24
Il Patto dei Sindaci: una risposta alla crisi una risposta alla crisi e al cambiamento climatico Impegni e opportunità per gli enti locali Impegni e opportunità per gli enti locali Dott.ssa Sara Chiussi Studio Associato E_Co – Ecologia e consulenza

Studio E_Co-Busseto_Patto dei Sindaci28112012

Embed Size (px)

DESCRIPTION

Il Patto dei Sindaci:una risposta alla crisie al cambiamento climatico. Impegni e opportunità per gli enti locali Dott.ssa Sara Chiussi Studio Associato E_Co – Ecologia e consulenza

Citation preview

Page 1: Studio E_Co-Busseto_Patto dei Sindaci28112012

Il Patto dei Sindaci:

una risposta alla crisi una risposta alla crisi

e al cambiamento climatico

Impegni e opportunità per gli enti localiImpegni e opportunità per gli enti locali

Dott.ssa Sara Chiussi

Studio Associato E_Co – Ecologia e consulenza

Page 2: Studio E_Co-Busseto_Patto dei Sindaci28112012

Il problema:

effetto serra e cambiamenti climatici

• Effetto serra: fenomeno naturale

«Gran parte del riscaldamento osservato dalla metà del XX

secolo va attribuito molto probabilmente all'incremento dei

gas a effetto serra emessi dalle attività umane»

IPCC, 2007

che consente alla superficie della Terra di avere una temperatura media di circa15 °C. Se così non fosse questa temperatura sarebbe di circa -18 °C.

• Oggi l’uomo sta pericolosamente aumentando la concentrazione dei gas serra nell’aria, amplificando l’effetto serra e destabilizzando così il clima e gli ecosistemi. ecosistemi.

«Sono convinto che il cambiamento di questi parametri essenziali del clima segni

l’inizio di una nuova epoca geologica e ho proposto di chiamarla Antropocene»

PAUL CRUTZEN, premio Nobel per la chimica, 1995

Gas a effetto serra (Greenhouse gases):

• Naturali e incrementati dall’uomo:

vapore acqueo, CO2, CH4, N2O

•Antropici (prodotti dall’industria chimica)

CFC, HCFC, SF6, C2F6.

Il Patto dei Sindaci – Impegni e opportunità per gli enti locali 2

Page 3: Studio E_Co-Busseto_Patto dei Sindaci28112012

Rappresentazione schematica del ciclo del carbonio

La concentrazione di CO2 in atmosfera

Il Patto dei Sindaci - Impegni e prospettive per gli enti locali

La concentrazione di CO2 in atmosfera è aumentata del 35%

durante il periodo industriale a causa della combustione delle fonti fossili

e della deforestazione.

Page 4: Studio E_Co-Busseto_Patto dei Sindaci28112012

Emissioni di gas serra in % Paesi più ricchi e coinvolti nelle riduzioni richieste

Il Patto dei Sindaci - Impegni e prospettive per gli enti locali

su gruppi di Paesicon analogo sviluppo socio-

economico e valori medi pro-capite in ton

CO2eq.

Paesi più ricchi e coinvolti nelle riduzioni richieste

dal Protocollo di Kyoto:

emettono circa il 50% dei gas serra mondiali,

la loro popolazione costituisce solo il 20% del

totale.

(IV rapporto IPCC, 2007).

Page 5: Studio E_Co-Busseto_Patto dei Sindaci28112012

Alcune evidenze scientifiche (ENEA, 2009)

Page 6: Studio E_Co-Busseto_Patto dei Sindaci28112012

Cosa aspettarsi dal futuro? Impatti potenziali

Salute

Incidenti causati da maltempo

Epidemie

Malattie respiratorie

Agricoltura

Raccolti

Aumento medio: 1,8 ÷ 4 °C

a seconda degli scenari

Raccolti

Irrigazione

Foreste

Composizione vegetazionale

Estensione geografica

Salute e produttività

Risorse Idriche

Disponibilità

Qualità

Competizione

Obiettivo dell’Unione Europea:

contenere il riscaldamento entro i 2 °C rispetto al periodo

preindustriale per evitare gravi alterazioni degli equilibri degli

ecosistemi terrestri.

Il Patto dei Sindaci – Impegni e opportunità per gli enti locali 6

Competizione

Aree Costiere

Erosione

Inondazioni

Costi addizionali di protezione delle

comunità costiere

Specie e Aree Naturali

Perdita di habitat naturali e specie

Page 7: Studio E_Co-Busseto_Patto dei Sindaci28112012

Molteplici crisi

Ambientale

Climatica

Energetica

Economica

Fonte: ASPOITALIA (ante 2005)

«Dinnanzi al picco del petrolio e alle sue molteplici conseguenze […],

PICCO DEL PETROLIO

Il Patto dei Sindaci - Impegni e opportunità per gli enti locali

«Dinnanzi al picco del petrolio e alle sue molteplici conseguenze […],

appare imperativo prepararsi ad affrontare tutti gli inevitabili shock che ne deriveranno.

La prevenzione dovrebbe essere portata avanti prima possibile

a livello individuale, familiare, sociale e nazionale.

Ogni preparativo fatto oggi si rivelerà di gran lunga meno oneroso di qualsivoglia azione intrapresa

domani.»

ALI MORTEZA SAMSAM BAKHTIARI, ingegnere della National Iranian Oil Company, 2007

Page 8: Studio E_Co-Busseto_Patto dei Sindaci28112012

Fonte: www.autorita.energia.it, ELABORAZIONI AEEG

CONSEGUENZE TANGIBILI

Il Patto dei Sindaci - Impegni e opportunità per gli enti locali

Page 9: Studio E_Co-Busseto_Patto dei Sindaci28112012

Contesto normativo internazionale1992, Rio de Janeiro “Summit della Terra”

Convenzione Quadro delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici (UNFCCC)

Protocollo di Kyoto (Firmato nel 1997 – Entrato in vigore nel 2005)

Obiettivo 2008-2012: riduzione del 5,2 % delle emissioni di 6 principali gas serra rispetto al 1990.

Per l’Italia l’obiettivo di riduzione è del 6,5%.Per l’Italia l’obiettivo di riduzione è del 6,5%.

2008, Pacchetto Clima-Energia della Commissione Europea

Strategia 20-20-20: obiettivi entro il 2020

� -20% emissioni serra OBIETTIVO VINCOLANTE

� +20% di energia da fonti rinnovabili OBIETTIVO VINCOLANTE

� +20% efficienza energetica OBIETTIVO NON VINCOLANTE

2011, Roadmap per una transizione a un’economia a basso contenuto di carbonio entro il 2050

Obiettivi intermedi per la riduzione di emissioni di CO2

� -40% al 2030

� -60% al 2040

� -80% al 2050

Il Patto dei Sindaci - Impegni e opportunità per gli enti locali

Page 10: Studio E_Co-Busseto_Patto dei Sindaci28112012

Contesto normativo nazionale e regionale• PAN Rinnovabili 2010 (Dir. 2009/28/CE) e D. Lgs. 28 del 3/3/2012: obiettivo copertura consumi da rinnovabili (elettriche,

termiche e trasporti) 17% al 2020, ripartito nei tre settori:

1. Riscaldamento/raffrescamento 17%

2. Elettricità 26%

3. Trasporti 10%

• PAEE 2011: Obiettivo nazionale risparmio al 2016 9,6% (Dir. 2009/28/CE)

• DM 15/3/2012 Burden Sharing: obiettivo copertura consumi da rinnovabili (elettriche e termiche) Emilia-Romagna 8,9% al

2020

• PER Emilia-Romagna: obiettivo di copertura consumi da rinnovabili 17-20%; definito obiettivo lordo di risparmio energetico

• Delibera CIPE (bozza 04-2012): art. 4.1.g

“rafforzare il coinvolgimento degli enti locali nel percorso verso la sostenibilità energetica ed

ambientale attraverso la prosecuzione della positiva esperienza del “Patto dei Sindaci””.

• Regione Emilia-Romagna. Concessione di contributi pubblici:

I. Manifestazione di interesse per sostenere l'adesione al Patto dei Sindaci e la redazione del Piano di I. Manifestazione di interesse per sostenere l'adesione al Patto dei Sindaci e la redazione del Piano di

Azione per l'Energia Sostenibile (PAES)

II. Realizzazione di programmi di qualificazione energetica in attuazione della misura 4.1 del piano

triennale di attuazione del per 2011- 2013. Nell’atto ufficiale la Regione dichiara di ritenere “L’ADESIONE

AL PATTO DEI SINDACI IMPORTANTE AL FINE DI CREARE LE CONDIZIONI PER FAVORIRE L’ATTUAZIONE DEL

PIANO TRIENNALE DI INTERVENTI 2011-2013 PRESSO IL SISTEMA DEI COMUNI, IN ATTUAZIONE DELLA L.R. N.

26/2004 E DEL PIANO ENERGETICO REGIONALE (DAL N. 141/2007)”.

Il Patto dei Sindaci - Impegni e opportunità per gli enti locali

Page 11: Studio E_Co-Busseto_Patto dei Sindaci28112012

Il Patto dei Sindaci

• Principale movimento europeo che vede impegnate le autorità locali ad aumentare l’efficienza energetica e

l’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili nei loro territori.

• In Europa l’80% dei consumi energetici e delle emissioni di CO è associato alle attività urbane.

«Mi interessa molto il futuro: è lì che passerò il resto della mia vita»

Groucho Marx

• In Europa l’80% dei consumi energetici e delle emissioni di CO2 è associato alle attività urbane.

• I firmatari intendono raggiungere e superare l’obiettivo di riduzione del 20% delle emissioni di CO2 entro

il 2020. Il risultato finale di tale processo è una riduzione delle emissioni di CO2 che eccedono l’obiettivo

definito dall’UE.

Patto VOLONTARIO tra Comune e Unione Europea

RIDURRE ALMENO DEL 20% LE EMISSIONI DI CO2 ENTRO IL 2020

Il Patto dei Sindaci - Impegni e opportunità per gli enti locali

RIDURRE ALMENO DEL 20% LE EMISSIONI DI CO2 ENTRO IL 2020

attraverso:

- aumento dell’efficienza energetica

- promozione della produzione di energia da fonti rinnovabili

Regole di esclusione dal Patto: rispetto di tempi e obiettivo

Page 12: Studio E_Co-Busseto_Patto dei Sindaci28112012

Chi ha aderito al Patto

L’Italia ha raccolto L’Italia ha raccolto

la sfida!!!

Il Patto dei Sindaci - Impegni e opportunità per gli enti locali

Page 13: Studio E_Co-Busseto_Patto dei Sindaci28112012

Il percorso

1. Inventario di Base delle Emissioni

(IBE/BEI – Baseline Emission Inventory)

� Bilancio energetico

� Quadro delle emissioni

2. Piano d’Azione Energia Sostenibile

(PAES/SEAP – Sustainable Energy Action Plan)

Identificazione delle politiche energetiche:

� sul lungo termine: visione strategica

� sul breve termine: misure dettagliate per i primi 3-5 anni

PUNTO DI PARTENZA

Il Patto dei Sindaci - Impegni e opportunità per gli enti locali

MONITORAGGIO CONTINUO DEI RISULTATI RAGGIUNTI: �Aggiornamento biennale con redazione di Inventario di Monitoraggio

�Revisione delle azioni in relazione allo stato di raggiungimento degli obiettivi

Page 14: Studio E_Co-Busseto_Patto dei Sindaci28112012

Contenuti del PAES

STRATEGIA DI LUNGO PERIODO: Politica energetica comunale, con un impegno formale in aree come pianificazione territoriale, trasporti e mobilità, appalti pubblici,

standard per edifici nuovi o ristrutturati ecc.;

AZIONI DI PIANO

DETTAGLIATE

BILANCIO ENERGETICO E DELLE EMISSIONI DETTAGLIATE

PER I PRIMI 3 – 5 ANNI

–Nome e settore attività

–Responsabile e stakeholders

–Descrizione

–Crono programma

–Costo indicativo

EMISSIONIQuadro conoscitivo:

-Inquadramento territoriale, demografico e socio-

economico

-Consumi per settore e fonte

-Produzione locale di elettricità

-Quadro delle emissioni

Consumi (MWh)

Emissioni (t CO2)

Il Patto dei Sindaci - Impegni e opportunità per gli enti locali

OBIETTIVO FINALE DI RIDUZIONE AL 2020 suddiviso nelle 3 macro-aree di consumo: civile, industriale, trasporti.

–Tipologia di finanziamento

–Risultati attesi

Page 15: Studio E_Co-Busseto_Patto dei Sindaci28112012

Campo d’azione

Confini geografici: intero territorio dell’Ente

Orizzonte temporale: dall’anno di riferimento baseline al 2020

1. CONSUMI DELL’ENTE:

I. EDIFICI PUBBLICI

II. ILLUMINAZIONE PUBBLICA

III. FLOTTA COMUNALE

IV.TRASPORTO PUBBLICO

2. CONSUMI DEL TERRITORIO:

V. RESIDENZIALE

VI.TERZIARIO non PUBBLICO

VII.TRASPORTO PRIVATO

VIII.INDUSTRIA NON ETS

Il Patto dei Sindaci - Impegni e opportunità per gli enti locali

VIII.INDUSTRIA NON ETS

3. PRODUZIONE LOCALE DI ENERGIA (RINNOVABILE E FOSSILE)

4. PRODUZIONE DI CALORE/FREDDO (teleriscaldamento/teleraffrescamento)

Page 16: Studio E_Co-Busseto_Patto dei Sindaci28112012

Ruolo degli enti locali (ANCI ER, 2012)

La riduzione effettiva si ottiene solo incidendo sui comportamenti della collettività

(famiglie, imprese e loro associazioni)

L’ente territoriale:L’ente territoriale:

• Dà l’esempio facendo e raccontando: si può fare

• Crea cultura innovativa sul territorio

• Crea le condizioni per una domanda evoluta di

servizi energetici

• Rende attrattivo il territorio per l’offerta

Il Patto dei Sindaci - Impegni e opportunità per gli enti locali

COINVOLGIMENTO DEGLI STAKEHOLDERS

SIAMO TUTTI STAKEHOLDERS!

Page 17: Studio E_Co-Busseto_Patto dei Sindaci28112012

Elementi chiave del PAES

• OBIETTIVO DI RIDUZIONE REALISTICO

• ADATTAMENTO DELLE STRUTTURE AMMINISTRATIVE:– Revisione dell’organigramma in funzione del PAES

– Attivazione di relazioni interne ed esterne all’Ente – Attivazione di relazioni interne ed esterne all’Ente

• COINVOLGIMENTO DELLA COLLETTIVITA’ (famiglie e imprese)– Organizzare eventi specifici per far conoscere opportunità e vantaggi derivanti da un uso intelligente dell’energia;

– Ingaggio di soggetti chiave, es. Grandi Distributori, Provincia di Parma, associazioni di categoria

• COMUNICAZIONE– Condividere le esperienze e le conoscenze con le altre unità territoriali;

– Informare regolarmente i media locali sugli sviluppi del Piano di Azione.

• QUALITÀ DELLE AZIONI PER IL MONITORAGGIO E PER LA REVISIONE DEL PIANO– Impostazione di meccanismi di contabilizzazione interna con creazione di database aggiornabile

Il Patto dei Sindaci - Impegni e opportunità per gli enti locali

Il PAES non è un “prodotto finale”. Il PAES è uno strumento di lavoro, concreto e operativo!

Page 18: Studio E_Co-Busseto_Patto dei Sindaci28112012

Opportunità e benefici

• Green economy come leva per uscire dalla crisi. Settori strategici di sviluppo: 1) Eco-innovazione 2) Efficienza e risparmio energetico 3) Fonti energetiche rinnovabili 4) Usi

efficienti delle risorse, prevenzione e riciclo rifiuti 5) Filiere agricole di qualità ecologica 6) Mobilità sostenibile

Green Italy – Rapporto 2012.

«Se fossimo ciò che siamo capaci di fare,

rimarremmo letteralmente sbalorditi»

T. Edison

Green Italy – Rapporto 2012.

Triennio 2009-2011.

Il 23,6% delle aziende ha investito nel green.

Le aziende green – crescono

-- fanno innovazione

-- esportano

-- assumono

• Qualificare le politiche locali in un’ottica di “governance” multilivello:

sistematizzazione delle azioni locali da parte di Governo e Regioni

• Miglioramento della qualità ambientale e della qualità di vita, maggiore

sicurezza energetica, accesso a strumenti finanziariIl Patto dei Sindaci - Impegni e opportunità per gli enti locali

Page 19: Studio E_Co-Busseto_Patto dei Sindaci28112012

Esempi di azioni (Fonte: Legambiente, 2011. Il Clima in Comune. )

• Sistematizzazione dei comportamenti virtuosi territoriali:

– Azzero CO2

– Campionato solare (Legambiente)

• Gruppi di acquisto solare: si abbattono costi e barriere • Gruppi di acquisto solare: si abbattono costi e barriere

cognitive/burocratiche.

• Educazione ai comportamenti virtuosi: es. corretta gestione del

riscaldamento domestico (max 20°), lotta agli stand-by, ecc.

• Rinnovamento dell’Illuminazione Pubblica

• Promozione di Contratti di rete per supportare le PMI negli investimenti • Promozione di Contratti di rete per supportare le PMI negli investimenti

per migliorare la sostenibilità.

• Piste ciclabili e verde urbano (Reggio Emilia e Modena)

• Capannori (LU). 5 alloggi in edilizia agevolata in classe A+ (23,48

kWh/m2).Il Patto dei Sindaci - Impegni e opportunità per gli enti locali

Page 20: Studio E_Co-Busseto_Patto dei Sindaci28112012

Italia: qualche buon risultato

Emissioni di gas serra in Italia in relazione al target del Protocollo di Kyoto, 1990-2011 (kt CO2eq)

FONTE: Fondazione per lo sviluppo sostenibile

Il Patto dei Sindaci - Impegni e opportunità per gli enti locali

Page 21: Studio E_Co-Busseto_Patto dei Sindaci28112012

Italia: qualche buon risultato FONTE: GSE

Il Patto dei Sindaci - Impegni e opportunità per gli enti locali

Page 22: Studio E_Co-Busseto_Patto dei Sindaci28112012

La vera sfida: immaginazione “low carbon”

3 strade per il cambiamento:

1. Locale - territorialeL’energia è un fatto locale

Risparmio, efficienza, produzione FER, consumo materiali

2. Collaborazione

• Parola d’ordine: “RISTRUTTURARE”

� Mentale: ripensare i concetti di crescita, sviluppo e mobilità.

2. CollaborazioneLa collaborazione (con soggetti pubblici e privati) come nuovo fattore competitivo

Solo attivando nuove reti di rapporti si generano innovazione e nuove opportunità

3. Visione di lungo periodo (���� Roadmap 2050)La crisi energetica non si risolve in un anno o pochi anni, ma in decenni .

Solo agendo oggi si può invertire la tendenza

� Mentale: ripensare i concetti di crescita, sviluppo e mobilità.

� Delle strutture amministrative: energia come asse strategico di intervento e di azione

quotidiana. Settori coinvolti: pianificazione, acquisti, verde pubblico, ecc.

� Degli edifici: innalzamento degli standard energetici

• Elemento chiave: COINVOLGIMENTO della collettività, cioè di coloro che devono agire

Il Patto dei Sindaci - Impegni e opportunità per gli enti locali

Page 23: Studio E_Co-Busseto_Patto dei Sindaci28112012

GRAZIE PER L’ATTENZIONE!

Studio E_Co - Ecologia e consulenza Studio E_Co - Ecologia e consulenza

[email protected]

CONTATTI:

Sara Chiussi 340.7314175

Isabella La Fata 349.5960692 Isabella La Fata 349.5960692

Marcello Motta 339.1495121

Andrea Piotti 347.1078364

www.ecologiaeconsulenza.it

Il Patto dei Sindaci - Impegni e opportunità per gli enti locali

Page 24: Studio E_Co-Busseto_Patto dei Sindaci28112012

Bibliografia - Webgrafia• A. Lumicisi, Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, 2012. Il Patto dei Sindaci corre veloce. QualEnergia n.3-2012

• www.aspoitalia.it

• www.autorita.energia.it

• Alessandro Rossi, 2012. Comuni e politica energetica – Il patto dei sindaci come strategia di sviluppo economico, www.anci.emilia-

romagna.it

• ENEA, 2009. Rapporto Energia e Ambiente 2008 – Analisi e scenari.• ENEA, 2009. Rapporto Energia e Ambiente 2008 – Analisi e scenari.

• ENEA-UTEE, 2011. Rapporto Annuale Efficienza Energetica 2010.

• E. Ronchi, R. Morabito, 2012. Green Economy per uscire dalla crisi – Rapporto 2012. Stati generali della Green Economy.

• Fondazione Symbola. GreenItaly. L’economia verde sfida la crisi – Rapporto 2012.

• www.fondazionesvilupposostenibile.org, Dossier Kyoto 2012 – Le emissioni di gas serra in Italia 2008-2011.

• www.gse.it

• IPCC, 2007. IV rapporto di valutazione.

• JRC - CE, Linee Guida "come sviluppare un piano di azione per l’energia sostenibile“

• K. L. SCHIBEL, 2012. Un Patto per l’ambiente. QualEnergia n.3-2012

• L. Mercalli, D.C. Berro, 2010. Clima ed energia: capire per agire. Società meteorologia italiana, Ministero dell’Ambiente e della Tutela del

territorio e del mare, Sustainable Energy Europeterritorio e del mare, Sustainable Energy Europe

• L. Mercalli, 2009. Che tempo che farà. Ed. Rizzoli

• L. Mercalli, 2011. Prepariamoci. Un piano per salvarci. Ed. Chiarelettere

• Legambiente. Rapporto Clima in Comune 2011 – Il Patto dei Sindaci: i piani e le buone pratiche per il 2020.

• S. Castellari, 2012. L’europa verso l’adattamento ai cambiamenti climatici. Ecoscienza n.2 – 2012.

• S. Castellari, Il Quarto Rapporto di Valutazione (AR4), Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) - Centro Euro-Mediterraneo

per I Cambiamenti Climatici (CMCC)

• www.pattodeisindaci.eu

Il Patto dei Sindaci - Impegni e opportunità per gli enti locali