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DISCORSO TELEVISIVO VS DISCORSO RADIOFONICO: LINGUAGGI A CONFRONTO Progetto realizzato da: Stefano Bozzi, Simona Granito, Marco Patti Facoltà: Teoria e Tecnologia della Comunicazione Corso: Cognizione e linguaggio Anno Accademico: 2014/2015 1 di 58

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DISCORSO TELEVISIVO VS

DISCORSO RADIOFONICO:

LINGUAGGI A CONFRONTO

Progetto realizzato da:

Stefano Bozzi, Simona Granito, Marco Patti

Facoltà: Teoria e Tecnologia della Comunicazione

Corso:

Cognizione e linguaggio

Anno Accademico:

2014/2015

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Indice 1. Introduzione pag. 3 2. Discorso televisivo pag. 4

2.1 Inquadramento pag. 4 2.2 Premessa pag. 4 2.3 Trascrizione del discorso pag. 4 2.4 Tipo di linguaggio pag. 6 2.5 Esitazioni e pause pag. 7 2.6 Errori pag. 8 2.7 La struttura delle frasi pag. 8 2.8 Persistenza sintattica pag. 15 2.9 Come vengono introdotti i personaggi? Come vengono ripresi? pag. 15

3. Un po’ di numeri… pag. 18

3.1 Enunciati pag. 18 3.2 Frasi pag. 19 3.3 Parole pag. 25

4. Discorso radiofonico pag. 27

4.1 Inquadramento pag. 27 4.2 Premessa pag. 27 4.3 Trascrizione del discorso pag. 27 4.4 Tipo di linguaggio pag. 30 4.5 Esitazioni e pause pag. 30 4.6 Errori pag. 33 4.7 La struttura delle frasi pag. 34 4.8 Persistenza sintattica pag. 40 4.9 Come vengono introdotti i personaggi? Come vengono ripresi? pag. 40

5. Un po’ di numeri… pag. 43

5.1 Enunciati pag. 43 5.2 Frasi pag. 45 5.3 Parole pag. 51

6. Confronto tra il discorso radiofonico e televisivo pag. 52

6.1 Tipo di linguaggio pag. 52 6.2 Esitazioni e pause pag. 52 6.3 La struttura delle frasi pag. 53 6.4 Enunciati pag. 54 6.5 Frasi pag. 55 6.6 Parole pag. 55

7. Conclusioni pag. 57 8. Sitografia e bibliografia pag. 58

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1. Introduzione L’intero progetto ruota attorno all’analisi linguistica (lessicale, grammaticale, logica del periodo, sintattica, semantica, fonologica) di discorsi televisivi e radiofonici di matrice politica della durata di almeno cinque minuti. Per la realizzazione del progetto, si è reso necessario andare alla ricerca di materiale congeniale alle esigenze sopra citate. Nello specifico, la nostra scelta è ricaduta su interviste condotte a Matteo Renzi, attuale Presidente del Consiglio dei Ministri italiano, ex sindaco di Firenze nonchè candidato alla carica di Segretario del Partito Democratico. In primo luogo, ci si è occupati di trascrivere fedelmente i primi cinque minuti di entrambe le interviste (sia quella televisiva, sia quella radiofonica), reperibili ai seguenti indirizzi web:

Per la televisione: http://www.video.mediaset.it/video/quinta_colonna/clip/460297/intervista­a­matteo­renzi­parte­5.html (dal minuto 3.11)

Per la radio: https://www.youtube.com/watch?v=3DIGuuFb1D4

In secondo luogo, sia per il discorso televisivo, sia per il discorso radiofonico, è stata effettuata un’analisi linguistica che si articola sui seguenti punti:

tipo di linguaggio utilizzato esitazioni/pause errori (fonologici, semantici, grammaticali) analisi logica del periodo persistenza sintattica introduzione e ripresa dei personaggi frequenza delle prime venti parole significative etc.

Infine, si è operata un’attività di confronto tra quanto emerso dal discorso televisivo e da quello radiofonico. Per renderla più interessante, si è deciso di mantenere lo stesso interlocutore (Matteo Renzi) e lo stesso genere giornalistico (intervista) per entrambi i media.

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2. Discorso televisivo 2.1 Inquadramento Matteo Renzi, segretario del Partito Democratico nonché Presidente del Consiglio, viene intervistato dal presentatore di Quinta Colonna, Paolo Del Debbio, riguardo al fenomeno sempre più dilagante della corruzione in occasione dell’Expo. L’episodio risale al maggio 2014. Il giornalista Mario Giordano, in un servizio da lui stesso realizzato, mostra il cosiddetto “scandalo Expo”: a Milano c’è ancora Tangentopoli, esattamente come nel 1992­1993 e con gli stessi protagonisti. La domanda del giornalista è: “retate, sequestri, ordini di cattura; sarà questo che metteremo in mostra all’Expo?”. Interrogato, Matteo Renzi sostiene di avere già preso seri provvedimenti; la politica italiana ha già nominato Raffaele Cantone, a capo dell’ANAC, l’autorità nazionale anticorruzione, il cui compito è quello di “garantire che l’Expo sia pulita”. Nessuno può fermare l’Expo perché questa “è un’occasione straordinaria per l’Italia”, per mostrare la sua bella immagine in tutto il mondo. Matteo Renzi mostra che l’Expo non è realizzata solo da ladri e che non permetterà a questi di rovinarla. Dopo aver azzardato “l’Expo scommetto che sarà un gran successo per l’Italia”, conclude con una riflessione sul perché le persone della nuova Tangentopoli siano le stesse di vent’anni fa [1]. 2.2 Premessa Di seguito, riportiamo una tabella contenente le convenzioni di trascrizioni adottate.

Simbolo Azione corrispondente

// Interlocutore interrotto

´ Tono di voce sale

` Tono di voce scende

# Pausa breve (dovuta ad esitazione)

#R Pausa breve (per respirare)

## Pausa lunga (per pianificare/elaborare il discorso)

### Pausa superiore ai 3 secondi

((...)) Non verbale (ridendo, sorridendo, incrociando le braccia, etc)

[...] Commenti del trascrittore

with Parole pronunciate con maggior enfasi

2.3 Trascrizione del discorso Di seguito, viene riportato integralmente il contenuto dei primi cinque minuti dell’intervista [1].

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1. Matteo Renzi: “Io sono molto d’accordo sull’80% di quello che ha detto [si riferisce al giornalista Mario Giordano che ha redatto un servizio sulla corruzione politica]”.

2. Paolo Del Debbio: “Cos’è che non è d’accordo?”

3. Matteo Renzi: “Sono d’accordo sul fatto che è allucinante, perché non si può nemmeno fare distinzioni ma prima rubavano per il partito ora rubano per sé. Quando uno ruba, ruba. Quando una ruba, non è che ruba per il partito o per sé. Quando uno ruba è un ladro. E io le ripeto il concetto: per me i ladri vanno arrestati, perché non c’è alternativa. Non c’è discussione sociologica che tenga (#R). Aggiungo, aggiungo, trovo incredibile, ((allarga le braccia)) me lo faccia dire, perché è veramente incredibile che (##) siano le stesse persone. Ma scusi, come mai è possibile che questo accada?”

4. Paolo Del Debbio: “E io non lo so”. 5. Matteo Renzi: “Bene, allora le dico che cosa penso che noi dobbiamo fare (#R). Siccome

era tre anni che avevano inventato l’autorità nazionale anticorruzione, ANAC, (#R) e noi nei primi settanta giorni di governo, perché sembra che io sia qui da dieci anni, ma è settanta giorni che siamo qui, la prima cosa che abbiamo messo è il Presidente dell’autorità nazionale anticorruzione e, me lo faccia dire perché io voglio bene all’Italia, lo hanno votato tutti, cioè non l’ha votato solo la maggioranza che l’ha proposto, non l’ha votato solo il PD, il mio Partito, non il Partito Democratico, ma l’ha votato anche Forza Italia. L’ha votato SEL. L’ha votato Grillo. L’ha votato la Lega.” //

6. Paolo Del Debbio: “Stiamo parlando di…?”

7. Matteo Renzi: “Raffaele Cantone. Allora, noi domani andiamo a Milano e come porto Raffaele Cantone, l’autorità nazionale anticorruzione (#R), lavorerà, perché, per garantire che l’Expo sia pulita. Però quello che, sul 20% su cui non sono d’accordo è che l’Expo (##) è una cosa straordinaria per l’Italia (ˋ). Sono miliardi di investimenti. Sono duecentomila posti di lavoro in un momento di crisi. Qualcuno dice: “ehi, fermiamo tutto. Lasciamo andare. Blocchiamo l’Expo” (ˊ). E secondo lei, io consento a questi ladri, se saranno provate le accuse, però insomma se uno tira fuori la mazzetta ((finge di tirare fuori la mazzetta dalla giacca)) e dà, insomma…” //

8. Paolo Del Debbio: “Generalmente non lo fa per… ” //

9. Matteo Renzi: “A me non capita di incontrare per la strada, uno che mi dice: «guarda,

c’avevo qui, tieni»”.

10. Paolo Del Debbio: “Per forza, lei li trova per terra, scusi, cioè, eh!” ((ride))

11. Matteo Renzi: “Me li ha lasciati loro, vuol dire” ((ride))

12. Paolo Del Debbio: “Esatto ((ride)). No no, venti euro, Renzi, no”.

13.Matteo Renzi: ((ride)) “Questi non lasciano niente. Allora l’Expo è una cosa enorme. Io non gliela lascio a questi. Perché lei m’insegna, lei è molto più bravo di me ((si guarda le mani)), che ci sono, quando si arriva in questi passaggi, i sondaggisti, gli spin doctor, quelli che suggeriscono ai candidati che cosa fare. Io non sono candidato, ma sono il segretario del

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Partito Democratico, per cui mi dicono: “Oh, stai lontano dall’Expo. Non ci mettere la faccia (ˊ). Stai, non non (#) far capire che te interessa, che a te interessa l’Expo, perché oggi Expo significa corruzione nell’immaginario” (#R). A me questa cosa non m’interessa. Io posso perdere il 2%, il 3%, però non posso far perdere all’Italia l’occasione straordinaria. Diciamolo con chiarezza: l’Expo non è questa (##). Non sono i ladri che abbiamo visto. E siccome bisogna essere seri, l’Expo significa cibo, l’Expo significa ambiente, l’Expo significa che una città bella come Milano può vincere la sfida ((conta con le dita i tre punti)). Io mi gioco la faccia. Ci metto il cappello sull’Expo. La ripuliamo, la ripuliamo fino in fondo, ma l’Expo scommetto che sarà un gran successo per l’Italia. È l’immagine dell’Italia all’estero e per me l’immagine d’Italia è la bellezza non la schifezza” (ˊ).

14. Paolo Del Debbio: “Voglio dire al mio pubblico (#R) che l’Expo vuol dire esposizione,

perché è dall’inizio del Novecento che in alcuni paesi si fa l’esposizione ufficiale. Fu fatta a Parigi…” //

15.Matteo Renzi: “Lo dica. Glielo dica. Fu fatta anche in una città che lei conosce bene”.

16. Paolo Del Debbio: “A Firenze”.

17.Matteo Renzi: “Nel milleottocentosessant (#)… uno o sessantacinque? (ˋ) Non mi ricordo”.

18. Paolo Del Debbio: “E questo se non lo sa lei”.

19.Matteo Renzi: “E sa dove l’hanno fatta? Noi la facemmo alle Cascine ((ride)). Andiamo

all’argomento successivo”.

20. Paolo Del Debbio: “Parliamo di questa cosa qua: voglio, ehm (#), chiederle su questa storia qui, no, lei ritiene che Raffaele Cantone sia un uomo, diciamo, in grado di rimettere in sesto questa storia dell’Expo?”

21.Matteo Renzi: “(##) Assolutamente sì. Ma anche perché non è solo Cantone. C’è una

Procura della Repubblica che sta lavorando, che ha detto parole molto importanti sull’Expo. Ha detto: “noi stiamo arrestando delle persone che, a nostro giudizio, hanno delle gravi responsabilità, che hanno portato le prove e adesso sarà (##) importante che vada avanti il procedimento”. I difensori porteranno le loro prove e le accuse. Insomma, faranno i processi che devono fare (#R). Però la Procura ha detto: «Expo (##) non è (##) tutto questo. Questi sono alcuni che pensano di approfittarsi dell’Expo».”.

22. Paolo Del Debbio: “è successo anche negli altri paesi dell’Expo, che qualcuno ha tentato di

mangiarci. Voglio dire, sembra però che in Italia siamo sempre i soliti imbecilli…” //

23.Matteo Renzi: “Però la cosa che mi fa arrabbiare è che sono gli stessi dell’altra volta”. 2.4 Tipo di linguaggio La produzione è organizzata dai parlanti con il mezzo dell’intervista, una delle forme più usate nelle trasmissioni d’informazione. Il linguaggio utilizzato è molto semplice e i termini usati sono piuttosto frequenti nella lingua italiana. La televisione, visto che deve raggiungere un pubblico vasto ed eterogeneo, ha bisogno di un linguaggio che sia facilmente comprensibile e accessibile a tutti quanti; pertanto deve rivolgersi

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sia a chi possiede una scolarizzazione medio­alta, sia a chi possiede a malapena quella elementare. Quindi, nel discorso trascritto, c’è chiaramente un adattamento in funzione dell’utenza diversificata. Tuttavia, la comprensione del testo, presuppone una conoscenza basilare dei fatti di cronaca e di attualità; la trasmissione, infatti, si rivolge a un pubblico che abbia un particolare interesse per la realtà politica. 2.5 Esitazioni e pause Di seguito, si riporta il numero di pause ed esitazioni all’interno del testo, suddivise per tipologia.

Numero di pause brevi (dovute a pianificazione ed elaborazione): 3 (#) [~ 1 secondo] Numero di pause brevi naturali (per respirare): 7 (#R) [~ 1 secondo] Numero di pause lunghe (dovute a pianificazione ed elaborazione): 7 (##) [~ 2 secondi] Numero di pause molto lunghe (dovute a pianificazione ed elaborazione): 0 (###)

La maggior parte delle pause e delle esitazioni è concentrata alla fine della frase, durante la quale il soggetto riprende fiato per cominciare la frase successiva (il discorso, infatti, sembra essere stato già preparato in precedenza e, pertanto, non c’è la necessità di pianificarlo o di elaborarlo). Nella tabella sottostante, ne vediamo alcuni esempi. N.B. Per Posizione (ultima colonna) si intende la posizione (all’interno della frase) in prossimità della quale si verifica una pausa/esitazione. Può assumere i seguenti valori: inizio (I), centro (C) o fine (F).

Frase Tipologia di pausa/esitazione

Posizione

Non c’è discussione sociologica che tenga (#R) #R F

Aggiungo, aggiungo, trovo incredibile, me lo faccia dire, perché è veramente incredibile che (##) siano le stesse persone.

## C

Bene, allora le dico che cosa penso che noi dobbiamo fare (#R).

#R F

Siccome era tre anni che avevano inventato l’autorità nazionale anticorruzione, ANAC, (#R)…

#R F

Allora, noi domani andiamo a Milano e come porto Raffaele Cantone, l’autorità nazionale anticorruzione (#R), lavorerà…

#R C

Però quello che, sul 20% su cui non sono d’accordo è che l’Expo (##) è una cosa straordinaria per l’Italia.

## C

Stai, non non (#) far capire che te interessa perché oggi Expo significa corruzione nell’immaginario (#R).

# + #R I+F

1. L’Expo non è questa (##). ## F

Voglio dire al mio pubblico (#R) che l’Expo vuol dire esposizione…

#R C

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Nel milleottocentosessant (#)… uno o sessantacinque? # I

Parliamo di questa cosa qua: voglio, ehm (#), chiederle su questa storia qui…

# I

(##) Assolutamente sì. ## I

Insomma, faranno i processi che devono fare (#R). #R F

Noi stiamo arrestando delle persone che, a nostro giudizio, hanno delle gravi responsabilità, che hanno portato le prove e adesso sarà (##) importante che vada avanti il procedimento.

## F

Expo (##) non è (##) tutto questo. ## + ## I+C

In conclusione,

Numero di pause ed esitazioni ad inizio frase: 5 (29,4 %) Numero di pause ed esitazioni a metà frase: 5 (29,4%) Numero di pause ed esitazioni a fine frase: 7 (41,2 %)

2.6 Errori

Errori fonologici: assenti Errori di pianificazione

­ “lavorerà, perché,” poi immediatamente sostituito da “per garantire che l’Expo sia pulita”.

­ “stai” poi immediatamente sostituito da una ripetizione “non non far capire”. ­ “però quello che” poi immediatamente sostituito da “sul 20% su cui non sono

d’accordo”. Errori grammaticali, non accettati nella lingua parlata:

­ “cos’è che non è d’accordo?” invece di “su cos’è che non è d’accordo?” ­ “me li ha lasciati loro” sottintendendo i soldi, invece di “me li hanno lasciati loro”.

Errori grammaticali, accettati nella lingua parlata ­ “sono d’accordo sul fatto che è allucinante” invece di “sono d’accordo sul fatto che

sia allucinante”. ­ “c’avevo qui” invece di “avevo qui”. ­ “non far capire che te interessa” invece di “non far capire che t’interessa”. ­ “noi stiamo arrestando delle persone che, a nostro giudizio, hanno delle gravi

responsabilità, che hanno portato le prove” invece di “noi stiamo arrestando delle persone che, a nostro giudizio, hanno delle gravi responsabilità, di cui hanno portato le prove”.

­ “che qualcuno ha tentato di mangiarci” invece di “che qualcuno abbia tentato di mangiarci”.

2.7 La struttura delle frasi Si verifica se, all’interno del testo, prevalgano frasi coordinate / subordinate / principali / attive / passive. Se ne calcola il numero per ciascuna tipologia. Nella tabella sottostante si riportano informazioni a riguardo.

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Proposizione P/S/C A/P

Io sono molto d’accordo sull’80% di quello Principale Attiva

che ha detto. Subordinata Attiva

Cos’è che non è d’accordo? Principale Attiva

Sono d’accordo sul fatto Principale Attiva

che è allucinante Subordinata Attiva

Perché non si può fare nemmeno distinzioni Subordinata Attiva

ma prima rubavano per il partito Coordinata Attiva

Ora rubano per sé. Principale Attiva

Quando uno ruba, Subordinata Attiva

Ruba. Principale Attiva

Quando uno ruba, Subordinata Attiva

È un ladro. Principale Attiva

E io le ripeto il concetto, Coordinata Attiva

Per me i ladri vanno arrestati, Principale Attiva

Perché non c’è alternativa. Subordinata Attiva

Non c’è discussione sociologica Principale Attiva

che tenga. Subordinata Attiva

Aggiungo, Principale Attiva

Trovo incredibile, Principale Attiva

Me lo faccia dire, Principale Attiva

Perché è veramente incredibile, Subordinata Attiva

Che siano le stesse persone. Subordinata Attiva

Com’è mai possibile Principale Attiva

Che questo accada? Subordinata Attiva

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E io non lo so… Coordinata Attiva

Bene, allora le dico Principale Attiva

Che cosa penso Subordinata Attiva

Che noi dobbiamo fare. Subordinata Attiva

Siccome era tre anni Subordinata Attiva

Che avevamo inventato l’autorità nazionale anticorruzione, l’ANAC

Subordinata Attiva

E noi nei primi settanta giorni di governo, (proposizione incidentale, indicata sotto) la prima cosa che abbiamo messo è il Presidente dell’autorità nazionale anticorruzione

Coordinata Attiva

Perché sembra Subordinata Attiva

che io sia qui da dieci anni Subordinata Attiva

Ma è settanta giorni Coordinata Attiva

che siamo qui. Subordinata Attiva

Me lo faccia dire, Principale Attiva

Perché io voglio bene all’Italia, Subordinata Attiva

L’hanno votato tutti Principale Attiva

Cioè non l’ha votato solo la maggioranza Coordinata Attiva

Che l’ha proposto Subordinata Attiva

Non l’ha votato solo il PD, il mio Partito, non il Partito Democratico

Coordinata Attiva

Ma l’ha votato anche Forza Italia. Coordinata Attiva

L’ha votato SEL. Principale Attiva

L’ha votato Grillo. Principale Attiva

L’ha votato la Lega. Principale Attiva

Stiamo parlando di… ? Principale Attiva

Raffaele Cantone. Allora, noi domani andiamo a Milano Principale Attiva

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E come porto Raffaele Cantone, l’autorità nazionale anticorruzione,

Coordinata Attiva

Lavorerà Principale Attiva

Per garantire Subordinata Attiva

Che l’Expo sia pulita. Subordinata Attiva

Sul 20% che non sono d’accordo Subordinata Attiva

È che l’Expo è una cosa straordinaria. Principale Attiva

Sono miliardi di posti di lavoro. Principale Attiva

Sono duecentomila posti di lavoro in un momento di crisi. Principale Attiva

Qualcuno dice: Principale Attiva

“ehi, fermiamo tutto. Principale Attiva

Lasciamo andare. Principale Attiva

Blocchiamo tutto”. Principale Attiva

E secondo lei, io consento a questi ladri, Coordinata Attiva

Se saranno provate le accuse, Subordinata Passiva

Però, insomma, se uno tira fuori la mazzetta Coordinata Attiva

E dà, insomma… Coordinata Attiva

Generalmente non lo fa per... Principale Attiva

A me non capita Principale Attiva

di incontrare per la strada uno Subordinata implicita

Attiva

Che mi dice: Subordinata Attiva

“guarda, Principale Attiva

C’avevo qui, Principale Attiva

Tieni”. Principale Attiva

Per forza, lei li trova per terra, scusi, cioè, eh. Principale Attiva

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Me li ha lasciati loro. Principale Attiva

Questi non lasciano niente. Principale Attiva

Allora l’Expo è una cosa enorme. Principale Attiva

Io non gliela lascio a questi. Principale Attiva

Perché lei m’insegna, Subordinata Attiva

Lei è molto più bravo di me, Principale Attiva

Che ci sono i sondaggisti, gli spin doctor , Subordinata Attiva

Quelli che suggeriscono ai candidati Principale Attiva

Che cosa fare. Subordinata Attiva

Io non sono candidato Principale Attiva

Ma sono il segretario del Partito Democratico, Coordinata Attiva

Per cui mi dicono: Principale Attiva

“Oh, stai lontano dall’Expo. Principale Attiva

Non ci mettere la faccia. Principale Attiva

Non non fare capire Principale Attiva

che a te interessa, Subordinata Attiva

Che a te interessa l’Expo, Subordinata Attiva

Perché oggi Expo significa corruzione nell’immaginario”. Subordinata Attiva

A me questa cosa non m’interessa. Principale Attiva

Io posso perdere il 2%, il 3%, Principale Attiva

Però non posso fare perdere all’Italia l’occasione straordinaria.

Coordinata Attiva

Diciamolo con chiarezza: Principale Attiva

L’Expo non è questa. Principale Attiva

Non sono i ladri Principale Attiva

che abbiamo visto, Subordinata Attiva

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E siccome bisogna essere seri, Coordinata Attiva

L’Expo significa cibo, Principale Attiva

L’Expo significa ambiente, Principale Attiva

L’Expo significa Principale Attiva

Che una città bella come Milano può vincere la sfida. Subordinata Attiva

Io mi gioco la faccia. Principale Attiva

Ci metto il cappello sull’Expo. Principale Attiva

La ripuliamo fino in fondo, Principale Attiva

Ma l’Expo scommetto Coordinata Attiva

Che sarà un gran successo per l’Italia. Subordinata Attiva

È l’immagine dell’Italia all’estero Principale Attiva

E per me l’immagine d’Italia è la bellezza, non la schifezza. Coordinata Attiva

Voglio dire al mio pubblico Principale Attiva

Che l’Expo vuol dire esposizione, Subordinata Attiva

Perché è dall’inizio del Novecento Subordinata Attiva

Che in alcuni paesi si fa l’esposizione ufficiale. Subordinata Attiva

Fu fatta a Parigi. Principale Passiva

Lo dica. Principale Attiva

Glielo dica. Principale Attiva

Fu fatta anche in una città Principale Passiva

Che lei conosce bene. Subordinata Attiva

Non mi ricordo. Principale Attiva

E questo se non lo sa lei. Coordinata Attiva

E sa dove l’hanno fatta? Coordinata Attiva

Noi la facemmo alle Cascine. Principale Attiva

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Andiamo all’argomento successivo. Principale Attiva

Parliamo di questa cosa qua: Principale Attiva

Voglio, ehm, chiederle su questa storia qui, no, Principale Attiva

Lei ritiene Principale Attiva

Che Raffaele Cantone sia un uomo in grado di rimettere in sesto questa storia dell’Expo?

Subordinata Attiva

Assolutamente sì. Ma anche perché non è solo Cantone. Coordinata Attiva

C’è una Procura della Repubblica Principale Attiva

Che sta lavorando, Subordinata Attiva

Che ha detto parole molte importanti sull’Expo. Subordinata Attiva

Ha detto: Principale Attiva

“noi stiamo arrestando delle persone Principale Attiva

Che, a nostro giudizio, hanno delle gravi responsabilità, Subordinata Attiva

Che hanno portato le prove Subordinata Attiva

E adesso sarà importante Coordinata Attiva

Che vada avanti il procedimento”. Subordinata Attiva

I difensori porteranno le loro prove e le accuse. Principale Attiva

Insomma faranno i processi, Principale Attiva

Che devono fare. Subordinata Attiva

Però la Procura ha detto: Coordinata Attiva

“Expo non è tutto questo. Principale Attiva

Questi sono alcuni Principale Attiva

Che pensano Subordinata Attiva

di approfittarsi dell’Expo”. Subordinata implicita

Attiva

È successo anche negli altri paesi dell’Expo Principale Attiva

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Che qualcuno ha tentato Subordinata Attiva

di mangiarci. Subordinata implicita

Attiva

Sembra, Principale Attiva

Però, che in Italia siamo sempre i soliti imbecilli. Coordinata Attiva

Però la cosa che mi fa arrabbiare Coordinata Attiva

È che sono gli stessi dell’altra volta. Principale Attiva

In conclusione:

Numero di frasi principali: 78 Numero di frasi subordinate: 49 Numero di frasi coordinate: 24 Numero di frasi attive: 146 Numero di frasi passive: 3 Totale: 149

C’è una netta prevalenza di proposizioni attive. Quelle passive sono raramente utilizzate. 2.8 Persistenza sintattica Si riportano alcune battute dell’intervista per le quali viene mantenuto l'ordine sintattico, la struttura e/o le parole delle precedenti.

1. Paolo Del Debbio: “Cos’è che non è d’accordo?” Matteo Renzi: “Sono d’accordo sul fatto che è allucinante, perché non si può nemmeno fare distinzioni ma prima rubavano per il partito ora rubano per sé.

2.9 Come vengono introdotti i personaggi? Come vengono ripresi (pronomi/anafora)? Matteo Renzi, ospite della trasmissione “Quinta Colonna” e protagonista dell’intervista, viene introdotto da una scritta, a sinistra dello schermo, con il suo nome proprio e la dicitura “Presidente del Consiglio”. Matteo Renzi, spesso, utilizza un noi, comprendente a volte lui stesso e il suo Partito Democratico, a volte il popolo fiorentino di cui fa parte. Il presentatore, Paolo Del Debbio, è ben conosciuto dal suo pubblico di “Quinta Colonna” e, pertanto, non ha bisogno di ulteriori presentazioni. Raffaele Cantone è introdotto da Matteo Renzi, prima con apposizioni concernenti la sua carica di Presidente dell’ANAC (l’autorità nazionale anticorruzione) e poi con il nome proprio.

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Paragrafo Frase Personaggio introdotto/ ripreso da

Ripresa

5 [...] la prima cosa che abbiamo messo è il Presidente dell’autorità nazionale anticorruzione e lo hanno votato tutti, cioè non lo ha votato solo la maggioranza che lo ha proposto, non lo ha votato solo il PD, il mio Partito, non il Partito Democratico, ma lo ha votato anche Forza Italia. Lo ha votato SEL. Lo ha votato Grillo. Lo ha votato la Lega.

Descrizione definita (Raffaele Cantone)

Pronome atono (Lo)

5 E noi nei primi settanta giorni di governo... Pronome tonico (Partito

Democratico)

6/7 Stiamo parlando di…? Raffaele Cantone Nome proprio (Raffaele Cantone)

7 Come porto Raffaele Cantone, l’autorità nazionale anticorruzione, ∅ lavorerà

Nome proprio +

Descrizione definita (Raffaele Cantone)

Pronome nullo (Anafora)

10 Lei li trova per terra… Pronome tonico (Matteo Renzi)

12 Nono, venti euro, Renzi, no Nome proprio (Matteo Renzi)

13 Perché lei m’insegna, lei è molto più bravo di me, che

Pronome tonico (Paolo Del Debbio)

Pronome relativo (che)

13 Sono il segretario del Partito Democratico

Descrizione definita

(Matteo Renzi)

15 Fu fatta in una città che lei conosce bene... Pronome tonico (Paolo Del Debbio)

18 E questo se non lo sa lei... Pronome tonico (Matteo Renzi)

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19 Noi la facemmo alle Cascine Pronome tonico (i fiorentini)

20 Lei ritiene che… Pronome tonico (Matteo Renzi)

20 Raffaele Cantone sia un uomo Nome proprio (Raffaele Cantone)

21 Ma anche perché non è solo Cantone. Nome proprio (Raffaele Cantone)

21 C’è una Procura della Repubblica, che sta lavorando

Nome proprio (Procura della Repubblica)

Pronome relativo (Che)

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3. Un po’ di numeri… Di seguito, si riportano alcuni valori statistici concernenti enunciati, frasi e parole. 3.1 Enunciati Si calcolano:

1. Numero totale di parole degli enunciati: 821 2. Lunghezza media degli enunciati:

In parole: 35,7 In frasi: 3,56

3. Numero di frasi negli enunciati: 82 La tabella seguente riporta informazioni concernenti ciascun enunciato presente all’interno del discorso radiofonico.

Enunciati

Paragrafo Lunghezza (in parole) Lunghezza (in frasi)

1 10 1

2 7 1

3 98 9

4 5 1

5 111 5

6 3 1

7 99 7

8 5 1

9 18 1

10 10 1

11 7 7

12 7 2

13 211 18

14 27 2

15 14 3

16 2 1

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17 7 2

18 7 1

19 15 3

20 31 2

21 87 10

22 26 2

23 15 1

N.B. ___: Da non considerarsi enunciato ___: Sovrapposizione Speaker­Renzi. Fusione di enunciati non contigui.

3.2 Frasi Si calcola:

La lunghezza media delle frasi (in parole): 9,98 parole La tabella seguente riporta il numero di parole di tutte le frasi presenti all’interno dell’intervista.

Proposizione Numero di parole

Io sono molto d’accordo sull’80% di quello 10

che ha detto. 3

Cos’è che non è d’accordo? 7

Sono d’accordo sul fatto 5

che è allucinante 3

Perché non si può fare nemmeno distinzioni 7

ma prima rubavano per il partito 6

Ora rubano per sé. 4

Quando uno ruba, 3

Ruba. 1

19 di 58

Quando uno ruba, 3

È un ladro. 3

E io le ripeto il concetto, 6

Per me i ladri vanno arrestati, 6

Perché non c’è alternativa. 5

Non c’è discussione sociologica 5

che tenga. 2

Aggiungo, 1

Trovo incredibile, 2

Me lo faccia dire, 4

Perché è veramente incredibile, 4

Che siano le stesse persone. 5

Com’è mai possibile 4

Che questo accada? 3

E io non lo so… 5

Bene, allora le dico 4

Che cosa penso 3

Che noi dobbiamo fare. 4

Siccome era tre anni 4

Che avevamo inventato l’autorità nazionale anticorruzione, l’ANAC 9

E noi nei primi settanta giorni di governo, (proposizione incidentale, indicata sotto) la prima cosa che abbiamo messo è il Presidente dell’autorità nazionale anticorruzione

21

Perché sembra 2

che io sia qui da dieci anni 7

Ma è settanta giorni 4

20 di 58

che siamo qui 3

Me lo faccia dire, 4

Perché io voglio bene all’Italia, 6

L’hanno votato tutti 4

Cioè non l’ha votato solo la maggioranza 8

Che l’ha proposto 4

Non l’ha votato solo il PD, il mio Partito, non il Partito Democratico 14

Ma l’ha votato anche Forza Italia. 7

L’ha votato SEL. 4

L’ha votato Grillo. 4

L’ha votato la Lega. 5

Stiamo parlando di… ? 3

Raffaele Cantone. Allora, noi domani andiamo a Milano 8

E come porto Raffaele Cantone, l’autorità nazionale anticorruzione, 9

Lavorerà 1

Per garantire 2

Che l’Expo sia pulita. 5

Sul 20% che non sono d’accordo 8

È che l’Expo è una cosa straordinaria. 8

Sono miliardi di posti di lavoro. 6

Sono duecentomila posti di lavoro in un momento di crisi. 10

Qualcuno dice: 2

“ehi, fermiamo tutto. 3

Lasciamo andare. 2

Blocchiamo tutto”. 2

21 di 58

E secondo lei, io consento a questi ladri, 8

Se saranno provate le accuse, 5

Però, insomma, se uno tira fuori la mazzetta 8

E dà, insomma… 3

Generalmente non lo fa per... 5

A me non capita 4

di incontrare per la strada uno 6

Che mi dice: 3

“guarda, 1

C’avevo qui, 3

Tieni”. 1

Per forza, lei li trova per terra, scusi, cioè, eh. 10

Me li ha lasciati loro. 5

Questi non lasciano niente. 4

Allora l’Expo è una cosa enorme. 7

Io non gliela lascio a questi. 6

Perché lei m’insegna, 4

Lei è molto più bravo di me, 7

Che ci sono i sondaggisti, gli spin doctor , 8

Quelli che suggeriscono ai candidati 5

Che cosa fare. 3

Io non sono candidato 4

Ma sono il segretario del Partito Democratico, 7

Per cui mi dicono: 4

“Oh, stai lontano dall’Expo. 5

22 di 58

Non ci mettere la faccia. 5

Non non fare capire 4

che a te interessa, 4

Che a te interessa l’Expo, 5

Perché oggi Expo significa corruzione nell’immaginario”. 7

A me questa cosa non m’interessa. 7

Io posso perdere il 2%, il 3%, 9

Però non posso fare perdere all’Italia l’occasione straordinaria. 10

Diciamolo con chiarezza: 3

L’Expo non è questa. 5

Non sono i ladri 3

che abbiamo visto 3

E siccome bisogna essere seri, 5

L’Expo significa cibo, 4

L’Expo significa ambiente, 4

L’Expo significa 3

Che una città bella come Milano può vincere la sfida. 10

Io mi gioco la faccia. 5

Ci metto il cappello sull’Expo. 6

La ripuliamo fino in fondo, 5

Ma l’Expo scommetto 4

Che sarà un gran successo per l’Italia. 8

È l’immagine dell’Italia all’estero 7

E per me l’immagine d’Italia è la bellezza, non la schifezza. 13

Voglio dire al mio pubblico 5

23 di 58

Che l’Expo vuol dire esposizione, 6

Perché è dall’inizio del Novecento 6

Che in alcuni paesi si fa l’esposizione ufficiale. 9

Fu fatta a Parigi. 4

Lo dica. 2

Glielo dica. 2

Fu fatta anche in una città 6

Che lei conosce bene. 4

Non mi ricordo. 3

E questo se non lo sa lei. 6

E sa dove l’hanno fatta? 6

Noi la facemmo alle Cascine. 5

Andiamo all’argomento successivo. 4

Parliamo di questa cosa qua: 5

Voglio, ehm, chiederle su questa storia qui, no, 8

Lei ritiene 2

Che Raffaele Cantone sia un uomo in grado di rimettere in sesto questa storia dell’Expo?

16

Assolutamente sì. Ma anche perché non è solo Cantone. 9

C’è una Procura della Repubblica 6

Che sta lavorando, 3

Che ha detto parole molte importanti sull’Expo. 8

Ha detto: 2

“noi stiamo arrestando delle persone 5

Che, a nostro giudizio, hanno delle gravi responsabilità, 8

Che hanno portato le prove 5

24 di 58

E adesso sarà importante 4

Che vada avanti il procedimento”. 5

I difensori porteranno le loro prove e le accuse. 9

Insomma faranno i processi, 4

Che devono fare. 3

Però la Procura ha detto: 5

“Expo non è tutto questo. 5

Questi sono alcuni 3

Che pensano 2

di approfittarsi dell’Expo”. 4

È successo anche negli altri paesi dell’Expo 8

Che qualcuno ha tentato 4

di mangiarci. 2

Sembra, 1

Però, che in Italia siamo sempre i soliti imbecilli. 9

Però la cosa che mi fa arrabbiare 7

È che sono gli stessi dell’altra volta. 8

3.3 Parole Si calcola:

la frequenza delle prime venti parole di significato e di contenuto. A questo scopo, ci serviamo di un dizionario di frequenza del lessico di Badip. Di seguito, ne riportiamo una tabella. Numero parola Parola Frequenza

1 Accordo 117

2 Detto (dire) 4439

3 Fare 10775

4 Rubavano (rubare) 153

25 di 58

5 Ladro 130

6 Ripeto (ripetere) 113

7 Concetto 9

8 Arrestati (arrestare) 48

9 Discussione 15

10 Tenga (tenere) 580

11 Aggiungo (aggiungere) 106

12 Incredibile 69

13 Persone (persona) 897

14 Scusi (scusare) 83

15 Possibile 13

16 Accada (accadere) 158

17 So (sapere) 1815

18 Inventato (inventare) 151

19 Autorità 17

20 Nazionale 19

Riepilogando:

Parola con frequenza minore: Concetto (9). Parola con frequenza maggiore: Fare (10775). Frequenza media delle prime 20 parole significative e di contenuto: 985,35.

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4. Discorso Radiofonico

4.1 Inquadramento Matteo Renzi, sindaco di Firenze e candidato alla carica di segretario del Partito Democratico, viene intervistato presso la sede milanese di Radio 24, in seguito al duro scontro verbale con Sergio Marchionne, amministratore delegato del gruppo FIAT S.p.A. L’episodio risale a ottobre 2012. Renzi manifesta la propria contrarietà nei confronti del provvedimento assunto dalla FIAT S.p.A., la quale mette in mobilità diciannove lavoratori nella fabbrica di Pomigliano per rispettare l'ordinanza della Corte d'Appello di Roma, che obbliga a riassumere altrettanti dipendenti di Fiat Group Automobiles iscritti alla Fiom. Sergio Marchionne risponde alle accuse sostenendo che Renzi, “la brutta copia di Obama”, sia sindaco di una piccola, povera città [2].

4.2 Premessa Di seguito, riportiamo una tabella contenente le convenzioni di trascrizione adottate.

Simbolo Azione corrispondente

// Interlocutore interrotto

´ Tono di voce sale

` Tono di voce scende

# Pausa breve (dovuta ad esitazione)

#R Pausa breve (per respirare)

## Pausa lunga (per pianificare/elaborare il discorso)

### Pausa superiore ai 3 secondi

((...)) Non verbale (ridendo, sorridendo, incrociando le braccia, etc)

[...] Commenti del trascrittore

( ) Frasi o passaggi che non si riescono a capire/sentire

with Parole pronunciate con maggiore enfasi

4.3 Trascrizione del discorso Di seguito, viene riportato integralmente il contenuto dei primi cinque minuti dell’intervista [2].

1. Speaker: “Siamo con Matteo Renzi, che è il sindaco di Firenze, candidato alle Primarie del centro­sinistra, qui nei nostri studi di Radio 24 a Milano... Eeeh eh (##). Senta, lei, mmm (#), di recente, qui anche a questi microfoni, aveva detto ssst (#) eeh sto con Marchionne senza se e senza ma, poi ha cambiato idea perchè dice Marchionne ha tradito le aspettative. Eeeh (##) ora, qual è il suo rapporto con Marchionne, che ha dovuto comprare una pagina della

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Nazione per chiedere scusa ai fiorentini. Se venisse a Firenze come verrebbe accolto secondo lei?”

2. Matteo Renzi: “No aspetti pero lì ddd (#), se dobbiamo dirla tutta, (#) a… Ingegner

Marchionne ha fatto tutto da solo, nel senso che...” //

3. Speaker: ´ “Ma lui dice di non avere mai detto...” //

4. Matteo Renzi: “Benissimo, guardi...”

5. Speaker: “... Che lei guida una cittadina come l'ha detto, com'era, sui giornali, piccolina...”

6. Matteo Renzi: “Pretty and pure”

7. Speaker: “Pretty and pure...”

8. Matteo Renzi: “Credo una un'espressione (#) di questo genere, però non (#) non, era mmm (#) una conversazione in inglese, Marchionne spiega, che (##) eeeh è stata riferita una mmm (##) da parte mmm la la (##) questo tipo di definizione non era sua...” //

9. Speaker: “Non era sua...”, ( )

10.Matteo Renzi: “... Ma di un interlocutore. Però andiamo con ordine. La vicenda con Firenze

mi pare che (#R) eeeh sia chiusa con leee (##) la precisazione slash scuse che Marchionne ha fatto alla città. (#R) Eeh credo che non ci sia bisogno di (#) perdere ancora tempo nel dire che Firenze è un patrimonio mondiale dell'umanità...” //

11. Speaker: “Questo senza dubbio...”

12.Matteo Renzi: “... Se tu attacchi Firenze e l'Italia penso che tu non riesca poi a dire che la

macchina italiana è simbolo di bellezza, non parlo dal punto di vista (#R) squisitamente etico o estetico, parlo proprio dal punto di vista concreto...” //

13. Speaker: “Ma questa anche ultima vicenda di Marchionne dei diciannove assunti, `

com'è...” //

14.Matteo Renzi: “Mah io la vedo (#) io la vedo in questo modo rispetto a Marchionne. Io sono stato uno di quelli che a gennaio del 2011 ci ha messo la faccia dicendo che (#R) eh qualora fosse stato lui (#) eh uno dei lavoratori della FIAT avrebbe votato a favore del referendum proposto da Marchionne. (#R) Cosa stava in quel momento in ballo? Quali erano gli interessi in ballo? Da un lato un piano di investimenti chiamato “Fabbrica Italia” (#R) che aveva un valore (#R) più o meno di circa venti miliardi di euro e dall'altro il cambiamento delle condizioni di lavoro. Cioè Marchionne diceva: “Se mi cambiate qualche regola del gioco, (#R) io investo venti miliardi di euro”. (#R) Che, detta da un'azienda, diciamo la verità, (#R) che in questi anni, in questi decenni, ha più preso che dato...”

15. Speaker: “Mmh...”

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16.Matteo Renzi: “Perchè la FIAT...” //

17. Speaker: “Lei la vedeva come una cosa positiva...”

18.Matteo Renzi: “Eh beh, la vedevo come una cosa straordinariamente positiva, la FIAT in questi anni è stata per molto spe… (#) per molto tempo (#R) capace di privatizzare gli utili e pubblicizzare i debiti, attraverso il... (#R) il ricorso ad accordi con lo Stato di dubbio (#R) eeh gusto e di dubbia eeh efficacia. ´ Marchionne su (#) su questo piano si è tirato indietro. Serve a poco che oggi (#R) evochi eeh argomentazioni e cause che mmh (##) sono varie e variegate...”

19. Speaker: “Ma (#) ma questa vicenda dei diciannove assunti...” //

20.Matteo Renzi: ´ “Sui diciannove...”

21. Speaker: “... Che qualcuno ha parlato di rappresaglia, di addirittura De Benedetti si è spinto

a dire poteva fare come i tedeschi, uno su dieci...”

22.Matteo Renzi: “Beh, le dichiarazioni di De Benedetti le commenta De Benedetti, non io. (#) Eeeh le (#) io credo sia stato un errore (#R) e che...” //

23. Speaker: “Quello di Marchionne?”

24.Matteo Renzi: “Ma assolutamente sì, (#) perchè diciannove persone (#R) eh dai il senso di

un desiderio di non adempiere a un obbligo del giudice, perchè lì non è che c'è (#R) poi si può discutere se le leggi son giuste o meno, ma se un giudice ti dice: “Devi reintegrare”, reintegra! (#R) ´ Qual è che per... Cos'è... Dove sta la (#) l'ipocrisia, se mi permette, di questa discussione, che non stiamo facendo una discussione sul futuro dell'auto in Italia e in Europa, (#R) cioè... (#R) io (#) amministratore o potenziale eeeh (#) leader eeh (#) nazionale, vorrei capire se noi abbiamo una strategia in un contesto nel quale (#R) ´ tante realtà (#) automobilistiche chiudono oggi... Perchè? Perchè le macchine si vendono meno. (#R) ´ E non è nemmeno necessariamente un male eh, vorrei essere chiaro. (#R) Eh chiudono tre stabilimenti di Ford, chiudono tre stabilim... Chiudono vari stabilimenti in tutto (#) in tutto il mondo, allora noi che cosa facciamo, (#R) per termini Merese, per le varie realtà che hanno oggi una sofferenza acuta? La politica italiana... ” //

25. Speaker: “E secondo lei Marchionne ce l'ha una strategia, la vede in Marchionne questa...?”

//

26.Matteo Renzi: “Io spero, ho visto l'ultima intervista di Marchionne al Corriere della Sera di (#) direi due o tre giorni fa, forse qualcosa di più, (#R) spero che le strategie di Marchionne abbiano un senso ´ e non siano illusorie come si è rivelata (#R) “Fabbrica Italia”. Lì sta la debolezza di Marchionne, io per primo ho detto: “Ma come fai (#R) a essere credibile dopo che hai (#) raccontato una cosa che non è stata considerata credibile?” (#R) Però, scusi, un politico dovrebbe anche porsi un altro problema: “continuiamo soltanto con la FIAT?” Cioè, un politico serio prova a dire: “Sapete che c'è?” A termini Merese o da un'altra parte...”

27. Speaker: “Mh, mh”

29 di 58

28.Matteo Renzi: “Io cerco, nei limiti del potere del governo, che è ovviamente un potere di indirizzo...” //

29. Speaker: “Di attrarre anche altro...”

30.Matteo Renzi: ´ “... Ma a me piacerebbe che venisse Volkswagen in Italia, a me piacerebbe

che venisse Toyota in Italia, ´ basta con questa sudditanza alla (#R) monomarca italiana.”

31. Speaker: “Sindaco, (#) mmm ma lei la comprerebbe una FIAT? Fa delle belle macchine?”

32.Matteo Renzi: “Io ho una Volkswagen, ho un (#)”

33. Speaker: “Eh...”

34.Matteo Renzi: “Sharan Volkswagen.”

35. Speaker: “Eccola lì! Ah ah ah! ((laughing)) ”

36.Matteo Renzi: “Eh le ho detto la verità, nel senso che probabilmente...” //

37. Speaker: ´ “Eh eh no certo, ci mancherebbe! Eh eh eh! ((laughing))”

38.Matteo Renzi: “Eeeh (#) non voglio fare (#) polemiche, nel senso che... Sa che quando è venuta fuori...” //

39. Speaker: “Ma uno sceglie la macchina che più gli aggrada eh, per carità!” //

40.Matteo Renzi: ´ “Quando è venuta fuori la battaglia quando è venuta fuori la battaglia la la

polemica con Marchionne, (#R) eeehm (##) c'è stato una signora a Firenze che ha fatt... tirato fuori la battuta secondo me più più, più (#) fiorentina dicendo: “Ma noi si è fatto il Rinascimento, (#) lui ha fatto la Duna” che è, no veramente, un falso storico, in quanto non è stato certo Marchionne (#R) a fare la Duna, (#R) però...”

4.4 Tipo di linguaggio Il tipo di linguaggio utilizzato è abbastanza semplice e alla portata di un pubblico di ascoltatori vasto ed eterogeneo. La comprensione del testo non presuppone necessariamente un alto livello di scolarizzazione; tuttavia, è richiesta una conoscenza basilare della scena politica del paese, nonchè un certo livello di informazione su fatti di cronaca e attualità.

4.5 Esitazioni e pause Di seguito, si riporta il numero di pause ed esitazioni all’interno del testo, suddivise per tipologia.

Numero di pause brevi (dovute a pianificazione ed elaborazione): 30 (#) [~ 1 secondo] Numero di pause brevi naturali (per respirare): 32 (#R) [~ 1 secondo] Numero di pause lunghe (dovute a pianificazione ed elaborazione): 8 (##) [~ 2 secondi] Numero di pause molto lunghe (dovute a pianificazione ed elaborazione): 0 (###) [~ 3

secondi]

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La maggior parte di pause ed esitazioni è concentrata all’inizio delle frasi, dove avviene la pianificazione e l’elaborazione del discorso. Nella tabella sottostante, ne vediamo alcuni esempi. N.B. Per Posizione (ultima colonna) si intende la posizione (all’interno della frase) in prossimità della quale si verifica una pausa/esitazione. Può assumere i seguenti valori: inizio (I), centro (C) o fine (F).

Frase Tipologia di pausa/esitazione

Posizione

Eeeh eh (##). Senta, lei, mmm (#), di recente, qui anche a questi microfoni…

## + # I + C

Ssst (#) eeh sto con Marchionne senza se e senza ma… # I

Eeeh (##) ora, qual è il suo rapporto con Marchionne… ## I

Però lì ddd (#), se dobbiamo dirla tutta… # I

(#) A… Ingegner Marchionne ha fatto tutto da solo… # I

Credo una un'espressione (#) di questo genere… # C

Però non (#) non, era mmm (#) una conversazione in inglese

# + # I + C

(##) Eeeh è stata riferita una mmm (##) da parte… ## + ## I + C

La la (##) questo tipo di definizione non era sua… ## I

La vicenda con Firenze mi pare che (#R) eeeh sia chiusa con leee (##) la precisazione

#R + ## C + F

(#R) Eeh credo che non ci sia bisogno di (#) perdere ancora tempo nel dire che…

#R + # I + C

Non parlo dal punto di vista (#R) squisitamente etico o estetico…

#R C

Mah io la vedo (#) io la vedo in questo modo rispetto a Marchionne…

# I

(#R) Eeh qualora fosse stato lui (#) eh uno dei lavoratori della FIAT avrebbe votato…

#R + # I + C

(#R) Cosa stava in quel momento in ballo? #R I

… “Fabbrica Italia” (#R) che aveva un valore (#R) più o meno di circa venti miliardi di euro…

#R + #R I + C

(#R) Io investo venti miliardi di euro #R I

31 di 58

Che, detta da un'azienda, diciamo la verità, (#R) che in questi anni, in questi decenni…

#R C

La FIAT in questi anni è stata per molto spe… (#) per molto tempo (#R) capace di privatizzare…

# + #R C + C

… attraverso il... (#R) il ricorso ad accordi con lo Stato di dubbio (#R) eeh gusto e di dubbia efficacia

#R + #R F + F

Marchionne su (#) su questo piano si è tirato indietro. # I

Serve a poco che oggi (#R) evochi argomentazioni e cause…

#R C

… che mmh (##) sono varie e variegate...”

## I

Ma (#) ma questa vicenda dei diciannove assunti... # I

(#) Eeeh le (#) io credo sia stato un errore… # + # I + I

(#) Perchè diciannove persone (#R) eh dai il senso di un desiderio di non adempiere a un obbligo del giudice…

# + #R I + C

(#R) Qual è che per... Cos'è... #R I

Dove sta la (#) l'ipocrisia, se mi permette, di questa discussione, che non stiamo facendo una discussione…

# I

(#R) cioè... (#R) io (#) amministratore o potenziale eeeh (#) leader eeh (#) nazionale…

#R + #R + # + # + #

I + I + I + C + C

… nel quale (#R) tante realtà (#) automobilistiche chiudono oggi…

#R + # I + I

(#R) E non è nemmeno necessariamente un male eh… #R I

(#R) Eh chiudono tre stabilimenti di Ford… #R I

Chiudono vari stabilimenti in tutto (#) in tutto il mondo…

# C

Allora noi che cosa facciamo (#R) per termini Merese, per le varie realtà che…

#R C

Ho visto l'ultima intervista di Marchionne al Corriere della Sera di (#) direi due o tre giorni fa…

# F

(#R) Spero che le strategie di Marchionne abbiano un senso…

#R I

… e non siano illusorie come si è rivelata (#R) “Fabbrica Italia”

#R F

32 di 58

Ma come fai (#R) a essere credibile… #R I

… dopo che hai (#) raccontato una cosa che non è stata considerata credibile?

# I

(#R) Però, scusi, un politico dovrebbe anche porsi un altro problema…

#R I

… basta con questa sudditanza alla (#R) monomarca italiana

#R F

Sindaco, (#) mmm ma lei la comprerebbe una FIAT? Fa delle belle macchine?

# I

Ho un (#) Sharan Volkswagen # C

Eeeh (#) non voglio fare (#) polemiche, nel senso che... # + # I + C

(#R) eeehm (##) c'è stato una signora a Firenze che… #R + ## I + I

… ha fatt... tirato fuori la battuta secondo me più più, più (#) fiorentina…

# F

(#) Lui ha fatto la Duna… # I

… in quanto non è stato certo Marchionne (#R) a fare la Duna…

#R C

(#R) però... #R I

In conclusione,

Numero di pause ed esitazioni ad inizio frase: 39 (58.2%) Numero di pause ed esitazioni a metà frase: 21 (31.3%) Numero di pause ed esitazioni a fine frase: 7 (10.5%)

N.B. 3 pause/esitazioni non sono state prese in considerazione nel conteggio, in quanto non facenti parte di frasi vere e proprie.

4.6 Errori Fonologici: assenti Semantici:

­ molto spe… (spesso) per molto tempo ­ ha fatt… (fatto) per tirato fuori. Ci si riferisce a una battuta di spirito.

Grammaticali, non accettati nella lingua parlata: ­ C’è stato una signora a Firenze… per C’è stata una signora a Firenze.

Grammaticali, accettati nella lingua parlata: ­ … credo che non ci sia bisogno di perdere ancora tempo nel dire che Firenze è (sia)

un patrimonio mondiale dell'umanità… ­ … penso che tu non riesca poi a dire che la macchina italiana è (sia) simbolo di

bellezza…

33 di 58

­ Ma ma questa vicenda dei diciannove assunti, che (per la quale) qualcuno ha parlato di rappresaglia…

Di pianificazione: ­ … di addirittura (addirittura) De Benedetti si è spinto a dire poteva fare… ­ … perchè lì non è che c'è poi (non è che poi)… ­ chiudono tre stabilim… per chiudono vari ­ … è stata riferita una… da parte… la la… sostituito immediatamente da questo tipo

di definizione non era sua… ­ Qual è che per... Cos'è… sostituito immediatamente da Dove sta la… l'ipocrisia…

4.7 La struttura delle frasi Si verifica se, all’interno del testo, prevalgano frasi coordinate / subordinate / principali / attive / passive. Se ne calcola il numero per ciascuna tipologia. Nella tabella sottostante si riportano informazioni a riguardo.

Frase P/S/C A/P

Siamo con Matteo Renzi qui nei nostri studi di Radio 24 a Milano

Principale Attiva

Che è il sindaco di Firenze Subordinata Attiva

Candidato alle Primarie del centro­sinistra Subordinata Attiva

Senta Principale Attiva

Lei, di recente, qui anche a questi microfoni, aveva detto Principale Attiva

Sto con Marchionne senza se e senza ma Principale Attiva

Poi ha cambiato idea Coordinata Attiva

Perchè dice Subordinata Attiva

Marchionne ha tradito le aspettative Subordinata Attiva

Ora, qual è il suo rapporto con Marchionne Principale Attiva

Che ha dovuto comprare una pagina della Nazione Subordinata Attiva

Per chiedere scusa ai fiorentini Subordinata Attiva

Se venisse a Firenze Subordinata Attiva

Come verrebbe accolto secondo lei Principale Passiva

No aspetti però Principale Attiva

Lì, se dobbiamo dirla tutta Subordinata Attiva

Ingegner Marchionne ha fatto tutto da solo, nel senso che Principale Attiva

34 di 58

Ma lui dice Coordinata Attiva

Di non avere mai detto Subordinata implicita

Attiva

Che lei guida una cittadina piccolina Subordinata Attiva

Come l'ha detto sui giornali Subordinata Attiva

Benissimo, guardi Principale Attiva

Credo una un'espressione di questo genere Principale Attiva

Però non non era una conversazione in inglese Coordinata Attiva

Marchionne spiega Principale Attiva

Che è stata riferita una da parte la la Subordinata Passiva

Questo tipo di definizione non era sua ma di un interlocutore Principale Attiva

Non era sua Principale Attiva

Però andiamo con ordine Principale Attiva

La vicenda con Firenze mi pare Principale Attiva

Che sia chiusa con leee la precisazione slash scuse Subordinata Passiva

Che Marchionne ha fatto alla città Subordinata Attiva

Credo che Principale Attiva

Non ci sia bisogno Subordinata Attiva

Di perdere ancora tempo Subordinata implicita

Attiva

Nel dire che Subordinata Attiva

Firenze è un patrimonio mondiale dell'umanità Subordinata Attiva

Se tu attacchi Firenze e l'Italia Subordinata Attiva

Penso Principale Attiva

Che tu non riesca poi a dire Subordinata Attiva

Che la macchina italiana è simbolo di bellezza Subordinata Attiva

Non parlo dal punto di vista squisitamente etico o estetico Principale Attiva

Parlo proprio dal punto di vista concreto Coordinata Attiva

35 di 58

Ma questa anche ultima vicenda di Marchionne dei diciannove assunti, com'è

Principale Attiva

Mah io la vedo io la vedo in questo modo rispetto a Marchionne Principale Attiva

Io sono stato uno di quelli che a gennaio del 2011 ci ha messo la faccia

Principale Attiva

Dicendo che Subordinata Attiva

Qualora fosse stato lui uno dei lavoratori della FIAT Subordinata Attiva

avrebbe votato a favore del referendum proposto da Marchionne

Principale Attiva

Cosa stava in quel momento in ballo? Principale Attiva

Quali erano gli interessi in ballo? Principale Attiva

Da un lato un piano di investimenti chiamato “Fabbrica Italia” (era in ballo)

Principale Attiva

Che aveva un valore più o meno di circa venti miliardi di euro Subordinata Attiva

E dall'altro il cambiamento delle condizioni di lavoro (era in ballo)

Coordinata Attiva

Cioè Marchionne diceva Coordinata Attiva

Se mi cambiate qualche regola del gioco Subordinata Attiva

Io investo venti miliardi di euro Principale Attiva

Che, detta da un'azienda Subordinata Passiva

Che in questi anni, in questi decenni, ha più preso Subordinata Attiva

Che dato Subordinata Attiva

Lei la vedeva come una cosa positiva Principale Attiva

Eh beh, la vedevo come una cosa straordinariamente positiva Principale Attiva

La FIAT in questi anni è stata per molto spe… per molto tempo capace

Principale Attiva

Di privatizzare gli utili Subordinata Attiva

E pubblicizzare i debiti attraverso il... il ricorso ad accordi con lo Stato di dubbio gusto e di dubbia efficacia

Coordinata Attiva

Marchionne su su questo piano si è tirato indietro Principale Attiva

36 di 58

Serve a poco Principale Attiva

Che oggi evochi argomentazioni e cause Subordinata Attiva

Che sono varie e variegate… Subordinata Attiva

Ma ma questa vicenda dei diciannove assunti che qualcuno ha parlato di rappresaglia

Principale Attiva

Addirittura De Benedetti si è spinto a dire Coordinata Attiva

Poteva fare come i tedeschi, uno su dieci… Principale Attiva

Beh, le dichiarazioni di De Benedetti le commenta De Benedetti, non io

Principale Passiva

Le... Io credo Coordinata Attiva

Sia stato un errore e che… Subordinata Attiva

Ma assolutamente sì, perchè diciannove persone dai il senso di un desiderio

Subordinata Attiva

Di non adempiere a un obbligo del giudice Subordinata implicita

Attiva

Poi si può discutere Principale Attiva

Se le leggi son giuste o meno Subordinata Attiva

Ma se un giudice ti dice Subordinata Attiva

Devi reintegrare Principale Attiva

Reintegra! Principale Attiva

Qual è che per Principale Attiva

Cos'è Principale Attiva

Dove sta la l'ipocrisia di questa discussione Principale Attiva

Se mi permette Subordinata Attiva

Che non stiamo facendo una discussione sul futuro dell'auto in Italia e in Europa

Principale Attiva

Cioè... Io amministratore o potenziale leader nazionale vorrei capire

Coordinata Attiva

37 di 58

Se noi abbiamo una strategia in un contesto Subordinata Attiva

Nel quale tante realtà automobilistiche chiudono oggi… Perchè?

Subordinata Attiva

Perchè le macchine si vendono meno Principale Passiva

E non è nemmeno necessariamente un male eh Coordinata Attiva

Vorrei essere chiaro Principale Attiva

Chiudono tre stabilimenti di Ford Principale Attiva

Chiudono tre stabilim… Coordinata Attiva

Chiudono vari stabilimenti in tutto, in tutto il mondo Coordinata Attiva

Allora noi che cosa facciamo, per termini Merese, per le varie realtà

Principale Attiva

Che hanno oggi una sofferenza acuta Subordinata Attiva

E secondo lei Marchionne ce l'ha una strategia? Principale Attiva

La vede in Marchionne questa...? Coordinata Attiva

Io spero Principale Attiva

Ho visto l'ultima intervista di Marchionne al Corriere della Sera di due o tre giorni fa, forse qualcosa di più

Principale Attiva

Spero Principale Attiva

Che le strategie di Marchionne abbiano un senso Subordinata Attiva

E non siano illusorie Coordinata Attiva

Come si è rivelata “Fabbrica Italia” Subordinata Attiva

Lì sta la debolezza di Marchionne Principale Attiva

Io per primo ho detto Principale Attiva

Ma come fai a essere credibile Principale Attiva

Dopo che hai raccontato una cosa Subordinata Attiva

Che non è stata considerata credibile Subordinata Passiva

38 di 58

Un politico dovrebbe anche porsi un altro problema Principale Attiva

Continuiamo soltanto con la FIAT? Principale Attiva

Cioè, un politico serio prova a dire Coordinata Attiva

Sapete Principale Attiva

Che c'è a termini Merese o da un'altra parte… Subordinata Attiva

Io cerco di attrarre anche altro nei limiti del potere del governo Principale Attiva

Che è ovviamente un potere di indirizzo… Subordinata Attiva

Ma a me piacerebbe Coordinata Attiva

Che venisse Volkswagen in Italia Subordinata Attiva

A me piacerebbe Coordinata Attiva

Che venisse Toyota in Italia Subordinata Attiva

Sindaco, ma lei la comprerebbe una FIAT? Principale Attiva

Fa delle belle macchine? Principale Attiva

Io ho una Volkswagen Principale Attiva

Ho un Sharan Volkswagen Principale Attiva

Eh le ho detto la verità, nel senso che probabilmente… Principale Attiva

Eh eh no certo, ci mancherebbe! Eh eh eh! Principale Attiva

Non voglio fare polemiche, nel senso che Principale Attiva

Quando è venuta fuori Subordinata Passiva

Ma uno sceglie la macchina Principale Attiva

Che più gli aggrada eh, per carità! Subordinata Attiva

Quando è venuta fuori la battaglia Subordinata Passiva

Quando è venuta fuori la battaglia la la polemica con Marchionne

Subordinata Passiva

C'è stato una signora a Firenze Principale Attiva

Che ha fatt… Subordinata Attiva

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Che ha tirato fuori la battuta secondo me più più, più fiorentina Subordinata Attiva

Dicendo Subordinata Attiva

Ma noi si è fatto il Rinascimento Principale Attiva

Lui ha fatto la Duna Coordinata Attiva

Che è, no veramente, un falso storico Subordinata Attiva

In quanto non è stato certo Marchionne Subordinata Attiva

A fare la Duna, però… Subordinata implicita

Attiva

In conclusione:

Numero di frasi principali: 66 Numero di frasi subordinate: 58 Numero di frasi coordinate: 19 Numero di frasi attive: 133 Numero di frasi passive: 10

C’è una netta prevalenza di proposizioni attive. Quelle passive sono raramente utilizzate.

4.8 Persistenza sintattica Si riportano alcune battute dell’intervista per le quali viene mantenuto l'ordine sintattico, la struttura e/o le parole delle precedenti.

1. Speaker: “... Che lei guida una cittadina come l'ha detto, com'era, sui giornali, piccolina...” Matteo Renzi: “Pretty and pure” Speaker: “Pretty and pure...”

2. Matteo Renzi: “Credo una un'espressione di questo genere, però non non, era mmm una

conversazione in inglese, Marchionne spiega, che eeeh è stata riferita una mmm da parte mmm la la questo tipo di definizione non era sua...” Speaker: “Non era sua...”

3. Speaker: “Lei la vedeva come una cosa positiva...”

Matteo Renzi: “Eh beh, la vedevo come una cosa straordinariamente positiva, …

4. Speaker: “Ma ma questa vicenda dei diciannove assunti...” Matteo Renzi: “Sui diciannove...”

4.9 Come vengono introdotti i personaggi? Come vengono ripresi (pronome / anafora/...)? Matteo Renzi, protagonista dell’intervista, viene introdotto mediante nome proprio (nome e cognome, massimo grado di explicitness) e una serie di apposizioni concernenti la sua carriera

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politica (sindaco di Firenze, candidato alle Primarie di centro­sinistra, etc) che rendono inequivocabile l’identificazione. Sergio Marchionne viene introdotto mediante nome proprio (cognome).

Paragrafo

Frase Personaggio introdotto da

Personaggio ripreso da

1 Siamo con Matteo Renzi, che… Nome proprio (Matteo Renzi)

Pronome relativo (che)

1 Sto con Marchionne senza se e senza ma, poi ha cambiato idea perchè dice Marchionne…

Nome proprio (Marchionne)

Nome proprio (Marchionne)

1 Qual è il suo rapporto con Marchionne, che ha dovuto comprare…

Nome proprio (Marchionne)

Pronome relativo (che)

1 Se venisse a Firenze, ∅ come verrebbe accolto…

Pronome nullo (∅)

2 Se dobbiamo dirla tutta, Ingegner Marchionne…

Descrizione definita

+ Nome proprio (Ingegner

Marchionne)

3 Ma lui dice di… Pronome tonico (lui)

8 … era una conversazione in inglese, Marchionne spiega…

Nome proprio (Marchionne)

8 … questo tipo di definizione non era sua… Nome proprio (Marchionne) ­ Precedente ­

Anafora (sua)

10 … la precisazione slash scuse che Marchionne ha fatto…

Nome proprio (Marchionne)

13 … questa anche ultima vicenda di Marchionne dei diciannove assunti…

Nome proprio (Marchionne)

14 … io la vedo in questo modo rispetto a Marchionne…

Nome proprio (Marchionne)

14 … qualora fosse stato lui uno dei lavoratori della FIAT, ∅ avrebbe votato a favore…

Pronome tonico (lui)

Pronome nullo (∅)

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14 … Cioè Marchionne diceva: “Se …” (nome proprio)

Nome proprio (Marchionne)

18 … Marchionne su su questo piano si è tirato indietro. Serve a poco che oggi ∅ evochi argomentazioni e cause…

Nome proprio (Marchionne)

Pronome nullo (∅)

21­22 … De Benedetti si è spinto a dire… Beh, le dichiarazioni di De Benedetti le commenta De Benedetti, non io…

Nome proprio (De Benedetti)

Nome proprio (De Benedetti) ­ Duplice ­

24 … Io amministratore o potenziale leader nazionale vorrei capire…

Nome proprio (Marchionne) ­ Contesto ­

Descrizioni definite (leader nazionale, sindaco)

25 … secondo lei Marchionne ce l'ha una strategia, la vede in Marchionne questa...?

Nome proprio (Marchionne)

Nome proprio (Marchionne)

26 … ho visto l'ultima intervista di Marchionne al Corriere della Sera…

Nome proprio (Marchionne)

26 … spero che le strategie di Marchionne abbiano un senso…

Nome proprio (Marchionne)

26 … lì sta la debolezza di Marchionne

Nome proprio (Marchionne)

31 Sindaco, ma lei la comprerebbe una FIAT? Nome proprio (Matteo Renzi) ­ Contesto ­

Descrizione definita (Sindaco)

40 … quando è venuta fuori la battaglia la la polemica con Marchionne…

Nome proprio (Marchionne)

40 … noi si è fatto il Rinascimento, lui ha fatto la Duna…

Pronome tonico (lui)

40 … in quanto non è stato certo Marchionne a fare…

Nome proprio (Marchionne)

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5. Un po’ di numeri… Di seguito, si riportano alcuni valori statistici concernenti enunciati, frasi e parole.

5.1 Enunciati Si calcolano:

1. Numero totale di parole degli enunciati: 967 2. Lunghezza media degli enunciati:

in parole: 32,2 circa in frasi: 5 circa

3. Numero di frasi negli enunciati: 149 La tabella seguente riporta informazioni concernenti ciascun enunciato presente all’interno del discorso radiofonico.

Enunciati

Rigo Lunghezza (in parole) Lunghezza (in frasi)

1 84 12

2 19 3

3(+5) 21 5

4 2 1

5(+3) 21 5

6 3 0

7 3 0

8 32 5

9 3 1

10 49 9

11 3 0

12 40 6

13 11 1

14 128 17

15 1 0

16 3 0

17 1 7

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18 70 7

19(+21) 30 3

20 2 0

21(+19) 30 3

22 21 2

23 3 0

24 156 22

25 13 2

26 103 18

27 2 0

28 15 2

29 4 1

30 25 4

31 11 2

32 7 2

33 1 0

34 2 0

35 5 0

36 10 1

37 9 1

38 13 3

39 12 2

40 68 10

N.B. ___: Da non considerarsi enunciato ___: Sovrapposizione Speaker­Renzi. Fusione di enunciati non contigui.

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5.2 Frasi Si calcola:

La lunghezza media delle frasi (in parole): 6,4 parole La tabella seguente riporta il numero di parole di tutte le frasi presenti all’interno dell’intervista.

Proposizione Numero di parole

Siamo con Matteo Renzi qui nei nostri studi di Radio 24 a Milano 13

Che è il sindaco di Firenze 6

Candidato alle Primarie del centro­sinistra 5

Senta 1

Lei, di recente, qui anche a questi microfoni, aveva detto 10

Sto con Marchionne senza se e senza ma 8

Poi ha cambiato idea 4

Perchè dice 2

Marchionne ha tradito le aspettative 5

Ora, qual è il suo rapporto con Marchionne 8

Che ha dovuto comprare una pagina della Nazione 8

Per chiedere scusa ai fiorentini 5

Se venisse a Firenze 4

Come verrebbe accolto secondo lei 5

No aspetti però 3

lì, se dobbiamo dirla tutta 5

Ingegner Marchionne ha fatto tutto da solo, nel senso che 10

Ma lui dice 3

Di non avere mai detto 5

Che lei guida una cittadina piccolina 6

Come l'ha detto sui giornali 5

Com'era 1

Benissimo, guardi 2

45 di 58

Credo una un'espressione di questo genere 6

Non non era una conversazione in inglese 7

Marchionne spiega 2

Che è stata riferita una da parte la la 9

Questo tipo di definizione non era sua ma di un interlocutore 11

Non era sua 3

Però andiamo con ordine 4

La vicenda con Firenze mi pare 6

Che sia chiusa con leee la precisazione slash scuse 9

Che Marchionne ha fatto alla città 6

Credo che 2

Non ci sia bisogno 4

Di perdere ancora tempo 4

Nel dire che 3

Firenze è un patrimonio mondiale dell'umanità 6

Se tu attacchi Firenze e l'Italia 6

Penso che 2

Che tu non riesca poi a dire 7

Che la macchina italiana è simbolo di bellezza 8

Non parlo dal punto di vista squisitamente etico o estetico 10

Parlo proprio dal punto di vista concreto 7

Ma questa anche ultima vicenda di Marchionne dei diciannove assunti, com'è

11

Mah io la vedo io la vedo in questo modo rispetto a Marchionne 13

Io sono stato uno di quelli che a gennaio del 2011 ci ha messo la faccia

16

Dicendo che 2

Qualora fosse stato lui uno dei lavoratori della FIAT 9

46 di 58

avrebbe votato a favore del referendum proposto da Marchionne 9

Cosa stava in quel momento in ballo? 7

Quali erano gli interessi in ballo? 6

Da un lato un piano di investimenti chiamato “Fabbrica Italia” 10

Che aveva un valore più o meno di circa venti miliardi di euro 13

E dall'altro il cambiamento delle condizioni di lavoro 8

Cioè Marchionne diceva 3

Se mi cambiate qualche regola del gioco 7

Io investo venti miliardi di euro 6

Che, detta da un'azienda 4

Diciamo la verità 3

Che in questi anni, in questi decenni, ha più preso 10

Che dato 2

Lei la vedeva come una cosa positiva 7

Eh beh, la vedevo come una cosa straordinariamente positiva 9

La FIAT in questi anni è stata per molto spe… per molto tempo capace

14

Di privatizzare gli utili 4

E pubblicizzare i debiti attraverso il... il ricorso ad accordi con lo Stato di dubbio gusto e di dubbia efficacia

20

Marchionne su su questo piano si è tirato indietro 9

Serve a poco 3

Che oggi evochi argomentazioni e cause 6

Che sono varie e variegate… 5

Ma ma questa vicenda dei diciannove assunti che qualcuno ha parlato di rappresaglia

13

Addirittura De Benedetti si è spinto a dire 8

Poteva fare come i tedeschi, uno su dieci… 8

47 di 58

Beh, le dichiarazioni di De Benedetti le commenta De Benedetti, non io

12

Le... Io credo sia stato un errore e che… 9

Ma assolutamente sì, perchè diciannove persone dai il senso di un desiderio

12

Di non adempiere a un obbligo del giudice 8

Perchè lì non è 4

Che c'è 2

Poi si può discutere 4

Se le leggi son giuste o meno 7

Ma se un giudice ti dice 6

Devi reintegrare 2

Reintegra! 1

Qual è che per 4

Cos'è 1

Dove sta la l'ipocrisia di questa discussione 7

Se mi permette 3

Che non stiamo facendo una discussione sul futuro dell'auto in Italia e in Europa

14

Cioè... Io amministratore o potenziale leader nazionale vorrei capire 9

Se noi abbiamo una strategia in un contesto 8

Nel quale tante realtà automobilistiche chiudono oggi… Perchè? 8

Perchè le macchine si vendono meno 6

E non è nemmeno necessariamente un male eh 8

Vorrei essere chiaro 3

Chiudono tre stabilimenti di Ford 5

48 di 58

Chiudono tre stabilim… 3

Chiudono vari stabilimenti in tutto, in tutto il mondo 9

Allora noi che cosa facciamo, per termini Merese, per le varie realtà 12

Che hanno oggi una sofferenza acuta 6

E secondo lei Marchionne ce l'ha una strategia? 8

La vede in Marchionne questa...? 5

Io spero 2

Ho visto l'ultima intervista di Marchionne al Corriere della Sera di due o tre giorni fa, forse qualcosa di più

20

Direi 1

Spero che le strategie di Marchionne abbiano un senso 9

E non siano illusorie 4

Come si è rivelata “Fabbrica Italia” 6

Lì sta la debolezza di Marchionne 6

Io per primo ho detto 5

Ma come fai a essere credibile 6

Dopo che hai raccontato una cosa 6

Che non è stata considerata credibile 6

Scusi 1

Però, un politico dovrebbe anche porsi un altro problema 9

Continuiamo soltanto con la FIAT? 5

Cioè, un politico serio prova a dire 7

Sapete 1

Che c'è a termini Merese o da un'altra parte… 9

Io cerco di attrarre anche altro nei limiti del potere del governo 12

Che è ovviamente un potere di indirizzo… 7

49 di 58

Ma a me piacerebbe 4

Che venisse Volkswagen in Italia 5

A me piacerebbe 3

Che venisse Toyota in Italia 5

Sindaco, ma lei la comprerebbe una FIAT? 7

Fa delle belle macchine? 4

Io ho una Volkswagen 4

Ho un Sharan Volkswagen 4

Eh le ho detto la verità, nel senso che probabilmente… 10

Eh eh no certo, ci mancherebbe! Eh eh eh! 9

Non voglio fare polemiche, nel senso che 7

Che quando è venuta fuori 5

Ma uno sceglie la macchina 5

Che più gli aggrada eh, per carità! 7

Quando è venuta fuori la battaglia 6

Quando è venuta fuori la battaglia la la polemica con Marchionne 11

C'è stato una signora a Firenze 6

Che ha fatt… 3

Che ha tirato fuori la battuta secondo me più più, più fiorentina 12

Dicendo 1

Ma noi si è fatto il Rinascimento 7

Lui ha fatto la Duna 5

Che è, no veramente, un falso storico 7

In quanto non è stato certo Marchionne 7

A fare la Duna, però… 5

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5.3 Parole Si calcola:

La frequenza delle prime venti parole significative e di contenuto. A questo scopo, ci serviamo del dizionario di frequenza del lessico di Badip. Di seguito, ne riportiamo una tabella:

Numero parola Parola Frequenza

1 Sindaco 27

2 Studi (studio) 119

3 Radio 133

4 Recente 16

5 Microfoni (microfono) 29

6 Cambiato (cambiare) 204

7 Idea 158

8 Tradito (tradire) 3

9 Rapporto 167

10 Comprare 89

11 Pagina 119

12 Venisse (venire) 1013

13 Accogliere 13

14 Ingegnere 23

15 Solo (agg.) 138

16 Guida (guidare) 14

17 Giornali (giornale) 142

18 Piccolina (piccolo) 231

19 Espressione 13

20 Conversazione 10

Riepilogando:

Parola con frequenza minore: Tradito (3) Parola con frequenza maggiore: Venisse (1013) Frequenza media delle prime 20 parole significative e di contenuto: 133,05

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6. Confronto tra il discorso televisivo e radiofonico 6.1 Tipo di linguaggio Il discorso radiofonico è differente rispetto a quello televisivo; in questo caso, infatti, esso presuppone una conoscenza più approfondita dell’argomento in corso di discussione, senza la quale non è possibile comprendere a pieno il significato delle parole di Matteo Renzi. Inoltre, il discorso televisivo trova origine in un filmato posto a visualizzazione degli ascoltatori, su cui poi vengono tratte le relative considerazioni. Viceversa, nel caso del discorso radiofonico ci si riferisce a fatti di cronaca non meglio specificati nell’introduzione.

6.2 Esitazioni e pause Nella tabella sottostante, viene posto a confronto il numero di pause (suddivise per tipologia) per entrambi i media.

NUMERI… TV RADIO

n° pause brevi 3 30

n° pause per respirazione 7 32

n° pause lunghe (elaborazione) 7 8

n° pause > 3 secondi 0 0

Tot. pause 17 70

Di seguito, si riportano istogrammi esplicativi:

Le pause, dunque, sono molto più cospicue nel discorso radiofonico. Questo è giustificabile dalla “tecnicità” che caratterizza quest’ultimo rispetto a quello televisivo, per cui la pianificazione delle frasi può comportare gli effetti appena visti.

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Di seguito, si riporta un istogramma che illustra, in percentuale, il numero di pause rispettivamente a inizio, metà e fine frase in entrambi i media.

6.3 La struttura delle frasi Nella tabella sottostante, viene posto a confronto:

il numero di proposizioni principali, subordinate e coordinate il numero di proposizioni attive e passive

in entrambi i media.

NUMERI… TV RADIO

n° frasi principali 52% 46%

n° frasi subordinate 31% 40%

n° frasi coordinate 17% 14%

n° frasi attive 98% 93%

n° frasi passive 2% 7%

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6.4 Enunciati

NUMERI… TV RADIO

Tot parole negli enunciati 822 967

Tot frasi negli enunciati 82 149

Lungh. media parole negli enunciati 35,7 32,2

lungh. media frasi negli enunciati 3,6 5

n° di enunciati 23 40

Di seguito, si riportano istogrammi esplicativi in merito:

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6.5 Frasi NUMERI… TV RADIO

Lungh. media delle frasi (in parole) 9,98 6,4

6.6 Parole Nella tabella sottostante, vengono posti a confronto per entrambi i media:

i valori (di frequenza del lessico di Badip) dei due termini con frequenza più bassa tra i primi venti di segnificato e di contenuto

i valori (di frequenza del lessico di Badip) dei due termini con frequenza più alta tra i primi venti di segnificato e di contenuto

la frequenza media dei primi venti termini di significato e di contenuto

NUMERI… TV RADIO

Frequenza minima 9 3

Frequenza massima 10775 1013

Frequenza media 985,35 133,05

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Di seguito, si riportano istogrammi esplicativi:

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7. Conclusioni Come emerge dal capitolo 6, il numero di pause ed esitazioni presenti all’interno del discorso radiofonico supera nettamente il numero di pause ed esitazioni che caratterizzano il discorso televisivo. In virtù di tale sproporzione, si nutre la sensazione che la trasmissione televisiva segua maggiormente un “copione” e che i dialoghi presenti al suo interno siano così ben strutturati grazie alla messa in onda in differita, che consente eventualmente rifacimenti di parti mal riuscite. L’ulteriore riprova di quanto detto sta nella posizione delle pause e delle esitazioni all’interno dei due discorsi. In radio, pause ed esitazioni si trovano prevalentemente ad inizio frase (o al più verso le metà), dove avviene la pianificazione e l’elaborazione del discorso. Nel discorso televisivo, invece, la maggior parte delle pause e delle esitazioni è concentrata alla fine della frase, in prossimità della quale il soggetto riprende fiato per cominciare la frase successiva (il discorso, infatti, sembra essere stato già preparato in precedenza e, pertanto, non c’è la necessità di pianificarlo o di elaborarlo). Il discorso radiofonico presenta una struttura leggermente più complessa rispetto a quello televisivo. Nel primo, infatti, prevalgono proposizioni subordinate, a scapito di principali e coordinate, presenti in numero maggiore in quello televisivo. Trattasi di proposizioni prevalentemente attive in entrambi i casi. Ad ogni modo, troviamo più proposizioni passive in radio che in TV. A supporto dell’ipotesi secondo la quale il discorso radiofonico risulta più “complesso” e tecnico rispetto a quello televisivo, è stata condotta, nell’uno e nell’altro, l’analisi delle frequenze dei primi venti termini significativi e di contenuto (si escludono, pertanto, articoli, preposizioni e altre parole a classe chiusa). La frequenza media con cui occorrono i primi venti termini nel discorso televisivo è circa dieci volte superiore a quella relativa alla radio. L’analisi si poggia unicamente sul dizionario di frequenza del lessico di Badip. Sia il discorso televisivo che il discorso radiofonico presentano casi di persistenza sintattica. In alcune battute, infatti, vengono mantenuti l'ordine sintattico, la struttura e/o le parole delle precedenti. Per entrambi i discorsi, la scelta è ricaduta sul genere giornalistico dell’intervista, che ben si presta a casi di persistenza sintatattica, dal momento che la risposta dell’intervistato, molto spesso, ricalca la domanda del presentatore/speaker. Sono stati individuati quattro casi di persistenza sintattica nel discorso radiofonico, uno nel discorso televisivo. Nel discorso televisivo, i personaggi introdotti dagli interlocutori sono ripresi prevalentemente da pronomi (atoni, relativi e nulli); in quello radiofonico, invece, si fa largo uso di nomi propri, anche consecutivamente, quando sarebbe sufficiente l’utilizzo di un pronome per rievocare un personaggio già citato in precedenza.

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8. Sitografia e bibliografia

[1] Il discorso televisivo è disponibile al seguente indirizzo Web: http://www.video.mediaset.it/video/quinta_colonna/clip/460297/intervista­a­matteo­renzi­parte­5.html (dal minuto 3.11)

[2] Il discorso radiofonico è disponibile al seguente indirizzo Web:

https://www.youtube.com/watch?v=3DIGuuFb1D4

[3] Lezioni disponibili al seguente indirizzo Web: http://elearning.unimib.it/enrol/index.php?id=3959

[4] Traxler M. J., Introduction to psycholinguistics, 2011, ed. Wiley­Blackwell. Cap. 1, 2, 3, 4,

5, 6, 10, 11, 12

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