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19/12/2011
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ANTIBIOTICO (dal greco Anti, contro; bios, vita)
Sostanza chimica prodotta da varie specie di microrganismi (batteri, funghi,attinomiceti), che sopprimono la crescita di altri microrganismi e che possonoalla fine distruggerli.
CHEMIOANTIBIOTICO
Farmaci antibatterici di sintesi, come ad esempio i SULFAMIDICI e iCHINOLONICI, che non vengono prodotti da microbi e che sono comunquedotati di attività antibatterica
Requisiti essenziali:
•Effetto massimo sulla cellula batterica
•Scarso o nessun effetto sulle cellule umane
CHEMIOTERAPIA ANTIMICROBICA
Waksman: “compounds produced by one organism which inhibits the growth of or kills other organisms.”
natural compounds vs. synthetic
sostanze chimiche prodotte da varie specie di microrganismi (batteri,
funghi, actinomiceti) in grado di sopprimere la crescita di altri
microrganismi e che possono alla fine distruggerli
Definizione di antibiotico
Basi razionali della chemioterapia (Paul Erlich 1891-1914)
• Tossicità selettiva
• Recettore specifico dell’agente patogeno
• Screening di prototipi naturali e semisintesi di analoghi
• Ruolo dei modelli animali
• Problema della chemioresistenzaCorpora non agunt nisi fixata (P. Erlich 13 giugno 1914)
Da un consiglio di Ehrlich pubblicato nel 1913
“Frapper fort et frapper vite” Colpisci forte e colpisci in fretta
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TOSSICITA’ SELETTIVA
Capacità di risultare tossico esclusivamente nei confronti dei microrganismi e non delle cellule eucariotiche
♦♦♦♦ Assenza nelle cellule eucariotiche di siti particolari cherappresentano il bersaglio d’azione degli antibiotici (es. paretebatterica)
♦♦♦♦ Diversa capacità di penetrazione del farmaco nelle celluleeucariotiche e procariotiche
♦♦♦♦ Diversa affinità del farmaco per strutture simili funziona lmente,ma non strutturalemente (es antibiotici che bloccano la sintesiproteica per la diversa struttura del ribosoma procariotico)
una sorta di “magico proiettile”
(Peptoglicano) (assenza di nucleo)
STRUTTURA DELLA CELLULA BATTERICA
Gram+
Unico strato molto spesso costituito da peptoglicano (o mureina) con molti legami crociati
Sensibili al lisozima
Resistenti al complemento
Gram-
Strato doppio con poco peptoglicano (o mureina) e pochi legami crociati
Al di sopra membrana esterna ricca di lipoproteine e lipopolisaccaridi
Resistenti all lisozima
Sensibili al complemento
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Eucarioti Procarioti
Nucleo
Cromosomi
Apparato mitotico
Composizione delle membraneParete cellulare
Ribosomi
Sistema respiratorio
Altri organulicitoplasmatici
Nucleo vero e propriolimitato da membrana
Assenza membrane nucleari; corponucleare non separato da citoplasma
Diversi cromosomi, costituitida DNA e proteine(prevalenza istoni)
Cromosoma unico, costituito unicamenteda DNA (assenza di proteine)
Presenza di centrioli e fuso Assenza di apparato mitotico; suo ruoloassolto probabilmente da membranaplasmatica
Presenza di steroli Assenza di steroli
Se presente (funghi, vegetali,protozoi) composto damateriali semplici organici einorganici
Struttura complessa tipica; presenzapeptidoglicanoe aminoacidi "
Sempre 80S, salvo quellimitocondri e cloroplasti (70S)
Unicamente 70S
Localizzato in organulispecializzati: i mitocndri
Localizzato su membrana plasmatica:assenti i mitocondri
Presenti Assenti
Alexander Fleming6 August 1881 – 11 March 1955
Picture of Penicillium notatum
Discovery of penicillin 1928
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1938 - Produzione e purificazione della penicillina
penicillin culture at the Sir William Dunn School ofPathology Oxford, England, 1940
Presso l’università di Oxford, Howard Florey e Ernst Chain mettono a punto una coltivazione su larga scala di un ceppo di Penicillium notatum e ottengono delle piccole quantità di penicillina.
Sperimentazioni in vivo dimostrano che la penicillina permette di salvare i topi infettati con streptococchi.
1941 – Prime sperimentazioni nell’uomo
Le prime sperimentazioni nell’uomo danno risultati spettacolari.
Penicillina acquisisce lo status di "farmaco miracoloso“
A causa della guerra, i ricercatori emigrano negli Stati Uniti
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1942-1945 – Produzione industriale della penicillina
1943- Isolamento del Penicillum chrysogenum
Ricerca di nuove specie produttrice di penicillina
rispetto al notatum garantisce resa più eleva
Produzione industriale della penicillina1944, Pfizer inaugura il suo primo impianto di produzione.
1945, la produzione diventa sufficiente, disponibile per tutti.
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A poster from World War Two
Alexander Fleming6 August 1881 – 11 March 1955
Picture of Penicillium notatum
Discovery of penicillin 1928 Discovery of terapeutic effects of penicillin1945 - Nobel Prize in Physiology or Medicine
“for the discovery of penicillin and its therapeutic effects”
Sir Alexander FlemingSir Ernst Boris Chain
Baron Howard Walter Florey
Howard Walter Florey (1898-1968)
Ernst Boris Chain (1906-1979)
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GERHARD DOMAGK (1895-1964) (A )(premio Nobel 1939 per “studi sugli effetti antibat terici dei sulfonamidici)
• Azione antibatterica della crisoidina (colorante azoico: -N=N-)
• Sintesi della crisoidina sulfonamidica (Prontosil rosso)
Trasformazione in vivo
premio Nobel per la Medicina e la Fisiologia
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CLASSIFICAZIONE DEGLI ANTIBIOTICI
IN BASE AL MECCANISMO D’AZIONE
IN BASE AL TIPO D’AZIONE
IN BASE ALLO SPETTRO D’AZIONE
IN BASE ALLA COMPOSIZIONE CHIMICA
IN BASE ALL’ORIGINE
IN BASE ALLE CARATTERISTICHE CHIMICO-FISICHE
Meccanismi
principali
dell’azione
degli
antibiotici
da P.R. Murray, K.S. Rosenthal, G.S. Kobayashi, M.A. Pfaller Microbiologia EDISES
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IN BASE AL TIPO DI AZIONE
�BATTERICIDIUccidono i batteri e il numero totale di microrganismi vital idiminuisce.
�BATTERIOSTATICIArrestano la crescita e la replicazione dei batteri, limita no ladiffusione dell’infezione mentre il sistema immunitariodell’ospite attacca ed elimina i batteri.
CLASSIFICAZIONE DEGLI ANTIBIOTICI
Per valutare se l’antibiotico è batteriostatico o batteric ida si determinano leM.I.C. e le M.B.C.
M.I.C: minima concentrazione inibente (concentrazione minima di antibioticoin grado di impedire lo sviluppo dei microrganismi)
M.B.C.: minima concentrazione battericida (concentrazione minim a diantibiotico in grado di portare a morte le cellule batterich e)
PRINCIPI BASE DEL “MIC TEST”concentrazione minima inibente
Brodo
+inoculo
+antibiotico
64 32 16 8 4 2 1 0.5 0.25 Controllo(no antibiotico)
Concentrazione antibiotico(µg/ml) MIC
NESSUNA CRESCITA CRESCITA
Metodo quantitativo: metodo delle diluizioni seriali degli antibiotici
Concentrazione minima battericida (MBC): concentrazione minima che sterilizzal’ambiente di coltura o che provoca una diminuzione del numero dei batteri del 99.9%
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Principali antibiotici battericidi e batteriostatici Battericidi Batteriostatici Note
Penicilline
Cefalosporine
Monobattami
Penemici
Carbapenemici
Aminoglucosidi
Chinoloni
Glicopeptidi
Rifamicine
Fosfomicina
Cotrimossazolo
Colistina
Metronidazolo
Quinp-dalfopristina
Daptomicina
Tetracicline
Cloramfenicolo
Macrolidi
Lincosamidi
Acido fusidico
Sulfamidici
Trimetoprim
Linezolid
Tigeciclina
Alcuni batteriostatici
possono essere battericidi in
vitro ad elevate concentrazioni
che sono però irraggiungibili in
vivo.
Il cotrimossazolo è battericida
anche se i suoi due
componenti (trimetoprim e
sulfametossazolo) impiegati
separatamente sono
batteriostatici
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�MOLTO AMPIO (Con azione sui Gram positivi e sui gram negativi)Tetracicline, cloramfenicolo, cefalosporine di terza e qu arta generazione,fluorochinoloni
�AMPIOAminoglicosidi, rifampicina, cefalosporine di prima e sec onda generazione
�MEDIO (Con azione predominante sui Gram positivi)Penicilline, macrolidi
�RISTRETTOPolimixina-colistina
�LIMITATO AI GRAM NEGATIVIChinoloni di prima generazione, aztreonam
�LIMITATO AI COCCHI GRAM POSITIVIPenicilline antistafilococciche, vancomicina, acido fus idico
CLASSIFICAZIONE DEGLI ANTIBIOTICI
Le specie batteriche nei riguardi delle quali l’ant ibiotico è attivo
IN BASE ALLO SPETTRO D’AZIONE
IN BASE ALLA COMPOSIZIONE CHIMICA
�Beta-lattamine (condensazione di un anello tiazolidinico con uno betalattamico)Penicilline, benzilpenicilline, aminopenicilline, carbossipenicilline, clavami, penemi,cefemi (cefalosporine), oxacefemi, monobactamici…
�Derivati della naftacenecarbossamide policiclicaTetracicline, glicilglicine…
�Derivati di un aminoacidoCloramfenicolo, tiamfenicolo, cicloserina…
�PolipeptidiPolimixina-colistina
�Macrolidi (nucleo lattonico a 14 atomi di carbonio)Eritromicina, claritromicina, roxitromicina…
�Derivati da due o più aminozuccheri uniti con legami glicosi dici ad un nucleoesosoAminoglicosidi ed aminociclitoli
�4-Chinoloni fluoruratiNorfloxacina, ciprofloxacina,…
CLASSIFICAZIONE DEGLI ANTIBIOTICI
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IN BASE ALL’ORIGINE
�Estrazioneda batteri : bacitracina, polimixina-colistina, monobactami (oggi ottenuti per sintesi)
da funghi : penicillum:penicilline, griseofulvinacefalosporium:cefalosporineattinomiceti(streptomyces):cefamicine e tutti gli altri antibiotici
�SemisintesiA partire da una struttura di base ottenuta per estrazione (fermentazione), siaggiungono delle catene laterali
�Sintesi chimica totaleCloramfenicolo, monobattamici, sulfamidici, trimethoprim, chinoloni, nitrofurani…
CLASSIFICAZIONE DEGLI ANTIBIOTICI
� Basso volume di distribuzione
� Incapacità ad attraversare m. plasmatica
� Inattivi su patogeni intracellulari
� Eliminazione prevalentemente renale
ANTIBIOTICI IDROFILI ANTIBIOTICI LIPOFILI
� Beta-lattamine� Penicilline� Cefalosporine� Carbapenemi� Monobactami
� Glicopeptidi� Aminoglicosidi
� Macrolidi
� Fluorochinoloni
� Tetracicline
� Cloramfenicolo
� Rifampicina
� Alto volume di distribuzione
� Attraversamento m. plasmatica
� Attivi su patogeni intracellulari
� ELiminazione dopo metabolismo epatico
CLASSIFICAZIONE DEGLI ANTIBIOTICI
IN BASE ALLE CARATTERISTICHE CHIMICO-FISICHE
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Picco/CMI
Tempo>CMI
AUC/CMI
tempo > CMItempo > CMItempo > CMItempo > CMI
CMI
area area area area sotto la sotto la sotto la sotto la curvacurvacurvacurva
CmaxCmaxCmaxCmax
Concentrazio
ne
tempo
Due grandi famiglie di antibiotici
ATTIVITA’ DEGLI ANTIBIOTICI
TEMPO-DIPENDENTE CONCENTRAZIONE-DIPENDENTE
• Betalattamine• Glicopeptidi• Lincosamidi• Macrolidi Naturali
• Aminoglucosidi• Fluorochinoloni• Metronidazolo• Claritromicina• Azitromicina
PK-PD correlazione
T > MIC AUC 24h/MIC
CmaxCmax /MIC
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Due grandi famiglie di antibiotici
�efficacia concentrazione-dipendente� aminoglicosidi
� fluorochinoloni
� metronidazolo
Cmax/CMIASC 24h/CMICmax
T (% 24h) > CMI
�efficacia tempo-dipendente� betalattamici� glicopeptidi� clindamicina� macrolidi
0
40
30
10
20
Cmax/MIC
PK-PD correlations
Con
cent
ratio
n (m
g/L)
0 248 16
MIC
JM Hyatt et al., 1995
T > MIC
AUC/MIC
0,5 10
Hours
PAEBetalactams
Oxazolidinones
AminoglycosidesFluoroquinolones
AzithromycinClarithromycin
Ketolides
VancomycinTeicoplanin
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sulfonamidi
β-Lattamici
tetracicline
cloramfenicoloaminoglicosidi
macrolidi
rifampicina
oxazolidoni
streptograminichinoloni
glicopeptidi
la scoperta degli antibiotici
1935
1940
1945
1950
1955
1960
1965
1970
1975 1963-1997 : 34 anni senza la scoperta di una nuova classe !
1980
1985
1990
1995
2000
2005... Resistenza, malattie nosocomiali
lipopeptidi
Il diffuso e spesso ingiustificatoimpiego di antibiotici, accanto alla nonsempre perfetta osservanza dellenorme igieniche negli ospedali, hacontribuito e contribuisce in modosignificativo alla diffusione delfenomeno della resistenza, agendosoprattutto quale fattore di selezione ingrado di mantenere e favorirenell’ambiente lo sviluppo di germidivenuti resistenti.
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RESISTENZA NATURALERESISTENZA NATURALE
Insensibilità costituzionale di in microrganismo ve rso un determinato antibiotico
♦ Immutabile nel tempo, geneticamente determinata
♦ Si manifesta in tutti i ceppi di una stessa specie
Dipende:Dipende:
caratteristiche dell’antibiotico
strutture del microrganismo
mancata penetrazione del farmaco attraverso le stru tture
esterne del microrganismo (es. insensibilità degli
enterobatteri per la penicillicna o dei batteri gram negativi
per i glicopeptidi )
LA RESISTENZA ACQUISITA Comparsa di ceppi che, nell’ambito di una specie mi crobica originariamente sensibile ad un chemioterapico, hanno perduto la sensibilità verso concentrazioni del farmaco terapeuticamente raggiungibili in vivo. 1. Resistenza endogena ( 10-15% di tutte le resistenze acquisite ) � mutazione spontanea dell’informazione genetica cromosomica � Si trasmette verticalmente tramite la discendenza � Multi-step : es. beta-lattamine, macrolidi, cloramfenicolo � One-step : es. rifamicine, chinoloni 2. Resistenza esogena ( 90% di tutte le resistenze ) � E’ dovuta a geni presenti su plasmidi o trasposomi
� trasmissione orizzontale
Acquisizione di nuova informazione genetica mediante:•coniugazione• trasduzione• trasformazione
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MECCANISMI DELL’ANTIBIOTICO RESISTENZA
1. Ridotta permeabilità cellulare
2.Aumentato efflusso(A)pompa a efflusso nei batteri Gram positivi e
(B)Gram negativi.
Alterazione delle porine* resistenza beta-lattamici* fluorochinoloni* aminoglicosidi
Tetraciclinecloramfenicolomacrolidialcuni beta-lattamicifluorochinoloni
MECCANISMI DELL’ANTIBIOTICO RESISTENZA
Alterazione del bersaglio
Ridotta affinità per il bersaglioIperproduzione del bersaglioSostituzione del bersaglioModificazione enzimatica del bersaglio
proteina alternativa (PBP2a) prodotta da Staphylococcus aureus insieme alla proteina normale legante la penicillina
resistenza ai sulfamidici per sintesi di una nuova diidrofolate-sintetasi e quella del
trimetoprim per la produzione di una diidrofolato reduttasi supplementare
Produzione di enzimi inattivanti
L’antibiotico viene inattivato da enzimi specifici:
Beta-lattamasi : antibiotici beta-lattamiciacetiltrasferasi : aminoglicosidi o cloramfenicolofosfotrasferasi : aminoglicosidiadeniltrasferasi : aminoglicosidi
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MECCANISMI DI RESISTENZA BATTERICA
• Alterata permeabilità involucri batterici
(β-lattamine, aminoglicosidi)
• ↑ estrusione antibiotico
(tetracicline)
• Inattivazione enzimatica
(β-lattamine, CAF, aminoglicosidi)
• Alterazione del sito di legame sui ribosomi
(macrolidi, tetracicline, aminoglicosidi)
• ↑ antimetabolita
(sulfamidici)
Accorgimenti per prevenire leresistenze batteriche
� rispetto e/o miglioramento delle pratiche igieniche negliospedali, al fine di ridurre il passaggio, tra un batterio el’altro, di materiale genetico;
� monitoraggio e controllo dei “trend” di resistenza riscontratinel pool degli antibiogrammi di provenienza ospedaliera eterritoriale;
� sviluppo di appropriate linee di condotta standardizzate econdivise nelle prescrizioni per le patologie infettive
� attenzione all’uso di antibiotici in zootecnia e nellaconservazione degli alimenti
In generale
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Accorgimenti per prevenire leresistenze batteriche
� attenta considerazione per i fenomeni di resistenza batterica,sia negli ospedalizzati sia tra la popolazione generale;
� concreta e tempestiva disponibilità dei risultati di laboratoriosulla sensibilità batterica, per modificare in modoappropriato, se necessario, la terapia antibiotica;
� scelta, in caso di terapia ragionata/empirica, di antibiotici chenon inducano e, al limite, neanche aumentino la probabilitàdi resistenza;
� impiego degli antibiotici in posologia e durata adeguate;� impiego di efficaci combinazioni di antibiotici, quando
strettamente indicato ed appropriato.
In corso di terapia antibiotica
Schema per una scelta corretta dell’antibioticoSchema per una scelta corretta dell’antibiotico((terapia mirataterapia mirata))
DATI CLINICO-STRUMENTALI DEL PAZIENTE
relativi alla patologia infettiva in atto
DATI MICROBIOLOGICI E DI LABORATORIO
Es.: E. Coli sensibile all’antibiotico X
RAGIONAMENTO RELATIVO AL SOGGETTO
Normale Ins. Renale Insuff. epatica
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•• Antibiotico non attivo vs organismo Antibiotico non attivo vs organismo infettanteinfettante o errata o errata dxdx
•• Inadeguate difese dell’ospiteInadeguate difese dell’ospite•• Durata terapia insufficiente Durata terapia insufficiente o dosaggio insufficienteo dosaggio insufficiente•• Sviluppo resistenzaSviluppo resistenza•• SuperinfezioneSuperinfezione•• Mancata Mancata compliancecompliance•• Impossibilità a raggiungere sito infezione in Impossibilità a raggiungere sito infezione in q.tàq.tà adeguataadeguata
•• Scarsa diffusibilità Scarsa diffusibilità
•• Inadeguato schema Inadeguato schema posologicoposologico
•• Insufficiente esposizione Insufficiente esposizione
•• Anomalie cinetiche Anomalie cinetiche
FATTORI RESPONSABILI DELL’INSUCCESSO DI UNA TERAPIA ANTIBIOTICA
nuclei attivi dei derivati penicillinici e cefalosporinici
ANTIBIOTICI β-LATTAMICI(penicilline, cefalosporine, carbapenemi e monobattami)
Gruppo più numerosoInibitori della sintesi parete cellulareStesso meccanismo d’azioneReazioni allergiche spesso crociatePossibile inattivazione ad opera enzimi (β-lattamasi)
Farmacocinetica
farmacodinamica
Struttura
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IL PEPTIDOGLICANO è un componente fondamentale della parete cellulare batterica
aminozuccheri
Inibitori della sintesi parete cellulare
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Disaccaride+ peptide Ponti di pentaglicina
sintesi dei peptidoglicani
L-Alanina
D-GlutammatoL-Lisina
D-Alanina
D-Alanina
Glicina
D-Alanina
NAMA
NAMA= Acido N-acetilmuramico
Transpeptidasi
PBP (proteine leganti la penicillina)
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differenze strutturali
Parete Gram +Parete Gram -
Hans Joachim Christian Gram
Meccanismo d’azione Meccanismo d’azione Meccanismo d’azione Meccanismo d’azione
Peptide(D-alanine)
transpeptidasi
glycopeptide
penicilline
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MECCANISMO D’AZIONE
1. INIBIZIONE DELLA SINTESI DELLA PARETE CELLULARE: inibizione covalente della transpeptidasi
2. ATTIVAZIONE DI AUTOLISINE: il legame con penicilline e cefalosporine oltre a bloccare l’attività transpeptidasica determina l’attivazione di mureinidrolasi e endopeptidasi con conseguente blocco della sintesi ed autolisi
Meccanismi di
resistenza agli
antibiotici beta-
lattamici
da P.R. Murray, K.S. Rosenthal, G.S. Kobayashi, M.A. Pfaller Microbiologia EDISES
1. Impermeabilizzazione2. Alterazione delle PBP3. Beta-lattamasi
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inibitori betalattamasici in uso clinico
• Composti caratterizzati da scarsaattività antibatterica
• substrati suicidi• possono essere associati ad una
penicillina semisintetica
Amoxicillina+ Ac.clavulanico (Augmentin, Clavulin)Ampicillina/sulbactam (Bethacil, Loricin, Unasyn)Piperacillina-tazobactam (Tazocin)Ticarcillina+ Ac.clavulanico (Timentin, Clavucar)
ClassificazionePENICILLINE NATURALI:
Penicillina G o benzil-penicillinaPenicillina V o fenossimetil penicillinaPenicillina F fentenil penicillina
• Forme retard:• Benzatine-penicilline(Wycillina A.P. flac. 600000 e 1200000 U)
• Procaine- penicilline,
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ClassificazionePENICILLINE NATURALI:
Penicillina G o benzil-penicillinaPenicillina V o fenossimetil penicillinaPenicillina F fentenil penicillina
PENICILLINE BETA-LATTAMASI RESISTENTIMeticillina ( staficyn )Isoxazolil penicilline: (oxacillina, dicloxacillina, cloxacillina, flucloxacillina )
solo cloxacillina, dicloxacillina e flucloxacilline sono assorbite per via enterale
ClassificazionePENICILLINE NATURALI:
Penicillina G o benzil-penicillinaPenicillina V o fenossimetil penicillinaPenicillina F fentenil penicillina
PENICILLINE BETA-LATTAMASI RESISTENTIMeticillinaIsoxazolil penicilline: (oxacillina, dicloxacillina, cloxacillina, flucloxacillina )
PENICILLINE AD AMPIO SPETTROAMINOPENICILLINE:
Ampicillina (Amplital)Amoxicillina (Mopen, Velamox, Zimox)Profarmaci dell’ampicillina
(Pivampicillina, Bacampicillina, Talampicillina)
gruppo aminico su catena laterale
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ClassificazionePENICILLINE NATURALI:
Penicillina G o benzil-penicillinaPenicillina V o fenossimetil penicillinaPenicillina F fentenil penicillina
PENICILLINE BETA-LATTAMASI RESISTENTIMeticillinaIsoxazolil penicilline: (oxacillina, dicloxacillina, cloxacillina, flucloxacillina )
PENICILLINE AD AMPIO SPETTROAMINOPENICILLINE:
AmpicillinaAmoxicillinaProfarmaci dell’ampicillina
(Pivampicillina, Bacampicillina, Talampicillina)CARBOSSIPENICILLINE:
carbenicillina, ticarcillina, temocillinacarindacillina e carfecillina
SULFOSSIPENICILLINE:Sulbenicillina
UREIDOPENICILLINE:piperacillina ( Avocin ),azlocillina,mezlocillina,apalcillina
Parametri farmacocinetici delle principali penicilline
Pénicilline Assorbimento orale (%)
Legame alle proteine (%)
Metabolizzazione epatica
Emivita (h)
1. Benzilpenicilline
Penicillina G 20 60 No 0.5
Penicillina V 60 80 No 1
2. Penicilline resistanti alla β-lattamasi
Meticillina - 35 No 0.5
Cloxacillina 50 94 Si 0.5
Dicloxacillina 50 97 Si 0.5
Flucloxacillina 50 96 Si 0.5
3. Aminopenicilline (ampio spettro)
Ampicillina 40 20 No 1
Amoxycillina 80 20 No 1
4. Carboxipenicilline e aciluréidopenicilline (spettro esteso)
Ticarcillina - 50 Si 1
Piperacillina - 50 Si 1
Azlocillina - 50 Si 1
Mezlocillina - 50 Si 1
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la quantità somministrata?
Cos'è più importante
la frequenza delle somministrazioni?
In altre parole sono antibiotici dose o tempo dipendente?
Due grandi famiglie di antibiotici
�concentrazione-dipendente� aminoglicosidi
� fluorochinoloni
� metronidazolo
Cmax/CMIASC 24h/CMICmax
T (% 24h) > CMI�tempo-dipendente� betalattamici� glicopeptidi
� clindamicina
� macrolidi
Time > CMITime > CMITime > CMITime > CMI
AUCAUCAUCAUC
PeakPeakPeakPeak[c]
Time
CMICMICMICMI
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EFFETTI COLLATERALIAlto ITGli antibiotici sono responsabili del maggior numero (40%) delle reazioni allergiche Determinante maggiore: residuo penicilloico Determinanti minori: la molecola intera stessa, il penicilloato
Formazione in vivo di metaboliti della penicillina.
LE REAZIONI AVVERSE AGLI ANTIBIOTICI
I tre antibiotici più segnalati sono: amoxicillina + ac. Clavulanico con 1423 reazioni, di cui 501 gravi e 8 decessi,levofloxacina con 859 reazioni, di cui 289 gravi e 5 decessi, e ceftriaxone con 626 reazioni, di cui 352 gravi e 22 decessi.
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SEVERITÀ DELLE REAZIONI AVVERSE AGLI ANTIBIOTICI
Il maggior numero di ADR gravi: 870 (32,7% del totale delle gravi per tutti i farmaci) i beta-lattamici e penicilline; 642 (24,1%) gli altri beta-lattamici ; 629 (23,6%) i chinolonici con il 23,6%, 245 (9,2%) i macrolidi e le lincosamidi.Le ADR gravi hanno interessato: 50,8% la fascia d’età tra i 18 e i 64 anni
39,1% la fascia sopra i 65 anni.
Penicilline e reazioni allergiche
1. Reazioni immediate
- reazioni di tipo anafilattiche- manifestazioni: eritema, orticaria, rinite, broncospasmo, ipotensione, shock
2. Reazioni accelerate
- Producono effetti dello stesso tipo delle reazioni precoci, ma non portano allo shock- Possono manifestarsi con angioedema
3. Reazioni tardive
- Manifestazioni: frequentemente eruzione cutanea morbilliforme; raramente nefrite interstiziale
gravi le sindromi di Lyell o "necrolisi epidermica tossica“; la sindrome di Stevens-Johnson o "eritema multiforme; epatite; necrosi cutanea e colite pseudomembranosa
Prick test Patch test Esami di laboratorio
Test cutanei
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ALTRI EFFETTI COLLATERALI• intolleranza locale; si può verificare dolore nel punto d’inoculo• neurotossicità: convulsioni• alterazioni elettrolitiche, i sali sodici, a dosi elevate possono causare squilibri elettrolitici• disturbi della coagulazione(soggetti anziani)• colite pseudomembranosa• infezioni opportunistiche (candidosi)
Reazioni allergiche crociate con gli altri beta-la ttamici
- I pazienti allergici alle penicilline devono essere considerati come allergici a tutte penicilline semi-sintetiche.- Le cefalosporine di prima generazione non devono essere somministrati in caso di allergia alla penicillina, in quanto sono stati descritti casi di allergie crociati. Il rischio di allergie crociate con le cefalosporine di II e III generazione è più basso.- L'aztreonam può essere somministrato ai pazienti allergici alle penicilline.- L'imipenem e il meropenem non possono essere usati in caso di allergia alle penicilline a causa di allergie crociate.
ALCUNE INDICAZIONI CLINICHE:angina streptococcica: penicillina G o Vpolmonite pneumococcica: penicillina o preferibilmente cefalosporine di III° generazioneinfezioni otorinolaringoiatriche : amoxicillina + ac. clavulanico per la frequente produzione di betalattamasi da parte di Haemophilus e Moraxellameningite dell’adulto: aminopenicillina EVinfezioni urinarie : aminopenicilline, carbossipenicilline, ureidopenicilline a seconda dell’agente eziologicodifterite e tetano: penicillina in associazione con la sieroterapia
Spettro d'azione delle diverse penicilline (Adattato da Schorderet 1998 e Armstrong et Cohen 1999)
Batteri Benzil-penicilline
Penicillinasi resistenti
Amino-penicilline
Carbossi-, ureido-penicilline
Amidino-penicilline
Streptococchi ++ ++ ++ + -
Stafilococchipenicillinasi +
- + - - -
Neisseria + - +/- + -
Enterococchi +/- - + +/- -
Enterobatteri Gram (-)*
- - + + +
Pseudomonas aeruginosa
- - - ++ -
Anaerobi + +/- + + -
* Essenzialmente: E. coli, K. pneumoniae, Enterobacter spp, P. mirabilis
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COOH
ANELLO β-LATTAMICO
ANELLO DIIDROTIAZINICO
ACIDO 7-AMINOCEFALOSPORANICO
CEFALOSPORINE
Tutte le cefalosporinederivano dal nucleo 7-aminocefalosporanico(anello beta-lattamico + anello diidrotiazinico) ottenuto dalla cefalosporina C (cefalosporinaestrattiva proveniente dal miceteCefalosporium acremonium)
CEFALOSPORINECEFALOSPORINE
CLASSIFICAZIONE:
�Via di somministrazione (orale o parenterale)
�Resistenza alle beta-lattamasi (totale o parziale)
�Immissione in commercio (generazioni I - II – III – IV)
MECCANISMO D’AZIONE
Hanno lo stesso meccanismo d’azione delle penicilline: interferiscono con la formazione dei legami crociati del peptoglicano
RESISTENZA
�Idrolisi da parte delle beta-lattamasi
�Ridotta penetrazione del farmaco nel batterio dovuta ad alterazioni di proteine della membrana esterna nei batteri gram-
� mutazioni subite dalle proteine leganti l’antibiotico
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CEFALOSPORINECEFALOSPORINECEFALOSPORINECEFALOSPORINE
I GENERAZIONE(es. cefalotina, cefazolina, cefalexina)
II GENERAZIONE
(es. cefamandolo, cefoxitina, cefuroxima)
III GENERAZIONE
(es. cefotaxime, ceftazidime, cefoperazone)
IV GENERAZIONE
(es. cefepime, cefpirome)
Attività vs
Gram + Gram -Resistenza alle
β-lattamasi
Varie generazioni di cefalosporine
Prima cefadroxil, cefaloridina, cefalotina, cefapirina, cefazolina,cefradina, cefalexinaattività antibatterica simile per tutte le molecole �
nell’antibiogramma si usa cefalotinageneralmente sensibili alle beta-lattamasi
Seconda cefamandolo, cefotiam, cefoxitina, cefuroxina, cefaclor,cefatrizina, ceforamide, cefotetanspettro antibatterico variabile � ricorso all’antibiogrammamaggior stabilità all’idrolisi da parte delle beta-lattamasi
Terza Cefotaxime, ceftriaxone, ceftazidime (+ cefoperazone,latamoxef e cefsulodine)Spettro d’azione ampio, alta stabilità nei riguardi delle beta-lattamasi plasmidicheFavorevoli caratteristiche farmacocinetiche: lunga emivita (>7hceftriaxone), alta diffusione presso liquor, picchi sierici elevati
Quarta cefepime, cefpiromepresentano carica elettrica bipolare � migliore penetrazionenei Gram+ e Gram-ampio spettro d’azione (incluso Proteus e Pseudomonas), altaaffinità per il bersaglio,elevata resistenza all’azione idrolitica da parte delle beta-lattamasi
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�Le cefalosporine di 1°°°° generazionecostituiscono la prima scelta nellaprofilassi chirurgica .
�Le cefalosporine di 2°°°° generazionesono utilizzati in molteinfezioni,soprattutto respiratorie, urinarie, osteoarticolari .
�Le cefalosporine di 3°°°° e 4°°°° generazionesono usate nella terapia delleinfezioni gravi da Gram-, compreso lo speudomonas.
Indicazioni cliniche
• infezioni gravi da bacilli Gram- (sepsi, endocarditi e meningiti)
• meningiti dell'età infantile (ceftriaxone)
• infezioni urinarie da enterobatteri multiresistenti (ceftazidime)
• infezioni respiratorie nosocomiali o comunitarie (cefalosporine di III°)
• trattamento di attacco di infezioni gravi (prima dell'isolamento dell'agenteeziologico) cefalosporina + aminoglicoside
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Antibiotici attivi sulla sintesi proteica
ANTIBIOTICI ATTIVI SUI RIBOSOMI ANTIBIOTICI ATTIVI SUI RIBOSOMI
1) ANTIBIOTICI CHE LEGANO LA SUBUNITÀ 30S• Aminoglicosidi• Tetracicline
2) ANTIBIOTICI CHE LEGANO LA SUBUNITÀ 50S• Cloramfenicolo• Macrolidi• Lincosamidi• Streptogramine• Pleuromutiline• Oxazolidinoni
GENTAMICINA
STREPTOMICINA
KANAMICINA
TOBRAMICINA
NEOMICINA
AMINOGLICOSIDI
Classificazione: Classificazione: Secondo l’origine
ESTRATTIVAESTRATTIVASEMISINTETICASEMISINTETICA
AMIKACINA
NETILMICINA
DIBEKACINA
ISEPAMICINA
Nel 1944 Salmon Waxman isolò, da alcune colture di microrganismi del genere Streptomyces ( fam. Attinomiceti), il capostipite della classe degli aminoglicosidi: la Streptomicina.
The Nobel Prize for Medicine to Selman Waksman for the discovery of streptomycin in 1952
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Streptidina
Streptomicina
2-Desossistreptamina
NeomicinaKanamicina
Paromomicina
Tobramicina
Amikacina
Gentamicina
Netilmicina
Isepamicina
In base alla struttura chimica …
Sono costituiti da due o più aminozuccheriuniti attraverso un legame glicosidico ad un nucleo esoso (aminociclitoli).
Gli aminozuccheripiù importanti:streptosio; ribosio; glucosamina;Gli aminociclitoli invece sono principalmente due :-streptidina, per la streptomicina e la diidrostreptomicina,-2 - desossistreptamina, per gli altri aminoglicosidi
CARATTERISTICHE DEGLI ANTIBIOTICI AMINOGLICOSIDICI
� Composti policationici altamente polari e, pertanto,non sono ingrado di attraversare la membrana plasmatica per diffusione passiva,
�Sono scarsamente assorbiti nel tratto gastrointestinalee vengonorapidamenteescreti per via renale.
�Gli effetti tossici sono correlati alla concentrazione ematica esembrano dovuti allaparticolare affinità degli aminoglicosidi per lecellule renali e per quelle dell’orecchio interno.
�Possono verificarsigravi manifestazioni tossichea carico dei reni(necrosi tubulare) e della funzione uditiva e vestibolare; ladiidrostreptomicina,ad esempio, per quanto con minore frequenza,puòdeterminare danni all’apparato vestibolare così gravi daindurre sorditàpermanente. Per tale motivo viene, quindi, usata molto raramente.
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MECCANISMO D’AZIONE AMINOGLICOSIDI
1) BLOCCO DELLA SINTESI PROTEICA A LIVELLO RIB OSOMIALE (RNAr)
2) SOVVERTIMENTO STRUTTURALE E FUNZIONALE
DELLA MEMBRANA CITOPLASMATICA (multipolarità cationica)
3) INDUZIONE DI ERRORI NELLA TRADUZIONE DEL CODICE (RNAm)
Entrano nella cellula batterica mediante legame ad un carrier ⇒⇒⇒⇒TRAPORTOATTIVO O 2 DIPENDENTE ⇒⇒⇒⇒ ⇒⇒⇒⇒ ⇒⇒⇒⇒legame subunità 30S del ribosoma���� RAPIDAATTIVITA’
Ipotesi sull’azione battericida degli aminoglicosidi
The Davis model of aminoglycoside action
The effect is irreversible, perhaps because of trapping of drug inside the cell (“caging”). The membrane damage cannot be repaired because new proteins cannot be synthesized, and cell death ensues.
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SPETTRO ANTIBATTERICO
Microrganismi Aerobi GRAM Microrganismi Aerobi GRAM ––
Enterobatteri, brucelle, yersinie, pseudomonas, aci netocbacter, stafilococchi
Sono resistenti:
Streptococchi, enterococchi anaerobi e i batteri a localizzazioneintracellulare (Spirochete, Clamydia, Mycoplasma, Ureaplasma)
Gli aminoglicosidi attraversano la membrana batteri ca con un processo attivo che richiede ossigeno, quindi i mic rorganismi anaerobi risultano resistenti
AMINOGLICOSIDI
Meccanismi di resistenza agli aminoglicosidi
1- Alterazioni del trasporto di membrana
2 – Alterazione dei siti di legame ribosomiali
3 – Inattivazione enzimatica
Sono stati isolati 3 tipi di enzimi:
* Adeniltransferasi* Fosfotransferasi* Acetiltransferari
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FARMACOCINETICA AMINOGLICOSIDI
•mancato assorbimento gastroenterico dopo somministrazione orale•livelli ematici variabili e dipendenti da fattori quali: l’età, la funzionalità renale, l’obesità
•fissazione debole alle proteine plasmatiche•diffusione tissutale debole (tassi tissutali inferiori ai tassi sierici ad eccezione della corteccia renale)
•debole diffusione nel liquor e nel pus, nella prostata, nel tessuto osseo e nelle secrezioni bronchiali
•emivita di circa 2-2,30 ore•eliminazione renale rapida per filtrazione glomerulare
la quantità somministrata?
Cos'è più importante
la frequenza delle somministrazioni?
In altre parole sono antibiotici dose o tempo dipendente?
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Due grandi famiglie di antibiotici
�concentrazione-dipendente� aminoglicosidi� fluorochinoloni
� metronidazolo
Cmax/CMIASC 24h/CMICmax
T (% 24h) > CMI�tempo-dipendente� betalattamici
� glicopeptidi
� clindamicina
� macrolidi
Time > CMITime > CMITime > CMITime > CMI
AUCAUCAUCAUC
PeakPeakPeakPeak[c]
Time
CMICMICMICMI
EFFETTI INDESIDERATI
OTOTOSSICITA’
•Danno cocleare (neomicina, amikacina, kanamicina)
suoni ad alta frequenzasuoni a bassa frequenza
•Danno vestibolare(streptomicina, gentamicina)Fase acuta (1-2 sett) cefalea, nausea
vomito, vertiginiLabirintite cronica (1-2 mesi) atassiaFase compensatoria (1-2 anni)
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EFFETTI INDESIDERATINEFROTOSSICITA’ (neomicina,
tobramicina, gentamicina)tubulo prossimale==> necrosi tubulare acuta
Incorporazione degli AG (mediante pinocitosi) da parte delle cellule epiteliali del tubulo prossimale
Trasporto e accumulo degli AG nei lisosomi, e sviluppo di fosfolipidosi lisosomiale
Rottura (?) dei lisosomi, necrosi cellulare e fosfolipiduria
Necrosi tubulare/rigenerazione tubulare
Necrosi tubulare acuta
Insufficienza renale
SEQUENZA DEGLI EVENTI
EFFETTI INDESIDERATI
NEFROTOSSICITA’ (neomicina, tobramicina, gentamicina)
tubulo prossimale==> necrosi tubulare acuta
PARALISI MUSCOLAREplacca neuromuscolare:- Inibizione pre-sinaptica della liberazione di ACh-Blocco del recettore post-sinaptico per l'acetilcolina
Ipersensibilità
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Aminoglucosidi
Indicazioni
Infezioni respiratorie (da batteri Gram-negativi)
Infezioni urinarie
Sepsi da batteri Gram-negativi
Infezioni intraddominali
Complicanze infettive secondarie ad intervento chirurgico
Infezioni dei vari organi e apparati da batteri Gram-negativi
Monitoragio: terapia > 7 giorni
categorie a rischio (anziani, IR, neonati, altre terapia, alt. udito)
PRECAUZIONI
Adattare la posologia in caso di insufficienza renale
Monitorare la funzione uditiva
Evitare il trattamento prolungato
Evitare la somministrazione in gravidanza
GENTALYN
NEBICINA, TOBREX
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Struttura delle tetracicline
I GENERAZIONE
II GENERAZIONE
Meccanismo d’azione delle tetracicline
Legame con la subunitàribosomiale batterica 30S
blocco del legamedell’aminoacil-tRNA sul sitoaccettore del complesso mRNA-ribosoma
Tossicità selettiva delle tetracicline: da elettiva concentrazione nella cellula batterica (trasporto attivo)
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Meccanismi di resistenza alle tetracicline1. Diminuzione dei livelli intracellulari di TC
� IngressoAcquisizione di sistemi di estrusione
2. Diminuzione dell’accesso delle TC ai siti di legame ribosomiali
3. Inattivazione delle TC
SPETTRO ANTIBATTERICO
Originariamente molto ampio, ora ristretto per l’espansione delle resistenze
Cocchi GRAM + (stafilococchi 70% resistenze)Cocchi GRAM + (stafilococchi 70% resistenze)Cocchi GRAM Cocchi GRAM -- ((neisserieneisserie))Bacilli GRAM + Bacilli GRAM + Enterobatteri e altri bacilli Enterobatteri e altri bacilli gramgram ––
Effetti GI
• Irritazione GI
• Superinfezioni
� colite pseudomembranosa da C. difficile
Effetti collaterali delle tetracicline
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Effetti collaterali delle tetracicline
Effetti GI
Fotosensibilizzazione
Nefrotossicità
Epatotossicità
• � sintesi proteica ed effetto catabolico
• Diabete insipido nefrogenico da demeclociclina
• Effetto tossico diretto da TC parzialmente
degradate
Effetti collaterali delle tetracicline
Effetti GI
Fotosensibilizzazione
Nefrotossicità
Epatotossicità
Effetto sui denti
Effetto ingestazione
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O O
OO
O
OH OH
OHCH3
CH3
CH3
CH3
CH3
CH3
CH3
metil-desossi-esosi (L)
amminozuccheri
MACROLIDI - Struttura
Anello lattonico macrociclico + 1 o 2 zuccheri
O
H3CH3C
H3C
CH3
OH
O
OCH3
CH3
OHCH3
O
CH3
CH3
HO
OH
H3C
O HO
CH3
N(CH3)2
O
Eritromicina A
O
O
H3C
CH3
OH
OH
H3CN
O
H3CH3C
H3C
CH3
O
OCH3
CH3
OHCH3
O
CH3
HO
O
O HO
CH3
N(CH3)2
O
Azitromicina
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MACROLIDI
MACROLIDI – Meccanismo d’azione
Inibizione reversibile della sintesi proteica (subunità 50S)
Legame con la subunità 50Sdel ribosoma (rRNA 23S).
E P A
E P A
Inibizione della traslocazione dellacatena in formazione dal sito A al sito P.
Hanno attività sia BATTERICIDA che BATTERIOSTATICA a seconda delle [C] e del tipo di microrganismo
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Meccanismi di resistenza ai macrolidi1. Estrusione attraverso meccanismi attivi di pompa
2. Produzione di metilasi che modifica il bersaglio ribosomiale (geni Erm �fenotipo MLSB)
4. Inattivazione per idrolisi
3. Alterazioni cromosomiche � modificazioni proteine ribosomiali
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Generalmente ben tolerati
•Disturbi gastrointestinali:
talvolta la somministrazione per via orale è
accompagnata da anoressia, nausea, vomito
e diarrea.
MACROLIDI – Effetti collaterali
•Epatotossicità:
in particolare l’Eritromicina estolato, e in
minor misura l’etilsuccinato e lo stearato
possono causare epatite colestatica acuta con
febbre, ittero e alterazione della funzionalità
epatica.
Claritromicina KLACID
Azitromicina ZITROMAX