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ALLEANZA PIÙ STRETTA TRA FINANZA E IMPRESEdi Angelo Bonissoni, Marcello Priori, Pierpaolo Masenza e Nicola Nicoletti
invito a costruire in) fretta una nuova grandealleanza per Io sviluppoe il rilancio della nostraeconomia formulata dalgovernatore di Banki ta
lia Ignazio Visco e la reazione delpresidente di Confindustria, CarloBonomi, peraltro assai critico sullemisi!re messe in atto dal governo,impongono di pensare prontamentead alcune soluzioni che siano imme
diatamente percorribili ma anche capaci di rivedere il sistema Paese,adottando con coraggio nuovi, cioèinnovativi, strumenti e schemi di intervento a favore delle imprese sianella fase di crescitasìa in quella della crisi. Pianificare in modo efficace
La gestione della situazione che civerrà consegnata post Covid che vedrà aziende più indebitate e piii deboli, significa quindi sviluppare modelli innovativi, senza alcuna legacycon i precedenti, non malamentescopiazzati da quelli utilizzati in altriPaesi con situazioni oggettivamentediverse dalla nostra, che rispettino evalorizzino la cultura del nostro Paese, coniugando valori umanistici esociali con quelli capitalistici.
Le manovre che sono appena stateadottate dal governo, pur con i recenticorrettivi posti in essere, non sembrano andare ancora in questa direzìone.Sono manovre più tattiche chestrategiche, che appaiono difficilmente in grado di generare quella reazione oggi necessaria per assicuraresia una ripresa economica stabile eduratura, ma anche una gestione delle tensioni finanziarie che potrannoemergere. Non può essere inoltre ilsistema bancario a farsi carico delle
difficoltà in cui si trovano le impresee le persone, né può essere il sistemabancario il soggetto al quale addossare la responsabilità di innescare talipositive dinamiche.
Sono indispensabili quindi interventi che non siano solo di natura fi
nanziaria, interventi che sappianosvolgere un ruolo di "scudo protettivo" per le imprese in difficoltà e allostesso tempo siano strumenti di evoluzione e sviluppo.
L'industria del private equity in Italia ha contribuito positivamente alla
se, coniugando valorisociali con quelli
Le manovre cheadottate dal governo, pur con i recenticorrettivi posti in essere, non sembrano andare ancora in questa direzìone.Sono manovre più tattiche chestrategiche, che appaiono difficilmente in grado di generare quella reazione oggi necessaria per assicuraresia una ripresa economica stabile eduratura, ma anche una gestione delle tensioni finanziarie che potrannoemergere. Non può essere inoltre ilsistema bancario a farsi carico delle
difficoltà in cui si trovano le impresee le persone, né può essere il sistemabancario il soggetto al quale addossare la responsabilità di innescare talipositive dinamiche.
Sono indispensabili quindi interventi che non siano solo di natura fi
nanziaria, interventi che sappianosvolgere un ruolo di "scudo protettivo" per le imprese in difficoltà e allostesso tempo siano strumenti di evoluzione e sviluppo.
L'industria del private equity in Italia ha contribuito positivamente alla
crescita dimensionale e culturale del
le nostre imprese. In tale ambito crescente attenzione è stata posta anchealle aziende in temporanea crisi finanziaria, che necessitano di operatori efficienti e specializzati, quali veicoli e piattaforme preposti alla gestione dei crediti deterioratiUtp (Unlikelyto pay)tu rnarourui, che sappiano rimuovere le cause delle tensioni, portandole al risanamento e al rilancio.
Spostando l'attenzione su questeultime fattispecie, che inevitabilmente, a causa della crisi in atto, diverranno in futuro sempre più numerose, lapropostaè di favorire la promozionedi strutture specializzate, cioè concompetenze specifiche di una determinata industria di cui conoscono la
catena del valore e tutti gli operatori,che operino a fianco e in sintonia conle imprese meritevoli di supporto perrimuovere le cause delle tensioni finanziarie che ne determinano l'inca
pacità temporanea di ripagare i propridebiti, intervenendo sia sulla struttura organizzativa/operativa, che sullagovernance inserendomanagerialità specifiche e fornendo/garantendo la finanza qualitativamente equantitativamente necessaria al rilancio dell'impresa, grazie al contributo di svariati soggetti di natura privatistica interessati al rilancio del Pa
ese. Un modello, questo, capace di superare in modo efficace la dialetticasull'intervento o meno dello Statonelle imprese e al tempo stesso in grado di allineare gli interessi dei varisoggetti coinvolti e di riportare inequilibrio l'impresa con un'efficaceazione di risanamento.
Il fattore rilevante per il loro successo sarà il tempo: è noto a tutti gliesperti della materia come, in caso didifficoltà, risulti necessario intervenire rapidamente, evitando chela causadella tensione finanziaria sì propaghiminando la fiducia degli stakeholder.In questa prospettiva si dovrà nel breve termine concretizzare una formadi " alleanza strategica " tra impresa efinanza, attraverso la creazione di veicoli o piattaforme perla gestione deitumaround, dotati di adeguati capitalie professionalità ind ustriali, pronti adaffiancare anche le imprese che sonostate penalizzate e indebolite dalle
GII autori.
Angelo Bonissoni,partner Cba;Marcello Priori,counselCba;PierpaoloMasenza,financial services
Italy leader PwC;Nicola NIicoletti
partner PwC;
conseguenze della pandemia. Una"alleanza strategica" che costituisca larisposta a quello che il mercato chiedee cioè imprese efficienti, patrimoniaLìzzate, competitive e capaci di crearevalore. Una "alleanza strategica" i cuieffetti positivi si este nd ono al territorio e quindi alle famiglie e da ultimo,quale conseguenza, anche al sistemafinanziario, che vede coinvolti tutti ogran parte degli operatori compresele fondazioni, le casse di previdenza,il mondo sindacale, gli imprenditori,iprivati Un nuovo modello virtuosoche coinvolga lo Stato nella sola partedi promozione delle iniziative, ma checonsegni allo Stato un modello economico più efficiente e un territoriopiù virtuoso e forte.Bisogna essere consapevoli che
esistono concrete alternative all'intervento pubblico diretto nell'economia, le quali hanno la caratteristica di non essere solo strumenti fi
nanziari, ma virtuosi portatori dicompetenze manage rial i ali e aziende nelle loro fasi straordinarie di difficoltà e di crescita.
Data: 02.06.2020 Pag.: 23Size: 283 cm2 AVE: € 37073.00Tiratura: 91744Diffusione: 138603Lettori: 713000
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