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INDIRIZZO CLASSICO
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (Regolamento art. 5)
Classe: V SEZ. A Anno Scolastico: 2014/2015
Coordinatore di classe: Prof. MAZZARELLA RAFFAELINA
L I C E O S T A T A L E
“Pitagora - B. Croce” Liceo Scientifico – Liceo Classico – Liceo Linguistico
Liceo Scientifico ad indirizzo Sportivo – Liceo Musicale Via Tagliamonte, 13 - 80058 Torre Annunziata (NA)
Tel. 08119970011 - Fax 08119716182 Cod. mecc. NAPS930006 - C. F. 82007550633
www.liceopitagoracroce.gov.it e-mail –[email protected] pec:[email protected]
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Composizione del Consiglio di Classe Italiano Prof. CIRILLO ELVIRA Latino Prof. MAVIGLIA M. FRANCESCA Greco Prof. NAPOLITANO MARIA LUISA Storia e Filosofia Prof. Cajazzo Maria
(in sostituzione di Amoruso Rita) Matematica e Fisica Prof. CESARIO PIERGIORGIO Scienze Prof. MAZZARELLA RAFFAELINA Storia dell’Arte Prof. MARINO MARGHERITA Inglese Prof. PINTO ANNA Educazione Fisica Prof. D’ANTONIO ALESSANDRO Religione Prof. COZZOLINO CIRO
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (Regolamento art. 5)
Classe: V SEZ. A Anno Scolastico: 2014/2015
LICEO CLASSICO
Coordinatore di classe: Prof. Mazzarella Raffaelina Si forniscono le indicazioni e le valutazioni di fine anno scolastico finalizzate alla
preparazione delle prove per gli esami di stato dell’anno scolastico 2014/2015
- Esse fanno riferimento al progetto di Istituto, alla programmazione dell’anno in
corso e alle relazioni individuali di fine anno dei docenti membri del Consiglio.
- Per le indicazioni e valutazioni specifiche delle varie materie si allegano le
relazioni sintetiche individuali dei docenti.
1. Presentazione sintetica della classe � Situazione iniziale e pregressa della classe nel terzo e quarto anno. La classe che attualmente è composta da 19 alunni, di cui 4 maschi e 15 femmine, ha compiuto un percorso di crescita e di consapevolezza tale da far registrare oggi impegno adeguato, affidabilità e costanza nello studio per un bel gruppo di alunni. Non sono mancati problemi dovuti alla disagevole discontinuità didattica patita dalla classe, infatti hanno cambiato nel corso del triennio i docenti di diverse discipline come: Storia e Filosofia , Greco, Latino e Storia dell’Arte e di conseguenza notevoli sono state le differenze nelle impostazioni didattiche e questo ha portato a risultati non del tutto soddisfacenti. Questo vale per un piccolo gruppo di allievi mentre non mancano punte di eccellenza e di ottimi risultati per un bel gruppo di alunni. L’anno scorso due alunne e precisamente Prota Claudia e Ricciardi Renata hanno vissuto un’entusiasmante esperienza di mobilità individuale per scambi culturali all’ estero presso un College americano e ciò ha determinato un arricchimento per tutti gli altri alunni ,sia dal punto di vista culturale che dal punto di vista di esperienze diverse di vita sociale. � Situazione della classe nell’anno in corso. La classe ,oggi , perviene all’esame di stato denotando uno sviluppo educativo e disciplinare marcatamente disomogeneo. Infatti primeggia un gruppo di alunni che ha maturato un adeguato metodo di studio e acquisito un funzionale ritmo di apprendimento
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mostrando abilità nei collegamenti e di saper gestire anche autonomamente la propria istruzione. Accanto a questi ovviamente non sono mancati allievi che hanno avuto necessità di un intervento educativo più mirato e di essere sollecitati ad una più responsabile partecipazione alle attività didattiche a causa di un impegno non sempre costante e di uno studio domestico spesso non preciso e puntuale. La maggior parte degli studenti comunque, appare partecipe e propositiva, dimostrando di saper utilizzare nelle varie discipline un metodo di studio corretto e funzionale. L'uso dei linguaggi specifici e l'organizzazione autonoma dei contenuti appresi risultano appena sufficienti e discreti per alcuni, e buoni o anche ottimi per altri , che evidenziano capacità critiche e logico-argomentative. Anche per quei pochi allievi, che in passato hanno fatto registrare lievi carenze nei contenuti o nel metodo, sono stati raggiunti sufficienti livelli di competenza e conoscenze. Nel complesso, quindi, il gruppo classe appare omogeneo, compatto, disponibile, collaborativo: tutte le proposte didattiche dei docenti sono state accolte con entusiasmo e interesse.
Il giudizio finale sulla classe può ora essere così sintetizzato:
Complessivamente, la classe ha mostrato un interesse non sempre costante verso le lezioni e gli alunni hanno partecipato solo in parte attivamente al dialogo educativo. Spiccano, tuttavia, con notevoli capacità argomentative alcuni alunni che sono riusciti ad acquisire non solo una preparazione approfondita in tutte le discipline, ma anche abilità nei collegamenti interdisciplinari e capacità di rielaborazione dei contenuti. Un esiguo gruppo, supportato da frequenti interventi di rafforzamento delle competenze e del metodo, ha raggiunto risultati adeguati anche in virtù di un impegno costante. Le lezioni si sono svolte in un contesto operativo abbastanza sereno, caratterizzato dal confronto continuo che ha consentito alla classe un cammino di crescita e di consapevolezza. In definitiva si può affermare che la classe, nel suo complesso, ha raggiunto un livello di preparazione soddisfacente, con punte di eccellenza. � Continuità didattica nel triennio.
Nel corso del triennio, il Consiglio di Classe, per la componente docenti, è stato così rappresentato (si fa presente che per il corrente anno sc. 2014/15 la docente titolare dell’insegnamento di Storia e Filosofia, Prof. Amoruso Rita, in congedo per malattia dal mese di ottobre, è stata sostituita dalla Prof. Cajazzo Maria ) : III A 2012/13 IV A 2013/14 V A 2014/15 Religione Cozzolino Ciro Cozzolino Ciro Cozzolino Ciro Italiano Cirllo Elvira Cirillo Elvira Cirillo Elvira Latino Napolitano M.Luisa Sequino Mattia Rita Maviglia
Maria Francesca Greco Paoletta Maria Pia Napolitano M.Luisa Napolitano M.Luisa Inglese Pinto Anna Pinto Anna Pinto Anna Storia Manzo Raffaelina Amoruso Rita Cajazzo Maria
(Amoruso Rita) Filosofia Manzo Raffaelina Amoruso Rita Cajazzo Maria
(Amoruso Rita) Matematica Cesario Piergiorgio Cesario Piergiorgio Cesario Piergiorgio Fisica Cesario Piergiorgio----
- Cesario Piergiorgio Cesario Piergiorgio
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Scienze Mazzarella Raffaelina Mazzarella Raffaelina Mazzarella Raffaelina Storia dell’Arte Cenatiempo M. Grazia De Martino M. Concetta Marino Margherita Educazione fisica D’Antonio Alessandro D’Antonio Alessandro D’Antonio Alessandro
Insegnamento DNL in Metodologia CLIL
Per quanto concerne le modalità di attuazione,per la prima fase di applicazione in
ordinamento di discipline non linguistiche ( DNL ) in lingua straniera, secondo la
metodologia CLIL (Content and Lauguage Integrated Learning ) , nell’ambito delle
norme transitorie dell’USR Campania - a.s. 2014 / 2015 , nella seduta del Consiglio
della classe V sez. A Classico del 6 / 11 / 2014 si è discusso sull’individuazione del
docente per l’avvio di tale metodologia.
Pertanto è stata individuata come DNL la Storia dell’Arte , la cui docente titolare è
la prof.ssa Marino Margherita , che sarà membro interno della Commissione
d’esame.
E’ stato quindi preparato un argomento CLIL che durante il Colloquio d’esame
potrà essere accertato anche in lingua straniera . A tale proposito si veda la relazione
finale della docente di Storia dell’Arte.
2. Obiettivi generali (educativi e formativi) raggiunti:
(Capacità trasversali: relazionali, comportamentali e cognitive)
Competenze
• capacità di organizzare con metodo il proprio lavoro
• capacità di stabilire relazioni e confronti
Capacità etico - comportamentali
• capacità di ricevere stimoli culturali e formativi
• capacità di conoscersi e accettarsi
• capacità di controllare la propria emotività
• capacità di assolvere ai propri doveri e di esercitare consapevolmente i propri diritti
• capacità di accettare gli altri e di collaborare nel rispetto delle relazioni interpersonali
e delle regole della legalità e della convivenza civile .
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Capacità di acquisire contenuti e di esprimerli
• capacità di porre problemi e prospettare soluzioni, verificando la corrispondenza fra
ipotesi formulate e risultati
• capacità di rielaborare criticamente i contenuti assimilati e di formulare giudizi
• capacità di utilizzare in contesti diversi e nuovi i dati acquisiti
• capacità di utilizzare ed elaborare i linguaggi specifici delle varie discipline
• capacità di comunicare i contenuti acquisiti in forma corretta e adeguata al ruolo, al
tempo, al contesto
• capacità di individuare e utilizzare i vari tipi di possibilità comunicative
3. Per le conoscenze, competenze e capacità raggiunte nell’ambito delle singole discipline si rinvia alle schede di ogni docente
4. Attività di approfondimento svolte nell’anno e risultati ottenuti: (allegato A )
Durante l’anno scolastico, nel mese di maggio, si è tenuto in orario pomeridiano il corso intensivo di Latino, con lo scopo principale di promuovere l’abilità di traduzione in vista della seconda prova scritta prevista all’ Esame di Stato oltre che per ampliare alcune tematiche significative.
Tale corso, in cui si sono approfonditi gli aspetti letterari e linguistici con riferimenti ad autori della letteratura latina, ha rappresentato una valida ed efficace occasione di approfondimento e consolidamento per gli alunni. Gli allievi hanno seguito il corso in modo regolare, con interesse e partecipazione, rispondendo positivamente agli stimoli proposti. .
5. Attività extracurricolari effettivamente svolte dagli alunni e risultati ottenuti:
• Partecipazione dell’alunna De Pascale alla Cerimonia di apertura dell’anno scolastico al Quirinale
• Partecipazione degli alunni Amitrano, Oropallo, De Pascale e Scippo, presso la Biblioteca del Senato a Roma, alla conferenza del Prof. D. De Kerckhove, docente di Sociologia alla Federico II di Napoli.
• Orientamento Universitario a scuola e presso le sedi universitarie • Corsi pomeridiani di preparazione ai test universitari di matematica, fisica, chimica
e Biologia • Contributo attivo di gran parte della classe alle attività dell’Open Day organizzato
dall’istituto
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• Partecipazione al cineforum per gli alunni Vitiello Antonella, Scippo Carmine, Remigi Luigia, Festino Annunziata e Cannavacciuolo Claudia
• Partecipazione delle alunne Panariello Elena e Striano Mariarosaria alle attività del Giornale scolastico “Pitagorando”, sul web nella rete di Alboscuole, collaborando con articoli e aderendo all’incontro sulla libertà di pensiero e di stampa, organizzato nel Liceo il 16.04.2015, in occasione delle attività promosse per il trentennale dell’uccisione di G. Siani.
• Partecipazione dell’alunna Panariello Elena all’esame Cambrige B2 del British e dell’alunna Vitiello Antonella all’esame del Trinity.
• Partecipazione della classe agli Incontri sulla Legalità, organizzati dall’Istituto. • Partecipazione della classe all’incontro con il prof. F. Saverio Marulo, docente di
Ingegneria aerospaziale, sul confronto tra sapere umanistico e tecnologia. • Partecipazione della classe alle Giornate di riflessione sulla Pace nel mondo • Partecipazione dell’alunna Sorrentino Sabrina alle Olimpiadi di Matematica e
Fisica • Partecipazione degli alunni Amitrano Maria Luisa , Colonna Amalia, Manzo
Paolo, D’Alessio Claudio, De Pascale Laura ,Oropallo Marialuisa , Piscicelli Giuliano, Prota Claudia , Ricciardi Renata e Scarpati Simona ai corsi di storia, di matematica , di logica e di chimica
• Viaggio premio a Bruxelles, riservato alle eccellenze, per due allieve meritevoli (De Pascale Laura e Oropallo Maria Luisa).
• Nell’ambito della promozione delle eccellenze: Viaggio in Inghilterra per l’alunna Vitiello Antonella , conferenza a Vienna ( Ryla ) per l’alunna Ricciardi Renata
• Partecipazione degli alunni Piscicelli Giuliano e Scippo Carmine al Certamen di greco “Premio Modesto Sasso “ organizzato dal liceo Garibaldi di Napoli e al Concorso di greco “Agòn Politikòs”, organizzato dal Liceo “Durante” Frattamaggiore, ad aprile 2015.
• Partecipazione di nove alunni : Amitrano, Colonna , Cannavacciulo, Panariello, Remigi, Ricciardi ,Sansone , Scarpati e Vitiello all’ EXPO di Milano dal 18 al 20 maggio
• Partecipazione al progetto PITAGORALEGGE: gli studenti incontrano Maurizio de Giovanni, il 6 febbraio 2015, “La Napoli del commissario Ricciardi, la Napoli dei Bastardi, la Napoli di De Giovanni”
• Partecipazione della classe il 23 marzo 2015 alla lezione su Quaderni di Serafino Gubbio operatore di Pirandello della prof.ssa Silvia Acocella (Federico II) per gli studenti delle classi V dell’istituto.
• Inaugurazione della Biblioteca di Istituto “MARIO LETTIERI” a febbraio , con la partecipazione di 3 alunni per ogni classe quinta alla conferenza su Leopardi filosofo da parte del Prof. Cacciatore.
• Visione del film “ IL GIOVANE FAVOLOSO” sulla figura di Leopardi , cui ha partecipato tutta la classe
• Partecipazione della classe alla Conferenza su Aristofane : “ Democrazia, parrhesia e libertà di satira nella Grecia Antica”, tenuta il 30 Aprile dal prof. A. Visconti , docente di Storia Greca e Romana presso l’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli
• Partecipazione degli alunni , il 9 maggio 2015, alla Serata Conclusiva del Premio Musicale “Elia Rosa”, presso il nostro Istituto.
• Partecipazione degli alunni, a maggio 2015, alla Manifestazione “Passeggiata Ecologica”, che coinvolgerà tutte le Scuole, le Associazioni Libera, Legambiente, Slow Food, e tutte le Parrocchie di Torre Annunziata.
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6. Criteri e strumenti di valutazione approvati dal Collegio dei docenti e fatti propri dal Consiglio di classe:
Si rimanda alla tabella (allegato D) con i criteri di valutazione ed i caratteri della prestazione approvata dal Collegio dei docenti e fatta propria dal Consiglio di classe.
7. Metodologie, strumenti e tipologie di verifica degli apprendimenti adottati nelle varie discipline, in relazione ai piani di lavoro annuali dei singoli docenti
METODOLOGIE UTILIZZATE PER FAVORIRE L’APPRENDIMENTO DEGLI ALUNNI
Spesso Alcune Volte Mai
Lezione frontale X Lezione dialogata X Dibattito in classe X Lezione in laboratorio X Esercitazioni individuali in classe X Esercitazioni in piccoli gruppi X Insegnamento per problemi X Analisi del testo X Analisi dei casi Relazioni su ricerche individuali X Relazioni su ricerche di gruppo X Applicazioni al computer X Simulazioni X
STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA DELL’APPRENDIMENTO
Spesso Alcune Volte
Mai
Interrogazioni orali X Prove scritte (temi o versioni) X Prove strutturate e/o semistrutturate (di tipo misto: con esercizi, schemi fissi da completare, problemi) X Prove strutturate con quesiti a risposta singola X Prove strutturate con quesiti a risposta multipla X Saggi brevi (problemi a soluzione rapida) X Trattazione sintetica di argomenti X Relazioni individuali di laboratorio Griglie di osservazione e di correzione X Schede di lettura X Prove interdisciplinari X
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8. Simulazioni di Terza prova effettuate: (per i testi delle prove effettuate vedere allegato E)
� Tipologia e durata Tipologia B (Quesiti a risposta singola con breve trattazione) Durata: ore 2 e trenta minuti
� Materie coinvolte
Liceo Classico:
1° prova: Filosofia – Greco – Inglese - Matematica – Scienze effettuata in data 03.02.2015 2° prova: Filosofia - Greco - Inglese – Matematica – Storia dell’Arte effettuata in data 28.04 2015
� Criteri di progettazione e valutazione adottati: Tenendo conto del tempo occorrente (2 ore e trenta minuti) e delle discipline più rappresentative in rapporto ai percorsi di studio svolti dalla classe in questo anno scolastico, per ognuna delle cinque discipline scelte sono stati previsti due quesiti da svolgere in 5-6 righi.
Per la valutazione di questa prova si è deciso di tener conto di
1) Conoscenza delle informazioni richieste 2) Uso corretto dei linguaggi specifici 3) Capacità di sintesi
SPAZI UTILIZZATI
Biblioteca Palestra X Laboratori informatici Laboratori di lingua
METODOLOGIE DI LABORATORIO PER LE MATERIE CHE LO PREVEDONO Lezioni frontali Dimostrazioni ex-cathedra Esercitazioni individuali Esercitazioni in gruppo Attività di ricerca guidata
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e di osservare i seguenti criteri di valutazione:
Punti 0 se la risposta non è stata data Punti 0.5 se la presentazione delle informazioni basilari riferite alla domanda in oggetto risulta inadeguata e confusa Punti 1 se la risposta presenta dati informativi esposti con sufficiente chiarezza ed evidenzia una adeguata comprensione degli elementi strutturali richiesti Punti 1,5 se la risposta presenta concetti condotti con padronanza e in un quadro di efficacia formale
� Risultati conseguiti: I risultati delle prove rispecchiano il rendimento fatto registrare dagli studenti durante l’anno nelle singole discipline. Alcuni allievi hanno raggiunto livelli ottimi. Torre Annunziata, 14/05/2015 Firma del Coordinatore Firma del Dirigente Scolastico …………………….. ……………………
Timbro della
scuola
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Allegato A
RELAZIONE
SULLE ATTIVITA’ DI APPROFONDIMENTO Liceo Classico
CLASSE: V Sez. A A.S. 2014/2015
Corso di approfondimento (intensivi) Materia coinvolta: Latino
Obiettivi raggiunti in termini di: CONOSCENZE:
• Contenuti specifici disciplinari • Terminologia specifica • Contesti culturali
COMPETENZE: • Elaborare e formulare concetti • Comprendere ed individuare legami e correlazioni tra vari testi e autori. • Effettuare collegamenti tra concetti astratti ed esperienze di vita quotidiana
CAPACITA’:
• Orientarsi nel panorama della cultura antica operando confronti intertestuali • Concettualizzare le informazioni • Operare collegamenti tra concetti e autori a livello sincronico e diacronico
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CLASSE V Sez. A Docente Maviglia Mariafrancesca
RELAZIONE FINALE SUL CORSO INTENSIVO DI Latino (dal 30/04/2015 al 28/05/2015 per un totale di 5 incontri di 2 ore ciascuno)
Obiettivi raggiunti in termini di: CONOSCENE Il corso intensivo di latino ha avuto inizio il giorno 30 aprile c.a e si articola in 5 incontri,a scansione settimanale della durata di 2 ore ciascuno. Esso mira ad addestrare gli alunni alla seconda prova dell’esame di Stato tramite l’analisi morfo-sintattica di testi classici di autore,di difficoltà alta. Gli alunni stanno partecipando con interesse e motivazione a tutte le attività proposte dalla docente e stanno consolidando ulteriormente le strutture grammaticali legate alla sintassi del verbo e del periodo. COMPETENZE
• Analizzare il linguaggio • Elaborare e formulare concetti a partire dalla realtà del testo. • Comprendere ed individuare legami e correlazioni linguistiche, stilistiche e storico-
culturali. • Analizzare correttamente ed inquadrare la prosa oratoria, filosofica e storica,
nonchè il testo poetico tragico, nel contesto storico-politico e culturale di appartenenza.
CAPACITA’
• Orientarsi nel panorama culturale operando confronti interdisciplinari. • Concettualizzare le informazioni acquisite. • Operare collegamenti tra concetti e discipline al livello sincronico e diacronico.
Metodi utilizzati: Lezione frontale – gruppi di lavoro – attività di approfondimento – discussione collettiva – laboratorio di traduzione dei testi impiantato nello spazio-classe. Mezzi utilizzati: materiali didattici – dizionari – libri di testo – fotocopie Spazi: aula della classe. Criteri e strumenti di valutazione adottati: verifiche orali – verifiche scritte
Firma del docente
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ORDINAMENTO DELLE SCUOLE E
ISTITUTI DI ISTRUZIONE SECONDARIA
LICEO CLASSICO
Discipline ore settimanali per anno
1° 2° 3° 4° 5°
Religione 1 1 1 1 1
Italiano 4 4 4 4 4
Latino 5 5 4 4 4
Greco 4 4 3 3 3
Storia 3 3 3
Geostoria 3 3 - - -
Filosofia - - 3 3 3
Matematica 3 3 2 2 2
Fisica - - 2 2 2
Lingua Straniera 3 3 3 3 3
Scienze naturali 2 2 2 2 2
Storia dell'Arte - - 2 2 2
Educazione Fisica 2 2 2 2 2
Totale ore settimanali 27 27 31 31 31
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Tabella di valutazione approvata dai dipartimenti POF 2015
LIV
EL
LI
CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITA’/ABILITA’ cognitive/metacognitive
VOTO (V)
1 Scarse o nulle
Non è in grado di organizzare i contenuti, esposizione con errori sintattici e lessicali
Non riesce ad applicare le conoscenze, commette gravi errori. Metodo di studio disorganizzato.
1 ≤ v ≤ 3 GRAVEMENTE
INSUFFICIENTE
2 Frammentarie e molto superficiali
Organizza i contenuti in modo disorganico, si esprime con improprietà di linguaggio.
Applica le conoscenze commettendo errori. Metodo di studio dispersivo.
4<v ≤ 5 INSUFFICIENTE
3 Superficiali e/o parziali
Organizza i contenuti in modo essenziale, si esprime in modo semplice, con imprecisioni.
Commette errori non gravi nell’esecuzione di semplici compiti. Metodo di studio impreciso.
5<v<6 MEDIOCRE
4 Complete rispetto agli obiettivi minimi stabiliti
Organizza i contenuti in modo adeguato alle richieste. Si esprime in modo corretto.
Applica le conoscenze acquisite in compiti semplici, senza errori. Metodo di studio organizzato.
6 SUFFICIENTE
5 Complete
Organizza i contenuti in modo coerente. Si esprime in modo corretto e appropriato.
Applica le conoscenze acquisite, rielaborando in modo semplice e essenziale. Metodo di studio organizzato.
6<v ≤ 7 DISCRETO
6 Complete e approfondite
Organizza i contenuti in modo logico e coerente. Si esprime in modo appropriato e specifico.
Rielabora in modo autonomo le conoscenze, applicandole in compiti complessi. Metodo di studio strutturato.
7<v ≤ 8 BUONO
7 Complete, sicure ed approfondite
Contestualizza le conoscenze e le organizza in modo logico e coerente. Si esprime in modo preciso, utilizzando linguaggio specifico.
Rielabora autonomamente le conoscenze, applicandole in modo originale, in compiti anche molto complessi. Metodo di studio strutturato e personale
8<v ≤ 10 OTTIMO
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Firma dei Docenti componenti il Consiglio di classe
Prof. CIRILLO ELVIRA _______________________ Prof. MAVIGLIA M. Francesca ______________________ Prof. CAJAZZO MARIA _______________________ Prof. CESARIO Piergiorgio ______________________ Prof. NAPOLITANO M. Luisa ______________________ Prof. MARINO Margherita _______________________ Prof. MAZZARELLA Raffaelina ______________________ Prof. PINTO Anna _______________________ Prof. D’Antonio Alessandro ______________________ Prof. Cozzolino Ciro ________________________
Torre Annunziata, 14 maggio 2015
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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Prof. Elvira Cirillo
ITALIANO CLASSE VA Anno scolastico 2014/2015
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti
obiettivi in termini di:
CONOSCENZE:
Gli allievi, in generale, conoscono:
• lo sviluppo dei fenomeni letterari dal periodo romantico alla metà del novecento; • i caratteri generali dei testi letterari più rappresentativi; • la terminologia specifica dei vari testi letterari e critici; • la biografia, il pensiero, il contenuto e il significato delle opere maggiori degli autori più
rappresentativi delle varie fasi letterarie (v. contenuti svolti); • i contesti storico-sociali entro cui si colloca ciascuna produzione letteraria. COMPETENZE:
Gli allievi complessivamente sono in grado di:
• individuare i caratteri specifici di un testo letterario; • interpretare i testi letterari in maniera personale, fornendone letture diverse e motivate; • analizzare vari e complessi generi letterari tramite una lettura diretta dei testi, serven-
dosi dei metodi e degli strumenti fondamentali per l'interpretazione delle opere let-terarie;
• riferire i concetti in forme linguistiche appropriate, sia in relazioni scritte, sia con esposizioni orali;
• commentare diversi tipi di produzione letteraria, partendo dall'analisi del testo; • adoperare un linguaggio consono alla complessità degli argomenti da trattare; • produrre testi scritti di vario tipo (in particolare quest’anno hanno prodotto temi, analisi
testuali, saggi, quesiti a risposta aperta), rispondenti a diverse funzioni. CAPACITÀ’:
Complessivamente gli alunni
• sono autonomi nell’acquisire le conoscenze; • sanno orientarsi nel panorama culturale (storico, artistico, letterario) operando talora
confronti interdisciplinari; • sanno analizzare qualsiasi aspetto culturale e non; • sono in grado di concettualizzare le informazioni; • sanno operare collegamenti tra fenomeni, concetti, discipline, sia a livello sincronico,
sia a livello diacronico.
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Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione:
Unità didattiche, moduli, percorsi formativi ed eventuali approfondimenti Periodo /ore Aspetti generali del Romanticismo europeo; Il movimento romantico in Italia:”la poesia popolare” Dalla Lettera semiseria di Grisostomo di G. Berchet.
TRIMESTRE
-Leopardi: vita, opere, ideologia e poetica.
Dallo Zibaldone: Il vago , l’indefinito e la rimembranza della fanciullezza
La teoria del piacere Infinito e indefinito Il giardino della sofferenza Dai Canti:l’Infinito A Silvia- Il sabato del villaggio Canto notturno di un pastore errante dell’Asia La Ginestra: contenuto in generale e in particolare i seguenti versi (vv.1-58; vv.158-200; vv.237-315) Dalle Operette morali: Dialogo della Natura e di un Islandese
Quadro storico-culturale del periodo post-unitario. - La Scapigliatura: caratteri generali – L’analisi “scientifica” della realtà nel Naturalismo francese: Realismo e
Naturalismo: Zola – Emile Zola e il romanzo sperimentale
Dal Romanzo sperimentale: I presupposti scientifici della tecnica narrativa di Zola
Il Verismo italiano e il Naturalismo a confronto
- Giovanni Verga: vita, opere (varie fasi in generale), ideologia e tecniche narrative.
- La svolta verista. Da Vita dei campi: Rosso Malpelo (la tecnica dello straniamento e lo straniamento rovesciato) - Il ciclo dei Vinti : lotta per la vita e darwinismo sociale Da I Malavoglia: L’addio di ‘NToni - Mastro-don Gesualdo: i temi dell’opera
Da Mastro-don Gesualdo: Morte di Mastro-don Gesualdo (parte I, cap. IV)
PENTAMESTRE
- Caratteri generali del Decadentismo. L’origine del movimento e la poetica del decadentismo. - La poetica simbolista francese: - Baudelaire :L’albatros, Correspondances - Il Decadentismo italiano
La figura del poeta nel Decadentismo
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Pascoli: il fanciullino
D’Annunzio: l’esteta e il superuomo
– Gabriele d’Annunzio: vita, opere principali e tecniche narrative e poetiche (umanizzazione della natura e panismo)
Da Il piacere: Ritratto di un esteta: Andrea Sperelli Da Le vergini delle rocce: Il programma politico del Superuomo Da Alcyone: La pioggia nel pineto
– Giovanni Pascoli: vita, opere principali e poetica
Da Myricae L’assiuolo Novembre X Agosto Dai Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno
– Luigi Pirandello Da L’umorismo: Un’arte che scompone il reale. Da Il fu Mattia Pascal: La costruzione della nuova identità e la sua crisi. Dalle Novelle per un anno: Il treno ha fischiato
- Italo Svevo - Da Una vita: Le ali del gabbiano - Da La coscienza di Zeno: Lo schiaffo del padre
- Fra le due guerre: Ermetismo; - Ungaretti: Dalla Allegria:Soldati; Veglia; S. Martino del Carso; - I fiumi. Da Il dolore: Tutto ho perduto. Montale: Da Ossi di seppia: Meriggiare pallido e assorto; Il male di vivere ho incontrato; Non chiederci la parola. Da Le occasioni: La casa dei doganieri. - U. Saba:dal Canzoniere A mia moglie. - La capra
- La rappresentazione del reale nella cultura del Novecento
- I caratteri del Neorealismo.
- C. Pavese da La luna e i falò: “I falò della Gaminella”
- E. Morante da La Storia: La scoperta infantile del mondo
- –Lectura Dantis: Il Paradiso
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Introduzione allo studio della terza cantica Canto I Canto III Canto VI
Canto XI Canto XII
Canto XV Canto XVII Canto XXXIII
Ore di lezione effettivamente svolte nell’anno scolastico 120 Metodi: Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati. Dopo la presentazione generale alla classe dell’argomento e dell’autore da parte del docente si è lasciato spazio alla lettura e all’analisi dei testi - alcuni dei quali scelti talora tenendo conto dell’interesse mostrato dagli alunni e degli interventi degli alunni stessi. Mezzi: Libro di testo in adozione, fotocopie tratte da altri testi distribuite per approfondire e per ampliare i contenuti e metterli in relazione con quelli di altre letterature europee, appunti, mappe, CD ROM Spazi: Aula scolastica Criteri e strumenti di valutazione adottati: Al termine di ciascun segmento didattico sono state effettuate delle verifiche sia scritte che orali. L’accertamento orale è avvenuto non solo attraverso vere e proprie interrogazioni, ma anche ricorrendo a momenti di colloquio e di dialogo finalizzati all’attualizzazione degli autori e delle tematiche da essi affrontate che hanno consentito di volta in volta più immediati riscontri sulle fasi, i ritmi e le modalità di apprendimento degli allievi. Per le verifiche scritte si sono utilizzati diverse tipologie di prove, a volte anche per esercitazioni domestiche (temi, relazioni e commenti, trattazioni sintetiche, questionari aperti, saggi brevi, analisi del testo) A disposizione della commissione sono depositati in segreteria esempi delle prove e delle verifiche effettuate secondo le seguenti tipologie: - temi - saggi brevi - analisi del testo - trattazioni sintetiche Torre Annunziata, 14 maggio 2015 Firma del docente
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LICEO STATALE
PITAGORA-CROCE DI TORRE ANNUNZIATA (NA)
Anno scolastico 2014/2015
Prof.ssa Maviglia Mariafrancesca
Classe V sez. A
Disciplina:Latino
RELAZIONE FINALE
La classe V A, composta da 19 alunni di cui 15 femmine e 4 maschi, è stata da me
seguita solo per questo anno scolastico, dal momento che non è stato possibile
garantire la continuità didattica per la cattedra di latino nel corso del secondo
biennio e dell’ultimo anno del liceo. Essa si presenta piuttosto eterogenea per livelli
di preparazione, attitudini, interessi e spirito di partecipazione alla vita scolastica.
Tuttavia, buona parte degli studenti è apparsa aperta al dialogo didattico-educativo e
ben disposta verso l’apprendimento della disciplina. Infatti, per quanto concerne lo
studio e l’acquisizione dei contenuti delle lettere latine, i discenti hanno rivelato una
certa disponibilità verso l’apprendimento della lingua nonché interesse per l’ambito
letterario ed antologico realizzando un’attività di studio, in generale, più che
sufficiente. Solamente un esiguo gruppo ha conseguito risultati appena sufficienti
poiché incontra difficoltà nella traduzione del testo latino.
Obiettivi e contenuti.
Gli obiettivi e le finalità generali proposti per l’insegnamento del latino sono stati i
seguenti:
1) comprendere che la letteratura occidentale ha basi classiche;
2) acquisire i fatti linguistici in connessione con quelli della lingua nazionale;
3) saper tradurre correttamente i testi proposti, ma anche saperli analizzare sul
piano stilistico/formale e su quello linguistico e contenutistico.
Per quanto concerne i contenuti, essi sono stati individuati in relazione all’
acquisizione di una corretta competenza linguistica nonché ad un approfondito
studio della letteratura latina e si sono concretizzati nel:
1) approfondimento dello studio della lingua come sistema, sia attraverso l’analisi
concreta dei testi, sia attraverso momenti di riflessione sistematica;
2) traduzione di testi di autore sia contestualizzati sia non, con riflessione sulla
trasposizione da un sistema linguistico ad un altro;
3) conoscenza della storia della letteratura latina a partire dall’età dei Giulio-
Claudii fino al periodo cristiano.
21
Metodi e strumenti.
La lezione frontale di latino è stata integrata con interventi più precisi quali:
1) l’addestramento ad un corretto lavoro di analisi e di interpretazione;
2) la discussione collettiva con domande che sollecitano il confronto delle
interpretazioni;
3) il laboratorio di analisi attraverso l’uso di schede guida;
4) la compilazione di prove strutturate e semi-strutturate di letteratura;
5) la ricerca individuale e di gruppo sulle tematiche di maggiore interesse.
Lo studio della storia letteraria non si è fondato solo sul testo adottato, ma anche
sul concreto riferimento ai testi tratti dalle opere maggiori. Non è mancato l’utilizzo
di materiale cartaceo in fotocopia e di materiale multimediale.
Tipologia delle prove.
Le prove a cui gli alunni sono stati sottoposti correntemente, per quanto riguarda il
latino sono state le seguenti:
1) esposizione orale di tematiche trattate in relazione al percorso storico/letterario;
2) traduzione, analisi stilistica e contenutistica di un testo di autore;
3) trattazione sintetica.
Criteri di valutazione.
Circa la valutazione, si è tenuto conto innanzi tutto di elementi soggettivi, quali la
capacità, le attitudini, la predisposizione degli allievi, ma anche dell’assiduità, della
partecipazione e dell’impegno. Agli alunni è stato richiesto di esprimersi con un
linguaggio corretto, riferendo sui contenuti di tutti gli argomenti trattati; per quanto
concerne la produzione scritta, la classe è stata addestrata alla traduzione di testi
tratti da autori classici. Particolare attenzione si è ritenuto di dover mostrare verso
l’adolescente come persona, nella sua dimensione umana, tenendo soprattutto conto
dei progressi di volta in volta conseguiti.
Conoscenze/Competenze/Capacità.
Al termine dello svolgimento del programma, la maggior parte degli alunni ha
raggiunto un più che sufficiente livello generale nell’ ambito dell’ interpretazione e
della traduzione dei testi proposti e, più precisamente nel:
1) riconoscere le strutture sintattiche, morfologiche e lessicali/semantiche;
2) riconoscere la tipologia dei testi e le strutture retoriche di più largo uso;
3) tradurre il testo scegliendo tra ipotesi diverse anche in relazione con le possibilità
espressive e stilistiche della lingua italiana.
22
Superiore, invece, il livello di competenza acquisito in relazione al macrobiettivo
riguardante la collocazione storica dei testi e, a sua volta, includente i seguenti
sottobiettivi:
1)individuare i caratteri salienti della letteratura latina e collocare i testi e gli autori
nella trama generale della storia letteraria;
2)cogliere alcuni legami con la letteratura e con la cultura coeva.
CONTENUTI
LATINO
I TRIMESTRE
Letteratura: l’età dei Giulio - Claudi e dei Flavi.
Classico: scelta antologica tratta dalle opere più significative di Seneca
Lingua: ripetizione della sintassi dei casi e del periodo.
II PENTAMESTRE
Letteratura: l’età di Traiano, da Adriano agli Antonini, dai Severi a Diocleziano.
Classico: scelta antologica tratta dalle opere più significative di Seneca , dal XV
degli Annales di Tacito,da Le Metamorfosi di Apuleio,dal De corona di Tertulliano
e dall’Octavius di Minucio Felice.
Lingua: sintassi del verbo.
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PROGRAMMA DI LETTERATURA E CLASSICO LATINO
Anno scolastico 2014/2015
Prof.ssa Maviglia Mariafrancesca
Classe V sez. A
Libri di testo adottati: Lezioni di letteratura latina 3
Autori vari
Casa Editrice: Le Monnier.
Programma di letteratura latina
Quadro di riferimento storico/culturale
L’età dei Giulio-Claudii
Fedro
- L’uomo e l’autore.
- L’attività letteraria.
Seneca
- L’uomo e l’autore e i rapporti con il potere.
- Le opere di argomento politico.
- Le opere di argomento filosofico.
- Il teatro.
- Lo stile.
Lucano
- L’uomo e l’autore.
- Le opere perdute.
- Il Bellum civile o Pharsalia.
- Novità e caratteri del poema epico.
Petronio
- L’uomo e l’autore.
- Il Satyricon: il rapporto con il romanzo greco.
- Il realismo di Petronio.
L’età dei Flavi
Quadro di riferimento storico/culturale.
L’organizzazione della cultura.
- La letteratura: il genere epico e l’ epigramma.
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Plinio il Vecchio
- L’uomo e l’autore.
- La Naturalis Historia.
Quintiliano
- L’uomo e l’autore.
La Institutio Oratoria: la struttura, l’imitazione, la pedagogia.
- Lo stile.
Silio Italico
-L’uomo e l’autore.
-L’attività letteraria: I Punica.
Stazio
- L’uomo e l’autore.
- L’attività letteraria: La Tebaide e Le Silvae.
Valerio Flacco
- L’uomo e l’autore.
- L’attività letteraria: Le Argonautiche.
La Satira:
Persio
-Una poetica controcorrente.
Giovenale
-Un nuovo tipo di satira.
Marziale
- L’uomo e l’autore.
- Gli epigrammi.
L’ età di Traiano
Quadro di riferimento storico culturale.
Tacito
- L’uomo e l’autore.
- Il Dialogus de oratoribus: il problema dell’ autenticità .
- La Germania.
- Le Historiae.
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- Gli Annales.
- Il metodo storiografico.
- Il pensiero politico.
- Lo stile di Tacito.
Plinio il Giovane
- L’uomo e l’autore.
- Il Panegirico.
- L’epistolario.
L’età di Adriano e degli Antonimi
Quadro di riferimento storico/culturale.
Svetonio
- L’uomo e l’autore.
- Il De viris illustribus e il De vita Caesarum.
- I generi letterari: la biografia.
Apuleio
- L’uomo e l’autore.
- L’Apologia.
- I Florida.
- Le Metamorfosi.
- Le opere filosofiche.
Dai Severi a Diocleziano
-La prima letteratura cristiana.
-Gli apologisti:
Tertulliano.
Minucio Felice.
Lettura, analisi e commento dei seguenti testi antologici in italiano:
Dalla Pharsalia:
Un Enea sfortunato:la morte di Pompeo
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La profezia del soldato
Dal Satirycon di Petronio:
L’ingresso di Trimalchione.
La lettura del testamento.
La novella della matrona di Efeso
Dall’Institutio Oratoria di Quintiliano:
La formazione dell’oratore.
Il maestro ideale.
Da Giovenale:
I terribili mali della vecchiaia
Un pesce gigantesco.
Da Tacito:
Il discorso di Calcago.
Da Le Metamorfosi di Apuleio:
In viaggio verso la Tessaglia.
La perfida moglie del mugnaio.
Lucio iniziato al culto di Iside.
Da Tertulliano:
La donna erede di Eva e diaboli ianua.
La donna non deve cingersi il capo di corone.
Programma di latino classico.
Lettura,analisi,traduzione e commento dei seguenti testi:
SENECA
Epistulae ad Lucilium:
-Un possesso da non perdere (ep.ad Luc.,1)
-Gli aspetti positivi della vecchiaia (ep.ad Luc.,12)
-Viviamo alla giornata! (ep.ad.Luc.,101,1-9)
Consolatio ad Marciam:
-La morte non è un male! (Cons.ad Marciam 19,4-6)
De brevitate vitae:
-Convitati sazi al banchetto della vita
-Il tempo è un bene prezioso!
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PLINIO IL GIOVANE
-Le fonti del Clitumno
TACITO
Annales di Tacito:
Dal libro XV
- Le ultime ore del sapiente (Annales, XV, 62-63-64).
APULEIO
-Una nuova Venere (Metamorfosi,4,28)
-Psiche sposerà un mostro crudele (Metamorfosi,4,32-33)
TERTULLIANO
De corona di Tertulliano:
- Cristiani e servizio militare (11,1-4)
MINUCIO FELICE
Octavius di Minucio Felice:
- Terribili accuse ai cristiani.
Torre Annunziata, 14 maggio 2015 Firma del docente
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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Prof. Napolitano Maria Luisa
Materia: GRECO Classe: V Sez. A Classico a.s. 2014/2015
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in
termini di
CONOSCENZE
La classe ha concluso il recupero del programma degli anni precedenti, iniziato lo scorso
anno scolastico e motivato dalle lacune del percorso didattico seguito nel primo anno del
triennio. Parallelamente, sul piano prettamente linguistico, ha affrontato gli ultimi
argomenti di sintassi e il riepilogo generale, affiancato da frequenti esercitazioni graduate
e mirate.
Nel corso del presente anno scolastico, nei confronti della disciplina la classe ha
mostrato interesse e impegno abbastanza apprezzabili anche se talora discontinui. Alla
verifica, pur permanendo per pochi alunni incertezze specifiche nell’esegesi testuale, la
classe ha mostrato l’acquisizione di conoscenze chiare e articolate, con corrispondenti
competenze e abilità, relativamente alla storia della cultura letteraria greca dalla lirica
corale all’età ellenistica, per gli argomenti indicati in dettaglio nel programma disciplinare
cui si rinvia per i contenuti specifici. Pur con differenti risultati, alcuni di eccellenza, gli
alunni sono riusciti a potenziare le loro qualità logiche e intuitive attraverso l’esercizio
della traduzione dei testi greci.
COMPETENZE
Partecipando al dialogo educativo e impegnandosi nello studio della disciplina, gli allievi
hanno arricchito le loro competenze e sono in grado di comprendere e analizzare testi in
prosa e in versi, con l’ausilio del dizionario. Nel campo specificamente letterario, gli
alunni nel complesso sanno inquadrare i generi e la produzione degli Autori, individuarne
i caratteri strutturali e caratterizzanti, discutere consapevolmente delle tematiche e delle
opere trattate.
29
CAPACITA’
Le capacità logiche e critiche dei singoli allievi al termine dell’anno scolastico risultano
potenziate. Essi sono in grado di contestualizzare le conoscenze storiche e letterarie,
approfondendo contenuti e messaggi dei testi e degli autori, per un rapporto proficuo tra
l’antico e il presente. A tale proposito si segnala la partecipazione della classe intera alla
lezione del prof. Visconti, docente di Storia Greca e Romana all’università di Napoli
S.O.B., sulla libertà di pensiero e di espressione nell’Atene del V secolo a partire dalla
commedia politica di Aristofane.
Il grado di conoscenze, competenze e capacità conseguito dalla classe varia in rapporto
all’impegno, talora alquanto discontinuo, al metodo di lavoro e alle attitudini dei singoli
allievi. Nel profitto, con qualche incertezza, gli alunni si diversificano nelle tradizionali tre
fasce, con poche punte di eccellenza.
Contenuti disciplinari
Unità didattiche e/o moduli e/o percorsi formativi ed eventuali approfondimenti
Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione:
Unità didattiche, moduli, percorsi formativi ed eventuali
approfondimenti
Periodo /ore
Riepilogo. Caratteri e periodizzazioni della letteratura greca, con elementi di contestualizzazione storico-istituzionale, culturale, religiosa, geografica. La polis. Aspetti della letteratura di età arcaica; l’occasione, l’esecuzione, il pubblico. La lirica corale e Pindaro. L’età classica. Il quadro storico: Pisistrato, Clistene, rivolta ionica, guerre persiane, democrazia ateniese. La tragedia, un genere letterario centrale: tragedia e polis; la messa in scena e la struttura della tragedia; la questione delle origini; i primi tragediografi e Frinico.
Eschilo. Elementi biografici e percorso intellettuale. Le tragedie: Persiani; Sette contro Tebe; Supplici; Prometeo incatenato; Orestea (Agamennone, Coefore, Eumenidi); la drammaturgia; il rapporto con la polis; lingua e stile.
Sofocle. Elementi biografici e percorso intellettuale. Le tragedie: Aiace; Antigone; Trachinie; Edipo re; Elettra; Filottete; Edipo a Colono; la drammaturgia; etica e religione; lingua e stile.
TRIMESTRE
Euripide. Elementi biografici e percorso intellettuale. Opere: Alcesti; Medea; Ippolito; Gli Eraclidi; Andromaca; Ecuba; Le Supplici; Eracle; Le Troiane; Elettra; Ifigenia in Tauride; Elena; Ione; Le Fenicie; Oreste; Ifigenia in Aulide; Le Baccanti; Ciclope; la drammaturgia; Euripide e la polis; lingua e stile.
PENTAMESTRE
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La storiografia. Ecateo di Mileto. Erodoto di Alicarnasso. Tucidide di Atene. Letture (in italiano): Tucidide II 34-46, Epitafio di Pericle; V 111-116, La strage dei Melii. L’oratoria attica; caratteri e tematiche. Lisia. Demostene (scheda di sintesi). La commedia. Le origini; i caratteri; le fasi. La Commedia antica. Aristofane. Elementi biografici e percorso intellettuale. Le commedie: Gli Acarnesi, I Cavalieri, Le Nuvole, Le Vespe, La Pace, Gli uccelli, La Lisistrata. Le Tesmoforiazuse. Le Rane. Le Ecclesiazuse. Struttura e personaggi. Lingua e stile. Il quarto secolo. Quadro storico: l’egemonia tebana. Filippo II e le guerre sacre. Alessandro Magno. La Commedia Nuova. Menandro. Elementi biografici e percorso intellettuale. Le commedie: Il Bisbetico, La ragazza tosata, l’Arbitrato. Tematiche e personaggi; lingua e stile. L’età ellenistica: quadro storico. Le periodizzazioni storico-letterarie. Caratteristiche della letteratura di età alessandrina ed ellenistica. Ellenismo e koiné; elementi di innovazione e di continuità. Filologia ed erudizione letteraria. I poli culturali; Alessandria d’Egitto e i Tolomei; la Biblioteca e il Museo. Callimaco. Elementi biografici e percorso intellettuale; una poetica innovativa e cortigiana; le polemiche letterarie. Opere: gli Inni; gli Aitia; i Giambi; l’Ècale; epigrammi. Attività filologica ed erudita. La poetica e le polemiche letterarie. Lingua, metrica, stile. Letture (in italiano): Il Prologo dei Telchini, Aitia, fr. 1 Pfeiffer; Epigramma 28: Odio il poema ciclico; Inno ad Apollo vv. 105-113. Teocrito. Elementi biografici e percorso intellettuale. Opere: gli idilli bucolici, i mimi, gli epilli e gli altri carmi, i carmi eolici, gli epigrammi e la Conocchia. La poetica, la lingua e il metro. Letture (in italiano): Idillio 7 (Le Talisie). Apollonio Rodio. Elementi biografici e percorso intellettuale. Opere: le Argonautiche. Precedenti mitologici e cultura letteraria nelle Argonautiche; innovazione epica, rapporto con Omero e con Callimaco. I personaggi delle Argonautiche. La lingua e lo stile. Il periodo greco-romano. La storiografia. Polibio. Elementi biografici e percorso intellettuale. Le Storie: programma, caratteri, finalità. Il VI libro: la teoria delle costituzioni. Lingua e stile. Luciano di Samosata. Elementi biografici e percorso intellettuale. Opere: i romanzi Storia vera e Lucio o l’asino; i Dialoghi.
PENTAMESTRE
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CLASSICO
La tragedia. Euripide, Le Baccanti Introduzione, lettura, traduzione, analisi, commento: Prologo, vv. 1-63; Parodo, vv. 64-104; Primo episodio, vv. 170-199; 215-225. Quinto episodio, vv. 1125-1152.
La prosa filosofica. Platone, Repubblica IV 422 e – 423 b (Il male della polis: una diagnosi) Platone, Repubblica V 462 a-e (L’unità armoniosa della città giusta) Riflessione sulla lingua Riepilogo del programma di morfologia e di sintassi, con particolare attenzione alla formazione e alla flessione dei tempi del verbo, ai verbi politematici e a tutti gli argomenti essenziali di sintassi: genitivo assoluto, accusativo di relazione, impieghi del participio; participio predicativo, impieghi di ἄν e periodo ipotetico, proposizioni infinitive, temporali, causali, finali, concessive, consecutive.
Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico 82
2) Metodi. Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati per
l’approfondimento, particolarmente nei percorsi interdisciplinari. Dopo la presentazione
generale alla classe dell’argomento o dell’autore da parte del docente si è lasciato anche
spazio alla lettura, all’analisi del testo - scelto, spesso, tenendo conto dell’interesse
mostrato dalla classe - e agli interventi degli alunni stessi.
3) Mezzi. Sono stati adoperati i testi in adozione con approfondimenti tratti da altri
libri, per ampliare i contenuti culturali e letterari, consentendo il confronto e l’approccio
interdisciplinare. Si sono inoltre impiegati vocabolari e lessici, schede grammaticali e
sintattiche, per la traduzione e l’approfondimento linguistico.
4) Spazi: aula scolastica; aula multimediale Cafiero.
5) Criteri e strumenti di valutazione adottati:
Prove scritte (traduzione di testi, questionari, analisi del testo, trattazioni sintetiche e
relazioni) .
32
Sono state svolte numerose verifiche orali.
A disposizione della commissione sono depositati in segreteria esempi delle
prove e delle verifiche effettuate secondo le seguenti tipologie:
Trattazione sintetica di argomenti
Quesiti a risposta singola
Quesiti a risposta multipla
Problemi a soluzione rapida
Sviluppo di progetti
Torre Annunziata, 14 maggio 2015 Firma del docente
x
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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Prof.ssa Cajazzo Maria
Materia : FILOSOFIA Classe : V A A.S. 2014/2015
La classe, intrapreso il percorso didattico – disciplinare con la titolare di cattedra, prof.ssa Amoruso Rita, lo ha proseguito dal 18.10.2014 al 28.10.2014 con la prof.ssa Scaglione Maria e dal 03.11.2014 con la sottoscritta, manifestando un buon livello di ricettività alla proposta disciplinare specifica, espletata senza soluzione di continuità rispetto all’istanza di programmazione sottoscritta dal docente titolare, che si è avuta premura contattare costantemente per le esigenze di conoscenza della classe, confronto didattico e valutativo, verifica in itinere degli obiettivi formativi disciplinari individuati ad inizio d’anno. Conseguentemente, in un contesto di lavoro sereno e collaborativo, ancorché lievemente attardato rispetto alla tempistica di percorso, gli allievi hanno maturato conoscenze organiche, potenziato la capacità di pensiero astratto e critico, migliorato la competenza argomentativa e lessicale specifica, giungendo ad attestarsi su di un livello di profitto discreto o buono. Alcuni hanno raggiunto un ottimale livello di conoscenze e competenze. In particolare, in relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE
• Definizione chiara ed argomentata di problemi, condizioni di possibilità ed esiti della filosofia europea dal kantismo alla rivoluzione psicanalitica
• Contestualizzazione delle tematiche affrontate all’interno del più generale quadro storico – politico - culturale.
• Conoscenza concettualmente pregnante e rigorosamente strutturata delle tesi e degli elementi teoretici caratterizzanti le filosofie oggetto di studio
COMPETENZE • Potenziamento delle capacità logico-cognitive; sviluppo di quelle dialettico -
argomentative • Sviluppo della competenza lessicale generale e disciplinare • Rielaborazione autonoma dei contenuti d’apprendimento
CAPACITA’
• Identificazione di contenuti e metodi della filosofia europea dal kantismo alla rivoluzione psicanalitica, con riferimenti al percorso filosofico precedente
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• Costruzione di percorsi di ragionamento, tali da evidenziare elementi di tipicità, analogia e differenza tra gli autori oggetto di programma.
• Strutturazione coerente dei contenuti disciplinari
1. Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione esposti per:
Unità didattiche e/o moduli e/o percorsi formativi ed eventuali approfondimenti I Trimestre I.Kant: la filosofia critica (la critica della Ragion Pura; la critica della Ragion Pratica; la critica del Giudizio). Caratteri generali del Romanticismo tedesco ed europeo. Introduzione all’idealismo trascendentale Pentamestre L’idealismo romantico tedesco:
• Fichte (dottrina della scienza, dottrina morale, conoscitiva e politica) • Schelling (l’Assoluto come indifferenza di Spirito e Natura; la Filosofia della
Natura ; l’idealismo trascendentale) • Hegel (critica delle filosofie precedenti; fondamenti del sistema hegeliano;
identità di logica e metafisica; la fenomenologia dello spirito; la filosofia della natura; la filosofia dello Spirito);
Il dibattito post hegeliano: Destra e Sinistra (generalità). La Sinistra hegeliana:
• Feuerbach: la critica ad Hegel, il materialismo metafisico e la critica alla religione.
• Marx: elementi di continuità e opposizione rispetto a Hegel e Feuerbach; il materialismo storico-dialettico; la critica della civiltà moderna e del liberalismo; la critica dell’economia borghese e la problematica dell’alienazione; la sintesi del “Manifesto”; l’analisi economica de “Il Capitale”; la rivoluzione e la dittatura proletaria; il comunismo.
Gli oppositori del sistema hegeliano. Critica al panlogismo. Irrazionalismo e individualismo:
• Schopenhauer (il mondo come volontà e rappresentazione; il pessimismo; le vie di liberazione dal dolore).
• Kierkegaard (l’esistenza come singolarità e possibilità; il sentimento dell’angoscia e della disperazione e il loro superamento nella fede; le opzioni dell’esistenza umana).
Caratteri fondamentali del Positivismo. • Il positivismo sociale e la religione dell’Umanità di A. Comte.
Nietzsche: biografia, personalità filosofica e tipicità di scrittura; le edizioni delle opere e le diverse, successive, interpretazioni; le categorie di dionisiaco e apollineo e l’interpretazione della genesi della tragedia greca; lo smascheramento storico-
35
genealogico delle istanze metafisico-teologico-morali e la morte di dio; critica dello storicismo, del positivismo, della morale, del cristianesimo; il problema del nichilismo e del suo superamento: la transvalutazione dei valori; la volontà di potenza, il Superuomo e l’eterno ritorno dell’identico. La rivoluzione psicanalitica: Freud (la scoperta dell’inconscio e delle sue, indirette, modalità di manifestazione; la “statica” e la “dinamica” della psiche; teoria della sessualità e complesso edipico).
Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico 63
2. Metodi: (Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero, sostegno e integrazione, ecc.)
1) Lezioni frontali e colloquiali 2) Lettura guidata e commentata di materiale didattico 3) Mappe concettuali 3. Mezzi: (Strumenti, materiali didattici, testo adottato, attrezzature, tecnologie
audiovisive e/o multimediali, ecc. ) Libri di testo, letture antologiche
4. Spazi: (Laboratori, biblioteca, stage, viaggi e visite guidate, mostre, …) Aula 5. Criteri e strumenti di valutazione adottati: (Prove scritte, verifiche orali, prove strutturate, prove grafiche, prove pratiche, ….) Si è proceduto alla verifica degli apprendimenti mediante interrogazioni orali e prove scritte attenendosi ai criteri stabiliti in sede istituzionale. A disposizione della commissione sono depositati in segreteria esempi delle prove e delle verifiche effettuate secondo le seguenti tipologie:
Trattazione sintetica di argomenti
Quesiti a risposta singola
Quesiti a risposta multipla
Problemi a soluzione rapida
Sviluppo di progetti
Torre Annunziata, 14 maggio 2015
Firma del docente
X
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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Prof.ssa Cajazzo Maria
Materia : STORIA Classe : V A A.S. 2014/2015
La classe, intrapreso il percorso didattico – disciplinare specifico con la sottoscritta in data 03.11.2014, per l’esigenza di sostituzione della titolare di cattedra, prof.ssa Amoruso Rita, già sostituita dal 18.10.2014 al 28.10.2014 dalla prof.ssa Scaglione Maria, ha risposto positivamente alla proposta formativa, evidenziando interesse e impegno proficuo di studio, con conseguimento di un esito d’apprendimento di livello discreto o buono. Alcuni hanno raggiunto un ottimale livello di conoscenze e competenze. In particolare, in relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE
• Conoscenza organicamente strutturata degli aspetti identificativi delle esperienze politiche, economico-sociali, culturali e religiose delle situazionalità storiche comprese tra la metà del XIX e la metà del XX secolo nella significatività delle interazioni sincroniche e nella diacronia del loro processo.
• Uso consapevole di concetti e termini storici in rapporto agli specifici contesti storico – culturali.
COMPETENZE
• Sviluppo dell’abilità di ripercorrere, nello svolgersi dei processi, le interazioni tra i soggetti singoli e collettivi al fine del riconoscimento degli interessi in campo, delle determinazioni istituzionali, degli intrecci politici, sociali, religiosi, di genere ed ambientali.
• Acquisizione di una memoria critica nella ricostruzione e valutazione degli esiti di un processo storico anche a partire dagli stimoli offerti dall’attualità.
CAPACITA’
• Potenziamento delle capacità analitico - descrittive e sintetiche nello studio dei fatti storici.
• Affinamento di una sensibilità storica nella comprensione e spiegazione della
realtà.
Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione esposti per:
Unità didattiche e/o moduli e/o percorsi formativi ed eventuali approfondimenti
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I Trimestre L’ideologia della Restaurazione e il nuovo assetto europeo. Il Risorgimento: correnti ideologiche, schieramenti politici e patrioti protagonisti nelle iniziative insurrezionali liberali, nelle guerre d’indipendenza e nella costituzione del Regno d’Italia. Assetto costituzionale, istituzionale ed economico-sociale dell’Italia unita. Le criticità della realtà italiana; la politica interna ed estera della Destra storica. La questione Romana. La seconda rivoluzione industriale, l’esplodere della questione sociale e la politicizzazione delle masse. Socialismo utopistico e socialismo scientifico. La vicenda del socialismo europeo dalla metà dell’Ottocento alla Grande Guerra. L’evoluzione della Chiesa Cattolica dal Non expedit alla Rerum Novarum L’Italia, dai governi della Sinistra storica all’età giolittiana.
Pentamestre Matrici ideologiche del I conflitto mondiale: imperialismo e nazionalizzazione delle masse. Il concerto bismarckiano e gli antagonismi austro-russo, franco-tedesco e anglo-tedesco. L’ Europa della Belle Epoque a la crisi dell’equilibrio europeo (1894-1914) La Grande guerra: strategie militari, dinamiche belliche e fattualità di un orrore inedito. L’Italia nel 1914: dall’opposizione tra neutralisti ed interventisti alla scelta bellicista. Il 1917, l’anno della svolta. La vicenda rivoluzionaria russa del 1917. Il bilancio della Grande Guerra. I trattati di pace e l’eredità funesta della Grande Guerra. La difficile diplomazia degli anni Venti. Il Dopoguerra in Italia e in Europa: il biennio rosso. Gli USA nel I Dopoguerra: i ruggenti anni Venti, la grande crisi economica del 1929 e il New Deal. La categoria politica di totalitarismo. La dittatura fascista come totalitarismo incompiuto; i totalitarismi nazista e sovietico. L’asse Roma - Berlino; la guerra civile spagnola; Terza Internazionale e fronti popolari; il franchismo. Il fallimento della politica di appeasement e la genesi della Seconda Guerra Mondiale. La guerra totale: strategie militari, dinamiche belliche; lo sterminio degli ebrei; il crollo del fascismo e la Resistenza in Italia; lo scontro finale. Il secondo dopoguerra e l’inizio della guerra fredda. L’Italia della ricostruzione (1945-1948 ).
2) Metodi:
Lezione frontale, processi individualizzati, attività di approfondimento critico.
3) Mezzi: (Strumenti, materiali didattici, testo adottato, attrezzature, tecnologie
Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico 66
38
audiovisive e/o multimediali, ecc. )
Sono stati adoperati manuale in adozione, fotocopie, mappe concettuali, mappe
storiche
3) Spazi: (Laboratori, biblioteca, stage, viaggi e visite guidate, mostre, …)
Aula
4) Criteri e strumenti di valutazione adottati: (Prove scritte, verifiche orali, prove
strutturate, prove grafiche, prove pratiche, ….)
Sono state fatte numerose verifiche orali, valutate in conformità alla Tabella di
valutazione approvata dai dipartimenti POF 2015
Torre Annunziata, 14/05/15
Firma del docente
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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Prof. Cesario Piergiorgio
Materia: Matematica Classe: V sez. A a.s. 2014/2015
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in
termini di:
CONOSCENZE
Gli alunni devono conoscere:
- le funzioni e le loro proprietà;
- limiti e le proprietà delle funzioni continue
- le derivate e i teoremi sulle derivate
La V A è una classe che si è rivelata eterogenea per la diversificazione dei
temperamenti, per la personalità dei singoli allievi, per la varietà di risposte che ha offerto
alle diverse stimolazioni culturali ed educative. E’ costituita da molti alunni che sono
pronti e si distinguono per le buone capacità, l’interesse vivo e l’impegno costante nello
studio.
Essi hanno un grado di preparazione nel complesso pienamente soddisfacente. Tra
questi si distinguono alcuni elementi, che, grazie alle spiccate capacità critiche, analitiche
e sintetiche hanno una preparazione eccellente.
Un altro gruppo, più esiguo, ha mostrato buona volontà ed interesse costante; ciò gli ha
permesso di superare qualche incertezza iniziale, pervenendo a risultati discreti o, in ogni
caso, positivi.
COMPETENZE
Agli allievi è stato richiesto di:
- comprendere il significato degli elementi fondamentali della trigonometria
- usare correttamente metodi e procedimenti-adoperare un linguaggio appropriato
- acquisire un metodo di studio
La maggior parte della classe ha acquisito maturità e capacità critica, si esprime con un
linguaggio rigoroso, utilizzando termini specifici. Nell’applicazione degli argomenti teorici
trattati, molti rivelano maturità logica e senso critico. Quasi tutti sanno discutere con
consapevolezza degli argomenti trattati ed alcuni hanno aggiunto allo studio scolastico
approfondimenti, ricchi di spunti critici e personali.
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CAPACITA’
Agli alunni è stato richiesto di:
- saper operare con le funzioni in particolare quelle algebriche
- saper individuare asintoti e punti di discontinuità delle funzioni
- saper applicare i principali teoremi sul calcolo differenziale.
La maggioranza della classe ha acquisito adeguate capacità analitiche e sintetiche. In molti
alunni ho notato propensione alla riflessione ed al ragionamento, ma il dato senza dubbio
più positivo è che essi hanno affrontato lo studio come scelta, arricchendolo con
l’acquisizione di nozioni, ma stando ben lontani dal cadere nell’arido nozionismo.
Solo pochi alunni hanno evidenziato ancora qualche incertezza nell’applicazione degli
argomenti teorici trattati .
1) Contenuti disciplinari esposti per:
Unità didattiche e/o moduli e/o percorsi formativi ed eventuali approfondimenti
Matematica
A) Funzioni - Dominio - Classificazione
- Positività ed intersezioni con gli assi B) Limiti e asintoti - Studio qualitativo dei limiti - Principali forme indeterminate
- Ricerca degli asintoti di una funzi C) Continuità delle funzioni: - Funzioni continue - Teoremi sulle funzioni continue - Classificazione dei punti di discontinuità D) Derivata di una funzione :
Significato geometrico e fisico della derivata prima Teoremi sul calcolo delle derivate Principali teoremi del calcolo differenziale Monotonia di una funzione
E) Concetto di primitiva e di integrale definito
2) Metodi: (Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di
recupero, sostegno e integrazione, ecc.)
Ho sviluppato i vari argomenti, alcuni con le relative dimostrazioni e ho proposto agli
allievi molti esercizi, disposti in ordine di difficoltà crescente, per far assimilare in
maniera vera e profonda i vari argomenti trattati teoricamente. Per la maggioranza della
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classe gli argomenti trattati hanno suscitato vivo interesse e le discussioni scaturitene
hanno mostrato la maturità della classe e la sua buona ricettività. Per agevolare gli
alunni nel lavoro di esercitazione, nel quale trovano spesso difficoltà, si sono svolti
continui esercizi durante le lezioni, in modo da far superare agli alunni eventuali
difficoltà.
3) Mezzi: (Strumenti, materiali didattici, testo adottato, attrezzature, tecnologie
audiovisive e/o multimediali, ecc. )
Libro di testo, appunti
4) Spazi: Aula della classe
5) Criteri e strumenti di valutazione adottati:
(Prove scritte, verifiche orali, prove strutturate, prove grafiche, prove pratiche, ….)
Al termine di ciascun segmento didattico sono state effettuate delle verifiche sia scritte
che orali. L’accertamento delle conoscenze è avvenuto non solo attraverso vere e
proprie interrogazioni, ma anche ricorrendo ad esercitazioni da posto e alla lavagna. Le
prove scritte sono state di vario tipo: semplici esercizi di applicazione di regole e teoremi;
risoluzione di problemi di difficoltà variabile. Per quanto riguarda le esercitazioni in vista
della terza prova la classe ha mostrato risultati migliori in matematica rispetto alla fisica,
la tipologia dei quesiti è stata variegata dagli esercizi ( equazioni, identità, semplici
problemi) ai quesiti di tipo teorico (formule da dimostrare, teoremi, relazioni
goniometriche …)
Torre Annunziata, 14/05/2015 Firma del docente
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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Prof. Cesario Piergiorgio
Materia : Fisica Classe : V sez. A a.s. 2014/15
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in
termini di:
CONOSCENZE
Agli alunni è stato chiesto di conoscere:
- le onde acustiche e la luce
- i principali concetti di elettrostatica
- i fenomeni relativi alla corrente elettrica
- il magnetismo e la relazione con i fenomeni elettrici.
La classe ha evidenziato alle prime verifiche, proposte nelle prime settimane dedicate
all’accoglienza ed al recupero, una preparazione di base alquanto incerta. Al fine di
colmare le lacune presenti nel bagaglio culturale degli allievi, le prime lezioni sono state
dedicate all’approfondimento di quegli argomenti ritenuti essenziali per lo svolgimento dei
nuovi contenuti. Tale attività è volta a consolidare i livelli culturali della classe, prestando
attenzione alla soluzione dei problemi presenti. Ciò ha, però, inevitabilmente
determinato un rallentamento nello svolgimento del programma, che è stato comunque
svolto nelle sue linee teoriche essenziali, grazie anche alla buona volontà evidenziata
dalla classe. Nonostante le difficoltà incontrate, dovute alle lacune di base per i motivi
precedentemente indicati, la classe è costituita da alunni che sono pronti e si
distinguono per le buone capacità e per l’impegno costante nello studio. Essi hanno un
grado di preparazione discreto. Tra questi si evidenzia un buon gruppo, che, grazie alle
buone capacità critiche, analitiche e sintetiche ha raggiunto una preparazione ottima .Un
secondo gruppo, grazie alla buona volontà ed all’impegno costante, ha cercato di
superare le lacune di base e le difficoltà espositive, pervenendo a risultati
complessivamente sufficienti.
.
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COMPETENZE
Agli allievi è stato richiesto di:
-saper cogliere differenza tra calore e temperatura-comprendere il significato dei
fenomeni termici
-cogliere il significato dei principi della termodinamica
-saper risolvere semplici problemi in tutti gli ambiti affrontati
-adoperare un linguaggio appropriato-acquisire un metodo di studio
Gli alunni hanno acquisito maturità e capacità critica. Si esprimono con un
linguaggio rigoroso, utilizzando termini specifici. La loro esposizione è ordinata e il
discorso lineare e rivela maturità logica e senso critico. Alcuni hanno aggiunto
allo studio scolastico approfondimenti, ricchi di spunti critici e personali.
CAPACITA’
Agli allievi è stato richiesto di:
-saper utilizzare concetti e teoremi nello studio dei fenomeni dell’elettrostatica e del
magnetismo.
La maggioranza della classe ha acquisito adeguate capacità analitiche e
sintetiche. In molti alunni ho notato propensione alla riflessione ed al
ragionamento; essi sono in grado di condurre un dialogo vivace e brillante, grazie
alla buona padronanza dei mezzi espressivi, alla spiccata personalizzazione del
bagaglio culturale.
1) Contenuti disciplinari esposti per:
Unità didattiche e/o moduli e/o percorsi formativi ed eventuali approfondimenti
Le onde Le onde acustiche e le onde luminose
Elettrostatica La legge di Coulomb, il campo elettrico e la sua rappresentazione. Il potenziale elettrico, la capacità elettrica; il condensatore piano. Elettricità La corrente elettrica, le leggi di Ohm, l’effetto Joule. I circuiti elettrici. Il Magnetismo La forza magnetica, il campo magnetico. L’esperienza di Faraday, l’elettromagnetismo Esercizi ed applicazioni Fanno parte integrante del programma i numerosi esempi ed esercizi svolti in classe sui temi trattati.
1) Metodi: (Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di
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recupero, sostegno e integrazione, ecc.)
Lezione frontale, lavoro individuale e di gruppo, verifiche puntuali e frequenti, coinvolgimento collaborativo dei soggetti educativi
Ho sviluppato i vari argomenti previsti dal programma ministeriale, fissando,soprattutto, i concetti per far assimilare in maniera vera e profonda i vari argomenti trattati. Gli alunni con frequenza hanno conferito su argomenti specifici, sui quali intessevano ampie discussioni con il coinvolgimento dell’intera classe. Per la maggioranza della classe gli argomenti trattati hanno suscitato così vivo interesse che le discussioni scaturitene hanno mostrato la maturità della classe e la sua più che buona ricettività. 2) Mezzi: (Strumenti, materiali didattici, testo adottato, attrezzature, tecnologie
audiovisive e/o multimediali, ecc. )
Libro di testo, altri testi consultati per approfondimenti
3) Spazi:
Aula della classe
4) Criteri e strumenti di valutazione adottati: (Prove scritte, verifiche orali, prove
strutturate, prove grafiche, prove pratiche, ….)
Al termine di ciascun segmento didattico sono state effettuate delle verifiche orali. L’accertamento delle conoscenze è avvenuto non solo attraverso vere e proprie interrogazioni, ma anche mediante test a risposta breve e trattazione sintetica di argomenti Nel valutare gli alunni si è tenuto presente la partecipazione all’attività didattica, la capacità di integrarsi nei lavori di gruppo e la volontà mostrata nello studio individuale. Si è sempre considerato il livello di preparazione iniziale, lo sviluppo delle capacità logiche ed espositive, avvenute durante il triennio e la maturità conseguita con l’impegno e lo studio assiduo.
Gli alunni che mostravano ancora lievi carenze e lacune nella preparazione sono stati oggetto di particolare cura e la verifica della loro assimilazione è stata più continua.
Torre Annunziata, 14/05/2015
Firma del docente
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Relazione finale lingua Inglese
Docente ANNA PINTO
Classe: V Sez. A Classico a.s. 2014/2015
In riferimento alla programmazione curricolare presentata ad inizio anno scolastico sono
stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di
CONOSCENZE:
La classe ha evidenziato un interesse costante per la disciplina , riuscendo così a
pervenire ad una conoscenza abbastanza ampia ed articolata della civiltà e della lingua
INGLESE, mostrando interesse sia nello studio della lingua straniera sia negli aspetti
letterari. Infine la classe è riuscita a potenziare le qualità intellettive ed intuitive attraverso
l’esercizio frequente nella lettura di testi classici in lingua.
COMPETENZE:
Gli allievi hanno arricchito le loro conoscenze lessicali, grazie ad uno studio attento e
costante, cosicchè sono in grado di comprendere testi in prosa ed in versi, facendo uso
sia del dizionario bilingue che monolingua. Nel campo letterario gli alunni nel complesso
sanno discutere con spigliatezza e consapevolezza degli autori trattati. Alcuni di essi non
si sono limitati allo studio manualistico della letteratura, ma hanno letto romanzi e
antologie , oltre che a vedere film biografici in lingua degli autori più significativi, in modo
da poterne discutere criticamente in classe tra di loro e con il docente.
CAPACITA’:
Alla fine dei cinque anni trascorsi insieme, risultano potenziate notevolmente le capacità
logiche e critiche dei singoli discenti. Gli alunni riescono a contestualizzare le varie
conoscenze storiche e culturali in una prospettiva interdisciplinare, approfondendo i
messaggi dei vari autori trattati per un confronto sempre più aperto tra il mondo passato
vissuto dall’autore ed il nostro contemporaneo .
La classe risulta con un profitto diversificato, presentando livelli sufficienti, pienamente
sufficienti, discreti, buoni con punte di ottimo, per alcuni elementi. Pertanto il grado di
conoscenze, competenze e capacità raggiunto dalla classe varia in rapporto alle attitudini
intellettive e critico-espressive dei singoli discenti.
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Contenuti disciplinari
The Industrial Revolution
Poetry
The Romantic poets
W.Wordsworth-/Preface The Lyrical Ballads pg 33 /Daffodils pg 36
S.T.Coleridge/The Rime of the ancient mariner-synopsis
P.B.Shelley-Ozymandias:a poem
G.Byron –Byron the romantic hero
J.Keats-Ode on a Grecian Urn-synopsys
Mary Shelley and Frankenstein-pg 85
Jane Austen and the sentimentall novel- Pride and predjudice-the plot
The Victorian Age
C.Dickens/Oliver Twist pg 133/ Hard Times: an industrial city
R.L.Stevenson (1850-1894)The strange case of Dr.Jekyll and Mr.Hyde pg 150
The Preraphaelits
Oscar Wilde (1854-1900)The picture of Dorian Graypg 227
Emily Dickinson (1830-1886)/Wild night pg 309
Modernism and the stream of consciousness tecqnique
The Bloombsury group
J.Conrad (1857-1924)/The shadow-line pg 36
E.M.Forster (1879-1970)/ Passage to India pg 45
J.Joyce (1882-1941)Dubliners :the dead pg 61
V.Woolf( 1882-1941) Mrs Dalloway pg 76 Out for flowers
Utopian and dystopian fiction
G.Orwell (1903-1950)Animal Farm pg 89 The final party
Post colonial literature
Salman Rushdie (1947…)
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In occasione del primo anno di sperimentazione della nuova riforma scolastica, che prevede
all’esame di Stato lo studio della disciplina non linguistica in lingua straniera, sono stati svolti
alcuni argomenti CLIL in Storia dell’arte,tenendo conto del programma trattato in lingua inglese
Agli allievi è stato presentato un quadro e commentato in tutti i suoi aspetti, parlando
dell’autore, del periodo storico in cui visse e dell’opera prescelta, la cui decodifica non puo’
essere fatta avulsa dal suo contesto storico e filosofico.
W.Hoggarth-The election-La corruzione
T.Gainsborough –The morning walk (1785)-Ritratto di alta borghesia
The good and Evil Angels c.1793-94-Il bene ed il male
J.Constable:Cottage at East Bergholt (1836 c.)-La natura
W.Blake:T J.Turner-Snow Storm(1842)-Rain.Steam and Speed -The great Western railway (1844)
D.G.Rossetti:Lady Lilith (1868)-Il languore estetico
Burne-jones:The Languor of love (1868)
Victoria:The British Empire
Ore di lezione effettivamente svolte nell’anno scolastico 80 Metodi:Lezione frontale con ausilio didattico della LIM Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati. Presentazione dell’autore in linee generali, lettura e traduzione in classe del testo estratto dall’opera, commento e collegamenti pluridisciplinari, specie di Storia, Filosofia e Storia dell’arte (CLIL).Visione di alcuni film biografici in lingua.Brani e autori scelti anche ascoltando gli interessi degli allievi. Mezzi: Libro di testo in adozione, fotocopie tratte da altri testi distribuite per approfondire e per ampliare i contenuti e metterli in relazione con quelli di altre letterature europee, appunti, mappe, CD ROM, utilizo dei links su indici on –lineper un approfondimento veloce in classe. Spazi: Aula scolastica
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Criteri e strumenti di valutazione adottati: Al termine di ciascun segmento didattico sono state effettuate delle verifiche sia scritte che orali. L’accertamento orale è avvenuto non solo attraverso vere e proprie interrogazioni, ma anche ricorrendo a momenti di colloquio e di dialogo finalizzati all’attualizzazione degli autori e delle tematiche da essi affrontate che hanno consentito di volta in volta più immediati riscontri sulle fasi, i ritmi e le modalità di apprendimento degli allievi. Per le verifiche scritte si sono utilizzati diverse tipologie di prove, a volte anche per esercitazioni domestiche (temi, relazioni e commenti, trattazioni sintetiche, questionari aperti, saggi brevi, analisi del testo) A disposizione della commissione sono depositati in segreteria esempi delle prove e delle verifiche effettuate secondo le seguenti tipologie: - questionari di simulazione terza prova - libri di testo - elaborati svolti in classe Prove scritte (traduzione di testi, questionari, analisi del testo, trattazioni sintetiche e relazioni). Sono state svolte numerose verifiche orali.
A disposizione della commissione sono depositati in segreteria esempi delle prove e
delle verifiche effettuate secondo le seguenti tipologie:
Trattazione sintetica di argomenti
Quesiti a risposta singola
Quesiti a risposta multipla
Problemi a soluzione rapida
Sviluppo di progetti
Torre Annunziata, 14 maggio 2015 Firma del Docente
x
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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Prof. Raffaelina Mazzarella
Materia : SCIENZE Classe : V sez. A a.s. 2014/15
OBIETTIVI CONSEGUITI
CONOSCENZE Sul piano delle conoscenze si è cercato di perseguire i seguenti obiettivi: il consolidamento e l’ampliamento del possesso degli strumenti idonei per l’indagine scientifico – chimico delle tecniche compositive per classificazione dei composti organici e la conoscenza degli aspetti più rilevanti dei processi biochimici All’interno della classe, si registrano livelli differenziati nella conoscenza dei contenuti analizzati, e delle tematiche affrontate. Una componente della classe, volenterosa e motivata all’apprendimento, è giunta ad una conoscenza analitica e approfondita dei singoli fenomeni esaminati. Altri allievi, interessati e partecipi in classe ma inclini ad uno studio alquanto superficiale, spesso non hanno dato prova di un’efficace capacità di organizzazione del lavoro, attestandosi di conseguenza su livelli di preparazione appena sufficienti. Va altresì segnalata la presenza di un gruppo di alunni che, nel corso dell’anno scolastico, si sono distinti per il senso di responsabilità e per l’ impegno costante e sistematico finalizzato all’ acquisizione di un metodo di studio più proficuo, al potenziamento delle abilità espositive e alla padronanza dei contenuti disciplinari: i risultati da essi raggiunti si possono considerare sufficientemente validi rispetto ai livelli di partenza. Lo svolgimento dei contenuti disciplinari è stato abbastanza regolare e risulta in linea con la programmazione curriculare. COMPETENZE Agli allievi è stato richiesto di: • saper comunicare attraverso la terminologia specifica della chimica e della formulazione dei processi biochimici • saper cogliere e interpretare dati e informazioni nei vari modi in cui possono essere presentati (testo, diagramma, grafici e formule), • ricercare, raccogliere e selezionare informazioni e dati da fonti attendibili, • comunicare attraverso la terminologia specifica della chimica organica • mettere in relazione l’origine dei fenomeni organici con quelli biochimici
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• saper riconoscere sommariamente un processo chimico da un ciclo evolutivo e dalle varie reazioni di fermentazione e ciclo di Krebs Gli allievi riescono generalmente a individuare nei fenomeni biochimici le variabili essenziali, a interpretare e spiegare diagrammi e figure relative ai vari fenomeni spiegati, a comprendere i limiti dei modelli interpretativi di tali fenomeni e utilizzare, infine, un lessico scientifico specifico. Alcuni sanno cogliere relazioni adoperando strumenti adeguati e matematici. Non pochi riescono a trasmettere nelle varie discipline quei concetti basilari assimilati dallo studio e addirittura necessari per affrontare con competenza essenziale e senso critico le varie problematiche ponendo ipotesi e formulando tesi personali. CAPACITÀ Gli alunni nel corso degli studi effettuati hanno progressivamente potenziato le loro capacità logiche abituandosi gradualmente a procedimenti analitici sempre più approfonditi; alcuni di loro hanno acquisito una soddisfacente capacità di giudicare con una certa autonomia, costruire argomentazioni, valutare l’idea centrale e riuscire anche ad effettuare sintesi efficaci. Altri invece hanno mostrato maggiori difficoltà nello sviluppare capacità di costruire modelli e passare da un concetto concreto ad uno astratto. Pertanto la conoscenza del passato è stata vista necessaria e indispensabile; le menti degli allievi sono duttili e pronte ad affrontare qualsiasi tipo di studio, abituarsi alla ricerca, al desiderio di conoscenza e alla sete del sapere. CONTENUTI DISCIPLINARI UNITÀ DIDATTICHE e/o MODULI TEMPI
I Trimestre BIOCHIMICA La chimica del carbonio , i composti organici e i legami
Isomeria e il carbonio asimmetrico
Classificazione dei composti organici
Gli idrocarburi : alcani , alcheni e alchini
Cicloalcani , dieni ,idrocarburi aromatici
Dai gruppi funzionali alle macromolecole
Alogenuri,alcoli,fenoli,eteri composti carbonilici
Ammine , composti eterociclici e acidi carbossilici
PENTAMESTRE Il metabolismo
Glucidi , lipidi ,protidi
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Acidi nucleici , vitamine e Sali minerali .
Dalla doppia elica alla genomica
DNA ricombinante .la PCR e la mappatura dei cromosomi
TETTONICA DELLE PLACCHE Crosta , mantello e nucleo
Litosfera , astenosfera ,mesosfera
Concetti generali e cenni storici
Che cosa è una placca litosferica , i margini delle placche .
Placche e terremoti , placche e vulcani : Vulcani legati alla subduzione , alle
dorsali oceaniche e intraplacca
Tipi di margini continentale : passivi ,trasformi e attivi
Margini c. attivi sono :la fossa , la zona di subduzione , intervallo arco-fossa ,arco
vulcanico e area di retroarco
Tettonica delle placche e orogenesi
ORE EFFETTIVAMENTE SVOLTE NELL’INTERO ANNO SCOLASTICO 70 ore METODI Ho sviluppato i vari argomenti previsti dal programma ministeriale, fissando i concetti per far assimilare in maniera vera e profonda i vari argomenti. In ogni lezione sono sempre partita da esempi, da un’osservazione diretta della realtà utilizzando metodi precisi e facendoli partecipare attivamente al dialogo educativo. La lezione frontale è partita sempre dalla lettura e dall’analisi del testo, scelto, spesso, tenendo conto dell’interesse mostrato dagli alunni. Lezioni frontali e lezioni interattive partendo dalla realtà vicino a quella progressivamente distante, dal particolare al generale. Si è provveduto al recupero per gli allievi che ne necessitavano, sono stati guidati ed indirizzati ad un utile confronto di idee. Gli alunni con frequenza hanno conferito su argomenti specifici sui quali si discuteva ampiamente per coinvolgere l’intera classe. MEZZI Sono stati adoperati i libri di testo e numerose fotocopie, tratte da altri libri, per approfondire ed ampliare i contenuti. Il testo è stato costantemente utilizzato per la lettura ed il commento dei grafici ed illustrazioni. Sono state effettuate visite alla Solfatara di Napoli e al Vesuvio
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STRUMENTI DI VALUTAZIONE Per la valutazione si è fatto ricorso a colloqui orali e a prove strutturate, i criteri adoperati sono stati quelli stabiliti dal Collegio dei docenti dopo le opportune riunioni dipartimentali. Sono state effettuate verifiche scritte con quesiti a risposta singola e multipla. A disposizione della commissione sono depositati in segreteria esempi delle verifiche effettuate (TIPOLOGIA B: QUESITI A RISPOSTA SINGOLA). Torre Annunziata, 14.05.2015 Firma del Docente
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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Prof. Marino Margherita
Materia: STORIA DELL’ARTE Classe: V A Classico a.s. 2014/2015 L’ambiente socio-culturale di provenienza degli allievi che compongono la classe mista in oggetto è risultato alquanto eterogeneo. Le osservazioni sistematiche per accertare il livello di preparazione di ognuno e le singole capacità hanno evidenziato una situazione culturale diversificata, ma la frequenza alle lezioni è stata assidua da parte di tutti gli allievi, i quali si sono dimostrati complessivamente attenti e volenterosi, motivati allo studio, pronti a recepire adeguatamente e con costanza i contenuti della disciplina.
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in
termini di:
CONOSCENZE
• del contesto storico – culturale entro cui si forma e si esprime l’opera d’arte (avvenimenti, movimenti, correnti, tendenze culturali);
• dei temi, soggetti, generi della raffigurazione (tipologie iconografiche); • degli elementi espressivi del linguaggio artistico del singolo autore o di scuole e
contenuti (metodi compositivi); • delle tecniche di realizzazione delle opere. • conservazione e al restauro.
CAPACITÀ
• Confrontare le iconografie e i linguaggi artistici con riferimento ai modelli studiati; • Cogliere i nessi con altri ambiti disciplinari, rilevando gli aspetti dei fenomeni
artistici legati ai diversi campi del sapere (umanistico, scientifico, tecnologico) e formulando adeguate conclusioni personali;
• Sviluppare la capacità di orientarsi tra temi, dati, soluzioni proposte così da consentire l’organizzazione autonoma del proprio lavoro;
• Utilizzare anche altri testi (monografie, riviste, periodici) in aggiunta ai manuali scolastici.
COMPETENZE
• Inquadrare correttamente gli artisti e le opere studiate nel loro specifico contesto storico;
• Saper leggere le opere d’arte utilizzando un metodo e una terminologia appropriati;
• Riconoscere e spiegare gli aspetti iconografici e simbolici, i caratteri stilistici, le funzioni, i materiali e le tecniche utilizzate;
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• Acquisire consapevolezza del valore culturale del patrimonio archeologico, architettonico e artistico italiano e conoscere le questioni relative alla tutela, alla conservazione e al restauro.
CONTENUTI DISCIPLINARI
Il Neoclassicismo Il contesto storico La scultura neoclassica: Antonio Canova La pittura: Jacques Louis David L'Arte Romantica Il contesto storico La pittura in Spagna: Francisco Goya Le diverse componenti del romanticismo europeo: pittoresco e sublime La pittura francese tra classicismo e romanticismo: Théodore Géricault: La zattera della Medusa Eugène Delacroix: La Libertà che guida il popolo Il Realismo in Francia Gustave Courbet: Gli Spaccapietre Jean-François Millet: Le Spigolatrici Honoré Daumier: Il vagone di terza classe L'Impressionismo Il contesto storico Éduard Manet Edgar Degas Claude Monet Pierre Auguste Renoir Il Postimpressionismo Georges-Pierre Seurat: Una domenica pomeriggio alla Grand - Jatte Paul Cézanne Paul Gaugin Vincent Van Gogh Tra Ottocento e Novecento: Art Nouveau SECESSIONE DI BERLINO Edvard Munch SECESSIONE DI VIENNA Gustav Klimt IL MODERNISMO
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Antoni Gaudì Le Avanguardie Storiche del Primo Novecento L'Espressionismo I FAUVES Henri Matisse DIE BRÜCKE E.Kirchner Il Cubismo Pablo Picasso Il Futurismo Umberto Boccioni Giacomo Balla
L'Astrattismo Vasiliy Kandinsky Il Surrealismo Salvador Dalì METODOLOGIE E STRUMENTI
• Lezione frontale, discussione guidata sulle immagini, lavori individuali e di gruppo, riferimenti pluridisciplinari;
• Libro di testo, testi di supporto, schede, sussidi audiovisivi. VALUTAZIONE
I momenti della valutazione sono stati: 1. Verifica delle condizioni di partenza 2. Valutazione in itinere, con funzione formativa, 3. Verifica sommativa. I criteri adoperati sono stati quelli stabiliti dal Collegio dei docenti dopo le opportune riunioni dipartimentali. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
• Interrogazione orale, prove semistrutturate, prove non strutturate, interventi in aula.
Nel corso dell’anno scolastico è stata inoltre realizzata una prova simulata relativa alla terza prova scritta dell’esame di Stato, nell’ambito della quale sono stati proposti agli alunni due quesiti a risposta aperta. INSEGNAMENTO DNL IN METODOLOGIA CLIL Per quanto concerne le modalità di attuazione, per la prima fase di applicazione in ordinamento dell'insegnamento di discipline non linguistiche (DNL) in lingua straniera, secondo la metodologia CLIL (Content and Language Integrated Learning), nell’ambito delle norme transitorie dell’USR Campania – a.s. 2014/15, nella seduta del Consiglio di
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classe, in cui sono state individuate le discipline interne, si è discusso sull’individuazione del docente per l’avvio di tale metodologia. In quanto docente in formazione, avendo conseguito per il momento il livello B1 per la lingua inglese, sono stata individuata come DNL per la Storia dell’Arte. Pertanto è stato preparato l’argomento, di seguito indicato, che durante il colloquio d’esame potrà essere accertato anche in lingua straniera:
• INVENTORS OF CUBISM: PICASSO From Analytic to Synthetic Cubism
Torre Annunziata, 14/05/2015 La docente
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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Prof. D’Antonio Alessandro
Materia : Educazione Fisica Classe : V A Liceo Classico A. s. 2014/2015
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in
termini di:
CONOSCENZE
Gli alunni hanno raggiunto una buona conoscenza delle capacità condizionali e
coordinative, nonché le loro caratteristiche, le modalità per allenarle e gli esercizi per
svilupparle.
COMPETENZE
Gli alunni più capaci grazie alla loro predisposizione naturale unita ad un impegno
costante, hanno acquisito una certa maturità psico-motoria che gli ha permesso di
eseguire i fondamentali degli sport di squadra in maniera discreta. Sono inoltre anche in
grado di auto-valutare le proprie capacità motorie ed eseguire attività specifiche per
incrementarle. Tutti hanno poi acquisito una coscienza sociale che gli ha sempre
consentito di interagire con i loro coetanei in maniera positiva e costruttiva.
CAPACITA’
Quasi tutti gli alunni sono in grado di rielaborare le proprie qualità motorie adattandole
alle diverse situazioni sportive proposte riuscendo in modo adeguato ad organizzare i
percorsi di attività individuale e di gruppo.
1) Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione (con riferimento ad una eventuale durata o calendarizzazione quadrimestrale, trimestrale, bimestrale mensile o altro) esposti per Unità didattiche e/o moduli e/o percorsi formativi ed eventuali approfondimenti
Periodo/ Ore
Miglioramento delle qualità fisiche e potenziamento delle capacità coordinative
5 ore
Pallavolo: fondamentali e individuali, costruzione del gioco, regolamentazione Tecnica, arbitraggio, fair play
18 ore
Atletica leggera: tecnica e propedeutici di alcuni sport. 6 ore
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2) Metodi: (Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di
recupero, sostegno e integrazione, ecc.)
3) Mezzi: (Strumenti, materiali didattici, testo adottato, attrezzature ginniche, ecc. )
Sono stati adoperati i libri di testo e numerose fotocopie, tratte da altri libri, per
approfondire ed ampliare i contenuti.
4) Spazi: aule e palestra. .
5) Criteri e strumenti di valutazione adottati:
Prove pratiche - Prove scritte (Questionario).
Torre Annunziata, 14 maggio 2015
FIRMA DEL DOCENTE
Ginnastica aerobica: educazione al ritmo e al tempo 3 ore Qualita "motorie” di base: forza, velocità, resistenza, equilibrio e coordinazione
4 ore
Principali paramorfismi: cifosi, lordosi, scoliosi ecc. 2 ore Movimenti fondamentali: Corsa, salti e lanci. 2 ore Elementi di pronto soccorso nei traumi sportivi. 2 ore Educazione alimentare: i principi alimentari. I disturbi alimentari (anoressia e bulimia) - Alimentazione e sport nella prevenzione delle malattie croniche.
2 ore
Il doping: farmaci e integratori. Effetti sull’organismo. 2 ore Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico 46
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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Prof. Ciro Cozzolino
Materia : Religione Classe : V sez. A a.s. 2014/2015
Ore di lezione : I trimestre 9 pentamestre 16 (all’ 8 maggio 2014) Totale ore: 25 Profilo della classe Gli alunni hanno sempre dimostrato vivo interesse e continuo impegno nei confronti degli argomenti trattati. La partecipazione è stata assidua e costruttiva da parte di tutto il gruppo. Per quanto riguarda gli obiettivi formativi e didattici della materia, i risultati raggiunti sono soddisfacenti. OBIETTIVI SPECIFICI 1) Introduzione alla Sacra Scrittura 2) Conoscere alcuni fondamenti dell’etica 3) Comprendere il senso e il valore della sessualità, con particolare riferimento ad aspetti della vita affettiva. CONTENUTI SVOLTI 1) La Sacra Scrittura - Introduzione alla Bibbia - I generi letterari - la teoria evoluzionistica e conciliazione con la Bibbia - introduzione all’ Antico testamento - introduzione al nuovo Testamento - la Bibbia nella vita del credente 2) Fondamenti dell’etica - La Chiesa e la provocazione della modernità - Il concilio Vaticano secondo - La ricerca di Dio: La debolezza del pensiero e la fede 3) L’affettività - il senso e il valore della corporeità umana - le tappe del cammino affettivo in età giovanile
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METODI: (Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero, sostegno e integrazione, ecc.) La classe è stata sollecitata ad assumere un atteggiamento critico e consapevole sviluppando la capacità dialogica di confronto con l’altro da sé. Sono state privilegiate tutte quelle metodologie che hanno favorito la ricerca ed il confronto. MEZZI: (Strumenti, materiali didattici, testo adottato, attrezzature, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc. ) libro di testo, attrezzature audiovisive. SPAZI: (Laboratori, biblioteca, stage, viaggi e visite guidate, mostre, …) Aula della classe CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI: (Prove scritte, verifiche orali, prove strutturate, prove grafiche, prove pratiche, ….) Un primo indicatore dei risultati conseguiti è stato acquisito dal grado di interesse e partecipazione della classe; successivamente , le verifiche sono state attuate attraverso i colloqui o la libera espressione accertando ,così, le conoscenze essenziali dei contenuti della Religione cattolica, la capacità di riferimento alle fonti bibliche e la capacità di rielaborazione e di critica personale. Torre Annunziata, 14 Maggio 2015 Firma del docente