1 EVOLUZIONE E STATO DELLA NORMAZIONE IN MATERIA DI MOBBING IN EUROPA E IN ITALIA Salvatore Tonti

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EVOLUZIONE E STATO DELLA EVOLUZIONE E STATO DELLA NORMAZIONE IN MATERIA DI NORMAZIONE IN MATERIA DI

MOBBING IN EUROPA E IN ITALIAMOBBING IN EUROPA E IN ITALIASalvatore Tonti

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L’attenzione degli Organismi L’attenzione degli Organismi internazionali a benessere lavorativo internazionali a benessere lavorativo e rischi psico-socialie rischi psico-socialiPreambolo alla Costituzione dell’Organizzazione Preambolo alla Costituzione dell’Organizzazione mondiale della Sanità ( WHO ), 1946 mondiale della Sanità ( WHO ), 1946 << (<< (……) alla base della felicità dei popoli, delle loro ) alla base della felicità dei popoli, delle loro relazioni armoniose e della loro sicurezza, stanno i relazioni armoniose e della loro sicurezza, stanno i principi seguenti: principi seguenti: La sanità è uno stato di completo La sanità è uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale, e non consiste benessere fisico, mentale e sociale, e non consiste solo in un’assenza di malattia o d’infermitàsolo in un’assenza di malattia o d’infermità.>>.>>L’L’OrganizzazioneOrganizzazione internazionale del lavorointernazionale del lavoro ( ( ILOILO ) ) l’8-9 Novembre 2000 a Joannesburg nella l’8-9 Novembre 2000 a Joannesburg nella “Conferenza internazionale sul trauma nel luogo di “Conferenza internazionale sul trauma nel luogo di lavoro " presenta uno studio dal titolo "lavoro " presenta uno studio dal titolo "La violenza sul La violenza sul lavoro: una minaccia globale"lavoro: una minaccia globale", nel quale viene , nel quale viene attribuita eguale attenzione ai rischi fisici e ai rischi attribuita eguale attenzione ai rischi fisici e ai rischi psico-sociali psico-sociali ILO SafeWork - Violence at Work

http://www.ilo.org/public/english/protection/safework/violence/index.htm





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Con l’esperienza pionieristica dellaCon l’esperienza pionieristica della legislazione sull’ambiente di lavoro nei legislazione sull’ambiente di lavoro nei paesi scandinavipaesi scandinavi (1975, Danimarca – da (1975, Danimarca – da 1977, Norvegia e Svezia) si inizia a parlare 1977, Norvegia e Svezia) si inizia a parlare di effetti di un ambiente lavorativo ostile di effetti di un ambiente lavorativo ostile sulla salute delle personesulla salute delle persone

La prima normativa sul mobbing è dellaLa prima normativa sul mobbing è della Svezia Svezia [[ Ente nazionale per la Salute e la Ente nazionale per la Salute e la sicurezza sicurezza ]] - L’Ordinanza AFS 1993/17 del - L’Ordinanza AFS 1993/17 del 21 /9/1993 reca misure contro ogni forma 21 /9/1993 reca misure contro ogni forma di "persecuzione psicologica" negli di "persecuzione psicologica" negli ambienti lavoro. Per la prima volta, in un ambienti lavoro. Per la prima volta, in un provvedimento con valore normativo, si fa provvedimento con valore normativo, si fa riferimento ai concetti di mobbing e riferimento ai concetti di mobbing e bossingbossing

LA NORMAZIONE SUL MOBBING IN LA NORMAZIONE SUL MOBBING IN EUROPAEUROPA – 1/8

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Dopo la Svezia la Norvegia che aggiungeaggiunge un un art. 12 alla Legge sulla tutela dell’ambiente di art. 12 alla Legge sulla tutela dell’ambiente di lavoro, 24/6/1994, n.41lavoro, 24/6/1994, n.41 (poi modificata dalla legge (poi modificata dalla legge n.4/1997).n.4/1997). Non parla esplicitamente di mobbing Non parla esplicitamente di mobbing ma genericamente di "ma genericamente di "molestie e molestie e comportamenti sconvenienti"comportamenti sconvenienti" ai quali i ai quali i lavoratori non devono essere sottoposti. lavoratori non devono essere sottoposti.

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Austria – Manca una legge specifica- Prevede delle misure per Prevede delle misure per la tutela della dignità nel luogo di lavoro all’interno del "Piano la tutela della dignità nel luogo di lavoro all’interno del "Piano d’azione per la parità uomo-donna del 16/5/1998"d’azione per la parità uomo-donna del 16/5/1998"

LA NORMAZIONE SUL MOBBING IN EUROPA – 3/8

Germania – Manca una legge specifica – L’art. 618 del Codice Civile prevede l’obbligo generale di adozione delle prevede l’obbligo generale di adozione delle misure di sicurezza; La misure di sicurezza; La Legge sulla sicurezza del lavoro del 7 agosto 1996 affronta indirettamente la questione del mobbing affronta indirettamente la questione del mobbing laddove si occupa di manchevolezze organizzative, delle carenze laddove si occupa di manchevolezze organizzative, delle carenze gestionali e dei rapporti sociali che possono incidere sulla salute gestionali e dei rapporti sociali che possono incidere sulla salute e quindi creare un rischio psico-sociale. Strumenti di tutela e quindi creare un rischio psico-sociale. Strumenti di tutela vengono anche forniti dalla vengono anche forniti dalla Legge costituzionale sullo statuto delle imprese del 23/12/1988 o dalla o dalla Legge federale sul trattamento dei dipendenti dello Stato. Il lavoratore molestato Il lavoratore molestato può anche agire può anche agire in sede penale, qualora la condotta vessatoria qualora la condotta vessatoria rientri nelle fattispecie delle rientri nelle fattispecie delle lesioni personalilesioni personali (art. 223 cod. pen.), (art. 223 cod. pen.), dell’dell’ingiuria e dell’oltraggioingiuria e dell’oltraggio (art. 185 cod. pen.), del (art. 185 cod. pen.), del discreditodiscredito (186 cod. pen.), della (186 cod. pen.), della diffamazionediffamazione (art. 240 cod. pen.). Qualora (art. 240 cod. pen.). Qualora la molestia assuma connotazione sessuale si applicano le la molestia assuma connotazione sessuale si applicano le disposizioni della disposizioni della legge su molestie sessuali e discriminazioni (Beschaftigten Schutzgesetz )

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Svizzera - Manca una legge specifica – Sul piano pubblicistico, il lavoratore vittima di vessazioni viene tutelato tramite l’applicazione di norme generali di protezione della salute fisica e psichica previste dalla Legge federale del lavoro 13/03/1964 (in particolare l’art. 6 sull’obbligo di adozione delle misure di protezione della salute). Il datore di lavoro è anche tenuto ad adottare tutti i provvedimenti necessari affinchè "il lavoro sia organizzato in modo adeguato" (Ordinanza applicativa n.3/1993, art.2 c.1 lett. d) ). L’art. 33 della Legge sul lavoro tutela la salute della donna e la sua moralità. Competente ad applicare le disposizioni della Legge sul lavoro è l’Ispettorato del lavoro cantonale. L’OCIRT, l’Ispettorato di Ginevra, ha pubblicato una guida per regolare le procedure da seguire nei casi di mobbing nei luoghi di lavoro. OCIRT -Genève

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http://www.geneve.ch/ocirt

http://www.geneve.ch/ocirt

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Svizzera - Sul piano privatistico, sono azionabili alcune norme del Codice delle obbligazioni del 30/03/1911, come l’art. 328 sulla "protezione della personalità del lavoratore“ o l’art. 49 relativo alle modalità di riparazione dell’offesa alla personalità.Sul piano penale, il lavoratore vessato potrà ricorrere alla tutela contro le lesioni corporali semplici (art. 124 c.p.), le lesioni corporali derivanti da negligenza (art. 125 c.p.), l’offesa all’onore e alla vita privata (art. 177 c.p.) e la violazione all’integrità sessuale (artt. 193, 197, 198 c.p.)

LA NORMAZIONE SUL MOBBING IN EUROPA – Svizzera

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LA NORMAZIONE SUL MOBBING IN EUROPA – 5/8Belgio Belgio – – Vi è una Legge dell’Vi è una Legge dell’11/06/200211/06/2002, intitolata , intitolata

Proposition de loi relative au harcèlement moral par la degradation dèlibereè du travail. . Tale normativa Tale normativa prevede l’obbligo di designazione di un “Consigliere prevede l’obbligo di designazione di un “Consigliere per la prevenzione“ , interno o esterno, con specifiche per la prevenzione“ , interno o esterno, con specifiche competenze psico-sociali in particolare riferite competenze psico-sociali in particolare riferite all’ambiente di lavoro.all’ambiente di lavoro.E’ prevista l’inversione dell’onere della prova a favore della vittima di mobbing, che dovrà solo fornire un principio di prova, mentre è a carico del mobber l’onere di dimostrare che la molestia non è avvenuta.Da alcuni anni, su impulso delle organizzazioni Da alcuni anni, su impulso delle organizzazioni sindacali, è stata costituita, sindacali, è stata costituita, presso i servizi pubblici presso i servizi pubblici per la prevenzione e la protezione sul lavoroper la prevenzione e la protezione sul lavoro, una , una commissione pariteticacommissione paritetica (datori di lavoro-sindacati), con (datori di lavoro-sindacati), con lo scopo di offrire ai lavoratori vittime di mobbing lo scopo di offrire ai lavoratori vittime di mobbing un’un’assistenzaassistenza al di fuori dell’attività lavorativa.al di fuori dell’attività lavorativa.

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LA NORMAZIONE SUL MOBBING IN EUROPA – 6/8Francia Francia – – IlIl 17/01/200217/01/2002, è stata approvata la , è stata approvata la legge legge

2002-73 di modernizzazione sociale2002-73 di modernizzazione sociale, intitolata , intitolata Proposition de loi relative au harcèlement moral Proposition de loi relative au harcèlement moral par la degradation dèlibereè du travailpar la degradation dèlibereè du travail, , che che apporta modifiche e integrazioni al Code du Travail.apporta modifiche e integrazioni al Code du Travail. La Sezione IV è dedicata alla “La Sezione IV è dedicata alla “lutte contre le lutte contre le harcèlement moral au travail harcèlement moral au travail ".".

Due sono gli elementi di interesse in questa Due sono gli elementi di interesse in questa normativa:normativa:

1.1. L’introduzione dell’istituto dell’inversione L’introduzione dell’istituto dell’inversione dell’onere della prova dell’onere della prova

2.2. La previsione di specifiche sanzioni di carattere La previsione di specifiche sanzioni di carattere civile e penale su fatti costituenti mobbing. E’ civile e penale su fatti costituenti mobbing. E’ quindi disposta la nullità per ogni atto di quindi disposta la nullità per ogni atto di modificazione contrattuale in peius delle condizioni modificazione contrattuale in peius delle condizioni lavorative del dipendente, per ogni atto di lavorative del dipendente, per ogni atto di interruzione del rapporto di lavoro, per le sanzioni interruzione del rapporto di lavoro, per le sanzioni disciplinari quando siano in qualche modo disciplinari quando siano in qualche modo collegabili a pratiche di mobbing.collegabili a pratiche di mobbing.

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LA NORMAZIONE SUL MOBBING IN EUROPA – FranciaLa nuova Legge francese del La nuova Legge francese del 117/01/2002, 7/01/2002,

prevede inoltre l’introduzione di prevede inoltre l’introduzione di una specifica una specifica figura di reato relativa al mobbing figura di reato relativa al mobbing , tramite , tramite l’inserimento nel codice penale di una sezione l’inserimento nel codice penale di una sezione intitolata all’harcèlement moral e di un articolo, intitolata all’harcèlement moral e di un articolo, il 222-33-2, che sanziona “il 222-33-2, che sanziona “il fatto di molestare gli altri attraverso comportamenti ripetuti aventi per oggetto o per effetto una degradazione delle condizioni di lavoro suscettibili di ledere i suoi diritti e la sua dignità, di alterare la sua salute fisica o mentale o di compromettere il suo avvenire professionale“. “. L’inversione dell’onere della prova è stato L’inversione dell’onere della prova è stato confermato anche dalla confermato anche dalla Legge n.2003-6 del Legge n.2003-6 del 03/01/200303/01/2003, ", "portant relance de la negociation portant relance de la negociation collective en matière de licenciements collective en matière de licenciements économiqueséconomiques""

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LA NORMAZIONE SUL MOBBING IN EUROPA – 7/8

Spagna Spagna – – Il 23 novembre 2001 sono state Il 23 novembre 2001 sono state presentate al Congresso dei deputati (la presentate al Congresso dei deputati (la Camera bassa delle Cortes), dal Gruppo Camera bassa delle Cortes), dal Gruppo Socialista, due proposte di legge:Socialista, due proposte di legge:• la n.122/00157, relativa al “Derecho a no la n.122/00157, relativa al “Derecho a no sufrir sufrir acoso moralacoso moral en el trabajo” en el trabajo”•La n. 122/00158, rubricata “Organica por la La n. 122/00158, rubricata “Organica por la que se incluye un articulo 314 bis en el Codigo que se incluye un articulo 314 bis en el Codigo Penal“.Penal“.Il 14/11/2008 IL Consiglio dei ministri spagnolo Il 14/11/2008 IL Consiglio dei ministri spagnolo ha approvato il ha approvato il progetto di riforma del Codice progetto di riforma del Codice penalepenale che ha accolto che ha accolto tra le “nuove modalità di tra le “nuove modalità di criminalità“ il mobbing e l’intimidazione criminalità“ il mobbing e l’intimidazione psicologicapsicologica che "attenta all’integrità morale del che "attenta all’integrità morale del lavoratore “.lavoratore “.

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LA NORMAZIONE SUL MOBBING IN EUROPA – Spagna

Attualmente, in Spagna, strumenti di tutela Attualmente, in Spagna, strumenti di tutela giuridica contro il mobbing, si ricavano giuridica contro il mobbing, si ricavano dall’Estatuto de los Trabajadores dall’Estatuto de los Trabajadores ((ET, “texto ET, “texto refundido” dal Real Decreto legislativo refundido” dal Real Decreto legislativo 1/1995 1/1995 )), in particolare: l’, in particolare: l’artart. . 4.2.d (diritto alla 4.2.d (diritto alla integrità fisica)integrità fisica) e il e il 4.2.e (rispetto della4.2.e (rispetto della intimità intimità e dignitàe dignità compresa la protezione da offese compresa la protezione da offese verbali o fisiche di natura sessuale)verbali o fisiche di natura sessuale)

L’L’artart. . 14 della Ley 31/1995 de Prevenciòn des 14 della Ley 31/1995 de Prevenciòn des Riesgos Laborales (LPRL)Riesgos Laborales (LPRL), stabilisce il diritto dei , stabilisce il diritto dei lavoratori a una protezione efficace in materia lavoratori a una protezione efficace in materia di sicurezza e salute sul lavoro.di sicurezza e salute sul lavoro.

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LA NORMAZIONE SUL MOBBING IN EUROPA – 8/8Regno Unito Regno Unito – – E’ in discussione una proposta E’ in discussione una proposta

di legge, “di legge, “The Dignity at work BillThe Dignity at work Bill ”, presentata ”, presentata nel dicembre 1997,nel dicembre 1997, che dispone l’adozione da che dispone l’adozione da parte del datore di lavoro di una politica delle parte del datore di lavoro di una politica delle risorse umane finalizzata a prevenire il risorse umane finalizzata a prevenire il fenomeno del “ fenomeno del “ bullying at workbullying at work “ . “ . Bully OnLineBully OnLine

In attesa della sua approvazione, le principali In attesa della sua approvazione, le principali normative che offrono strumenti di tutela normative che offrono strumenti di tutela giuridica contro le molestie morali nei luoghi di giuridica contro le molestie morali nei luoghi di lavoro sono:lavoro sono:

il “il “Protection from Harassment Act “ e il Protection from Harassment Act “ e il “Employment Relations Act “ del 1997“Employment Relations Act “ del 1997

“ “ The Health and Safety at work Act “del The Health and Safety at work Act “del 1974 ( e successive modifiche) 1974 ( e successive modifiche)

il “ Sex Discrimination Act” del 1975il “ Sex Discrimination Act” del 1975

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LA NORMAZIONE SUL MOBBING IN EUROPA – Unione Europea/1L’ L’ U.E.U.E. non ha ancora formulato una proposta non ha ancora formulato una proposta

normativa precisa in materia di mobbingnormativa precisa in materia di mobbing..Riferimenti Riferimenti indirettiindiretti al mobbing si rinvengono in al mobbing si rinvengono in atti comunitari relativi ai settori della tutela atti comunitari relativi ai settori della tutela della salute e sicurezza dei lavoratori, delle della salute e sicurezza dei lavoratori, delle condizioni di lavoro , del rispetto della dignità condizioni di lavoro , del rispetto della dignità dell’individuo:dell’individuo:

Direttiva 76/207/CE del Consiglio del 9/271976, sulla uguaglianza tra uomini e donne per quanto concerne impiego, formazione, promozione professionale e condizioni di lavoro

Direttiva Quadro 89/391/CEE del Consiglio del 12/6/1989, relativa alla promozione del miglioramento della sicurezza e salute dei lavoratori sul lavoro

Risoluzione del Consiglio del 29/5/1990, concernente la protezione della donna e dell’uomo al lavoro. Viene qui introdotto il concetto di “molestia ambientale”, cioè la “creazione di un ambiente di lavoro intimidatorio, ostile e umiliante”

Raccomandazione 92/131/CEE della Commissione del 27/11/1991, sulla protezione della dignità degli uomini e delle donne al lavoro (ALLEGATO: Codice di condotta-tipo contro le molestie sessuali)

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LA NORMAZIONE SUL MOBBING IN EUROPA – Unione Europea/2Direttiva 2000/43/CE, del Consiglio del 29/6/2000, sulla

uguaglianza di trattamento a prescindere dall’origine etnicaDirettiva 2000/78/CE, del Consiglio del 27/11/2000, relativa alla

parità di trattamento in materia di occupazione e condizioni di lavoro

Direttiva 2006/54/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 5 luglio 2006, riguardante l’attuazione del principio delle pari opportunità e della parità di trattamento tra uomini e donne in materia di occupazione e impiego (rifusione ) – NON ANCORA RECEPITAGIURISPRUDENZA – La Corte di Giustizia delle Comunità Europee si è indirettamente occupata del mobbing con la pronuncia del 12/11/96 (Causa C-89/94, pronuncia del 12/11/96 (Causa C-89/94, Regno Unito vs ConsiglioRegno Unito vs Consiglio), quando richiesta di chiarire le nozioni di “ambiente di lavoro”, sicurezza” e “salute” richiamate dall’art. 118A del Trattato UE, ha fornito un’interpretazione estensiva della nozione di ambiente di lavoro e delle sue implicazioni di natura psicologica, che si avvicina alla concezione scandinava dell’ambiente di lavoro, piuttosto attenta al rischio psico-sociale.

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LA NORMAZIONE SUL MOBBING IN EUROPA – Unione Europea/2Il 16 luglio 2001 la Commissione occupazione e Il 16 luglio 2001 la Commissione occupazione e

affari sociali del Parlamento europeo ha affari sociali del Parlamento europeo ha presentato una presentato una Relazione sul fenomeno del mobbing (A5-0283/2000). In essa si In essa si evidenzia la necessità di chiarire se la Direttiva evidenzia la necessità di chiarire se la Direttiva quadro per la salute e la sicurezza sul lavoro quadro per la salute e la sicurezza sul lavoro (n.89/31/CE), possa essere interpretata (n.89/31/CE), possa essere interpretata estensivamente così da ricomprendere anche il estensivamente così da ricomprendere anche il mobbing.mobbing.La Relazione è stata approvata dal Parlamento La Relazione è stata approvata dal Parlamento europeo il 20/9/2001 ed allegata alla europeo il 20/9/2001 ed allegata alla Risoluzione n.2001/2339(INI) sul mobbing nei Risoluzione n.2001/2339(INI) sul mobbing nei luoghi di lavoroluoghi di lavoro. Si introduce la figura del . Si introduce la figura del “Consigliere di impresa” o ““Consigliere di impresa” o “Consigliere di Consigliere di fiduciafiducia””

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LA NORMAZIONE SUL MOBBING IN EUROPA – L’OPINIONE

E’ auspicabile al più presto un intervento E’ auspicabile al più presto un intervento normativo di indirizzo da parte della normativo di indirizzo da parte della Comunità europea in modo da realizzare Comunità europea in modo da realizzare una base giuridica comune sul mobbing una base giuridica comune sul mobbing dalla quale i singoli stati membri possano dalla quale i singoli stati membri possano partire per regolare nel dettaglio la partire per regolare nel dettaglio la materia con riguardo alle specificità materia con riguardo alle specificità nazionali di organizzazione del lavoronazionali di organizzazione del lavoroLuisa Lerda, Luisa Lerda, La tutela giuridica del mobbing in La tutela giuridica del mobbing in alcuni paesi europei, negli Stati Uniti ed in alcuni paesi europei, negli Stati Uniti ed in AustraliaAustralia, febbraio 2002, febbraio 2002, , www.diritto.itwww.diritto.it

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LA NORMAZIONE SUL MOBBING IN EUROPA – Italia

In Italia oggi di molestie sul lavoro si In Italia oggi di molestie sul lavoro si parla nella parla nella disciplinadisciplina, di rango legislativo , di rango legislativo e di derivazione comunitaria, e di derivazione comunitaria, antidiscriminatoriaantidiscriminatoria. Si tratta dei . Si tratta dei decreti decreti legislativi 215 e 216 del 2003legislativi 215 e 216 del 2003. . (SonoSono, altresì,, altresì, considerateconsiderate come discriminazionicome discriminazioni, , ai sensi ai sensi del comma 1,del comma 1, anche le molestieanche le molestie ovvero quei comportamenti ovvero quei comportamenti indesiderati, posti in essere per motivi di razza o di origine indesiderati, posti in essere per motivi di razza o di origine etnicaetnica, , aventi lo scopo o l'effetto di violare la dignità di aventi lo scopo o l'effetto di violare la dignità di una persona e di creare un clima intimidatorio, ostile, una persona e di creare un clima intimidatorio, ostile, degradante, umiliante e offensivodegradante, umiliante e offensivo))

<<<<L’equiparazione della molestia alla L’equiparazione della molestia alla discriminazione consente l’applicazione discriminazione consente l’applicazione del regime probatorio agevolato e del regime probatorio agevolato e l’apparato sanzionatorio stabilito nella l’apparato sanzionatorio stabilito nella disciplina antidiscriminatoriadisciplina antidiscriminatoria>>>>

( Macioce, 2008)Macioce, 2008)

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Sempre in materia di diritto antidiscriminatorio Sempre in materia di diritto antidiscriminatorio e di “e di “mobbing di generemobbing di genere”, va ricordato il ”, va ricordato il Decreto legislativo 11 aprile 2006Decreto legislativo 11 aprile 2006, n.198 , n.198 Codice delle pari opportunità tra uomo e donna,, in speciein specie l’art. 25 (Discriminazione l’art. 25 (Discriminazione diretta e indiretta) e l’ art. 26 (Molestie e diretta e indiretta) e l’ art. 26 (Molestie e molestie sessuali).molestie sessuali).

La nozione di discriminazione indiretta, La nozione di discriminazione indiretta, secondo i giuristi, è tale da consentire secondo i giuristi, è tale da consentire l’inversione dell’onere della prova a l’inversione dell’onere della prova a carico del datore di lavoro, che dovrà carico del datore di lavoro, che dovrà oggettivamente dimostrare che gli atti di oggettivamente dimostrare che gli atti di gestione non producono discriminazione.gestione non producono discriminazione.

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(Il mobbing inteso come “molestia morale”…)(Il mobbing inteso come “molestia morale”…) consente di stabilire un nesso tra consente di stabilire un nesso tra discriminazione e mobbing e di applicare a discriminazione e mobbing e di applicare a quest’ultima fattispecie le disposizioni del quest’ultima fattispecie le disposizioni del diritto antidiscriminatorio.diritto antidiscriminatorio.Ma ciò consente anche di stabilire un Ma ciò consente anche di stabilire un promettente nesso tra discriminazione e danno promettente nesso tra discriminazione e danno alla persona con conseguenti prospettive di alla persona con conseguenti prospettive di risarcimento (…) risarcimento (…) Edoardo Ales, Docente di Diritto del lavoro, Università di Cassino - Edoardo Ales, Docente di Diritto del lavoro, Università di Cassino - Dalla relazione di accompagnamento al testo del Codice di Dalla relazione di accompagnamento al testo del Codice di Condotta contro molestie sessuali e moraliCondotta contro molestie sessuali e morali

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<< Altro aspetto disciplinato dal legislatore Altro aspetto disciplinato dal legislatore nazionale che può avere rilevanza indiretta ai nazionale che può avere rilevanza indiretta ai fini del mobbing è dato dallafini del mobbing è dato dalla disciplina sulla disciplina sulla sicurezza del lavorosicurezza del lavoro, , dettata in ultimo daldettata in ultimo dal decreto legislativo 9.4.2008, n.81decreto legislativo 9.4.2008, n.81. . Questa non Questa non riguarda il mobbing direttamente ma contiene riguarda il mobbing direttamente ma contiene varie norme comunque utili: basti pensare alla varie norme comunque utili: basti pensare alla stessa definizione di salute (…) ovvero al stessa definizione di salute (…) ovvero al contenuto ampio e generale della “valutazione contenuto ampio e generale della “valutazione dei rischi” cui obbligatoriamente (…) è dei rischi” cui obbligatoriamente (…) è chiamato il datore di lavoro (…), o infine chiamato il datore di lavoro (…), o infine all’ambito di applicazione della disciplina sulla all’ambito di applicazione della disciplina sulla sicurezza (che riguarda tutte le tipologie di sicurezza (che riguarda tutte le tipologie di rischio, in ogni attività).rischio, in ogni attività). >> >>

Da: Relazione tematica sul mobbing, n.142 del Relazione tematica sul mobbing, n.142 del 10/11/2008, Ufficio del Massimario e del Ruolo – Corte 10/11/2008, Ufficio del Massimario e del Ruolo – Corte Suprema di Cassazione, pag. 11Suprema di Cassazione, pag. 11

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In materia di tutela del lavoro e delle sue In materia di tutela del lavoro e delle sue condizioni di dignità e sicurezza, un cardine è il condizioni di dignità e sicurezza, un cardine è il principio generale contenuto nell’art. 2087 principio generale contenuto nell’art. 2087 Cod. civ., “Cod. civ., “Tutela delle condizioni di lavoro “, Tutela delle condizioni di lavoro “, che stabilisce - quale effetto legale, non derogabile, del contratto – l’obbligo del datore di lavoro di tutelare l’integrità fisica e la personalità morale del prestatore di lavoro.Tale obbligo si connette con le disposizioni degli artt. 2049 (responsabilità dei padroni e dei committenti) e 2059 (danni non patrimoniali) Cod. Civ. e il regime di corresponsabilità del datore di lavoro per i fatti dei propri dipendenti che cagionino ad altri dipendenti danni non patrimoniali.

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I progetti di legge nazionaliI progetti di legge nazionali

Già nel corso della Già nel corso della XIII legislaturaXIII legislatura (9/5/1996-(9/5/1996-29/5/2001)29/5/2001) erano state presentate alcune P.d.l. erano state presentate alcune P.d.l. che prevedevano una regolamentazione che prevedevano una regolamentazione “leggera” della materia, sotto il profilo del “leggera” della materia, sotto il profilo del diritto del lavoro, limitandosi a dare una diritto del lavoro, limitandosi a dare una definizione del mobbingdefinizione del mobbing e ad individuare e ad individuare genericamente i comportamenti ad esso genericamente i comportamenti ad esso riconducibili, predisponendo strumenti per riconducibili, predisponendo strumenti per prevenirlo, reprimerlo e sanzionarne gli autori prevenirlo, reprimerlo e sanzionarne gli autori (con norme disciplinari e ricorso al tribunale in (con norme disciplinari e ricorso al tribunale in funzione di giudice del lavoro) e consentendo la funzione di giudice del lavoro) e consentendo la rimozione degli effetti attraverso il ripristino rimozione degli effetti attraverso il ripristino della situazione pregressa ed il risarcimento di della situazione pregressa ed il risarcimento di eventuali danni patiti dalla vittima.eventuali danni patiti dalla vittima.

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Durante la Durante la XIV legislatura (30/5/2001–XIV legislatura (30/5/2001–27/4/2006)27/4/2006) fu licenziato un testo unificato (Ddl fu licenziato un testo unificato (Ddl n. 122 e connessi, d’iniziativa Tomassini) il n. 122 e connessi, d’iniziativa Tomassini) il quale recuperava l’impianto delle precedenti quale recuperava l’impianto delle precedenti P.d.l. Nel corso della P.d.l. Nel corso della XV legislatura (28/4/2006-XV legislatura (28/4/2006-28/4/2008)28/4/2008) sono stati presentati vari progetti sono stati presentati vari progetti che in numerose parti hanno ripreso il lavoro che in numerose parti hanno ripreso il lavoro fatto nel corso delle due precedenti legislature fatto nel corso delle due precedenti legislature (tot.19 Pdl !!) . Nell’ . Nell’attualeattuale XVI legislaturaXVI legislatura sono sono stati presentati e sono attualmente all’esame stati presentati e sono attualmente all’esame congiunto della 11a Commissione “Lavoro e congiunto della 11a Commissione “Lavoro e previdenza sociale” del Senato altri 4 disegni di previdenza sociale” del Senato altri 4 disegni di legge (relatrice sen.Rita Ghedini- PD): AA.SS. legge (relatrice sen.Rita Ghedini- PD): AA.SS. nn.62; 434; 453;856.nn.62; 434; 453;856.senato.it - 11^ Lavoro, previdenza sociale - Scheda seduta n. 27 senato.it - 11^ Lavoro, previdenza sociale - Scheda seduta n. 27 (22/10/2008) - 16 legislatura(22/10/2008) - 16 legislatura

I progetti di legge nazionaliI progetti di legge nazionali

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<<Si osserva che <<Si osserva che nessuno dei disegni nessuno dei disegni di legge affronta il problema della di legge affronta il problema della provaprova che, assunta la natura della che, assunta la natura della fattispeciefattispecie, , potrebbe considerarsi potrebbe considerarsi rilevante (si veda a raffronto la rilevante (si veda a raffronto la normativa antidiscriminatoria o il normativa antidiscriminatoria o il Cod.civ. artt. 2729 e 1218 sulle Cod.civ. artt. 2729 e 1218 sulle presunzioni semplici e l’inversione presunzioni semplici e l’inversione dell’onere).>>dell’onere).>>

DALLA RELAZIONE DELLA SENATRICE RITA GHEDINI

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Le leggi regionaliLe leggi regionaliLegge della Legge della Regione LazioRegione Lazio, , 11 luglio 2002, n.1611 luglio 2002, n.16. . Dichiarata Dichiarata incostituzionale incostituzionale dalladalla Sentenza Corte Sentenza Corte Costituzionale n.359 Costituzionale n.359 del 19/12/2003. Il del 19/12/2003. Il 23/11/2007, è stata approvata dalla 23/11/2007, è stata approvata dalla Commissione Lavoro regionale la nuova Pdl Commissione Lavoro regionale la nuova Pdl n.258 del 03/04/2007. n.258 del 03/04/2007. Hanno invece superato il vaglio di legittimità Hanno invece superato il vaglio di legittimità costituzionale (Sentenze Corte cost. n. 22 del costituzionale (Sentenze Corte cost. n. 22 del 27/1/2006, n.238 e 239 del 22/6/2006) e sono 27/1/2006, n.238 e 239 del 22/6/2006) e sono vigentivigenti::•Legge Regione Abruzzo 1/8/2004, n.26Legge Regione Abruzzo 1/8/2004, n.26

•Legge Regione Umbria 28/2/2005, n.18Legge Regione Umbria 28/2/2005, n.18

•Legge Friuli Venezia Giulia 8/4/2005, 7Legge Friuli Venezia Giulia 8/4/2005, 7

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Le leggi regionali – Le leggi regionali – REGIONE REGIONE PIEMONTEPIEMONTEInnanzitutto merita ricordare per l’ utilità Innanzitutto merita ricordare per l’ utilità

indiretta al fine della prevenzione dei rischi indiretta al fine della prevenzione dei rischi psicosociali la psicosociali la Legge della Regione Piemonte, n.34 del 22 dicembre 2008, , Norme per la promozione dell’occupazione, della qualità, della sicurezza e regolarità del lavoro.Tra le finalità dichiarate della legge è la Tra le finalità dichiarate della legge è la promozione dipromozione di “ “ogni iniziativa volta alla ogni iniziativa volta alla sicurezza e alla prevenzione delle malattie sicurezza e alla prevenzione delle malattie professionali e degli infortuni nei luoghi di professionali e degli infortuni nei luoghi di lavorolavoro” ” ( art. 3 c.1 lett. m) ).( art. 3 c.1 lett. m) ).Inoltre:Inoltre: “… “…La Giunta regionale prevede o La Giunta regionale prevede o favorisce iniziative volte alla riduzione dei rischi favorisce iniziative volte alla riduzione dei rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori, alla per la sicurezza e la salute dei lavoratori, alla promozione del benessere psico-fisico dei promozione del benessere psico-fisico dei lavoratori ed all’inserimento nelle misure di lavoratori ed all’inserimento nelle misure di prevenzione degli aspetti relativi al genere, età, prevenzione degli aspetti relativi al genere, età, condizioni di svantaggio dei lavoratori in condizioni di svantaggio dei lavoratori in relazioni ai rischi dell’attività lavorativarelazioni ai rischi dell’attività lavorativa”” (art. (art. 56 c.2)56 c.2)

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Le leggi regionali – Le leggi regionali – REGIONE REGIONE PIEMONTEPIEMONTEIl 26 giugno 2008 , d’iniziativa dei Consiglieri Il 26 giugno 2008 , d’iniziativa dei Consiglieri

Bossuto, Dalmasso, Barassi, Clement, Bossuto, Dalmasso, Barassi, Clement, Deambrogio, Moriconi, è stata presentata la Deambrogio, Moriconi, è stata presentata la Proposta di legge n.556, “Proposta di legge n.556, “Azioni per prevenire e contrastare il fenomeno del mobbing e lo stress psicosociale nei luoghi di lavoro”. Art. 1 c.1 Art. 1 c.1 La Regione promuove, in collaborazione con le parti sociali interessate e tramite l’Osservatorio regionale sul mobbing e il disagio lavorativo (…) e con le strutture socio-sanitarie locali, azioni di prevenzione, formazione, informazione, ricerca ed assistenza legale, psicoterapeutica e medico-legale.

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Le leggi regionali – Le leggi regionali – REGIONE REGIONE PIEMONTEPIEMONTEDue aspetti positivi della Pdl 556/2008:Due aspetti positivi della Pdl 556/2008: la previsione, tra le competenze la previsione, tra le competenze

dell’Osservatorio regionale sul mobbing, di un dell’Osservatorio regionale sul mobbing, di un raccordo raccordo ""con i comitati paritetici sul fenomeno del mobbing o organismi analoghi previsti dai contratti collettivi di lavoro “. “. Sarebbe opportuno che tra i soggetti destinatari dei corsi di formazione, di cui all’art. 3, vi fossero anche i componenti di tali Comitati (sia rappresentanti della parte datoriale sia (sia rappresentanti della parte datoriale sia rappresentanti delle oo.ss.)rappresentanti delle oo.ss.)

La previsione di misure amministrative La previsione di misure amministrative contro i datori di lavoro nella cui contro i datori di lavoro nella cui organizzazione si siano verificati casi di organizzazione si siano verificati casi di patologie correlate a mobbingpatologie correlate a mobbing

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Le leggi regionali – Le leggi regionali – REGIONE REGIONE PIEMONTEPIEMONTEDue aspetti non positivi della Pdl 556/2008:Due aspetti non positivi della Pdl 556/2008: non prevedere forme di promozione e non prevedere forme di promozione e

incentivazione alla costituzione e al incentivazione alla costituzione e al coordinamento territoriale dei comitati coordinamento territoriale dei comitati paritetici sul mobbing, in specie della Pubblica paritetici sul mobbing, in specie della Pubblica Amministrazione (salvo il generico "Amministrazione (salvo il generico "raccordo raccordo con gli enti pubblici " con gli enti pubblici " di cui all’art.8 lett. b)di cui all’art.8 lett. b)

non prevedere un incisivo intervento di non prevedere un incisivo intervento di informazione e sensibilizzazione anche nelle informazione e sensibilizzazione anche nelle scuole: bullismo scolastico- nichilismo scuole: bullismo scolastico- nichilismo giovanile-mobbing nei luoghi di lavoro sono giovanile-mobbing nei luoghi di lavoro sono fenomeni sociali tra loro connessifenomeni sociali tra loro connessi

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LA NORMAZIONE SUL MOBBING IN ITALIA

L’utilità di una legislazione sul mobbing L’utilità di una legislazione sul mobbing regionale è ammessa dalla Corte regionale è ammessa dalla Corte Costituzionale, ma una normativa ad hoc Costituzionale, ma una normativa ad hoc dello Stato è utiledello Stato è utile??Le opinioni sono discordi.Le opinioni sono discordi.

FRONTE DEL NOFRONTE DEL NO Argomenti: l’ordinamento offre tutele Argomenti: l’ordinamento offre tutele sufficienti sia in sede civile sia in sede penale; sufficienti sia in sede civile sia in sede penale; difficoltà di definire il mobbing o di dire quando difficoltà di definire il mobbing o di dire quando si tratti piuttosto di violazioni di obblighi si tratti piuttosto di violazioni di obblighi contrattuali e del diritto del lavoro; è preferibile contrattuali e del diritto del lavoro; è preferibile agire sul versante della prevenzione e delle agire sul versante della prevenzione e delle azioni sull’ambiente del lavoroazioni sull’ambiente del lavoroIl parere del prof. Pietro Ichino, intervento , intervento al Convegno “Mobbing: miti e realtà“ al Convegno “Mobbing: miti e realtà“ (26/10/2007) organizzato da Gruppo (26/10/2007) organizzato da Gruppo intersettoriale Direttori del personale. (intersettoriale Direttori del personale. (seguesegue))

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Pietro Ichino – – E’ del parere che “E’ del parere che “l’apparato l’apparato sanzionatorio nel nostro ordinamento civile e sanzionatorio nel nostro ordinamento civile e penale basti e avanzipenale basti e avanzi” e che “” e che “aggiungere ulteriori aggiungere ulteriori sanzioni penali sarebbe dannososanzioni penali sarebbe dannoso”, c’è piuttosto un ”, c’è piuttosto un nesso stretto tra mobbing e sicurezza sul lavoro. nesso stretto tra mobbing e sicurezza sul lavoro. Bisogna agire sulla prevenzione, con un approccio Bisogna agire sulla prevenzione, con un approccio multidisciplinare.multidisciplinare.Prof. Antonio Vallebona ((Centro Studi Marco Biagi - Dossier Adapt, 13/12/2006 ) ) –– Nel suo articolo "Mobbing senza veli" si dice contrario a una nuova definizione del mobbing, che sarebbe peggiorativa di quella già ricavabile dall’art. 2087 Cod. civ., e ad una incriminazione penale del mobbing; contrario ad un intervento sulla ripartizione degli oneri probatori, <<che non può essere che quella derivante dai principi generali >>; dice no all’agevolazione probatoria secondo il modello del diritto antidiscriminatorio e <<alla introduzione di uno speciale procedimento sommario non cautelare per la repressione del mobbing sul modello di quello previsto per la repressione della condotta antisindacale >>.

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Fernando Cecchini (coordinatore Rete Sportelli Orientamento Mobbing INAS CISL, Roma ) 28/9/2008 – – (…) una legge dedicata ... necessariamente dovrà scaturire da un gruppo di lavoro multidisciplinare costituito da politici, giuslavoristi, magistrati, psichiatri, psicologi, medici del lavoro, sociologi, sindacalisti, etc

FRONTE DEL SIFRONTE DEL SI

Avv. Stefano Oriano, Ufficio legislativo CGIL, 17/4/2007 – – Si riconferma la valutazione positiva sulla opportunità di una specifica legge (…).In base alle esperienze maturate, la scrivente organizzazione ha potuto verificare che le leggi vigenti non sempre consentono una adeguata tutela alle vittime di persecuzioni psicologiche nei luoghi di lavoro. Anche il ricorso ad una norma "di chiusura“ come l’art. 2087 cod. civ. non risulta sempre efficace (…)

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LA NORMAZIONE SUL MOBBING IN ITALIAFRONTE DEL SIFRONTE DEL SI

Avv. Stefano Oriano, CGIL – – La scrivente organizzazione esprime una valutazione in linea di massima positiva sugli impianti generali dei ddl in materia civilistica (…). Si confermano invece le riserve su una regolamentazione della materia sotto il profilo penale (…) perché si ritiene presenti maggiori difficoltà di esercizio della tutela.(…) Si ritiene più efficace la tutela offerta dalla previsione di un potere di disposizione affidata al personale ispettivo del Ministero del Lavoro, contenuta in alcuni ddl presentati.

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Nirvana Nisi, Coord.to Naz.le Mobbing UIL, 13/09/2000 – – La scrivente organizzazione sindacale ritiene quanto mai utile (…)un intervento del legislatore per regolamentare la materia. Sul piano generale, la UIL ritiene fondamentale (…) evitare sovrapposizioni con le norme del nostro ordinamento che già vengono utilizzate per fronteggiare il fenomeno. In questo senso, si dovrà prevedere il necessario raccordo con la normativa italiana e comunitaria già esistente in materia (…). In secondo luogo, la ratio ispiratrice della legge dovrebbe essere quella di informare e sensibilizzare tutti i soggetti interessati (…). Da questo punto di vista, la UIL non ritiene di poter condividere l’approccio tutto repressivo cui sembrano ispirate alcune delle P.d.l. presentate in questi anni in Parlamento.

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Avv. Daniela Cantisani, PRIMA, Associazione Italiana contro mobbing e stress psicosociale – – << << Esistono già, sia livello costituzionale che legislativo primario (civile e penale), tanti appigli per garantire al singolo una tutela specifica contro il mobbing. Un intervento del Legislatore è strettamente e unicamente auspicabile con riferimento alla opportunità di regolamentare: 1) la prevenzione e la repressione dei comportamenti dei soggetti attivi del fenomeno; 2) le misure di sostegno psicologico e sociale più adatte; 3) eventualmente, l’individuazione delle procedure per accedere alle terapie mediche; 4) la “specializzazione in mobbing” che ormai in troppi vantano con garanzie di affidabilità e serietà che spesso difettano. la ratio di un’eventuale legge dovrà concentrarsi, anziché sulla definizione e la casistica, sull’esigenza di scoraggiare il fenomeno del mobbing in Italia (…) attivando le garanzie più opportune per il recupero delle vittime e assicurare loro assistenza, offrendo nel contempo alla magistratura del lavoro gli strumenti necessari per provvedere con modalità efficienti e uguali per tutti >>

ASSOCIAZIONE - PRIMA

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Avv.Settimio Catalisano, Osservatorio sulla Avv.Settimio Catalisano, Osservatorio sulla Giustizia Cons. Ord. Avv. di Roma, 21/05/2005Giustizia Cons. Ord. Avv. di Roma, 21/05/2005, , www.altalex.com www.altalex.com – –

Il potere, estremamente decentrato e troppo Il potere, estremamente decentrato e troppo discrezionale (…) sta comportando che la tattica del discrezionale (…) sta comportando che la tattica del mobbing sta divenendo la strategia per la copertura di mobbing sta divenendo la strategia per la copertura di situazioni immorali o di abusivi interessi personali, situazioni immorali o di abusivi interessi personali, economici o di esercizio del potere. (…) Che in Italia economici o di esercizio del potere. (…) Che in Italia esista una “questione morale” credo sia noto a tutti ma esista una “questione morale” credo sia noto a tutti ma forse non tutti hanno ben compreso che i costi sociali di forse non tutti hanno ben compreso che i costi sociali di questa decadenza li pagheremo tutti, anche i questa decadenza li pagheremo tutti, anche i mobbizzatori (…). Senza parlare dei costi emergenti ed mobbizzatori (…). Senza parlare dei costi emergenti ed attuali in termini di salute pubblica e di qualità della attuali in termini di salute pubblica e di qualità della vita (…). Una vera normativa sul fenomeno del vita (…). Una vera normativa sul fenomeno del mobbing dovrebbe essere varata al più presto (…) mobbing dovrebbe essere varata al più presto (…) perché (…) dietro al mobbing ormai si sta sviluppando perché (…) dietro al mobbing ormai si sta sviluppando un sistema di potere che senza norme e sanzioni reali un sistema di potere che senza norme e sanzioni reali sarà impossibile arginare.sarà impossibile arginare.

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LA CARTA DI OTTAWA PER LA PROMOZIONE LA CARTA DI OTTAWA PER LA PROMOZIONE DELLA SALUTEDELLA SALUTE

Dalla 1° Conferenza Internazionale sulla promozione Dalla 1° Conferenza Internazionale sulla promozione della salutedella salute

17-21 novembre 1986, Ottawa, Ontario, Canada17-21 novembre 1986, Ottawa, Ontario, CanadaI cambiamenti dei modelli di I cambiamenti dei modelli di vita, di lavoro e del tempo libero vita, di lavoro e del tempo libero hanno un importante impatto hanno un importante impatto sulla salute. sulla salute. Il lavoro e il tempo Il lavoro e il tempo libero dovrebbero essere una fonte libero dovrebbero essere una fonte di salute per le personedi salute per le persone. . Il modo in Il modo in cui la società organizza il lavoro cui la società organizza il lavoro dovrebbe contribuire a creare una dovrebbe contribuire a creare una società sanasocietà sana.. La promozione della La promozione della salute genera condizioni di vita e salute genera condizioni di vita e di lavoro che sono sicure, di lavoro che sono sicure, stimolanti, soddisfacenti e stimolanti, soddisfacenti e piacevoli.piacevoli.

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UN LAVORATORE SU DUE TEME PER LA UN LAVORATORE SU DUE TEME PER LA PROPRIA SALUTEPROPRIA SALUTE

Indagine ISTAT “Salute e sicurezza sul Indagine ISTAT “Salute e sicurezza sul lavoro”lavoro” ( rif ( rif.: .: aprile-giugno 2007): aprile-giugno 2007): sono oltre 10 milioni gli occupati ( il sono oltre 10 milioni gli occupati ( il 44 44 %% su un tot. di 23 milioni ) che si su un tot. di 23 milioni ) che si sentono esposti a fattori di rischio sentono esposti a fattori di rischio sia fisici sia psicologici.sia fisici sia psicologici.

Paola Agnello Modica, CGIL :Paola Agnello Modica, CGIL : <<l’indagine conferma che c’è bisogno di <<l’indagine conferma che c’è bisogno di più intervento sia normativo che di più intervento sia normativo che di vigilanza e che tutti devono essere vigilanza e che tutti devono essere impegnati a raggiungere il condivisibile impegnati a raggiungere il condivisibile obiettivo europeo di promuovere un vero obiettivo europeo di promuovere un vero benessere sul luogo di lavoro >>benessere sul luogo di lavoro >>

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Grazie per Grazie per l’ascoltol’ascolto

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1 EVOLUZIONE E STATO DELLA NORMAZIONE IN MATERIA DI MOBBING IN EUROPA E IN ITALIA Salvatore Tonti