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whole food market italiano

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whole food market analisi marketing del retailer grocery americano

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WFM PROFILE!Uno sguardo tra gli scaffali!

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WFM Profile!Grazie ad un prestito da parte di amici e parenti di 40.000$, nel 1978 John Mackey e Rene

Lawson Hardy decisero di aprire una piccola bottega di prodotti biologici chiamata SaferWay ad Austin in Texas.!

Solo nel 1980, però, grazie all'unione tra Craig Weller e Mark Skiles, proprietari di Clarksville Natural Grocery, si vide nascere quello che sarebbe diventato uno dei retailer di prodotti biologici e naturali tra i più importanti del mercato U.S.: Whole Food Market.!Da qui partì una rapida espansione: l'acquisizione di importanti insegne e catene di cibi

naturali (Wellspring Grocery, Bread & Circus, Fresh Fields, Amrion ecc.) e il continuo investimento per l'apertura di nuovi punti vendita di proprietà hanno dato vita ad una rete

radicata nel territorio americano.!Nel 2002 è iniziata l'espansione nel mercato canadese e nel 2004 quella oltreoceano per

approdare nel mercato inglese.!Ad oggi si possono contare 331 stores e questo numero sembra sia in rapido aumento.!Il mondo WFM non si ferma al solo grocery: WFM si identifica con una vera e propria

filosofia di vita del ‚ben essere‘ e del ‚ben mangiare‘, attorno alla quale ha costruito una forte immagine, grazie anche alle innumerevoli attività collaterali destinate ai

consumatori/clienti.!In questo senso molti sono i progetti realizzati dall'azienda: fondazioni per la crescita

ecosostenibile dei Paesi in via di sviluppo, piani di sostegno per i produttori che collaborano con WFM, anche al fine di garantire altissimi standard di qualità e di

servizio, incontri nelle scuole volti a divulgare la corretta alimentazione tra i giovani.!Oltre alle precedenti iniziative, WFM ha sviluppato una rete di centri Wellness Club nei

quali è possibile iscriversi a dei programmi personalizzati, che si pongono l'obiettivo di educare i fruitori del servizio a un corretto stile di vita e ad un'alimentazione sana. !

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WFM Profile!

AMPIO RANGE DI PRODOTTO!

SHOP AS A THEATRE!

SHOP ARCHITECTURE!

VISUAL MERCHANDISING!

PREMIUM PRODUCT!

•  Shop layout che infonde al cliente un alto grado di shopping experience!

•  Open space stores!•  Stores accessibili e friendly!•  Stores che richiamano il Rural-Store!

•  Cliente „viziato“ attraverso un'ampia scelta!

•  Product Value elevato!

•  Produtct Show attraverso sapienti tecniche di visual merchandising!

•  High level shopping experience!

•  High Product Value!•  Customer Trust!•  Benefit and Services!

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Ampio range di prodotto!

Visual Merchandising!Shop Architecture!

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WFM Profile!

OVER AND ABOVE THE STORES!

In-Store information!

Customer Services!

External Information!

Label ed etichette con informazioni chiare per far sapere l'how-to di ogni singolo prodotto (da dove, da chi, come ecc.)!

Aumentare la fedeltà alla marca e dimostrare l'attenzione al dettaglio di WFM!

Informazioni chiare e sempre aggiornate via web-site, social network e app su prodotti, etica, progetti ecc. di WFM!

Dimostrare ulteriormente la vicinanza al cliente e aumentare la brand loyalty!

Approccio chiaro e limpido nei confronti del consumatore rispetto ai suoi bisogni!

Incrementare la fiducia die clienti nei confronti del WFM Customer Service !

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Customer Service!

In-Store Information!

In-Store Information!

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PRODUCTS ANALYSIS!Uno sguardo al portafoglio prodotti!

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Products Analysis!

FRESH!

MEAT! CARNE BIANCA!

VERDURA!

CARNE ROSSA!

FRUTTA!

PESCE E MOLLUSCHI!

DAIRY! UOVA!

LATTE!

FORMAGGI E DERIVATI!

PANE, PASTA, RISO, CEREALI !

HEALTH & CARE, VITAMINE E INTEGRATORI ALIMENTARI!

PRODOTTI PER LA CASA, ELEMENTI FLOREALI!

PET FOOD!VINO, BIRRA, CAFFE, THE!

WFM PRE-COOKED FOOD!

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Products Analysis!

356 Everyday Value!

356 Organic!

Whole Kids Organic!

Whole Treat!

Whole Kitchen!

Whole Pantry!

Whole Creamery!

Whole Catch!

Whole Dairy!

Whole Body!

Pasta, sughi, zuppe, acqua, scatolame, olio di oliva, condimenti, frutta e verdura, pet food!

La stessa offerta di 356 Everyday Value ma nella forma „organica“!

Prodotti pensati per i bambini per gusto e appagamento psicologico!

Cioccolato, caramelle e dolci, biscotti, dolci congelati!

Pizza, cibo etnico, aperitivi precotti!

Prodotti per la cucina come aceto, olio ecc.!

Formaggi!

Uova!

Pesce surgelato, burger di pesce, salmone affumicato, gamberi!

Integratori slimentari, vitamine, Body Care Products!

WFM PRIVATE LABEL!

La Private Label di Whole Foods Market offre prodotti di altissima qualità e soddisfa le più svariate esigenze (dai prodotti „every days“ ai momenti più speciali e „gourmet needs“). Tutto è garantito dagli alti standard di qualità e ogni cibo è privo di aromi artificiali, conservanti e grassi idrogenati.!

356 Every Day Value è la private label Low Price di WFM che garantisce prodotti certificati e conformi a tutti gli standard di qualità ad un price level conveniente. La linea mette a disposizione dei clienti sia prodotti naturali che biologici per coprire tutti i segmenti della propria customer base. !

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Products Analysis!

WFM CUSTOMER WARRANTY!

I prodotti marchiati con il sigillo Whole Trade Guarantee consentono al c o n s u m a t o r e d i partecipare attivamente al sostentamento di tutti quei produttori e aziende in via di sviluppo che collaborano con WFM, stimolando cosí la customer fair trade. !

I prodotti machiati con il sigillo EXCLUSIVE sono prodotti di importazione, spesso nuovi per il marketplace U.S., per dare alla selezione commerciale freschezza e modernità fornendo al cliente proposte sempre nuove e vivaci.!

I prodotti marchiati con il sigillo PREMIUM BODY CARE garantiscono sui prodotti dedicati alla cura del corpo eccellenza e high product quality level, oltre a rispettare rigidi standard di impatto ambientale e di sicurezza.!

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Products Analysis!

WFM CUSTOMER SERVICES!

WFM GIFT CARD: da 20$ a 200$ ordinabili e personalizzabili dal sito web e con possibilità di essere recapitate via email o via posta ordinaria!

CATERING: possibilità di ordinare direttamente online cibi pronti e riceverli direttamente a casa. Interessante lo slogan „From our kitchen to your table. The same ingredients you'll find in our stores“.!

WFM iOS App: per essere sempre aggiornati su ricette proposte da WFM, condividerle su FB, Twitter, Google+ ecc., creare la propria lista della spesa, trovare info e guide per una corretta alimentazione e cercare lo store più vicino.!

COUPON DEAL: ogni giorno WFM pubblica sul website dei deal coupon da scaricare e stampare per avere scontistiche su una vasta gamma di prodotti a scaffale.!

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COMPETITORS ANALYSYS!Uno sguardo al mercato di riferimento!

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Competitors!Canale di Vendita: Supermarket!Numero di Stores: 1.678 dislocati in U.S.A, Canada, UK, Messico, Australia, Germania, Emirati Arabi, Giordania e Kuwait!Internazionalizzazione: SI!Products: Safeway ha un'ampia gamma di Private Label sviluppate per soddisfare moltissimi segmenti di clientela. Ritroviamo linee dedicate al cliente che presta molta attenzione all'alimentazione (Eating Right), carni di primissima qualità (Primo Taglio), linee per il baby care (Mom to Mom), prodotti che rispettano l'ambiente (Bright Green), prodotti realizzati ad hoc da chef di grande spessore (Safeway Kitchens) e molti altri. !Oltre alle linee di prodotti, Safeway ha un'ampia gamma di servizi alla clientela come la Loyalty Card, Coupon, ricette create ad hoc per particolari momenti dell'anno, un'area interamente dedicata alla corretta alimentazione (Healty Leaving).!Inoltre fornisce il servizio di consegna a domicilio e riserva un'attenzione particolare allo sviluppo dell'intermedialità attraverso il sito web, il blog e le app dedicate.!Floor Costruction: il layout di Safeway presenta la classica struttura con corner dedicati (macelleria, frutta e verdura, formaggi ecc.), curati nei dettagli con grande attenzione al visual merchandising, sebbene non riescano a trasmettere al meglio un elevato livello di esperenzialità. Lo stesso ragionamento può essere fatto per le gondole, che comunque rivelano una grande attenzione nell'applicazione delle regole del visual merchandising. Molto probabilmente la struttura architettonica interna degli store non aiuta a migliorare la percezione sensoriale del cliente finale.!

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Competitors!Canale di Vendita: Hypermarket!Numero di Stores: Circa 3.650 dislocati in U.S.!Internazionalizzazione: NO!Products: Kroger gestisce e stocca moltissime varietà di prodotti regionali e non; inoltre ha un’offerta di marca privata tra le più ampie del Paese. Sono disponibili, infatti, tre marche: quella low price, quella paragonabile ai prodotti più noti e quella ‘organic and natural’. I segmenti di clientela che Kroger vuole raggiungere e soddisfare sono i più vari, grazie all’enorme varietà di prodotti.!Oltre alla propria marca commerciale, Kroger gestisce circa 40 impianti produttivi dislocati in 17 Stati, al fine di servire alcuni dei più importanti retailer statunitensi. Tale attività ha portato il colosso americano a gestire circa 20.000 private label.!Floor Costruction: il layout degli store Kroger non è paragonabile a quello di altri competitor come WFM o The Fresh Market. La struttura è molto più basica e riconducibile a quella del classico supermarket. Il visual merchandising è comunque curato (ci sono corner ed isole dedicate al gourmet food e all’organic and natural food), ma la shopping experience non svolge un ruolo importante nell’atto di acquisto del consumatore.!Il punto di forza di Kroger è sostanzialmente la capillarità e l’ampia distribuzione sul territorio. Infatti, oltre a stores grocery classici come superstores e hipermarket, l’insegna Kroger si può ritrovare all’interno delle stazioni di rifornimento. Oltre a ciò, ha sviluppato una rete di pharmacy retail (aperte anche 24/24) che offrono al cliente finale un servizio dedicato alla sanità davvero unico e di grandissimo valore sociale.!

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Competitors!Canale di Vendita: Gourmet Supermarket!Numero di Stores: 132 dislocati in Southeastern U.S., Mid Atlantic U.S., Midwest !Internazionalizzazione: NO!Products: l'immagine che The Fresh Market trasmette è quello della „vecchia bottega rionale“. Famoso per l'eccellente banco macelleria, dove un team di esperti consiglia il cliente su cosa acquistare e come preparare e servire le diverse carni proposte. Il medesimo format della macelleria viene riproposto nel reparto dedicato al pesce, che include un'ampia selezione di frutti di mare. Interessante è la varia selezione di funghi (20 differenti tipologie). 200 differenti prodotti lattiero caseari di origine locale e di importazione fanno invece da padrone nella zona dei freschi. !Floor Costruction: riguardo la disposizione delle corsie e dei corner, The Fresh Market ha cercato di strutturare il tutto dando grande enfasi agli ampi spazi cosí da infondere al cliente l'idea di „all'aria aperta“ usando altresí gli strumenti di Polisensorial Marketing attraverso musica classica e profumi.!

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Competitors!Canale di Vendita: Low Price Health Food Supermarket !Numero di Stores: 395 dislocati in U.S.!Internazionalizzazione: NO!Products: Trader Joe's si definisce con lo slogan „il tuo negozio sotto casa“. Ha sviluppato una gamma di Private Label molto ampia che cerca di soddisfare moltissime esigenze alimentari dei clienti. Si trovano, infatti, prodotti dedicati a ciliachi e allergici al glutine, prodotti per vegetriani e per vegani, prodotti dietetici e light, linee di prodotti povere di sodio e cibi „quick meal“. Sul sito web è possibile creare la propria lista della spesa e trovare informazioni dettagliate sulle varie tipologie di alimenti. Tutto è sviluppato per dare informazioni chiare sulla provenienza e il team di Trader Joe's cerca di acquistare le materie prime direttamente dai produttori per sostenere la filosofia Km 0. Vengono inoltre proposte ricette culinarie dedicate ai diversi momenti della giornata. Non è presente una loyalty card.!Floor Costruction: il layout risulta molto semplice e scarno. Viene utilizzato il legno per le strutture espositive. Di elevato impatto sono i vari cartelloni con slogan, posizionati nei corner e all'inizio delle corsie, che presentantano disegni e colori che enfatizzano i prodotti esposti.!

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PRICE!

CUSTOMER PRODUCT VALUE!LOW HI!

LOW HI !

WFM Market Position!

KROGER  REV  90  MIL  

SAFEWAY  REV  46  MIL  

THE  FRESH  MARKET  REV  1  MIL  

WHOLE  FOOD  MARKET  

REV  11  MIL  

TRADER  JOE´S  REV  8.5  MIL  

Data  from  corporate  balance  sheet  

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Il Bubble Graph della precedente slide vuole rappresentare il posizionamento competitivo di WFM prendendo in esame la customer product value (cioè il livello di qualità dei prodotti

percepito dal consumatore), il costo medio e il fatturato (a.a. 2012). Come si può notare, la customer product value di WFM è sicuramente molto elevata rispetto a quella degli altri competitor. Solamente The Fresh Market ha un posizionamento più elevato; ciò discende dal

fatto che il suddetto retailer ha un mercato leggermente differente rispetto a WFM, in quanto mira a soddisfare solo le nicchie di consumatori che si rivolgono al segmento

"gourmet” (da ciò deriva, altresì, un livello di pricing elevato, oltre a una revenue molto bassa a causa del ridotto paniere di consumatori). Curioso è il caso di Trader Joe’s

perché, nonostante abbia un business-model costruito sul low price level, riscontra una risposta positiva dal punto di vista del value percepito dal consumatore. Questo molto

probabilmente deriva dal fatto che Trader Joe’s, sebbene abbia creato un ambiente molto "minimal e spartano”, ha ‘sdrammatizzato’ il layout cheap inserendo cartelli, slogan e

immagini molto accattivanti per il consumatore e che lo fanno divertire durante l’atto di acquisto. Ciò va ad impattare positivamente sulla revenue, che è decisamente elevata (molto

vicina a quella di WFM). Kroger e Safeway sono due outsider rispetto agli altri tre retailers per modalità di presentazione dell’offerta commerciale, pur rappresentando la

peggior minaccia per WFM. Questi due retailers, grazie ad una capillare distribuzione territoriale, store di vasta metratura, un’offerta molto variegata e un’ampia gamma di

prezzo, "rubano" la maggior market-share a WFM. L’esperienza di acquisto in WFM non può assolutamente essere paragonata a quella creata da Safeway o Kroger, ma l’offerta

commerciale dei due competitors emula quella di WFM, rappresentando quindi un’ottima alternativa per quel consumatore che vuole seguire una vita sana e green ma, non avendo

un’ampia disponibilità economica, cerca un prodotto più low price. !

WFM Market Position!

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BUSINESS STRATEGIES!Uno sguardo alle strategie di sviluppo e internazionalizzazione!

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Business Strategies!

Corporate Satisfaction!

Responsabilità Sociale e Ambientale!

Good Place to Work!

Partnership con Clienti e Fornitori!

Elevata Customer Satisfaction !

Investitori Motivati!

Job Satisfaction! Eccellente Customer Service !

High Value & Product Quality!

Incremento della Sales & Profit!

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Il modello di Business Strategies costruito nella slide precedente vuole rappresentare graficamente, utilizzando alcune variabili, il flusso delle componenti che hanno portato

WFM ad essere forte e competitivo nel mercato. Come si può notare, grande importanza riveste il fattore "Good Place to Work”, cioè la soddisfazione dei dipendenti, perché è proprio sulla base di un ambiente di lavoro rilassato e appagante che si costruisce un

legame positivo con clienti e fornitori. Il secondo anello della catena per giungere alla creazione di una forte e profittevole "Partnership con fornitori e clienti" e, di

conseguenza, a un elevato livello di qualità dei prodotto e dei servizi finali, è dato da un customer service eccellente. Unendo l’elevato livello di servizio al cliente allo

sviluppo di prodotti e servizi curati nei minimi dettagli, si ottiene una "Elevata Customer Satisfaction”, che a sua volta si riflette nell’incremento del Sales and Profit e nel

conseguente innalzamento delle revenue aziendali. L’aumento delle vendite e dei profitti aziendali va ad impattare sul livello di soddisfazione degli investitori, i quali sono di

conseguenza spinti a sostenere i nuovi progetti. Avendo un gruppo di investitori disposti a finanziare le più varie attività, WFM riesce a rispettare la propria mission, che si

caratterizza per la particolare attenzione a tutti i profili legati alla “Responsabilità Sociale e Ambientale”. Grazie al perseguimento di tali obiettivi social e green, si ha un

ritorno positivo sull’immagine aziendale, consentendo al consumatore di identificare Whole Food come un retailer green and responsabile.!

Business Strategies!

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Business Strategies!

ACQUISITION!

PROPERTY STORES!

Wellspring Grocery – 1991 North Carolina!Bread & Circus – 1992 Massachusetts!Mrs. Gooch's – 1993 South California!Fresh Fields – 1996 Washington, Baltimore, Philadelphia, New York, New Jersey, Connecticut, Chicago!Bread of Life – 1997 Florida!Amrion – 1997 Colorado!Merchant of Vino – 1997 Detroit!Allegro Coffee - 1997!WholePeople.com - 1999!Nature's Heartland – 1999 Boston!Harry's Farmers Market – 2001 Southern United States !Select Fish!Fresh & Wild – 2004 UK!Wild Oats© Markets – 2007 Canada!

Develop Business in U.S Canada and

UK!

NEW GOALS!

Data  from  corporate  WFM  website  

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Whole Food Market ha strutturato il suo modello di sviluppo attuando una business strategy a due vie: costruire e sviluppare stores di proprietà e, nello stesso tempo, acquisire

retailer già esistenti.!Nella slide precedente abbiamo visto come WFM abbia attuato una grande attività di

acquisizioni - iniziata acquistando nel 1991 Wellspring Grocery, fino ad arrivare a Fresh & Wild in UK nel 2004 -, inglobando nel proprio business 14 retailer (americani, inglesi e

digital).!La strategia di acquisizione è una tecnica di sicura efficacia per riuscire ad espandere

con rapidità la copertura geografica dell’insegna nelle aree di interesse, oltre a venire a conoscenza di tecnologie innovative, che potrebbero consentire di risolvere le

problematiche di implementazione nei settori ancora in fase di sviluppo.!Questa strategia, d’altra parte, può far insorgere delle problematiche, che non non si

manifesterebbero se si scegliesse solo la via dello sviluppo da zero di store di proprietà, quali ad esempio: l’insorgenza di incompatibilità nelle culture aziendali, di influssi

negativi sul morale del personale, di possibili errori valutativi nel processo di fusione tra processi aziendali.!

Nonostante tali limiti, WFM continua a implementare con successo la sua espansione a macchia d’olio, con grandi risultati sia in termini di numero di stores, sia in termini di

fatturato.!

Business Strategies!

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FINANCIAL ANALYSIS!Uno sguardo ai principali indici!

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Financial analysis!

La rappresentazione grafica mette a confronto il numero di store WFM negli anni dal 2008 al 2012 con la sovrapposizione della linea di YOY % (variazione percentuale del numero di store anno su anno) calcolata sulle differenze percentuali dell’anno t e t-1. !Come si può notare, l’anno 2012 è stato un anno con l’incremento maggiore di nuove aperture/acquisizioni con un 7,7% di aumento rispetto all’anno 2011. !Si noti come il trend abbia avuto una flessione nell’anno 2011 rispetto al 2010, rispecchiando il rallentato della corsa positiva nella crescita della presenza. !La linea di tendenza interpolata rispetto all’istogramma dimostra un trend positivo sulle nuove aperture/acquisizioni del retailer che chiude l’anno 2012 con una quota di stores decisamente positiva. Nell’arco di 5 anni il colosso statunitense ha avuto una performance del 18% sull’incremento della sua rete vendita (U.S, Canada e UK).!

Si noti come le nuove aperture seguano una linea di tendenza positiva dal 2009 al 2012. In particolare, il 2009 è stato un anno chiave nella storia di WFM, poiché, oltre a svariate nuove aperure, un’ampia quota di store è stata rilocata o chiusa e questo ci fa capire il forte impegno di riorganizzazione aziendale che è stato attuato nella business unit di WFM. !Interessante è notare che la business strategy sia variata rispetto a quella iniziata negli anni ‘90 quando il numero di acquisizioni era decisamente elevato ed era alla base delle politiche economiche della società al fine di espandersi. Questo fenomeno ci fa capire come si sia radicata fortemente nel territorio e quindi abbia inglobato nella sua business corporate la stragrande maggioranaza di competitor di spessore dislocati nel territorio americano e quindi abbia iniziato una politica di espansione differente e maggiormente rivolta ad uno sviluppo di una rete distributiva di proprietà. !

2012! 2011! 2010! 2009! 2008!Totale Stores! 335! 311! 299! 284! 275!YOY %! 7,72%! 4,01%! 5,28%! 3,27%!

7,72%!

4,01%!

5,28%!

3,27%!

0,00%!

1,00%!

2,00%!

3,00%!

4,00%!

5,00%!

6,00%!

7,00%!

8,00%!

9,00%!

0!

50!

100!

150!

200!

250!

300!

350!

400!

# Stores, YOY % e interpolazione linea di tendenza !Totale Stores! YOY %!

2012! 2011! 2010! 2009! 2008!Chiusure/Rilocazioni! 1! 6! 3! 6! 22!Acquisizioni! 0! 0! 2! 0! 1!Nuove Aperture! 25! 18! 16! 15! 20!

25!

18!16!

15!

20!2"

1"

1!

6!

3! 6!

22!

0!

5!

10!

15!

20!

25!

30!

35!

40!

45!

50!

New Stores, Acquisizioni, Chiusure/Rilocazioni!Nuove Aperture! Acquisizioni! Chiusure/Rilocazioni!

Data  from  corporate  balance  sheet  

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2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 vendite 7.953.911.000 8.031.620.000 9.005.794.000 10.107.787.000 11.698.828.000 12.229.388.300 13.541.254.640 14.674.367.162

YOY % 1,0% 10,8% 10,9% 13,6% 4,3% 9,7% 7,7%

-

2.000.000.000

4.000.000.000

6.000.000.000

8.000.000.000

10.000.000.000

12.000.000.000

14.000.000.000

16.000.000.000

Vendite per anno di competenza

Financial analysis!Come si può notare dal grafico, si rileva un trend molto lineare nelle vendite negli anni 2008 – 2009, e una successiva accelerazione per l‘anno 2011 – 2012. !Questo scenario va valutato in collegamento al fatto che il numero di store ha avuto un aumento negli anni (v. slide precedente).!Esiste una forte correlazione tra NUMERO DI STORE WFM e TOTALE VENDITE come si evince dalla funzione di correlazione che fornisce un valore di 0.989. !Come già evidenziato, la curva delle vendite ha subìto un‘impennata negli anni 2011 – 2012, proprio quando WFM ha ampliato la sua rete vendita con un aumento dell‘8% circa del numero di store per l‘anno ´12 rispetto all‘anno ´11.!Dall‘applicazione del modello dei minimi quadrati (v. nota al grafico per maggiori informazioni) per gli anni ´13, ´14 e ´15 si osserva una progressiva crescita delle vendite, meno importante rispetto a quella degli anni precedenti ma piu´ lineare e progressiva.  

NOTA: per stimare i valori delle vendite degli anni ´13, ´14 e ´15, rappresentati nel grafico, si è scelto di applicare il metodo dei minimi quadrati, per determinare la funzione che più si avvicina all‘insieme dei dati noti.!La funzione minimizza la somma dei quadrati delle distanze tra i dati osservati e quelli della curva che rappresenta la funzione stessa.!!In particolare, la retta dei minimi quadrati è quella retta y=Ax+B per la quale è minima la quantità che rappresenta la somma dei quadrati delle distanze dal corrispondente punto sulla retta (xi,Axi+B) di ciascun dato sperimentale (xi,yi)!

E = (Axi +B− yi )2

i=1

n∑

Proiezione per gli anni ´13, ´14 e ´15 attraverso l´applicazione del modello dei minimi quadrati!

Data  from  corporate  balance  sheet  

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Financial analysis!

2008   2009   2010   2011   2012  Vendite  ($)        7.953.911.000          8.031.620.000          9.005.794.000          10.107.787.000          11.698.828.000    Totale  metratura  stores  (square  foot)                      9.895.000                    10.566.000                    11.231.000                        11.832.000                        12.735.000    FaVurato  per  metro  quadrato  ($)                                          804                                            760                                            802                                                854                                                919    YOY  %  del  faVurato  per  square  foot   -­‐5,7%   5,2%   6,1%   7,0%  

Nella tabella vengono riportate le vendite in dollari di WFM negli anni che vanno dal 2008 al 2012, unitamente al totale metrature degli stores di WFM (espresse in piedi quadrati). !Incrociando queste misure possiamo ottenere il dato relativo alle vendite per piede quadrato del player americano. Tale dato è molto utile per capire la forza del retailer e, in tal senso, WFM risulta essere estremamente performante. Considerato, infatti, che la media di vendita per piede quadrato degli altri shopping mall nel reparto food e gioielleria è fissata in 600$ (fonte Wikipedia), WFM risulta essere considerevolmente sopra la media. !Notiamo che il dato ha avuto una flessione nell‘anno 2009 rispetto al 2008 (molto probabilmente causata dall‘incertezza economica presente in U.S.A. in quell´anno) ma subito nel 2010 è ripresa la crescita positiva, continuata poi nei periodi successivi. Il trend positivo conferma il fatto che il retailer ha risposto con forza alla situazione negativa creatasi, riuscendo a recuperare e, anzi, a migliorare la propria performance.!

Data  from  corporate  balance  sheet  

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SWAT ANALYSIS!!

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SWOT analysis!

S   W  

O   T  

MINACCE!

OPPORTUNITA!

•  Prezzi elevati!•  Target cliente tipo di nicchia con elevate

possibilità economiche!•  Legato a doppio filo con la crescita del biologico!•  Pochi prodotti in promozione!•  Budget limitato per l'advertising!•  Loyalty Card mancante!

!

•  Grande attrattività per il cliente dovuta all'immagine giovane e salutare e all'etica!

•  Grande expertice nel settore!•  Store customizzati ad hoc e di ampia superficie !•  Assortimento ampio e profondo!•  Prodotti provenienti da agricolture biologiche e

naturali con grande attenzione alla qualità!•  Private Label molto forte!•  Store interamente di proprietà!•  Larga diffusione nel territorio U.S.A e Canada!•  Trend di fatturato in continua crescita!•  Ampia varietà di servizi (in-store e out-store)

(ex. catering, ricette, app multimediali)!•  Digitalizzazione e ampio impegno alla

intermedialità!•  Partnership con Health & Wellness Clubs!

•  Internazionalizzazione (ex. come fatto con il mercato UK)!

•  Creare una politica di Loyalty per poter applicare attività di mktg mirate ai consumatori!

•  Riuscire ad imprimere nella mente del consumatore l'idea che Whole Food Market è „l'organic food“ e non solo un semplice punto vendita dove trovare cibo biologico!

•  Incrementare la Brand Recognition attraverso external events!

•  Sviluppare attività promozionali per incrementare la Customer Base!

•  Concorrenza da parte di tutti gli altri operatori del grocery che stanno incrementando l'assortimento con prodotti biologici, organic e del segmento health care!

•  Economia mondiale in difficoltà e quindi una flessione delle possibilità economiche dei consumatori!

•  Concorrenza da parte dei prodotti a Km 0 e dalle associazioni che mettono in comunicazione diretta produttore e consumatore finale!

•  Possibili politiche restrittive da parte del governo sulle coltivazioni biologiche !

FORZA!

DEBOLEZZA!

ORIGINE  INTERNA  

ORIGINE  ESTERNA  

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