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Agricoltura biodinamica Da Wikipedia, l'enciclopedia libera. L'agricoltura biodinamica è un metodo di coltivazione basato sulla visione spir antroposofca del mondo elaborata dal flosoo ed esoterista Rudol teiner e c!e comprende sistemi sostenibili per la produzione agricola, in particolare di cib rispettino l'ecosistema terrestre includendo l'idea di agricoltura biologica e considerare come un unico sistema il suolo e la vita c!e si sviluppa su di esso Due principi c!e si possono ritenere tipici della teoria biodinamica di teiner c!e vedere col compostaggio e con le asi della Luna. e parte delle pratic!e codifcate nella biodinamica !anno una radice scientifca loro intrinseca utilit& ad esempio il (sovescio(, cioè l'interramento di parti a scopo ertilizzante e la rotazione delle colture)"*$ altre pratic!e risultano decisamente bizzarre e senz'altro pi+ vicine alla magia c!e non all'agricoltura razionale. Ad esempio, una pratica ritenuta di ondamentale importanza consiste spruzzare il terreno con (preparati biodinamici(, ottenuti da letame, polvere d o sostanze vegetali, in diluizione omeopatica"*$. -n ragione di uesti elementi e di altri ancora ad esempio l'importanza attri orze cosmic!e o il concetto di energia vitale) la biodinamica è oggi considera pseudoscienza" $. -ndice # toria e obiettivi % - preparati biodinamici, il calendario delle semine, i (riti( %.# L'analisi dell'energia vitale * -l marc!io commerciale Ricerc!e sulla e/cacia della agricoltura biodinamica .# Le critic!e 0 1ote 2 3oci correlate

Agricoltura Biodinamica Steiner

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Agricoltura biodinamica

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

L'agricoltura biodinamica un metodo di coltivazione basato sulla visione spirituale antroposofica del mondo elaborata dal filosofo ed esoterista Rudolf Steiner e che comprende sistemi sostenibili per la produzione agricola, in particolare di cibo, che rispettino l'ecosistema terrestre includendo l'idea di agricoltura biologica e invitando a considerare come un unico sistema il suolo e la vita che si sviluppa su di esso.[1][2]

Due principi che si possono ritenere tipici della teoria biodinamica di Steiner hanno a che vedere col compostaggio e con le fasi della Luna.

Se parte delle pratiche codificate nella biodinamica hanno una radice scientifica e una loro intrinseca utilit (ad esempio il "sovescio", cio l'interramento di particolari piante a scopo fertilizzante e la rotazione delle colture)[3] altre pratiche risultano decisamente bizzarre e senz'altro pi vicine alla magia che non all'agricoltura razionale. Ad esempio, una pratica ritenuta di fondamentale importanza consiste nello spruzzare il terreno con "preparati biodinamici", ottenuti da letame, polvere di quarzo o sostanze vegetali, in diluizione omeopatica[3].

In ragione di questi elementi e di altri ancora (ad esempio l'importanza attribuita alle forze cosmiche o il concetto di energia vitale) la biodinamica oggi considerata una pseudoscienza[4].

Indice

1 Storia e obiettivi

2 I preparati biodinamici, il calendario delle semine, i "riti"

2.1 L'analisi dell'energia vitale

3 Il marchio commerciale

4 Ricerche sulla efficacia della agricoltura biodinamica

4.1 Le critiche

5 Note

6 Voci correlate

Storia e obiettivi

Rudolf Steiner si interess nel corso della sua vita di diverse materie. Negli ultimi anni della sua vita si occup anche di agricoltura tenendo una serie di conferenze sul tema ed enunciando una serie di principi generali che sarebbero poi stati elaborati dai suoi seguaci che particolareggiarono la dottrina biodinamica[4].

Gli obiettivi della biodinamica non sono diversi da quelli dell'agricoltura tradizionale:

mantenere la terra fertile;

mantenere in buona salute le piante;

accrescere la qualit dei prodotti[4];

Secondo i sostenitori, si differenzierebbe dall'agricoltura tradizionale nella qualit delle sostanze che vengono utilizzate per raggiungere gli obbiettivi:

sono del tutto naturali;

non sono ammesse sostanze chimiche/tossiche;

apportano vita.

I preparati biodinamici, il calendario delle semine, i "riti"

Il metodo biodinamico considera ogni sostanza come un binomio di materia e forza vitale; pi una sostanza diluita (poco soluto in molto solvente), pi avrebbe effetto sugli organismi con cui viene a contatto. Il principio simile a quello che sta alla base dell'omeopatia e medesime le contestazioni: le leggi della chimica provano infatti che il prodotto finale cos diluito da non contenere pi neppure una molecola della sostanza di partenza[4].

Per migliorare la qualit del terreno, aumentandone la quantit di humus, e allo stesso tempo migliorare la qualit del raccolto, si impiegano delle sostanze di origine naturale appositamente trattate, che vengono chiamate "preparati". Ne esistono di due tipi: da spruzzo preparato 500, 501 e preparato Fladen e da cumulo, 502, 503, 504, 505, 506, 507.

I preparati per il compostaggio ("da cumulo") vengono aggiunti al cumulo di materiale da compostare, al fine di facilitarne la decomposizione in humus e terriccio. Steiner suggeriva che la precisa composizione, posizione, forma e manipolazione di una pila di composta fosse critica per raggiungere il risultato migliore. I preparati da cumulo sono in tutto sei e sono ottenuti a partire da erbe officinali (Achillea millefolium 502, Matricaria chamomilla 503, Urtica dioica 504, Quercus robur 505, Taraxacum officinalis 506, Valeriana officinalis 507) ognuna fatta compostare o macerare in condizioni ambientali particolari e impiegando come contenitori parti dei corpi di animali. Questo perch, sempre secondo la teoria delle forze vitali, ambiente e contenitore influenzano le caratteristiche del materiale finale.

I preparati da spruzzo sono invece tre, "cornosilice", 501, a base di quarzo macinato, e "cornoletame", 500, a base di letame bovino e il preparato "Fladen". Nei primi due casi il contenitore che serve alla loro preparazione il corno del medesimo animale. Le corna vengono svuotate e riempite con quarzo o letame, e sotterrate per sei mesi. Trascorso questo periodo il preparato pu essere conservato per diverso tempo. Il cornosilice viene spruzzato sulle piante e ne stimolerebbe la fruttificazione e i processi legati alla fotosintesi e alla luce. Il cornoletame viene spruzzato sul suolo e ne aumenterebbe il contenuto in humus, agendo di conseguenza sullo sviluppo radicale e sulla nutrizione della pianta. Il Fladen si ottiene dinamizzando il letame fresco per un'ora con farina di roccia e gusci d'uovo, e lasciato maturare/trasformare sotto terra per un certo periodo: spruzzato nel terreno ha la funzione di migliorare la struttura e la fertilit del terreno.

Tutti i preparati vengono usati in piccolissime quantit, quelli da spruzzo vengono distribuiti dopo essere stati "dinamizzati", ossia mescolati secondo un certo metodo e per un certo tempo.

Utilizzando i preparati, l'irrigazione del terreno sembrerebbe non neccessaria, ma se lo fosse, deve seguire un vero e proprio rituale (movimenti circolari, tempi definiti, ecc..). Viene data grande importanza per tutte le lavorazioni del terreno, le semine, i trapianti, le potature, ecc., alla posizione degli astri seguendo un calendario Astronomico appositamente realizzato.

Gli steineriani Lilly Kolisko prima e Maria Thun in seguito, avrebbero, a loro dire, evidenziato l'esistenza di relazioni fra l'esito delle coltivazioni e la posizione della luna e di altri pianeti al momento dell'operazione colturale svolta. Maria Thun pubblica ogni anno un calendario delle semine, basato su effemeridi diverse da quelle astrologiche, nel quale illustra l'esito degli ultimi studi e indica i momenti critici per il buon esito delle operazioni agricole.

L'analisi dell'energia vitale

Secondo i seguaci della biodinamica le tradizionali analisi, basate sul riduzionismo, non permetterebbero di cogliere l'insieme di un fenomeno. Per tali ragioni nella biodinamica, per analizzare una caratteristica definita qualitativa come la vitalit (o energia vitale) di un alimento o di un suolo, sono stati messi a punto vari metodi di analisi che si basano sull'osservazione di cromatografie e di cristallizzazioni, ottenute da soluzioni del campione miste a soluzioni reagenti. Le analisi per immagini sono uno strumento di verifica del buon andamento dell'applicazione del metodo biodinamico, che ha come scopo un incremento della qualit e della vitalit del suolo e degli alimenti prodotti.

Si tratta tuttavia di analisi prive di alcun riscontro scientifico, ad esempio la cristallizzazione un processo in larga parte casuale e pretendere di misurare l'energia vitale dall'esame dei cristalli equivale a esercitare un'arte divinatoria[4]; cos anche i cosiddetti "biofotoni" sono elementi del tutto sconosciuti alla scienza[4].

Il marchio commerciale

Il termine "biodinamica" un marchio commerciale detenuto dalla Demeter International, associazione di coltivatori che si propone, attraverso un disciplinare, di mantenere i medesimi standard tra i coltivatori sia nella fase di produzione che di trasformazione dei cibi. Ogni Stato ha la propria associazione Demeter che deve adeguarsi agli standard e ai protocolli dettati dalla Demeter International. Scopo del marchio quello di proteggere sia i consumatori che i produttori di cibo biodinamico.

Ricerche sulla efficacia della agricoltura biodinamica

In generale non esistono studi che attestistino una qualche efficacia delle tecniche biodinamiche[5]. Esistono alcuni studi favorevoli alla biodinamica che avrebbero confrontato i metodi di coltivazione biodinamica sia con altri metodi di coltivazione biologica, sia con l'agricoltura convenzionale ma si tratta spesso di studi poco rigorosi e affatto conclusivi[5].

Uno studio sugli effetti della preparazione biodinamica del compost avrebbe appurato che questo, trattato in modo biodinamico, contiene il 65% in pi di nitrati di quello non trattato. Vi sono inoltre significative differenze nella vita microbica, nella temperatura del compost, nella respirazione del biossido di carbonio[6].

Uno studio del 1993 ha confrontato la qualit del suolo e il rendimento economico tra coltivazioni biodinamiche e coltivazioni convenzionali in Nuova Zelanda. Lo studio riporta che "Le fattorie biodinamiche hanno dimostrato in molte fattorie di avere suoli di pi alta qualit biologica e fisica: materia organica in quantit significativamente maggiore, migliore struttura del suolo, minore densit di massa, pi facile penetrabilit, e una crosta pi sottile"[7]. Lo studio ha confrontato fattorie biodinamiche con fattorie convenzionali adiacenti, senza tuttavia mirare a confrontare fattorie di grandezza simile, o di similare raccolto.

Un ulteriore studio si occupato di verificare se i preparati biodinamici avessero qualche effetto sulla coltivazione di lenticchia e frumento. Si trovato che "in generale, il terreno e le coltivazioni trattate con preparati biodinamici mostravano poche differenze rispetto a quelle non trattate". Qualche cambiamento stato osservato nella chimica dei composti azotati del suolo e dei semi, tuttavia questa differenza non avrebbe - secondo questo studio - nessun significato biologico. La conclusione dello studio nota che "ogni beneficio a corto termine delle preparazione biodinamiche rimane discutibile"[8].

Uno studio a lungo termine ha paragonato gli effetti sulla qualit del suolo e delle uve ottenute da vigneti biodinamici rispetto a vigneti coltivati seguendo metodi generali di coltivazione biologica. Dopo i primi sei anni di studio, "non sono state trovate differenze nella qualit del suolo" tra le viti quelle coltivate secondo l'uno o l'altro metodo di coltivazione. Nessuna differenza statisticamente significativa in termini di resa per pianta, numero di grappoli per pianta o peso di grappoli e singoli acini. Un anno in particolare, l'uva trattata biodinamicamente ha mostrato un grado Brix significativamente pi alto e un numero notevolmente pi alto di fenoli e antociani. Lo studio conclude che i preparati biodinamici "possono modificare" la struttura della vite e la sua chimica, ma non hanno nessun effetto a livello dei parametri del suolo e dei nutrienti misurati[9].

Le critiche

In un editoriale, Peter Treue argoment che simili o del tutto analoghi risultati potevano essere ottenuti attraverso i principi standard dell'agricoltura biologica e che la biodinamica assomigliava all'alchimia o alla magia o alla geomanzia[10].

In un'analisi del 1994 Holger Kirchman conclude che le istruzioni di Steiner sono oscure e dogmatiche tali da non potere contribuire alla realizzazione di una agricoltura alternativa e sostenibile e che le affermazioni di Steiner non sono provabili poich da esse non formulabile alcuna chiara ipotesi scientifica. Kirchmann chiosa infine che laddove i metodi biodinamici sono stati testati scientificamente, i risultati non sono affatto convincenti[11].

Nel 2004 Linda Chalker-Scott not che in molti studi comparativi tra la biodinamica e l'agricoltura tradizionale non si separano i metodi biodinamici da quelli dell'agricoltura biologica. Il termine biodinamica infatti non dovrebbe essere interscambiabile con quello di agricoltura biologica. Linda Chalker-Scott conclude che non c' alcuna prova che la biodinamica accresca la qualit del cibo[12].

Agricoltura biodinamica: origine e significato

Possiamo definire lagricoltura biodinamica come una metodologia che mette lagricoltore al centro di un sistema articolato di relazioni che deve gestire e dal quale deve ricavare prodotti vitali e sani. Ma come ottenere questo risultato? Lagricoltore coltiva la terra, utilizzando tecniche sostenibili per la produzione agricola.

Ogni sostanza formata da forza vitale e materia. Se la sostanza diluita, ha maggiore effetto sugli organismi che ne vengono in contatto, e questo un principio che ritroviamo anche nellOmeopatia. Il metodo biodinamico utilizza sostanze naturali chiamate preparati, che servono ad aumentare lhumus presente nel terreno, e di conseguenza migliorano il raccolto.

Agricoltura biodinamica

Preparati per le coltivazioni biodinamiche

Esistono due tipi di preparati: quelli da spruzzo e quelli da cumulo. I preparati da spruzzo sono due: il cornoletame, a base di letame di vacca, e il cornosilice, che invece a base di quarzo macinato. Il cornoletame mutua il nome dal fatto che per la preparazione si usa come contenitore un corno di vacca. Le corna vengono riempite di letame o quarzo e si pongono sotto terra per circa sei mesi. Dopo questo tempo, il preparato si pu conservare a lungo. Il cornoletame si spruzza sulla terra, rinforza lhumus e favorisce la nutrizione e lo sviluppo delle piante. Il cornosilice viene spruzzato invece direttamente sulle piante, e le rende forti e in grado di produrre frutti buoni e sani. Inoltre incrementa i processi di fotosintesi. I preparati si devono utilizzare in piccole quantit. Quelli da spruzzo vengono dinamizzati, cio mescolati a lungo e in un certo modo prima di essere utilizzati.

I preparati da cumulo si aggiungono al materiale che si deve compostare, sono sei e si ottengono da alcune erbe officinali (Matricaria camomilla, Achillea millefolium, Quercus robur, Urtica dioica, Valeriana officinalis, Teraxacum officinalis). Ognuna di queste erbe si lascia macerare e compostare in contenitori formati da parti del corpo di alcuni animali.

Principi dellagricoltura biodinamica

Questa particolare tipologia di agricoltura ha alla base una serie di principi, che elenchiamo di seguito.

Va posta la massima attenzione alla crescita di piante e animali, che deve avvenire nel modo pi sano e naturale possibile. Gli organismi viventi devono sviluppare le loro intrinseche qualit senza alcun ostacolo

Gli alimenti devono rinforzare il metabolismo, e favorire uno sviluppo sano non solo del corpo, ma anche dello spirito

Aumentare la fertilit della terra, curando in particolar modo lhumus

Rigenerare e migliorare la qualit delle sementi, in modo che le piante possano far parte in maniera equilibrata del sistema in cui sono inserite

Lagricoltura biodinamica adotta strumenti che sono generati dalla natura stessa, e con questi cerca di inserire le colture agricole allinterno di un pi ampio sistema di vita. La biodinamica supera la visione meccanicistica della natura e dei suoi fenomeni, e ne promuove una basata sulluso corretto dei nostri sensi e delle nostre percezioni.

Strumenti

Quali sono gli strumenti di cui si avvale lagricoltura biodinamica? Facciamo prima una carrellata, poi li esamineremo uno per volta: rotazioni agricole, il compostaggio (sia in cumuli che con trattamenti di superficie), i preparati biodinamici, le lavorazioni non distruttive del terreno, la concimazione di qualit attraverso tecniche particolari, concimazione con composti biodinamici, il calendario lunare o planetario per le semine e le operazioni per le colture.

Sistema delle rotazioni agricole

Le rotazioni devono tenere conto della pianta e del suo sano sviluppo. Prima di tutto dobbiamo diventare ottimi osservatori: la pianta va esaminata attentamente nelle sue caratteristiche e nei fenomeni- anche minimi- che in essa si manifestano. Insomma, bisogna individuare i punti di forza e di debolezza di ogni coltura, per poi risalire agli elementi che influenzano la sua crescita e il suo sviluppo. Secondo il sistema rotativo, le piante seguono tutte uno schema generale: FRUTTO- FIORE- FOGLIA- RADICE- FRUTTO- FIORE- FOGLIA- RADICE, e questa rotazione si ripete uguale per tutto lanno.

Se invece guardiamo gli elementi naturali che governano la crescita delle colture abbiamo un altro tipo di schema: CALORE- LUCE-ACQUA-TERRA-CALORE-LUCE-ACQUA-TERRA. Ogni elemento incide sui processi di sviluppo delle piante (per esempio lacqua sulle foglie, il calore importante per la produzione di frutti, ecc.). Seguire questo schema previene le malattie, assicurando nel tempo la fertilit della terra ed una produzione ottimale.

Influssi lunari e cosmici

Il padre dellagricoltura biodinamica, il ricercatore Rudolf Steiner, stato il primo a studiare come e quanto incidano le relazioni cosmiche e gli influssi lunari e planetari sui processi della natura. Egli ha suggerito agli agricoltori di utilizzare lapproccio di tipo scientifico proposto da Goethe. Si posta lattenzione, in particolare, sugli influssi lunari, sugli effetti diversi della luna quando si trova nella posizione di perigeo (cio molto prossima alla Terra), o in apogeo (molto distante da essa).

Durante il perigeo non consigliata la semina, mentre in apogeo in genere si ha una produzione pi sana ed abbondante. Anche i semi in questo periodo saranno qualitativamente migliori. Altri periodi non favorevoli per la semina e il raccolto sono quelli in cui si verificano i c.d. nodi lunari. Ovvero quando la luna, effettuando il suo movimento attraverso lo zodiaco, va a tagliare la linea dellequatore.

Sono stati studiati in maniera approfondita anche il movimento e il ritmo dei singoli pianeti. In Kazan (URSS) stata creata proprio una cattedra universitaria per studiare gli influssi lunari. Dagli anni 50 in poi questi studi hanno mostrato sempre pi la loro veridicit e scientificit. Una donna, la ricercatrice Maria Thun, ha studiato linfluenza della luna in relazione ai segni dello zodiaco, applicandola alle semine effettuate durante i 12 mesi dellanno.

Anche il cosmo influenza in modo assai rilevante la produzione e le colture. Si stima che la forza dei pianeti sia molto pi forte della luna, e si manifesta in maniera pi evidente quando i pianeti formano tra loro trigoni, congiunzioni o opposizioni. Ma se rispettiamo lambiente, lhumus del terreno, e il ciclo naturale delle coltivazioni, anche i pianeti diventano pi docili e collaborativi

Analogie tra natura e organismo umano

Lagricoltura biodinamica considera tutti i processi e i fenomeni che si verificano in natura facendo unanalogia con quelli che avvengono nellessere umano. Lorganismo delluomo presenta una struttura divisa in tre parti (tripartita), e cio: la parte superiore (la testa), che rappresenta la parte dura, rigida, immobile, sede della riflessione e del pensiero; la parte mediana (addome e membra), che aperta, comprende bacino ed anche la parte molle delladdome; la parte inferiore (torace), che pi mobile e flessibile.

Cos in natura troviamo: il sottosuolo, che potremmo paragonare alla testa dellorganismo agricolo; la parte sopra il suolo (o superficie) che corrisponde allapparato digerente; il suolo, il vero e proprio cuore dellorganismo agricolo. Allo stesso modo possiamo notare che la pianta ha la stessa tripartizione, essendo formata da: radice, fiore e foglia. Tutto ci che accade in natura ha analogia con quello che si verifica allessere umano. Lagricoltura biodinamica studia le applicazioni pratiche di queste analogie, discostandosi in modo palese dallagricoltura tradizionale e convenzionale.

Agricoltura biodinamica e agricoltura convenzionale

Abbiamo detto che le applicazioni dellagricoltura biodinamica si discostano nettamente da quelli dellagricoltura tradizionale. Essa dimostra in maniera concreta come alcune tecniche agricole convenzionali siano inefficaci. Anche luso della tecnologia da parte dellagricoltura tradizionale si rivelata pi dannosa allambiente che utile alla produzione. Pensiamo ala danno ambientale enorme provocato dalluso sproporzionato di concimi e pesticidi! Gli allevamenti invece crescono grazie ai mangimi con additivi, ormoni e anabolizzanti vari. La metodologia biodinamica stata considerata a tutti gli effetti scientificamente valida, e si propone come rimedio ad una serie di problemi (anche di tipo economico) che lagricoltura convenzionale da sempre crea.

Nellagricoltura convenzionale generalmente si pratica la monocoltura. La rotazione delle colture (tecnica usata invece in biodinamica) praticata assai raramente. Lesasperata monocoltura crea la modificazione irreversibile del paesaggio, ed un suo progressivo appiattimento. Se lobiettivo principale dellagricoltura tradizionale di aumentare a tutti i costi la produzione, anche a costo di causare danni irreversibili al territorio e allambiente, potete ben capire come si sia poco attenti alla composizione di prodotti che consumiamo. E altissima la percentuale di OGM (organismi geneticamente modificati) nei prodotti dellagricoltura convenzionale.

Agricoltura biodinamica in Italia

LAssociazione per lAgricoltura biodinamica nata in Italia nel 1947. Questa Associazione si occupa di promuovere lagricoltura biodinamica, attraverso una serie di iniziative sul territorio nazionale: consulenze alle aziende, corsi di formazione professionale, libri e pubblicazioni, campagne di sensibilizzazione e informazione sullargomento. La sede dellAssociazione si trova in Via Privata Vasto n. 4 a Milano. Ma sono operative in tutta Italia le sedi periferiche, che lavorano in perfetta sintonia e coordinamento con la sede centrale. Sul sito www.agricolturabiodinamica.it si possono trovare informazioni varie, anche sulle eventuali modalit di iscrizione.

Esiste poi lAssociazione Demeter, che fornisce un marchio di garanzia per i prodotti derivanti da allevamenti e coltivazioni biodinamiche. Si pu consultare il sito www.demetr.it o inviare una e-mail di richiesta informazioni allindirizzo: [email protected]

Chi desidera addentrarsi nellaffascinante materia dellAntroposofia, pu farlo consultando il sito che porta il nome del suo fondatore Rudolf Steiner, che www.rudolfsteiner.it Potete trovare anche links e riferimenti ad aziende italiane che praticano questo tipo di agricoltura.

Inoltre sul sito www.labuonaterra.it si possono trovare validi consigli su come diventare un agricoltore biologico, e se decidete di consumare solo cibi naturalmente sani prodotti da agricoltura biologica o biodinamica. Buona navigazione!

Occhio in giro ai mercatini di prodotti biologici o biodinamici. Ce ne sono tanti, e soprattutto nel Centro- Nord Italia!

Letture consigliate

Un libro un po datato, ma di sicuro ci far capire molto dellargomento. Si tratta di Filosofia della Libert di Rudolf Steiner- Edizioni Antroposofica, 1894.

Guida allAgricoltura biodinamica di Autori vari (Edizioni Antroposofica e Associazione Agricoltura biodinamica)- Euro 10,00

Lanno della Terra di Walther Cloos- Edizioni Natura e Cultura, Euro 8,50

Esiste anche una libreria on line specializzata. La trovate su www.macrolibrarsi.it (c unapposita sezione dedicata allagricoltura biodinamica). LA BIODINAMICA, CHE COS'E'

Coltivazione biodinamica, due parole che implicano tutto un modo di vivere, osservare e lavorare la terra. Il suo scopo non di lasciar fare alla natura ma di fare oltre la natura, cio di aiutare la natura per ottenere una terra sempre pi fertile, della quale possano beneficiare anche le generazioni future, e alimenti vivi di qualit piena che nutrano l'uomo e gli diano salute. Coltivare biodinamicamente non vuol dire applicare in modo meccanico un metodo fisso. Piuttosto si pu parlare di un indirizzo per il nostro pensare e agire, che poi svilupperemo secondo le condizioni e i problemi che incontreremo sulla nostra terra.