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171124 RASSEGNA STAMPA 171123 A BARI ASSEMBLEA ANACER informazioni marittime 171123 AGRAPRESS. ASSEMBLEA ANACER 171123 ANACER, DOMANI A BARI ASSEMBLEA NAZIONALE E DIBATTITO SU IMPORT E SICUREZZA ALIMENTARE agrapress 171123 GRANO DURO, VIA LIBERA AL DECRETO SULL'ETICHETTATURA D'ORIGINE agronotizie 171124 SULL'ARRIVO AL PORTO DI BARI DI GRANO ESTERO gazzetta della Vallagri 171124 MERCATI IN ITALIA. IN RIALZO FRUMENTO E CEREALI MINORI Il Sole 24 Ore

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17-­‐11-­‐24  RASSEGNA  STAMPA    17-­‐11-­‐23  A  BARI  ASSEMBLEA  ANACER    informazioni  marittime    17-­‐11-­‐23  AGRAPRESS.  ASSEMBLEA  ANACER    17-­‐11-­‐23  ANACER,  DOMANI  A  BARI  ASSEMBLEA  NAZIONALE  E  DIBATTITO  SU  IMPORT  E  SICUREZZA  ALIMENTARE    agrapress    17-­‐11-­‐23  GRANO  DURO,  VIA  LIBERA  AL  DECRETO  SULL'ETICHETTATURA  D'ORIGINE  agronotizie    17-­‐11-­‐24  SULL'ARRIVO  AL  PORTO  DI  BARI  DI  GRANO  ESTERO    gazzetta  della  Vallagri    17-­‐11-­‐24  MERCATI  IN  ITALIA.  IN  RIALZO  FRUMENTO  E  CEREALI  MINORI    Il  Sole  24  Ore  

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ANACER, DOMANI A BARI ASSEMBLEA NAZIONALE E DIBATTITO SU IMPORT E SICUREZZA ALIMENTARE

7472 - roma, (agra press) - si tiene domani a partire dalle 11 al circolo della vela di bari, in corso de tullio 3, l'assemblea nazionale dell'associazione nazionale cerealisti (anacer). ne da' notizia l'associazione, precisando che l'assise si aprira' con l'intervento del presidente nazionale anacer carlo LICCIARDI e in seguito si svolgera' un dibattito sul tema "l'importazione di materie prime a garanzia della sicurezza alimentare: il sistema italia come caso di successo", al quale interverranno il presidente dell'autorita' portuale del levante ugo PATRONI, il direttore ufficio 2 della dgisan del ministero della salute pietro NOE' e il dirigente dell'istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare (ismea) fabio DEL BRAVO. "l'industria alimentare italiana e' il nostro fiore all'occhiello e noi, in qualita' di importatori supportiamo il sistema italia importando e commercializzando prodotti salubri che vengono regolarmente controllati dagli uffici sanitari preposti aventi caratteristiche qualitative elevate per poter produrre alimenti che soddisfano il consumatore finale", afferma l'anacer, spiegando che "l'obiettivo della nostra assemblea e' quello di sottolineare l'alta professionalita' con la quale vengono svolti i controlli e l'assoluta salubrita' dei cereali che importiamo". "tra l'altro gli enti controllori che verificano la qualita' dei nostri prodotti sono gli stessi che certificano il made in italy. criticarli non e' solo ingiusto, e' come farsi autogol", conclude l'anacer. 23:11:17/10:00

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ETICHETTA PASTA: SANI (PD), CONTINUA LAVORO PER TUTELARE PRODUZIONI ITALIANE

7438 - roma, (agra press) - dopo che il tar del lazio ha respinto la richiesta di sospendere il decreto interministeriale che introduce l'obbligo di indicazione d'origine del grano sulle confezioni di pasta, "continueremo ad impegnarci per tutelare le produzioni italiane, valorizzare l'origine delle materie prime e rafforzare le filiere agroalimentari e a sostenere che questi provvedimenti debbano essere estesi a tutta l'unione europea, per garantire un sistema di etichettatura piu' equo e uniforme, nel rispetto degli standard di sicurezza alimentare", ha detto luca SANI, presidente della commissione agricoltura della camera. 23:11:17/00:51

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NAPOLI: 24 novembre, h. 9:30, via terracina, palacongressi della mostra d'oltremare, assemble anicav "il filo rosso del pomodoro".

ROMA: 24 novembre, h. 10:00, camera, sala aldo moro, presentazione del manifesto "ciboveritas", con catania, verrascina, marini.

BARI: 24 novembre, h. 11:00, corso de tullio 3, circolo della vela, assemblea nazionale anacer.

ROMA: 24 novembre, h.12:00 piazza san giovanni in laterano 6/a, vicariato di roma, sala della conciliazione, cerimonia di chiusura ufficiale della fase diocesana della causa di beatificazione e canonizzazione di don luigi sturzo. dettagli su https://goo.gl/TFqNv6.

ROMA: 24 novembre, h. 15:00, via delle coppelle 35, istituto luigi sturzo, sala perin del vaga, incontro di studio dal titolo "don luigi sturzo, un maestro per l'italia di oggi e di domani". dettagli su https://goo.gl/TFqNv6.

ROMA: 24 novembre, piazza sallustio, sede unioncamere, convegno copagri "europa: regolamento omnibus e pac post 2020", con olivero, de castro, mantegazza, verrascina.

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ABaril'assembleanazionaledeicerealisti

E' in programma domani, venerdì 24 novembre, a partire dalle ore 11, l'assemblea nazionale dell’Associazione Nazionale Cerealisti (ANACER) che si terrà presso il Circolo della Vela di Bari, Corso de Tullio, 3 – porto di Bari. L'assise si aprirà con l'intervento del presidente nazionale ANACER Carlo Licciardi. A seguire il dibattito sul tema “L'importazione di materie prime a garanzia della sicurezza alimentare: il sistema italia come caso di successo”. Interverranno: Ugo Patroni Griffi (presidente Autorità Portuale del Levante), Pietro Noè (direttore Ufficio 2 della DGISAN del ministero della Salute) e Fabio Del Bravo (dirigente dell’Istituto Servizi Mercato Agricolo Alimentare - ISMEA).

“L’industria alimentare italiana - spiega Anacer - è il nostro fiore all’occhiello e noi, in qualità di importatori supportiamo il sistema Italia importando e commercializzando prodotti salubri che vengono regolarmente controllati dagli uffici sanitari preposti aventi caratteristiche qualitative elevate per poter produrre alimenti che soddisfano il consumatore finale. L'obiettivo della nostra assemblea è quello di sottolineare l'alta professionalità con la quale vengono svolti i controlli e l'assoluta salubrità dei cereali che importiamo. Tra l'altro gli enti controllori che verificano la qualità dei nostri prodotti sono gli stessi che certificano il Made in Italy. Criticarli non è solo ingiusto – prosegue Anacer - è come farsi autogol”.

Anacer fa inoltre sapere che il presidente dell’Adsp Ugo Patroni Griffi ha inteso fornire all’associazione il massimo supporto sia per la rilevanza dell’evento e dei relatori, sia per via dei recenti fatti di cronaca avvenuti proprio nel porto di Bari nel giugno scorso, allorché la Procura dispose il sequestro probatorio di circa 50 mila tonnellate di grano proveniente dal Canada. L’Assemblea nazionale Anacer, infatti, offre l’opportunità di fare il punto della situazione considerato il ruolo cruciale di terminale operativo rivestito non solo dal porto di Bari ma, anche, dallo scalo di Manfredonia, storicamente considerato il “porto del grano”, a servizio delle industrie molitorie del Molise, della Basilicata, della provincia di Avellino, oltre che naturalmente della Capitanata.

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GRANODURO,VIALIBERAALDECRETOSULL'ETICHETTATURAD'ORIGINE

Luce verde del Tar Lazio: dal 17 febbraio 2018 le norme che obbligano i pastifici ad indicare l'origine del frumento sulle confezioni di pasta saranno regolarmente in vigore. Martina "Estendere provvedimento a Ue"

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Nelpomeriggiodiieri,22novembre2017,-ilministerodellePoliticheagricolealimentarieforestalihacomunicatocheilTribunaleamministrativoregionaledelLazio,conl'ordinanza6194/2017,harespintolarichiestadisospendereildecretointerministerialecheintroducel'obbligodiindicazioned'originedelgranonellapasta.

Le motivazioni del Tar Lazio

IlTribunaleharitenuto"prevalentel'interessepubblicovoltoatutelarel'informazionedeiconsumatori,consideratoanchel'esitodellerecenticonsultazionipubblichecircal'importanzaattribuitadaiconsumatoriitalianiallaconoscenzadelPaesed'originee/odelluogodiprovenienzadell'alimentoedell'ingredienteprimario".IlprovvedimentofirmatodaiministriperlePoliticheagricoleMaurizioMartinaealloSviluppoeconomicoCarloCalendaentreràcosìinvigore,comeprevisto,il17febbraio2018.L'ordinanzadelTarLaziorespingel'istanzadisospensionedeldecretoperl'etichettaturad'originedelgranoutilizzatonellapasta,avanzatadaalcunipastifici.

Martina: ''Provvedimento da estendere a tutta la Ue''

"LadecisionedelTardelLazio–hacommentatoilministroMartina–confermaildirittodeiconsumatoriallamassimatrasparenzadelleinformazioniinetichetta.Ilnostrolavoroatuteladelleproduzioniitalianevaavanti,pervalorizzarel'originedellematerieprimeerafforzarelefiliereagroalimentari.Crediamochequestoprovvedimentodebbaessereestesoatuttal'Unioneeuropea,perchésitrattadiunasceltadiequità,competitivitàegiustizia".

Il sondaggio del Mipaaf

Oltrel'85%degliitalianiconsideraimportanteconoscerel'originedellematerieprimeperquestionilegatealrispettodeglistandarddisicurezzaalimentare,inparticolareperlapasta.Èquestoildatoemersodallaconsultazionepubblicaonlinesullatrasparenzadelleinformazioniinetichettadeiprodottiagroalimentari,svoltasulsitodelMinisterodellepoliticheagricolealimentarieforestali,acuihannopartecipatooltre26milacittadiniedellaqualeilTarLaziohatenutocontonellastesuradell'ordinanza.

Cantele (Coldiretti Puglia): "Passo determinante verso trasparenza"

"E'coerenteconlarichiestaditrasparenzadeiconsumatori-èilcommentodelpresidentedellaColdirettiPuglia,GianniCantele–perchéattualmenteunpaccodipastasu3prodottoinItaliaèfattocongranocoltivatoall'esteroedèperquestocheilDecretosull'etichettaturaobbligatoriadell'originedelgranoèfondamentalepercrearelalineadeldiscriminetrachifaspaghetti,maccheronieorecchiettecongranopuglieseechicongranocanadese,russoofrancese".Canteleinoltrehaaggiunto:"Iconsumatoridevonoesseremessinellacondizionediscegliere.

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Conladecisionediacceleraresull'etichettaturadiorigineobbligatoriaancheperlapastadifrontealleincertezzecomunitariesirealizzaunpassodeterminantenelladirezionedellatrasparenzadell'informazioneaiconsumatoriinunasituazioneincui,però,unterzodellaspesadegliitalianirestaanonima".

Cosa prevede il decreto sull'etichettatura della pasta

Ildecretograno/pastaprevedecheleconfezionidipastaseccaprodotteinItaliadovrannoavereobbligatoriamenteindicateinetichettaleseguentidiciture:

• paesedicoltivazionedelgrano:nomedelPaesenelqualeilgranovienecoltivato;• paesedimolitura:nomedelpaeseincuiilgranoèstatomacinato.

Se queste fasi avvengono nel territorio di più Paesi possono essere utilizzate, a seconda della provenienza, le seguenti diciture: Paesi Ue, Paesi non Ue, Paesi Ue e non Ue. Se il grano duro è coltivato almeno per il 50% in un solo Paese, come ad esempio l'Italia, si potrà usare la dicitura: "Italia e altri Paesi UE e/o non Ue". Le indicazioni sull'origine dovranno essere apposte in etichetta in un punto evidente e nello stesso campo visivo in modo da essere facilmente riconoscibili, chiaramente leggibili ed indelebili.

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Per i consumatori della Basilicata, la regione considerata la “più pastaiola” d’Italia con una punta di consumo negli ultimi anni sino a toccare i 42 kg pro

capite, che divisi per i 365 giorni dell’anno, fanno l’equivalente della quantità minima di un piatto di spaghetti ogni tre giorni (rispetto alla media nazionale di

24 kg pro capite, vale a dire un piatto di spaghetti ogni 5 giorni), la sentenza del

Tar del Lazio che ha respinto la richiesta di sospendere il decreto interministeriale che introduce l’obbligo di indicazione d’origine del grano e della

pasta, ha un “sapore” particolare. E’ il commento della Cia-Confederazione Agricoltori della Basilicata.

Leonardo Moscaritola, responsabile GIE-Cia (Gruppi Interesse Economico)

cerealicolo sottolinea che i nostri produttori di grano duro si interrogano sul

futuro del comparto che è “aggredito” dalla spietata concorrenza di Paesi extra Ue con prezzi da svendita perchè il grano non è certo di qualità e subisce i

controlli dovuti da noi, specie se biologico. Per un pastificio che al Nord

interrompe la produzione da noi, a Matera, ce n’è uno che riapre dopo troppo tempo e che potrebbe dare un nuovo rilancio alla filiera cerealicola lucana.

Il decreto grano/pasta – riferisce il dirigente Cia – prevede che le confezioni di pasta secca prodotte in Italia dovranno avere obbligatoriamente indicate in

etichetta le seguenti diciture: a) Paese di coltivazione del grano: nome del Paese

nel quale il grano viene coltivato; b) Paese di molitura: nome del paese in cui il grano è stato macinato.Se queste fasi avvengono nel territorio di più Paesi

possono essere utilizzate, a seconda della provenienza, le seguenti diciture: Paesi

UE, Paesi NON UE, Paesi UE E NON UE.Se il grano duro è coltivato almeno per il 50% in un solo Paese, come ad esempio l’Italia, si potrà usare la dicitura: “Italia

e altri Paesi UE e/o non UE”.

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L’arrivo frequente al porto di Bari di navi in particolare dall’Ucraina e dal Canada

con grossi quantitativi di grano estero – dice ancora Moscaritola – è un ulteriore duro colpo per la nostra cerealicoltura. Gli agricoltori sono così costretti a

competere con l’immissione nel mercato di frumento proveniente dall’estero,

chissà come e da chi prodotto mentre in Italia si registra oltremodo una produzione straordinaria di 9 milioni di tonnellate di frumento a fronte di una

media annua di 7 milioni di tonnellate (+ 29%). L’effetto determinato è lo

svuotamento delle scorte in condizioni che gli esperti chiamano di dumping (importazione di merci a prezzi molto più bassi di quelli praticati sul mercato

GAZZETTA DELLA VALLAGRI venerdì 24 novembre 2017

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interno, oppure addirittura come avviene sotto costo, da parte di trust già padroni

del mercato interno). “Altro che

difesa del “made in Italy” o di “brand Italia” per l’agro-alimentare, qui – dice Moscaritolo – siamo di fronte all’ennesimo e gravissimo caso di attacco ad un

prodotto simbolo. La pasta italiana e con essa la cottura perfetta, vanto della

pastasciutta all’italiana, tra qualche anno sarà solo un bel ricordo se i pastifici continueranno a lavorare grano estero”. La Cia – che ha lanciato lo scorso

autunno lo “sciopero della semina” come mobilitazione dei cerealicoltori –

riferisce che già da qualche anno cresce la tendenza di imprenditori agricoli a non seminare, una scelta che dipende dalle quotazioni basse del grano e dal fattore

costi, soprattutto visto che oggi i prezzi di mercato, caratterizzati da una crescente volatilità, non riescono a compensare gli oneri da fronteggiare. I costi

produttivi in costante aumento (più 4,4 per cento all’inizio dell’anno, di cui più

6,4 per cento solo per i carburanti) – si evidenzia – hanno portato gli imprenditori del settore al netto rialzo (pari al più 19,1 per cento) dei terreni lasciati a riposo.

Tanto più nell’ambito dei cereali, dove -nonostante gli aumenti di listino- il

prezzo di grano duro e grano tenero pagato agli agricoltori italiani resta tutt’ora tra i più bassi del mondo.

Il progetto della Cia contiene proposte per un sistema di quotazioni legato ai

parametri qualitativi analitici; differenziare la qualità e classificarla analiticamente oltre ai classici parametri (peso specifico, proteine, glutine,

colorazione; certificare e tracciare le produzioni; una campagna promozionale e

formativa per le qualità elevate certificate; chiudere la filiera con industria pastaia e della panificazione; una normativa di riferimento per la

contrattualizzazione delle varie fasi della filiera; azione formativa ed informativa verso i consumatori.

 

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Il Sole 24 Ore Impresa & territori 25Venerdì 24 Novembre 2017 - N. 318

MERCATI IN ITALIA Edizione domenicale su www.ilsole24ore.com/indicienumeri

Listino delle quotazioni all'ingrosso rilevate dal Comitato della Borsa mercidi Bologna. Prezzi #/tonn., Iva esclusa (base Bologna).

Prodotti 16.11.17 23.11.17Frumento tenero nazionale(franco partenza)N° 1 var. speciali forza 80 216-221 216-221N° 2 var. speciali, kg/hl 79 190-195 190-195N° 3 fino, kg/hl 78 188-192 188-192N° 4 buono mercantile, kg/hl 76 — —N° 5 mercantile, kg/hl 73/75 — —Frumento duro nazionale(rinfusa)Pr. Nord, fino ps 79 221-226 221-226Pr. Nord, buono merc. ps 77 — —Pr. Nord, merc. kg/hl 75 — —Frumento tenero estero(franco arrivo)Northem Spring USA 273-275 273-275N.1 Canada Western Red Spring 1 273-275 273-275Frumento duro nazionale(rinfusa)Pr. Centro, fino ps 80 230-235 230-235Pr. Centro, buono merc. ps 78/79 220-225 220-225Pr. Centro, merc. kg/hl 76/77 210-215 210-215Granoturco seccoNazionale uso zootecnico C.tto n.103 (um. 14%) 175-177 175-177Nazionale uso zootecnico con caratt. (um. 14%) 180-182 180-182Comunitario uso zootecnico (um. 14%) 177-187 177-187Non comunitario uso zootecnico (um. 14%) 177-178 177-178Ad uso energetico (um. 14%) 125-130 125-130Cereali minori e leguminose(rinfusa arrivo)Avena nazionale rossa 180-185 185-190Orzo nazionale (ps 58/61) — —Orzo nazionale (ps 62/64) 173-175 173-175Orzo nazionale (ps 65 e oltre) 178-180 178-180Orzo estero naz. 179-181 179-181Sorgo estero — —Frumento per uso zootecnico 190-192 193-195Pisello proteico naz. — —estero 223-225 228-230Farro 150-160 150-160Favino bianco nazionale 233-238 240-245Farine di grano tenero qualità superioreTipo 0 (W160/180; min.11%-P/L0,6 max.) 350-370 350-370Tipo 0 (W220/250; min.12%-P/L0,6 max.) 430-450 430-450Tipo 0 (W >300; min.13%-P/L0,6 max.) 480-500 480-500Tipo 00 (W >300; min.13%-P/L0,6 max.) 490-510 490-510Sfarinati di grano duroSemola con caratteristiche di legge 360-365 360-365superiori ai minimi di legge 425-430 425-430Cruscami di tenero(rinfusa arrivo)Crusca e cruschello 135-136 143-144Tritello 140-141 148-149Farinaccio 150-153 155-158Cubettato 138-140 146-148Estero — —Crusca e cruschello - sacchi 175-176 183-184Tritello - sacchi 180-181 188-189Farinaccio - sacchi 183-188 188-193Cruscami di duro(rinfusa arrivo)Crusca, cruschello e tritello 133-134 141-142Cubettato 139-140 147-148Farinaccio 144-146 154-156Farinetta 193-195 196-198Agricoltura biologicaFrumento Tenero 357-367 357-367Frumento duro 373-383 373-383Orzo 305-315 308-318Granoturco 370-390 370-390Farro dicocco — —Favino 410-430 410-430Semi di soia uso alimentare 630-650 630-650Semi di soia uso zootecnico — —Ceci — —Pisello proteico 400-480 400-480Cruscami di frumento 230-240 235-245Erba medica disidrata cubettata prot. 16% 230-240 230-240Erba medica disidrata in balloni 90% medica 245-250 245-250Farine vegetali di estrazioneSoia tost. integ. naz. (prot. 44% stq) OGM 307-308 315-316Soia tost. integ. estera (prot. 44% stq) OGM 306-307 314-315Soia tost. decort. naz. OGM 310-312 318-320Soia tost. decort. estera OGM 309-311 317-319Soia tost. integr. naz. non OGM 402-407 410-415Soia tost. integr. est. (prot. 44% stq) non OGM — —Soia tost. decor. naz. non OGM 457-464 465-472Soia tost. decor. estera non OGM — —Girasole integrale naz. 131-143 131-143

Girasole proteico estero 181-183 181-183Colza 210-215 205-210Semi oleosi(rinfusa partenza)Seme di soia estero OGM 380-383 380-383Seme di soia tostato OGM 392-395 392-395Seme di girasole nazionale — —Prodotti vegetali disidratati o essiccatiErba medica cub. proteine 17% stq 220-230 220-230Erba medica cub. proteine 16% stq 200-205 200-205Erba medica cub. proteine 14% stq 160-165 160-165Erba medica balloni 90% medica 230-235 230-235Erba medica balloni 50% medica 190-195 190-195Erba medica balloni 20% medica 180-190 180-190paglia trinciata, depolverizzata in balloni 115-120 115-120paglia cubettata 10% stq 115-117 118-120fieno cubettato proteine 10% stq 130-135 140-145fieno cubettato proteine 8% stq 107-109 117-119Derivati lavorazione granoturcoFarina integrale uso zootecnico 197-199 197-199semola glutinata 147-149 147-149RisoniFranco PartenzaArborio/Volano 290-310 290-310Carnaroli e varieta' similari 280-330 280-330Baldo e varieta' similari 370-385 370-385RisiArborio 600-700 600-700Baldo 700-800 700-800Ribe 500-600 500-600Lido, savio e similari 500-600 500-600Indica 490-590 490-590Originario 490-590 490-590Parboiled Ribe 550-650 550-650Sottoprodotti del risoCorpetto 285-295 285-295Mezzagrana 270-285 270-285Grana Verde 185-200 185-200Farinaccio 128-130 128-130Pula Vergine 107-110 107-110Iolla 30-40 20-30Foraggi di erba medicaPrima qualità pianuraQualità extra 170-180 170-180IV taglio campo rotoballe — —IV taglio campo balloni quadri — —I taglio cascina in rotoballe 125-140 125-140I taglio cascina in balloni quadri 135-150 135-150II taglio cascina in rotoballe 135-150 135-150II taglio cascina in balloni quadri 145-160 145-160III taglio in cascina, in rotoballe 135-150 135-150III taglio in cascina, in balloni quadri 145-160 145-160I taglio cascina, collina in rotoballe 87-102 87-102II taglio cascina, collina in rotoballe 110-120 110-120PagliaPaglia di grano I qualità:in rotoballe 37-45 42-50in balloni quadri 45-55 50-60

TorinoListino rilevato dalla Borsa merci di Torino (per tonnellata, base Tori-no,pronta consegna e pagamento, escl. Iva); prezzi per autotreno completo.

Prodotti 16.11.17 23.11.17CerealiFrumento nazionale:di forza 78/80, prot. 14% — —panificabile superiore 78/80 195-200 195-200panificabile 77/79 186-188 188-190biscottiero 77/79 180-183 183-186altri usi 65/72 — —estero:canadese W Red Spr. n° 2 290-292 288-290canadese Utility — —statunitense Nort. Spring 290-292 288-290Comunitario base 76/78 c.e. 2% prot. 11% Hagberg 220 min. 186-189 186-189Comunitario base 74/76 min. c.e. 2% (2) — —Comunitario 72/73 — —Farine e cascamiFarine di frumento:tipo 00 w350 prot. 14 595-635 600-640tipo 00 w280 prot. 13 485-525 490-530tipo 00 w180 prot. 12 385-425 390-430tipo 00 granito 585-625 590-630semola caratt. legge 355-360 355-360semole caratt. sup. min. legge 425-430 425-430semola rimacinata (s.carta-f.forno) 502-527 502-527Cascami frum. tenero (*) (autotreno):farinetta rinfusa — —sacco — —farinaccio rinfusa 147,50-149 154,50-156sacco 211,50-213 218,50-220tritello rinfusa 141-142 162-163sacco 192-193 213-214

crusca/cruschello rinfusa 134-135 155-156sacco 186-187 207-208crusca rinfusa 144-145 165-166sacco 204-205 225-226estero rinfusa — —cubettato nazionale — —germe 460-590 460-590Cascami frum. duro (*) (autotreno):farinetta rinfusa — —farinaccio rinfusa 124,50-128 131,50-135tritello rinfusa 130-132 151-153cruschello rinfusa 126,50-129 147,50-150cubettato rinfusa — —Farine di mais: bramata 450-460 450-460fioretto 412-422 412-422farinetta 161-162 163-164germe b.20% grassi stq 224-226 222-224germe tal quale — —Altri cerealiGranoturco:naz. comune essiccato 176-178 176-178estero non comunitario — —comunitario 178-179 178-179Sorgo:nazionale 171-173 176-178Triticale:nazionale 175-177 —Orzo:naz. base 60/62 — —pesante 63/65 172-175 177-180estero comunitario — —francese comune 63/65 — —pesante 66/70 181-188 185-192Avena:nazionale p.s. 40% 45% — —estera tedesca — —francese comune 183-188 183-188pesante 193-198 193-198Semi oleosi:soia nazionale 370-375 370-375soia estera — —semi di cotone 331-345 331-345semi di soia integrale tostata 421-426 423-428Farine di estrazione:di colza 245-248 245-248di girasole naz. (28% s.t.q.) 143-150 145-152di girasole estera (26/28% s.t.q.) — —di girasole decorticato 203-205 205-207di soia tostata naz. 44% s.t.q. 333-334 337-33847% s.t.q. 345-347 349-351estera 44% stq pellets 332-333 336-33747% s.t.q. 344-345 348-349Farina disidratata di erba medica 233-240 233-240pellets prot. 16% s.t.q. — —di barbabietola 197-200 197-200Glutine di mais 997-1000 997-1000Semola glutinata di mais 154-155 154-155Risi e sottoprodottiRisi:superfini Arborio 720-770 720-770Baldo 865-915 865-915Roma 580-630 580-630fini S. Andrea 670-700 670-700Ribe-Ringo 620-650 620-650semifini Padano Italico 700-750 700-750Carnaroli 810-860 810-860originario 590-630 590-630Sottoprodotti:corpetto 285-308 285-308mezzagrana 271-305 271-305granaverde 195-205 205-215farinaccio 159-167 159-167pula 2,5% 81-82 81-82pula 1,7% 103-104 103-104Leguminazionali:fagioli borlotti tipo Lamon 3900-4000 3700-3800borlotto Billo' 3900-4000 3700-3800esteri:Fagioli Cannellini bianchi 1500-1600 1500-1600corona 3000-3100 3000-3100borlotti 1300-1400 1300-1400piselli sgusciati verdi 650-700 650-700ceci cal. 29/30-31/32 750-800 750-800cal. 33 e oltre 950-1000 950-1000lenticchie 850-1100 850-1100Sementi da pratoSorgo:gentile — —zuccherino — —ibrido — —erba medica 4400-4900 4400-4900loietto italico 1400-1900 1400-1900trifoglio ladino 6800-7300 6800-7300trifoglio pratense 4200-4700 4200-4700veccia sativa 950-1050 950-1050

ForaggiFieno maggengo 190-200 190-200agostano 165-175 165-175francese — —erba medica 210-220 210-220paglia di grano naz. pressata 75-85 75-85

(*) Per consegne frazionate, o a motrice, maggiorazione di ¤ 6.00.

MantovaListino della CdC di Mantova (prezzi in ¤, Iva escl.) del 23/11/2017.

SuiniSuini a peso vivo d'allevamento in provincia (peso netto , prezzi indicativi,

elaborati dalla commissione) peso 7 kg. (al kg.) 57,75; 15 kg. 4,99; 25 kg. 3,22; 30 kg. 2,73; 40 kg. 2,27; 50 kg. 2,06; 65 kg. 1,92; 80 kg. 1,85; 100 kg. 1,64. Suini da macello a peso vivo (prezzi indicativi): 130/145 kg. nonquot.; 145/160 kg. non quot.; 160/180 kg. non quot.; oltre 180 kg. non quot.. Scrofe da macello I qualità 0,71; II qualità non quot..Caseari

Formaggi: grana padano formaggio "scelto 01", forme intere, francocaseificio o magazzino; stagionatura di 10 mesi 6,35-6,45; da 14 mesi e oltre 7,05-7,20; di 20 mesi e oltre 7,55-7,70. GRANA (bollo provvisorio di origine delGrana Padano) - stagionatura 60-90 giorni fuori sale 5,10-5,30; parmigiano reggiano formaggio "scelto 01", forme intere, franco caseificio o magazzino; stagionatura di 12 mesi e oltre 9,40-9,60; di 18 mesi e oltre 10,45-10,70; di 24 mesi e oltre 11,15-11,40; Burro zangolato di creme fresche per laburrificazione 3,20; mantovano pastorizzato 3,40; mantovano frescoclassificazione CEE 4,90; siero di latte raffreddato per uso indust. 11,50-13,50; siero di latte per uso zootecnico 5-5,50.Cereali

Frumento tenero di forza p.s. non inf. a 80kg 206-211; panificabile sup. p.s.non inf. a 80kg 184-189; superfino p.s. 78 non quot.; fino p.s. 78 187-189; buono mercantile p.s. 76 182-185; mercantile p.s. non inf. a 74 non quot.; mercantile p.s. inf. a 73 non quot.. Frumento duro fino 218-223; buonomercantile 203-208; mercantile non quot.; altri usi non quot.. Granoturco naz.contrattato a Mantova sano e secco:zoot. aflat.B1 non quot.; a frattura farinosa,ibridi e similari (u. max 14%) 168-170; a frattura farinosa, ibridi e sim. da fuoriprovincia (u. max 14%) 173-175; estero franco arrivo - comunitario 183-185; estero franco arrivo - non comunitario 180-182; granella verde um. 25%uso foraggero non quot.; trinciati di mais I raccolto non quot.. Semi oleosi semidi soia nazionale um. 13% 381-386; semi di soia esteri (f.co arrivo) non quot.; semi di soia geneticamente modif. (f.co partenza porto) 364-367. Orzo nostrano in natura p.s. min. 55 sino a 60 non quot.; nostrano in natura p.s. oltre 60 sino a 63 non quot.; nostrano in natura p.s. oltre 63 sino a 65170-174; nostrano in natura p.s. oltre 65 sino a 70 176-180; orzo esterop.s.63/64 178-183; orzo estero p.s. oltre 66 184-189. Farina di estrazione di soia tostata prod naz. convenzionale 411-413; derivante da o.g.m. 321-322; decorticata nazionale derivante da o.g.m. 324-326; estera convenzionalenon quot.; derivante da o.g.m. 322-324; decorticata estera derivante da o.g.m.324-326. Sottoprodotti del frumento (f.co arrivo): crusca in sacchi consegna con motrice 180-183; autotreno completo, altre province 175-177; rinfusa consegna con motrice 150-153; autotreno completo, altre province 140-142. Tritello in sacchi (consegna con motrice) 185-188; rinfusa (consegna conmotrice) 159-162. Farinaccio in sacchi 174-177; rinfusa 153-156.Foraggi e paglia

Foraggio secco maggengo I taglio 2017 in campo non quot.; maggengo di Itaglio 2017 in cascina 140-145; fieno di II taglio 2017 in campo non quot.; fieno di II taglio 2017 in cascina 130-135; fieno di III taglio 2017 incampo non quot.; fieno di III taglio 2017 in cascina 110-120; fieno di IV taglio2017 in campo non quot.; fieno di IV taglio 2017 in cascina 85-90; erba medicafienata di I taglio 2017 in campo non quot.; erba medica fienata di I taglio 2017in cascina 130-135; erba medica fienata di II taglio e succ. 2017 in campo nonquot.; erba medica fienata di II taglio 2017 e succ. in cascina 145-150. Paglia difrumento pressata da mietitrebbia in campo (rotoballe) non quot.; da mietitrebbia in cascina (rotoballe) 42-47. Foraggi e paglia prov. da fuoriprovincia fieno I taglio 2017 160-165; erba medica II taglio 2017 165-175; paglia di frumento 2017 (rotoballe) 75-80; erba medica III taglio e successivi 2017 175-185; paglia di frumento 2017 (balloni quadrati) 80-85.Risoni

Risoni Vialone nano (resa 50-56) 340-380; Carnaroli (resa 55-61) 300-340; Arborio (resa 52-57) 300-330. Riso: Vialone nano 890-940; Carnaroli800-840; Arborio 780-820. Sottoprodotti della lavorazione del riso: Corpetto300-305; Mezzagrana 260-300; Granaverde 185-210. Farinaccio non quot.; Pula 79-80; Pula vergine 101-102.Bovini

Bestiame bovino (a peso morto) da macello: vacche razze da carne (R2-R3-U2-U3) oltre 340 kg. 2,55-2,65; pezzate nere o altre razze (O2-O3) da 300 a 350kg. 2,40-2,50; pezzate nere o altre razze (O2-O3) da 351 kg. e oltre 2,55-2,65; pezzate nere o altre razze (P3) da 270 a 300 kg. 2,15-2,25; pezzate nere oaltre razze (P3) da 301 kg. e oltre 2,30-2,40; pezzate nere o altre razze (P2) da240 a 270 kg. 2,05-2,15; pezzate nere o altre razze (P2) da 271 kg. e oltre 2,10-2,20; pezzate nere o altre razze (P1) fin a 210 kg. 1,65-1,80; pezzate nere o altrerazze (P1) da 211 a 240 kg. 1,80-1,90; pezzate nere o altre razze (P1) da 241 kg.e oltre 1,90-2. Vitelloni da macello a peso morto Limousine (U2-U3-E2-E3) da 350 a 380 kg 4,63-4,68; Limousine da 381 a 400 kg 4,48-4,58; Limousine da401 kg e oltre 4,49-4,57; Charolaise o incr. francesi da 380 a 420 kg 4,47-4,53; Charolaise o incr. francesi da 421 a 450 kg 4,44-4,50; Charolaise o incr. francesi da 451 kg e oltre 4,44-4,50; incr. fr. o irl. o Aubrac o Saler (R2-R3-U2-U3) da 360 a 420 kg 4,29-4,40; incr. fr. o irl. o Aubrac o Saler da 421 a 450 kg

4,29-4,40; incr. fr. o irl. o Aubrac o Saler da 451 kg e oltre 4,24-4,38; incrocinazionali pie blue bega(U2-U3) da 320 kg. e oltre 3,97-4,15; polacchi o pezz. rossi o incr. naz. (R2-R3) da 280 a 320 kg 3,56-3,63; polacchi o pezz. rossi o incr.naz. da 321 a 350 kg 3,46-3,54; polacchi o pezz. rossi o incr. naz. da 351 kg eoltre 3,36-3,45; polacchi o b.n. nazionali (O2-O3) da 270 a 340 kg 3,02-3,17; polacchi o b.n. nazionali (P2-P3) da 250 a 300 kg 2,80-2,95. Scottone damacello a peso morto Limousine (U2-U3-E2-E3) da 230 a 270 kg 4,84-4,94; Limousine da 271 a 300 kg 4,62-4,72; Limousine da 301 kg e oltre 4,55-4,61; Charolaise o incr. fr. da 260 a 300 kg 4,40-4,50; Charolaise o incr. fr. da 301 a 340 kg 4,36-4,46; Charolaise o incr. fr. da 341 kg e oltre 4,34-4,44; incr.naz. con tori pie blue belga 4,20-4,64; incr. naz. o irl. o pezz. rossa (R2-R3-U2-U3) da 240 a 280 kg 4-4,15; incr. naz. o irl. o pezz. rossa da 281 a 320 kg 3,98-4,13; incr. naz. o irl. o pezz. rossa da 321 kg e oltre 4,01-4,11; b.n. naz. o incr. naz. (O2-O3) da 260 a 300 kg 2,52-2,72; b.n. naz. o incr. naz. (P2-P3) da 240 a270 kg 2,25-2,45. Vacche da macello a peso vivo vacche di I qualità (O2-O3-R2-R3) 1,01-1,11; vacche di II qualita` (P2-P3) 0,78-0,88; vacche di III qualita` (P1) 0,61-0,71. Vitelloni da macello a peso vivo incroci naz. con tori pie blue belga 2,26-2,48; con tori da carne (Limousine, Charolaise, piemontese) 1,96-2,06; limousine 2,82-2,92; charolaise 2,66-2,72; incroci francesi 2,56-2,66; simmenthal bavaresi non quot.; polacchi non quot.; pezzati neri nazionali 1,66-1,76; tori pezzati neri da monta 1,03-1,23. Scottone da macello a peso vivo pezzate nere naz. 1,11-1,27; incroci naz.con tori pie blue belga 2,40-2,63; con tori da carne (Limousine, Charolaise, piemontese) 1,98-2,16; limousine 2,72-2,93; charolaise 2,44-2,57. Vitelli a carne bianca da 230 a 260 kg. pezzati neri/ rossi esteri 3,08-3,31; pezzati nerinazionali 2,77-2,87; incroci nazionali 3,66-3,86. Capi da allevamento da latte(iscritti al libro genealogico): manzette pezzate nere da ingravidare (¤ al capo)640-650; manze pezzate nere gravide da 3 a 7 mesi 1000-1150; oltre i 7 mesi1200-1400; vacche da latte pez. nere primipare 1400-1600; vacche da latte pez. nere secondipare 1300-1500; vacche da latte pez. nere di terzo parto eoltre 850-1050. Capi non iscritti al libro genealogico manzette pezzate nere daingravidare 440-510; manze pezzate nere gravide da 3 a 7 mesi 680-790; oltrei 7 mesi 930-1050; vacche da latte pez. nere primipare 1150-1350; vacche da latte pez. nere secondipare 1050-1250; vacche da latte pez. nere di terzo partoe oltre 700-900. Vitelli svezzati e da ristallo svezzati maschi incroci francesi dacarne 160/180 kg non quot.; svezzati maschi Simmenthal-austriaci 180/200 kg non quot.; svezzati - maschi incroci Pie Blue Belga 180/200 kg nonquot.; incroci bianchi/rossi dei paesi dell'est da 270 a 330 kg. maschi non quot.; da ristallo - maschi - Limousine 240/280 kg 3,23-3,31; da ristallo -maschi - Limousine 281/320 kg 3,13-3,20; da ristallo - maschi - Limousine321/360 kg 2,90-2,98; da ristallo - maschi - Limousine 361/400 kg 2,77-2,85; da ristallo - maschi - incr. Charolaise x Aubrac 290/330 kg 2,97-3,04; daristallo - maschi - incr. Charolaise x Aubrac 331/380 kg 2,81-2,88; da ristallo -maschi - incr. Charolaise x Aubrac 381/430 kg 2,68-2,76; da ristallo - maschi -incr. Charolaise x Aubrac 431/470 kg 2,64-2,71; da ristallo - maschi - incr. Charolaise x Aubrac 471/500 kg 2,57-2,65; da ristallo - maschi - incr. Charolaise x Saler o Aubrac 330/380 kg 2,84-2,92; da ristallo - maschi - incr.Charolaise x Saler o Aubrac 381/420 kg 2,79-2,86; da ristallo - maschi- incr. Charolaise x Saler o Aubrac 421/460 kg 2,68-2,76; da ristallo - maschi- incr. Charolasie x Saler o Aubrac 461/500 kg 2,61-2,68; Saler e Irlandesi - maschi-330/380 kg 2,57-2,57; Saler e Irlandesi - maschi- 381/420 kg 2,50-2,50; Salere Irlandesi - maschi 421/460 kg 2,50-2,50; Limousine - femmine - 270/330 kg3,01-3,09; Limousine - femmine - 331/360 kg 2,88-2,96; Charolaise - femmine- incr. Charolaise x Aubrac 290/330 kg 2,96-3,03; Charolaise - femmine - incr. Charolaise x Aubrac 331/360 kg 2,69-2,76; femmine incr. Charolaise x Saler290/330 kg 2,63-2,70; femmine incr. Charolaise x Saler 331/360 kg 2,58-2,66. Vitelli maschi esteri polacchi pezzati neri I qual. 55/70 kg al capo nonquot.; Simmenthal austriaci/tedeschi 76/90 kg non quot.; Bianchi e rossi deipaesi dell'est 70/85 kg non quot.. Vitelli maschi pezzati neri da 40 a 45 kg nonquot.; da 46 a 55 kg 1,30-1,40; da 56 a 70 kg 1,30-1,40. Vitelli maschi incroci con tori limousine, charolaise e piemontese da 46 a 55 kg 1,80-2; da 56 a 70 kg2-2,20. Vitelli maschi incroci con tori pie blue belga da 46 a 55 kg 3,50-3,70; da56 a 70 kg 4,80-5.Mangimi

Mangimi (Prezzi Ottobre 2017) mangime composto per vacche da latte 280-300; mangime composto per suini da ingrasso 270-290; mangime composto per scrofe 315-320; polpe secche comuni da barbabietola (alla rinfusa) 178-183; mangimi proteici concentrati per bovini 295-310; mangimi proteici concentrati per suini con 30-32 % di proteine 375-390; mangimi proteiciconcentrati per suini con 40-42 % di proteine 385-400.

BariRilevazione della Borsa merci di Bari del 23/11/2017. Prezzi al netto dell'Iva,

prezzi in ¤.Vini

A Denominazione di Origine Controllata (DOC/DOP) Castel del Montebianchi all'ettolitro 90-110; rosati 90-110; rossi 110-120; Gioia del Colle bianchi non quot.; rosati non quot.; rossi non quot.; Gravina bianco nonquot.; Locorotondo bianco 100-110; Barletta rosso non quot.; Moscato diTrani dolce naturale 200-300; A Indicazione Geografica Tipica (IGT/IGP)(bianco, rosato, rosso e indicazione di vitigni) Puglia 70-80; Murgia 70-80; Valle d'Itria 70-80; Moscato ( Puglia, Murgia, Valle D'Itria) 90-110. Vini datavola da uve comuni rossi 10°/11° gr.etg.pr. non quot.; 11°/12° 5-5,50; 12°/13° 5,20-5,70; 13°/14° 5,50-6; da uve Lambrusco 12°/13° 6-6,20; 13°/14° 6,50-7; da uve Montepulciano 12°/13° 5,70-6,10; da uve Sangiovese 11°/12° 5,20-5,40; 12°/13° 5,40-5,60; da uve Merlot 12°/13°6; rosati 11°/12° 5,40-5,70; 12°/13° 5,50-5,90; rosati termocondizionati 5,80-6,20; bianchi 9°/10° non quot.; 10°/11° non quot.; bianchitermocondizionati 5,80-6,30. Mosti Mosti IGT/IGP Moscato a q.le nonquot.; Mosti IGT/IGP non quot.; Mosti muti a gr. Bè 4,30-4,50.

BORSA ELETTRICAPrezzo unico nazionale del 24.11.2017Ore ¤/MWh Ore ¤/MWh Ore ¤/MWh01.00 54,000000 09.00 87,602750 17.00 80,21654002.00 53,000000 10.00 86,000000 18.00 85,80177003.00 51,700000 11.00 79,628060 19.00 80,15623004.00 51,430000 12.00 77,791600 20.00 76,25915005.00 51,370000 13.00 65,858370 21.00 72,25182006.00 53,890000 14.00 64,549560 22.00 61,47719007.00 61,500000 15.00 72,272530 23.00 56,34356008.00 70,860000 16.00 71,856770 24.00 54,122350

SU DIVERSE PIAZZE

INDICI CONFINDUSTRIAIndici dei prezzi delle merci aventi mercato internaz., (34 prodotti) ponderati sulcommercio mondiale (Usd) e sul commercio italiano (º)

Dollari correnti(base 1977=100)

Euro correnti(base 1977=100)

Ago17 Lug17 Ago16 Ago17 Lug17 Ago16

Alimentari (tot.) 121,03 128,75 119,66 116,86 127,48 121,75Bevande 74,00 74,52 92,54 71,38 73,72 94,08Cereali 167,71 191,30 154,23 161,91 189,38 156,91Carni 95,09 100,80 101,11 91,88 99,87 102,96Grassi 208,37 200,93 162,66 201,24 198,97 165,44Non alimentari (tot.) 376,54 368,89 348,68 363,57 365,23 354,80Fibre 236,69 233,65 211,31 228,37 231,14 214,82Vari industriali 307,22 306,85 303,82 296,78 303,96 309,31Metalli 514,36 496,87 459,41 496,56 491,87 467,42Combustibili (totale) 393,34 373,47 352,52 379,88 369,85 358,80Totale (escl. combust.) 264,44 263,53 248,19 255,33 260,92 252,55Totale generale 335,46 324,10 305,68 323,95 320,94 311,09

DIAMANTIValori Best - Average, in dollari Usa per carato. I prezzi indicati si intendono per la venditaall'ingrosso e all'origine nei Paesi di produzione, al netto di spese, valore aggiunto e imposte.Brillanti da 1.50 - 1.99 carati Colore Qualità Valori al 25.10.2017D (bianco extra eccezionale +) vvs1 12006 - 15550D (bianco extra eccezionale +) vvs2 10502 - 13083E (bianco extra eccezionale) if 11440 - 16208F (bianco extra +) if 10101 - 13943G (bianco extra) vvs1 7254 - 10258G (bianco extra) vvs2 7076 - 9029H (bianco) vs1 5575 - 7365H (bianco) vs2 5828 - 7129I (bianco sfumato) if 5264 - 6822J (bianco sfumato) if 4977 - 5902K (bianco leggermente colorito) vs1 3134 - 4193K (bianco leggermente colorito) vs2 3115 - 4084Valutazione riferita a pietre corredate da certificazione di validità internazionale, tagliate a«brillante», di buone proporzioni di taglio, esenti da particolarità naturali indesiderate.

Fonte: Rapaport, New York (Internet: www.diamonds.net)

In rialzo frumentoe cereali minoridi Alessio Romeo

Poche variazioni ieri alla Borsa merci diBologna per frumenti e cereali minori,

con rialzi solo frazionali per il grano tenero comunitario e, tra i prodotti nazionali, sorgo eavena. A scuotere un mercato ancora depres-so e dominato da fondamentali solidamente ribassisti nei giorni scorsi è stata la notizia di contaminazioni radioattive sul grano nella regione degli Urali, che ha innescato forti co-perture di posizioni corte da parte dei fondi d’investimento al Chicago Board of Trade, punto di riferimento per la formazione dei prezzi in tutto il mondo. Nessuna reazione in-vece ai maxi acquisti di soia Usa da parte dellaCina, con l'intero listino dei semi oleosi rima-sto invariato anche ieri. Resta sostenuto inve-ce il mercato dei noli, soprattutto intramedi-terranei, per la ridotta disponibilità di navi. I bassi prezzi del grano sono all’origine del ta-glio di 200mila ettari sugli investimenti Ue, stimati a quota 23,5 milioni di ettari.

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Il Salone del Mobile a Shanghai. Il prodotto italiano fa tendenza: potenzialità enormi

Il design non si ferma più«Obiettivo Cina interna»

Giovanna Mancini

p«Avevamo preparato i tradi-zionali fogli su cui far scrivere ai visitatori i loro riferimenti. Ma abbiamo dovuto rinunciare: c’era una fila tale all’ingresso dello stand, che abbiamo prefe-rito chiedere ai buyer di metterei loro bigliettini da visita dentro una borsa della spesa».

Paolo Castelli è amministra-tore delegato dell’omonimaazienda bolognese di arreda-mento e ha cominciato da po-chissimo la sua avventura cine-se. Per lui il Salone del MobileMilano di Shanghai che si èaperto ieri è soprattutto un’oc-casione per farsi conoscere inquesto mercato vastissimo e dalle potenzialità enormi.«L’accordo con il nostro part-ner commerciale qui in Cina è stato siglato lo scorso aprile, du-rante il Salone del Mobile di Mi-lano – racconta –. Abbiamo giàaperto un monomarca a Pechi-no e uno a Shanghai. Per il 2018 ilnostro distributore ha pianifi-cato altre quattro aperture, in altrettante città del Paese». Suun fatturato che, entro fine an-no, chiuderà tra i 37 e i 40 milionidi euro, la Cina circa un milione.«È già un bel risultato – osservaCastelli – e sono convinto che lepotenzialità siano enormi. Ba-sta guardare ai dati sull’export:L’Italia vende in questo Paeseprodotti per 341 milioni. Pochis-simo se confrontato alle dimen-sioni e alla popolazione».

È d’accordo il presidente delSalone del Mobile, Claudio Luti:

«Qui c’è una prateria per le im-prese italiane – dice –. È un Paesecon potenzialità pazzesche egrande ricchezza. Certo non è fa-cile muoversi: occorre cono-scerlo bene, trovare i contatti epartner giusti. Anche a questo serve questa fiera, dove que-st’anno abbiamo deciso di ven-dere i biglietti solo online, in mo-do da selezionare al massimo i visitatori professionali». Il pri-mo giorno di fiera ha confermatola’affluenza dell’anno scorso(circa 9mila presenze), mentre i brand italiani presenti al salone sono raddoppiati a quota 109,per un totale di circa 80 aziende.

La Cina è un affare ghiotto: idati parlano chiaro. Dopo un 2016 di forte crescita, con espor-tazioni di mobili italiani in au-mento del 21,9%, i primi sette me-si del 2017 hanno fatto registrare un’ulteriore crescita del 35,8% (fonte Centro studi Federlegno-Arredo), che riguarda tutti i set-tori del comparto, dalle sedie agli imbottiti, dalle lampade alle cucine. I clienti cinesi, racconta-no gli imprenditori, cercano nel made in Italy soprattutto pro-dotti di lusso e sono molto più at-tenti, rispetto al passato, alla qualità e all’originalità. Non a ca-so, l’Italia si è confermata anche l’anno scorso il primo Paese stra-niero da cui la Cina importa mo-bili, con una quota di mercato del18%, contro il 13% dei tedeschi.

Tedeschi che restano tuttaviapiù forti sul fronte contract, su cui, osserva Luti, «occorre lavo-rare di più». Nel retail, invece, ilprimato va alle aziende italiane,che in genere scelgono di aprirenegozi monomarca all’interno di grandi shopping mall di lussoo comunque di alta gamma, fa-scia su cui si posiziona la mag-gior parte dei brand italiani pre-senti in questo Paese. «È un si-stema che funziona – conferma Andrea Gentilini, ceo di Vision-

naire, azienda specializzata nel lusso che esporta in Cina da ol-tre dieci anni –. Ma abbiamo de-ciso di aprire anche due mono-marca su strada, come strategia di esposizione del marchio». Già durante il primo giorno difiera, Visionnaire ha portato a casa nuovi contatti e contratti per ulteriori aperture, che si ag-giungeranno ai 12 monomarca esistenti. «Abbiamo già vetrine in tutte le principali metropolidel Paese – aggiunge Gentilini –.Stiamo completando la coper-tura delle città di seconda fasciae poi passeremo a quelle di terzafascia». La Cina vale oggi oltre il20% del giro d’affari di Vision-naire (che chiuderà il 2017 conricavi attorno ai 50 milioni di eu-ro, di cui il 97% realizzato al-l’estero), con volumi raddop-piati nell’ultimo anno.

Anche per la marchigiana Pol-trona Frau l’ultimo anno è stato «eccezionale» per le vendite in Cina: «È diventato il nostro pri-mo mercato estero e quello che registra il trend di crescita più sostenuto – dice il general mana-ger Nicola Coropulis –. Pensia-mo che nel giro di tre anni possa superare anche l’Italia e diventa-re il nostro primo mercato in as-soluto». Il cambio di passo, per l’azienda di Tolentino che fa par-te del Poltrona Frau Group, è ar-rivato quattro anni fa, con l’aper-tura di una filiale commerciale e il primo monomarca a gestione diretta, a Shanghai. «Oggi abbia-mo 15 monomarca – dice Coro-pulis –, altri tre sono in arrivo nel2018 e contiamo di proseguire al ritmo di 3-4 aperture l’anno per i prossimi tre anni». Anche in questo caso, l’obiettivo è spin-gersi sempre più verso le grandi città della Cina interna, dove cresce la popolazione benestan-te e “globalizzata”, che apprezzail made in Italy.

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Turismo. Al via l’investimento di Alpitour

Vietnam di lussoNuove rotte asiatichesu Phu Quoc IslandVincenzo Chierchia

pAlpitour fa rotta sull’Estre-mo Oriente e predilige una de-stinazione innovativa per il mercato italiano. Si tratta in-fatti del Vietnam ed in partico-lare dell’isola di Phu Quoc che rappresenta oggi una nuova meta per i viaggiatori interna-zionali, dove oggi il gruppo ita-liano è presente con un com-plesso che segna il debutto di questa offerta tra fine 2017 e inizio 2018. Il voli partono dal 19 dicembre (Milano Malpen-sa) in concomitanza con l’arri-vo del nuovo Boeing 787 Dre-amliner nella flotta Neos.

«Abbiamo un bel progettodi sviluppo - spiega Gabriele Burgio, presidente e ad del gruppo turistico italiano - in grado di offrire opportunità avari target., su una destinazio-ne fortemente innovativa. Sia-mo presenti con strutture ri-cettive nostre ed abbiamo an-che predisposto voli diretti dall’Italia, in particolare da malpensa, attraverso la nostra compagnia Neos, che sta pe-raltro riorganizzando la flotta proprio in vista dei servizi a medio e lungo raggio con i più moderni Boeing».

Il Vietnam è uno dei tassellichiave della strategia Alpitour.L’esercizio 2017 di è appenaconcluso a fine ottobre e i pri-mi bilanci sono «assai soddi-sfacenti» commenta Burgio.

Il fatturato globale del grup-po si è attestato su quota 1 mi-liardo e 250 milioni con una crescita intorno al 7% rispetto all’esercizio precedente (Alpi-tour, come detto, chiude i bi-lanci a fine ottobre vista la sta-gionalità del business).

È presto per cifre definiti-ve, secondo le prime indica-zioni si dovrebbe profilareun utile netto 2017 intorno aidieci milioni , con un incre-mento del 5% circa. Ebitda inmiglioramento di oltre il 25%.

Tra le prime stime del grup-po emerge poi un particolareinteressante, che dà la misuradella strategia portata avanti finora da Burgio: i clienti com-plessivi Alpitour si sono atte-stati intorno a quota 1,2 milioni(650mila per il tour opera-ting), ma da sottolineare il fat-to che almeno 250mila stra-nieri hanno viaggiato con il tour operator italiano. Ed oggila clientela estera vale circa il25-30% del fatturato, grazie al-la compagnia aerea Neos, chevola in numerosi paesi, ed allarete di alberghi (17 strutture)affiancata ai tradizionali vil-laggi vacanze.

«Un bel risultato anche perla destinazione Italia» com-menta Burgio ricordando gliinvestimenti Neos in Cina el’apertura di una consociataAlpitour sul mercato france-se che utilizza una innovativapiattaforma commercialeche abbraccia anche la Ne-os.Nel frattempo la crescitanel mondo prosegue. Acqui-site due strutture turistiche,una in Madagascar e l’altra inSicilia (Ragusa). Nuove aper-ture in vista nei prossimi mesiper la stagione estiva in Gre-cia, Spagna, Kenia, Maldive,Zanzibar e Cuba. In cantiereun rilancio dell’Egitto che Al-pitour non ha mai lasciato no-nostante le tensioni. Nelcomplesso le strutture (hotele resort) contrattualizzate daAlpitour nel mondo sono2.900 ( 18mila letti).

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Poltrona Frau: l’ultimo anno «eccezionale»per le vendite

I NUMERI

+35,8%La crescitaAumento delle esportazioni di arredo-design italiano in Cina nei primi sette mesi del 2017 (rispetto allo stesso periodo del 2016) , a quota 278,9 milioni di euro. La Cina è al settimo posto nella classifica delle destinazioni dei mobili italiani.

109In mostra a ShanghaiNumero di brand italiani che espongono alla seconda edizione del Salone del Mobile.Milano di Shanghai, fino a sabato, quasi il doppio dello scorso anno, quando i visitatori furono 20.750

18%Primo fornitoreCon 341 milioni di euro di prodotti venduti in Cina nel 2016, l’Italia è il primo fornitore estero del settore arredo-design e detiene una quota di mercato del 18%, contro il 13% della Germania e il 10% degli Stati Uniti

575 milioniLe previsioniSecondo le stime, il mercato cinese continuerà a crescere a ritmi sostenuti anche nei prossimi anni, con una richiesta soprattutto di prodotti di design di fascia alta. le esportazioni italiane, che nel periodo 2009-2016 hanno registrato un aumento del 334%, dovrebbero arrivare a quota 575 milioni nel 2021

David, stop all’uso commercialeDivieto di usare, su tutto il territorio italiano ed europeo, l'immagine del David di Michelangelo a fini commerciali: è quanto stabilisce, per la prima volta, l'ordinanza «antibagarini» emanata dal tribunale di Firenze, che ha accolto la domanda dell’Avvocatura dello Stato contro le attività di una società, la Visit Today, che vendeva fuori dalla Galleria dell’Accademia di Firenze, casa del capolavoro rinascimentale, biglietti a prezzo maggiorato utilizzando su volantini, documentazione promozionale e sito la fotografia del David.

Ordinanza anti-bagarini a FirenzeMARKA

1,2 miliardiIl giro d’affari 2017Fatturato del gruppo Alpitour, stimato un utile di circa 10 milioni

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Il Sole 24 Ore venerdì 24 novembre 2017