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Inaugurazione della nuova Area Critica e presentazione della nuova TACdell’Ospedale Civile di Guastalla
11 luglio 2014
Ospedale Civile di Guastalla
L’Ospedale Civile di Guastalla, secondo ospedale della provincia dopo l’Azienda Ospedaliera Santa Maria Nuova di Reggio Emilia, rappresenta la struttura di riferimento per la popolazione del Distretto e opera in rete con gli altri ospedali della provincia e il sistema dei servizi territoriali.
E’ punto di riferimento per l’urgenza medico-chirurgica e la chirurgia oncologica polispecialistica, per tutta l’area nord della provincia.
L’Ospedale Civile di Guastalla
L’Ospedale è dotato di 214 posti letto, di cui 183 di degenza ordinaria, 17 di Day Hospital e 14 di Hospice; sono presenti, inoltre, 9 posti letto di dialisi. Vi operano complessivamente 463 dipendenti, di cui 112 medici e 351 operatori tra personale infermieristico-tecnico, operatori socio assistenziali e personale amministrativo.
I servizi ospedalieri e l’assetto organizzativo
É attualmente organizzato in due Dipartimenti:- il Dipartimento Internistico di Area Nord, costituito dalla Unità internistica
multidisciplinare di Guastalla, Unità internistica multidisciplinare di Correggio, Cardiologia/UTIC, Lungodegenza, Oncologia, Diabetologia di area nord e Pediatria;
- il Dipartimento Chirurgico, costituito dalla Chirurgia generale, Urologia, Ortopedia e traumatologia, Ostetricia e ginecologia, Anestesia e rianimazione ed Endoscopia digestiva.
Sono presenti, inoltre, le seguenti strutture operative afferenti ai
Dipartimenti Interaziendali e funzioni specialistiche:
- Radiologia e diagnostica per immagini- Laboratorio analisi - Pronto Soccorso- Riabilitazione e recupero funzionale- Centro Dialisi ad assistenza limitata- Hospice e Cure palliative- Farmacia ospedaliera
Altre funzioni:
Neurochirurgia del rachide (Azienda Ospedaliera Santa Maria Nuova di Reggio Emilia)
Ortopedia pediatrica (Istituto Rizzoli di Bologna)
Istopatologia estemporanea (Azienda Ospedaliera Santa Maria Nuova di Reggio Emilia)
Radioterapia (Azienda Ospedaliera Santa Maria Nuova di Reggio Emilia)
Eco-endoscopia (Azienda Ospedaliera Santa Maria Nuova di Reggio Emilia)
Dipartimenti Interaziendali e funzioni specialistiche
Prestazioni N.
Ricoveri ordinari 6.610
Ricoveri Day Hospital 2.131
Parti 883
Interventi chirurgici 4.807
Accessi Pronto Soccorso 22.926
Ricoveri da Pronto Soccorso 2.845
Ricoveri in OBI 554
Uscite automedica 1.006
Esami radiologici 70.455
Esami di laboratorio 2.000.554
Esami endoscopici 2.465
Prestazioni riabilitazione 36.798
Sedute dialitiche 5.063
Alcuni dati di attività dell’anno 2013
Di seguito alcuni dati di attività dell’anno 2013.
Sono state recentemente istituite la guardia chirurgica per garantire maggiore sicurezza e la cardiologia di area nord, i cui professionisti operano anche nell’Ospedale di Correggio, nell’ambito di un unico Dipartimento Internistico.
Essendo la principale sede provinciale in cui è attiva la partoanalgesia, sono state potenziate le équipe di Anestesia-rianimazione e di ostetricia-ginecologia. Il personale dell’Ostetricia-ginecologia garantisce l’attività consultoriale in tutta l’area nord della provincia. Sono in atto numerose collaborazioni con l’Azienda Ospedaliera Santa Maria Nuova di Reggio Emilia nell’ambito dei Dipartimenti Interaziendali di emergenza urgenza e diagnostica per immagini e medicina di laboratorio, oltre a consulenze specialistiche in diversi ambiti.
Dal 2011 è stata attivata a Guastalla un’importante collaborazione con l’Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna per la chirurgia ortopedia pediatrica.
Descrizione degli interventi
Dall’inizio degli anni 2000 l’Ospedale di Guastalla è stato oggetto di importanti realizzazioni finalizzate all’adeguamento complessivo della struttura, al fine di riqualificarla e renderla totalmente rispondente ai requisiti di accreditamento regionale, anche sotto l’aspetto dell’accoglienza e del comfort alberghiero.
Con i diversi interventi eseguiti, l’Ospedale ha, di fatto, raddoppiato la propria superficie passando dai 13.300 mq della parte storica a 26.391mq di superficie attuale.
L’investimento complessivo stanziato dall’Azienda USL di Reggio Emilia in questi anni ammonta a circa 45 milioni di euro, mentre il costo degli interventi già realizzati ad oggi è di oltre 34 milioni di euro.
Riqualificazione dell’Ospedale di Guastalla
La nuova Area Critica, che comprende la Cardiologia, la Terapia Intensiva, il Pronto Soccorso (sede temporanea), rappresenta uno dei tasselli più importanti dell’intero progetto di ampliamento e ristrutturazione che sta interessando l’Ospedale da oltre un decennio. L’intervento ha riguardato la realizzazione di un nuovo fabbricato, con una superficie di 1250 mq, che ospita attualmente la Terapia Intensiva e il Pronto Soccorso provvisorio. La Cardiologia, ricollocata nella propria sede dopo la ristrutturazione, ha una superficie di 900 mq. Da un punto di vista architettonico le lavorazioni sono state completate con il rivestimento delle facciate. Contemporaneamente alla realizzazione della nuova sede della Terapia Intensiva, è stato realizzato un corridoio di collegamento fra il nuovo fabbricato ed il corpo centrale dell’Ospedale, che sarà di fondamentale importanza durante la fase di ristrutturazione per il collegamento tra il Pronto Soccorso temporaneo e i reparti.
Inaugurazione della nuova Area Critica
In questa prima fase, fino al completamento dei lavori di ristrutturazione della sede attuale del Pronto Soccorso, la Terapia Intensiva aumenterà la disponibilità di posti letto passando da 4 a 6.
La degenza, collocata in un’area open space e dotata di un posto letto di isolamento, è stata realizzata secondo i più moderni criteri di assistenza e monitoraggio. L’area dispone inoltre di una sala d’attesa, di un locale colloquio per i parenti e di locali di supporto. Occupa una superficie di 830 mq.
Tutti gli arredi e le attrezzature di monitoraggio della Terapia Intensiva sono di nuova acquisizione e di ultima generazione.
Due nuovi letti del valore di circa 28.000 euro sono stati donati dalle seguenti Associazioni:
- Prevenzione tumori- Amici del Cuore- Diabetici area nord- Noi per l’Hospice.
La Terapia Intensiva
La Cardiologia
I locali, completamente rinnovati dal punto di vista edile, impiantistico e tecnologico, offrono un ottimo livello di comfort alberghiero e di accoglienza.
Il reparto, con una superficie di 900 mq, è composto da 5 ambulatori, 7 camere di degenza da 2 posti letto con bagno dedicato, un’area di degenza di Terapia Intensiva Coronarica dotata di 4 posti letto, un ambulatorio di emodinamica, studi medici, locali di lavoro e di supporto per il personale.
Gli arredi e le attrezzature per il monitoraggio intensivo dei pazienti sono di nuova acquisizione. Parte dei costi di riqualificazione impiantistica ed alberghiera sono stati sostenuti grazie ad una generosa donazione da parte di un privato cittadino.
Un nuovo eco-cadiografo, del valore di 75.000 euro, è stato donato alla Cardiologia dall’Associazione Amici del Cuore di Guastalla.
Per consentire la ristrutturazione dell’area storicamente occupata dal Pronto Soccorso è stato necessario spostare temporaneamente il servizio di Pronto Soccorso e la camera calda in una sede temporanea. Il Pronto Soccorso temporaneo occupa i locali che in futuro saranno adibiti a Terapia Sub Intensiva, mentre la camera calda è stata temporaneamente allestita in una struttura prefabbricata adiacente al nuovo edificio. La superficie del Pronto Soccorso provvisorio è di 420 mq, mentre la camera calda provvisoria occupa una superficie di circa 130 mq.
Dispone di una sala di attesa, area triage, due ambulatori, una sala emergenze, una sala osservazione, oltre ai locali di supporto.
Il Pronto Soccorsosede temporanea
La nuova TAC multislice a 16 strati, installata a marzo 2013, rappresenta un importante investimento che va ad arricchire la dotazione tecnologica del Servizio Diagnostica per immagini.
L’acquisto della nuova apparecchiatura ha comportato un investimento di circa 335.000 euro.
La nuova TAC
Importo dei lavori, investimenti per arredi e attrezzature per la nuova Area Critica e TAC.
Investimenti
Terapia Intensiva 4.192.000
Pronto Soccorso(sede provvisoria)
250.000
Cardiologia 1.250.000
Corridoio di collegamento
100.000
Arredi 182.500
TAC 335.000
Attrezzature 481.864
Totale generale 6.791.370
Cosa resta da fare
La ristrutturazione del Pronto Soccorso
La futura ristrutturazione e l’ampliamento del Pronto Soccorso e della camera calda nell’assetto definitivo ingloberà l’area attualmente occupata dalla Terapia Intensiva. Il Pronto Soccorso raddoppierà così gli spazi a sua disposizione, passando dagli attuali 290 mq ad oltre 500 mq, al fine di poter gestire meglio i circa 23.000 pazienti che ogni anno si rivolgono al servizio. Nell’ampliamento del Pronto Soccorso si prevedono: percorsi differenziati degli utenti che potranno accedere al servizio attraverso una nuova viabilità esterna e la nuova camera calda, adeguati spazi di attesa, ambulatori medici, sala per urgenze, locale di osservazione breve dei pazienti e locali di servizio e supporto alle attività sanitarie.
La ristrutturazione delle degenze del corpo centrale ala sud
I lavori, che riguarderanno la ristrutturazione di quattro piani di degenza, consentiranno di avere stanze, prevalentemente a due posti letto, di cui alcune singole, con bagni dedicati e spazi di supporto più adeguati. Grande attenzione sarà dedicata al miglioramento della qualità e del comfort alberghiero.
La ristrutturazione delle degenze porterà a ridisegnare, inoltre, la distribuzione delle aree secondo una logica di tipo dipartimentale, orientata al modello di ospedale per intensità di cura e complessità assistenziale.
Il nuovo Laboratorio analisi
Il nuovo Laboratorio analisi, che sarà collocato al terzo piano del corpo posteriore, avrà una superficie di 900 mq.
Sarà integrato funzionalmente con il Laboratorio dell’Azienda Ospedaliera di Reggio Emilia, mediante il progetto LUV (Laboratorio Unico Virtuale), nell’ambito del Dipartimento interaziendale diagnostica per immagini e medicina di laboratorio.
Disporrà di attrezzature d’avanguardia e di una più efficiente organizzazione a servizio dell’area nord della provincia.
Cosa resta da fare
Sono inoltre in corso lavori di adeguamento necessari per garantire la continuità dell’assistenza durante gli interventi di ristrutturazione.
L’importo previsto per la realizzazione di questi lavori è pari a circa € 5.800.000.
I finanziamenti per la ristrutturazione del terzo lotto sono così ripartiti:
Cosa resta da fare
Risorse statali previste dall’Art. 20 L.67/88
4.750.000
Risorse proprie della Regione 250.000
Integrazione del finanziamento di cui al progetto esecutivo a carico del bilancio dell’Azienda USL di Reggio- Emilia
10.818.000
Totale 15.818.000
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