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Candidatura N. 11372 2 - 12810 del 15/10/2015 -FESR – Realizzazione AMBIENTI DIGITALI Sezione: Anagrafica scuola Dati anagrafici Denominazione D.D. 3^ CIRCOLO 'G.CENA' Codice meccanografico PGEE00300C Tipo istituto SCUOLA PRIMARIA Indirizzo VIA D.BIRAGO Provincia PG Comune Perugia CAP 06100 Telefono 07533752 E-mail [email protected] Sito web http://www.terzocircoloperugia.it/ Numero alunni 1138 Plessi PGAA003018 - VIA G.P.DA PALESTRINA CALVINO PGAA00303A - VIA F.COPERTE/MONTESSORI M.MONT PGAA00306D - LEONARDO DA VINCI PGAA00307E - VIA ALFIERI/MONTESSORI PAOLINI PGAA00309L - VIA ACACIA/MONTESSORI MANZONI PGEE00301D - ' GIOVANNI CENA ' PGEE00307Q - G.FALCONE E P.BORSELLINO -PREPO PGEE00309T - LOMBARDO RADICE Sezione: Rilevazioni dati sulla scuola Criteri di ammissione/selezione come da Avviso STAMPA DEFINITIVA 29/11/2015 18:18:36 Pagina 1/15 Scuola D.D. 3^ CIRCOLO 'G.CENA' (PGEE00300C)

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Candidatura N. 113722 - 12810 del 15/10/2015 -FESR – Realizzazione AMBIENTI DIGITALI

Sezione: Anagrafica scuola

Dati anagrafici

Denominazione D.D. 3^ CIRCOLO 'G.CENA'

Codice meccanografico PGEE00300C

Tipo istituto SCUOLA PRIMARIA

Indirizzo VIA D.BIRAGO

Provincia PG

Comune Perugia

CAP 06100

Telefono 07533752

E-mail [email protected]

Sito web http://www.terzocircoloperugia.it/

Numero alunni 1138

Plessi PGAA003018 - VIA G.P.DA PALESTRINA CALVINOPGAA00303A - VIA F.COPERTE/MONTESSORI M.MONTPGAA00306D - LEONARDO DA VINCIPGAA00307E - VIA ALFIERI/MONTESSORI PAOLINIPGAA00309L - VIA ACACIA/MONTESSORI MANZONIPGEE00301D - ' GIOVANNI CENA 'PGEE00307Q - G.FALCONE E P.BORSELLINO -PREPOPGEE00309T - LOMBARDO RADICE

Sezione: Rilevazioni dati sulla scuola

Criteri di ammissione/selezione come da Avviso

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Numero di aree da destinare ad ambienti digitali 1

Numero di aree da destinare ad ambienti digitali provviste di copertura rete 1

Percentuale del livello di copertura della rete esistente 100%

Con questa proposta progettuale quante classi pensate di coinvolgere? 38

Con questa proposta progettuale pensate di lavorare su sezioni intere? Sì - N. sezioni 16

Con questa proposta progettuale pensate di lavorare su un insieme di classi dello stesso anno? Sì - Alcune classi dello stessoanno

Il progetto prevede l’impiego di ambienti e dispositivi digitali per l’inclusione o l’integrazione in coerenzacon la Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità e con la normativa italiana(BES) e con il PAI (Piano Annuale per l’Inclusività) – Direttiva Ministeriale del 27 dicembre 2012 e C.M. n.8 del 2013, prot.561

livello di coinvolgimento della scuola nel progetto e coerenza dell’intervento con almeno uno di questiprogetti: didattica attiva, laboratorialità, mobile learning, impiego di contenuti e repository digitali, impiegodegli spazi didattici inseriti nel Piano dell’offerta formativa (specificare il livello di diffusione di progetticoerenti)

tutte le classi

Servizi online disponibili Registro elettronicoE-learning a sostegno deglistudentiFormazione docentiWebmailWebzineDiario on LineMateriali didattici onlineRegistrazione pasti mensa

Rilevazione connettività in ingresso

Fornitore dellaconnettività

TELECOM

Estremi delcontratto

ALICE BUSINNES 20 MEGA ADAPTIVE 0751301737101

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Articolazione della candidatura

Per la candidatura N. 11372 sono stati inseriti i seguenti moduli:

Riepilogo moduli tipo 10.8.1.A3

Tipologiamodulo

Titolo Massimale Costo

6 Postazioni informatiche per l'accesso dell'utenza e del personale € 2.000,00 € 2.000,00

3 DIGITAL-MENTE - Spazi alternativi per l'apprendimento € 20.000,00 € 17.308,51

TOTALE FORNITURE € 19.308,51

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Articolazione della candidatura10.8.1 - Dotazioni tecnologiche e laboratori10.8.1.A3 - Ambienti multimediali

Sezione: Progetto

Progetto

Titolo progetto DIGITAL-MENTE - Spazi alternativi per l'apprendimento

Descrizione progetto Il MIUR (Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca) ha inteso valorizzare la qualità scolastica permigliorare il livello di apprendimento nelle diverse discipline di studio e garantire a tutti gli studenti pariopportunità di sviluppo delle capacità individuali.In coerenza, quindi, con le linee guida definite dal MIUR con il documento “Scuola Digitale” si vuole progettare unmodello di processo didattico innovativo che utilizzi le tecnologie digitali e si soffermi sull’organizzazione diAmbienti di Apprendimento Multimediali, per raggiungere gli obiettivi prioritari di miglioramento dell’istituto(qualità della formazione, prove INVALSI, posizionamento competitivo, placement) e per permettere alla scuolaitaliana ed europea di beneficiare significativamene del potenziale offerto dall’introduzione della tecnologiadigitale. Il modello didattico che si vuole assumere avrà come méta il successo formativo dell’alunno e l’orientamentodegli itinerari scelti verso metodologie didattiche innovative più funzionali alla realizzazione e al conseguimentodi risultati significativi, nello specifico di capacità dirette a esplorare, classificare fenomeni, definire questioni eproblemi, stabilire e comprendere connessioni, costruire nuovi scenari interpretativi e progettare soluzioni. Un tipodi processo didattico innovativo che utilizzi le tecnologie digitali può garantire un apprendimento di tipopersonalizzato, autonomo e soprattutto collaborativo. Attraverso un progetto metodologico didattico si vuolerendere ogni alunno protagonista della propria formazione supportando una personalizzazione degli “stili diapprendimento”.

METODOLOGIE DIDATTICHELe procedure didattiche da adottare al fine del raggiungimento delle finalità generali su prefissate prevedono unariconfigurazione funzionale degli ambienti per l’apprendimento che vadano nella direzione di una visionesostenibile, collaborativa e aperta di scuola. In cui didattica e progettualità possano avvenire ovunque, in cuispazi comuni e ambienti collaborativi giocano un ruolo centrale. A questo si accompagna un’idea nuova di potenziamento e rivisitazione dei laboratori scolastici, con l’obiettivo direnderli ambienti associati all’innovazione e alla creatività digitale in cui lo studente formula le proprie ipotesi e necontrolla le conseguenze, progetta e sperimenta, discute e argomenta le proprie scelte, impara a raccogliere datie a confrontarli con le ipotesi formulate, negozia e costruisce significati interindividuali, porta a conclusionitemporanee e a nuove aperture per la costruzione delle conoscenze personali e collettive.In quest’ottica nell’Istituto si utilizzano le seguenti strategie didattiche, che fanno riferimento al quadro teorico delcostruttivismo, come scuola di pensiero che mette al centro dell’apprendimento lo studente con le sue potenzialiabilità e conoscenze e il ruolo del docente come facilitatore/organizzatore dell’ambiente di apprendimento:Cooperative learning: assegnazione di situazioni problematiche da risolvere in coppia, piccolo gruppo, i cui esitivengono discusso in grande gruppo;Metodo fenomenologico/operativo: condivisione dell’oggetto/problema, osservazione e descrizione del fenomenodi studio, elaborazioni individuali rispetto ai dati di realtà, confronto collettivo; selezione dei contenuti piùconvincenti da sottoporre a prova/esperimento/esperienza; ri-condivisione e generalizzazione di gruppo, studioindividuale;Flipped classroom: proposta organizzata per gruppi di lavoro mettendo a disposizione materiali cartacei e/odigitali sui quali assegnare il compito. L’insegnante accompagna, sollecita il ragionamento, suggerisce ulteriorimateriali ma lascia liberi gli alunni di esplorare le difficoltà, di ricercare tentativi solutori, di trovare vie originali ecreative per portare a termine il compito;Compiti di realtà: la classe viene posta davanti a situazioni realistiche che presentano difficoltà adeguate alle etàdegli studenti, mettendo a disposizione documenti, link, etc., da cui ogni gruppo può trarre materiali idonei allarisoluzione del problema posto;Queste le strategie metodologiche più diffuse tra i docenti del Circolo, che condividono l’idea che la ricercasull’innovazione metodologico/didattica sia la formula per garantire il successo formativo delle giovani e non unamoda dei tempi moderni.

SPAZIGli spazi alternativi per l'apprendimento, concepiti come luoghi dove i rinnovare ed innovare i modelli

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pedagogico-didattici, grazie al supporto di tecnologie multimediali, diventeranno luoghi di crescita esperimentazione tanto per l'apprendimento collaborativo quanto per quello individuale.L’aula sarà allestita con tutti gli strumenti multimediali che facilitano l’apprendimento. Ogni studente potrà avereaccesso a questi strumenti sia singolarmente per il lavoro individuale che con il gruppo per la realizzazione diprogetto collaborativi. Il nuovo ambiente di apprendimento vede gli alunni al centro dello spazio velocizzando un processo, già daqualche anno avviato in alcune classi dell’istituto, in direzione di un superamento dell’organizzazione spaziale incui gli alunni erano collocati uno di spalle all’altro e rivolti verso la cattedra. La configurazione tradizionale delleaule secondo la quale a ogni classe è attribuito uno spazio aula in cui gli studenti vivono la maggior parte deltempo scuola viene scompaginata. L’aula è assegnata ad una classe in funzione della disciplina che vi siinsegnerà. Inoltre, lo spostamento dell’alunno dalla classe in cui si svolgeranno lezioni frontali allo spazio diapprendimento alternativo creerà una maggiore dinamicità resposabilizzando lo studente nella gestione eottimizzazione dei tempi di movimento all’interno dell’edificio scolastico.Nel nuovo spazio non c’è l’aula-classe, intesa come un microcosmo chiuso, fatto di convenzioni e meccanismiconsolidati, e non c’è posto neanche per il banco nella sua forma standard. Il modello che deve realizzarsi saràcosì costituito: una grande spazio aperto personalizzabile con arredi flessibili utilizzabili per creare ambienti per illavoro di gruppo o individualizzato e per la condivisione tra gruppi diversi della stessa classe. I docenti cercano inquesto modo di osservare e valutare le fasi dello sviluppo dell’alunno per predisporre un’azione educativa edidattica adeguata. Lo spazio è flessibile e organizzato negli arredi per essere aperto e modificato in qualsiasimomento con pannelli scorrevoli che dividono gli spazi creando ambienti diversificati a seconda delle esigenze:area biblioteca, area ricerca, area musicale, area gioco.La sensazione deve essere quella di vivere in un unico grande appartamento multimediale. Organizzarel’ambiente di classe è l’occasione per dare valore aggiunto al processo didattico innovativo.Inoltre lo spazio sarà a disposizione per l’utilizzo in orario pomeridiano per Associazioni territoriali chenecessitano di spazi multimediali per corsi e/o altro tipo di attività, in un’ottica di apertura della scuola quale puntodi riferimento per il quartiere intero.

TECNOLOGIEA supporto dei docenti, in un approccio alla didattica rinnovata, secondo i modelli didattici proposti e gli spazi fisicirinnovati, si inseriscono le tecnologie hardware e software indispensabili per concorrere al raggiungimento dellefinalità generali su descritte. In particolare vengono individuati diversi elementi tecnologici a seconda della tipologia di approccio didatticoricercato. Possiamo quindi parlare di strumenti per:• Presentazione• Lavoro di Gruppo• Lavoro individuale• Creazione, gestione e condivisione dei contenuti

Presentazione Gli strumenti necessari alle Presentazioni includono tutti quei device utili a lezioni che vedono il docente guidareil gruppo-classe su un tema favorendo il coinvolgimento di tutti gli alunni. In questa gruppo rientrano primariamente le LIM (Lavagne Interattive Multimediali) e i videoproiettori.Questi strumenti hardware consentono di creare facilmente lezioni ad impromptu in aula riducendo in modosignificativo i tempi di preparazione e aumentando la condivisione e la circolazione delle informazioni in classeanche grazie alla diffusione dell’audio in classe.

Lavoro di gruppoGli strumenti atti a favorire il lavoro di gruppo sono tutti quegli hardware utili ad instaurare relazioni tra diversigruppi di alunni che lavorano insieme ad uno stesso progetto, per un apprendimento partecipativo. I tavolimodulari flessibili permettono di comporre superfici più estese sono lo strumento ideale per coinvolgerel’attenzione di un gruppo di studenti su uno stesso progetto. Anche gli strumenti scientifici sono pensati per unapproccio collaborativo e tra questi individuiamo le stampanti 3D, che da un progetto “su carta” portano allacreazione di un oggetto finito, tridimensionale (l’istituto si è già dotato di una stampante 3D, lo spazi alternativoper l’apprendimento fungerà da facilitatore nell’uso della stessa grazie ad una integrazione con altri strumentidigitali). Un cenno particolare meritano materiali le attività laboratoriali delle discipline scientifiche e matematiche.Attualmente gli strumenti e i materiali sono depositati un armadi a cui ricorrere per attuare i percorsi didattici. Purpossedendo strumenti elettronici, essi non possono essere connessi a LIM o tecnologie che ne consentirebberoanche il repository delle esperienze fatte, come database utile alle varie classi. La creazione di un vero e propriolaboratorio, uno spazio attrezzato con tecnologie adeguate consentirebbe di non perdere memoria delleesperienze e delle attività legate ai fenomeni scientifici quali – la struttura della materia, il ciclo vitale degli esseriviventi, le reazioni al calore e al freddo di alcune sostanze, lo studio del corpo umano, ovvero i volumi, il peso, lacapacità, la fusione e solidificazione dei materiali, etc. Tale possibilità apre le porte alla produzione con gli alunnidi tutorial fatti dai bambini per i bambini, nella logica della comunità di apprendimento allargata alla rete.Nei lavori di gruppo il docente sarà un regista all’interno dell’aula per favorire il libero scambio tra gli alunni

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all’interno dei diversi gruppi.

Lavoro individualeGli strumenti atti a favorire uno studio individuale sono tutti quei device portatili ovvero laptop, notebook, netbooke tablet. L'ambiente sarà dotato di tablet e netbook (già di proprietà della scuola) e di vano per in cui essere eprotetti (un’unica presa di corrente, gestendo la ricarica di ogni singolo device con lucchetto).

Creazione, gestione e condivisione dei contenutiIn un’ottica di condivisione ma anche di personalizzazione dei percorsi, l’utilizzo di strumenti digitali in classefaciliterà i docenti nella realizzazione delle unità didattiche interattive, per stimolare e accompagnare i ragazziverso l’utilizzo efficiente e responsabile delle risorse e assicurare un apprendimento produttivo.Con l’attivazione di account su piattaforme online gratuite che permettano agli insegnanti di: creare e organizzarecompiti, fornire feedback in modo efficiente, sperimentare in proprio, produrre contenuti didattici velocementerispetto ai metodi tradizionali e comunicare con le classi in modo semplice si realizza un modello-processodidattico innovativo basato su personalizzazione e condivisione.Nell'ottica di un utilizzo corretto e massimamente funzionale di tutte le strumentazione si è firmato una protocollod'intenti con l'associazione di volontariato LIBREITALIA che nasce su iniziativa di un gruppo di persone attive – avario titolo – nella promozione di LibreOffice come strumento libero di produttività individuale e aziendale, per laformazione all'utilizzo della piattaforma cloud gratuita LIBREOFFICE che permetterà di creare lezioni e progettiattraverso la produzione di contenuti multimediali, migliorare l’apprendimento degli alunni, aiutando gli insegnantinelle loro metodologie di insegnamento.

Sezione: Caratteristiche del Progetto

Obiettivi specifici e risultati attesicfr Capitolo 3. “Modalità di partecipazione” al punto 1 lett. a) dell’Avviso

Gli obiettivi specifici previsti e i risultati che ci prefissiamo di raggiungere con tale progetto sono:

favorire l’apprendimento delle competenze chiave stabilendo per ciascuna materia curriculare almeno un’ora alla settimana di lezione all’interno dello spazio alternativo;favorire, attraverso il digitale, lo sviluppo di competenze cosiddette “trasversali”, come il problem solving, il pensiero laterale e la capacità di apprendere;facilitare l’accesso ai contenuti presenti nel web;favorire l’avvicinamento, attraverso gli strumenti digitali, all’ambito STEAM (acronimo di science, technology, engineering, arts, and mathematics);favorire “l’inclusione digitale, uno degli obiettivi dell’Agenda Digitale, incrementando l’accesso a internet, le competenze digitali e la fruizione di informazioni e servizi online tra studenti di contesti sociali svantaggiati o studenti BES, DSA e disabili”;aumentare le capacità di programmazione, di progettazione, di valutazione e di controllo;favorire una cultura aperta alle innovazioni;favorire la centralità dell’alunno, nel quadro di una cooperazione tra scuola e genitori favorendo la comunicazione scuola-famiglia, fornendo un servizio attento al rapporto con i genitori/tutori (supporto all’utilizzo del registro online); promuovere e sostenere l’innovazione per il miglioramento continuo della qualità dell’offerta formativa e dell’apprendimento, fornendo alle scuole modelli e strumenti per valutare il proprio lavoro e per identificare, valorizzare e utilizzare efficacemente le risorse disponibili, e per promuovere un migliore riconoscimento delle proprie potenzialità e dei risultati raggiunti;consentire l'erogazione di servizi per gli utenti fruibili in modalità mobile.

Peculiarità del progetto rispetto a: organizzazione del tempo-scuola, riorganizzazione didattico-metodologica, innovazione curriculare, uso di contenuti digitali

cfr Capitolo 3. “Modalità di partecipazione” al punto 1 lett. a) dell’Avviso

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Il progetto individua le presenti peculiarità: • Riorganizzazione del tempo-scuola: tramite la possibilità di gestire inmaniera più efficace ed efficiente la comunicazione sia all’interno della scuola che verso le famiglie; snellendo leprocedure burocratiche i docenti avranno modo di migliorare quantitativamente e qualitativamente la loro presenza inaula con gli alunni, a scuola con gli altri docenti e con le famiglie; riducendo i tempi necessari per la condivisione didocumenti (dapprima cartacei) e semplificando le procedure interne (incentivo all’uso di registri elettronici) e dicomunicazione col MIUR e SIDI; riducendo i costi grazie al processo di dematerializzazione in essere; rendendo piùagevoli le comunicazioni tra i diversi plessi del nostro istituto. Lo spazio riorganizzato come aula alternativa multimedialevedrà una sostanziale modifica nella modalità di organizzazione delle lezioni, per ogni materia è prevista almeno un’oradi lezione all’interno dell’aula alternativa per tutte le classi del plesso scolastico. Questo influirà anche sull’organizzazionedel tempo-scuola per cui si prevede che siano gli alunni e i docenti a spostarsi da uno spazio all’altro, imparando agestire il proprio tempo in funzione del nuovo riassetto spaziale. In un’ottica di riorganizzazione del tempo-scuola, lospazio sarà aperto anche al quartiere, si sono infatti stretti accordi con AUSER - una associazione di volontariato e dipromozione sociale, impegnata nel favorire l’invecchiamento attivo degli anziani e valorizzare il loro ruolo nella società –che, in un’ottica di scambio utilizzerà saltuariamente gli spazi in orario pomeridiano per i propri corsi mettendo adisposizione gratuita della scuola, soprattutto la secondaria di primo grado, il servizio di lezioni di recupero tenuto a titologratuito da docenti in pensione soci dell’Associazione stessa. • Riorganizzazione didattico-metodologica: per i docenti egli studenti è possibile accedere a nuovi contenuti grazie all’accesso ad internet; si avviano progetti di collaborazione conscuole estere tramite la videoconferenza e le piattaforme dei contenuti; le attività didattiche disciplinari nel nuovoambiente “connesso” sono progettate come momenti di particolare attività per lo studente, che formula le proprie ipotesie ne controlla le conseguenze, progetta e sperimenta, discute e argomenta le proprie scelte, impara a raccogliere datidal web, ad analizzarli e a confrontarli con le ipotesi formulate, negozia e costruisce significati interindividuali, porta aconclusioni temporanee e a nuove aperture per la costruzione delle conoscenze personali e collettive. La creazione diuno spazio alternativo dotato di tante delle tecnologie utili al confronto con il mondo del digitale implica anche uncambiamento nelle modalità di organizzazione didattico-metodologica: ogni docente dovrà infatti riorganizzare il propriotempo con la classe prevedendo un’ora alla settimana per materia di attività che vedano l’utilizzo degli strumenti messi adisposizione nello spazio multimediale alternativo. Inoltre ciascun docente sarà impegnato in corsi si aggiornamento incollaborazione con l’Associazione LIBREITALIA, un’associazione di volontariato, che nasce su iniziativa di un gruppo dipersone attive – a vario titolo – nella promozione di LibreOffice come strumento libero di produttività individuale eaziendale. Corsi che che introducano o approfondiscano le modalità di uso degli strumenti digitali a disposizione permettere ciascun docente nella condizione di pianificare le proprie attività a partire dalla creazione di moduli cheprevedano: esplorazione, costruzione, condivisione, esposizione, rielaborazione. • Innovazione curriculare: la scuola nonpuò trascurare i profondi mutamenti che la diffusione delle tecnologie sta producendo nel modo di relazionarsi con lagente, e deve assumere un ruolo strategico nell’educare le nuove generazioni, sia proponendo tecnologie dellacomunicazione come strumento in grado di potenziare lo studio e i processi di apprendimento individuali, sia aiutandolea scoprire il mondo che le circonda e ad analizzarlo, sia guidandole al processo di concretizzazione delle idee: dalprogetto “teorico” alla realizzazione fisica. Nella realizzazione della nostra Idea progettuale l’innovazione curricolare siincentra principalmente sull’articolazione modulare di gruppi di alunni provenienti dalla stessa o da diverse classi e sullaflessibile aggregazione delle discipline in aree e ambiti disciplinari. Il ripensamento degli spazi e dei tempidell’apprendimento si basa sul principio pedagogico del “curricolo implicito” e del “curricolo per competenze trasversali”.La scelta di valorizzare il curricolo implicito porta a superare il setting tradizionale una classe/un’aula: attraverso l’usodelle TIC si organizza lo spazio in modo funzionale a diversificate situazioni di apprendimento (spazi per esplorare, percostruire, per condividere, per esporre, per rielaborare). L’obiettivo è caratterizzare l’ambiente in modo funzionale allecompetenze che si intendono sviluppare. La didattica per competenze trasversali si basa sul principio che lecompetenze sono trasferibili (sono strutture mentali utilizzabili in diversi campi, la loro trasferibilità è di per sé generativadi conoscenza) e sono operative (si connotano per la loro usabilità, superando la dicotomia fra sapere e saper fare). Siinveste sul valore formativo delle discipline, impostando la didattica in modo che le competenze vengano trasferite da unambito disciplinare all’altro. Nella nostra idea progettuale le TIC SUPPORTANO l’innovazione curricolare, strutturandouno spazio che destruttura tempi e articolazioni della didattica. • Uso di contenuti digitali: la spinta all’innovazione el’utilizzo degli strumenti digitali in classe connessi ad internet garantiscono la creazione di materiale scolasticomultimediale. I docenti pianificheranno e realizzeranno delle unità didattiche interattive, per stimolare e accompagnare iragazzi verso l’utilizzo efficiente e responsabile delle risorse e assicureranno un apprendimento produttivo secondo un

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processo di learning by doing, non uno studio degli strumenti digitali passivo basato su nozioni teoriche, ma un utilizzoattivo degli strumenti stessi. Sarà così che gli alunni potranno interagire, modificare o creare a loro volta un nuovocontenuto analizzando le fonti messe a disposizione dal vasto mondo del web e dalle nuove tecnologie creandosidocumenti personalizzati da poter utilizzare offline (ebook) o online (web-book) così come oggetti di studio (grazie all’usodella stampante 3d).

Strategie di intervento adottate dalla scuola per le disabilitàcfr Capitolo 3. “Modalità di partecipazione” al punto 1 lett. a) dell’Avviso

Quando parliamo di ambienti inclusivi per tutti non possiamo prescindere dai princìpi della classificazione ICF (Classificazione Internazionale del Funzionamento, della Disabilità e della Salute emanata nel 2001 dall’Organizzazione Mondiale della Sanità) che abbandona il concetto di disabilità, culturalmente radicato in passato come strettamente derivante da una situazione di malattia. La disabilità, secondo l’ICF, è la conseguenza degli aspetti negativi dell’interazione tra la condizione di salute (intesa come benessere fisico, mentale e sociale) in cui si trova ogni individuo e il contesto in cui vive. Quest’ultimo infatti può contenere fattori ambientali e personali che possono ostacolare o facilitare l’attività e la partecipazione sociale di ogni singola persona. Da ciò deriva che la disabilità non riguarda più solo una categoria di persone, ma potenzialmente può riguardare ognuno di noi ogni qualvolta operiamo in contesti senza facilitatori e in presenza di fattori che limitano o ostacolano le nostre performance individuali (uno stesso fattore può essere facilitante per una persona e ostacolo per un’altra). Con la costruzione di uno spazio alternativo per l’apprendimento si tiene conto dei bisogni dei singoli alunni, soprattutto di quelli con difficoltà specifiche, cercando di adeguare il contesto (l’ambiente, le suppellettili, le dotazioni strumentali e tecnologiche, gli ausili, il modo di fare didattica), riducendo gli eventuali ostacoli e potenziando tutti quegli aspetti che possono essere dei facilitatori. Questa attività di progettazione “per tutti” può render possibile una migliore performance delle persone sia per le attività individuali che per quelle sociali.Parliamo allora di uno SPAZIO ALTERNATIVO INCLUSIVO PER L’APPRENDIMENTO, un ambiente dinamico, votato a una didattica laboratoriale, in cui i linguaggi multimediali e gli strumenti digitali (computer, LIM, tablet, dispositivi mobili ecc.) siano consapevolmente utilizzati a supporto del processo d’insegnamento/apprendimento per migliorare la comunicazione e favorire la partecipazione di tutti i componenti del gruppo classe, compresi gli alunni con Bisogni Educativi Speciali (BES), DSA e disabilità. Per questi saranno previste postazioni individuali caratterizzate dalla presenza di “tecnologie assistive” (hardware e software) per l’uso del computer in autonomia. L’obiettivo è quello di far incontrare la multimedialità (comunicazione attraverso diversi codici comunicativi basati su immagini, testi, suoni, filmati ecc.) con diverse multisensorialità degli alunni/studenti al fine di consentire un apprendimento multimodale. Fondamentale, per favorire questo incontro tra multimedialità e multisensorialità, è il ruolo dell’insegnante che nella veste di regista del processo di insegnamento/apprendimento, deve integrare strumenti e metodologie, per poter essere il facilitatore del percorso di inclusione. Tramite l’utilizzo di sistemi di condivisione di contenuti e di videoconferenza, è infatti possibile sostenere gli studenti nell’apprendimento, anche a prescindere dalla loro presenza fisica in classe, grazie a capacità di registrazione e memorizzazione delle lezioni tenute. Ciò consente all’alunno che si assenta frequentemente e a chiunque ne avesse bisogno, di non sentirsi mai escluso dal processo di insegnamento-apprendimento e di essere incluso nelle dinamiche della propria classe.

Elementi di congruità e coerenza della proposta progettuale con il POF della scuolacfr Capitolo 3. “Modalità di partecipazione” al punto 1 lett. b) dell’Avviso

Si richiede di indicare il titolo di quei progetti inseriti nel POF coerenti con il presente Progetto e diriportare anche il link al POF stesso.

Il III Circolo di Perugia è da sempre impegnato nello sviluppo di progetti formativi innovativi, tra quelli portati avanti negliultimi anni il progetto SeT ai primordi dei processi introduttivi delle tecnologie in campo scientifico, alle alfabetizzazioniinformatiche (ICT) promosse da INDIRE; dalle sperimentazioni di Scuole Aperte, Piano ISS, Cl@ssi 2.0 alle più recentiricerche sui curricola disciplinari. Con successo sono stati realizzati progetti complessi con valenza Europea sulversante dell’integrazione e della scuola di tutti nessuno escluso, focalizzando l’attenzione proprio sui linguaggi

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espressivi più capaci di motivare l’apprendimento tramite percorsi laboratoriali e il loro sviluppo attraverso piattaformedigitali: Progetto Comenius Multilaterale LLP “Cirschool”, Progetto “Musica 2020”che ha creato le basi per la candidaturadella scuola ad indirizzo musicale, Progetto Comenius “Let’s enjoy the party”, Progetto Comenius LLP “CreativeLearning in Education United”. Tra i progetti di offerta formativo su cui il circolo sta attualmente lavorando i seguenti:• Progetto Openness "L’algoritmo per le fiabe: un gioco per tutte le età" Assegnatari in rete con ITT "A. Volta" di Perugia eI.C. Perugia 5 del Bando Agenda Digitale Regione Umbria. Il progetto punta a far interagire alunni e docenti perl’ideazione condivisa di testi di narrativa, creando anche un’applicazione web. Le attività saranno organizzate secondo ilmodello di comunità di apprendimento sia fisico che virtuale, attraverso il cooperative learning e l’apprendimento ludico. Ilprodotto finale sarà costituito da una App che consentirà di conoscere e riconoscere la struttura dei testi narrativi fantasyma anche di produrre originali racconti nati dalla creatività personale dello scrittore. Il progetto sarà destinato prima ditutto alle classi delle scuole primarie, coinvolgendo gli studenti delle superiori nella preparazione dei colleghi più piccoli. •"Digital storytelling per l’integrazione intergenerazionale e per la cittadinanza attiva" Il Progetto si sostanzia nellarealizzazione di Laboratori che utilizzano linguaggi provenienti dall’ambito TIC (Tecnologie dell'informazione e dellaComunicazione) favorendo processi di integrazione culturale e intergenerazionale di cittadinanza attiva recuperando lafunzione sociale della storia orale tramandata dai nonni-genitori ai figli, trasformandola in racconto socialecontemporaneo mediante l’utilizzo di strumenti, metodologie e tecniche della comunicazione digitale. Le finalità sociali ededucative del progetto si sostanzieranno in laboratori rivolti ai docenti, ai bambini e alle loro famiglie che andranno acostruire insieme prodotti video in stop-motion da diffondere su web grazie anche al coinvolgimento di soggetti pubblici eprivati quali associazioni, privati, Enti locali, ecc… • "Inclusione e integrazione scolastica attraverso il linguaggio dellamusica e della tecnologia" La musica è un linguaggio universale come la tecnologia. Associare all'aspetto corporeo edespressivo lo strumento digitale, arricchisce gli alunni di ogni provenienza e li motiva a conoscere le tecniche per fardiventare virtuale e tutoriale, un prodotto reale realizzato attraverso la coralità e l'uso di strumenti musicali. • "DiscoverYour Food. Move Your Body. Feed Your Mind" Il progetto prevede un percorso virtuale sul territorio umbro, realizzatocome app, "visitandolo" attraverso le tematiche dell’educazione alimentare - varietà e diversità alimentare e stili di vita -,il cibo e la cultura favorendo processi sperimentali che hanno come focus la costruzione di modelli educativi innovativi,focalizzati sulla costruzione di itinerari turistici a partire dal tema del cibo, della salvaguardia delle tradizioni culturali eagroalimentari locali e della contaminazione culturale in quanto valore positivo della società contemporanea. • ProgettoComenius Multilaterale LLP “Cirschool” Il percorso progettuale, giunto ormai al termine della sperimentazione, impegna idocenti coinvolti e le loro classi nella realizzazione di video tutorial delle attività, con la presentazione degli esercizi fattadai bambini che spiegano la tecnica e indicano le loro idee creative. Tutto il processo di scambio tra docenti si è svoltotramite piattaforme digitali di condivisione. • "Il curricolo di scienze tra testimonianze scientifico/storiche e innovazionetecnologica" Il progetto è in rete con l'I.T.C. Perugia 5 e prevede due percorsi, uno di formazione dei docenti sui contenutidi base delle discipline scientifiche, l'altro rivolto agli alunni coinvolti in un percorso di ricerca storica di materiali estrumenti non più in uso ma in dotazione delle scuole, per una loro ristrutturazione e riorganizzazione in un museointerno alla scuola ma aperto al pubblico, in cui gli elementi di conoscenza sono realizzati in formato digitale, eaccessibili ai visitatori. • "Noi informatici per il futuro del mondo: a lezione di coding" Il progetto, partito già lo scorso annoscolastico, intende proseguire il percorso con l'aggiunta di un secondo livello per le classi già coinvolte, sullacomprensione dell'interfaccia codice che ci consente di comprendere l'alfabeto originale e i codici di base del linguaggiodi programmazione. Il progetto prevede la collaborazione volontaria dell'Ass.ne LibreUmbria e di genitori esperti. LINKAL POF: http://www.terzocircoloperugia.it/index.php?option=com_content&view=article&id=92&Itemid=170

Descrizione del modello di ambiente che si intende realizzare ed eventuale allegato(cfr Capitolo 3. “Modalità di partecipazione” al punto 1 lett. c) dell’Avviso)

Si ricorda di esporre puntualmente le modalità di collocazione delle attrezzature che si intendeacquisire

Tramite un processo partecipativo che ha visto il coinvolgimento degli alunni delle classi III della Scuola Primaria diprimo grado in una formulazione della possibile nuova configurazione dello spazio, che si vuole trasformare in spazioalternativo per l’apprendimento, e rilevate le esigenze degli studenti, quelle dei docenti e quella della dirigenza si èproceduto a stilare un ipotesi di progetto che coinvolgesse l’intera scuola supportati da un ingegnere. Un progetto cheinsiste su uno spazio aperto, a secondo piano, dotato di ascensore, molto luminoso, ma anche con aree chiude e

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scure, che si presta ad una rimodulazione funzionale alla tipologia di lezione da svolgervi anche perché spazio collocatotra il laboratorio musicale e un’aula attualmente dedicata a laboratori manuali in cui è presente una stampante 3Dcollegata a PC.

La rimodulazione dello spazio così come è visionabile nei file allegati avviene grazie a piccoli adattamenti edilizi cheandranno a costruire delle pareti mobili, che fungeranno anche da scaffali libreria. Se da una parte si ritiene necessariol’intervento di un’azienda che si occupi dei piccoli adattamenti di edilizia, la costruzione dei pannelli sarà fatta insieme allefamiglie che saranno invitate a contribuire anche con del materiale proprio di riciclo o all’acquisto dello stesso.

È previsto l'acquisto di:

n. 2 LIM relativi proiettori, notebook e box metallico di sicurezza per notebook

Nel caso di lezioni rivolte a classi intere saranno aperte le pareti scorrevoli e la lezione si orienterà verso un unica LIM,nel caso di lezione per piccoli gruppi o classi divise lo spazio sarà ripartito.

• n. 20 tablet collocati nello spazio e utilizzabili a seconda delle necessità individualmente o in gruppo.

• n. 1 carrello Alloggiamento & Ricarica per tablet e netbook collocato in uno dei quattro spazi ricavati dalla divisione.

• n. 22 tavoli componibili, mobili e modulabili, così come le 22 sedie sedie mobili, che permetteranno una ulteriorerimodulazione degli ambienti, prevedendo momenti di lavoro individuale e in gruppo.

Allegato presente

Sezione: Riepilogo Moduli

Riepilogo moduli

Modulo Costo totale

Postazioni informatiche per l'accesso dell'utenza e del personale € 2.000,00

DIGITAL-MENTE - Spazi alternativi per l'apprendimento € 17.308,51

TOTALE FORNITURE € 19.308,51

Sezione: Spese Generali

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Riepilogo Spese Generali

Voce di costo Valore massimo Valore inserito

Progettazione 2,00 % (€ 440,00) € 400,00

Spese organizzative e gestionali 2,00 % (€ 440,00) € 90,00

Piccoli adattamenti edilizi 6,00 % (€ 1.320,00) € 1.200,00

Pubblicità 2,00 % (€ 440,00) € 400,00

Collaudo 1,00 % (€ 220,00) € 200,00

Addestramento all'uso delle attrezzature 2,00 % (€ 440,00) € 400,00

TOTALE SPESE GENERALI (€ 2.691,49) € 2.690,00

TOTALE FORNITURE € 19.308,51

TOTALE PROGETTO € 21.998,51

Si evidenzia che la pubblicità è obbligatoria. Pertanto qualora si intenda non valorizzare la percentuale di costoassociata a tale voce, si dovranno garantire adeguate forme di pubblicità da imputare a fonti finanziarie diverse daquelle oggetto del presente Avviso.Si fa presente che le modalità di pubblicità effettuate saranno richieste in fase di gestione.

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Elenco dei moduliModulo: 6Titolo: Postazioni informatiche per l'accesso dell'utenza e del personale

Sezione: Moduli

Dettagli modulo

Titolo modulo Postazioni informatiche per l'accesso dell'utenza e del personale

Descrizione modulo Per la realizzazione delle “Postazioni informatiche e per l'accesso dell'utenza e del personale (o delle segreterie)ai dati e ai servizi digitali della scuola” il nostro Istituto ritiene opportuno dotare la segreteria di una nuovapostazione composta da un pc desktop con monitor e una document camera per scansionare rapidamente idocumenti. Si vuole inoltre creare una postazione per l’utenza con un pc desktop con monitor e una stampanteb/n.

Data inizio prevista 08/01/2016

Data fine prevista 31/05/2016

Tipo Modulo Postazioni informatiche e per l'accesso dell'utenza e del personale (o delle segreterie) ai dati ed ai servizi digitalidella scuola.

Sedi dove è previstol'intervento

PGEE00301D

Sezione: Tipi di forniture

Riepilogo forniture

Tipologia Descrizione Quantità Importo unitario

Pc Desktop (PC fisso) PC Desktop e monitor Win8.1

2 € 750,00

Altri dispositivi per la dematerializzazione e digitalizzazione dei documenti edei processi

Document camera USB 1 € 237,90

Stampanti b/n o a colori Stampante b/n A4 Led 1 € 250,00

Cablaggio strutturato (cavi, prese elettriche e di rete, scatole, torrette,connettori, ecc.)

Cavi 1 € 12,10

TOTALE € 2.000,00

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Elenco dei moduliModulo: 3Titolo: DIGITAL-MENTE - Spazi alternativi per l'apprendimento

Sezione: Moduli

Dettagli modulo

Titolo modulo DIGITAL-MENTE - Spazi alternativi per l'apprendimento

Descrizione modulo Lo Spazio alternativo per l’apprendimento che si vuole realizzare nel nostro Istituto prevede la creazione di unambiente adatto principalmente alla metodologia del Cooperative Learning, ma allo stesso tempo provvisto dielementi che possono essere adattati a diverse tipologie di ambienti di apprendimento. L’ambiente estremamenteflessibile prevede la creazione di un’area aperta suddivisibile quando necessario in quattro ambienti diversificati.A seconda delle esigenze didattiche, sia le attrezzature tecnologiche e digitali che gli arredi si muoveranno instretta relazione agli spazi a disposizione che gli insegnanti o gli utilizzatori di volta in volta creeranno.Il punto di arrivo, come già accade nel nord Europa, sarà quello di progettare gli istituti non più partendo dalnumero di aule necessarie alla collettività, ma dal realizzare spazi di apprendimento polifunzionali, sia godibilisingolarmente che in gruppo, e multidisciplinari. Nello stesso ambiente, grazie all’utilizzo delle nuove tecnologieinformatiche e digitali, si potranno tenere esercitazioni, ad esempio, di matematica, lingue straniere, arti e scienze.Non ci limiteremo esclusivamente all’introduzione delle nuove tecnologie, ma ridisegnaremo il contesto diapprendimento partendo dalla riorganizzazione degli spazi e degli arredi che lo compongono.L’ambiente sarà dotato di:n. 3 LIM e relativi kit dotati di Videoproiettore Ottica UltraCorta + Box Metallico a Parete + Notebook Docente (dicui una LIM e realtivi kit + videoproiettore + box metallico sono già di proprietà della scuola e già collocati nellospazio interessato dal progetto)N° 22 Banco Scolastico Modulare + N° 22 Seduta con ruote N° 20 Tablet 10,1” per finalità DIDATTICHE con OS AndroidN° 01 Unità di Alloggiamento e ricarica TABLETNell’ambiente creatosi gli alunni utilizzeranno tablet utili a osservare, sperimentare, misurare ed infine creare congli strumenti tecnologici messi a loro disposizione: tra cui la stampante 3D già a disposizione nel laboratorioadiacente lo spazio che si andrà a a creare.Il materiale multimediale e interattivo creato in aula e a casa potrà essere modificato, condiviso e valutatomediante le piattaforma cloud ad utilizzo gratuito LIBREOFFICE e GOOGLE EDUCATION. Piattaforma che fungeanche per la creazione ed erogazione di test (differenti tipologie).A completare l’ambiente così creato gli arredi: sedie e tavoli singoli modulari facilmente componibili in isole dilavoro.In queste isole di lavoro il docente deve essere un regista silenzioso all’interno dell’aula per favorire il liberoscambio tra gli alunni all’interno dei diversi gruppi.

Data inizio prevista 08/01/2016

Data fine prevista 31/05/2016

Tipo Modulo Spazi alternativi per l'apprendimento

Sedi dove è previstol'intervento

PGEE00301D

Sezione: Tipi di forniture

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Riepilogo forniture

Tipologia Descrizione Quantità Importo unitario

Lavagna Interattiva Multimediale con kit 'Lavagna Interattiva Multimediale80'' Formato 4:3

2 € 1.140,70

Videoproiettori fissi non interattivi Videoproiettore ad OtticaULTRACORTA 4:3

2 € 1.224,40

PC Laptop (Notebook) Notebook per LIM CPU i3 - RAM 4GB

2 € 719,80

Arredi mobili e modulari Tavolo Mobile Componibile eScomponibile

22 € 99,43

Arredi mobili e modulari Sedia Scolastica Mobile 22 € 29,83

Tablet Tablet Android 10.1" con finalitàDIDATTICHE

20 € 296,46

Carrello e box mobile per ricarica, alloggiamento sincronizzazionenotbook/tablet (anche wireless)

Carrello Alloggiamento & Ricaricaper 32 Tablet

1 € 2.365,79

TOTALE € 17.308,51

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Azione 10.8.1 - Riepilogo candidatura

Sezione: Riepilogo

Avviso 2 - 12810 del 15/10/2015 -FESR – Realizzazione AMBIENTI DIGITALI(Piano 11372)

Importo totale richiesto € 21.998,51

Num. Delibera collegio docenti n.3/2015

Data Delibera collegio docenti 16/09/2015

Num. Delibera consiglio d'istituto n.42/2015

Data Delibera consiglio d'istituto 09/11/2015

Data e ora inoltro 29/11/2015 18:18:11

Si garantisce l'attuazione di progettiche supportino lo sviluppo sostenibilerispettando i principali criteri stabilitidal MATTM

Si dichiara di essere in possessodell’approvazione del contoconsuntivo relativo all’ultimo anno diesercizio (2014) a garanzia dellacapacità gestionale dei soggettibeneficiari richiesta dai Regolamentidei Fondi Strutturali Europei

Riepilogo moduli richiesti

Sottoazione Modulo Importo Massimale

10.8.1.A3 -Ambientimultimediali

Postazioni informatiche e per l'accesso dell'utenza e del personale(o delle segreterie) ai dati ed ai servizi digitali della scuola.:Postazioni informatiche per l'accesso dell'utenza e del personale

€ 2.000,00 € 2.000,00

10.8.1.A3 -Ambientimultimediali

Spazi alternativi per l'apprendimento: DIGITAL-MENTE - Spazialternativi per l'apprendimento

€ 17.308,51 € 20.000,00

Totale forniture € 19.308,51

Totale Spese Generali € 2.690,00

Totale Progetto € 21.998,51 € 22.000,00

TOTALE PIANO € 21.998,51

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