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Per la prevenzione dell’inquinamento è necessario, fermo restando il rispetto dei limiti imposti dalla regolamentazione diretta, inserire la variabile ambientale nei processi gestionali e decisionali delle imprese, operando a monte del processo produttivo. È in quest’ottica che si inseriscono i sistemi di gestione ambientale, strumenti volontari che consentono alle imprese di gestire i rapporti che intercorrono tra le attività produttive e il loro impatto sull’ambiente al fine del miglioramento continuo delle prestazioni ambientali. Al presente sono in vigore normative volontarie sia di origine pubblica che privata, che forniscono alle organizzazioni (imprese, società di servizi, enti pubblici) le basi per l’allestimento di efficaci sistemi di gestione ambientale.
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I Sistemi di Gestione Ambientale e la normativa volontaria di riferimento
ISO 14001 e Regolamento EMAS
GEOSOLUTION S.r.l. – SOCIETÀ DI INGEGNERIA
Offre ai propri Committenti, pubblici e privati, un valido ausilio per il trattamento e la risoluzione delle
problematiche che, a vario titolo, interessano l’ambiente ed il territorio, dall’ambito progettuale a quello
operativo di cantiere.
Principali settori di intervento:
Sistemi di Gestione Qualità, Ambiente, Sicurezza ed Energia
Progettazione impianti trattamento acque meteoriche
Studi idrologici e di compatibilità idraulica
Bonifica siti contaminati
Screening e Valutazioni di Impatto Ambientale
Modellazione geologica - Geotecnica - Geotermia
www.geosolution.it
La sinergia di professionalità specializzate in ambiti distinti garantisce un approccio
metodologico completo, in grado di fornire esaustività e flessibilità di intervento, sia nel
campo pubblico che in quello privato
Le prestazioni di GEOSOLUTION sono mirate ad assicurare al Committente il miglior risultato
nel minor tempo, cercando di soddisfare anche le richieste più esigenti
con un servizio “tutto compreso”con un servizio “tutto compreso”
I servizi di Geosolution ricoprono i seguenti macro-settori:
Ingegneria ambientale Consulenza ambientale Geologia applicata Consulenza aziendale
I sistemi di gestione ambientale e la normativa volontaria di riferimento
Introduzione
L’impatto sull’ambiente delle attività produttive ha acquisito, negli ultimi anni,un’importanza sempre maggiore, sia a livello nazionale, sia a livello internazionale.La costante crescita della sensibilità dell’opinione pubblica nei confronti dellasalvaguardia dell’ambiente ha spinto anche il sistema economico a prenderecoscienza dell’importanza di una gestione sostenibile delle proprie attività.
Finora l’approccio delle istituzioni alle problematiche ambientali connesse alle
Tuttavia la regolamentazione diretta, seppur fondamentale per garantire standardminimi di qualità ambientale, risulta inefficace sul fronte della prevenzionedell’inquinamento , in quanto può indurre le imprese ad operare esclusivamente avalle del processo produttivo, investendo, talvolta anche in maniera cospicua,solamente sulla depurazione delle emissioni inquinanti.
Finora l’approccio delle istituzioni alle problematiche ambientali connesse alleattività industriali ha fatto perno sugli strumenti di regolamentazione diretta del tipo“Command and Control ”, secondo cui l’amministrazione pubblica emana lanormativa ed impone alle aziende il rispetto di limiti per ogni emissione inquinante.
I sistemi di gestione ambientale e la normativa volontaria di riferimento
Introduzione
Per la prevenzione dell’inquinamento è necessario invece, fermo restando il rispettodei limiti imposti dalla regolamentazione diretta, inserire la variabile ambientale neiprocessi gestionali e decisionali delle imprese, operando in tal modo a monte delprocesso produttivo.
È in quest’ottica che si inseriscono i sistemi di gestione ambientale, strumentivolontari che consentono alle imprese di gestire i rapporti che intercorrono tra le
Si tratta di vere e proprie tecniche di gestione che, sulla scia di quanto avviene perla certificazione di qualità ISO 9001, tendono a portare la tematica ambientaleall’interno dell’azienda , favorendo atteggiamenti proattivi basati sulla prevenzioneed anticipazione dei potenziali problemi e sulla partecipazione di tutti i soggettiche, con diversi ruoli, intervengono nei processi produttivi.
volontari che consentono alle imprese di gestire i rapporti che intercorrono tra leattività produttive e il loro impatto sull’ambiente al fine del miglioramento continuodelle prestazioni ambientali.
I sistemi di gestione ambientale e la normativa volontaria di riferimento
Introduzione
Al presente sono in vigore normative volontarie sia di origine pubblica che privata,che forniscono alle organizzazioni (imprese, società di servizi, enti pubblici) le basiper l’allestimento di efficaci sistemi di gestione ambientale.
• nel 1993 viene emanato il Regolamento CE 1836/93 EMAS I (ECO-Management and Audit Scheme)
• nel 1996 viene pubblicata la Norma ISO 14001 (emanata dall’ISO – International• nel 1996 viene pubblicata la Norma ISO 14001 (emanata dall’ISO – InternationalOrganization of Standardization, ente di normazione internazionale di naturaprivata) e contemporaneamente viene ritirata la Norma BS 7750
• nel 2001 viene emanato il Regolamento CE 761/2001 EMAS II che abroga ilRegolamento EMAS I
• nel 2004 viene revisionata e pubblicata la nuova versione della Norma ISO14001, rendendola compatibile alla Norma ISO 9001:2000
• nel 2009 viene emanato il Regolamento CE 1221/2009 EMAS III che sostituisce ilRegolamento EMAS II
I sistemi di gestione ambientale e la normativa volontaria di riferimento
Introduzione
Attualmente, quindi, le norme volontarie di riferimento per l’allestimento di sistemi digestione ambientale sono la norma ISO 14001:2004, valida a livello internazionale,ed il Regolamento CE 1221/2009 EMAS III, valido primariamente sul territoriodell’Unione Europea, ma aperto anche ad organizzazioni extra-europee.
Le organizzazioni che decidono di dotarsi di un sistema di gestione ambientale ecertificarlo/registrarlo ai sensi della Norma ISO 14001 o del Regolamento EMAS III,certificarlo/registrarlo ai sensi della Norma ISO 14001 o del Regolamento EMAS III,devono richiedere l’intervento di un Ente accreditato indipendente , che verifica laconformità del sistema alla norma prescelta. Se l’esito della verifica è positivo,l’organizzazione ottiene la certificazione del sistema, nel caso dell’ISO 14001, ol’inserimento nel Registro Europeo delle Organizzazioni EMAS nel caso delRegolamento CE 1221/2009.
La norma UNI EN ISO 14001:2004
Introduzione
La norma ISO 14001 è stata creata nel1996 dal comitato tecnico dell’ISO(International Organization ofStandardization), divenendo poi normaeuropea (EN) e, dopo la pubblicazionein lingua italiana da parte dell’UNI(Ente Nazionale Italiano di(Ente Nazionale Italiano diUnificazione), anche norma nazionale(UNI EN ISO 14001).
Nel 2004 è stata pubblicata la nuovaversione della ISO 14001 (UNI EN ISO14001:2004), che sostanzialmenterichiama alcuni aspetti riportati nelRegolamento EMAS e la adegua aicriteri stabiliti nella UNI EN ISO9001:2000, relativa ai sistemi digestione per la qualità.
La norma UNI EN ISO 14001:2004
Introduzione
La norma ISO 14001:2004 non stabilisce requisiti assoluti riguardo alle prestazioniambientali delle organizzazioni, ma definisce il sistema di gestione ambientalecome …
“… la parte del sistema di gestione di un’organizzazione utilizzata per sviluppareed attuare la propria politica ambientale e gestire i propri aspetti ambientali”.
Gestire significa semplicemente distribuire le responsabilità all’interno dell’azienda per
raggiungere un determinato obiettivo (ad es. qualità, redditività ecc.) e poi controllare se
tale obiettivo è stato conseguito.
Nel caso di un sistema di gestione ambientale questo obiettivo è la prevenzione
dell’inquinamento, che si concretizza nel miglioramento continuo delle prestazioni e degli
impatti ambientali.
La norma UNI EN ISO 14001:2004
Introduzione
I sistemi di gestione ambientale, comeprecisato dalla norma UNI EN ISO 14001, sibasano sulla volontarietà dell’organizzazione,ovvero è l’azienda stessa che in campoambientale si pone delle regole da rispettare edegli obiettivi da raggiungere, nonprescindendo, ovviamente, dal rispetto della
Politica
Pianificazione
Realizzazione
prescindendo, ovviamente, dal rispetto dellanormativa cogente.
La filosofia di fondo è quella di ogni sistema di gestione, vale a dire il cosiddetto ciclo di
“pianificazione - realizzazione - verifica - riesame” (Plan - Do - Check - Act), che si
concretizzano in una successione di attività da mettere in atto al fine del miglioramento
continuo delle prestazioni ambientali dell’organizzazione.
Verifica
Riesame
La norma UNI EN ISO 14001:2004
Implementazione di un Sistema di Gestione Ambiental e
Documento redatto dalla direzione, disponibile al pubblico e diffuso a tuttele persone che lavorano per l’organizzazione o per conto di essa, che devedescrivere l’impegno dell’azienda al miglioramento continuo delleprestazioni ambientali, alla prevenzione dell’inquinamento ed almantenimento della conformità legislativa.
Definizione della politica ambientale1.
mantenimento della conformità legislativa.
Durante questa fase l’organizzazione deve:• individuare gli aspetti ambientali diretti ed indiretti delle proprie attività,
prodotti o servizi che possono avere un impatto significativosull’ambiente;
• identificare tutte le prescrizioni legali inerenti gli aspetti ambientalidelle sue attività, prodotti o servizi;
• definire obiettivi e traguardi e stabilire un programma di gestioneambientale per il raggiungimento degli obiettivi stabiliti.
Pianificazione2.
La norma UNI EN ISO 14001:2004
Implementazione di un Sistema di Gestione Ambiental e
Attuazione e funzionamento3.
In questa fase l’organizzazione deve:• definire ruoli e responsabilità per assicurare che i requisiti del sistema
di gestione siano applicati e mantenuti;• formare e sensibilizzare tutto il personale la cui attività può provocare
un impatto significativo sull’ambiente;un impatto significativo sull’ambiente;• assicurare le comunicazioni interne fra le diverse funzioni
dell’organizzazione e rispondere alle richieste provenienti da soggettiesterni;
• tenere sotto controllo tutta la documentazione inerente il sistema;• identificare e controllare tutte le attività associate agli aspetti ambientali
significativi;• stabilire procedure per rispondere alle potenziali situazioni di
emergenza al fine di ridurre l’impatto sull’ambiente che ne puòconseguire.
La norma UNI EN ISO 14001:2004
Implementazione di un Sistema di Gestione Ambiental e
Verifica4.
In questa fase l’organizzazione deve:• sorvegliare e registrare regolarmente tutte le attività che possono avere
un impatto significativo sull’ambiente;• individuare le non conformità ed attuare le eventuali azioni correttive
e/o preventive;e/o preventive;• realizzare periodicamente verifiche del sistema di gestione ambientale
per determinare se è conforme ai requisiti richiesti dalla norma.
Riesame della Direzione5.
Sulla base dei risultati delle prestazioni ambientali la Direzionedell’organizzazione riesamina periodicamente l’intero sistema di gestione,per assicurarsi che continui ad essere adeguato ed efficace .
La norma UNI EN ISO 14001:2004
Implementazione di un Sistema di Gestione Ambiental e
Le modalità con cui un’azienda intende perseguire tali obiettivi sono liberamentescelti attraverso la definizione di traguardi volontari dimensionati in base allecapacità ed alle possibilità economiche della struttura, il cui raggiungimento vienecontrollato dall’azienda stessa. Le tematiche ambientali diventano in questo modoparte integrante della gestione aziendale.
Nonostante la volontarietà dei sistemi di gestione ambientale, è importanteNonostante la volontarietà dei sistemi di gestione ambientale, è importantecomunque sottolineare che il primo presupposto per la certificazione è il rispetto ditutta la legislazione ambientale vigente, che deve rappresentare il punto di partenzaper il miglioramento continuo. Questo approccio rappresenta per le aziende unostrumento operativo per garantire al proprio interno il rispetto della normativa disettore.
L’approntamento del sistema di gestione ambientale si conclude con il riconoscimento e la
certificazione da parte di un Ente terzo, accreditato da un organismo riconosciuto; in Italia
tale organismo è ACCREDIA, riconosciuto dallo Stato per l’accreditamento ed il controllo
degli Enti di certificazione.
Iter di certificazione
Procedura di accreditamento
Dopo aver compiuto il primo ciclo di implementazione, ovvero dopo aver effettuatole verifiche ambientali interne ed aver valutato il funzionamento del sistemaattraverso il riesame della direzione, l’azienda invia all’Ente di Certificazioneaccreditato la domanda di certificazione corredata dalla documentazione delsistema (manuale, procedure).
L’Ente di Certificazione controlla la documentazione, chiedendo eventualmente
Il Gruppo di verifica effettua la visita di certificazione, che si conclude con la stesura di un
rapporto in cui si evidenziano l’esito della verifica e le eventuali non conformità riscontrate
L’Ente di Certificazione controlla la documentazione, chiedendo eventualmentedelle integrazioni, e costituisce il Gruppo di verifica ; esso può effettuare una visitapreliminare per individuare gli eventuali problemi del sistema e dareall’organizzazione il tempo di risolverli prima della visita di certificazione.
Iter di certificazione
Rapporto di verifica
Il rapporto della verifica viene esaminato dal Comitato tecnico dell’Ente diCertificazione e, se l’esame è positivo, l’Ente rilascia il certificato di conformitàdel sistema di gestione ambientale dell’azienda alla norma ISO 14001. L’aziendaviene quindi inserita nell’elenco delle organizzazioni certificate nel settore dicompetenza, contraddistinto da un codice consultabile sul sito web di ACCREDIA.
La certificazione ha validità triennale e, durante tale periodo, l’organizzazione è soggetta a
visite di sorveglianza annuali.
Il Regolamento CE 1221/2009 EMAS III
Normativa volontaria
Il Regolamento CE 1221/2009 EMAS III è un regolamento europeo in vigore dall’11gennaio 2010, recepito da parte degli stati membri della Comunità Europea, cheprevede un’adesione volontaria da parte delle organizzazioni al fine di valutare emigliorare le prestazioni ambientali e fornire al pubblico e ad altri soggettiinteressati informazioni pertinenti sulle stesse.
L’adesione ad EMAS di un’azienda acquista quindi valenza pubblica e passa
Il Comitato è affiancato nella sua attività dall’APAT (Agenzia per la Protezione dell'Ambiente
e per i Servizi Tecnici), con ruolo di supporto tecnico, di promozione e diffusione delle
metodologie di ecogestione ed audit.
L’adesione ad EMAS di un’azienda acquista quindi valenza pubblica e passaattraverso una fase di verifica del soddisfacimento dei requisiti e la successivaregistrazione su un registro pubblico europeo e nazionale. Pur non contemplandol’emanazione di decreti di recepimento, il Regolamento EMAS prevede che ognistato europeo si doti di una struttura che consenta la sua attuazione a livellonazionale. In Italia tale struttura coincide con il comitato interministeriale “Comitatoper l’Ecolabel e l’Ecoaudit”, con funzione di organismo competente per laregistrazione delle organizzazioni e di organismo di accreditamento dei verificatoriambientali EMAS.
Il Regolamento CE 1221/2009 EMAS
Implementazione di un Sistema di Gestione Ambiental e
Documento necessario per evidenziare le criticità ambientali diun’organizzazione, sia dal punto di vista della conformità normativa, sia dalpunto di vista delle criticità strutturali e dei processi aziendali
Redazione di una Analisi Ambientale Iniziale1.
Approntamento di un Sistema di Gestione Ambientale secondo la 2.
• Requisiti generali• Politica ambientale• Pianificazione• Attuazione e funzionamento• Controlli e azioni correttive• Riesame della Direzione
Approntamento di un Sistema di Gestione Ambientale secondo la
Norma UNI EN ISO 14001:2004 (vedi slide precedenti)
2.
Il Regolamento CE 1221/2009 EMAS
Implementazione di un Sistema di Gestione Ambiental e
Si tratta di un documento, da rendere disponibile al pubblico e a tutti isoggetti interessati, che fornisce informazioni sull’impatto e sulle prestazioniambientali dell’organizzazione. Il documento deve essere mantenutoaggiornato e revisionato annualmente, inserendo i dati relativi alle prestazioniottenute nell’ultimo periodo.
Redazione di una Dichiarazione Ambientale3.
ottenute nell’ultimo periodo.
Nonostante le differenze tra i due strumenti, un’organizzazione che sceglie di
raggiungere lo standard EMAS, durante il percorso di certificazione deve raggiungere
anche lo standard ISO 14001, che può decidere o meno di farsi riconoscere da un
ente certificatore accreditato.
Iter di registrazione
Procedura
Dopo aver effettuato l’Analisi Ambientale Iniziale, aver provveduto a svolgere leverifiche ambientali interne, aver valutato il funzionamento del sistema attraverso ilriesame della direzione e redatto la Dichiarazione Ambientale, l’azienda richiede lavisita di ispezione da parte di un verificatore ambientale accreditato EMAS, chedeve accertare la conformità del sistema di gestione ambientale a tutti i requisitiprevisti dal Regolamento EMAS III. Se l’esito della verifica è positivo, il verificatoreconvalida la Dichiarazione Ambientale.convalida la Dichiarazione Ambientale.
Il Comitato Ecoaudit - Ecolabel, con il supporto tecnico dall’ISPRA, verifica la sussistenza di
tutti i requisiti ed accerta la rispondenza al Regolamento EMAS.
L’azienda deve trasmettere la Dichiarazione Ambientale convalidata e ladocumentazione correlata al Comitato Ecoaudit - Ecolabel, sezione EMAS.
Iter di registrazione
Il Registro delle Organizzazione EMAS
In caso di esito positivo della verifica, ilComitato inserisce l’organizzazione nelRegistro Europeo delle organizzazioniEMAS, con un codice di identificazione inrelazione alla propria attività produttiva.
La Registrazione EMAS può essere rinnovata per
un periodo massimo di tre anni con la convalida
annuale della Dichiarazione Ambientale e
prevede l’utilizzo di un Logo EMAS.
Le differenze EMAS II – EMAS III
Nel dicembre 2009 è stato pubblicato il nuovo Regolamento 1221/2009 EMAS III,che sostituisce e abroga il precedente 761/2001 EMAS II.Il nuovo Regolamento obbliga le organizzazione a riportare nella DichiarazioneAmbientale un set minimo di indicatori chiave riguardanti l’efficienza energetica,l’efficienza dei materiali, l’uso di acqua, i rifiuti, le emissioni e la biodiversità(Allegato III).
L’EMAS III introduce una attività di benchmark, mediante utilizzo di linee guida, perogni settore di riferimento, inerenti le migliori pratiche disponibili a cui le
EMAS III introduce delle novità circa le modalità di diffusione della dichiarazione
ambientale, ovvero entro un mese dall’avvenuta registrazione o dall’avvenuto
rinnovo/aggiornamento, l’organizzazione dovrà mettere a disposizione del pubblico la
dichiarazione ambientale o gli eventuali aggiornamenti (Allegato VI).
ogni settore di riferimento, inerenti le migliori pratiche disponibili a cui leorganizzazioni dovranno obbligatoriamente riferirsi.
Il nuovo Regolamento si apre ad un mercato globale , ovvero la registrazione potràessere conseguita e riconosciuta anche alle organizzazioni operanti al di fuori dellaUE.
Differenze tra ISO 14001 ed EMAS
La norma ISO 14001 ed il Regolamento EMAS sono i due standard dedicati allacertificazione ambientale e, come tali, rappresentano il riferimento per leorganizzazioni che, attraverso una migliore gestione ambientale , voglionogarantire una migliore visibilità ed una maggiore competitività sul mercato.
Entrambi, seppure con alcune differenze, sono stati individuati dall’Unione europeaquali mezzi principali per contribuire ad uno sviluppo sostenibile delle attivitàproduttive , attraverso il superamento della logica dell’emanazione di normativecogenti e la responsabilizzazione diretta delle organizzazioni e degli operatori
Caratteristica comune ad entrambi gli strumenti è la volontarietà. Le differenze tra i due
strumenti, in passato numerose, si sono ridotte notevolmente con l’entrata in vigore del
nuovo Regolamento EMAS che, di fatto, incorpora la ISO 14001:2004.
cogenti e la responsabilizzazione diretta delle organizzazioni e degli operatorieconomici.
Differenze tra ISO 14001 ed EMAS
Di gestione ambientale
EMAS IIIISO 14001
Di gestione e prestazione ambientaleStandard
Norma tecnica internazionale Regolamento europeoAtto
Internazionale Prevalentemente EuropeaValidità territoriale
Certificazione RegistrazioneOttenimento
Verifica ispettiva del SGA ad opera diun organismo privato che rilascia lacertificazione
Verifica ispettiva e validazione dellaDichiarazione Ambientale da parte diVerificatori Ambientali Accreditati, con
Procedimento
certificazione Verificatori Ambientali Accreditati, conregistrazione da parte dell’OrganismoPubblico Competente
L’ente di certificazione è un soggettoprivato, accreditato da un soggettoprivato (ACCREDIA)
Il verificatore è un soggetto privato, maè accreditato da un’istituzione pubblica(il Comitato Ecoaudit Ecolabel); leattività di istruttoria e verifica sonosvolte da ISPRA che opera incollaborazione con ACCREDIA per leparti comuni tra EMAS ed ISO 14001
Convalida
L’ente di certificazione è unaorganizzazione che risponde allanorma UNI CEI EN 45012 e opera nelsuo settore di competenza
Il verificatore può essereun’organizzazione che opera solo neisettori per i quali è specificatamenteaccreditato dal Comitato EcoauditEcolabel
Differenze tra ISO 14001 ed EMAS
Miglioramento continuo del SGA
EMAS IIIISO 14001
Miglioramento continuo delleprestazioni ambientali
Obiettivo
Mercato Opinione pubblica e pubblicaamministrazione
Destinatari principali
Facoltativa Obbligatoria verso tutte le partiinteressate, in forma chiara e coerente,mediante la Dichiarazione Ambientale,da aggiornare annualmente
Comunicazione esterna
Politica Ambientale; Analisi AmbientaleIniziale facoltativa; Manuale; Proceduredi Sistema
Politica Ambientale; Analisi AmbientaleIniziale obbligatoria; Manuale;Procedure di Sistema; DichiarazioneAmbientale obbligatoria
Documentazione
Differenze tra ISO 14001 ed EMAS
L’esistenza di differenze tra i due strumenti è, comunque, di caratterecostituzionale: la registrazione EMAS riveste, infatti, un ruolo di eccellenza nellagestione ambientale , che le viene conferito dagli specifici contenuti che lacontraddistinguono, vale a dire l’obbligo di effettuare l’Analisi Ambientale Iniziale ela Dichiarazione Ambientale.
L’Analisi Ambientale Iniziale denota un maggior rigore nel delineare il contestoambientale nel quale l’organizzazione opera e dalla quale emerge l’intento di EMASdi indirizzare l’azienda verso il miglioramento continuo della proprie prestazioni
Mentre la ISO 14001 mira essenzialmente alla regolamentazione delle attività ambientali
all’interno della struttura aziendale, EMAS si fa carico di trasmettere e comunicare
all’esterno dell’ambito dell’organizzazione le modalità gestionali seguite ed i relativi risultati
ambientali.
di indirizzare l’azienda verso il miglioramento continuo della proprie prestazioniambientali; la Dichiarazione Ambientale evidenzia l’elevato grado di rilevanzaesterna attribuita alle azioni di protezione dell’ambiente, messe in attodall’organizzazione.
Differenze tra ISO 14001 ed EMAS
Va inoltre sottolineato come il coinvolgimento di una struttura pubblica qualedecisore finale per l’ottenimento della registrazione a fronte di una DichiarazioneAmbientale validata, nonché il carattere pubblico della Dichiarazione stessa, chedovrebbe impegnare l’organizzazione all’effettivo raggiungimento degli obiettivi inessa indicati, facciano di EMAS uno strumento preferibile in termini di garanzie e dicredibilità, anche se più oneroso in termini economici, temporali e di risorseimpiegate.
A fronte di tutto ciò sarà, dunque, l’organizzazione a dover valutare, in termini strategici, la A fronte di tutto ciò sarà, dunque, l’organizzazione a dover valutare, in termini strategici, la
convenienza di:
• ottenere unicamente la certificazione ambientale ISO 14001;
• ottenere in un primo momento la certificazione ISO 14001 e successivamente
registrarsi EMAS;
• raggiungere direttamente la registrazione EMAS.
I vantaggi di un Sistema di Gestione Ambientale
I vantaggi di tutelare l’ambiente
“Tutelare l’ambiente costa!”, potrebbe risuonare l’affermazione spontanea di ogniimprenditore sull’argomento. In realtà la realizzazione di un sistema di gestioneambientale non può essere considerata soltanto un fattore di costo, ma devonoessere tenuti in considerazione i numerosi vantaggi economici che si rilevano nelmedio periodo.
Se da un lato la riduzione degli impatti (ad es. rifiuti, emissioni, scarichi) e la
L’adozione di un sistema di gestione ambientale, infatti, permette all’azienda di
riorganizzare in modo più efficiente tutte le proprie attività, definendo in modo più chiaro
le competenze dei dipendenti, rendendo capillare l’attività di monitoraggio e di controllo
dei consumi, ed infine puntando sugli aspetti ambientali che risultano rilevanti per
l’organizzazione.
Se da un lato la riduzione degli impatti (ad es. rifiuti, emissioni, scarichi) e lamaggiore certezza del rispetto della normativa ambientale, con il conseguenteminor rischio di contenziosi , possono dare un tornaconto immediato, dall’altro ilrisparmio di materie prime, di energia o la riduzione dei rifiuti hanno notevoli effettipositivi sui costi di fornitura e di smaltimento, benefici incrementabili di anno inanno.
I vantaggi di un Sistema di Gestione Ambientale
Benefici diretti e indiretti
Indubbi sono poi i vantaggi di immagine , derivanti da una gestione ambientalecertificata, da parte di un’opinione pubblica favorevole verso la propria attivitàimprenditoriale.
Le aziende che arrecano impatti sul territorio con stabilimenti di produzione odimpianti, infatti, suscitano immancabilmente effetti di apprensione e di continuodiscredito sul modo di operare, che possono arrivare ad arrecare gravi danni
La garanzia apportata da un efficiente sistema di gestione ambientale, oltre chemigliorare i rapporti con le autorità delegate alla vigilanza, può mitigare e risolverequesti problemi.
discredito sul modo di operare, che possono arrivare ad arrecare gravi dannieconomici ad un’impresa, con limitazioni di orario, continue visite ispettive da partedegli enti di controllo, o, addirittura, fermi impianto a tempo indeterminato.
Infine è sempre più frequente trovare nuovi incentivi di tipo economico od amministrativo
alle imprese che operano con un sistema di gestione ambientale certificato o registrato
EMAS.
Controllo e mantenimento della conformitàlegislativa
Vantaggi a medio termineVantaggi a breve termine
Maggiore competitività sui mercati
Migliore efficienza aziendale con probabileriduzione dei costi (riduzione del consumo dimaterie prime, dei consumi di acqua,riduzione dei costi energetici)
Incremento del valore dell’azienda
Riduzione dei rischi (esposizioni finanziarie
Gestione sistematica dei problemi ambientali
Facilitazione degli approvvigionamenti enegli appalti
I vantaggi di un Sistema di Gestione Ambientale
Riduzione dei rischi (esposizioni finanziarieda incidenti)
Riduzione dei premi assicurativi
negli appalti
Facilitazione linee di credito (molte banchefinanziano con agevolazioni particolari leaziende in possesso della certificazioneambientale)
Miglioramento delle relazioni con il pubblico
Miglioramento dell’immagine aziendale
Migliore rapporto con le autorità
Per qualsiasi informazione su
I Sistemi di Gestione Ambientale e la normativa volontaria di riferimento
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Grazie per l’attenzione
Il materiale oggetto della presente trattazione costituisce proprietà intellettuale di Geosolution S.r.l. e come tale non potrà essere copiato, riprodotto o pubblicato, tutto od in parte, senza il consenso scritto dell’autore
(legge 22/04/1941 n. 633, art. 2575 e seg. C.C.)
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