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Maggio 2007Maggio 2007
““Le liberalizzazioni e le Le liberalizzazioni e le Authority Authority nella percezione degli italianinella percezione degli italiani””
RICERCA SULLA POPOLAZIONE RICERCA SULLA POPOLAZIONE
2
INDICEINDICE
OBIETTIVI E METODOLOGIA pag. 3
LA CONOSCENZA DELLE LIBERALIZZAZIONI pag. 4
LA PERCEZIONE DELL’IMPATTO DELLE LIBERALIZZAZIONI pag. 9
LA CONOSCENZA DELLE AUTHORITY pag. 13
LE FONTI DI INFORMAZIONE AUSPICATE SU LIBERALIZZAZIONI E AUTHORITY pag. 20
LA SCHEDA DELLA RICERCA pag. 23
3
OBIETTIVI E METODOLOGIAOBIETTIVI E METODOLOGIA
Misurare la conoscenza delle liberalizzazioni;
Rilevare la percezione degli effetti delle liberalizzazioni;
Misurare la conoscenza delle Authority;
Verificare le fonti di informazione su liberalizzazioni e Authority.
Per raggiungere questi obiettivi è stato intervistato un Per raggiungere questi obiettivi è stato intervistato un campione di 1.000 italiani, statisticamente rappresentativo campione di 1.000 italiani, statisticamente rappresentativo
della popolazione adulta.della popolazione adulta.
LA CONOSCENZA DELLE LA CONOSCENZA DELLE
LIBERALIZZAZIONILIBERALIZZAZIONI
4
5
sì, so bene di cosa si tratta
32%
no, non ne ho mai sentito parlare
17%
sì, ne ho sentito parlare, ma non so
bene di cosa si tratta51%
La grande maggioranza degli italiani dice di conoscere le La grande maggioranza degli italiani dice di conoscere le liberalizzazioni, almeno per sentito dire. liberalizzazioni, almeno per sentito dire.
Un terzo circa ritiene di sapere bene cosa sono.Un terzo circa ritiene di sapere bene cosa sono.
Base casi 1000; valori percentuali
Testo della domanda: “Negli ultimi tempi si è parlato di liberalizzazioni, qualcuno si è informato in proposito, altri non ancora. Lei personalmente sa, anche solo per averne sentito parlare che cosa sono le liberalizzazioni?”
CONOSCE, ALMENO PER AVERNE SENTITO PARLARE
83%
6
Alcune accentuazioni
Conosce, almeno per averne sentito parlareConosce, almeno per averne sentito parlare83%83%
In particolare:
al crescere del titolo di studio (elementare 67%, laurea 93%),
tra gli imprenditori/dirigenti/liberi professionisti 92%,
tra i lavoratori dipendenti con qualifica medio alta 90%,
tra gli uomini 89%,
tra i 40-49enni 89%,
tra chi risiede nel centro Italia 89%
La conoscenza è correlata positivamente al titolo di studio, è La conoscenza è correlata positivamente al titolo di studio, è inoltre più accentuata tra i professionisti e i lavoratori con inoltre più accentuata tra i professionisti e i lavoratori con
qualifiche medio-alte, tra gli uomini, i 40-49enni e tra chi risiede qualifiche medio-alte, tra gli uomini, i 40-49enni e tra chi risiede nel centro Italia.nel centro Italia.
Base casi 1000; valori percentuali
Testo della domanda: “Negli ultimi tempi si è parlato di liberalizzazioni, qualcuno si è informato in proposito, altri non ancora. Lei personalmente sa, anche solo per averne sentito parlare che cosa sono le liberalizzazioni?”
7
sì, so bene di cosa si tratta
32%
no, non ne ho mai sentito parlare
12%
sì, ne ho sentito parlare, ma non so
bene di cosa si tratta56%
Dopo il suggerimento la percentuale di chi dice di conoscere le Dopo il suggerimento la percentuale di chi dice di conoscere le liberalizzazioni, almeno per averne sentito parlare, aumenta di liberalizzazioni, almeno per averne sentito parlare, aumenta di
poco.poco.
Base casi 1000; valori percentuali
SUGGERIMENTO: “Parliamo di liberalizzazioni e apertura del mercato. A seguito dell’apertura del mercato dell’energia elettrica dal 1° luglio 2007 potremo scegliere il nostro fornitore di energia elettrica, come già oggi possiamo scegliere il gestore del telefono di casa o del cellulare. Sempre a seguito dell’apertura del mercato avremo
ad esempio la possibilità di estinguere in anticipo i mutui senza pagare le penali. Lei conosce, anche solo per averne sentito parlare, le liberalizzazioni?”
CONOSCENZA SUGGERITA
CONOSCE, ALMENO PER AVERNE SENTITO PARLARE
88%
8
32
51
7
10
conosce bene dicosa si tratta
conosce almeno persentito parlare
conosce susuggerimento
non conosce
In sintesi: la quasi totalità degli italiani ritiene di sapere cosa In sintesi: la quasi totalità degli italiani ritiene di sapere cosa sono le liberalizzazioni. Solo il 10% dice di non conoscerle.sono le liberalizzazioni. Solo il 10% dice di non conoscerle.
Base casi 1000; valori percentuali
* UN INDICATORE SINTETICO DI CONOSCENZA DELLE LIBERALIZZAZIONI
90%
* L’indicatore è stato ottenuto mediante una combinazione delle risposte alle due domande precedenti relative alla percezione della conoscenza e alla conoscenza suggerita delle liberalizzazioni.
In particolare:
al decrescere del titolo di studio (elementare 24%),
tra i più giovani (18-29enni 21%), tra le casalinghe 18% e le donne in generale 15%.
LA PERCEZIONE DELL’IMPATTO DELLE LA PERCEZIONE DELL’IMPATTO DELLE
LIBERALIZZAZIONI LIBERALIZZAZIONI
9
10
Testo della domanda: “A proposito di liberalizzazioni, lei direbbe che per … le liberalizzazioni sono un fatto …”
21
20
18
45
44
40
30
30
38
3
5
3 1
1
1per l’economia italiana
in generale
per le aziende italiane
per le condizioni dellasua famiglia
Molto positivo Abbastanza positivo Né positivo né negativo Abbastanza negativo Molto negativo
Secondo la maggioranza degli italiani le liberalizzazioni sono un Secondo la maggioranza degli italiani le liberalizzazioni sono un fatto positivo sia per l’economia e le aziende italiane, sia per le fatto positivo sia per l’economia e le aziende italiane, sia per le
condizioni della propria famiglia.condizioni della propria famiglia.
66
64
58
Base casi 1000; valori percentuali
11
Sono un fatto molto o abbastanza positivo …Sono un fatto molto o abbastanza positivo …tra chi dice di conoscere bene le liberalizzazioni 82%,
tra gli imprenditori/dirigenti/liberi professionisti 77%,
tra i lavoratori dipendenti con medio alta qualifica 73%,
tra gli uomini 72%,
tra i 40-49enni 72%,
al crescere del titolo di studio (elementare 46%, laurea 71%),
La visione positiva delle liberalizzazioni è più accentuata tra chi dice La visione positiva delle liberalizzazioni è più accentuata tra chi dice di conoscerle bene, tra i professionisti, tra gli uomini e i laureatidi conoscerle bene, tra i professionisti, tra gli uomini e i laureati
Base casi 1000; valori percentuali
tra gli imprenditori/dirigenti/liberi professionisti 79%,
tra chi dice di conoscere bene le liberalizzazioni 75%,
tra gli uomini 71%,
tra i 40-59enni 70%,
tra i lavoratori dipendenti con medio alta qualifica 70%,
tra chi risiede in comuni medio grandi (con oltre 50mila abitanti) 68%
Testo della domanda: “A proposito di liberalizzazioni, lei direbbe che per … le liberalizzazioni sono un fatto …”
tra chi dice di conoscere bene le liberalizzazioni 77%,
tra gli imprenditori/dirigenti/liberi professionisti 73%,
al crescere del titolo di studio (elementare 45%, laurea 69%),
tra i lavoratori dipendenti con medio alta qualifica 66%,
tra gli uomini 65%,
tra i 40-59enni 64%,
tra chi risiede nel nord ovest 62%
Per l’economia italiana in Per l’economia italiana in generalegenerale
66%66%
Per le aziende italianePer le aziende italiane64%64%
Per le condizioni della sua Per le condizioni della sua famigliafamiglia
58%58%
Alcune accentuazioni
12
49
26
21
4
Positivo su 3 aspetti
Positivo su 1 o 2aspetti
Né positivo nénegativo su 3 aspetti
Negativo su almeno 1aspetto
In sintesi: tre italiani su quattro ritengono che le liberalizzazioni In sintesi: tre italiani su quattro ritengono che le liberalizzazioni avranno un impatto positivo sull’economia italiana e/o sulle aziende avranno un impatto positivo sull’economia italiana e/o sulle aziende
e/o sulle famiglie. e/o sulle famiglie.
Base casi 1000; valori percentuali
* UN INDICATORE SINTETICO DELL’ IMPATTO DELLE LIBERALIZZAZIONI
Impatto positivo
75%
Nessun impatto positivo
25%
* L’indicatore è stato ottenuto mediante un conteggio delle risposte date alle tre domande precedenti. Positivo su 3 aspetti = risposte “molto o abbastanza positivo” su tutti e tre gli aspetti; positivo su 1 o 2 aspetti = risposte “molto o abbastanza positivo” su uno o due
aspetti; né positivo né negativo su 3 aspetti = risposte “né positivo né negativo ” su tutti e tre gli aspetti; negativo su almeno 1 aspetto = risposte “molto o abbastanza negativo” su almeno un aspetto;
Soprattutto tra:
gli imprenditori/dirigenti/liberi professionisti 66%, chi conosce bene le liberalizzazioni 63%, gli uomini 56%, i 40-59enni 55%, chi risiede al nord ovest 53%
Soprattutto tra:
chi ha un basso livello di istruzione 41%,
i più giovani 18-29enni 30%, gli operai 29%,
le donne in generale 26%
LA CONOSCENZA DELLE AUTHORITYLA CONOSCENZA DELLE AUTHORITY
13
14
sì, so bene di cosa si tratta
24%
no, non ne ho mai sentito parlare
23%
sì, ne ho sentito parlare, ma non so
bene di cosa si tratta53%
Quasi 8 italiani su 10 dicono di conosce le Authority, almeno Quasi 8 italiani su 10 dicono di conosce le Authority, almeno per sentito dire. per sentito dire.
Un quarto circa ritiene di sapere bene cosa sono.Un quarto circa ritiene di sapere bene cosa sono.
Base casi 1000; valori percentuali
Testo della domanda: “Negli ultimi tempi si è parlato di Authority, qualcuno si è informato in proposito, altri non ancora. Lei personalmente sa, anche solo per averne sentito parlare, che cos’è una Authority?”
CONOSCE, ALMENO PER AVERNE SENTITO PARLARE
77%
15
Conosce, almeno per averne sentito parlareConosce, almeno per averne sentito parlare77%77%
In particolare:
al crescere del titolo di studio (elementare 60%, laurea 89%),
tra gli imprenditori/dirigenti/liberi professionisti 87%,
tra i lavoratori dipendenti con qualifica medio - alta 85%,
tra gli uomini 85%,
tra chi risiede nel centro Italia 83%,
tra i 40-49enni 82%,
tra chi risiede nelle grandi città (con oltre 100 mila abitanti) 81%
Base casi 1000; valori percentuali
Testo della domanda: “Negli ultimi tempi si è parlato di Authority, qualcuno si è informato in proposito, altri non ancora. Lei personalmente sa, anche solo per averne sentito parlare che cos’è una Authority?”
La conoscenza è correlata positivamente al titolo di studio, è La conoscenza è correlata positivamente al titolo di studio, è inoltre più accentuata tra i professionisti e i lavoratori con inoltre più accentuata tra i professionisti e i lavoratori con
qualifiche medio-alte, tra gli uomini, i 40-49enni e tra chi risiede qualifiche medio-alte, tra gli uomini, i 40-49enni e tra chi risiede nel centro Italia e nelle grandi città.nel centro Italia e nelle grandi città.
Alcune accentuazioni
16
Testo della domanda: “Le Authority sono Autorità pubbliche di garanzia, previste dalla legge, che hanno il compito di garantire la concorrenza e l’efficienza e di tutelare gli interessi dei consumatori in settori come quello finanziario, delle comunicazioni, dell’energia elettrica e del gas. Lei conosce, anche solo per averne sentito parlare,
le seguenti Authority che operano in Italia?”
40
31
24
22
16
44
41
45
51
46
45
16
17
24
25
32
39
42
Garante per la Protezione dei dati personali(Privacy)
Banca D’Italia
CONSOB, Commissione Nazionale per leSocietà e la Borsa
L’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas
AGCM, Autorità Garante della Concorrenza edel Mercato (Antitrust)
AGCOM, Autorità per le Garanzie nelleComunicazioni
sì, la conosco benesì, ne ho sentito parlare, ma non so bene di cosa si trattano, non ne ho mai sentito parlare
Le diverse Authority sono abbastanza conosciute dagli italiani. Le diverse Authority sono abbastanza conosciute dagli italiani. Il Garante per la privacy e la Banca d’Italia sono le più note.Il Garante per la privacy e la Banca d’Italia sono le più note.
Base casi 1000; valori percentuali
84
83
76
75
68
61
17
nessuna11%
tutte le Authority (6 su 6)
50%
alcune Authority (fino a 3 su 6)
14%
quasi tutte le Authority (4-5 su 6)
25%
Un italiano su due dichiara di conoscere, almeno per averne Un italiano su due dichiara di conoscere, almeno per averne sentito parlare, tutte le Authority che operano in Italia.sentito parlare, tutte le Authority che operano in Italia.
Conoscono ...Conoscono ...
Base casi 1000; valori percentuali
* UN INDICATORE DI CONOSCENZA DELLE SINGOLE AUTHORITY
* L’indicatore è stato ottenuto mediante un conteggio delle risposte affermative relative alla domanda precedente sulla conoscenza delle sei singole Authority.
89%
In particolare:
tra gli imprenditori/dirigenti/liberi professionisti 66%,
al crescere del titolo di studio (laurea 62%), tra gli uomini 58%, tra i lavoratori dipendenti con qualifica
medio - alta 56%,
tra i 50- 59enni 55%
In particolare:
al decrescere del titolo di studio (elementare 27%),
tra le casalinghe 18%, tra i più giovani 18-29enni 15%
18
24
53
14
9
conosce bene di cosasi tratta
conosce almeno persentito parlare
conosce susuggerimento
non conosce
La quasi totalità degli italiani dice di sapere cosa sono le La quasi totalità degli italiani dice di sapere cosa sono le Authority, almeno per sentito dire, solo il 9% di non conoscerle.Authority, almeno per sentito dire, solo il 9% di non conoscerle.
Base casi 1000; valori percentuali
* UN INDICATORE SINTETICO DI CONOSCENZA DELLE AUTHORITY
91%
* L’indicatore è stato ottenuto mediante una combinazione delle risposte alla domanda sulla percezione della conoscenza e all’indicatore sintetico di conoscenza delle Authority.
(% di quanti avevano dichiarato di non sapere cosa sono le
Authority, ma poi hanno detto di conoscere alcune o tutte le
Authority elencate)
In particolare:
tra i più giovani 18-29enni 24%,
tra chi ha un basso titolo di studio (elementare /media inferiore 19%)
19
In sintesi: la percezione di conoscere liberalizzazioni e In sintesi: la percezione di conoscere liberalizzazioni e Authority riguarda la stragrande maggioranza degli italiani.Authority riguarda la stragrande maggioranza degli italiani.
non conosce7%
solo le Authority3%
bene sia le liberalizzazioni che le
Authority21%
solo le liberalizzazioni 2%
almeno per averne sentito parlare o su suggerimento sia le
liberalizzazioni che le Authority
67%
Conosce ...Conosce ...
Base casi 1000; valori percentuali
* UN INDICATORE SINTETICO DI CONOSCENZA DELLE LIBERALIZZAZIONI E DELLE AUTHORITY
* L’indicatore è stato ottenuto mediante un incrocio degli indicatori sintetici di conoscenza delle liberalizzazioni e delle Authority.
In particolare:
al crescere del titolo di studio (da elementare 5% a laurea
42%), tra i lavoratori dipendenti con qualifica medio - alta 32%, tra i 50- 59enni 29%, tra gli uomini
28%, tra gli imprenditori/dirigenti/liberi
professionisti 27%
Conosce entrambe 88%
LE FONTI DI INFORMAZIONE LE FONTI DI INFORMAZIONE
AUSPICATE SU LIBERALIZZAZIONI E AUSPICATE SU LIBERALIZZAZIONI E
AUTHORITYAUTHORITY
20
21
Testo della domanda: “Fra i seguenti soggetti, secondo lei, chi dovrebbe impegnarsi di più per informare i cittadini sulle Liberalizzazioni, già attuate o in progetto, nel nostro Paese? Indichi al massimo tre risposte: prima la più importante, poi la seconda ed infine la terza.”
41
41
31
25
9
2
14
23
17
15
12
10
4
3
2
14
46
9
Il Governo
Gli enti locali (Comune, Provincia, Regione)
Le associazioni dei Consumatori
Le Authority
Le istituzioni centrali (i Ministeri)
L’Unione Europea
Le aziende
Nessuno, non mi interessa informarmi su questoargomento
Non so
Totale risposte Prima risposta
Il Governo è indicato come il principale soggetto che dovrebbe impegnarsi Il Governo è indicato come il principale soggetto che dovrebbe impegnarsi per informare i cittadini sulle liberalizzazioni. Al secondo posto gli enti locali.per informare i cittadini sulle liberalizzazioni. Al secondo posto gli enti locali.
Base casi 1000; valori percentuali
Al crescere del titolo di studio (elementare 14%, laurea 31%), gli imprenditori/dirigenti/liberi professionisti 29%, chi risiede in grandi comuni (con oltre 100 mila abitanti) 29%, i lavoratori
dipendenti con medio alte qualifiche 28%
Al decrescere del titolo di studio (laurea 13%, elementare 24%)
I 40-59enni 17%
22
Testo della domanda: “Fra i seguenti soggetti, secondo lei, chi dovrebbe impegnarsi di più per informare i cittadini sul ruolo delle Authority nel nostro Paese? Indichi al massimo tre risposte: prima la più importante, poi la seconda ed infine la terza..”
41
44
37
21
10
2
14
22
20
18
10
8
4
2
2
14
41
6
Le Authority stesse
Il Governo
Gli enti locali (Comune, Provincia, Regione)
Le associazioni dei Consumatori
Le istituzioni centrali (i Ministeri)
L’Unione Europea
Le aziende
Nessuno, non mi interessa informarmi su questoargomento
Non so
Totale risposte Prima risposta
Base casi 1000; valori percentuali
Per gli italiani sono le stesse Authority a doversi impegnare principalmente, Per gli italiani sono le stesse Authority a doversi impegnare principalmente, insieme a Governo e enti locali, per informare i cittadini sul loro ruolo.insieme a Governo e enti locali, per informare i cittadini sul loro ruolo.
Al crescere del titolo di studio (da elementare 5% a laurea 34%), chi risiede in medio -
grandi città (50- 100 mila abitanti) 29%, gli
imprenditori/dirigenti/liberi professionisti 26%, i 30-59enni
26%
Chi risiede nelle grandi città (con oltre 100 mila abitanti) 26%,
gli uomini 24%, i diplomati 24%, gli imprenditori/dirigenti/liberi
professionisti 24%
23
(In ottemperanza al regolamento dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni in materia di pubblicazione e diffusione dei sondaggi sui
mezzi di comunicazione di massa: delibera 153/02/CSP, pubblicato su G.U. 185 del 8/8/2002 e 237/03/CSP, su G.U. 285 del 9 dicembre 2003)
Soggetto realizzatore: Istituto per gli Studi sulla Pubblica Opinione – ISPO s.r.l. Committente – acquirente: Consumers Forum Tipo e oggetto del sondaggio: sondaggio di opinione a livello nazionale Metodo di raccolta delle informazioni: panel telematico Universo di riferimento: popolazione italiana maggiorenne Campione: proporzionale alla popolazione italiana maggiorenne per genere, età,
titolo di studio, condizione professionale, area geografica e ampiezza del
comune di residenza Estensione territoriale: nazionale Numero dei rispondenti: 1000 Margine di errore: +/-3% Elaborazioni: SPSS Periodo / date di rilevazione: 11-13 maggio Testo integrale delle domande rivolte: informazione allegata alle tabelle illustrative i risultati del sondaggio
Indirizzo del sito dove sarà disponibile la documentazione completa in caso di diffusione:www.agcom.it. In caso di pubblicazione e' obbligatorio
riportare le informazioni della scheda indicata, a pena di gravi sanzioni. ISPO non si assume alcuna responsabilità in caso di inosservanza.
LA SCHEDA DELLA RICERCALA SCHEDA DELLA RICERCA
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