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Liceo Scientifico Galileo GalileiTrebisacce (CS) Esame di Stato conclusivo del corso di studi Documento Documento del del Consiglio di Classe Consiglio di Classe Classe V Sezione A Anno scolastico 2010 – 2011 Coordinatore Prof. Alessandro ARVIA IL DIRIGENTE SCOLASTICO 1 -

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Liceo Scientifico “Galileo Galilei”Trebisacce (CS)

Esame di Stato conclusivo del corso di studi

Documento Documento deldelConsiglio di ClasseConsiglio di Classe Classe V Sezione A

Anno scolastico 2010 – 2011

Coordinatore Prof. Alessandro ARVIA

IL DIRIGENTE SCOLASTICO PROF. TULLIO MASNERI

1- -

LICEO SCIENTIFICO STATALE “G. GALILEI” - TREBISACCE

ESAME DI STATO CONCLUSIVO DEL CORSO DI STUDI - A.S. 2010/2011

DOCUMENTO PREDISPOSTO DAL CONSIGLIO DELLA CLASSE V A

CONTENUTO:

1. OBIETTIVI GENERALI DELL’INDIRIZZO DI STUDI……………………… 3

2. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE.…………………………………………… 4

3. ELENCO DEI CANDIDATI INTERNI ……………………………………… 7

4. CREDITI SCOLASTICI……………………………………………………… 8

5. DOCENTI DELLA CLASSE……………………………………………………… 9

6. ATTIVITA’ SVOLTE DALLA CLASSE…………………………………… 10

7. SCHEDE ANALITICHE PER DISCIPLINE……………………………… 11

8. Religione , Italiano, Latino, Inglese, Filosofia, Storia, Matematica, Fisica,

Scienze, Storia dell’arte, Educazione fisica

9. CRITERI DI MISURAZIONE E DI VALUTAZIONE………………………… 54

10. GRIGLIE DI VALUTAZIONE……...………………..……………………………… 58

11. SCHEDA ANALITICA DELLE PROVE INTEGRATE……………………… 71

12. SIMULAZIONI EFFETTUATE DURANTE L’ANNO SCOLASTICO…….…. 72

13. IL CONSIGLIO DI CLASSE ……………………………………………………...

2- -

OBIETTIVI GENERALI DELL’INDIRIZZO DI STUDIin termini di:

CONOSCENZE , COMPETENZE e CAPACITA’

3- -

- Avere padronanza del mezzo linguistico nella ricezione e nella produzione orale e scritta.- Comprendere i procedimenti caratteristici dell’indagine scientifica.- Acquisire le capacità di riesaminare criticamente e sistemare logicamente le conoscenze via via

acquisite.- Ampliare il proprio orizzonte culturale, attraverso la conoscenza di culture diverse.- Acquisire la formazione umana, sociale e culturale.- Percepire l’importanza della conservazione degli ambienti naturali come patrimonio non

rinnovabile.- Consolidare e sviluppare la capacità di lettura del territorio nei suoi aspetti naturali ed antropici.- Raggiungere un armonico sviluppo corporeo e motorio attraverso il miglioramento delle qualità

fisiche e neuromuscolari.- Acquisire il valore della corporeità, attraverso esperienze di attività motorie e sportive.- Avere la competenza comunicativa, in contesti diversificati, sostenuta da un patrimonio

linguistico ricco.- Cogliere la dimensione storica dei fenomeni e dei sistemi economici.- Acquisire capacità di rivisitazione e riorganizzazione di contenuti appresi in altre discipline per

condurre, in modo completo, un progetto specifico.- Stimolare, attraverso il processo di astrazione, la capacità di sintetizzare e di sistematizzare.- Sensibilizzare alle problematiche legate alla conoscenza, alla comprensione ed alla

conservazione del patrimonio culturale storico-artistico.- Acquisire gli specifici strumenti di interpretazione e di orientamento nella realtà quotidiana e

nel mondo circostante.- Comprendere i problemi del territorio, della società civile e del mondo del lavoro.- Rendere i soggetti consapevoli della loro autonomia e del loro situarsi in una pluralità di

rapporti naturali e umani.- Sviluppare una cultura fondata sulla tolleranza, la valorizzazione delle differenze, i valori del

pluralismo e della libertà.- Sviluppare la coscienza democratica, educare al rispetto delle differenze di religione, di etnia,

di condizione sociale ed economica.

Livello di conseguimento degli obiettivi: quasi buono.

PRESENTAZIONE DELLA CLASSELa classe è composta da 14 alunni, in parti uguali fra maschi e femmine. Nessuno di loro è ripetente e tutti provengono da questo istituto. In tabella se ne riporta la sintesi storica in merito ai trasferimenti e all’andamento scolastico nel corso del quadriennio

A.S. Classe N.ro alunni

Trasferiti Cambio sezione

Promossi Non promoss

iIn

itinereFine anno

Senza debito

Con debito

06/07 I 18 1 1 10 6 107/08 II 16 +1 1 6 (*)08/09 III 15 1 509/10 IV 14 2

(*) Dall’anno scolastico 2007/08 diventa: “Giudizio sospeso”

E’ una classe che nel corso degli anni ha visto diminuire il numero dei suoi costituenti, alcuni dei quali si sono trasferiti altrove e questo nonostante i tentativi di coinvolgimento operati dai Consigli di classe, mediante l’attivazione di strategie didattiche e metodologiche adattate alla realtà della classe.Provengono da ambienti sociali diversi sia perché di paesi diversi sia perché appartenenti a contesti formativi differenti, con caratteristiche socio-culturali ed educative proprie.Le differenze, che trovano espressione nel carattere dei singoli e, nel caso, nell’indole giovanile più o meno esuberante o più o meno tranquilla, non inficiano, però, il comune denominatore di una educazione di base fatta di sani principi morali e di grande rispetto per il prossimo. La loro è un’età di crescita e quindi di crisi, e nelle loro azioni si cela qualche volta una richiesta di aiuto o di comprensione e, spesso, più semplicemente un’esigenza di ascolto. Non cogliere questi elementi può risultare frustrante e comportare disaffezione che facilmente si traducono in atteggiamenti negativi, specialmente, nella didattica.Gli alunni della VA, pur nella loro eterogeneità, hanno mostrato una grande compattezza che li ha portati ad un comune operare e che ha alimentato il coinvolgimento di ognuno e l’arricchimento di tutti. Fortemente solidali e quasi mai in competizione fra di loro, hanno avuto modo di consolidare il loro processo di socializzazione in virtù del fatto che il loro percorso didattico è risultato pressoché senza soluzione di continuità e nella composizione della classe e nel gruppo docenti.In quanto alla didattica e alla formazione culturale non tutti sono riusciti a raggiungere una formazione completa e, pur essendo capaci di condurre un ragionamento strutturato in modo accettabile, alternano momenti di incertezza a momenti di maggiore consapevolezza di quanto appreso.A questi, però, si contrappongono alcuni elementi che si sono distinti per impegno e perseveranza, dimostrando una notevole maturità e un grande senso di responsabilità che si sono manifestati con l’applicazione continua e diligente, con una viva curiosità culturale e l’assimilazione consapevole dei contenuti formativi.Gli altri, pur con atteggiamenti diversi per senso di responsabilità, partecipazione e impegno, hanno acquisito, mostrando capacità logico-espositive discrete, una conoscenza, nel complesso, adeguata dei contenuti proposti.

La classe è eterogenea per:

4- -

- estrazione socio-culturale;- partecipazione al dialogo educativo;- abilità di base;- senso di responsabilità;- impegno;- interesse;- attitudine.

Il rapporto tra alunni e docenti è improntato al reciproco rispetto e aperto al dialogo e al confronto. Il comportamento è stato sempre sufficientemente corretto e responsabile sul piano comportamentale e sul piano cognitivo.

FATTORI CHE HANNO FAVORITO IL PROCESSO DI INSEGNAMENTO-APPRENDIMENTO

Uso di mezzi audiovisivi e di software didatticouso dei laboratori;attività integrative.

RISORSE INTERNE ALLA SCUOLA

La classe ha avuto modo di usufruire dei seguenti spazi messi a disposizione dall’Istituto:-palestra; laboratori e strumentazione scientifica; aula multimediale.-biblioteca; videoteca.

TEMPI

I tempi previsti sono quelli della Programmazione didattico-disciplinare.FATTORI CHE HANNO OSTACOLATO IL PROCESSO

DI INSEGNAMENTO-APPRENDIMENTO

- Episodi di discontinuità del ritmo di lavoro.- Assenze strategiche.- Discontinuità nella frequenza delle lezioni

5- -

ELENCO DEI CANDIDATI INTERNI

6- -

N.ro COGNOME NOME Data di nascita

1 ARMENTANO Letizia 18/07/1992

2 BELLO Mario 10/12/1992

3 CHIARAZZO Vincenzo 5/5/1992

4 CIMBALO Noemi 10/3/1993

5 DE VITA Giuseppe 17/6/1992

6 DI GESU Salvatore 15/9/1992

7 GRISOLIA Manuel 28/8/1992

8 IEROVANTE Isabella 26/1/1992

9 MAINIERI Serena 27/12/1992

10 MASTROTA Anna 31/1/1992

11 MAZZA Emiliano 3/2/1993

12 PALADINO Ramona 24/4/1992

13 PELLICANO Luigi 6/12/1992

14 TUCCI Mariapina 4/8/1992

CREDITO SCOLASTICO DEGLI ALUNNI

NEGLI ANNI SCOLASTICI 2008/2009 e 2009/10

7- -

N.ro

COGNOME NOMECredito scolastico

a.s. 2008/09Credito scolastico

a.s. 2009/10

1 ARMENTANO Letizia 8 82 BELLO Mario 5 53 CHIARAZZO Vincenzo 6 74 CIMBALO Noemi 7 75 DE VITA Giuseppe 5 56 DI GESU Salvatore 8 87 GRISOLIA Manuel 5 58 IEROVANTE Isabella 6 69 MAINIERI Serena 5 5

10 MASTROTA Anna 4 511 MAZZA Emiliano 6 612 PALADINO Ramona 6 613 PELLICANO Luigi 8 714 TUCCI Mariapina 6 6

DOCENTI DELLA CLASSE8- -

MATERIE I Liceo II Liceo III Liceo IV Liceo V LiceoRELIGIONE De Salvo De Salvo De Salvo De Salvo De SalvoITALIANO Delia Delia De Gaudio De Gaudio De GaudioLATINO Delia Delia De Gaudio De Gaudio De GaudioSTORIA Delia Delia Veneziano Veneziano VenezianoFILOSOFIA Veneziano Veneziano VenezianoGEOGRAFIA DeliaINGLESE Diurno Diurno Acciardi Acciardi AcciardiMATEMATICA Petta Petta Arvia Arvia ArviaFISICA D’Angelo D’Angelo D’Angelo D’Angelo D’AngeloSCIENZE Parrotta Parrotta Parrotta ParrottaST. ARTE Mazzone Mazzone Mazzone De Marco CelicoED. FISICA Lombardo Simonelli Suriano Lombardo Lombardo

ATTIVITÀ SVOLTE DALLA CLASSE

ATTIVITÀ INTEGRATIVE

ATTIVITA’ INTEGRATIVE GENERALI

- C.I.C. (Centro di Informazione e Consulenza)

ATTIVITÀ DI ORIENTAMENTO

- Orientamento Universitario presso l’Università degli Studi U.N.I.C.A.L. di Cosenza- Giochi sportivi studenteschi

ATTIVITÀ INTEGRATIVE FACOLTATIVE

- Proiezione di videocassette didattiche

- Viaggio d’istruzione -

ATTIVITÀ STUDENTESCHE

- Attività sportive

ATTIVITÀ DI APPROFONDIMENTO

Alcuni studenti, sulla base dei contenuti trattati durante l’anno scolastico, nella possibile dimensione interdisciplinare, si sono orientati all’individuazione di tematiche o problematiche da presentare come lavoro di ricerca, durante la prima fase del colloquio agli Esami di Stato, secondo la normativa vigente.

Modalità formativaSi è cercato di rafforzare interessi e motivazioni, di far affiorare abilità e tendenze, per favorire una scelta libera e consapevole.

Modalità informativaI docenti hanno provveduto, con la collaborazione del docente responsabile F.O. e di alcune Università:1. a fornire le informazioni necessarie per utilizzare, nel modo migliore, le tendenze e le

abilità emerse, consentendo una scelta professionale adeguata e consapevole;2. a reperire possibile materiale informativo (guide e depliant).

9- -

SCHEDE ANALITICHE PER DISCIPLINE

10

- -

ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE RELATIVO ALLA DISCIPLINA: RELIGIONE. Docente: Pietro De Salvo.

TEMPI:

Tempi previsti dai programmi ministeriali:- ore settimanali …………………....1- ore complessive………………….34- ore effettive di lezione…………...28

Modulo Ore Contenuti Attività didattica

Mezzi e strumenti

1. I GIOVANI E I LORO PROBLEMI

18

- Il fascino della vita- I Giovani e l’amicizia- I giovani, l’amore e la

famiglia- I giovani e la scuola- I giovani e la politica- I giovani e il lavoro- I giovani e il tempo

libero- I Giovani e la pace- Alla ricerca di un senso- Le risposte del pensiero

umano- Le risposte delle

religioni- L’insoddisfazione

dell’uomo e la proposta cristiana

- Il senso di Dio e il senso della vita

- Il dramma della vita:il peccato

- La vita nuova in Cristo- Il senso della vita e la

vocazione

Mappe concettuali

Brain-storming

Dialogo educativo

Riviste specifiche

Testi

Documenti del Magistero della Chiesa

- La Bibbia: il Libro sacro che contiene la Parola di Dio

Domande pilota La Bibbia di Gerusalemme

11

- -

2. LA BIBBIA 7 - L’ispirazione nella Bibbia

- La formazione della Bibbia

- Le lingue Bibliche- Rotoli, papiri, codici- Guida alla lettura della

Bibbia- I grandi libri sacri

dell’umanità- Il Libro sacro dell’Islam:

Il Corano- La letteratura sacra Indù- I Testi sacri del

Buddismo

Ricerca guidata

Lezione dialogata

Il Corano

Filmati

3. LA MISSIONE DI GESU’

5

- L’esigenza della salvezza- Alcuni filosofi

contemporanei e la salvezza

- Il volto umano di Gesù- I Miracoli di Gesù- Gli insegnamenti di Gesù- Gesù è il “Maestro”- Le Beatitudini- Le Parabole

Lezione frontale

Schemi riepilogativi

Test a risposta multipla

I Vangeli

4. LA CHIESA APOSTOLICA

12

- Cristo fonda la Chiesa- Gesù risorto costituisce il

nuovo popolo di Dio- Gli Atti degli Apostoli: Il

Libro della Chiesa primitiva

- La Pentecoste e la prima comunità cristiana

- L’evangelizzazione nella Chiesa primitiva

- Paolo Apostolo per elezione

- La vita della comunità cristiana modello di vita per i credenti

Lezione dialogata

Ricerca

Test a risposta multipla

Gli Atti degli Apostoli

OBIETTIVI

- favorire l’appropriazione di una cultura di valore come fonte di riferimento per un progetto di vita

- Cogliere il ruolo decisivo della libertà per la realizzazione della propria vita- Acquisire la consapevolezza della funzione determinante delle norme morali

12

- -

- Acquisire una consapevolezza etica in rapporto a se stessi e agli altri- Sensibilizzare da un punto di vista culturale alla Conoscenza di Gesù- Valorizzare l’incontro con l’altro come momento profondo per la crescita della vocazione

all’amore.

QUADRO DEL PROFITTO DELLA CLASSEPartecipazione al dialogo educativo: attivaAttitudine alla disciplina: adeguataInteressa per la disciplina: assiduaImpegno: assiduo

METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE PER IL CONSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI

- Procedimento meta comunicativo, tecnica del brain- storming, schemi semplificativi, colloquio strutturato

- Si è cercato di alternare momenti informativi a quelli di dibattito aperto, si è cercato di stimolare il senso di responsabilità, la riflessione critica sulle tematiche trattate e l’autonomia di giudizio

SUSSIDI DIDATTICI- Si è arricchita l’attività didattico-educativa attraverso l’utilizzo di:- Libri di testo di Religione Cattolica- Riviste specifiche- Quotidiani: Avvenire, Il Corriere della Sera, quotidiani locali- Documenti del Magistero della Chiesa- Audiovisivi, filmati

Trebisacce 09.05.2011 L’insegnante ( Pietro De Salvo)

13

- -

ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE RELATIVO ALLA DISCIPLINA: LINGUA E LETTERE ITALIANE-5ªA.DOCENTE: Rosanna De Gaudio

TEMPI

Tempi previsti dai programmi ministeriali:- ore settimanali 4- ore complessive (a.s. 2010-11) 132 - ore effettive di lezione 102

TESTO USATO

Attalienti-Magliozzi-Cotroneo: Spazi e testi letterari-III-IV-FerraroDante Alighieri – Paradiso (Vallone-Scorrano) - Ferraro.L. Pirandello – Il fu Mattia Pascal o Svevo: La coscienza di Zeno (a scelta dell’alunno).

CONTENUTI

Modulo Ore Attività didattica

Mezzi e strumenti

Verifiche

. 1)La letteratura nell’età napoleonica:La nuova culturaLa letteratura come impegno civile (Il purismo e le polemiche linguistiche)Il NeoclassicismoMonti e il suo tempoVita e opereGusto neoclassico e mitografico del Monti“Al sig. di Montgolfier” Il “bello ideale” (J. Winckelmann)Il Neoclassicismo e il Preromanticismo

6 Lezione frontaleDiscussione collettiva.

Libro di testo Spiegazioni personaliAltri manuali

ColloquiInterrogazioni

Modulo Ore Attività didattica

Mezzi e strumenti

Verifiche

2) Ugo FoscoloUna vita inquietaLa “religione delle illusioni”La posizione ideologicaLe Grazie :genesiDa “ Le Grazie” Il velo delle Grazie.La poeticaL’esperienza del romanzo; Le ultime lettere di

12Lezione frontaleDiscussione collettiva.Analisi dei testi

Libro di testo Appunti personaliAltri testi

ColloquiDiscussioni oraliQuestionariCompiti mensili

14

- -

Jacopo Ortis“Il sacrificio della patria nostra è consumato”“L’incontro col Parini”“L’amore” Le Odi (car. generali)- Sonetti: “Alla sera”“A Zacinto”“In morte del fratello Giovanni”Occasione e significato del carme “dei SEPOLCRI”Lettura integrale,analisi,commento

3) Il ROMANTICISMOSignificato e storia del termine “romantico” lo Sturm und DrangCaratteri generali del “Romanticismo” europeo:il soggettivismo, la religiosità, il male, la Sehnsucht, l’esotismo nello spazio e nel tempo, il mito dell’infanziaLe poetiche romantiche in Italia“Poesia classica e poesia romantica”Il ruolo dell’intellettuale,l’eroe romantico. La concezione dell’arte e della letteratura. Le ideologie risorgimentali

8 Lezione frontaleDiscussioni collettive

Libro di testo Spiegazioni e collegamenti interdisciplinari personali

ColloquiInterrogazioni

4)Letteratura del risorgimento romantico :il secondo e il terzo RomanticismoII romanticismo: Prati e Aleardi (cenni)La Scapigliatura milanese :C.Righetti

3 Lezione frontale

Libro di testo.

Colloqui

Modulo Ore Attività didattica

Mezzi e strumenti

Verifiche

5) Alessandro MANZONIManzoni e la cultura lombarda del 1700Manzoni e la civiltà romanticaLa vita e il problema della conversioneReligiosità e poesia in ManzoniGli INNI SACRILa PentecostePoesie civili:Il cinque maggio - Marzo 1821La concezione manzoniana della storiaL’utile, il vero, l’interessanteLe tragedie e la poetica manzoniana “La poesia storica”Il conte di CarmagnolaL’AdelchiLa tragedia della “Provvida Sventura”Genesi e realizzazione dei Promessi Sposi

8 Lezione frontaleDiscussione collettivaAnalisi dei testi

Libro di testoAppunti personaliRivisteAltri testi

ColloquiDiscussioni oraliQuestionariCompiti mensili

15

- -

La tecnica narrativa del dialogo, del ritratto del paesaggio.Manzoni e la questione della lingua6) Giacomo LeopardiGenesi, posizione e valore delle Operette MoraliDialogo della Natura e di un IslandeseDialogo di un venditore d’almanacchi e di un passeggereLa stagione dei “grandi idilli” (1828-1830)L’infinitoAlla lunaIl passero solitarioLa quiete dopo la tempestaLa sera del dì di festaCanto notturno di un pastore errante dell’AsiaMotivi e caratteri della poesia leopardianaIl sentimento del tempoA SilviaL’ultimo momento della poesia leopardianaLa ginestra:lettura, analisi, commento

15Lezione frontaleDiscussione collettivaAnalisi dei testi

Libro di testoAppunti personaliRivisteProiezioniAltri testi

ColloquiDiscussioni oraliQuestionariCompiti mensili

Modulo Ore Attività didattica

Mezzi e strumenti

Verifiche

7) Positivismo- Naturalismo-Realismo- Verismo.

Il RealismoG. Carducci: Vita, opereDa Rime nuove: Pianto antico San Martino

8)Il Romanzo verista :Giovanni Verga Prefazione all'Amante di Gramigna ‘’ de I Malavoglia Nedda Rosso Malpelo- Jeli il pastore- La roba I Malavoglia- Mastro don Gesualdo 8) Il DecadentismoGenesi del DecadentismoAspetti e caratteri del DecadentismoDecadentismo italiano

3

3

5

4

Lezione frontaleDiscussione

Libri di testo Colloqui

9) Giovanni PascoliIl contesto storicoVita; formazione letteraria; svolgimento della poesia pascolianaFrammentismo pascoliano e poesia cosmicaIl tema del nido:X agosto

6Letture criticheAnalisi dei testi

QuestionariColloquiDiscussioni collettive

16

- -

Il gelsomino notturnoLa mia sera.Lavandare

10) Gabriele D’annunzio: l’estetismo, il panismo, il mito del Superuomo.Da Alcione: La pioggia nel pineto

4

Compiti mensili

11)Luigi Pirandello:rapporto dialettico tra “vita” e “ forma”,la poetica dell’umorismo. L’uomo pirandelliano il Fu Mattia Pascal. Genesi delle sue opere12) Italo SvevoSvevo e la letteratura europea tra fine ‘800 e ‘900Vita,opereIl primo romanzo: Una vitaIl secondo romanzo: SenilitàIl terzo romanzo: La coscienza di Zeno

3

3

Lezione frontaleDiscussione

Libro di testoAltri manuali

Colloqui e interrogazioni

Modulo Ore Attività didattica

Mezzi e strumenti

Verifiche

13) Le poetiche delle avanguardie: L’avanguardia italiana: il Futurismo Il primo manifesto del Futurismo. F.T. Marinetti. Manifesto tecnico della letteratura futurista. F.T. Marinetti Un’avanguardia irrealizzata: i crepuscolari e la <<vergogna>> della poesia; Palazzeschi: “La fontana malata” –“Lasciatemi divertire”. “Chi sono” - Da <<L’incendiario>>

3 Lezione frontaleDiscussioni

Libro di testoAltri

manuali

Colloqui e interrogazioni

14) L’Ermetismo: Ungaretti-Montale Ungaretti: Da <<L’allegria>>: San Martino del Carso -Mattina –Soldati - Veglia Montale: Da <<Ossi di seppia>> Non chiederci la parola -Spesso il male di vivere ho incontrato- Meriggiare pallido e assorto Da <<Occasioni>> La casa dei doganieri .

6 Lezione frontaleDiscussioniAnalisi dei testi

Libro di testoAltri

manuali

Colloqui e interrogazioni

Compiti mensili

Modulo dantesco : Dante Alighieri Paradiso canto I, III,V,VI, XI, XV XXXIII

10Lezione frontaleDiscussioni

Libro di testoAltri

Colloqui e interrogaz

17

- -

manuali ioni

E’ stata curata , nei particolari, la redazione del Saggio breve e dell’Analisi del testo . La conversazione spesso si è orientata su tematiche di attualità.

Obiettivi raggiunti

Si orientano autonomamente nella lettura, conoscono le dinamiche dell’analisi testuale e narratologica ;

effettuano collegamenti tra gli avvenimenti storici e le contemporanee correnti di pensiero; conoscono , analizzano e sintetizzano gli eventi, i documenti , il carattere dei personaggi

salienti caratterizzanti la società dai primi dell’Ottocento alla prima metà del Novecento; individuano gli elementi fondamentali della lirica romantica e decadente e colgono i caratteri

tipici del nuovo romanzo storico; individuano attraverso la lettura dei testi i rapporti che legano il pensiero dell’autore alla sua

epoca sul piano della cultura, ideologia, istituzione letteraria e scelte espressive; individuano attraverso la lirica il disagio dell’intellettuale da fin de siècle alla seconda metà del

Novecento e riconoscono le figure stilistiche risalendo al loro significato simbolico

Quadro del profitto della classe

Buono il risultato nel conseguimento degli obiettivi per un esiguo numero di studenti che si è distinto soprattutto per padronanza dei contenuti, elaborazione autonoma , esposizione precisa , capacità di analisi e sintesi.

Ha raggiunto sufficientemente gli obiettivi un certo numero di studenti, la cui elaborazione dei contenuti, l’esposizione, le capacità di analisi e sintesi risulta essere essenziale

Un gruppo di pochi allievi ha acquisito, invece, una conoscenza piuttosto parziale dei contenuti mostrando difficoltà nell’analisi, nella sintesi e nella esposizione soprattutto a causa di uno scarsissimo impegno, scarso interesse e partecipazione discontinua.

Partecipazione al dialogo educativo: attiva e consapevole per gli alunni più motivati; non sempre assidua o discontinua per gli altri.

Attitudine alla disciplina: buona per la maggior parte; sufficiente o modesta per gli altri.Interesse per la disciplina: costante per gli alunni motivati; sufficiente o non del tutto sufficiente per gli altri. Impegno nello studio: assiduo e sistematico per gli alunni motivati; sufficiente, non sempre continuo o scarso per gli altri.Metodo di studio: efficiente per alcuni; assimilativo o dispersivo per altri.

Metodologie e strategie didattiche per il conseguimento degli obiettiviSi è cercato di usare un linguaggio accessibile a tutti e di far ricorso a varie strategie per suscitare l’interesse. Gli alunni sono stati guidati a cogliere i caratteri salienti e distintivi degli autori esaminati.

18

- -

Si è cercato di progettare una lezione volta a favorire lo sviluppo e il potenziamento delle capacità espressive, di rielaborazione personale, di analisi, di sintesi e di critica. Non sono mancati i riferimenti alla lingua latina.

Eventuali fattori che hanno ostacolato il processo di insegnamento – apprendimento- Frequenza scolastica discontinua .- Disomogeneità nei livelli di partenza.- Impegno degli alunni non sempre continuo.-

Sussidi didattici- Libro di testo- Approfondimenti ed analisi critiche a cura del docente.- Altri manuali- Riviste

Ttrebisacce, 09-05-2010 Il Prof. Rosanna De Gaudio

19

- -

ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE RELATIVO ALLA DISCIPLINA: LINGUA E LETTERATURA LATINA DOCENTE : ROSANNA DE GAUDIOTempi

Tempi previsti dai programmi ministeriali:- ore settimanali 3- ore complessive (a.s. 2010-11) 99- ore effettive di lezione 62

TESTI E MATERIALI

Diotti-Lexis-Mod C-D – Bruno Mondadori Augieri-Lanna-Volpe : Eredità di Roma. Ferraro Ed Casillo-Urraro : Litterarum Iter BulgariniCopie fotostatiche

Quadro del profitto della classe Per quel che riguarda l’aspetto storico-letterario della disciplina ,un gruppo di studenti ha conseguito dei buoni risultati padroneggiando i contenuti, elaborandoli autonomamente ed esponendoli in maniera precisa mentre, dal punto di vista prettamente linguistico, i risultati risultano essere discreti solo per un esiguo numero di studenti e sufficiente per un altro.Un altro gruppo di studenti ha raggiunto sufficientemente o quasi gli obiettivi mostrando una discreta capacità di elaborazione, analisi ed esposizione dei contenuti storico-letterari mentre evidenzia difficoltà per quel che riguarda l’aspetto puramente linguistico, sia per uno scarso impegno profuso nell’esecuzione degli esercizi di analisi costruzione e traduzione dei testi latini, sia per le lacune pregresse.

Un ultimo gruppo è costituito da studenti che ha conseguito piuttosto parzialmente gli obiettivi, non solo per lo scarso impegno profuso nello studio della letteratura latina ma anche per le lacune pregresse di natura morfo-sintattica mai colmate anche a causa dello scarso interesse per il recupero dei debiti pregressi e della partecipazione discontinua.

METODOInsegnamento modulare, lezione frontale, analisi testuale, esercizi di comprensione, esercitazioni di analisi costruzione e traduzione dei testi in lingua , letture in lingua ,traduzioni contrastive, analisi stilistiche.

Eventuali fattori che hanno ostacolato il processo di insegnamento – apprendimento

- Frequenza scolastica discontinua.- Disomogeneità nei livelli di partenza.- Lacune pregresse .- Impegno degli alunni non sempre continuo..STRUMENTI DI VERIFICA

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- -

Esposizioni orali, traduzioni dal latino, analisi testuali, esercizi di comprensione del testo, prove oggettive, domande.

MODULO N. 1 STORICO LETTERARIO : dall’età augustea all’era cristiana. CONTENUTI : La storiografia- Livio – Plinio il Vecchio - Tacito La filosofia – Lucrezio - Seneca La satira – Petronio – Governale L’ epigramma – Marziale Il romanzo – Lucano – Apuleio La pedagogia- Quintiliano La letteratura cristiana – S. Agostino TEMPI: 29h

Obiettivi raggiunti: Conoscono il contesto storico culturale e sanno individuare analogie e differenze tra passato e presente MODULO N° 2 IL RITRAITO COME FORMA NARRATIVA:

A) La forma del ritratto in Livio 1.Annibale ( Ab urbe condita .XXI,1.4 XXI 4.1,2,3,4,5,6,7,8,9) XXI, 30. 1,2,3,4,5,6,7,8,9 ) XXIII 43.9,10,11 2. Lucrezia (Ab urbe condita 1,58 1,2,3,4,5,6,7,8,9,1 3 Prodigi infausti per placare l’ira degli dei (Ab urbe condita,36,37) 4 Scipione parte per l’Africa(Ab urbe condita,29,27) 5 Si ripristinino i tribuni della plebe(Ab urbe condita 3,54,5-9) 8 Discorso di Appio Claudio durante la guerra contro Veio(Ab urbe c. - ,2141,10-17)

B) La forma del ritratto in Tacito 1. Agricola (‘Agricola’, IV-V XLII; X) 2. Poppea ( Ann.XIII, 45)3. Il discorso di Calgaco ( Agr.29, 3-30)4. Le donne dei germani ( Ger.XIX )5. Nerone (Amm. XVI, 4,1-4 )6. la morte di Germanico (Ann.II,73,1-5)7. Morte di Petronio (Ann.16,18-19)8. Gli uomini e le leggi( Ann. III,28)9. Praefatio Annales10. “ Historie 11. L’educazione antica (Dialog. De or.28,4-7)

TEMPI : 15 h

Obiettivi raggiunti: Sanno individuare le tecniche narrative dell’autore attraverso la ritratti

21

- -

riescono a decodificare il testo con una accettabile resa espressiva il lingua italiana

MODULO 3) ESISTENZIALISMO ANTICO E MODERNO

1. Inno a Venere – Lucrezio ( De rerum nat. I, 1-43) 2. Il sacrificio di Ifigenia –Lucrezio ( De rerum nat. I, 80-101) 3. Elogio di Epicuro( De rerum nat. I, 62-79)

A ) Il tema della morte

1. La paura della morte (Lucrezio, III, 830~869) 2. I beni materiali e gli esseri umani(De tranqu. an.9,4-5) 3. Il vero pericolo per l’uomo ( Seneca, Ad Lucilium 103,1-2) 5. Le paure degli uomini( Seneca ,Ad Lucilium 104,27-28)

B) Il tema della noia 1. La noia (Lucrezio, III, 1053-1084)

2. La noia (Seneca, ‘De tranquillitate animi’, lI, 6-15)

C) Il tema del tempo Seneca : La nozione del tempo (De brev. Vitae,3) Tra il dire e il fare(Ad Lucilium 108,36-38) Consigli costruttivi( Ad Lucilium 103,3-5)

TEMPI: 14 h Quintiliano:Il ruolo del genitore nel processo formativo dei figli(I,1, 6-7) L’utilità delle interrogazioni(II,5, 13-16)

Obiettivi raggiunti: sanno riconoscere la presenza, nel mondo latino ,del disagio sociale ed esistenziale; conoscono attraverso l’analisi dei testi la personalità degli autori in questione

MODULO N° 4 TESTIMONIANZE AUTOBIOGRAFICHE

Il ricordo delle colpe giovanili (‘Conf.’. I, 1) 3601. Un furto di pere(‘Conf.’, II 4,8-10) 632. Il cuore di un ragazzo di sedici anni (‘Conf.’, III, 1, 1) 67

3. .La conversione (‘Conf.’, VIII, 12-28-30) - TEMPI: h 4

Data 09/05/10 Il Prof. Rosanna De Gaudio

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ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Relazione della Classe V AAnno scolastico 2010/2011

Insegnante prof. Acciardi Giorgio

Materia INGLESETempi previsti:

- Ore settimanali 4- Ore complessive 114- Ore effettive di lezione 96 (al 07/05/2011)

L’insegnante ha seguito la classe nel corso dell’ultimo anno scolasticoPer quanto riguarda la programmazione curriculare si rimanda al programma allegato

OBIETTIVI GENERALISCRITTO (Competenze, capacità, abilità)

1) Comprensione del testo;2) Riflessione e analisi del testo con riferimento alle conoscenze letterarie;3) Capacità di organizzare in forma sintetica un testo espositivo di carattere letterario o brevi

risposte a domande specifiche;4) Rielaborazione personale con eventuali riferimenti interdisciplinari.

ORALE (competenze, capacità, abilità)1) Comprensione del messaggio;2) Esposizione pertinente e chiara con riferimento alle conoscenze letterarie;3) Autonomia e scorrevolezza di esposizione con eventuali riferimenti interdisciplinari.

OBIETTIVI RAGGIUNTISCRITTOLe prove scritte, sia del primo che del secondo quadrimestre, sono state improntate principalmente sulla tipologia B della terza prova di esame, ovvero domande a risposta aperta, in lingua inglese, relative ad argomenti letterari conosciuti, rispettando un dato numero di parole. alcuni alunni si dimostrano capaci di parafrasare i contenuti studiati e di organizzare le risposte in maniera autonoma e sintetica. La classe ha mediamente raggiunto un livello più che sufficiente di competenze, con un alcuni casi discreti, mentre un limitato numero di soggetti mostra ancora incertezze e imprecisioni, soprattutto a livello espositivo.Alla data odierna state svolte due prove scritte nel corso del quadrimestre. Rimane da svolgere una terza prova scritta e la simulazione della terza prova, già programmate a breve scadenza.ORALELa classe ha dimostrato di sapere organizzare in modo accettabile i contenuti appresi, giungendo a un livello di capacità espositiva orale nel complesso più che sufficiente, in alcuni casi discreta. Le competenze linguistiche espositive sono state valutate attraverso colloqui.

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GRADO DI PARTECIPAZIONE DELLA CLASSELa classe ha ottenuto risultati nel complesso accettabili e un livello di profitto più che sufficiente. Il grado di partecipazione non è stato uniforme per tutti gli allievi, in quanto alcuni di essi hanno dimostrato interesse ed impegno sufficientemente continui. Altri allievi hanno evidenziato impegno e partecipazione discontinui, sforzandosi di migliorare la preparazione, mentre per un numero limitato di alunni sono state necessarie iniziative atte a stimolarli e a incoraggiarli, data la limitata motivazione dimostrata.

STRUMENTI UTILIZZATILibro di testo: New Literary Links Ed. Black Cat PublishingSupporti multimediali della scuola

METODOLOGIAI contenuti disciplinari sono stati trattati in classe con lezioni frontali e guidate su unità didattiche riguardanti l’ambito letterario, storico e culturale, oltre che quello linguistico, come previsto dal libro di testo, dando rilevanza all’analisi delle opere prese in esame, in relazione alle tematiche degli autori. Sono stati individuati collegamenti interdisciplinari, in particolare nell’ambito delle discipline letterarie, in particolare il Romanticismo, il Periodo Vittoriano, le conquiste civili delle donne, il Modernismo.

VALUTAZIONE: Si rimanda ai criteri generali approvati dal Collegio dei DocentiNell’ambito della disciplina:Prove scritte: Livello minimo/sufficienteComprensione: Cogliere gli aspetti fondamentali di un testo, in modo da non distorcere il senso globale; riconoscere le strutture e le funzioni e inferire il significato anche in presenza di qualche termine non noto.Esposizione: Contenuto adeguato alla traccia anche se non molto approfondito; testo globalmente comprensibile, anche se con errori grammaticali e imperfezioni ortografiche; lessico adeguato, anche se semplice

Prove scritte: Livello massimoComprensione: comprensione globale e dettagliata del testo, capacità di individuare gli elementi qualificanti; capacità di inferire elementi lessicali e strutturali e trarne informazioni contestuali e culturali implicite.Esposizione: organizzazione chiara e coerente; forma corretta ed errori contenuti al minimo, uso di strutture anche complesse; contenuti rielaborati con padronanza di mezzi espressivi, evidenziando capacità analitiche e sintetiche.

Prove orali: Livello minimo/sufficienteLa comunicazione non richiede ripetizioni frequenti ed è abbastanza immediata; pertinenza dei contenuti esposti pur in presenza di errori grammaticali tali da non impedire la comunicazione. Pronuncia intelligibile ed esposizione sufficientemente fluida.

Prove orali: Livello massimoComprensione immediata del messaggio, autonomia nella conduzione della conversazione. Contenuti espressi in modo organizzato, anche con riferimenti a contesti diversi; buona pronuncia ed esposizione scorrevole.

Per la valutazione delle singole prove si è tenuto conto della scala dall’uno al dieci nella sua interezza, considerando il nove o il dieci di valore eccellente. Per la valutazione finale si tiene

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conto, oltre che del raggiungimento degli obiettivi, anche della regolarità e della qualità dell’applicazione e dell’impegno scolastico.

V sez. A a. s. 2010/2011Ore di lezione previste fino al 07/05/2009 120Ore effettive di lezione svolte 109

Argomenti trattatiLiterature in the RomanticagePrecursors of Romanticism.

Thomas GrayLife and worksText “Elegy Written in a Country Churchyard”.

William BlakeLife and worksTexts: “Infant Joy”,” Infant Sorrow”,” The Lamb”, “The Tyger”.

First generation of Romantic poets. W. Wordsworth, Text:” I Wandered Lonely as a Cloud”.S. Taylor Coleridge, Text: “The Rime of the Ancient Mariner” -Extract 1. There was a Ship

Second generation of Romantic poets. John Keats. Text “Ode on a Grecian Urn”.

The novel in The Romantic Age

The Victorian Age. The Age of Empire. The Victorian society

The Victorian Novel. Charles Dickens,Life and works“ Hard Times” –Text Chapters 1,2,3

Oscar Wilde, Life and works. The exchange of art and life. “The Portrait of Dorian Gray” - Text “I would give my soul for that”

Te Modernism

James Joyce. The stream of consciousness. “Dubliners – Text from The Dead” “His riots of emotions”.“Ulysses – Text ”I was thinking of so many things”

Grammar RevisionGeneral revision, analysis of mistakes

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Letturagraduata: Oscar Wilde - The Picture of Dorian Gray (Collana Reading and Train-ing) Ed.Black Cat Publishing

Argomenti da trattare entro la fine dell’anno scolasticoGeorge Orwell – Animal Farm, 1984

Data 09/05/10 Il Prof. Giorgio Acciardi

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ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE RELATIVO ALLA DISCIPLINA

FILOSOFIAClasse V sez. A Anno scolastico 2010/2011

Prof.ssa Francesca Veneziano

Tempi previsti dai programmi ministeriali: Ore settimanali 3 Ore complessive (a.s. 2010 – 2011) 100 Ore effettive di lezione 78

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini diConoscenze, competenze e capacitàConoscenze delle linee di sviluppo complessivo del pensiero filosofico dell’Ottocento e del primo Novecento;

Padronanza del lessico filosofico e capacità di utilizzarlo in modo appropriato;

Saper ricostruire la rete concettuale di ogni filosofo;

Capacità di individuare differenze di significato degli stessi concetti in diversi filosofi;Attività didattica

Lezione frontaleDiscussione collettivaInsegnamento per problemi

Discussione di un problema cercando di trovare insieme la soluzioneUso di mezzi audiovisivi

Mezzi e strumentiLibri di testoSchemi ed appunti personaliLavagna luminosaAudiovisivi in genere

VerificheIndagini in itinereColloquiInterrogazioni oraliDiscussione collettivaTest di verifica variamente strutturati

ValutazioneCome elementi di valutazione sono stati considerati l’impegno profuso, le conoscenze acquisite, l’assiduità nella frequenza, la partecipazione all’attività didattica, le capacità di argomentazione e di rielaborazione ed i progressi conseguiti.

Quadro del profitto della classe:

Partecipazione al dialogo educativo: attiva e consapevole per molti ; accettabile per pochi.Attitudine alla disciplina: discretaInteresse per la disciplina: costante per molti, discontinuo per pochi.Impegno nello studio: proficuo per la maggior parte degli alunni, saltuario per pochi.Metodo di studio: organizzato per quasi tutti gli alunni, dispersivo per pochi.

METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE PER IL CONSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI

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Si è cercato di seguire una metodologia didattica dinamica volta a favorire il ragionamento ed il confronto di posizioni e di opinioni, alternando i momenti informativi a quelli di dibattito aperto, in grado di stimolare il senso di responsabilità, la riflessione critica sulle tematiche trattate e l’autonomia di giudizio, volta ad ampliare gli orizzonti socio – culturali degli allievi ed a favorire una formazione responsabile ed armonica

Contenuti

KANT 17 ORE Vita e opereCriticismo come “filosofia del limite” Critica della Ragion pura: l’estetica trascendentalel’analitica trascendentale la dialettica trascendentale Critica della Ragion pratica la ragion pura pratica e i compiti della nuova criticala realtà e l’assolutezza della legge moralela “categoricità”dell’imperativo moralela formalità della legge e il doverel’autonomia della legge e la rivoluzione copernicana moralela teoria dei postulati pratici e la fede morale Critica del giudizio Il problema e la struttura dell’operaL’analisi del bello e i caratteri specifici del giudizio esteticoL’universalità del giudizio estetico La giustificazione dell’universalità del giudizio di gusto e la rivoluzione copernicana estetica Il sublime, le arti belle e il “genio”Religione , politica e storiaIL ROMANTICISMO: CARATTERI GENERALI: ORE 2

IDEALISMO: CARATTERI GENERALI: ORE 2

FICHTE: ORE 3Vita e opereLa dottrina della scienzaLa dottrina della conoscenzaLa dottrina morale e la tesi della missione sociale dei dottiIl pensiero politico

SCHELLING: ORE 4Vita e opere L’assoluto come indifferenza di spirito e natura: le critiche a FichteLa filosofia della natura

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La filosofia trascendentaleLa filosofia e la teoria dell’arteHEGEL: ORE 12Vita e opereI capisaldi del sistemaIdea, natura e spirito:le partizioni della filosofiala dialetticala critica alle filosofie precedentiLa fenomenologia dello SpiritocoscienzaAutocoscienzaRagione

L’Enciclopedia delle scienze filosofiche La logicaLa filosofia della naturaLa filosofia dello spirito Lo spirito soggettivo Lo spirito oggettivo La filosofia della storiaLo spirito assolutoSCHOPENHAUER: ORE 3Vita e opereRadici culturali del sistemaIl mondo della rappresentazione come “velo di Maya”Il mondo della volontàIl pessimismoLa morale

KIERKEGAARD: ORE 3 Vita e opereIl primato del singoloIl rifiuto dell’hegelismoGli stadi dell’esistenza L’angosciaDisperazione e fede

DESTRA E SINISTRA HEGELIANA: ORE 1

FEUERBACH: ORE 1Vita e opereIl rovesciamento dei rapporti di predicazioneLa critica alla religioneUmanismo e Filantropismo

MARX: ORE 6

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Vita e opereCaratteristiche del MarxismoLa critica al “misticismo logico” di HegelLa critica della civiltà moderna e del liberalismo :emancipazione politica e umanaLa critica all’economia borghese e la problematica dell’alienazioneIl distacco da Feuerbach e l’ interpretazione della religione in chiave socialeLa concezione materialistica della storiaLa sintesi del ManifestoIl CapitaleLa rivoluzione e la dittatura del proletariatoLe fasi della futura società comunista

POSITIVISMO: CARATTERI GENERALI ORE 1NIETZSCHE: ORE 3Vita e opereLa denuncia delle menzogne millenarie e dell’umanità e l’ideale di un altro uomoIl Dionisiaco e l’Apollineo come categorie interpretative del mondo grecoL’accettazione totale della vitaLa critica della morale e la trasmutazione dei valoriLa morte di Dio e la fine delle illusioni metafisicheIl problema del Nichilismo e del suo supermentoL’eterno ritornoIl super uomo e la volontà di potenza

FREUD: ORE 2Vita e opereDagli studi sull’isteria alla psicoanalisiL’inconscioL’interpretazione dei sogniLa teoria della sessualità e il complesso edipicoLa religione e la civiltà

VERIFICHE ORE 18LIBRO DI TESTO:

Le tracce del pensiero-vol.3

AUTORI: N.Abbagnano e G.Fornero

Paravia Editore

09 Maggio 2011 L’insegnante

Veneziano Francesca

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ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE RELATIVO ALLA DISCIPLINA

STORIAClasse V sez. A Anno scolastico 2010/2011

Prof.ssa Francesca Veneziano

Tempi previsti dai programmi ministeriali: Ore settimanali 3 Ore complessive (a.s. 2010 – 2011) 105 Ore effettive di lezione 95

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini diConoscenze, competenze e capacitàConoscenza discreta della disciplinaPadronanza del lessico storiograficoSaper condurre un’argomentata comparazione tra diversi problemi e situazioni del passato e del presenteSaper riportare criticamente i fatti del passato e del presente

Attività didatticaLezione frontaleDiscussione collettivaInsegnamento per problemi

Discussione di un problema cercando di trovare insieme la soluzioneUso di mezzi audiovisivi

Mezzi e strumentiLibri di testoSchemi ed appunti personaliLavagna luminosaAudiovisivi in genere

VerificheIndagini in itinereColloquiInterrogazioni oraliDiscussione collettivaTest di verifica variamente strutturati

ValutazioneCome elementi di valutazione sono stati considerati l’impegno profuso, le conoscenze acquisite, l’assiduità nella frequenza, la partecipazione all’attività didattica, le capacità di argomentazione e di rielaborazione ed i progressi conseguiti.

Quadro del profitto della classe:

Partecipazione al dialogo educativo: attiva e consapevole per pochi ; accettabile per molti.Attitudine alla disciplina: discretaInteresse per la disciplina: costante per molti, discontinuo per pochi.Impegno nello studio: proficuo per la maggior parte degli alunni, saltuario per pochi.Metodo di studio: organizzato per molti alunni, dispersivo per pochi.

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METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE PER IL CONSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVISi è cercato di seguire una metodologia didattica dinamica volta a favorire il ragionamento ed il confronto di posizioni e di opinioni, alternando i momenti informativi a quelli di dibattito aperto, in grado di stimolare il senso di responsabilità, la riflessione critica sulle tematiche trattate e l’autonomia di giudizio, volta ad ampliare gli orizzonti socio – culturali degli allievi ed a favorire una formazione responsabile ed armonica

Contenuti

L’ETA’ DELL’IMPERIALISMO ORE 2Il ridimensionamento dell’Europa L’imperialismo statunitenseL’ETA’ DI GIOLITTI ORE 3La svolta liberaleDecollo industriale e questione meridionaleI governi Giolitti e le riformeSocialisti e cattoliciLa guerra di Libia e la crisi del sistema giolittianoLA PRIMA GUERRA MONDIALE ORE 8Dall’attentato di Sarajevo alla guerra europeaDalla guerra di movimento alla guerra di usuraL’Italia nella Grande GuerraLa grande strageLa guerra nelle trinceeLa svolta del conflittoL’ultimo anno di guerraTrattati di pace

RIVOLUZIONE RUSSA ORE 4Da febbraio a ottobre La rivoluzione d’ottobreDittatura e guerra civileLa Terza internazionaleDal “comunismo di guerra” alla NEPLa nascita dell’URSSDa Lenin a Stalin: il socialismo in un solo paeseLA CRISI DELLO STATO LIBERALE E L’AVVENTO DEL FASCISMO:ORE 6I problemi del dopoguerraIl “biennio rosso” in ItaliaIl fascismoLa costituzione dello Stato fascistaLA GRANDE CRISI: ORE 2Crisi e trasformazioneGli USA e il crollo del 1929

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Le reazione alla crisi mondialeRoosvelt e il “New Deal”L’ETA’ DEI TOTALITARISMI: ORE 8L’avvento del nazismoIl terzo ReichL’ideologia nazistaL’Unione Sovietica e l’industrializzazione forzataLo stalinismoI fronti popolariLa guerra civile in SpagnaL’Italia fascista: totalitarismo imperfetto; la politica economica; la politica estera; apogeo e declino del regimeLA SCONDA GUERRA MONDIALE ORE 8Le originiLa distruzione della PoloniaLa caduta della FranciaL’Italia in guerraLa battaglia d’Inghilterra e il fallimento della guerra italianaL’attacco all’Unione Sovietica e l’intervento degli USAIl “nuovo ordine”La svolta della guerraLa caduta del fascismoL’armistizioLa guerra civile e la liberazione italianaLa sconfitta della GermaniaLa sconfitta del GiapponeLA “GUERRA FREDDA”: ORE 5Le conseguenze della Seconda Guerra MondialeLa fine della grande alleanzaIl mondo divisoL’Unione Sovietica e il blocco orientaleGli Stati Uniti e il blocco occidentaleLa rivoluzione cinese e la guerra di CoreaLa destalinizzazioneDALLA RESISTENZA ALLA REPUBBLICA: ORE 7La rinascita della lotta politicaLa Costituente e le elezioni del 1948I trattati di pace e le scelte internazionaliLa ricostruzione economicaLA PRIMA REPUBBLICA: ORE 7De Gasperi e la lotta centristaIl “miracolo economico”

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Alla ricerca di nuovi equilibri politiciIl centro-sinistraL’ “autunno caldo”La crisi del centro-sinistraIl terrorismoL’UNIONE EUROPEA: ORE 5Il trattato di Roma e il Mercato comuneL’allargamento della CEEIl trattato di Maastricht e l’euro

VERIFICHE ORE 30

LIBRO DI TESTO:Il mosaico e gli specchi

AUTORI: A.Giardina-G.Sabbatucci-V.Vidotto

Edizioni Laterza

09 Maggio 2011 L’insegnante

Veneziano Francesca

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ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE V SEZ. A RELATIVO ALLA DISCIPLINA: Matematica. DOCENTE Alessandro Arvia

TEMPI

Tempi previsti dai programmi ministeriali:- ore settimanali 5- ore complessive 135 (a.s. 2010-11) - ore effettive di lezione 126 (al 15-05-11)

TESTO USATO

Matematica : L. Lamberti, L. Mereu, A. Nanni: corso di matematica voll. 2B, 3A,3B.

CONTENUTIModulo Ore Attività

didattica Mezzi e

strumenti Verifiche

1 Insiemi limitati di numeri reali. Intervalli, intorni, punti di accumulazione.

2 Funzioni e limiti.1 Le funzioni

- Il dominio di una funzione- Il segno di una funzione

2 Limiti di una funzione.- Teoremi sui limiti- Operazioni sui limiti- Limiti notevoli- Forme asintotiche per il calcolo dei limiti

3 Funzioni continue.- Punti di discontinuità- Teoremi fondamentali delle funzioni

continue- Infinitesimi ed infiniti- Asintoti- Limiti di successioni- Progressioni- Successioni con excel. Grafici di funzioni

goniometriche

2

4210

11

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Lezione frontaleRisoluzione di esercizi di diverso livello di difficoltà

Libro di testo Schemi e appunti personaliSoftware didattico

ColloquiInterrogazioni orali Risoluzione di eserciziTest di verificaProve di verifica formativa e sommativa

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Modulo Ore Attività didattica

Mezzi e strumenti

Verifiche

3 Il calcolo differenziale 1. Le derivate delle funzioni di una variabile.

- Significato geometrico della derivata.- Regole di derivazione.- Derivata della funzione composta e della

funzione inversa.- Primitiva di una funzione.- Significato fisico della derivata.- Differenziale di una funzione.

2. Calcolo differenziale - Teoremi fondamentali (Rolle, Lagrange,

Cauchy).- Forme indeterminate. Regola di de

l’Hospital- Le derivate successive e le funzioni- Studio dei punti di non derivabilità- Studio e rappresentazione grafica di una

funzione.- Grafici deducibili.- Numero delle radici reali di un’equazione. - Studio e rappresentazione grafica con excel.- Ricerca del massimo e del minimo assoluti.

4421

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Lezione frontaleRisoluzione di esercizi di diverso livello di difficoltà

Libro di testo Schemi e appunti personaliSoftware didattico

ColloquiInterrogazioni orali Risoluzione di eserciziTest di verificaProve di verifica formativa e sommativa

Modulo Ore Attività didattica

Mezzi e strumenti

Verifiche

4 Calcolo integrale - L’integrale indefinito- L’integrale definito- Teoremi della media e di Torricelli-Barrow- Calcolo di aree di domini piani- Volume dei solidi- Lunghezza di un arco di curva- Il teorema di Guldino- Zeri di funzioni- Integrali impropri- Calcolo numerico di integrali- Approssimazione di funzioni

38 Lezione frontaleRisoluzione di esercizi di diverso livello di difficoltà

Libro di testo Schemi e appunti personali

ColloquiInterrogazioni orali Risoluzione di eserciziTest di verificaProve di verifica formativa e sommativa

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- -

Obiettivi realizzati in termini di competenzeGli alunni più motivati hanno acquisito un’assimilazione consapevole degli elementi della disciplina, che riescono a trasmettere e utilizzare in maniera scorrevole e corretta. Possiedono buone capacità di argomentazione e rielaborazione e hanno ulteriormente sviluppato le proprie capacità logico-deduttive, dimostrando una certa abilità nei processi di analisi e di sintesi.

Altri avrebbero potuto raggiungere risultato analoghi con un impegno più costante delle proprie potenzialità.

Alcuni alunni sono stati poco perseveranti nell’impegno scolastico. In generale conoscono i contenuti fondamentali della disciplina e hanno raggiunto una competenza essenziale nell’utilizzazione degli stessi, tuttavia un buon gruppo presenta delle incertezze.

Quadro del profitto della classePartecipazione al dialogo educativo: attiva e collaborativa per i più motivati; discontinua per gli

altri.Attitudine alla disciplina: buona per capacità e interesse dei più motivati, sufficiente o accettabile

per altri. Non molto interessati alcuni elementi.Interesse per la disciplina: curato e costante per gli alunni motivati; sufficiente o accettabile per

gli altri.Impegno nello studio: puntuale per gli alunni motivati; sufficiente o non sempre continuo per gli

altri.Metodo di studio: efficiente per gli alunni più volenterosi; assimilativo o dispersivo per gli altri.

Metodologie e strategie didattiche per il conseguimento degli obiettiviSi è cercato di seguire una proposta didattico-educativa in cui si è fatto ricorso a varie strategie per suscitare l’interesse degli alunni. I diversi argomenti sono stati trattati con gradualità, procedendo dai concetti più semplici verso quelli più complessi, per facilitare la comprensione della disciplina in tutte le sue problematiche. Gli alunni sono stati, di volta in volta, guidati nella ricerca della soluzione dei problemi e nella evoluzione delle discussioni, lasciandoli, poi, operare in autonomia. Si è fatto ricorso a lezioni con l’intento di fornire non solo le conoscenze essenziali ma anche il pieno possesso dei procedimenti applicativi, tramite la proposta di esercizi esplicativi di diversa complessità. Ogni volta che si è reso necessario sono stati richiamati argomenti e procedimenti operativi trattati in precedenza.

Eventuali fattori che hanno ostacolato il processo di insegnamento-apprendimento- Modesta propensione per l’esercizio personale.- Episodi di discontinuità del ritmo di lavoro.

Competenze generiche:Gli alunni sono in grado di: rappresentare funzioni con lo studio e per deduzione; applicare le operazioni matematiche apprese per la risoluzione dei problemi; verificare i risultati; dimostrare nelle linee essenziali i principali teoremi; riportare esempi dimostrativi; utilizzare in genere le conoscenze acquisite.

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Hanno acquisito una conoscenza affidabile di concetti, regole, procedimenti, metodi da seguire, teorie a cui riferirsi. Sono in grado di fare una trattazione sintetica degli argomenti, rispondere a quesiti a risposta singola e a risposta multipla.

Competenze specifiche:Gli alunni sono in grado di: utilizzare consapevolmente il linguaggio specifico, le tecniche e le procedure di calcolo studiate; analizzare i diversi contenuti disciplinari e stabilire adeguate connessioni; impostare e risolvere un problema; verificare i risultati; applicare formule.

Capacità espositiva:Gli alunni si esprimono in modo chiaro e discorsivo.

Auto-Orientamento:Gli alunni sono abbastanza fiduciosi nelle proprie possibilità, consapevoli di personali limiti ed hanno sufficientemente chiari gli obiettivi da seguire.Hanno maturato un'identità personale e sociale consapevole, che permette loro di relazionarsi adeguatamente col mondo esterno.

Sussidi didatticiSi è arricchita l’attività didattico-educativa con l’utilizzo di:- libri di testo- schemi e appunti personali- software didattico.

Trebisacce, li 09-05-2011 Il Docente Prof. Alessandro Arvia

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- -

ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

DISCIPLINA : FISICA

CLASSE : 5^ sez. A - A. S. 2010 - 2011

DOCENTE : D’ANGELO FRANCESCO

TEMPI:1. ore settimanali ………………………………….................3 ;2. ore complessive ……………………………….................99 ;3. ore effettive di lezione fino al 13/05/2011….....................86 ;4. ore di lezione previste dal 13/05/2011 al 11/06 /2011 …...13 .

LIBRO DI TESTO: FISICA 3 di Antonio Caforio / Aldo Ferilli.

CONTENUTI

Argomento Ore Attività didattica

Mezzi e strumenti Verifiche

Carica elettrica:-Corpi elettrizzati e loro interazione;-Rivelatori di carica elettrica, elettroscopio; - Isolanti e conduttori; -Induzione elettrostatica; -Studio dei fenomeni di elettrizzazione; -Principio di conservazione della carica;–Conduttori e isolanti; –Induzione elettrostatica;–Forza di interazione elettrostatica;–Legge di Coulomb;–Principiodi sovrapposizione; –Forza tra due cariche in un dielettrico.

12 Lezione frontale

Libro di testo

Prova scritta einterrogazioni orali

Campo elettrico:-Concetto di campo elettrico; - Vettore campo elettrico; -Campo elettrico di una carica puntiforme;-Campo elettrico generato da due cariche puntiformi; - Campo elettrico di una sfera conduttrice carica;-Flusso del campo elettrico; - Teorema di Gauss e sue applicazioni;- Campi elettrici generati da distribuzioni piane di carica;

6 Lezione frontale

Libro di testo

Prova scritta einterrogazioni orali

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- -

- Campo elettrico di un filo di lunghezza infinita;- Campi elettrici generati da distribuzioni sferiche di carica

Energia potenzialeElettrica:-Lavoro del campo elettrico uniforme e di una carica puntiforme; - Calcolo dell’energia potenziale elettrica;-Circuitazione del campo elettrico; - Potenziale elettrico; - Potenziale di un conduttore sferico; - Equilibrio elettrostatico tra due conduttori; - Teorema di Coulomb; - Potere dispersivo delle punte; - Capacità di un conduttore; – Condensatori; – Capacità di un condensatore;- Sistemi di condensatori; - Condensatori in serie e in parallelo; - Lavoro di carica di un condensatore; - Energia del campo elettrico; – Misura del potenziale elettrico.

16 Lezione frontale

Libro di testo

Prova scritta einterrogazioni orali

Corrente elettrica:-Corrente elettrica nei conduttori metallici; -Elettroni di conduzione; - Intensità di corrente; - Circuito elettrico elementare; - Resistenza elettrica e leggi di Ohm; – Circuiti elettrici in corrente continua; - Forza elettromotrice e differenza di potenziale; - Circuiti elettrici; - Resistenze in serie e in parallelo;- Strumenti di misura e resistori; – Amperometro e Voltmetro; - Reostato come resistenza variabile e come potenziometro; - Energia e potenza elettrica; – Circuiti RC; – Carica e scarica di un condensatore; – Il pace-maker;- Effetto termoionico;- Diodo, Triodo ed oscillografo a raggi catodici; – Effetto Volta ed Effetto Seebeck; - Generalità sulla Conduzione elettrica nelle soluzioni elettrolitiche e nei gas.

18 Lezione frontale

Libro di testo

Prova scritta einterrogazioni orali

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- -

Il magnetismo:-Magneti e loro interazione; - Campo magnetico terrestre; - Campi magnetici delle correnti; – Interazione magnete- corrente e corrente- corrente; - Vettore B; – Campo di induzione magnetica; – Induzione magnetica di alcuni circuiti percorsi da corrente; - Legge di Biot Savart; - Teorema della circuitazione di Ampère; -Flusso del campo di induzione magnetica; –Momento di un campo magnetico su una spira percorsa da corrente; –Galvanometro a bobina mobile;- Motore elettrico a corrente continua;– Magnetismo della materia;2. Momenti magnetici atomici e molecolari;3. Effetti prodotti da un campo magnetico sulla

materia; – Campo H e vettore di magnetizzazione;

14. Ferromagnetismo e ciclo d’isteresi.

16 Lezione frontale

Libro di testo

Prova scritta einterrogazioni orali

Moto di caricheElettriche:-Moto di cariche elettriche in campi elettrici e magnetici;- Esperienza di Millikan; – Forza magnetica su cariche in movimento; – Moto della carica in un campo magnetico;– Esperienza di Thomson;- Spettrografo di massa;- Acceleratore di particelle; – Effetto Hall.

10 Lezione frontale

Libro di testo

Prova scritta einterrogazioni orali.

Induzione elettromagnetica:- Le esperienze di Faraday e le correnti indotte;- Corrente indotta in un conduttore in movimento;- La legge di Faraday-Newmann e la legge di Lenz;- Induttanza di un circuito e autoinduzione elettromagnetica;- Il circuito RL;

8 Lezione frontale

Libro di testo

Prova scritta einterrogazioni orali.

41

- -

- Bilancio energetico di un circuito RL.

La mutua induzione:-Alternatori e dinamo;- Generalità sui circuiti a corrente alternata, trasporto dell’energia elettrica;- Circuiti elettrici domestici e sicurezza.

Da svolgere

Libro di testo

ESPERIENZE DIDATTICHE EFFETTUTE: Esperienze di laboratorio (simulazioni).

METODI:Lezione frontale organizzata sul dialogo con la classe. Simulazione diesperienze di laboratorio.

MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI: Libro di testo e attrezzature di laboratorio.

CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI:Conoscenza e comprensione dei contenuti.Padronanza del linguaggio scientifico .Capacità di analizzare e schematizzare situazionireali di diverso tipo.

VERIFICHE:Colloqui,interrogazioni orali, test di verifica.

OBIETTIVI DISCIPLINARI:Fornire gli strumenti necessari per una corretta osservazione ed interpretazione dei fenomeni studiati .Favorire l’acquisizione dei procedimenti caratteristici dell’indagine scientifica. Educare alla riflessione ed al ragionamento evidenziando il carattere problematico del sapere scientifico ed inoltre abituare all’approfondimento ed all’organizzazione del lavoro autonomo.

OBIETTIVI REALIZZATI IN TERMINI DI COMPETENZE

Gli alunni più motivati, che hanno seguito le lezioni con più interesse e si sono impegnati in modo adeguato, hanno acquisito una conoscenza completa degli argomenti affrontati che esprimono con scioltezza e con padronanza di lessico. Tali alunni sono, inoltre, in grado di stabilire adeguate connessioni fra i diversi contenuti disciplinari. Gli altri alunni, invece, pur manifestando un certo interesse verso gli argomenti che venivano via via affrontati non hanno studiato con il dovuto impegno o con la necessaria puntualità perciò, ognuno secondo le proprie capacità, sono riusciti ad acquisire conoscenze non sempre complete.

QUADRO DEL PROFITTO DELLA CLASSE

Partecipazione al dialogo educativo: Attiva e consapevole per i più motivati e accettabile per altri.

Attitudine alla disciplina: Buona per molti e sufficiente per alcuni.

Interesse per la disciplina: Costante per i più motivati e moderato per gli altri.

Impegno nello studio: Buono per i più interessati e sufficiente o discontinuo per gli altri.

Metodo di studio : Organizzato per i più motivati accettabile per gli altri.

COMPETENZE GENERICHE.

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La maggior parte degli alunni è in grado di analizzare i diversi contenuti disciplinari e di stabilire adeguate connessioni, gli altri incontrano notevoli difficoltà e riescono a spiegare solo i fatti salienti degli argomenti trattati.

Trebisacce, li 09/05/2011 L’insegnante

Prof. Francesco D’Angelo

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ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE RELATIV0 ALLA DISCIPLINA: GEOGRAFIA GENERALE.

Docente: Parrotta Maria Cristina

Programma

Classe Quinta sez. A Anno Scolastico 2010/2011

Disciplina Geografia astronomica. Due ore settimanali

Competenze

Osservare,descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà e riconoscere i concetti di sistema e di complessità.Essere consapevole delle potenzialità delle tecnologie rispetto al contesto culturale e sociale in cui vengono applicate.

Abilità

Raccogliere ,organizzare e rappresentare dati inerenti fenomeni naturali.Individuare una possibile interpretazione dei dati in base a semplici modelli.Essere consapevoli del ruolo che i processi tecnologici giocano nella modifica dell'ambienteconsiderato come sistema.

Obiettivi

Utilizzare correttamente un linguaggio tecnico scientificoIndividuare e distinguere eventi naturali ed eventi determinati dall'attività umana

Metodologia

Presentare I contenuti mettendo in evidenza correlazioni logiche e collegamenti tra i diversi argomenti,fornendo agli alunni la chiave interpretativa della disciplina.Abituare gli allievi al ragionamento,favorendone lo sviluppo delle abilità critiche,logiche e di sintesi.

Contenuti

Osservare il cielo Tempi tre oreIntroduzioneLa posizione della terra nell'universoLa sfera celeste

Nascita ,vita e morte di una stella Tempi 5 oreLa distanza dselle stelle

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Le unità di misura delle distanze in astronomiaLa luminosità delle stelle e le classi di magnitudinel'analisi spettrale della luce delle stelleMassa e dimensione delle stelleIl diagramma H-RLa nascita delle stelleDalla sequenza principale alla gigante rossaLa morte di una stella,nane bianche,stella a neutroni,buchi neri

Le galassie e L'universo Tempi 3 ore

Il sistema Solare Tempi 5 oreL'origine del sistema solareLa stella SoleLa struttura del soleI pianeti e I loro movimentiLe caratteristiche fisico/chimiche dei pianeti terrestri e gioviani.

Il reticolato geografico Tempi 3 oreCoordinate geograficheLa misura del TempoMagnetismo Terrestre

Il pianeta Terra Tempi 7 oreLa forma e le dimensioni della terraI movimenti della terra:Rotazione e RivoluzioneLa legge di Ferrel e La forza di Coriolis Prove indirette ed esperimenti che riguardano il moto di rotazioneAberrazione della luce proveniente dagli astriAlternanza delle stagioniZone astronomicheVariazione dell'eccentricità dell'orbita terrestreMutamento dell'inclinazione dell'asse terrestre

Il nostro satellite :la luna Tempi 5 oreL'origine della lunaPrincipali caratteristiche fisiche della lunaAnalisi del suolo lunareI movimenti della luna:rotazione,rivoluzione,traslazione.Le fasi lunariLe eclissiLe maree

La struttua della crosta terrestre Tempi 6 oreI mineraliLe rocce:magmatiche,sedimentarie,metamorfiche

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Il vulcanesimo Tempi 4oreL'apparato vulcanicoTipi di manifestazione dell'attività vulcanicaI diversi tipi di vulcani e la loro distribuzione sulla superficie terrestreVulcanesimo secondarioRischio vulcanico

La dinamica dei terremoti Tempi 5 oreLe onde sismiche e la loro propagazioneIntensità dei terremotiIl rischio sismico

Trebisacce 09.05.2011

La docentePro.ssa Cristina PARROTTA

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ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

RELAZIONE DELLA CLASSE V A ANNO SCOLASTICO 2010/2011INSEGANTE PROF. UMBERTO CELICO MATERIA : DISEGNO E STORIA DELL’ARTEL’insegnante ha seguito la classe nel corso 2010/2011Tempi previsti dai programmi ministeriali :ore complessive: 66ore settimanali :2ore di lezioni fino al 15 maggio: 57Obiettivi generali:Sviluppare:  la capacita` di analisi critica nella fruizione dei messaggi visivi -la capacita` di correlazione e confronto la lettura analitica e critica dell'opera d'arte in relazione al contesto storico culturale Stimolare: la capacita` di relazioni interdisciplinari Potenziare: le capacita` di sintesi e di analisi il percorso logico e il processo grafico progettuale in maniera autonoma.

Obiettivi raggiunti:Gli obiettivi prefissati sono stati raggiunti da tutti gli alunni.Grado di partecipazione della classe:La classe ha manifestato un impegno costante ed interessato per la materia, alternando momenti di maggiore attenzione con momenti di leggera flessione. Ciò ha permesso alla classa di raggiungere un livello di preparazione discreto, alcuni allievi presentano una preparazione discreta , altri ottima con buone capacità espressive e senso critico ,solo pochi hanno raggiunto un livello sufficiente.Tipologie delle prove:Tavole di disegno GeometricoTavole di disegno Architettonico e artisticoVerifiche orali e scritteValutazione Nell’ambito della disciplina si rimanda ai criteri generali approvati dal collegio dei docenti (criteri generali inseriti nel P.O.F. della scuola per l’a.s. 2010/2011PROVE SCRITTEProve strutturate : scelta multipla ed a risposta apertaPROVA ORALE:Interrogazione frontale, prove grafiche.LIBRO DI TESTO Moduli d’arte Electa- Bruno MondadoriMetodologia:Lezione frontale, Lezione dialogata, Lezione con l’ausilio di materiale multimediale, esecuzione di tavole grafiche prevalentemente in classe.Strumenti utilizzati:Libro di testo, consultazione di altri testi, visite musei virtuali tramite Internet , Visualizzazione DVD d’arte.Collegamenti pluridisciplinari:I collegamenti interdisciplinari si sono fatti con storia , inglese e filosofia.PROGRAMMA SVOLTO ( indicare le ore per modulo )DisegnoMod 1 Elementi di disegno in grafica ( linee forza, struttura compositiva, luce e colore )

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Geometria descrittiva ; proiezioni assonometriche Ore :5Mod 2Elementi di disegno in grafica Teoria delle ombre e prospettiva (tavole ideografiche)Ore: 8STORIA DELL’ARTEMod 1 Il Neoclassicismo

Caratteri Generali, Antonio Canova: Amore e Psiche, Monumento Funebre a Maria Cristina D’austria, Jacques-Louis David : Il Giuramento degli Orazi, La morte di Marat.Ore :3Mod 2 Il Romanticismo

Caratteri Generali: Gericault: La zattera della Medusa, Eugene Delacroix: La Libertà Guida il popolo, Francisco Goya: La Fucilazione, Francesco Aiez Il BacioOre : 4Mod 3 Il Realismo

Caratteri Generali: La pittura di courbet e Daumier Lo spaccapietre , il Vagone di terza classe. I Macchiaioli: caratteri generali, Giovanni Fattori : In vedetta , Il campo italiano alla battaglia di Magenata, Ore : 4Mod 4 L’impressionismo

Caratteri generali: Manet : La colazione sull’erba , Monet Impressione sole nascente, Donna con parasole e bambino, Degas. Classe di Danza, Renoir Le grandi Bagnati, Architettura del ferro caratteri generali.ore: 4Modulo 5 Post- Impressionismo

Caratteri Generali, Van Gogh Camera da letto di un albergo, i Mangiatori di patate, Volo di corvi su campo di grano, Gauguin: La visione dopo il sermone, Parau api, il divisionismo italiano : Pellizza da Volpedo: Il quarto stato,Cezanne : i giocatori di carte, La casa dell’impiccato, Toulouse Lautrec: Divano Giapponese,ore: 4Mod 6 L’Art nouveau

Caratteri Generali, Antoni Gaudi: Sagrada familie, Casa Milà, ore :2Mod 7 La Seccessione

Munch Edvard: L’urlo, gustav Klimt il bacio,Ore: 2Mod 8 Il cubismo

Caratteri Generali: Picasso : Le demoiselly d’avignone, Guernica, ore 2Mod 9 Il futurismo

Caratteri Generali: Umberto Boccioni: La città che sale, Forme uniche nella continuità dello spazio, Gli addii stati d’animo,ore 2Mod 10 L’astrattismo

Caratteri generali: Kandinsckj : improvvisazione V parco, Primo acquerello astratto,ore 2Mod 11 La scuola di parigi

Caratteri generali: Amedeo Modigliani; il grande nudo Utrillo : L’ebreaOre 2Mod 12 La metafisica

Caratteri generali: Giorgio De Chirico: L’enigma dell’oracolo, L’enigma di un pomerigio d’autunno. Alberto savinio: Annunciazione donna alla finestra.Ore: 2

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Indicare i contenuti e le attività che si svolgeranno dopo il 15 maggio.Disegno Prospettiva della cupola di Santa Maria Del FioreStoria della’arteIl surrealismo : Carattei generali , Dalì : sogno causato da un volo di un ape. Renè Magritte: Ceci n’est pas une pipe,Il Dada : Caratteri generali : Marcel Duchamp: La fontana, L.H.O.O.H.Arte informale: Caratteri generali, Andy Warhol: Green coca cola bottles, Marilyn

Trebisacce 9/05/2011Il Prof Umberto Celico

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ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

MATERIA: EDUCAZIONE FISICA A.S. 2010/2011 Classe V SEZ. A LICEO SCIENTIFICO

TEMPI

- ore settimanali : 2- ore complessive a.s. 2010/2011 : 66- ore di lezione effettuate fino al 9 maggio 2011 : 44 - ore previste fino alla fine dell’ a.s. : 9

CONTENUTI ARGOMENTI SVOLTI

1. TEORIA E PRATICA SULLE CAPACITÀ CONDIZIONALI.......ore 12 Esercizi per la Forza con piccoli e grandi attrezzi e a carico naturale Esercizi per la Resistenza aerobica e anaerobica, corse di resistenza Velocità Esercizi di mobilizzazione con piccoli e grandi attrezzi e a carico naturale Il recupero Lo stretching L’allenamento

2. SPORT DI SQUADRA ( Gioco e regole fondamentali).......ore 33 PALLAVOLO Il gioco e le regole fondamentali Il terreno di gioco Come si gioca Le infrazioni. L’arbitraggio

I fondamentali individuali La battuta Il palleggio Il bagher La schiacciata Il muro

PALLACANESTRO Il gioco e le regole fondamentali

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Il terreno di gioco Come si gioca Le infrazioni. I fondamentali individuali I passaggi I tiri Cambio di senso e direzione La presa

PING PONG Il gioco e le regole fondamentali Come si gioca Le infrazioni.

4. INFORTUNI E PRONTO SOCCORSO.................................ore 2 Il primo soccorso Norme di comportamento per la prevenzione degli infortuni in caso di

incidenti. Traumi da Sport.

5. L’APPARATO CARDIO-CIRCOLATORIO ...........................ore 3 Il cuore I vasi sanguigni Fisiologia della circolazione

6. L’APPARATO RESPIRATORIO ........................................ore 3 Le vie respiratorie I polmoni Fisiologia della respirazione

Da svolgere dal 9 Maggio fino alla conclusione delle attività didatticheore 9

1. LE SPECIALITÀ DELL’ATLETICA LEGGERA Le Corse I Salti; I Lanci

METODI: Esercitazioni pratiche, discussioni collettive, lezioni frontali, lavoro individuale di gruppo e a squadre.

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MEZZI E STRUMENTI: Attrezzi codificati e non, ricerche, fotocopie, Libro di testo. Audiovisivi, materiale multimediale in CD e internet.

VERIFICHE: Verifiche effettuate in itinere, colloqui orali.

CRITERI DI VALUTAZIONE: Osservazione diretta, frequenza e partecipazione al dialogo educativo, prove di confronto, verbalizzazione orale,

test, evoluzione rispetto ai livelli di partenza.

OBIETTIVI DISCIPLINARI: Conoscenza e padronanza del proprio corpo e degli strumenti didattici, miglioramento delle capacità condizionali e coordinative, miglioramento delle capacità operative e sportive e degli aspetti teorico-pratici, conoscenza delle norme di comportamento per la prevenzione degli infortuni, educazione alla salute.

OBIETTIVI REALIZZATI IN TERMINI DI COMPETENZE-CAPACITA’- CONOSCENZE. Gli alunni nel complesso, hanno dimostrato interesse ed

impegno, una capacità espositiva ed operativa adeguata, un livello di preparazione discreto.

QUADRO DEL PROFITTO DELLA CLASSE La classe risulta nel complesso soddisfacente.

Ha mostrato impegno nel seguire la metodologia e didattica applicate in funzione del raggiungimento della consapevolezza delle proprie capacità, conoscenze e competenze nonché dei propri limiti.

METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE PER IL CONSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI: Si è cercato in ogni modo un’adeguata utilizzazione delle diverse attività, per

generare interesse e motivazione al corretto uso del movimento. Le lezioni teoriche sono state impostate in modo che si sviluppasse negli alunni la necessità di approfondire gli argomenti trattati e gli effetti che il movimento produce a livello psicologico e fisiologico.

EVENTUALI FATTORI CHE HANNO OSTACOLATO IL PROCESSO DI INSEGNAMENTO-APPRENDIMENTO

Scarsa disponibilità di strutture adeguate.

Trebisacce, 09 maggio 2011 Docente

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Prof. Giuseppe Lombardo

CRITERI DI MISURAZIONE E DI VALUTAZIONE

1) LA MISURAZIONE DEL PROFITTO È STATA EFFETTUATA ATTRAVERSO UNA SERIE DI PROVE:

letture e discussione di testi

questionari

prove strutturate o semistrutturate

prove scritte

prove orali

prove grafiche

prove pratiche

Si è fatto uso di una griglia del seguente tipo:

VOTI PUNTI SCRITTI PUNTI COLLOQUI GIUDIZIO INDICATORI

1 – 2 1 – 2 Negativo Mancanza di pur minimi indicatori3 – 4 3 – 5 14 – 17 Gravemente

insufficienteUna verifica decisamente lacunosa con numerosi e gravi errori

5 6 – 9 18 – 21 Insufficiente Una verifica lacunosa o incompleta con errori non particolarmente gravi

6 10 22 Sufficiente Una verifica nel corso della quale lo studente fornisce informazioni che sono frutto di un lavoro manualistico (sufficienti conoscenze disciplinari) con lievi errori

6 – 7 11 23 – 26 Discreto Una verifica nel corso della quale lo studente fornisce informazioni essenziali, frutto di un lavoro diligente, esposte in forma corretta, con sufficiente capacità di collegamento

7 – 8 12 27 – 29 Buono Una verifica che denota un lavoro di approfondimento da parte dello studente e capacità di esposizione chiara e fluida, con soddisfacenti capacità disciplinari e di collegamento

8 – 9 13 30 – 32 Ottimo Una verifica in cui si notino capacità di rielaborazione personale e critica con esposizione sicura ed appropriata; una prova completa e rigorosa

9 – 10 14 – 15 33 – 35 Eccellente Una verifica in cui si notino anche capacità di collegamento e utilizzo di conoscenze attinte da ambiti pluridisciplinari con sicura padronanza della terminologia; una prova completa, approfondita, personale e rigorosa

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CRITERI DI MISURAZIONE DELLE PROVE SCRITTE

La misurazione delle prove scritte è stata ottenuta costruendo una griglia con gli indicatori più

idonei a definire la prova.

Per ogni indicatore è stato scelto un punteggio minimo e massimo da assegnare.

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CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO FORMATIVO

Esperienza formativa qualificata acquisita al di fuori della scuola, che abbia inciso sulla formazione dello studente, favorendo la sua crescita umana, civile e culturale

Documentazione dell’esperienza (*) Coerenza con il tipo di corso Omogeneità con i contenuti tematici del corso

ESPERIENZE RITENUTE VALIDE AI FINI DELL’ATTRIBUZIONE DEL PUNTEGGIO

Stage, tirocini formativi ed esperienze di lavoro espletate nell’ultimo anno Approfondimento e ampliamento dei contenuti disciplinari Esperienze nel campo artistico e dei beni culturali Qualificazione in concorsi su temi legati ai contenuti del corso di studio Qualificazione in campo sportivo Altri titoli di studio posseduti che attestino competenze aggiuntive e/o complementari al corso di

studio

ELEMENTI CHE CONCORRONO ALLA DETERMINAZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO

ProfittoAssiduità della frequenza scolasticaInteresse e impegno nella partecipazione al dialogo educativo della scuola (Organi collegiali, Consulta studentesca, ecc.)Partecipazione alle attività complementari ed integrativePartecipazione alle attività sportiveCapacità di utilizzo di strumenti multimediali

(*) Sono state prese in considerazione le certificazioni rilasciate da Enti o associazioni riconosciuti a livello regionale, nazionale ed internazionale.Nell’attestato sono riportati:

1) il voto o il giudizio sull’attività svolta2) la durata3) timbro e logo dell’Ente o dell’associazione e firma del responsabile

L’attività svolta e certificata è riferita all’anno scolastico in corso.

LA VALUTAZIONE

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La valutazione è stata effettuata in base ai voti ricavati con i metodi appena esposti, tenendo anche conto di tutti gli altri elementi che possono caratterizzare il profitto degli allievi.Per passare dalla misurazione alla valutazione, si è fatto riferimento a griglie del seguente tipo:

VOTO GIUDIZIO SINTETICO

3 gravemente insufficiente 4 insufficiente 5 mediocre 6 sufficiente 7 discreto 8 buono 9 ottimo 10 eccellente

Come elementi di valutazione sono stati considerati:

profitto impegno profuso partecipazione al dialogo educativo assiduità nella frequenza progressi rispetto al livello di partenza conoscenze e competenze acquisite capacità di utilizzare le conoscenze acquisite capacità di collegare nell’argomentazione le conoscenze acquisite sviluppo del senso di responsabilità sviluppo delle capacità decisionali, auto-orientative e valutative obiettivi disciplinari conseguiti dagli alunni attività integrative e complementari

capacità:

logico-deduttive operative organizzative critiche di argomentazione e rielaborazione espressive di analisi di sintesi di osservazione di valutazione di estrapolazione decisionali

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GRIGLIE DI VALUTAZIONE PROVE SCRITTE

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ITALIANO TRIENNIO

GRIGLIE PER LA VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTE D’ITALIANO

Tipologia A: “Analisi testuale”all. A1

INDICATORI DESCRITTORI 10/10 15/15

Padronanza euso dellalingua

Correttezza ortografica a)buona 1,25 1,75b)sufficiente 0,75 1,25c)insufficiente 0,25 0,75

Correttezza e morfo-sintattica a)buona 1,25 1,75

b)sufficiente 0,75 1,25c)insufficiente 0,25 0,75

Correttezza lessicalea)buona proprietà di linguaggio e lessico ampio 1,25 2,25

b)sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico 0,75 1,75c)improprietà di linguaggio e lessico ristretto 0,5 0,75

Conoscenzetecnico-formali

Conoscenza delle caratteristiche formali del testoa)conosce adeguatamente le strutture retorico-formali del testo 1,5 2b)individua sufficientemente le strutture retorico-formali del testo 1 1,5c)dimostra una conoscenza lacunosa delle strutture retorico-formali del testo 0,5 1

Parafrasi / Sintesi/ Analisi a)accurata 1,75 2,5b)adeguata 1,5 2-1,5c)sufficiente 1 1,5d)stentata e approssimativa 0,5 1

Capacitàlogico- critiche ed espressive

Comprensione del testoa)ha compreso il messaggio nella sua complessità e nelle varie sfumature espressive

1,25 2,25

b) ha compreso sufficientemente il messaggio 0,75 1,25-1c) ha compreso superficialmente il messaggio 0,5 0,75Capacità di riflessione e contestualizzazione a)capacità di riflessione critica e contestualizza il brano con ricchezza di riferimenti culturali e approfondimenti personali .

1,75 2,5

b)offre diversi spunti critici e contestualizza in modo efficace 1,5 2,5-2

c)sufficienti spunti di riflessione e contestualizzazione 1 1,5

d)scarsi spunti critici 0,5 1

Valutazione complessiva Punteggio in decimi Punteggio in quindicesimi

Insufficiente 3-4 4-7

Mediocre 4½-5½ 8-9

Sufficiente/ Più che Sufficiente 6 10

Discreto/Più che discreto 6½-7½ 11-12

Buono/Distinto 8-9 13-14

Ottimo 10 15

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Tipologia B: "Articolo di giornale"

INDICATORI DESCRITTORI 10/10 15/15

padronanza e uso della lingua

Correttezza ortografica

a)buona 1,5 2b) sufficiente (errori di ortografia non gravi) 1 1,5c) insufficiente (errori ripetuti di ortografia) 0,5 1Correttezza sintattica

a) buona 1,5 2b) sufficiente (errori di sintassi non gravi) 1 1,5c) insufficiente (errori di sintassi ripetuti) 0,5 1Correttezza lessicale

a) buona proprietà di linguaggio e lessico ampio 1,5 3b) sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico 1 2c) improprietà di linguaggio e lessico ristretto 0,5 1

conoscenza dello argomento e del

contesto di riferimento

Coerenza con il linguaggio e le modalità della comunicazione giornalistica

a) sviluppa l’argomento gestendo in modo consapevole le convenzioni e gli usi giornalistici (cioè: uso dei dati, titolo, sottotitolo, riferimento al pubblico e all’occasione)

2 2,5

b) padroneggia con sicurezza gli usi giornalistici (…) 1,5 2c) si attiene correttamente agli usi giornalistici (…) 1 1,5d) non si attiene alle modalità di scrittura dell’articolo giornalistico 0,5 1

Capacità logico-critiche ed espressive

Presentazione e analisi dei dati

a) presenta i dati in modo coerente e fornisce un’analisi sensata 1,5 2,5b) dispone i dati in modo sufficientemente organico 1 2–1,5c) enumera i dati senza ordinarli e senza fornire l’analisi 0,5 1Capacità di riflessione e sintesi

a) dimostra capacità di riflessione critica e di sintesi personale nella trattazione dei dati 2 3b) offre diversi spunti critici e sintetizza in modo efficace 1,5 2,5-2c) sufficienti spunti di riflessione e approfondimento critico 1 1,5d) scarsi spunti critici 0,5 1

VALUTAZIONE COMPLESSIVA PUNTEGGIO IN DECIMI PUNTEGGIO IN QUINDICESIMI

INSUFFICIENTE 3 - 4 4-7

MEDIOCRE 4½ - 5 ½ 8-9

SUFFICIENTE / Più CHE SUFF. 6 10

DISCRETO / Più CHE DISCRETO 6 ½ - 7 ½ 11-12

BUONO /DISTINTO 8-9 13 - 14

OTTIMO 10 15

Tipologia B: “Saggio breve”

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all. A2INDICATORI DESCRITTORI 10/10 15/1

5Padronanza euso dellalingua

Conoscenzetecnico-formali

Correttezza ortografica a)buona 1,25 1,75b)sufficiente 0,75 1,25c)insufficiente 0,25 0,75Correttezza e morfo-sintattica a)buona 1,25 1,75b)sufficiente 0,75 1,25c)insufficiente 0,25 0,75Correttezza lessicalea)buona proprietà di linguaggio e lessico ampio 1,25 2,25b)sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico 0,75 1,75c)improprietà di linguaggio e lessico ristretto 0,5 0,75Struttura e coerenza dell’argomentazionea) si serve consapevolmente degli elementi per la redazione di un saggio br. (cioè: essenzialità dei contenuti, utilizzazione dei documenti, coerenza del titolo,aderenza alla destinazione, paragrafazione)

1,5 2

b) applica sufficientemente gli elementi per la redazione di un saggio breve (…) 1 1,5c) non applica gli elementi per la redazione di un saggio breve (…) 0,5 1Schematicità nell’organizzazione espositivaa)buona 1,5 2-1,5b)sufficiente 1 1,5c)insufficiente 0,5 1

Presentazione e analisi dei datia) presenta i dati in modo coerente e fornisce un’analisi sensata 1,25 2-

2,51,50b)dispone i dati in modo sufficientemente organico 0,75 1,25c)enumera i dati senza ordinarli e senza fornire l’analisi 0,5 0,75

Capacità di riflessione e sintesidimo a) dimostastra capacità di riflessione critica e di sintesi personale nella

trattazione dei dati2 3

b)offre diversi spunti critici e sintetizza in modo efficace 1,5 2,52

c)sufficienti spunti di riflessione e approfondimento critico 1 1,5d)scarsi punti critici 0,5 1

Valutazione complessiva

Punteggio in decimi Punteggio in quindicesimi

Insufficiente 3-4 4-7Mediocre 4½-5½ 8-9Sufficiente/ Più che Sufficiente 6 10Discreto/Più che discreto 6½-7½ 11-12Buono/Distinto 8-9 13-14Ottimo 10 15

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Tipologia C: "Tema storico"

INDICATORI DESCRITTORI 10/10

15/15

padronanza e uso della lingua

Correttezza ortografica    

a) buona 1,5 2

b) sufficiente (errori di ortografia non gravi)

1 1,5

c)insufficiente (errori ripetuti di ortografia)

0,5 1

Correttezza sintattica    

a) buona 1,5 2

b) sufficiente (errori di sintassi non gravi) 1 1,5

c) insufficiente (errori di sintassi ripetuti) 0,5 1

Correttezza lessicale    

a) buona proprietà di linguaggio e lessico ampio

1,5 3

b) sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico

1 2

c) improprietà di linguaggio e lessico ristretto

0,5 1

conoscenza dell'argomento e del contesto di riferimento

Conoscenza degli eventi storici    

a) piena (sviluppa esaurientemente tutti i punti con ricchezza di notizie)

2 2,5

b) sufficiente (sviluppa tutti i punti, sufficienti conoscenze)

1,5 2

c) appena sufficiente / mediocre (troppo breve, sommarie conoscenze)

1 1,5

d) alcune parti del tema sono fuori traccia/ non sono state sviluppate

0,5 1

Capacità logico-critiche ed espressive

Organizzazione della struttura del tema    

a) Il tema è organicamente strutturato 1,5 2,5

b) il tema è sufficientemente organizzato 1 2–1,5

c) il tema è solo parzialmente organizzato 0,5 1

Capacità di riflessione, analisi e sintesi    

a)presenta i dati storici fornendo fondate sintesi e giudizi personali

2 3

b) sa analizzare la situazione storica e fornisce sintesi pertinenti

1,5 2,5 -2

c) sufficiente (ripropone correttamente la spiegazione dell’insegnante o l’interpretazione del libro di testo)

1 1,5

d) non dimostra sufficienti capacità di analisi e sintesi 0,5 1

VALUTAZIONE COMPLESSIVA

PUNTEGGIO IN DECIMI PUNTEGGIO IN QUINDICESIMI

INSUFFICIENTE 3 - 4 4-7

MEDIOCRE 4½ - 5 ½ 8-9

SUFFICIENTE / Più CHE SUFF. 6 10

DISCRETO / Più CHE DISCRETO 6 ½ - 7 ½ 11-12

BUONO /DISTINTO 8-9 13 - 14

OTTIMO 10 15

Tipologia D: "Tema di attualità"

INDICATORI DESCRITTORI 10/10 15/15

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padronanza e uso della lingua

Correttezza ortografica    

a)buona 1,5 2

b)sufficiente (errori di ortografia non gravi) 1 1,5

c)insufficiente (errori ripetuti di ortografia) 0,5 1

Correttezza sintattica    

a) buona 1,5 2

b) sufficiente (errori di sintassi non gravi) 1 1,5

c) insufficiente (errori di sintassi ripetuti) 0,5 1

Correttezza lessicale    

a) buona proprietà di linguaggio e lessico ampio 1,5 3

b) sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico 1 2

c) improprietà di linguaggio e lessico ristretto 0,5 1

conoscenza dell'argomento e del contesto di riferimento

Sviluppo dei quesiti della traccia    

a) pieno (sviluppa esaurientemente tutti i punti) 2 2,5

b) sufficiente (sviluppa tutti i punti) 1,5 2

c) appena sufficiente / mediocre (troppo breve) 1 1,5

d) alcune parti del tema sono fuori traccia/ non sono state sviluppate 0,5 1

Capacità logico-critiche ed espressive

Organizzazione della struttura del tema    

a) Il tema è organicamente strutturato 1,5 2,5

b) il tema è sufficientemente strutturato 1 2–1,5

c) il tema è disorganico (argomenti casualmente disposti) 0,5 1

Capacità di approfondimento e di riflessione    

a) presenta diversi spunti di approfondimento critico personale e riflessioni fondate

2 3

b) dimostra una buona capacità di riflessione/critica 1,5 2,5-2

c) sufficiente capacità di riflessione/critica 1 1,5

d) non dimostra sufficiente capacità di riflessione/critica 0,5 1

VALUTAZIONE COMPLESSIVA PUNTEGGIO IN DECIMI PUNTEGGIO IN QUINDICESIMI

INSUFFICIENTE 3 - 4 4-7

MEDIOCRE 4½ - 5 ½ 8-9

SUFFICIENTE / Più CHE SUFF. 6 10

DISCRETO / Più CHE DISCRETO 6 ½ - 7 ½ 11-12

BUONO /DISTINTO 8-9 13 - 14

OTTIMO 10 15

MATEMATICAEsami di Stato 2009/10 – Licei Scientifici

62

- -

Griglia di correzione della Seconda Prova (Matematica)

SCUOLA ______________________ COMMISSIONE _________ CANDIDATO/A ______________________

CRITERI PER LA VALUTAZIONE DESCRITTORI

PUNTEGGIO DA

ASSEGNARE1

PUNTEGGIO ASSEGNATO

Conoscenze/abilità Conoscenza di principi, teorie, concetti, termini, regole, procedure, metodi e tecniche.

da 0 a 50

Capacità logiche ed argomentative

Organizzazione e utilizzazione di conoscenze e abilità per analizzare, scomporre, elaborare. Proprietà di linguaggio, chiarezza e correttezza dei riferimenti teorici e delle procedure scelte, comunicazione e commento della soluzione puntuali e logicamente rigorose.

da 0 a 30.

Correttezza e chiarezza degli svolgimenti

Correttezza nei calcoli, nell’applicazione di tecniche e procedure. Correttezza e precisione nell’esecuzione delle rappresentazioni geometriche e dei grafici.

da 0 a 40

Completezza della risoluzione

Rispetto della consegna circa il numero di questioni da risolvere. da 0 a 20

Originalità ed eleganza della risoluzione

Scelta di procedure ottimali e non standard. da 0 a 10

PUNTEGGIO Somma: 150

tabella di conversione dal punteggio grezzo al voto in quindicesimi

Punteggio

0-3

4-10

11-

18

19-

26

27-

34

35-

43

44-

53

54-

63

64-

74

75-

85

86-

97

98-109

110-123

124-137

138-150

Voto 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15

IL PRESIDENTE _________________________________

LA COMMISSIONE

____________________________________________________________

VOTO ASSEGNATO

/15

1 Per ciascun criterio si attribuisce il massimo del punteggio indicato se le abilità mostrate dal candidato, specificate nei descrittori, risultano completamente conseguite. Per ciascun criterio si attribuisce la metà del punteggio indicato (soglia di sufficienza) se le abilità mostrate dal candidato risultano conseguite solo parzialmente.

63

- -

LATINO GRECO

GRIGLIE PER LA VALUTAZIONE DELLE TRADUZIONI DAL LATINO E DAL GRECO

Indicatori Descrittori Punti indecimi

Punti in 15esimi

Punteggio attribuito

Comprensione del testo

Il testo è travisato completamenteo in gran parte 1 1-2

Il testo è compreso a tratti e il sensogenerale è lacunoso 1,5 3

Il testo è compreso nella sua essenzialità 2 4

Il testo è compreso adeguatamente 3/ 3,5 5

Il testo è compreso nella sua interezza 4 6

Conoscenza e competenza

morfo - sintattica

Molto lacunosa 1 1

Disorganica e frammentaria – incerta 1,5 2

Sufficiente 2 3

Soddisfacente senza gravi errori 2,5 4

Completa e puntuale 3 5

Ricodifica

Del tutto inadeguata 1 0

Stentata e approssimativa 1,5 1

Letterale ed elementare 2 2

Corretta nella sintassi e appropriata nellessico 2,5 3

Rielaborata 3 4

Totale in Decimi_____________________

Totale in Quindicesimi________________

GRIGLIE PER LA VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTE DI INGLESE E FRANCESE

64

- -

GRIGLIA DI VALUTAZIONEPROVA tip. B

PuntiMax. Punti Indicatori

2 Conoscenza dell’argomento

5 Correttezza formale Proprietà lessicale

3 Capacità di sintesi e di rielaborazione

Totale 10

GRIGLIA DI VALUTAZIONEPROVA tip. C

Punti Indicatori

1 Risposta esatta

0 Risposta errata

Griglia di Valutazione di ScienzeVOTO CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITA’

2 Impreparato: considerato come condizione momentanea ed occasionale del

65

- -

processo formativo e, quindi, non suscettibile di valutazione sommativa. Un’eventuale reiterata impreparazione sarà valutata opportunamente dal docente.

Area dei voti fino al 4

Conoscenze frammentarie e gravemente lacunose

3: Non applica le conoscenze minime e commette gravi errori

4: Applica, solo se guidato, i contenuti disciplinari ma commette gravi errori

Compie analisi errate e sintesi scorrette

5Conoscenze superficiali, improprietà di linguaggio

Applica autonomamente le minime conoscenze, con qualche errore

Analisi parziale, sintesi imprecise

6

Conoscenze adeguate, ma non approfondite, esposizione semplice ma corretta.

Applica autonomamente e correttamente le minime conoscenze.

Interpreta correttamente semplici informazioni, attua analisi corrette, sa gestire semplici situazioni nuove.

Area dei voti 7/8

Conoscenze complete anche con approfondimenti autonomi, esposizione corretta ed adeguata veste lessicale.

7: Applica con autonomia e discreta correttezza le conoscenze.

7: Compie analisi adeguate e sintesi coerenti.

8: Applica autonomamente e correttamente le conoscenze anche a problemi più complessi.

8: Compie analisi complete e approfondite

Area dei voti 9/10

Conoscenze complete, approfondite e ampie, esposizione fluida con utilizzo di un lessico ricco e appropriato

Critica e autonoma utilizzazione dei contenuti, anche in ambito interdisciplinare; analisi e sintesi personali.

Sa rielaborare correttamente e approfondire in modo autonomo e critico situazioni complesse; sa tradurre i messaggi dei contenuti studiati in un habitus comportamentale e culturale.

66

- -

ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORELICEO SCIENTIFICO “G. GALILEI”

TREBISACCESEZIONI ASSOCIATE LICEO CLASSICO “ALESSI DI TURI” TREBISACCE

LICEO CLASSICO”UGO FOSCOLO”ORIOLOSimulazione terza prova tipologia B.

Criteri di misurazione e assegnazione del punteggio.

5. Ad ogni quesito della prova viene assegnato un punteggio massimo di 50 punti.6. Tale punteggio viene equamente suddiviso tra i seguenti indicatori:

I. pertinenza al quesitoII. grado di conoscenza

III. correttezza espositiva/proceduraleIV. capacità logiche e di sintesiV. livello di esaustività

4. La somma dei punteggi ottenuti nei singoli quesiti costituisce il punteggio totale della prova.

5. Il punteggio massimo ottenibile nella prova è Pmax = 500 ( = 50 X 10 )6. Al Pmax = 500 corrispondono 15 punti, mentre il punteggio idoneo ad

ottenere 10 punti ( la sufficienza nella prova) viene fissato nella misura del 50% del punteggio massimo ottenibile, quindi Psuff = 250

7. Al punteggio 0 corrisponde 1 punto8. Il punteggio totale della prova viene convertito in percentuale del

punteggio massimo:% = punteggio totale x 100 5009. L’intera gamma dei punti corrispondenti alle diverse percentuali ottenibili

viene riassunta nella seguente tabella:

% PUNTI

% PUNTI % PUNTI

0 ≤ x ≤ 2 1 23 < x ≤ 29

6 56 < x ≤ 64 11

2 < x ≤7 2 29 < x ≤ 35

7 64 < x ≤ 73 12

7 < x ≤12 3 35 < x ≤ 42

8 73 < x ≤ 82 13

12 < x ≤18 4 42 < x ≤ 49

9 82 < x ≤ 93 14

18 < x ≤23 5 49 < x ≤ 56

10 93 < x ≤ 100 15

67

- -

Tabella in base 15

SIMULAZIONE TERZA PROVA DISCIPLINA................................................

INDICATORI Punt. Tot.Quesito

(1) (2) (3) (4) (5)1 QUESITO 1

QUESITO 22 QUESITO 1

QUESITO 23 QUESITO 1

QUESITO 24 QUESITO 1

QUESITO 25 QUESITO 1

QUESITO 26 QUESITO 1

QUESITO 27 QUESITO 1

QUESITO 28 QUESITO 1

QUESITO 29 QUESITO 1

QUESITO 210 QUESITO 1

QUESITO 211 QUESITO 1

QUESITO 212 QUESITO 1

QUESITO 213 QUESITO 1

QUESITO 214 QUESITO 1

QUESITO 215 QUESITO 1

QUESITO 216 QUESITO 1

QUESITO 217 QUESITO 1

QUESITO 218 QUESITO 1

QUESITO 219 QUESITO 1

QUESITO 220 QUESITO 1

QUESITO 221 QUESITO 1

QUESITO 2

Indicatori: 1. pertinenza al quesito 2. grado di conoscenza 3. correttezza espositiva/procedurale

4. capacità logiche e di sintesi 5. livello di esaustività

In ciascuna cella si riporta un numero da 0 a 10, in modo tale che a fine riga si legga un numero da 0 a 50 che costituisce il punteggio relativo a ciascun quesito

68

- -

Data della prova Classe V sez Firma del docente

…………………………

ANALITICA DELLE PROVE INTEGRATE

Tipologia Discipline coinvolte DATA delle prove

69

- -

QUESITI A RISPOSTA SINGOLA (Tip. B)

LATINO – INGLESE - FILOSOFIA- SCIENZE - STORIA DELL’ARTE.

21.2.2011

LATINO - INGLESE - STORIA – FISICA- STORIA DELL’ARTE.. 26.5.2011

70

- -

SIMULAZIONI EFFETTUATE DURANTE L’ANNO SCOLASTICO

ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORELICEO SCIENTIFICO “G. GALILEI”

TREBISACCESEZIONI ASSOCIATE: LICEO CLASSICO “ALESSI DI TURI”

TREBISACCELICEO CLASSICO “UGO FOSCOLO”ORIOLO

CANDIDATO/A_______________________________________ CLASSE__V A__

ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE

LICEO SCIENTIFICO “G. GALILEI” TREBISACCE

SEZIONI ASSOCIATE: LICEO CLASSICO “ALESSI DI TURI” TREBISACCELICEO CLASSICO “UGO FOSCOLO”ORIOLO

TERZA PROVA SCRITTA

TIPOLOGIA B DOMANDE A RISPOSTA SINGOLA MATERIE COINVOLTE: LATINO – FILOSOFIA - INGLESE -

SCIENZE- STORIA DELL’ARTE

LatinoLa visione nazionalistica della storia in Livio.

max. 5 righe

LatinoChe tipo di rapporto instaura Petronio con i personaggi di Satyricon?

max. 5 righe

FilosofiaChe cosa intende Kant per fenomeno e noumeno?

FilosofiaChe cosa è lo Spirito per Schelling?

max. 5 righe

IngleseWhy is the period dating from about 1760 called the Age of Revolutions?

max. 5 righe

IngleseWrite a brief report on the economic and social situation of Egland in the Victorian age?

max. 6 righe

ScienzeCome è fatto il Sole

max. 6 righe

ScienzeQuali sono le caratteristiche del moto di Rivoluzione e le conseguenze?

max. 5 righe

ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORELICEO SCIENTIFICO “G. GALILEI”

TREBISACCESEZIONI ASSOCIATE: LICEO CLASSICO “ALESSI DI TURI”

TREBISACCELICEO CLASSICO “UGO FOSCOLO”ORIOLO

CANDIDATO/A_______________________________________ CLASSE__V A__

FilosofiaChe cosa è lo Spirito per Schelling?

max. 5 righe

IngleseWhy is the period dating from about 1760 called the Age of Revolutions?

max. 5 righe

IngleseWrite a brief report on the economic and social situation of Egland in the Victorian age?

max. 6 righe

ScienzeCome è fatto il Sole

max. 6 righe

ScienzeQuali sono le caratteristiche del moto di Rivoluzione e le conseguenze?

max. 5 righe

ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE LICEO SCIENTIFICO “G. GALILEI”

TREBISACCESEZIONI ASSOCIATE: LICEO CLASSICO “ALESSI DI TURI” TREBISACCE

LICEO CLASSICO “UGO FOSCOLO”ORIOLO

TERZA PROVA SCRITTA

TIPOLOGIA B DOMANDE A RISPOSTA SINGOLA MATERIE COINVOLTE: LATINO –FISICA- INGLESE - STORIA-

STORIA DELL’ARTE

LatinoIndividua gli elementi che caratterizzano la modernità in Seneca.

max. 5 righe

LatinoLa condizione dell’intellettuale romano-italico secondo Giovenale

max. 5 righe

StoriaQuali sono le caratteristiche principali del regime fascista?

max. 5 righe

StoriaChe cosa è la guerra fredda?

max. 5 righe

FisicaIn cosa consiste l’effetto termoionico?

max. 5 righe

FisicaIllustra il moto di cariche elettriche in campo elettrico e magnetico?

max. 5 righe

IngleseIn what consists Dorian Gray’s Faustian pact?

max. 5 righe

IngleseWhat is an “epiphany” in Joyce’s writing?

max. 5 righe

Disegno e storia dell’artePresenta l’opera illustrata, specificando da quale autore e in quale anno è stata realizzata. Soffermati sui soggetti, selle forme e sui colori, spiegando in che modo l’autore ha stravolto il modo tradizionale di rappresentare lo spazio urbano. <La città del sole>

max. 7 righe

Disegno e storia dell’artePresenta l’pera illustrata, specificando l’autore e la corrente artistica di appartenenza. Soffermati sul soggetto, sulle singole forme anatomiche, sui personaggi e sull’assenza di colore, spiegando qual è il significato dell’opera e quale il suo intento di denuncia. <Guernica>

max. 7 righe

Il Consiglio di classe

Cognome nome firma

Dirigente scolastico: Prof. MASNERI Tullio …………………………

Prof . DE SALVO Pietro …………………………

Prof.ssa DE GAUDIO Rosanna …………………………

Prof. ACCIARDI Giorgio …………………………

Prof.ssa VENEZIANO Francesca …………………………

Prof. ARVIA Alessandro …………………………

Prof. D’ANGELO Francesco …………………………

Prof.ssa PARROTTA Maria Cristina …………………………

Prof. CELICO Umberto …………………………

Prof. LOMBARDO Giuseppe …………………………

Trebisacce 09 - 05 - 2011