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    12.7.1 AlgeriaLa sovranit sulle risorse naturali

    Con lemanazione della l. 05-07 del 28 aprile 2005,in Algeria stata attuata una vasta riforma della legisla-zione sugli idrocarburi. In questo paese, lorganizzazio-ne della ricerca e della produzione petrolifera ha attra-versato diverse fasi, rappresentate rispettivamente dalCodice Sahariano promulgato nel 1958, dopo la con-quista dellindipendenza, con il decreto del 12 aprile 1971che definiva il quadro in cui potevano essere svolte leattivit di ricerca e sfruttamento degli idrocarburi da parte

    delle compagnie straniere e dalla legge modificata 86-14 del 19 agosto 1986, che riorganizzava le attivit petro-lifere attraverso lintroduzione di nuovi strumenti giu-ridici, come, per esempio, laccordo di partecipazionealla produzione (Production Sharing Agreement, PSA),laccordo di servizio e diverse forme di partnership aven-ti come oggetto il gas.

    Lart. 17 della Costituzione algerina del 1996 enun-cia il principio della sovranit sulle risorse dei giaci-menti petroliferi nazionali nei seguenti termini: lapropriet pubblica un bene della collettivit nazio-nale [...] Essa comprende il sottosuolo, le miniere e

    le cave, le fonti naturali denergia, le ricchezze mine-rarie, naturali e viventi che si trovano nelle differentizone del demanio marittimo nazionale. Questo con-cetto reiterato dallart. 3 della l. 05-07 sugli idro-carburi, secondo cui tutte le risorse di idrocarburi sco-perte o non scoperte, che si trovano nel suolo e nelsottosuolo del territorio nazionale e nelle aree marit-time soggette alla sovranit nazionale, sono proprietdella collettivit nazionale, di cui lo Stato emana-zione.

    Inoltre, lart. 5 di questa legge, spiega ci che si inten-de con lespressionezone marittime, affermando che

    queste ultime sono costituite dalle acque territoriali edalla zona economica esclusiva.

    La legge 05-07

    Il campo dapplicazione della l. 05-07 sugli idrocar-buri pi vasto di quello della precedente l. 86-14 del19 agosto 1986, che aveva come oggetto solo le attivitdi prospezione, ricerca, sfruttamento e trasporto median-te condotte.

    Attivit

    La l. 05-07 definisce lo status giuridico applicabile adiverse attivit, incluse quelle upstream e downstream,queste ultime in prevalenza rappresentate da settori di atti-vit in precedenza soggetti al monopolio delle compagnie

    di Stato nazionali, come Naftec (raffinazione), Naftal(distribuzione) e Sonatrach (trasporto mediante condotte).Le attivit upstream sono costituite dalle operazioni

    concernenti la ricerca, lesplorazione, lo sviluppo, il tra-sporto mediante condotte e laccesso aperto ad attivitdi terzi in giacimenti di greggio gi scoperti e operativi.Le attivit downstream si basano sulla libert di condurrele operazioni relative alla trasformazione e alla raffina-zione (art. 77), incluse quelle legate allo stoccaggio, allacommercializzazione e alla distribuzione dei prodotti abase di idrocarburi (art. 78) e quelle concernenti la rea-lizzazione delle infrastrutture necessarie allo svolgimento

    di tali attivit (artt. 77-79).La legge riconosce il principio dellaccesso di terzialle infrastrutture di trasporto e deposito dei prodottipetroliferi (art. 79).

    Quadro istituzionale

    La l. 05-07 definisce il quadro istituzionale sepa-rando le prerogative pubbliche dalle attivit commercialied economiche in precedenza svolte da Sonatrach e ride-finisce i compiti di questa compagnia che, in effetti, dovrlimitarsi a condurre attivit commerciali e svolger unruolo analogo a quello di qualsiasi altro partner.

    Questa legge ha ampliato inoltre le prerogative e gliobiettivi del Ministro responsabile degli Idrocarburi, cui

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    demandato il compito di ottimizzare la valorizzazio-ne delle risorse nazionali di idrocarburi, e ha creatodue nuovi enti dotati di personalit giuridica: lAutoritdi regolamentazione degli idrocarburi (lAutorit deRgulation des Hydrocarbures) e lAgenzia nazionaleper la valorizzazione delle risorse nazionali di idrocar-

    buri (Agence Nationale pour la Valorisation des Resour-ces en Hydrocarbures, ALNAFT).

    Organizzazione upstream

    LAutorit di regolamentazione svolge un ruolo ana-logo a quello di qualsiasi altra autorit di regolamenta-zione di tipo classico: regolamenta, definisce e applicagli standard tecnici. Tale Autorit esercita un potere nor-mativo in materia di sicurezza, igiene, sicurezza indu-striale e protezione ambientale, stabilisce gli standardrelativi alla realizzazione delle infrastrutture di deposi-to e di trasporto, ed esamina le richieste di licenze per iltrasporto e per laccesso aperto al trasporto.

    LALNAFT parzialmente incaricata di svolgere iseguenti compiti, in precedenza affidati a Sonatrach:a) creazione di una banca dati riguardanti la ricerca e losfruttamento degli idrocarburi; b) promozione di gare evalutazione delle offerte presentate; c) conclusione diaccordi; d) assegnazione di aree di sfruttamento e diricerca; e) controllo e supervisione sugli accordi entratiin vigore;f) rilascio di permessi di prospezione;g) impo-ste e tasse sui trasferimenti; h) come obiettivo generale,promozione degli investimenti e sviluppo delle attivit

    in questione.Per quanto riguarda il gas, lALNAFT deve effettuaree aggiornare la stima delle riserve e determinare perio-dicamente i prezzi di riferimento, basandosi sul pi altodei seguenti prezzi: prezzo prevalente in base a ogni ac-cordo e prezzo di riferimento del periodo precedente.LALNAFT ha inoltre il compito di vigilare sulloffertanel mercato interno ed tenuta al trattamento riservatodi tutte le informazioni pertinenti che potrebbe ricevereda Sonatrach.

    La legge definisce inoltre i diritti e le responsabilitdelle persone che esercitano una o pi attivit tra quel-

    le cui abbiamo accennato sopra. Secondo lart. 5, devo-no essere consideratepersone tutte le persone giuridi-che straniere, cos come tutte le persone giuridiche pub-bliche e private algerine che possiedano i mezzi finanziarie/o tecnici richiesti dalla presente legge e dai regolamentia cui demandata la sua attuazione. In materia di com-mercio al dettaglio, la nozione di persona include le per-sone fisiche.

    Il legislatore ha esteso alle persone giuridiche pub-bliche o private algerine la possibilit di intervenire eagire nelle diverse attivit upstream e downstream.

    Il demanio minerario diviso in quattro zone (A,

    B, C e D) soggette a una legge di regolamentazione eogni zona divisa in pi lotti, il cui numero e le cui

    coordinate geodesiche sono regolamentati dalla legge.Questa classificazione ha lo scopo di determinare il siste-ma fiscale applicabile.

    Il permesso di prospezione e laccordo di ricerca

    e/o di sfruttamento

    Occorre operare una distinzione tra permesso di pro-spezione, da un lato, e accordo di ricerca e di sfrutta-mento, dallaltro. Il primo pu essere rilasciato dal-lALNAFT a qualsiasi entit interessata alla conduzio-ne di operazioni di prospezione degli idrocarburi che neabbia fatto richiesta.

    Il permesso di prospezione pu avere come oggettouna o pi aree ed rilasciato per un periodo massimo didue anni. Le condizioni e le modalit di rilascio saran-no stabilite da un atto regolamentare (art. 20). Questopermesso non pu in alcun caso essere rilasciato per unlotto gi assegnato in conseguenza di un accordo di ricer-ca e/o sfruttamento: i lotti gi assegnati in base a unaccordo di ricerca e/o sfruttamento sono infatti sistema-ticamente esclusi dallarea o dalle aree assegnabili a scopidi prospezione (art. 21).

    Tutti i dati e i risultati ottenuti dalloperatore duran-te la conduzione delle operazioni di prospezione devo-no obbligatoriamente essere messi a disposizione del-lALNAFT. Le procedure relative alla comunicazionedei suddetti dati e risultati saranno stabilite da un rego-lamento (art. 22).

    Il titolo minerario, in base al quale le attivit di sfrut-

    tamento e/o di ricerca sono svolte, messo a disposi-zione dello Stato dallALNAFT. Le condizioni di que-sta procedura saranno stabilite da un regolamento.

    Con questo accordo si riconosce il diritto esclusivodi condurre attivit di ricerca e/o sfruttamento nella-rea contrattuale. Come nel caso dellaccordo di sfrut-tamento, esso pu essere concluso solo per giacimentidichiarati commercialmente remunerativi. Tale per-messo non conferisce alcun diritto di propriet sul ter-reno in questione. Deve essere firmato dalla parte cheha condotto le trattative con lALNAFT e approvatocon decreto presidenziale nel corso di una seduta del

    Consiglio dei Ministri.

    La procedura di gara

    Gli accordi di sfruttamento e/o di ricerca sono con-clusi a seguito di una gara, le procedure della quale saran-no stabilite da apposite norme regolamentari.

    operata una distinzione tra gare per la ricerca e losfruttamento e gare per contratti di sfruttamento, basatasui seguenti criteri generali: programma minimo di lavo-ri per la prima fase di ricerca; importi non deducibili deibonus e percentuale di imposte proposta.

    La procedura di gara si divide in due fasi: una fase

    tecnica e una fase economica. I criteri di valutazione del-la fase tecnica sono i seguenti: percentuale di recupero

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    degli idrocarburi; ottimizzazione della produzione; capa-cit degli impianti di produzione; durata e costi minimidi investimento.

    Per la fase economica, i criteri di valutazione sonoche laliquota della tassa di concessione proposta devesuperare il livello minimo stabilito dalla legge o lim-

    porto dei bonus e non essere deducibile dalle imposte.Lapertura delle offerte relative alla fase economica deveavvenire in un luogo pubblico. Tuttavia, il Ministro respon-sabile degli Idrocarburi pu decidere la non applicabi-lit di questa procedura sulla base di un rapporto moti-vato e dettagliato [...] per scopi di interesse generale.

    Le fasi di sfruttamento e di ricerca. Garanzie

    In genere, si distingue tra periodo di ricerca e perio-do di sfruttamento.

    Un periodo di ricerca di sette anni diviso in tre fasi,la prima delle quali ha una durata di tre anni, mentre laseconda e la terza hanno una durata di due anni.

    Il periodo di sfruttamento ha una durata di venticin-que anni, vale a dire che, per i giacimenti petroliferi giscoperti, il periodo di sfruttamento stabilito dal contrat-to di venticinque anni. Se il campo petrolifero in que-stione un campo di gas secco, tale termine proroga-to fino a trentanni.

    Nel caso in cui una scoperta sia dichiarata commer-cialmente valida prima della fine del periodo di ricerca,gli anni eccedenti saranno aggiunti al periodo di sfrut-tamento fino a un massimo di trentadue anni.

    Il contractor deve disporre dei mezzi finanziari e tec-nici necessari alla conduzione delle attivit di sfrutta-mento e di ricerca e deve depositare una garanzia banca-ria di esecuzione pagabile in Algeria su semplice richie-sta dellALNAFT, a copertura del programma minimo dilavori che il contractor deve attuare nel corso di ogni fasedi ricerca. Tale garanzia sar restituita proporzional-mente allo stato di avanzamento delle differenti fasi.

    La cessazione avr luogo ipso iure nel caso in cui ilcontractor non dichiari che il giacimento in questione commercialmente valido.

    Larea contrattuale ridotta fino al 30% al termine

    della prima fase e di un altro 30% al termine della secon-da fase. considerata area esclusa qualsiasi superficie che il

    contractor abbia escluso dallarea di sfruttamento.Per quanto riguarda la rinuncia, dopo aver adempiu-

    to a tutti gli obblighi minimi stabiliti dal contratto in rela-zione al periodo di ricerca, il contractor pu rinunciarea tutti i suoi diritti e a tutti i suoi obblighi.

    Lart. 7 della legge garantisce alloperatore luso delsuolo e le servit, attraverso lacquisizione e lespro-priazione del terreno in questione per ragioni di interes-se pubblico. Lintroduzione delle necessarie procedure e

    formalit sar effettuata dallAutorit di regolamenta-zione, nel caso in cui le attivit in questione riguardino

    gli idrocarburi e, in particolare, quelle legate alla con-cessione di trasporto, o dallALNAFT, nel caso in cui leattivit in questione si basino su un contratto di sfrutta-mento e/o di ricerca.

    Aspetti tecnici e produzione anticipata

    Gli aspetti tecnici riguardano la preservazione e ilrecupero dei giacimenti di petrolio, la combustione intorcia e la non utilizzazione del gas.

    obbligatorio preservare in maniera ottimale i giaci-menti di petrolio (art. 49) e il programma di sviluppo diogni campo petrolifero deve indicare gli obblighi e le speserelativi alla preservazione. Inoltre, liniezione di acquapotabile o di acqua utilizzabile per lirrigazione sogget-ta al pagamento di unimposta. In tal modo, lALNAFTesercita un controllo sulle quantit dacqua usate, coscome sul programma di sviluppo prima di approvarlo.

    Su richiesta dellALNAFT, i produttori di gas devo-no concorrere al soddisfacimento delle necessit del mer-cato interno algerino in proporzione alla produzione digas soggetta a tassazione (art. 51).

    La combustione del gas in torcia proibita, tranneche nei casi autorizzati dallALNAFT dietro pagamen-to di una royalty di 8.000 DA/Nm3 (dinari algerini pernormal metro cubo) (art. 52).

    Tutte le infrastrutture devono essere riparate e adat-tate ai nuovi standard entro sette anni.

    Quando un giacimento di greggio dichiarato com-mercialmente valido attraversa almeno due aree cia-

    scuna delle quali sia oggetto di un separato contratto icontractor in questione devono elaborare un programmacongiunto di sviluppo e sfruttamento del campo petro-lifero, dopo aver ricevuto la notif ica con cui lALNAFTcomunica loro un tale obbligo. Questo programma, chia-matoprogramma di sfruttamento concentrato, deve esse-re sottoposto allALNAFT per lapprovazione.

    Nel caso in cui i contractor non concludano un accor-do entro sei mesi dalla data della ricezione della notifi-ca dellALNAFT o questultima non approvi il suddettoprogramma di sfruttamento concentrato, lALNAFT nomi-ner (a spese dei contractor) un esperto scelto nellelen-

    co allegato al contratto, assegnandogli lincarico di ela-borare un altro programma di sfruttamento concentrato.Una volta completata la sua elaborazione, il pro-

    gramma di sfruttamento concentrato messo a punto dal-lesperto sar immediatamente attuato.

    Nel caso in cui il giacimento dichiarato commer-cialmente remunerativo attraversi una o pi aree non sog-gette a un contratto, lALNAFT dovr indire una gara alfine di concludere un accordo di sfruttamento che abbiacome oggetto larea in cui si trova il giacimento.

    Previo consenso dellALNAFT, il contractor pu bene-ficiare di un periodo di produzione anticipata di dodici

    mesi, per mettere a punto il programma di sviluppo delgiacimento. Il contractor sottoporr allALNAFT per

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    ALGERIA, LIBIA E TUNISIA

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    lapprovazione un programma di sviluppo che include lastima dei costi, il bilancio, la delimitazione dellarea disfruttamento e le indicazioni dei punti di misura (vale adire, il criterio di determinazione del volume di idrocar-buri usato per il calcolo dellimposizione fiscale).

    Per ragioni di strategie a lungo termine relative alla

    politica energetica interna, la produzione del giacimen-to pu essere soggetta ad alcune limitazioni; queste ulti-me devono essere stabilite con decreto del Ministroresponsabile degli Idrocarburi che deve determinarne laquantit, la durata e la data di entrata in vigore (art. 50).

    Partecipazione dello Stato

    Il contractor non deve essere associato o associarsianticipatamente con Sonatrach, cui riconosciuto il dirit-to di entrare in partecipazione con una quota del 20-30%.Tale opzione deve essere esercitata entro un periodo ditrenta giorni dallapprovazione del programma di svi-luppo da parte dellALNAFT e Sonatrach potr trasfe-rire e/o cedere la partecipazione acquisita solo allo sca-dere di un periodo di cinque anni.

    Laccordo che Sonatrach concluder col contractordovr contenere obbligatoriamente una disposizione dicommercializzazione congiunta del gas allestero (art.48), subordinatamente al soddisfacimento dei seguentirequisiti: rimborso dei costi di ricerca; pagamento deicosti futuri e definizione dei diritti e degli obblighi dientrambe le Parti.

    Sonatrach tenuta inoltre a farsi carico, proporzio-

    natamente alla sua partecipazione, degli investimentirelativi al programma di sviluppo.Questo accordo, chiamato accordo operativo, deve

    essere sottoposto allALNAFT e approvato con Decre-to nel corso di una seduta del Consiglio dei Ministri.

    Disposizioni specifiche applicabili a Sonatrach

    Quando lo Stato partecipa alle attivit petrolifereattraverso Sonatrach, questultima, in base agli artt. 103ss., tenuta a: comunicare allALNAFT la delimitazione delle aree

    di ricerca e sfruttamento in cui opera entro trenta gior-

    ni dalla costituzione dellALNAFT conformemen-te alle seguenti disposizioni: le aree che Sonatrachnon intende conservare devono divenire oggetto diuna gara competitiva, mentre per le aree che Sona-trach intende conservare deve essere concluso unaccordo tra Sonatrach e lALNAFT entro novantagiorni dalla decisione di Sonatrach di conservare taliaree o rinunciarvi;

    sottoporre allALNAFT un programma di svilupporelativo alle aree di sfruttamento e ai mezzi finan-ziari necessari alla sua attuazione.Nel caso in cui Sonatrach e l ALNAFT non per-

    vengano a un accordo sul programma di sviluppo entrotrecentosessanta giorni dalla data di entrata in vigore

    dellaccordo, la controversia sar sottoposta al Ministroresponsabile degli Idrocarburi che la risolver dopo averconsultato lesperto scelto dalle Parti entro il terminesummenzionato.

    Disposizioni transitorie

    Queste disposizioni disciplinano i rapporti traALNAFT e Sonatrach, ma non sono prive di interesseper il contractor.

    Lart. 101 afferma che la presente legge tutela lau-tonomia della volont delle parti, cos come lintangibi-lit e la continuit della partnership. Tutti i contratti e leclausole addizionali firmati prima della promulgazionedella l. 05-07 rimarranno azionabili nei termini concor-dati fino alla data di scadenza della loro validit.

    Tuttavia, entro novanta giorni dalla costituzione del-lALNAFT, per ogni contratto di partnership posto in es-sere, dovr essere concluso un contratto parallelo tralALNAFT e Sonatrach, nel quadro del quale Sonatrachdovr restituire i titoli minerari in questione al Ministroresponsabile degli Idrocarburi che li trasferir allALNAFT.

    Sonatrach seguiter a esercitare le prerogative che laprecedente legge le attribuiva fino alla firma del con-tratto parallelo, dopodich tali prerogative saranno imme-diatamente assunte dallALNAFT.

    Determinazione dei prezzi del petrolio e del gas

    Il prezzo di vendita del petrolio esente da dazi edeve includere il prezzo del greggio prima della raffi-

    nazione, le imposte di raffinazione, le tariffe per il tra-sporto mediante condotte e su strada, gli oneri di depo-sito e di distribuzione, cos come un profitto netto ragio-nevole per ciascuna di queste attivit.

    Il prezzo del greggio prima della raffinazione cal-colato a partire dal prezzo medio del greggio destinatoallesportazione negli ultimi dieci anni solari, sulla basedei dati statistici relativi al prezzo del greggio registratie pubblicati dal Ministro responsabile degli Idrocarburi.

    Il prezzo di vendita del gas nel mercato interno deveincludere: i costi di produzione; i costi delle infrastrut-ture necessarie, e specificamente destinate, a soddisfa-

    re le necessit del mercato interno; i costi di gestionedelle infrastrutture usate per soddisfare le necessit delmercato interno e ragionevoli margini di profitto per cia-scuna di queste attivit.

    Il prezzo di vendita del gas nel mercato internazio-nale determinato periodicamente dallALNAFT e appro-vato con decreto del Ministro responsabile degli Idro-carburi (art. 61).

    Il prezzo di riferimento calcolato in base al prezzopi alto tra quelli dei contratti in vigore e al prezzo diriferimento del periodo precedente. Tale prezzo non deveessere inferiore allindice del prezzo medio FOB (Free

    On Board, franco a bordo) del Sahara Blend del prece-dente trimestre.

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    Il prezzo medio FOB pubblicato da una rivista spe-cializzata autorizzata a svolgere il ruolo di quadro di rife-rimento. Quanto alla percentuale, essa fissata e cor-retta dal Ministro responsabile degli Idrocarburi in baseallandamento del mercato.

    TrasportoNel quadro dellattivit di trasporto (artt. 68-76), la

    legge consente la sua attuazione, gli investimenti e lacostruzione di condotte (ma non lo sfruttamento dellestesse). Questultima attivit ufficialmente consentitacon il rilascio di una concessione valida per un periodomassimo di cinquantanni (art. 71). inoltre riconosciutoil diritto di terzi al libero accesso alle infrastrutture ditrasporto esistenti o future.

    La legge opera una distinzione tra la concessionedi trasporto, che richiede la realizzazione di infrastrut-ture destinate al trasporto delle quantit prodotte nelquadro di un accordo di sfruttamento e/o di ricerca, e ilcontratto di privilegio per il trasporto.

    Ogni richiesta di concessione esaminata prelimi-narmente dallAutorit di regolamentazione. Per qual-siasi concessione relativa al trasporto, Sonatrach puinoltre avvalersi, nel caso in cui lo ritenga opportuno,del diritto di opzione alla partecipazione.

    I diversi criteri tecnici, le procedure di gara, la deter-minazione dei prezzi, il principio del libero accesso e idiversi standard tecnici relativi al trasporto saranno ogget-to di future norme regolamentari. Per far fronte alle spese

    di riparazione delle linee di trasporto, stato creato unfondo per il trasporto.

    Trasferimento della propriet

    Il trasferimento di propriet (artt. 80-82) a favoredello Stato esente da qualsiasi onere e avr luogo alladata di scadenza del periodo contrattuale di ricerca e/osfruttamento o alla data di scadenza della concessioneper il trasporto mediante condotte. Tre anni prima delladata di scadenza, lo Stato deve decidere se avvalersi del-lopzione di trasferimento a suo favore o se chiedere ilripristino del sito. Le opere e gli impianti destinati al

    trasferimento devono essere operativi e in stato di buonfunzionamento.

    Durante il periodo di validit della concessione o delcontratto, il contractor costituir un deposito presso terziper coprire i costi relativi allabbandono e/o di ripristi-no del sito, il cui ammontare sar fissato da un esperto

    o da pi esperti designati dallALNAFT per gli accordidi ricerca e/o sfruttamento o dallAutorit di regola-mentazione per le concessioni.

    La responsabilit solidale del controllo dellabban-dono e del ripristino del sito spetta allALNAFT e alMinistro responsabile dellAmbiente per quanto riguar-da i contratti di ricerca e/o di sfruttamento e allAutori-t di regolamentazione e al Ministro responsabile del-lAmbiente per le concessioni.

    Il sistema fiscale

    Con lemanazione della l. 05-07 (artt. 83-99) statocompletamente ristrutturato il sistema f iscale. Le dispo-sizioni fiscali di questa legge non sono applicabili aicontratti e alle clausole addizionali firmati prima dellasua pubblicazione. Il nuovo sistema fiscale caratteriz-zato da unimposta sulle superfici non deducibile dapagare al Tesoro, da una royalty da pagare mensilmen-te allALNAFT (artt. 25-26), da unimposta sul redditoricavato dagli idrocarburi da pagare annualmente al Teso-ro e da unimposta fondiaria ben distinta da quelle rela-tive allo sfruttamento.

    A queste imposte occorre aggiungere le seguenti

    imposte specifiche: a) 1% per la cessione dei diritti (art.31); b) 8.000 DA/Nm3per la combustione del gas in tor-cia (art. 52); c) 80 DA/Nm3per il recupero assistito conacqua (art. 53); d) imposta sulluso, il trasferimento o lacessione dei crediti di emissione di gas serra (impostache sar definita da un testo regolamentare) (art. 67).

    Imposta sulle superfici

    Limposta sulle superfici (art. 84) si paga proporzio-nalmente alla superficie occupata, espressa in km2, ed calcolata in base al periodo di ricerca, di ritenzione e disfruttamento (tab. 1).

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    tab. 1. Calcolo dellimposta sulle superfici

    Zone

    Periodo di ricerca (anni) Periodo di ritenzionecome definito (art. 42) +

    Periodo eccezionalecome definito (art. 37)

    Periododi

    sfruttamentoda 1 a 3incluso 4 e 5 6 e 7

    Zona A 4.000 6.000 8.000 400.000 16.000

    Zona B 4.800 8.000 12.000 560.000 24.000

    Zona C 6.000 10.000 14.000 720.000 28.000

    Zona D 8.000 12.000 16.000 800.000 32.000

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    Limposta sulle superfici (artt. 85 e 26) calcolata alpunto di misura, vale a dire in base al sito scelto allin-terno dellarea di sfruttamento da cui saranno estratte lequantit di idrocarburi predeterminate.

    Sono escluse dal calcolo le seguenti quantit di idro-carburi: quelle consumate per necessit ascrivibili diret-tamente alla produzione; quelle perse prima dellarrivoal punto di misura e quelle re-iniettate nel giacimento.Queste esclusioni sono operate in proporzione a quan-tit tecnicamente accettabili (art. 26).

    Limposta determinata mensilmente in base allequantit di idrocarburi estratti dallarea di sfruttamento(art. 85). Le aliquote dimposta applicabili variano aseconda delle zone e delle quantit prodotte giornal-mente. La legge opera una distinzione tra quantit infe-riori o uguali a 100.000 barili di greggio equivalente(boe) al giorno e quantit superiori a 100.000 boe al gior-no (tab. 2).

    Per le quantit di idrocarburi superiori a 100.000 boe

    al giorno, determinate in base alla media mensile, lali-quota dimposta stabilita in ogni contratto applicabileallintera produzione non pu essere inferiore alle per-centuali indicate nella tab. 3.

    Questa imposta deducibile dallimposta addizio-nale sul reddito (Impt Complmentaire sur le Revenu,ICR) e deve essere pagata mensilmente, il decimo gior-no di ogni mese, allALNAFT: in caso di mancato paga-mento entro il termine stabilito, loperatore dovr paga-re una maggiorazione pari all1 per mille per ogni gior-no di ritardo (art. 92).

    Imposta sul reddito derivante dagli idrocarburiLimposta sul reddito derivante dagli idrocarburi (Taxe

    sur le Revenu Ptrolier, TRP) deve essere pagata dallo-peratore mensilmente (artt. 86-87). Essa calcolata inbase al valore della produzione annua di ogni area disfruttamento, da cui vanno dedotte le spese di trasporto

    dal punto di misura al porto di carico algerino o dal puntodi misura alla frontiera desportazione algerina o dalpunto di misura al punto di vendita in Algeria (art. 91).

    Dalla TRP (art. 86) sono dedotte le seguenti voci:a) le royalty; b) le tranche annuali di investimento per losfruttamento; c) le tranche annuali per gli investimentirelativi alla ricerca; d) gli accantonamenti per i costi diabbandono/ripristino; e) i costi di formazione;f) il prez-zo dacquisto del gas per le operazioni di recupero assi-stito. La TRP deducibile dalle basi di calcolo dellICRe deve essere pagata in dodici rate provvisorie il venti-cinquesimo giorno di ogni mese (art. 94) (tab. 4).

    Imposta addizionale basata sui risultati o sul reddito

    Limposta addizionale sui risultati o sul reddito, oICR (art. 88), calcolata in base allaliquota dellimpo-sta sul reddito societario (Impt sur le Bnfice desSocits, IBS). Deve essere pagata al pi tardi alla datadi scadenza del periodo stabilito per la presentazione del

    rendiconto desercizio (art. 95). Per quanto riguarda itermini del pagamento, essi saranno definiti da un testoregolamentare. Per ogni giorno di ritardo prevista unamaggiorazione dell1 (art. 95).

    Esenzioni

    Quanto alle esenzioni (art. 89), le attivit di ricer-ca/sfruttamento sono esenti dallIVA (Imposta sul Valo-re Aggiunto), dallimposta sulle attivit professionali(Taxe sur lActivit Professionelle, TAP), dai dazi doga-nali e dalle imposte sui beni e le attrezzature importatiattinenti alle suddette attivit e da qualsiasi altro onere.

    Le attivit di trasporto (art. 97) sono esenti dallIVA,dai diritti e dai dazi doganali sulle importazioni di beni,attrezzature, materiali e prodotti allocati e usati esclusi-vamente per questa attivit. Lelenco dei beni e delleattrezzature esentati sar fornito da uno specifico rego-lamento.

    Nellart. 55, si opera una distinzione tra persone resi-denti e non residenti. Qualsiasi persona la cui sede prin-cipale dattivit si trovi allestero considerata non resi-dente. Le persone non residenti partecipano al capitalee alle spese del periodo di sfruttamento in valuta stra-niera. Occorre trasmettere allALNAFT una relazione

    trimestrale degli importi in valuta. La legge garantiscela libert di trasferimento di valuta.

    726 ENCICLOPEDIA DEGLI IDROCARBURI

    LA DISCIPLINA NAZIONALE DELLINDUSTRIA DEGLI IDROCARBURI

    tab. 2. Imposta sulle superfici per produzioni fino a 100.000 boe/d

    Quantit prodotta Zona A Zona B Zona C Zona D

    Fino a 20.000 boe/d 5,5% 8% 11% 12,5%

    Da 20.001 a 50.000 boe/d 10,5% 13% 16% 20%

    Da 50.001 a 100.000 boe/d 15,5% 18% 20% 23%

    tab. 3. Imposta sulle superficiper produzioni superiori a 100.000 boe/d

    Zona A B C D

    Aliquota minima dimposta 12,5% 14,5% 17% 20%

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    Protezione degli investimenti

    e protezione ambientale

    Le garanzie concesse al contractor riguardano inprimo luogo lapprovazione dellaccordo di ricerca e/odi sfruttamento con decisione presidenziale assunta duran-te la seduta del Consiglio dei Ministri e pubblicata dallaGazzetta Ufficiale algerina.

    Una protezione specifica accordata attraverso lapossibilit di far ricorso allarbitrato internazionale comemetodo di risoluzione delle controversie sorte tra lo Statoo enti di propriet dello Stato e investitori privati nel qua-dro dei differenti tipi di accordi sugli idrocarburi indi-cati dalla legge.

    La l. 05-07 del 28 aprile 2005 sugli idrocarburi sta-bilisce allart. 18 che qualsiasi entit od operatore devepreparare e trasmettere allautorit di regolamentazionesugli idrocarburi una valutazione di impatto ambientalee un programma di gestione ambientale obbligatorio, incui devono essere indicate le misure di gestione della

    prevenzione e dei rischi ambientali connessi alle attivitdi ricerca e/o di sfruttamento.Lautorit di regolamentazione sugli idrocarburi

    autorizzata a controllare queste valutazioni congiunta-mente al Ministero dellAmbiente e a ottenere il corri-spondente consenso per le attivit del contractor e del-loperatore in questione.

    La valutazione di impatto ambientale deve inclu-dere almeno i seguenti elementi: a) una dichiarazionerelativa allattivit che si intende svolgere; b) unadescrizione dello stato iniziale del sito e dellambien-te in cui si trova che potrebbe risentire delle attivit da

    svolgersi; c) una descrizione del potenziale impattosullambiente e sulla salute degli esseri umani del-lattivit che si intende svolgere e i suggerimenti rela-tivi alle soluzioni alternative; d) un rapporto relativoai beni culturali che potrebbero risentire dellattivitche si intende svolgere e alle ripercussioni di que-stultima sulle condizioni socio-economiche; e) un rap-porto sulle misure disposte per ridurre, eliminare e, sepossibile, compensare gli effetti dannosi sullambien-te e sulla salute.

    Oltre a questi requisiti, vi la proibizione relativaalla combustione del gas in torcia, consentita solo pre-

    via autorizzazione dellALNAFT e soggetta al paga-mento di unimposta di 8.000 DA/Nm3 (art. 52).

    Le riparazioni e gli adattamenti degli impianti ai nuo-vi standard devono essere effettuati entro un termine disette anni.

    Legge applicabile e risoluzione delle controversie

    Grazie alle modifiche introdotte dalla precedentelegge, possibile far ricorso allarbitrato internazionalein caso di controversie sorte durante lesecuzione degliaccordi di ricerca e/o sfruttamento.

    Lart. 58 della l. 05-07 stabilisce espressamente che,in caso di esito negativo della procedura di conciliazio-ne, le controversie possono essere sottoposte allarbi-trato internazionale, in conformit alla clausola arbitra-le del contratto di ricerca e/o di sfruttamento, in mododa rispettare la volont espressa dalle parti contraenti perquanto riguarda la risoluzione delle controversie. Tutta-via, nei casi in cui Sonatrach sia la sola controparte, lacontroversia dovr essere risolta dallarbitrato del Mini-stro responsabile degli Idrocarburi. La legge applicabi-

    le la legge algerina 05-07 sugli idrocarburi e i testi legi-slativi emanati per la sua attuazione.

    12.7.2 Libia

    Sovranit sulle risorse petrolifere,

    propriet e titolarit delle stesse

    Lart. 1 della legge sugli idrocarburi n. 25 del 25novembre 1955 afferma che gli idrocarburi allo statonaturale rivenuti negli strati del sottosuolo del territoriolibico devono essere considerati di propriet dello Stato.

    Il principio della sovranit dello Stato sulle risorsedi idrocarburi volto a preservare nella misura delpossibile la ricchezza nazionale in quanto patrimo-nio della popolazione libica e a promuovere lattivitpetrolifera come elemento catalizzatore delleconomiadel paese.

    A tal fine e per conseguire gli obiettivi che lo Statosi prefigge lapertura delle frontiere alle societ stra-niere decisiva. Questa politica non pu in alcun casoentrare in contrasto col principio della sovranit delloStato sulle risorse petrolifere, ma va vista come uno stru-mento atto a rafforzare la presenza dello Stato e a ren-

    dere raggiungibile il suo principale obiettivo: lo svilup-po del paese.

    727VOLUME IV / ECONOMIA, POLITICA, DIRITTO DEGLI IDROCARBURI

    ALGERIA, LIBIA E TUNISIA

    tab. 4. Percentuali usate per calcolare la TRP

    Prezzo di vendita espresso in 109 DA come stabilito dallart. 86Primo livello L1 70

    Secondo livello L2 385

    Aliquota dimposta sul reddito derivante dagli idrocarburiPrimo livello L1 30%

    Secondo livello L2 70%

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    Questo principio sottolineato nei contratti di svi-luppo e di partecipazione alla produzione, conclusi dallaCompagnia petrolifera nazionale della Libia (NationalOil Company, NOC), che contengono una disposizionein base alla quale la sottoscrizione dellaccordo non con-ferisce alla compagnia di Stato autorizzata alla contrat-

    tazione alcun diritto sugli idrocarburi in situ, estrattiallinterno dellarea coperta dal contratto.

    Le risorse del sottosuolo sono di propriet dello Statoche pu liberamente disporne a vantaggio dei cittadinilibici.

    Dalla lettura della l. n. 25/1955 si deduce che lo sfrut-tamento delle risorse petrolifere pu essere effettuatosulla base di tre titoli: la licenza di prospezione; il con-tratto di privilegio; il contratto di partecipazione allosfruttamento e alla produzione, disciplinato dal decreto10/1979 del 5 agosto 1979 che integra la legge sugli idro-carburi del 25 novembre 1955. Sono questi i titoli chequalsiasi societ che intenda svolgere attivit petrolife-re nel territorio della Libia, lintestatario, deve ottenere.

    Struttura della regolamentazione petrolifera

    La licenza di prospezione

    Tutte le attivit petrolifere devono essere prelimi-narmente approvate dallo Stato attraverso il Consigliodei Ministri.

    La legge sugli idrocarburi del 1955 opera una distin-zione tra licenza di prospezione e contratto di privilegio.

    Per condurre attivit di prospezione occorre presen-tare una domanda al Ministero del Petrolio che si riservail diritto di accogliere o no tale domanda. Laccettazioneda parte di questa autorit competente si concretizza nelrilascio di una licenza per zone ben definite e per unadurata limitata. Come controparte del rilascio, lintesta-tario dovr pagare unimposta di 500 dinari libici.

    In nessun caso, la licenza di prospezione conferisceal suo intestatario il diritto di svolgere attivit di perfo-razione e/o di ricerca. Qualsiasi atto compiuto in viola-zione di questa disposizione comporter la privazionedel diritto di prospezione per lintestatario e la possibi-

    le cancellazione della licenza da parte del Ministero.

    Il contratto di privilegio

    Attivit quali la perforazione, la ricerca e cos viapossono essere svolte solo sulla base di un contratto diprivilegio. In questo caso, il Ministero del Petrolio pub-blica sulla stampa locale e internazionale una dichia-razione ufficiale in cui sono indicate le zone petrolifereper cui si pu richiedere un contratto di privilegio. Que-stultimo conferisce al suo intestatario il diritto di con-durre attivit di prospezione geofisica e geologica, diricerca e di perforazione, e di estrarre idrocarburi nel-

    larea definita nel contratto. Lintestatario avr inoltre il di-ritto di provvedere al trasporto degli idrocarburi estratti

    mediante condotte o con altri mezzi e, in generale, disottoporre gli stessi a raffinazione, cos come di imma-gazzinarli, di esportarli e di usarli.

    Per condurre a buon fine le operazioni del contrattodi privilegio, lintestatario dovr effettuare investimentinel progetto e adempiere ai suoi obblighi contrattuali in

    modo conforme agli standard e agli usi invalsi in questocampo, vale a dire che, una volta effettuata la scoperta diun giacimento, dovr estrarre gli idrocarburi in esso con-tenuti in quantit ragionevoli e sufficienti, tenendo contodella domanda mondiale e delluso economico delle risor-se petrolifere allinterno dellarea contrattuale.

    Il contratto di partecipazione allesplorazione

    e alla produzione

    Stipulato tra la NOC e una societ straniera che operanel settore petrolifero e svolge la sua attivit nel territo-rio libico, il contratto di partecipazione allesplorazionee alla produzione deve essere concluso conformementealle disposizioni della l. n. 25/1955, in base alla qualetutti gli idrocarburi che si trovano nel territorio libicofanno parte del patrimonio nazionale. Quanto alla NOC,questa compagnia ha il diritto e il potere esclusivi di svi-luppare e produrre idrocarburi allinterno e allesternodellarea contrattuale.

    Questo tipo di contratto, che ha come oggetto la par-tecipazione allesplorazione e alla produzione nellareacontrattuale, deve essere approvato dal Congresso Gene-rale Popolare della Jamahiriya libica. Esso non conferi-

    sce alcun diritto di propriet a terzi sugli idrocarburi chesi trovano nellarea contrattuale. Nel contratto di parte-cipazione allesplorazione e alla produzione sono stabi-lite non solo le quantit di idrocarburi prodotti e delleriserve, ma anche i termini del finanziamento delle ope-razioni condotte nellarea contrattuale, cos come la natu-ra di queste operazioni e le condizioni in cui devono esse-re effettuate.

    Il tipo di contratto in questione prevede due fasi: lesplo-razione e la produzione. Al termine del periodo desplora-zione, lintestatario conserver solo i lotti che hanno pro-dotto risultati commercialmente apprezzabili.

    Durante il periodo di sfruttamento, lintestatario delcontratto pu a condizione di aver attuato il program-ma di lavoro e quello di spesa minima chiedere in qual-siasi momento la cancellazione del contratto, dopo avernotificato per alla NOC la sua decisione almeno unanno prima della data di cancellazione. In questo caso,il contratto sar considerato legalmente risolto. Qualsiasisomma dovuta in relazione allarea di sfruttamento dovrdi conseguenza essere pagata alla data di cancellazionedel contratto.

    Durante il periodo di notifica, lintestatario seguitera godere di tutti i diritti che il contratto di partecipazio-

    ne allesplorazione e alla produzione gli ha conferito e do-vr adempiere a tutti i suoi obblighi senza alcun limite,

    728 ENCICLOPEDIA DEGLI IDROCARBURI

    LA DISCIPLINA NAZIONALE DELLINDUSTRIA DEGLI IDROCARBURI

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    inclusi quelli relativi alle spese previste in bilancio e/oquelle approvate dal Comitato di Gestione. In nessuncaso, il recesso dellintestatario del contratto, esonererquestultimo dagli obblighi contrattuali assunti verso laNOC, n dalladempimento di qualsiasi obbligo o respon-sabilit che potrebbero essergli attribuiti, non identifi-

    cati o non identificabili prima del recesso.Il contratto di partecipazione allesplorazione e alla

    produzione prevede la costituzione di comitati di gestio-ne incaricati del controllo e della supervisione delle ope-razioni condotte nel quadro del contratto. Questi comi-tati, formati da quattro membri (due dei quali scelti dallaNOC e due dallintestatario), devono essere costituitientro un mese dalla data di entrata in vigore del contrattodi partecipazione allesplorazione e alla produzione.

    Il Comitato di Gestione autorizzato ad assumereimportanti decisioni relative alla conduzione delle ope-razioni petrolifere, inclusa, senza alcun limite, lappro-vazione dei programmi di lavoro e dei relativi bilanci edeve assumere le sue decisioni allunanimit. Esso lor-gano cui spetta il compito di dichiarare la validit com-merciale di una scoperta. Subito dopo la dichiarazioneda parte del Comitato di Gestione della validit com-merciale di una scoperta, le parti contraenti concludonoun accordo dei soci, in cui si dispone la costituzione diuna societ che agir come operatore e si far carico dellaconduzione delle operazioni di sviluppo e sfruttamentoin nome e per conto delle parti contraenti, in conformita un accordo sulla conduzione delle operazioni conclu-

    so dalle stesse parti.Loperatore dovr svolgere la sua attivit nel quadrodelle leggi e dei regolamenti in vigore in Libia. In unasociet soggetta alla legge libica e costituita in confor-mit al contratto di partecipazione allesplorazione e allaproduzione, loperatore in ogni caso responsabile neiconfronti dei soci in caso di perdita, danno o pretesa diqualsiasi natura, mentre non responsabile degli effettiindiretti di una qualsiasi perdita o danno. Loperatoredovr sottoporre ogni anno allapprovazione del Comi-tato di Gestione un programma di lavoro e un bilancio,durante il periodo desplorazione, e un programma di

    lavoro e un rendiconto dei costi, durante i successivi quat-tro anni del periodo di sfruttamento. Egli sar incarica-to dellelaborazione del programma di lavoro e dellaredazione del bilancio da sottoporre per lapprovazioneal Comitato di gestione, e non potr avviare o condurreoperazioni che non siano indicate in questo programma,tranne che nei casi previsti dal contratto e sottopostiallapprovazione del Comitato di Gestione.

    In tutti i casi, la parte straniera dellaccordo tra i socidovr impegnarsi a svolgere unattivit minima di esplo-razione come sostegno al programma desplorazione; li-nosservanza di questo impegno comporter il pagamen-

    to alla NOC di ricompense e indennit relative al man-cato completamento del programma desplorazione.

    Loperatore dovr sottoporre allapprovazione al Comi-tato di Gestione una relazione dettagliata relativa allescoperte effettuate allinterno dellarea contrattuale edichiarate commercialmente valide. Inoltre, prima dicommercializzare una qualsiasi quantit degli idrocar-buri prodotti, questi dovr sottoporre un programma di

    commercializzazione allo stesso Comitato.Il contratto di partecipazione allesplorazione e alla

    produzione prevede anche la costituzione di un Comita-to di Gestione incaricato del controllo della produzionedi idrocarburi per valutare le quantit annuali stimate econsegnate alle parti dalloperatore nel periodo succes-sivo allinizio della commercializzazione della produ-zione.

    Ciascuna parte ha il diritto e lobbligo di procedere,congiuntamente o separatamente, alla vendita della suaquota della produzione e di disporre liberamente dellastessa. La ripartizione della produzione sar effettuata inbase alle disposizioni e ai termini concordati nel contrattodi partecipazione allesplorazione e alla produzione.

    Allintestatario del contratto attribuita la responsa-bilit esclusiva di tutte le spese relative alle operazionidi produzione. Il contratto di partecipazione allesplora-zione e alla produzione soggetto alla legge libica.

    Condizioni operative

    La conduzione delle attivit petrolifere, come defi-nita dalla l. n. 25/1955, soggetta a un certo numero dicondizioni.

    Area di superf icie. Ai fini dellapplicazione delledisposizioni della legge sugli idrocarburi del 1955, il ter-ritorio libico stato diviso in quattro zone petrolifere osezioni. La sezione 1 comprende le province di Tripoli ela Montagna occidentale, az-Zawiya, Khamss e Misura-ta. La sezione 2 comprende le province di Bengasi, Greenhill e Derna, situate a nord del 28 parallelo. La sezione3 comprende le province di Bengasi, Green hill e Derna,situate a sud del 28 parallelo. La sezione 4 comprendele province di Sabha e Oubari.

    Rilascio. Lintestatario del contratto deve ridurre al75% la superficie iniziale dellarea contrattuale entro

    cinque anni dalla data di esecuzione del contratto. Unaseconda riduzione del 50% dovr aver luogo entro ottoanni dalla suddetta data. Inoltre, per le aree situate tra lezone 1 e 2 e tra le zone 3 e 4 prevista unulteriore ridu-zione delle superfici iniziali rispettivamente al 30% e al25% che dovr aver luogo entro 10 anni dalla data di ese-cuzione del contratto.

    Lintestatario del contratto dovr notificare per iscrit-to con un mese danticipo al Ministero del Petrolio ognirinuncia relativa alle aree in questione. Lintestatario delcontratto pu in qualsiasi momento rinunciare a tutta la-rea contrattuale o a met della stessa, a condizione che

    abbia comunicato ogni rinuncia al Ministero del Petro-lio con notifica scritta con almeno tre mesi di preavviso.

    729VOLUME IV / ECONOMIA, POLITICA, DIRITTO DEGLI IDROCARBURI

    ALGERIA, LIBIA E TUNISIA

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    Nei casi summenzionati, lintestatario del contratto libero di scegliere le aree cui rinuncer, salvo il rispet-to delle seguenti condizioni. In primo luogo, la superfi-cie oggetto della rinuncia deve essere costituita da unlotto intero. Larea oggetto della rinuncia pu essere costi-tuita da due lotti separati se la superficie dellarea con-

    trattuale misura pi di 12.000 km2, a meno che il Mini-stro del Petrolio non abbia stabilito diversamente inconformit alle disposizioni di legge. In secondo luogo,la superficie oggetto della rinuncia delimitata dallelinee della mappa ufficiale fornita dal Ministero che cir-coscrivono uno o pi lotti dellarea contrattuale, a menoche il Ministro del Petrolio non abbia pattuito diversa-mente in conformit alle disposizioni di legge.

    La notifica della rinuncia dovr essere accompagna-ta da una pianta dettagliata basata sulla carta ufficialedefinita dal Ministero del Petrolio in cui sono indicatele superfici a cui lintestatario intende rinunciare e quel-le che intende conservare.

    Lintestatario del contratto di privilegio continua agodere dei diritti e dei vantaggi che gli sono stati con-cessi sulle superfici contrattuali cui non rinuncia, men-tre i diritti e i vantaggi concernenti le superfici a cui lin-testatario rinuncia vengono meno. Lo stesso vale per irelativi obblighi, a eccezione di quelli concernenti lesuperfici cui non ha rinunciato.

    I programmi di lavoro

    Secondo la legge, lintestatario del contratto di pri-

    vilegio deve, entro otto mesi dalla data della concessio-ne dei diritti, compiere le operazioni di prospezione degliidrocarburi allinterno dellarea contrattuale. Inoltre, lin-testatario deve eseguire tempestivamente i lavori che si impegnato a svolgere col contratto, in conformit airequisiti previsti dalla prassi applicabile e ai relativi pre-cetti tecnici e adottando processi scientifici adeguati. Perraggiungere gli obiettivi indicati nel contratto di privi-legio, lintestatario dovr attuare il programma minimodi spesa stabilito nel contratto, sia che tali spese sianoeffettuate in Libia, sia che siano effettuate al di fuori deiconfini del suo territorio. In ogni caso, le summenzio-

    nate spese non possono essere inferiori a quelle del pro-gramma minimo di lavori indicate qui di seguito (si vedaoltre). Tali programmi riguardano soprattutto le attivitdi prospezione, di ricerca e di perforazione e in essi sonoindicate le spese relative a queste attivit, cos come icosti organizzativi e amministrativi generali e altre spesedi carattere generale.

    Le spese in questione sono distribuite nel modo diseguito descritto.

    Per i contratti di concessione rilasciati per le zone 1e 2, durante i primi cinque anni, una media di 1,50 dina-ri libici lanno per km2 su tutta la superficie del lotto

    assegnato nella zona in questione; durante i successivitre anni, una media di 3,50 dinari libici lanno per km2

    su tutta la superficie del lotto assegnato nella zona inquestione. Per ogni periodo di cinque anni, una media di6,00 dinari libici lanno per km2. Questo tariffario appli-cato a tutta la superficie del lotto assegnato nella zonain questione.

    Per i contratti di concessione rilasciati per le zone 3

    o 4, durante otto anni, una media di 1,50 dinari libici/annoper km2 su tutta la superficie del lotto concesso nellazona in questione; durante i seguenti quattro anni, unamedia di 3,50 dinari libici per km2 su tutta la superficiedel lotto assegnato nella zona in questione. Per ogni perio-do di cinque anni, una media di 6,00 dinari libici perkm2. Questa tariffa applicata a tutta la superficie dellotto situato nella zona in questione.

    La somma totale spesa dallintestatario che eccedalammontare minimo di spesa stabilito per un certo perio-do sar riportata nel periodo successivo insieme ai pro-fitti della societ, in conformit ai regolamenti sul cam-bio in vigore in ognuno di questi periodi.

    Se ravvisasse nel comportamento dellintestatario delcontratto di privilegio lintenzione di venir meno ai suoiobblighi in un campo petrolifero, al termine della primamet di uno dei summenzionati periodi di lavoro, il Mini-stero del Petrolio potr chiedere a questo di depositareuna cauzione sotto la forma di titoli finanziari o di garan-zie bancarie per un ammontare non superiore al totaledelle somme che si era impegnato a spendere nella sum-menzionata zona.

    Alla fine del suddetto periodo, il Ministero del Petro-

    lio pu requisire questa cauzione a fronte dellammon-tare delle spese che lintestatario del contratto di privi-legio non ha effettuato.

    Partecipazione dello Stato

    Lo Stato libico partecipa alle attivit petrolifere attra-verso la NOC.

    In effetti, la NOC svolge un ruolo di grande impor-tanza nel settore petrolifero libico. Qualsiasi societ stra-niera che intenda svolgere unattivit del settore petroli-fero deve essere registrata non solo come societ sussi-diaria estera presso il Comitato Generale del Popolo per

    le Relazioni Straniere e la Cooperazione Internazionale,ma anche dallUfficio per le Societ Straniere della NOC.Grazie al vasto programma di nazionalizzazione del

    settore delle compagnie petrolifere promosso dalle auto-rit libiche tra il 1972 e il 1973, la NOC ha acquisito il51% di tutte le societ a quel tempo operanti nel settorepetrolifero libico.

    La partecipazione dello Stato attraverso la NOC si ulteriormente sviluppata grazie alla concessione de-splorazione, comunemente chiamata tornata desplora-zione, in base alla quale tutti gli accordi riguardanti le-splorazione degli idrocarburi devono essere sottoscritti

    dalla societ straniera interessata e dalla NOC. La NOCha permesso allo Stato libico di vigilare e di esercitare

    730 ENCICLOPEDIA DEGLI IDROCARBURI

    LA DISCIPLINA NAZIONALE DELLINDUSTRIA DEGLI IDROCARBURI

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    il suo controllo sulle societ straniere operanti nel paeseed responsabile della scelta delle societ che possonoessere autorizzate a operare in Libia. La NOC opera lesue scelte sulla base di uno scrupoloso esame dei docu-menti di registrazione.

    Determinazione del prezzo del petrolio e del gasIl prezzo del greggio libico determinato in base al

    prezzo del mercato aperto per singole vendite commer-ciali di carichi completi e tiene conto delle disposizionidei contratti conclusi tra il Ministero del Petrolio e lin-testatario del contratto di privilegio. Tuttavia, in man-canza di un mercato aperto per le vendite commercialidi carichi completi di greggio libico, i prezzi sarannoequamente fissati mediante un accordo tra il Ministeroe lintestatario del contratto di privilegio.

    In assenza di un accordo, i prezzi del greggio saran-no calcolati in base alle categorie e alle qualit pratica-te in altri mercati aperti, effettuando i necessari aggiu-stamenti per le spese di carico e di assicurazione.

    In caso di qualsiasi cambiamento delle condizionie delle basi della determinazione dei prezzi del greggioe dei suoi sottoprodotti nel mercato, il Ministro delPetrolio pu fissare con un decreto i prezzi del greggioe dei suoi sottoprodotti, tenendo conto delle quotazio-ni del mercato cos come delle propriet del greggiolibico. Nel caso in cui lintestatario del contratto nonconcordi con lapproccio adottato dalle autorit libichenel fissare tali prezzi, il governo potr vendere il greg-

    gio e i suoi derivati a qualsiasi altro acquirente. Di con-seguenza, lintestatario del contratto registrer il red-dito derivante dallesportazione del greggio o dei suoiderivati in base ai prezzi fissati con una decisione delMinistro del Petrolio.

    Struttura fiscale

    La l. n. 25/1955 regolamenta inoltre il pagamentodelle imposte, dei canoni e delle royalty. Per ogni con-tratto soggetto alle disposizioni della l. n. 25/1955, lin-testatario dovr pagare le imposte, i canoni e le royaltyelencati qui di seguito:

    unimposta di 100 dinari libici per ogni km2

    della-rea contrattuale e un ammontare corrispondente peril periodo del contratto di privilegio rilasciato;

    un canone annuale per ogni 100 km2 dellarea con-trattuale e un ammontare corrispondente, cos deter-minato: a) per i lotti delle zone 1 e 2: 10 dinari libi-ci lanno per i primi otto anni del contratto; 20 dina-ri libici lanno per i successivi sette anni. Tuttavia,se lintestatario del contratto effettua una scopertadi idrocarburi in quantit commercialmente rilevantidurante i suddetti 15 anni, nel periodo residuo lam-montare del canone sale immediatamente a 2.500

    dinari libici/anno. Questo importo calcolato a decor-rere dallanno della scoperta; b) per i lotti delle zone

    3 e 4: 5 dinari libici lanno per i primi otto anni delcontratto; 10 dinari libici lanno per i successivisette anni. Tuttavia, se lintestatario del contrattoeffettua una scoperta di idrocarburi in quantit com-mercialmente rilevanti durante i suddetti 15 anni, ilcanone sale immediatamente a 2.500 dinari libi-

    ci/anno nel corso della durata residua del contrat-to. Questo importo calcolato a decorrere dallan-no della scoperta; c) 3.350 dinari libici per ogniperiodo di cinque anni, a partire dalla fine del quin-dicesimo anno fino alla f ine del ventesimo anno delcontratto concesso; d) 5.000 dinari libici lanno peri rimanenti anni;

    una royalty pari al 16,67% del valore totale del campodi gasolina che lintestatario del contratto di privile-gio ottiene nellarea contrattuale cos come del petro-lio (gas naturale escluso) estratto e preservato nel sitodel campo petrolifero, dopo la separazione dellac-qua e la deduzione delle quantit di petrolio, prodottipetroliferi e gasolina usate dallintestatario del con-tratto nellesecuzione del programma dei lavori inconformit alle clausole contrattuali. La percentua-le della royalty sulla gasolina e sul petrolio (greggioe gas naturale esclusi) calcolata in base a linee guidamodificabili dal Ministero del Petrolio e dallinte-statario del contratto. Per quanto riguarda il gas natu-rale estratto nellarea contrattuale venduto e conse-gnato in Libia dallintestatario del contratto, que-stultimo deve pagare una royalty del 16,67% sul

    prezzo di vendita, da cui vanno dedotti i costi di tra-sporto dal pozzo, che non saranno rimborsati dal com-pratore;

    una royalty pari al 16,67% del prezzo del gas natu-rale estratto nellarea contrattuale ed esportato dallaLibia dallintestatario del contratto.In questo caso, il prezzo del gas naturale viene fis-

    sato in base al prezzo del luogo di vendita, da cui biso-gna dedurre tutte le imposte, gli interessi e le spese ditrasporto dal pozzo pagati dallintestatario del contrat-to, che non saranno rimborsati dal compratore.

    Il Ministero del Petrolio ha diritto di riscuotere tutte

    le royalty annuali o parte delle stesse in denaro contan-te, a condizione di darne avviso allintestatario del con-tratto. Ogni quantit di petrolio o di gas naturale che ilMinistero del Petrolio decida di riservare per s deveessere consegnata dallintestatario del contratto a bordonave e al limite di navigabilit in Libia.

    Lammontare delle royalty dovute ogni anno per la-rea oggetto del contratto di privilegio compensato dal-lammontare dei canoni annuali pagati per il suddettoanno, a condizione che tali canoni non siano in nessuncaso inferiori a 2.500 dinari libici per ogni superficie di100 km2.

    Tutte le imposte, i canoni fondiari, le royalty e le im-poste addizionali indicati nella legge sugli idrocarburi

    731VOLUME IV / ECONOMIA, POLITICA, DIRITTO DEGLI IDROCARBURI

    ALGERIA, LIBIA E TUNISIA

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    del 1955, cos come limposta sul reddito, devono esse-re pagati al Tesoro, attraverso il Ministero del Petrolio.

    In base alla l. n. 25/1955, lammontare di quantodovuto al Ministero del Petrolio e a qualsiasi altra auto-rit governativa libica o ai comuni e ad altre autorit cen-trali o locali in conseguenza della produzione, della lavo-

    razione industriale e della collaborazione in campo petro-lifero, cos come i relativi diritti, come, per es., quelliconcernenti il trasporto, le vendite, le esportazioni, ilcaricamento, i profitti prodotti e la loro ripartizione, ilgreggio prodotto o venduto in Libia o esportato dal paesedallintestatario del contratto di privilegio sar equiva-lente per ogni intero anno commerciale alla sommache il governo libico ha diritto di riscuotere annualmen-te, calcolata in conformit al contratto di privilegio etenendo conto di ogni successiva modifica secondo quan-to dispone la l. n. 25/1955 sugli idrocarburi. tuttoraprevista lesenzione da alcune imposte sui beni impor-tati o esportati.

    In base al Codice Doganale, il concessionario o lin-testatario del contratto di privilegio (cos come i suoicollaboratori) sono autorizzati a importare in regime diesenzione doganale i seguenti articoli: apparecchiatu-re, macchine, materiali e prodotti, cos come un nume-ro ben definito di altri beni. Lesenzione dalle impostedoganali applicabile solo se i materiali e le attrezza-ture summenzionati sono destinati a essere usati in Libianel quadro della prospezione, della ricerca, della perfo-razione, dellestrazione, del trasporto e del filtraggio o

    di qualsiasi altra operazione avente come oggetto gliidrocarburi.Tale esenzione non applicabile alle attrezzature che

    si trovano gi in Libia, il prezzo delle quali si avvicinie/o non superi il loro effettivo valore. Cos, al momentodi comparare i prezzi, necessario aggiungere al prez-zo dei beni le imposte doganali, cos come le altre spesefino al loro punto di destinazione in Libia.

    Gli altri beni, che in base al Codice Doganale sonosoggetti ai dazi doganali, non possono essere esentatidalle imposte in questione. Qualsiasi persona che inten-da vendere beni importati in regime di esenzione doga-

    nale in conformit al sopracitato paragrafo 1 o trasferir-ne la propriet dovr presentare una dichiarazione alladogana prima di procedere alla vendita o al trasferimentodella propriet in questione. Inoltre, nei casi in cui ilCodice Doganale impone il pagamento di unimpostasullimportazione, tali persone dovranno pagare unim-posta fissata dal Direttore Generale delle Dogane, a menoche la vendita o il trasferimento della propriet sianoeffettuati a favore di un concessionario o di un intesta-tario di un contratto di privilegio che goda della sum-menzionata esenzione.

    Il petrolio e i suoi derivati estratti in Libia, cos come

    i beni importati che siano esenti dai dazi doganali inconformit al sopracitato paragrafo 1, possono essere

    esportati in regime desenzione doganale e ottenere unalicenza desportazione, una disposizione in linea con lapolitica generale dello Stato sulle esportazioni che, tut-tavia, non deroga dalle restrizioni legislative impostedallo Stato sulla produzione in caso di guerra o di altrieventi di forza maggiore.

    Laccordo petrolifero

    La conduzione delle attivit petrolifere in Libia daparte di una o pi societ soggetta allautorizzazionerilasciata mediante il contratto di privilegio conclusotra il Ministero del Petrolio e la societ o le societrichiedenti.

    Nei contratti di concessione rilasciati dal Ministerodel Petrolio sono stabilite le procedure di controllo sulleattivit petrolifere. Il testo dei contratti pu essere inte-grato con alcuni dettagli, come, per es., i vantaggi e gliinteressi addizionali offerti dal richiedente, nella misu-ra in cui renda possibile ridurre i diritti, gli interessi e ivantaggi in termini convenienti alle esigenze del Mini-stero del Petrolio, secondo quanto stabilito dalla l. n.25/1955.

    Prima di rilasciare il contratto di privilegio, il Mini-stero del Petrolio chieder al richiedente di fare unadichiarazione giurata, in cui si impegna ad astenersi dallosvolgere qualsiasi attivit politica in Libia. Il Ministerodel Petrolio (prima di rilasciare il contratto di privilegio)pu chiedere al richiedente di prestare alcune garanziesotto forma di fideiussioni bancarie o di somme di impor-

    to specificato non superiore a 50.000 dinari libici, pergarantire la buona esecuzione degli obblighi stabiliti intutti i contratti di concessione rilasciati in Libia.

    La summenzionata somma fissata in relazione alladurata del contratto di privilegio e, come stabilito dalCodice Doganale, il Direttore Generale delle Doganedovr conservarla in quanto garanzia necessaria.

    Il contratto di privilegio rilasciato per la durata fis-sata dal richiedente nella sua domanda, a condizione chetale periodo non sia superiore a cinquantanni. La dura-ta del contratto pu essere prorogata fino al termine mas-simo di sessantanni.

    In conformit alle disposizioni della l. n. 25/1955,nessun contratto di privilegio pu essere rilasciato perunarea gi inclusa in un altro contratto di privilegio. IlMinistero del Petrolio pu rilasciare contratti di conces-sione per pi aree collegate tra loro situate in due o pizone petrolifere.

    I limiti della zona oggetto del contratto di privilegio rilasciato in conformit alle disposizioni della l. n.25/1955 dovrebbero conformarsi a quelli indicati nellamappa definita dal Ministero del Petrolio.

    Il numero massimo di contratti di concessione e dellearee di superficie che lintestatario autorizzato a dete-

    nere in un dato momento cos determinato: tre contrat-ti di concessione nelle zone 1 e 2; quattro contratti di

    732 ENCICLOPEDIA DEGLI IDROCARBURI

    LA DISCIPLINA NAZIONALE DELLINDUSTRIA DEGLI IDROCARBURI

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    concessione nelle zone 3 e 4. Per evitare di rilasciare unnumero di contratti superiore a quello autorizzato, ilMinistero del Petrolio deve esaminare attentamente lerichieste presentate e le aree oggetto dei contratti di con-cessione. Le aree che contengono pozzi di petrolio e digas non sono prese in considerazione nel calcolare i limi-

    ti massimi delle superfici: 30.000 km2 nelle zone 1 e 2e 80.000 km2 nelle zone 3 e 4.

    Lintestatario del contratto di privilegio pu penetra-re nelle aree non concesse situate ai confini dellareacontrattuale, nel caso in cui tali aree non abbiano un pro-prietario, e occuparle senza dover pagare alcun inden-nizzo finanziario allo scopo di svolgere il suo lavoro, acondizione che non siano gi occupate da terzi. Tuttavia,se non conclude un accordo amichevole che gli consen-ta di occupare il terreno con il proprietario del terreno ocon il suo legittimo occupante sulle condizioni di occu-pazione del fondo, lintestatario del contratto dovr darneavviso al Direttore.

    Nel caso in cui tale terreno sia occupato per un perio-do non superiore a un anno, il Direttore del Ministeropotr autorizzare la sua occupazione temporanea, a con-dizione che lintestatario del contratto abbia pagato alMinistero del Petrolio una somma a titolo di garanzia il cui ammontare deve essere determinato dal Direttore e questa sar devoluta al proprietario o al legittimooccupante il terreno come compenso finanziario per ilsuo mancato uso o per il caso che abbia subito un danno.

    Se il periodo doccupazione del terreno superiore

    a un anno, il Ministro del Petrolio potr autorizzare lin-testatario del contratto di privilegio a occupare il terre-no, a condizione che abbia pagato lammontare fissatodellindennizzo a esso dovuto.

    Il Ministro del Petrolio adotter tutte le misure neces-sarie a rendere possibile la presa di possesso del terrenoda parte dellintestatario del contratto di privilegio, inconformit alle disposizioni della legge vigente. In que-sto caso, gli atti compiuti dalla societ dovrebbero esse-re considerati come atti di pubblico interesse.

    Nel caso in cui sorga una controversia sulla naturadei diritti del popolo sul terreno o sullammontare del

    compenso che lintestatario del contratto di privilegiodeve pagare, il Ministero del Petrolio sottoporr la con-troversia allorgano giurisdizionale competente che deter-miner lammontare del compenso. Il Ministero del Petro-lio pagher le somme fissate dalla corte.

    Il contratto di privilegio non conferisce al suo inte-statario il diritto di effettuare lavori nelle aree riservateai cimiteri o sede di luoghi di culto e nei siti archeolo-gici. Tutti i reperti archeologici e artistici rinvenuti dal-lintestatario del contratto di privilegio sono soggetti aicontrolli stabiliti dalla l. n. 25/1955.

    Le operazioni di perforazione, cos come i lavori peri-

    colosi effettuati a meno di 50 m di distanza da edifici oluoghi pubblici, non possono essere autorizzate senza

    lassenso del Direttore e dopo aver adottato tutte le pre-cauzioni del caso.

    Protezione degli investimenti

    e protezione ambientale

    Il settore petrolifero lelemento propulsore delle-

    conomia libica e, in quanto tale, regolamentato da unap-posita legge, la l. n. 25/1955, che dimostra linteresse elimportanza che lo Stato libico riconosce a questo set-tore dattivit e gli sforzi che intraprende per protegge-re gli investimenti effettuati nel suo ambito.

    La distinzione tra settore petrolifero e altri settoridattivit, cos come appare nel quadro delle disposizionisugli investimenti, dimostra che lattivit petrolifera costi-tuisce la principale fonte dattrazione dei capitali stra-nieri. Consapevole di questa importanza e del ruolo deter-minante che lindustria petrolifera svolge nello svilup-po del paese, lo Stato libico si impegnato ad attrarregli investimenti stranieri attraverso la legge sugli idro-carburi e le tornate desplorazione.

    La l. n. 25/1955 stata emanata per attrarre gli inve-stitori stranieri, offrendo loro diverse possibilit di inve-stimento e di sviluppo.

    Le disposizioni della legge sugli idrocarburi sugge-riscono che il legislatore ha affrontato il problema dellaprotezione degli investimenti stranieri nei seguenti modi:esentando il contractor dal pagamento di alcune impo-ste sui beni importati ed esportati; consentendo la messain opera di infrastrutture per il trasporto del petrolio

    mediante condotte; accordando al contractor la possibi-lit di costruire impianti per la raffinazione del petrolioestratto.

    A complemento di questi vantaggi, si deve aggiun-gere il crescente desiderio della Libia di rendere pidinamica lesplorazione petrolifera proponendo bloc-chi alle societ straniere attraverso la tornata desplora-zioneche prevede la conclusione di un accordo di par-tecipazione allesplorazione e alla produzione (Explor-ation and Production Sharing Agreement, EPSA) conla NOC.

    La principale caratteristica della tornata desplora-

    zione costituita dal fatto che i costi desplorazione sonorimborsabili con la produzione. I costi di produzione(cost oil) sono ripartiti tra la societ straniera e la NOCe i proventi delle vendite (profit oil) sono assegnati inbase a una scala variabile.

    Le disposizioni riguardanti la protezione ambienta-le si presentano come condizioni che la societ intesta-taria del contratto di privilegio deve rispettare.

    Le misure imposte dalla legge sugli idrocarburi del1955 sono incentrate solo su quanto si deve aver cura difare dopo e non prima dellinizio delle attivit e, di con-seguenza, riguardano il ripristino del sito, il drenaggio e

    la chiusura di tutti i punti di perforazione e di tutti i pozziprima della loro dismissione.

    733VOLUME IV / ECONOMIA, POLITICA, DIRITTO DEGLI IDROCARBURI

    ALGERIA, LIBIA E TUNISIA

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    Regolamentazione valutaria

    La societ soggetta al sistema di controllo sul cam-bio in vigore in Libia. A tale riguardo previsto che: nella misura in cui disponga di somme superiori a

    quelle necessarie alla conduzione delle sue attivitin Libia, la societ ha il diritto di lasciare allestero

    tali somme inclusi i proventi delle vendite, a condi-zione di presentare allUfficio centrale del cambiodella Libia una dichiarazione dei suoi conti in valu-ta o delle disponibilit f inanziarie derivanti dalle ven-dite di petrolio possedute in Libia;

    la societ pu trasferire le somme che non deve usarenel quadro delle attivit svolte in Libia verso i paesidai quali ha ricevuto tali somme per ragioni legatealla sua attivit, a condizione che tale trasferimentoabbia luogo nella valuta dei suddetti paesi;

    la societ ha il diritto di vendere e comprare qual-siasi valuta, libica o di unaltra nazione, ai tassi dicambio autorizzati dagli uffici del cambio. Ci con-sentir alla societ di intraprendere le sue attivit inLibia e di effettuare i trasferimenti di cui sopra;

    le importazioni di valuta effettuate dalla societ alloscopo di svolgere le attivit legate allesecuzione delcontratto non sono soggette ad alcuna restrizione.

    Legge applicabile e risoluzione delle controversie

    Il governo libico deve assicurarsi che le operazionipetrolifere siano ben controllate poich ha sottoscrittoun gran numero di contratti con le compagnie petrolife-

    re e, di conseguenza, adotta tutte le misure necessarie atutelarne i diritti contrattuali. Questi ultimi, definiti inmodo molto chiaro nel contratto, possono essere modi-ficati solo di comune accordo tra le due parti.

    Tuttavia, durante il periodo contrattuale, il contrattosar interpretato in conformit alle disposizioni della l.n. 25/1955 e ai regolamenti emanati durante il periododi validit del contratto.

    Nessuna modifica o cancellazione di questi regola-menti potr essere fatta valere nei confronti dei diritticontrattuali della societ senza il consenso scritto dellamedesima. La legge applicabile al contratto la legge

    libica.Le controversie sorte tra lo Stato libico e lintestata-rio nel quadro dellinterpretazione e/o dellesecuzionedelle disposizioni e delle appendici del contratto o deidiritti e degli obblighi di una delle parti contraenti, perle quali non sia stato possibile raggiungere una compo-sizione amichevole, saranno sottoposte allarbitrato.

    Ciascuna parte designer un arbitro e i due arbitrinomineranno un Presidente. In caso di mancato rag-giungimento di un accordo sulla sua designazione edentro sessanta giorni dalla data della nomina del secon-do arbitro, ciascuna delle parti potr presentare un ricor-

    so alla Corte Internazionale di Giustizia o ai suoi rap-presentanti (se il Presidente un cittadino libico o dei

    paesi in cui la compagnia o la societ da cui control-lata sono state costituite) che si incaricheranno di desi-gnarlo.

    La procedura arbitrale avr inizio dopo la presenta-zione di una richiesta scritta di arbitrato da parte di unodei due contraenti, in cui sar precisato loggetto del-

    larbitrato e il nome dellarbitro scelto da questa parte.Entro novanta giorni dalla data di ricezione di una

    copia di questa richiesta inviata dalla controparte, lal-tra parte dovr designare un arbitro; in caso contrario, lacontroparte potr chiedere al Presidente della Corte Inter-nazionale di Giustizia di procedere alla nomina di unarbitro unico le cui decisioni saranno vincolanti perentrambe le parti.

    Il Presidente del collegio arbitrale o larbitro uniconon possono in alcun caso essere cittadini libici o citta-dini del paese in cui lintestatario stato costituito o cit-tadini del paese della societ che controlla lintestatario.

    Nel caso in cui i due arbitri designati dalle parti nonraggiungano un accordo sulla risoluzione della contro-versia entro sei mesi dallinizio della procedura arbitra-le, interverr il Presidente del collegio arbitrale, le cuidecisioni, cos come quelle dellarbitro unico, sarannovincolanti per entrambe le parti.

    12.7.3 Tunisia

    Sovranit sulle risorse di idrocarburi

    Ai sensi dellart. 4 della l. 99-93 del 17 agosto 1999relativa alla promulgazione del Codice degli Idrocarbu-ri, tutti i giacimenti petroliferi situati nel sottosuolo enelle acque territoriali tunisini fanno parte del demaniopubblico dello Stato tunisino e devono essere conside-rati patrimonio nazionale.

    Nel testo introduttivo della Costituzione della Repub-blica tunisina, si afferma che lo sfruttamento del patri-monio nazionale deve essere effettuato a vantaggio dellanazione, un principio interpretabile nel senso che talepatrimonio non propriet diretta e assoluta della Tuni-sia ma il suo sfruttamento da parte di terzi deve essere

    condotto a vantaggio della nazione tunisina.Tuttavia, il principio della sovranit dello Stato tuni-sino sui giacimenti petroliferi in qualche modo atte-nuato dal fatto che le attivit di prospezione, di ricercae di sfruttamento possono essere intraprese non solo dalloStato, ma anche da imprenditori privati stranieri (lim-prenditore) a condizione che questi ultimi disponganodelle risorse finanziarie e tecniche necessarie alla con-duzione di tali attivit.

    Il principio della sovranit dello Stato sui suoi gia-cimenti petroliferi si manifesta chiaramente nelle dispo-sizioni relative alluso del gas naturale prodotto in Tuni-

    sia: secondo lart. 65 della l. 99-93, infatti, luso del gas soggetto al rispetto del seguente ordine di priorit: uso

    734 ENCICLOPEDIA DEGLI IDROCARBURI

    LA DISCIPLINA NAZIONALE DELLINDUSTRIA DEGLI IDROCARBURI

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    da parte dellintestatario del permesso; soddisfacimen-to delle necessit del mercato interno tunisino ed espor-tazione.

    Propriet delle risorse di idrocarburi

    e titolarit sulle stesse

    In base alla legislazione tunisina (l. 99-93 relativaalla promulgazione del Codice degli Idrocarburi), i tito-li minerari conferibili in relazione agli idrocarburi sono:a) lautorizzazione alla prospezione; b) il permesso diprospezione; c) il permesso di ricerca; d) la concessio-ne di sfruttamento; e) il contratto di partecipazione allaproduzione.

    In Tunisia, qualsiasi attivit di ricerca, prospezionee sfruttamento degli idrocarburi necessita della conces-sione da parte dellautorit competente e del consegui-mento da parte delloperatore di uno dei summenziona-ti titoli.

    Autorizzazione alla prospezione

    Lautorizzazione alla prospezione regolamentatadallart. 9 del Codice degli Idrocarburi. Essa autorizzalintestatario a svolgere i lavori preliminari di prospe-zione, rilevazioni sismiche e operazioni di perforazioneescluse. Nel caso in cui lintestatario dellautorizzazio-ne effettui lavori diversi da quelli che ha il diritto di svol-gere, lautorizzazione alla prospezione pu essere can-cellata dallautorit concedente.

    Lautorizzazione alla prospezione rilasciata dal Mini-

    stro responsabile degli Idrocarburi per un periodo nonsuperiore a un anno. Essa non conferisce un diritto esclu-sivo: si possono rilasciare diverse autorizzazioni alla pro-spezione per la stessa area. Inoltre, lautorizzazione allaprospezione pu essere concessa per aree coperte da altrititoli e, in particolare, dal permesso di prospezione e diricerca.

    Alla scadenza del periodo di validit dellautorizza-zione alla prospezione, il suo intestatario, o richiedente,deve trasmettere allautorit concedente vale a dire alMinistro responsabile degli Idrocarburi una copia inte-grale dellelenco di tutte le rilevazioni effettuate e delle

    informazioni raccolte attraverso i lavori svolti nellareain questione.Nel caso in cui non adempia allobbligo di comuni-

    care le rilevazioni e i test effettuati durante il periodo divalidit dellautorizzazione alla prospezione, il richie-dente sar soggetto ad alcune sanzioni e non potr otte-nere un permesso di prospezione o di ricerca n posse-dere quote di concessioni o permessi validi.

    Il permesso di prospezione

    Il permesso di prospezione regolamentato dallart.11 della legge sugli idrocarburi ed rilasciato con decre-

    to del Ministro responsabile degli Idrocarburi, previa con-sultazione del Comitato Consultivo degli Idrocarburi e

    valutazione del suo parere. Questo concesso per unperiodo di due anni. Questa durata pu essere prorogatadi dodici mesi con decreto del Ministro responsabile degliIdrocarburi, nel caso in cui lintestatario del permesso nefaccia richiesta e il Comitato Consultivo degli Idrocar-buri abbia espresso un parere favorevole in merito.

    Bench i lavori di prospezione possano essere svol-ti dallo stesso Stato tunisino, il permesso di prospezio-ne pu essere rilasciato anche a societ pubbliche e pri-vate tunisine e straniere che dispongano delle risorsefinanziarie e tecniche necessarie a svolgere i lavori diprospezione nelle migliori condizioni possibili.

    Al contrario dellautorizzazione alla prospezione, ilpermesso di prospezione non pu essere rilasciato perunarea gi coperta da un analogo permesso, da un per-messo di ricerca e/o da una concessione di sfruttamen-to rilasciati in data antecedente a quella del permesso diprospezione in questione.

    Il permesso di prospezione autorizza loperatore acondurre lavori di carattere geofisico e geologico, ope-razioni di perforazione escluse. Tutti i lavori di prospe-zione devono essere svolti esclusivamente nei confinidellarea definita nel decreto emanato dal Ministro respon-sabile degli Idrocarburi. Il mancato rispetto delle condi-zioni relative alla natura dei lavori autorizzati dal per-messo di prospezione pu comportare la cancellazionedel permesso stesso. Il Ministro responsabile degli Idro-carburi pu emanare un decreto di cancellazione del per-messo di prospezione dopo aver ascoltato le dichiara-

    zioni dellintestatario sulle infrazioni che si ritiene abbiacommesso e dopo aver valutato il parere del ComitatoConsultivo degli Idrocarburi.

    Il permesso di prospezione rilasciato per lo svol-gimento dei lavori di prospezione in aree di base indivi-se, definite allart. 13.2 del Codice degli Idrocarburicome aree di forma quadrata, ciascuna delle quali dota-ta di una superficie di 4 km2. I lati delle aree di base sonoorientati in direzione nord-sud ed est-ovest, e sono costi-tuiti da segmenti definiti dai paralleli e dai meridiani.Quanto ai vertici delle aree di base, essi sono definiti dapunti fissati caso per caso da un decreto pubblicato sulla

    Gazzetta Ufficiale della Repubblica tunisina.Inoltre, una domanda di permesso di prospezione accettabile solo nel caso in cui riguardi una superficiecostituita da un numero intero di aree di base. Tuttavia,se la domanda in questione concerne unarea delimitatada una frontiera internazionale, parzialmente costituitada aree di base, lintestatario del permesso di prospe-zione dovr trasmettere allautorit concedente (alla datadi scadenza del periodo di validit del permesso) copiadellelenco delle rilevazioni sismiche effettuate e di tuttele informazioni e i dati raccolti durante lo svolgimentodei lavori di prospezione autorizzati dal permesso.

    Il permesso di prospezione pu essere convertito inpermesso di ricerca, a condizione che lintestatario ne

    735VOLUME IV / ECONOMIA, POLITICA, DIRITTO DEGLI IDROCARBURI

    ALGERIA, LIBIA E TUNISIA

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    faccia richiesta allautorit concedente, vale a dire alMinistro responsabile degli Idrocarburi, due mesi primadella scadenza del permesso di sfruttamento.

    Il permesso di ricerca

    Il permesso di ricerca rilasciato con decreto del

    Ministro responsabile degli Idrocarburi, previa consul-tazione del Comitato Consultivo sugli Idrocarburi e rice-zione del suo parere favorevole. Questo decreto pub-blicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica tunisi-na. Il permesso di ricerca concesso per un periodo dicinque anni ed rinnovabile.

    Il permesso di ricerca pu essere rilasciato solo arichiedenti effettivamente o ufficialmente residenti inTunisia o che abbiano previamente nominato un rappre-sentante che risieda in Tunisia, una disposizione che riflet-te lintento dello Stato tunisino di autorizzare allo svol-gimento dei lavori di ricerca solo le entit dotate di mezzicerti e che risiedano in una forma o nellaltra in Tunisia.

    La domanda del permesso di ricerca ammissibilesolo per superfici costituite da un numero intero di areedi base. Tuttavia, come nel caso del permesso di prospe-zione, essa pu essere accolta anche quando larea ogget-to del permesso di ricerca delimitata da un confine inter-nazionale ed costituita da frazioni di aree di base.

    Nel presentare la domanda per il permesso di ricer-ca, il richiedente si impegna ad attuare un preciso pro-gramma di ricerca e, in particolare, una serie di lavorigeofisici e di perforazione. Limportanza del program-

    ma di lavoro legata al fatto che il permesso di ricerca rilasciato in base alle capacit finanziarie e tecnichedel richiedente, cos come alla natura e alla portata delprogramma di lavoro da questi proposto.

    Nella legislazione tunisina (l. n. 99-93 relativa allapromulgazione del Codice degli Idrocarburi), il permessodi ricerca rilasciato con decreto del Ministro responsa-bile degli Idrocarburi disciplinato dalla ConvenzioneSpecifica, a sua volta regolamentata dagli artt. 19-22 delCodice degli Idrocarburi.

    La Convenzione Specifica autorizza la ricerca e losfruttamento dei giacimenti petroliferi e regolamenta

    tutte le operazioni direttamente e indirettamente legateal permesso di ricerca intraprese dalloperatore e le con-cessioni che possono essere rilasciate al termine dei lavo-ri di ricerca. La durata della Convenzione Specifica legata a quella dei lavori di ricerca e, nel caso in cui que-sti ultimi si rilevino proficui, sar prorogata per il temponecessario al rilascio della concessione di sfruttamento.

    La Convenzione Specifica autorizza inoltre linte-statario del permesso di ricerca a svolgere un certo nume-ro di lavori nellarea richiesta durante il periodo di vali-dit del permesso e gli conferisce il diritto esclusivo dieffettuare i lavori di ricerca stabiliti nellarea indicata nel

    permesso e il diritto esclusivo di ottenere una conces-sione in seguito allo svolgimento di tali lavori.

    La legge tunisina permette allintestatario di rinun-ciare in qualsiasi momento al permesso di ricerca duran-te il periodo di validit dello stesso. Se lintestatario hail diritto di rinunciare al permesso di ricerca, lautoritconcedente ha il diritto di revocarlo nel caso in cui lin-testatario: a) non disponga dei mezzi f inanziari e tecni-

    ci necessari alla concessione del permesso; b) abbia deli-beratamente comunicato informazioni false o dati inesat-ti per ottenere il rilascio del permesso di ricerca; c) siavenuto meno agli obblighi stabiliti nel programma diricerca relativo allarea richiesta; d) non si sia confor-mato alle disposizioni degli artt. 31, 34 e 61 del Codicedegli Idrocarburi; e) abbia rifiutato di assumere le respon-sabilit derivanti dai diritti e dai doveri di uno o pi coin-testatari del permesso che hanno rinunciato allo stessosenza cedere i suddetti diritti e doveri nei termini stabi-liti nel Codice degli Idrocarburi; f) rifiuti di fornire leinformazioni indicate negli artt. 63-64 del Codice degliIdrocarburi, integrati e precisati dalla Convenzione Spe-cifica;g) rifiuti di conformarsi alle misure prescritte dalcapo dei servizi per gli idrocarburi (artt. 133-134 delCodice degli Idrocarburi).

    Al fine di venire incontro alle necessit del mer-cato interno tunisino, stato conferito allautorit con-cedente, o a un terzo che agisca per conto della stessanel territorio tunisino, il diritto di prelazione su unaparte della produzione di idrocarburi liquidi estrattidallintestatario. Le consegne effettuate a favore del-lautorit concedente saranno considerate vendite effet-

    tuate nel mercato interno e pagate in dinari tunisini,senza pregiudizio per il diritto dellintestatario di cede-re ad altri la parte eccedente (art. 182 del Codice degliIdrocarburi).

    Lautorit concedente pu inoltre dichiarare la sca-denza, la cancellazione del permesso o la rinuncia allostesso, senza esonerare lintestatario dalladempimentodegli obblighi relativi allo sfruttamento. Tuttavia, la leggesugli idrocarburi tunisina riconosce, a parit di condi-zioni, il diritto preferenziale dellintestatario a ottenerela concessione di sfruttamento.

    Lintestatario tenuto a effettuare una valutazione

    di impatto ambientale conforme alle disposizioni delleleggi e dei regolamenti vigenti in Tunisia. Tale valuta-zione deve essere approvata prima dellinizio di ognifase del lavoro di ricerca e di sfruttamento. Lintestata-rio deve adottare tutte le misure atte a proteggere lam-biente ed tenuto a rispettare gli obblighi assunti nellavalutazione di impatto ambientale approvata dalle auto-rit competenti.

    Quando, per una qualsiasi ragione, il permesso diricerca giunge a scadenza o in caso di rinuncia da partedellintestatario al permesso di ricerca, di prospezionee/o di sfruttamento in conformit allart. 118 del Codi-

    ce degli Idrocarburi, questi tenuto a ripristinare le super-fici restituite rimuovendo gli impianti di sfruttamento

    736 ENCICLOPEDIA DEGLI IDROCARBURI

    LA DISCIPLINA NAZIONALE DELLINDUSTRIA DEGLI IDROCARBURI

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    dismessi in modo da non recare pregiudizio a terzi, allam-biente e alle risorse naturali.

    I prezzi di vendita da prendere in considerazione peril calcolo dei profitti soggetti a imposizione fiscale sonoi seguenti: il normale prezzo di vendita degli idrocarbu-ri destinati allesportazione, come definito dalla Con-

    venzione Specifica, e il prezzo effettivo di vendita degliidrocarburi nel mercato interno.

    Inoltre, nella Convenzione Specifica devono esse-re indicate le condizioni in base alle quali la conces-sione operativa stata rilasciata e, in particolare: leregole che lintestatario della licenza deve rispettareper permettere la delimitazione dellarea concessa e leprocedure applicabili in base alle quali lintestatariodella licenza tenuto a proseguire lesplorazione nel-larea ottenuta in concessione. Nella Convenzione Spe-cifica devono altres essere definiti i casi di risoluzio-ne della concessione.

    Occorre ricordare che la Convenzione Specifica firmata, da un lato, dallautorit che agisce in rappre-sentanza del Ministro responsabile degli Idrocarburi e,dallaltro, dal rappresentante debitamente designato dal-lintestatario del permesso di ricerca. Tuttavia, nel casodellaccordo di partecipazione alla produzione (PSA),la Convenzione Specifica firmata, da un lato, dal Mini-stro responsabile degli Idrocarburi e dal titolare dellacompagnia di Stato e, dallaltro, dallimprenditore rap-presentato da