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L'uragano separatista

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I Nella primavera del 1946 il movimento indipen-dentista, dopo avere per tre anni dominato la scenapolitica siciliana, cominciò la sua parabola discen-dente. Attraverso un intrecciarsi di compromessi eadattamenti furono scritte allora le ultime pagine di

I. quel capitolo post-bellico della storia siciliana che, vide la secolare resistenza siciliana all'ingiustizia eI all'oppressione riesplodere veemente dopo il 1943,. contro chi ci aveva dato il fascismo e la guerra. ÈI un capitolo pieno di zone luminose che ancor oggi,

SIGLE t al ricordo, animano di emozione chi le ha vissute, ma: anche di zone oscure, di episodi e circostanze che gli

il AMGOT - A1liedMil .t G O . .. stessi protagonisti, a tanti anni di distanza, non sanno

" - 1 ary overnment ccupled Terntones l . . h. .ARS = Assemblea Regional S..li O non vog tono rtsc tarare appteno.

e lCI anaL ... d l . l,. d. d lESE = Ente Siciliano di Elettricità e ortgtnt e movtmento per tn tpen enza ne

i EVIS = Esercito Volontario per l'Indipendenza Sicili 1943, e anche prima, la grande confusione dell'occu-FNS = Fronte Nazionale Siciliano ana pazione alleata nel 1944, la costituzione dell'EVIS,GRIS = Gioventù Rivoluzionaria Indipendentista Siciliana gli arresti e le persecuzioni poliziesche nel 1945, gliLGS = Lega Giovanile Separatista intrighi nei salotti di Palermo, il gioco ambiguo dellaMIS = Movimento per l'Indipendenza della Sicilia mafia le intese col bandito Giuliano i retroscena di-MISDR = Movim.ento per l'I?dipendenza della Sicilia De. Plom~tici le trattative con la monar~hia sabauda alla

mocratlco Repubblicano 'SIM = Servizio Informazioni Militari vigilia del referendum: ecco i principali temi di que-UMI = Unione Monarchica Italiana sta rievocazione fondata sulle testimonianze dei prota-USG5 = Unione Siciliana Cristiano Sociale I gonisti che ho ricercato e sollecitato a ricordare e a

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.. .riferire: Ho parlato con qualcuno, come Guglielmo di davvero. Migliaia di soldati siciliani ~i sono. d~ntr~,Carcac~ e Concetto Gallo, che mai prima avevano par- da una parte e dall' altra, oppure nel campI d~ prl-lato ~I q.uel~e lontane vicende. Con altri che le mie gionia ai quattro capi del, mondo, dall~ RussI~ .~-sollecItaZIonI hanno sospinto sul filo dei ricordi a ri- l 'India al Kenia all' AmerIca. Ma perche? La S,ctl,a . "

b l'I l. , vlv:re una esaltante stagione giovanile di idealismo che c'entra? Basta con le guerre, asta con. ta.'a.e d, avventura ormai dimenticata ma non sconfessata. È una reazione istintiva, naturale. È la materIa prlm~Ho.par~ato.con chi - come Pa"i - impersonò l'anti- del separatismo che germoglia e dilaga in tutta ~a .S~-teSI unItarIa del separatismo siciliano e ne fu consi- cilia come l'erba quando piove dopo una lunga sl.cclta.derato il persecutore. Gli invasori lasciano fare. Anzi ci fanno su Ilor?

Non tut~e le testimonianze da me raccolte con- r conti. Nei piani inglesi e amer~cani del 194! una .SI-

c~rda:no, an~' ~al confronto nascono interrogativi nuo- cilia disponibile ci sta bene, per tl present~ e l a~ventre.VI e ImprevIstI. Toccherà allo storico rispondervi. Lo Ma ad un certo punto le cose cambIano d, c.olpo.scopo di questa inchiesta sarà raggiunto se varrà a far La Sicilia diventa una pedina troppo p~cco~a per Impe-conoscere a ~hi ha venti anni alcuni eventi accaduti gnarcisi in una partita comp~essa ~ rlschlo:a da una

n~lla nos!ra rs~la quando egli non era ancor nato e a parte con l'URSS (che per p~'ma r~c?~osce tl go~ernor~c~rdarlr a ch, aveva allora venti anni di meno e vi Badoglio e diffida del separatlsmo sl~tlla~o) e dal~ altrasr e trovato frammezzo sull' una o sull' altra barricata. con il nuovo governo italiano antlfasc~sta. AgIscono

Sono eventi da non lasciare nell'oblio. Oltretutto ancora i servizi segreti, ma i governi Inglese e ~"!:-d~ essi ~ na~~ .il regim:e di autonomia speciale oggi I ricano riconsegnano - 14 febbrai~ 1944 - la ~1.Ctll~v~gente rn S,cura la CUI data di nascita è il 15 mag.. all' amministrazione del govern~ .dl. R?ma: Pe~! md,glo 1946, proprio al culmine degli avvenimenti di cui pendentismo siciliano sono finItI I gIornI factll. Orasi tratta in questa inchiesta. dovrà contare solo sulle sue forze. E non ce la farà.

Partiamo dalle origini. .Luglio 1943. La Sicilia è il primo territorio euro-: « Come è nato il separatismo? ». Ec~o la rIsposta

peo invaso dagli eserciti alleati. Gli hitleriani com- i di tre fra i maggiori esponenti del movImento.battono e si ritirano. In maggioranza i siciliani applau-d?no. Per loro la guerra è finita, il fascismo vanificato. V ARVARO: « Fu nel pieno cataclis~a ~a .guerr~S, pensa all'avvenire. che la personalità di Finocchiaro Aprile, ~Ia rIcca di

. Nel continente Mussolini è arrestato. Badoglio studi e di esperienze politich~, esplose ~n tutta ladIce: « la guerra continua ». Poi c'è l'armistizio - 8 sua vulcanica potenza dando vIta, nel ~u?-~o 1943, alsettembre -,,- firmato in Sicilia. Il re fugge da Roma. Movimento per l'IndiiJendenza del1a ~Icili~ del ,!ualeM~ssolini è liberato e riportato al potere nel Nord fu primo documento politico la ~chi~~lone di de-dal tedeschi. L'Italia è divisa. La guerra continua cadenza della monarchia sabauda m SIcilia.

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S~bito dopo la costituzione del Movimento afflui- annuLlato quel patto sole~e di fra:ellanza e .di ~u-r~~ m e,sso,. nella quasi totalità, i vecchi uomini po- I stizia che era lo Statuto di autonomla - la SltuaZlQ-

li~lCl dell antlfascismo siciliano. Ma non appena si co- i ne non pare molto mutata. Comunque nel 1943, dop?stitui a Salerno il primo governo na2ionale voltaron I l'ultima e la più grande fra le tante sventure, la ml-

I~,spalle al Movimento e arrancarono verso le met: l sura era veramente. colma. .plU comode del potere centrale. Fu cosi che Sl ebbe quella esploSlone che eraFinocchiaro Aprile non si sorprese e non si scorò costituita in parte minima di rancore, ma che - in

per quelle diserzioni. Conoscitore degli uomini politici realtà - fu volontà £ermissi~a ~ .riavere.la dignità?el suo :empo, ne aveva valutato tempestivamente: perduta e di ottenere quella grost1Z1a che Cl era statail grado d~ bu~na fede e di dirittura politica e non con- i negata. Questa esplosione, spontaneamente avvenutatava su di eSS1. ~gli contava invece sulla passione po- in ogni parte della Sicilia ed in quasi t~tti i cuori si-p?lare, sulle cosclenze semplici ed oneste, sulla carica ciliani, costitui la premessa del «Mov1tnento per la

di sofferenza del nostro popolo e ,sul suo slancio. E Indipendenza della Sicilia».c~ntava ~ltr~sì su quella che egli chiamava democrazia Questa organizzazione di siciliani in favore delladirett~ di ti~ ~eric~no. Perciò si rivolgeva al po- Sicilia nacque in Cata~a.in modo ~el tutto autonomopolo! m ogni cltta e m ogni borgo, infiammando le e senza neanche la not1Z1a che nell altro versante del-coscle~ze e puntando all'immediatezza della adesione l la Sicilia - q~ello. oc~identa~e - stessero ~o:gendocollettiva. i analoghe organiZZaZ10ni aventi le stesse finatita. Non

.Ben presto mi fu affidata la carica di segretario sapevamo neppure, sotto questo aspetto, che .esistessenazlonale ~el .m°v~ento e da quel momento lavorai Andrea Finocchiaro Aprile e solo suc.cesslv.am~t~~ fianc? ~ Flnocchiaro Aprile senza soste, fra mille apprendemmo che egli era a capo delle nvendlcazlOni

?ifficolta di ogni natura, dovendo ogni giorno vincere isolane in Palermo.mcom~~ensioni, sventare tradimenti, rintuzzare violen- Con gli indipendentisti palermitani ci conoscem-ze pol~lesc?~,.sfu?gir~ a vergognose lusinghe, evitare mo per la prima volta in occasione del primo congres-aggua~l ~litiCl e mgolare amarezze. E tuttavia posso so del movimento che fu tenuto a PMermo nel gen-~ . di~hiar.are . ~he ~uegli anni di lavoro vanno fra i naio 1944, a Palazzo Villarosa. Ciò si spi~ga col fatt~mlel ncordi plU carl ». che Catania e Palermo erano !sempre stati due mondi

distinti avendo avuto noi catanesi più contatti con

CASTROGIOVANNI: «Nell'anno 1943, l'Italia era Napoli e Roma che con Palermo ».

st~t~ f~tta. da ~n. 83 ~i, ma restavano ancora a fare ..gli italianl e l umficazlone del « 60 » aveva avuto ed GALLO: «Il Movlmento 'per la Indipen~enzaav:eva nell'Isola tutto il carattere di una funesta do- nacque a Catania nel 1943 lanciato da un manifestommazione. Del resto ancora oggi - tradito e quasi sottoscritto da trenta firme degli uomini di maggior

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spicco della provincia, fra cui ricordo l'on. Rindone da un alto ufficiale inglese dell' AMGOT, durante ill'on. La Rosa, 11 ,barone Cosentino, il prof. Galante' quale reagii energicamente alle idee separatiste di unil prof. Rapisardi, l'avv. Gaglio, l'avv. Bruno l'avv: commensale che era preposto, se ben ricordo, all'ali-Paterniti, l'avv. Romeo, l'on. Bruno di Beimonte mentazione 'della Sicilia.l'avv. Nicolosi-Tedeschi, l'ex sindaco Ardizzoni il Dissi che il governo italiano non avrebbe mai

d~; ~ec~hio, ~rassi Giuliano. Non si facevano ~ue- tQllerato colpi di testa nell'isola. Il mio intervento~t1~ di par.tlto. Franz di Carcaci, per esempio, fu creò un certo imbarazzo nell'ambiente.Il prImO presIdente della DC sic1liana, ma ben presto In occasione di quella visita a Palermo parlai an-capi che la convivenza era impossibile. che attraverso la radio locale e assicurai i siciliani del-

Ricordo che una volta venne a Catania l'on. Gua- l'interessamento del governo di Salerno per l'isola er~o. Arnella in rappresentanza di Finocchiaro Aprile. del suo sicuro avvenire in un'Italia unita, libera eSI discuteva sull'avvenire della Sicilia e qualcuno pro- democratica.pose, come subordinata all'indipendenza, una unio- Tra le rivendicazioni che più venivano allora agi-ne a carattere confederativo. Ma proprio Guarino tate in Sicilia vi era quella della ricostituzione dellaAmella fu violentemente contrario alla subordinata. Cassazionea Palermo. Anche su questo il ConsiglioUn mese dopo, al convegno di Bari, diventò unitario ». dei ministri fu unanimemente contrario.

Successivamente non ebbi altre occasioni di oc-, A Bari, a Brindisi, a Salerno spirava un'aria tut- i cuparmi del problema peoché, con l'arrivo di Togliattit altro che favorevole alle rivendicazioni siciliane. Lo e la svolta nei rapporti tra i partiti del CLN e Bado-si desume da quanto mi ha detto il marchese Falcone glio, si formò un nuovo governo nel quale il posto diLucifero, fin dalle prime battute di una conversazione ministro dell'Agricoltura fu preso dal comuni'sta Fau-cortesemente intrattenuta con me a Roma nel corso di sto Gullo. lo fui nominato prefetto di Bari.questa inchiesta. Anche quando poi divenni ministro della Rea!

Casa, su designazione del governo, nulla ho mai piùLUCIFERO: «Mi occupai della questione siciliana i saputo direttamente delle attività separatiste, in cuiper la prima volta nella primavera del '44. Ero allora non credevo. Non mi risulta che vi siano stati con-

m~nist.ro dell'Agricoltura nel primo governo Bado- i tatti tra il Luogotenente del Re e i separatisti ».glio di Salerno e il Consiglio dei ministri mi incaricò~ recarmi a Palermo onde riferire poi sulla situa- Ho poi domandato se e in che modo gli anglo-ZI?ne dell'isola. Ebbi contatti con varie personalità. americani abbiano favorito lo sviluppo dell'indipen-VI erano molti attivi separatisti e ne incontrai qual- dentismo.cuno negli ambienti del comando alleato.

Ricordo che vi fu un pranzo offerto in mio onore CARCACI: «È vero che gli alleati dopo lo sbarco

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S. ili. I:A l ~_-- - t., , , . - - -- .. '~f . I I Il Il fuIn IC a avonrono o svi uppo del movimento per VARVARO: «Il movimento de a 4~ ste a

l'indipendenza. Avevamo con loro buoni rapporti do- sempre estraneo alI'111dipendentismo, anzi quando a!vunque. Ma ad un certo punto, d'improvviso, fu co- primo congresso di Taormina, nel 1944, promotorIme se non ci conoscessero più. Allora cominciarono di esso si presentarono con questa parola d'ordine ele persecuzioni delle autorità italiane ». relativi distintivi non furono ammessi neanche come

osservatori.CASTROGIOVANNI: «Con i comandi delle forze di I miei accertamenti del tempo mi condussero al

occupazione - e da noi a Catania con quelle in- convincimento che quel movimento spurio era statoglesi. - c'erano all'in.izio de.l movimento buoni rap- promosso dai servizi segreti inglesi per .creare. i P~e:portI nel senso che gli alleatI tutelavano la nostra li- supposti onde accusare il governo degli StatI UmtIbertà di pensiero e di riunione - nostra come di di mire egemoniche sulla Sicilia.tutti gli altri raggruppamenti politici - per come Ne segui infatti un artificioso incidente diploma-solennemente si erano impegnati di fare nella loro tico fra i due gove~ni alleati a seguito del quale glipropaganda di guerra. Ma dopo Yalta il nostro diven- americani furono costretti, onde allontanare qualsiasine artificiosamente un problema internazionale. Le sospetto, a manifestare ostilità contro il MIS lascian-cose cambiarono e si capi subito che, purtroppo, era do mano libera alla po1i2Jia italiana che da quel mo-sta.ta data mano libera al governo italiano contro di mento iniziò la persecuzione contro l'orgooizzazionenOI ed esso, ben felice di questa insperata fortuna indipendentista.ricominciò nell'isola il tradizionale giuoco del ba~ Sembra. quasi incredibile che ancora nel 1945stone per tutti 111 cambio della carota per pochi. In questa storia trovasse credito. Fino a quando non hoquesto stesso senso anche nella Sicilia occidentale il letto su un settimanale un recente giudizio dell'on.movimento ebbe all'inizio l'appoggio degli americani Parri sul movimento separatista secondo il quale siche. si prolungò anche dopo Yalta più che altro per sarebbe trattato di una stupida agitazione che voleva ~~fatti del tutto personali che influivano sul comporta- consegnare la Sioilia agli americani, ritenevo che 'li:,

ment.o for~ale di. tal~nf capi americani. Su questi ap- quello del suo governo fosse da c~nsi~erarsi un pe-poggI deglI amerlcam In un certo senso Finocchiaro nodo serio del risolIev,amento dell ItalIa dalla scon-Aprile f,u costretto a bluffare per la necessità di so- fitta. Ma quando ho letto questo sommario giudizi<?stenere il morale dei pavidi e degli indecisi. I nostri ho compreso perché Parri fu cosi presto silurato. Eglinemici allora misero in giro la storia del tutto grot- non aveva le qualità per resistere a chi ne sapeva piùtes~a della quaran~a?ovesima stella allo scopo di co- di lui. È inspiegabile che ,un P,residente del ConsigliostrIngere le autOrIta americane a far cessare anche SIi fermasse alla storiella della 4~ stella nel valutarequesti rapporti che potevano essere interpretati come un movimento che aveva precedenti storici notevolis- .appoggio al movimento ». f simi e aveva infiammato tanta parte della gioventù ?i}i~

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: e del popolo siciliano. Ciò significa che egLi non aveva litoni che non avevano mai pensato allo Stretto come

seri veicoLi di informazione e che non ebbe modo né a una frontiera. . ... .capacità di comprendere neanche lontanamente ciò li Lo stesso giorno della separ~zione, per noI stcùtant

che avveniva in Sicilia sotto il suo governo ». le condizioni di vita mutarono dt colpo. Avemmo acquae cibo in abbondanza, sorrisi e pacche sulle spalle

CARCACI: «La storia della 498 stella non fu che dai sorveglianti, specialmente dai siculo-americ~ni:un ridicolo tentativo americano di inserirsi nel no- Questo regime eccezionale durò appena pochI gtor-

I -i stro movimento. Ad un certo punto comparvero in f ni, dopo di che i non siciliani r~entrarono nel n?str?" giro degli strani tipi, per lo più siculo-americani e co- steccato e tutto tornò come prIma. Le cose .pOt mt-

minciarono a parlare di annessione agli Stati Uniti. gliorarono per tutti, siciliani e non, quando dtventam-

Distribuirono coccarde e distintivi. Ma ebbero presa mo prigionieri cooperatori. (Quanti rifiutarQno q.u~s~olimitata. Quella idea non fu mai accolta dal movi- ~~atus - fascisti per lo più - furono spedItI tn

merito. Forse gli americani temettero una eccessiva in- America). . .. d.fluenza degli inglesi. Essi d'altra parte al momento Allora non riuscImmo a sptegarc~ la str.ane:za tdello sbarco si erano appoggiati ai mafiosi anziché questi contraddittori comportamentI amerIcanI. Me

. . l .. t . dopo t'l rientro inP atria avvenuto alla

alle persone per bene e l mafiosI ne avevano appro- t sono spIega t .. . . .

fi f . l . . fi ne del 1945. alla perIferIa della macchIna poltttco-ttato per are loro J:nteres'si ». . .l . l

militare americana deve essere gIunta que gIorno a

i d' tt' fi lose p aratista seguita presto dal contrordineSull'appoggio americano al separatismo mi sia con- i tre tva d fid .' l . t .zt.ale di Ba-. d . . d quando fu ata ucta a governo armts t

sentIto a questo punto t tntro urre una personale d , bb d ffi . l t la cartaseparati-,I . . ... . ,. oglto e a an onata u cta men e!1 testImOnIanza, Preso prIgIonIero daglI amerIcanI nel . s, .1.l l l . 1943 f .. .. . N d Af . N 11' sta In tCt la.

.';~ ug tO . Ut Internato tn ?r. rtca. e ago- Nonostante il mutato atteggiamento degli alleati,': sto ero In uno steccato per ufficIalI del campo n. 132 . l . fi l t dopo sei mesi dal loro sbarco in Si-:: Ch 11' 1 .. l . L d... tquat namene .......i a anzy, ne a ttptano a gertno. e con tZtont erano 'l . tirono la ricostituztone del partItI polItIcI,

" . d . l , .1 .b ' ffi .. Ct ta consendil! pIUttOSto ure: scars~ acqua e t Ct o, tnsu ctentt per tutto l'anno 1944 il Movimento per l'Indipen en-

le basse tende a canIle e le poche coperte a contra- za continuò a svilupparsi impetuoso.stare il freddo della notte, severa la disciplina e ostile Si creò allora una situazione politica particolare:il trattamento dei sorveglianti. Improvvisamente un da una parte i sei partiti « nazionali » (DC, PCI, PSI,giorno i siciliani fummo separati dagli altri prigionie- PRI PLI e P. d'Azione) i quali costituirono ancheri italiani. Si disse che questi ultimi sarebbero stati nell'isola - spesso artificiosamente - i Comitati d~spediti in America e che noi saremmo stati presto Liberazione (CLN) con la stessa struttura che questIrimpatriati. Vi furono saluti emozionanti fra commi- avevano nel Nord e nell'Italia continentale liberata,

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e dall'altJ:a il Movimento per l'Indipendenza. La con- II

trapposizione era radicale.I separatisti .« snobbavano » tutto ciò che veniva Qualcuno deve morire

da Salerno e pOI da Roma. Quando si trattò di sce-

gliere il primo Alto Commissario essi minacciarono

fupco e-fiamme ove fosse stato scelto un non sici-

liano. Il 30 marzo 1944 fu insediato il socialista on.

Francesco Musotto che nutriva simpatia per l'indi-

pendentismo.Ecco un significativo ricordo dell' on. Varvaro su Il 15 luglio del 1944 l'on. Salvatore Aldisio fu

quel delicato periodo. nominato Alto Commissario per la Sicilia in sostitu-

zione dell'on. Musotto. Quasi contemporaneamenteV ARVARO: «Finocchiaro Aprile non volle mai ve- I il cav. Lucio Tasca veniva destituito dalla carica di

Dire ~ patti. ~o~ i partiti che intanto si organizzavano ~in~aco d~ ~alern:o. .r' ~ntise?aratismo del~e ~ut~ritàcon al vertICi m gtan parte gli stessi uomini del vol- ItalIane St tnasprt. St tnasprt anche l'anttunttartsmo

tafaccia che egli chiamava, chissà perché, «ciocco- dei separatisti.lat~ai ». E non volle neppure accettare la proposta Quell' anno le condizioni di vita delle popolazioni fu-

del crappresentanti del Comitato di Liberazione appe- rono particolarmente dure. Gli animi erano esasperati.

na costituitoSii a Palermo, di fame parte a condizione In continente tedeschi e fascisti resistevano al-

di privilegiata parità, cioè con sei rappresentanti del l'avanzata degli anglo-americani. Le esigenze della

Movimento e sei dei vari partiti. Quel rifiuto accen- guerra aumentavano.tuò la lotta « antiseparatlista ». All'Università di Palermo il prof. Gayre dell'Uni-

versità di Oxford, colonnello dell'esercito inglese in

missione presso l'AMGOT, teneva un corso di antro-

pologia sociale per sostenere, fra l'altro, la preminen- I

za del ceppo etnico atlantico fra i siciliani e di con- I

:" seguenza la loro maggiore affinità con gli inglesi che

li con gli italiani.'" cl! Il colonnello americano Poletti teneva corte a Pa-il: lazzo reale. Molte persistenti simpatie sue e dei suoi

Il consiglieri per l'indipendentismo venivano alimentate'11 ' y nei salotti. e nelle alcove di certi palazzi aristocratici:i dove la vIta mondana tornava a fiorire.

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