Ospitalità leggera. Stagionalità sostenibile

Ospitalità leggera Stagionalità sostenibile Novembre 2010

Ospitalità leggera Stagionalità sostenibile

mercoledì 24 novembre 2010

Turismo e edilizia: gira un virus in famiglia

LʼItalia soffre di molti malanni di stagione.

Come accade nelle migliori famiglie, le varie componenti del paese si contaminano a vicenda in unʼepidemia che si fa forte di un sistema immunitario indebolito.

Tra le vittime, due settori storicamente strategici, il turismo e lʼedilizia, si rimbalzano a vicenda il bacillo.

Ospitalità leggera Stagionalità sostenibile Novembre 2010mercoledì 24 novembre 2010

L'ospitalità è una infrastruttura, senza non può esserci economia turistica.

Affittare stanze non è sinonimo di guadagno

Accogliere bene e saper organizzare lʼospitalità genera guadagno

Per valorizzare e qualificare il servizio di accoglienza

lo Stato e gli Enti Pubblici devono rimuovere gravami e burocrazie che disincentivano lʼinvestimento dei privati

Con che cosa deve fare i conti chi affitta stanze ai turisti?

La dis-Occupazione degli esercizi ricettivi

300Per circa

giorni lʼanno

i letti dei turisti sono vuoti

80giornate allʼanno

lʼoccupazione media dei letti negli esercizi ricettivi

54Ospitalità leggera Stagionalità sostenibile Novembre 2010

Puglia

giornate allʼanno

Anche Regioni ad alto interesse turistico sono sotto la media

Valle dʼAosta

giornate allʼanno

58mercoledì 24 novembre 2010

Sardegna

giornate allʼanno

60Ospitalità leggera Stagionalità sostenibile Novembre 2010

Ma chi investirà mai?con 60 notti non si guadagna

Ma chi investirà mai?

15 anni per andare a break even

Ma chi investirà mai?

Pubblico e privato hanno lo stesso problema ma non lo sanno...

Il mito della destagionalizzazione

ll Pubblico parla di destagionalizzare ma

Non riesce a far altro che propaganda. Lʼunica ipotesi in campo sembra essere quella della promozione. E che promozione poi...!!!

Destagionalizzare?

Ma come? Con 2 mesi di lavoro non può esiste alcuna economia.

SImercoledì 24 novembre 2010

Destagionalizzare?

In troppi casi, i finanziamenti pubblici, destinati ad incentivare la destagionalizzazione, hanno contribuito alla nascita di attività senza creare economia

E ora i gestori cosa possono fare?

Il vizio dellʼantropizzazione

La logica del MATTONE considera le strutture dell'ospitalità come edifici, ma la loro reddittività NON remunera la rendita immobiliare.

Così il sistema va in corto circuito?UTILE? AFFITTO?

Nel turismo la logica del mattone pensa in verticale...quando non deturpa

Comune di Frabosa Sottana (CN)1500 residenti, oltre 6000 seconde case

47%del territorio italiano è vincolato

Sebbene siamo uno dei paesi al mondo

che più tutela il proprio paesaggio

NB: dal 1° gennaio 2010 è entrata in vigore la disciplina ordinaria di rilascio dellʼautorizzazione paesaggistica.

Lʼassoluta discrezionalità creata dalla mancata adozione di piani paesaggistici

e lʼassenza di indicazioni prescrittive o utili alla gestione dei vincoli, ha consegnato il paese in mano ad

una casta connivente di geometri e burocrati locali di pochi scrupoli.

(Fonte: Legambiente)

Il risultato è sotto gli occhi di tutti, anche quelli dei turisti

Gli standard della domanda crescono così come cresce la sensibilità ai temi ecologici, al rispetto della natura...

Per il futuro cʼè bisogno di scelte verso eco-compatibilità e sostenibilità degli interventi turistico/ricettivi.

I turisti si sono stancati di essere intrappolati, di stare peggio in una camera in vacanza che a casa propria...

Salvaguardia del paesaggio e sviluppodel turismo residenziale?

Si può

La provincia di Bolzano:75 località turistiche altoatesine

seconde case: 20% del patrimonio immobiliare.

125,51 giorni di occupazione dei letti (la più alta occupazione italiana delle strutture ricettive)

La Puglia col Progetto HOSPITIS recupera il patrimonio edilizio abbandonato

dei suoi borghi storici = 1532 letti

Con lo sviluppo dellʼospitalità diffusa Si può.

Recupero del patrimonio edilizio esistente?

Pop-up: là fuori qualcosa si muove

Le strutture ricettive temporanee che possono essere costruite e smontate in poco tempo e in modo economico diventeranno un trend crescente dal 2010 in poi. (The Guardian)

I pop-up hotel rispondono alla domanda di alloggi con un buon rapporto qualità prezzo. Forniscono ospitalità a prezzi contenuti laddove vi sia un picco di domanda, come ad esempio nel caso di grandi eventi sportivi o conferenze. (Euromonitor International e il World Travel Market Global Trends)

Camera con vista su Parliament House Servizi: concierge dedicato, check-in, servizio in camera, TV al plasma, stereo, frigorifero, sala da pranzo, camera matrimoniale

Il più piccolo pop up hotel del mondo

Un nuovo concetto di hotel trasportabile, progettato per essere affittato agli operatori per lunghi periodiSuperficie totale: 500 mq, Unità abitative: 32 Dimensione unità: 16m2 e 36 m2 Servizi e arredi.

LʼM-Hotel di Hoxton-London

Eʼ un minihotel trasferibile nei posti più incredibili del mondo.Eʼ stato per qualche tempo in Germania prima sul tetto di una fabbrica che costruisce tetti e poi su quello del Museo di Arte Contemporanea di Lipsia. A breve approderà a Parigi, vista Tour Eiffel.

Everland, lʼhotel che viaggia il mondo

Eʼ realizzato su un trailer di 135 metri, che si trasforma in soli dieci minuti in una struttura a due piani.50 posti letto, 8 camere doppie al primo piano, 3 suite con piccolo terrazzo al secondo piano. Servizi: Aria condizionata, dvd, TV lcd connessione a Internet.

Hotel Movil: 5 stelle sul tir

Il Glamping nel mondo

Plein air, architettura e tecnologia

Negli ultimi anni, i progetti di strutture leggere, mobili o removibili, ad alto contenuto tecnologico ed ecologico si sono moltiplicati.

Diversi progetti, soprattutto in America, sono arrivati in fase di industrializzazione e commercializzazione.

• minimizzazione dei costi

• riduzione dei tempi di costruzione

• alto livello di design

• minimizzazione dellʼimpatto ambientale

• uso di materiali naturali e riciclabili

• uso di energie rinnovabili

• versatilità, mobilità e reversibilità

• massimizzazione del confort abitativo

• un nuovo concetto di lussoOspitalità leggera Stagionalità sostenibile Novembre 2010

The Travelpod: prefab Mobile Hotel Room con vista naturaTravelpod ovvero alberghi già operativi costruiti con container riciclati di proprietà della catena alberghiera Travelodge. Dotazioni camera standard: letto matrimoniale King size, abjour, TV a schermo piatto e lettore DVD (con collezione di film), aria condizionata, riscaldamento, bagno con wc bio-degradabili e lavandino con acqua corrente. The e caffè.

Carré dʼétoiles: turismo dʼevasione Eʼ un piccolo prefabbricato in legno riciclato, con una grande cupola di vetro per dormire sotto le stelle che può essere piazzato ovunque. È dotato di tutti i confort: cucina attrezzata, riscaldamento al bio-etanolo, bagno con doccia,Ogni unità è dotata di telescopio e mappa stellare.

I fan del glamping in Europa

Inglesi e francesi capeggiano la crescente schiera di fan del glamping.

The Guardian gli ha dedicato unʼedizione speciale di 22 pagine.

In Francia, il sito www.roulottes-de-campagne.com

propone oltre 70 indirizzi in tutto il paese per vivere

“vacanze eco-chic fuori dal comune”.

Il glamping ha anche fatto capolinonelle sfilate di moda.

Le strutture mobili o removibili non trovano collocazione, se non tra le schiere di mobile home e bungalow dei campeggi tradizionali o come case stanziali a tutti gli effetti, e quindi come edilizia normale e permanente.

E in Italia?

Dal luglio 2009 lo status delle mobile home nei campeggi è regolato per legge.

Campeggio zona franca a tempo indeterminato

Via libera, quindi, alle mobile home nei campeggi, a patto che stiano su ruote.

Anche se non si muoveranno mai più, se non per la periodica revisione obbligatoria del telaio.

Esigere criteri di mobilità autorizzando il carattere stanziale permanente di una struttura suona un poʼ come una contraddizione in termini.

Lʼagricampeggio: questo sconosciuto

Il campeggio in agriturismo, o agri-campeggio, è oggi limitato a circa il 6% delle aziende agrituristiche. (FAITA)

Per le aziende agrituristiche lʼospitalità leggera, flessibile tipo pop up sarebbe una risposta di facile attuazione, economicamente sostenibile per rispondere ai picchi di domanda.

Lo sviluppo di forme radicalmente nuove di ospitalità leggera favorirebbe lo sfruttamento e la valorizzate di quelle numerose aree, oggi minacciate dallʼedilizia legale e abusiva.

Ma In Italia oggi non si può...Con buona pace del crescente numero di entusiasti. E dei decrescenti numeri del nostro turismo.

design?

Il Glamping per GH

NON è un esercizio di stile. NON è una moda.

Il Glamping per GH

NON è una ideologia.

Il Glamping per GH

è la strada per unaREALE economia turisticanel rispetto del territorio

Il Glamping per GH

• Break Even dell'unità ricettiva a 5 anni

• Capacità ricettiva delle strutture turistiche a fisarmonica

• Uso e non abuso del territorio

Il Glamping per GH

• Valorizzazione economica delle aree di interesse naturalistico ambientale

• Ospitalità in sintonia con le nuove esigenze del mercato

Eʼ una necessità ECONOMICA

Il Glamping per GH

Eʼ una nuova OFFERTA TURISTICA

Il Glamping per GH

E' necessario un quadro normativo CHIARO

La PUGLIA si candidi ad essere la Regione che adotta

la NORMATIVA di RIFERIMENTO per l'Italia

Ospitalità leggera. Stagionalità sostenibile

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