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1 La civiltà egizia La civiltà egizia un dono del Nilo un regno teocratico una società gerarchica

1 La civiltà egizia un dono del Nilo un regno teocratico una società gerarchica

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La civiltà egiziaLa civiltà egiziaun dono del Nilo

un regno teocratico

una società gerarchica

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BASSO EGITTO

ALTO EGITTO

(Nord = Delta del Nilo)

(Sud = Sorgente del Nilo)

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La civiltà egizia

Prima di tutto ricordiamo che:

l’Egitto è un “dono del Nilo”

la civiltà egizia è durata oltre 3000 anni

l’Egitto era uno stato centralizzato dominato dal faraone e dalla casta sacerdotale

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• Regione popolata fin dal Neolitico: tra maggio e settembre, infatti, le acque del Nilo inondavano le terre circostanti, ricoprendole di LIMO (=“Dono” del Nilo = “Terra nera”) , che creava le condizioni per lo sviluppo di flora spontanea e fauna varia (= risorse alimentari spontanee); in Egitto agricoltura e allevamento comparvero più tersi rispetto al vicino Oriente.

• Indipendentemente da quanto accade in Mesopotamia, intorno al IV millennio a. C. si sviluppa lungo il corso del Nilo una civiltà in cui si pratica l’agricoltura, si costruiscono città e viene utilizzata la scrittura. La peculiarità del territorio (valle lungo il corso fluviale) favorisce la formazione di una civiltà unitaria.

• La prima dinastia si forma agli inizi del IV millennio a.c. col re Menes / Narmer che unifica Alto e Basso Egitto, e fonda la capitale Menfi

• Seguiranno 31 dinastie fino alla conquista di Alessandro Magno nel 322 a.C.

Le origini

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I 3 Periodi

Antico Impero dal 3000 al 2150 a.C.

• Il Faraone Menes/ Narmerunifica il Regno del Nord e del Sud in un unico Regno, con capitale Menfi

• Periodo di pace e di prosperità economica (commerci marittimi e agricoltura).

• Viene costruita la prima piramide (Saqqara)

• Vengono realizzate le prime cateratte sul Nilo

• Si fonda il complesso di Giza (Piramidi di Cheope, Chefren e Micerino)

Medio Impero dal 2150 al 1540 a.C.

• I fase (2150 - 2040): Declino autorità del faraone e quindi frazionamento del regno in piccoli paesi autonomi

• II fase (2040 - 1750): Riunificazione del Regno e allargamento dei confini grazie ai Faraoni di Tebe, che diventa capitaleSi allargarono i confini alla Libia (ovest), alla Palestina (nord – est) e al Sudan (sud).

• III fase (1750 - 1540): Invasione degli Hyksos che restarono in Egitto oltre un secolo. Il faraone Ahmosis li sconfisse e si riprese i territori.

Nuovo Imperodal 1540 al 1070 a.C.

• Grande potenza militare: apogeo potenza degli Egizi.

• Faraone Ramses II: attaccato dagli Ittiti, li contrasta nella prima battaglia “storica”, a Qadesh nel 1274.

• Nel XIII sec.: invasione dei Popoli del Mare, respinti con grande dispendio di risorse umane ed economiche da Ramses III.

• Nel 1070: le guerre per mantenere unito il Regno lo indeboliscono a tal punto che si divide di nuovo in 2 parti: periodo di anarchia.Tardo Imperodal 1070 al 30 a.C.

• Nel VII secolo: l’ Egitto viene conquistato dagli Assiri.

• Nel 525 dai Persiani con Cambise II.• Nel 330 viene chiamato Alessandro

Magno per scacciare i Persiani• Nel 30 a.C. viene conquistato dai

Romani

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• Monarchia assoluta con a capo il Faraone• Le classi più alte erano quella dei

sacerdoti (custodi del tempio), i nobili, i funzionari di corte e i guerrieri

• Subito dopo gli scribi• Quindi i mercanti e gli artigiani• In condizione quasi servile i contadini• Schiavi (soprattutto a partire dal Medio

Regno)

La civiltà egizia: società - 1

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La civiltà egizia: società - 2

Detiene il potere assoluto ed è proprietario di tutte le terre del regno

I nobili comandano l’esercito e amministrano le province; i sacerdoti amministrano il culto, la giustizia e i templi

Gestiscono lo stato e le terre del faraone

Difendono il territorio e garantiscono l’ordineI mercanti gestiscono i commerci e lavorano con gli artigiani alle opere pubbliche

I contadini non possiedono terre proprie e svolgono lavori obbligati

Non sono moltissimi; solitamente prigionieri di guerra

faraone

nobili e sacerdoti

scribi e funzionari

militari

mercanti e artigiani

contadini e operai

schiavi

Quella egizia era una società complessa e con una

gerarchia ben definita

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La civiltà egizia: economia

Quella egizia era una tipica economia di palazzo, in cui il potere centrale organizzava la produzione delle risorse e

la loro distribuzione

stato centrale(faraone)GESTISCE

DISTRIBUISCE LE RISORSE

le opere idrauliche

le coltivazioni

i commerci

ai magazzini come riserva

alla popolazione

fondamentali sono gli scribi, che tengono la contabilità e i contratti

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L’agricoltura

• Paese prettamente agricolo

• Grande organizzazione per la canalizzazione e la suddivisione delle terre (geometria)

• Orzo (birra), grano, frutta, papiro

• Tutti i cereali prodotti erano del faraone che li ridistribuiva alla popolazione

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L’artigianato

• Soprattutto vasellame e lavori in bronzo

• Fondamentale l’industria del papiro

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La civiltà egizia: politica

nobili

sacerdoti

cariche che diventano ereditarie

tentativi di autonomia dal faraone

crisi periodiche dello stato

faraone

Il punto debole della società egizia stava nel rapporto tra faraone,

nobili e sacerdoti

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L’immagine vivente dell’Egitto

sovrano assoluto dello stato

proprietario di tutte le terre

Dio in terra e supremo sacerdote

Teocrazia:il potere politico e potere religioso si identificano

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La religione• Numerose divinità ma sono solo attributi dell’unico Dio• La più perfetta immagine di Dio era il Sole • Non esisteva un unico Dio Sole, ma diverse divinità solari, le più

venerate delle quali erano chiamate Amon simbolo del potere dei Sacerdoti e Aton, simbolo del potere del Faraone.

• Il culto di Amon accresce il prestigio e e la ricchezza dei Sacerdoti > RIFORMA RELIGIOSA di Amenofi IV:

Aton unico Dio del Sole (primo esempio di MONOTEISMO) Faraone unico intermediario tra uomini e dio = epiteto di AKHENATON ,

cioè « Colui che è caro a Aton » ( Sacerdoti solo officianti ). Fondazione nuova capitale: AKHENATON (attuale Tell el-Amarna) che

prende il posto di TEBE. Chiusura di tutti i templi dedicati ad Amon.• Il fiorire di questa nuova cultura tuttavia ebbe fine con la morte

del faraone. Tutankhamon il suo successore, riportò la capitale a Tebe e restaurò il culto di Ammone.

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Le Piramidi

• La piramide è la struttura architettonica caratteristica delle tombe reali dell'Antico Regno.

• al suo interno veniva garantita la vita del sovrano oltre la morte

• racchiudeva la camera funeraria dove veniva deposta la mummia del faraone

• le piramidi testimoniano di una tecnica costruttiva di alto livello, tenuto conto della mancanza di attrezzi in ferro e di macchine per il sollevamento

• gli strumenti erano in pietra e i blocchi di molte tonnellate, erano trascinati su scivoli in tempi molto lunghi e con impiego di un elevatissimo numero di uomini.

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La scrittura

• Il geroglifico è la forma di scrittura egiziana più antica.

• La ritroviamo nei templi e nelle tombe, infatti era usata per i testi dei monumenti e per le epigrafi.

• Invece dei 26 caratteri usati da noi, quelli Egiziani erano circa 800 e avevano significati diversi

• Alcuni indicano singole lettere, altri sillabe, altri ancora parole intere o idee

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La traduzione

• La traduzione del geroglifico egiziano si deve al ritrovamento della Stele di Rosetta

• Scritta in tre lingue su un basalto nero

• Due lingue, il greco e il demotico erano note e permisero di capire che il testo era lo stesso in 3 diverse traduzioni

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Gli ideogrammi• Si è detto che i geroglifici possono essere anche

dei segni pittografici. • Un esempio classico di questo tipo è dato dalla

ben conosciuta Tavolozza di Narmer. In essa c'è un chiaro messaggio: decifriamolo

IL FARAONE CONQUISTA IL POPOLO DEL DELTA

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Le città dell’antico Egitto

MENFICapitale Antico Regno

GIZAValle dei Faraoni

TEBE Capitale Medio Regno

AKHENATON (Tell el Amarna)Capitale Nuovo Regno

NUBIA