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presentazione sulla scuola ospedale a Porte Aperte sul Web 2009
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Virginia AlbertiPorte Aperte sul Web-Giornata Aperta 2009
IT Gentileschi - 11 maggio 2009
Lo scenario della scuola ospedale
Virginia Alberti - ITIS e LST B.Castelli Brescia 2
Sempre piu’ spesso ogni istituto scolastico si trova a dover gestire “casi” di studenti “lontani” dalle lezioni curricolari ordinarie in presenza per motivi di salute legati a lungodegenze e/o day hospital ricorrenti con prescrizioni di “non frequenza” che sfociano rispettivamente in adesioni alla scuola in ospedale e/o all’istruzione domiciliare.
Lo scenario della scuola ospedale
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La scuola, in questo contesto gioca un ruolo fondamentale e così lo giocano anche la scuola in ospedale e le nuove tecnologie (ICT).
Le ICT in soccorso?
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La proposta formativa si avvale dell’aiuto/supporto delle ICT nella didattica curricolare degli studenti malati, integrando diversi strumenti, soprattutto del Web 2.0, per :
• rispondere, comunque, alle esigenze formative dei discenti e
Le ICT in soccorso?
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• favorire e soddisfare il dialogo educativo con la scuola di provenienza, considerando l’allievo al centro del proprio percorso d’apprendimento, anche, in realtà di malattia e sofferenza .
Dal punto di vista dello studente malato
Lo studente , che usufruisce del servizio di scuola in ospedale e /o d’istruzione domiciliare, è solitamente uno studente lungodegente con grave patologia o trauma importante che sente la necessità di rimanere in contatto con la realtà quotidiana, con la scuola, i compagni di classe e gli amici.
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Dal punto di vista dello studente malato
Se adolescente, il discente è “un digital native” che dispone di cellulare e, spesso, di notebook alla ricerca, se lungodegente, di connessione per chattare con i compagni su MSN, per avere i compiti e condividere appunti. La sua modalità d’apprendere è “ipertestuale”
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Dal punto di vista dei docenti del CDC
I docenti, del CdC di provenienza dell’alunno coinvolto in scuola in ospedale o soggetto ad istruzione domiciliare, si sentono inizialmente spaesati, e nonostante attenzione , impegno e professionalità
Il genitore coinvolto da una malattia del figlio che comporta lungodegenza o istruzione domiciliare è, generalmente, un genitore sensibile, attento e motivato
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Dal punto di vista dei genitori
Dal punto di vista dei docenti del CDC
necessitano di indicazioni e devono essere orientati e consigliati adeguatamente nelle scelte formative dal docente ospedaliero, mediatore , spesso, tra medici e insegnanti curricolari.
Il genitore si attiva sia ad organizzare le procedure previste sia a fornire e/o reperire, comunque, (si legga pc e connessione) gli strumenti adeguati a supporto dell’attività scolastica durante la malattia.
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Dal punto di vista dei genitori
Dal punto di vista del docente ospedaliero
E’ un docente che assume ruoli di facilitatore, mediatore, scaffolding, tutor, e-tutor,… ma che si caratterizza per un’estrema sensibilità, dinamicità, elasticità nello svolgimento di tali ruoli
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Dal punto di vista del docente ospedaliero
Importante è l’individuazione immediata delle esigenze del discente/utente in modo da attuare la strategia ottimale per il perseguimento dell’obiettivo formativo in sintonia con l’iter della malattia e le terapie contestualizzando adeguatamente l’intervento formativo
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La tag cloud sulla scuola ospedale
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Scuola ospedale Istruzione domiciliare
Ambiente d’apprendimento
INTERVENTO
Strumenti/ambienti di condivisione asincrona
Valutazione del contesto
scelta
•Età utente/ordine di scuola•Abitudini d’uso con il PC •Necessità terapeutiche•Necessità scolastiche•Tempo• strumentazione
Istant messagging testuale/vocale e/o video chiamate
L’ambiente d’apprendimento:
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La piattaforma HSH@network è l’ambiente d’apprendimento istituzionale della scuola in ospedale, progettato e utilizzato :•per la formazione dei docenti e •per ospitare classi virtuali/gruppi per studenti sia ricoverati in ospedale che in istruzione domiciliare
Manuale docente uso hsh
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L’accesso all’ambiente permette di entrare all’area personale , di seguire il percorso formativo di specializzazione sulle problematiche inerenti sia alla scuola in ospedale che in istruzione domiciliare ( formazione HSH@teacher )
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e di accedere all’area gruppi dove è possibile configurare un percorso personalizzato per gli studenti malati ospedalizzati e/o in istruzione domiciliare
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L’ambiente ad accesso autenticato, è stato progettato con la possibilità di:• creare, a seconda delle esigenze del discente malato, un gruppo classe (Classe Virtuale) con discrezionalità d’iscrizione/ accesso dei compagni della classe”reale” e docenti del CdC di appartenenza , con diversi permessi e diversi ruoli a seconda delle funzioni didattico educative.
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•creare percorsi formativi modulari per interventi individualizzati che possono mixare, a seconda delle esigenze terapeutiche e didattiche strumenti di condivisione asincrona (bacheca, forum e messaggi personali) che sincrona (chat testuale)
Il progettista del percorso formativo può: strutturare i contenuti gerarchizzandone la
fruizione con caricamento dei materiali didattici (file SCORM, video, immagini, pdf ecc.) nel repository, composto di cartelle tematiche e singoli moduli (file), e organizzando (indicizzazione), in un albero (indice)
degli stessi, i contenuti (materiali del corso).
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gestire gli utenti a seconda delle necessità formative del discente e della sua salute (accessi autenticati a tutor, docenti disciplinari del CdC di appartanenza, compagni di classe
creare dei tests ad hoc con uno strumento integrato all’ambiente
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I punti di forza
Ambiente istituzionale con tracciamento parziale
Di facile configurazione e con scarse limitazioni per l’upload e download dei materiali
Personalizzabile nell’accesso e nei contenuti e nella loro fruizione
Non è fruibile e sperimentabile da tutti se non mediante formazione e/o coinvolgimento
Necessità di ulteriore utilizzo
per essere testato efficacemente
E’ limitata, per ora, l’ulteriore implementazione dell’ambiente stesso
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I punti di debolezza
Ambienti d’apprendimento disciplinare già strutturati: l’esempio di Castelli-HSH in MOL C
Questo ambiente integra l’offerta formativa agli studenti degenti in ospedale o in istruzione domiciliare offrendo sia possibilità di recupero che di approfondimento nello spirito di una forma d’apprendimento collaborativo e condiviso anche se a distanza
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Continuazione Ambienti d’apprendimento disciplinare già strutturati
Esempio: la sperimentazione di Castelli- HSH
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una classe virtuale della scuola in ospedale del Castelli di Brescia
Un esempio di offerta formativa in MOL Castelli-HSH
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Forum e agenda con possibilità di allegare e di inserire links, chat testuale e materiali già strutturati nei contenuti, tests in itinere e quiz finali con autovalutazione e autocorrezione permettono di rispondere alle necessità di un’utenza variegata nelle esigenze
Altri ambienti d’apprendimento: mydocebo
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Esempio di un modulo formativo costruito su mydocebo immaginando particolari esigenze d’apprendimento integrate con altri ambienti di condivisione e interazione
mydoceboAmbiente “ free” in evoluzione, configurabile
didatticamente in modo sufficientemente semplice anche senza grosse competenze di programmazione, a seconda delle esigenze formative , con integrazione di contenuti anche in formato SCORM (esempio utilizzo pacchetto eXe) sfrutta diverse modalità di comunicazione ed ha un buon tracciamento
Esempio I PitagoriciCorso di formazione prodotto con due colleghe di
corso di aggiornamentoVirginia Alberti - ITIS e LST B.Castelli Brescia 26
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La scuola ospedale al Castelli
Il wiki come ambiente d’apprendimentoUn wiki è un’ottima alternativa ad un ambiente
d’apprendimento del web1.0 ed è possibile sfruttarlo in una duplice modalità.
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Accedi al wikiViralber?s wiki
Il wiki come ambiente d’apprendimento
ambiente autenticato e/o aperto per la fruizione di percorsi formativi predefiniti concepito come: un repository di audio e video o di altri materiali, una linkografia
dove la fruizione è guidata mediante o la site map o le navigates page che fungono da barra di navigazione creata ad hoc secondo un’architettura gerarchizzata (un esempio pratico in relazione alla fruizione di podcast)
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gruppo chiuso= CV con contatore di accessi e/o statistiche di fruizione
( numero di pagine navigate, tipo di sistema operativo utilizzato, materiali downlodati,…); viene progettato e creato con una precisa architettura che tenga conto sia dell’esperienza d’uso che si intende offrire, della natura dello utente e delle sue abitudini di fruizione, che dei contenuti ed obiettivi formativi che si vogliono perseguire ( recupero, consolidamento, collaboraborazione, condivisione, co-costruzione della conoscenza ).
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MSN: sportello online…
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La chat testuale di MSN è uno degli strumenti sincroni maggiormente sfruttati dagli studenti sia della scuola in ospedale che in istruzione domiciliare per rimanere a contatto con l’ordinaria attività disciplinare nello sportello online
Skype: la video chiamata, la chat testuale e la condivisione di materiali
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La videochiamata con Skype “collega” , durante le ore di attività curricolare in classe, lo studente malato ricoverato in ospedale o a casa in istruzione domiciliare con i compagni e i docenti del CdC di appartenza
google docs, zoho documents e altri…
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Un valido strumento di condivisione e collaborazione a distanza e un possibile “mezzo” per lo svolgimento di esercizi online in tempo reale
Linkografia
progetto HSH@teacher ( http://polaris.itd.cnr.it/gtpages/hsh.htm ) documentazione relativa all’ultimo seminario di
formazione per la 2^ di secondo grado http://www.alberghieroscappi.it/documentiospedale.htm
Zoho : http://www.zoho.com/http://www.pubblica.istruzione.it/news/scuola_ospedale/
index.shtmlmydocebo: http://www.mydocebo.com/ Pbwiki, pbworks : http://pbworks.com/
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