7. La Fotosintesi

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fotosintesi

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  • 1La fotosintesi

    La principale funzione dei cloroplasti la fotosintesi,cio la riduzione del biossido di carbonio a glucosiousando come fonte di energia la luce.

  • 2La fotosintesi

    Nella fotosintesi lenergia luminosa viene convertita inenergia chimica con la fissazione del carbonio incomposti organici.

    Lequazione generale per questa reazione :

    CO2 + 2 H2A + energia luminosa (CH2O) + H2O + 2A

    dove H2A rappresenta lacqua o qualche altrasostanza ossidabile che possa, cio, cedere elettroni.

  • 3La fotosintesi

    La fotosintesi si articola in due fasi:

    una fase dipendente dalla luce, la fase luminosa

    una fase indipendente dalla luce, la fase oscura

    fase luminosa

    fase oscura

  • 4La fotosintesi

    La fase luminosa compie la conversionedellenergia luminosa in energia chimica.

    La fase luminosa ha sede nei tilacoidi e ad essapartecipano direttamente i pigmenti fotosinteticiche assorbono lenergia luminosa.

  • 5La fotosintesi

    I PIGMENTIUn pigmento una qualsiasi sostanza che assorbaluce.

    Il principale pigmento coinvolto nella fotosintesi la clorofilla.

  • 6Assorbe la luce soprattuttonella zona del violetto,dellazzurro e del rosso;poich riflette la luce verdeappare verde.

    La fotosintesiLa clorofilla il pigmentoche d il colore verde allefoglie.

  • 7La fotosintesi

    I PIGMENTIUn pigmento che assorbe energia luminosa siporta in uno stato eccitato, perch gli elettronidella sua molecola vengono spinti ad un livelloenergetico superiore.

  • 8La fotosintesi

    I PIGMENTIQuesta molecola eccitata pu: cedere, sottoforma di calore, lenergia

    assorbita; cedere lenergia assorbita di nuovo sottoforma

    di luce ad una lunghezza donda maggiore(fluorescenza o efflorescenza);

    cedere lenergia assorbita ad un sistema chepermette la formazione di legami chimici (nellafotosintesi).

  • 9La fotosintesiI PIGMENTILa clorofilla permette la conversione dellenergialuminosa in energia chimica solo se associata aparticolari proteine e inglobata in specifichemembrane, i tilacoidi.

  • 10

    La fotosintesiI PIGMENTI

    I pigmenti implicati nella fotosintesicomprendono:

    le clorofille;

    le ficobiline;

    i carotenoidi.

  • 11

    La clorofilla presenta un atomo di Mg2+ al centro diun anello porfirinico.

    Allanello legata una lunga catenaidrocarburica insolubile.

    Vi sono diversi tipi di clorofille chedifferiscono solo per alcuni dettaglidella loro struttura molecolare.

    La fotosintesi

    clorofilla a

  • 12

    La fotosintesiLE CLOROFILLE- Clorofilla a eucarioti fotosintetici e nei

    cianobatteri- Clorofilla b piante vascolari, briofite, alghe

    verdi- Clorofilla c alghe e diatomee, sostituisce la

    clorofilla b- I batteri fotosintetici che non hanno lH2O come

    donatore di e- contengono o batterio-clorofilla(solfobatteri rossi) o clorobium-clorofilla(solfobatteri verdi)

  • 13

    La fotosintesiLE CLOROFILLELa clorofilla b un pigmento accessorio, unpigmento che serve ad ampliare lo spettro delleradiazioni luminose utilizzabili per la fotosintesi.

    Quando una molecola di clorofilla b assorbe luce,la molecola eccitata trasferisce la sua energia aduna molecola di clorofilla a che la trasforma inenergia chimica nel corso della fotosintesi.

  • 14

    La fotosintesiLE CLOROFILLEPoich la clorofilla b assorbe luce ad unalunghezza donda minore rispetto alla clorofilla a,essa permette di allargare le zone dello spettroutili per la fotosintesi.

    Spettro di assorbimento dellaclorofilla a e della clorofilla b espettro dazione della fotosintesi.

  • 15

    La fotosintesiLE CLOROFILLENelle foglie delle piante verdi la clorofilla bcostituisce circa un quarto della clorofilla totale.

    Le clorofille b e c e le clorofille dei batteri sonocomunque delle varianti chimiche della clorofillaa.

  • 16

    La fotosintesiDue altre classi di pigmenti accessoriimplicati nella cattura dellenergialuminosa sono i carotenoidi e le ficobiline.

    Come pigmenti accessori naturalmente nonpossono in nessun caso sostituire laclorofilla a nella fotosintesi.

  • 17

    La fotosintesiI CAROTENOIDISono pigmenti accessori, solubili nei lipidi, dicolore rosso, arancione o giallo.Sono presenti in tutti i cloroplasti e neicianobatteri.

    I carotenoidi dei cloroplasti come le clorofillesono inglobati nelle membrane dei tilacoidi.

  • 18

    La fotosintesiI CAROTENOIDII carotenoidi presenti nei cloroplasti si dividonoin caroteni e xantofille: caroteni non contengono ossigeno xantofille contengono ossigeno.

    Il -carotene delle piante laprincipale fonte di vitamina Aper luomo e per molti animali.

    Nelle piante verdi i carotenoidisono mascherati dalle clorofille,molto pi abbondanti.

  • 19

    La fotosintesiLE FICOBILINESono pigmenti accessori presenti nei cianobatteri(alghe azzurre), nelle alghe rosse e in qualchealtro gruppo di alghe.

    A differenza dei carotenoidi sono solubili inacqua.

  • 20

    I FOTOSISTEMINei cloroplasti, la clorofilla e gli altri pigmenti sonoinglobati nelle membrane dei tilacoidi in unitfotosintetiche dette fotosistemi.

    Ogni fotosistema contiene da 250 a 400 molecole dipigmenti

    La fotosintesi

  • 21

    I FOTOSISTEMITutti i pigmenti di un fotosistema sono in grado diassorbire fotoni, ma solo una molecola di clorofilla aper fotosistema pu utilizzare questa energia perprodurre la reazione fotochimica.

    Questa molecola di clorofilla detta centro direazione.

    Le altre molecole di pigmenti sono globalmenteindicate come pigmenti antenna, cos chiamatiperch fungono da antenna per captare la luce.

    La fotosintesi

  • 22

    I FOTOSISTEMILenergia luminosa assorbita da una molecola dipigmento in qualunque punto del sistema antennaviene trasferita da una molecola allaltra fino araggiungere il centro di reazione.

    Il centro di reazione, assorbendo energia, si eccita,portando a un livello energetico superiore unelettrone che cos pu essere trasferito ad unaccettore di elettroni, dando inizio al flusso dielettroni fotosintetico.

    La fotosintesi

  • 23

    I FOTOSISTEMILa molecola di clorofilla che ha perduto lelettroneresta in uno stato ossidato e si carica positivamente.

    Sembra che esistano 2 diversi sistemi di pigmentiche operano in modo coordinato: il fotosistema I il centro di reazione unamolecola di clorofilla a, con un assorbimento max a700 nm e per questo detta P700 il fotosistema II il centro di reazione unamolecola di clorofilla a, con un assorbimento max a680 nm (P680)

    La fotosintesi

  • 24

    La fotosintesiLA FASE LUMINOSAIl modello attualmente accettato per la faseluminosa della fotosintesi detto schema Z.

  • 25

    1. Lenergia luminosa catturata direttamenteo indirettamente dalla molecola di clorofilladel centro di reazione del fotosistema II sieccita, portando un e- ad un livelloenergetico superiore.

    2. Questo a sua volta pu passare aduna molecola di accettore (Q) cheprobabilmente un chinone.

    LA FASELUMINOSA

    2

    1

  • 26

    Il sistema enzimatico che opera la fotolisidellacqua localizzato sulla parte internadella membrana del tilacoide e contribuisce agenerare un gradiente protonico attraverso lamembrana.

    3. La molecola P680 riacquista le- perdutosottraendolo ad una molecola di un donatore di e-che a sua volta lo riceve dallacqua. Il trasferimentodi e- dallH2O alla molecola di P680 porta allaliberazione di protoni e ossigeno molecolare. Talescissione ossidativa detta fotolisi dellH2O.

    LA FASELUMINOSA

    3

  • 27

    4. Gli e- trasferiti dal centro di reazione allamolecola di accettore arrivano al fotosistema Iattraverso una catena di trasporto di e-(citocromi, proteine ferro-zolfo e chinoni). Laplastocianina una proteina contenente rame.

    LA FASELUMINOSA

    La catena di trasporto degli e- fra duefotosistemi organizzata per permetterela formazione di ATP da ADP e fosfatoinorganico (fosforilazione) ad opera diuna ATP sintasi.

    4

  • 28

    5. Nel fotosistema I lenergia luminosaporta al trasferimento degli e- dal P700ad un accettore di e- indicato comeP430, probabilmente una proteinaferro-zolfo.

    LA FASELUMINOSA

    6. Il successivo trasportatore dielettroni la ferredossina, unaproteina ferro-zolfo diversa dallaP430.

    5

    6

  • 29

    Gli elettroni perduti dal P700 vengonorimpiazzati da quelli provenienti dalfotosistema II.

    LA FASELUMINOSA

    7. La ferredossina trasferisce inseguito gli elettroni al NADP+ checon lacquisto di protoni vieneridotto a NADPH.

    7

  • 30

    La fotosintesiLA FASE LUMINOSAQuindi, in presenza di luce si realizza un flusso dielettroni dallacqua al fotosistema II, al fotosistemaI, al NADP.

    Il flusso unidirezionale di elettroni dallacqua alNADP detto flusso di elettroni non ciclico.

    La produzione di ATP che avviene in connessionecon il flusso non ciclico di elettroni dettafosforilazione non ciclica.

  • 31

    La fotosintesiLA FASE LUMINOSALenergia libera (G) per la reazione:

    H2O + NADP NADPH2 + O2

    di 51 kcalorie/mole.

    Lenergia di una mole di fotoni di luce a 700 nm 40kcal. Sono richiesti 4 fotoni per trasferire i 2 e- alNADP e sono consumate 160 kcal per mole diNADPH2 prodotto.

  • 32

    La fotosintesiLA FASE LUMINOSA

    Circa 1/3 dellenergia consumata si ritrova nelNADPH2.

    Lenergia totale ricavata dal trasporto non ciclico dielettroni 12 ATP e 12 NADPH

  • 33

    LA FOSFORILAZIONE CICLICA

    La fotosintesi

    Il fotosistema I pu anchelavorare indipendentemente dalfotosistema II.

    In tale processo detto flusso dielettroni ciclico la luce permetteil trasferimento degli elettroni dalP700 allaccettore di elettroni P430.

  • 34

    LA FOSFORILAZIONE CICLICA

    La fotosintesi

    Il P430, anzich passarli allaferredossina e quindi al NADP, litrasferisce alla catena ditrasporto che connette ilfotosistema I al II e, attraversoessa, di nuovo al centro direazione del fotosistema I.

    Nel corso di tale processo siforma ATP.

  • 35

    LA FOSFORILAZIONE CICLICA

    La fotosintesi

    Poich il processo comporta unflusso ciclico di elettroni, dettofosforilazione ciclica.

    Si pensa che il trasporto ciclicodegli elettroni e la fosforilazioneassociata operino quando ilpotenziale riducente (NADPH) abbondante, mentre insufficiente la disponibilit diATP per le esigenze metaboliche.

  • 36

    LA FASE OSCURA

    La fotosintesi

    Nella seconda fase della fotosintesi lenergia chimicagenerata durante la fase luminosa viene utilizzata perridurre il carbonio che, per gli organismi fotosintetici, disponibile sottoforma di anidride carbonica.

    Per la riduzione del carbonio a glucosio sono usatilATP e il NADPH.

  • 37

    LA FASE OSCURA

    La fotosintesi

    La fase oscura catalizzata da enzimi presenti nellostroma.

  • 38

    LA FASE OSCURA

    La fotosintesi

    IL CICLO DI CALVIN: LA VIA METABOLICA C3

    La riduzione del carbonio avviene nello stroma delcloroplasto attraverso una serie di reazioni note comeciclo di Calvin.

    Il composto iniziale uno zucchero a cinque atomi dicarbonio con due gruppi fosforici: il ribulosio-1,5-difosfato (RuDP).

  • 39

    LA FASE OSCURAIL CICLO DI CALVIN: LA VIA METABOLICA C3

    RuDP

    2 PGA(3-fosfoglicerato)

    compostiorganici 2 PGAL

    (3-fosfogliceraldeide)

  • 40

    LA FASE OSCURA

    La fotosintesi

    IL CICLO DI CALVIN: LA VIA METABOLICA C3

    CH2-O-

    C O

    CHOH

    CHOH

    CH2-O-

    CO2 H2O

    CH2-O-

    CHOH

    C

    O-O

    CH2-O-

    CHOH

    C

    O-O

    ribulosio-1,5-difosfato (RuDP) 3-fosfoglicerato

    (PGA)

    STEP 1. Il processoinizia con lattaccodellanidride carbonicaal RuDP, dando originead un compostointermedio cherapidamente si scindeper formare 2 molecoledi 3-fosfoglicerato o PGA(composto a 3 C).

    P

    P

    P

    P

  • 41

    LA FASE OSCURA

    La fotosintesi

    IL CICLO DI CALVIN: LA VIA METABOLICA C3

    Lenzima responsabile la RuDP carbossilasi, moltoabbondante nei cloroplasti, infatti rappresenta il 15%delle proteine totali.

    Normalmente essa presente sulla superficie deitilacoidi.

  • 42

    LA FASE OSCURAIL CICLO DI CALVIN: LA VIA METABOLICA C3

    RuDP

    2 PGA(3-fosfoglicerato)

    compostiorganici 2 PGAL

    (3-fosfogliceraldeide)

  • 43

    LA FASE OSCURA

    La fotosintesi

    IL CICLO DI CALVIN: LA VIA METABOLICA C3

    STEP 2. Il 3-fosfoglicerato (PGA) viene attivatodallATP e ridotto dal NADPH, con formazione di 3-fosfogliceraldeide (PGAL), che uno zucchero a tre C.

    Ogni reazione catalizzata da uno specifico enzima.

  • 44

    LA FASE OSCURALa fotosintesi

    Per ogni giro del ciclo si hala riduzione di una molecoladi anidride carbonica e larigenerazione del RuDP.

    Per formare 1 molecola diglucosio (6C) vengonoridotte 6 molecole di CO2per un totale di 6 giri delciclo.

    IL CICLO DI CALVIN: LA VIA METABOLICA C3

  • 45

    LA FASE OSCURA

    La fotosintesi

    IL CICLO DI CALVIN: LA VIA METABOLICA C3

    Lequazione completa per formare una molecola diglucosio :

    6 CO2 + 12 NADPH + 18 ATP 1 glucosio + 12 NADP + 18 ADP + 18 Pi + 6 H2O

    Sei molecole di biossido di carbonio sono convertite inuna molecola di zucchero a sei atomi di carbonio(glucosio), consumando 18 molecole di ATP e 12 diNADPH.

  • 46

    LA FASE OSCURA

    La fotosintesi

    IL CICLO C4

    In alcune piante (dette per questo piante C4) lafissazione della CO2 porta come primo prodotto allaformazione dellossalacetato (composto a 4 C), anzichdel PGA (composto a 3 C).

    Lossalacetato si forma per reazione della CO2 con ilfosfoenolpiruvato (PEP), reazione catalizzata dallafosfoenolpiruvato carbossilasi (PEP carbossilasi).

  • 47

    LA FASE OSCURA

    La fotosintesi

    IL CICLO C4

    COOH

    CO-

    CH2

    PEP

    HCO3 + H2O

    PEP carbossilasi

    COOH

    C

    CH2

    O

    COOH

    ossalacetato

    COOH

    CHOH

    CH2

    COOH

    malato

    aspartato

    Lossalacetato viene poi ridotto a malato oppure, con laddizione di ungruppo aminico, convertito nellaminoacido aspartato.

    P

    COOH

    CHNH2

    CH2

    COOH

  • 48

    LA FASE OSCURA

    La fotosintesi

    IL CICLO C4

    Queste reazioni avvengono nelle cellule del mesofillo.

    Nella tappa successiva il malato o laspartato (aseconda della specie) migrano dalle cellule delmesofillo alle cellule della guaina del fascio checirconda i fasci vascolari della foglia, ove vengonodecarbossilati per dare CO2 e piruvato.

  • 49

    LA FASE OSCURA

    La fotosintesi

    IL CICLO C4

    Nelle cellule della guaina del fascio la CO2 liberata,reagendo con il RuDP, entra nel ciclo di Calvin, mentreil piruvato entra nelle cellule del mesofillo dove,reagendo con lATP, d origine a nuove molecole diPEP ricominciando il ciclo.

  • 50

    LA FASE OSCURALa fotosintesi

    IL CICLO C4

    Cellule del mesofillo

    CO2

    C-C-CPEP

    C-C-C-CMalato

    ATP

    Cellule della guaina del fascio

    C-C-CAcido piruvico

    C-C-C-CCO2

    C3

    Malato

    glucosioTessuto

    Vascolare

  • 51

    PIANTA C3 PIANTA C4

    Cellule della guainaFascio vascolare

    0.1 mm

    La fotosintesi

  • 52

    EFFICIENZA DELLE PIANTE C4

    La fotosintesi

    La fissazione della CO2 nelle piante C4 ha un costoenergetico pi alto rispetto alle piante C3:

    le piante C4 richiedono 5 molecole di ATP per fissare1 molecola di CO2 le piante C3 ne richiedono 3

    Nonostante ci le piante C4 sono pi efficientinellutilizzare la CO2.

  • 53

    EFFICIENZA DELLE PIANTE C4

    La fotosintesi

    Infatti, il ciclo C3 sempre accompagnato dallafotorespirazione che consuma lossigeno libero e liberaCO2 in presenza di luce.

    Questo un processo dissipativo, che non produce ATPe che consuma parte del potere riducente derivantedalla fase luminosa della fotosintesi.

    Nelle piante C4, invece, la fotorespirazione quasiassente.

  • 54

    EFFICIENZA DELLE PIANTE C4

    La fotosintesi

    Rispetto alle piante C3, le piante C4 utilizzano megliola CO2 disponibile, anche perch lenzima PEPcarbossilasi non inibito dallossigeno.

    La RuDP carbossilasi, invece, funziona comeunossigenasi quando la concentrazione di O2 alta.In tale situazione non produrr pi due molecole diPGA, ma former acido fosfoglicolico (molecola a 2 C)e 1 PGA.

  • 55

    EFFICIENZA DELLE PIANTE C4

    La fotosintesi

    In presenza di alte concentrazioni di CO2 avviene la reazione 1, inpresenza di alte concentrazioni di O2 avviene la reazione 2.

    PCH2-O-

    CHOH

    COOH

    CH2-O-

    COOH

    P

    PGA+

    CH2-O-

    C O

    CHOH

    CHOH

    CH2-O- P

    P

    RuDP

    PGA

    acido fosfoglicolico

    CO2 + H2O

    1

    2

    O2

    2 ZUCCHERI

    FOTORESPIRAZIONE

    LIBERAZIONE DI CO2

  • 56

    EFFICIENZA DELLE PIANTE C4

    La fotosintesi

    Le piante C4 si sono evolute principalmente ai tropici,risultando adatte ad alte intensit di luce, alle altetemperature e alla ridotta disponibilit idrica.

    La temperatura ottimale per la fotosintesi nelle pianteC4 pi alta di quella delle piante C3.

    La migliore utilizzazione della CO2 nelle piante C4consente una minore perdita dacqua.

  • 57

    METABOLISMO CAM

    La fotosintesi

    una variante del ciclo C4.

    Implica la fissazione al buio della CO2 attraverso laPEP carbossilasi con formazione di acido malico cheviene accumulato nei vacuoli.

    Durante il successivo periodo di luce lacido malicoviene decarbossilato.

  • 58

    METABOLISMO CAM

    La fotosintesi

    La CO2 liberata va a carbossilare il RuDP attraverso ilciclo di Calvin nella stessa cellula.

    In tal modo le piante CAM utilizzano sia il ciclo C4 cheil ciclo C3.

    Differiscono dalle piante C4 in quanto realizzanoseparazione temporale del C4 e C3 (e non spaziale).

  • 59

    METABOLISMO CAMLa fotosintesi

    Notte (stomi aperti) Giorno (stomi chiusi)

    Vacuolo

    C-C-C-CMalate

    C-C-C-CMalato Malato

    C-C-C-CCO2

    CO2C3

    C-C-CAcido piruvico

    ATPC-C-CPEP

    glucosio

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