Interpretazione autentica 08

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L’interpretazione L’interpretazione autenticaautentica

2008/092008/09

Interpretazione giuridicaInterpretazione giuridica Importanza dell’interpretazione giuridicaImportanza dell’interpretazione giuridica Interpretazione e ApplicazioneInterpretazione e Applicazione Interpretazione presupposto Interpretazione presupposto

indispensabile per l’applicazioneindispensabile per l’applicazione

Enunciato normativoEnunciato normativo Interpretazione giudizialeInterpretazione giudiziale Applicazione alla fattispecie concretaApplicazione alla fattispecie concreta

Disposizioni sull’interpretazione Disposizioni sull’interpretazione

Art. 12 Disp. Prel. (Preleggi) cod. civ.: Art. 12 Disp. Prel. (Preleggi) cod. civ.: Nell'applicare la legge non si può ad essa Nell'applicare la legge non si può ad essa attribuire altro senso che quello fatto palese dal attribuire altro senso che quello fatto palese dal significato proprio delle parole secondo la significato proprio delle parole secondo la connessione di esse, e dalla intenzione del connessione di esse, e dalla intenzione del legislatore. legislatore.

Se una controversia non può essere decisa con Se una controversia non può essere decisa con una precisa disposizione, si ha riguardo alle una precisa disposizione, si ha riguardo alle disposizioni che regolano casi simili o materie disposizioni che regolano casi simili o materie analoghe; se il caso rimane ancora dubbio, si analoghe; se il caso rimane ancora dubbio, si decide secondo i principi generali decide secondo i principi generali dell'ordinamento giuridico dello Statodell'ordinamento giuridico dello Stato..

concezione “concezione “sillogisticasillogistica” (attività ” (attività esclusivamente conoscitiva, in quanto ogni esclusivamente conoscitiva, in quanto ogni testo normativo è dotato di un significato testo normativo è dotato di un significato proprio, preesistente all’attività proprio, preesistente all’attività interpretativa, una sola int. corretta)interpretativa, una sola int. corretta)

concezione “concezione “scetticascettica” o “realistica” (non è ” o “realistica” (non è attività soltanto conoscitiva, ma attività soltanto conoscitiva, ma valutativa, decisionale e anche creativa, valutativa, decisionale e anche creativa, non esiste una sola interpretazione non esiste una sola interpretazione corretta) corretta)

Due concezioni Due concezioni dell’interpretazionedell’interpretazione

Forme della interpretazioneForme della interpretazione

GiudizialeGiudiziale ( (interpretatio iudicisinterpretatio iudicis)) DottrinaleDottrinale ((interpretatio magistriinterpretatio magistri) ) AutenticaAutentica o legislativa ( o legislativa (interpretatio interpretatio

PrincipisPrincipis)) Nel diritto comune si contemplava Nel diritto comune si contemplava

anche l’interpretazione anche l’interpretazione consuetudinaria consuetudinaria ((interpretatio interpretatio consuetudinisconsuetudinis))

Esistono testi Esistono testi chiarichiari od od oscuri oscuri ? ?

Si riteneva un tempo che alcuni enunciati Si riteneva un tempo che alcuni enunciati (testi normativi) fossero talmente (testi normativi) fossero talmente chiarichiari da da non richiedere interpretazione (non richiedere interpretazione (In claris non In claris non fit interpretatiofit interpretatio). Così l’interpretazione ). Così l’interpretazione sarebbe stata riservata ai soli testi sarebbe stata riservata ai soli testi oscurioscuri

E’ una prospettiva legata alla concezione E’ una prospettiva legata alla concezione sillogistica dell’interpretazionesillogistica dell’interpretazione

Oggi si ritiene che Oggi si ritiene che non esistano non esistano testi chiari testi chiari od oscuri e che ogni enunciato – anche il più od oscuri e che ogni enunciato – anche il più semplice - richieda interpretazionesemplice - richieda interpretazione

Interpretatio –Interpretatio – InterpretazioneInterpretazione

InterpretatioInterpretatio nell’ordinamento di nell’ordinamento di “diritto comune” era attività “diritto comune” era attività anche creativa della normaanche creativa della norma

““InterpretazioneInterpretazione” ” nell’ordinamento contemporaneo nell’ordinamento contemporaneo è attribuzione di un significato a è attribuzione di un significato a un enunciato normativoun enunciato normativo

Interpretatio nella glossaInterpretatio nella glossa

Glossa accursianaGlossa accursiana verbum interpretationis in proprio sensu verbum interpretationis in proprio sensu

denotat vocabuli apertam denotat vocabuli apertam significationem ... tamen largius ponitur significationem ... tamen largius ponitur pro correctione, arctatione, et prorogatione pro correctione, arctatione, et prorogatione (gl. (gl. InterpretationemInterpretationem, in D. 1, 2, 1), in D. 1, 2, 1)

interpretor, id est corrigo ... item verbum interpretor, id est corrigo ... item verbum apertius exprimo ... arcto, item prorogo ... apertius exprimo ... arcto, item prorogo ... sed econtra corrigo, id est, addo (gl. sed econtra corrigo, id est, addo (gl. InterpretationeInterpretatione, in D. 38, 18, 1), in D. 38, 18, 1)

InterpretatioInterpretatio secondo Alberico secondo Alberico da Rosciate (XIV sec.)da Rosciate (XIV sec.)

aliquando ponitur pro aperta verbi aliquando ponitur pro aperta verbi significatione significatione

aliquando interpretari apertius dicerealiquando interpretari apertius dicere aliquando interpretari verbi signum aliquando interpretari verbi signum

extendereextendere aliquando interpretari distinguere aliquando interpretari distinguere aliquando proprium significatum verborum aliquando proprium significatum verborum

restringere, vel declararerestringere, vel declarare aliquando interpretari corrigerealiquando interpretari corrigere

InterpretatioInterpretatio era dunque era dunque

a) a) individuazione del significato individuazione del significato di un di un enunciato normativo, anche attraverso il enunciato normativo, anche attraverso il ricorso alla ricorso alla voluntas legislatoris voluntas legislatoris : si trattava : si trattava della della declaratiodeclaratio o o comprehensio legiscomprehensio legis;;

b) b) adattamentoadattamento del testo normativo alla del testo normativo alla fattispecie - per mezzo della fattispecie - per mezzo della restrictiorestrictio o o della della extensio legis extensio legis - limitando o ampliando - limitando o ampliando il campo della sua applicabilità;il campo della sua applicabilità;

c) c) modificazionemodificazione della norma, ossia la sua della norma, ossia la sua correctiocorrectio

In claris non fit interpretatioIn claris non fit interpretatio

Il brocardo «non era una banalità (come Il brocardo «non era una banalità (come invece lo si considera oggi!), appunto invece lo si considera oggi!), appunto perché la legge espressa e chiara sul perché la legge espressa e chiara sul caso costituiva un limite alla caso costituiva un limite alla interpretatiointerpretatio ... mentre la mancanza di ... mentre la mancanza di una simile legge rappresentava il punto una simile legge rappresentava il punto limite della legge come ‘autorità limite della legge come ‘autorità necessaria’ o vincolante, e il punto di necessaria’ o vincolante, e il punto di inizio della inizio della interpretatiointerpretatio» »

(Gorla, (Gorla, I precedenti storiciI precedenti storici, cit., p. 1879), cit., p. 1879)

Alcune citazioni Alcune citazioni

Su Su Interpretatio Interpretatio e e interpretazioneinterpretazione

1. M. Sbriccoli, 1. M. Sbriccoli, L’interpretazione dello statuto L’interpretazione dello statuto (1969), p. 86: (1969), p. 86:

““mentre per noi ... interpretazione significa mentre per noi ... interpretazione significa presa di coscienza del valore di una norma presa di coscienza del valore di una norma ai fini della sua applicazione, per i giuristi ai fini della sua applicazione, per i giuristi intermedi il concetto andava oltre: accanto intermedi il concetto andava oltre: accanto al ‘conoscere per attuare’, essi al ‘conoscere per attuare’, essi comprendevano nella comprendevano nella interpretatiointerpretatio quelle quelle attività, sostanzialmente creative di nuovo attività, sostanzialmente creative di nuovo diritto, volte alla elaborazione dei concetti diritto, volte alla elaborazione dei concetti e dei precetti giuridici ai fini del loro e dei precetti giuridici ai fini del loro accrescimento”.accrescimento”.

2. G. Tarello, 2. G. Tarello, Orientamenti analitico-linguistici Orientamenti analitico-linguistici (1974), p. 379: (1974), p. 379:

“ “nessun giurista oggi sembra credere che nessun giurista oggi sembra credere che sia possibile ... sia possibile ... applicareapplicare una legge senza una legge senza interpretarlainterpretarla, cioè senza averle attribuito un , cioè senza averle attribuito un significato: se le due operazioni non sono significato: se le due operazioni non sono separate, allora la interpretazione si ritiene separate, allora la interpretazione si ritiene sia implicita nella applicazione o si ritiene sia implicita nella applicazione o si ritiene che consista nella stessa applicazione. che consista nella stessa applicazione. Nessuno oggi sembra credere, ad esempio, Nessuno oggi sembra credere, ad esempio, che vi siano leggi così chiare da non che vi siano leggi così chiare da non richiedere (per poterle applicare) una richiedere (per poterle applicare) una interpretazione”.interpretazione”.

3. G. Tarello, 3. G. Tarello, L’interpretazione della legge L’interpretazione della legge (1980), p. 34: (1980), p. 34:

““gli scrittori di diritto comune chiamavano gli scrittori di diritto comune chiamavano interpretatiointerpretatio il prodotto dell’attività di il prodotto dell’attività di commento dei dottori e dell’attività di commento dei dottori e dell’attività di decisione dei tribunali, cui veniva riconosciuta decisione dei tribunali, cui veniva riconosciuta autorità di diritto (oggettivo) in tutte le autorità di diritto (oggettivo) in tutte le materie non direttamente disciplinate dalla materie non direttamente disciplinate dalla lexlex, mentre per , mentre per lexlex si intendeva il corpo del si intendeva il corpo del diritto romano-giustinianeo e - sempre più diritto romano-giustinianeo e - sempre più sovente - la produzione statutaria dei sovrani sovente - la produzione statutaria dei sovrani e di altri organi delegati: onde il principio e di altri organi delegati: onde il principio in in claris non fit interpretatioclaris non fit interpretatio era un principio di era un principio di gerarchia delle fonti, con cui veniva escluso il gerarchia delle fonti, con cui veniva escluso il ricorso alla fonte del diritto ricorso alla fonte del diritto interpretatiointerpretatio nei nei casi direttamente disciplinati dalla fonte del casi direttamente disciplinati dalla fonte del diritto diritto lexlex”.”.

4. R. Guastini, 4. R. Guastini, L’interpretazione L’interpretazione (1989), p. 2: (1989), p. 2:

““l’interpretazione è attività che si l’interpretazione è attività che si esercita su documenti normativi esercita su documenti normativi (disposizioni), traendone norme. Ma (disposizioni), traendone norme. Ma nessun documento normativo come tale nessun documento normativo come tale può essere applicato: oggetto di può essere applicato: oggetto di applicazione sono appunto le norme da applicazione sono appunto le norme da esso ricavate per via interpretativa. esso ricavate per via interpretativa. Dunque, l’applicazione (di norme) Dunque, l’applicazione (di norme) presuppone l’interpretazione (di presuppone l’interpretazione (di disposizioni)”disposizioni)”

5. S. Caprioli, 5. S. Caprioli, InterpretazioneInterpretazione (1993), p. 13: (1993), p. 13:

““l’l’interpretatiointerpretatio fu “in senso pieno fu “in senso pieno determinazione di precetti, dati determinazione di precetti, dati altri precetti ... [e] fenomeno altri precetti ... [e] fenomeno compreso tra i fatti normativi”.compreso tra i fatti normativi”.

6. P. Grossi, 6. P. Grossi, L’ordine giuridico L’ordine giuridico medievale medievale (II ed. 1996), p. 164: (II ed. 1996), p. 164:

l’l’interpretatio interpretatio “non è “non è riconducibile a un processo riconducibile a un processo meramente ricognitivo, cioè meramente ricognitivo, cioè meramente conoscitivo della meramente conoscitivo della norma. L’norma. L’interpretatio interpretatio deidei medievali è anche un atto di medievali è anche un atto di volontà e di libertà volontà e di libertà dell’interprete”dell’interprete”

Interpretazione autentica e Interpretazione autentica e divieto di divieto di interpretatiointerpretatio

Ricorso a tali istituti nelle epoche Ricorso a tali istituti nelle epoche storiche di profonda trasformazionestoriche di profonda trasformazione

Imposizione attraverso la legge e il Imposizione attraverso la legge e il monopolio interpretativo del monopolio interpretativo del

legislatore di principi e valori nuovilegislatore di principi e valori nuovi

Interpretazione autenticaInterpretazione autentica

Interpretazione autentica considerata Interpretazione autentica considerata tale perché emanata dal legislatore tale perché emanata dal legislatore attraverso una legge interpretativa attraverso una legge interpretativa retroattiva (retroattiva (lex declaratorialex declaratoria))

Istituti collegati sono :Istituti collegati sono :

a)a) il divieto di il divieto di interpretatiointerpretatio

b)b)l’obbligo di riferimento al legislatore l’obbligo di riferimento al legislatore in caso di dubbio interpretativo o di in caso di dubbio interpretativo o di lacuna legislativalacuna legislativa

Quando si ricorse al divieto di Quando si ricorse al divieto di interpretatio e al riferimento al interpretatio e al riferimento al

legislatore ?legislatore ?a)a) epoca giustinianeaepoca giustinianea

b)b) diritto canonico dopo Concilio di diritto canonico dopo Concilio di Trento Trento (1545-1563) (1545-1563)

c)c) diritto francese XVII sec. (diritto francese XVII sec. (OrdonnOrdonn. . CivCiv. 1667). 1667)

d)d) riformismo illuministariformismo illuminista

e)e) Rivoluzione francese (Rivoluzione francese (référé législatifréféré législatif))

Illuminismo e interpretazioneIlluminismo e interpretazione

Primato della legge (chiara e razionale) Primato della legge (chiara e razionale) Polemica anti-giurisprudenzialePolemica anti-giurisprudenziale Concezione “meccanica” della giurisdizioneConcezione “meccanica” della giurisdizione Condanna dell’interpretazione (intesa come Condanna dell’interpretazione (intesa come

interpretatiointerpretatio)) Applicazione Applicazione senzasenza interpretazione interpretazione Applicazione sillogistica della legge alla fattispecie Applicazione sillogistica della legge alla fattispecie

concretaconcreta Interpretazione autentica unica ammessa Interpretazione autentica unica ammessa perché perché

effettuata dal legislatoreeffettuata dal legislatore ““Riferimento al legislatore” in caso di dubbio o lacuna Riferimento al legislatore” in caso di dubbio o lacuna

1. L.A. Muratori, 1. L.A. Muratori, De’ difetti della giurisprudenzaDe’ difetti della giurisprudenza (1742 - (1742 - cap. IV):cap. IV):

““Sicché non è più vero, che s’abbia a ricorrere Sicché non è più vero, che s’abbia a ricorrere solamente al codice e ai digesti per mettere fine solamente al codice e ai digesti per mettere fine alle controversie forensi. Quello è divenuto un alle controversie forensi. Quello è divenuto un picciolo, picciolissimo paese. Un altro senza alcun picciolo, picciolissimo paese. Un altro senza alcun paragone più vasto è quello della Giurisprudenza paragone più vasto è quello della Giurisprudenza maneggiata dalle feconde e sottili menti de’ maneggiata dalle feconde e sottili menti de’ Giurisconsulti degl’ultimi secoli, i quali hanno Giurisconsulti degl’ultimi secoli, i quali hanno anch’essi formato un altro sterminato corpo di anch’essi formato un altro sterminato corpo di leggi, secondoché è formato al loro intendimento. leggi, secondoché è formato al loro intendimento. E chiamo leggi le loro opinioni perché a tenore di E chiamo leggi le loro opinioni perché a tenore di queste opinioni si regola il Foro, e si danno le queste opinioni si regola il Foro, e si danno le sentenze, nella stessa guisa che si fa in vigore sentenze, nella stessa guisa che si fa in vigore d’una vera legge di Giustiniano”.d’una vera legge di Giustiniano”.

2. Montesquieu, 2. Montesquieu, De l’esprit des loisDe l’esprit des lois (1748 - lib. (1748 - lib. VI, cap. VI, cap. 11) 11)

““Les juges de la nation ne sont que la Les juges de la nation ne sont que la bouche qui prononce les paroles de la loi bouche qui prononce les paroles de la loi des êtres inanimés qui n'en peuvent des êtres inanimés qui n'en peuvent modérer ni la force, ni la rigueur. modérer ni la force, ni la rigueur. Des trois Des trois puissances dont nous avons parlé, celle de puissances dont nous avons parlé, celle de juger est en quelque façon nulle. juger est en quelque façon nulle. [...] en [...] en général la puissance de juger ne doive général la puissance de juger ne doive être unie à aucune partie de la être unie à aucune partie de la législative”.législative”.

3. Voltaire, 3. Voltaire, Dict. Philos. Lois civiles et ecclésiastiques Dict. Philos. Lois civiles et ecclésiastiques (1765): (1765):

““que toute loi soit claire, que toute loi soit claire, uniforme et précise: l’interpréter, uniforme et précise: l’interpréter, c’est presque toujours la c’est presque toujours la corrompre”.corrompre”.

4. P. Verri, 4. P. Verri, Sulla interpretazione delle leggi Sulla interpretazione delle leggi (1766):(1766):

““[la] libertà politica sarebbe annientata in una [la] libertà politica sarebbe annientata in una nazione in cui il giudice fosse legislatore [...] se il nazione in cui il giudice fosse legislatore [...] se il giudice diventa legislatore, la libertà politica è giudice diventa legislatore, la libertà politica è annichilita; il giudice diventa legislatore sì tosto annichilita; il giudice diventa legislatore sì tosto che è lecito interpretar la legge [....] dunque si che è lecito interpretar la legge [....] dunque si riduca [il giudice] ad esser mero esecutore della riduca [il giudice] ad esser mero esecutore della legge; dunque eseguisca la legge nel puro e legge; dunque eseguisca la legge nel puro e stretto significato delle parole, e nella materiale stretto significato delle parole, e nella materiale disposizione della lettera”.disposizione della lettera”.

5. C. Beccaria, 5. C. Beccaria, De’ delitti e delle pene De’ delitti e delle pene (1764):(1764):

““Non v’è cosa più pericolosa di quell’assioma Non v’è cosa più pericolosa di quell’assioma comune che bisogna consultare lo spirito della comune che bisogna consultare lo spirito della legge. Questo è un argine rotto al torrente delle legge. Questo è un argine rotto al torrente delle opinioni”.opinioni”.

6. A. Genovesi, 6. A. Genovesi, Diceosina Diceosina (1766):(1766):

““Debb’egli il giudice interpretar la legge, ed è Debb’egli il giudice interpretar la legge, ed è questo più utile allo stato, che l’eseguirla questo più utile allo stato, che l’eseguirla letteralmente? Rispondo essere impossibile, che letteralmente? Rispondo essere impossibile, che un Giudice non interpreti per niente nessuna un Giudice non interpreti per niente nessuna legge. Ogni legge è generale, e perciò risguarda legge. Ogni legge è generale, e perciò risguarda una infinità di casi simili. Ora è troppo manifesto una infinità di casi simili. Ora è troppo manifesto che due casi dello stesso genere, ancorché che due casi dello stesso genere, ancorché sembrino simili, possono nondimeno esser diversi sembrino simili, possono nondimeno esser diversi per la moltiplicità delle circostanze”per la moltiplicità delle circostanze”

7. G. Filangieri, 7. G. Filangieri, RiflessioniRiflessioni politiche su l’ultima Legge politiche su l’ultima Legge del Sovrano del Sovrano (1774):(1774):

““se la volontà del Legislatore è una, e per se la volontà del Legislatore è una, e per conseguenza una la legge, da che poi deriva, che conseguenza una la legge, da che poi deriva, che noi vediamo di continuo due Tribunali, che si noi vediamo di continuo due Tribunali, che si contraddicono, e due sentenze, che a vicenda si contraddicono, e due sentenze, che a vicenda si annullano, e si distruggono? Io lo ripeto: è un annullano, e si distruggono? Io lo ripeto: è un errore egualmente in morale, che in politica il errore egualmente in morale, che in politica il distinguere l’Equità dalla Giustizia. Quello che è distinguere l’Equità dalla Giustizia. Quello che è giusto è equo, e quello che ingiusto non può mai giusto è equo, e quello che ingiusto non può mai divenire equo [...] divenire equo [...] Equità, interpretazione, arbitrioEquità, interpretazione, arbitrio non sono altro, che voci sinonime”.non sono altro, che voci sinonime”.

Provvedimenti di riformaProvvedimenti di riformain tema di in tema di interpretatiointerpretatio

1. 1. Ordonnance civile, Ordonnance civile, Luigi XIV, 1667: Luigi XIV, 1667:

Art. 3 - Tit. Art. 3 - Tit. I:I: ˝N’entendons toutefois empêcher ˝N’entendons toutefois empêcher que si par la suite du temps, usage et expérience, que si par la suite du temps, usage et expérience, aucuns articles de la présente ordonnance se aucuns articles de la présente ordonnance se trouvoient contre l’utilité ou commodité publique, trouvoient contre l’utilité ou commodité publique, ou être sujets à interprétation, déclaration ou ou être sujets à interprétation, déclaration ou modération, nos cours ne puissent en tout temps modération, nos cours ne puissent en tout temps nous représenter ce qu’elles jugeront à propos, nous représenter ce qu’elles jugeront à propos, sans que sous ce prétexte l’exécution en puisse sans que sous ce prétexte l’exécution en puisse être sursise˝.être sursise˝.

1. 1. Ordonnance civile, Ordonnance civile, Luigi XIV, 1667:Luigi XIV, 1667:

Art. 7 - Tit. I:Art. 7 - Tit. I: “Si dans les jugemens des procès “Si dans les jugemens des procès qui seront pendans en nos cours de parlement, et qui seront pendans en nos cours de parlement, et autres nos cours, il survient aucun doute ou autres nos cours, il survient aucun doute ou difficulté sur l’exécution de quelques articles de difficulté sur l’exécution de quelques articles de nos ordonnances, édits, déclarations et lettres-nos ordonnances, édits, déclarations et lettres-patentes, nous leur défendons de les interpréter: patentes, nous leur défendons de les interpréter: mais voulons qu’en ce cas elles aient à se retirer mais voulons qu’en ce cas elles aient à se retirer pardevers nous, pour apprendre ce qui sera de pardevers nous, pour apprendre ce qui sera de notre intention”.notre intention”.

2. 2. Leggi e Costituzioni di S. M.,Leggi e Costituzioni di S. M., Vittorio Amedeo II Re di Vittorio Amedeo II Re di Sardegna, 1729, lib. III, tit. 22, § 9: Sardegna, 1729, lib. III, tit. 22, § 9:

““Volendo noi che per la decisione delle cause si osservino Volendo noi che per la decisione delle cause si osservino unicamente in primo luogo le nostre Costituzioni; in unicamente in primo luogo le nostre Costituzioni; in secondo luogo gli statuti locali, purché siano approvati da secondo luogo gli statuti locali, purché siano approvati da Noi o da nostri Predecessori, e si ritrovino in osservanza; Noi o da nostri Predecessori, e si ritrovino in osservanza; terzo le decisioni dei nostri magistrati; ed in ultimo luogo il terzo le decisioni dei nostri magistrati; ed in ultimo luogo il Testo della Legge comune, così proibiamo agli Avvocati di Testo della Legge comune, così proibiamo agli Avvocati di citare nelle loro Allegazioni veruno de’ Dottori nelle materie citare nelle loro Allegazioni veruno de’ Dottori nelle materie legali, ed a’ Giudici, tanto Supremi che Inferiori, di deferire legali, ed a’ Giudici, tanto Supremi che Inferiori, di deferire all’opinione di essi, sotto pena tanto contro detti Giudici, all’opinione di essi, sotto pena tanto contro detti Giudici, che Avvocati della sospensione da’ loro uffizi, fino a che ne che Avvocati della sospensione da’ loro uffizi, fino a che ne abbiano da noi riportata la grazia”.abbiano da noi riportata la grazia”.

3. 3. Leggi e Costituzioni di S. M. Leggi e Costituzioni di S. M. Carlo Emanuele III Re di Carlo Emanuele III Re di Sardegna, 1770,Sardegna, 1770, Proemio Proemio, § 2: , § 2:

““qualora si eccitasse qualche dubbio sulla qualora si eccitasse qualche dubbio sulla intelligenza delle medesime [intelligenza delle medesime [CostituzioniCostituzioni], li ], li Magistrati ce ne rassegneranno le loro Magistrati ce ne rassegneranno le loro rappresentanze per ricevere le nostre rappresentanze per ricevere le nostre determinazioni”.determinazioni”.

4. 4. Project des Corporis Juris FridericianiProject des Corporis Juris Fridericiani, Federico II di , Federico II di Prussia, 1749 [Samuel Cocceius]:Prussia, 1749 [Samuel Cocceius]:

Art. 7, parte I, libro I:Art. 7, parte I, libro I: “Faisons défenses aux “Faisons défenses aux Juges de l’interpréter dans les cas douteux et Juges de l’interpréter dans les cas douteux et sous prétexte de l’intention de la Loi, ou d’une sous prétexte de l’intention de la Loi, ou d’une équité, qui n’a très-souvent que de fondement équité, qui n’a très-souvent que de fondement que dans leurs propres cervaux, de former à leur que dans leurs propres cervaux, de former à leur gré des exceptions, des limitations ou des gré des exceptions, des limitations ou des amplifications. Bien entendu qu’ils sont autorisés amplifications. Bien entendu qu’ils sont autorisés à appliquer et étendre la Loi à tous les cas à appliquer et étendre la Loi à tous les cas semblables, que l’esprit et la raison de la Loi a eu semblables, que l’esprit et la raison de la Loi a eu en vue, quoiqu’il n’ait pas été possible de en vue, quoiqu’il n’ait pas été possible de rapporter tous les cas particuliers”. rapporter tous les cas particuliers”.

4. 4. Project des Corporis Juris FridericianiProject des Corporis Juris Fridericiani, Federico II di , Federico II di Prussia, 1749 [Samuel Cocceius]:Prussia, 1749 [Samuel Cocceius]:

Art. 8:Art. 8: “Voulons, que lorsque quelque point de ce “Voulons, que lorsque quelque point de ce Corps de Droit paraîtra aux Juges être douteux et Corps de Droit paraîtra aux Juges être douteux et avoir besoin d’éclaircissement, ils aient à avoir besoin d’éclaircissement, ils aient à s’addresser au Département des affaires de s’addresser au Département des affaires de Justice, pour qu’il donne les éclaircissemens et Justice, pour qu’il donne les éclaircissemens et supplémens nécessaires. Les doutes seront ainsi supplémens nécessaires. Les doutes seront ainsi décidés, et nous ferons imprimer et publier ces décidés, et nous ferons imprimer et publier ces décisions toutes les années”.décisions toutes les années”.

5. 5. Codice di Leggi e costituzioni per gli Stati di Sua Codice di Leggi e costituzioni per gli Stati di Sua Altezza SerenissimaAltezza Serenissima, Francesco III Duca di Modena, 26 , Francesco III Duca di Modena, 26 aprile 1771, aprile 1771, Patente di promulgazionePatente di promulgazione: :

““E però accadendo mai nella molteplicità de’ casi E però accadendo mai nella molteplicità de’ casi contigibili di eccitarsi qualche ragionevole dubbio contigibili di eccitarsi qualche ragionevole dubbio su la vera intelligenza di alcuna di queste Leggi, su la vera intelligenza di alcuna di queste Leggi, vogliamo, che il Nostro Supremo Consiglio di vogliamo, che il Nostro Supremo Consiglio di Giustizia ne sia l’Interprete, e che le di lui Giustizia ne sia l’Interprete, e che le di lui Dichiarazioni si dieno al fine di ciascun anno alle Dichiarazioni si dieno al fine di ciascun anno alle stampe, perché passino alla notizia del Pubblico, stampe, perché passino alla notizia del Pubblico, il quale dovrà osservarle, come se fossero fatte il quale dovrà osservarle, come se fossero fatte da Noi medesimi”.da Noi medesimi”.

6. 6. Dispaccio realeDispaccio reale, Ferdinando IV Re di Napoli, 23 , Ferdinando IV Re di Napoli, 23 settembre 1774 [opera di Bernardo Tanucci]:settembre 1774 [opera di Bernardo Tanucci]:

““Vuole dunque la Maestà Sua, anche sullo esempio e sullo uso de’ Vuole dunque la Maestà Sua, anche sullo esempio e sullo uso de’ Tribunali più rinomati, che in qualunque decisione, che riguardi o Tribunali più rinomati, che in qualunque decisione, che riguardi o la causa principale, o gl’incidenti, fatta da qualunque Tribunale di la causa principale, o gl’incidenti, fatta da qualunque Tribunale di Napoli, o Collegio, o Giunta, o altro Giudice della stessa Capitale, Napoli, o Collegio, o Giunta, o altro Giudice della stessa Capitale, che abbia la facoltà di decidere, si spieghi la ragione di decidere, o che abbia la facoltà di decidere, si spieghi la ragione di decidere, o sieno li motivi, su quali la decisione è appoggiata: incaricando Sua sieno li motivi, su quali la decisione è appoggiata: incaricando Sua Maestà, per rimuovere quanto più si possa da’ giudizi lo arbitrio, Maestà, per rimuovere quanto più si possa da’ giudizi lo arbitrio, ed allontanare da’ Giudici ogni sospetto di parzialità, che le ed allontanare da’ Giudici ogni sospetto di parzialità, che le decisioni si fondino non già sulle nude autorità de’ Dottori, che an decisioni si fondino non già sulle nude autorità de’ Dottori, che an [sic] pur troppo, colle loro opinioni, o alterato, o reso incerto ed [sic] pur troppo, colle loro opinioni, o alterato, o reso incerto ed arbitrario il diritto, ma sulle leggi espresse del Regno, o comuni. arbitrario il diritto, ma sulle leggi espresse del Regno, o comuni. [...] quando non vi sia legge espressa per lo caso, di cui si tratta, e [...] quando non vi sia legge espressa per lo caso, di cui si tratta, e si abbia da ricorrere alla interpretazione o estensione della legge; si abbia da ricorrere alla interpretazione o estensione della legge; vuole il Re che questo si faccia dal Giudice in maniera, che le due vuole il Re che questo si faccia dal Giudice in maniera, che le due premesse dello argomento sieno sempre fondate sulle leggi premesse dello argomento sieno sempre fondate sulle leggi espresse e letterali. E quando il caso sia tutto nuovo, o talmente espresse e letterali. E quando il caso sia tutto nuovo, o talmente dubbio, che non possa decidersi nè colla legge, nè collo dubbio, che non possa decidersi nè colla legge, nè collo argomento della legge; allora vuole il Re che si riferisca alla argomento della legge; allora vuole il Re che si riferisca alla Maestà Sua, per attendere il sovrano oracolo”Maestà Sua, per attendere il sovrano oracolo”

7. 7. Dispaccio reale Dispaccio reale 26 novembre 1774, Ferdinando IV:26 novembre 1774, Ferdinando IV:

““Vuol dunque la Maestà Sua primieramente che il Consiglio abbia Vuol dunque la Maestà Sua primieramente che il Consiglio abbia per massima: per massima: Che la Verità e la Giustizia, che li Popoli conoscono e vedono nelle Che la Verità e la Giustizia, che li Popoli conoscono e vedono nelle decisioni de’ Giudici, è il vero decoro de’ Magistrati, non quello decisioni de’ Giudici, è il vero decoro de’ Magistrati, non quello stilo di Oracoli, che non dubita di attribuirsi nella sua stilo di Oracoli, che non dubita di attribuirsi nella sua rappresentanza il Consiglio: essendo il Genere Umano pur troppo rappresentanza il Consiglio: essendo il Genere Umano pur troppo portato a sospettare e maledire quello, che non intenda portato a sospettare e maledire quello, che non intenda facilmente.facilmente.Che la legislazione è tutta della Sovranità.Che la legislazione è tutta della Sovranità.Che il Consiglio non è che un Giudice; e che i Giudici sono Che il Consiglio non è che un Giudice; e che i Giudici sono esecutori delle leggi, e non autori.esecutori delle leggi, e non autori.Che il Diritto ha da essere certo e definito, e non arbitrario.Che il Diritto ha da essere certo e definito, e non arbitrario.Che la sua Regal Mente è stata di frenare col dispaccio de’ 23 Che la sua Regal Mente è stata di frenare col dispaccio de’ 23 Settembre lo arbitrio nel giudicare”.Settembre lo arbitrio nel giudicare”.

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