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2009-102009-10
Usi e abusi della retorica nel Usi e abusi della retorica nel linguaggio politico e nella linguaggio politico e nella
stampastampa
4 marzo-9 aprile4 marzo-9 aprile
FrequentantiFrequentanti
B. Mortara Garavelli, B. Mortara Garavelli, Manuale di retoricaManuale di retorica, edizione , edizione tascabile Bompiani 2008, pp. 1-113; 142-190; 287-tascabile Bompiani 2008, pp. 1-113; 142-190; 287-322322
Uno dei seguenti testi a scelta:Uno dei seguenti testi a scelta: Loporcaro, Loporcaro, Cattive notizie. La retorica senza Cattive notizie. La retorica senza
lumi dei mass media italianilumi dei mass media italiani, Feltrinelli, 2005, Feltrinelli, 2005 Santulli, Santulli, Le parole del potereLe parole del potere, , il potere delle il potere delle
paroleparole, Angeli 2005, Angeli 2005
Materiali Materiali
Non frequentantiNon frequentanti
B. Mortara Garavelli, B. Mortara Garavelli, Manuale di retoricaManuale di retorica, edizione , edizione tascabile Bompiani 2008, pp. 1-113; 142-190; 287-tascabile Bompiani 2008, pp. 1-113; 142-190; 287-322322
Loporcaro, Loporcaro, Cattive notizie. La retorica senza Cattive notizie. La retorica senza lumi dei mass media italianilumi dei mass media italiani, Feltrinelli, 2005, Feltrinelli, 2005
Santulli, Santulli, Le parole del potereLe parole del potere, , il potere delle il potere delle paroleparole, Angeli 2005, Angeli 2005
Che cos’è la retorica?Che cos’è la retorica? Per il senso comune: Per il senso comune:
discorso magniloquente (cattiva retorica)discorso magniloquente (cattiva retorica) Eccessiva preoccupazione per la forma (Ascoli, Eccessiva preoccupazione per la forma (Ascoli,
1973)1973)
Il suo posto tra le scienze del linguaggio e Il suo posto tra le scienze del linguaggio e della comunicazionedella comunicazione TecnicaTecnica ScienzaScienza
Funzione conoscitiva e sociale della retorica: Funzione conoscitiva e sociale della retorica: scoprire e svelare le regole del gioco scoprire e svelare le regole del gioco comunicativocomunicativo
Barthes, Barthes, L’ancienne L’ancienne rhetoriquerhetorique, 1970 (trad. it. , 1970 (trad. it.
1972)1972)
È una È una technetechne: un’arte della persuasione: un’arte della persuasione È un insegnamento (base della didattica fino È un insegnamento (base della didattica fino
all’Ottocento)all’Ottocento) È una scienza: un metalinguaggioÈ una scienza: un metalinguaggio È una morale: un sistema di regole con finalità È una morale: un sistema di regole con finalità
pratica, un corpo di prescrizioni morali (Codice)pratica, un corpo di prescrizioni morali (Codice) È una pratica sociale: una tecnica privilegiata È una pratica sociale: una tecnica privilegiata
che permette alle classi abbienti di assicurarsi la che permette alle classi abbienti di assicurarsi la proprietà della parolaproprietà della parola
È una pratica ludica: sviluppo di una retorica È una pratica ludica: sviluppo di una retorica nera (giochi, parodie, allusioni ecc.)nera (giochi, parodie, allusioni ecc.)
Informazione e Informazione e persuasionepersuasione
Persuadere = indurre qualcuno a credere Persuadere = indurre qualcuno a credere qualcosaqualcosa
In una accezione riduttiva della comunicazione In una accezione riduttiva della comunicazione come trasferimento di informazione la come trasferimento di informazione la persuasione è un fenomeno marginale, se non persuasione è un fenomeno marginale, se non deviatodeviato
Persuasione e veritàPersuasione e verità
Separazione del discorso persuasivo dalla Separazione del discorso persuasivo dalla veritàverità
Il discorso informativo sarebbe l’unico Il discorso informativo sarebbe l’unico neutro, oggettivo, razionale e impersonaleneutro, oggettivo, razionale e impersonale
Il discorso persuasivo sarebbe solo Il discorso persuasivo sarebbe solo fazioso, soggettivo, irrazionale e emotivofazioso, soggettivo, irrazionale e emotivo
Necessità di ridefinire la Necessità di ridefinire la questionequestione
La persuasione è un tratto interno al La persuasione è un tratto interno al parlare, una sorta di sfondo dell’agire parlare, una sorta di sfondo dell’agire linguistico nel suo complessolinguistico nel suo complesso
Gli usi informativi del linguaggio Gli usi informativi del linguaggio rappresentano un caso limite della rappresentano un caso limite della interazione tra parlanti, e non un interazione tra parlanti, e non un presunto uso neutro del linguaggio (il presunto uso neutro del linguaggio (il grado zero)grado zero)
Usi persuasiviUsi persuasivi Tutti quelli che hanno come obiettivo il Tutti quelli che hanno come obiettivo il
cambiamento dei desideri, degli cambiamento dei desideri, degli atteggiamenti, delle opinioni, dei atteggiamenti, delle opinioni, dei comportamenticomportamenti
Presupposto necessario: possibilità di sceltaPresupposto necessario: possibilità di scelta
Casi esemplari: Casi esemplari: PubblicitàPubblicità Discorso politicoDiscorso politico Discorso giornalistico (informazione+persuasione)Discorso giornalistico (informazione+persuasione)
OriginiOrigini
SiracusaSiracusa, V sec. a.C., V sec. a.C.la difesa della proprietà la difesa della proprietà
-> retorica come genere giudiziario-> retorica come genere giudiziario
Protoretorica: Empedocle, Corace, TisiaProtoretorica: Empedocle, Corace, Tisia Corace fissa le cinque grandi parti dell’Corace fissa le cinque grandi parti dell’oratiooratio: :
esordio, narrazione o azione, argomentazione o esordio, narrazione o azione, argomentazione o prova, digressione, epilogoprova, digressione, epilogo
Polo sintagmatico: ordine delle parti della retorica Polo sintagmatico: ordine delle parti della retorica ((taxis, dispositiotaxis, dispositio))
AteneAtene: Sofisti, metà V sec. a.C: Sofisti, metà V sec. a.C
Protagora di AbderaProtagora di Abdera- Attenzione per la forma e lo stile: la - Attenzione per la forma e lo stile: la lexislexis o o elocutioelocutio..- Interesse per il genere dei nomi e i tempi dei verbi (grammatica)- Interesse per il genere dei nomi e i tempi dei verbi (grammatica)- Importanza della - Importanza della orthoépeiaorthoépeia (proprietà di espressione), che può (proprietà di espressione), che può “rendere più potente il discorso più debole”“rendere più potente il discorso più debole”- Antitesi: uno stesso argomento può essere trattato da punti di - Antitesi: uno stesso argomento può essere trattato da punti di vista opposti (tecnica della antilogìa, poi eristica); scollamento tra vista opposti (tecnica della antilogìa, poi eristica); scollamento tra retorica e verità e conseguente separazione tra dimostrazione e retorica e verità e conseguente separazione tra dimostrazione e argomentazioneargomentazione
-> accuse di relativismo (condanna di Platone)-> accuse di relativismo (condanna di Platone)
Gorgia da LentiniGorgia da Lentini
- - funzione estetica, prosa decorativa, spettacolo (prima funzione estetica, prosa decorativa, spettacolo (prima individuazione delle figure); polo paradigmatico, individuazione delle figure); polo paradigmatico, lexis, lexis,
elocutioelocutio- distinzione tra diversi tipi di discorso:- distinzione tra diversi tipi di discorso: logoi logoi dei filosofi dei filosofi
naturalisti, oratoria giudiziaria, dialettica filosoficanaturalisti, oratoria giudiziaria, dialettica filosofica-> genere epidittico-> genere epiditticoEncomio di Elena: potenza psicagogica della Encomio di Elena: potenza psicagogica della
persuasionepersuasione
IsocrateIsocrate (IV sec. a. C) (IV sec. a. C)Tentativo di moralizzazione della retorica come Tentativo di moralizzazione della retorica come maestra di vita (rapporto mezzi-fini)maestra di vita (rapporto mezzi-fini)
L’addestramento alla eloquenza è uno dei mezzi L’addestramento alla eloquenza è uno dei mezzi per l’educazione al vivere civileper l’educazione al vivere civile
La parola è ciò che distingue l’uomo dagli La parola è ciò che distingue l’uomo dagli animale ed è alla base di tutte le sue facoltàanimale ed è alla base di tutte le sue facoltà
Primo attacco: Primo attacco: Platone (427-347 a.C.)Platone (427-347 a.C.)
Il linguaggio è subordinato al pensiero, il solo Il linguaggio è subordinato al pensiero, il solo capace di afferrare le idee, la verità intelligibilecapace di afferrare le idee, la verità intelligibile
Distinzione tra Distinzione tra una retorica cattiva (quella dei sofisti e dei logografi), una retorica cattiva (quella dei sofisti e dei logografi),
esclusivamente finalizzata all’inganno – dialogo esclusivamente finalizzata all’inganno – dialogo Gorgia Gorgia (doxa)(doxa)
una retorica buona (al servizio della filosofia, ma priva una retorica buona (al servizio della filosofia, ma priva di contenuti propri), portatrice di persuasione vera – di contenuti propri), portatrice di persuasione vera – dialogo dialogo FedroFedro: retorica come dialettica (dialogica), che : retorica come dialettica (dialogica), che ha per oggetto la verità (ha per oggetto la verità (epistemeepisteme))
Di qui la progressiva separazione degli elementi Di qui la progressiva separazione degli elementi argomentativi da quelli stilistici ed espressiviargomentativi da quelli stilistici ed espressivi
““Due retoriche, nessuna retorica” (Barbara Cassin 1995)Due retoriche, nessuna retorica” (Barbara Cassin 1995)
AristoteleAristotele(384-322 a.C.)(384-322 a.C.)
Retorica: arte della comunicazione quotidiana; progressione Retorica: arte della comunicazione quotidiana; progressione del discorso di idea in idea; centralità del ragionamento e del discorso di idea in idea; centralità del ragionamento e della funzione difensiva; tecnica del ragionamento; arte di della funzione difensiva; tecnica del ragionamento; arte di trovare per ogni singolo caso i mezzi di persuasione più trovare per ogni singolo caso i mezzi di persuasione più efficaci; supplemento d’arte probativo; strumento di azione efficaci; supplemento d’arte probativo; strumento di azione sociale (I tre libri della sociale (I tre libri della RetoricaRetorica))
Poetica: arte della evocazione immaginaria; progressione Poetica: arte della evocazione immaginaria; progressione dell’opera di immagine in immagine (dell’opera di immagine in immagine (PoeticaPoetica))
Dialettica: parte della logica (scienza del vero); tecnica dei Dialettica: parte della logica (scienza del vero); tecnica dei ragionamenti probabili; uso pedagogico, filosofico e sociale ragionamenti probabili; uso pedagogico, filosofico e sociale ((TopiciTopici))
Il sillogismoIl sillogismo Forma dell’argomentazione logica:poste due Forma dell’argomentazione logica:poste due
premesse ne deriva di necessità una conclusione. premesse ne deriva di necessità una conclusione.
Sillogismo dimostrativo o scientifico (categorico): Sillogismo dimostrativo o scientifico (categorico): muove da premesse vere e giunge ad una conclusione muove da premesse vere e giunge ad una conclusione
veravera
Sillogismo dialettico (Sillogismo dialettico (entimemaentimema). Strumento ). Strumento comune a dialettica e retorica (comune a dialettica e retorica (logoslogos): ): Muove da premesse probabili (Muove da premesse probabili (endoxaendoxa) e giunge a ) e giunge a
conclusioni probabiliconclusioni probabili Premesse probabili: circostanze verosimiliPremesse probabili: circostanze verosimili Indizi sicuriIndizi sicuri Semplici indiziSemplici indizi
Dialettica e retorica sono in grado di distinguere Dialettica e retorica sono in grado di distinguere la verità dall’apparenza:la verità dall’apparenza:
La dialettica distingue il vero sillogismo dal sofismaLa dialettica distingue il vero sillogismo dal sofisma La retorica distingue il sillogismo veramente persuasivo La retorica distingue il sillogismo veramente persuasivo
dall’ingannevoledall’ingannevole
I campi dell’argomentazione e I campi dell’argomentazione e della dimostrazionedella dimostrazione
ArgomentazioneArgomentazione DimostrazioneDimostrazione
Esempio
InduzionePathos
Sillogismoentimematico
Sillogismologico
Deduzione
Logos
narrazione commento
Spazio delle certezzeSpazio del probabile
I generi del discorsoI generi del discorso
Ogni discorso è il risultato di tre Ogni discorso è il risultato di tre elementi:elementi: Chi parlaChi parla Ciò di cui parlaCiò di cui parla A chi si rivolge (problema dell’uditorio)A chi si rivolge (problema dell’uditorio)
Tre tipi di ascoltatori nella Tre tipi di ascoltatori nella polispolis greca: greca: Membro di un’assemblea politicaMembro di un’assemblea politica Giudice nei processiGiudice nei processi SpettatoriSpettatori
Funzioni dell’uditorio e Funzioni dell’uditorio e generi del discorsogeneri del discorso
GenereGenere Scopo Scopo dell’oratoredell’oratore
Funzione Funzione dell’uditoriodell’uditorio
deliberativodeliberativo Consigliare Consigliare l’utilel’utile
Prendere Prendere decisioni (su decisioni (su azioni future)azioni future)
giudiziariogiudiziario Difendere il Difendere il giustogiusto
Esprimere un Esprimere un verdetto (su verdetto (su azioni azioni passate)passate)
epiditticoepidittico Potenziare Potenziare l’adesione ai l’adesione ai valorivalori
Disporsi Disporsi all’azioneall’azione
Le fasi di costruzione del Le fasi di costruzione del discorsodiscorso
InventioInventio ( (heuresisheuresis)) DispositioDispositio ( (taxistaxis)) ElocutioElocutio ( (lexislexis)) ActioActio ( (hypocrisishypocrisis)) (Memoria)(Memoria)
InventioInventio
Individuazione del genere del Individuazione del genere del discorsodiscorso
Invenzione/inventario degli Invenzione/inventario degli argomentiargomenti
Prove (vie di persuasione): Prove (vie di persuasione): Luoghi (argomenti)Luoghi (argomenti)
Tipi di argomenti (prove)Tipi di argomenti (prove) EthosEthos
Condizioni minime di credibilità: mostrarsi sinceri, sensati, simpatici: Condizioni minime di credibilità: mostrarsi sinceri, sensati, simpatici: phronesisphronesis (sensatezza), (sensatezza), aretèaretè (franchezza), (franchezza), eunoiaeunoia (simpatia) (simpatia)
PathosPathos psicologia delle masse; le passioni sono pezzi di linguaggio psicologia delle masse; le passioni sono pezzi di linguaggio
già fattigià fatti Centralità degli aspetti emotivi nella retorica sia come strumenti che Centralità degli aspetti emotivi nella retorica sia come strumenti che
come oggetti di dibattito; gli elementi emotivi non possono essere come oggetti di dibattito; gli elementi emotivi non possono essere esclusi anche perché le argomentazioni non sono soltanto esclusi anche perché le argomentazioni non sono soltanto collaborative.collaborative.
Il problema della suasione (Eco, Il problema della suasione (Eco, Il messaggio persuasivoIl messaggio persuasivo, 1986): , 1986): tecniche di persuasione coperte: “tecniche di persuasione coperte: “il discorso verbale è persuasivo, la il discorso verbale è persuasivo, la foto è suasivafoto è suasiva””
LogosLogos dimensione dialetticadimensione dialettica
andamento deduttivo: entimemaandamento deduttivo: entimemaandamento induttivo: esempioandamento induttivo: esempio
ethosethos““L’ethos oratorio è l’impressione che l’oratore L’ethos oratorio è l’impressione che l’oratore
produce di sé per mezzo di ciò che dice: la parola produce di sé per mezzo di ciò che dice: la parola detta deve essere in sintonia con la personalità di detta deve essere in sintonia con la personalità di chi la enuncia, la deve veicolare. Più che chi la enuncia, la deve veicolare. Più che l’individualità e la personalità reale dell’oratore, l’individualità e la personalità reale dell’oratore, esso costituisce il “personaggio” che l’oratore viene esso costituisce il “personaggio” che l’oratore viene a rappresentare nel suo discorso, che deve a rappresentare nel suo discorso, che deve rispettare certe caratteristiche e certi clichés, che rispettare certe caratteristiche e certi clichés, che deve assumere atteggiamenti e comportamenti in deve assumere atteggiamenti e comportamenti in linea con un sistema di valori facilmente linea con un sistema di valori facilmente riconoscibile e condiviso”. (Parodi Scotti, riconoscibile e condiviso”. (Parodi Scotti, Ethos e Ethos e consenso nella teoria e nella pratica dell’oratoria consenso nella teoria e nella pratica dell’oratoria greca e latinagreca e latina, Pitagora, 1996, p. 4), Pitagora, 1996, p. 4)
Ethos e argomentazioneEthos e argomentazione ““..in altre circostanze, afferma Demostene (e ..in altre circostanze, afferma Demostene (e
adduce prove storiche, sotto forma di adduce prove storiche, sotto forma di esempi), i miei consigli e le mie azioni si sono esempi), i miei consigli e le mie azioni si sono rivelati utili e disinteressati (premessa rivelati utili e disinteressati (premessa maggiore); in questo momento il consiglio maggiore); in questo momento il consiglio che vi do è in apparente contrasto con il mio che vi do è in apparente contrasto con il mio modo di pensare (premessa minore); poichè modo di pensare (premessa minore); poichè io sono affidabile e credibile, seguitelo anche io sono affidabile e credibile, seguitelo anche questa volta (conclusione). questa volta (conclusione). L’affidabilità L’affidabilità dell’oratore è dunque affermata (se non dell’oratore è dunque affermata (se non costruita) proprio attraverso un entimema, e costruita) proprio attraverso un entimema, e avvalorata da esempiavvalorata da esempi. “) (Parodi Scotti, p. 93). “) (Parodi Scotti, p. 93)
Prove estrinseche e Prove estrinseche e prove intrinseche (B. prove intrinseche (B.
Lamy)Lamy) Estrinseche (ambito giudiziario): materiale Estrinseche (ambito giudiziario): materiale disponibile, conoscenze disponibili e condivise disponibile, conoscenze disponibili e condivise (es. testimoni), indipendenti dall’oratore(es. testimoni), indipendenti dall’oratore
Intrinseche: prodotte dall’oratore, in modo Intrinseche: prodotte dall’oratore, in modo creativo, per contrasto o per amplificazione: creativo, per contrasto o per amplificazione: precedenti sentenze, opinione dei più, atti precedenti sentenze, opinione dei più, atti pubblici, citazioni.pubblici, citazioni.Qui il materiale viene trasformato in forza Qui il materiale viene trasformato in forza persuasiva attraverso una operazione logica: persuasiva attraverso una operazione logica: esempio, entimemaesempio, entimema
Secondo attacco: Secondo attacco: CartesioCartesio
Cartesio, Cartesio, Discorso sul metodoDiscorso sul metodo (1637): (1637): esclusione del verosimile dall’ambito della esclusione del verosimile dall’ambito della scienza: “non accogliere mai nulla per vero scienza: “non accogliere mai nulla per vero che non conoscessi evidentemente esser che non conoscessi evidentemente esser tale...non comprendere nei miei giudizi tale...non comprendere nei miei giudizi niente di più di quello che si presentasse niente di più di quello che si presentasse così chiaramente e distintamente alla mia così chiaramente e distintamente alla mia mente, che io non avessi alcuna possibilità di mente, che io non avessi alcuna possibilità di metterlo in dubbio”.metterlo in dubbio”.
Altri modelli di Altri modelli di razionalità antiretoricarazionalità antiretorica
Locke, Locke, Saggio sull’intellligenza umanaSaggio sull’intellligenza umana (1690): (1690):
““I fini del linguaggio nel nostro commercio con gli I fini del linguaggio nel nostro commercio con gli altri sono principalmente questi tre: primo, rendere altri sono principalmente questi tre: primo, rendere noti agli altri i propri pensieri o idee; secondo, farlo noti agli altri i propri pensieri o idee; secondo, farlo nel modo più facile e svelto possibile, terzo, nel modo più facile e svelto possibile, terzo, comunicare in tal modo la conoscenza delle cose.”comunicare in tal modo la conoscenza delle cose.”
Linguaggio come strumento di comunicazione di Linguaggio come strumento di comunicazione di pensieri e conoscenze tanto più efficace quanto più pensieri e conoscenze tanto più efficace quanto più trasparente.trasparente.
La retorica trova spazio solo tra gli abusi di parolaLa retorica trova spazio solo tra gli abusi di parola
Kant: distinzione tra convinzione Kant: distinzione tra convinzione (universale) e persuasione (credenza (universale) e persuasione (credenza privata)privata)
Positivismo: svalutazione della retorica in Positivismo: svalutazione della retorica in nome di una verità scientifica ritenuta nome di una verità scientifica ritenuta universale e autoevidenteuniversale e autoevidente
Romanticismo: difesa dell’arte come Romanticismo: difesa dell’arte come prodotto spontaneo del genioprodotto spontaneo del genio
Due le cause del declino Due le cause del declino della retoricadella retorica
Un nemico interno: progressiva riduzione Un nemico interno: progressiva riduzione della retorica a un sistema di classificazione della retorica a un sistema di classificazione delle figure (delle figure (elocutioelocutio) (Genette, ) (Genette, La retorica La retorica ristrettaristretta))tale riduzione è generalmente attribuita al tale riduzione è generalmente attribuita al logico Pietro Ramo (1515-1572)logico Pietro Ramo (1515-1572)
Un nemico esterno: tendenza a identificare la Un nemico esterno: tendenza a identificare la nozione di verità con quella di evidenza e a nozione di verità con quella di evidenza e a considerare il linguaggio come uno considerare il linguaggio come uno strumento sostanzialmente neutro, per strumento sostanzialmente neutro, per comunicare pensieri altrove elaborati (la comunicare pensieri altrove elaborati (la verità è autopersuasiva) (origine platonica di verità è autopersuasiva) (origine platonica di questa prospettiva)questa prospettiva)
Il dualismo Il dualismo antropologico antropologico
Distinzione tra sentimento e ragione, tra Distinzione tra sentimento e ragione, tra mezzi razionali e mezzi affettivi.mezzi razionali e mezzi affettivi.
Mezzi della affettività:Mezzi della affettività: EthosEthos (carattere e comportamento (carattere e comportamento
dell’oratore: gesti, tono, inflessioni)dell’oratore: gesti, tono, inflessioni) PathosPathos (desideri e emozioni dell’uditorio che (desideri e emozioni dell’uditorio che
l’oratore può sfruttare a suo vantaggio)l’oratore può sfruttare a suo vantaggio) Mezzi della ragioneMezzi della ragione
LogosLogos: argomentazione e dimostrazione: argomentazione e dimostrazione Possono davvero essere separati?Possono davvero essere separati?
Riscoperta della retoricaRiscoperta della retorica Nel Novecento: processo di Nel Novecento: processo di
“retorizzazione della cultura” “retorizzazione della cultura” (Iannantuono 1999)(Iannantuono 1999)
Permane però la tendenza a intendere la Permane però la tendenza a intendere la retorica in senso ristrettoretorica in senso ristretto
Distinzione di fondo tra retorica della Distinzione di fondo tra retorica della prova e retorica del tropo, che ripropone prova e retorica del tropo, che ripropone la distinzione tra razionale ed emotivo, la distinzione tra razionale ed emotivo, logico e retorico, vero e verosimilelogico e retorico, vero e verosimile
Nuova retoricaNuova retorica
Il Il Trattato dell’argomentazioneTrattato dell’argomentazione di di Perelman e Olbrecht-Tyteca (1958)Perelman e Olbrecht-Tyteca (1958)punto di partenza ufficiale della punto di partenza ufficiale della rivalutazione della retorica nel rivalutazione della retorica nel pensiero contemporaneo: pensiero contemporaneo: caso esemplare di retorica della provacaso esemplare di retorica della prova centralità di centralità di inventioinventio e e dispositiodispositio assimilazione di retorica e dialetticaassimilazione di retorica e dialettica recupero della tradizione aristotelicarecupero della tradizione aristotelica Oggetto specifico: adesione delle menti Oggetto specifico: adesione delle menti
ottenuta per via linguisticaottenuta per via linguistica
Due modelli di Due modelli di razionalitàrazionalità
Cartesiana:Cartesiana:- La ragione coincide con - La ragione coincide con
processi logici di tipo processi logici di tipo dimostrativo, dotati del dimostrativo, dotati del carattere della carattere della evidenzaevidenza e della e della necessitànecessità..
- Ciò che non risponde a - Ciò che non risponde a questi criteri non è questi criteri non è razionale.razionale.
- Qui l’accordo è - Qui l’accordo è inevitabile, il disaccordo inevitabile, il disaccordo è segno di errore.è segno di errore.
- Spazio della - Spazio della dimostrazionedimostrazione
Pratico-discorsivaPratico-discorsiva- Il campo della razionalità Il campo della razionalità
non si identifica con la non si identifica con la ragione logico-formaleragione logico-formale
- Campo del Campo del probabileprobabile, del , del verosimileverosimile: valori, politica, : valori, politica, etica.etica.
- Zona intermedia di - Zona intermedia di ragionevolezza tra l’isola ragionevolezza tra l’isola della ragione logico-della ragione logico-matematizzante e l’oceano matematizzante e l’oceano dell’irrazionaledell’irrazionale
- Spazio dell’argomentazione- Spazio dell’argomentazione
Modello cartesianoModello cartesiano
Razionalità logico-matematica
Dove si colloca la razionalità pratico-discorsiva?
Irrazionalità
Modello della neo-Modello della neo-retoricaretorica
razionalità
logicapratica
irrazionalità
DimostrazioneDimostrazione la dimostrazione si serve di un sistema formale,
composto di un linguaggio formale e di un apparato deduttivo. Il primo è un insieme di espressioni mediante il quale si intende rappresentare il linguaggio naturale, cioè il linguaggio che usiamo nella vita di tutti i giorni. Il secondo consiste in una serie di assiomi e di regole di inferenza che generano relazioni di conseguenza tra espressioni del linguaggio formale e ha lo scopo di rappresentare i ragionamenti corretti che si possono esprimere nel linguaggio naturale.
Vale indipendentemente dalle persone a cui è diretto: spazio del convincimento (forma di sapere).
e argomentazionee argomentazione L’argomentazione si serve della lingua storico-naturale.
Spazio della persuasione (nesso con l’azione): il discorso vale solo in riferimento ad un determinato uditorio.
Non si possono trascurare completamente le condizioni psichiche e sociali: ogni argomentazione mira all’adesione delle menti e presuppone perciò l’esistenza di un contatto tra le menti.
Condizione preliminare dell’argomentazione è dunque l’accordo in via di principio sulla formazione di una comunanza intellettuale (contatto delle menti) e in seguito sul fatto di discutere insieme una questione determinata: questo accordo non si dà spontaneamente (cfr. Principio di cooperazione di Grice).
ConvincereConvincerepiano della dimostrazionepiano della dimostrazioneverità autoevidenteverità autoevidenteproveproveconsenso razionaleconsenso razionale
PersuaderePersuaderepiano dell’argomentazione (contenuto piano dell’argomentazione (contenuto proposizionale)proposizionale)valori, campo del probabilevalori, campo del probabileargomenti e esempi, ma tenuti distintiargomenti e esempi, ma tenuti distinticonsenso razionaleconsenso razionale
SuadereSuaderepiano dell’emotività e della irrazionalità piano dell’emotività e della irrazionalità (architettura stilistico-narrativa, forma)(architettura stilistico-narrativa, forma)indistinzione tra argomenti, prove, esempiindistinzione tra argomenti, prove, esempiConsenso emotivoConsenso emotivo
Il problema dell’uditorioIl problema dell’uditorio L’uditorio è L’uditorio è l’insieme di coloro sui quali l’oratore l’insieme di coloro sui quali l’oratore
vuole influire per mezzo della sua argomentazionevuole influire per mezzo della sua argomentazione (TA, p. 21)(TA, p. 21)
È una costruzione di chi argomenta: possibile È una costruzione di chi argomenta: possibile cesura tra uditorio reale e uditorio immaginato (il cesura tra uditorio reale e uditorio immaginato (il visitatore scortese)visitatore scortese)
Eterogeneità dell’uditorio e possibile sua Eterogeneità dell’uditorio e possibile sua organizzazione in gruppi ideali (Tristram Shandy)organizzazione in gruppi ideali (Tristram Shandy)
Uditorio particolare (rinvio al tema della Uditorio particolare (rinvio al tema della persuasione: persuasiva è una persuasione: persuasiva è una argomentazione che pretende di valere argomentazione che pretende di valere solo per un uditorio particolare)solo per un uditorio particolare)
Uditorio universale (norma Uditorio universale (norma dell’argomentazione oggettiva; rinvio al dell’argomentazione oggettiva; rinvio al tema del convincimento: convincente è tema del convincimento: convincente è una argomentazione che può ottenere una argomentazione che può ottenere l’adesione di ogni essere ragionevole)l’adesione di ogni essere ragionevole)
Obiettivo della teoria Obiettivo della teoria dell’argomentazionedell’argomentazione
Studio dell’azione sulle menti mediante il discorso;Studio dell’azione sulle menti mediante il discorso; comprensione del meccanismo del pensiero. E’ possibile migliorare la capacità di discernere le buone dalle cattive ragioni, ma non è possibile fornire una ricetta per ben argomentare. La teoria dell’argomentazione è parte di una teoria della ricezione.
Riflettere sulla struttura dell’argomentazione e non sul modo in cui si effettua la comunicazione con l’uditorio.
La centralità dell’uditorio lega la teoria dell’argomentazione (nuova retorica) alla retorica classica: ogni discorso si rivolge a un uditorio
Gli atti linguistici sono forme Gli atti linguistici sono forme comunicative che mirano a rivelare le comunicative che mirano a rivelare le intenzioni del parlante e in molti casi a intenzioni del parlante e in molti casi a provocare specifiche reazioni negli provocare specifiche reazioni negli interlocutori.interlocutori.
Argomentare significa produrre un atto Argomentare significa produrre un atto illocutivo per spingere un parlante, un illocutivo per spingere un parlante, un interlocutore, ideale o reale, a produrre interlocutore, ideale o reale, a produrre un atto perlocutivo.un atto perlocutivo.
Perché un atto linguistico sia argomentativo deve presentare una opinione e almeno un argomento a favore o contro.
L’argomentazione presuppone la possibilità del disaccordo (dove c’è accordo non c’è bisogno di argomentare). Presuppone cioè una comunità di eguali.
Contro il fanatismo e lo Contro il fanatismo e lo scetticismoscetticismo
La pratica dell’argomentare consiste nella La pratica dell’argomentare consiste nella disponibilità ad assumersi l’impegno del disponibilità ad assumersi l’impegno del dare e chiedere ragioni.dare e chiedere ragioni.
La Teoria dell’Argomentazione si propone La Teoria dell’Argomentazione si propone come un modello di ragionevolezza come un modello di ragionevolezza umana: la forza della parola contro quella umana: la forza della parola contro quella della violenza.della violenza.
Degenerazione della Degenerazione della retorica:retorica:
Adozione di opinioni diffuse e difficilmente sottoposte a Adozione di opinioni diffuse e difficilmente sottoposte a critica senza lasciare il tempo e lo spazio riflessivo per critica senza lasciare il tempo e lo spazio riflessivo per metterle in discussione;metterle in discussione;
Uso accorto di luoghi omologati per ottenere reazioni Uso accorto di luoghi omologati per ottenere reazioni emotive favorevoli, quasi automaticheemotive favorevoli, quasi automatiche
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