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Piacenza Territorio Snodo 1 Commissione Consiliare n°2 Audizione sul progetto territorio snodo Comune di Piacenza, 19 / 03 / 2009

Audizione Commissione Consiliare n.2 del 19 marzo 2009

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presentazione prima fase quadro conoscitivo e linee di progetto

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Piacenza Territorio Snodo 1

Commissione Consiliare n°2

Audizione sul progetto territorio snodo

Comune di Piacenza, 19 / 03 / 2009

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Piacenza Territorio Snodo 2

Quadro di riferimento

L’idea guida

Inquadramento programmatico

Inquadramento diagnostico

Inquadramento strategico

Schede progetto

Verifica di realizzabilità

Sintesi delle attività

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Piacenza Territorio Snodo 3

Quadro di riferimento/1ASSI STRATEGICI

1) Razionalizzazione logistica e sistema

produttivo

2) Infrastrutture per la

Mobilità

3) Conoscenza e innovazione

4) Riqualificazione urbana

MACRO-OBIETTIVI 1)

Rafforzare la competitività nella

sostenibilità ambientale

2) Migliorare la dotazione di

infrastrutture per la mobilità

3) Città dei saperi e della conoscenza

4) Rafforzare l’identità della

città

LINEE DI AZIONE 1. POLO LOGISTICO

DEL FERRO 2. INNOVAZIONE

ENERGETICA PER IL SISTEMA DELLE IMPRESE

3. INDIVIDUAZIONE DELL’APEA E AVVIO DEL SISTEMA DI GESTIONE

4. COMPLETAMENTO DEL NUOVO ASSETTO INFRASTRUTTURALE STRADALE

5. MOBILITA’ DOLCE

6. CITTA’ DELLA SCIENZA

7. WATERFRONT E PARCO FLUVIALE DEL PO

8. PORTA DI PIACENZA

9. RIFUNZIONALIZZAZIONE URBANA

10. LA CITTÀ DEI SAPORI

Dall’offerta

tecnica…

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Piacenza Territorio Snodo 4

Quadro di riferimento/2

Piacenza appartiene ai 12 territori snodo, individuati dal Ministero delle Infrastrutture e dei

trasporti, sui quali sostenere l’attuazione dei Progetti di territorio capaci di dimostrare benefici,

in termini di effetto moltiplicatore degli investimenti e di incremento dei livelli di

competitività e di coesione, derivanti dal potenziamento delle reti infrastrutturali di interesse

nazionale, del sistema territoriale delle città e delle aree metropolitane.

Il metodo di PTS

(Piacenza Territorio

Snodo) è quello

dell’ipotesi da verificare Verifica

di…

• Coerenza esterna delle azioni

individuate dall’offerta tecnica rispetto agli

strumenti di piano su scala locale,

regionale-nazionale e UE

• Coerenza interna delle azioni rispetto ai

macroambiti individuati

• Scenario strategico e sua fattibilità

• Completezza dei progetti proposti per

ciascun macroambito

• Realizzabilità delle soluzioni proposte

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Piacenza Territorio Snodo 5

L’idea guida/1 – lo schema di analisi

�prima individuazione delle azioni di intervento e loro inquadramento programmatico

�diagnosi del territorio e inquadramento delle azioni rispetto alle SWOT territoriali

�organizzazione delle azioni in macroambiti

� verifica delle conflittualità dei due scenari tendenziali e, al contrario, delle potenzialità

sinergiche dello scenario proposto (territorio snodo)

� individuazione di progetti finalizzati alla realizzazione di macrotemi

� valutazione, attraverso attività di focus group, della fattibilità (procedurale, tecnica,

economico finanziaria e ambientale) delle soluzioni proposte

Mobilità e

Logistica

Economia e

Società

Sistema

Insediativo e dei

Servizi

Ecologia e

Ambiente

Polo del Ferro Infrastrutture Waterfront Riqualificazione

Urbana

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Piacenza Territorio Snodo 6

L’idea guida/2 – gli obiettivi

Sviluppo delle capacità trasportistiche

e logistiche in relazione alle grandi

direttrici strategiche (Corridoio V, etc.)

per il disegno

strategico della

città

Macro-obiettiviOpportunità di interpretare i corridoi

come occasione per cooperazioni

strategiche tra politiche urbane e

territoriali

Necessità di abbattere le attuali

debolezze e i futuri rischi

valorizzando le reti di città

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Piacenza Territorio Snodo 7

Inquadramento programmatico

Dimensione europea Dimensione nazionale Dimensione territoriale

Strategia di Lisbona

Agenda 2000

Strategia di Goteborg

JESSICA (Joint European

Support for Sustainable

Investment in City Areas)

Quadro Strategico Nazionale

4 Macro-obiettivi

• sviluppare i circuiti della

conoscenza

• accrescere la qualità della

vita, la sicurezza e l’inclusione

sociale nei territori

• potenziare le filiere produttive,

i servizi e la concorrenza

• internazionalizzare e

modernizzare l’economia, la

società e le Amministrazioni

DUP

PRRIITT

PiTER

PER

PRIT

Vision 2020

PTCP

PSC

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Piacenza Territorio Snodo 8

INDICE

Inquadramento diagnostico

Mobilità e

Logistica

Economia e

Società

Sistema

Insediativo e dei

Servizi

Ecologia e

Ambiente

Macroambiti

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Piacenza Territorio Snodo 9

Logistica e Mobilità

Quadro d’insieme

La peculiare collocazione territoriale di Piacenza ne definisce da sempre la vocazione produttiva

e la rete di relazioni che da essa ne discende. La centralità della città rispetto a diverse

direttrici di mobilità ha determinato nel passato lo sviluppo di città di transito religioso o militare

e il più recente insediamento di imprese di logistica presso un comparto urbanizzato di 200 ha.

Piacenza risulta infatti interessata da due piattaforme territoriali transnazionali (la Tirreno –

Brennero e il Corridoio dei due Mari), considerate dal Ministero delle Infrastrutture come parti

del Paese capaci di raggiungere i più alti livelli di competitività e di eccellenza nell’offerta

territoriale e nella produzione di ricchezza, oltre a trovarsi in prossimità del Corridoio pan –

europeo numero 5.

Il Piano strategico di Piacenza ha inoltre individuato gli assi dello sviluppo locale VISION 2020

puntando all’implementazione di funzioni strategiche dell’intermodalità ferroviaria a scala europea

nei settori del trasporto merci e della Difesa nazionale (Polo mantenimento Nord Italia).

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Piacenza Territorio Snodo 10

Atlante della progettualità

� completamento della tangenziale Sud

� realizzazione della tangenziale Nord

� realizzazione quarta corsia tra Piacenza Sud e Modena Nord

� potenziamento del sistema viabilistico di Le Mose

� spostamento dello scalo merci RFI dalla stazione di Piacenza a Le Mose

� nuovo Polo Logistico Industriale Militare nell’area logistica di Le Mose

� collegamento metropolitano ferroviario cadenzato SFMP con Milano (PS 2020 e Indirizzi per il PSC)

� interconnessione A1-A21 da ripensare per alleggerire il nodo autostradale (da Indirizzi per il PSC)

� Progetto ANAS variante alla SS 9 ponte sul Po (Indirizzi per il PSC)

� Riorganizzazione della stazione (Indirizzi per il PSC)

� sviluppo della mobilità sostenibile (Indirizzi per il PSC)

� Progetto di attracco diportistico

� Nuova conca a Isola Serafini che consentirà la navigabilità (PTCP)

Logistica e Mobilità

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Piacenza Territorio Snodo 11

Analisi SWOT

�Posizionamento strategico; S

�Linea AV + raccordo A1-A21; C�Accessibilità al SLL di PC; L�PC leader in Italia nella localizzazione di

aree logistiche; C

�Tasso di occupazione significativo nel

settore logistico. L

PUNTI D

I FORZA

OPPORTUNITA’

PUNTI D

I DEBOLEZZA

MINACCE

�Sviluppo capacità ferroviaria; S�Dismissione tratto urbano A21; S�Nuovo “polo del ferro” (nuovo scalo

merci FS + nuovo PIMP); S�Riqualificazione aree FS e militari; L� Realizzare un “Polo logistico sostenibile”

(aree APEA con cogenerazione energetica

+ potenziamento ferro e trasporto

combinato); C�Creare un sistema logistico improntato

sul trasporto combinato. S

�Aumento significativo del traffico

pesante su gomma; L�Difficoltà di raggiungere la sostenibilità;

L�Tempi e costi elevati per realizzare i

progetti; C�Disagio psicologico connesso al

potenziamento del ruolo logistico

(logistica=esternalità negative); L�Difficile regolamentazione del sistema

logistico. L

�Scarsa dotazione ferroviaria inferiore

(indice di 103,6); L�Tratto cittadino dell’ A21; L�Congestione traffico cittadino; L�Camion movimentati dal Polo; L�Scarso uso trasporto combinato. L

Logistica e Mobilità

S = Sistema C = Contesto L = Locale

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Piacenza Territorio Snodo 12

Economia e Società

Quadro d’insieme

La struttura economica e sociale piacentina si caratterizza per i tipici elementi di forza dei sistemi produttivi

padani con una specificità aggiuntiva legata alla tradizionale presenza di industria militare pubblica. La

meccanica avanzata, con diverse eccellenze internazionali emerse dopo un periodo di profonda

trasformazione del settore a livello locale, e il settore agroalimentare costituiscono i settori manifatturieri di

punta della provincia. Nel settore dei servizi, la logistica e alcuni servizi alle imprese si stanno imponendo

sia in termini di concentrazione di imprese che di addetti.

La dimensione prevalentemente piccola e media delle imprese costituisce uno degli elementi cruciale di

flessibilità del sistema ma segnala anche la cronica incapacità a crescere. La crisi economica in atto acuirà

alcuni problemi della struttura industriale essendo la meccanica un settore particolarmente esposto alle crisi

internazionali. Gli investimenti recenti in ricerca del sistema piacentino stanno orientando il contesto

imprenditoriale verso prospettive promettenti di lungo periodo.

Il mercato del lavoro appare complessivamente solido e capace di resistere a numerose crisi locali anche

a causa di una perdurante diminuzione della pressione demografica. L’invecchiamento della popolazione

è però una delle minacce più serie allo sviluppo economico futuro ipotecando la disponibilità di capitale

umano nei prossimi decenni. I fenomeni di povertà e di disagio sociale sono limitati pur manifestandosi con

forza a causa del rilevante divario tra fasce più ricche e più povere della popolazione.

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Piacenza Territorio Snodo 13

Atlante della progettualità

Aree per nuove attività economiche produttive

� Trasformazione delle aree militari in aree per nuove attività economiche e sociali

� Tecnopolo per l’energia e la meccanica avanzata: recupero di Casino Mandelli in area ex-Fiera e ex-

Centrale Levante

� Polo agroalimentare: recupero Cascina San Savino e prospettiva Expo 2015

� Contratto di quartiere “Quartiere Roma” e Agenzia di sviluppo di quartiere

Riqualificazione urbana per nuove attività culturali e formative

� Progetto di recupero della Caserma Cantore per attività insediative

� Prospettive di espansione del Campus di formazione Cariparma di via S. Bartolomeo

� Cittadella della Musica

� Rafforzamento del consorzio universitario Università Cattolica-Politecnico e sviluppo delle attività di

spin-off

Economia e Società

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Piacenza Territorio Snodo 14

Analisi SWOTPUNTI D

I FORZA

OPPORTUNITA’

PUNTI D

I DEBOLEZZA

MINACCE

* L’analisi SWOT è costruita attraverso l’aggiornamento della stessa analisi svolta all’interno

del Piano Strategico Vision 2020.

�Dotazione infrastrutturale e di trasporto S

�Coesione sociale e rete di servizi alle persone L

�Esperienze positive di processi di governance L

�Consumi culturali e cultura enogastronomica L�Filiera agro-alimentare, meccanica avanzata e automazione S

�Polo Universitario e alta qualità del capitale umano S

� Sede del polo formativo regionale sulla logistica C

�Bassi tassi di attività L

�Invecchiamento della popolazione L

�Debole immagine territoriale C

�Scarsa capacità di attrazione investimenti esterni L

�Limitata propensione all’export L

�Basso numero di brevetti L

� Trasformazione Aree militari L� Nuova residenzialità per il decentramento area

Milanese C

� Presenza del fiume Po C� Centralità per il sistema economico settentrionale C

� Potenziale di offerta di qualità della vita L

� Congestionamento da traffico merci L

� Incremento indice di dipendenza L

� Rischi di marginalizzazione aree periferiche L� Aumento competizione internazionale nei settori

di punta C

� Sprawl urbano L

Economia e Società

S = Sistema C = Contesto L = Locale

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Piacenza Territorio Snodo 15

Sistema Insediativo e dei Servizi

Quadro d’insieme/1

La struttura urbanistica di Piacenza è il risultato dell’evoluzione di un nucleo di origine romana che nel susseguirsi dei secoli

e delle dominazioni si è dotato di cinque cerchia di mura, conferendo una forma ellittico-poligonale all’assetto insediativo. Il

contesto territoriale di pianura ha favorito un successivo sviluppo morfologico “compatto”, che ancora oggi si mantiene tale,

pur evidenziando alcune frange di tessuto, lungo le radiali principali verso gli ambiti periurbani.

Nell’attuale assetto insediativo risultano riconoscibili le seguenti “figure” di sistema:

�sistema radiale: si individuano direttrici che dalle porte del centro storico si diramano verso le principali valli piacentine per

congiungersi con le vie storiche di comunicazione;

�sistema della Y rovesciata: si riconosce il ruolo infrastrutturale strategico di Piacenza all’interno della realtà regionale e

nazionale;

�sistema delle reti: rappresentato dalla maglia infrastrutturale viaria che appoggiandosi sulle principali direttrici collega in

senso verticale ed orizzontale le differenti gerarchie di centri.

L’area a nord della città risulta un ambito strategico per la riqualificazione urbana. La presenza di elementi di

invariante strutturale, di forte influenza e connotazione, quali: il corso fluviale del Po, le infrastrutture viarie (autostrada A21 e

ferrovia), ha condizionato il disegno della città, determinando una frattura del tessuto edilizio e uno sviluppo in direzione degli

assi radiali. Gli spazi interclusi sono stati luogo privilegiato di insediamento per attività industriali che ne hanno sfruttato la

facile accessibilità, compromettendone la fruizione e la sostenibilità ambientale.

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Piacenza Territorio Snodo 16

Atlante della progettualità

�Realizzazione della cittadella della musica nel complesso dell’ex chiesa di San Vincenzo

�Intervento riqualificazione urbana area “Cavallerizza”

�Nuovo palazzo uffici Comunale (bando per la progettazione)

�Progettualità fiume Po (Lungo Po, Foce Trebbia, Ciclabile Via Po, Cavalcaferrovia, Arginello, Area Bosco Pontone)

�Realizzazione tangenziale nord

�Intervento di recupero area “Baia del Re”

�Concorso di idee area “Ex Magazzini generali”

�Valorizzazione culturale/turistica via Francigena (Itinerario Culturale Europeo secondo il Consiglio d’Europa) e

della via Postumia (Indirizzi per il PSC)

�Valorizzazione corso Europa (Indirizzi per il PSC)

�Sistemazione piazza cittadella, riqualificazione piazze (Programma Triennale OOPP, anno 2008)

�Connnessione fluviale della città di Piacenza, Cremona, Mantova e Ferrara legata all’intervento di Isola Serafini

(PTCP)

�Riconversione della centrale elettrica Emilia a Museo di arte moderna

Sistema Insediativo e dei Servizi

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Piacenza Territorio Snodo 17

Analisi SWOTPUNTI D

I FORZA

OPPORTUNITA’

PUNTI D

I DEBOLEZZA

MINACCE

� Sprawl urbano L� Incremento congestione urbana L� Gestione ex aree militari L� Degrado aree a nord stazione FS L

� Piacenza città regione S� Il fiume Po C�Sedi universitarie, centri di ricerca di

prima importanza nazionale e

internazionale S� Servizi di rilevanza extracomunale C� Patrimonio storico e ambientale C

� Frattura città-fiume L� Presenza di infrastrutture impattanti

L� Squilibrio tra qualità urbana e

sviluppo L� Scarsa qualità dei principali assi di

accesso alla città storica L

� Servizi di supporto al (possibile) futuro

tecnopolo regionale C� Aree militari dismesse L� Sistema dei parchi L� Progettualità per il waterfront L� Piacenza città d’arte C

Sistema Insediativo e dei Servizi

S = Sistema C = Contesto L = Locale

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Piacenza Territorio Snodo 18

Quadro d’insieme

Dal punto di vista ambientale il territorio di Piacenza presenta aspetti contrastanti, che ne evidenziano, da un

lato le notevoli valenze e potenzialità ecologiche, dall’altro le rilevanti pressioni sia sul sistema naturale che

sul sistema antropico.

In relazione al sistema delle connessioni ecologiche il territorio è caratterizzato dalla presenza del F. Po,

corridoio ecologico di valenza nazionale, che garantisce il collegamento dell’areale alpino con quello del

Mare Adriatico, oltre a rappresentare elemento di sosta e rifugio per molti migratori in spostamento dal nord

Europa al continente africano. Sono inoltre presenti corridoi di valenza regionale o locale (primo fra tutti il

corso del F. Trebbia), sia sulla sponda emiliana che su quella lombarda. Nonostante ciò, la pressione

antropica su tali elementi risulta comunque particolarmente rilevante, sia in relazione agli insediamenti

presenti, sia in relazione all’attività agricola intensiva, che spesso è esercitata fino a ridosso del corso

d’acqua.

Ecologia e Ambiente

In termini di pressioni, il territorio di Piacenza risulta prioritariamente caratterizzato dalla presenza di assi

infrastrutturali, in particolare autostradali, che attraversano il centro abitato cittadino con conseguenti

rilevanti ripercussioni sul clima acustico e sulla qualità dell’aria, quest’ultima ulteriormente peggiorata

dalla presenza di sorgenti di inquinanto puntuale connessi a importanti presenze industriali in diretta

adiacenza al centro abitato, oltre che nell’area vasta, sia su territorio emiliano che lombardo.

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Piacenza Territorio Snodo 19

Atlante della progettualità

� Interventi di rinaturazione previsti dal Progetto strategico Valle del Po dell'Autorità di bacino

del f. Po

� Interventi di rinaturazione connessi al Piano sedimenti dell'Autorità di bacino del f. Po

� Progetto Po, Fiume d’Europa

� Progetto Po di Lombardia

� Intervento di rinaturazione Isolotto Maggi

� Interventi di rinaturazione previsti dai piani cave provinciale e comunale

� Proposta di Parco comunale fluviale del Po

� Proposta di Parco regionale fluviale del Trebbia

� Progetto di rinaturazione foce Trebbia

� Programma di investimento APEA

� Progetto sistemazione area Borgo Faxhall

Ecologia e Ambiente

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Piacenza Territorio Snodo 20

PUNTI D

I FORZA

OPPORTUNITA’

PUNTI D

I DEBOLEZZA

MINACCE

�Vicinanza del Po alla cittàC�Interventi di rinaturazione connessi al Piano

sedimenti dell'Autorità di bacino del f.Po C�Intervento di rinaturazione Isolotto Maggi L�Energia da fonti rinnovabili (teleriscaldamento della

centrale elettrica, estesi tetti per fotovoltaico) L�Interventi di rinaturazione previsti dal PIAE L

� Presenza di spazi residui lungo il passante

autostradale per barriere verdi con funzione di

filtro L� Piste ciclabili L

Analisi SWOT

�Posizione nodale nella rete ecologica, anche di rango

sovraregionale S�Presenza di numerosi elementi della Rete Natura 2000

S�Raggiungimento dell’obiettivo di qualità delle acque del

F. Po C�Diffusa presenza di elementi del reticolo idrografico L�Presenza di attività sportive sul fiume L

� Fiume Po come retro della città

� Ecosistema fortemente antropizzato

� Assenza del verde sia nelle aree urbanizzate che lungo il fiume Po

� Ridotti spazi tra città e fiume

� Elevato consumo del suolo a favore della logistica

� Elevata presenza di pressioni antropiche insistenti sulla qualità

dell’aria

� Canale della Finarda e canale lungo centrale elettrica

� Raccordo autostradale dell’A21

� Elevate condizioni di inquinamento acustico in corrispondenza del

centro abitato

� Presenza di quartieri residenziali incistati nel quartiere produttivo

pesante

� Estesi spazi inutilizzati, ove frequenti abbandoni di rifiuti (es. sotto il

viadotto dell’A21)

� Presenza di impianti di lavorazione inerti

� problemi connessi alla presenza del termovalorizzatore

� Inquinamento luminoso

� Presenza di importanti linee elettriche

� Condizioni di rilevata vulnerabilità degli acquiferi

� Probabile presenza di aree inquinate da bonificare

� Scarichi industriali: la notevole presenza di attività industriali

determina un rischio latente di scarichi che non rispettino i limiti

di legge

� Possibile contaminazione delle acque superficiali e

sotterranee da parte delle acque di piattaforma autostradale

� Condizioni significative di rischio idraulico

� Incremento progressivo del traffico veicolare

� Sprawl insediativo consistente

� Sottrazione di aree intercluse

� Elevata pressione insediativa

Ecologia e Ambiente S = Sistema C = Contesto L = Locale

L

L

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Piacenza Territorio Snodo 21

INDICEDall’analisi SWOT alla prefigurazione di scenari di sviluppo

“Piacenza snodo infrastrutturale”

“Piacenza città delle qualità”

“Piacenza città delle qualità, dei parchi e

della logistica sostenibile”

Inquadramento strategico

Scenari

tendenziali

Scenario

strategico

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Piacenza Territorio Snodo 22

Sistema logistico, accessibilità e mobilità sostenibile

�Posizionamento strategico nel contesto territoriale / elevata

accessibilità multimodale;

�Specializzazione nella logistica: leader a livello regionale e

nazionale per attrazione investimenti, tasso di occupazione,

ecc.;

Innovazione, competitività e sviluppo sostenibile

�Filiera agro-alimentare con produzioni tipiche certificate

� Eccellenze nella meccanica/meccatronica avanzata;

�Polo universitario in crescita, presenza di diversi centri di

ricerca;

�Servizi alla logistica ed in generale alle imprese

� Offerta culturale significativa

Qualità urbana e rafforzamento dell’identità locale

� Il fiume Po, assieme al Trebbia ed al Nure, elementi di forte

caratterizzazione identitaria della città, con presenza di attività

sportive e di un percorso ciclopedonale sull’argine maestro;

importanti ambienti di biodiversità ed elementi della rete

ecologica sovralocale

�Buona dotazione di servizi urbani

�Rilevante patrimonio storico-artistico-culturale,

� Cultura enogastronomica

Piacenza nelle reti di città/territori

�Presenza del fiume Po come elemento di connessione

identitaria e culturale ed oggetto di numerosi progetti sovralocali

PUNTI D

I FORZA

PUNTI D

I DEBOLEZZA

Sistema logistico, accessibilità e mobilità sostenibile

�Impatti connessi alle attività di logistica e più in generale alla

congestione ed al traffico di attraversamento del centro urbano

�Attraversamento urbano della A21

� Scarsa dotazione ferroviaria

�Scarso uso del trasporto combinato;

Innovazione, competitività e sviluppo sostenibile

�Limitata propensione all’export del sistema economico

e limitato numero di brevetti;

� Rilevante invecchiamento della popolazione

�Debole capacità di attrazione di nuove realtà produttive

(esclusa la logistica)

Qualità urbana e rafforzamento dell’identità locale

�Stasi demografica ed invecchiamento popolazione;

�Frattura città-fiume, aggravata dalla presenza del tratto urbano

della A21, presenza di urbanizzazione di tipo industriale fra la

città ed il fiume e degrado ambientale di alcune zone;

�Presenza di numerosi vuoti urbani e di porzioni urbane

dequalificate (accessi alla città storica; zona stazione; aree

militari dismesse);

�Elevato consumo di suolo (in particolare per insediamenti

logistici)

Piacenza nelle reti di città/territori

�Debole appeal territoriale;

Dall’Analisi SWOT alla prefigurazione di scenari di sviluppo/1

Page 23: Audizione Commissione Consiliare n.2 del 19 marzo 2009

Piacenza Territorio Snodo 23

Dall’Analisi SWOT alla prefigurazione di scenari di sviluppo/2

OPPORTUNITA’

MINACCE

Sistema logistico, accessibilità e mobilità sostenibile

�Posizionamento strategico rispetto al corridoio transeuropeo V

Lisbona-Kiev e collocazione baricentrica rispetto alle principali

città del Nord

�Realizzazione di importanti interventi di potenziamento e

riassetto delle reti infrastrutturali primarie (TAV e metro-Milano,

completamento tang sud, variante alla via Emilia con nuovo

ponte sul Po; verifica possibilità di realizzare un nuovo raccordo

A21-A1),

�Realizzazione “polo del ferro” (nuovo scalo merci FS + nuovo

PIMP)

�Navigabilità del fiume Po per diportismo, passeggeri e merci

�Riorganizzazione della stazione come centro intermodale

passeggeri e collegamento di tipo metropolitano con Milano

�Qualificazione del polo logistico verso il trasporto combinato e

verso una gestione di area APEA;

�Possibilità di sperimentazione di veicoli merci a metano liquido

Innovazione e competitività

�Futuro tecnopolo regionale per l’energia e la meccanica

avanzata

�Polo formativo regionale sullla logistica

�Piattaforma energetica di rilievo nazionale;

�Attrattività nei confronti dell’area milanese in relazione al

miglioramento dei collegamenti (residenza/attività terziarie e

professionali)

�Creazione di una vetrina delle produzioni agroalimentari

(Cascina S. Savino)

�Creazione di un Poloagroalimentare

�Rafforzamento consorzio universitario Cattolica/Politecnico e

delle attvità di spin-off

Sistema logistico, accessibilità e mobilità sostenibile

�Aumento significativo del traffico pesante su gomma

connesso alla creaizone del polo del ferro ed in generale del

polo logistico intermodale

�Aumento esternalità negative legate al comparto della

logistica (consumo di suolo, qualità dell’aria, ecc.);

�Ritardi nella realizzazione delle opere infrastrutturali;

�Difficoltà di governo del sistema logistico

Innovazione, competitività e sviluppo sostenibile

�Aumento competizione internazionale nei settori di punta

(meccatronica, agroalimentare)

�Calo delle iscrizioni alle facoltà tecnico/ingegneristiche

Page 24: Audizione Commissione Consiliare n.2 del 19 marzo 2009

Piacenza Territorio Snodo 24

Dall’Analisi SWOT alla prefigurazione di scenari di sviluppo/3

OPPORTUNITA’

MINACCE

Qualità urbana e rafforzamento dell’identità locale

�Il fiume Po, assieme al Trebbia ed al Nure, oggetto di numerosi

progetti di rinaturazione, creazione di itinerari per il tempo libero,

potenziamento della diportistica, …

�Ridefinizione affaccio urbano sul Po;

�Osservatorio e centro ricerca sul sistema fluviale a Isola

Serafini; Porto fluviale,

�Riqualificazione urbana aree stazione liberate dallo scalo merci

�Recupero aree militari dismesse;

�Presenza di numerosi progetti di riqualificazione di piazze,

spazi pubblici, dei contenitori storici, di diverse aree urbane

centrali

�Realizzazione del Museo di arte moderna e della Cittadella

della Musica

�Valorizzazione dell’itinerario culturale europeo della via

Francigena, assieme alla via Emilia ed alla via Postumia

Piacenza nelle reti di città/territori

�Rafforzamento quale nodo della regione urbana milanese

(Expo 2015?) ;

�Promozione “Piacenza città d’arte”??;�Partecipazione al progetto di sviluppo turistico “Po di

Lombardia”

�Connessione fluviale delle città di Piacenza, Cremona, Mantova

e Ferrara legata alla realizzazione della conca a Isola Serafini

Qualità urbana e rafforzamento dell’identità locale

�Persistenza ed aggravamento delle situazioni di

degrado urbano;

�Problemi legati alla disponibilità di risorse idriche di

qualità

�Rischio di incremento del traffico pesante in area

urbana

�Presenza diffusa di aree da bonificare;

� Pressione determinata dalle attività produttive

�Peggioramento condizioni ambientali del fiume e del

suo intorno.

Piacenza nelle reti di città/territori

�Difficoltà di cooperazione, prevalenza di logiche

competitive

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Piacenza Territorio Snodo 25

Inquadramento strategico/1

Scenari Tendenziali

VSPiacenza

“Snodo Infrastrutturale”

Piacenza

“Città delle Qualità”

Ruolo territoriale peculiare di

Piacenza nel sistema delle reti della

mobilità e della logistica

Città delle tradizioni, dei sapori e dei

saperi

Incremento merce circolante su

gomma

Incremento circolazione mezzi

pesanti e congestione

Inquinamento da traffico veicolare

Sistema logistico non

adeguatamente regolato

Servizi di supporto agli operatori

insufficienti

Difficoltà di mettere a sistema

i progetti di valorizzazione

Scarsa selettività

dell’immagine

Mancanza di un legame con

l’esterno

Criticità

Criticità

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Piacenza Territorio Snodo 26

Inquadramento strategico/2

Ipotesi 1

Piacenza

“Snodo Infrastrutturale”

Piacenza

“Città delle Qualità”

Scenari NON governati

Piacenza

“Snodo

Infrastrutturale”

Squilibrio e possibile prevaricazione del primo scenario

sul secondo

Piacenza

“Città delle Qualità”

Page 27: Audizione Commissione Consiliare n.2 del 19 marzo 2009

Piacenza Territorio Snodo 27

Inquadramento strategico/3

Ipotesi 2

Piacenza

“Snodo Infrastrutturale”

Piacenza

“Città delle Qualità”

Scenari governati

Piacenza

“Città delle Qualità, dei Parchi e

della Logistica Sostenibile”

Scenario strategico

Page 28: Audizione Commissione Consiliare n.2 del 19 marzo 2009

Piacenza Territorio Snodo 28

Inquadramento strategico/4

Scenario strategicoPiacenza

“Città delle Qualità, dei

Parchi e della Logistica

Sostenibile”

Sostenibilità Identità

� polo multimodale

passeggeri c/o stazione RFI

� polo logistico sostenibile

e integrato a Le Mose

� nuovo sistema

infrastrutturale a nord -

ovest

� difesa del suolo

� tutela delle risorse idriche

� bonifica dei siti inquinati

� salvaguardia della rete ecologica

regionale

� rivalorizzazione del waterfront

� potenziamento delle reti immateriali

per la conoscenza, la formazione e la

fruizione dell’offerta culturale e turistica

Page 29: Audizione Commissione Consiliare n.2 del 19 marzo 2009

Piacenza Territorio Snodo 29

Questioni aperte

� Intesa RFI-Comune di Piacenza per il polo del ferro in area LE

MOSE e per la riorganizzazione delle aree ex RFI in centro città

� Tavolo partenariale con ANAS per il riassetto infrastrutturale (A21 e

secondo ponte sul PO a ovest)…

�… e corrispondente coinvolgimento delle Regioni Lombardia ed

Emilia-Romagna, delle istituzioni locali di Piacenza e Lodi

� Aree APEA per la logistica sostenibile

� Polo logistico militare in area LE MOSE (PIMP)

� Tema “comune” del finanziamento delle opere, utilizzo di quali fondi,

con quali società di gestione, ecc.

� Rafforzamento reti di città

� Masterplan sul waterfront