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Bollettino del Rotary Club "Sesto Milium - Centenario" (Maggio 2009)
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Bollettino n. 8 del Rotary Club Sesto Milium Centenario - Distretto 2040
Domenica 17 maggio 2009 Anno Rotariano 2008/2009
La lettera del Presidente
Ernesto se ne è andato. Improvvisamente.
La sera avevamo discusso di calcio come quasi sempre accadeva e
c’eravamo salutati confidando nei risultati della nostra squadra
del cuore: l’Inter.
La mattina … ecco, la mattina la discussione non ha più potuto
proseguire. Eppure anche sul futuro neroazzurro avevamo idee
differenti che avrebbero meritato approfondimento: mentre scrivo
mi sembra un’ingiustizia sapere che non avremo più l’occasione di
dibattere il miglior modo per essere sempre i più bravi.
Avevamo poco in comune oltre alla passione per la nostra squadra. La pratica
sportiva era diversa, le idee politiche spesso opposte, i discorsi maschilisti da
spogliatoio, con argomento le donne, frequenti ma non coincidenti. Il concetto stesso
di famiglia era differente: lui senza figli per univoca decisione io convinto che una
famiglia non può prescindere dalla loro presenza.
Eravamo amici e l’evidenziazione di queste nostre diversità attraverso accalorate
difese delle proprie idee ora mi manca.
Paul Harris diceva che il Rotary nasce con l‟amicizia: ancora una volta occorre
ammettere che aveva colto nel segno dando a questo sentimento l’importanza che
merita. Quello che forse non diceva è che l‟amicizia può, o forse deve, svilupparsi
partendo proprio dalla diversità dei singoli individui e dal confronto, anche
accalorato, ma genuinamente sincero delle idee e delle convinzioni di ciascuno.
L’amicizia non può prescindere infatti dalla diversità: se amici lo fossero solo
persone con idee e pensieri coincidenti ogni incontro si concluderebbe in una
monotona e banale auto incensazione di ognuno dei presunti amici. Ecco perché gli
incontri rotariani, conviviali o caminetti che siano, sono utili, vorrei dire
indispensabili, per lo sviluppo di un Club Rotariano che basa quasi tutto sulla
amicizia e sulle diverse conoscenze e professionalità. E’ con la discussione e con il
confronto che ci si arricchisce caratterialmente e culturalmente. Saper riflettere su
ciò che si è visto o sentito implica però possedere umiltà, un altro sentimento che fa
parte del bagaglio di quasi tutti i Grandi della Storia. La presunzione di avere
sempre ragione spesso allontana. La disponibilità ad ammettere di non essere
sempre dalla parte del giusto avvicina.
Ernesto cercava sempre di far cambiare le idee a chi lo ascoltava ma era sempre
disponibile a modificare le proprie.
Non credo di poter fare ai soci del Sesto Milium Centenario augurio più grande di
quello di avere incontri frequenti con vivaci scambi di idee che però si concludano
sempre con un caloroso amichevole abbraccio.
La Bacheca del
Sesto Milium
PRESIDENTE
Sergio Airaghi
Mail: sergio.airaghi@fastwebnet.it
INCOMING PRESIDENT
Pier Mario Biava
biava@tiscali.it
VICE PRESIDENTE
Giuseppe Cassina
Mail: gcassina@bancafideuram.it
SEGRETARIO
Mario Santi
Mail:m.santi@fumagallisalumi.it
PREFETTO
Alberto Ceppi
Mail: albceppi@tin.it
VICE PREFETTO
Stefania Vangeli
Mail: stefifania@yahoo.it
TESORIERE
Fausto Dell‟Orto
Mail: dellortonovara@libero.it
RESPONSABILE R.F.
Andrea Fosco
Mail:andrea.fosco@gmail.com
REDAZIONE de „LA BACHECA‟
Andrea Fosco
SITO INTERNET
www.rotarysestomilium.it
SEDE:
Hotel Abacus Sesto S.G. RIUNIONI
Conviviali: 4° Martedì
Caminetti: 1° e 3° Martedì
ore 20,00
“L‟amicizia è stata la roccia sulla quale è stato costruito il Rotary.
La tolleranza è ciò che lo tiene unito”
Paul P. Harris
Earth & Environmental Ingegneria e Consulenza
Ambientale Sesto San Giovanni (MI)
- tel 02. 9288 9650
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Il violino: uno strumento musicale che si identifica con
l'Italia, e che ha visto risplendere nel nostro Paese non
solamente le dinastie degli inarrivabili liutai (Stradivari,
Guarnieri del Gesù, Amati, ecc.) che ancora oggi
appaiono come dei modelli assoluti e - in fondo - un po'
misteriosi, ma anche i compositori-interpreti (Corelli,
Vivaldi, Locatelli, Tartini…) che ne
hanno decretato l'imperitura fortuna.
Ancora, fu proprio un violinista,
Niccolò Paganini, a costituire il
modello ideale di tanti compositori-
pianisti romantici (Schumann e Liszt, per dire i maggiori).
Strumento - il violino - essenzialmente melodico, "cantante":
una sorta di soprano artificiale, capace di commuovere con la
dolcezza e l'intensità della propria voce come pure - affidato alle
giuste mani - di lasciare attoniti per il funambolico virtuosismo.
Normalmente, immaginiamo questo strumento inquadrato nello schieramento quasi
militare di un'orchestra sinfonica, oppure accompagnato da pochi amici fidati - un
pianoforte, altri due o tre archi. Ma esiste una sorta di "nicchia" nella quale i
compositori hanno voluto riservare a questo strumento un'area di predominio
assoluto; anzi, di solitudine. Quasi una stanza appartata nella quale sperimentare gli
ultimi limiti di quattro corde, sfregate dai crini di un archetto. In questa sorta di
vivaio segreto, hanno visto ugualmente la luce capolavori e futilità. Tra essi, un
monumento colossale si erge maestoso e tutti li sovrasta in una
luce abbagliante: si tratta delle Tre Sonate e Tre Partite "senza
basso accompagnato" che Johann Sebastian Bach (1685-1750)
volle dedicare - nel suo servizio alla corte di Köthen, intorno al
1720 - al relativamente giovane strumento italiano. Uno
stupefacente miscuglio di idee caleidoscopiche, sapienza
artigianale, vertiginoso virtuosismo, profondità insondabile
che assicura a queste opere un posto incancellabile nel
patrimonio musicale della civiltà occidentale.
Chi vorrà, avrà la fortuna di poter ascoltare questi brani straordinari (le Partite II e
III) nell'interpretazione di uno dei più quotati artisti italiani in campo internazionale:
il violinista Marco Rizzi. L'occasione è costituita dal concerto che si terrà, con
l'organizzazione dell'Accademia Musicale “G.Marziali” di Seveso, nella chiesa di
S. Maria Assunta in Sesto S.Giovanni (MI), giovedì 4 giugno 2009, alle ore 20.45.
Umberto Bombardelli
Prossimi appuntamenti per i soci del Sesto Milium
Martedì 19 Maggio: Hotel Barone di Sassj - ore 20,00
Conviviale: „Illustrazione del Progetto Quartiere Caltacity‟
Relatore: Ing. Edoardo Caltagirone (Presidente dell‟omonimo
Gruppo),
Ospiti: Arch. Prof. Paolo Portoghesi (Progettista del Quartiere
Caltacity), Dott. Sergio Schieppati (Consigliere del Gruppo
Banca Popolare), Dott. Roberto Ferrario (Direttore Grandi
Imprese BPM)
Sabato 23 Maggio: Sesto S.G., Piazza Petazzi - ore 09,00 / 19,00
Banchetto per la vendita di Giaconette e cd
Ricavato in favore della Fondazione Grazia Focacci
Spazio alla musica del Sesto Milium: „Su ben temprate corde…‟
19 Maggio:Illustrazione
del Progetto Quartiere
Caltacity ad opera
dell‟Ing. Caltagirone
La nostra consueta
rubrica mensile…
Il violino: una sorta di
„soprano artificiale‟
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L‟emergenza giovani è uno dei problemi più allarmanti che turbano la società di
oggi: da una parte si evidenzia sempre più la drammatica realtà di bambini
maltrattati, trascurati, vittime di ignobili abusi; dall‟altra si moltiplicano gli esempi di
adolescenti che annegano la loro depressione nell‟autodistruzione o sfogano la loro
aggressività nel bullismo, negli stupri di gruppo, in atti di inaudita ferocia verso i più
deboli fino ad arrivare alla criminalità vera e propria.
E‟ a questi minori (bambini che hanno avuto la sfortuna
di “nascere in un nido sbagliato”, adolescenti che, mai o
quasi mai per loro colpa, sono più di altri esposti al
rischio di emarginazione o di devianza) che i Rotary
Club del Distretto 2040 - e fra questi, fin dalla sua
nascita, il “Sesto Milium Centenario”- offrono il loro
aiuto attraverso l‟azione del CAM (Centro Ausiliario
per i Problemi Minorili).
Missione del CAM è svolgere gratuitamente le attività
e i servizi che gli sono richiesti dal Tribunale per i Minorenni e dagli Enti Locali e
nel corso degli anni si è ramificata in svariate iniziative per la tutela dei minori,
accompagnandoli dalla prima infanzia fino all‟ingresso nella maggiore età.
Come e‟ nato il CAM?
Il CAM è nato quasi per caso nel 1969 (quest‟anno dunque ricorre il suo
quarantesimo compleanno) per rispondere ad una esigenza di supporto
straordinario del Tribunale per i Minorenni di Milano in occasione della nuova
legge sulle adozioni speciali. Fu il Rotary Club “Milano” (ecco evidenziarsi l‟origine
tutta rotariana del CAM) ad organizzare questa collaborazione, rivelatasi così
valida che il Tribunale stesso chiese di renderla permanente, assumendo veste
ufficiale nel 1975 come CAM, Onlus.
Agli inizi fu il solo “Milano” a prendersi l‟impegno di sostenere il CAM; ma
l‟ampliarsi dei campi d‟azione e del territorio in cui il CAM operava richiedeva
ormai un maggior sostegno economico e operativo… e la richiesta d‟aiuto non restò
inascoltata. Nacquero così gli „Amici del CAM‟:
Associazione tutta rotariana, rivolta ai Club Rotary, Rotaract
e Inner Wheel, la cui missione è contribuire alle necessità
economiche e operative del CAM e svolgere un‟azione
promozionale per farne conoscere le finalità e le iniziative.
Era l‟anno 1989: quest‟ anno, dunque, compiamo vent‟anni.
In quali campi agisce il CAM?
Essenzialmente tre: l‟ambiente familiare, il mondo della
scuola, l‟addestramento al lavoro.
Elenchiamo qui, in modo schematico, i vari servizi offerti dal CAM per contrastare il
disagio giovanile:
Servizio Affidi Familiari: reperisce, seleziona e prepara al difficile compito le
famiglie “affidatarie”, propone gli abbinamenti opportuni, segue e sostiene la
famiglie durante tutto il periodo dell‟affido.
Servizio Scuola: ha reso operativa una preziosa collaborazione con le scuole
materne, elementari e medie, i cui insegnanti sono ormai in prima linea
nell‟affrontare il disagio minorile. A tal fine è funzionante una segreteria telefonica,
cui possono rivolgersi i docenti per le segnalazioni di reale o sospetto disagio.
Grande successo sta avendo un‟iniziativa degli ultimi anni, con i corsi di
aggiornamento per insegnanti sul tema del disagio giovanile.
Alcuni Rotary Club hanno scelto di offrire tali Corsi alle scuole del loro territorio.
Il Rotary per i Minori in difficoltà: il CAM
Il Rotary e l‟emergenza
minori in difficoltà
Il RC Sesto Milium
Centenario ha, sin dalla
sua nascita, sostenuto
l‟opera del CAM…
…attraverso
l‟Associazione Amici del
CAM, nata nel 1989
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Servizio „Borse di Addestramento al Lavoro‟: affronta in modo concreto il
problema degli adolescenti in un momento di crisi, che rischiano
di uscire dalla minore età senza una preparazione al lavoro e
quindi facilmente indirizzati alla devianza. A tal fine: reperisce
datori di lavoro disposti, senza onere finanziario e assicurativo,
ad addestrare i giovani, segue il percorso del minore durante
tutto il tirocinio e versa al minore, quale incentivo, un piccolo
compenso (la „Borsa‟). Per minori particolarmente dotati sono a
disposizione anche „Borse di Studio‟.
„Rifornimento in volo‟: è il Servizio attraverso il quale il CAM mantiene i contatti
con i ragazzi al termine del periodo della „Borsa‟, offrendo in caso di necessità un
aiuto per superare eventuali momenti di difficoltà.
Il „Bed and Breakfast protetto‟ affronta il problema degli adolescenti che, superato
il momento di crisi, non hanno tuttavia la maturità o la possibilità di vivere
autonomamente. Per questi ha organizzato una forma di ospitalità familiare retribuita
(a carico dei Servizi Sociali) preso famiglie ritenute idonee. Il CAM garantisce
qualità, formazione e assistenza alle famiglie ospitanti.
L‟Ufficio Legale: è impegnato a titolo gratuito nell‟assistenza ai
minori e alle loro famiglie in materia civile e penale; mentre
l‟ultimo nato, il Counseling, è indirizzato alle coppie o ai singoli
coniugi con figli minori, che sentono avviato alla crisi il proprio
legame, per aiutarli a risolvere il loro problema nel modo più
consono all‟interesse dei figli minori.
Concludiamo con le parole dette anni fa da uno dei più illustri
magistrati milanesi, Adolfo Beria D‟Argentine: “La illuminata iniziativa del
Rotary, realizzata attraverso l‟istituzione del CAM, ha dato frutti preziosi, la cui
validità è riconosciuta non solo dagli esperti del settore, ma da tutti coloro che
nella nostra città si interessano ai problemi sociali”.
Le nuvole che oscurano i cieli di tutto il mondo preoccupano anche noi volontari, animati
da grande entusiasmo, ma dipendenti, per il nostro lavoro, dai contributi delle Istituzioni e
dalla generosità degli amici. Le Amministrazioni pubbliche, sempre in ristrettezze, riducono
al minimo le convenzioni, le Fondazioni erogano contributi, sempre parziali, solo per
progetti innovativi e noi non intendiamo abbandonare modelli collaudati che vanno
incontro ai bisogni urgenti (bambini in affido, adolescenti bisognosi di lavoro e soluzioni
abitative, e così via).
Restate voi amici, per la maggior parte fedeli e comprensivi delle aumentate esigenze, a
volte un po‟ distratti o impegnati su altri fronti. A voi soprattutto mi rivolgo per pregarvi di
restare al nostro fianco. Se voi conosceste, come noi, le mille storie che ci giungono ogni
giorno sui diritti negati a un‟infanzia che ha la sola colpa di essere infelice, se voi leggeste
le relazioni degli assistenti sociali su situazioni inimmaginabili, se voi vedeste la gioia e
l‟orgoglio dei ragazzi border-line salvati da un nostro intervento, sareste con noi in prima
fila a lottare per loro. Non voltiamo la testa dall‟altra parte per non vedere, non lasciamo la
responsabilità ad altri, non chiudiamoci in un‟indifferenza autodifensiva; disegniamo
insieme una traccia da seguire, costruiamo per loro un percorso pieno di speranza che li
porti a una vita “normale”. La parola “normale” per noi è incolore, per loro è il massimo
delle aspirazioni.
Il terzo mondo non è solo quello lontano, che noi giustamente aiutiamo; il terzo mondo è
anche qui, nella ricca Milano dell‟Expo, in rioni degradati che non frequentiamo, in
famiglie patologiche che non conosciamo, in contesti malavitosi che ci sono estranei. Molti
di questi ragazzi sono venuti da lontano per raggiungere un sogno: aiutiamoli. Lo scenario
che ci attende è quello di una società multiculturale e promuovere l‟integrazione dei
giovani è nostro interesse primario, se vogliamo che essi non si perdano, ma entrino a
pieno diritto nella società civile. Grazie per quanto avete fatto e per quanto farete…
Giovanna Burkhardt
(Presidente Comitato Operativo CAM)
Il CAM è stata
un‟illuminata iniziativa
del Rotary che ha dato
frutti preziosi
5
Elio Cerini è stato per due volte Governatore del Distretto Rotary 2040, la
seconda delle quali nel
2004/2005, anno della
fondazione del nostro
Club, di cui è Socio
onorario. E‟ una delle
personalità di maggior
spessore rotariano
nell‟ambito del nostro
Distretto, riconosciuto in
tutto il mondo, ed averlo
ospite alle nostre
conviviali è sempre
un‟estrema gioia, oltre
che un grande onore.
Attualmente è membro
della Commissione di
Pianificazione Strategica del Rotary International, del cui progetto e dei cui
obiettivi è stato chiamato a parlarci nell‟ambito del suo intervento.
Nel 2001-02 il Rotary International ha infatti cominciato a sviluppare un piano
strategico volto a guidare l‟organizzazione nel nuovo secolo di servizio.
La Commissione cui appartiene Elio Cerini - i cui membri restano in carica per tre
anni - ha proprio il compito di sviluppare, raccomandare e aggiornare il piano
strategico per l'esame da parte del Consiglio del R.I., fornendo consulenza al
Presidente entrante per garantire che il suo programma sia conforme al piano
strategico.
Il Piano strategico comprende sette priorità, ciascuna composta da un insieme di
obiettivi. Per determinare tali priorità, il RI ha condotto un sondaggio tra un certo
numero di soci e di dirigenti anziani provenienti da diverse parti del mondo,
chiedendo loro di indicare le questioni più importanti per il Rotary negli anni a
venire.
Le sette aree prioritarie così individuate sono:
eradicazione della polio: rappresenta la massima priorità per il Rotary;
l‟obiettivo del RI è e continuerà ad essere quello di garantire la vaccinazione infantile
contro questa malattia debilitante sino a quando il mondo non sarà dichiarato libero
dalla polio
promozione dell‟immagine pubblica del RI, interna ed esterna: il Consiglio
centrale, consapevole del fatto che la percezione pubblica del Rotary dipende dalle
attività di servizio svolte in modo capillare dai club, continuerà a condurre campagne
informative su tali aspetti ed a coinvolgere e supportare i leader rotariani nel far
conoscere al mondo l‟impegno del Rotary e i risultati ottenuti
ottimizzazione del servizio umanitario: il servire è l‟essenza del Rotary; la
Fondazione Rotary, che svolge un ruolo fondamentale di sostegno delle attività del
Rotary, sta studiando nuovi modelli con cui sottolineare l'efficacia dei progetti di
servizio e valutarne i risultati
espansione dell‟effettivo a livello globale, numericamente e qualitativamente:
il Consiglio centrale incoraggia i soci a condividere il Rotary con altri potenziali soci,
uomini e donne provenienti da tutti i gruppi demografici che apportino nuove
competenze ed entusiasmo ai club
Martedì 7 Aprile: Conviviale con il PDG Elio Cerini
Sergio Airaghi
con Elio Cerini
L‟azione del Rotary ha
sette priorità
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enfasi sull‟impegno del Rotary nell‟azione professionale: l‟impegno del
Rotary nell‟ambito dell‟azione professionale è uno dei punti di forza
dell‟associazione; il Consiglio centrale, consapevole del ruolo svolto dai Rotariani
nella promozione dell'etica nel processo decisionale, incoraggia i soci ad aiutare nella
formazione professionale studenti, disoccupati e le fasce di popolazione svantaggiate
ottimizzazione delle competenze professionali interne al RI: il Consiglio
esorta i club e i distretti a ottimizzare le competenze professionali dei loro soci,
offrendo opportunità di formazione leadership rivolte soprattutto ai giovani, in modo
da conquistarne l‟impegno duraturo e da garantire un futuro ai club, al distretto e a
livello internazionale
implementazione della pianificazione strategica per assicurare continuità e
coerenza nell‟organizzazione: è prevista la valutazione e l‟aggiornamento del Piano
strategico del RI ogni tre anni allo scopo di adeguarlo alle esigenze e alle aspettative
dei soci
L‟eradicazione della polio continua in ogni caso a rappresentare la priorità
massima indicata dal Piano strategico del RI; la sua
importanza è pari all‟insieme delle altre priorità
indicate nel documento.
Nell‟ambito di detta pianificazione strategica, i valori rappresentano una componente
sempre più importante poiché guidano l‟intento e la direzione della leadership.
Il servire Il servire e i programmi umanitari del Rotary contribuiscono a promuovere la
comprensione e la pace nel mondo; per questo motivo il servire è un elemento
fondamentale della nostra missione; tramite l‟opera svolta dai singoli club si viene a
creare nell‟intera organizzazione una cultura di dedizione al servire che costituisce
anche un motivo di soddisfazione personale per i nostri volontari.
Amicizia Mentre gli sforzi individuali tendono a concentrarsi su bisogni individuali, gli sforzi
congiunti aiutano l'umanità; unire le forze ci permette di moltiplicare le risorse,
ampliare le nostre vedute e arricchire le nostre vite; l‟amicizia conduce alla tolleranza
e va oltre i confini di razza o nazionalità.
Diversità e pluralismo Il Rotary unisce i popoli di tutto il mondo nell'ideale del servire; l'organizzazione
riconosce il valore di tutte le professioni utili svolte dai suoi soci e dai suoi volontari:
un club che rispecchia la comunità economica e professionale nella quale ha sede è
protagonista del suo futuro.
Integrità I dirigenti e i soci Rotary debbono avere il massimo senso di responsabilità, sia nei
risultati che nei mezzi utilizzati per la realizzazione dei nostri obiettivi; debbono
attenersi agli standard etici e professionali più elevati sul lavoro e nella vita privata.
Agiscono con equità e rispetto nei rapporti con gli altri e di gestire responsabilmente
le risorse che vengono loro affidate.
Leadership Il Rotary è un‟organizzazione
internazionale di individui che
ricoprono posizioni di responsabilità
nelle rispettive professioni; il Rotary
crede nell‟importanza dello sviluppo
della leadership e nella qualità della
leadership tra i propri soci; i Rotariani
sono loro stessi leader
nell‟implementare i valori di fondo
della loro organizzazione.
La lotta alla poliomelite
costituisce la priorità
massima del Rotary
I valori del Rotary
7
Questi valori fondamentali si rispecchiano nello Scopo del Rotary e nella prova delle
quattro domande che seguiamo nella nostra vita quotidiana, e ci ispirano a perseguire
l‟ideale del servire e i più elevati standard etici.
Ciò che penso, dico o faccio
Risponde a verità?
È giusto per tutti gli interessati?
Promuoverà buona volontà e migliori rapporti di amicizia?
Sarà vantaggioso per tutti gli interessati?
*
Ma il 7 aprile è stata una conviviale particolarmente importante anche in
considerazione del fatto che sono entrati a far parte della famiglia rotariana quali
soci del nostro club due nuovi amici: Ming San Hu - Human Resources Business
Partner di SIA-SSB S.p.A. - e
Davide Pirovano, giurista presso
il Negozio Giuridico di Como.
Ming presentato da Federico
Santini, Davide da Andrea
Fosco; entrambi ex rotaractiani di
prestigio e Paul Harris Fellows.
Ming e Davide sono stati spillati
da Elio Cerini.
Martedì 28 Aprile, presso il ristorante
del Malaspina Sporting Club, di cui è
Presidente Sergio Airaghi, si è tenuta
l‟Assemblea dei soci del RC Sesto
Milium Centenario.
Una serata informale, decisamente
allegra, aperta ai soli soci, nel corso
della quale si è proceduto - tra una
chiacchiera e l‟altra - alla votazione
della sede del Club per il prossimo anno
sociale.
Martedì 28 Aprile: Assemblea di Club
Benvenuti Ming e Davide
(in alto con i soci
presentatori Andrea e
Federico, in basso a
sinistra spillati da Elio
Cerini, in basso a destra
con amici ex rotaractiani)
8
Con larga maggioranza, è stata confermata quella che è stata la sede effettiva del
Club negli ultimi mesi: il Grand Hotel Barone di Sassj.
Sabato 23 maggio, a Sesto San Giovanni, in Piazza Petazzi, si terrà il banchetto di vendita di giacomette e cd in favore della Fondazione Grazia Focacci organizzato dal nostro Club.
Si tratterà di un giorno importante, non soltanto per l‟obiettivo di raccolta fondi in favore della Fondazione. Sarà infatti un momento importante per mostrare ai cittadini di Sesto San Giovanni e a noi stessi quanto è importante fare service attivo per la nostra comunità.
Sarà un momento di vero Rotary d‟azione: viviamolo insieme.
Giovedì 4 giugno 2009 alle ore 20.45 presso la Chiesa di S. Maria Assunta in Sesto
S.Giovanni (MI), il violinista Marco Rizzi - uno dei più
quotati artisti italiani in campo internazionale - interpreterà
l‟opera Tre Sonate e Tre Partite "senza basso
accompagnato" di Johann Sebastian Bach.
“Un uomo solo, e il suo strumento, davanti allo spazio vuoto
della chiesa e della nostra mente; una musica in grado di
riempire le immense cavità che - inesorabilmente - la vita
scava nei nostri cuori e nella nostra speranza” (M° Umberto
Bombardelli).
L‟evento è organizzato dall'Accademia Musicale
“G.Marziali” di Seveso.
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La bella tavolata dei soci
al Malaspina
Banchetti per la
Fondazione Grazia
Focacci
Un concerto da non
perdere
Giovedì 4 giugno: Marco Rizzi interpreta Bach
Sabato 23 Maggio: banchetti pro Fondazione Grazia Focacci
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