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1 PROGRAMMA CONVEGNI & SEMINARI 2012 (bozza aggiornata al 21 settembre 2012) Date,orari e sale sono ancora in parte indicativi e potrebbero essere variati a seconda delle esigenze LE VIE DELLO SVILUPPO ATTRAVESTO LA GREEN ECONOMY La Ricerca, gli Strumenti, la Gestione Industriale Le vie di sviluppo delle attività produttive e dell’intera economia, in questi ultimi anni, passa necessariamente attraverso una vera e propria rivoluzione del mondo produttivo in un approccio culturale nuovo ed una ricerca industriale appropriata con strategie e strumenti spesso inediti messi in campo. Vengono richieste risparmi ed efficienze nell’uso di materie prime e nella produzione dell’energia, allo stesso tempo elevata qualità dei sistemi produttivi e dei prodotti. Recenti rapporti danno ormai per scontato questo passaggio come imprese green che vedono centinaia di migliaia di imprese che stanno investendo in prodotti e tecnologie e dove diverse decine in % di nuove assunzioni, riguardano figure professionali legate alla sostenibilità. Le nuove frontiere richiedono sia l’applicazione di strumenti quali la Simbiosi industriale con la creazione di Eco-parchi dove i rifiuti generati da un processo diventano materie prime e generatori di energia per altri, condivisione delle risorse, l’applicare la Valutazione dei cicli di vita di prodotti, processi e sistemi e nei loro strumenti di validazione in un Ecodesign quale disegno sperimentale di sostenibilità. L’impegno che ci viene chiesto come patner ormai tradizionali di Ecomondo, ma anche per le nuove acquisizioni in collegamento con il CTS, è quello di rivisitare i nostri approcci alla luce dei criteri nella realizzazione della green Economy, ma anche verificare le nuove vie di sviluppo alla luce della realizzazione delle piattaforme tecnologiche a livello nazionale, regionale e locale ed in prospettiva di quanto si prevede nella strategia “Horizon Programme for Research and Innovation, il contributo alla Strategia “Europa 2020”. La presentazione di nuovi modelli atti a risolvere i problemi gestionali nei vari settori contemplati ad Ecomondo, aiutano una integrazione via via più stretta tra Ricerca Industriale ed attività produttive. Le novità normative saranno il riferimento primo sul quale sviluppare gli aspetti applicativi sulle tematiche dell’edizione 2012 che ricalcano quelle tradizionali per comparti ambientali di interesse, suddivise per sezioni (Air, Oroblu, Reclaim Expò, Waste…) oltre per quelle tecnologie innovative in connessione con Università, Enti di Ricerca pubblici e privati, Associazioni. Uno spazio ampio di possibilità di intervento sarà riservato, inoltre, per eventi a carattere interdisciplinare trasversale. Dobbiamo dare forza al dibattito, che seguirà ad ogni evento, tra istituzioni, associazioni, esperti, aziende e professionisti. Mercoledì 7 e Giovedì 8 Novembre 2012 Sala Neri Hall Sud Evento di apertura “Gli Stati Generali della Green Economy” Promossi dal Ministero dell’Ambiente e da un Comitato organizzatore formato da 39 organizzazioni di imprese con rilevante valenza ambientale Gli Stati generali della green economy sono stati organizzati e convocati per contribuire alla elaborazione della strategia nazionale ed europea dopo la Conferenza delle Nazioni Unite di Rio+20. Otto gruppi di lavoro e numerosi incontri tematici, con la partecipazione di 2000 esperti, hanno consentito di mettere a punto la proposta di: “Un programma di sviluppo della green economy per contribuire a far uscire l’Italia dalla crisi” La proposta riguarda in particolare le otto tematiche strategiche per lo sviluppo della green economy in Italia: l’ecoinnovazione, l’efficienza e il risparmio energetico, le fonti energetiche rinnovabili, il riciclo dei rifiuti e i materiali rinnovabili, la mobilità sostenibile, le filiere agricole di qualità ecologica, i servizi ambientali, gli strumenti economici.

aggiornato al 21 settembre Ecomondo · attraverso una vera e propria rivoluzione del mondo produttivo in un approccio culturale nuovo ed una ricerca industriale appropriata con strategie

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PROGRAMMA CONVEGNI & SEMINARI 2012

(bozza aggiornata al 21 settembre 2012)

Date,orari e sale sono ancora in parte indicativi e potrebbero essere variati a seconda delle esigenze

LE VIE DELLO SVILUPPO ATTRAVESTO LA GREEN ECONOMY

La Ricerca, gli Strumenti, la Gestione Industriale Le vie di sviluppo delle attività produttive e dell’intera economia, in questi ultimi anni, passa necessariamente attraverso una vera e propria rivoluzione del mondo produttivo in un approccio culturale nuovo ed una ricerca industriale appropriata con strategie e strumenti spesso inediti messi in campo. Vengono richieste risparmi ed efficienze nell’uso di materie prime e nella produzione dell’energia, allo stesso tempo elevata qualità dei sistemi produttivi e dei prodotti. Recenti rapporti danno ormai per scontato questo passaggio come imprese green che vedono centinaia di migliaia di imprese che stanno investendo in prodotti e tecnologie e dove diverse decine in % di nuove assunzioni, riguardano figure professionali legate alla sostenibilità. Le nuove frontiere richiedono sia l’applicazione di strumenti quali la Simbiosi industriale con la creazione di Eco-parchi dove i rifiuti generati da un processo diventano materie prime e generatori di energia per altri, condivisione delle risorse, l’applicare la Valutazione dei cicli di vita di prodotti, processi e sistemi e nei loro strumenti di validazione in un Ecodesign quale disegno sperimentale di sostenibilità. L’impegno che ci viene chiesto come patner ormai tradizionali di Ecomondo, ma anche per le nuove acquisizioni in collegamento con il CTS, è quello di rivisitare i nostri approcci alla luce dei criteri nella realizzazione della green Economy, ma anche verificare le nuove vie di sviluppo alla luce della realizzazione delle piattaforme tecnologiche a livello nazionale, regionale e locale ed in prospettiva di quanto si prevede nella strategia “Horizon Programme for Research and Innovation, il contributo alla Strategia “Europa 2020”. La presentazione di nuovi modelli atti a risolvere i problemi gestionali nei vari settori contemplati ad Ecomondo, aiutano una integrazione via via più stretta tra Ricerca Industriale ed attività produttive. Le novità normative saranno il riferimento primo sul quale sviluppare gli aspetti applicativi sulle tematiche dell’edizione 2012 che ricalcano quelle tradizionali per comparti ambientali di interesse, suddivise per sezioni (Air, Oroblu, Reclaim Expò, Waste…) oltre per quelle tecnologie innovative in connessione con Università, Enti di Ricerca pubblici e privati, Associazioni. Uno spazio ampio di possibilità di intervento sarà riservato, inoltre, per eventi a carattere interdisciplinare trasversale. Dobbiamo dare forza al dibattito, che seguirà ad ogni evento, tra istituzioni, associazioni, esperti, aziende e professionisti. Mercoledì 7 e Giovedì 8 Novembre 2012 Sala Neri Hall Sud Evento di apertura “Gli Stati Generali della Green Economy” Promossi dal Ministero dell’Ambiente e da un Comitato organizzatore formato da 39 organizzazioni di imprese con rilevante valenza ambientale Gli Stati generali della green economy sono stati organizzati e convocati per contribuire alla elaborazione della strategia nazionale ed europea dopo la Conferenza delle Nazioni Unite di Rio+20. Otto gruppi di lavoro e numerosi incontri tematici, con la partecipazione di 2000 esperti, hanno consentito di mettere a punto la proposta di: “Un programma di sviluppo della green economy per contribuire a far uscire l’Italia dalla crisi” La proposta riguarda in particolare le otto tematiche strategiche per lo sviluppo della green economy in Italia: l’ecoinnovazione, l’efficienza e il risparmio energetico, le fonti energetiche rinnovabili, il riciclo dei rifiuti e i materiali rinnovabili, la mobilità sostenibile, le filiere agricole di qualità ecologica, i servizi ambientali, gli strumenti economici.

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Mercoledì 7 novembre ore 11‐‐‐‐13 Coordina: Jacopo Giliberto Giornalista; Saluto di benvenuto Lorenzo Cagnoni Presidente Fiera di Rimini; Intervento introduttivo di Corrado Clini, Ministro dell’Ambiente; Intervento di Janez Potočnik Commissario UE; Pier Carlo Padoan OCSE, Chief Economist; Edo Ronchi presenta un Rapporto sulla Green Economy (Elaborato dalla Fondazione per lo sviluppo sostenibile in collaborazione con ENEA) con il contributo di Ecopneus, Cobat, COOU e Regione Emilia – Romagna ore 15‐‐‐‐19 Coordina: Antonio Cianciullo Giornalista; Introduzione a cura dei coordinatori dei gruppi di lavoro Intervengono Graziano Delrio, Presidente ANCI; Giuseppe Castiglione, Presidente UPI; Vasco Errani, Presidente Conferenza delle Regioni; Sen. Antonio D’Alì, Commissione Ambiente Senato; Sen. Francesco Ferrante, Responsabile per le politiche relative ai Cambiamenti climatici ed energia del PD On. Maurizio Lupi, Vicepresidente della Camera dei deputati ‐ PDL; On. Ermete Realacci, Responsabile Green economy PD ; Vittorio Cogliati Dezza, Presidente Legambiente; Stefano Leoni, Presidente WWF; Giuseppe Onufrio, Direttore Esecutivo Greenpeace; Massimo De Maio, Presidente Fare Verde; Giovedì 8 novembre ore 9.00‐‐‐‐ 13.30 Coordina: Nicola Saldutti Giornalista; Introduzione a cura dei coordinatori dei gruppi di lavoro Intervengono Raffaele Bonanni Segretario generale CISL; Susanna Camusso, Segretario generale CGIL; Luigi Angeletti, Segretario generale UIL; Giovanni Centrella, Segretario generale UGL; Stefano Fassina, Responsabile Economia e lavoro PD; Bruno Tabacci, Assessore al Bilancio del Comune di Milano; Antonio Tajani, Vicepresidente della Commissione europea; Giancarlo Cremonesi, Presidente di Confservizi; Giuliano Poletti, Copresidente Alleanza delle Cooperative Italiane; Giorgio Guerrini, Presidente Rete Imprese Italia; Giorgio Squinzi, Presidente Confindustria; Conclude Corrado Passera, Ministro dello Sviluppo Economico.

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TEMATICHE AMBIENTALI INTEGRATE Mercoledì 7 Novembre 2012 ore 14.00-18.00 Sala Diotallevi 1 Hall Sud Qualificazione ambientale dei prodotti e consumo sostenibile A cura di ERVET e COOP con il patrocinio di MISE e MATTM L’attenzione dei consumatori alla sostenibilità dei prodotti è in costante crescita e pertanto gli strumenti in grado di agevolare le scelte di acquisto sulla base delle caratteristiche ambientali dei prodotti rivestono un ruolo determinante. Nell’ambito del progetto Life PROMISE sono stati interpellati tutti i soggetti coinvolti nella filiera di produzione e consumo, pubblico e privato, (produttori, distributori, consumatori, pubblica amministrazione), al fine di definire se e come gli strumenti di qualificazione ambientale possano fornire una concreta garanzia di sostenibilità dei prodotti. Un’indagine condotta nell’ambito del progetto ha evidenziato come le etichette ecologiche, verificate sulla base di regole certe, rappresentino una soluzione idonea e accettabile da parte dei cittadini. Purtroppo la conoscenza dei marchi ecologici e degli elementi utili a distinguere tra una comunicazione veritiera ed una fuorviante non è ancora consolidata, anche in conseguenza di una quota di prodotti verdi sul mercato ancora piuttosto bassa. In questa ottica, un riconoscimento nazionale per la qualificazione ambientale dei prodotti italiani rappresenta un’iniziativa innovativa che risponde ad un’esigenza dei consumatori e che favorisce lo sviluppo del mercato di prodotti di qualità. Il convegno rappresenta un’occasione per conoscere meglio questo recentissimo schema, promosso dai Ministeri dello Sviluppo Economico e dell’Ambiente. Interventi di rappresentanti del Ministero dell’Ambiente, Ministero dello sviluppo economico, COOP e di referenti di associazioni di rappresentanza di produttori e consumatori Giovedì 8 Novembre 2012 ore 9.20-13.00 sala Mimosa 2 pad. B6 Valorizzazione energetica degli effluenti di allevamento a cura di Università di Verona, Consorzio Inter-universitario La Chimica per l'Ambiente, Veneto Agricoltura, CRPA e CTS Ecomondo Call for paper A seguito dell'introduzione della tariffa onnicomprensiva si è assistito nel nostro paese ad una forte crescita del numero di impianti di digestione anaerobica in azienda agricola, con crescite annue oltre il 100%. L'emanazione del D.L.vo 28 del 2011 e dei successivi decreti attuativi (in uscita a breve) determineranno un forte cambiamento dello scenario attuale in relazione ad aspetti fondamentali quali i materiali alimentati ai reattori, l'uso dell'energia prodotta (elettrica e termica) ed il controllo dei nutrienti contenuti nel digestato. Queste tematiche saranno oggetto di discussione nell'ambito di una (o mezza) giornata di lavoro in cui interverranno centri di ricerca regionali ed università oltre a quanti aderiranno al call for papers. Convegno di interesse per ricercatori Universita’ e Centri di Ricerca, Enti territoriali, gestori di impianti, Aziende di Scopo 9.20-9.40 Introduzione ai lavori. Ministero dell'Ambiente (Ministero MiPAF ?), da confermare I sessione: Le politiche e le strategie su scala regionale Moderatore: Veneto Agricoltura 9.40-10.00 Il nuovo regime tariffario per il biogas, Gerardo Ciccia, Garante per l'Energia 10.00-11.00 Strategie di alcune regioni nell'ambito della Direttiva Nitrati e il ruolo della filiera del biogas agricolo Riccardo de Gobbi, Regione del Veneto Gabriele Boccasile, Regione Lombardia (relatore da definirsi, Regione Emilia Romagna) 11.00-11.20 Break II sessione: Gli stumenti operativi e i progetti di ricerca Moderatore:Centro Ricerche Produzioni Animali (CRPA) 11.20-11.40 Il progetto RiduCaReflui, David Bolzonella, Università di Verona 11.40-12.00 I progetti ValorE e XXXX, Fabrizio Adani, Università di Milano 12.00-12.20 I progetti del CRPA, XXXX CRPA di Reggio Emilia 12.20-12.40 Gli operatori del comparto biogas e la ricerca: temi di interesse primario ed esigenze di prospettiva, Consorzio Italiano Biogas 12.40-13.00 Conclusioni, a cura del CRPA 13.00 Chiusura lavori

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Giovedì 8 novembre 2012 ore 10.30-13.30 Sala Noce pad. A6 (70 posti) Efficienza energetica nelle città, strumenti Finanziari e Fondi Europei opportunità per lo sviluppo della Green-Economy A cura della Federazione delle Banche di Credito Cooperativo dell’Emilia-Romagna in collaborazione con ERVET

Nel corso della giornata verrà affrontato il tema dell’efficienza energetica nella progettazione e qualificazione del territorio in riferimento ai conseguenti strumenti finanziari che possono essere resi disponibili per attuare un modello di pianificazione innovativo e sostenibile. Il convegno si propone come importante momento di confronto tra soggetti decisionali, sia Amministrativi che Finanziari, che mettono a disposizione le proprie risorse destinate al settore green, per arrivare al raggiungimento di una piena integrazione tra tutti gli strumenti offerti dalla DG Energy, dalla BEI (Banca Europea Investimenti), dalla Cassa Depositi e Prestiti e dalla Regione Emilia Romagna. Il Movimento delle Banca di Credito Cooperativo regionale sostiene e incentiva la crescita economica e lo sviluppo territoriale, nel rispetto della propria mission, che da Statuto fa delle Banche di Credito Cooperativo le banche del territorio. 10.00 Introduce e apre i lavori Presidente/Direttore Federazione BCC Emilia-Romagna 10.10 – 10.30 Iniziative ed esperienze del sistema Credito Cooperativo, Mauro Conti - Direttore Bit spa - Società del Credito Cooperativo 10.30 – 10.50 La Green Economy nel Credito Cooperativo dell’Emilia Romagna, Elsa Arras – Coordinatrice Green Economy Federazione BCC Emilia Romagna 10.50 – 11.10 Il ruolo di Iccrea BancaImpresa a supporto dei progetti di sviluppo urbano sostenibile, Enrico Duranti – Direttore Generale di Iccrea BancaImpresa 11.10 – 11.30 Strategie e Piani dell’Unione Europea per l’efficienza energetica, Samuele Furfari - DG Energy Commissione Europea 11.30 - 11.50 Fondi Bei per la riqualificazione urbana e l’efficienza energetica, Eugenio Leanza - Responsabile European Investment Bank Fondo Jessica. 11.50 – 12.10 La programmazione e gli interventi a sostegno della green economy in Emilia Romagna Morena Diazzi – Direttore generale Ass.to Attività produttive Regione Emilia-Romagna 12.10- 12.30 Iniziative della Cassa Depositi e Prestiti per la riduzione delle emissioni climalteranti, Valter Menghini - Cassa Depositi e coordinatore per progetto Fondo Kyoto 12.30 - 13.30 Discussione modera Enrico Cancila - ERVET Giovedì 8 Novembre 2012 ore 14.00-18.00 sala Diotallevi 2 Hall Sud La simbiosi industriale quale strumento per la Green Economy A cura di ENEA, Unità Tecnica Tecnologie Ambientali Per “simbiosi industriale” s’intendono gli scambi di risorse tra due o più industrie dissimili. E’ una strategia per ottimizzare l’utilizzo delle risorse sul territorio, i cui singoli attori non devono essere “isole autonome”, ma devono poter interagire all’interno di una rete di conoscenze e di relazioni in grado di far incontrare domanda ed offerta di risorse. ENEA ha in corso un progetto per la realizzazione della prima Piattaforma di Simbiosi industriale italiana a scala regionale, da implementarsi, come primo caso pilota, in Sicilia. La Piattaforma costituisce uno strumento per fare incontrare domanda ed offerta di risorse sul territorio, mettendo in connessione industrie diverse che possano quindi l’una valorizzare gli scarti dell’altra con benefici sia di carattere ambientale (mancato consumo di risorse primarie e mancato ricorso a sistemi di smaltimento rifiuti), sia di carattere economico (risparmio per il produttore del sottoprodotto – cui vengono evitati ad es. i costi dello smaltimento – e per l’utilizzatore – che acquisisce materie prime e prezzi concorrenti). Il convegno, dopo la descrizione d’importanti esempi di applicazione di sistematica della simbiosi industriale a livello internazionale, accenderà un dibattito sulle nuove opportunità tecnologiche e commerciali di scambiare risorse, materiali, energia, acqua, logistica e expertise. Programma provvisorio Presidente di sessione: Roberto Morabito – ENEA, Unità Tecnica Tecnologie Ambientali 14:00 – 14.20 Registrazione partecipanti e Apertura dei lavori 14.20 – 14.40 La simbiosi industriale “dal basso”: Il caso Kalundborg – Rappresentante Kalundborg Symbiosis Institute

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14.40 – 15.00 Il modello a rete per la Simbiosi Industriale: il Programma Nazionale di Simbiosi Industriale in UK – Rappresentante NISP 15.00 – 15.20 Il progetto per lo sviluppo della Piattaforma Regionale di Simbiosi Industriale – Laura Cutaia (ENEA) 15:20 – 17:20 TAVOLA ROTONDA: Il ruolo della simbiosi industriale per la chiusura dei cicli delle risorse Invitati a partecipare: Rappresentante MATTM Rappresentante MiSE Rappresentante CONAI Rappresentante CdC RAEE Rappresentanti Confindustria (Confindustria Sicilia, ..) Rappresentanti Regione Sicilia (Agenzia Rifiuti) Rappresentanti università Rappresentante Rete Cartesio 17:20 – 18.00 Discussione con il pubblico e conclusioni Giovedì 8 Novembre 2012 ore 14.00-17.30 sala Abete Hall Ovest lato Pad. A7 Tecnologie appropriate per la valorizzazione delle risorse ambientali nei Paesi in Via di Sviluppo A cura di CeTAmb, Centro di documentazione e ricerca sulle tecnologie appropriate per la gestione dell’ambiente, DICATA, Università di Brescia e CTS Ecomondo call for paper

Il convegno “Tecnologie appropriate per la valorizzazione delle risorse ambientali nei Paesi in Via di Sviluppo” vuole essere un’occasione di discussione sul tema delle tecnologie appropriate ai Paesi del sud del mondo per una corretta e responsabile gestione dell’ambiente e delle problematiche ad esso connesse. La tematica viene trattata attraverso interventi di inquadramento metodologico, per seguire con la illustrazione di tecnologie appropriate nel campo dell’acqua, della gestione dei rifiuti e dell’energia. È prevista una sessione dedicata alla presentazione di poster selezionati sulla base di una call al fine di arricchire i contributi con esperienze dei diversi soggetti coinvolti nei progetti di cooperazione allo sviluppo: università e centri di ricerca, scuole superiori, organizzazione di volontariato/ONG ed aziende. Il convegno è rivolto a studenti (sia universitari che delle scuole medie superiori), docenti, ONG, associazioni di volontariato, associazioni di categoria e società civile. Presidente di sessione: Carlo Collivignarelli - Università degli Studi di Brescia, Dipartimento di Ingegneria Civile, Architettura Territorio e Ambiente, Brescia 14.00-14:20 Presentazione del CeTAmb e del convegno Carlo Collivignarelli – Università di Brescia 14.20-14:40 Tecnologie appropriate per l’ambiente nei paesi a risorse limitate Christian Zurbrugg - SANDEC-EAWAG Federal Instituteof Switzerlan in Technologies and Aquatic Sciences I parte: Valorizzazione delle risorse naturali attraverso l’applicazione di tecnologie appropriate 14.40-15.00 Acqua Sabrina Sorlini - Università di Brescia 15.00-15.20 Rifiuti ed energia Mentore Vaccari – Università di Brescia 15.20-15.40 Costruzioni Nicola Bettini – Università di Brescia II parte: Esperienze di applicazione di tecnologie appropriate 15.40-16.30 Sessione poster 16.30-16.45 Utilizzo di risorse locali per il trattamento dell’acqua in Ciad/Camerun Daniela Palazzini – Università di Brescia 16.45-17.00 Recupero di energia da biomasse per uso domestico in Ciad e Camerun Francesco Vitali – Università di Brescia 17.00-17.15 Produzione di mattoni in terra cruda in Ciad Camerun Angelo Mazzù – Università di Brescia 17.15 Discussione e conclusioni Call for Papers: si prega di inviare i paper all’indirizzo e-mail [email protected]

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Venerdì 9 Novembre 2012 ore 9.30-13.30 Sala Abete Hall Ovest lato pad. A7 Spending review: opportunità o ostacolo allo sviluppo del Green Public Procurement (GPP) ? A cura della Regione Emilia-Romagna e del Coordinamento Agende 21 Locali Italiane

Il seminario vuole analizzare gli ambiti di applicazione del GPP in termini di contributo all'innovazione dei mercati e di razionalizzazione della spesa pubblica alla luce delle profonde novità che hanno investito, in questi ultimi tempi, gli appalti pubblici. Il convegno offre un importante momento di confronto su come le politiche di GPP possano essere coerenti con il D.L. 95/2012 definito anche Spending review 2 (convertito in Legge 135/2012). Alla luce di tali novità normative Regioni, Centrali di Committenza ed esperti del settore metteranno a confronto le proprie esperienze con l’obiettivo di far comprendere come il GPP possa garantire risparmi economici per la pubblica amministrazione. 09.30 Introduce e apre i lavori Gian Carlo Muzzarelli- Assessore alle Attività produttive e Green Economy della Regione Emilia Romagna. 10.00 – 10.20 Politiche energetiche e di sostenibilità negli acquisti della città di Friburgo, Rappresentante citta di Friburgo 10.20–10.40 Il Piano d’Azione Nazionale per il Green Public Procurement (PAN GPP), ARPA Emilia Romagna 10.40 – 11.00 Consip e gli Acquisti verdi della PA alla luce dell’approvazione della Spending review, Lidia Capparelli - Direzione Acquisti PA Consip spa 11.00 – 11.20 Ambiente e sociale nell’esperienza di una centrale di committenza regionale, Anna Fiorenza - Direttore di Intercent-ER Regione Emilia-Romagna 11.20 - 11.40 Piani triennali per gli acquisti verdi: l’esperienza della Regione Liguria, Nadia Galluzzo - Regione Liguria 11.40- 12.00 La Valorizzazione di marchi ed etichette per la sostenibilità nei CAM - ERVET 12.00- 12.20 Limiti e prospettive del mercato italiano dei prodotti e servizi ecologici, Paolo Fabbri – Punto 3 12.20-13.15 Discussione modera Patrizia Bianconi – Direzione Generale Ambiente della Regione Emilia Romagna. Intervengono diverse realtà pubbliche e private interessate 13.15 Chiusura dei lavori Emanuele Burgin, Presidente del Coordinamento Agende 21 Locali Italiane Venerdì 9 Novembre 2012 ore 10.00-13.30 sala Diotallevi 1 Hall Sud Dagli economics delle Terre Rare, opportunità di recupero e di sostituzione A cura di Federchimica e CTS Ecomondo call for paper La disponibilità dei “Minerali Critici” e in particolare delle cosiddette “Terre Rare” (il Gruppo dei Lantanidi, Ittrio e Scandio) si sta rilevando estremamente complessa, in seguito alla decisione del Governo della Repubblica Cinese di ridurre drasticamente le esportazioni di essi, verso i Paesi Industrializzati: nonostante la crisi mondiale in atto, i Prezzi dei Minerali Critici sono aumentati nel 2011 rispetto al 2010 di anche il 600% ... e nonostante il riavvio graduale di alcune miniere marginali in USA e in Sud Africa, la Commissione Europea ha lanciato la Flagship sulla “Resources Efficiency” nel prossimo Piano di Ricerca “Horizon 2020”, a cui anche il nostro Paese può rispondere con le sue competenze scientifiche e esperienze manifatturiere. Infatti, le Imprese Manifatturiere stanno cercando: di mettere a punto nuove soluzioni tecnologiche che riducano gli usi dei Minerali Critici nei processi e nei prodotti; di sostituire Terre rare con altre sostanze; soprattutto, di recuperare le Terre Rare dai RAEE, vere e proprie “miniere urbane” intorno alle città italiane che potrebbero essere meglio organizzate e valorizzate. Lo scopo del Workshop è appunto di integrare scienza, industria, finanza, management e pubbliche autorità per trasformare i presenti vincoli strategici in opportunità di sviluppo sostenibile. Chair: Sergio Treichler, Federchimica 1° sessione Gli economics delle Terre Rare: disponibilità e uso delle risorse naturali Ore 10.10 Laurent Krull – LKConsult Ore 10.30 Lux Research 2° sessione La regolamentazione o la crisi favoriscono il principio di sostituzione? Ore 10.50 Rodhia Ore 11.10 Roberto Giannantonio – SAES Getters Spa 3° sessione Il recupero delle Terre Rare dai RAEE: opportunità di R&S anche in Italia Ore 11.30

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Ore 11.50 Ore 12.10 Ore 12.30 Relazioni da selezionare tra i lavori pervenuti attraverso la Call for Papers Ore 13.00 Discussione & BtoB Ore 13.15 Conclusioni Ore 13.30 Cocktail & Networking E’ previsto un servizio di traduzione simultanea italiano-inglese Venerdì 9 Novembre 2012 ore 10.00-14.00 Ravezzi 2 Hall Sud II Conferenza: Raffinerie chimiche verso Bioraffinerie: una strategia possibile per il rilancio della Chimica in Italia? A cura del Ministero dello Sviluppo Economico, SusChem Italy e Federchimica Nell’ambito della Green Economy, di cui questa edizione di Ecomondo ospita l’avvio degli Stati generali, le bioraffinerie rivestono un ruolo chiave grazie all'adozione di processi di conversione come quelli biologici e all'uso delle biomasse quali materie prime alternative ai derivati del petrolio. Le bioraffinerie, che dalla lavorazione di colture vegetali dedicate portano a ottenere sostanze e prodotti chimici bio-based unitamente a biocombustibili, si stanno evolvendo tecnologicamente offrendo prodotti più diversificati e utilizzando in misura sempre maggiore materie prime non food. La conferenza ripropone il tema delle bioraffinere affrontato l’anno scorso, come strategia possibile per la riconversione dei poli chimici in crisi e lo sviluppo di industrie ad alto contenuto di innovazione, presentando alcuni esempi dei progressi fatti nell’ultimo anno in termini di investimenti produttivi e interventi di politica industriale. Gli interventi evidenzieranno inoltre il contesto internazionale in cui si inserisce lo sviluppo delle bioraffinerie, presentando le iniziative europee sulle piattaforme tecnologiche della bioeconomia e le iniziative per il rafforzamento della competitività dell’industria chimica europea. Presidenti di sessione Andrea Bianchi, Ministero Sviluppo Economico Raffaele Liberali, Ministero dell’università e della ricerca 10.00-10.30 Introduzione dei presidenti 10.30-10.50 The biobased economy and its opportunities for the Chemical Industry Christian Patermann, State Government of North-Rhine Westphalia, Germania & Former Director EU Commission 10.50-11.10 The Sustainable Chemistry in Europe and Italy: the European and Italian SusChem platforms Gabriele Centi, Università di Messina & ETP SusChem & SusChem Italy 11.10-11.30 Lead Market Initiative for boosting the European Chemical Industry Daniele Colombo, European Commission, DG Enterprise and Industry, Brussels (to be confirmed) 11.30 -11.55 L’Industria Chimica Italiana e le sue strategie di rilancio Daniele Ferrari, Versalis & Federchimica 11.55-12.20 La Bioraffineria integrata nel territorio per il rilancio della Chimica: caso di Porto Torres Catia Bastioli, Novamont SpA 12.20-12.45 Primo insediamento industriale per la produzione di bioetanolo di seconda generazione Dario Giordano/Guido Ghisolfi, Mossi & Ghisolfi SpA (to be confirmed) 12.45. 13.15 Le piattaforme tecnologiche nazionali ed europee per la bioeconomia Daniele Rossi, “Food for Life Italia” & associazione piattaforme italiane KBBE & ETP Food for Life 13.15-14.00 Discussione e Chiusura dei lavori E’ richiesto un servizio di traduzione simultanea italiano-inglese Venerdì 9 Novembre 2012 ore 14.00-18.00 sala Ravezzi 2 Hall Sud IV Conferenza: La valorizzazione integrata di sottoprodotti e rifiuti agroalimentari e valorizzazione energetica dei FORSU vai digestione e co-digestione anaerobica A cura di SusChem Italy, INCA, Biofuels Italia, European Federation of Biotechnology e CIC Call for paper Le bioraffinerie integrate messe a punto ed attualmente applicate su scala pilota e industriale in Europa producono composti chimici e materiali biobased e biocombustibili da biomasse vegetali, prevalentemente lignocellulosiche. Alcune di queste o configurazioni modificate delle stesse potrebbero essere alimentate con sottoprodotti e rifiuti agroalimentari nonché con rifiuti organici civili, tutte matrici ad alto impatto ambientale

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accumulate estesamente in Italia ed in Europa. Queste possono essere feedstock economici per la produzione di alcuni composti chimici, materiali e combustibili per la moderna industria chimica, tessile e dell’energia. I sottoprodotti agroalimentari possono fornire composti chimici e materiali naturali di interesse anche per la moderna industria alimentare e cosmetica. L’attuale situazione normativa in materia di rifiuti solidi urbani ha portato ad un consolidamento della raccolta differenziata del rifiuto organico e del suo trattamento biologico dedicato. Negli ultimi anni si stanno diffondendo sistemi congiunti di digestione anaerobica del biorifiuto seguiti da compostaggio. L’esperienza dei sistemi “wet” applicati da decenni nella depurazione delle acque, ed i vantaggi fluidodinamici legati alla movimentazione di flussi sostanzialmente liquidi, consente una maggior diffusione del processo di digestione anaerobica di queste matrici e determinante diventa il fatto di poter contare su flussi bene selezionati. Ciò è particolarmente vero per la co-digestione e per il concetto di integrazione dei cicli acque/rifiuti, logica proposta dal nostro Paese come prioritaria dalla piattaforma tecnologica per i trattamenti avanzati dei rifiuti nell’ambito di Horizon 2020. Lo scopo della conferenza è presentare esempi di bioraffineria applicati alla valorizzazione integrata di alcuni sottoprodotti agroalimentari e a quella energetica della frazione organica dei rifiuti urbani (FORSU) e quindi l’innovazione industriale in corso in questi settori. a) Valorizzazione integrata dei sottoprodotti e rifiuti agro-alimentari Presidenti di sessione Fabio Fava, Università di Bologna, SusChem Italy & EFB & Gianpietro Venturi, Biofuels Italia 14.00-14.05. Introduzione 14.05-14.25 Progetto FP7 NAMASTE:conversione di sottoprodotti della lavorazione di agrumi e del grano in ingredienti alimentari. Fabio Fava et al. Università di Bologna 14.25-15.45 Poliidrossialcanoati da effluenti e scarti dell’agroindustria, nell’ambito del progetto FP7 EcoBioCap Mauro Majone et al. Università di Roma La Sapienza, Università di Bologna 14.45-15.00. (1 contributo da 15 min) Casi di studio attraverso il call for papers b) Digestione e co-digestione anaerobica dei FORSU (RELATORI DA CONFERMARE) Presidenti di sessione: Maria Chiara Zanetti, Politecnico di Torino & Franco Cecchi, Università di Verona & INCA 15.00 Introduzione (da parte dei Chairs) 15.20-15.35 Pretrattamenti di fanghi e FORSU per l’ottimizzazione della digestione anaerobica Cristina Cavinato, Università Ca’Foscari di Venezia-DAIS, Antonio Giuliano, Università Ca’Foscari di Venezia-DAIS, ENEA Centro ricerche di Bologna-UTVALAMB IDR; B Ruffino , D. Novarino, Politecnico di Torino 15.35-15.50 La sostenibilità economica della co-digestione fanghi FORSU in strutture esistenti Paolo Pavan, Università Ca’Foscari di Venezia-DAIS 15.50-15.05 Stato dell’arte della tecnologia di produzione di biohythane Antonio Giuliano, Università Ca’Foscari di Venezia-DAIS, ENEA Centro ricerche di Bologna-UTVALAMB IDR 16.05-16.20 Eco biometano: tecniche di up-grading del biogas Brizio Enrico, ARPAP & Giuseppe Genon, Politecnico di Torino 16.20-16.35 Trattamenti di downstream per il controllo dei nutrienti come parte integrante del processo. Francesco Fatone, David Bozonella, Università di Verona & INCA 16.35-16.55 Riutilizzo/smaltimento del digestato: analisi tecnica, normativa e sanitaria Elisabetta Carraro, Università di Alessandria, Cristina Cavinato Università Ca’Foscari di Venezia-DAIS 16.55-17.15 Il digestato: tre idee e mezza per affrontare un problema. Biagio Bergesio. Legacoop Agroalimentare. 17.15-17.35 Altro Caso di studio attraverso il call for papers 17.45 Conclusioni. Sessione Poster

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ECOMONDO RIFIUTI Mercoledì 7 Novembre 2012 ore 14.00-18.00 Sala Ravezzi 2 Hall Sud La pianificazione in materia rifiuti: l’esperienza e il ruolo delle Regioni a cura di Regione Lombardia L’obiettivo principale del convegno è sottolineare l’importanza del ruolo delle Regioni nell’ambito della nell’ambito della migliore e più sostenibile gestione dell’intero ciclo rifiuti. Si enfatizzerà la capacità delle Regioni di centrare gli obiettivi europei e il ruolo centrale nel far rispettare alla Nazione gli impegni assunti, in particolare rispetto alla gerarchia delle priorità, che vede nelle politiche di riduzione il punto di partenza fondamentale, e alla necessità di giungere alla “società del riciclaggio” capace di generare economia verde. Il convegno sarà anche l’occasione per illustrare eventuali buone pratiche inserite nelle programmazione regionali, quali ad esempio l’utilizzo di analisi del ciclo di vita applicate ai sistemi di gestione dei rifiuti. 14.00 registrazione partecipanti 14.30 Luciano Morselli Presentazione convegno, come moderatore (verificare se in apertura o in chiusura come moderatore del dibattito) 14.40 Ministero Ambiente: il quadro nazionale 15.00 Regione Lombardia Pianificazione regionale 15.20 Regione Piemonte Riduzione rifiuti 15.40 Regione Veneto Pianificazione regionale 16.00 Regione Emilia Romagna Pianificazione regionale 16.20 Regione Sicilia Pianificazione regionale 16.40 Regione Sardegna Pianificazione regionale 17.00 Morselli per chiusura lavori (eventuale presenza di un giornalista?) 17.20 Dibattito 18.00 Conclusioni Mercoledì 7 Novembre 2012 ore 14.00-18.00 sala Tiglio Unificata pad. A6 LCA in Italia: ricerca, mercato, politiche A cura di CTS Ecomondo, ENEA, Associazione Rete Italiana di LCA, Univ. di Bologna – Ciri Energia e Ambiente Call for paper La valutazione del ciclo di vita di un prodotto, LCA (Life Cycle Assessment), permette di effettuare uno studio completo degli impatti ambientali di prodotti, ma anche di servizi e sistemi, dalle fasi di estrazione e lavorazione delle materie prime, alla fabbricazione, al trasporto e distribuzione, all'utilizzo ed eventuale riutilizzo, alla raccolta, stoccaggio, recupero e smaltimento finale. Anche grazie all’opera di diffusione e promozione svolta dal 2006 dalla Rete Italiana di LCA (diventata Associazione Scientifica a Giugno 2012), l’LCA ha ormai definitamente lasciato alle spalle la fase pionieristica e l’impiego dell’LCA sta ampiamente diffondendosi in tre campi: la ricerca, il mercato e le politiche. Infatti ormai tutti i progetti di ricerca tecnologica richiedono una valutazione degli impatti ambientali mediante LCA, inoltre l’impiego dell’LCA è molto utile in fase di progettazione per valutare l’eco-profilo di un prodotto sin dalla sua ideazione e comparare gli impatti ambientali delle differenti opzioni possibili, quindi come strumento di eco-progettazione. Per quanto riguarda le imprese ed il mercato, l’ambiente è da tempo un elemento molto importante della competitività e le comunicazioni ed etichette ambientali richiedono un’LCA o si basano comunque su un approccio di ciclo di vita. Infine, l’LCA è il metodo alla base degli strumenti di politica ambientale della produzione e consumo Il convegno, ormai uno degli appuntamenti scientifici tradizionali e di maggior richiamo di Ecomondo, intende presentare casi studio di applicazione della metodologia in settori strategici (quali agricoltura, edilizia, energia, rifiuti, ecc.) e per le tre principali applicazioni: ricerca, finalizzate al mercato, finalizzate alle politiche. Presidenti di sessione: Paolo Masoni – ENEA, Presidente Rete Italiana di LCA Maurizio Cellura – Università di Palermo, Vice Presidente Rete Italiana di LCA

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14.00 – 14.30 Registrazione dei partecipanti e Sessione Poster 14.30 – 15.00 Apertura dei lavori e presentazione dell’indagine ENEA “Mappatura LCA 2012” S. Scalbi, A. Dominici Loprieno ENEA – Laboratorio Analisi del Ciclo di Vita ed Eco- Progettazione 15.00 -17.40: 8 relazioni (da definire attraverso call for paper) di 15 min +5 di domande 17.40 – 18.00 Wrap up e discussione Sessione Poster: Il programma si definirà con le relazioni da selezionare tra i lavori pervenuti attraverso la Call for Papers Mercoledì 7 Novembre 2012 ore 14.00-18.00 Sala Diotallevi 2 Hall Sud I combustibili solidi secondari (CSS) e la normativa nazionale a cura del Comitato Termotecnico Italiano (CTI) e di Ricerca del Sistema Energetico (RSE), con il patrocinio di GSE e di ENEA (MSE e MATTM e UNI) La pubblicazione della Raccomandazione CTI 8, sulla classificazione dei combustibili solidi secondari (CSS) e sulle specifiche dei CSS ottenuti dal trattamento meccanico dei rifiuti non pericolosi, ha avuto come obiettivo quello di allinearsi all’attuale legislazione italiana. In particolare, le recenti disposizioni legislative (D.Lgs. n. 205 del 2010) hanno introdotto la definizione di Combustibile Solido Secondario (CSS) prodotto da rifiuti non pericolosi, sostituendo di fatto quella di Combustibili da Rifiuto (CDR e CDR-Q) di cui al D.Lgs n.152. In particolare, la Raccomandazione CTI 8 fornisce importanti elementi di riferimento col fine di agevolare le procedure di autorizzazione e le procedure di controllo per le autorità competenti, nonché le attività di rendicontazione sull’uso di fonti rinnovabili di energia e su altri aspetti ambientali. Con riferimento a tale contesto, il CTI – ente federato all'UNI – ha seguito le attività di elaborazione di una serie di documenti tecnici allo scopo di promuovere un utilizzo efficiente dei CSS e una loro maggiore diffusione sul mercato. Il convegno vuole quindi illustrare le diverse novità normative nel settore facendo particolare riferimento anche alle due Linee Guida preparate dal CTI per la caratterizzazione dei rifiuti e dei CSS in termini di contenuto di biomassa ed energetico e e per l’applicazione delle UNI EN 15359 e UNI EN 15358, in relazione alla Raccomandazione CTI 8 relativa ai combustibili solidi secondari. Tali documenti sono stati elaborati col fine di risolvere le problematiche di natura tecnica incontrate dagli utenti per rispettare la normativa vigente. 13.45 – Registrazione partecipanti Presiedono e moderano G. Ciceri (RSE) e G.Riva (CTI) 14.00 - Evoluzione della normativa nazionale dopo due anni dalla emanazione del Dlg.s n.205/2010 – CTI 14.20 - I CSS: criticità del quadro legislativo – ENEA 14.45 - Aspetti autorizzativi degli impianti di produzione e utilizzazione dei CSS – Butti 15.10 - Il DM 6 luglio 2012 e la sua applicazione – GSE 15.35 - Dal CDR ai CSS: la raccomandazione CTI 8 “Classificazione dei CSS e specifiche dei CSS ottenuti dal trattamento meccanico dei rifiuti non pericolosi” – CTI/RSE 16.00 - Linee Guida CTI sulla caratterizzazione dei rifiuti e dei CSS in termini di contenuto di biomassa ed energetico – CTI/RSE 16.25 - Linee-guida CTI per l’applicazione della UNI EN 15359 e UNI EN 15358, in relazione alla Raccomandazione CTI 8 relativa ai combustibili solidi secondari – CTI/CESI 16:50 - TAVOLA ROTONDA – CSS: aspetti tecnici e normativi. Una semplificazione o una complicazione? (60 min). Partecipano: Federambiente, Assoambiente, GSE, RSE ed ENEA 17.40 - Discussione con il pubblico e conclusioni. Giovedì 8 Novembre 2012 ore 9.30-13.30 sala Cedro Hall Ovest lato pad. A7 Compostaggio di Comunità A cura di ENEA, Unità Tecnica Tecnologie Ambientali call for paper Tra il grande impianto industriale e quello domestico (compostiera) si colloca l’attività di “compostaggio di comunità”. Si tratta di piccoli impianti utilizzati per accelerare il processo di compostaggio dei rifiuti organici. Questi impianti vengono utilizzati per poche decine fino ad alcune centinaia di utenze domestiche o per una mensa, un albergo o altro produttore di scarti organici. Il compostaggio di comunità è noto anche compostaggio elettromeccanico, ma anche come compostaggio comunitario, compostaggio collettivo, compostaggio locale, compostaggio in sito e infine compostaggio di prossimità. La caratteristica del territorio italiano e il numero di piccoli Comuni distanti dagli imp+ianti di compostaggio, rende questa soluzione interessante anche dal punto di vista economico. Il compostaggio di comunità può essere considerato un’integrazione della tecnica di auto compostaggio e conseguentemente assume un ruolo prioritario nella gerarchia Europea sui rifiuti. Questo evento vuole offrire il panorama di questa realtà e delle sue potenzialità

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Presidente di sessione: Fabio Musmeci - ENEA 9.30-10.00 Registrazione dei partecipanti 10.00-10.20 Introduzione ed esperienze in Italia, Fabio Musmeci – ENEA 10.20-11.00 La situazione internazionale, Roberto Cavallo – Presidente ERICA 11.00-11.20 L’esperienza di Villa San Giovanni in Tuscia, Paolo Silingardi – Amministratore Achab Comunica 11.20-11.40 Il compostaggio presso il Centro Casaccia, Margherita Canditelli - ENEA 11.40-12.00 L’esperienza di Anguillara, Assessore Comune di Anguillara Sabazia 12.00-13.00 TAVOLA ROTONDA Problemi e prospettive del compostaggio di comunità (60 min). Partecipano Ministero dell’Ambiente, CIC, Regione Piemonte, Scuola Agraria del Parco di Monza, ESPER, ENEA 13.00 Discussione con il pubblico e conclusioni Giovedì 8 Novembre 2012 ore 15.00-18.00 Sala Neri 1 Hall Sud FORUM RAEE – Verso l’attuazione della nuova Direttiva: traguardi raggiunti e obiettivi futuri A cura di ASSORAEE (FISE UNIRE) – Cdc RAEE; promosso da ANCI, ANIE, ASSOAMBIENTE, CONFCOMMERCIO, FEDERAMBIENTE e FEDERDISTRIBUZIONE; realizzato da: FISE SERVIZI Srl La revisione della Direttiva RAEE impone di fare il punto sui traguardi raggiunti dal sistema nazionale di gestione dei rifiuti elettrici ed elettronici, e di posizionarsi sul raggiungimento dei nuovi target, a partire da quelli relativi alla raccolta, al recupero, riciclo e preparazione per il riutilizzo. In tale contesto il Forum RAEE di quest’anno si propone di dar voce ai protagonisti del sistema sui fattori di forza e le criticità di quest’ultimo, analizzati dal proprio punto di osservazione, così come sulle necessità e le sfide rappresentate dall’imminente recepimento. Durante il Forum verrà presentato inoltre un caso significativo di gestione dei RAEE nei Paesi in via di sviluppo, in relazione all’importanza che il tema dei traffici illeciti di rifiuti riveste anche per la nuova Direttiva. La collaborazione e la partecipazione delle Istituzioni, nazionali ed europee, e delle Organizzazioni degli operatori maggiormente coinvolte rende il Forum RAEE un appuntamento centrale per gli addetti ai lavori e le pubbliche amministrazioni che intendono aggiornarsi sulle iniziative e sulle tendenze in atto nel settore. Programma provvisorio Relazione introduttiva: Le nuove frontiere aperte dalla Revisione della Direttiva RAEE - Commissione Europea Interventi programmati: Punti di forza e di debolezza del sistema di gestione nazionale,Comitato di vigilanza e Controllo sulla gestione dei RAEE Il sistema RAEE: traguardi raggiunti e obiettivi futuri, Centro di Coordinamento RAEE Cosa cambia nel ruolo dei Produttori alla luce del Recasting della Direttiva, ANIE L’incremento quali-quantitativo della raccolta dei RAEE domestici: le proposte dei Comuni, ANCI L’impegno dei Gestori della raccolta urbana a favore di un servizio più efficace ed efficiente, FEDERAMBIENTE e ASSOAMBIENTE La piccola e grande Distribuzione tra vecchie e nuove responsabilità, Rappresentante della Distribuzione Gli impianti di trattamento di fronte ai nuovi target di recupero e riciclaggio: quali standard, condizioni, garanzie, ASSORAEE Durante il Forum verrà presentato un caso significativo relativo alla gestione dei RAEE nei Paesi in via di sviluppo. Seguirà un Dibattito sugli argomenti trattati, coordinato da un Giornalista, a cui verranno invitati a partecipare, oltre ai Relatori, i Rappresentanti delle Istituzioni e Categorie interessate per esporre il proprio punto di vista. Conclusioni: Corrado Clini, Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare (*)

(*) invitato

Giovedì 8 Novembre 2012 ore 10.00-13.30 sala Ravezzi 1 Hall Sud La raccolta differenziata ed il riciclo in Italia: esperienze a confronto

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A cura di Federambiente Il Convegno è il sesto appuntamento annuale volto a consentire un confronto sulla raccolta differenziata. che in Italia è attuata con molteplici modalità che tengono conto essenzialmente della conformazione territoriale e della struttura urbanistica dei centri in cui viene svolto il servizio. Nel Convegno verranno presentate alcune delle più significative esperienze realizzate dalle imprese associate alla Federambiente e sarà discussa, in modo approfondito e con l’ausilio dei dati riscontrati sul campo, questa importante fase della gestione dei rifiuti, strumento fondamentale per ottenere elevate percentuali di recupero di materia dagli stessi. Si metteranno a confronto le scelte e i risultati ottenuti sia dal punto di vista tecnico che economico.

Programma in corso di elaborazione Giovedì 8 Novembre 2012 ore 9.30-18.00 sala Diotallevi 1 Hall Sud Rifiuti. Ricognizione sui modelli avanzati di gestione dei Rifiuti, dalle Ricerche industriali alle realizzazioni gestionali a cura di Università di Bologna – Polo di Rimini - CIRI, MIUR - Piattaforma Tecnologica Gestione Sostenibile dei Rifiuti, Rete ad Alta Tecnologia ER -Piattaforma Regionale Energia e Ambiente , CTS Ecomondo call for paper

L’innovazione tecnologica, attraverso la ricerca industriale sta proponendo modelli di gestione dei rifiuti altamente innovativi ed applicabili a livello territoriale e via via riproducibili a cascata in ambiti più ampi al fine di ottenere la piena applicazione degli obiettivi della Direttiva 2008, avrà un notevole impulso attraverso le strategie che si stanno adottando attraverso le Piattaforme nazionali e regionali. Ciò porta a rendere visibili i risultati attuali di Ricerca Industriale da un Ecodesign applicato al settore rifiuti ed ipotizzare i nuovi modelli di gestione che si andranno ad affermare. In questi ultimi anni assistiamo ad una importante evoluzione nella gestione dei rifiuti attraverso l’applicazione dell’ultimo segmento del loro Ciclo di Vita relativo all’ottenimento di materia seconde con l’immissione sul mercato di flussi materia predisposti alla produzione di Ri- Prodotti ed una nuova vita sul mercato che comporta tecnologie innovative di pretrattamento con diverse soluzioni di bonifica, disassemblaggio, separazione di materiali da matrici complesse mediante l’applicazione di diversi principi scientifici a carattere meccanico, chimico, fisico, biologico….Ne sono esempio il recupero dei minerali critici, la valorizzazione del fluff attraverso separazioni e trattamenti molteplici, i processi integrati delle biomasse, i trattamenti Raee. Il Convegno vuole raccogliere contributi inediti dedicati alle varie fasi del Ciclo di Vita. La Call e’ estesa ai diversi Gruppi di Ricerca nazionali che gravitano all’interno delle Università, Enti di Ricerca pubblici e privati, Piattaforme e Poli Tecnologici nazionali e regionali. ore 9.30-13.00 Sessione I – Le Piattaforme Tecnologiche relative ai rifiuti in Italia

Chairman: ............Coordinamento PTIGSR .............Rete ad alta tecnologia E.Romagna 9.30 – 9.40 Introduzione 9.40-10.10 Le consultazioni europee relative al programma Horizon 2020, Introduzione sugli intenti delle piattaforme tecnologiche nazionali e regionali MIUR, ASSOKNOWLEDGE 10.10- 10.30 La Piattaforma Tecnologica Italiana Gestione Sostenibile dei Rifiuti e i Focus del 2011 Coordinamento PTIGSR 10.30 - 10.50 La Piattaforma Tecnologica Energia e Ambiente Emilia Romagna. La gestione dei Rifiuti Rete ad Alta Tecnologia E.Romagna. UNIBO 10.50 -11.20 Ricognizione sulla natura e i focus delle Piattaforme Tecnologica Gestione Sostenibile dei Rifiuti delle altre nazioni europee . HORIZON 2020 - Le Partnership per la ricerca e l’Accesso ai fondi Aspetti tecnici “le CALL della UE” - Esperto EU 11.20-13.00 TAVOLA ROTONDA L' Impresa incontra gli istitutti di ricerca per la discussione dei focus della PTIGSR e delle altre Piattaforme , per la creazione di partnership e le dimostrazioni di interesse per i progetti e le CALL Modera un esperto ore 14.00-17.30 Sessione II – Modelli innovativi di Gestione dei rifiuti, casi studio Presidenti di Sessione

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----------------------- ------------------------ 14.00 – 14.10 Introduzione 14.10 – 17.00 - Interventi Programmati - Interventi di cui la Call for Paper 17.00 – 17.30 Ricognizione sui Poster presentati Giovedì 8 Novembre 2012 ore 14.30-18.00 sala Ravezzi 1 Hall Sud XIV Edizione della Conferenza Nazionale sul Compostaggio e Digestione Anaerobica a cura di CIC, ISPRA e CTS Ecomondo La XIV Conferenza Nazionale Co-compost e Biogas, organizzata con ISPRA, tratterà questi argomenti e porterà come esempio virtuoso la Regione Sardegna, con la quale il CIC collabora per la promozione delle politiche di gestione dei rifiuti organici. Inoltre, verranno illustrati gli investimenti nel settore in corso in Sicilia e il piano di rifiuti della Regione Puglia, elaborato con il contributo del CIC. Saranno affrontate inoltre questioni come la revisione della normativa nazionale e europea sull'impiego di fanghi, End of Waste, la definizione degli sfalci e le potature, aspetti tecnici relativi ai sottoprodotti animali, la qualità delle RD, l'impiego delle bioplastiche e il mercato per il co-compost. Interventi previsti : Leonardo Ghermandi Presidente CIC Introduzione Rosanna Laraia, Responsabile Servizio Rifiuti ISPRA La gestione della frazione organica dei rifiuti urbani Massimo Centemero, Direttore Tecnico CIC Loredana Musmeci, Dirigente ISS Giuseppe Mininni, CNR - la qualità dei fanghi di depurazione e conffronto dei limiti in Europa per l'uso diretto in agricoltura Salvatore Pinna, Dirigente Regione Sardegna Tonia Riccio, Settore Rifiuti, Regione Puglia Giovedì 8 Novembre 2012 ore 14.30-18.00 sala Tiglio 1 Pad. A6 Lo smaltimento in discarica dei rifiuti, le novità normative e i lavori in sede europea. Le principali criticità nell’applicazione dei criteri di ammissibilità dei rifiuti a cura di ISPRA e del CTS Ecomondo

Lo smaltimento in discarica rappresenta ancora, in Italia, la forma di smaltimento prevalente ma molte sono le criticità operative riscontrate nell’applicazione dei criteri di ammissibilità dei rifiuti alle varie categorie di discarica. L’apertura di numerose procedure di infrazione contro l’Italia proprio sulla corretta applicazione della normativa sulle discariche evidenzia il ritardo che il Paese ancora soffre sulla materia, mentre l’Europa nell’ultima Comunicazione della Commissione al parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni, COMM (2011) 571 del 20 settembre 2011, indica che entro il 2020, i rifiuti dovranno essere gestiti come una risorsa e l’utilizzo della discarica dovrà essere ridotto al massimo. Il DM 27 settembre 2010, entrato in vigore a dicembre del 2010, è già in fase di modifica e molte sono le problematiche ancora aperte che impongono un approfondimento ed un confronto fra le istituzioni e gli operatori del settore. Presiede: Rosanna Laraia - ISPRA Interventi: ISPRA Valeria Frittelloni – “Il punto della situazione e i lavori in sede europea” Regione Piemonte - Agata Milone “I lavori della conferenza Stato Regioni” ISPRA Vittorio Chiessi “Lo studio ISPRA sui rifiuti pericolosi stabili e non reattivi” ISS - Loredana Musmeci, Federica Tommasi “test CEN/TS per la valutazione della capacità di neutralizzazione degli acidi dei rifiuti stabilizzati e non reattivi FISE - Elisabetta Perrotta “Il punto di vista degli operatori” Federambiente – Roberto Caggiano “Il punto di vista degli operatori” Venerdì 9 Novembre 2012 ore 9.30-13.30 sala Diotallevi 2 Hall Sud II sessione: XIV Edizione della Conferenza Nazionale sul Compostaggio e Digestione Anaerobica

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a cura di CIC, ISPRA e CTS Ecomondo call for paper La produzione di biogas e compost dal biorifiuto. Si affrontano tematiche dell’intera filiera del rifiuto organico. Dalla raccolta, al trattamento fino all’impiego del compost. Studi e ricerche approfondiranno temi legati alla qualità della raccolta differenziata dell’organico, alla compostabilità dei manufatti biodegradabili, ai sistemi e alle innovazioni nel settore della digestione anaerobica e le novità sulla certificazione del compost e sugli impieghi valorizzati del prodotto. Coordina: Massimo Centemero, CIC Il programma si definirà con le relazioni da selezionare tra i lavori pervenuti attraverso la Call for Paper Venerdì 9 Novembre 2012 ore 10.00-12.30 sala Decommissioning-Inertech Padiglione C3 Talk Show "Manutenzione: quanto mi costi? Quanto mi dai?” Misurarsi e confrontarsi per poter scegliere A cura della Rivista GSA Igiene Urbana, con la collaborazione di Man.Tra Associazione Manutenzione Trasporti e il patrocinio di ANFIA, ASSOAMBIENTE e FEDERAMBIENTE 10.00 Registrazione 10.30 Produttori di mezzi per l’igiene urbana, multiutilities e appaltatori, aziende dell’assistenza a confronto sulle tematiche di maggior attualità nel comparto della manutenzione Introduce e modera: Alessandro Sasso, Presidente Man.Tra Partecipano: Daniele Fortini, Presidente FEDERAMBIENTE Alberto Scotti, Direttore Marketing e Post Vendita Farid Industrie Gian Maria Baiano, FISE Assoambiente Guglielmo Calabrese, Direttore generale UNIFLOTTE Giovanni Scarioni, Responsabile acquisti AMSA Milano Mauro Fenaroli, Direttore Milano Industrial 12.30 Dibattito e conclusione dei lavori Segue aperitivo Venerdì 9 Novembre 2012 ore 14.30-18.00 sala Neri 2 Hall Sud La virtuosa gestione del rifiuto-veicolo in un panorama di green economy A cura di CAR (Confederazione Autodemolitori Riuniti)

Venerdì 9 Novembre 2012 ore 9.30-17.30 Sala Neri 1 Hall Sud La gestione dei rifiuti come risorsa a cura di ISPRA, CTS Ecomondo e Sole 24ore Tutti gli atti strategici e regolamentari dell’Unione Europea, a partire dal VI Programma di Azione per l’ambiente, pongono come obiettivo prioritario l’uso sostenibile delle risorse, correlandolo alla gestione sostenibile dei rifiuti. Più recentemente la Commissione europea è intervenuta per ribadire le priorità nella gestione dei rifiuti con due Comunicazioni al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni: la prima del 26 gennaio 2011 “Un'Europa efficiente nell'impiego delle risorse - Iniziativa faro nell'ambito della strategia Europa 2020” e la seconda del 20 settembre 2011 “Tabella di marcia verso un’Europa efficiente nell'impiego delle risorse”. In queste Comunicazioni l’uso sostenibile dei rifiuti viene collocato nell’ambito della più ampia strategia di uso sostenibile delle risorse; tale approccio parte dalla modifica degli attuali modelli di crescita e di consumo per definire un quadro d’azione coerente che abbraccia diverse aree e settori e ha l’obiettivo di fornire una prospettiva stabile per trasformare l’economia. Il Forum rappresenta un appuntamento annuale di aggiornamento sulle politiche e sulle novità legislative comunitarie e nazionali in materia di rifiuti che vede il coinvolgimento nel dibattito di tutte le istituzioni e gli operatori economici interessati. Seguirà un seminario che approfondirà gli aspetti tecnici maggiormente rilevanti della disciplina nazionale. Interventi previsti

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9.30-10.00 Rosanna Laraia – ISPRA – La gestione sostenibile dei rifiuti: gli indirizzi comunitari e lo scenario nazionale 10.00-10.30 Maurizio Pernice – Direttore Generale del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare – L’attuazione nazionale degli indirizzi comunitari 10.30 – 11.00 Luciano Morselli – Direttore Centro Ric. Ind. Energia e Ambiente, Univ. di Bologna. – Gli Strumenti di controllo e validazione di Sostenibilità Ambientale nel Sistema Integrato di Gestione. 1.00-13.00 Tavola rotonda Moderatore: Dario De Andrea Coordinatore editoriale Sistema Ambiente & Sicurezza Intervengono Rappresentante regionale (dott.ssa Agata Milone) Presidente Albo gestori ambientali Rappresentante sistema Agenziale Rappresentante Confindustria Presidente ISPRA Direttore Federambiente (Gianluca Cencia)confermato Presidente FISE Assoambiente Direttore Generale CONAI Direttore Generale CIC (David Newman) Conclusioni: On. Gaetano Pecorella - Presidente Commissione d’inchiesta sul ciclo dei Rifiuti 13.00-13.30 Question time 14.30 Seminario tecnico: le principali novità in materia di gestione dei rifiuti Presidente di Sessione: Rosanna Laraia - ISPRA 14.45 Valentina Cipriano - Federambiente – Il Programma nazionale di prevenzione 15.00 David Roettgen - Membro Commissione IPPC - La gestione delle terre e rocce da scavo 15.15 Andrea Farì - MATTM Ufficio Legislativo- Le esclusioni dalla normativa dei rifiuti 15.30 Andrea Lanz, Andrea Paina - ISPRA - La nuova classificazione dei rifiuti ed i test ecotossicologi 15.50 Annamaria Coccia, Paola Gucci e Federica Tommasi - Biotest e i test in vitro per la classificazione dei rifiuti 16.05 Riva - CTI - Il Combustibile Solido Secondario e il recupero energetico 16.20 Francesco Mundo - ISPRA - I criteri End of Waste 16.30 -17.30 Discussione e conclusioni

ECOMONDO OROBLU Mercoledì 7 Novembre 2012 ore 14.00-18.00 Sala Oroblu Pad. C1 Workshop: Acqua, Energia ed Emissioni di CO2: efficienze e regimi di sostegno nel servizio idrico integrato. Dal Progetto WATACLIC alle nuove sfide ambientali a cura di Associazione Idrotecnica Italiana, DICAM - Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale e dei Materiali - Università degli Studi di Bologna Il progetto Life+ WATACLIC – WATer Against Climate Change LIFE08/INF/IT/000308, appena concluso, aveva come obiettivo di far conoscere metodologie e tecniche per un uso più razionale della risorsa idrica, oltre che un minore impatto ambientale. I risultati del progetto sono il punto di partenza per analizzare le criticità energetiche nel servizio idrico integrato ed affrontare le nuove sfde ambientali. Presidente di sessione Francesco Bosco, Associazioen Idrotecnica Italiana 14.00 – 14.30 Registrazione

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14.30 - 14.50 Il progetto WATACLIC, risultati ed eredità Cristiana Bragallii - DICAM 14.50 - 15.10 Analisi energetica nei sistemi idrici Chiara Lenzi - DICAM 15.10 – 16.10 Acqua ed energia nel ciclo idrico: tecnologie disponibili ed esperienze Relatore 1 – HERA (da confermare) Relatore 2 – IREN (da confermare) Relatore 3 – Gruppo Acea (da confermare) 16.10 – 16.30 Attuale regime di sostegno per l’incremento dell’efficienza energetica nel settore della distribuzione idrica Giuseppe Nigliaccio - ENEA UTEE (da confermare) 16.30 – 16.50 Le nuove sfide - carbon foot print nel servizio idrico integrato: analisi e tecnologie Stefania Galletti - IMQ S.p.A (da confermare) 16.50 – 17.10 Dibattito 17.10 – 17.30 Conclusioni Sandro Artina – DICAM Giovedì 8 Novembre 2012 ore 10.00-14.15 sala Oroblu Pad. C1 Valorizzazione dei fanghi di depurazione in agricoltura a cura del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, del CTS Ecomondo e dell'Istituto di Ricerca Sulle Acque (Irsa) del Cnr Call for paper La valorizzazione dei fanghi di depurazione per usi agronomici storicamente ha sempre occupato un ruolo rilevante per assicurare il recupero di sostanza organica e di nutrienti (soprattutto del fosforo) evitando lo smaltimento o in discarica o mediante processi termici distruttivi. Tale pratica è conforme alla gerarchia nella gestione dei rifiuti, che vede ai primi posti la preparazione per il riutilizzo e il riciclo di materia. La situazione, tuttavia, è in evoluzione: la vecchia direttiva 86/278/CEE è in discussione e non si è ancora chiaramente affermata una linea di tendenza che confermi l’utilità del ricorso all’uso agricolo, diretto o indiretto, dei fanghi di origine civile e di tutti quelli a essi assimilabili con particolare riferimento ai fanghi agroindustriali. Le iniziative normative a livello europeo appaiono in alcuni casi contraddittorie perché se da una parte il recupero di materia è considerato prioritario rispetto allo smaltimento, dall'altra la disciplina di alcuni paesi è orientata a sfavorire il recupero dei fanghi per uso agronomico, tendenza confermata dagli sviluppi dei lavori sulla nuova disciplina europea degli ammendanti organici. Alla luce dell’attività in corso al Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare e di quello delle politiche agricole, alimentari e forestali per la revisione delle tabelle del D. Lgs. 99/92 sull’utilizzazione dei fanghi in agricoltura, l’obiettivo di questo convegno è di confrontare le posizioni alla luce delle esperienze tecniche e scientifiche di istituzioni, enti e imprese a vario titolo coinvolte. Presidenti di sessione Maurizio Pernice – Direttore della Direzione Generale per la tutela del territorio e delle risorse Idriche del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Giuseppe Mininni - Dirigente di ricerca dell’Istituto di Ricerca sulle Acque del Cnr Relazioni programmate: 10.00-10.20 Lavori del tavolo tecnico istituito dal Ministero dell’ambiente e attività di revisione della disciplina europea. Giulia Sagnotti - Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare 10.20-10.40 Lo stato della disciplina nei paesi europei, in USA e in Canada Giuseppe Mininni - Cnr-Irsa 10.40-11.00 Le possibili evoluzioni della disciplina in Italia Rosanna Laraia - Ispra 11.00-11.20 Aspetti igienico e sanitari dell'uso dei fanghi Loredana Musmeci - Istituto Superiore di Sanità 11.20-11.40 I fanghi e la produzione di ammendanti Anna Benedetti - Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali 11.40-12.00 La presenza di sostanze indesiderate Marco Trevisan - Facoltà di Agraria, Università Cattolica del Sacro Cuore, Piacenza 12.00-12.15 Prove agronomiche Guido Baldoni - Alma Mater Studiorum Università di Bologna 12.15-12.30 Fanghi e qualità dei suoli Claudio Ciavatta - Alma Mater Studiorum Università di Bologna

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12.30-12.45 Utilizzo dei fanghi di depurazione civile e agroindustriale nella produzione di fertilizzanti Massimo Centemero - Consorzio Italiano Compostatori (CIC) 12.45-13.00 Il recupero dei fanghi di depurazione civile e agroindustriale nei processi di trattamento di Aziende del territorio nazionale Pier Paolo Piccari Ricci – Herambiente S.p.A (Gruppo Hera), Alessandro Filippi – Aquaser (Gruppo ACEA) Roma; Paolo Abis – AQP Bari 13.00-13.15 Il punto di vista di un'associazione ambientalista Stefano Ciafani, Legambiente 13.15-13.30 La posizione delle imprese operanti nei servizi idrici in Europa Roberto Zocchi, Renato Drusiani - Eureau 13.30-13.45 Esperienze in Italia e in Europa Nedo Biancani - Efar 13.45-14.00 Il punto di vista degli utilizzatori finali Piero Peri - Confederazione Italiana Agricoltori 14.00-14.15 Valutazioni economiche e di mercato Luigi Vannini - Alma Mater Studiorum Università di Bologna Giovedì 8 Novembre 2012 ore 9.30-13.00 sala Ravezzi 2 Hall Sud Il consumo di energia negli impianti di depurazione: opportunità di risparmio A cura di Gruppo di Lavoro Gestione Impianti di Depurazione, con sede presso la Facoltà di Ingegneria dell'Università di Brescia e CTS Ecomondo Call for paper In Italia il consumo totale nazionale di energia elettrica è pari a circa 300 miliardi di kWh; di questi, si stima che circa il 2% sia assorbito dal servizio idrico integrato. L´aumento dei costi di approvvigionamento energetico e la contemporanea introduzione di limiti più stringenti che vengono via via imposti per migliorare gli standard di qualità ambientale, ha portato alla ribalta negli ultimi anni il tema dell´utilizzo di energia nel settore dei servizi idrici, in particolare nella fase della fornitura idropotabile e della depurazione. Il presente convegno, che è organizzato dal Gruppo di Lavoro "Gestione impianti di depurazione", in seno al quale è attivo da tempo un sottogruppo che si occupa del tema del consumo energetico negli impianti di depurazione, ha l’obiettivo di illustrare le possibilità di risparmio offerte da un adeguato ammodernamento e da una oculata gestione di tali impianti. La tematica viene trattata attraverso alcuni interventi di inquadramento, cui seguirà una sessione dedicata alla presentazione di poster (selezionati sulla base di una call) riguardanti tecnologie ed esperienze di risparmio energetico negli impianti di depurazione. Il convegno è rivolto a ricercatori universitari, gestori di impianti, esponenti degli Enti di controllo e operatori del settore. Presidente di sessione: Carlo Collivignarelli - Università degli Studi di Brescia, Dipartimento di Ingegneria Civile, Architettura Territorio e Ambiente, Brescia 09.30-09.40 Indirizzi di saluto 09.40-10.00 Presentazione del convegno Carlo Collivignarelli – Università di Brescia 10.00-10.20 Il consumo energetico negli impianti di depurazione Mentore Vaccari – Università di Brescia 10.20-10.40 Incentivi per il risparmio energetico negli impianti di depurazione Vincenzo Riganti – Università di Pavia 10.40-11.00 Soluzioni impiantistiche e gestionali per il risparmio energetico negli impianti di depurazione Paola Foladori – Università di Trento 11.00-11.30 – Pausa caffé 11.30-12.30 Sessione poster “Tecnologie ed esperienze di risparmio energetico negli impianti di depurazione” Coordinatore: Giorgio Bertanza - Università degli Studi di Brescia, Dipartimento di Ingegneria Civile, Architettura Territorio e Ambiente, Brescia 12.30 Discussione e conclusioni Massimiliano Campanelli – AATO di Belluno Il programma si definirà con le relazioni da selezionare tra i lavori pervenuti attraverso la Call for Papers Call for Papers: si prega di inviare i paper all’indirizzo e-mail [email protected]

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Giovedì 8 Novembre 2012 ore 14.00-18.00 sala Ravezzi 2 Hall Sud Training workshop on novel approaches to the sustainable bioremediation of groundwater and wastewater developed in the frame of the FP7 project MINOTAURUS Organized by the Management Team of MINOTAURUS Project, together with the Italian Ministry for the Environment, the Environmental Biotechnology section of the European Federation of Biotechnology (EFB) The EU funded project MINOTAURUS, i.e., Microorganism and enzyme Immobilization: NOvel Techniques and Approaches for Upgraded Remediation of Underground-, wastewater and Soil (web-site: www.minotaurus-project.eu/) is an EU medium scale research project (FP7) coordinated by the University of Applied Sciences and Arts Northwestern Switzerland (Switzerland) involving 15 project partners. MINOTAURUS aims to deliver a set of novel environmental biotechnologies, which are all based on the concept of immobilization of biocatalysts (microorganisms and enzymes), in order to eliminate emerging as well as classic organic pollutants mainly from groundwater and wastewater. Among the technologies proposed, five are reactor-based (ex situ) and two in situ-based biotechnologies. To ensure the optimal development of the technologies, each bioremediation process is monitored and assessed using a set of technology-tailored chemical, biological, and ecotoxicological monitoring tools. To facilitate the transfer and upscaling of the technologies, on-site testing is performed for a selected number of the technologies; the most promising technologies will be tested at five reference sites. The major technologies developed and validated in the frame of the project will be presented and discussed with invited representatives from industry, governmental institutions and other stakeholders.

Draft Programme (to be developed with MINOTAURUS members) 14.00-14.10 Introduction by the Project Coordinator / Session Chair 14.10-14.30 Membrane Bioreactors for the tertiary treatment of micropollutants in raw wastewater (FHNW, HEFER) 14.30-14.50 Upscaling of Bioaugmented Membrane Bioreactors based on polymeric membrane (AQF, MADEP) 14.50-15.10 Upflow Packed Bed Reactor with immobilized MTBE/TBA-degrading consortium for treatment of contaminated groundwater (VITO) 15.10-15.30 Novel routes of enzyme immobilization for wastewater treatment (UCL, UFZ, WET) 15.30-15.50 Coupling aerated fixed bed reactor with immobilized enzymes and ultrafiltration membrane for the tertiary treatment of municipal wastewater (FHNW) 15.50-16.10 Micro-pollutants removal in halophyte-based rhizo-degradation systems (TUC, ICTP) 16.10-16.30 Bioremediation of CAH-contaminated groundwater via aerobic cometabolism (UNIBO) 16.30-16.50 Bioremediation of CAH-contaminated groundwater through bioelectrochemical reduction/oxidation (UNIRM, CNR-IRSA, UFZ) 16.50-17.10 Tailoring monitoring tools for the developed bioreactors and in situ technologies (VER, CRS, ICTP, UFZ) 17.10-17.50 Round table with invited Italian stakeholders and international companies dealing with contaminated groundwater/water purification and reuse. Chairman: Prof. Renato Baciocchi, University of Tor Vergata & the Italian Ministry for the Environment 17.50-18.00 Conclusions by the Session Chair English/Italian translation will be provided

Giovedì 8 Novembre 2012 ore 15.00-17.00 Sala Oroblu Pad. C1 Controllo automatico di processo quale strategia per potenziare e ottimizzare le prestazioni degli impianti di depurazione a del CTS Ecomondo e di Inca (Consorzio interuniversitario Chimica e Tecnologie per l'ambiente) Call for paper In Italia sono in esercizio circa 15.000 impianti di depurazione. La maggior parte ha potenzialità inferiore a 2000 abitanti equivalenti ed è stata realizzata prima del 1990. Nonostante il gran numero di piccoli impianti decentralizzati, attualmente la maggior parte del carico inquinante grava sui grandi depuratori centralizzati, aventi potenzialità superiore a 100.000 abitanti equivalenti. Pertanto, la scelta tra impianto grande-centralizzato o piccolo-decentralizzato è quanto mai strategica. A fronte delle nuove e stringenti esigenze di salvaguardia ambientale ed efficienza energetica, l'utilizzo del controllo automatico dei processi depurativi deve essere considerato per decidere circa la dismissione di alcuni impianti o il potenziamento di altri. Una strategia di auditing energetico e di ottimizzazione dell'ingegneria di processo, se applicata in modo

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sistemico e territoriale, potrebbe permettere di ottimizzare il rapporto costi/benefici incidendo significativamente anche sulla costruzione di nuove opere idrauliche (i.e. fognature). La giornata svilupperà la tematica della strumentazione, controllo e automazione di processo per gli impianti di trattamento delle acque reflue urbane, presentando lo stato dell'arte di tecniche attualmente applicate e casi reali di innovazione tecnologica. Presidenti di sessione Maria Concetta Tomei - IRSA-CNR Francesco Fatone - Università di Verona e Consorzio INCA Relazioni programmate 15.00-15.20 ICA (Instrumentation, Control and Automation) nei sistemi di trattamento delle acque reflue urbane: stato attuale e prospettive di sviluppo Francesco FATONE – Università di Verona, Maria Concetta TOMEI – Cnr – Istituto di Ricerca Sulle Acque 15.20-15.40 Monitoraggio e controllo di processo in network di piccoli e medi impianti: evoluzione, eccellenze e prestazioni nella Provincia Autonoma di Trento Giovanni GATTI - Provincia Autonoma di Trento (da confermare) 15.40-16.00 Monitoraggio e controllo di processo in un grande depuratore urbano: il caso Po-Sangone a Torino Marco ACRI, Eugenio LORENZI – SMAT 16.00-16.20 - L'esperienza ENEA per il controllo automatico degli impianti di trattamento delle acque reflue - Luca LUCCARINI - ENEA 16.20-17.00 2-3 relazioni selezionate da call for papers Call for papers - chiedere informazioni a [email protected] o [email protected]

Venerdì 9 Novembre 2012 ore 10.00-14.00 sala Oroblu Pad. C1 Le Direttive sulle Acque (2000/60/EC) e sulle Acque Sotterranee 2006/18: implementazione, innovazione e prospettive future a cura del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, del CTS Ecomondo e dell'Istituto di Ricerca Sulle Acque (Irsa) del Cnr Call for paper La Direttiva Quadro sulle Acque (WFD, 2000/60/EC) e la successiva Direttiva sulla Protezione delle Acque Sotterranee (2006/118/EC) costituiscono documenti fondamentali dell’attuale normativa in tema di tutela e gestione delle acque. Gli aspetti innovativi contenuti nelle due direttive sono molteplici e includono a) l’integrazione delle politiche di gestione sulle acque potabili, di balneazione, superficiali e sotterranee, b) il controllo combinato delle forme di alterazione con la definizione di standard di qualità ambientali, c) l’individuazione di tendenze significative di deterioramento/recupero dei corpi idrici e d) un approccio geografico basato sui confini naturali idrologici anziché su confini amministrativi. L’attuazione delle due direttive a dodici anni dall’approvazione della WFD e sei anni da quella sulle acque sotterranee presenta molteplici tematiche di attualità, oggetto di studio e vivace confronto a livello istituzionale (Ministero dell’ambiente, Ispra; Istituto Superiore di Sanità), oltre che nelle università, negli enti di ricerca, nelle ARPA, e nelle organizzazioni non governative. Inevitabilmente, un riordino generale della disciplina sull’ambiente acquatico ha portato alla definizione di nuovi standard nella gestione della risorsa acqua e potrà determinare importanti aggiornamenti in alcuni ambiti delle attività produttive per quanto riguarda il prelievo e il consumo dell’acqua e gli scarichi con sostanze prioritarie pericolose. Gli argomenti da affrontare prioritariamente nell’edizione di Oroblu 2012 sono i seguenti: relazione tra qualità e quantità dell’acqua e mantenimento degli usi della risorsa idrica; classificazione dello stato ecologico dei corpi idrici: stato attuale e necessità di approfondimento; riconoscimento e tutela dei siti di riferimento in aree fluviali: valore ecosistemico e uso della risorsa acqua; approcci e conseguenze di designazione e classificazione dei corpi idrici fortemente modificati (HMWB); sostanze prioritarie; problemi emergenti nella gestione delle acque potabili; trattamento ed riutilizzo delle acque; ruolo della partecipazione pubblica nella definizione dei Piani di Gestione dei Bacini Idrografici. Presidenti di sessione Enrico Rolle, Ministero dell'Ambiente, Segreteria Tecnica - Direzione Generale per la Tutela del Territorio e delle Risorse Idriche (da confermare) Romano Pagnotta, Istituto di Ricerca sulle Acque del Cnr Relazioni programmate:

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10.00-10.20 Inquadramento nazionale nell’applicazione delle Direttiva 2000/60 e 2006/18 Maurizio Pernice, Gabriella Scanu - Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare 10.20-10.40 Stato ecologico e variabilità locale dell’habitat: potenziali effetti sull’efficacia delle misure e criteri per ridurre l’incertezza della classificazione ai fini della 2000/60 EC Andrea Buffagni, S. Erba - Cnr-Irsa 10.40-11.00 Problemi emergenti nella gestione delle acque potabili Maurizio Pettine e Silvio Capri, Cnr-Irsa 11.00-11.20 Sviluppi sul controllo delle sostanze prioritarie Mario Carere et al - Istituto Superiore di Sanità (da confermare) 11.20-11.40 Corpi idrici fortemente modificati Martina Bussettini - ISPRA (da confermare) 11.40-11.55 Promozione di politiche sostenibili di gestione delle risorse idriche Michele Zazzi - Gruppo 183 (da confermare) 11.55-12.10 Trattamenti e riutilizzo delle acque Alfieri Pollice et al. - Cnr-Irsa 12.10-12.25 L’esperienza dell’AdBPo del coinvolgimento pubblico nella definizione dei PGBI Francesco Puma - Autorità di Bacino del Po (da confermare) 12.25-12.40 Definizione di criteri per l’individuazione delle tendenze significative di deterioramento/recupero delle acque sotterranee Beppe Bortone e Rosanna Bissoli - Regione Emilia Romagna (da confermare) 12.40-12.55 L'Indice di Qualità Morfologica (IQM) in fase di rilevamento ad ampia scala sul territorio della regione Emilia-Romagna e le sue ripercussioni su stato ecologico, HMWB e misure di recupero morfologico P.Spezzani - D.Ferri – Arpa Emilia Romagna 12.55-13.25 Relazioni di Zuccato, Verlicchi sui farmaci nell'ambiente e sul trattamento delle acque reflue degli ospedali 13.25-13.40 Valori di fondo naturale di contaminanti nelle acque sotterranee dell’Emilia Romagna e definizione dei valori soglia per l'individuazione dello stato chimico Marco Marcaccio; Antonio Molinari; Laura Guadagnini; Alberto Guadagnini - ARPA ER e Politecnico Milano (DIIAR) Sabato 10 Novembre 2012 ore 9.30-13.00 Sala Diotallevi 2 Hall Sud La gestione dell'acqua nelle smart cities A cura di Università di Bologna, CSDU (Centro Studi Idraulica Urbana), CIRI "Edilizia e Costruzioni" e CIRI "Energia e Ambiente" dell'Università di Bologna In generale, con il termine "smart cities" s’intende, in base alle più moderne teorie sullo sviluppo urbano, un insieme di ben sei differenti aspetti da conseguire: "smart economy", "smart mobility", "smart environment", "smart people", "smart living", "smart governance". In tal senso anche nell’Unione Europea, come nel resto del mondo, si stanno dedicando notevoli sforzi alla messa a punto di strategie per una crescita in senso "smart" delle aree metropolitane, dove la sostenibilità ambientale, diventata obiettivo primario per la scarsità delle risorse naturali, è incentrata proprio sull’uso delle reti infrastrutturali (tra cui quelle delle acque) per migliorare l’efficienza dei processi economici e politici e quindi anche di quelli culturali e sociali. Il Workshop intende affrontare i temi connessi all’acqua nelle smart cities analizzandoli sia dal punto di vista dell'approccio ingegneristico, architettonico e tecnologico, sia dal punto di vista economico e normativo, data la rilevanza delle infrastrutture idrauliche in termini tanto urbanistici quanto ambientali e territoriali. Presidente di sessione: Alessandra Bonoli - Università di Bologna 09.30-09.45 Registrazione dei partecipanti 09.45 Saluti e introduzione al Workshop 10:00-10:20 Best practices e strumenti di pianificazione nella gestione della risorsa idrica in ambito urbano, A. Bonoli, S. Tondelli - Università di Bologna; 10.20-10.40 Strutture di laminazione e infiltrazione per la riduzione dei deflussi meteorici urbani, A. Paoletti, G. Becciu, U. Sanfilippo - Politecnico di Milano; 10.40-11.00 Le caratteristiche qualitative delle acque di prima pioggia e loro gestione attraverso le linee guida della Provincia di Rimini, M. Maglionico - Università di Bologna; 11.00-11.20 Riuso delle acque nelle smart cities, G. Becciu - Politecnico di Milano; 11.20-11.40 Analisi economica degli interventi distribuiti di gestione dei deflussi urbani, G. La Loggia - Università di Palermo; 11.40-12.00 Ottimizzazione dei sistemi di sollevamento nelle reti idriche urbane, A. Mariani - Xylem Water Solutions; 12.00-12.20 Lo sfruttamento energetico delle acque reflue urbane, S. Cipolla - Università di Bologna; 12.20-12.40 Metodologie di certificazione ambientale: il ruolo dell'acqua, I. Stojkov - Università di Bologna;

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12.40-13.00 Discussione con il pubblico e chiusura dei lavori

ECOMONDO ARIA Mercoledì 7 Novembre 2012 ore 9.30-18.00 sala Abete Hall Ovest lato pad. A7 Valutazione, controllo e regolamentazione delle emissioni odorigene A cura di Società chimica italiana, Divisione Chimica dell’Ambiente e dei Beni Culturali, Dipartimento di Chimica dell’Università di Bari, in collaborazione con ISPRA, AssoArpa, ISS, Politecnico di Milano, Arpa Puglia, …(tutti da confermare) call for paper La valutazione del disturbo olfattivo e la sua regolamentazione rappresentano aspetti caratterizzati da elevata complessità, dal momento che l’inquinamento olfattivo è strettamente associato alla percezione umana. Per questa ragione, sia il monitoraggio che la valutazione dell’impatto odorigeno ai recettori non possono essere affrontati utilizzando gli approcci convenzionalmente impiegati per l’inquinamento atmosferico. Infatti, nuovi approcci analitici, metodi sensoriali e sistemi sensoristici, sono stati sviluppati in aggiunta alla caratterizzazione chimica mentre modelli a dispersione e criteri di impatto sono proposti per la valutazione dell’impatto odorigeno sul territorio. Accanto alla determinazione di metodologie per il controllo si pone la necessità di individuare criteri opportuni per una valutazione oggettiva dell’esposizione e del rischio per la popolazione, elementi fondamentali per la redazione di una regolamentazione normativa, attualmente mancante a livello nazionale. I lavori della sessione hanno l’obiettivo di affrontare alcuni aspetti critici della problematica fornendo una panoramica della situazione normativa esistente a livello nazionale, definendo il ruolo degli organi di controllo nella definizione di prescrizioni e individuando le tecnologie per il monitoraggio. 9.30 -13.30: relazioni ad invito e da call for papers 15.00 - 16.00: sessione poster (con call for papers aperta all’esterno) 16.00 - 18.00: steering commitee per la definizione di criteri per una linea guida nazionale per le emissioni odorigene Argomenti ad invito e call for papers: - Aspetti normativi - Linee guida regionali - Criteri nella definizione delle prescrizioni per le autorizzazioni integrate ambientali (AIA) - Orientamenti giurisprudenziali - Controllo e monitoraggio - Ruolo degli organi di controllo - Piani di monitoraggio degli impianti - Tecnologie per il monitoraggio - Olfattometria dinamica - Nasi elettronici - Tecniche innovative - Tecnologie di abbattimento Nell’ambito delle relazioni ad invito saranno presenti i seguenti relatori: • Rosanna Laraia (ISPRA) per la presentazione del tavolo tecnico nazionale sulla linea guida odori • Michele Penza (ENEA BRINDISI) referente del progetto COST European Network on New Sensing Technologies for Air-Pollution Control and Environmental Sustainability • Referenti delle Regioni Italiane/Arpa che hanno già intrapreso percorsi di regolamentazione delle emissioni odorigene • Referenti dei principali centri di ricerca per lo studio delle emissioni odorigene Giovedì 8 Novembre 2012 ore 9.00-13.30 sala Tiglio 2 Pad. A6 La qualità dell’aria negli ambienti indoor: stato dell’arte, linee di intervento ed opportunità A cura di Istituto Superiore di Sanità e CTS Ecomondo call for paper

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Questo convegno ha lo scopo di fare il punto sulle nuove conoscenze nel settore, e di presentare le iniziative ed i programmi nazionali e comunitari sul tema della qualità dell’aria indoor, che coinvolge varie aree quali: i centri di ricerca e l’industria, impegnati nella progettazione e sviluppo di materiali a bassa emissione di sostanze inquinanti (green materials), le aziende che si occupano controlli e certificazione, gli Enti di controllo. Con la pubblicazione delle Linee guida OMS sulla qualità dell’aria indoor, sono stati forniti per alcuni inquinanti prioritari dei valori guida, che possono costituire una base per la fissazione delle relative norme legislative (limiti) che possono essere adottate da vari Paesi. Va fatto osservare come già in alcuni Paesi Europei (es. Belgio, Francia, Finlandia), sono stati definiti valori guida ed azioni percorribili, con obiettivo di assicurare la riduzione delle emissioni generate da tutte quelle sorgenti presenti nell’ambiente indoor. In Italia non esistono attualmente una normativa di riferimento; gli unici riferimenti sono i due accordi siglati tra il Ministero della salute, le regioni e le provincie autonome concernente: “Linee guida per la tutela e la promozione della salute negli ambienti confinati” (Accordo 27 settembre 2001), e quello concernente: “Linee di indirizzo per la prevenzione nelle scuole dei fattori di rischio indoor per allergie ed asma” (del 18 novembre 2010), ma ancora lontani dal fornire, indicazioni sui tempi e sulle procedure da utilizzare, sui valori guida, o standard da adottare, ecc.Nell’ambito del convegno verranno illustrate ed analizzate le diverse esperienze di miglioramento della qualità dell’aria indoor e le problematiche ancora esistenti, illustrate dai diversi operatori interessati (Ministeri, Industria, Enti di controllo, Enti di certificazione, formatori, ecc.). 9 .00 Apertura della sessione e introduzione al tema ISS Interventi Ambiente indoor e salute, Annamaria De Martino - Ministero della Salute, Roma Organizzazione Mondiale della Sanità, Organizzazione Mondiale della Sanità, Regional Office for Europe, Germany ISS Università di Padova Regione Marche ARPA Emilia Romagna Regione Toscana Università di Bari Università Cattolica, Roma Venerdì 9 Novembre 2012 ore 14.30-18.00 sala Oroblu Pad. C1 Inquinamento atmosferico: le esperienze nel monitoraggio ambientale in realtà italiane A cura di Istituto Superiore di Sanità, CNR e CTS Ecomondo call for paper Il convegno si propone di fornire un aggiornamento sui progetti e sulle ricerche nel campo della sorveglianza ambientale, in diverse realtà nazionali, in cui sono presenti impianti industriali quali: raffinerie, centrali termoelettriche, fonderie, acciaierie, centrali a biomasse, cementifici ed inceneritori, e presentare quindi una fotografia sulle strategie e sulle attività di monitoraggio ambientale, applicabili nell’ambito di una gestione dei rischi o di un percorso VIS. Verranno trattate anche le esperienze di monitoraggio delle deposizioni atmosferiche che costituisce un buon sistema di controllo ambientale. Di notevole interesse saranno i risultati degli studi, mirati a quantificare il contributo delle sorgenti in termini di microinquinanti organici ed inorganici e quelli legati alle esposizioni della popolazione. Apertura della sessione e introduzione al tema Presidenti di sessione: ISS - CNR Interventi Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Roma Pierpaolo Mudu - Organizzazione Mondiale della Sanità, Regional Office for Europe, Germany Antonino Cuspilici - Ufficio Speciale - Sportello unico per il risanamento delle aree ad elevato rischio di crisi ambientale nel territorio regionale - Agenda 21 - Amianto, Regione Sicilia ARPA Basilicata ARPA Emilia Romagna Vittorio Esposito - ARPA Puglia ARPA Veneto Werner Tirler Ecoresearch Bolzano

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ISS CNR

ECOMONDO RECLAIM EXPO’

Giovedì 8 Novembre 2012 ore 14.00-17.30 sala Reclaim Expò Padiglione C3 Focus Bonifiche – 10° edizione. Legislazione, analisi di rischio e mercato A cura de Il Sole24 ORE in collaborazione con CTS di Ecomondo e Network bonifiche Modera i lavori: Dario De Andrea, Ambiente&Sicurezza Il Sole 24 ORE 13.40 Welcome coffee e registrazione Ore 14.00 Saluti: Edo Ronchi, Presidente, Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile Gianni Squitieri, Amministratore Delegato, Invitalia Attività Produttive 14.20 Relazioni: Federico Peres, B&P Avvocati –La normativa alla luce della recente giurisprudenza amministrativa Angelo Merlin, M&T Penalisti Associati, vice-presidente ASSORECA - Responsabilità penali e contaminazione dei siti Loredana Musmeci, ISS, Roma - L’analisi di rischio nel contesto nazionale ed internazionale: problematiche aperte e proposte Eleonora Beccaloni, ISS, Roma - Le novità introdotte per l’applicazione dell’analisi di rischio ai siti contaminati Nicoletta Calace, ISPRA, Roma Le problematiche analitiche della caratterizzazione dei siti contaminati e l’aspetto della biodisponibilità delle sostanze anche ai fini dell’applicazione dell’analisi di rischio 16.00 Tavola rotonda: le prospettive di riforma legislative; tecnologie e ricerca per la bonifica dei siti inquinati; l’assicurabilità del rischio ambientale. Relatori invitati a partecipare Maurizio Pernice – Direzione Generale per la Tutela del Territorio e delle Risorse Idriche, Ministero dell’Ambiente Giovanni Pietro Beretta - Università degli Studi di Milano Aldo Bertelle, AIG Europe Carlo Bossi, Consulente Ambientale 17.00 Conclusione e termine dei lavori Venerdì 9 Novembre 2012 ore 10.00-18.00 sala Reclaim Expò Padiglione C3 Novità ed Innovazione nella gestione e bonifica sostenibile di siti, suoli, sedimenti ed acque contaminati: stato dell’arte e prospettive A cura della sezione Environmental Biotechnology della European Federation of Biotechnology (EFB), SusChem Italy, Istituto Superiore di Sanità, Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Network bonifiche/Sole24ore/Fondazione Sviluppo Sostenibile, Ministero dello Sviluppo Economico, e CTS di Ecomondo Call for paper

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La gestione, la bonifica e il riutilizzo di siti contaminati sono problematiche di grande attualità e rilievo nazionale ed europeo. La Commissione Europea ha finanziato negli ultimi anni diverse “azioni coordinate” (i.e., Caracas, Clarinet, Sednet, Nicole, Eurodemo, etc.) finalizzate a ridurre la frammentazione delle informazioni sulle tecniche di bonifica applicate in Europa, ad ampliare l’utilizzo dell’analisi di rischio, a sviluppare raccomandazioni per la gestione sostenibile e il riutilizzo dei siti contaminati e, piu’ recentemente, a promuovere la messa a punto di tecniche di bonifica innovative e sostenibili. Negli ultimi anni, sono state messe a punto nuove e più efficaci procedure di (bio)monitoraggio e stima del rischio associato ai siti nonché nuove e/o implementate tecnologie di bonifica, di tipo biologico, piu’ ambientalmente ed economicamente sostenibili, ma anche di tipo chimico-fisico, per la bonifica di quei siti con inquinanti non biodegradabili. Con l’avvio del 7th Framework Programme (FP7), la Commissione Europea ha ritenuto di finanziare diversi progetti di ricerca industriale diretti alla implementazione di questi approcci nella bonifica sostenibile in situ ed ex situ di suoli, sedimenti ed acque contaminate. Lo scopo di questa conferenza è fare il punto sulla situazione dei siti contaminati in Europea ed in Italia e presentare l’innovazione tecnologica che si sta mettendo a punto nel settore, in ambito Europeo ma anche nazionale. Sessione a): siti contaminati in Europea e in Italia Presidenti: Mauro Majone, Universita’ di Roma La Sapienza & Vito Belladonna, ARPA-ER 10.00-10.05 Introduzione. 10.05-10.30 Siti contaminati in Europa e strategie disponibili per una loro gestione e bonifica sostenibili Luca Montanarella, JRC, Ispra. 10.30-10.50 Attuazione degli interventi di bonifica dei siti contaminati in Italia: quadro conoscitivo e prospettive future Laura D'Aprile, Marco Falconi, Eugenia Bartolucci, Federico Araneo, ISPRA, Roma Sessione b): Innovazione nelle tecniche di bonifica in situ, ex-situ e degli acquiferi Presidenti: Gianni Andreottola, Universita’ di Trento & Giovanni Pietro Beretta, Universita’ di Milano 10.55-11.20 Obiettivi, principali attivita’, risultati e possibili ricadute del progetto Europeo (FP7) Model Driven Soil Probing, Site Assessment and Evaluation (ModelPROBE) Jochen Müller Helmholtz Centre for Environmental Research, Leipzig, Germany 11.20-11.45 Obiettivi, principali attivita’, risultati e possibili ricadute del progetto Europeo (FP7) Development of rehabilitation technologies and approaches for multipressured degraded waters and the integration of their impact on river basin management (AQUAREHAB). Leen Bastiaens, VITO, Belgium 11.45-12.10 Obiettivi, principali attivita’, risultati e possibili ricadute del progetto Europeo (FP7) “Microorganism and enzyme Immobilization: NOvel Techniques and Approaches for Upgraded Remediation of Underground-, wastewater and Soil (MINOTAURUS) Philippe Corvini, University of Applied Sciences Northwestern Switzerland, Switzerland 12.10-12.35. Obiettivi, principali attivita’, risultati e possibili ricadute del progetto Europeo (FP7) Using MicroBes for the REgulation of heavy metaL mobiLity at ecosystem and landscape scAle: an integrative approach for soil remediation by geobiological processes (UMBRELLA) Anna Rosa Sprocati, ENEA Roma 12.35-12.45. Processi innovativi per il risanamento sostenibile di acque sotterranee contaminate da composti clorurati (Progetto MIUR PRIN 2008) Mauro Majone, Università La Sapienza, Roma 12.45-13.05. Produzione, stabilizzazione e trasporto di nano-particelle di ferro zero-valente per bonifica di acquiferi contaminati. (Progetto MIUR PRIN 2008) Antonio Di Molfetta, Politecnico di Torino (da confermare) 13.05-13.25 Materiali e processi innovativi per lo sviluppo di barriere permeabili reattive. (Progetto MIUR Ricerca Industriale) Marco Steardo, Fenice SpA & Marco Petrangeli Papini, Università “La Sapienza” Roma 13.25-13.45 Messa in sicurezza e bonifica di terreni e riporti ad elevata contaminazione da isomeri dell’esaclorocicloesano Salvatore Spina, Struttura Commissariale Emergenza della Valle del Sacco (da confermare) 13.45-14.05 Bonifica mediante desorbimento termico di un sito contaminato da idrocarburi. Virginio Pagliarani, Petroltecnica SpA, Rimini Sessione c): Innovazione sulla gestione e bonifica di sedimenti contaminati Presidenti: Loredana Musmeci, ISS & Emanuele Zanotto, Ambiente Srl 14.15-14.40 Novità e prospettive previste dalla L.84/94 in tema di dragaggi: la decontaminazione come innovazione nella gestione dei sedimenti

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Luciano Guerrieri - Assoporti 14.40-15.00 Gestione dei sedimenti per il Porto di Venezia: quantità , qualità , soluzioni in corso Roberto Casarin - Commissario Delegato per l'Emergenza Socio Economico Ambientale relativa ai Canali Portuali di Grande Navigazione della Laguna di Venezia 15.00-15.20 Porto di Taranto, soluzioni e investimenti per il rilancio delle attività portuali attraverso il miglioramento dell’accessibilità nautica. Domenico Daraio-Autorità Portuale di Taranto 15.20-15.40 Il Porto di Mantova verso rilancio della competitività dei porti fluviali per una sostenibilità della logistica: dragaggi quali necessità strategiche di offerta del mercato Giancarlo Leoni - Provincia di Mantova 15.40 -16.00 I sedimenti del Lago Maggiore: analisi del rischio eco tossicologico Riccardo Mozzi -Syndial (da confermare) 16.00-16.20 Contaminazione dei sedimenti in ambienti lagunari: valutazione del rischio sanitario Loredana Musmeci, Eleonora Beccaloni, Mario Carere, ISS, Roma 16.20-16.40 Obiettivi,principali attività, risultati e possibili ricadute del progetto Europeo (FP7) Unravelling and exploiting Mediterranean Sea microbial diversity and ecology for Xenobiotics and pollutants clean up (ULIXES) Daniele Daffonchio, Università di Milano 16.40-17.00 LIFE+ GreenSite: Supercritical fluid Technologies for river and sea dredge sediment remediation Guerrino Cravin – Alles spa; Graziano Tassinato – VEGA 17.00-17.20 – Wet oxidation e separazione granulometrica per la decontaminazione di sedimenti pericolosi Daniele Vanni, Giovanni Preda - Trevi Spa e Edoardo Slavik - 3V GreenEagle SpA SESSIONE POSTER Giovedì 8 Novembre 2012 ore 9.30-13.30 sala Reclaim Expò pad. C3 Interventi Complessi di Decommissioning: il ruolo della sicurezza a cura di Rivista ECO- Bonifiche Rifiuti Demolizioni La sicurezza nelle attività di demolizione civile e industriale, gioca un ruolo da protagonista in tutte le fasi di lavoro. In tutti gli interventi di decommissioning, sia che vengano eseguiti con mezzi meccanici, sia che utilizzino tecniche di smontaggio o microcariche esplosive, sono presenti rischi specifichi legati alla tipologia di lavorazione, alle attività di messa in sicurezza e bonifica delle strutture da amianto o ancora alla presenza di rifiuti di processo. Nel convegno gli aspetti più importanti legati alla gestione della sicurezza verranno affrontati dal punto di vista di chi esegue i lavori e da quello delle più importanti società nazionali che gestiscono impianti chimici, petrolchimici e nucleari. Presidente di Sessione: Massimo Viarenghi Direttore Responsabile rivista ECO Interventi in corso di definizione MINISTERO DELL’AMBIENTE SYNDIAL SPA SOGIN

NAD ITALIA

ECOMONDO INERTECH Venerdì 9 Novembre 2012 ore 11.00-13.30 Sala Pad. D1

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Macchine per costruzioni: produzione, mercato e sfide europee A cura di Unacea

Venerdì 9 Novembre 2012 ore 14.30-18.00 sala Diotallevi 2 Hall Sud L’utilizzo degli aggregati riciclati nelle costruzioni stradali A cura di FISE UNIRE e ANPAR Da molti anni il settore del recupero dei rifiuti inerti si è avviato, ma ancora oggi non ha raggiunto il pieno sviluppo. L’attenzione del legislatore si è posta soprattutto sulla natura dei materiali prodotti ed in particolare sul passaggio da rifiuto a prodotto (il cosiddetto end of waste). Più recente è invece lo sviluppo delle norme tecniche di prodotto a livello europeo e nazionale (UNI EN 12620 e 13242). Queste devono andare a definire le caratteristiche che i materiali devono possedere per essere impiegati in determinati parti delle opere di ingegneria. Il settore stradale rappresenta lo sbocco principale di utilizzo degli aggregati riciclati, ma solo recentissimamente sono stati fissati a livello nazionale i requisiti minimi che gli aggregati (tutti) devono possedere per il loro impiego nei rilevati e nelle fondazioni stradali. Il convegno vuole quindi affrontare questo nuovo quadro presentando la nuova norma UNI sull’impiego dei materiali nelle strade, le nuove regole della marcatura CE ed il nuovo capitolato messo a punto dall’Università di Pisa e dal Politecnico di Torino, con il preciso scopo di orientare le stazioni appaltanti ad impiegare modalità di aggiudicazione delle gare che non solo consentano l’utilizzo di aggregati riciclati, ma anzi premino le imprese di costruzione che ne prevedano l’impiego. Moderatore: Dario De Andrea – Gruppo Il Sole 24Ore 14.30-15.00 Apertura dei lavori, Paolo Barbieri - Presidente di ANPAR e Corrado Scapino – Presidente FISE UNIRE 15.00-15.30 La Direttiva 98/08/CE e il quadro normativo europeo sul recupero dei rifiuti, David Roettgen – Commissione istruttoria per l’AIA, Ministero dell’Ambiente e partner dello studio legale Ambientalex 15.30-16.00 Caratteristiche, quantità e processi di produzione degli aggregati riciclati in Italia, Giorgio Bressi – ANPAR 16.00-16.30 La nuova norma tecnica per la costruzione e manutenzione delle costruzioni stradali - Criteri di impiego degli aggregati riciclati, Antonio D’Andrea – Università La Sapienza 16.30-17.00 Il nuovo capitolato speciale d’appalto per la costruzione e manutenzione delle “strade verdi”, Alessandro Marradi – Università di Pisa 17.00-17.30 Da CPD a CPR: cosa cambia nella marcatura CE degli aggregati riciclati, Emanuele Renzi – Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti 17.30-18.00 Presentazione di casi studio realizzati dalla Cavit SpA, Carlo Colombino – CAVIT Torino

CITTA’ SOSTENIBILE La Guida di Città Sostenibile con i progetti presentati e il programma aggiornato dei convegni sono

scaricabili dal sito www.cittasostenibile.eu

Mercoledì 7 Novembre 2012 ore 10.30-19.00 Sala Bio Architettura - Area Città Sostenibile pad.B7-D7 Workshop Internazionale “V.T.M” Tenuto da: Prof. Arch. Phd Masud Esmaillou PROGRAMMA SALA della BIOCLIMATICA 10.30 - presentazione e inizio 13.00 – pausa pranzo 14.30 – ripresa lavori - teoria 19.00 – conclusione della teoria

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Il workshop internazionale, è riservato ad una partecipazione massima di 30 iscritti; È aperto ad architetti, ingegneri, studenti di architettura ed ingegneria. Questo workshop è la continuazione di un percorso iniziato nella città di l’Aquila Per informazioni sull’ammissione e altro, inviare un’email a [email protected] Preiscrizione entro venerdì 14 Ottobre 2012 Giovedì 8 Novembre 2012 ore 9.00-19.00 Sala Bio Architettura - Area Città Sostenibile pad.B7-D7 Workshop Internazionale “V.T.M” Tenuto da: Prof. Arch. Phd Masud Esmaillou 9.00 – il contesto, il sito 13.00 – pausa pranzo 14.30 – ripresa lavori 19.00 – conclusione Il workshop internazionale, è riservato ad una partecipazione massima di 30 iscritti; È aperto ad architetti, ingegneri, studenti di architettura ed ingegneria. Questo workshop è la continuazione di un percorso iniziato nella città di l’Aquila Per informazioni sull’ammissione e altro, inviare un’email a [email protected] Preiscrizione entro venerdì 14 Ottobre 2012 Venerdì 9 Novembre 2012 ore 9.00-19.00 Sala Bio Architettura - Area Città Sostenibile pad.B7-D7 Workshop Internazionale “V.T.M” Tenuto da: Prof. Arch. Phd Masud Esmaillou 9.00 – progettazione bioclimatica -antisismica 13.00 – pausa pranzo 14.30 – ripresa lavori 19.00 – conclusione Il workshop internazionale, è riservato ad una partecipazione massima di 30 iscritti; È aperto ad architetti, ingegneri, studenti di architettura ed ingegneria. Questo workshop è la continuazione di un percorso iniziato nella città di l’Aquila Per informazioni sull’ammissione e altro, inviare un’email a [email protected] Preiscrizione entro venerdì 14 Ottobre 2012 Venerdì 9 Novembre 2012 ore 9.00-13.00 Sala Bio Architettura - Area Città Sostenibile pad.B7-D7 Workshop Internazionale “V.T.M” Tenuto da: Prof. Arch. Phd Masud Esmaillou 9.00 – 13.00 conclusione della progettazione – consegna diplomi Il workshop internazionale, è riservato ad una partecipazione massima di 30 iscritti; È aperto ad architetti, ingegneri, studenti di architettura ed ingegneria. Questo workshop è la continuazione di un percorso iniziato nella città di l’Aquila Per informazioni sull’ammissione e altro, inviare un’email a [email protected] Preiscrizione entro venerdì 14 Ottobre 2012 Giovedì 8 Novembre 2012 ore 9.30-13.00 Agorà Città Sostenibile pad.B7-D7 La via italiana alla città mediamente intelligente. Convegno: Green Smart a cura di VEGA, ANCI, eAmbiente ed Ecomondo Discussione cone le PA sull’organizzazione della città intelligente Interventi delle PA*: Genova Milano

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Piacenza Bari Torino Napoli Bologna * in progress Giovedì 8 Novembre 2012 ore 14.30-16.00 Agorà Città Sostenibile pad.B7-D7 La via italiana alla città mediamente intelligente. Workshop: Smart Companies a cura di VEGA, ANCI, eAmbiente ed Ecomondo Gruppo Loccioni presenta GREEN@hospital: progetto di ricerca europeo che ha come obiettivo quello di integrare l'infrastruttura ICT per ottimizzare i consumi energetici in ospedali esistenti, attraverso una miglior gestione delle risorse energetiche e una riduzione delle perdite. Samnsung presenta Jeju Island* Enel * in progress Giovedì 8 Novembre 2012 ore 16.00-18.00 Agorà Città Sostenibile pad.B7-D7 Start Up* a cura di VEGA, ANCI, eAmbiente ed Ecomondo * in progress Venerdì 9 Novembre 2012 ore 11.30-13.45 Agorà Città Sostenibile pad. B7-D7 Patto dei Sindaci, PAES: Azioni, Progetti e Sviluppi a cura del Coordinamento Agende 21 Locali Italiane, eAmbiente ed Ecomondo Progetti Covenant Capacity Conurbant Energy for Major Il monitoraggio dei PAES Focus dal Mondo Venerdì 9 Novembre 2012 ore 15.00-18.00 Agorà Città Sostenibile pad. B7-D7 Le frontiere della Mobilità sostenibile A cura del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Fondazione Sviluppo Sostenibile, eAmbiente ed Ecomondo Il workshop tratta esempi sulla mobilità sostenibile urbana. Presentazione del "Piano sulla riduzione delle emissioni di Co2 nel trasporto". Progetto Postalzev Fiat Group Automobiles Energia e mobilità Le isole di calore * in progress Venerdì 9 Novembre 2012 ore ?? Agorà Città Sostenibile pad. B7-D7 Il rifiuto: nuovo prodotto biocompatibile a cura di eAmbiente ed Ecomondo Venerdì 9 Novembre 2012 ore ?? Agorà Città Sostenibile pad. B7-D7 Workshop: Le Reti e l’accumulo dell’energia Sabato 10 Novembre 2012 ore 9.30-11.30 Agorà Città Sostenibile pad. B7-D7

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Architettura dell’ Ascolto, è un’ Architettura Possibile a cura di Sense of Green, eAmbiente ed Ecomondo Tema: Sostenibilità: un’Architettura Possibile Titolo: “Case Antisismiche BioClimatiche Sostenibili” Il "Tema" racchiude una serie di eventi, convegni, workshop e "laboratori della progettazione" urbanistica e architettonica, secondo i principi della bioclimaticità e della bioarchitettura. Nei workshop si intende separare nettamente il vero significato delle "sostenibilità" Urbana e Architettonica da quello "ormai" d'uso quotidiano (sostenibilità) che purtroppo viene "strumentalizzato" sempre di più per raggiungere degli obiettivi che, di fatto, sono poco sostenibili. Nella convention Internazionale di Settembre 2012 nella città di Varna in Bulgaria viene illustrata l’esperienza svolta presso la “Varna Free University” nell’ambito degli studi sul tema “case terremotate”; essa ha come ulteriore “ricerca” delle giornate di approfondimento presso Città Sostenibile a Ecomondo. Il Workshop di Sense of Green intende proseguire quindi la ricerca “Compositiva, Architettonica, Ingegneristica e BioClimatica” sui PROTOTIPI di case Antisismiche che devono avere la capacità di rispondere alle emergenze e alle esigenze umane, senza però modificare il comportamento socio culturale del” HABITAT”. Sabato 10 Novembre 2012 ore 11.30-13.45 Agorà Città Sostenibile pad. B7-D7 Emergenza territorio: sostenibilità ambientale e ricostruzione a misura d’uomo a cura di Unaga, Greenaccord, eAmbiente ed Ecomondo in occasione della “2^ giornata di formazione dei giornalisti ambientali” promossa da Unaga – Fnsi, Cnog, Greenaccord, Circuito Wigwam, eAmbiente ed Ecomondo Moderatore xxx – yyy

Saluti iniziali Simone Castelli – Direttore Business Unit Rimini Fiera Mimmo Vita – Presidente Unaga Roberto Zalambani – Consigliere Nazionale Ordine dei Giornalisti

Interventi xxx – yyy xxx – yyy xxx – yyy Tavola rotonda SISMA xxx – yyy xxx – yyy xxx – yyy Tavola rotonda RIQUALIFICAZIONE: riuso del territorio Masud Esmaillou – yyy xxx – yyy xxx – yyy Circuito Wigwam: la preservazione del territorio Efrem Tassinato – Circuito Wigwam

CORSI DI FORMAZIONE SALA CONVEGNI “GARDENIA” - PAD. B7 CON CREDITI

FORMATIVI E ATTESTATO** a cura dei soggetti promotori, eAmbiente ed Ecomondo

Mercoledì 7 Novembre ore 9.30-12.00 Sala Gardenia Pad. B7 (60 persone max) Corso di formazione sull’utilizzo dei materiali riqualificati nelle infrastrutture stradali

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Dal successo dell’iniziativa del cosiddetto Format Province, promossa dal Prof. Marco Pasetto del Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e Ambientale di Padova, nata per incontrare in maniera mirata le esigenze della Pubblica Amministrazione - che secondo il DM Ambiente 203/2003 hanno l’obbligo di coprire il proprio bisogno di beni e manufatti con prodotti da materiale riciclato -, il 7 novembre a Ecomondo si terrà il corso di formazione sull’utilizzo dei materiali riqualificati nelle infrastrutture stradali aperta al settore pubblico e privato. Farà da moderatore il Vicepresidente nazionale di Legambiente, Edoardo Zanchini, che illustrerà la situazione in Italia e in Europa di utilizzo di materiali marginali. Il primo intervento sarà del Dott. Luigi Masia, Dirigente U.C. Amministrativo Giuridico della Direzione Tutela Ambiente della Regione Veneto che tratterà l’aspetto autorizzativo e il quadro legislativo degli impianti di recupero e trattamento rifiuti. Nel caso specifico verranno approfondite le caratteristiche ambientali all’interno del procedimento autorizzativo necessarie ai rifiuti di ingresso e le caratteristiche di riferimento della materia prima seconda e del prodotto in uscita. A seguire il prof. Marco Pasetto illustrerà gli studi condotti su diverse tipologie di materiali marginali elaborati in base alla nuova logica di costruzione prevista dalla normativa europea che evita l’utilizzo di aggregati naturali, ormai sempre più scarsi, e permette di risparmiare energia. La parte applicativa sarà trattata dal dott. Ing. Alessio Velo, Responsabile tecnico della Eco.Men® che dettaglierà l’impiego di materiali in grandi opere andando ad analizzare quali procedure sono state adottate per l’utilizzo, i controlli, le verifiche e le metodologie di tracciabilità di tali prodotti, nonché tecniche di compattazione, la gestione del prodotto nell’attività di costruzione delle strade e il capitolato. La mattinata di venerdì fa da testimone al dialogo attivo e concreto esistente tra Università, Impresa e Pubblica Amministrazione che permette di tradurre gli studi di settore in applicazioni performanti ed ecosostenibili con vantaggi diretti per la società. Bozza di Programma dell’incontro: 9.30 Introduzione e coordinamento La situazione Italiana ed Europea sull’utilizzo di materiali riqualificati (Edoardo Zanchini, Vicepresidente Legambiente Nazionale) 10:00 L’aspetto autorizzativo e il quadro legislativo degli impianti di recupero e trattamento rifiuti. (Luigi Masia, Dirigente U.C. Amministrativo Giuridico della Direzione Tutela Ambiente della Regione Veneto) 10.30 - Materiali marginali e Normativa tecnica (Marco Pasetto, Università di Padova) Cosa sono i materiali marginali Perché utilizzarli Dove e come 11.00 - Studi di ricerca e potenzialità applicative dei materiali marginali La normativa tecnica nazionale ed europea (Marco Pasetto, Università di Padova) Caratterizzazione fisico-meccanica delle scorie di acciaieria e delle sabbie di fonderia Mix design delle miscele cementizie e studio prestazionale 11.30 - Esempio di collaborazione Università/Aziende: il caso Econcrete® e Econcreteplus. (A. Velo, Responsabile Ufficio Tecnico Eco.Men.®) Casi applicativi dei materiali marginali: il riciclato ed Econcrete® nelle grandi opere. Il materiale da C&D: cos’è, normativa, caratteristiche, tracciabilità, controlli e impieghi. Econcrete® ed Econcreteplus: cosa sono. Normativa, caratteristiche, tracciabilità, controlli e impieghi. Venerdì 9 Novembre 2012 ore 9.30-14.00 Sala Tulipano pad. B6 La gestione del ciclo integrato dei rifiuti promosso dalla Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione Locale (SSPAL), il Consorzio Nazionale Imballaggi (CONAI) e la Fondazione Promo P.A. Il corso è mirato alla sensibilizzazione degli Amministratori locali sul tema della gestione dei rifiuti e ad assicurare ai segretari, ai dirigenti e ai tecnici degli Enti Locali, sia l'aggiornamento normativo, che l'indicazione di strumenti operativi atti a favorire politiche di recupero e riciclo attraverso lo sviluppo della raccolta differenziata. *In progress ** da definire

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I convegni di Cooperambiente Mercoledì 7 Novembre 2012 ore 14.30-17.30 sala Cooperambiente/Istituzioni Pad. B5 Partnership pubblico-privata per l’efficienza energetica. Per un Italia più competitiva a cura di Legacoop e Manutencoop

Presidente di Sessione: Giornalista Interventi programmati 10.00 Introduzione 10.20-10.50 Il patrimonio immobiliare italiano. Rappresentante del Ministero 10.50-11.20 Partnership pubblico-privata MANUTENCOOP 10.20-11.50 Studio sui consumi della PA 11.50-12.20 conclusioni Poletti - LEGACOOP 12.20-13.00 Question time Giovedì 8 Novembre 2012 ore 10.30-13.00 sala Cooperambiente/Istituzioni Pad. B5 Criteri minimi ambientali. Un’opportunità per le imprese sostenibili a cura di Legacoop Presidente di Sessione: Giornalista Interventi programmati 10.00 Introduzione 10.20-10.50 Rappresentante del Ministero 10.50-11.20 Buone pratiche Tavola rotonda 12.40-13.00 conclusioni LEGACOOP Giovedì 8 Novembre 2012 ore 14.30-17.30 sala Cooperambiente/Istituzioni Pad. B5 Brasile: un’economia da scoprire a cura di Legacoop Presidente di Sessione: Giornalista Interventi programmati Rappresentante Brasile Rappresentante Legacoop Camera commercio Venerdì 9 Novembre 2012 ore 10.30-12.00 Sala Cooperambiente/Istituzioni Pad. B5 Il protagonismo dei cittadini per risparmiare le risorse a cura del comune di Padova e Legacoop Presidente di Sessione: Giornalista Interventi programmati 10.00 Introduzione 10.20-10.50 Le buone pratiche degli EELL. Coordinamento agenda 21 locale 10.50-11.20 cooperazione 2.0 Le esperienze 10.20-11.50 le buone pratiche delle imprese 11.50-12.00 conclusioni Venerdì 9 Novembre 2012 ore 10.30-13.00 Sala Girasole hall Est, lato pad. D7

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Bioraffinerie, una filiera cooperativa a cura del Tavolo Biomasse Legacoop Venerdì 9 Novembre 2012 ore 14.30-17.00 Sala Cooperambiente/Istituzioni Pad. B5 Il modello cooperativo nelle energie rinnovabili. Una soluzione per gli enti locali a cura di Legacoop – Coop sole Sabato 10 Novembre 2012 ore 10.00-12.00 Sala Cooperambiente/Istituzioni Pad. B5 Presentazione del progetto Life+ Eco-courts a cura di Comune Padova e Legacoop Presidente di Sessione: Giornalista Interventi programmati 10.00 Introduzione 10.20-10.50 Il progetto Ecocourts. Comune di Padova 10.50-11.20 presentazione dei partner 11.20-11.50 conclusioni 11.50-12.00 Question time Venerdì 9 Novembre 2012 ore 14.30-18.00 Sala Rovere Pad. C6 1° piano Le reti d’impresa per la ricerca a cura di ICIE (Istituto cooperativo per l’Innovazione) e Consorzio RICOS (Laboratorio Larco Icos) della Rete Alta Tecnologia dell’Emilia Romagna Quali sono gli strumenti di innovazione per la filiera delle costruzioni? Il workshop si propone di fornire una riflessione sugli esiti del bando Distretti II in cui forme associative nuove (imprese in rete) e tematiche di punta costituiscono stimoli per innovare sia in termini produttivi che organizzativi. Relatori previsti: Regione Emilia Romagna Imprese Legacoop ICIE-Laboratorio Larco Icos Venerdì 9 Novembre 2012 ore 14.30-18.00 Sala Girasole hall Est, lato pad. D7 Mobilità intelligente Venerdì 9 Novembre 2012 ore 14.30-18.00 Sala Cedro hall Ovest lato Pad. C7 Fondi e finanziamenti per la green economy

I Caffè Scienza di Ecomondo Mercoledì 7 novembre 2012 ore 14.30-18.00 Caffè Scienza Hall Sud Gestione sostenibile delle attività estrattive per il cemento – presentazione delle Linee Guida Aitec-Legambiente A cura di Aitec e Legambiente L’attività estrattiva riveste un ruolo di notevole importanza nell’economia mondiale e italiana. Conosciuta sin dall’antichità per produrre molti beni essenziali, nel corso del tempo si è sviluppata e diffusa a tal punto da far nascere l’esigenza di una gestione sostenibile che parta dall’ambiente e dal territorio.Per sua natura la coltivazione di cave e miniere causa un cambiamento dello stato dei luoghi, generando impatti sull’ambiente, sugli ecosistemi locali e sul paesaggio. La progettazione e la conduzione sostenibile dei cantieri estrattivi, insieme al successivo recupero ambientale del sito, possono efficacemente prevenire o mitigare alterazioni permanenti. L’estrazione di materia è infatti un’attività temporanea che consente un successivo riutilizzo naturalistico, agricolo o ricreazionale del territorio, permettendo una nuova fruizione degli spazi da parte della collettività. In alcuni casi il recupero ambientale può addirittura avere un impatto positivo per la biodiversità e gli ecosistemi creando nuovo valore naturalistico. Con le Linee Guida sulle Aree Estrattive,

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Aitec e Legambiente vogliono diffondere i principi di gestione sostenibile dell’approvvigionamento di materie prime per cemento e gli obiettivi di protezione ambientale che devono guidare gli operatori del settore durante tutto il ciclo di vita della cava, dalla fase di pianificazione e progettazione fino al recupero. Presentano il lavoro: rappresentanti di Aitec e Legambiente Partecipano alla tavola rotonda: rappresentanti della Commissione Europea, del Ministero dello Sviluppo Economico, delle Regioni, dei Comuni, del Mondo Accademico, delle Imprese. Giovedì 8 novembre 2012 ore 16.15-18.00 Caffè Scienza Hall Sud Buon appetito. A tavola più responsabili. La prima indagine nazionale sulla corretta alimentazione "in tutti i sensi" A cura di Tetra Pak Italia Il concetto di “corretta alimentazione” tra ciò che fa bene al corpo e ciò che fa bene al Pianeta. Il talk show promosso da Tetra Pak Italia offre un importante momento di riflessione sull’attenzione che la cultura alimentare degli italiani sta maturando nei confronti dell’eco-sistema. Un evento innovativo, arricchito dalla presenza di massimi esponenti di tutti i settori coinvolti (tra gli altri, il noto psichiatra Paolo Crepet), per raccontare e commentare uno spaccato della nostra società dei consumi. Attenzione al packaging, scelta del cibo rispettando le risorse, gestione dei rifiuti: l’evento affronterà la tematica in ogni sua componente, dalla produzione del cibo alla grande distribuzione, fino alle piccole azioni che concorrono quotidianamente a determinare la cultura alimentare diffusa del Paese. Il tutto, con un occhio attento alle questioni dell’attualità ambientale e politica del momento. Punto di partenza, la ricerca Ipsos realizzata sul tema della responsabilità a tavola, che verrà illustrata in modo multimediale con video e musica, creando un momento di riflessione del tutto inedito e coinvolgente.

Venerdì 9 Novembre 2011 ore 9.30-10.30 Caffè Scienza Hall Sud Cerimonia di Premiazione del Premio AICA 2012 A cura di A.I.C.A. – Associazione Internazionale per la Comunicazione Ambientale A.I.C.A. – Associazione Internazionale per la Comunicazione Ambientale, è una libera Associazione nata nel gennaio 2003 ad Alba. AICA è un progetto culturale che intende conoscere, studiare e promuovere le azioni di comunicazione ambientale. Il Premio A.I.C.A. – istituito nel 2004 - si pone l’obiettivo di premiare chi, attraverso campagne di comunicazione, porta all’attenzione dei cittadini i problemi ambientali, contribuendo alla creazione di una coscienza e di una cultura ambientale. Le 3 categorie sono: “Comunicare ai cittadini fa bene all’ambiente: comunicare attraverso la fiction”, “Comunicare il Protocollo di Kyoto” “Premio alla carriera Beppe Comin”

Venerdì 9 Novembre 2011 ore 11.00-13.00 Caffè Scienza Hall Sud Premio per le imprese per lo sviluppo sostenibile Promosso da Susdef Fondazione per lo sviluppo sostenibile con l'alta adesione del Presidente della Repubblica e CTS Ecomondo Coordina Silvia Zamboni, membro della Commissione del Premio Saluti di benvenuto: Lorenzo Cagnoni –Presidente RiminiFiera Introduzione: Edo Ronchi - Presidente della Fondazione per lo sviluppo sostenibile: “L’Italia della green economy: imprese innovative e idee di successo” Premiazione Illustrazione delle motivazioni dei tre primi premi e delle segnalazioni, consegna alle tre imprese premiate delle medaglie del Presidente della Repubblica, consegna delle targhe di riconoscimento alle imprese segnalate da parte della Commissione del Premio

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(Membri: Edo Ronchi, Luciano Morselli, Fabrizio Tucci, Walter Facciotto, Silvia Zamboni) Sabato 10 Novembre 2012 ore 11.00-13.00 Caffè Scienza Hall Sud Presentazione del libro “Andrea Segrè, Economia a colori,Einaudi. Lezioni di ecostile. Consumare, crescere, vivere” Colloquio di Luciano Morselli ed altri ospiti con l’autore Andrea Segrè I protagonisti dell’incontro, offriranno una propria “tonalità interpretativa” sul tema della crisi del capitalismo, sulla necessità di un cambio di passo, di prospettiva e di proporzioni, necessari oggi per uscire dalla grande recessione. Emerge il bisogno di un'idea di società fondata sull'ecologia economica, in cui l'economia diventi solo una piccola parte dell'eco - mondo, “la nostra grande casa”. L’incontro è organizzato nell’ambito della campagna europea pluriennale "Un anno contro lo spreco”, dedicata quest'anno all'energia, www.unannocontrolospreco.org. L’autore - Andrea Segrè insegna politica agraria internazionale e comparata all’Università di Bologna dove è preside della Facoltà di Agraria e presidente di Last Minute Market, spin off accademico. Nel 2010 ha promosso la Campagna europea contro lo spreco. È direttore editoriale della rivista «451 via della letteratura, della scienza e dell’arte».

ALTRE ATTIVITA’ DI ENTI, ASSOCIAZIONI ED AZIENDE Mercoledì 7 novembre 2012 ore 13.30 - 16.00 Sala Rovere Padiglione C6 1° piano Abitare sostenibile e premio a sostegno di idee innovative A cura del progetto Central Europe FORT (Fostering continuos research and technologies application)

Consorzio Ferrara Ricerche (CFR), Centuria Agenzia e Amitié srl vi invitano a partecipare alla conferenza “Abitare Sostenibile” - organizzata nell’ambito del progetto FORT (Fostering continuous research and technologies applications) - durante la quale saranno presentate le migliori business idea sui temi di edilizia sostenibile, risparmio energetico, nuovi materiali per l’edilizia, nuovi materiali per l’arredamento e domotica. Il Prof. Ernesto Antolini, responsabile scientifico del laboratorio LARCO ICOS, aprirà i lavori della conferenza, in cui saranno quindi presentate cinque idee innovative, selezionate all’interno delle proposte ricevute dalla aziende dell’Emilia-Romagna, legate al tema “Abitare Sostenibile”. Tra di esse una giuria di esperti individuerà l’idea vincitrice, a cui verrà assegnato un premio di 5.000 € per lo sviluppo della business idea. Mercoledì 7 Novembre 2012 ore 14.30-18.00 Sala Acero Padiglione A6 1° piano Progetto ESA : il Sistema Informativo SAP© a supporto del business di HERAMBIENTE A cura di ACCENTURE SpA ed ANTHEA Srl

Il convegno ha lo scopo di presentare il progetto ESA che rappresenta la prima evoluzione informatica Enterprise applicata al settore Ambientale interamente sviluppata su piattaforma SAP. Il programma prevede una serie di interventi atti a prospettare i requisiti del progetto, gli ambiti funzionali ed infrastrutturali del progetto, i vincoli e gli aspetti realizzativi dello stesso. Il meeting è rivolto alle figure IT e Direzionali delle aziende che operano nel settore ambientale. Presidenti di Sessione: Andrea Falciai - Senior Manager Accenture SpA, Luca Moretti – Vice Presidente ANTHEA Srl. 13.30-14.30 Pranzo a Buffet e Registrazione dei partecipanti adiacente alla sala convegno. 14.30-15.00 Saluti e presentazione dei lavori. Andrea Falciai, Senior Manager Accenture SpA, Luca Moretti, Vice presidente Anthea Srl. 15.00-15.30 HERAMBIENTE SpA struttura, organizzazione e requisiti funzionali del progetto, Fabrizio Salieri – Responsabile Logistica Herambiente SpA. 15.30-16.00 FamulaOnLine: I sistemi informativi come leva di cambiamento nel business Ambiente, Carmine Artone – Responsabile IT Area Operations Famula on Line. 16.00-16.30 Coffe break. 16.30-17.00 II progetto ERP: la complessità di una trasformazione, Massimo Mariotti Accenture SpA. 17.00-17.30 Esperienza e conoscenza dei processi ambientali, fattori chiave per il successo del Progetto, Claudio Massei – Enterprise Solutions – ANTHEA Srl.

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17.30-18.00 Conclusioni finali, domande e chiusura dei lavori, Andrea Falciai Senior Manager Accenture SpA, Giammario Pontili Amministratore Delegato Anthea Srl. Giovedì 8 Novembre 2012 ore 09.00-13.15 Sala Abete Hall Ovest lato pad. A7 TARES : Aspetti normativi ed evoluzioni, ambiti di applicazione, servizi ambientali correlati, strumenti informatici di gestione e monitoraggio A cura di ANTHEA Srl Il convegno ha lo scopo di presentare l’introduzione della TARES, con contestuale soppressione della TARSU e della TIA, a decorrere dal 1° gennaio 2013, i cambiamenti a livello normativo e future evoluzioni, gli ambiti di applicazione ed i vincoli del sistema TARES per le aziende ambientali, l’organizzazione dei servizi ambientali in ambito TARES, gli strumenti informatici di gestione, analisi, progettazione e monitoraggio. Il programma prevede una serie di interventi atti a prospettare tutte le novità in ambito normativo, di servizio, di strumentazioni e soluzioni informatiche integrate in ambiente Cloud per la gestione complessiva dei processi legati alla TARES. Il meeting è rivolto agli operatori ambientali che operano direttamente o indirettamente nel ciclo dei rifiuti urbani ed assimilabili. Presidente di Sessione: Luca Moretti – Vice Presidente ANTHEA Srl. 09.00-09.30 Registrazione dei Partecipanti. 09.30-09.40 Saluti e presentazione dei lavori, Luca Moretti – Vice presidente Anthea. 09.40-10.30 TARES: Aspetti normativi, ambiti ed evoluzioni, Maurizio Lovisetti – Avvocato e Dottore di ricerca in Diritto Tributario - Università di Parma - Docente A.N.U.T.E.L.. 10.30-11.00 Gestione della TARES: modifiche organizzative e nella gestione per Aziende e Amministrazioni, Mauro Sanzani – Responsabile Tecnico COSEA Tariffa & Servizi. 11.00-11.15 Coffe break. 11.15-11.35 I Servizi Ambientali e la raccolta porta a porta con riferimento alla TARES, Stefano Selleri – Direttore Generale Utilya S.p.A. 11.35-11.50 TARES: il tema della quantificazione della produzione dei rifiuti nel rapporto tra Servizi Ambientali ed utenza, Mauro Sanzani – Responsabile Tecnico COSEA Tariffa & Servizi. 11.50-12.20 Soluzioni informatiche di gestione dei Servizi Ambientali puntuali in ambiente Cloud, Claudio Pontili - Ingegnere Direzione Area Servizi Anthea. 12.20-13.00 Sistemi informatici integrati di monitoraggio e rilevazione eventi sul campo, T. Baù, Ingegnere Direttore Itecs Srl, Roberto Rizzardini – Responsabile Area Nord ANTHEA Srl. 13.00-13.15 Conclusioni finali, domande e chiusura dei lavori, Luca Moretti Vice presidente Anthea Srl, Giammario Pontili, Amministratore Delegato Anthea Srl. 13.15-14.30 Pranzo a Buffet adiacente alla sala convegno. Giovedì 8 Novembre 2012 ore 10.30-13.00 Sala Tiglio 1 Pad. A6 ANCI e COREVE, Presentazione Report 2012 a cura di Ancitel Energia e Ambiente srl e Co.Re.Ve. L’Accordo ANCI-CoReVe si propone di migliorare la qualità del vetro raccolto, incentivando i sistemi di differenziazione dei rifiuti di imballaggi in vetro. Al fine di pervenire a un miglioramento qualitativo e quantitativo dei sistemi di raccolta differenziata del vetro, l’Accordo mira a coinvolgere i cittadini delle aree interessate attraverso attività di sperimentazione o implementazione dei sistemi di raccolta dei rifiuti di imballaggi in vetro e tramite lo sviluppo di campagne di informazione e di sensibilizzazione a favore delle diverse tipologie di utenti. Sono state coinvolte, inoltre, Università ed Enti di ricerca con l’obiettivo di potenziare e migliorare il riciclaggio e il recupero dei rifiuti di imballaggio in vetro. L’accordo punta a garantire l’attuazione del principio di corresponsabilità tra produttori, utilizzatori e Pubbliche Amministrazioni per la gestione e la raccolta differenziata degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio. Saluti Istituzionali

Filippo Bernocchi, Delegato ANCI alle politiche per la gestione dei rifiuti e all'energia Gianpaolo Caccini, Presidente del Co.Re.Ve. Presentazione Report 2012

Nicola Di Tullio, Coordinatore Segreteria Tecnica ANCI-Co.Re.Ve. Dante Benecchi, Direttore Generale del Co.Re.Ve Presentazione Progetti 2012

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Comune di Roma (*) Comune di Milano Comune di Firenze (*) Testimonianze Progetti

Ecotecnomat – Comune di Modena Comune di Sant’Antimo Comune di Prato Comune di Livorno Comune di Chieti/Potenza * da confermare Giovedì 8 Novembre 2012 ore 9.30-12.30 Sala Diotallevi 2 Hall Sud Aspetti tecnico-gestionali ed ambientali della digestione anaerobica A cura di Fondazione Edmund Mach, Promoter: Ambientalia Srl Il seminario vuole essere un momento di confronto tra tecnici, ricercatori e mondo operativo sullo stato dell’arte del trattamento anaerobico applicato a differenti matrici. In particolare saranno approfonditi gli aspetti legati alle tecnologie di trattamento, alla qualità del digestato e del biogas, all’impatto odorigeno degli impianti. Verranno esposti i risultati relativi alla sperimentazione condotta presso la Fondazione Mach su un reattore pilota di digestione anaerobica a secco con riguardo a rese del processo, bilanci di massa e qualità del biogas. Verrà inoltre dato spazio alla presentazione dei risultati sulla caratterizzazione del biogas rispetto ai composti organici volatili presenti in traccia. Sono previsti un totale di sette interventi della durata di circa 20 minuti ciascuno con uno specifico momento di discussione finale. Saranno coinvolti sia relatori della Fondazione Edmund Mach che ricercatori di Università e tecnici di aziende del settore e gestori di impianti. Programma preliminare (da confermare) 9.30 - 9.40 Introduzione (FEM) 9.40-10.00 Opportunità di applicazione del processo bi-stadio (P.Zitella - Environment Park, TO) 10.00-10.20 Dal rifiuto organico al compost attraverso la digestione anaerobica: tempi di processo, rese energetiche, stabilità biologica, odori (FEM) 10.20-10.40 Caratterizzazione del biogas per impieghi innovativi (FEM) 10.40-11.00 Qualità agronomica del digestato (S.Piccinini, CRPA) 11.00-11.20 Aspetti igienico-sanitari del digestato (F.Adani, Uni-MI) 11.20-11.40 Impatto odorigeno degli impianti di DA (S.Sironi e Capelli, Politecnico MI) 11.40-12.00 Individuazione delle fonti e controllo degli odori nell’impianto di Lana (BZ) (M.Sacchini, Eco-Center) 12.00-12.20 Gestione della problematica odori nell’ Impianto ETRA di Bassano (M.Bacchin, ETRA SpA) 12.20 -12.30 Conclusioni Giovedì 8 Novembre 2012 ore 11.00-13.00 Sala Decommissioning – Inertech Padiglione C3 La nuova Norma UNI EN 16194 regolamenta il servizio dei bagni mobili A cura dell’associazione ANIOBAM, in collaborazione con Sebach spA Nell’ultimo decennio si è andato diffondendo sempre più l’utilizzo dei bagni mobili (i cosiddetti “bagni chimici”) che si vedono ormai in tutti i cantieri edili e stradali ed in tutti gli eventi all’aperto con accesso per il pubblico, nelle emergenze, etc. Fino ad oggi, però, non esisteva alcuna norma che regolamentasse questo servizio, neanche per fissare i requisiti di minimo prestazionale da garantire all’ utente. Ora finalmente una nuova norma UNI giunge a colmare questo vuoto: La corrispondente Norma Europea EN 16194 è stata formalmente promulgata ad inizio 2012 e nel settembre 2012 entra in vigore la norma italiana, la UNI EN 16194. Si tratta di una norma che regolamenta non soltanto i prodotti ( cioè i bagni, gli additivi sanitari, etc), ma fissa anche i requisiti essenziali del servizio, determinando il numero dei bagni da dislocare (in funzione dell’ afflusso atteso), la distanza massima tra i vari bagni, gli intervalli di tempo tra un servizio e l’ altro, le modalità del servizio di pulizia, etc . Programma: Ore 11.00 – 11.20 Saluto ed introduzione, Luca Gnoli – presidente ANIOBAM Ore 11.20 – 11.50 La fruizione di bagni mobili nella normazione, da parte di operatori economici e del pubblico, Gian Maria Baiano – Coordinatore del GL8 dell’UNI e del WG1 del CEN TC 183 .

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Ore 11.50 – 12.20 Aspetti tecnici ed organizzativi del servizio dei bagni mobili in occasione delle grandi manifestazioni, Antonella Diana – Amministratore Delegato Sebach SpA Ore 12.20 – 12.50 Il servizio dei bagni mobili in Europa: normative ed aspetti tecnici nei vari paesi , Sebastian Ortiz – presidente di EPSWG, Gruppo Europeo delle Associazioni di Operatori di bagni Mobili Ore 12.50 – Question time e commiato. Al termine del convegno sarà servito un buffet a tutti i partecipanti.

Giovedì, 8 novembre 2012 Ore 14.00-15.30 Sala Pad. D1 Da Acerra a Roccella: aumentano le buone pratiche anche nelle regioni del Sud Organizzato da CONAI in collaborazione con il Comune di Acerra (NA) e con il Comune di Roccella Jonica (RC)

Coordina: Luca Piatto – Responsabile Area Rapporti con il Territorio - CONAI Interventi: Area Rapporti con il Territorio - Area SUD Fabio Costarella Sindaco Raffaele Lettieri Segretario comunale Maria Piscopo Assessore all’ambiente del Comune di Roccella Jonica Vincenzo Bombardieri Presidente Legambiente Campania Michele Buonomo Giovedì 8 e Venerdì 9 Novembre 2012 ore 10.00-18.00 Sala Verde Hall Sud Incontri liberi (di c/a 30 min) tra imprese e operatori sul seguente tema: rifiuti, scarti e prodotti inutilizzati dalle imprese: importanti risorse da valorizzare A cura di Studio Legale Santosuosso

Molti degli attuali cicli di gestione dei rifiuti industriali risultano superati dalla tecnologia, dalla normativa ambientale, o dalle nuove regole del mercato. Una corretta applicazione della tecnologia e della normativa ed una maggiore attenzione alle nuove regole del mercato porta ad una rilevante riduzione dei costi, ad una maggiore sensibilità ambientale del sito di produzione e alla possibile apertura di nuove opportunità per l'impresa (si pensi ad esempio alla compravendita di sottoprodotti o materia prima secondaria). Con la finalità di ottimizzare i cicli di gestione dei rifiuti industriali è nato un gruppo di lavoro, coordinato dallo studio legale Santosuosso e Associati, il quale organizza periodici incontri tra imprese industriali ed operatori per uno scambio di informazioni tecnico-giuriche ed esperienze. Anche nel corso di Ecomondo sono in programma una serie continuativa di incontri liberi nei giorni di giovedi 8 e venerdi 9 dalle 10 alle 18 presso la Sala Verde Hall Sud. Per informazioni: [email protected] o www.santosuosso.it Venerdì 9 Novembre 2012 ore 9.00-13.00 Sala Rovere Pad. C6 1° piano ETRUSCAN, Energie rinnovabili per una mobilità sostenibile: Bus ibridi elettrico-biofuel A cura della Provincia di Viterbo, con la partecipazione di Università della Tuscia, Comune di Acquapendente, Provincia di Savona, Associazione Punti di vista Il progetto LIFE08 ENV/ IT/000425 ETRUSCAN (Environmental Friendly Transport to Reduce Severe Climate Change Anthropic Factors) riassume in se tutte le attività necessarie per un corretto sviluppo sostenibile del territorio. Tale obiettivo è raggiunto mediante la realizzazione di due navette ibride che garantiscono una mobilità sostenibile urbana ed extra-urbana, tali navette saranno alimentate mediante stazioni di sottoricarica fotovoltaiche e tramite biofuel da oli vegetali esausti raccolti sul territorio. In particolare gli obiettivi fissati dal progetto sono: promuovere l’utilizzazione di biofuel ottenuti da prodotti di scarto in alternativa ai combustibili fossili, promuovere l’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili locali da applicare all’alimentazione del trasporto urbano ed extraurbano, contribuire alla riduzione, sul territorio provinciale, della CO2

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Presidente di sessione: Flaminia Tosini, Provincia di Viterbo 9.00-9.15 Registrazione dei partecipanti 9.15-9.45 Apertura dei lavori, Paolo Equitani – Vice Presidente della Provincia di Viterbo 9.45-10.00 Presentazione del progetto LIFE ETRUSCAN, Flaminia Tosini - Dirigente della Provincia di Viterbo 10.00- 10.20 Prototipi di bus ibridi: progetto, esecuzione, presentazione, Maurizio Carlini- Università della Tuscia di Viterbo 10.20-10.40 Stazioni di ricarica tramite fotovoltaico, Maurizio Carlini- Università della Tuscia di Viterbo 10.40-11.00 Impianti biofuel a supporto dei bus, Sonia Castellucci - Università della Tuscia di Viterbo 11.00 pausa 11.25-12.00 Impatto del progetto ETRUSCAN sul territorio, Alberto Bambini Sindaco Comune di Acquapendente, Vincenzo Gareri Dirigente Provincia di Savona 12.00-12.30 Biocarburanti e green economy: interferenze con la sicurezza alimentare Sabrina Aguiari – Presidente Associazione Culturale Punti di Vista 12.30. 13.00 Discussione con il pubblico e conclusioni

Venerdì 9 Novembre 2012 ore 14.00-16.00 Sala Decommissioning – Inertech Padiglione C3 Spazi confinati “perché investire in formazione” e la normativa nazionale A cura del “Club sicurezza sul lavoro” di WST EUROPA , con il patrocinio e la collaborazione di ASPI – Associazione Nazionale manutenzione e spurgo delle reti fognarie e idriche La formazione e l’addestramento come strumenti attivi di prevenzioneSpesso le attività eseguite all’interno di ambienti confinati sono causa di infortuni con esito mortale per gli operatori addetti alle stesse. È necessario, quindi, al fine di ridurre al minimo l’esposizione ai pericoli e la probabilità che possa accadere un evento infortunistico “grave”, sapere valutare i rischi presenti nell’ambiente, adottare le conseguenti misure di sicurezza. Come? Formando e addestrando gli operatori alla corretta attuazione delle procedure di lavoro. Inoltre, per affrontare l’eventualità che non sia stato possibile evitare l’incidente, è necessario che anche i Dirigenti e Preposti siano adeguatamente preparati ad scongiurare e/o affrontare l’emergenza. Presidente di sessione: Aldo Coccolo – segretario ASPI 14.00 – 14.15 Registrazione partecipanti, apertura seminario 14.15 – 15.30 La normativa nazionale vigente DPR 177/11, Andrea Togni – WST Europa 15.30 – 16.00 La formazione – manovre e procedure di prevenzione, p.i. Antonio Magnani – WST Europa 16.00 Discussione con il pubblico e conclusioni, Aldo Coccolo – ASPI Venerdì 9 Novembre 2012 ore 14.00-17.00 Sala Abete Hall Ovest lato Pad. A7 L’avvio a riciclo dei rifiuti di imballaggio, come mezzo per il raggiungimento degli obiettivi europei. Un percorso comune tra 6 regioni Organizzato da CONAI ed in collaborazione con Regione Valle d’Aosta, Regione Piemonte, Regione Liguria, Regione Emilia Romagna, Regione Veneto e Regione Marche

Coordina: Pierluigi GORANI – Area Rapporti con il territorio, Conai Interventi: referente Regione Valle d’Aosta referente Regione Piemonte referente Regione Liguria referente Regione Emilia Romagna referente Regione Veneto referente Regione Marche Francesco Sicilia, Anci Energia e Ambiente

Venerdì 9 Novembre 2012 ore 15.00 - 17.00 Sala Tiglio Unificata pad. A6 “Gomma Green” - Riciclo e sostenibilità negli asfalti, nello sport, nella sicurezza stradale A cura di Ecopneus

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L’imporsi delle tematiche ambientali, non disgiunte da quelle sulla crisi economica e sulla sempre maggior scarsità di alcune materie prime, nelle agende politiche, sociali e culturali di tutte le nazioni, sta indirizzando le scelte economiche e tecnologiche verso soluzioni che siano sempre più sostenibili. Questo influenza anche le scelte quotidiane, orientando abitudini e comportamenti verso il risparmio energetico, l’utilizzo di prodotti che contemplino processi produttivi a basso impatto ambientale e il recupero e il riutilizzo dei prodotti arrivati a fine vita. Dal recupero dei PFU - Pneumatici Fuori Uso, si ottengono le cosiddette “materie prime seconde” di grande valore, utilizzabili in un vasto ventaglio di settori con benefici economici ed ambientali: dalle superfici sportive all’ingegneria civile, dalla realizzazione di asfalti modificati agli elementi dell’arredo urbano. La gomma di cui è costituito un comune pneumatico, infatti, è un prodotto di alta tecnologia, dalle caratteristiche chimico-fisiche elevate che permangono anche dopo il processo di frantumazione, e si trasferiscono ai materiali che vengono realizzati con polverino e granulo. Questi prodotti hanno, in particolare: elasticità e resistenza alle deformazioni; resistenza agli agenti atmosferici; elevata capacità di assorbimento degli urti; riduzione del rumore. Ecopneus, uno dei principali responsabili della gestione e trattamento dei Pneumatici Fuori Uso in Italia, è impegnata nella promozione di nuove applicazioni dei prodotti realizzati con materiali riciclati dai PFU ed, in questo convengo, presenta i progetti portati avanti nel primo anno di attività ed annuncia quelli di prossima realizzazione. Interventi 15.00-15.15 Le applicazioni della gomma da riciclo di pneumatici fuori uso in asfalti, sicurezza stradale, pavimentazioni sportive, prodotti in gomma da PFU, Giovanni Corbetta - Direttore Generale di Ecopneus 15.15-15.40 La certificazione nella filiera di recupero dei PFU, Daniele Fornai – Ecopneus; Achille Napolitano - Certiquality 15.40-16.00 La performance della gomma nell’asfalto: meno rumore, più aderenza, più drenaggio, Prisca Taruffi, campionessa di rally; Paolo Montagner – Provincia autonoma di Bolzano 16.00-16.20 Il catalogo Ecopneus dei prodotti realizzati con gomma da riciclo, Marco Cappellini – MATREC 16.20-17.00 L’”End of waste” e l’importanza dei materiali da riciclo nella green economy- Sen. Francesco Ferrante – Commissione Ambiente Senato Sabato 10 Novembre 2012 ore 09.00-13.30 sala Diotallevi 1Hall Sud Congresso annuale del Consorzio INCA: INCA 2.1 Le eccellenze e le possibili collaborazioni con l’industria e i servizi per l’ambiente a cura di Consorzio INCA

Quello qui descritto rappresenta il congresso annuale del 2012 di INCA, il Consorzio Interuniversitario Nazionale “La Chimica per l’Ambiente” che ha recentemente cambiato nome in Consorzio Interuniversitario Nazionale Chimica e Tecnologie per l’Ambiente (www.incaweb.org). L’evento è volto alla presentazione ai vari stakeholder attivi nella tutela dell’ambiente, interessati a partecipare a Ecomondo, della nuova struttura del Consorzio che riunisce 18 atenei nazionali con più di 30 unità di ricerca. Verranno illustrate le nuove tematiche di ricerca definite dal consiglio scientifico e le aree di eccellenza, sottolineando la possibile collaborazione con l’industria e con il settore dei servizi ambientali. Sarà anche l’occasione per presentare le ulteriori attività del Consorzio che non si limita alla ricerca e all’alta formazione, ma è fortemente impegnato nella divulgazione scientifica (es. rivista “Green. La Scienza al servizio dell’Uomo e dell’Ambiente” edito da INCA e concorso Olimpiadi della Scienza – Premio Green Scuola accreditato dal Miur). L’evento si articola in due interventi introduttivi, tre sessioni sulle attività del consorzio nell’ambito delle sue tre macroaree di ricerca e una tavola rotonda per discutere della collaborazione tra INCA, industria e servizi per la tutela dell’ambiente. Il membro del Consiglio Scientifico di INCA responsabile della singola macroarea identificherà tra i ricercatori eccellenti del Consorzio gli speakers dei 2-3 interventi coi quali definire contenuti e titolo della singola sessione. 9.00 - 9.15 Introduzione. Presentazione dell’evento (Franco Cecchi, Presidente di INCA) 9.15 – 9.45 Keynote. Le eccellenze e le attività del Consorzio INCA: ricerca, formazione, divulgazione (Luigi Campanella, Coordinatore del Consiglio Scientifico di INCA) 9.45 - 10.30 Sessione 1. Chimica verde/sostenibile (2-3 interventi) 10.30 – 11.15 Sessione 2. Tecnologie sostenibili per l’ambiente (2-3 interventi) 11.15 – 11.30 Coffee break 11.30 – 12.15 Sessione 3. Monitoraggio ambientale (2-3 interventi) 12.15 – 13.30 Tavola rotonda. “INCA Ascolta” - Un confronto tra il Consorzio e i vari stakeholder potenzialmente interessati a collaborazioni con INCA nel settore della chimica e delle tecnologie per la tutela dell’ambiente al fine di identificare le priorità e le necessità di ricerca applicata.

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Sabato 10 Novembre 2012 ore 09.30-13.30 sala Ravezzi 2 Hall Sud Dall'Europa all'Italia, la crisi della legalità. Dialogo su ambiente, impresa e legalità, le basi per ricostruire un modello produttivo sostenibile promosso da S.C.O.R.E. – Stop Crimes On Renewables and Environment La produzione di energia da fonti rinnovabili rappresenta un settore strategico dell'economia in grado di crescere anche in tempi di crisi e di produrre innovazione e occupazione. Tra incentivi e disponibilità di grandi aziende ad investire nel business del Renewable Energy, questo settore è purtroppo al centro degli interessi della criminalità organizzata, come dimostrano le recenti azioni giudiziarie intraprese in diverse parti d'Italia con grossa eco mediatica. Il progetto SCORE – Stop Crimes On Renewable and Environment,, ha attuato percorso di SCORE di ricerca, verifica e monitoraggio,che ha permesso di delineare un quadro complesso in cui fattori di tipo giuridico, sociale e culturale concorrono al favorire un ambiente economico e produttivo particolarmente permeabile alle infiltrazioni criminali di organizzazioni illegali, rimaste le sole ad avere grandi disponibilità di capitali da investire in una rete di interessi e capitali che si muovono al di di là di confini nazionali. Per questo motivo l'Unione Europea da anni è attiva nella prevenzione e contrasto alle attività illecite. L'obiettivo del convegno è dunque inquadrare la situazione ambientale e la produzione di energie da fonti rinnovabili, capire cosa e chi si muove nella filiera dei settori dei servizi energetici, quali possono essere gli interessi congiunti Europa – Italia per una decodificazione delle nuove criminalità e dei meccanismi illeciti in questo settore a vantaggio di uno sviluppo economico nella legalità delle imprese sane. Score è un progetto della Fondazione Culturale Responsabilità Etica, affiancata da un gruppo di Partner qualificati come ARCI Lombardia, l'associazione Saveria Antiochia Omicron, la Banca Popolare Etica, C.d.I.E, il Forest Stewardship Council, il Dipartimento Tesaf dell'Università di Padova e l'associazione Valore Sociale, finanziato dal Programma "Prevenzione e lotta alla criminalità" dell'Unione Europea” www.euscore.eu Sabato 10 Novembre 2012 ore 14.30-18.00 sala Gialla Hall Sud Il ciclo della Legalità: l'energia pulita che muove il mercato. Presentazione delle ricerche realizzate dai partners del progetto S.C.O.R.E. - Stop Crimes On Renewables and Environment promosso da S.C.O.R.E. – Stop Crimes On Renewables and Environment La difesa della legalità nel settore delle energie rinnovabili è una priorità. Score ha elaborato metodologie e strumenti di valutazione, controllo e prevenzione dei rischi di illegalità per lo scambio di buone prassi e informazioni a vantaggio per sostenere le aziende "sane" che operano nel settore e le amministrazioni pubbliche. Matteo Cavallito, giornalista del mensile Valori, intervista i ricercatori Score sui risultati di due anni di ricerca. Alcuni temi: Ecomafie in Italia, i rischi di illegalità nel settore bosco/legno, strumenti di contrasto nella gestione delle risorse forestali, le banche e il settore finanziario, rischi imprenditoriali nell'accesso al credito e criteri anticrimine, formazione delle partnership d'impresa.

Le aziende di Ecomondo comunicano Giovedì 8 Novembre 2012 ore 14.30-15.00 sala Acero pad. A6 1° piano Sviluppo di tecnologie innovative per la rimozione del mercurio da matrici ambientali contaminate A cura di Gio.Eco

La Gio.Eco e il DISAT di Milano-Bicocca hanno condotto numerose prove per lo scaling-up di un processo brevettato di rimozione biologica del mercurio organico e inorganico da suoli e sedimenti in un reattore da 400 litri sia in liquido che in fase slurry. Obiettivo importante per la Gio.Eco è quello di incrementare l’ecosostenibilità di tale tecnologia. A tal fine, sono attualmente in corso ulteriori sperimentazioni volte all’implementazione di tale tecnologia, tramite lo sviluppo su scala di laboratorio di una biobariera per il trattamento di acque sotterranee contaminate da Hg che accoppi la riduzione microbica del mercurio organico e/o inorganico a mercurio elementare allo strippaggio di quest’ultimo con aria.