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Analisi della durata dei processi amministrativi nel Comune di Fabriano ( intervallo 2009 - 2013) Roberto Sorci

Presentazione analisi "tempi" procedimenti amministrativi comune Fabriano

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Analisi della durata dei processi amministrativi nel Comune di Fabriano (intervallo 2009-2013)

Roberto Sorci

Rappresentazione grafica di un endo - procedimento (è la tracciatura dei passaggi che un atto amministrativo compie prima di essere

pubblicato )

esempio : flusso della Determina

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PROPONENTE RESP.

SERVIZIO

DIRIGENTE

TECNICO

UFFICIO

CONTABILITA'

DIRIGENTE

SERVIZI

FINANZIARI

RESPONSABILE

PROCEDIMENTO

(anche esterno al

settore : esempio

gare e contratti)

TEMPI

Redazione Proposta di determina

Preso in carico e verifica della

proposta

La proposta è corretta?

presa in carico

La proposta è corretta?

Presa in carico della

determinazione

La proposta è corretta?

Apposizione Firma Digitale e

NUMERAZIONE DELL'ATTO

presa in carico

La proposta è corretta?

Apposizione Firma Digitale

CONTROFIRMA DELL'ATTO

Presa in carico della determinazione

La proposta è corretta?

Apposizione Firma Digitale e

NUMERAZIONE DELL'ATTO DIRIGENTE

PROPONENTE

Gestione Impegno di Spesa e/o

Accertamento

La proposta è corretta?

Presa visione dell'atto per VISTO

contabile (parere)

L'atto è corretto?

Firma del VISTO CONTABILE

(parere DIRIGENTE)

Inoltro al proponente per conclusione

iter con ESECUTIVITA' dell'atto

Inoltro al proponente per conclusione

iter ATTO NON ESECUTIVO

Fine

INIZIO E FINE DEL

FLUSSO

ATTIVITA'

OPERATIVA

VALUTAZIONE O

VERIFICA

CONNESSIONE

VIRTUALE

ENDO-PROCEDIMENTO DELLA DETERMINA applicazione ART. 33 Reg. Contabilita'

10 g

g.

LA

VO

RA

TIV

IY

gg.

X

gg.

SOGGETTI

AZIONI

I

SI: senza

firma R.P.

NO

NO

NO

NO

SI

SI

ATTO DA ANNULLARE

OK

SI: Firma Responsabile Procedimento

NO

si

SI

NOSI

NO

si

F

L'atto viene rinviato al Proponente per ri-iniziare la procedura

1 - 2

2

1

2

2

2

1 - 2

1

Spesa per il personale

Misura il costo del personale dell'amministrazione comunale rispetto il totale delle spese di gestione -spese correnti. E' calcolato in percentuale: maggiore è la percentuale, più il Comune sostiene spese per il pagamento dei propri dipendenti, dunque minore sarà la capacità di manovra e la flessibilità di gestione del Bilancio.

Criterio contabile: cassa calcolato nel consuntivo.

Formula: [Pagamenti per spesa per il personale / Spesa corrente (Titolo I c. competenza + c. residui)] * 100

Fonte OpenPolis

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L’immagine a lato è il confronto della spesa sul personale dei Comuni di Fabriano e Jesi negli anni. Ogni valore ha poi una sua spiegazione, ma l’esempio dimostra, come oggi nella Pubblica Amministrazione si cerca di ragionare con: benchmark - fabbisogni standard e indicatori di gestione (KPI)

PremessaL’ obbiettivo è analizzare alcune prestazioni del Comune di Fabriano attraverso due indicatori (KPI) : misurazione del numero di Atti

Amministrativi ; il tempo impiegato per la redazione dell’atto .

Il Comune di Fabriano ha implementato negli ultimi anni, un sistema informatico che consente di datare l’atto all’inizio della sua stesura, (cioè al

momento della sua ideazione), e ne traccia l’iter amministrativo nella sua totalità, dando così un valore al «tempo « nei vari passaggi. Tutti gli

atti amministrativi sono quindi identificabili, sia con il protocollo, che con la data d’inizio e di fine dell’atto (la sua pubblicazione all’albo).

In questa analisi, vengono escluse tutte le attività di front office del Comune (anagrafe, ecc. ovvero tutte quelle attività in cui viene rilasciato

l’atto che non necessità di protocollo).

Con queste premesse i due KPI :

a) Tempi di lavoro dell’ atto ;

b) Numero di atti svolti nell’anno ;

consentono di fare una «valutazioni» sul grado di velocità e «saturazione» del lavoro comunale.

Gli atti che rappresentano la maggior parte dell’attività amministrativa, possono essere raggrupparli in due grandi categorie:

a) ATTI DIRIGENZIALI ;

b) ATTI POLITICI ;

nella prima categoria sono comprese le DETERMINE, DECRETI e ATTI DI LIQUIDAZIONE e sono di esclusiva competenza dirigenziale , atti a cui

all’Amministratore Politico è vietato interferire.

Nella seconda categoria troviamo le DELIBERE DI GIUNTA e le DELIBERE DI CONSIGLIO, atti approvati obbligatoriamente dagli organi politici,

che hanno però obbligatoriamente il visto dirigenziale e che trovano generalmente esecuzione solo successivamente con atti dirigenziali se

hanno impegni di spesa.4

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Quindi anche gli atti politici hanno «obbligatoriamente», il parere del dirigente Proponente e del dirigente Finanziario che ne attestano

la regolarità tecnico - contabile.

Nell’analisi, che riguarda l’ arco temporale, dal 2009 al 2013, si sono costruiti indicatori che consentissero una lettura dell’attività

Comunale, indicatori che evidenziassero la «sensazione della saturazione lavorativa» e della «rapidità» con cui la macchina

amministrativa risponde alle esigenze dei cittadini .

Terminato il periodo di ricostruzione post terremoto, si è cercato di comprendere come rispondere alla trasformazione «in negativo» di

Fabriano, e soprattutto dimostrare che la struttura comunale, comprendeva le difficoltà della città e voleva dare il suo contributo alla

collettività attraverso un aumento della sua capacità di risposta alle esigenze dei cittadini, eliminando tutte le incongruenze nei processi

che portavano ad un rallentamento dell’attività amministrativa.

Mai guerra, fu persa prima di cominciarla, ma non per responsabilità di tutti, anzi posso affermare che il 90 % dei dipendenti erano e

sono sempre pronti a sostenere questo sforzo capendo bene la situazione della città, ma i «processi frenatori» sono ben identificati – e la

cronaca giornalistica negli anni ne è elemento certificatore-.

In questo periodo storico, in cui la politica dovrebbe stimolare una maggiore efficienza, mi sono trovato ad assistere ad esempio ad un

fatto che mi ha sorpreso – il Consiglio Comunale si è reso in prima persona responsabile nell’ aumentare l’inefficienza del sistema.

Basta leggere ad esempio il Regolamento dei Controlli Interni o il Regolamento di Contabilità , capisco pure per scusarli, che la maggior

parte dei Consiglieri Comunali, sono nuovi e conoscono poco la macchina comunale e le loro consuetudini, però con un po’ di buona

volontà si sopperisce anche a questo.

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Cerco di spiegare meglio questa mia «affermazione»: tutti ci lamentiamo dell’eccessiva lungaggine di realizzazione degli atti e di

conseguenza dei tempi di implementazioni delle decisioni. Sono solo lacrime di coccodrillo, il Consiglio Comunale ha votato un

regolamento fondamentale per la vita amministrativa comunale ovvero il Regolamento di Contabilità, in cui si stabiliscono che i tempi di

firma per il solo parere di REGOLARITA’ CONTABILE, che è il cardine dell’attività amministrativa e fuori da ogni logica e buon senso.

Il nuovo Regolamento di Contabilità codifica che il PARERE deve essere rilasciato entro 10 giorni lavorativi .

L’aggiunta del solo termine «lavorativo» rende il tutto irreale, 10 gg lavorativi sono cosa ben diversa da 10 giorni di

calendario.

Questa è stata una decisione, come si dice a Fabriano, che non sta ne in cielo ne in terra, anzi serve solo ad aumentare il disservizio del

Comune nei confronti dei cittadini e della Politica . Chi ha proposto questa assurdità o non conosce l’attività oppure ……………………………..

L’analisi dimostra che, il TEMPO MEDIO DI REALIZZAZIONE DI UN ATTO NEL 2013, cioè dall’ideazione dell’atto, alla sua implementazione finale,

è stato di 11 giorni di calendario e non lavorativi (pag. 23).

Questo intervallo di tempo, come si può vedere è sensibilmente peggiorato negli ultimi anni.

Siamo al paradosso: per la stesura di tutto l’atto fino ad oggi, abbiamo impiegato 11 giorni di calendario (ovvero compresi il sabato e le

domeniche che non si lavora ), mentre il nuovo regolamento di contabilità, su proposta dell’Assessore e approvato dal Consiglio

Comunale, stabilisce che per il solo parere del Settore Finanziario, il tempo per la firma può arrivare a 10 giorni lavorativi (ovvero due

settimane, essendo escluse nel conteggio i sabati e le domeniche), ma attenzione, questo per IL SOLO PARERE del Settore Finanziario

veramente siamo fuori dal mondo.

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Se si volesse estremizzare il concetto, allora se per il solo parere contabile può occorrere fino a 10 giorni lavorativi, e per realizzare un atto,

in cui la parte preponderante della sua costruzione è l’ideazione e normalmente è anche la parte più difficile, facendo due conti brutali, si

arriva all’assurdità che per un atto amministrativo mediamente ci vorrebbe un mese di lavoro.

Quando sollevai questo problema, in un articolo sul settimanale l’Azione, l’assessore Tini mi rimproverò di non aver fatto il nuovo

Regolamento di Contabilità nel mio mandato, dimostrando che nonostante la sua lunga militanza in Consiglio Comunale non conosceva

(nonostante si considerasse l’unico «che capiva» l’organizzazione finanziaria e organizzativa del Comune), i dati e in aggiunta si scordava di

dire che «stranamente» il sindaco, aveva scritto personalmente il nuovo regolamento di contabilità andato diverse volte in commissione,

alla quale lui aveva partecipato attivamente dando il suo contributo, così come si era scordato che quella proposta di regolamento alla luce

di quanto sopra fissava i tempi per i pareri obbligatori da 3 - 5 giorni di calendario.

Questo non perché uno volesse fare il padrone delle ferriere, ma perché l’esame dei dati delle attività nell’ intervallo 2009 - 2011, avevano

dato una cattiva fotografia dell’organizzazione, infatti combinando insieme due indicatori :

1) Numero atti prodotti;

2) Tempo di realizzazione degli atti;

si arriva al combinato disposto che “ ad una diminuzione del numero di atti (comprese le richieste in entrata, cioè il protocollo),

corrispondeva un allungamento dei tempi di realizzazione degli atti “ nelle tabelle successive è evidenziato questo fenomeno.

Ad una diminuzione del lavoro, la struttura sopperiva con un allungamento i tempi di lavoro.

Per questo motivo nel 2011, dopo lunghe discussioni, scrissi personalmente il regolamento di contabilità, nonostante i diversi solleciti a chi

avrebbe dovuto scrivere il regolamento e nonostante diverse commissioni ne fu boicottata la sua approvazione .

Il rallentamento dell’attività evidenziato dai numeri, porto nel 2012 anche ad un giudizio non eccessivamente positivo nei confronti della

dirigenza per l’attività svolte nell’anno 2011, da parte del Nucleo di Valutazione del tempo.

Una valutazione che impattava, anche in termini economici sui dirigenti, e che la nuova Giunta - dovendosi concludere l’iter della

valutazione - che nulla sapeva dell’attività 2011, con una grave scorrettezza istituzionale, chiese di modificare, pensando di affiliarsi la

dirigenza (e adesso si lamentano!!!!), con la presunzione intellettuale, che chi prima di loro aveva assunto queste decisioni lo avesse

adottate, perché avevano antipatia per le persone.

Il fatto curioso e che il nuovo regolamento di Tini, ha visto la luce ben dopo due anni di attività della nuova Amministrazione.

Altro fatto curioso, le politiche retributive dei Dirigenti nonostante tutto, sono stranamente in aumento

(lo scostamento è di oltre il 5%) rispetto al sistema retributivo generale negli ultimi due anni.

Mi auguro che i Consiglieri, la Politica , e i molti bravi dipendenti del Comune, e ce ne sono tanti, vedendo questi numeri facciano una

riflessione seria per migliorare la gestione della macchina comunale che è essenziale per la città.

Siccome non basta evidenziare le cose che non vanno, ma bisogna anche provare a dare, dopo aver analizzato i fatti, qualche contributo

al fine di arrivare ad eliminare o almeno attenuare le incongruenze.

Perché a dire che tutto va male siamo tutti bravi.

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Allora una mia riflessione come contributo:

il sistema informatico attuale, consente se i dati sono correttamente inseriti, che ogni DIRIGENTE PROPONENTE, imputi i CAPITOLI e IMPEGNI DI

SPESA correlati e possa avviare la PRENOTAZIONE DEGLI IMPEGNI , che consiste in un «impegno fittizio di spesa» quindi si avrebbe una

situazione chiara in ogni istante.

Aggiungendo a questo modo di operare la redazione di un QUADRO SETTIMANALE DEL PATTO DI STABILITÀ a disposizione dei dirigenti ed

Amministratori, genererebbe sicuramente, maggiore trasparenza, un notevole risparmio di tempo e un aumento di efficienza, perché il

«sistema Finanziario» sarebbe sgravato da molte «incombenze» e i controlli sarebbero più rapidi ed efficienti (pag.25-26), e non si

verificherebbero più fatti assurdi come :

- andare in gara d’appalto e scoprire poi che i soldi individuati per l’appalto - siccome la Delibera/Determina era stata «spallinata» dopo

molto tempo - erano stati impegnati in altra spesa;

- o altre amenità come «non mi piace».

La responsabilizzazione di «tutti» i Dirigenti e P.O., su questo cambiamento culturale, che sicuramente libererebbe tempo e darebbe

efficacia dell’azione amministrativa, dovrebbe essere «forte» perché consentirebbe alla Politica di decidere e realizzare quello che è

possibile «fare», ovviamente nel pieno rispetto della legge.

E soprattutto di non essere PRIGIONIERI dei professionisti del «NON SI PUO’» che oltretutto interferiscono anche sulle scelte politiche .

Roberto Sorci

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isi)

11

Note di lettura per i grafici:

Nel leggere i grafici bisogna fare attenzione alle seguenti specifiche :

I giorni sono indicati come di:

a) calendario (sono conteggiati anche i sabato e le domeniche);

b) lavorativi (cioè sono esclusi i sabato e le domeniche).

Esiste quindi una differenza sostanziale, 10 gg. di calendario sono diversi da 10 gg.lavorativi.

Le medie dei giorni , sono calcolate con la data con cui l’atto entra e esce da un’attività, per questo le medie sono diverse anche

all’interno dello stesso settore ( esempio settore finanziario), rispetto anche alla conclusione del settore e dell’atto definitivo.

Analizzando i grafici, a prima vista sembrerebbe che alcuni uffici «proponenti» abbiano peggiorato in modo significativo il loro

operato negli anni, questo «fenomeno» è però facilmente spiegabile in quanto, nel periodo analizzato, molte volte gli atti

amministrativi sono rimasti fermi in «attesa» del parere finanziario, poi rinviati all’estensore brevi mano, per cui il conteggio dei

giorni è risultato a solo carico dell’ufficio «proponente». Ora con la nuova procedura informatica (marzo 2014), questo «fenomeno»

non dovrebbe essere più possibile a meno di manomissioni.

2009 2010 2011 2012 2013Var % DETERMINE RESPONSABILE SERVIZIO risp. 2013 -32,63 -20,72 -18,63 -14,81 act

Var % TOTALE ATTI (Determine - Delibere - Liquidazioni,

ecc.) risp . 2013-31,29 -15,09 -14,05 -13,75

act

2009 2010 2011 2012 2013 2014

MEDIA GENERALE IN GG. - DETERMINE COMUNE 6,60 4,52 11,07 11,97 11,68

MEDIA IN GG. - DIREZIONE GENERALE 5,9 5,2 9,9 7,0 0,0

MEDIA IN GG. - SETTORE ASSETTO DEL TERRITORIO 8,4 10,3 12,5 14,3 13,2

MEDIA IN GG. - SETTORE POLIZIA MUNICIPALE 5,8 3,8 10,9 12,7 11,8

MEDIA IN GG. - SETTORE SERVIZI AL CITTADINO 6,0 9,2 11,5 15,6 0,0

MEDIA IN GG. - SETTORE SERVIZI FINANZIARI 5,9 8,1 12,1 10,8 13,8

MEDIA IN GG. - SETTORE ATTIVITA' PRODUTTIVE,

TURISMO, CULTURA5,7 6,6 9,5 7,8 8,5

Tempo medio di permanenza DETERMINA nei SERVIZI FINANZIARI (g.g.)

3,96 2,88 7,33 6,65 5,83

nota : anche Il settore Finanziario ha sue

determine specifiche di settore

per i singoli dati è la media che viene calcolata utilizzando (data conclusione – data attuazione) su 7 giorni

Rie

pilo

go -

dat

abas

eVariazione % rispetto al 2013

Ciclo Determine – media in gg. per Settore

2009 2010 2011 2012 2013 2014

DETERMINE RESPONSABILE SERVIZIO 1.238 1.052 1.025 979 834

TOTALE ATTI (Determine - Delibere - Liquidazioni, ecc) 3.899 3.155 3.117 3.106 2.679

2009 2010 2011 2012 2013 2014

DETERMINE RESPONSABILE SERVIZIO 1.238 1.052 1.025 979 834

ATTI LIQUIDAZIONE (con Serv. Sociali) 1.849 1.402 1.451 1.497 1.307

DECRETI DIRIGENTI 203 159 139 156 143

DECRETI SINDACALE 34 25 37 47 15

DELIBERE CONSIGLIO 225 204 223 161 174

DELIBERE GIUNTA 350 313 242 266 206

TOTALE 3.899 3.155 3.117 3.106 2.679

ATTI DI GESTIONE DIRIGENZIALE 3.324 2.638 2.652 2.679 2.299

ATTI DI GESTIONE POLITICA (DG+DCC) 575 517 465 427 380

2009 2010 2011 2012 2013 2014

PROTOCOLLO ENTRATA 44.298 43.739 43.739 44.458

PROTOCOLLO USCITA 14.941 13.295 13.148 13.215

PROTOCOLLO INTERNO 7.211 6.177

totale documenti PROTOCOLLATI 59.239 64.234 63.064 - 57.673

2009 2010 2011 2012 2013 2014

POSTA USCITA comprese RR 67.219

SOLO RACCOMANDATE IN USCITA

Raccomandante in uscita per SETTORE 2009 2010 2011 2012 2013 2014SETTORE - ASSETTO DEL TERRITORIO 1.178

SETTORE - POLIZIA MUNICIPALE 239

SETTORE - SERVIZI AL CITTADINO

SETTORE - SERVIZI FINANZIARI 526

SETTORE ATTIVITA' PRODUTTIVE-TURISMO-CULTURA

Settore PERSONALE -DIRETTORE LEGALE

2009 2010 2011 2012 2013 2014

NOTIFICHE USCIERI 4.100

NOTIFICHE USCIERI Solo RR 555

Notifiche USCIERI per SETTORE 2009 2010 2011 2012 2013 2014SETTORE - ASSETTO DEL TERRITORIO

SETTORE - POLIZIA MUNICIPALE

SETTORE - SERVIZI AL CITTADINO

SETTORE - SERVIZI FINANZIARI

SETTORE ATTIVITA' PRODUTTIVE-TURISMO-CULTURA

Atti considerati 1.238 1.052 1.025 979 834 -TEMPI MEDI LAVORAZIONE ATTI 2009 2010 2011 2012 2013 2014

Tempo complessivo medio di PRODUZIONE E

NUMERAZIONE DETERMINA (g.g)6,60 4,52 11,07 11,97 11,68 -

Tempo complessivo medio per INSERIMENTO del

parere del DIRIGENTE del SETTORE PROPONENTE (g.g)1,45 1,46 1,78 2,78 4,20 -

Tempo medio per la PRESA IN CARICO dell'atto

UFFICIO RAGIONERIA (Settore Finanziario)1,51 1,41 3,17 4,46 3,33 -

Tempo medio per l'ASSUNZIONE di impegno di spesa

dalla data di arrivo nell' UFFICIO RAGIONERIA0,71 0,7 1,52 1,88 3,79 -

Tempo complessivo medio per INSERIMENTO del

parere del DIRIGENTE del SETTORE FINANZIARIO (g.g)1,20 1,60 2,42 2,19 3,71 -

Tempo medio di permanenza DETERMINA nei SERVIZI

FINANZIARI (g.g.)3,96 2,88 7,33 6,65 5,83 -

Tempo complessivo medio per inserimento del

parere del DIRIGENTE del SETTORE PROPONENTE (g.g)1,45 1,46 1,78 2,78 4,20

Tempo complessivo medio per inserimento del

parere del DIRIGENTE del SETTORE FINANZIARIO (g.g)1,20 1,60 2,42 2,19 3,71

Tempo complessivo medio di produzione e

numerazione DETERMINA (g.g)6,60 4,52 11,07 11,97 11,68

ATTENZIONE non sono conteggiati gli atti del Front Office comunale12

a

t

t

i

t

e

m

p

i

Riepilogo attività amministrativa (atti) del Comune di Fabriano negli anni - intervallo 2009 - 2013

Numero atti

definitivi

numero

proposteConsolida

% atti

definitivi

Media espressa in GIORNI

per la produzione

dell'atto finale calcolata

dalla DATA PROPOSTA

ATTO - DATA

APPROVAZIONE

ORIGINALE

Numero atti

definitivi

numero

proposteConsolida

% atti

definitivi

Media espressa in GIORNI

per la produzione

dell'atto finale calcolata

dalla DATA PROPOSTA

ATTO - DATA

APPROVAZIONE

ORIGINALE

Numero atti

definitivi

numero

proposteConsolida

% atti

definitivi

Media espressa in GIORNI

per la produzione

dell'atto finale calcolata

dalla DATA PROPOSTA

ATTO - DATA

APPROVAZIONE

ORIGINALE

Numero atti

definitivi

numero

proposteConsolida

% atti

definitivi

Media espressa in GIORNI

per la produzione

dell'atto finale calcolata

dalla DATA PROPOSTA

ATTO - DATA

APPROVAZIONE

ORIGINALE

Numero atti

definitivi

numero

proposteConsolida

% atti

definitivi

Media espressa in GIORNI

per la produzione

dell'atto finale calcolata

dalla DATA PROPOSTA

ATTO - DATA

APPROVAZIONE

ORIGINALE

Determinazioni del Responsabile

del Servizio TUTTI I SETTORI1.238 31,8 6,29 1.052 7,19 1.025 11,07 979 11,68 834 11,97

DIREZIONE GENERALE 199 5,1 5,9 190 6,0 5,2 191 6,1 9,9 85 2,1 7,0 0 - 0,0

SETTORE - ASSETTO DEL TERRITORIO 355 9,1 8,4 293 9,3 10,3 338 10,8 12,5 314 7,7 14,3 263 7,5 13,2

SETTORE - POLIZIA MUNICIPALE 13 0,3 5,8 11 0,3 3,8 15 0,5 10,9 23 0,6 12,7 21 0,6 11,8

SETTORE - SERVIZI AL CITTADINO 225 5,8 6,0 174 5,5 9,2 164 5,3 11,5 106 2,6 15,6 0 - 0,0

SETTORE - SERVIZI FINANZIARI 164 4,2 5,9 140 4,4 8,1 107 3,4 12,1 164 4,0 10,8 219 6,2 13,8

SETTORE ATTIVITA' PRODUTTIVE-

TURISMO-CULTURA282 7,2 5,7 244 7,7 6,6 210 6,7 9,5 287 7,0 7,8 331 9,4 8,5

Decreto Dir. Assetto Territorio 65 1,7 57 1,8 69 2,2 67 1,6 64 1,8

Decreto Dir. Servizi Cittadino 93 2,4 69 2,2 47 1,5 49 1,2 38 1,1

Decreto Dir. Servizi Finanziari 19 0,5 11 0,3 8 0,3 6 0,1 5 0,1

Decreto Dir. Attività Produttive 26 0,7 22 0,7 15 0,5 34 0,8 36 1,0

Decreto del Sindaco 34 0,9 25 0,8 37 1,2 47 1,2 15 0,4

Atto di Liquidazione - Settore

Assetto del Territorio595 15,3 480 15,2 448 14,4 444 10,9 411 11,7

Atto di liquidazione Polizia

Municipale22 0,6 23 0,7 29 0,9 41 1,0 37 1,1

Atto di Liquidazione - Settore

Servizi Finanziari90 2,3 52 1,6 20 0,6 449 11,0 420 12,0

Atto di Liquidazione - Settore

Sviluppo Attività Produttive386 9,9 30 1,0 54 1,7 386 9,4 263 7,5

Atto di Liquidazione Ufficio di staff

- Gare e Contratti21 0,5 30 1,0 54 1,7 55 1,3 55 1,6

Atto di Liquidazione Ufficio di Staff

- Personale ed Organizzazione131 3,4 122 3,9 71 2,3 88 2,2 78 2,2

Atto di Liquidazione Ufficio di Staff

- Sistemi informativi63 1,6 57 1,8 54 1,7 34 0,8 43 1,2

Atto di Liquidazione - Settore

Servizi al cittadino541 13,9 608 19,3 721 23,1 - -

Delibera di Consiglio 225 309 5,8 204 245 6,5 223 233 7,2 161 3,9 174 5,0

Delibera di Giunta 350 429 9,0 313 356 9,9 242 303 7,8 266 6,5 206 5,9

TOTALE 3.899 3.155 3.117 4.085 3.513

I singoli dati e la media aritmetica viene calcolata util izzando (data conclusione – data attuazione) su 7 giorni, non vengono quindi detratti i giorni festivi ( cioè sono giorni di calendario)

575 517 465 427 380

2011 2012 2013

237

1.238 1.052 1.025

203

Atti di liquidazione settore Sociale nel 2012 se ne perdono traccia mascherati nei servizi finanziari

176184

1.849 1.402 1.451 1.497 1.307

979 834

158

2009 2010

13

1,238

1,052 1,025 979

834

3,899

3,155 3,117 3,106

2,679

2009 2010 2011 2012 2013

Atti amministrativi prodotti nell’ intervallo 2009 - 2013

DETERMINE RESPONSABILE SERVIZIO TOTALE ATTI (Determine - Delibere - Liquidazioni, ecc)

14

2009 2010 2011 2012 2013

DETERMINE RESPONSABILE SERVIZIO 1,238 1,052 1,025 979 834

1,238

1,052 1,025

979

834

-

200

400

600

800

1,000

1,200

1,400

Determine dirigenziali per anno

15

Il 2013 confrontato con gli anni dell’ intervallo 2009- 2012 var. % ( Atti totali - Determine)

16

Attività comunale suddivisa tra Atti di «Gestione Dirigenziali» e di «Gestione Politica»

17

85.2583.61

85.0886.25 85.82

14.7516.39

14.9213.75 14.18

0.00

10.00

20.00

30.00

40.00

50.00

60.00

70.00

80.00

90.00

100.00

2009 2010 2011 2012 2013

% a

tti

ATTI DI GESTIONE DIRIGENZIALE ATTI GESTIONE POLITICA (Giunta-Consiglio)

Attività comunale in % suddivisa tra atti di «Gestione Dirigenziali» e di «Gestione Politica»

18

19

6.60

4.52

11.07

11.9711.68

3.96

2.88

7.33

6.65

5.83

1.45 1.461.78

2.78

4.2

2009 2010 2011 2012 2013

CONFRONTO TEMPI MEDI Tempo complessivo medio di produzione e numerazione DETERMINA (g.g) Tempo medio di permanenza DETERMINA nei SERVIZI FINANZIARI (g.g.)

Tempo complessivo medio per inserimento del parere del DIRIGENTE del SETTORE PROPONENTE (g.g)

20

3.96

2.88

7.336.65

5.83

1.45

1.46

1.78 2.78 4.2

1.20

1.60

2.422.19

3.71

2009 2010 2011 2012 2013

Tempo complessivo medio per inserimento del parere del DIRIGENTE del SETTORE FINANZIARIO (g.g)

Tempo complessivo medio per inserimento del parere del DIRIGENTE del SETTORE PROPONENTE (g.g)

Tempo medio di permanenza DETERMINA nei SERVIZI FINANZIARI (g.g.)

Quadro d’insieme dei tempi medi di produzione atto

21

22

23

6.60

4.52

11.07

11.97 11.68

0.00

2.00

4.00

6.00

8.00

10.00

12.00

14.00

16.00

18.00

2009 2010 2011 2012 2013 2014

gg.

Determine per Settore – «tempi medi per l‘INTERO iter dell'atto « confrontato con il nuovo limite per il solo visto S.F.

MEDIA GENERALE IN GG. - DETERMINE COMUNE MEDIA IN GG. - DIREZIONE GENERALE MEDIA IN GG. - SETTORE ASSETTO DEL TERRITORIO

MEDIA IN GG. - SETTORE POLIZIA MUNICIPALE MEDIA IN GG. - SETTORE SERVIZI AL CITTADINO MEDIA IN GG. - SETTORE SERVIZI FINANZIARI

MEDIA IN GG. - SETTORE ATTIVITA' PRODUTTIVE, TURISMO, CULTURA

NUOVO REGOLAMENTO CONTABILITA' 10 GG.LAVORATIVI PER IL SOLO VISTO di copertura finanziaria da parte SERVIZI FINANZIARI PER LE DETERMINE (il che fa corrispondere a 2 gg. in più di calendario)

Questi sono gg. di CALENDARIO

24

6.60

4.52

11.07

11.9711.68

5.9

5.2

9.9

7.0

0.0

8.4

10.3

12.5

14.3

13.2

5.8

3.8

10.9

12.7

11.8

6.0

9.2

11.5

15.6

0.0

5.9

8.1

12.1

10.8

13.8

5.7

6.6

9.5

7.8

8.5

0.00

2.00

4.00

6.00

8.00

10.00

12.00

14.00

16.00

18.00

2009 2010 2011 2012 2013 2014

Gio

rni

Confronto tra "media generale" - "media settori" e tempo di permanenza nel servizio Finanziario

MEDIA GENERALE IN GG. - DETERMINE COMUNE MEDIA IN GG. - DIREZIONE GENERALE MEDIA IN GG. - SETTORE ASSETTO DEL TERRITORIO

MEDIA IN GG. - SETTORE POLIZIA MUNICIPALE MEDIA IN GG. - SETTORE SERVIZI AL CITTADINO MEDIA IN GG. - SETTORE SERVIZI FINANZIARI

MEDIA IN GG. - SETTORE ATTIVITA' PRODUTTIVE, TURISMO, CULTURA Tempo medio di permanenza DETERMINA nei SERVIZI FINANZIARI (g.g.) 25

26

27