2014 Il Responsabile Servizio SegreteriaF.to BETTI TIZIANO

La presente deliberazione:

è stata dichiarata immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134, comma 4, del D.Lgs. 18.08.2000, n. 267.

È divenuta esecutiva a far data dal giorno _______________________ , ai sensi dell'art. 134 comma 3 del D.Lgs. 18/08/2000 n. 267.

F.to Il Segretario ComunalePUPILLO MARCELLO