Vitamina D e Immunità - F. Alebardi

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3 luglio 2015, Bologna

Dott. Fabrizio Alebardi

Vit D e immunità

Il vecchio dottor sole

Dott. Fabrizio Alebardi

Saint John White Hospital

Brembana valley

Dott. Fabrizio Alebardi

Saint John White Hospital

San Giovanni Bianco ( Bg )

La realtà che incontro

ogni giorno

Un tempo c’era la tubercolosi .

Oggi stanno aumentando le patologie

tumorali,…e non solo

ci stanno facendo credere

che sia scientifico e molto

terapeutico

ciò che

forse non lo è ?

Dott. Fabrizio Alebardi

Saint John White Hospital

Il motto che

mi sono prefisso

“Bimbi sani in Val Brembana”

Dott. Fabrizio Alebardi

Saint John White Hospital

E allora…

se vogliamo iniziare

a guarire i bambini

dobbiamo pensare

anche al dott. Finsen

Nel 1903

il Nobel per la medicina viene assegnato a

Niels Ryberg Finsen (1860-1904)

Niels Ryberg Finsen (1860-1904)

Il Nobel nel 1903 gli viene dato

Per i suoi studi sull’uso della luce per la cura

delle lesioni cutanee da vaiolo e

successivamente del lupus volgare

I medici non lo conoscono,

ma gli astronomi si,

e gli hanno dedicato un Cratere

lunare (dedicato a Finsen)

Il vaiolo e

il lupus vulgaris

a fine 800’

erano

un problema grave

e diffuso

Perché ci è

arrivato proprio

il dott. Finsen ?

Le sue macchine

della luce

si diffonderanno in tutto

il Nord Europa

Dott. Fabrizio Alebardi

Saint John White Hospital

Come al solito,

un medico italiano aveva forse

anticipato Finsen

il dott. Antonino Sciascia

Antonino Sciascia

(Canicattì, 1839 – 1925)

Viene ritenuto da vari studiosi

pioniere e precursore nel

campo della fototerapia, di cui

descrisse l'utilizzo nel 1892 al

XIII Congresso

Oftalmologico di Palermo e

nel 1894 all'XI Congresso

Medico Internazionale di

Roma.

Il macchinario originale, che

l’inventore costruì per applicare i

trattamenti cromatici, fu

chiamato Fotocauterio e

venne brevettato : nel 1894.

Niels Ryberg Finsen (1860-1904)

si era procurato dei lontani discepoli.

Erano due medici sulle

Alpi svizzere

Il dott. Oskar Bernhard lavorava a Samedan e St. Moritz

dott. Oskar Bernhard 1861 Samedan – 1939 St. Moritz

Il dott. Oskar Bernhard

si era infatuato di Finsen e conosceva il

proverbio dei montanari italiani:

“dove entra il sole non entra il medico”

L’altro medico svizzero era

Auguste Rollier ( 1874-1954)

Auguste Rollier ( 1874-1954)

A Berna aveva studiato chirurgia con

Emil Theodor Kocher (Berna 1841 -1917)

uno dei più abili chirurghi dell’epoca, Nobel 1909

La storia del dott. Rollier

Un giorno un amico

di Auguste Rollier,

inizia ad avere dei bubboni...

Tubercolosi dell’anca

Successivamente anche

la sua fidanzata

si ammalò di tubercolosi

Auguste Rollier ( 1874-1954)

Nel 1903 a 29 aa lascia la chirurgia :

si era convinto che i bisturi, i sieri e la chimica non

potessero nulla contro la tubercolosi …in confronto

alla semplice e non costosa luce del sole

Aveva osservato che la luce del sole

sa attivare le attività anti-microbiche

nei corpi martoriati e distrutti dalla

tubercolosi.

Auguste Rollier ( 1874-1954)

Nel 1889 osservò come i figli dei contadini con

cui giocava avessero un corpo più robusto e

gagliardo.

”Erano superiori a me in modo umiliante”

Anche il suo cane gli diede

una proficua lezione.

Gli era cresciuto un tumore sulla schiena :

L’aveva operato e gli aveva applicato un

accurato bendaggio,

Ma il cane ogni volta si strappava le bende

ed esponeva la sua ferita aperta al sole:

la ferità guarì perfettamente

Auguste Rollier ( 1874-1954)

Si trasferì a

Leysin

Leysin

Nel 1909 a 35 aa

fonda lo stabilimento di Frênes,

la prima grande clinica aperta

del Dr. Rollier

Era una specie di

hôtel confortevole

con una sala dove

venivano proiettati

ai pazienti dei film ,

eseguiti concerti e

altri divertimenti.

I pazienti arrivavano alla stazione di Territet

vicino a Montreux dove all’epoca arrivavano i

treni internazionali come l'Orient-Express;

prendevano la cremagliera che dopo

1900 metri arrivava alla stazione di

Leysin

Le case di cura avevano

ampi terrazzi

Les frenes cresceva e

vi arrivava sempre più gente

chalet per l’esposizione al sole,

finirà per possederne 18

Grande attenzione venne rivolta alla cura

dei bambini

Bagni di sole a Leysin

Anche il tetto era occupato da un ampio

solarium accessibile tramite un ascensore.

Ora di ricreazione

Oggi lo avrebbero denunciato

Auguste Rollier ( 1874-1954)

“I bambini iniziavano a guarire quando

la pelle diventava color marrone”

In un epoca in cui non esistevano

altri rimedi, i pazienti arrivavano

da tutta Europa…perché guarivano

A proposito di qualità della vita

e bontà delle cure

Mentre guariscono ascoltano la

musica..

Convalescenza dal dott. Rollier Anche gli adulti dovevano giocare con perizoma

Leysin Il pomeriggio tutti a «La cremerie moderne»

finezze…

Urinari a Leysin ciascuno con il posacenere

A Leysin la gente restava mesi

Quando eravamo più saggi

i costi della sanità era inferiori

Attrezzatura per guarire

dalla tubercolosi,

e da altre numerose malattie infettive…

Nel 1943

venne scoperta la

streptomicina , da parte

di Albert Schatz (assistente di Selman Waksman)

il primo antibiotico

utile (1946) contro la

tubercolosi .

Fu il primo trial ufficiale in

doppio cieco

Sir Austin Bradford Hill 8 July 1897 – 18 April 1991

ritenuto colui che validò

il primo studio in doppio cieco

Isoniazide

(1952)

idrazide dell’ac.isonicotinico

Ora assisterete a

un “miracolo” del sole

Tubercolosi vertebrale

Tubercolosi morbo di Pott

Crollo vertebrale da tubercolosi

cosa farebbe oggi la nostra medicina?

a questo bimbo hanno tagliato

longitudinalmente la schiena ….

Interventi

altamente

scientifici pubblicati sulle

migliori riviste

internazionali

Questa schiena è stata

ricostruita dal sole

Dott. Fabrizio Alebardi

Saint John White Hospital

Ma perché quelle persone

guarivano ?

Perché

il sole e la vitamina D erano in

grado di ridurre le infezioni ?

1997

Le catelicidine

Ma cosa sono le catelicidine?

scrive Richard.L. Gallo dermatologo califoniano

in un articolo pubblicato su Nature :

"Abbiamo osservato una spiccata attività

antibiotica in una famiglia di proteine chiamate

catelicidine, che sono presenti sulla superficie

degli epiteli e nei neutrofili".

Le catelicidine

sono peptidi, contenuti nei granuli dei polimorfonucleati

neutrofili dei mammiferi (Ganz T. et al, 1997), uomo

compreso, che presentando un'attività

antimicrobica nei confronti di batteri,

funghi, protozoi e virus dotati di peplos,

rivestono un importante ruolo nella difesa dell'ospite

(Bals R. et al., 1999).

L'attività delle catelicidine e la

loro localizzazione nei neutrofili,

negli epiteli e nelle mucose

(Frohm Nilsson M. et al., 1999),

induce a ipotizzare un loro

contributo

nell'immunità naturale innata.

Sono una famiglia di polipeptidi

trovati nei lisosomi dei macrofagi e

dei leucociti polimorfonucleati

Le catelicidine sono dei peptidi

formati da 12 a 80 AA

(in media 23-37 AA) ed

hanno una struttura variabile

Richard.L. Gallo

le catelicidine

"Questa proteina è riscontrabile in grandi

quantità vicino alle ferite esterne, perché viene

rilasciata con la degranulazione dei neutrofili e

dai cheratinociti".

Catelicidine

sono state trovate anche

nelle cellule epiteliali

Cathelicidin Antimicrobial Peptides are

Expressed in Salivary Glands and Saliva

M. Murakami, T. Ohtake, R.A. Dorschner and

Richard.L. Gallo* Division of Dermatology, University of California

San Diego; and VA San Diego Healthcare Center,

San Diego, CA 92161, USA;

Le cellule mieloidi non sono l'unico

sito di espressione delle catelicidine.

La catelicidina umana LL-37,

ad es., si trova nei testicoli (Agerberth

B. et al., 1995) e in vari epiteli dove

aumenta quantitativamente nel corso

di stati infiammatori (Frohm Nilsson

M. et al., 1999).

Le catelicidine rapidamente

distruggono le membrane

lipoproteiche dei microbi

fagocitati dai macrofagi

Ma chi regola la

produzione di catelicidine

?

E chi fa produrre le catelicidine?

Human cathelicidin antimicrobial peptide (CAMP)

gene is a direct target of the vitamin D receptor and is

strongly up-regulated in myeloid cells by 1,25-

dihydroxyvitamin D3

Adrian F. Gombart*,1, Niels Borregaard and H. Phillip Koeffler*

* Department of Medicine, Division of Hematology/Oncology, Cedars-Sinai

Medical Center, David Geffen School of Medicine at UCLA, Los Angeles,

California, USA; and

The Granulocyte Research Laboratory, Department of Hematology,

Rigshospitalet, University of Copenhagen, Copenhagen, Denmark 1 Correspondence: Division of Hematology/Oncology, Cedars-Sinai Medical

Center, Davis Bldg. 5019, 8700 Beverly Blvd., Los Angeles, CA 90048, USA.

Meccanismo di azione della

1,25 OH vit D sul DNA nucleare:

la 1,25 OH vit D si lega ad una proteina

nucleare (recettore VDR) formando un

complesso che a sua volta si lega ad

un'altra proteina nucleare

(recettore per retinoidi RXR):

questo nuovo complesso si lega ad una regione

del DNA (VDRE responsiva alla vitamina D)

adiacente al gene da attivare:

viene così innescato il processo di trascrizione del

DNA - mRNA che migrando nel citoplasma

sintetizza la catelicidina mediante i ribosomi:

la proteina viene così messa a disposizione

dell'organismo.

Abbiamo l’Interpretazione della

relazione:

tubercolosi,

radiazione solare, vit D

guarigione:

catelicidina:proteina con

proprietà di antibiotico

Qualcuno dirà:

ma oggi non c’è più tanta

tubercolosi

Tubercolosi:

assurdo iniziare una protocollo

farmacologico internazionale con

tre farmaci,

e non controllare

vit D e paratormone,

Ma questo vale anche per lo

streptococco !!!

Conclusioni

Vit D è un importante

regolatore del sistema

immunologico,

controlla centinaia di geni

Immunità

La vit D che influenza il sistema

immunitario è prevalentemente la

1-25 Oh vit D

Grazie

dell’attenzione

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