Upload
gilda-brescia
View
214
Download
2
Embed Size (px)
Citation preview
1
INTEGRATORIINTEGRATORI
ALIMENTAZIONEALIMENTAZIONE EDED
2
SALUTESALUTEQuantità o qualità del cibo?
Lo stato di salute è favorito dalla qualità dei cibi consumati.
QUALITA’QUALITA’
•Giusto equilibrio tra contenuto energetico, nutrienti, fibre, sostanze antiossidanti.
•Cura dei processi di coltivazione, conservazione, preparazione.
Lo stato di salute viene mantenuto quando l’energia introdotta giornalmente è pari a quella richiesta dall’organismo per le sue necessità: dieta quantitativamente giusta.
3
Gli impegni di lavoro pressanti hanno portato :
• Acquisto cibi preconfezionati da asporto;• Mancanza di tempo per cucinare regolarmente
alimenti sani e variati• Convinzione sulla varietà e sull’equilibrio del
pasto delle mense scolastiche
4
Qual è il contenuto calorico e l’apporto nutritivo dei pasti dei fast-Qual è il contenuto calorico e l’apporto nutritivo dei pasti dei fast-food, dei bar, delle paninoteche, ecc..?food, dei bar, delle paninoteche, ecc..?
1. Grassi, in particolare miscele di olii vegetali di cui non si conosce l’origine
2. Sughi
3. Besciamella
4. Salse
5. Sale
6. Additivi
7. Aromi
8. Conservanti
Quanti nutrienti sono contenuti ancora nel cibo cucinato, Quanti nutrienti sono contenuti ancora nel cibo cucinato, conservato caldo e trasportato nelle scuole?conservato caldo e trasportato nelle scuole?
Il cavolfiore precotto e tenuto caldo o riscaldato, dopo 15 minuti ha perso 25% di vitamina C e dopo un’ora circa il 60%.
5
FITONUTRIENTIFITONUTRIENTI• Sostanze chimiche di origine vegetale che svolgono un ruolo fondamentale
dal punto di vista nutrizionale.• Gli alimenti che li contengono in maggiore quantità sono la frutta e la verdura.
1. Attività antiossidante: “Radical Scavenger”
2. Modulare enzimi detossificanti: Apoptosi
3. Stimolare sistema immunitario: es. vitamina C
4. Ridurre aggregazione piastrinica
5. Modulare metabolismo ormonale: es. Cromo
Funzioni
6
POLIFENOLIPOLIFENOLI
FlavonoidiAcidi Fenolici LignaniStilbeni
Acido Caffeico (1 tazza caffè = 50-150 mg)
Vino Rosso Cereali e Semi di Lino
Cipolle, Thè (1 litro thè verde = 1gr catechine),
Sedano, Mela, Pera, Uva, Mirtillo Rosso,
Fragole, Ciliegie (1gr = 4,5 mg antocianine)
I Polifenoli ed i loro metaboliti vengono eliminati rapidamente, I Polifenoli ed i loro metaboliti vengono eliminati rapidamente, quindi la loro assunzione con la dieta deve essere giornaliera.quindi la loro assunzione con la dieta deve essere giornaliera.
7
8
VITAMINEVitamina = ammina indispensabile alla vita
Composti organici, eterogenei dal punto di vista chimico, indispensabili all’organismo per la crescita, per l’integrità strutturale delle cellule e affinché i processi metabolici si svolgano in modo regolare.Solubilità:
1. Vitamine idrosolubili = B, C.
2. Vitamine liposolubili = A, D, E, K
9
VITAMINE IDROSOLUBILIVITAMINE IDROSOLUBILIVitamina Fonti Funzioni principali Carenza
B1 (tiamina) Lievito di birra, uova, legumi, frutta, fegato
Coenzima metabolismo idrati carbonio
Beri-beri
B2
(riboflavina)
Cereali, latte, uova, fegato, pesce
Costituisce il FAD (redox)
Alterazioni oculari, cutanee
H (biotina) Lievito di birra, carne
Legumi, fegato
Metabolismo idrati C, lipidi,(carbossilazioni)
Dermatiti, astenia
Dolori muscolari
PP Lievito di birra, carne
Fegato, pesce, legumi
Costituisce NAD+ e NADP+ (redox)
Pellagra
B6
(piridossina)Lievito, fegato, frutta,
Cervello, verdura, latte
Coenzima metabolismo amminoacidi
Alterazioni neurologiche
B9 (acido folico)
Lievito, fegato, spinaci
Asparagi, verdure
Trasmissione impulsi nervosi, sintesi DNA
Disturbi nervosi,anemie
B12 (cianoco balamina)
Origine animale Proliferazione e maturazione cellulare
Disturbi digestivi-
nervosi, anemia
C (acido ascorbico)
Frutta e verdura fresca Antiossidante, stimolante
S.I., redox
Scorbuto, minore resistenza infez.
10
VITAMINE LIPOSOLUBILIVitamina Fonti Funzioni principali Carenza
A (retinolo) Olio di fegato di pesce, latte, formaggi, uova, carote, verdure a foglia larga, albicocche
Costituisce la rodopsina, azione protettiva contro il cancro
Disturbi visivi, maggiore incidenza tumori
D
(colecalcife=rolo)
Olio di fegato di pesce, uova, latte, pesce azzurro
Regola il metabolismo del calcio
Rachitismo nei bambini, osteomalacia negli adulti
E
(tocoferolo)
Verdure a foglia larga, semi e frutti oleosi, fegato, uova, latticini
Protegge lipidi dall’ossidazione (antiossidante), antitumorale, antiaterosclerotica, additivo
Accumulo perossidi lipidici, anemia, malattie cronico- degenerative
K Flora intestinale, ortaggi
Attivazione della protrombina, metabolismo del Ca
Emorragie
11
SALI MINERALI
Sostanze inorganiche essenziali per le funzioni biologiche e per l’accrescimento.
1. Macroelementi: quantità elevate, funzioni regolatrice e plastica.
2. Microelementi: tracce, funzione regolatrice.
12
SALI MINERALIMacroelementi Fonti Funzioni principali Carenza
Ca Latte e derivati, uova, legumi, pesci
Costituente delle ossa e dei denti, contrazione muscoli, coagulazione del sangue, attività enzimi
Rachitismo, osteoporosi, osteomalacia, crisi tetaniche
P Latte e derivati, carne, vegetali
Costituente di ossa e denti, enzimi, fosfolipidi, sistema tampone
Demineralizzazione ossa,rachitismo, osteomalacia
Mg Noci, cacao, semi di soia, vegetali verdi
Costituente tessuto osseo, regola eccitabilità muscolare
Anoressia, nausea, vomito, aumento eccitabilità muscoli
Na, K, Cl Sale, uova, latte, fagioli, piselli, spinaci asparagi,cavoli albicocche
Regolano pressione osmotica e volume liquidi, permeabilità membrane, contrazione muscolare, equilibri acido-base sangue
Anoressia,aritmie, debolezza muscoli, alterazioni ECG, tachicardia, crampi
13
SALI MINERALISALI MINERALIMicroelementi Fonti Funzioni principali Carenza
Fe Fegato, legumi
frutta secca, crostacei, carne
Costituente emoglobina, mioglobina, enzimi respiratori
Anemia, astenia, affaticabilità, facilità infezioni
Zn Carne,ostriche
funghi, cacao, tuorlo d’uovo
Maturazione gonadi, corretto funzionamento gusto e olfatto, potenzia risposta immunitaria
Riduzione della crescita, alterazione di gusto e olfatto, cicatrizzazione lenta
Cu Legumi, pesci, crostacei, noci, carne, cereali
Interviene nel metabolismo di ferro e catecolamine, sinesi vit PP e melanina
Anemia, fragilità delle pareti delle arterie
Cr Lievito di birra, carne, formaggi
Influenza metabolismo lipidico e glucidico
Iperinsulinemia, iperlipoproteinemia
F Acqua potabile the, pesci
Favorisce sviluppo ossa e denti, protegge dalla carie
Carie
I Acqua potabile pesce, uova, molluschi, latte
Costituente degli ormoni tiroidei
Gozzo endemico, cretinismo
14
COTTURA E CONSERVAZIONE DEGLI COTTURA E CONSERVAZIONE DEGLI ALIMENTIALIMENTI
Gli alimenti freschi, lasciati a se stessi, vanno incontro ad una serie di trasformazioni fisiche, chimiche ed
organolettiche che li rendono non commestibili.
1. Cause biologiche: a) enzimi presenti nel cibo;
b) microrganismi.
2. Cause fisico-chimiche: a) ossigeno;
b) radiazioni;
c) calore;
d) variazioni del contenuto idrico.
Occorre conoscere le cause dell’alterazione degli alimenti per poterle contrastare!
La conservazione consente di impedirne il La conservazione consente di impedirne il deterioramento deterioramento
15
Prolungato lavaggio con acqua calda e sapone(è preferibile l’impiego di dispensatore
di sapone liquido) accurato risciacquo conacqua calda asciugare bene con salviette
monouso o getto di aria calda
CONSIGLI PRATICICONSIGLI PRATICI
1.1. Lavare sempre le mani prima di mangiareLavare sempre le mani prima di mangiare
Soggetto infettato
Mani sporche
Manipola alimento: alimento
contaminato
Consumo alimento
16
Da 0 a 4°C: carni, salami, pesci, piatti fatti in casa, prodotti freschi aperti, creme, formaggi freschi, succhi di frutta, insalate.Da + 4° a 6°C: verdure e frutta cotta, carni e pesci cotti fatti in casa, yogurt e formaggi.Scomparto verdura +6°C: frutta e verdura fresca.Porta +6 a 10°C: uova, burro, latte, succhi di frutta aperti.Scomparto per surgelati -18°C: alimenti surgelati, gelati.
Temperatura e collocazione giusta per ogni alimento:
2.2. Regole per conservare bene gli alimentiRegole per conservare bene gli alimenti
17
I lunghi periodi di stoccaggio e di trasporto influiscono sulla qualità del cibo. Verdure ed ortaggi subiscono varie perdite nel loro contenuto in
nutrienti, prima di arrivare sulla tavola.
Livelli di distruzione della vitamina C nell’alimento:
•Fagiolini freschi: 1/3 dopo il primo giorno;
•Piselli: 10% ogni giorno se non sono refrigerati;
•Spinaci freschi: se conservati per 7 giorni a 4° perdono 80%;
•Cavolo: dopo 15 minuti e dopo 60 minuti dalla cottura perde il 20% e il 60% rispettivamente;
•Verdure refrigerate: a -18° conservano 80% del loro valore in principi nutritivi.
Il consumo di alimenti a km 0 riduce i problemi legati ai
lunghi periodi di stoccaggio e trasporto oltre a riscoprire il gusto in tavola dei prodotti
nostrani.
3.3. Consumare gli alimenti il prima possibile dopo la raccoltaConsumare gli alimenti il prima possibile dopo la raccolta
18
PolifenoliPolifenoli
Il loro contenuto negli alimenti è influenzato dai metodi di preparazione. Lessare le verdure comporta la perdita di quasi tutti i principi attivi, vitamine e minerali, così come friggerle e cuocerle al forno.
E’ perciò preferibile la cottura a vapore!
La concentrazione dei polifenoli nei prodotti da agricoltura biologica è certamente più elevata di quella dei prodotti da agricoltura convenzionale.
4.4. Scegliere il metodo di preparazione dell’alimento più correttoScegliere il metodo di preparazione dell’alimento più corretto
19
QUANDO BISOGNA INTEGRARE?
20
QUANDO BISOGNA INTEGRARE?QUANDO BISOGNA INTEGRARE?• Bambini appartenenti a famiglie in condizione sociale o culturale
di disagio, bambini trascurati.• Soggetti affetti da anoressia o con appetito inadeguato o che
consumano diete di moda.• Soggetti con patologie croniche e malattie infiammatorie intestinali.• Soggetti che partecipano a programmi dietetici per il trattamento
dell’obesità.• Soggetti che consumano una dieta vegetariana senza una
adeguato apporto di latte e latticini.• Soggetti con stili alimentari abitualmente scorretti, dieta monotona,
priva di un adeguato apporto di vegetali, frutta e pesce.
21
FIBREFIBRE“Trattamento del sovrappeso e dell’obesitàTrattamento del sovrappeso e dell’obesità”
Si può generalizzare affermando che le fibre solubili contribuiscono a controllare glicemia e colesterolemia, mentre le fibre insolubili contribuiscono a regolare le funzioni intestinali.
LA FIBRA SOLUBILE, fermentabile, tende a formare un composto gelatinoso all'interno del lume intestinale aumentando la viscosità del contenuto con conseguente rallentamento dello svuotamento intestinale, cui ne consegue un minor assorbimento.
LA FIBRA INSOLUBILE, non fermentabile, assorbe rilevanti quantità di acqua aumentando il volume delle feci, che si fanno abbondanti e più morbide: questo permette di stimolare la velocità di transito nel lume intestinale.
CONSIGLI:
Adulti: fitocomplessi fibrosi di cellulosa, glucomannano, mucillagini.
Bambini: glucomannano.
22
ASSUNZIONE CARBOIDRATIASSUNZIONE CARBOIDRATI
DIGESTIONE
ASSUNZIONE CARBOIDRATI
GLUCOSIO
ASSORBIMENTO
PICCO INSULINICO
RIDUZIONE GLICEMIA
FAME LIPOGENESI
23
ASSUNZIONE CARBOIDRATI E FIBREASSUNZIONE CARBOIDRATI E FIBRE
DIGESTIONE
ASSUNZIONE CARBOIDRATI
GLUCOSIORIDOTTO
ASSORBIMENTO
RIDUZIONE GLICEMIA
FAME LIPOLISI
X
24
INTEGRATORI A BASE DI IODIOINTEGRATORI A BASE DI IODIOLa tiroide sintetizza e rilascia ormoni capaci di influenzare il metabolismo. La sintesi di questi ormoni dipende dalla disponibilità di iodio.
IpotiroidismoIpotiroidismo: basso livello ematico di ormoni tiroidei.
Ipertiroidismo:Ipertiroidismo: alto livello ematico di ormoni tiroidei.
•Fatica
•Scarsa reattività mentale
•Maggiore facilità ad accumulare grasso e ritenzione idrica
•Astenia muscolare
•Dimagrimento
•Depressione
•Tachicardia
Sulla base di ciò potremmo dire che:
Una carenza di ormoni tiroidei può causare aumento di peso, per cui integrando l’assunzione giornaliera di iodio con l’uso di integratori specifici, si può accelerare la capacità si perdere peso!
Ma è proprio così?
25
“UN ECCESSO DI IODIO NON STIMOLA LA PRODUZIONE DI ORMONI”
IPOTALAMO
TRHTRH
IPOFISI
TSHTSH
TIROIDE
TT33, T, T44
Asse ipotalamo-ipofisi-tiroideo:
Meccanismo autoregolante che ha il compito di mantenere la funzione tiroidea entro determinati limiti a seconda delle esigenze.
Fucus vesciculosus
CONCLUSIONI:
•Nel trattamento dell’ipotiroidismo usare farmaci a base di ormoni tiroidei di sintesi.
•Gli integratori di iodio potenziano l’azione della terapia tiroidea.
•L’integrazione va usata quando non c’è il giusto apporto nutritivo con la dieta.
26
INTEGRATORI DI CROMOINTEGRATORI DI CROMO1. Il cromo aumenta l’efficacia dell’insulina sul metabolismo delle proteine
2. Abbassa i livelli di colesterolo e trigliceridi
3. Migliora la tolleranza al glucosio
4. Stimola la termogenesiAUMENTO GLICEMIA
PANCREAS: INSULINA FEGATO: GTF ( glucose tolerance factor)
COMPLESSO CHE SI LEGA AI RECETTORI DELL’INSULINA
Insulina e GTF devono aumentare parallelamente per avere una buona metabolizzazione del glucosio.
Nel diabetico ad un aumento di insulina non corrisponde un aumento di GTF.
27
INTEGRATORI DI CHITOSANOINTEGRATORI DI CHITOSANO
Raggiunto l’intestino, cattura i grassi determinando un minore assorbimento di questi.
1. Assumere nell’ambito di un regime ipocalorico
2. NO ai soggetti con allergia ai crostacei e al pesce
3. NO ai bambini
4. NO in gravidanza
5. Riduce l’assorbimento di farmaci e sostanze nutritive
Condizioni di assunzione:
28
INTEGRATORI IPERPROTEICIINTEGRATORI IPERPROTEICI
Elevato apporto proteine
Ridotto apporto carboidrati
Vantaggi:
1. La carenza di carboidrati rende impossibile la trasformazione dei grassi alimentari in grassi di deposito.
2. Aumento del MB per incremento della muscolatura corporea.
3. Aumento della termogenesi dovuto alla maggiore energia richiesta per il metabolismo proteico.
Svantaggi:
1. Chetosi.
2. Uremia.
Consigli:Consigli:
Bere 2 litri di acqua al giorno;
No: ipertesi, gravidanza, bambini, problemi al fegato e ai reni, insufficienza cardiaca e respiratoria, diabete di tipo I.
29
FIENO GRECOFIENO GRECOLeguminosa di cui si usano i semi ricchi in mucillagini e proteine.
Antiossidante (vitamine, Sali minerali, polifenoli).
Stimola l’appetito senza indurre un aumento del peso significativo, riducendo i livelli di colesterolo e trigliceridi e comportando un aumento della insulinemia plasmatica.
PAPPA REALEPAPPA REALEProdotto dalle api operaie per nutrire le larve nei primi giorni di vita e l’ape regina per tutta la sua vita.
Elevato contenuto in proteine ad alto valore biologico, buona fonte di vitamine del gruppo B.
Stimola l’incremento ponderale in soggetti in età pediatrica affetti da malnutrizione, disordini metabolici, convalescenza da malattie infettive.