Aethina tumida Diffusione e diagnosi - DIMEVET · Aethina tumida: diffusione a grande distanza Avviene unicamente per via commerciale La principale difesa per i Paesi indenni consiste

I RISCHI DELLA GLOBALIZZAZIONE : INTRODUZIONE DI NEMICI ESOTICI DELL’APICOLTURA

AETHINA TUMIDA E VESPA VELUTINA

Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell’Emilia-Romagna

Aethina tumida: Diffusione e diagnosi

Stefano Bassi Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia

e dell’Emilia Romagna (Sezione di Modena)

Bologna 6 dicembre 2014

Presente da tempo incalcolabile in tutta l’Africa sub – Sahariana.

Alla fine degli anni 90 esce per la prima volta dall’areale in cui è

endemico compiendo anche un «salto di sottospecie» passando

cioè da A. mellifera capensis a A.mellifera ligustica

Aethina tumida: diffusione geografica

Ellis, Ellis, and Hodges. .

NPDN Publication No. 0018

2 "Aethina tumida: diffusione e diagnosi "

Bologna 06.12.2014 - Stefano Bassi

Aethina tumida: diffusione a grande distanza

Avviene unicamente per via

commerciale

La principale difesa per i

Paesi indenni consiste nella

regolamentazione e nel

controllo delle importazioni



Aethina tumida: diffusione a grande distanza

Fonti di infestazione per i Paesi indenni:

1) Importazioni di api (pacchi d’ape, colonie, regine), di

bombi o di materiale apistico

2) Importazione accidentale di sciami via nave, aerei da

trasporto, container

3) Importazione di frutta, di piante o di legname



1998: segnalata negli USA in

Florida. Presente negli USA almeno

dal 1996. Ad oggi risulta diffusa in

tutti gli Stati Uniti comprese le Isole

Hawaii

2000: Egitto

2002: Canada (Manitoba 2002 –

Alberta 2006 - Quebec 2008 –

Ontario 2010)

2002 : Australia (Queensland, New

South Wales 2002 – Victoria 2005)

Aethina tumida: diffusione

2005: Jamaica

2004: Portogallo (eradicato)

2007: Mexico

2012: Cuba

2014: Nicaragua

2014: Italia

Calabria - Sicilia



1) Aethina tumida può diffondersi in tutte le zone del mondo

in cui vengono allevate api

2) Al di la del fatto che il coleottero possa vivere e colonizzare

alveari ovunque (se si escludono le zone più estreme) la sua

presenza non necessariamente rappresenta un problema

grave

3) Le condizioni climatico-ambientali di un territorio

influenzano in maniera evidente la diffusione del coleottero

Aethina tumida: diffusione



Regione Calabria

1) 05/09/2014 a Sovereto, Comune di Gioia Tauro (RC), in 3

«nuclei esca» della Università di Agraria vicini al porto

2) 17/09/2014 a Rosarno (a 1 Km dal primo): apiario di 41

alveari trovati 25 adulti SHB in 13 alveari

A tutt’oggi 58 focolai che interessano in tutto 18 comuni

Regione Sicilia

1) 07/11/2014 a Melilli (SR): apiario di 50 alveari di un

nomadista che è stato nella piana di Gioia Tauro rientrando in

Sicilia in agosto

Aethina tumida: presenza in Italia



Calabria - zona di protezione (20 Km)



Calabria - zona di sorveglianza (100 Km)



Sicilia - zona di protezione (10 Km)



Che cosa si intende per controllo di una malattia ?

Per controllo di una patologia intendiamo l’attuazione di

interventi finalizzati a ridurre la frequenza di quella malattia

mantenendola ad un livello accettabile

Che cosa si intende per eradicazione di una malattia ?

Per eradicazione di una malattia intendiamo l’insieme delle

attività finalizzate all’eliminazione di un determinato agente

eziologico da un’area definita

Controllo - Eradicazione



Problemi legati alla biologia del parassita

1) Fonti alimentari diverse su cui può replicarsi o su cui

l'adulto può alimentarsi e vivere diversi giorni

2) Adulto forte volatore

3) Ospiti alternativi (bombi e colonie di api selvatiche)

4) Impupamento nel terreno (difficoltà di una completa

bonifica del suol0)

Problematiche riguardanti l’eradicazione



Problematiche riguardanti l’eradicazione

Problemi di altra natura

1) Mancata conoscenza di quando è arrivato in Italia il

parassita

2) Mancanza di un’anagrafe apistica attendibile e di altre

informazioni relative alle movimentazioni



Could we eradicate the Small hive beetle from the UK?

Probably not. Unless the Small hive beetle is detected very soon after its

arrival, it will rapidly spread into the surrounding honey bee population,

making eradication very difficult.

A major limiting factor to eradication would be the unknown distribution of

managed bee hives and the potential for populations of the beetle to survive in

wild hosts (eg. feral bees and bumble bees).

The Small hive beetle cannot be eradicated once well established

Possibilità di eradicazione



1) Danni diretti causati alla colonia infestata

2) Danni causati al materiale apistico (favi stoccati nei

magazzini) o al miele (durante lo stoccaggio prima

della smielatura)

3) Danni legati alla mancata vendita di materiale vivo

(nuclei, regine, api adulte)

Danni economici





DIAGNOSI



1) Diagnosi clinica - Si esegue in campo e si basa sul

rilievo dei sintomi e/o sulla ricerca del parassita o delle

forme larvali

2) Diagnosi strumentale (mediante uso di trappole) –

Tende a evidenziare la presenza del parassita adulto

3) Diagnosi di laboratorio

a) Microscopica (morfologica)

b) Biomolecolare

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Possibilità diagnostiche



DIAGNOSI CLINICA

Esame ispettivo



I sintomi sono causati soprattutto dall’azione delle larve.

1) Le larve scavano gallerie nei favi con miele e polline:

Distruzione dei favi

2) Le larve e gli adulti defecano nel miele:

Fermentazione del miele

3) Forti infestazioni (fino a 30.000 larve/colonia):

Abbandono o collasso della colonia

Sintomi rilevabili




Photo: Jamie Ellis, University of Florida, Gainesville, FL



Fermentazione del miele – Distruzione dei favi

Photo: Jamie Ellis, University of Florida, Gainesville, FL



Source: Small Hive Beetle Aethina tumida Murray (Coleoptera: Nitidulidae) Jacqueline D. Robson

Fermentazione del miele – Distruzione dei favi



Source: INVESTIGATIONS ON SMALL HIVE BEETLE BIOLOGY TO DEVELOP BETTER CONTROL OPTIONS BY NICHOLAS ANNAND




Photo: Marc Schäfer Photo: Marc Schäfer

Metodologia diagnostica

A) Rimuovere il coprifavo e riporlo, rovesciato, sul sostegno o in terra; appoggiare

il melario sul coprifavo e lasciarlo lì per circa un minuto: il parassita, che

rifugge la luce, cercherà rifugio sul fondo; alzare il melario ed osservare con

prontezza la superficie interna del coprifavo per evidenziare la presenza di

Aethina.

B) Se non si osservano parassiti nel melario eseguire l'ispezione nel nido,

rimuovendo i favi di covata uno ad uno, osservandone la superficie per scoprire

la presenza di adulti o di forme larvali nelle celle disopercolate.

C) Una volta tolti tutti i favi, esaminare il fondo dell'arnia ponendo particolare

attenzione agli angoli, dove il parassita tende a rifugiarsi per sfuggire alla luce.

Se l'arnia possiede un cassettino estraibile, osservarne il contenuto per

individuare eventuali resti del parassita o di forme larvali.

D) Nel caso in cui si rilevi la presenza di parassiti o di forme larvali sospette,

una volta catturati (con pinzette o con le dita) introdurli in una provetta o

comunque in un contenitore con tappo a tenuta.



Metodologia diagnostica – controllo dei melari

To detect SHB in the top super of a hive, place it on the lid of the hive in a sunny spot for about 10 minutes (a). The bright light will drive the adult beetles down to the bottom. When the super is lifted, adult beetles, if present, will be apparent on the inside of the lid (b).

A B

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Photo Chris Bryan Photo Chris Bryan

"Aethina tumida: diffusione e diagnosi " Bologna 06.12.2014 - Stefano Bassi

Metodologia diagnostica – controllo del nido



DIAGNOSI STRUMENTALE

Mediante uso di trappole



Alcune trappole possono essere utilizzate unicamente a

scopo diagnostico mentre altre possono essere usate

anche per il controllo dell’infestazione

Uso di trappole a scopo diagnostico



Posizionamento delle bande diagnostiche

Impiego delle bande diagnostiche



Foto: Stefano Fenucci Foto: Stefano Fenucci

© Friedrich-Loeffler Institut

Impiego delle bande diagnostiche


Estrazione delle bande diagnostiche



Photos Marc Schäfer Photos Marc Schäfer

DIAGNOSI DI LABORATORIO

Esame microscopico



Si osserva il materiale pervenuto in laboratorio allo

stereomicroscopio per l’identificazione delle larve o

degli adulti attraverso la messa in evidenza delle

caratteristiche morfologiche proprie di Aethina

tumida

Esame morfologico



Aspetto normale

Aethina tumida - Insetto adulto

Photo by Jamie D. Ellis



Photo by Audrey Sheridan

Aethina tumida - Insetto adulto





Figure 6: View of beetle’s head and club shaped antennae Figure 7: View of beetle’s abdomen showing shortened wing case (elytra)

© Crown copyright 2013

Aethina tumida: particolari delle antenne e delle elitre

© Crown copyright 2013



Aethina tumida

Larva

Small hive beetle larvae. Post-feeding wandering stage

Visione laterale




Photo: Marc Schäfer

DIAGNOSI DIFFERENZIALE

Adulti



Diagnosi differenziale nello stadio adulto Cryptophagus hexagonalis



Diagnosi differenziale nello stadio adulto Carpophilus lugubris



Diagnosi differenziale nello stadio adulto Carpophilus lugubris

Provoca danni alle colture di mais. Depone le uova all’interno della pannocchia e le larve nutrendosi danneggiano la granella in via di maturazione. Gli adulti si nutrono di linfa e di secrezioni dolciastre provenienti dalle parti danneggiate. Morfologicamente diverso da Aethina tumida anche se le dimensioni sono abbastanza simili. L’adulto misura 3,3 x 4,5 mm di lunghezza e 1,5 – 2,0 mm di larghezza

Aethina tumida

Carpophilus lugubris



Photo: J. D. Ellis, University of Florida

Photograph by Keith Weller, USDA Copyright © 2011, Purdue University

http://www.google.it/url?sa=i&rct=j&q=&esrc=s&frm=1&source=images&cd=&cad=rja&uact=8&ved=0CAcQjRw&url=http%3A%2F%2Fentnemdept.ufl.edu%2Fcreatures%2Ffield%2Fcorn%2Fsap_beetles.htm&ei=QZCAVOeqOsb3PNq_gKAF&bvm=bv.80642063,d.ZWU&psig=AFQjCNF9G0KATMJUECbfUHluveTzlAX-_Q&ust=1417797786845450

//upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/0/0a/Aethina_tumida_5025046.jpg

http://www.purdue.edu/Purdue/disclaimer/

Diagnosi differenziale nello stadio adulto Cychramus luteus



Diagnosi differenziale nello stadio adulto Cychramus luteus – Aethina tumida

Photo C: Anna Röttger









DIAGNOSI DIFFERENZIALE

Larve



Achroia grisella (tarma piccola della cera): adulto e larve

Dimensioni adulti (lunghezza): maschio = 10 mm - femmina = 13 mm

Dimensioni larve (lunghezza): = 1-20 mm - a completo sviluppo = 18,8 +- 0,4



Source: Wikipedia

Source: Wikipedia

Galleria mellonella (tarma grande della cera): adulto e larve

Dimensioni adulti (lunghezza): = 15 mm - apertura alare = 31 mm

Dimensioni larve (lunghezza): 1° stadio = 1-3 mm - a completo sviluppo = 12–20 mm, 5-7 (diametro)



Source: Wikipedia

Photo by Pat Porter

Diagnosi differenziale allo stadio larvale: Galleria mellonella - Aethina tumida

Source: Jamie D. Ellis, University of Florida

Source: Jeffrey W. Lotz, Florida Department of Agricultur



Photo by Audrey Sheridan


Photo: Keith Delaplane, University of Georgia



Diagnosi differenziale allo stadio larvale: Galleria mellonella



Source: Derakhshifar, WL-Tagung 11.9.201 Mayrhofen, ©AGES, Abt. Bienenkunde u. Bienenschutz


Larva primi stadi di Galleria mellonella Larva adulta di Aethina tumida



Source: Investigations on small hive beetle biology to develop better control options BY NICHOLAS ANNAND

Diagnosi differenziale allo stadio larvale:

favi infestati da larve di Galleria mellonella



DIAGNOSI DI LABORATORIO

Tecniche biomolecolari



1) Identificazione molecolare del parassita o dei suoi

stadi di sviluppo (uova, larve, pupe)

2) Esame di matrici complesse (detriti alveare – terreno

antistante l’alveare, etc.) per ricerca del DNA di

Aethina tumida

Diagnosi molecolare



Diagnosi molecolare: identificazione di specie

Questo approccio diagnostico è utilizzato soprattutto per

l’identificazione del coleottero a partire da parti di insetto

o stadi larvali compromessi

Foto IZSLT Roma Foto IZSLT Roma Foto IZSLT Roma



Tecnica in Real-time PCR utilizzata per: a) identificazione genetica di

Aethina tumida (DNA estratto da uova, larve o parti di insetto) b) da

detriti artificialmente contaminati c) da detriti prelevati da apiari

naturalmente infestati

Diagnosi molecolare: ricerca del DNA di Aethina tumida in matrici complesse



FINE

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