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Chi è un vero
profeta? Bibbia o Corano?
“Poiché il Signore, Dio, non fa nulla senza rivelare il suo segreto ai suoi servi, i
profeti.” Amos 3:7 (Bibbia- Parola di Dio)
Muhammad non è padre di nessuno dei vostri uomini, egli è l ' Inviato di Allah e i l
sigi l lo dei profeti, Allah conosce ogni cosa. I Coalizzati 33:40 (Corano)
CHI È QUALIFICATO COME VERO PROFETA DI DIO?
Saremo tutti d’accordo con Amos che Dio usa i profeti per far conoscere le Sue intenzioni sulla
terra. A volte vengono usati altri uomini per profetizzare un evento specifico. Il ministero di profeta è
comunque un compito specifico dato solamente a certi uomini scelti. Molti di noi conoscono i nomi
dei più famosi profeti: Mosé, Abraamo, Isaia, ecc. I musulmani aggiungono alla lista un altro nome,
Maometto, che credono essere l’ultimo ed il più grande di tutti i profeti. Ma come hanno avuto il loro
ministero questi uomini? Cosa ha dato loro l'autorità di chiamarsi “profeti”? Quando seguiamo il
messaggio di un profeta è importante che ci assicuriamo della validità della sua chiamata, come
anche della verità del suo messaggio. Nella scrittura troviamo almeno quattro qualificazioni date da
Dio per il ministero di vero profeta: Esaminiamo queste qualificazioni
UN PROFETA DEVE PARLARE NEL NOME DI DIO
Un profeta deve parlare nel nome di Dio (in ebraico questo è Yahweh , a seconda di quale
transliterazione è usata per YHWH). Esodo 3:1-6 e 13-15 parlano dell’ “Io Sono” (ebraico:”Yahweh”
o in italiano, “Colui Che È”) perché “Il suo nome durerà in eterno”
(Salmo 72:17-19, Apocalisse 1:8, 17).
Possiamo vedere il motivo della rabbia dei giudei (Giovanni 8:24, 58 e 10:30, 33) quando Gesù ha
detto di essere l’Io sono” (anche Marco 13:6, Filippesi 2:5-11). Nella tabella seguente vediamo che
il nome di Dio “Colui Che È” (Yahweh), è usato 6823 volte nella Torà (Taurat in arabo). Tutti i profeti
biblici antichi parlano nel Suo nome
Nomi per Dio ebraico Quante volte nella
Bibbia
Equivalente in
arabo
Nomi generali Elohim (Dio) 2550 Allah (Dio)
Nomi descrittivi Adonai (Signore) 340 Rabb (Signore)
Nomi specifici o
personali
YHWH
(Colui Che È o Io Sono)
6823 Sconosciuto -
equivalente inesistente
Comunque questo nome di Dio manca completamente nel Corano e non esiste un nome
equivalente in arabo.
IL MESSAGGIO DEVE ESSERE CONFORME ALLA RIVELAZIONE DATA PRIMA
La Parola di Dio deve rimanere consistente ed immutata. (Deuteronomio 4:1-2; Isaia 8:20; Matteo
5:17-18, 24:35; Apocalisse 22:18-20). Dio non può contraddire la Sua Parola (Salmo 89:35).
Nel Corano leggiamo, “...le parole di Allah non subiscono alterazione, questo è l'immenso
successo” (sura 10:64). Ciò che i profeti rivelano non può essere contraddetto successivamente. Se
dovesse accadere, non ci si può fidare del “profeta” che è venuto dopo.
Quando guardiamo il Corano troviamo molte storie che contraddicono le rivelazioni fatte prima nel
racconto biblico.
1) Ci sono molte contraddizioni r iguardo ad Abraamo:
a) Il padre di Abraamo viene erroneamente chiamato Azar invece di Tera
(sura 6:74 nei confronti di Genesi 11:26).
b) Non ha allevato i suoi discendenti nella valle di Mecca ma in Ebron (Genesi 13:14-18).
c) La sua città d’origine non viene chiamata Mecca ma Ur, in Caldea (le tavole mondane Ebla della
Siria confermano l’anticipo di Genesi 11:31).
d) Non cammina nella valle di Mecca in Arabia, ma attraverso Caran e Canaan (Genesi 11:31;
12:5).
e) Il Signore ha fatto il Suo patto con Isacco e non col figlio della schiava, Agar
(Genesi 17:18-21; 22:2).
f) Non c’è nessuna indicazione che egli ed Ismaele siano andati in Arabia e abbiano costruito la
“Ka‘ba” alla Mecca anche se hanno passato un po' di tempo in Egitto (Genesi 12:10).
2) I musulmani suppongono che gli arabi siano i discendenti di Ismaele.
a) Storicamente il primo padre degli arabi è Ioctan. Alcuni nomi dei suoi figli si trovano ancora oggi
in posti geografici dell’Arabia:Seba, Asarmavet, Ofir e Avila.
b) Il nipote di Abraamo, Lot, è un altro antenato; così il gemello di Giacobbe, Esaù, il padre degli
Edomiti e dei Moabiti.
c) Alla fine, Chetura, terza moglie di Abraamo (Genesi 25) ha avuto sei figli maschi che sono
diventati tutti antenati degli arabi (p.e. Seba e Dedan del posto di Yemen).
3) Ci sono altre contraddizioni tra la Bibbia ed i l Corano. Due di queste sono:
a) Nel Corano Maria è registrata come sorella di Aronne e figlia di Imran, ma anche madre di Gesù;
è stata quindi allontanata di 1570 anni dalla Maria della Bibbia.
b) Aman, un nome babilonese e non egiziano, è menzionato come “Wazir” del faraone (sure 28:6;
29:39; 40:24, 36). Già nel libro di Ester è messo correttamente nella lista degli ufficiali del re
Xerxes, in Babilonia.
LA PREDIZIONE DI UN PROFETA DEVE ESSERSI ADEMPIUTA
Le predizioni a lungo termine sono le più rivelanti per noi che tendiamo a concentrarci su di esse. In
accordo con il principio menzionato in Deuteronomio 18:21-22, Isaia 43:9 e Giovanni 13:18-21, è
importante che ce ne siano delle altre che siano a breve scadenza e possano essere verificate dai
contemporanei dei profeti. Queste servono per identificarli come profeti e perciò danno loro
credibilità per le predizioni a lungo termine.
Se guardiamo Mosè vediamo che la sua profezia di morte e sconfitta dell’esercito egiziano si è
adempiuta immediatamente (Esodo 14:13-14, 27-28). Un’altra sua predizione non si è verificata che
secoli dopo (Deuteronomio 28:1, 15, 64-66; 30:1, 4-5).
Nello stesso modo se guardiamo il profeta Isaia vediamo che una profezia si è adempiuta il giorno
stesso (Isaia 38:5-8), un’altra il giorno seguente (Isaia 37:21-38), un’altra 150 anni dopo nel 606
a.C. (Isaia 39:6-7) ed ancora un’altra si è adempiuta 200 anni dopo (Isaia 13:1, 19-22).
Nota:
Questa profezia si riferisce alla distruzione di Babilonia. Fino ad oggi anche la gente del posto si
rifiuta di pernottare fra le sue rovine.
UN PROFETA DEVE ESSERE SCELTO DA DIO
Dalla Torà impariamo che Dio ha scelto una linea o razza attraverso la quale la Sua Parola è
rivelata - la linea di Abraamo ed Isacco. Anche se questo non è necessario come qualificazione per
essere un profeta, è senz’altro importante per questa discussione.
Molti musulmani indicano il passo di Deuteronomio 18:15,18 per dare valore alla loro idea che
Maometto abbia le qualità di profeta. In quel passo è stato promesso un profeta che sarà "come me
(Mosè)". Molti musulmani citano il versetto 18 come una predizione a proposito di Maometto come
profeta. Poi il versetto18 è una ripetizione del versetto 15 che si riferisce chiaramente a qualcuno
“fra i tuoi fratelli”, un israelita, un discendente di Giacobbe, il cui nome è stato cambiato in Israele da
Dio. Questa è un’indicazione chiara che Dio voleva il ministero di profeta soltanto tra i discendenti
della razza israelita.
Isacco >Giacobbe >Giuda >Mosè >Davide >Gesù
Abraamo
Ismaele... ...? ... ... ...? ... ... ...? ... ... ...? ...Maometto
CONCLUSIONE: QUALI DI QUESTE QUALIFICAZIONI DIMOSTRA MAOMETTO??
1) Maometto parlò nel nome di “Colui Che È”, YAHWEH? Anche se YAHWEH è utilizzato 6823
volte nella Bibbia non è usato neanche una volta nel Corano e non era forse neanche conosciuto
da Maometto.
2) La rivelazione di Maometto si è conformata al messaggio che lo ha preceduto? Ci sono molte
contraddizioni tra il Corano e la Bibbia, tra cui la più dannosa si riferisce all’identità di Gesù ed alla
Sua missione sulla terra. Se il messaggio di un profeta va contro predizioni precedenti, il profeta
non può essere più nominato vero profeta.
3) Ci sono state delle predizioni fatte da Maometto che si sono avverate durante la sua vita?
Maometto non ha potuto produrre nessuna prova reale di possedere il ministero di profeta. Questo
fatto è diventato una preoccupazione per Maometto che ha menzionato per tre volte la sfiducia che
gli altri avevano nei suoi confronti, sfiducia basata sull’incapacità sua di produrre un segno
miracoloso per confermare la sua autorità (sure 10:20, 13:7,27).
4) Deuteronomio 18 si riferisce a Maometto? Anche i musulmani non credono che Maometto fosse
un discendente di Isacco. Mentre c’è una discussione continua riguardo alla tesi della discendenza
di Maometto da Ismaele, questo punto di vista viene sostenuto dalla maggior parte dei musulmani
di oggi giorno.
Anche secondo il Corano (sure 29:27; 45:16), tutti i profeti provenivano dalla linea di Isacco,
adempiendo così la promessa di Dio per Abraamo in Genesi 17, cioè che il patto con il Signore
sarebbe stato adempiuto soltanto tramite Isacco (e conseguentemente Israele).
Amico musulmano, quando leggi questi versi e consideri ciò che è stato detto, anche tu devi
arrivare ad una conclusione. Devi decidere a chi è stato dato il ministero di profeta.
“ Ma il profeta che avrà la presunzione di dire in mio nome qualcosa che io non gli
ho comandato di dire o che parlerà in nome di altr i dèi, quel profeta sarà messo a
morte.” Deuteronomio 18:20
Vi segnaliamo questa interessante tabella comparativa che si trova :
http://www.benmelech.org/altre-religioni/islam/tabella-comparativa-corano-bibbia.htm
Il Corano contraddice i Profeti della Bibbia (40 ed oltre profeti x scrivere un libro)
Dio
Non solo i crist iani, ma anche i musulmani credono in un Creatore.
Al la f ine dei tempi, nel Giorno del Giudizio, Egli chiederà conto a tutti gli uomini delle loro
azioni.
1.Allah creatore
Allah è il creatore del mondo e dell'uomo. Ma l'uomo non è stato
creato a immagine di Dio.
Sure 55:1-7.
1.Dio creatore
Dio ha creato l'universo e l'uomo a sua immagine e
somiglianza.
Egli rivela la sua essenza nella creazione.
Giovanni 1:14-15.
2.Allah non è Padre 2.Dio è Padre
Allah non è il padre di Gesù, ma il Dio onnipotente e
misericordioso.
Sura 9:30-31; 6:101-102.
Dio è Padre di Gesù Cristo e Padre dei suoi figli.
Marco 1:1; Giovanni 1:12; Romani 8:15-17; 1 Giovanni 3:1.
3.La Trinità è idolatria
La venerazione di parecchi dei è il più grave peccato dell'Islam,
perché c'è solo un unico Dio. (Il Corano accusa i cristiani di
adorare tre dei: Dio, Gesù e Maria.)
Sura 4:171; 5:76.
3.La Trinità
La Trinità consiste nell'unità del Padre, del Figlio e
dello Spirito
Santo. Maria è soltanto umana e non fa parte della
Trinità.
Matteo 28:19; Galati 4:6.
4. I l nome di Allah
Il nome Allah è formato dall'articolo "al" e dal sostantivo "Ilah", e
significa "il Dio".
L'espressione "Nome di Allah" si trova almeno 120 volte nel
Corano. Allah ha molti altri nomi.
4. I l nome di Dio
Dio si rivela a Mosè come "Io sono Colui che sono".
Il Dio della Bibbia ha molti altri nomi.
Esodo 3:13-14.
Gesù
Corano e Bibbia parlano di Gesù, i l "Cristo". Gesù è nato dalla vergine Maria.
Secondo la Bibbia è morto sul la croce, r isorto, e asceso al cielo.
Essa afferma pure che Gesù ri tornerà di nuovo sulla terra negli Ultimi Giorni
5. Allah e Gesù
Gesù è stato creato da Allah attraverso la sua parola. E tramite la
potenza di Allah è stato trasferito in Maria. Tuttavia è solo un
uomo.
Allah non ha figli, Gesù non è suo figlio. Gesù non può essere
venerato come Dio.
Sure 9:30; 5:75; 4:171; 3:59; 3:45; 5:75.
5.Dio e Gesù
Gesù è stato generato dallo Spirito Santo in Maria.
Gesù è l'unigenito Figlio di Dio. Gesù è venuto come
uomo
sulla terra ed è Dio incarnato. Sia nell'Antico che nel
Nuovo
Testamento Gesù è venerato come Dio.
Salmo 2:7; Matteo 1:20; Luca 1:35; Giovanni 1:1-2; Isaia 9:6;
Giovanni 20:28.
6. Gesù: Profeta e Apostolo
Gesù è considerato uno dei profeti più significativi. Tuttavia
Maometto è il "sigillo dei profeti". Gesù viene anche chiamato
apostolo di Allah.
Poiché l'uomo non è caduto nel peccato, egli non ha bisogno di un
Salvatore. Con le buone opere è in grado di guadagnarsi
l'approvazione di Allah.
6. Gesù: Dio, Mediatore, Salvatore
Gesù è venuto nel mondo come il promesso Liberatore
e Salvatore dell'Antico Testamento.
Egli è il Figlio di Dio, e in diversi passaggi viene
chiamato
"Signore" e "Dio".Gesù Cristo è l'unico mediatore tra
Dio e l'uomo.
Non c'è nessun mediatore tra Allah e l'uomo.
Sure 61:6; 7:157; 33:40.
Isaia 53:5-12; Giovanni 3:17; Tito 2:13; 2 Pietro 1:1; Giovanni
14:16; Atti 10:43; 13:21; Filippesi 3:20; 1 Timoteo 2:5.
7.Gesù non è morto sulla croce
Gesù non è stato crocifisso e non è risorto. Una crocifissione
sarebbe stata per lui una sconfitta vergognosa. Con la sua morte
non avrebbe ottenuto nessuna redenzione.
(Sulla fine di Gesù il Corano non ha indicazioni chiare.
Probabilmente Allah l'ha rapito davanti ai suoi nemici, e un altro è
stato crocifisso al suo posto.)
Sura 4:157-158.
7. Gesù, morto sulla croce e risorto
Gesù è morto sulla croce secondo la volontà del Padre.
È stato
messo in una tomba ed è risorto dai morti il terzo
giorno.
Con ciò ha conquistato la vittoria sul peccato e sulla
morte e ha
ottenuto la redenzione per coloro che ripongono la loro
fiducia in lui.
Matteo 16:21; Atti 10:40; 1 Corinzi 15:4; Filippesi 2:8; Colossesi
1:22; 1 Pietro 2:24.
8.Negli ult imi giorni
8.Negli ult imi giorni Gesù ritorna
La Bibbia afferma molte volte in modo chiaro che Gesù
ritornerà sulla terra e che tutti lo vedranno.
Atti 1:11; Marco 13:26; Luca 21:27; Apocalisse 1:7.
9.Gesù non è Dio
Chi dice che il figlio di Maria è Allah è un miscredente.
Sura 5:75-78; 9:30.
9.Gesù è Dio
Gesù è vero uomo e vero Dio.
Matteo 1:23; Giovanni 1:1,14; 10:30,38; 14:9; Colossesi 1:19; 2:9;
Tito 2:13; 1 Giovanni 5:20.
L'uomo
10.Dio e l 'uomo
Dio ha creato l'uomo da un grumo di sangue.
Sura 96:1-2
10.Dio e l 'uomo
Dio ha creato l'uomo per avere comunione con lui.
Egli desidera che sia salvato.
Apocalisse 19:7; Luca 14:23; Ezechiele 33:11; 1 Timoteo 2:4.
Peccato, fede, perdono
I l Corano e la Bibbia indicano che la volontà di Dio credere in lui e vivere secondo i suoi precetti .
Se la persona viola questi precetti e pecca, gli può essere perdonato.
I l Corano e la Bibbia promettono la vita eterna al credente.
11.Le buone opere
Con le buone opere l'uomo ottiene il favore di Allah. I cinque
pilastri del culto dell'islam sono: la professione di fede; la
11.Le buone opere
Le opere non possono riconciliare l'uomo con Dio.
Romani 3:20,28; Galati 3:10-11.
preghiera cinque volte al giorno; l'elemosina; il digiuno nel mese
di Ramadan; il pellegrinaggio alla Mecca.
Sura
12.I l peccato
Nel paradiso terrestre Adamo ha peccato quando ha mangiato il
frutto proibito.
Ma con questo evento l'uomo non è stato separato da Allah.
(Nell'islam non c'è caduta e il peccato originale non esiste.)
Sura 2:35-39.
12.I l peccato
Adamo ha trasgredito il comandamento di Dio nel
paradiso.
Le conseguenze di questa violazione sono peccato,
morte e separazione da Dio per tutti gli uomini nel
mondo.
La riconciliazione con Dio è possibile solo attraverso la
morte di Gesù.
2 Corinzi 5:18-19; Romani 3:20.
13.I l bene e il male
La persona è sempre in grado di decidere tra il bene e il male.
Con le buone opere e l'osservanza dei precetti l'uomo può
piacere ad Allah. Se tuttavia disobbedisce e pecca, non fa
soffrire Allah.
Quando l'uomo fa il male, egli pecca innanzitutto contro se
stesso, perché non riceverà la ricompensa per il bene che
avrebbe potuto compiere.
Sura 7:19-25; 6:160; 53:31.
13.I l bene e il male
A partire dalla caduta di Adamo, l'uomo ha scelto il
male.
Egli non è in grado di far niente per ristabilire la sua
relazione con Dio.
Il tentativo di esaudire la legge lo porta solo a cadere
ancor più profondamente nel peccato. I suoi peccati
sono sempre rivolti contro Dio.
Romani 3:10-12,20; Salmo 51:6.
14.La fede
Fede significa riconoscere l'esistenza di Allah, sottomettersi a lui,
esprimergli gratitudine e seguire i suoi precetti (preghiera,
elemosina, eccetera).
Sura 2:177.
14.La fede
Fede significa riconoscere il proprio stato di peccato e
perdizione, accettare la redenzione di Gesù, e vivere nei
comandamenti di Dio per mezzo della forza dello Spirito
Santo.
Atti 9:1-18.
15.I l perdono
Il Corano celebra continuamente la misericordia e la grazia di
Allah.
Il peccatore pentito spera nel perdono di Allah, tuttavia non ha
alcuna certezza del perdono nella vita attuale, e neppure la
certezza di poter entrare nel paradiso dopo la morte.
Allah è troppo onnipotente per lasciarsi vincolare nelle sue
azioni.
Sure 7:156; 3:31; 27:46.
15.I l perdono e la vita eterna
Il peccatore pentito sa che Dio gli dona il perdono,
perché Dio si è chiaramente impegnato nella sua Parola
1 Giovanni 1:9.
Dio dona la certezza della vita eterna a chi accetta il
perdono offerto per mezzo della morte di Gesù.
Giovanni 1:12; 1 Giovanni 5:13.
La Parola di Dio e lo Spirito Santo
Musulmani e cristiani credono che la Parola eterna e non falsif icata di Dio sia scritta nel loro Libro sacro.
I l Libro racconta come Dio ha guidato la storia dell ' umanità nel passato, e come nel presente dà indicazioni
per la vita e la fede degli uomini.
16. I l Corano
Il Corano è la Parola non falsificata e pura di Allah, una
trascrizione fedele della rivelazione originale divina a Maometto.
(L’Antico e il Nuovo Testamento, invece, sono stati falsificati col
tempo. Il Corano corregge l’Antico e il Nuovo Testamento là dove
differiscono dalla Bibbia.) Sure 2:2; 43:2-4.
16.La Bibbia
La Bibbia è la Parola affidabile di Dio.
Lo Spirito Santo ha vegliato sulla sua stesura. La
Bibbia non
ha bisogno di correzioni e rimane per sempre la Parola
eternamente valida di Dio. Apocalisse 22:18.
17.Ispirazione del Corano
Il Corano è stato dettato a Maometto direttamente da Dio, tramite
la mediazione dell'angelo Gabriele, senza l’influsso della
personalità di Maometto. La sua autenticità è perciò garantita.
L'autore del Corano è uno solo: Maometto.
Sura 2:97-98; 26:192-195.
17.Ispirazione della Bibbia
La Bibbia è “ispirata” da Dio. Tuttavia la personalità
degli scrittori non è annullata, ma si riflette chiaramente
nei diversi stili dei libri biblici.
La Bibbia è stata scritta da circa 40 autori nel corso di
1500 anni.
2 Timoteo 3:16.
18.L’azione dello Spir ito Santo
Nella rivelazione delle Scritture lo Spirito di Dio ha operato in
diversi uomini: in Mosè per la Torà, in Davide per i Salmi, in
Gesù per i Vangeli e in Maometto per il Corano.
Allah fortifica i fedeli con lo Spirito.
Sure 2:87; 16:102.
18.L’azione dello Spirito Santo
Lo Spirito Santo è una persona divina e appartiene alla
Trinità.
Lo Spirito convince di peccato e di colpa. Egli dà ai
credenti dei doni spirituali, fa crescere il frutto
spirituale, e permette di vivere come piace a Dio.
Genesi 1:26; Giovanni 14:16; Galati 5:22.
19.Jihad per i l Regno di Allah
La Jihad è la "guerra santa" contro gli infedeli. L'Islam ha come
scopo la conquista territoriale per instaurare un governo islamico
con la sharia (legge coranica).
…
19.Evangelizzazione per i l Regno di Dio
I discepoli hanno ricevuto il comandamento di andare
per tutto il mondo a predicare il vangelo a ogni
creatura, facendo miracoli e scacciando demoni,
affinché chi lo riceve sia salvato.
Marco 16:15-18; Giovanni 3:16.
Inoltre....
20.Gli infedeli
Il Corano esorta a diffidare degli infedeli (compresi ebrei e
cristiani) e a ucciderli.
Sure 5:54; 47:4; 9:29,123,216.
20.Gli infedeli e i nemici
Amate i vostri nemici, benedite coloro che vi
maledicono,
fate del bene a quelli che vi odiano, e pregate per quelli
che vi maltrattano e che vi perseguitano.
Esodo 23:3-4; Matteo 5:44. Luca 6:27,35; Romani 12:14; 1 Pietro
3:9.
21.Maometto nelle Scritture
Secondo l'Islam, la venuta di Maometto è annunciata nell'Antico
Testamento da Mosè e Isaia, e nel Nuovo Testamento da Gesù.
21.Maometto nelle Scritture
Maometto NON è annunciato nella Bibbia e
non corrisponde ai cri teri biblici per un profeta
di Dio.
22.Gerusalemme
Il nome di Gerusalemme non è menzionato nemmeno una volta
nel Corano.
22.Gerusalemme
Gerusalemme viene menzionata direttamente circa 770
volte
nell'Antico e nel Nuovo Testamento. Altri nomi per
Gerusalemme
sono "Sion" (circa 170 volt
GESU' CRISTO PROFETIZZO' CHE DOPO DI LUI
SAREBBERO
SORTI FALSI PROFETI... e questo è avvenuto come predetto nella
Bibbia….
Matteo 7:15
Guardatevi dai falsi profeti, i quali vengono a voi in veste di pecore, ma dentro sono lupi rapaci.
Matteo 24:11
E sorgeranno molti falsi profeti, e ne sedurranno molti.
2Pietro 2:1
I falsi dottori
Or vi furono anche dei falsi profeti fra il popolo, come pure vi saranno fra voi dei falsi dottori che introdurranno di
nascosto eresie di perdizione e, rinnegando il Padrone che li ha comprati, si attireranno addosso una fulminea
distruzione.
1Giovanni 4:1
I falsi dottori
Carissimi, non credete ad ogni spirito, ma provate gli spiriti per sapere se sono da Dio, perché molti falsi profeti sono
usciti fuori nel mondo.
CHI E' UN ANTICRISTO????
Colui che nega che Gesù è Dio ( UNO con il Padre)
1Giovanni 2:22Chi è il mendace, se non colui che nega che Gesù è il Cristo? Costui è l'anticristo, che nega il Padre e il Figlio.
Vista la palese contraddizione che il Corano ha al suo interno paragonato hai VERI PROFETI della
Bibbia (sia antecedenti che successivi a Maometto) dobbiamo concludere che Maometto NON è un
vero Profeta e che il Corano NON è parola di Dio.