VENEZUELA. Dati generali Nome ufficiale: Repùblica Bolivariana de Venezuela Nome del paese:...

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VENEZUELA

Dati generali

• Nome ufficiale: Repùblica Bolivariana de Venezuela

• Nome del paese: Venezuela

• Posizione: lat 12° nord 1°nord circa

long 59° ovest 73°ovest circa

• Superficie: 916.445 kmq

• Popolazione: 22.621.491 ab

• Densità: 27 ab/kmq

• Lingua: spagnolo 90%, indios 6%, altro 4%

• Religione: cattolica 92%, protestanti 5%, altro 4%

• Moneta: Bolivar venezuelano

• Gruppi etnici: mettici 67%, spagnoli (bianchi) 21%, africani (neri) 10%, amerindi 2%

• Tipo di stato: Repubblica Federale Presidenziale

• Presidente: Hugo Rafael Chàvez Friàs

• Capitale e altre città: Caracas, la capitale, la Guayana, Bolivar, Merida e Gran Sabana

• Isole: le più importanti sono “Los Roques” e “Isla Margarita”

STORIA DELLO STATO

• 1498: arrivò Cristoforo Colombo

• 1520: gli Spagnoli fondarono i primi insediamenti

• 1567: fu fondato l’insediamento dell’odierna Caracas

• 1717: il Venezuela fu suddiviso in: - il vicereame con il Perù

- l’Audiencia di Santo Domingo• 1783: venne creata la sovrintendenza

della nazione• Inizi del 19° sec: sviluppo movimento

indipendentista

• 1806: primo tentativo di insurrezione fallito• 1810: Simon Bolivar e Francisco de Miranda

liberarono il Venezuela• 1811: indipendenza dello Stato• 1819: istituita la Repubblica federale della

Grande Colombia• 1821: indipendenza grazie alla definitiva

vittoria di Bolivar sugli Spagnoli• 1830: l’unione si sciolse e il Venezuela si

costituì come repubblica indipendente

ASPETTO FISICOIl territorio del Venezuela si può dividere in tre

fondamentali sezioni:

– La regione montuosa del sistema andino a ovest e a nord-ovest

– Le pianure del bassopiano continentale Ilanos al centro, attraversate dal fiume Orinoco

– Il penepiano dello scudo della Guayana a est

Le coste sono basse, tranne nella parte centrale. Le montagne sono incise dal Golfo del Venezuela

e giungono a picco nel mare. Le acque del lago Maracaibo, il più grande lago

dell’America meridionale, sono dolci e il passaggio tra il lago e il mare è profondo solo 3m. Il

sottofondo di questo lago è ricco di petrolio.

La più importante cordigliera è quella della Merida: la Cordigliera di Merida. Alle sue spalle si apre una pianura attraversata dal fiume Orinoco. A sud del fiume s’innalza il Massiccio della Guayana. A sud-est si estende la regione di Gran Sabana. Questa

regione ha più di cento formazioni rocciose: i Tepuis, montagne dalla cima piatta e le pareti ripide. Il paesaggio è vario e discontinuo.

Le Ande locali costituiscono l’appendice nord-orientale del sistema montuoso, dove si smembrano in catene più piccole.

Il monte più alto è il Pico Bolivar, con i suoi 5.007 m. I due principali allineamenti montuosi sono la Sierra di Perijá e la Cordigliera di Mérida .

• PIANURE: La regione dei Ilanos è ampia 300.000 km/q.

I FIUMI

Il più lungo fiume del Venezuela è l’Orinoco (2.140km, bacino di 948.00km/q), è il terzo fiume dell’America meridionale.

L’Orinoco è ricco d’acqua, ha tanti affluenti ed è difficilmente percorribile perché è interrotto da cascate e rapide.

La più alta cascata al mondo il Salto Angel misura 982m ed è formata da un affluente dell’Orinoco, il Caronì.

Altri fiumi sono il Tocuyo, che si getta nel Mare delle Antille, e il Catatumbo che sfocia nel lago di Maracaibo.

Il CLIMA

Il Venezuela presenta un clima equatoriale. Le precipitazioni sono soprattutto nell’area meridionale guyanense.

I llanos hanno un clima tropicale a due stagioni, piovosa quella estiva e asciutta quella invernale.

Nelle coste il clima è simile a quello guyanense.

ECONOMIA

Fino alla fine degli anni ’90, l’economia venezuelana, adottò il “libero mercato”.

Agli inizi del 2000 l’economia ha avuto un cambiamento drastico grazie ad una politica differente che è quella dello Stato totalitario con una vera e propria rivoluzione: questa prevede che lo Stato sia il maggior proprietario del petrolio.

ECONOMIA ATTUALE

EFFETTI POSITIVI: la crescita del PIL è stata del 2,7 nel 2001 e grazie al continuo aumento del costo del petrolio l’economia è migliorata.

EFFETTI NEGATIVI: i mass-media ritengono che, dopo la rivoluzione, l’economia venezuelana si sia ritrovata in un stato di crisi sia economico sia sociale.

PUNTO DI VISTA SOCIALE

• Il 25% dei lavoratori non ha nessun tipo di sicurezza sociale;

• Il 20% delle famiglie non ha uno stipendio fisso;

• Più del 50% delle famiglie non ha la possibilità di ricevere i servizi idrici;

• L’89% dei bambini da 0 ai 15 anni sono in uno stato di povertà molto grave;

• Il 70% degli elementi che si consumano in Venezuela provengono da Paesi esteri.

I TRE SETTORI

I diversi settori

Secondario

24%

Terziario

66%

Primario

10%

SETTORE PRIMARIO: l’agricoltura non ha fatto progressi come in Europa, infatti usano ancora i sistemi del passato. Le terre non sono molto produttive: molti prodotti alimentari vengono importati dagli Stati Uniti e dalla Colombia. Le principali piantagioni sono quelle caffè, cacao, tabacco,

canna da zucchero,

cotone e vaniglia.

La pesca e

l’allevamento sono

molto più sviluppati.

SETTORE SECONDARIO: questo settore è molto ricco. È una delle nazioni che ha maggiori depositi petroliferi e i principali giacimenti sono situati a Maracaibo, Falcon, Barinas e a Maturin.

Altre risorse: bauxite

(alluminio), zinco, rame,

piombo, argento, oro,

diamanti, titano e

molte altre.

Principali industrie: ferro, gas, acciaio, elettricità, alimentari, tessili e calzaturifici.

SETTORE TERZIARIO: il turismo non è molto sviluppato nonostante ci siano belle spiagge, isole e montagne. Non ci sono impianti adatti per le attività turistiche: pochi hotel, il paese non è abituato a ricevere visitatori e non c’è sicurezza.

PUNTI DI DEBOLEZZA

• burocrazia statale molto lenta;

• servizi pubblici non adeguati;

• rinnovamento delle infrastrutture in ritardo;

• forte evasione fiscale;

• valuta debole.

CURIOSITA’CUCINA VENEZUELANA: è varia e ricca, sulla costa

abbondano il pesce, i crostacei e i frutti di mare, all’interno

è più diffusa la carne

bovina, di maiale e le verdure.

Il piatto tipico è il Pabellon.

La produzione di frutta tropicale

è ottima. Tra le bevande che si usano più frequentemente c’è la coca-cola, la sprite, l’aranciata e la birra Cerveza; tra gli alcolici c’è il Rum, l’Aguardiente e il Calentado.

SPORT: Baseball:

c’è la squadra “Leones del Caracas” fondata nel 1942.

Ha vinto ben 16

titoli del Campionato

di Baseball.

• Calcio: si ricordi Massimo Margiotta, giocatore e che gioca nel Frosinone e nella Nazionale venezuelana. Poi altri che giocano nella Nazionale venezuelana sono Fernando Amorebieta, Juan Fernando Arango Sàenz, Alejandro Konaker,

Gabriel Konaker,

Giancarlo Maldonado

Marreno, Josè

Cortegoso, Miguel

Vitali.

• Pallacanestro: c’è un cestista molto noto: Oscar Torres, che gioca come ala piccola nella Nazionale venezuelana.

INNO NAZIONALE: L’inno nazionale è un canto epico e s’intitola

“Gloria al Bravo Pueblo”. Il presidente Guzmàn Blanco lo dichiarò Inno nazionale il 25 maggio 1881.

VIAGGIO!!• DOCUMENTI: è sufficiente il passaporto valido

per almeno 6 mesi dalla data di ingresso nel Paese

• VACCINAZIONI: nessuna vaccinazione è obbligatoria, ma è consigliata fare quella contro la febbre gialla e la profilassi antimalarica per chi si reca in Amazzonia e sul Delta dell’Orinoco

• FUSO ORARIO: l’ora di Caracas è –5 ore rispetto a Roma, mentre nel periodo legale la differenza è di -6

Itinerario: 1^giorno: Italia/Caracas

2^giorno: Caracas/Canaima 3^giorno: Canaima4^giorno: Canaima/Puerto Ordaz/Delta

dell’Orinoco5^giorno:Delta dell’Orinoco6^giorno: Delta dell’Orinoco/Purto

Ordaz/Caracas7^giorno: Caracas/Los Roques

8^giorno: Los Roques

9^giorno: Los Roques

10^giorno: Los Roques

11^giorno: Los Roques/Isla Margarita/Los Roques

12^giorno: Los Roques/Isla de Coche/Los Roques

13^giorno: Los Roques/Caracas/Bolivar

14^giorno: Caracas/Italia

15^giorno: Italia

CANAIMAQuesto villaggio è popolato da circa 1200

abitanti. Gode di una spettacolare posizione sulla laguna.

Da qui sono possibili due bellissime escursioni:

SALTO ANGEL LAGUNA di CANAIMA

SALTO ANGEL

LAGUNA di CANAIMA

Questa laguna è formata dal Rio Carrao, dove forma una serie di bellissime cascate. La laguna e la sabbia hanno un

colore rosato, mentre le acque

delle cascate sono sfumate e

variano dal colore giallo al marrone.

FINE!!

Elaborato da

JESSICA FAVA

con l’aiuto

della professoressa DE MARCHI.

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