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Lunedì 23 Febbraio 2015 Direttore Responsabile: Maria Chiara Shanti Rai (Chiara Rai) - Editore: L’OSSERVATORE D’ITALIA Srls - Tel. 3457934445 / 3406878120 - Fax. 02700505039 - Email: [email protected] Aut. Tribunale di Velletri (RM) 2/2012 del 16/01/2012 / Iscrizione Registro ROC 24189 DEL 07/02/2014 Anno IV Numero 35 L L osservatore d osservatore d Italia Italia QUOTIDIANO INDIPENDENTE DI INFORMAZIONE QUOTIDIANO INDIPENDENTE DI INFORMAZIONE WWW.OSSERVATOREITALIA.IT WWW.OSSERVATOREITALIA.IT L’editoriale di Angelo Parca Un presidente del consiglio che ha do- vuto dire che sta facendo sul serio e che non sta scherzando o lanciando soltanto slogan: come siamo ridotti. Siamo diventati il Paese degli abboc- coni, ubriachi di spot, con le tasche vuote e la mente offuscata dalla rabbia della presa in giro. Ancora promesse fiume: "In settimana c'è il doppio atto normativo sulla scuola. Continuare a seguirci, a criticarci: ma ... Continua a pagina 2 TERRA DEI FUOCHI: MUORE IL BOSS PENTITO SCHIAVONE Muore nel Lazio tra l'indif- ferenza di molti l'ex boss dei Casalesi nonché collabo- ratore di giustizia Carmine Schiavone. Probabilmente, a causarne il decesso sarebbe stato un infarto giunto in seguito ad una caduta dal tetto della sua abitazione du- rante dei lavori di manutenzione di qual- che giorno prima. A 72 anni, Carmine Schiavone viene stroncato proprio nella sua terra; quella terra che tanto i suoi parenti avevano tanto devastato. IL MONDO DEI POTENTI... CINICO E BARO di Emanuel Galea li studi di genere non si assog- gettavano ad applicare , all’analisi della cultura, le teorie da loro elabo- rate. La loro ambizione mirava alla realizzazione di cambiamenti nel pensiero, in una mutazione della so- cietà e il controllo della popolazione, o meglio ancora, la “depopolazione” del globo. Scandalizza e indigna quanto sto per scrivere, eppure i fatti stanno da- vanti a noi e chiudere gli occhi non giova ad alcuno. Prima di aver letto certe dichiarazioni rilasciate da emi- nenti uomini di cultura, della scienza, della finanza e delle stesse istituzioni internazionali, le tragedie che affliggono una parte dell’uma- nità, m’impensierivano, commuove- vano, rattristavano, ma poi con il tempo la loro memoria si sbiadiva e si perdeva con il passare dei giorni. Pochi giorni fa mi è stato segnalato un piano attuato dall’Elite del Nuovo Ordine Mondiale, avendo come og- getto: “ depopolare un pianeta di 6-7 miliardi di persone a un livello com- preso tra 500 milioni e 2 miliardi”. Lettura shock per chiunque e diffi- cile da metabolizzare. Nel 1975 venne creato, in America, il progetto “Global 2000” con finalità del pro- gramma “lo spopolamento e ... G ALBANO LAZIALE (RM) Carabella su aumento furti di Angelo Parca a pagina 4 OSTIA (RM) Arrestato il nipote di Romoletto di Matteo La Stella a pagina 4 ROMA, DOLCE VITA: Il rilancio parte dall’ass. Via Veneto di Chiara Rai a pagina 4 "Siamo a sud di Roma è un'indica- zione geografica non una minaccia, e non hanno il con- trollo della Libia", afferma Renzi sottoline- ando come, tuttavia "una parte degli italiani, vedendo immagini diffuse dall'Isis, si spaventa. Vogliono non solo metterci in difficoltà ma farci vivere come vogliono loro. Non vogliono solo farci paura, ma cambiare il nostro modo di vivere, facen- doci vivere come piace a loro, nella paura". LIBIA: RENZI SDRAMMATIZZA “NON SIAMO SOTTO ATTACCO” Eleganza e accoglienza al centro del mondo Grand Hotel Palace - Roma Eleganza e accoglienza al centro del mondo Grand Hotel Palace - Roma di Christian Montagna a pagina 3 a pagina 2 Continua a pagina 2 A Roma fuori dall'auditorium un gruppo di una trentina di studenti di scuole superiori ha contestato il premier Matteo Renzi L’INIZIATIVA DEL PD SULLA SCUOLA PAROLE, PAROLE, PAROLE... MALTEMPO: SALERNITANO IN GINOCCHIO a pagina 3

23 febbraio 2015

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Lunedì 23 Febbraio 2015

Direttore Responsabile: Maria Chiara Shanti Rai (Chiara Rai) - Editore: L’OSSERVATORE D’ITALIA Srls - Tel. 3457934445 / 3406878120 - Fax. 02700505039 - Email: [email protected]. Tribunale di Velletri (RM) 2/2012 del 16/01/2012 / Iscrizione Registro ROC 24189 DEL 07/02/2014

Anno IV Numero 35

LL ’’osservatore dosservatore d ’’ItaliaItaliaQUOTIDIANO INDIPENDENTE DI INFORMAZIONEQUOTIDIANO INDIPENDENTE DI INFORMAZIONE

WWW.OSSERVATOREITALIA.ITWWW.OSSERVATOREITALIA.IT

L’editoriale di Angelo Parca

Un presidente del consiglio che ha do-vuto dire che sta facendo sul serio eche non sta scherzando o lanciandosoltanto slogan: come siamo ridotti.Siamo diventati il Paese degli abboc-coni, ubriachi di spot, con le taschevuote e la mente offuscata dalla rabbiadella presa in giro. Ancora promessefiume: "In settimana c'è il doppio attonormativo sulla scuola. Continuare a seguirci, a criticarci: ma ... Continua a pagina 2

TERRA DEI FUOCHI: MUORE IL

BOSS PENTITO SCHIAVONE Muore nel Lazio tra l'indif-ferenza di molti l'ex bossdei Casalesi nonché collabo-ratore di giustizia CarmineSchiavone. Probabilmente, acausarne il decesso sarebbestato un infarto giunto in seguito ad unacaduta dal tetto della sua abitazione du-rante dei lavori di manutenzione di qual-che giorno prima. A 72 anni, CarmineSchiavone viene stroncato proprio nellasua terra; quella terra che tanto i suoiparenti avevano tanto devastato.

IL MONDO DEI POTENTI...

CINICO E BARO

di Emanuel Galea

li studi di genere non si assog-gettavano ad applicare , all’analisidella cultura, le teorie da loro elabo-rate. La loro ambizione mirava allarealizzazione di cambiamenti nelpensiero, in una mutazione della so-cietà e il controllo della popolazione,o meglio ancora, la “depopolazione” del globo. Scandalizza e indigna quanto sto perscrivere, eppure i fatti stanno da-vanti a noi e chiudere gli occhi nongiova ad alcuno. Prima di aver lettocerte dichiarazioni rilasciate da emi-nenti uomini di cultura, dellascienza, della finanza e delle stesseistituzioni internazionali, le tragedieche affliggono una parte dell’uma-nità, m’impensierivano, commuove-vano, rattristavano, ma poi con iltempo la loro memoria si sbiadiva esi perdeva con il passare dei giorni.Pochi giorni fa mi è stato segnalatoun piano attuato dall’Elite del NuovoOrdine Mondiale, avendo come og-getto: “ depopolare un pianeta di 6-7miliardi di persone a un livello com-preso tra 500 milioni e 2 miliardi”.Lettura shock per chiunque e diffi-cile da metabolizzare. Nel 1975venne creato, in America, il progetto“Global 2000” con finalità del pro-gramma “lo spopolamento e ...

G

ALBANO LAZIALE (RM)Carabella su aumento furti

di Angelo Parca a pagina 4

OSTIA (RM)Arrestato il nipote di Romoletto

di Matteo La Stella a pagina 4

ROMA, DOLCE VITA: Il rilancio parte dall’ass. Via Veneto

di Chiara Rai a pagina 4

"Siamo a sud diRoma è un'indica-zione geograficanon una minaccia, enon hanno il con-trollo della Libia", afferma Renzi sottoline-ando come, tuttavia "una parte degliitaliani, vedendo immagini diffuse dall'Isis,si spaventa. Vogliono non solo metterci indifficoltà ma farci vivere come voglionoloro. Non vogliono solo farci paura, macambiare il nostro modo di vivere, facen-doci vivere come piace a loro, nella paura".

LIBIA: RENZI SDRAMMATIZZA

“NON SIAMO SOTTO ATTACCO”

Eleganza e accoglienza al centro del mondoGrand Hotel Palace - Roma

Eleganza e accoglienza al centro del mondo Grand Hotel Palace - Romadi Christian Montagna a pagina 3 a pagina 2

Continua a pagina 2

A Roma fuori dall'auditorium un gruppo di una trentina di studenti di scuolesuperiori ha contestato il premier Matteo Renzi

L’INIZIATIVA DEL PD SULLA SCUOLA

PAROLE, PAROLE, PAROLE...

MALTEMPO: SALERNITANO IN GINOCCHIOa pagina 3

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pag. 2 www.osservatoreitalia.itwww.osservatoreitalia.itL’osservatore d’Italia edizione di Lunedì 23 Febbraio 2015 - Anno IV Numero 35

PRIMO PIANOPRIMO PIANO

di Angelo Parca

... partendo da un presupposto.Stiamo facendo sul serio". Lo ha dettoil presidente del Consiglio, MatteoRenzi, all'iniziativa del Pd 'La scuolache cambia, cambia l'Italia'. "Nel mesedi marzo si parte sulla Rai. A novem-bre speriamo di poter licenziare tuttii testi. Continuate a mandarci mail, ri-sponderemo spiegando anche perchéalcune cose non possiamo farle", haaggiunto Renzi. Gli italiani sono stufidi inviare e-mail anche perché moltinon possono permettersi neppure lalavatrice per fare il bucato. Figuria-moci se perdono altro tempo a scri-vere parole al vento. "Lo so che gliaddetti ai lavori non si fidano piùdella politica. La frustrazione portagli insegnanti a non crederci più nelloStato. Ma sbagliano". E poi detto que-sto, il premier si lancia a fare anchel’educatore, “stiamo facendo passarel'idea che se a scuola c'è un problemacon un alunno è comunque colpa del-l'insegnante e mai dei ragazzi. Questoè profondamente sbagliato". Il pre-mier ha sottolineato: "Quando andavoa scuola io, se l'insegnante chiedevadi parlare con i miei genitori, loro mialzavano da terra..." Dal presidentedel consiglio arriva un appello "Bastagiocare sulla pelle degli insegnanti

precari: non possiamo consentire difare della figura dell'insegnante unoche prima di avere la cattedra è demo-tivato da anni di precariato". Fuoridall'auditorium un gruppo di unatrentina di studenti di scuole supe-riori ha contestato Matteo Renzi, conun presidio all'angolo tra via Milano evia Palermo, a Roma, cioè a poche de-cine di metri dell'auditorium in cui siè tenuta l'iniziativa del Pd sullaScuola. "Parlate anche con gli inse-gnati!". Così un gruppetto di contesta-tori si è rivolto al premier MatteoRenzi nel corso dell'iniziativa. "Sonosei mesi che parliamo con gli inse-gnanti", ha risposto Renzi. "Le classipollaio sono inaccettabili. Si arriva alpunto di non conoscere nome e co-gnome dei propri studenti"."Su decinedi insegnanti, ci sono esempi di bel-lezza fulgida e altri che non sonodegni del compito che gli è stato as-segnato"."Perdiamo tanti ragazzi chepossono essere recuperati alla scuola.Quello della dispersione scolasticadeve diventare un tema centrale nelnostro dibattito", ha detto Renzi. "Infuturo chiederemo autonomia anchedal punto di vista economico, così cheuna parte della dichiarazione dei red-diti possa andare a una singolascuola", ha aggiunto Renzi. Parole, pa-role, parole...

dalla prima “NUN CE JOBBACT”dalla prima l’editoriale di Emanuel Galea

... l’eugenetica”. Tra i promotori si po-teva distinguere Jimmy Carter, Kis-singer, Zbigniew Brzezinski, lafamiglia Bush, la famiglia Harriman,Wall Street, Rockefeller, Filippo d’In-ghilterra, un membro del Gruppo Bilderberg. Dieci anni prima, nel 1965, si legge, amargine del “National Security StudyMemorandum 200” di Henry Kissin-ger, il presidente degli Stati Uniti Joh-nson, dichiarando che 5 dollari,investiti nel controllo della popola-zione, valevano quanto 100 dollari in-vestiti nello sviluppo economico. Ancora Nixon, il 18 luglio 1969, in unmessaggio al Congresso sulla popola-zione, sottolineava: “Crediamo che leNazioni Unite (...) dovrebbero pren-dere l’iniziativa di reagire contro lacrescita della popolazione mondiale”.Lo spopolamento per i “grandi delmondo” divenne la priorità assolutadell’agenda NSC (National SecurityCouncil) Club di Roma e politici statu-nitensi, come il generale AlexanderHaig, Cyrus Vance, Ed Muskie e Kissinger.Secondo un parere di NSC, gli StatiUniti condividevano parere dell’expresidente della Banca Mondiale Ro-bert McNamara secondo cui la “ crisidemografica” è una minaccia maggiore di quella nucleare”.John P. Holdren, massimo consulentescientifico di Barak Obama: “ Un pro-gramma per sterilizzare le donnedopo il loro secondo o terzo figlio, do-vrebbe essere più facile da implemen-tare che cercare di sterilizzare gli uomini”. L’uccisione deliberata di ampie fascedi popolazioni che vivono nel TerzoMondo è stata proposta sotto l’ammi-nistrazione del presidente americanoJimmy Carter. National Memo Secu-rity 200 del 24 aprile 1974 è intitolato“Implicazioni della crescita della po-polazione mondiale per la sicurezzadegli USA e interessi all’estero”.Ancora il cinismo non si arrestava.Più di 20 microbiologi di fama mon-diale sono stati uccisi dal 2002, prin-cipalmente negli Stati Uniti e RegnoUnito. Quasi tutti stavano lavorandoallo sviluppo di armi biologiche (rif: Smart Dust.)In presenza di tanto cinismo ( tantialtri episodi vergognosi che, per bre-vità, si omettono), oggi si interrogacon perplessità sui 40 mila immigratiche dal 2000 al settembre 2014, se-condo l’Organizzazione internazio-nale per le migrazioni, hanno perso lavita nel Mediterraneo e altrove. Per-ché tanta indifferenza nei loro con-

fronti da parte delle alte istituzioni?Suggeriscono un’altra lettura più ap-profondita le 8 mila morti nel mondoper il virus Ebola, di cui Sierra Leoneè stato il più colpito. Cos’è il virusEbola, come è sviluppato e perché permesi non riuscì a forare la stampa internazionale?I decessi per HIV/AIDS, secondo ilrapporto UNAIDS 2009, in tutto ilmondo ha coinvolto circa 60 milionidi persone contagiate sin dall'iniziodella pandemia, con circa 25 milionidi morti e 14 milioni di bambini or-fani nel Sudafrica, e la maggior partesono state registrate in paesi poveri.I farmaci per il trattamento antiretro-virale sono costosi e non sono statiper parecchi mesi disponibili in questi paesi.Bill Gates, meglio di chiunque altrospiega lo stratagemma per lo spopo-lamento ”Il mondo oggi ha 6.8 mi-liardi di persone. Sta andando verso i9 miliardi. Ora se veramente acco-gliamo il lavoro sui vaccini, l’assi-stenza salutistica, i consultori per lariproduzione, possiamo abbassare questo trend del 10 – 15%”.Il cinismo e la spregiudicatezza di chicerca il dominio di chi non ha voce èall’origine di tanta povertà ed è causa dell’attuale crisi globale.Il blocco dello sviluppo in certe zonedel globo, la fame e le guerre chehanno visto la morte di Biafra e Dar-fur, esplosioni e diffusione di malat-tie, uso di armi nucleari, diffusione diagenti chimici e biologici, l’inquina-mento e la contaminazione dei sorgenti di acqua del pianeta, la steriliz-zazione forzata in paesi come la Cina,vaccinazioni forzate, aborto, e nonsolo, sono e rimangono armi nellemani dei potenti per realizzare ilsogno cinico che da anni perseguono.Infine l’Italia si accoda per omaggiareil Nuovo Ordine Mondiale con la spu-dorata campagna di promozione del-l'ideologia del gender nelle scuolepubbliche da parte dell’UNAR, debor-dando dai propri compiti e funzioniistituzionali, forzando la mano per piacere e compiacere.Il laissez-faire di Obama mentrel’Oriente brucia, l’inerzia e il passivi-smo dell’Europa davanti alle decima-zioni di popoli in Medio Oriente, lasonnolenza dell’Onu che non si destadavanti al frastuono che arrivadal mediterraneo, ha forte sapore di cinismo. In risposta alle grida dei popoli cherantolano, torna indietro solo l’ecodelle loro stesse voci, senza speranze, senza fiducia.

LIBIA: RENZI SDRAMMATIZZA “NON SIAMO SOTTO ATTACCO”

"L'Italia ha un servizio di intelligenceche non è come la Cia ma in Libiasiamo i numeri uno. Voglio dare se-gnale di tranquillità all'Italia". Lo af-ferma il premier, Matteo Renzi, cheaggiunge: "Conosciamo come stanno lecose e siamo in grado di intervenire" nelPaese. E sull'Isis spiega: "Il tema è moltodelicato e serio. Ma no alla esagera-zione. Non siamo sotto attacco ma nonpossiamo sottovalutare niente". Il presi-dente del Consiglio parla delle "mi-nacce" mosse dallo Stato islamicoall'Italia: "Siamo a sud di Roma è un'in-dicazione geografica non una minaccia,e non hanno il controllo della Libia", af-ferma Renzi sottolineando come, tutta-via "una parte degli italiani, vedendoimmagini diffuse dall'Isis, si spaventa.Vogliono non solo metterci in difficoltàma farci vivere come vogliono loro. Nonvogliono solo farci paura, ma cambiareil nostro modo di vivere, facendoci vi-vere come piace a loro, nella paura". "Iltema Isis è molto delicato e serio. Noall'esagerazione. Non siamo sotto at-tacco ma non possiamo sottovalutareniente. Occorre buon senso e fer-mezza. Dobbiamo avere la capacità dispiegare nel merito quello che accadeveramente", aggiunge il segretario delPd. Tornando alla Libia, il premier lan-cia un appello al mondo: "Quanto ac-cade in Libia è per la mancanza diattenzione della comunità internazio-nale. Vogliamo una pressione mag-giore non solo dei Paesi dell'area mavoglio portare l'interesse di tutta co-munità internazionale. la Libia è prio-ritaria". Tra i fattori da considerare c'è,inevitabilmente, quello dell'immigra-zione clandestina. "Il petrolio in Libiain questo momento non è oggetto

della nostra attenzione. Ma se unPaese nel Mediterraneo non è gover-nato, da lì parte l'esodo dei barconi. E'successo con la Tunisia", continuaRenzi aggiungendo: "Non arriveràmezzo milione di persone dalla Libiaperché interverremo prima in mododiverso. E' già accaduto uno sbarcopazzesco di persone: 170mila. Un livelloenorme, che ha battuto tutti i record.Non è accettabile. Abbiamo detto all'Eu-ropa non deve fare lo struzzo con latesta sotto la sabbia. E' un valore che unbambino sia salvato dalle acque: a chidice lasciamoli affogare rispondo chenon mi dimetterò mai dalla dimensionedi uomo". Poi avverte: "Se salta il Me-diterraneo è un problema per l'Europae per tutti. La comunità internazio-nale non può preoccuparsi solo diSiria e Ucraina". "Putin lasci l'Ucraina"- A proposito della crisi ucraina, Renzisi rivolge a Putin: "Putin è responsa-bile di aver violato l'integrità del-l'Ucraina. Io sto provando a farpassere un messaggio: se la Russiatorna al tavolo della comunità inter-nazionale saremmo tutti più tran-quilli ma per andare al tavolo è chiaroche Putin deve uscire dall'Ucraina". Ilprimo ministro incontrerà presto pro-prio Putin: "Il mio viaggio è fissato perl'inizio di Marzo. E' un tentativo, l'im-portante è far passare il messaggioche nella partita della Libia l'Onu devegiocare un ruolo e siccome la Russiaè membro permanente... L'altra voltal'intervento fu molto improvvisato eora si pagano le conseguenze. Fu giu-sto cacciare Gheddafi, ma è in corsouna battaglia sul futuro del nostromondo", conclude ricordando che "Al Sisi è baluardo nel Mediterraneo".

MORTO ANCHE IL QUARTO SCIALPINISTA ITALIANO TRAVOLTO

DA VALANGA

Ginevra - E' salito a quattro il numerodegli scialpinisti italiani morti per la va-langa caduta sabato pomeriggio sulversante svizzero del Gran San Bernardo. Le autorita' cantonali hanno reso notoche nella notte e' deceduto un quartoscialpinista, anche lui cinquantenne,che era ricoverato in gravi condizioni

in ospedale. Ad essere travolti dalla slavina stacca-tasi dalla vetta di La Combe des Mauressono stati cinque scialpinisti del mila-nese, di cui solo uno, 51enne, era rima-sto ferito in modo lieve, mentre dueuomini e due donne tutti di eta' com-presa tra i 51 e i 52 anni sono deceduti.Un sesto era sfuggito alla valanga illeso

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di Christian Montagna

Muore nel Lazio tra l'indifferenza di molti l'exboss dei Casalesi nonché collaboratore di giusti-zia Carmine Schiavone. Probabilmente, a cau-sarne il decesso sarebbe stato un infarto giuntoin seguito ad una caduta dal tetto della sua abi-tazione durante dei lavori di manutenzione diqualche giorno prima. A 72 anni, Carmine Schia-vone viene stroncato proprio nella sua terra;quella terra che tanto i suoi parenti avevanotanto devastato. Fuoriuscito dal programma diprotezione per i pentiti, le sue dichiarazioni sultraffico e lo smaltimento di rifiuti tossici nellacosiddetta Terra dei fuochi fecero senza dubbio scalpore.Lo Stato, grazie alla collaborazione di questoboss pentito, venne per la prima volta a cono-scenza in maniera dettagliata delle attività ille-cite della camorra. Un affare da settecento milaeuro al mese che portò ma continua ancora aportare morte e devastazione ovunque nelle terre tra Lazio e Campania. Veleni sotterrati silenziosamente dai casalesisenza alcuna remore con la speranza di non essere mai scoperti. Era il lontano 1997 quando Carmine Schiavonedavanti alla commissione ecomafie raccontòcome fosse una lieta novella, il modo in cui i ca-salesi riuscirono a smaltire rifiuti tossici; sol-tanto nel 2013 però queste dichiarazionisegretate per anni uscirono allo scoperto. Maforse, era troppo tardi. In una delle tante dichia-razioni, l'ex boss Schiavone ammonì pronta-mente gli abitanti di Casapesenna, Casal di

Principe e Castel Volturno, comunicando loro latriste realtà che li attendeva visti i veleni che da anni stavano respirando.Ettari di terreni contaminati, rifiuti radioattiviabbandonati nel sottosuolo, fanghi nucleari pro-venienti dalla Germania: una vera e propria con-solidata alleanza tra mafia, 'ndrangheta,camorra e Sacra Corona Unita. Il tutto, natural-mente, ai danni degli onesti costretti ora a sot-tomettersi alle chemioterapie per curare itumori. Uno scempio che ha distrutto intere ge-nerazioni, alla pari di quello nazista dello scorsosecolo. Grazie a Schiavone, cento trentasei per-sone furono arrestate e condannate all'ergastolotra cui i cugini Francesco Schiavone detto San-dokan, Bidognetti e Michele Zagaria e la cupola del clan fu letteralmente smantellata. Ma l'iter giudiziario di Carmine non terminò qui:nel 2008, il suo nome tornò alla ribalta in se-guito a delle voci che lo davano come l'organiz-zatore dell'attentato a Roberto Saviano, scrittoredi Gomorra ancora oggi sotto protezione. Lo ri-corderanno indubbiamente tutti nelle intervistetelevisive alle Iene e in quei racconti che orafanno tremare milioni e milioni di napoletani.Cordoglio è stato espresso anche dal procura-tore di Reggio Calabria Federico Cafiero De Rahoin seguito alla notizia della morte che lo ha de-finito" come un uomo la cui collaborazione fufondamentale in quanto primo esponente di unclan che apriva uno squarcio sul sistema crimi-nale dei Casalesi ; l'unico che davvero ci ha aiu-tato capire una realtà in cui accanto alla forzamilitare c'era una rilevante forza economico-imprenditoriale".

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CRONACA, POLITICA E ATTUALITA’ - ITALIACRONACA, POLITICA E ATTUALITA’ - ITALIA

NAPOLI: POSTA UN VIDEO SU YOUTUBE,

ARRESTATO LATITANTE

TERRA DEI FUOCHI: MUORE IL BOSS

PENTITO CARMINE SCHIAVONE A causarne il decesso sarebbe stato un infarto giunto in seguito ad

una caduta dal tetto della sua abitazione di qualche giorno prima

di Matteo La Stella

Napoli - Lo hanno arrestato dopo quasi un anno di latitanzagrazie ad un video su “Youtube”. Sulla testa dell 'uomo, Anto-nio Montella, napoletano di 42 anni, pendeva da marzo delloscorso anno, un'ordinanza emessa dal gip di Salerno per asso-ciazione a delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti. Du-rante la latitanza, Montella, fa però un passo falso, posta unvideo su Youtube che lo vede partecipare insieme ad altre per-sone ad una manifestazione di tipo religioso. È proprio in quelmomento che i militari della sezione Catturandi iniziano a fareun passo dopo l'altro nella sua direzione, localizzando la zonadi provenienza del video e controllando i luoghi da lui fre-quentati. Nella tarda serata di ieri l'epilogo. A Villaricca, l'uomoè uscito allo scoperto ed è stato arrestato dai militari dell'Arma.

COSENZA: SI PRESENTANO IN OSPEDALE

DOPO SPARATORIA

di Matteo La Stella

Cosenza - Nella serata di sabato sono giunti all'ospedale di Co-senza 2 individui, di cui uno in gravi condizioni per un colpodi pistola alla testa. Quest'ultimo, D.M. romeno di 23 anni, sitrova ancora in pericolo di vita all'interno dell'ospedale mentrel'altro, R.M. di 49 anni che si trovava alla guida del veicolo, èstato medicato e portato in questura per essere interrogato. Lostesso ha avvertito gli agenti della squadra mobile di un terzoindividuo presente al momento della sparatoria. Si tratta diF.D., ventitreenne che le forze dell'ordine hanno subito rintrac-ciato e portato in questura per sottoporre ad interrogatorio.La faccenda è ancora poco nitida agli occhi degli investigatorima, dalle prime ricostruzioni emerge che i tre, a bordo di unaHyundai Atos, stavano percorrendo un tratto della statale 107.Tra Spezzano Sila e Celico, è stata arrestata la corsa del veicoloed è nato il diverbio che ha portato qualcuno ad impugnare lapistola e a premere il grilletto. Chi dei tre abbia fatto fuoco nonè ancora chiaro, e l'arma utilizzata per ingaggiare la sparatorianon è stata ancora rinvenuta dagli agenti. Inoltre al momentonon sono stati ancora presi provvedimenti giudiziari nei confronti di nessuno dei tre incensurati.

MALTEMPO: SALERNITANO IN GINOCCHIO

Salerno - Salernitano in ginocchio per colpa del maltempo. Cre-scono i disagi nel Salernitano a causa dell'ondata di maltempo chesta interessando dalle prime ore della mattina il territorio. I vigilidel fuoco del comando provinciale sono impegnati in numerosiinterventi per allagamenti e smottamenti stradali. Gli interventieffettuati sono oltre 30 da stamattina. Disagi si registrano in par-ticolare ad Angri, Scafati, Sarno e Nocera Inferiore dove si segna-lano auto in panne nei sottopassi, scantinati allagati erallentamenti alla circolazione. Tenuti sotto osservazione i livellidegli affluenti del Sarno e in particolare il Solofrana. A Salerno, inlocalita' Matierno, polizia municipale e vigili del fuoco sono inter-venuti per una frana che interessato una strada di collegamentocomunale con la frazione collinare

PALERMO: MAXISEQUESTRO DI SIGARETTE NEL

QUARTIERE ZEN 2

di Angelo Barraco

Palermo - Durante una per-quisizione dei militari dellastazione di San Filippo Neriall’interno del quartiere Zen2, hanno perquisito e tro-vato all’interno dell’auto diun pregiudicato di 32 anni,tale F.M, una scatola conte-nente sei chili di sigarette dimarche varie con bollo delMonopolio di Stato. Il se-questro del quantitativo illecito è stato immediato. Sono stati se-questrati anche 1.950 euro in contanti.

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REDAZIONE LAZIO - ROMA E PROVINCIAREDAZIONE LAZIO - ROMA E PROVINCIANOTIZIE IN TEMPO REALE SU NOTIZIE IN TEMPO REALE SU WWW.OSSERVATORELAZIALE.ITWWW.OSSERVATORELAZIALE.IT

ALBANO LAZIALE: TERRORE PER I FURTI IN AUMENTOSimone Carabella chiede un censimento immediato e punta il dito sulla malapolitica. - GUARDA IL VIDEO...

di Angelo Parca

Albano Laziale - "Furti aumen-tati in maniera esponenziale epersone fantasma alle quali sipermette di vivere nel territo-rio." Questo quanto denunciatoin un video messaggio da Simone Carabella candi-dato a sindaco di Albano Laziale con la lista civica "Amo Albano".Carabella rivolgendosi direttamente ai cosidetti "per-benisti" e anche ai "rivoluzionari da tastiera e da bi-

blioteca" - riferendosi con tutta probabilità a coloroche si limitano a chiacchierare sui social network -chiede se tutto questo significa integrazione e sequesta politica della "tolleranza e dell'indifferenza"significa poi aiutare effettivamente queste persone."Tutto questo significa non tutelare i cittadini rego-lari che vivono nel nostro territorio - incalza SimoneCarabella che dichiara anche "non è possibile nonsentirsi al sicuro all'interno delle nostre abitazioni"e ancora "non è possibile essere costretti a montareinferriate, antifurti per stare tranquilli dentro casa".Simone Carabella chiede quindi a gran voce un im-

mediato censimento territoriale finalizzato a verifi-care, persona per persona, la regolarità di chi vive nel territorio di Albano Laziale.Simone Carabella, in nome di tutti quei cittadini cherispettano le regole conclude il suo video messaggioribadendo: "Diritti e doveri per tutti. Siamo i primi avoler integrare chi rispetta le regole e chi non le ri-spetta deve andare via". Infine il candidato sindacospezza una lancia a favore delle forze dell'ordine,alle quali non imputa nessuna responsabilità ri-guardo il dilagare della criminalità, vittime anch'essedei tagli della politica per la sicurezza.

ROMA, MONTEVERDE: AUMENTANO

FURTI E RAPINE

Santori: “Su sicurezza Marino e Alfano si stanno

dimostrando inadeguati, e la città di Roma ne

sta facendo ogni giorno sempre più le spese”

Roma - “Assistiamo sbi-gottiti all’ennesima vio-lenza subita dalle scuoledi questa città, stavolta ètoccata alla storica scuolaOberdan di Monteverde,un quartiere che in unanotte è stato gravemente oltraggiato. E tutto è accaduto inpoche ore compresa l'an-ziana ottantenne rapinatae derubata. A fare lespese di questi reati pre-datori e di queste vio-lenze sono come sempreanziani, famiglie e com-mercianti, divenuti ora-mai il bancomat deiviolenti e degli sbandatidi questa città. Dopo furtie incendi subiti nellescuole e il proliferare deifurti in appartamento, ap-pare chiaro come nellezone periferiche e noncentrali di questa cittàesista un problema di si-curezza, mancano con-trollo del territorio eforze dell’ordine: i mili-tari promessi da Alfano

vengano dirottati subitonelle zone semi periferi-che e periferiche di que-sta città”, così in una notaFabrizio Santori, consi-gliere regionale del Lazio.“I dati resi noti dall’Osser-vatorio regionale sulla si-curezza nelle ultime oresono ridicoli, non rispec-chiano la realtà dei fatti:aumenta la gravità eanche il numero dei reaticriminosi in questa città ela percezione di sicu-rezza, al di là del reatocompiuto, sta tornano ailivelli bassi dell’era Veltroni. La nostra posizione restasempre la stessa: Marinoe Alfano si stanno dimo-strando inadeguati nelloro ruolo, e la città diRoma ne sta facendo ognigiorno sempre più lespese. Ribadiamo quindiin nome dei romani la ri-chiesta di dimissioni delSindaco e del Ministrodell’Interno”, conclude Santori.

di Chiara Rai

Roma - Pali divelti, cabine dei cavielettrici aperte, battistrada logo-rati, sampietrini sradicati, aiuolerase ed erbacce, il gazebo del Cafède Paris, chiuso da oltre un annopreda di vandali e “sporcaccioni”, lampioni sudici,marciapiedi scempio e cicche dappertutto a tappez-zare una strada che sembra l’ultima delle periferiecapitoline. Una via Veneto così non si era propriomai vista. Non sembra più di essere nella strada resacelebre dalla “Dolce Vita”, ancora simbolo del jet-setinternazionale e passerella di personaggi del cinemae spettacolo, della politica e dell’imprenditoria d’elite.A lanciare il grido d’allarme è Pietro Lepore il presi-dente dell’associazione Via Veneto che raduna nu-merosi imprenditori della strada romana: “Ormai civergogniamo tutti della condizione in cui versa la via– dice - e non sappiamo che rispondere quando iclienti ci fanno notare che neppure i marciapiedi sono più in buone condizioni”. Lepore racconta che nei giorni di pioggia le personefanno fatica a fare pure quattro passi perché i la-stroni di marmo a terra si muovono e c’è il pericolodi cadere. Ormai, infatti, il degrado non è più sol-tanto una questione di mancanza di estetica maanche di sicurezza. Basta guardare il palo divelto epericolante che giace in quelle condizioni da ormaiun anno: se dovesse arrivare una forte raffica divento o venisse urtato da un ciclomotore potrebbe

ferire gravemente i passanti.“I commercianti – prosegue Pietro Lepore - tra tassedi soggiorno e occupazione di suolo pubblico ver-sano annualmente al Comune di Roma circa 2 mi-lioni e mezzo di euro per avere di contro unospettacolo indecoroso. E la risposta è sempre la stessa: non ci sono i soldi”.Circa un anno fa l’assessore ai Lavori pubblici e aldecoro urbano Tatiana Campioni, si era resa moltodisponibile a risolvere le criticità di via Vittorio Ve-neto, ma di fatto lo scenario non è cambiato se nonper qualche striscia pedonale rinnovata anche se a macchia di leopardo.Eppure non si può dire che l’associazione Via Venetonon stia muovendosi anche per alimentare un risve-glio dell’intero quartiere. Soltanto a Natale la stradaè stata protagonista di aperitivi, shopping-set, shoo-ting e serate di gala in hotel, ristoranti, gioiellerie,roof garden panoramici e negozi di abbigliamentoed accessori. Una vera e propria passerella glamourper 50 modelle del contest “The Look of the year fa-shion awards”. E a carnevale si è proseguito con unabellissima festa in maschera che ha animato i saloni del Gran Hotel Palace.Il progetto delle isole semipedonali. E ora è in faseavanzata il progetto dell’associazione di semipedo-nalizzare via Veneto creando delle isole pedonali perpermettere di vivere a pieno la vita del quartiereanche alle vie limitrofe: “siamo vicini ad un vero eproprio volta pagina epocale – conclude Lepore - chepermetterà a tutto il territorio di vivere la strada diRoma più famosa nel mondo”.

ROMA, DOLCE VITA: IL RILANCIO PARTE

DALL'ASSOCIAZIONE VIA VENETOCLICCARE QUI PER VEDERE IL PROGETTO DI SEMIPEDONALIZZAZIONE

DELL'ASSOCIAZIONE VIA VENETO

PIETRO LEPORE

OSTIA: ARRESTATO ENRICO SPADA NIPOTE DI "ROMOLETTO"

SIMONE CARABELLA

di Matteo La Stella

Ostia - I Carabinieri del nucleo investigativodi Ostia, hanno portato a casa nella giornatadi venerdì il secondo risultato utile dellasettimana nella lotta allo spaccio di so-stanze stupefacenti. Il primo ad essere ar-restato lo scorso giovedì è stato EnricoSpada, ventottenne romano, nipote di Car-mine Spada, già noto alle forze dell'ordineper i suoi innumerevoli precedenti di Poli-zia. L'arresto è avvenuto in seguito ad unaperquisizione a casa dello stesso, in PiazzaGasparri, dove sono stati rinvenuti 15grammi di Cocaina suddivisi in trenta dosi,un bilancino di precisione e 400.00 Euro incontanti, possibili proventi dell'attività dispaccio. Nella giornata di ieri invece, le ma-

nette sonoscattate perun commer-ciante ro-mano di 38anni chenella suaabitazionenascondeva

circa 32,5 grammi di sostanza stupefacente,una bilancia di precisione e 965.00 Euro, an-ch'essi riconducibili all'attività illecita. Per idue arrestati, il Tribunale di Roma ha dispo-sto il rito per direttissima con cui: a EnricoSpada, è stata convalidata l'attesa del ritoabbreviato dietro le sbarre di una cella a Re-gina Coeli mentre è stato sottoposto all'ob-bligo di firma.

ANGUILLARA: L’INCONTRO DI P. DELL’ELCE FA FLOP

di Sim. D’On.

Anguillara - Un fallimento totale.Una riunione, organizzata da unconsigliere della maggioranza gui-data dal Sindaco Francesco Piz-zorno, Roberto Finocchiaro,delegato a “Salute e Sanità”, aventecome scopo la sensibilizzazioneper la popolazione dei quartieri diPonton dell’Elce, Colle Sabazio eAbucceto (definiti nel regolamentodei comitati di quartiere con l’in-dicazione “n° 9”) sull’utilità, in si-tuazioni di emergenza, deldefibrillatore cardiaco, alla qualehanno partecipato soltanto seipersone (compreso l’organizza-

tore, il consigliere e la sottoscrittain veste di inviata del giornale).Non possono certo essere accusatii residenti del quartiere per lascarsa partecipazione. Nessuno,tra i quasi tremila residenti del ter-ritorio interessato è stato infor-mato della riunione, che inprecedenza doveva essere svoltala settima scorsa (quindi conmolto tempo a disposizione).

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REDAZIONE LAZIO - RIETI E VITERBOREDAZIONE LAZIO - RIETI E VITERBONOTIZIE IN TEMPO REALE SU NOTIZIE IN TEMPO REALE SU WWW.OSSERVATORELAZIALE.ITWWW.OSSERVATORELAZIALE.IT

Viterbo - Imu agri-cola e rimodulazionedella tariffa, finan-ziamenti europei,tagli e blocco deiconcorsi all'internodei comuni, obbligatial solo assorbimentodel personale delleprovince. Questi gli argomenti affrontatidal vice sindaco di Viterbo Luisa Ciam-bella durante il suo intervento, nel po-meriggio di sabato, alla VI Assembleanazionale Anci Giovani, a Milano, all'Au-ditorium Gaber del Palazzo Pirelli dellaRegione Lombardia. Luisa Ciambella,nominata recentemente membro del di-rettivo nazionale Anci e intervenuta al-l'incontro di questa due giorni dedicataai giovani amministratori dei comuniitaliani, ha preso la parola subito dopoil ministro alle riforme costituzionali eai rapporti con il Parlamento MariaElena Boschi, alla presenza del presi-dente nazionale Anci Piero Fassino."Siamo tutti consapevoli che il governoRenzi sta facendo degli sforzi enormiper recuperare trent'anni persi - ha esor-

dito il vice sindaco di Viterbo -, ci sonoperò delle schizofrenie in alcuni provve-dimenti normativi che sono un po' ilfrutto di questa esigenza di dover bru-ciare le tappe. Se non si apportano deicorrettivi, si rischia però di segare ilramo dove tutti gli italiani sono seduti.L'Imu agricola è difficile da applicare eancor di più da accettare. Soprattutto inuna fase come questa in cui si tende avoler valorizzare le aziende agricole invista di Expo. Come comuni non vo-gliamo dire no a questo tributo, masono necessari dei correttivi. E su que-sto vogliamo lavorare. Abbiamo già unpaio di proposte da sottoporre al go-verno attraverso l'Anci per l'annualità2015. Proposte che prevedono una di-versa modulazione dell'imposta e criteridi applicazione aggiornati ai nostritempi, che garantiscono comunque ilgettito previsionale del governo". Il vicesindaco Ciambella ha poi richiamatol'attenzione dei presenti parlando di fi-nanziamenti europei. "I comuni sof-frono gli ingenti tagli imposti dalgoverno. Intercettare fondi europei si-gnifica riuscire a garantire ossigeno al-

l'attività amministrativa e dare forma aprogetti. Purtroppo però, nella maggiorparte dei casi, all'interno dei comuninon ci sono quelle professionalità for-mate e capaci in grado di poter predi-sporre progetti validi e innovativi da sottoporre all'Unione europea. Nè tantomeno i comuni hanno le risorseeconomiche da investire per reperireprofessionisti esterni. Da qui la neces-sità di avere piccole aperture per garan-tire l'ingresso dei giovani altamenteformati che riuscirebbero a portarequella ventata di freschezza e motiva-zione che a qualche dipendente pub-blico manca, legato com'e' a un vecchiomodo di fare amministrazione. Limitarela capacità di assunzione dei comunisolo alla mobilità degli esuberi delleprovince non è risolutivo. In molti casici porterà a non poter selezionare profiliprofessionali specializzati e difficil-mente li potremo troveremo tra gli esu-beri. L'entusiasmo che ha contraddistintoquesta assemblea nazionale Anci - haaggiunto il vice sindaco Ciambella - èdifficile da respirare negli uffici comu-nali. La legge Franceschini che puntava

sui giovani professionisti all'internodegli enti pubblici per valorizzare i beniculturali fuori dai limiti della spesa delpersonale era un toccasana per le ammi-nistrazioni. Purtroppo però la legge fi-nanziaria dello scorso 28 dicembre neha annullato gli effetti. Quello che vo-gliamo chiedere al governo - ha affer-mato Luisa Ciambella rivolgendosidirettamente al ministro Boschi - è diprendere atto di queste gravi criticitàche i comuni vivono ogni giorno". Nonsi è fatta aspettare la risposta del ministro al vice sindaco di Viterbo. "Il ministro Boschi, che ringrazio perl'attenzione mostrata su quanto illu-strato, ha garantito piena disponibilitàper un confronto, sia per discutere diuna diversa modulazione Imu, sia perl'allentamento delle maglie per le assun-zioni del personale all'interno dei nostri comuni italiani".Dida - da sinistra marco tartari, asses-sore comune di Verbania, Alessio pa-scucci, sindaco di Cerveteri, Luisaciambella, vice sindaco di viterbo, il mi-nistro maria Elena boschi e altri due giovani amministratori

VITERBO: IL VICE SINDACO LUISA CIAMBELLA INTERVIENE

ALLA VI ASSEMBLEA NAZIONALE ANCI GIOVANICiambella: "Siamo tutti consapevoli che il governo Renzi sta facendo degli sforzi enormi per recuperare trent'anni persi”

Rieti - In seguito al comunicato sindacale sulla situa-zione occupazionale della Casa di Riposo ex Manni,oggetto di un recente accordo tra il Comune di Rietie la Cooperativa Quadrifoglio sulla sua gestione tem-poranea, l’Amministrazione comunale ha convocatole parti al fine di affrontare la situazione che si è de-terminata e verificare il rispetto dell’accordo sottoscritto. Alla riunione erano presenti le organizzazioni sinda-cali Fp Cgil, Uiltucs E Cisl Fp, mentre la Cooperativa,pur dichiarando la propria disponibilità ad un pros-simo incontro con il Comune, che si terrà comunquenei prossimi giorni, non ha ritenuto di partecipare alla riunione.Le organizzazioni sindacali hanno rappresentato lasituazione organizzativa presente alla Casa di Riposoe posto l’accento sul rispetto dei parametri regionali,i quali impongono un numero minimo di operatorisocio sanitari in base al numero di ospiti e alle loro

caratteristiche (se o meno autosufficienti).Poiché il rispetto dei parametri regionali è contem-plato tra le clausole dell’Accordo tra Comune e Coo-perativa, si è convenuto sulla necessità di intervenire,ognuno per la propria parte, verso l’Azienda ASL diRieti, per una richiesta di verifica del rispetto dei pa-rametri di legge sia all’ex Manni che in tutte le case di riposo del comune.Infine, in riferimento a interventi alquanto scompo-sti apparsi sulla stampa locale riferiti ai trattamentieconomici dei dipendenti, l’Amministrazione comu-nale fa presente che il costo del servizio in questione,con la gestione “semipubblica” degli ultimi dieci annicostava ben oltre il doppio di quanto oggi impiega ilComune per supportare gli utenti in termini di inte-grazione delle rette a parità di trattamento. Costi(circa 1,4 milioni di euro l’anno) assolutamente nongiustificabili e del tutto slegati da logiche di qualità del servizio e numero di operatori.

Bisognerebbe chiedersi, invece, con coerenza e obiet-tività, a quale titolo la collettività, nel decennio inquestione, abbia sopportato il maggior costo com-plessivo di almeno 9 milioni di euro per la maggiorparte dovuto ad una articolazione assurda del con-tratto di “appalto/somministrazione” di manodoperache costava, per operatore, circa tre volte il costo ora-rio riferibile alla retribuzione dell’operatore stesso.

RIETI, CASA DI RIPOSO EX MANNI, ACCORDO TRA IL COMUNE DI RIETI E LA COOPERATIVA

QUADRIFOGLIO: INCONTRO TRA SINDACATI E AMMINISTRAZIONE COMUNALE

La Cooperativa, pur dichiarando la propria disponibilità ad un prossimo incontro con il Comune, che si terrà comunque nei prossimi

giorni, non ha ritenuto di partecipare alla riunione.

di Pietro Bizzoni

Amatrice (RI) - Se ne discuterà il 25 febbraio prossimo, pressola sala S. Giuseppe (ore 18.00), delle molteplici opportunità siaper le aziende locali sia per i rifugiati ospiti nella nostra comu-nità, di arrivare ad una possibile -quanto auspicabile- integra-zione. Come? Attraverso il lavoro, nella forma di tirociniformativi, pagati direttamente alle aziende dalla Coop. Sociale"Il Gabbiano" concessionaria del progetto SPRAR/rifugiati av-viato dal comune su contributo del ministero degli Interni.L'opportunità non è da scansare, considerato che la Coop.mette a disposizione un budget complessivo di 12.400€. Ilprimo progetto riguarda i tirocini formativi; potrano avere du-

rata di 3 mesi -e fino a 6- ed il ventaglio di opportunità è of-ferta a studi professionali, aziende di produzione, associazionilocali. 5.400€ i soldi messi a disposizione in questo caso. Laseconda possibilità, si articola sulla formazione professionaledei rifugiati, con stage di 4 mesi ed un budget di 4.000€; l'in-tento è creare auto-imprenditorialità e far acquisire capacitàlavorative utili ed appetibili sul mercato locale. Terza ed ultimapossibilità: aggregazione e solidarietà. Nello specifico vengonostanziati complessivi 3.000€ per le associazioni locali che in-tenderanno realizzare progetti tesi alla piena integrazione cul-turale degli stessi immigrati. Il tris di bandi e gli aspettigiuridici, come pure le informazioni di base sull'accesso a que-sti progetti sarà argomento interno alla giornata di studi.

AMATRICE (RI), SPRAR/RIFUGIATI: NUOVE OPPORTUNITA' PER TUTTI

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REDAZIONE LAZIO - FROSINONE E LATINAREDAZIONE LAZIO - FROSINONE E LATINA

L’osservatore d’Italia edizione di Lunedì 23 Febbraio 2015 - Anno IV Numero 35

NOTIZIE IN TEMPO REALE SU NOTIZIE IN TEMPO REALE SU WWW.OSSERVATORELAZIALE.ITWWW.OSSERVATORELAZIALE.IT

Cisterna di Latina (LT) -Scuola, riqualificazione delCentro e degli edifici sto-rici, ricucitura urbana dellezone periferiche. Sono que-sti i punti fondamentali sui quali l’Udcdi Cisterna intende puntare nell’imme-diato per lo sviluppo della città. L’am-ministrazione comunale sta redigendoin questi giorni lo schema del Pianotriennale delle opere pubbliche 2015 /2017 e le proposte che il partito centri-sta intende fare agli alleati di maggioranza sono molto chiare. “Questa settimana – rivela il segretariocittadino dell’Udc Cisterna, Pierfrance-sco Paliani - il direttivo del partito si èriunito ed ha prodotto un documentoche sottoporrà ai partecipanti dellaprossima riunione di maggioranza nellaquale si parlerà di Programma triennaledelle opere pubbliche. La capacità dispesa dell’Ente è sempre più esiguaquindi, prima di pensare a qualsiasi pro-getto, bisogna trovare il modo di repe-

rire le risorse necessarie senza aumen-tare le tasse comunali che non possonoassolutamente continuare a crescere eche, anzi, in alcuni casi - come la net-tezza urbana - potrebbero diminuire.Un’esigenza questa che trova rispostanei Grandi Progetti del Territorio: le'Buche' in primis, ferita da sanare conun progetto innovativo e d’eccellenza; epoi la Polveriera, il sito dell'ex Manifat-ture del Circeo e l’area dell’albergo Le Capannelle. Solo recuperando introiti aggiuntivi daqueste opere, l’Amministrazione avrà lapossibilità di passare da un programmaordinario ad un progetto straordinario,dando oltretutto anche possibilità dinuovo impiego in un momento digrande sofferenza per l'occupazione lo-cale. Una volta individuate le risorse, ilnostro primo impegno è rivolto allescuole di Cisterna, ai quartieri chehanno bisogno di plessi nuovi come SanValentino e Cerciabella. Come membridella maggioranza che governa la città,

dunque, sarà nostro obiettivo dare final-mente a queste due popolose zone le scuole che aspettano da anni. Tra i punti che abbiamo inserito nellanostra proposta spicca poi la riqualifi-cazione del centro storico, prevedendoun programma di incentivi alla ristrut-turazione e all'apertura di nuove attività. Nello stesso documento - continua Pa-liani - si parla poi di una struttura sani-taria dove raccogliere servizi medicipubblici e privati, capace di colmare lelacune inammissibili della sanità nellanostra città, con un progetto che vede lapartecipazione dell'Ente e dei Privativolta a colmare i vuoti che l'unica strut-tura chiamata a rispondere all'esigenzadei cittadini è al collasso e senza possi-bilità di offrire un servizio sanitario adeguato ai tempi. Inoltre, abbiamo pensatodi riqualificare edifici storici poco valo-rizzati e da troppo tempo lasciati a lorostessi, come l'ex Palazzo Comunale,ormai divenuto un biglietto da visita

poco edificante per il ruolo che da sem-pre ha rappresentato. Allo stesso tempoè fondamentale, secondo noi, collegaremeglio i quartieri periferici col centrourbano. Emblematico è il caso di Collinadei Pini, dove centinaia di famiglie nonpossono raggiungere a piedi e in sicu-rezza il centro cittadino perché da anniil marciapiede di collegamento è impraticabile. L’amministrazione comunale guidatadal sindaco Eleonora Della Penna è a la-voro per cambiare in meglio Cisterna -conclude il segretario cittadino dell’Udc- noi non facciamo mancare il nostrocontributo attraverso proposte chiareed idee concrete”. L’approvazione defi-nitiva del programma triennale, unita-mente all’elenco annuale dei lavori darealizzare nel primo anno di attuazionedello stesso programma, avverrà daparte del Consiglio Comunale con l’ap-provazione del Bilancio preventivo, del quale costituisce parte in-tegrante.

CISTERNA DI LATINA (LT), PIANO TRIENNALE DELLE OPERE

PUBBLICHE: LE PROPOSTE DELL’UDC "Meglio l'inchiostro del manganello perché produce maggiore consapevolezza, più efficacia deterrente e ha anche una più efficace

funzione rieducativa"

Frosinone - Terza domenica ecologica del 2015,quella di domenica 22 febbraio, per i cittadini del ca-poluogo ciociaro. Questi ultimi, infatti, dalle 8 alle18, hanno nuovamente lasciato a casa l’auto; in com-penso, però, hanno trascorso, in tranquillità, unagiornata in città, prendendo parte alle tante iniziativepreviste nei diversi quartieri, per l’occasione, dall’am-ministrazione Ottaviani. Questa volta, come hannospiegato gli assessori Testa (riqualificazione del cen-tro storico e promozione del territorio), Trina (am-biente e trasporti) e Renzi (commercio ed attivitàproduttive), “A spasso per Frosinone”, il calendariodi attività culturali, ludiche, sportive e di intratteni-mento adottate proprio in occasione delle giornateecologiche, ha avuto un programma più ricco e cor-poso, per venire incontro ai cittadini di ogni età, chenumerosi, hanno dimostrato di apprezzare la possi-bilità di poter “riscoprire” la città nell’atmosfera diserenità domenicale. Tanto che, per l’occasione, èstata proposta un’edizione straordinaria del merca-tino nel centro storico, organizzato dall’associazione“Il Corso”. Fino ad ora, sono state moltissime le as-sociazioni che hanno voluto contribuire, in terminidi idee e progetti, e, rispetto alla prima domenica ecologica, molte altre se ne sono aggiunte.Questo il programma proposto:Dalle ore 8:00 alle ore 20:00 nel centro storico ci sarà“Il Mercatino di Frosinone”, a cura dell’ Associazione “Il Corso”.Dalle ore 10:30 alle ore 12:30 e dalle ore 15:30 alleore 17:30 – Visita guidata del centro storico: ritrovoalle ore 10:00 ed alle ore 15:00 in largo S. Antonio(Sede Proloco di Frosinone). Itinerario: p.ta Campa-giorni, museo archeologico, cattedrale di Santa Mariae Campanile, chiesa di San Benedetto, monumento aNicola Ricciotti, Palazzo del Governo, Porta Romana(rione Giardino). A Cura della “Pro Loco” Città di Frosinone.Dalle ore 9:30 alle ore 18:00 - Mostra d’arte per le viedel centro storico (pittura, scultura e fotografia):corso della Repubblica – largo Amendola – via Mac-

cari – vicolo Pagliare Bruciate – via Fratelli Bracaglia– largo Turriziani (a cura dell’associazione Forming).Dalle ore 10:00 alle ore 13:00 e dalle ore 15:00 alleore 17:00 - Spazi ludici (largo Turriziani – Villa Co-munale - giardinetti dello Scalo di fronte alla chiesadella Sacra Famiglia). Attività di intrattenimento perbambini, trucca bimbi professionale, ballon art (scul-ture di palloncini), spettacolo “Big Bubbles” (Bolle disapone giganti), Baby dance, Giochi di squadra geni-tori – figli, attività di disegno e pittura, caramelle calde.Dalle ore 10:00 alle ore 13:00- in Via Aldo Moro (al-l’altezza dell’Oviesse) verranno allestiti 2 campi diminibasket sulla sede stradale, per un totale di 50metri. A cura dell’associazione A.S.D. Scuola BasketFrosinone (ci sarà quindi il divieto di sosta per le auto).Dalle ore 10:00 alle ore 13:00- in Via Aldo Moro “Gio-catletica”. Ritrovo alle ore 9:45 di fronte Ovviesse. Aseguire, attività multidisciplinari rivolte ai giovani:(percorsi motori – zona lanci – corse veloci - salto inlungo). Al termine una mega staffetta. A cura dell’associazione Atletica Smile.Dalle ore 10:00 alle ore 18:00 – Spazi all’interno della Villa Comunale“Ciociaria Bike” - Organizzazione di 2 iniziative de-

nominate “bike day” con punti di informazione perl’attività di ciclista amatore o cicloturista, esposizionidi bici ed accessori, test gratuiti di bici messe a di-sposizione per l’occasione e possibilità di percorrerele strade chiuse al traffico per pedalare con i più piccoli.Sarà organizzata anche una pedalata ecologica (ri-trovo alle ore 10:30 presso la Villa Comunale) che in-teresserà: via De Mattaheis – via Adige - via Po – viaA. Moro – via Marittima - piazzale Kambo (ricompat-tamento gruppo) – via Giacomo Puccini – via FontanaUnica – via Mola Vecchia. Da qui si formeranno duegruppi: uno percorrerà via Aldo Moro ed arriverà allaVilla Comunale, l’altro salirà per via G. Mazzini,piazza S. Tommaso D’Aquino, via De Gasperi, corsodella Repubblica, via Angeloni, viia Garibaldi, via Min-ghetti, piazzale Vittorio Veneto, via De Gasperi, viaG. Mazzini, via Aldo Moro e ritorno alla Villa Comunale. A cura dell’Associazione A.P.D. Ciociaria Bike.Per l’intera giornata, dalle ore 8 alle 18 sono state di-sponibili navette gratuite con partenza da ciascun ca-polinea ogni 30 minuti. Capolinea: piazzale VittimeCivili di Guerra e piazzale XI settembre 1943 (piaz-zali sottostanti l’amministrazione provinciale) –piazza Salvo D’Acquisto – piazza Sandro Pertini (delegazione comunale Scalo).

FROSINONE: SUCCESSO PER LA 3 DOMENICA ECOLOGICA NEL CAPOLUOGO

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IL REGALO DE L'OSSERVATORE D'ITALIA AI SUOI LETTORI

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