Upload
armando-panvini
View
297
Download
0
Embed Size (px)
DESCRIPTION
Internet, 27 Novembre 2013 – ore 13.00 “Reti d’’Impresa” - Nuovi modelli di sviluppo economico - relatore Armando Panvini Partecipazione Gratuita - Evento riservato ai soci del PMI Rome Italy Chapter Lo scorso 27 Novembre riprendendo il percorso della serie di Webinar “PM on the cloud”, con il 4° appuntamento di quest’anno, dopo la lunga parentesi dei Webinar dedicati al PMBOK 5th Edition. Il Webinar Introduce alla scoperta della “rete d’impresa” come strumento di sviluppo delle Piccole e Medie Imprese. per una ripresa strutturale, quale fattore di crescita in Italia. I dati riportati sono gli ultimi aggiornati al 7 ottobre 2013 ( Fonte Retimpresa ).Tra i temi trattati ci saranno il contratto di rete (con accenni alla forma giuridica ), con le novità del Decreto Sviluppo 2.0; il confronto tra diverse tipologie di contratto, i vantaggi di questa tipologia di contratto, il ruolo del Manager di Rete e i Bandi di Rete aperti in Italia, illustrati da Armando Panvini, consulente d’impresa.
Citation preview
RETI DI IMPRESA
Armando Panvini
Finanza Agevolata e Consulenza per le imprese ed il territorio
Roma, 27 novembre 2013
1
Obiettivo del nostro incontro
Presentare il Contratto Reti d’Impresa in relazione alle modifiche apportate dal Decreto Sviluppo 2.0
2
Il Contratto di Rete d’Impresa
Forma giuridica del contratto di Rete
Il Contratto di rete è stato introdotto nell’ordinamento giuridico italiano dal DL 5 convertito nella Legge 33 del 2009,art.4 ter e seguenti. La norma attualmente in vigore è l’ultima di diverse versioni che si sono rapidamente succedute nel tempo. Infatti, non appena concepita, la disciplina del Contratto di rete ha subito suscitato un vivace dibattito in dottrina e un vivo interesse tra gli operatori, che hanno indotto il legislatore a modificarla e migliorarla in più occasioni ed in più punti. Prima del Decreto Sviluppo 2.0 (DL 179), Legge 221 del 17 dicembre 2012, il Parlamento era già intervenuto con: DL 83 del 22 giugno 2012, Legge 134 DL 78 del 31 maggio 2010, Legge 122 A tre anni e mezzo dalla nascita della prima rete, dunque, il governo ha tentato di dare un ulteriore impulso alla creazione di nuovi raggruppamenti di imprese. Un anno dopo il decreto, al 7 ottobre 2013, i contratti di rete sono arrivati a quota 1.167 + 50 contratti con soggettività giuridica, in tutti i settori di attività: dalle grandi aziende industriali fino alle microimprese artigiane, da quelle manifatturiere e agricole a quelle del terziario.
3
Il Contratto di Rete d’Impresa
Il Decreto Sviluppo 2.0 ha portato novità importanti per le Reti d’Impresa Il provvedimento approvato dal Parlamento il 10 dicembre 2012 contiene, infatti, una serie di interventi per quanto riguarda la normativa che regola il Contratto di rete. Si tratta di uno accordo con il quale più imprenditori ( almeno 2 ) si impegnano a collaborare per accrescere la capacità innovativa e sviluppare la competitività delle loro aziende nel mercato globale. Nello specifico chi si avvale di questo strumento si impegna a congiungere gli sforzi nell’ambito delle attività comuni, scambiando con gli altri informazioni e prestazioni mirati ad un
OBIETTIVO CONDIVISO
4
Il Contratto di Rete d’Impresa
I cambiamenti più interessanti riguardano il Codice degli appalti, che ora prevede la partecipazione dei Contratti di Rete a gare pubbliche; una misura molto attesa dalle oltre 5.627 aziende che hanno scelto di mettere in comune le loro risorse e competenze, nel 3° quarter del 2013. Le modifiche riguardano anche la personalità giuridica facoltativa, che rende necessaria la denominazione e l’indicazione della Sede della rete, nel contratto. Le aziende, inoltre, possono iscrivere la rete nelle sezione ordinaria del Registro delle imprese e la scelta di effettuare tale iscrizione comporta l’acquisizione di personalità giuridica della rete. In ultimo, ma non meno importante, troviamo la responsabilità patrimoniale. Il decreto, infatti, stabilisce che tale disponibilità sia limitata al solo fondo comune e cioè solo a quelle imprese che decidono di utilizzare le risorse per permettere l’applicazione dell’accordo stesso. Viene introdotta anche la possibilità di redigere il contratto non solo per atto pubblico, ma anche tramite scrittura privata autenticata con firma digitale o elettronica.
5
La creazione di una Rete permette alla singola azienda di perseguire insieme alle altre Imprese uno o più dei seguenti obiettivi:
Abbattimento dei costi di gestione; Aggregazione delle attività comuni; Riorganizzazione aziendale e delle varie divisioni, riassetto del personale; Condivisione di strategie commerciali (riassetto della rete commerciale, aumentandone
efficacia e produttività); Definizione di una politica comune dei prezzi e dei prodotti/servizi; Ampliamento dell’offerta a nuovi mercati, soprattutto esteri, acquisizione di nuovi clienti
nazionali e/o esteri; Rafforzamento nei confronti dei concorrenti; Promozione comune di beni e di marchi; Perseguimento di un risultato finale unitario (es. la produzione di uno o più beni finali); Ottimizzazione ed efficienza della filiera produttiva; processo di controllo della qualità dei
beni lungo la filiera; Coordinamento della gestione della logistica: il magazzino; Uso comune di piattaforme telematiche, software; Condivisione di strategie di marketing, di web marketing, di e-commerce; Scambio di know-how finalizzato a migliorare l’offerta dei prodotti/servizi; Centro di ricerche comune, laboratorio comune; Gruppo di acquisto, maggior potere contrattuale nei confronti dei fornitori; Acquisizione di un bene comune (es. impianto di produzione, magazzino, brevetto, marchio,
piattaforma informatica, ecc.) ripartendone l’investimento; Partecipazione ad appalti e gare; Maggiori probabilità di accesso al credito bancario
6
Fonte: GeniaBusiness - evoluzione imprese
I potenziali vantaggi della Rete _ check list
Driver Rete d’Impresa
7
Innovazione e Globalizzazione
Esercitare un’attività di
Rete
Condivisione di ambiti innovativi
Scambio di know-how
Driver Rete d’Impresa
8
VOLONTA’ di aggregazione
programmi e progetti; superamento localismo locale;
innovazione ed internazionalizzazione
Contratto di Rete ed altre aggregazioni
ATI/ATS • Aggregazione limitata ad uno specifico
business
• Un mezzo tecnico per il quale ciascuna impresa persegue un interesse proprio, distinto da quello delle altre imprese partecipanti
Consorzio/Consorzio per l’internazionalizzazione
• Un’organizzazione comune per la disciplina o per lo svolgimento di determinate fasi delle rispettive imprese ( art 2602 C.C.)
Contratto di Rete
• Organizzazione comune per esercitare una o
più attività economiche rientranti nei rispettivi oggetto sociali al fine di accrescere la propria capacità innovativa e la competitività sul mercato
• Le imprese rimangono indipendenti pur dando vita, volendo, ad un soggetto giuridico autonomo
9
Principali differenze fra Contratto di Rete ed
altre aggregazioni
DISTRETTO • Gruppo di Aziende localizzate in un
determinato ambito geografico tipico ( distretto delle ceramiche, distretto del cuoio, distretto delle calzature)
• Aziende operanti in un settore di business strettamente collegato ( distretto della Moda, distretto del Lusso) anche digitale
G.E.I.E. • Aggregazione di imprese , operanti su tutto
il territorio UE di almeno 2 Stati membri ( no extracomunitari ), sulla base di un programma comune
• Lo scopo è di facilitare o sviluppare l’attività economica dei partecipanti o di accrescerne i risultati, senza l’obbligo di realizzare utili
• In Italia, società di persone; all’estero coop
Contratto di Rete
• Aggregazione di imprese, operanti su tutto il
territorio nazionale, sulla base di un programma comune di rete
• Filiera produttiva orizzontale e verticale
• Sviluppo sinergico dell’attività economica svolta da ciascun aderente al Contratto di Rete
10
Principali differenze fra Contratto di Rete ed
altre aggregazioni
JOINT VENTURE
• Un’organizzazione d’affari gestita da più
imprese con o senza soggetto giuridico
• Messa in comune, in stretta collaborazione, dei reciproci beni e servizi
• Determinata operazione o determinata attività
• Responsabilità personale, economica e giuridica degli associati.
Contratto di Rete
• Un’organizzazione d’affari gestita da più
imprese con o senza soggetto giuridico
• Contratto plurilaterale con comunione di
scopo ( art.1420 c.c. )
• L’organo comune e/o il legale rappresentante agiscono in base alla disciplina dettata per il contratto di mandato ( artt.1706 e 1726 c.c. )
11
Elementi distintivi del Contratto di rete
PARTECIPANTI
TARGET
PROGRAMMA di RETE
DURATA, MODALITA’ ADESIONE, RECESSO,GOVERNANCE
FONDO COMUNE,ORGANO COMUNE
PUBBLICITA’
I soggetti che sottoscrivono il Contratto di Rete
Deve fare esplicito riferimento all’Innovazione
ed alla capacità competitiva
Specifica delle attività, dei diritti e degli
obblighi che ciascuna parte si assume
Le regole di gestione, dettate dalla massima libertà di organizzazione
Eventuali
Redazione per atto pubblico o scrittura privata autenticata, deposito al Reg.Imp. oppure atto firmato digitalmente (firma digitale elettronica)
12
I vantaggi del contratto di rete
13
Vantaggio in Sinergie
Vantaggio Finanziario
Vantaggio Fiscale
I vantaggi in sinergia
14
EXPORT
• Possibilità di
accedere a nuovi mercati
KNOW-HOW • Condivisione di
esperienze, conoscenze in ambiente protetto, al fine di innovare processi, prodotti, servizi
FINANCE
• Condivisione ( e riduzione) del rischio di impresa su investimenti destinati a Ricerca & Sviluppo
• Superamento del limite dimensionale di affidamento in Banca della singola impresa: supporto finanziario
I vantaggi finanziari
15
RATING
• Miglioramento
rispetto a quello della singola impresa
FINANZA
• Possibilità di attivare strumenti finanziari mirati alla Rete di Impresa
• Possibilità di attingere a risorse di finanza agevolata, tramite Bandi dedicati
PLUS VALORE
• Aumento del valore del Capitale Economico dell’impresa
I vantaggi fiscali
16
RATING
• Miglioramento del rating
dell’impresa in Rete spostando asset cioè tassazione dall’impresa alla rete
UTILI
• Detassazione degli utili destinati al Fondo Comune fino al 2012;
• Iniziative pubbliche locali
Soggettività tributaria della Rete
•L’adesione alla Rete non comporta né l’estinzione né la modifica della soggettività tributaria
•Anteriormente al 19 dicembre 2012, data in vigore della Legge 221, la Rete non poteva essere centro di imputazione, attivo o passivo, delle attività poste in essere per l’esecuzione del Programma di Rete ( MEFn°4/E del 15 febbraio 2011 ) potendo soltanto vedersi attribuire il C.F. ( R.A.E.n°70/E del 30 giugno 2011 )
La Rete con la Legge n°221 del 17 dicembre 2012, può scegliere di diventare un soggetto giuridico ed un soggetto tributario, nel caso in cui il CdR si doti di un Fondo Patrimoniale e di un organo comune; in tal caso potrà iscriversi nel R.I. e chiedere il rilascio della P.IVA.
La responsabilità patrimoniale, per le obbligazioni assunte dall’organo comune, sarà limitata al Fondo Comune ed annualmente andrà redatta la situazione patrimoniale osservando, in quanto compatibili, le disposizioni relative al bilancio delle S.p.A..
17
Gli ingranaggi
18
Gli ADDENDUM
Aspetti Contratt
uali
Aspetti Legali
19
Addendum Contrattuali
“Contratto Quadro” come contenuto
minimo essenziale previsto dal Legislatore
“Strumenti Contrattuali” come
risoluzione delle possibili criticità
“Contratti Operativi” da sottoscrivere
mirati alla realizzazione specifica degli
obiettivi strategici
Gli ingranaggi
Gli ingranaggi
20
• Management • Struttura legale
• Definizione finalità
• Approccio collaborativo
OPERATIVITA’ INNOVAZIONE
SUCCESSO GLOBALIZZAZIONE
21
Elementi Strategici
Oggetto*
Obiettivi Strategici*
Programma*
Durata *
Elementi Organizzativi
Obblighi e diritti dei
partecipanti
Organo gestione, sue attribuzioni
Regole di controllo *
Regole di accesso/recesso ed esclusione *
Organo di sorveglianza
Elementi Patrimoniali
Fondo comune. Soglie. regole e
gestione
Gestione ciclo attivo/ciclo
passivo
Controlli
Elementi Accessori
Riservatezza
Non Concorrenza
Composizione controversie
Fonte : L. Zanni e M. Bellavista, “Le reti d’impresa, una guida operativa per l’avvio di partnership imprenditoriali”,ed.F.Angeli,pag.61. Fonte : L. Zanni e M. Bellavista, “Le reti d’impresa, una guida operativa per l’avvio di partnership imprenditoriali”,ed.F.Angeli,pag.61.
Pattuizioni del contratto di rete
*Obbligatorie / Fonte: L.Zanni e M.Bellavista “Le Reti d’impresa, una guida operativa per l’avvio di partnership imprenditoriali”- F.Angeli Edit
Il Ruolo del Manager di Rete
22
Il Ruolo del Manager di Rete
23
Mediatore
Animatore
Promotore
Project Manager
General Manager
Partenza Sviluppo e Crescita Consolidamento
Le Reti nel nostro paese
24
La Rete Paritaria o anche Orizzontale introduce un livello complesso in cui l’organizzazione risulta esterna alle attività d’impresa Nessuna governance o leadership evidente
La Rete Leggera si struttura sullo scambio e la condivisione di informazioni. Il suo obbiettivo è la collaborazione strategica. Governance condivisa
La Rete Complessa, ad es. contractor, necessita di un livello di governance in cui risulta esserci una leadership dominante
RETI LEGGERE
RETI PARITARIE
RETI COMPLESSE
Le Reti nel nostro paese
Innovazione di processo: l’applicazione di un metodo di produzione nuovo o sensibilmente migliorato nelle tecniche, nelle attrezzature e/o nel software; l’aumento delle capacità di produzione o di servizio attraverso l’aggiunta di sistemi di fabbricazione o di sistemi logistici; la cessazione dell’utilizzazione di un processo, la mera sostituzione o estensione dell’impianto; i cambiamenti derivanti puramente da cambiamenti di prezzo dei fattori o altri cambiamenti ciclici la produzione personalizzata o per la commercializzazione di prodotti nuovi o sensibilmente migliorati. Innovazione di prodotto: l’introduzione di un bene o di un servizio che è nuovo o significativamente migliorato nel rispetto delle sue caratteristiche o degli usi per il quale è stato progettato. L’innovazione di prodotto può utilizzare nuove conoscenze o tecnologie, o può essere basata su nuovi usi o combinazioni di conoscenze o tecnologie esistenti. Il termine “prodotto” indica sia prodotti sia servizi. L’innovazione di prodotto include sia l’introduzione di nuovi beni sia di nuovi servizi sia il significativo miglioramento nelle caratteristiche funzionali o di utilizzo di prodotti o servizi esistenti. Per nuovi prodotti si intendono beni e servizi che differiscono significativamente nelle loro caratteristiche o negli usi per i quali sono stati progettati. Lo sviluppo di un nuovo utilizzo per un prodotto che ha subito solo minori cambiamenti nelle sue specifiche tecniche è un’innovazione di prodotto. Innovazione organizzativa: l’applicazione di un nuovo metodo organizzativo nelle pratiche commerciali dell’impresa,nell’organizzazione del luogo di lavoro o nelle relazioni esterne dell’impresa. L’innovazione dell’organizzazione deve sempre essere legata all’uso e allo sfruttamento delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione nell’ottica di modificare l’organizzazione.
25
La Rete, in sintesi, rappresenta una forma aggregativa d’impresa ibrida che permette, a ciascuna azienda, di raggiungere una dimensione adeguata per competere sui mercati globali sviluppando l’innovazione necessaria a renderla competitiva sui mercati internazionali.
Le Reti nel nostro paese 1167 contratti di rete in 102 Province e tutte le Regioni. 5627 imprese coinvolte. 4010 società di capitale, 770 società di persone, 415 cooperative, 749 individuali ed altre forme + 50 reti con personalità giuridica. La suddivisione territoriale vede al primo posto la Lombardia (26%) seguita da Emilia R. (13%), Toscana (11%) e Abruzzo (8,44%). Percentualmente l’attività manifatturiera è al primo posto con il 37%, seguito da attività professionali 12% e costruzioni 10%.
26
27
28
I Target delle Imprese in rete ( % )
0 5 10 15 20 25 30 35
Altro
Export UE ed altri Paesi
Tutela Ambientale
Mercato Domestico
R & S
29
Gli ultimi bandi di Rete
BANDI RETI D'IMPRESA-last update: 22.11.2013
# Regione Importo Rete importo max
erogato "de minimis" scadenza bando Note
3 Liguria Reti_Expandere Liguria CCIA SV 10.000,00 31/12/2013
spese start up reti
5 Veneto 6.445.387,00 POR 5.1.1. Veneto
Innovazione 400.000,00 60.000,00
Prossima pubblicazione
Min. 3 aziende – dal 35 all’80%
spese ammissibili
11 Marche
12 Abruzzo
1.600.000,00 € 7.000.000,00
incentivi/VA
scaduto
14 Lazio 50.000.000,00
INSIEME x VINCERE
SviluppoLazio 3 livelli 50.000,00 30/06/2014
Min. 3 aziende - 70% spese ammissibili
Lazio 50.000.000,00 Efficienza Energetica 5.000.000,00 100.000,00 30/06/2014
Fin.Age. 100% spese ammissibili
17 Puglia 500.000,00 NETSETTING
CCIA BA 500.000,00 €
Prossima pubblicazione
Puglia 20.000.000,00 internazionalizzaz
ione 200.000,00 50.000,00 30/09/2014
Fin.Age.50%mutuo_30% spesa
corrente
30
I principali bandi della Regione Lazio
31
Bando Start Up e Spin Off
Capitale di Rischio
R&S VII Programma
Quadro
Reti d'Impresa
Startup Incentivo V.A.L. Destinatari Start Up Innovative
e PMI con Sede nel lazio
Start up e PMI in rete con investitori per stimolare sviluppo tecno ed innovazione
PMI produzione o servizi alla produzione, G.I., Università, Centri Ricerca Parchi S&T
Progetti imprenditoriali fra PMI mirati alla costituzione di una Rete
Almeno 3 PMI locali ed Aggregazioni d'imprese ( ATI, ATS, Consorzi )
Sostegno agli investimenti fra almeno 3 PMI locali ed 1 Grande Impresa
Finanziamento 80% spese ammissibili
Max 49% capitale sociale
Max 75% PMI e 65% G.I. vedi contributi
vedi contributi vedi contributi vedi contributi
Contributo MIN /Contributo MAX
35.000,00 € NO 2.000,00 € 50.000,00 € 250.000,00 € 2.000.000,00 €
100.000,00 € 2.500.000,00 € 20.000,00 € 200.000,00 € 3.000.00,00 € 10.000.000,00 €
Fin. Suppl. 50.000,00 € X X X 20% PMI 50% / GI 70%
Durata Totale Progetto 12 mesi 12 mesi Esaurimento fondi 30-giu-15 30-giu-15 30-giu-15
Erogazione Suppl. 6 mesi IVA inclusa X 2 bilanci IRAP >
10% 2 bilanci IRAP >
10%
S.A.L. 4 tranches trimestrali NO anticipo 50% anticipo 50% anticipo 50%
Saldo Minimo 25% finanziamento NO saldo 30% saldo 30% saldo 30%
Presentazione Domanda
ON LINE ON LINE ON LINE ON LINE ON LINE ON LINE
SCADENZA CHIUSO 15-mag-15 /
esaurimento fondi esaurimento fondi 30-giu-14 30-giu-14 30-giu-14
Sviluppo delle reti: decollo con difficoltà
Focus su aspetti tecnici rilevanti ma che non stimolano
l’imprenditore : fiscalità, contratto, organo di controllo, fondo patrimoniale…, possono ingenerare dei malintesi in fase di pianificazione;
Diffidenza verso altri imprenditori spesso concorrenti
possono generare possibili atteggiamenti opportunistici;
Management non idoneo per mancanza di competenze per la realizzazione «attiva» del modello di business e/o sua realizzazione;
Mancanza di adeguata leadership (credibilità) intorno al tavolo può essere causa di relazioni instabili fra i soci.
32
Attività di informazione e formazione:
i. Divulgazione dei benefici attraverso, eventi seminari, corsi
ii. Divulgazione aspetti tecnici
iii. Best practice come stimolo, ma mancanza di analisi specifica e di rilevanza per le tipologie di azienda.
Manager di Rete… di relazione più che di sviluppo.
33
Cosa offre il mercato oggi
RETE ATTIVA
Analisi = Compren
dere
Attuare =
Competere
Controllo =
Misurare
Strategie =
Decidere
34
Serve un approccio organico e strutturale
Un approccio organico e strutturale
• Analisi mercati di riferimento aziende
• SWOT analysis per ciascuna azienda
• Analisi dei vantaggi e rischi di mettersi in rete
• Analisi del modello di business delle singole aziende
• Analisi economico patrimoniale delle singole aziende in termini storici e prospettici
• Elaborazione del Business Model di “Rete”
• Definizione degli obiettivi comuni e delle strategie per raggiungerli: Innovazione ed Internazionalizzazione
• Il “Valore Aggiunto” della Rete. Cosa cambia (1+ 1 = 2)?
35
Il Sistema Bancario e le Reti d’Impresa
Mentre da un lato il sistema bancario ha mostrato una evidente contrazione nell’erogazione del credito, alcuni fra i suoi gruppi primari hanno compreso l’importanza delle Reti e hanno dato inizio ad un percorso comune che è volto a promuovere, tra le singole imprese, l’aggregazione in Rete, premiandole con forme di credito a loro dedicate, processi di valutazione innovativi e una riduzione dello spread per le migliori iniziative. Entità dell’investimento e qualità dei progetti portati avanti, in forma comune, dagli aderenti alle Reti sono i criteri premianti.
36
Il Sistema Bancario e le Reti d’Impresa
37
BNL intende promuovere, tra le singole imprese, lo sviluppo della cultura di collaborare in Rete, premiandole con forme di credito a loro dedicate, processi di valutazione innovativi e una riduzione dello spread dal 15 al 30% per le migliori iniziative.
Il primo gruppo a creare un modello di servizio dedicato, con il quale la banca guarda alla Rete come ad un interlocutore unico. Micro, piccole e medie imprese come anche più PMI in forma congiunta, tramite un Contratto di Rete, che intendono realizzare progetti innovativi basati sull’utilizzo economico di disegni e modelli, garantito dal Fondo Nazionale per l’ Innovazione del M.I.S.E..
Avvalendosi del supporto di Mediocredito Italiano, banca del Gruppo specializzata nell'assistenza alle imprese, intende affiancare gli imprenditori lungo tutto il ciclo di vita della rete, dalla fase di costituzione, all'avvio e alla crescita.
• Deutsche Bank mette a disposizione delle imprese, associate a Confindustria, che hanno sottoscritto o che sottoscriveranno un contratto di rete, un' offerta di prodotti e linee di credito a condizioni competitive.
38
Armando Panvini Consulente di Impresa
Via Stefano Satta Flores, 15 00139 Roma
Tel/Fax 06.87131356 Mobile 3487967845
[email protected] Armando Panvini/linkedin
39
About Us PMI is the world’s largest not-for-profit membership association for the project
management profession. Our professional resources and research empower more
than 700,000 members, credential holders and volunteers in nearly every country in
the world to enhance their careers, improve their organizations’ success and further
mature the profession.
PMI’s worldwide advocacy for project management is reinforced by our globally
recognized standards and certification program, extensive academic and market
research programs, chapters and communities of practice, and professional
development opportunities.