AMMINISTRAZIONE DI SOSTEGNO: PROFILO GIURIDICO E … di Sostegno... · Cosa c'è di innovativo...

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AMMINISTRAZIONE DI SOSTEGNO: PROFILO GIURIDICO E ASPETTI LEGISLATIVI

Legge n. 6 del 2004

La legge n. 6 del 9 gennaio 2004 ha introdotto nel Codice Civile

la figura della

AMMINISTRAZIONE DI SOSTEGNO (titolo XII, artt. da 404 a 413 c.c.)

L'Amministrazione di Sostegno

è un istituto nuovo,

pensato per realizzare

i diritti di integrazione sociale

garantiti dalla Costituzione.

Chi sono i titolari

di questi diritti?

♦ Le persone anziane ormai

prive, in tutto o in parte,

della propria autonomia;

♦ le persone affette

da invalidità fisica;

♦ le persone affette da

invalidità psichica;

♦ le persone affette da dipendenza (gioco,

alcool, sostanze).

Cosa c'è di innovativo nell'Amministrazione

di Sostegno?

È uno strumento che riesce a

TUTELARE le persone prive, in tutto o in parte,

di autonomia nel compimento degli atti di vita quotidiana

CON LA MINORE LIMITAZIONE POSSIBILE

DELLA CAPACITÀ DI AGIRE

CAPACITÀ

GIURIDICA DI AGIRE DI INTENDERE E VOLERE

Attitudine ad Attitudine a compiere Attitudine a capire il essere titolari atti giuridici che siano significato e le con- di diritti e doveri. validi per l'ordinamento. seguenze dei propriÈ riconosciuta a È riconosciuta alle atti nel momento intutte le persone persone maggiorenni in cui essi vengonofisiche, dal che siano nel pieno compiuti.momento della possesso delle proprie Implica l'obbligo di nascita fino alla facoltà mentali (art. 2 rispondere delle morte (art. 1 c.c.) c.c.) conseguenze degli

atti illeciti commessi

Qual è la DIFFERENZA tra Amministrazione di Sostegno

e interdizione?

L'interdizione consiste nella limitazione completa della capacità di agire e si concentra più che sul soggetto debole da tutelare, sulla protezione e conservazione del suo patrimonio.

Qual è la DIFFERENZA tra Amministrazione di Sostegno

e inabilitazione?

L'inabilitazione richiede come presupposto una condizione di infermità parziale o situazioni sociali-sanitarie di tale entità da poter compromettere gli interessi della persona.

Nell'Amministrazione di Sostegno, invece...

…«La persona che, per effetto di una infermità ovvero di una menomazione

fisica o psichica, si trova nellaimpossibilità anche parziale o temporanea,

di provvedere ai propri interessi, può

essere assistita da un amministratore di sostegno» (art. 404 c.c.)

Chi è

l'Amministratore

di Sostegno?

È una persona

nominata dal Giudice Tutelare che

affianca

nel compimento degli atti di vita quotidiana la persona che ha difficoltà a

provvedere ai propri interessi, ma non in modo tale da richiedere la sua interdizione o inabilitazione.

Quindi,l'Amministratore di Sostegno...

...non sostituisce la persona, ma

la assiste e la cura

sotto la sorveglianza del Giudice Tutelare.

Come si fa a

scegliere

l'Amministratore

di Sostegno?

La scelta avviene con esclusivo riguardo

alla cura e agli interessi della persona del beneficiario.

Ma chi fa la scelta?

♦ L'interessato, in previsione della propria eventuale futura incapacità,

altrimenti

♦ il Giudice Tutelare, se non c'è stata la nomina da parte del diretto interessato o se esistono gravi motivi, ma sempre nel solo interesse del beneficiario.

Chi può ricoprire

il ruolo di

Amministratore

di Sostegno?

se presenti: coniuge non separato legalmente, convivente in via stabile, padre, madre, figlio, fratello o sorella, parente entro il 4° grado o soggetto designato dal genitore superstite;

se il Giudice lo ritiene più opportuno: altra persona idonea a tutelare gli interessi del beneficiario;

non possono assumere l'incarico di Amministratori di Sostegno gli operatori dei Servizi pubblici e privati che hanno in cura o in carico il beneficiario.

Qual è il procedimento di nomina

di un Amministratore di Sostegno?

Si tratta di un procedimento snello ed informale,

che duraal massimo 60 giorni...

...nel quale il Giudice Tutelare hapoteri ampi e adattabili

alle esigenze del caso concreto.

Quali sono lefasi

del procedimento?

- il Ricorso

♦ Può essere proposto: - dallo stesso soggetto beneficiario, anche se minore,

interdetto o inabilitato; - dal coniuge o dal convivente in via stabile; - dai parenti entro il 4° grado (genitori, figli, nonni, bisnonni, zii, nipoti, bisnipoti, cugini); - dagli affini entro il 2° grado (suoceri, generi, nuore,

cognati); - dal Tutore o dal Curatore; - dal Pubblico Ministero; - dai responsabili dei Servizi sanitari e sociali che sono

direttamente impegnati nella cura e nella assistenza della persona.

- il Ricorso

♦ Deve indicare: - le generalità del beneficiario; - la sua dimora abituale; - le ragioni per cui si chiede la nomina di un Amministratore di Sostegno; - il nome e il domicilio, se conosciuti dal ricorrente, del coniuge, dei discendenti e ascendenti, dei fratelli o sorelle e dei conviventi del beneficiario.

- l'Udienza davanti al Giudice

La decisione deve essere assunta in contraddittorio, cioè in presenza delle persone interessate,

e tenendo conto:- degli interessi del beneficiario;- dei suoi bisogni;- delle sue richieste.

- l'Udienza davanti al Giudice

Per tale motivo, il Giudice Tutelare deve sentire direttamente la persona cui il procedimento si riferisce, recandosi, se necessario, nel luogo in cui questa si trova.

- la Decisione e il Decreto

Prima di decidere in merito alla nomina, il Giudice deve assumere tutte le informazioni necessarie.

Ciò viene fatto:- disponendo accertamenti di natura medica;- usando tutti i mezzi istruttori a sua disposizione;- coinvolgendo il Pubblico Ministero.

- la Decisione e il Decreto

Entro 60 giorni dalla presentazione del ricorso, il Giudice Tutelare emana il decreto di nomina, il quale deve indicare:- le generalità del beneficiario e dell'Amministratore;- la durata e l'oggetto dell'incarico;- gli atti di ordinaria amministrazione che può compiere l'Amministratore di Sostegno;- gli atti che rimangono di competenza del beneficiario;- i limiti delle spese sostenibili dall'Amministratore usando le somme a disposizione del beneficiario.

- il Giuramento

Al fine di assumere a tutti gli effetti il ruolo di Amministratore di Sostegno, la persona scelta deve giurare, usando la seguente formula:

“Giuro di esercitare l'ufficio di Amministratore di Sostegno con fedeltà e diligenza”.

Quali sono gli effetti

dell'Amministrazionedi Sostegno?

Il beneficiario:

♦ conserva la capacità di agire per tutti gli atti che non richiedono la rappresentanza esclusiva o l'assistenza necessaria dell'Amministratore di Sostegno;

♦ può, in ogni caso, compiere gli atti necessari a soddisfare le esigenze della propria vita quotidiana.

Quali sono i doveri

dell'Amministratoredi Sostegno?

L'Amministratore di Sostegno:

♦ deve tenere conto dei bisogni e delle aspirazioni del beneficiario;

♦ deve tempestivamente informare il beneficiario circa gli atti da compiere;

♦ deve tempestivamente informare il Giudice Tutelare in caso di dissenso con il beneficiario e nel caso in cui sia necessario compiere degli atti di straordinaria amministrazione;

♦ deve compilare e presentare al Giudice Tutelare, con cadenza annuale, il rendiconto relativo alle spese effettuate con il patrimonio del beneficiario.

Qual è la durata dell'incaricodi Amministratore

di Sostegno?

L'Amministratore di Sostegno non è tenuto a continuare nello svolgimento

dei suoi compiti oltre 10 anni,

salvo che

l'incarico sia rivestito dal coniuge,dal convivente in via stabile,

dagli ascendenti o discendenti.

Grazie dell'attenzione!

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