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ISTITUTO COMPRENSIVO LAIVES1
Scuola media “F.Filzi” - Laives
INSEGNAMENTO/APPRENDIMENTO PER FASCE DI LIVELLO
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Siamo partiti da alcune CONSTATAZIONI:
• Eterogeneità delle classi
• Livelli diversi di preparazione (prerequisiti differenziati)
• Sostanziale persistenza delle difficoltà nel triennio
• Mancanza di una “motivazione interna”
• Difficoltà di un lavoro “medio” in classe
• Frustrazione delle “eccellenze” e relativa demotivazione.
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Abbiamo pensato quindi al PICCOLO GRUPPO
• Omogeneità (stessi prerequisiti)
• Aumento del tempo per alunno
• Possibilità di analisi dell’errore
• Esercitazioni più mirate
• Superamento della timidezza
• Eliminazione dell’ansia da prestazione
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Non per tutto naturalmente…Le fasce occupano solo l’11% del tempo scuola.
Tutto il resto del tempo scuola è dedicato alla “vita di classe” per:
• Costruire le relazioni positive
• Creare il senso di identità e di appartenenza
• Favorire il percorso di maturazione personale e di arricchimento culturale
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Dal “di tutto di più” al…
ESTRAPOLARE alcune abilità e competenze
• Specifiche della disciplina
• Facilmente misurabili
• Indispensabili per l’acquisizione di competenze più elevate
SU CUI INTERVENIRE:
•Per eliminare il gap nella preparazione
•Per utilizzarle efficacemente in classe
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ITALIANO:• Capacità di
ascolto e di comprensione
• Lettura ed analisi di testi
• Produzione orale e scritta
• Narrazione e descrizione
• Ortografia• Riflessioni sulla
lingua
TEDESCO:• Capacità di
ascolto e di comprensione
• Lettura di testi graduati
• Acquisizione del lessico di base
• Ortografia• Acquisizione
di strutture grammaticali di base
MATEMATICA:• Calcolo con
numeri naturali e decimali
• Applicazione delle formule
• Costruzione di figure solide
• Risoluzione di problemi
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LIVELLI DI INDIVIDUALIZZAZIONE
• Recupero per la fascia debole
• Consolidamento per la fascia media
• Sviluppo di competenze più complesse ed estensione ad altri contesti (capacità di transfer) per la fascia di eccellenza
• Alfabetizzazione per gli alunni stranieri
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Scelte di campo
Si è scelto di operare per fasce in
ITALIANO
MATEMATICA
TEDESCO
con l’utilizzo delle “ore a completamento”
Per le altre discipline si è scelto di utilizzare le “ore a completamento” per potenziare i
LABORATORI
espressivi, creativi e manuali.
(sviluppo delle intelligenze multiple)
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Due tipologie di fasce
1. Divisione della classe in due gruppi affidati ad insegnanti della stessa disciplina
Gruppo di recupero Gruppo di consolidamento
Concordando obiettivi e contenuti
2A 1A 2B 1B 2C 1C 2D 1D
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Divisione di tutti gli alunni delle classi prime in:
6 Gruppi di recupero
4 Gruppi di potenziamento
3 Gruppi di sviluppo
3 Gruppi di alfabetizzazione per gli
alunni stranieri
2. Fasce di livello a classi aperte:
•Possibilità di passaggio al gruppo superiore
•Reperimento degli spazi (aule speciali)
118/9 al
ORGANIZZAZIONE
1A 1B 1C 1D 1E 1F 2A 2B 2C 2D 2E 3A 3B 3C 3D 3E
Insegnanti di classe Insegnanti di supporto Insegnanti alfabetizzazione
6/7alrecupero
potenziamento sviluppo3/5 al
alfabetizzazione
•Insegnanti delle prime: 6 gruppi di recupero•Altri 4 insegnanti (seconde): 4 gruppi di potenziamento•Altri 3 insegnanti (seconde e terze): 3 gruppi di sviluppo•Altri 3 insegnanti (terze): 3 gruppi di alfabetizzazione
9/10 al
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1. Unificazione dei percorsi disciplinari (riunioni per materie)
2. Confronto approfondito sui nuclei essenziali della disciplina per concordare gli obiettivi
3. Programmazione costante(tutti i gruppi lavorano sulla stessa competenza ma a livelli diversi, con ritmi diversi e materiale diverso)
4. Fiducia reciproca e passaggio di informazioni per la valutazione
CONDIZIONI DI FATTIBILITA’
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BILANCIO
ALUNNI• I test finali hanno evidenziato un notevole
miglioramento• Evitato insuccesso scolastico• Soddisfazione per i risultati raggiunti• Socializzazione più ampia• Autostima (passaggio)• Per gli alunni stranieri: notevoli progressi nella
conoscenza della lingua italiana (con impatto positivo anche sulle altre materie)
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• Esperienza positiva
• Buona ricaduta
• Potenzialità del piccolo gruppo
• Stimola il confronto continuo fra insegnanti
• I ragazzi sono più motivati e più responsabili
CONCLUSIONE