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Progetto di educazione emotiva
Anno scolastico 2013/2014 Classe I A
Insegnante: Anna FravoliniPsicologo: Mariano Moroni
Perché questo progetto?
Creare un clima positivo nel gruppo classe
Creare una relazione positiva tra alunni e insegnante
Favorire l’apprendimento
Perché questo progetto?
Imparare a gestire le proprie emozioni e ad autoregolare il proprio comportamento sono altrettanto importanti che imparare a leggere e a far di conto.
Cos’è l’educazione razionale emotiva?
Un metodo per insegnare agli alunni a gestire al meglio le difficoltà emotive
L’educazione razionale emotiva è un’estensione in ambito educativo di quei principi e di quei metodi che sono stati applicati con successo nell’ambito di quella prassi psicoterapeutica denominata Terapia Comportamentale Razionale Emotiva (REBT = Rational Emotive BehaviorTherapy) ideata da Albert Ellis
Cos’è l’E.R.E.?
L’educazione razionale emotiva non vuole essere una semplice celebrazione delle emozioni, ma vuole soprattutto insegnare come superare emozioni nocive e vivere il più possibile emozioni positive
Superare emozioni nocive significa acquisire la capacità di individuare quei meccanismi mentali che influenzano le nostre emozioni.
Fasi dell’ERE
FASE 1 Riconoscimento e identificazione delle emozioni
FASE 2 Identificazione del rapporto tra pensieri ed emozioni
FASE 3 Riconoscimento e trasformazione dei pensieri disfunzionali
FASE 4 Messa in pratica di nuovi modi di pensare di sentirsi e di comportarsi
Fase 1: riconoscere ed identificare le emozioni
Come dare un nome alle emozioni
Come riconoscere le proprie emozioni e quelle degli altri
Come il nostro corpo reagisce alle emozioni
Emozioni nocive, emozioni neutre, emozioni sane
Fase 1: attività per favorire la consapevolezza emotiva
Il volto delle emozioni: Ricerca di foto su giornali e costruzione cartelloneObiettivi: Apprendere a dare un nome alle
emozioni Riconoscere come le emozioni si
esprimono attraverso le espressioni del volto
Fase 1: attività per favorire la consapevolezza emotiva
Sensazioni del corpo e sensazioni del cuore:Costruzione sagoma e costruzione del cuore. Attività di gruppo.Obiettivi: distinguere il piacere fisico dal piacere emotivo, il dolore fisico dal dolore emotivo.
Fase 1: attività per favorire la consapevolezza emotiva
Gioco del mimo: pesca delle carte delle emozioni. Concordare il mimo con l’insegnante. Mimare l’emozione. Gli altri devono indovinare l’emozione. Racconto dell’episodio. Disegno. Cartellone.Obiettivo: apprendere a riconoscere l’emozione del viso e dei gesti.
Riflessioni conclusive
Entusiasmo e partecipazione da parte dei bambini.
Arricchimento del lessico Aumento della cooperazione tra gli alunni Primo obiettivo raggiunto: riconoscimento
e identificazione delle emozioni Speranza di una continuità progettuale Accenno token economy