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RELAZIONE TECNICA
OGGETTO: Adeguamento e completamento dell’Auditorium facente parte
del complesso scolastico sito in via A. Moro e via Dante del
Comune di Roccaraso (AQ)
COMMITTENTE: COMUNE DI ROCCARASO
PROGETTO ESECUTIVO
INQUADRAMENTO GENERALE
Premessa
La presente relazione è stata elaborata in ottemperanza a quanto disposto dall’avviso
pubblico per la concessione di contributi in c/capitale a carico dei fondi FAS 2007/2013
approvato con D. G. R. n. 632 del 02/10/2012 per “Interventi di messa in sicurezza degli
edifici scolastici di proprietà degli Enti Locali abruzzesi” e pubblicato sul B .U .R .A. n. 58
ordinario del 07/11/2012 e rettificato ed integrato con D. G. R. n. 273 del 15/04/2013 e
pubblicato sul B. U. R. A. n. 18 ordinario del 15/05/2013.
Il progetto definitivo è stato approvato con Delibera di Giunta Comunale n. 78 del
31/05/2013 e successiva Delibera di Giunta Comunale n. 120 del 07/08/2013.
In particolare l’oggetto della presente riguarda l’adeguamento strutturale, e
completamento della struttura dell’Auditorium facente parte di un complesso
polifunzionale che accoglierà una struttura scolastica con oltre 100 persone presenti e una
palestra.
Il Comune di Roccaraso ha avviato negli scorsi anni la realizzazione di un nuovo complesso
scolastico per la scuola materna, elementare e media, che andava a sostituire l’attuale
edificio scolastico ricadente sullo stesso lotto oggetto di intervento, che ospitava la scuola
materna ed elementare.
Tale edificio, negli anni ’50, fu costruito ed utilizzato come scuola elementare, su di
un’area individuata dal piano di ricostruzione del 1947 come idonea per strutture
scolastiche (zona tra Piazza Giochi della Gioventù, Via Trieste e Via Dante).
Questa struttura, in muratura non sismica, poco flessibile ai fini di una redistribuzione
funzionale ed inoltre non adeguabile ai fini della sicurezza antincendio ed impiantistica,
non poteva più assolvere alla sua funzione.
Il programma di intervento nacque anche dalla necessità di creare un’unica struttura
scolastica in grado di ospitare gli alunni di vario ordine e grado, dislocati sia in Roccaraso
che nella frazione di Pietransieri.
Inoltre il progetto per la “Costruzione dell’edificio scolastico per scuola materna,
elementare e media” è stato individuato dalla Regione Abruzzo con deliberazione del
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Consiglio Regionale n. 140/10 del 30.11.1999, pubblicata sul BURA n. 20 serie speciale del
01.03.2001, come progetto pilota.
Tale programma, a seguito di una relazione tecnica periziale di verifica statica degli edifici
scolastici comunali del 10/12/2008 prot. n. 8122, ha previsto un’ordinanza di sgombero, la
n. 57 del 10/12/2008 e la successiva demolizione del fabbricato esistente, ubicato sullo
stesso lotto, in quanto privo dei necessari requisiti di sicurezza previsti dalla normativa
vigente per le zone sismiche. PI
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Terrazzo
PALESTRA(in corso di realizzazione)
AUDITORIUM
SCUOLA
VIA DANTE
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VIA CLAUDIO MORI
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Fabbricato oggettodell'intervento
EDIFICIO SCOLASTICO DEMOLITO
Edificio scolasticodemolito
Il completamento funzionale del nuovo complesso scolastico comunale ha rappresentato
una priorità, in considerazione della necessità di trasferirvi le attività didattiche, svolte
all’interno di edifici privi dei requisiti di sicurezza previsti dalle normative vigenti.
Infatti il Comune ha dovuto in questi anni realizzare il nuovo edificio scolastico in quanto
ristrutturare ed adeguare sismicamente il vecchio stabile non sarebbe stato né
economicamente conveniente, né lo stesso avrebbe garantito i necessari livelli di sicurezza
in quanto presentava un’elevata vulnerabilità sismica.
Quadro di riferimento urbanistico
Il complesso scolastico polifunzionale è localizzato su un terreno sito nel Comune di
Roccaraso, censito nel Catasto Fabbricati (N.C.E.U.) del Comune di Roccaraso al Fg. 7
part. 1745 sub. 1-2-3 e più precisamente:
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B.C.N.C.: distinto al FG. 7 part. n°1745 sub. 1, piano T;
Cabina elettrica: immobile distinto al FG. 7 part. n°1745 sub. 2 piano S1-T,
Cat. D/1, Rendita €. 200,00;
proprietà Comune di Roccaraso per 1000/1000
Scuola: immobile distinto al FG. 7 part. n°1745 sub. 3 piano S1-T-1-2,
Consistenza 6.307 m2, Cat. B/5, Cl. U, Rendita €. 12.051,98 proprietà Comune di Roccaraso per 1000/1000
Stralcio Catastale
Caratteristiche dell’Auditorium
L’auditorium si sviluppa su due livelli, un piano interrato ed un piano terra.
Presenterà i locali servizi e camerini al piano interrato, mentre sala e scena, del tipo
integrato, saranno al piano terra.
Si prevede di realizzare due settori di 75 posti a sedere, caratterizzati ciascuno da un
numero di file pari a 7, con un numero massimo di posti per fila inferiore a 16.
Tali settori sono separati mediante passaggi di larghezza almeno pari a 90 cm; tale valore
minimo è lasciato anche fra posti a sedere e pareti della sala.
Essendo prevista la presenza di posti per persone con limitate capacità motorie in una
posizione sita alla stessa quota della limitrofa uscita di sicurezza, allora i restanti passaggi
sono stati progettati con una pendenza del 12%, pari al massimo previsto dalla normativa
per rampe non utilizzate da disabili.
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I due corpi scala di collegamento fra piano interrato e piano terra sono a rampe rettilinee,
con larghezza della singola rampa e dei pianerottoli pari a 120 cm.
Analoghe caratteristiche ha il corpo scala, ad utilizzo esclusivo degli addetti al locale di
pubblico spettacolo, che dalla zona camerini del piano interrato porta al retro scena al
piano terra e da qui al livello del palcoscenico.
La copertura è in legno lamellare semisferica con manto in tegole canadesi.
L’auditorium allo stato attuale risulta realizzato solo parzialmente.
Risulta realizzata parte della struttura, in particolare il piano di fondazione, il piano
interrato (secondo livello) e la platea del piano terra (terzo livello).
DESCRIZIONE DELLA STRUTTURA DELL’ AUDITORIUM
Il fabbricato da completare è parte di un intervento complessivo che comprende la
realizzazione di una scuola e una palestra.
La scuola è già stata completata, mentre la palestra è in fase di ultimazione.
Attualmente sul fabbricato (auditorium) sul quale si interverrà risulta realizzata parte della
struttura portante in c.a. relativamente al piano interrato e soletta superiore, risulta
pertanto manchevole dell’intera struttura del piano terra e della copertura.
L’edificio nel suo insieme, quindi, si articola su 2 livelli, di cui uno interrato ed uno fuori
terra
L’auditorium dovrà essere destinato ad attività integrate tra funzioni pubbliche e
scolastiche, per attività didattico – formative di tipo tradizionale.
La compattezza del volume, anche se di scarso impatto ambientale poiché è un unico
livello fuori terra, si conclude con la copertura in struttura in legno lamellare semisferica.
Il rivestimento dell’estradosso della copertura sarà in tegole canadesi. Le pareti
perimetrali esterne dell’auditorium saranno intonacate. Tutti gli infissi, esterni ed interni
saranno in legno. Le pavimentazioni previste sono in legno per la sala e per i locali di
servizio sarà utilizzato il gres. Le pareti interne saranno intonacate al civile mentre per le
pareti dei servizi è previsto un rivestimento in materiale ceramico. Le strutture portanti
interne, costituite dai pilastri circolari, sono in cemento armato.
Allo stato attuale il piano di fondazione, il piano interrato (secondo livello) e la platea del
piano terra (terzo livello) risultano già realizzati anche se il fabbricato ha bisogno di un
intervento di completamento ed adeguamento sismico, in quanto è risultato non idoneo a
resistere alle sollecitazioni sismiche in base alle attuali NTC 08.
La struttura attuale è costituita da una platea di fondazione spessa 40 cm, da pilastri a
sezione rettangolare e circolare e dal primo impalcato costruito da una platea inclinata in
c.a. che presenta uno spessore di 20 cm.
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Valutazione dello stato di fatto
Dalla valutazione della documentazione relativa all'aspetto strutturale dell'edificio e dai
sopralluoghi si è cercato di arrivare ad una conoscenza dello stato di fatto più approfondita
possibile. Dai sopralluoghi, dal supporto degli elaborati strutturali completi forniti dal
Comune di Roccaraso e dalle prove sui materiali effettuate dalla società Abruzzo test,
(vedasi relazione allegata) è emerso che il fabbricato, progettato secondo il D.M.
16/01/1996 è risultato inadeguato a resistere alle azioni sismiche così come stabilito dalla
nuova normativa (D.M. 14.01.2008).
Valutazione delle prove e delle indagini effettuate sulla struttura
Le indagini sono state individuate ai sensi delle Nuove Norme Tecniche per le costruzioni
di cui al D.M. 14.01.2008 e successiva Circolare di applicazione N° 617 del 02.02.2009
“Istruzioni per l’applicazione delle Nuove Norme Tecniche per le costruzioni di cui al D.M.
14.01.2008”.
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Nel caso in esame, considerato che si ha la completa disponibilità degli elaborati per la
conoscenza della geometria (carpenteria) e dei dettagli costruttivi (quantitativi di
armature) degli elementi in c.a., si ritiene opportuno, per quanto sopra specificato, un
livello di conoscenza pari a LC2. In particolare per la determinazione delle verifiche
limitate si fa riferimento alla tabella C8A.1.3a sotto riportata:
Negli schemi che seguono sono riportati tutti i prelievi e le prove da effettuare stabiliti in
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funzione della superficie per piano.
Schemi della localizzazione delle indagini
Nella piastra di fondazione in c.a. sono stati eseguiti n. 4 carotaggi di cls.
Nel piano seminterrato sono stati eseguiti n. 4 carotaggi di cls su altrettanti pilastri.
Nel piano seminterrato sono stati eseguiti n. 2 prelievi di barre di armatura.
Nella platea in c.a. del primo impalcato sono sati eseguiti n. 4 carotaggi di cls.
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I risultati di laboratorio riferiti alle prove sul calcestruzzo sono i seguenti:
I risultati di laboratorio riferiti ai prelievi delle barre di armatura sono i seguenti:
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In considerazione delle su riportate risultanze delle prove effettuate sui materiali si può
concludere che in base all’ubicazione dei carotaggi, per ciò che riguarda il cls, la resistenza
caratteristica media nella piastra di fondazione è pari a 16,52 N/mm2; per ciò che riguarda
il cls, la resistenza caratteristica media nella piastra del primo impalcato è pari a 25,12
N/mm2; per ciò che riguarda il cls, la resistenza caratteristica media nei pilastri è pari a
32,17 N/mm2.
Per ciò che riguarda l’armatura dei pilastri i prelievi hanno portato alla luce una resistenza
media a trazione pari a 515,32 N/mm2.
Criteri di calcolo
Prima di procedere con la descrizione degli interventi proposti per l’adeguamento si fa un
sintetico accenno al metodo di calcolo eseguito.
Gli interventi di miglioramento sismico si eseguono in conformità alle Norme Tecniche per
le Costruzioni (D.M. 14/01/08), effettuando due valutazioni della sicurezza: la prima è
relativa all’edificio allo stato di fatto, la seconda dopo l’effettuazione degli interventi. E’
così possibile determinare lo stato iniziale e l’incremento di sicurezza conseguito con gli
interventi. Per quanto riguarda l’analisi sismica è stata effettuata un’analisi elastica del
tipo dinamica nodale con fattore di struttura q, imputando le armature effettivamente
presenti allo stato dei luoghi.
Non è stato possibile effettuare un’analisi statica non lineare (push - over) in quanto la
struttura appare priva dei necessari impalcati rigidi sia alla prima elevazione che in
copertura.
La verifica è stata effettuata, secondo la normativa vigente (D.M. 14/01/08), sia sullo
stato di fatto che sullo stato futuro individuando l’indicatore di rischio a, considerando la
struttura ricadente nella classe d’uso III, lo SLO, SLD e SLV e considerando inoltre la
presenza del sisma verticale (punto della norma NTC 08 7.2.1)
Stato di fatto a = 0 (0%) Collasso per soli carichi statici
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Stato di progetto a = 1 (100%)
Essendo il parametro a nello stato futuro pari al 100%, l’intervento può definirsi come
adeguamento sismico.
Criteri di intervento
Come si evince dai risultati ottenuti dai calcoli, a cui si rimanda, è stato adottato
un intervento di adeguamento sismico.
Il presente progetto definitivo a seguito dello studio di vulnerabilità sismica effettuato sulla
scorta del progetto originario dell’immobile ha identificato una serie di interventi necessari
al fine di adeguare la struttura.
Sul fabbricato destinato ad auditorium sono stati previsti interventi che mettono in
sicurezza tutti gli elementi strutturali ed architettonici.
Come già detto parte della struttura è già stata costruita la platea di fondazione in c.a. di
40 cm di spessore, i pilastri dell’anello esterno e centrale fino alla soletta in c.a. dello
spessore di 20 cm. Il progetto prevede sia il completamento della struttura andando ad
elevarla fino alla quota prevista di 13 m (copertura compresa) che di adeguare le strutture
esistenti. Nello specifico si eseguiranno i seguenti interventi:
Ringrosso con idonea armatura di 20 cm dei pilastri dell’anello esterno passando da
30 x 90 cm a 50 x 90 cm.
Ringrosso con idonea armatura di 20 cm dei pilastri dell’anello interno passando da
30 x 60 cm a 50 x 60 cm.
Sempre nell’anello interno saranno realizzati con idonea armatura n. 2 nuovi pilastri
di forma rettangolare di dimensioni pari a 50 x 90 cm.
Ringrosso di tutti i pilastri circolari dell’anello interno con idonea armatura di 20 cm,
passando da un diametro pari a F80 ad uno pari a F100.
Realizzazione di nuova nervatura in profilati in acciaio del tipo HEA adeguatamente
ancorati ai pilastri sottostanti al di sotto della piastra del primo impalcato (dello
spessore di 20 cm) che è risultata non essere idonea da sola a sopportare i carichi
(soprattutto dovuti al sisma).
Realizzazione alla quota di circa 6 metri di n° 9 travi 30x50 sul prospetto anteriore.
Realizzazione di controventi in profilati in acciaio del tipo IPE a “V” rovescia sempre
in corrispondenza del prospetto anteriore su due quote, una sopra l’altra.
Realizzazione di nuovi pilastri 50 x90 in continuità con l’anello esterno sottostante
idoneamente inghisati a questi ultimi.
Realizzazione di travi 60x40 che chiudono l’anello esterno in sommità.
Infine per quanto attiene la copertura semisferica verrà realizzata con orditura
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principale composta da travi rastremate in legno lamellare tipo GL 36 h di
dimensioni pari a 50 x 80 cm all’attacco con l’anello circolare in acciaio in sommità
e 50 x 200 cm alla base dei pilastri, ed arcarecci in legno lamellare di dimensioni
pari a 24 x 28 cm, con sovrastante tavolame in legno di abete dello spessore di 3
cm, guaina impermeabilizzante, pannello isolante dello spessore di 8 cm e manto in
tegole canadesi.
Fornitura e posa in opera di muratura per tamponatura esterna da intonacare di
spessore 30 cm i termo-blocco, realizzata mediante la fornitura e posa in opera di
blocchi forati ad incastro in laterizio alleggerito (dimensioni nominali cm
30x23,5x19 e foratura < 55%) conformi al D.M. 14/01/2008, da porre in opera a
fori verticali, legati tra loro con giunti orizzontali di malta cementizia, aventi
configurazione geometrica atta a consentire l'eventuale inserimento di barre di
armatura verticali in acciaio B450C e staffe orizzontali.
Opere architettoniche ed impiantistiche di completamento.
Risulta precisare che l’intervento proposto prevede due fasi, la prima completerà tutto
l’edificio sia geometricamente che funzionalmente, con la definizione definitiva della sala
auditorium (ad esclusione degli arredi e delle poltrone/tendaggi), con la possibilità di
completare nel piano interrato un settore specifico adibito a servizi.
La seconda fase sarà certamente quella di completare l’intervento tramite tutti i costi degli
arredi e le finiture complete, sia architettoniche che funzionali del piano interrato.
Tale intervento prevede inoltre le opere necessarie per la realizzazione delle finiture, degli
impianti (si rimanda alle relazioni specialistiche relative agli impianti) e delle altre
dotazioni necessarie per l’utilizzo a norma dell’edificio a seguito delle opere di
adeguamento sismico e delle opere di completamento.
Le pareti perimetrali esterne dell’auditorium saranno intonacate con malta cementizia e
tinteggiate con idropittura acrilica per esterni.
L’immobile sarà servito da ampie finestre che garantiranno ottima visibilità ed
illuminamento oltre che ricambio naturale dell’aria.
Tutti gli infissi esterni saranno in legno in doppio vetro a bassa remissività.
Le porte interne saranno in legno tamburato con maniglie cromate. Le pavimentazioni
previste saranno in legno per la sala e per i locali di servizio sarà utilizzato il gres
porcellanato. Le pareti interne saranno intonacate con malta cementizia e uno strato di
malta finissima lisciata, il tutto rifinito con tinteggiatura. I bagni presenteranno un
rivestimento in gres porcellanato levigato e dei sanitari in ceramica bianca.
Tutti gli impianti, idrico, elettrico e termico, saranno conformi alle prescrizioni vigenti e
alle normative di riferimento.
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Valutazione economica
Con Determinazione dirigenziale n. DC31/199 del 17/09/2014 la Regione Abruzzo
assegnava il contributo di €. 250'000,00 al Comune di Roccaraso, il Ministero delle
Infrastrutture e dei Trasporti nell’ambito dei finanziamenti “Cantieri in Comune” ha
destinato al Comune di Roccaraso il finanziamento di €. 1.021.194,00 ed infine il Comune
di Roccaraso mette a disposizione un importo di € 95.000,00, per un progetto totale di €.
1.366.194,00
Per quanto non detto nella presente relazione tecnica, si rimanda agli elaborati grafici,
relazioni di calcolo, particolari ed esecutivi.
Roccaraso,
Il tecnico incaricato
arch. Salvatore Petrilli