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Start2Business Magazine: il nuovo mezzo di comunicazione di Assoii-Suisse
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.00ANNO 01 | GIUGNO 2011 | NUMERO
ASSOII ITALIA: IL FUTURO DELL’IMPRESA
Viene inaugurata a Reggio Emilia la sede della divisione italianadi Assoii Suisse Italia a rappresentanza degli imprenditori.
The solution we are
Simpex Tech AGinfo@simpex.itwww.simpex.it
Grazie alla sua esperienza plurien-nale, SIMPEX TECH AG è una società
leader nella progettazione e costruzione di serbatoi e sistemi di produzione per il settore
chimico, farmaceutico e agroalimentare. Da sempre, ogni sforzo dell’azienda è teso a fornire risposte ade-
guate alle grandi sfide del mondo dell’industria realizzando impianti su misura alle esigenze e richieste dei singoli Clienti.
L’efficienza e l’affidabilità degli stessi sono poi garantite dall’utilizzo di materiali della massima qualità, impiegati secondo le più avanzate e innovative tecnologie. I tecnici Simpex Tech AG, inoltre, propongo-
no le soluzioni di progetto più idonee alle esigenze e richieste del Cliente considerando anche le contingenti istanze ambientali
in un sistema produttivo dove le tecnologie sono sempre più sofisticate e in continua evoluzione. Oltre al man-
tenimento di standard tecnologici tra i più avanzati ed evoluti, Simpex Tech Ag vanta anche una
vastissima gamma di prodotti in grado di soddisfare le più svariate esigenze.
Agitatore inoJET®
inoJET® dimostra in maniera impressionante che, nel processo di miscelazione, il successo non è determinato dalla velocità, bensì dalla tecnica in uso.Il punto forte riguarda la speciale geometria degli organi di miscelazione a forma di cono: grazie ai limiti di spazio appositamente pensati, l’agitatore garantisce anche a velocità molto basse un ottimo processo di miscelazione e tutto ciò in brevissimo tempo. Con questa tecnica abbiamo già convinto numerosi settori industriali.Si usa in maniera versatile, comporta una riduzione dei costi e rappresenta una certezza nel perseguire dei risultati eccellenti.
causa...I regimi laminari accelerati all’uscita del cono e le turbolenze nel verso opposto all’ingresso del cono, generate dalla pressione dinami-ca, combaciano nel movimento rotatorio dell’agitatore, provocando così dei movi-menti di miscelazione a dinamicità propria.
...ed effettoMateriali molto delicati e processi di mi-scelazione molto efficaci possono essere usati con un consumo d’energia elettrica estremamente ridotto. Ciò vale soprattutto per i serbatoi dall’enorme capacità.
4 | GIUGNO 2011 | S2B MAGAZINE
06. COMING NEXT NEL PROSSIMO NUMERO
07. EDITORIALEdi Vincenzo Caci
08. SPECIALEASSOII - SUISSE ITALIAdi Fernando Catalano
16. PROMOZIONESTART 2 BUSINESSdi Francesca Sandrini
06 - 19 20 - 2920. PROGETTI
INTRODUZIONE ALL’USOdi Elena Bulgheroni
22. PROGETTIGEOTERMIAdi Sergio Bonfi glio
24. PROGETTIDESPINdi Massimo Manzoni
26. PROGETTIMADE IN SICILYdi Francesco Manganello
28. PROGETTISWISSFUNFITdi Peter Bläsi
5S2B MAGAZINE | GIUGNO 2011 |
38. PRESS ROOMFISCALITÀ INTERNAZIONALEE TRADING ONLINEdi Riccardo Esposito
40. EVENTITHE ELEVATOR PITCH
43. EVENTIPROGRAMMA EVENTI E WORKSHOP
46. CREDITS
30 - 37 38 - 4630. RUBRICHE
A CASA DEI VICINIdi Achille Albertelli
32. RUBRICHELA SERBIAdi Snezana K. Milosevich
34. RUBRICHELAVORO ROBERTO .ITdi Roberto Villa
35. RUBRICHEAGITATORI SIMPEXdi Alessandro Marini
36. RUBRICHEIL TALENTO, I TALENTIdi Arnaldo Vanini
37. RUBRICHEABBEY PROGRAMMEdi Paolo G. Bianchi
Challenging Energy dependence from fossil and nuclear combustibles4th Generation Power Plants serving renewable Energy
PULL YOUR PROJECT OUT
SKVSWISS PMI CROSS BORDERS
GETTIN’ FIT WITH FUNHOW TO ENJOY HEALTH IN THE RIGHT WAY
INTERNATIONAL MARKETINGA NEW MODEL - BASED APPROACH
PROJECT
PROJECT
.01YEAR 01 | JULY 2011 | NUMBER
SPECIAL
6 | GIUGNO 2011 | S2B MAGAZINE
ANTICIPAZIONI DAL MONDO DI S2B MAGAZINE
NEL PROSSIMO NUMERO
PULL YOUR PROJECT OUTCombattere la dipendenza energetica dai combustibili fossili e nucleari: centrali energetiche di 4a generazione.
SKV Associazione Svizzera delle PMI
Le PMI svizzere varcano il confine.
IN FORMA DIVERTENDOSIIstruzioni e consigli su come integrare salute e divertimento nella maniera più corretta.
MARKETING INTERNAZIONALEStrumenti utili per nuovi approcci al marketing.
TOP EVENTS I migliori eventi per soddisfare le necessità delle PMI.
COVER
PROJECTS
PROJECTS
SPECIAL
EVENT
Oggigiorno le PMI, in uno scenario economico
sempre più complesso ed articolato, si trovano a
dover affrontare problematiche e diffi coltà che
spesso compromettono lo sviluppo delle proprie
azioni di business.
Mi capita spesso di incontrare imprenditori che
faticano a focalizzare la via migliore per raggiungere i propri obiettivi, e
molte volte, mi è stato chiesto quale sia la soluzione migliore senza dover
per forza investire ingenti capitali, soprattutto in periodi non molto rosei.
L’esigenza che spesso le PMI devono soddisfare è quella di aprire i propri
orizzonti in favore di prospettive di mercato che favoriscano un effettivo
sviluppo delle proprie attività. Spesso, purtroppo, le stesse PMI non
dispongono degli strumenti più consoni a tale sviluppo e brancolano alla
ricerca di opportunità e mezzi che spesso non si confanno in maniera
ottimale alle proprie esigenze, affi dandosi talvolta a soluzioni poco adatte.
È soltanto attraverso una profonda diffusione della conoscenza che le PMI
possono raggiungere i propri obiettivi. Il sapersi mostrare nella maniera più
consona ed effi cace è un’abilità imprescindibile per tutte quelle aziende che
hanno intenzione di investire capitale sia umano che economico in attività
di promozione del proprio ventaglio di offerte.
Lo sviluppo di contatti è fondamentale per la buona riuscita di tale proposito: la partecipazione ad
eventi di matching diventa quindi molto importante nell’ottica dello sviluppo. In questo contesto,
il prossimo Elevator Pitch 2011, che si terrà nei giorni 8 e 9 settembre a Lugano, rappresenta il
miglior luogo di incontro per tutte le PMI e gli imprenditori che ambiscono all’ottimizzazione della
propria crescita aziendale.
La scelta degli strumenti più adatti costituisce un aspetto sostanziale per la buona riuscita di
una strategia di espansione: infatti, non è suffi ciente promuoversi in maniera indiscriminata, ma è necessario farlo
attraverso piani strutturati, che mirino a raggiungere un target ottimale per il raggiungimento degli obiettivi posti.
È proprio da questa esigenza di presentarsi in maniera adeguata ed effi cace che nasce Start2Business Magazine,
il magazine cartaceo del corporate business network Start2Business. La distribuzione ad un target selezionato di
contatti permette a questo nuovo strumento di essere un moltiplicatore di opportunità per tutte le aziende che sono
alla ricerca della via migliore per lo sviluppo dei propri progetti.
Con questo speciale numero 0, Start2Business Magazine vuole presentarsi ai suoi lettori e far conoscere le importanti
realtà che ruotano attorno alla piattaforma di Start2Business, realtà come Assoii, Associazione Imprenditori
Italiani in Svizzera, la quale ha scelto proprio il Magazine per presentare l’apertura della nuova sede italiana
dell’associazione a Scandiano, in provincia di Reggio Emilia. Per Start2Business Magazine è un onore poter
presentare questo importante evento dell’Associazione, alla quale vanno i miei migliori auguri.
LA PENNA DIVINCENZO CACI
Presidente di Swiss Business Group AG, da anni accompagna
le PMI lungo il cammino dell’internazionalizzazione.
Svizzero di origini italiane, ha creato Start2Business, il corporate business
network di nuova generazioneper l’internazionalizzazione
e lo sviluppo delle PMI.
Vincenzo Caci 7S2B MAGAZINE | GIUGNO 2011 |
8 | GIUGNO 2011 | S2B MAGAZINE
In occasione dell’apertura della nuova sede italiana a Scandiano in provincia di Reggio Emilia, parla il Presidente di Assoii-Suisse Fernando Catalano.
di Fernando Catalano
ASSOII - SUISSE ITALIA ......dalle promesse ai fatti!
9S2B MAGAZINE | GIUGNO 2011 |
Quando incominciò il mio mandato ebbi la ragionevole con-
sapevolezza di dover rappresentare una grande opportunità, unica, da re-
alizzarsi con l’adesione di numerose aziende che marciassero insieme per
costruirla. Strada facendo, colsi l’occasione di dare origine ad una grande
associazione di imprenditori in grado di mettere le imprese in condizione
di competere sui mercati italiani, europei e mondiali, che desse ai giovani la
possibilità di un lavoro, ed ai meno giovani di continuare brillantemente il
proprio, perché lo sviluppo economico di un paese è il risultato di due fat-
tori primari: la nascita di nuove, giovani, imprese e la quotidiana crescita di
quelle che già esistono.
Quando accettai la delega presidenziale, trasmessami con votazione una-
nime, non eravamo in tanti; oggi, invece, un così numeroso gruppo di im-
prenditori ed industriali, oltre quattrocento unità, operativi in ogni settore
che distribuisce ricchezza, sente il naturale bisogno di fare quadrato per far
sentire la propria voce.
Tutti abbiamo coscienza della forza che una sana associazione può espri-
mere nel proporsi dinanzi ad Enti o Istituzioni che governano l’economia,
ed è per questo che abbiamo deciso di costituirci, in quel di Scandiano, nella
provincia di Reggio Emilia, come Assoii-Suisse Italia, coadiuvati da persone
competenti e professionali.
INIZIATIVE - Una grande, attiva, collaborazione è nata quando
nel Settembre 2010 una folta delegazione di Assoii-Suisse è stata ricevuta ed
ospitata, per tre giorni, in Friuli Venezia Giulia dai dirigenti della Confi ndu-
stria locale al fi ne di uffi cializzare progetti comuni ed intenti futuri.
Nel cuore del celebre consorzio del prosciutto “San Daniele”, caro prodotto
conosciuto in ogni latitudine del globo, si è colto il momento di perfezionare
un’avviata partnership in grado di promuovere, attraverso l’associazione, le
rinomate aziende friulane, tantissime, riunite e presenti durante l’incontro.
Ognuno di noi è consapevole del particolare periodo critico. È necessario
rimboccarsi le maniche e mettersi all’opera per recuperare il tempo perduto;
sono enormemente convinto che la sfi da si possa fronteggiare e vincere.
All’interno dell’Associazione, disponiamo di encomiabili capofi la con obiet-
tivi commerciali di altissimo prestigio, di un resistente tessuto di piccole e me-
die imprese, nonché distretti industriali apprezzati in ogni parte del pianeta.
Credo sia il momento di studiare le forme di intervento necessarie per dare
una svolta al solito sistema di agire che, in un recente passato, ha solo pro-
dotto recessione.
10 | GIUGNO 2011 | S2B MAGAZINE
Forse, singolarmente non riusciremo mai
a benefi ciare delle opportunità che il mercato globale ci
offre, non saremo giammai in grado di partecipare e di
aggiudicarci concessioni pubbliche di notevole spessore,
ma unendo le nostre forze e le nostre competenze, in car-
telli per l’internazionalizzazione, in valide cooperative,
in fruttuose società di capitali e soprattutto di uomini,
avremo grandi speranze di un miglior futuro economico
e quindi imprenditoriale. Oggi non è più possibile chiu-
dersi nel cerchio dei propri dubbi, le sfi de lanciate da al-
tri paesi, più coraggiosi, sono così forti, che isolati non
possiamo farcela, dobbiamo necessariamente unirci per
ritornare a grandi livelli di competitività, utilizzando la
fantasia che ci contraddistingue.
È arrivato il grande momento di far rinascere una nuo-
va coscienza comune imprenditoriale e di sussidiarietà
come la stessa dimostrata da Assoii-Suisse nei giorni che
seguirono il terribile sisma che trafi sse i nostri conna-
zionali dell’Abruzzo e verso i fratelli sventurati di Haiti,
colpiti anche loro dalla furia devastante della natura.
Orbene, in quei giorni, Assoii-Suisse, in concomitanza
con le più alte Istituzioni italiane ed elvetiche si prodi-
gò affi nché giungessero, alle popolazioni colpite, aiuti
umanitari in grado di garantire loro una pur minima
forma di sussistenza.
A Rocca di Mezzo, un piccolo comune abruzzese, grazie
all’intervento congiunto di Assoii-Suisse, della Catena
della Solidarietà Svizzera, dell’Amministratore delle
Ferrovie Italiane e del caro Ministro degli Esteri Franco
Frattini è giunto un container scuola in grado di ospita-
re e garantire l’istruzione a duecento bambini sfortuna-
ti. I nostri progenitori ci hanno insegnato la cultura dei
valori ed il primo passo da compiere su questa nobile
strada è quello di farne tesoro, ossia diffondere la for-
mazione intellettuale dei valori, dopo averli opportuna-
mente identifi cati e migliorati.
ETICA - Sfogliando la nostra carta dei valori,
vi si potrà leggere una forte struttura etica, principio fon-
damentale da considerare per la buona riuscita di proget-
ti e programmi, in qualunque direzione essi siano diretti.
Dobbiamo imparare a percepire l’Associazione come
un momento di incontro per confrontarci sui problemi,
trovare delle soluzioni collettive e portare le nostre vali-
de rifl essioni sui tavoli delle istituzioni.
È nostro dovere, inoltre, essere al fi anco delle ammini-
strazioni pubbliche come costruttori di progetti e por-
tatori di innovazione con l’intento di programmare, di
concerto, il governo del territorio. Tuttavia, ciò non im-
Rocca di Mezzo, Aquila
11S2B MAGAZINE | GIUGNO 2011 |
plica che la nostra associazione debba darsi un colore politico, anzi su questo
desidero sgombrare il campo da qualunque tentativo di lottizzazione.
Assoii-Suisse è apartitica e tale resterà, nel pieno rispetto degli orientamenti
politici dei singoli imprenditori.
Il nostro obiettivo sarà quello di creare lavoro e ricchezza per il territorio,
pertanto, all’interno del comitato direttivo, si valuterà, di volta in volta, sulla
base di proposte concrete, le azioni da perseguire.
Sarà dato ampio spazio alla formazione, cavallo di battaglia per preparare
un mondo imprenditoriale all’avanguardia, la casa dove giovani e meno gio-
vani dovranno trovare tutti gli strumenti e le informazioni indispensabili per
operare meglio e prima.
Assoii-Suisse sarà il luogo laddove il conoscere, la professionalità, la manua-
lità e l’ingegnosità dei più veterani costituirà materia di trasmissione messa
al servizio degli associati.
Oggi si parla tanto di innovazione e la governante mondiale è molto attenta
a chi investe in questo campo; pertanto l’associazione si propone, attraverso
l’esperienza dei propri associati, come guida per tutti coloro che intenderanno
operare in tal senso, aiutandoli attivamente ad intraprendere tale percorso.
Partendo dal principio che per meglio utilizzare le risorse, messe a disposizio-
ESSERE SOCIALMENTE RESPONSABILIDEDICARSI AGLI ALTRI
Nel sito www.assoii-suisse.ch è possibile leggere la storia di un’associazione, che oggi conta circa quattrocento iscritti. All’orizzonte di questa organizzazione si profi lano fi le di consensi e la stessa è stata più volte encomiata dalle alte cariche istituzionali italiane, elvetiche ed europee per l’impegno, la sana professionalità e la sussidiarietà profusi a favore delle persone più deboli. Non è passato inosservato, infatti, il forte sostegno economico e materiale a favore dei connazionali dell’Abruzzo, con l’intervento diretto del Ministro Franco Frattini, colpiti dal terribile terremoto, ed ancora ai fratelli di Haiti, anche loro vittime del sisma.La stampa internazionale, inoltre, ha dedicato ampi servizi ed editoriali fi nalizzati a diffondere cronache di eventi, incontri, seminari ed intenti programmatici di cui Assoii-Suisse si è resa, responsabilmente, protagonista.
Scandiano, Reggio Emilia
12 | GIUGNO 2011 | S2B MAGAZINE
ne dalle molteplici istituzioni, è necessario che si propongano progettualità
di largo interesse che adempiano, sempre, alle occorrenze collegiali, Assoii-
Suisse si propone di creare un valido osservatorio che raccolga le necessità e
trasporti le impellenze dove si determineranno gli spazi utili.
Orientamenti sostanziali, che la nascente Assoii-Suisse Italia dovrà imporsi,
saranno da una parte l’etica imprenditoriale imperniata sulla giustizia e sulla
valorizzazione delle risorse umane, e dall’altra quello dell’osservanza di un
assoluto rigore e rispetto dell’utilizzo del benessere conquistato e ancora da
conquistare, con particolare attenzione all’ambiente, all’energia rinnovabi-
le, alla valorizzazione del territorio in chiave di fruibilità per noi stessi, per
coloro chiamati ad investire all’interno dei singoli progetti e non ultime le
generazioni future.
TERRITORIO - Dalla totale considerazione per il territorio potre-
mo ricavare prosperità, in termini ambientali e materiali.
Ad esempio, un territorio con le periferie ricolme di materiali di risulta edili,
o di altra provenienza, oltre ad impegnare economicamente le amministra-
zioni cittadine, che vedono distratti quei fondi utili alla realizzazione di ope-
re per una migliore vivibilità, rendono l’idea di una popolazione disattenta,
UN’OCCASIONE PER IL CAMBIAMENTOLA CRISI COME INCENTIVO
Il futuro banco di prova, per i dirigenti d’impresa, è rappresentato
dal sapersi gestire e comportare nell’arena internazionale.
La crisi globale ha reso, di fatto, ancora più evidenti strappi e lesioni
all’interno dell’economie. Il terziario, settore fortemente rappresentativo dell’economia
nazionale, non ha trovato il percorso che lo caratterizza, anche a livello
internazionale. La manifattura mostra punti deboli ed il sistema economico capitalizza poco sulla
conoscenza: fatica a trattenere i talenti e concede poco alla ricerca.
Nel paragone con gli altri stati europei, l’Italia paga lo scotto di alcune caratteristiche nazionali,
che ne vincolano lo sviluppo, come l’onerosità della burocrazia connessa
all’avvio di un’attività. La crisi ha imposto un’accelerata a
quei cambiamenti di cui si profi lava già da tempo la necessità.
13S2B MAGAZINE | GIUGNO 2011 |
trascurata, e assai poco credibile.
Siamo tenuti a riaffermare la nostra credibilità, con-
quistata con sacrifi cio e sudore sul campo, ed in questo
momento particolarmente perplesso appare essenziale
ricorrere all’attento decoro.
Di certo si otterrà un benefi cio in termini di immagine
che si trasformerà in provvidenza per le imprese produt-
tive, dei servizi e non ultimo per l’industria del turismo,
di cui l’Italia rappresenta senza alcuna ombra di dubbio
lo storico capofi la mondiale.
La nostra penisola conta chilometri di spiaggia, orgo-
glio e vanto dei residenti; tantissimi imprenditori, an-
che stranieri, stanno investendo e, pertanto, avere un
entroterra deteriorato dall’incuria risulta estremamente
dannoso.
La stesura di questa relazione è avvenuta in un momen-
to ancora dominato da dubbi ed incertezze a livello eco-
nomico e politico.
Da un lato siamo di fronte ad una, palesata, ripresa
economica che si profi la però ancora debole, dall’altro
dobbiamo confrontarci con la stretta sulle risorse messe
a disposizione dalla pubblica amministrazione, anche a
fronte di severe manovre fi nanziarie.
La crisi economica sembra aver generato trasformazio-
ni di carattere sistemico che stanno mutando il modo
di produrre e di fare impresa, tanto che da più parti si
parla di nuovi modelli di sviluppo che vanno delinean-
dosi proprio come risposta al momento recessivo, come
frattura rispetto al passato e ripartenza.
CAMBIAMENTI - Corre l’obbligo, allora, dare
corso all’apertura di nuove aree di business per le impre-
se, ricorrere a nuove, emergenti dinamiche, accrescere
l’attenzione verso i temi ambientali e della sostenibilità,
diffondere tendenze di consumo assai più consapevoli.
Se pare vero che ci troviamo di fronte ad uno spartiac-
que, l’attenzione verso i cambiamenti in corso dovrà es-
sere il tema centrale per Assoii-Suisse, in un anno che si
annuncia ancora diffi cile per le nostre imprese.
Per contrastare questa temibile tendenza giungeranno
in soccorso fattori come la formazione specialistica,
l’aggiornamento incessante dei lavoratori e la promo-
zione di una più diffusa imprenditorialità, che generi
moderne possibilità d’impiego.
Le linee d’azione fondamentali costituiranno le radici
capaci di sorreggere l’occupazione qualifi cata e favorire
l’accesso dei giovani al mercato del lavoro, in partico-
14 | GIUGNO 2011 | S2B MAGAZINE
lare per professionalità strategiche, nuovo cardine di
decollo del sistema produttivo.
Tali linee si riassumeranno nella promozione dell’im-
prenditorialità, ed in modo particolare della “nascente”
imprenditorialità, nonché il potenziamento e la forma-
zione dei manager delle imprese, con l’obiettivo di raf-
forzarne la capacità di reazione.
OBIETTIVI FUTURI - Sarà compito di Assoii-
Suisse, in sinergia con la nascente Assoii-Suisse Italia,
contribuire a rimuovere gli ostacoli di natura strutturale
e amministrativa che vincolano lo sviluppo del sistema.
Altro obiettivo sarà aiutare le imprese a cogliere le pro-
spettive economiche con un orizzonte di accrescimento
molto più esteso, senza mai compiacersi della posizio-
ne attualmente occupata e superando così le debolezze
aziendali in tema di sviluppo dimensionale, di attrazio-
ne delle risorse umane altamente qualifi cate, ed ancora
la capacità di introduzione nei mercati internazionali o
reperimento di risorse fi nanziarie.
Assoii-Suisse cercherà alleanze miranti a traguardi co-
muni, unico strumento di condivisione tra forze opera-
tive capaci di aumentare i risultati.
Insieme si potranno coltivare enormi patrimoni di rela-
zioni internazionali, valido punto di partenza per allac-
ciare nuove alleanze commerciali, con una particolare
attenzione ai nuovi mercati.
Sarà quindi un obiettivo caratteristico della nostra as-
sociazione valorizzare al meglio questa occasione per
sviluppare nuove idee e nuovi rapporti di impresa.
Tale criterio di lavoro, basato sulla reale sinergia tra di-
versi soggetti, e oramai consolidato da diverse esperien-
ze, sarà, inoltre, valorizzato anche per ampliare i mo-
menti di rifl essione all’interno di convegni e dibattiti che
l’associazione s’impegna di istituire periodicamente.
Dai risultati degli studi, delle ricerche e delle discussioni
che, volta per volta, saranno affrontati, potranno emer-
gere delle misure tangibili, da utilizzare come strategie
condivise in materia di pratica industriale o fi nanche
come proposte di legge.
15S2B MAGAZINE | GIUGNO 2011 |
SCENARIO - Alcuni economisti ritengono che sia in atto un gradua-
le percorso di crescita dell’economia mondiale, destinato a durare e prosegui-
re, sia pure ad un ritmo irregolare e all’interno di un contesto di incertezza.
I fattori di trazione a livello planetario sono rappresentati da un, pur debole,
incremento della domanda d’acquisto, sia nei paesi emergenti sia in quelli
avanzati e da una leggera ripresa dell’interscambio commerciale.
Gli elementi di preoccupazione sono, invece, costituiti dalla turbolenza nei
mercati fi nanziari e dall’alto livello del debito pubblico in molti paesi europei
come la Grecia ed il Portogallo, mentre paesi emergenti dell’Asia e dell’Ame-
rica Latina registrano tassi di crescita sostenuti e potranno fungere da guida
per l’economia mondiale ai fi ni del superamento della recessione.
In Europa, la ripresa è sicuramente in corso ma appare piuttosto lenta e di-
sarmonica. L’Unione Europea appare, di certo, destinata a benefi ciare del
risveglio globale e principalmente della vivacità delle economie asiatiche con
le quali si sono intensifi cate le relazioni economiche.
Tuttavia, i mercati fi nanziari, mostrano chiari segnali di incertezza.
A ciò si aggiunge una domanda privata che, pur dinamica, stenta a decollare
e la perdurante crisi del settore immobiliare.
In tale scenario, l’Italia per certi versi si trova agganciata alle economie di
testa e per altri vicina a quelle di coda.
Le turbolenze economiche hanno scalfi to alcuni pregiudizi e hanno avuto il
merito di rivalutare alcune caratteristiche del sistema Italia considerate abituali
punti di debolezza e che oggi sono considerate punti di forza come la prudenza
del sistema bancario, la propensione al risparmio privato e l’innata vocazione
manifatturiera sorretta da un fi tto sistema di piccole e medie imprese.
Siffatti ceppi robustissimi, hanno consentito di resistere bene durante la crisi,
prefi gurando un orizzonte di sviluppo.
Il sistema dunque ha reagito al disfacimento ed incomincia nuovamente a
crescere grazie alla capacità delle imprese capaci di occupare nuove nicchie
di mercato e di operare con sana oculatezza sui complessi mercati inter-
nazionali coniugando la proverbiale qualità, il radicamento territoriale ed
un’apertura internazionale.
Nonostante ciò, ritengo che la sfi da può essere vinta solo spostando, ancora
più in avanti, la capacità di innovare.
In tale contesto, nasce l’idea di accompagnare le imprese lungo i percorsi
virtuosi di sviluppo ed innovazione per consentire loro di essere parte attiva
della prevista ripartenza dell’economia mondiale.
PER SAPERNE DI PIÙINFORMAZIONI UTILI
ASSOII - SUISSEBadenerstrasse, 760 - 8048 Zürich (CH)Tel. +41 043 3119902Fax +41 043 3119903
ASSOII - ITALIAVia Kennedy, 6 - 42019 Scandiano, Reggio Emilia (ITA)Tel. e Fax +39 052 984424
info@assoii-suisse.chwww.assoii-suisse.ch
NASCE ASSOII-ITALIALA GIORNATA INAUGURALE
La giornata inaugurale di Assoii-Suisse Italia, si terrà il 23 giugno 2011, presso la Corte di Villa Spalletti sita in via Franceschini, 11 frazione di San Donnino di Liguria (Casalgrande di Reggio Emilia).
La novella e dinamica divisione italiana è collegata con Assoii-Suisse, di cui condivide i principi e lo spirito di collaborazione.Assoii-Suisse Italia adotterà lo Statuto e la Carta dei Valori di Assoii-Suisse e gli associati diventeranno un unico grande gruppo con l’obiettivo condiviso di sviluppare sinergie e business.
Il programma della manifestazione prevede l’apertura alle 18.00.A seguire il convegno “Quale futuro per la Piccola e Media Impresa?” a cui parteciperanno, oltre ai vertici associativi, esperti e personalità del mondo politico tra cui gli onorevoli Razzi del Gruppo Misto, Farina del PD, Barbieri del PDL, nonché imprenditoriale come testimonial dell’alta impresa italiana.
Nel 1997, Sixdegrees.com per la prima volta ha per-
messo agli utenti di creare il proprio profi lo online, creare e gestire
delle liste di “Amici” e visionare le liste di “Amici” dei propri
contatti. Pensando al giorno d’oggi, sembrano funzioni semplici
e anche limitate. Per la prima volta, in quell’anno un sito web
ha permesso di unifi care queste caratteristiche in un unico am-
biente, diventando così il primo vero social network, inteso
come una rete di relazioni e connessioni personali con lo sco-
po di assicurarsi dei favori in azioni personali e/o aziendali.
Dal 1997 ad oggi, l’evoluzione dei principali social network
è stata repentina e ha portato all’avvento di nuove forme di
contatto e comunicazione prima mai esplorate.
I social network svolgono una funzione chiave anche per quan-
to riguarda lo sviluppo di attività aziendali ed imprenditoria-
li. Infatti, sono uno strumento fondamentale per il cammino
dell’internazionalizzazione. In particolare, i social network sono
fondamentali per l’individuazione di nuove opportunità, per age-
volare l’accesso su mercati stranieri, e per sviluppare vantaggi com-
petitivi grazie all’accrescere di nozioni a carattere internazionale e allo
sviluppo di legami formali che varcano i confi ni nazionali, diventando così
dei veri e propri mediatori.
Quali conduttori di conoscenza ed informazioni, i social network aiutano ad
identifi care potenziali partner con cui collaborare, aiutando ad approfondire
le pratiche di business internazionale e ad ampliare le vedute delle PMI sugli
altri mercati. L’unicità dei social network non sta nel favorire l’incontro tra
utenti che non si conoscono all’interno dello stesso ambiente web, ma nel
permettere agli utenti stessi di creare e di articolare delle vere e proprie reti di
STRUMENTI AL SERVIZIO DELLE PMI: “START 2 BUSINESS”
L’INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE PMI:DAL SOCIAL AL CORPORATE BUSINESS NETWORKdi Francesca Sandrini
16 | GIUGNO 2011 | S2B MAGAZINE
contatti attorno a sé. La creazione di una rete di contatti attorno al proprio
profi lo, comunque, non è la sola variabile che permette lo sviluppo di un
progetto imprenditoriale: oltre alla validità dei contatti, deve essere valutato
l’ambiente stesso di inserimento, soprattutto quando si parla di PMI.
Durante i suoi lunghi anni di esperienza, Swiss Business Group AG, società
che si occupa di internazionalizzazione delle imprese, ha creato una vasta
rete di contatti, articolata e per questo spesso diffi cile da gestire. Analizzan-
do l’evoluzione dei social network e dell’impatto che questi stanno riscon-
trando sulle attività delle PMI, Swiss Business Group ha dato vita ad
un nuovo concetto di social netiwork, un network che potesse servire
le esigenze delle PMI nell’ambito dell’internazionalizzazione, grazie
ad una gestione dei contatti, e delle attività da essi derivanti, effi -
cace e funzionale: Start2Business.
Start2Business non è un social network, ma può essere più giu-
stamente defi nito un “Corporate business network”, termine
che identifi ca un ambiente di lavoro all’interno del quale gli
utenti possano sviluppare la propria rete di contatti e gestirla
grazie agli innumerevoli strumenti del Web 2.0
Se con i social network generici le PMI trovano un interme-
diario per lo sviluppo del proprio cammino di internaziona-
lizzazione, con Start2Business hanno a loro disposizione una
serie di strumenti integrati che rendono tale sviluppo effi cace
e soprattutto mirato al successo.
Grazie alla sua struttura improntata prettamente all’imple-
mentazione delle attività di business, Start2Business accompa-
gna quotidianamente le attività di imprenditori e PMI di tutto il
mondo. L’ambiente offerto è di alto livello, all’interno del quale si
possono trovare soltanto aziende con progetti di business selezionati
e soggetti qualifi cati che collaborano attivamente allo sviluppo.
Per questo motivo, Start2Business è diventato lo strumento per l’internaziona-
lizzazione delle PMI di molte associazioni di categoria, apportando un arric-
chimento del network e delle potenzialità che lo stesso è in grado di offrire.
In un mercato che diventa sempre più globale, le esigenze delle PMI in materia
di internazionalizzazione si fanno al giorno d’oggi sempre più orientate all’esi-
genza di strumenti validi ed effi caci che permettano la mediazione con nuovi
mercati ed opportunità in maniera strutturata. Start2Business è in grado di
offrire tutto questo: un corporate business network al servizio delle PMI.
17S2B MAGAZINE | GIUGNO 2011 |
Choose your color......and start your business!
NETWORK MEMBER
In qualità di Network Member potrai essere
riconosciuto all’interno di una rete orientata
specifi catamente al business, presentandoti come
singolo piuttosto che come azienda. Potrai creare
la tua pagina personale e il tuo profi lo aziendale
con un clic, gestire i tuoi canali, organizzare eventi,
seminari web, conference call, reperire risorse umane.
Potrai comunicare in chat e interagire con la tua
rete internazionale. Potrai personalizzare il tuo blog
aziendale, accedere alle notizie, consultare esposizioni
interessanti per il vostro business da tutto il mondo,
cercare partner e interagire con fi gure professionali,
alle quali presentare i tuoi prodotti e servizi. Essere un
membro di S2B ti permetterà di iniziare il tuo business
nel miglior modo possibile.
BUSINESS STARTER
Il Business Starter è una fi gura professionale “non
virtuale” di riferimento per l’area in cui operi, che
ti aiuta nella gestione delle operazioni di business
all’interno della piattaforma. Sarà sempre a tua
disposizione per qualsiasi necessità, a partire dalla
promozione dei tuoi meeting, fi no al ruolo di concierge
nella partecipazione in eventi. La struttura che fa capo
a Start2Business usufruisce anche del sostegno delle
più importanti agenzie di sviluppo economico a livello
internazionale, così come della partecipazione di
associazioni e uffi ci di promozione.
...and choose your color !
18 | GIUGNO 2011 | S2B MAGAZINE
SERVICE NETWORK
Elemento che conferisce unicità a S2B, il Service
Network è costituito da soggetti qualifi cati, che hanno
l’obiettivo di presentare sé stessi agli utenti. Come
Service Networker potrai presentare i tuoi servizi agli
altri utenti, così come agli altri Service Networker.
La tua azienda può essere un’agenzia di viaggio che
si occupa di viaggi d’affari, una società di consulenza
HR, una società di coaching e di formazione, un
fornitore per uffi ci: questo non è importante. Quello
che è fondamentale è la volontà di espandere il proprio
portafoglio clienti a livello internazionale, offrendo
servizi e strumenti che possano migliorare il business
nel network della piattaforma.
PREMIUM NETWORK
Ogni società del network si pone l’obiettivo di creare
una rete affi dabile e solida, composta da specialisti
internazionali, di consulenti altamente qualifi cati e di
aziende selezionate con cura. Insieme, essi creano una
rete Premium in continua espansione ed evoluzione
su cui fare affi damento quando si voglia iniziare una
nuova attività o migliorare quelle esistenti. I membri
della rete del Premium Network rappresentano una
élite di prestigio dedicata all’eccellenza e abbracciano
tutti i tipi di prodotti e servizi. Come rete Premium
potrai fornire i tuoi servizi esclusivi direttamente
attraverso la piattaforma, farai parte di coloro che
partecipano attivamente a progetti, dando risposte non
solo agli utenti in generale, ma anche a chi proporrà
progetti di business all’interno della piattaforma.
19S2B MAGAZINE | GIUGNO 2011 |
20 | GIUGNO 2011 | S2B MAGAZINE
CHANCE PER PRESENTARSI - Al giorno d’oggi è ormai evidente
come i nuovi media ricoprano un ruolo chiave nello sviluppo del business
delle imprese di ogni genere, dall’artigiano, passando per le PMI, giungendo
alla ben più palesi nuove strategie delle strutture multinazionali.
L’artigiano orafo, potrà disporre della fan page di Facebook creata dal gio-
vane collaboratore, l’impresa vinicola creerà un semplice spazio e-commerce
dove poter presentare i propri prodotti e probabilmente investirà in una
campagna pubblicitaria per fi gurare sulle riviste di settore, mentre il grande
gruppo che si interfaccia con l’oriente, assumerà fi gure in grado di strut-
turare piani di social media marketing ad hoc analizzando gli strumenti in
utilizzo nei diversi paesi target.
È ormai evidente il motivo per il quale le imprese si stanno avvicinando sem-
pre di più alla dimensione web anche per portare avanti vere e proprie ope-
razioni di business.
La presente rivista, costituisce l’espressione cartacea del corpo-
rate business network Start2Business, che ben sposa la fi losofi a di utilizzo del
mondo web 2.0 al fi ne di abbattere le barriere comunicazionali.
Lo strumento web può tuttavia presentarsi a volte come avverso allo svi-
luppo del nostro progetto, della nostra idea di business, dell’espansione della
nostra attività, se utilizzato in modo univoco ed esclusivo.
Il nostro messaggio raggiungerà numeri esponenziali di utenti, la maggior
parte dei quali non sarà tuttavia predisposta a ricevere la nostra notizia, la
notifi ca del nostro evento, il lancio del nuovo prodotto.
Ecco perché in alcuni casi rientrano in gioco i media tradizionali, gli stru-
menti che possiamo toccare con mano, sfogliare, e sui quali possiamo ri-
fl ettere e analizzare più a lungo di quanto il click di un mouse ci permetta,
incoraggiandoci a cambiare schermata, informazione, storia.
poni il tuo progetto in evidenza!
S 2 PROJECT
STESSO SPAZIO MATARGET DIFFERENZIATO
Le pagine dedicate alla sezione progetti di S2B Magazine possono
raggiungere target differenziati. Come? Non si tratta di semplici
redazionali ma di progetti business illustrati da sottoporre all’attenzione
di coloro che i lettori ritengono essere importanti opinion leaders per il
loro settore o per lo sviluppo del loro progetto, tramite un contatto diretto
degli stessi da parte di S2B.
21S2B MAGAZINE | GIUGNO 2011 | 21S2B MAGAZINE | GIUGNO 2011 |
Un redazionale, un’inserzione, possono
avere un valore aggiunto se proposti ad un vasto
pubblico, ma il vostro progetto business, può averne
ancora di più se presentato al giusto target, seguendo
un modello informativo, sfruttando uno spazio che
presenta le imprese come progetti da mostrare ad un
target ricercato e accurato.
È questo il motivo per cui S2B Magazine nasce; per dare
spazio ai progetti degli imprenditori e di tutti coloro
che hanno un’idea di business ma hanno diffi coltà nel
comunicarla tramite i giusti canali.
La rivista propone al suo interno uno scrigno che potrà
raccogliere le idee e i progetti più unici, e li proporrà
ad un target scelto e selezionato, oltre a circolare nei
maggiori eventi business svizzeri e internazionali.
La presenza dei progetti business suddivisi
per tematiche costituisce
il cuore del
periodico, che verrà indirizzato di uscita in uscita, ad un
pubblico di interesse diverso, a seconda del contenuto
del suo top progetto (sezione Pull your project out) e
degli altri progetti trattati, suddivisi in più di 30 pagine
dedicate. Andiamo a proporre nelle seguenti pagine,
un’anticipazione di quello che sarà la sezione dominante
della rivista, proponendo alcuni contenuti legati ai
progetti degli imprenditori e di coloro che hanno una
business idea e desiderano presentarla tramite canali
selezionati.di Elena Bulgheroni
22 | GIUGNO 2011 | S2B MAGAZINE
Geotermia!la risposta per il futuro dell’energie rinnovabili
di Sergio Bonfi glio
22 | GIUGNO 2011 | S2B MAGAZINE
RINNOVARE L’ENERGIA - Una tra le più importanti ragioni
che rallentano la crescita economica - soprattutto in
Europa - è l’alto costo dell’energia, legato al costo dei
combustibili fossili. I paesi emergenti e, tra questi,
la Cina, stanno contribuendo in modo signifi cativo
alla lievitazione dei prezzi del greggio assorbendone
quantità sempre maggiori e spingendo al rialzo anche
il prezzo del gas naturale, notoriamente legato al
prezzo del petrolio. La risposta nucleare alla crescita
del prezzo dei fossili ha recentemente dimostrato
l’esistenza di un costo sociale inaccettabile per le
politiche a medio - lungo termine delle nazioni più
avanzate. Occorrono fonti di energia alternative ai
fossili, fonti rinnovabili e a basso costo e basso impatto
ambientale. Tra le fonti rinnovabili oggi si punta al
fotovoltaico come possibile alternativa senza, però,
tenere in considerazione anche l’impatto ambientale
della produzione dei materiali e lo smaltimento dei
milioni di pannelli esauriti - che diverrà un problema
drammatico per le generazioni future.
23S2B MAGAZINE | GIUGNO 2011 |
La Cina, il maggiore produttore mondiale di pannelli
fotovoltaici che sversa le scorie derivanti dalla loro produzione
nell’ambiente, non li usa. Il perché è semplice: l’energia deve essere
prodotta quando serve realmente e non solo quando splende il sole!
L’industria manifatturiera richiede energia 24 ore al giorno ed il consumo
energetico delle famiglie è - ovviamente - maggiore durante le ore serali.
Ma allora è lecito chiedersi: qual’è la vera alternativa ai combustibili fossili
e nucleari oltre che alle “fi nte” energie rinnovabili ad elevato impatto
ambientale? La risposta è la geotermia di quarta generazione.
La geotermia di quarta generazione supera e risolve tutti i problemi dei
sistemi geotermici precedenti quali la purifi cazione del vapore, l’elevata
sismicità indotta, la scarsa predicibilità del circuito naturale del vapore, la
necessità di disporre di grandi quantità di acqua nei pressi dell’impianto,
l’enorme dispersione energetica nel sottosuolo e la sicurezza ambientale.
I livelli energetici raggiunti da un impianto geotermico di quarta
generazione sono superiori alla geotermia tradizionale perché non vi è
dispersione di potenza nel sottosuolo e il calore che raggiunge la superfi cie è
maggiore sia in termini di quantità che di temperatura.
Disporre di calore gratuito ad alta temperatura signifi ca semplifi care gli
impianti di generazione elettrica e migliorare l’impatto ambientale della
centrale che può essere contenuta in un palazzo di piccole dimensioni
perfettamente integrato nel tessuto architettonico circostante e senza le
orribili torri di raffreddamento che spesso si vedono deturpare il paesaggio
con la loro presenza.
Ma il calore generato dalla geotermia può essere sfruttato anche per
rendere possibili altri business a costi vicini allo zero come, solo per
citarne due, il teleriscaldamento e l’agricoltura intensiva nelle megaserre
georiscaldate a temperature tropicali, in grado di dare più raccolti all’anno
con vegetali di dimensioni e contenuto di nutrienti maggiori senza più
dovere ricorrere ai transgenici perché al riparo da parassiti e dalle avversità
atmosferiche.
Se a tutto questo si aggiunge che la vita di un impianto geotermico è
dalle 3 alle 5 volte maggiore di un impianto a combustibile (la centrale di
Larderello in Toscana è attiva da più di cento anni) cosa chiedere di più ?
L’energia è sotto i nostri piedi: andiamo a prendercela!
FORSE NON SAPEVI CHE...NIKOLA TESLA
È il più grande inventore del ventesimo secolo padre della corrente alternata e della radio. Egli predisse che il destino energetico dell’umanità sarebbe stato lo sfruttamento dell’energia geotermica. Ed infatti in un metro cubo di lava a 1200 gradi vi è abbastanza energia per rifornire una famiglia per un anno intero e, per nostra fortuna, la nostra bellissima Terra altro non è che una enorme sfera di magma incandescente ricoperta da una sottile crosta solida.
PER SAPERNE DI PIÙINFORMAZIONI UTILI
SWISS BUSINESS GROUPvia Carducci, 1- PO BOX 6475 - 6901 Lugano (CH)Tel. +41 (0) 91 913 90 30Fax +41 (0) 91 913 90 39
info@swissbg.chwww.swissbg.ch
24 | GIUGNO 2011 | S2B MAGAZINE
DESPINOPERARE IN "OCEANI BLU"
Concrea presenta un progetto innovativo per le aziende orientate all’internazionalizzazionee per gli investitori più lungimiranti.
Molti di noi sono a conoscenza dell’impressionante
successo mondiale del libro di Chan Kim e Renée
Mauborgne, venduto in milioni di copie e tradotto
in più di 30 lingue:“Blue Ocean Strategy: How to
Create Uncontested Market Space and Make the
Competition Irrelevant”, (Harvard Business School
Press, 2005). Operare in “oceani blu”, non insanguinati
dalla lotta competitiva (“oceani rossi”) è l’obiettivo
da perseguire, creando business innovativi e al riparo
dalla concorrenza, grazie a un elevato valore e prezzi
accessibili per un mercato allargato e non ancora
sfruttato, uniti a un’elevata redditività per il fornitore.di Massimo Manzoni e Giorgio Gandellini
25S2B MAGAZINE | GIUGNO 2011 |
Al di là di alcune esagerazioni piuttosto “fi siologiche” in
queste opere della letteratura manageriale, chiunque abbia letto il libro
si sarà reso conto che combinare tali fattori “rendendo irrilevante la
concorrenza” non è così banale come gli autori sostengono a più riprese.
ConCrea, un’innovativa società di co-management che si occupa
di pianifi cazione strategica di mercato prevalentemente in ambito
internazionale (www.concrea.it), ha ideato e sviluppato un progetto che
possiede in larga misura tutte le caratteristiche distintive sopra menzionate:
• un mercato potenziale non sfruttato e molto ampio su scala mondiale;
• innovativi prodotti e servizi a elevato valore per i clienti;
• prezzi estremamente convenienti;
• costi contenuti e margini elevati;
• concorrenza diretta ora inesistente e facilmente contrastabile in futuro.
L’iniziativa mira a soddisfare, in modalità totalmente nuove ed effi caci,
le sempre più avvertite esigenze delle PMI di razionalizzare i processi di
internazionalizzazione, fornendo a consulenti di management, docenti e
studenti di marketing internazionale innovativi strumenti di lavoro.
I tassi di rendimento prudenzialmente stimati per i potenziali investitori
sono veramente attraenti (superiori al 50% al 4° anno di attività), garantiti
dalla confi gurazione del modello di business adottato.
Grazie a un continuo processo di co-creazione di valore, facilitato dal
ricorso alle più sofi sticate tecnologie dell’informazione messe a disposizione
dalla piattaforma S2B, il progetto DESPIN rappresenta un’affascinante
avventura per chiunque desideri perseguire contemporaneamente tre
obiettivi raramente sinergici nella pratica di business:
• arricchire le proprie competenze professionali;
• migliorare sensibilmente i risultati economico-fi nanziari della propria
attività o creare le premesse perché migliorino in futuro;
• contribuire alla tanto decantata diffusione di conoscenza, così necessaria
per lo sviluppo di tutte le attività economiche in un contesto sempre più
interculturale, interdisciplinare e internazionalizzato.
Al fi ne di innescare le opportune “reazioni a catena” capaci di generare
continua conoscenza e innovazione, ConCrea ha avviato all’interno di
S2B alcuni gruppi di discussione che affrontano le tematiche alla base del
progetto DESPIN: siete invitati a parteciparvi per esporre le vostre opinioni
e fornire preziosi contributi all’arricchimento dell’iniziativa.
FORSE NON SAPEVI CHE...KNOW-HOW ED ESPERIENZA
Persino gli imprenditori e i manager più esperti, nel formulare previsioni e prendere decisioni di mercato, migliorano nettamente le loro prestazioni (a parità di informazioni disponibili), se utilizzano specifi ci modelli di supporto, anziché basarsi semplicemente sul proprio know-how e sull’esperienza. Non solo: inesperte matricole del management e giovani adepti del marketing possono raggiungere (in un particolare settore di business) gli stessi risultati ottenuti da imprenditori e manager non supportati da questi strumenti, se ne usufruiscono in modo intelligente. Un interessante libro che documenta l’utilità dei modelli e l’importanza di saperli combinare con l’intuizione, il know-how e l’esperienza, è “Wharton on Making Decisions”, Wiley, 2001.
PER SAPERNE DI PIÙINFORMAZIONI UTILI
CONCREA S.r.l.Via Sigonio, 2 - 40137 Bologna (ITA)Tel. +39 051 4845640Fax +39 051 455223
info@concrea.itwww.concrea.it
26 | GIUGNO 2011 | S2B MAGAZINE
MADE IN
SicilyIl volano per lo sviluppodel business delle impresee l’energia del motore siciliano.
di Francesco Manganello
livello globale e allo sviluppo di nuove infrastrutture,
le quali hanno permesso una riduzione di costi e
tempi di comunicazione e trasporto. In quest’ottica
nuova di sviluppo nessuna impresa può permettersi
di rimanere esterna a questi nuovi fenomeni di
internazionalizzazione.
La stessa crescita economica è fortemente collegata
all’internazionalizzazione, con impatti favorevoli
sulla competitività e la produttività delle imprese.
D’altro canto, è necessario sottolineare quanto quello
dell’internazionalizzazione sia un processo altamente
selettivo: i costi, specifi ci per prodotto e mercato,
possono essere sostenuti soltanto dalle aziende con
capacità produttiva maggiore, le quali riescono a
produrre, e quindi commercializzare, prodotti a prezzi
più bassi ma a parità di qualità, o addirittura ad offrire
gli stessi caratterizzandoli da una sempre maggiore
qualità senza variare il prezzo, a discapito, quindi, di
quelle imprese marginali che si trovano così costrette
ad uscire dal mercato.
In questo scenario si colloca anche la realtà siciliana.
VALORIZZARE IL TERRITORIO - L’internazionalizzazione
rappresenta un fenomeno di tipo multidimensionale,
in quanto può presentarsi sotto molteplici forme ed
aspetti. L’internazionalizzazione non è più costituita
soltanto da scambi commerciali tra aziende di paesi
diversi, spesso le aziende stesse decidono di adottare
sistemi produttivi che un tempo erano peculiarità
di imprese di grandi paesi industrializzati, le uniche
che potevano permettersi di operare sui maggiori
mercati esteri in modalità diretta. Ha preso forma
una nuova era dell’internazionalizzazione, che ha
visto il coinvolgimento anche delle PMI in processi di
questo tipo, grazie ad un’integrazione dei mercati a
27S2B MAGAZINE | GIUGNO 2011 |
Il crescente affermarsi a livello internazionale della qualità
di alcuni prodotti tipici siciliani, ed il valore e la percezione positiva che
pian piano si è venuta a creare attorno a tali prodotti ma anche ai rispettivi
territori d’origine ha contribuito alla nascita, all’interno di “Made in Sicily”.
“Made in Sicily” è la divisione interna di Italy Business Group, società
siciliana, nata da un accordo di partnership con Swiss Business Group, che
ha come obiettivo quello di offrire alle imprese il giusto supporto nello
sviluppo di progetti di business fi nalizzati all’internazionalizzazione, il
suo obiettivo è quello di valorizzare un territorio, far emergere i valori, la
cultura e la gente che ne fanno parte, e sviluppare il business delle imprese
operanti all’interno, che abbiano i requisiti e la struttura per proporsi ed
affacciarsi ad un contesto internazionale.
In un’epoca segnata da intensi ed irreversibili cambiamenti della scena
economica, sociale e politica su scala globale, come quella attuale, è
necessario che la Sicilia prenda parte attiva a tale processo evolutivo,
destandosi da questo pregnante lassismo che ne condiziona in modo
decisivo lo sviluppo e la crescita e liberandosi da questi atteggiamenti
stigmatizzanti che la legano troppo morbosamente al suo trascorso storico,
rendendola incapace di essere artefi ce del proprio futuro.
Sebbene possa sembrare arduo e complesso da realizzare, se non addirittura
utopico, sarebbe opportuno avviare un processo di emancipazione
sociale, con il fi ne ultimo di estirpare dalla coscienza locale quell’insieme
di atteggiamenti e di valori negativi che hanno permesso il perdurare di
questo regime di sudditanza, artefi ce non solo di questo mancato sviluppo
economico e sociale ma anche di altri spiacevoli fenomeni.
Tale rivoluzione, dovrebbe essere promossa tanto in ambito sociale, quanto
in ambito economico-produttivo.
È fondamentale investire principalmente sul turismo, sui beni culturali
e sui prodotti tipici di questa terra così ben apprezzati dai palati di tutto
l’universo, tutte risorse facenti parte del patrimonio territoriale dell’Isola
che attualmente non vengono sfruttate suffi cientemente,ed organizzare dei
modelli di sviluppo gestionale ed economico tali da rendere questi settori i
poli trainanti di tutta l’economia dell’Isola.
Trasformare il sistema economico-produttivo siciliano, da sistema basato
su di un’economia prettamente legata al settore agricolo - manifatturiero
ad uno basato sul settore terziario, rimane una sfi da importante da
intraprendere ed il successo dell’economia locale deve essere una solida base
sulla quale erigere quel tanto agognato processo di sviluppo che renderebbe
quest’Isola libera e competitiva sul mercato nazionale ed internazionale.
SE LA SVIZZERA INCONTRA LA SICILIA...NASCE ITALY BUSINESS GROUP
“Italy Business Group” (IBG) è una società siciliana, nata da un accordo di partnership con Swiss Business Group AG, che ha come obiettivo quello di offrire alle imprese il giusto supporto nello sviluppo di progetti di business fi nalizzati all’internazionalizzazione.Questa Business venture nasce quindi con una Mission ben precisa: quella di creare una realtà che attraverso partnership con leader del settore dell’International Marketing & Business Development, riesca ad offrire alle imprese, con una particolare attenzione per territorio siciliano, soluzioni di business e di sviluppo a più livelli.
In collaborazione con Swiss Business Group, Italy Business Group ha sviluppato un canale comunicazionale dedicato alla regione Sicilia e alle sue imprese, Start2Sicily, il quale prende vita tramite uno sazio dedicato sulla piattaforma Start2Business, tramite una serie di programmi destinati alle imprese siciliane, e tramite spazi indirizzati ai progetti delle imprese siciliane in Start2Sicily - Projects, la sezione che dal N°1 di S2B Magazine in uscita a fi ne giugno, apparirà in primo piano all’interno di S2B Magazine.
PER SAPERNE DI PIÙINFORMAZIONI UTILI
ITALY BUSINESS GROUPVia G. De Santis, 29 - 92020Palma di Montechiaro, Agrigento (ITA)Tel. +39 327 0675521
28 | GIUGNO 2011 | S2B MAGAZINE
SWISSFUNFIT
GIOCO eMOVIMENTOper tutte le età!
SALUTE E BENESSERE - Come è noto,
l’obesità in età infantile è molto diffusa nei paesi
sviluppati. Per i bambini dai 6 ai 12 anni il tasso di
obesità in Italia nel 2000 era del 15%. Gli altri paesi
non riportano dati meno preoccupanti e anche in Italia
stessa secondo i dati disponibili ad oggi, il 24% dei
ragazzi tra i 6 e i 17 anni presenta un eccesso di peso.
La soluzione a questa patologia si
presenta tramite un’alimentazione equilibrata e tanto
movimento, che spesso riscuote poco entusiasmo dalle
nuove generazioni che abbandono le attività sportive in
funzione di un gioco sedentario di fronte a schermi di
pc e televisioni. Poco movimento è anche causa poi di
altre patologie come l’osteoporosi, mentre altre
volte un’attività sportiva eccessiva o
portata avanti in modo sbagliato può
dare vita a problemi dell’apparato
locomotore o lesioni.
Il Taiji unito all’arte del divertimentoper la salute di adulti e bambini.
di Peter Bläsi
29S2B MAGAZINE | GIUGNO 2011 |
Adults& kids
Airwalker
Taiji - Wheels
Sitting Comborounded stool
Si è deciso, quindi, di dare vita ad una linea di attrezzature per il
gioco e il movimento, ideali per bambini e adulti, che possa portare a benefi ci
dal punti di vista medico unendo il tutto ad un lato fortemente ludico.
Swissfunfi t non è solo una linea di prodotti, ma un progetto che offre la
serie di modelli “kidsfunfi t” rivolti ai bambini e i ragazzi dai 4 ai 16 anni e
“swissfunfi t” creata invece per quella fascia di età che va dall’adolescenza
all’età adulta includendo persone anziane.
Una delle innovazioni? L’unità combinata swissfunfi t può essere utilizzata
anche da portatori di handicap.
Le apparecchiature swissfunfi t sono state sviluppate basandosi sulla
disciplina del Taiji, della quale gli ideatori hanno una pluriennale
esperienza. Essa promuove l’esercizio attraverso il divertimento
supportando l’istinto naturale di cui siamo dotati per il moto.
Gli esercizi attivano l’intero sistema muscolare, offrendo un esercizio
ottimale dell’intera struttura, supportando l’esercizio e lo sviluppo di
tendini, legamenti, articolazioni,attivando inoltre il metabolismo. Inoltre,
un utilizzo regolare delle attrezzature swissfunfi t, accentua lo sviluppo dei
sensi, migliora il sistema nervoso centrale e periferico, riduce il cortisolo
(ormone dello stress, attiva i sistema cardiocircolatorio e respiratorio,
supporta l’equilibrio corporeo e migliora il processo di acquisizione di
informazioni e aumenta la concentrazione.
Le attrezzature swissfunfi t sono meccaniche e possono essere utilizzate
immediatamente alla loro consegna senza l’assistenza di un installatore.
I tappeti di gomma vengono preinstallati, in modo da fornire un’ottima
adesione su qualsiasi superfi cie. Ogni unità è stata ideata in modo da, se
necessario, essere fi ssata a terra.
Le attrezzature sono prodotte in acciaio galvanizzato e verniciato a polvere.
Sono inoltre resistenti all’acqua. Per l’utilizzo all’aria aperta viene poi
messa a disposizione una soluzione per ombreggiare il parco attrezzi,
permettendone l’uso a prescindere dalle condizioni climatiche.
Le attrezzature swissfunfi t offrono numerose opportunità come ad esempio
quella di creare uno spazio funfi t per pause dedicate all’esercizio al lavoro o
a casa, parchi giochi funfi t per asili, scuole, hotel e aree residenziali, oppure
spazi dedicati a residenti, agli istituti per anziani o ai centri commerciali.
PER SAPERNE DI PIÙINFORMAZIONI UTILI
SWISS BUSINESS GROUPvia Carducci, 1- PO BOX 6475 - 6901 Lugano (CH)Tel. +41 (0) 91 913 90 30Fax +41 (0) 91 913 90 39
info@swissbg.chwww.swissbg.ch
30 | GIUGNO 2011 | S2B MAGAZINE
NOTE MINIME DI CIVILTÀ ELVETICA
A CASA DEI VICINICome un territorio così vicino per latitudine al bacino del Mediterraneo, possa riportare caratteristiche nordeuropee capaci di ricreare un mix perfetto di elementi distintivi che lo rendono interessante per il Bel Paese.
di Achille Albertelli
Una gita a Lugano, con alcuni amici ita-
liani, nel 150° dell’Unità. Seduto a un caffè di Piazza
Riforma, tocca a me, italiano quanto loro, cercare di
dare risposta alla domanda: “Ma quanti anni compie
la vicina Svizzera, come funziona istituzionalmente, e
com’è nata?”.
La moderna Svizzera ricca, pacifi ca e liberale, conosciu-
ta banalmente per le sue banche, gli orologi, il formag-
gio e il cioccolato, ha origine nel 1848 da una guerra
civile - sia pure non cruentissima - che ha portato alla
formazione dello Stato elvetico odierno.
In linguaggio tecnico, la Confederazione Elvetica è una
repubblica federale direttoriale, retta cioè da un colle-
gio di uguali, in cui è rappresentata tanto la destra che
la sinistra, e che resta in carica per la durata del suo
mandato, senza conoscere mozioni di sfi ducia né crisi di
governo. Questo perché l’esecutivo, che è eletto da un
parlamento non formato da politici di professione, non
è tenuto a rispondere direttamente alle due camere, né,
d’altra parte, può scioglierle.
Se a un italiano tutto questo può sembrare un sogno, va
detto che il sistema direttoriale riproduce, in effetti, la
forma di governo uscita dalla Rivoluzione Francese, e
non è questo l’unico elemento a ricordarci che, cultural-
mente, la Svizzera è un Paese “nordeuropeo”, anche se
il Canton Ticino si trova a sud delle Alpi, e in defi nitiva
si affaccia sul bacino del Mediterraneo.
31S2B MAGAZINE | GIUGNO 2011 |
Dopo aver preso un espresso in piazza - il caffè qui è
una bevanda più simile alla variante lunga transalpina,
da assaporare con la panna - andiamo in cerca degli ir-
rinunciabili prodotti tipici che sappiamo. Per le vie del
centro, facendo lo slalom tra sedi di banche, che per noi
hanno spesso nomi “esotici”, la comunanza linguistica
e culturale tra il Ticino e il Bel Paese ci appare in modo
inequivocabile da alcuni riferimenti toponomastici: vie
e piazze sono intitolate, oltre che ad illustri personaggi
locali, a Manzoni, Dante e Carducci, così come in qua-
lunque città o paese d’Italia.
A Piazza Indipendenza, tuttavia, sul monumento che com-
memora lo scontro del 1798 con i partigiani della Repub-
blica Cisalpina, campeggia il motto “Liberi e svizzeri”.
Per interpretare tale scritta, occorre sapere che Napoleone
aveva creato nel Norditalia, sul modello francese, questa
repubblica che ambiva ad annettere tutti i territori di lin-
gua italiana a sud delle Alpi, compreso il Ticino. Ma i ti-
cinesi risposero picche… legando defi nitivamente le loro
sorti a quelle della Confederazione. Il Bonaparte è anche
la causa, sia pure indiretta, della famosa neutralità sviz-
zera. Fu, infatti, il Congresso di Vienna - impegnato nel
1815 a restaurare l’ordine in Europa - a imporre alla na-
zione elvetica la neutralità armata permanente, per sot-
trarla all’infl uenza francese.
Così, sulle ceneri dell’impero napoleonico, e con l’en-
trata in vigore, nel 1848, della nuova costituzione fede-
rale, d’impronta liberale, sorse al centro del continente
un Paese moderno, prospero e unico per la varietà di
lingue e culture che, su una superfi cie di dimensioni ri-
dotte, vi sono rappresentate a livello locale.
Essenzialmente transalpina, la Svizzera ha una sua “an-
teprima” nella regione di Lugano e Bellinzona, che se già
ora è facilmente raggiungibile dal Norditalia, in futuro
potrà fungere - una volta aperto il nuovo tunnel ferrovia-
rio ad alta velocità del Gottardo - da asse di collegamento
tra i due grandi poli europei di Milano e Zurigo.
32 | GIUGNO 2011 | S2B MAGAZINE
COMPETITIVITÀ INTERNAZIONALEE CRESCITA ECONOMICA
LA SERBIAUna panoramica sulla competitività della Serbia all’internodella scena internazionale e sulla sua crescita economica,così come descritta dal documento pubblicato a Belgradonel mese di novembre 2008.
di Snezana Kristina Milosevich
I sostenitori del progetto relativo al po-
tenziamento e all’analisi della competitività del merca-
to serbo sostengono che la crescita economica meglio
rappresenti lo strumento attraverso il quale si possono
raggiungere gli obiettivi di una società prospera: impie-
go produttivo, educazione di qualità, migliore sanità
pubblica, riduzione del tasso di povertà e molti altri
indicatori.
Gli stessi studiosi credono che economie piccole ed
aperte come quella serba possono raggiungere alti tassi
di crescita nel medio-lungo periodo soltanto attraverso
un’integrazione di successo nel mercato globale, inte-
grazione che possa portare ad una domanda sostanzia-
le e fl essibile. Sin dall’inizio del periodo di transizione
politica, la crescita economica serba ha fatto principal-
mente affi damento sulla domanda interna.
Nel corso degli ultimi cinque anni, l’80% della crescita
del PIL è derivato da tre settori: commercio al dettaglio
e all’ingrosso, servizi fi nanziari e di telecomunicazione,
trasporti. Tali settori appartengono tutti al segmento
non commercializzabile dell’economia serba, che com-
prende tutti quei servizi che in sé non possono essere
esportati all’estero.
Una crescita condotta da settori non commercializzabi-
li, e che quindi fa affi damento soltanto sulla domanda
interna del paese, diventa nel lungo periodo non soste-
nibile dall’intero sistema economico. Tale tesi è suppor-
tata anche da analisi condotte relativamente ai sistemi
economici di paesi dell’Europa dell’Est, i quali hanno
vissuto una precoce crescita di transizione basata sugli
stessi settori coinvolti nella crescita serba, ma dove poi
settori i cui prodotti si sono rivelati adatti per il merca-
to di esportazione hanno iniziato a sviluppare l’intera
crescita. Per mantenere un tasso di crescita del PIL rela-
tivamente alto nel futuro, la Serbia necessita inoltre di
porre i settori basati sul commercio come motore della
propria crescita economica.
Per un’integrazione di successo di un’economia di un
singolo paese all’interno dei mercati globali, la compe-
titività dello stesso risulta un fattore cruciale. Per poter
valutare le forze e le debolezze della Serbia, la posizione
serba all’interno dei mercati globali non giova: infatti,
questa si assesta attorno la media degli altri paesi dei
Balcani occidentali, molto distante dai paesi di Europa
Centrale ed Orientale che già fanno parte dell’Unione
Europea. Secondo il report stilato dal World Economic
Forum nel 2008 relativo alla competitività globale, la
Serbia si posiziona all’85esimo dei 134 posti disponibili.
Nonostante abbia migliorato la propria posizione ri-
Belgrado, Serbia
33S2B MAGAZINE | GIUGNO 2011 |
spetto al 2007 (durante il quale occupava l’86esimo po-
sto), la Serbia rimane sempre al livello medio dei paesi
dei Balcani occidentali (86esima posizione), e indietro
rispetto ad Europa centrale e dell’Est (le cui posizioni si
attestano intorno al cinquantaseiesimo posto).
Allo stesso modo, analisi della Banca Mondiale attri-
buiscono alla Serbia la 94esima posizione su 181 na-
zioni, sempre attorno alla media dei Balcani occiden-
tali. La posizione media dei paesi dell’Europa dell’Est
e centrale è attorno al 53esimo posto. Sempre secondo
il report sulla competitività globale stilato dal World
Economic Forum, gli imprenditori individuano i fattori
direttamente legati alla pubblica amministrazione come
ostacolo principale ai propri affari: amministrazione
pubblica ineffi ciente, corruzione e instabilità politi-
ca. Similmente, l’analisi “Doing Business” della Banca
Mondiale ha identifi cato come ragione principale di tale
posizione della Serbia l’ineffi cienza dell’amministrazio-
ne in merito al rilascio di licenze e permessi. La Serbia si
attesta al 171esimo posto dei 181 presenti per l’effi cien-
za nel rilascio di permessi di costruzione. Altri compiti
amministrativi rappresentano un ostacolo aggiuntivo.
Un’analisi più dettagliata del World Economic Forum
non ha classifi cato ulteriori debolezze dell’economia
serba. La Serbia è agli ultimi posti per quanto riguarda
le infrastrutture, lo sviluppo delle istituzioni e l’effi cien-
za dei beni di mercato (cioè il livello di competitività nel
mercato interno). Nonostante numerose strategie spes-
so evidenzino come il livello di educazione della forza
lavoro serba sia un vantaggio competitivo sostanziale,
l’analisi del World Economic Forum mostra come il
livello superiore di educazione e formazione in Serbia,
così come il livello di preparazione tecnologica, siano
sopra la media degli altri paesi balcanici, e sostanzial-
mente al di sotto della media dei paesi di Europa cen-
trale e dell’Est.
Questo per sottolineare che la Serbia non può permet-
tersi di dimenticare le diffi coltà politiche incontrate ne-
gli scorsi anni, ma può essere considerata come un pa-
ese per nuove opportunità, con un mercato in continua
evoluzione che offre moderne possibilità.
34 | GIUGNO 2011 | S2B MAGAZINE
COMPLEMENTARIETÀ DELLE AZIONI WEB
LAVORO ROBERTO .IT
Al giorno d’oggi la tendenza di investire su campagne social media press a basso costo può portare a dimenticare l’importanza di possedere altri strumenti web ben organizzati, in primis, il nostro corporate web site.
di Roberto Villa
Se una gran parte delle strategie di adver-
tising si concentra ancora oggi sulle inserzioni nei me-
dia tradizionali, operando simultaneamente sui nuovi
media, (social network e business network), un’altra
si orienta sulle strategie di marketing “tradizionale” a
investimento contenuto. Se è pur vero che i canali di co-
municazione tradizionali hanno un effetto ormai con-
solidato, (ad esempio sappiamo che la nostra inserzione
pubblicitaria raggiungerà per certo il lettore target), essi
comportano anche delle spese che, nonostante la diffe-
renziazione attuale dei canali comunicazionali, sono ri-
maste per lo più inalterate.
Certo le soluzioni più accessibili e più economiche si
identifi cano nelle nuove strategie di advertising tramite
i new media, i social network, ma spesso ci si concentra
su questi nuovi canali, sottostimandoli e sopravvalutan-
doli allo stesso tempo.
Da una parte, si pensa che l’utilizzo di questi nuovi me-
dia sia semplice, e si dimentica di applicare dei mecca-
nismi chiave per il corretto funzionamento di questi: la
giusta moderazione da parte degli amministratori del
social network, la scelta del “detto” e del “non detto”;
l’approccio multi linguistico e multimediale che non
viene sfruttato pienamente causa la scarsa conoscenza
del medium social da parte del suo utilizzatore.
Dall’altra si ritiene che l’azione dei social network sia
suffi ciente, sorvolando sul fatto che una gran parte dei
fruitori del mondo web è ancora legato ai mezzi tradi-
zionali, che, lasciati in funzione di un approccio a nuove
strategie, vengono gestiti in modo superfi ciale pregiudi-
cando così anche il successo dei nuovi contenitori, che
necessitano comunque di uno scheletro ben costruito
sul quale appoggiarsi.
È in questa funzione che operano gli spazi come il porta-
le LavoroRoberto.it che fornisce un servizio nell’ambito
della ricerca normativa e nella ricerca di nuovi possibili
clienti tramite pubblicità a basso costo, dando consu-
lenza nell’ambito dell’informatica e internet, fornendo
servizi a 360° alle aziende e ai professionisti.
LavoroRoberto opera offrendo servizi di pubblicità a
basso costo come i servizi SMS, e-mail, servizi di po-
sizionamento web, creazione banner, e dedicando sul
portale stesso sezioni ai professionisti e alle aziende.
La strategia vuole che si analizzino i siti web come
uno strumento chiave del marketing aziendale al fi ne
di aumentare la competitività sul mercato, ciò avviene
tramite il servizio di consulenza e creazione siti web. Si
tratta di una strategia focalizzata sulla progettazione di
uno strumento utile (il sito web) atto ad amplifi care i
contatti e le azioni commerciali, seguendo principi base,
che a volte vengono tralasciati come l’impatto visivo e
professionale, la semplicità, la velocità e la realizzazio-
ne con costi contenuti.
Per avere dei risultati duraturi a livello di impatto del
brand, è necessario poi strutturare processi di marke-
ting, di housing, hosting, VPS, PEC e implementare il
tutto con complementi audio, video, aule virtuali, Web
Radio e Web TV.
Il passo successivo e naturale una volta impostata que-
sta strategia che prevede l’utilizzo di canali differenzia-
ti, dovrebbe essere lo sviluppo di relazioni economiche
a livello internazionale per lo sviluppo dei mercati.
È infatti tramite questi mezzi complementari che la
fi delizzazione diventa un valore aggiunto che riesce a
raggiungere uno spettro molto più ampio di utenti che
si avvicinano e si affezionano al prodotto di interesse e
all’impresa che lo produce.
35S2B MAGAZINE | GIUGNO 2011 |
SALTO QUANTICO NELLA MISCELAZIONE
AGITATORI SIMPEXPer le tecniche operative più diverse come agitazione, miscelazione, omogeneizzazione, sospensione, scambiodi calore e disaerazione si rivela adatto un agitatoreche offre una tecnologia di agitazione speciale.
di Alessandro Marini
I processi di miscelazione tecnologici sono
spesso soggetti a requisiti elevati, soprattutto quando
il materiale deve essere lavorato in modo delicato ed
omogeneo, senza effetti di taglio di alcun tipo. In questo
caso l’agitatore InoJet è un’innovazione molto promet-
tente. La particolarità di questo apparecchio con dina-
mica propria a miscelazione lenta consiste nella speciale
geometria della sua girante a forma di cono. Attraverso
sofi sticati rapporti di spazio e angolo, l’agitatore realiz-
za un fl usso e una turbolenza costanti a bassa velocità
di circolazione nel tempo più breve e in modo estrema-
mente delicato per il prodotto e garantisce una miscela-
zione omogenea ottimale. Contrariamente agli agitatori
tradizionali, i fl ussi turbolenti non vengono generati dai
bordi per cui non vi sono effetti di taglio. Grazie alla
bassa velocità di circolazione (0,35 m/s), al breve tempo
di miscelazione e alla mancanza di effetti di taglio, il
materiale miscelato non subisce un riscaldamento de-
gno di nota. In questo modo è garantita una trasmissio-
ne ottimale del calore e del freddo.
Altri vantaggi sono:
• tempi di agitazione ridotti;
• nessuna formazione di schiuma: l’agitatore funzione
con tromba, ma senza penetrazione di aria;
• il risultato di agitazione omogeneo anche negli angoli;
• nessuna formazione di schiuma;
• ridotto numero di giri;
• risparmio di energia grazie ad un effetto di miscela-
zione a dinamica propria anche a bassissimo numero di
giri, il consumo di energia è ridotto fi no al 300% rispet-
to agli agitatori a pala tradizionale.
Viene inoltre risolta la problematica questione della
miscelazione in contenitori cubici, come ad esempio i
contenitori IBC da 1000 litri.
Introdotto direttamente attraverso le aperture stan-
dard, InoJet è l’unico sistema di agitazione che miscela
anche il materiale negli angoli in modo completamente
omogeneo. Non sono più necessari dispendiosi processi
di travaso e durante l’operazione di agitazione è persino
possibile procedere alla carica del contenitore.
36 | GIUGNO 2011 | S2B MAGAZINE
TRAINING & HR
IL TALENTO, I TALENTIRileggiamo la famosa Parabola del Vangelo di Matteo (una delle c.d. “economiche”), dandone una corrente visione manageriale e ricordandoci l’utile adattamento: il padrone è il datore di lavoro, il bene è il talento, il servo è il collaboratore.
di Arnaldo Vanini
“Avverrà come di un uomo che, partendo per l’estero, chiamò i suoi servi e consegnò loro i suoi beni. A uno diede cinque talenti, a un altro due, a un altro uno, a ciascuno secondo la sua capacità, e partì per l’estero.”
Il datore di lavoro distribuisce i beni aziendali tra i
suoi collaboratori; la distribuzione è sulla base delle
singole capacità; egli guarda i fatti e conosce bene i suoi
collaboratori e distribuisce in modo diverso i beni e
si aspetta che chi ha più ricevuto, più dia in ritorno di
investimento; offre comunque una possibilità anche a
chi ha meno capacità; egli è un leader che vuole allargare
il suo consenso.
“Colui che aveva ricevuto cinque talenti, lavorò con essi e ne guadagnò altri cinque. Così anche quello che ne aveva ricevuti due, ne guadagnò altri due. Colui invece che aveva ricevuto un solo talento, andò a fare una buca nel terreno e vi nascose il denaro del suo padrone.”
Ogni collaboratore “interpreta” il messaggio aziendale
ed agisce: c’è chi non vuole dare di più del dovuto, chi
ha paura di dare di più, chi dà per arrivismo, chi per
dovere, chi perché crede nell’azienda, che perché crede
solo nel suo lavoro.
“Dopo molto tempo il padrone di quei servi tornò, e volle regolare i conti con loro.”
A differenza del datore di lavoro attuale che vuole
risultati immediati spesso impossibili, il “datore di
lavoro” della Parabola investe nella risorsa “tempo” per
verifi care i risultati delle sue scelte, secondo le esigenze
dell’impresa.
“Colui che aveva ricevuto cinque talenti, ne presentò altri cinque, dicendo: Signore, mi hai consegnato cinque talenti; ecco, ne ho guadagnati altri cinque. Bene, servo buono e fedele, gli disse il suo padrone, sei stato fedele nel poco, ti darò autorità su molto. Presentatosi poi colui che aveva ricevuto due talenti, disse: Signore, mi hai consegnato due talenti; vedi, ne ho guadagnati altri due. Bene, servo buono e fedele, gli rispose il padrone, sei stato fedele nel poco, ti darò autorità su molto.”
Alla resa dei conti, i collaboratori presentano il loro
lavoro; il “datore di lavoro” della Parabola non chiede
a nessuno come e cosa abbia fatto per fare fruttare i suoi
beni; guarda il risultato fi nale; si fi da; i due collaboratori
hanno raddoppiato le loro capacità perché sostenuti dalla
fi ducia del datore di lavoro e dalle loro abilità; hanno
azionato i loro punti di forza, producendo ricchezza per
la loro impresa; hanno pensato all’obiettivo.
“Venuto infi ne colui che aveva ricevuto un solo talento, disse: Signore, so che sei un uomo duro, che mieti dove non hai seminato e raccogli dove non hai sparso; per paura andai a nascondere il tuo talento sotterra; eccolo qui.”
Il terzo collaboratore non considera il datore di lavoro
come un imprenditore; gli altri due (più del 50%), invece,
lo vedono con occhi diversi; il terzo collaboratore non
rischia, non investe, protegge il presente, si limita ad
una rendita di posizione; la fi ducia non gl’interessa;
vede il datore di lavoro solamente come una persona
che vuole guadagnare per sé.
“Il padrone gli rispose: Servo malvagio e poltrone, sapevi che mieto dove non ho seminato e raccolgo dove non ho sparso; avresti dovuto affi dare il mio denaro ai banchieri e così, ritornando, avrei ricuperato con l’interesse.”
Il datore di lavoro si riconosce nel suo sogno d’impresa;
deve produrre ricchezza da distribuire a chi crede.
“Toglietegli dunque il talento e datelo a quello che ha dieci talenti. Perché a chiunque ha, sarà dato e sarà nell’abbondanza; ma a chi non ha, sarà tolto anche quello che ha.”
Le capacità personali hanno un “peso”, cioè sono un
“talento” (“peso” è l’origine greca del termine “talento”
ed esse sono per tutti; per competere con tutti, bisogna
dare il massimo; saranno i risultati a decidere; chi avrà
37S2B MAGAZINE | GIUGNO 2011 |
CULTURA D’IMPRESA CON IL METODO
ABBEY PROGRAMME“Ora et labora” è il motto dei monaci benedettini e la loro Regola, che ha 1500 anni di storia, è un vero e proprio manuale di management in grado di traslare insegnamenti concreti ed efficaci ancora oggi.
di Paolo G. Bianchi
operato con il suo talento potrà raccogliere; se non potrà
raccogliere, sarà quantomeno in serenità d’animo.
“E questo servo inutile, gettatelo nelle tenebre che sono all’esterno; là sarà il pianto e lo stridore dei denti.”
Un gesto duro e ricorrente al giorno d’oggi, va interpretato.
È diffi cile condividere l’impresa con le sue visioni.
La chiave di questa “alta formazione
evangelica-manageriale” è che i primi due collaboratori
non chiedono nulla; lavorano con intelligenza e
fi ducia; il terzo ha paura e non agisce; il paradosso è
che, secondo le regole, lui può essere corretto, gli altri
troppo aggressivi. La Direzione Risorse Umane ha
la missione di “coltivare” la “risorsa” e le “risorse”,
organizzandole; in più, deve accrescere la fi ducia nel
lavoro, incrementare il talento, quindi il “peso” che la
risorsa ha nell’Organizzazione; ancora, la Direzione
HR deve ispirare una prestazione senza paura, bensì
con quel coraggio che è forza e prudenza insieme;
perciò l’intelligenza, la fi ducia, il coraggio, lo spirito di
sacrifi cio sono i veri talenti di cui oggi c’è bisogno.
Benedetto, nella sua Regola, era
molto realistico e non voleva che il monastero fosse
un’economia chiusa, ma aperta al mondo esterno per
scambi commerciali e culturali. Per questo la Regola
è un manuale di management: deve tenere presente
aspetti di organizzazione interna, ma anche modalità
con le quali governare gli scambi con l’esterno.
A tutto questo attinge il metodo Abbey Programme,
una formazione esperienziale innovativa. Si svolge
all’interno delle principali abbazie benedettine.
Ha come particolarità l’uso e lo studio della Regola e i
partecipanti vivono le giornate del corso integrandosi
con i ritmi e le consuetudini della comunità ospitante.
Un manager può quindi “allenarsi” a scoprire nel
monastero un “nuovo prototipo di azienda” attraverso
l’analisi guidata e approfondita di alcuni capitoli della
Regola. Questo delinea i principi per una migliore
condivisione del lavoro di gruppo, una comunicazione
portata ai massimi livelli di effi cacia e una leadership
rispettosa delle ambizioni di ciascuno, sempre con una
grande attenzione per “gli altri”, cercando di valorizzare
il più possibile “il senso del tempo”.
La sfi da è quella di riportare l’uomo al centro dei
processi e i processi al servizio dell’uomo. Questo può
avvenire solo riconsiderando il proprio ruolo aziendale
e personale in relazione agli altri. Le persone imparano
ad adattarsi più facilmente e con più consapevolezza
ai cambiamenti organizzativi. I risultati fi nora raccolti
sono di imprenditori e dirigenti più attenti ad individuare
strategie aziendali alternative, i gruppi aziendali più
collaborativi con una comunicazione più effi cace, il
tempo è maggiormente valorizzato, l’approccio al
lavoro più positivo e propositivo.
Il metodo Abbey Programme prevede tre moduli
progressivi di tre giorni ciascuno con gruppi di 6/10
partecipanti max per permettere a tutti di comprendere
e apprezzare lo stile di vita monastico.
Il metodo Abbey Programme e le esperienze di chi ha già
partecipato sono argomento del libro “Ora et Labora,
la Regola Benedettina applicata alle strategie d’impresa
e al lavoro manageriale”, (ed Xenia, Milano).
38 | GIUGNO 2011 | S2B MAGAZINE
PROTAGONISTI IN GIUGNO A LUGANO
FISCALITÀ INTERNAZIONALEE TRADINGONLINEA Lugano due incontri per l’alta finanza:Lugano International Fiscal Forum (6-7 giugno)dedicato alla fiscalità internazionale eLugano Trading Forum (9-10 giugno)dedicato agli strumenti di investimentoderivati e al trading online.
di Riccardo Esposito
INVESTIRE LEGALMENTE - Il Lugano International Fiscal Forum (LIFF, 6 e 7 giugno) sarà l’occasione per
una serie di rappresentanze di paesi europei ed extra-europei e per le più importanti fi duciarie ticinesi, esperte in
materia fi scale, di far conoscere una vasta gamma di agevolazioni e servizi a imprenditori, investitori e consulenti,
ed è importante sottolinearlo, nell’assoluto rispetto delle regole e dei patti bilaterali esistenti. Seguirà poi il Lugano
Trading Forum (LTF, 9 e 10 giugno) dedicato al trading online e a una serie di strumenti di investimento (ETF, covered
warrant, opzioni, certifi cati, bond strutturati …). Le manifestazioni ospiteranno una serie di seminari e conferenze
specializzate, e la partecipazione da parte dei visitatori sarà assolutamente gratuita, previa registrazione sui rispettivi
portali www.luganofi scalforum.ch e www.luganotradingforum.ch. Nel caso del LIFF, l’obiettivo è quello di creare
non solo un’occasione di incontro tra alcuni dei maggiori esperti in materia fi scale, ma grazie alla collaborazione
con alcune importanti associazioni di imprenditori (Swiss Business Group, Start2Business, l’associazione delle PMI
svizzere e varie Camere di Commercio internazionali) si è voluto garantire anche la fondamentale presenza di un nutrito
numero di imprenditori interessati ad approfondire i benefi ci derivanti dall’internazionalizzazione, trasformando la
manifestazione in una vera e propria occasione di business per tutti i partecipanti.
LUGANO - In Ticino sono previste due importanti manifestazioni: il Lugano International Fiscal Forum
(6-7 giugno 2011) dedicato a tematiche sulla fi scalità internazionale, e il Lugano Trading Forum (9-10 giugno 2011)
dedicato agli strumenti di investimento derivati e al trading online.
39S2B MAGAZINE | GIUGNO 2011 |
6-7 GIUGNO 2011LUGANO INTERNATIONALFISCAL FORUM (LIFF)
ORGANIZZATORE“The Lantern” Research Sagl
COLLABORATORISwiss Business GroupStart2Business
ESPOSITORI & SPONSORSKV (associazione delle PMI svizzere), Unione Fiduciaria SpA, Swiss Valor Advisory SA, Safigest SA, Swiss Business Group, Start2Business, Westor Finance Establishment, Company Protection, Ticyweb, Haus Idea, Shirkah Finance.
TRADING ONLINE - Per quanto riguarda il LTF, invece, la
manifestazione rappresenterà un’opportunità unica per aprire il mercato
ticinese ad alcuni dei maggiori operatori fi nanziari internazionali, non solo
incrementandone le già elevate professionalità, ma anche contribuendo a far
crescere il grado di sofi sticazione fi nanziaria della piazza. Anche in questo
caso l’organizzazione si avvarrà di alcune importanti collaborazioni, tra cui
quella con Borsa Italiana – London Stock Exchange e TS Investing, società
ticinese di trading online. Queste iniziative nascono dal saper ascoltare il
mercato. Da una parte il Canton Ticino alla ricerca di una maggiore apertura
e di una nuova caratterizzazione, dopo le note vicende legate agli scudi fi scali.
Dall’altra parte, una serie di operatori internazionali di primissimo livello,
i quali si erano resi conto di avere fi liali in tutto il mondo, ma nemmeno
un uffi cio di rappresentanza in un mercato interessante come quello del
Canton Ticino. Da queste due considerazioni è nata appunto l’idea di
organizzare una grande manifestazione che permettesse a tutti gli operatori
internazionali (grandi banche, fondi, emittenti …) e ai nostri private banker,
money manager, consulenti fi scali e/o aziendali, trader, imprenditori di
incontrarsi e, tutti insieme, di crescere. Queste nuove occasioni di incontro
e di business si rivolgono mediante il LIFF ai numerosi Fiduciari, Family
Offi ce, Money Managers, Società di Asset Management, Traders, Private
Bankers, Corporate Finance Advisors e HNWI, i quali rappresentano la
struttura portante del nostro mercato, mentre LTF sarà caratterizzato dalla
presenza di operatori del trading online, emittenti di strumenti derivati ed
istituzioni fi nanziarie internazionali.
9-10 GIUGNO 2011LUGANO TRADINGFORUM (LTF)
ORGANIZZATORE“The Lantern” Research Sagl
COLLABORATORIBorsa ItalianaLondon Stock ExchangeTS Investing
ESPOSITORI & SPONSORMacquarie Oppenheim, Euro TLX, SFOA (Swiss Futures and Options Association), Trading Library, Swiss Business Group, Start2BusinessSKV (associazione delle PMI svizzere),Pro Aurum, Westor Finance Establishment
The Lantern Reserchwww.lanternresearch.com
Lugano Fiscal Forumwww.luganofiscalforum.ch
Lugano Trading Forumwww.luganotradingforum.ch
Borsa Italianawww.borsaitaliana.it
Tsi Investingwww.tsinvesting.com
Start 2 Businesswww.starttobusiness.com
Swiss Business Groupwww.swissbg.ch
KMUverbandwww.kmuverband.ch
Proaurumwww.proaurum.it
Sfoawww.sfoa.org
Unione Fiduciariawww.unionefiduciaria.it
Safigestwww.safigest.com
SVAdvisorywww.svadvisory.com
Westorwww.westor.com
Ticywebwww.ticyweb.ch
Shirkah Financewww.shirkah-finance.com
PER INFORMAZIONITHE LANTERNRESEARCH SAGL
Riccardo Esposito+41 (0) 91 911 51 42/46events@lanternresearch.com
40 | GIUGNO 2011 | S2B MAGAZINE
8-9 SETTEMBRE 2011
ELEVATOR PITCH organizzato da SKV
Hotel Panoramica Cadro - via Dassone, 6965 - Cadro, Lugano (CH)Tel: +41 (0) 91 913 90 30 • Fax: +41 (0) 91 913 90 39info@elevator-pitch.ch • www.elevator-pitch.ch • www.kmuverband.ch
Elevator Pitch è la più grande fi era di settore svizzera per tutte le imprese che:
• desiderano ampliare la propria attività;
• sono alla ricerca di nuovi canali per la vendita dei propri prodotti e/o servizi;
• sono intenzionate a spostare altrove la propria produzione;
• sono alla ricerca di nuovi prodotti e progetti;
• desiderano individuare nuovi clienti;
• ricercano investitori interessati a nuovi prodotti e nuovi progetti.
L’evento si terrà dall’ 8 al 9 di settembre a Cadro, Lugano, e ospiterà 250
espositori e oltre 1000 visitatori.
Tutti i partecipanti potranno trarre vantaggio dalla presenza di interessanti
aree tematiche, forum organizzati da esperti e zone d’incontro per il
business networking. Gli espositori potranno inoltre benefi ciare della
partecipazione di diverse tipologie di visitatori, interessati a produrre, a
distribuire beni e servizi o a individuare nuovi progetti da fi nanziare.
L’evento avrà risonanza internazionale e attirerà imprese provenienti da
Svizzera, Italia, Germania, Austria, Turchia, Cina, Emirati Arabi Uniti ed
Europa centrale.
La particolarità dell’evento è quella di aver scelto una location diversa
da quella delle precedenti edizioni, per la prima volta l’associazione
organizzatrice dell’evento SKV Schweizerischer KMU Verband -
Associazione svizzera per le PMI, ha deciso di organizzare l’evento nel
Canton Ticino in modo da avvicinarsi alle imprese italiane per coinvolgere
in un’attività di matching non solo con le imprese del territorio svizzero ma
anche con una serie di attori internazionali, date le aree a tema predisposte.
L’area fi eristica è così predisposta, divisa in aree dedicate ai vari paesi
ospitati e alle varie organizzazioni, il tutto verrà accompagnato da
workshop tematici, aree di matching, e presentazioni.
Per informazioni relative alla partecipazione come espositori, sponsor,
partner, e visitatori, è stato creato il sito dedicato www.elevator-pitch.ch,
dove sarà inoltre possibile visualizzare le novità relative all’evento.
41S2B MAGAZINE | GIUGNO 2011 |
Perché partecipare ad Elevator Pitch?Elevator Pitch si presenta come un evento di matching ovvero di scambio e
incontro. Questo signifi ca che la stessa fi losofi a adottata dagli organizzatori
è quella di offrire uno spazio dove la comunicazione venga facilitata tra
gli espositori di diversi paesi, ci si reca per conoscere e condividere, e non
soltanto per mostrare. Questo signifi ca che anche gli espositori stessi e
i partecipanti in generale sono predisposti al dialogo, allo scambio, alla
conoscenza reciproca, ad un matching utile e mirato.
In che cosa Elevator Pitch si differenzia dagli altri eventi?La partecipazione ad un workshop comporta l’assimilazione di
informazioni che possono anche esserci estremamente utili, prima in una
fase “passiva” dove colui che illustra l’argomento ha tutta l’attenzione
rivolta a sé e poi in una fase attiva, dove lo speaker concede agli
interlocutori l’approfondimento e la conoscenza reciproca.
In una fi era “tradizionale” la priorità è quella di mostrare il proprio
prodotto/servizio, forte è l’impatto grafi co, poiché è necessario cogliere
l’attenzione anche dal punto di vista visivo, per emergere e cercare di
interloquire con possibili investitori, clienti, potenziali partner.
Un “pitching” è invece un evento in qualche modo “democratico” dove la
presenza può limitarsi ad un semplice stand, e dove tutti i partecipanti e i
presenti sono predisposti alla conoscenza e all’approfondimento.
È qui che entra in gioco il coraggio di presentarsi, e viene premiato.
Perchè Elevator Pitch si svolgerà in Ticino?Il Ticino è una regione vicina all’Italia, sia a livello geografi co che per
similarità culturali.
Questa volta si è voluta prestare attenzione alle imprese italiane che
desiderano conoscere l’ambiente business svizzero, portando a loro
l’evento, rendendolo accessibile anche a livello di distanze, e popolandolo
allo stesso tempo di imprese provenienti da diverse regioni e aree, non solo
residenti sul territorio elvetico.
Questo approccio mostra quanto gli organizzatori dell’evento, in primis
SKV l’Associazione Svizzera delle PMI, tenessero ad avvicinare una
realtà business come quella elvetica al territorio italiano, così da rendere
l’evento accessibile a piccoli e medi imprenditori che ritengano opportuno
approcciarsi all’ambiente svizzero e di farlo in modo guidato e sicuro.
42 | GIUGNO 2011 | S2B MAGAZINE
EVENTI & WORKSHOP DA START 2 BUSINESS
Start2Business ha il piacere di presentare l’evento “Lugano
International Fiscal Forum (LIFF)”, il primo forum organizzato nella Svizzera
italiana (Canton Ticino) dedicato a questioni di tassazione internazionale e a tutte le
opportunità per gli imprenditori e le possibilità di investimento.
Il Forum avrà sede presso l’esclusivo Hotel De La Paix, nei giorni 6 e 7 giugno 2011.
Oltre all’area espositiva dedicata nella sala congressi dell’Hotel, ospiterà numerose
conferenze e seminari specializzati sugli argomenti principali trattati dal forum.
Start2Business parteciperà all’evento organizzato da “The Lantern” Research, un
network, a rapido sviluppo internazionale, di analisti fi nanziari indipendenti, i quali
offrono i loro servizi all’intera comunità fi nanziaria.
6-7 GIUGNO 2011LUGANO INTERNATIONALFISCAL FORUM (LIFF)
Hotel De La Paix Via Cattori, 18 6901 Lugano (CH)
events@lanternresearch.comwww.lanternresearch.com
Il “Lugano Trading Forum (LTF)” è il primo forum dedicato agli
strumenti di investimento e al trading online ad essere organizzato in Svizzera
italiana (Canton Ticino). La manifestazione, che si terrà a Lugano il 9 e il 10 giugno
2011, ospiterà una serie di conferenze specializzate e disporrà inoltre di uno spazio
espositivo posto nell’area congressi della splendida struttura dell’Hotel De La Paix.
La manifestazione sarà principalmente rivolta ad attrarre: gli appassionati del trading
online provenienti anche da varie parti della Svizzera e dell’Italia, i quali potranno
approfondire le loro conoscenze circa le tecniche di trading più all’avanguardia; i
neofi ti residenti in Canton Ticino che si avvicinano a questa attività per la prima
volta e che avranno l’opportunità di conoscere i primi rudimenti; fi duciari, fi nanziari,
money managers, private bankers e vari altri partecipanti di alto livello sempre
interessati a conoscere le ultime novità in materia; numero HNWI e “globalisti”
presenti nell’area, la cui principale attività è la gestione del proprio denaro, depositato
presso le banche della piazza ticinese.
9-10 GIUGNO 2011LUGANO TRADINGFORUM (LTF)
Hotel De La Paix Via Cattori, 18 6901 Lugano (CH)
events@lanternresearch.comwww.lanternresearch.com
Abbey Programme studia il modello di gestione aziendale descritto
nella Regola Benedettina e utilizzato dai monaci. Questo modello, antico di 1500
anni, è estremamente pratico e coniuga tra loro l’attività lavorativa, l’aggiornamento
continuo, il tempo libero, la vita individuale e in gruppo.
Non a caso la Regola Benedettina è stata defi nita il primo manuale di management
della storia ed è materia di studio nelle più grandi università e scuole di direzione
aziendale del mondo. Il corso è articolato in tre giornate (arrivo in Abbazia il 21
giugno, martedì, entro le 17:30 - chiusura del corso il 23, giovedì, verso le 18:00)
presso l’Abbazia Benedettina di Praglia (Padova). Abbey Programme non è un ritiro
spirituale o di preghiera o solo una formazione in un luogo particolare. È un’esperienza
fuori dagli schemi tradizionali perchè è basato sulla completa “immersione” dei
partecipanti nella vita del Monastero. Paolo G. Bianchi, il formatore che dirige il
corso, è la guida, l’interfaccia e il punto di collegamento tra i due mondi.
21-23 GIUGNO 2011CULTURA DI IMPRESAE VALORI DELL’UOMOIL MODELLO DELLA REGOLA BENEDETTINA
Abbazia di Praglia Via Abbazia di Praglia, 16 - 35037Bresseo di Teolo, Padova (ITA)
+39 328 87 55 091
info.studiobianchi@gmail.comwww.formazionezero.blogspot.com
43S2B MAGAZINE | GIUGNO 2011 |
EVENTI & WORKSHOP DA SKV
30 GIUGNO 2011MATCHING PER PMI
World of Coffee Kaffeeweltstrasse, 1
4626 Niederbuchsiten (CH)
info@kmuverband.chwww.kmuverband.ch
SKV, Associazione Svizzera delle PMI, con sede principale a Zurigo
e sede secondaria presso gli uffi ci di Swiss Business Group a Lugano, promuove una
serie di incontri di Matching per le imprese, volti al potenziamento dei contatti per
le aziende in vista di sviluppi negli affari. Ad ogni evento partecipano più di cento
imprese ed imprenditori che si presentano. È quindi possibile riservare un tavolo per
la presentazione della propria azienda, al costo di CHF 75.- . Il costo del biglietto
d’ingresso per i soli visitatori è di CHF 10.- .
Il prossimo di questi incontri si terrà a Niederbuchsiten il 30 giugno 2011, dalle ore
19.00 alle ore 22.30.
EVENTI & WORKSHOP DAL MONDO
1-5 GIUGNO 2011INTERNATIONAL DESIGN
FESTIVAL BERLIN
Flughafen Berlin Tempelhof Platz der Luftbrücke, 5
10178 Berlin (DE)
office@dmy-berlin.comdmy-berlin.com
Il DMY International Design Festival Berlin si terrà nella suggestiva
cornice architettonica dell’aeroporto di Berlino, il Tempelhof. L’esposizione centrale
mette in mostra opere pioneristiche e avanguardiste di oltre cinquecento designer
professionisti, marchi e nuovi talenti.
Focalizzandosi sul design come un sistema circolare completo, l’esposizione centrale
è accompagnata da un ampio programma di esibizioni ed eventi satellite come i
Designer Talks, Lectures, Open Design e un Material Workshop, un Award Show e
numerosi eventi di networking.
Abbazia di Praglia, Padova
44 | GIUGNO 2011 | S2B MAGAZINE
EVENTI & WORKSHOP DAL MONDO
La sesta conferenza internazionale sulle tecnologie dell’Internet del
futuro si svolgerà dal 13 al 15 giugno 2011 in Corea del Sud.
L’obiettivo dell’evento è promuovere la collaborazione internazionale nel campo
della ricerca sull’Internet del futuro, trattando argomenti quali l’architettura Internet
di tipo “clean slate” (tabula rasa), i nuovi protocolli di rete e i relativi testbed di rete
programmabili su scala globale.
“Internet del futuro” è un concetto generale usato per indicare le attività di ricerca
che in tutto il mondo si occupano dello sviluppo dell’Internet originale. Gli approcci
dei ricercatori spaziano da modifi che evolutive graduali e di modesta entità a
riprogettazioni complete (“clean slate”) e principi di architettura, in cui le tecnologie
applicate non saranno limitate da paradigmi o standard esistenti come il networking
client-server, il quale potrà ad esempio trasformarsi in una serie di strutture paritarie
cooperative. Gli aspetti non tecnici dell’Internet del futuro riguardano una molteplicità
di campi, tra cui l’economia, le aziende e l’ambiente.
Gli studi sull’Internet del futuro sono generalmente di lungo periodo, poiché
necessitano di molti anni prima di fornire risultati signifi cativi o condurre a
un’applicazione pratica.
13-15 GIUGNO 2011VI CONFERENZA INTERNAZIONALE SULLE TECNOLOGIE DELL’INTERNET DEL FUTURO
KyoYuk MunHwa Hoekwan Hotel 202 Yangjae 2-dong, Seocho-gu 137-704 Seoul (ROK)
acmhelp@acm.orghttp://fif.kr/cfi/2011/
La mondiale mostra d’arte internazione per opere moderne e
contemporanee, Art Basel, ospita quasi treceto gallerie di punta provenienti dal
Nord America, America Latina, Europa, Asia ed Africa. Più di duemilaecinquecento
artisti, dai maestri più importanti dell’arte moderna alle stelle emergenti dell’ultima
generazione sono rappresentate nelle sezioni multiple della mostra.
La mostra include dipinti, sculture, disegni, installazioni, fotografi e, video della più
alta qualità artistica.
15-19 GIUGNO 2011ART 42 BASEL
Messe BaselMesseplatz 4005 Basilea (CH)
info@artbasel.comwww.artbasel.com
45S2B MAGAZINE | GIUGNO 2011 |
46 | GIUGNO 2011 | S2B MAGAZINE
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