15.00 Tu es Petrus et super hanc petram Tu sei Pietro, e su questa pietra ædificabo ecclesiam meam,...
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15.00
15.00 Tu es Petrus et super hanc petram Tu sei Pietro, e su questa pietra ædificabo ecclesiam meam, edificherò la mia chiesa, Tu es Petrus et super hanc
Tu es Petrus et super hanc petram Tu sei Pietro, e su questa
pietra dificabo ecclesiam meam, edificher la mia chiesa, Tu es
Petrus et super hanc petram Tu sei Pietro, e su questa pietra
dificabo ecclesiam meam, edificher la mia chiesa,
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XXI Domenica / A
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et port inferi non prvalebunt adversus eam. e le porte degli
inferi non la potranno vincere. et port inferi non prvalebunt
adversus eam. e le porte degli inferi non la potranno vincere.
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Papa Francesco ha introdotto la preghiera mariana dellAngelus
dal Palazzo Apostolico di Piazza San Pietro nella XXI Domenica / A
24 agosto 2014 Papa Francesco ha introdotto la preghiera mariana
dellAngelus dal Palazzo Apostolico di Piazza San Pietro nella XXI
Domenica / A 24 agosto 2014
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Et tibi dabo claves regni clorum. Io ti dar le chiavi del regno
dei cieli Et tibi dabo claves regni clorum. Io ti dar le chiavi del
regno dei cieli
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Cari fratelli e sorelle, buongiorno!
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Il Vangelo di questa domenica (Mt 16,13-20) il celebre passo,
centrale nel racconto di Matteo, in cui Simone, a nome dei Dodici,
professa la sua fede in Ges come il Cristo, il Figlio del Dio
vivente;
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e Ges chiama beato Simone per questa sua fede, riconoscendo in
essa un dono speciale del Padre, e gli dice: Tu sei Pietro e su
questa pietra edificher la mia Chiesa.
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Fermiamoci un momento proprio su questo punto, sul fatto che
Ges attribuisce a Simone questo nuovo nome: Pietro, che nella
lingua di Ges suona Kefa, una parola che significa roccia. Nella
Bibbia questo termine, roccia, riferito a Dio.
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Ges lo attribuisce a Simone non per le sue qualit o i suoi
meriti umani, ma per la sua fede genuina e salda, che gli viene
dallalto.
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Ges sente nel suo cuore una grande gioia, perch riconosce in
Simone la mano del Padre, lazione dello Spirito Santo. Riconosce
che Dio Padre ha dato a Simone una fede affidabile, sulla quale
Lui, Ges, potr costruire la sua Chiesa, cio la sua comunit, cio
tutti noi.
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Ges ha in animo di dare vita alla sua Chiesa, un popolo fondato
non pi sulla discendenza, ma sulla fede, vale a dire sul rapporto
con Lui stesso, un rapporto di amore e di fiducia.
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Il nostro rapporto con Ges costruisce la Chiesa. E dunque per
iniziare la sua Chiesa Ges ha bisogno di trovare nei discepoli una
fede solida, una fede affidabile. questo che Lui deve verificare a
questo punto del cammino.
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Il Signore ha in mente limmagine del costruire, limmagine della
comunit come un edificio. Ecco perch, quando sente la professione
di fede schietta di Simone, lo chiama roccia, e manifesta
lintenzione di costruire la sua Chiesa sopra questa fede.
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Fratelli e sorelle, ci che avvenuto in modo unico in san
Pietro, avviene anche in ogni cristiano che matura una sincera fede
in Ges il Cristo, il Figlio del Dio vivente. Il Vangelo di oggi
interpella anche ognuno di noi. Come va la tua fede? Ognuno dia la
risposta nel proprio cuore. Come va la tua fede?
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Come trova il Signore i nostri cuori? Un cuore saldo come la
pietra o un cuore sabbioso, cio dubbioso, diffidente, incredulo? Ci
far bene nella giornata di oggi pensare a questo.
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Se il Signore trova nel nostro cuore una fede non dico
perfetta, ma sincera, genuina, allora Lui vede anche in noi delle
pietre vive con cui costruire la sua comunit. Di questa comunit, la
pietra fondamentale Cristo, pietra angolare e unica.
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Da parte sua, Pietro pietra, in quanto fondamento visibile
dellunit della Chiesa; ma ogni battezzato chiamato ad offrire a Ges
la propria fede, povera ma sincera, perch Lui possa continuare a
costruire la sua Chiesa, oggi, in ogni parte del mondo.
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Anche ai nostri giorni tanta gente pensa che Ges sia un grande
profeta, un maestro di sapienza, un modello di giustizia E anche
oggi Ges domanda ai suoi discepoli, cio a noi tutti: Ma voi, chi
dite che io sia?. Che cosa risponderemo? Pensiamoci.
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Ma soprattutto preghiamo Dio Padre, per intercessione della
Vergine Maria; preghiamolo che ci doni la grazia di rispondere, con
cuore sincero: Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente.
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Questa una confessione di fede, questo proprio il credo.
Ripetiamolo insieme per tre volte: Tu sei il Cristo, il Figlio del
Dio vivente.
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Tu es Petrus et super hanc petram Tu sei Pietro, e su questa
pietra dificabo ecclesiam meam, edificher la mia chiesa, Tu es
Petrus et super hanc petram Tu sei Pietro, e su questa pietra
dificabo ecclesiam meam, edificher la mia chiesa,
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et port inferi non prvalebunt adversus eam. e le porte degli
inferi non la potranno vincere. et port inferi non prvalebunt
adversus eam. e le porte degli inferi non la potranno vincere.
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Et tibi dabo claves regni clorum. Io ti dar le chiavi del regno
dei cieli Et tibi dabo claves regni clorum. Io ti dar le chiavi del
regno dei cieli