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1 ALLEGATO A) Tabelle parametriche di definizione degli oneri di urbanizzazione e del contributo sul costo di costruzione, di cui agli artt. 27, 28 e 29 della Legge Regionale 25 Novembre 2002 n. 31. Testo coordinato risultante dalla deliberazione di Consiglio Regionale n. 1706 del 26/7/1978, n. 1871 del 6/12/1978, n. 2079 del 6/4/1979, n. 2792 del 21/4/1980, n. 3098 del 14/3/1990, n. 533 del 25/6/1991, n. 1017 del 7/6/1992, n. 1482 del 6/5/1993 e n. 849 del 04/03/1998 dalle delibere del Consiglio Comunale n. 93 del 27/09/1999 e n. 140 del 20/12/1999 ed aggiornato con le disposizioni delle Leggi Regionali 25/11/2002 n. 31 e 21/10/2004 n. 23 . 1 - ONERI DI URBANIZZAZIONE 1.1 - Opere di urbanizzazione Sono opere di urbanizzazione ai fini della determinazione dell'incidenza degli oneri, di cui all’art. 28 della Legge Regionale 25/11/2002 n. 31, le opere di urbanizzazione primaria e le opere di urbanizzazione secondaria, definite come segue: - sono opere di urbanizzazione primaria poste al diretto servizio dell'insediamento (U1): a) le strade e gli spazi di sosta e di parcheggio; b) le fognature e gli impianti di depurazione; c) il sistema di distribuzione dell’acqua; d) il sistema di distribuzione dell'energia elettrica, forza motrice, gas, telefono; e) la pubblica illuminazione; f) il verde attrezzato; g) gli allacciamenti ai pubblici servizi non aventi carattere generale ma al servizio diretto dell'insediamento; - sono opere di urbanizzazione secondaria (U2): h) gli asili nido e le scuole materne; i) le scuole dell'obbligo; j) i mercati di quartiere; k) le delegazioni comunali; l) le chiese e gli altri edifici per servizi religiosi; m) i centri civici e sociali, le attrezzature culturali e sanitarie; n) gli spazi pubblici a parco per lo sport; o) i parcheggi pubblici. 1.2 - Parametrazione degli oneri Le tabelle di parametrazione e incidenza degli oneri sono state raggruppate in cinque categorie funzionali: - interventi di edilizia residenziale (funzione abitativa) - Tabelle "A"; - funzioni direzionali, finanziarie, assicurative, artigianali di servizio, funzioni commerciali, ivi compresi gli esercizi pubblici, funzioni produttive di tipo manifatturiero artigianale, solamente se laboratoriali per la parte di SU fino a 200mq., funzioni di servizio privato, pubblico e/o d'uso pubblico, ivi comprese le sedi di attività culturali e di istruzioni, ricreative, sanitarie e di studi professionali - Tabelle "B"; - funzioni produttive di tipo manifatturiero, comprese quelle artigianali di tipo laboratoriale per la parte di SU oltre i 200 mq., insediamenti di tipo agroindustriale e

ALLEGATO A) Tabelle parametriche di definizione degli oneri ......1.6.2 - Per i seguenti centri e frazioni comunali per i soli interventi di edilizia residenziale gli oneri di urbanizzazione

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    ALLEGATO A) Tabelle parametriche di definizione degli oneri di urbanizzazione e del contributo sul costo di costruzione, di cui agli artt. 27, 28 e 29 della Legge Regionale 25 Novembre 2002 n. 31. Testo coordinato risultante dalla deliberazione di Consiglio Regionale n. 1706 del 26/7/1978, n. 1871 del 6/12/1978, n. 2079 del 6/4/1979, n. 2792 del 21/4/1980, n. 3098 del 14/3/1990, n. 533 del 25/6/1991, n. 1017 del 7/6/1992, n. 1482 del 6/5/1993 e n. 849 del 04/03/1998 dalle delibere del Consiglio Comunale n. 93 del 27/09/1999 e n. 140 del 20/12/1999 ed aggiornato con le disposizioni delle Leggi Regionali 25/11/2002 n. 31 e 21/10/2004 n. 23 . 1 - ONERI DI URBANIZZAZIONE 1.1 - Opere di urbanizzazione Sono opere di urbanizzazione ai fini della determinazione dell'incidenza degli oneri, di cui all’art. 28 della Legge Regionale 25/11/2002 n. 31, le opere di urbanizzazione primaria e le opere di urbanizzazione secondaria, definite come segue: - sono opere di urbanizzazione primaria poste al diretto servizio dell'insediamento (U1): a) le strade e gli spazi di sosta e di parcheggio; b) le fognature e gli impianti di depurazione; c) il sistema di distribuzione dell’acqua; d) il sistema di distribuzione dell'energia elettrica, forza motrice, gas, telefono; e) la pubblica illuminazione; f) il verde attrezzato; g) gli allacciamenti ai pubblici servizi non aventi carattere generale ma al servizio

    diretto dell'insediamento; - sono opere di urbanizzazione secondaria (U2): h) gli asili nido e le scuole materne; i) le scuole dell'obbligo; j) i mercati di quartiere; k) le delegazioni comunali; l) le chiese e gli altri edifici per servizi religiosi; m) i centri civici e sociali, le attrezzature culturali e sanitarie; n) gli spazi pubblici a parco per lo sport; o) i parcheggi pubblici. 1.2 - Parametrazione degli oneri Le tabelle di parametrazione e incidenza degli oneri sono state raggruppate in cinque categorie funzionali: - interventi di edilizia residenziale (funzione abitativa) - Tabelle "A"; - funzioni direzionali, finanziarie, assicurative, artigianali di servizio, funzioni

    commerciali, ivi compresi gli esercizi pubblici, funzioni produttive di tipo manifatturiero artigianale, solamente se laboratoriali per la parte di SU fino a 200mq., funzioni di servizio privato, pubblico e/o d'uso pubblico, ivi comprese le sedi di attività culturali e di istruzioni, ricreative, sanitarie e di studi professionali - Tabelle "B";

    - funzioni produttive di tipo manifatturiero, comprese quelle artigianali di tipo laboratoriale per la parte di SU oltre i 200 mq., insediamenti di tipo agroindustriale e

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    gli allevamenti zootecnici di tipo intensivo - Tabelle "C"; - funzioni agricole svolte da non aventi titolo - Tabelle "D"; - funzioni alberghiere e comunque per il soggiorno temporaneo - tabelle "E". Per la classificazione delle attività economiche in funzione delle tabelle di parametrazione di cui sopra si fa espresso riferimento al Prospetto A in appresso alla presente; detta classificazione riguarda l’intera superficie dell’attività economica. Considerato l’attuale costo delle opere di urbanizzazione si applicano le tariffe degli oneri U1, per intero, così come tradotte in Euro dalla comunicazione del responsabile del servizio Pianificazione Urbanistica della Regione Emilia Romagna pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Emilia Romagna n. 102 del 30/10/2001,così come riportate nel presente allegato A . 1.3 - Incidenza degli oneri Le tariffe di cui al punto 1.2 sono diversificate in relazione alle zone territoriali omogenee di cui all'art. 13 della L.R. 47/78 e successive modifiche, alle destinazioni d'uso degli immobili oggetto delle concessioni, al tipo di intervento edilizio, all'indice di fabbricabilità, nonché al tipo di attività sul territorio. 1.4 - Scomposizione degli oneri Ai fini della determinazione del contributo di costruzione, in relazione a ciascun caso di realizzazione delle opere di urbanizzazione, l'onere parametrato e tariffato, come al punto 1.2, viene scomposto in relazione ai tipi di opere nelle seguenti quote: U1 - opere di urbanizzazione primaria al servizio diretto dell'insediamento; U2 - opere di urbanizzazione secondaria. L'incidenza degli oneri di urbanizzazione primaria (U1), salvo diverse percentuali stabilite con deliberazione del Consiglio comunale, è così indicata per tutte le classi dei comuni: RESIDENZA Opere (% di U1 = £/mq.Su) - le strade 22 - gli spazi di sosta e di parcheggio 10 - le fognature 8 - gli impianti di depurazione 3 - il sistema di distribuzione dell'acqua 7 - il sistema di distribuzione dell'energia elettrica, forza motrice, gas, telefono 24 - la pubblica illuminazione 10 - il verde attrezzato 16 - 100 ATTIVITA' PRODUTTIVE Opere (% di U1 = £/mq.Su) - le strade 30 - gli spazi di sosta e di parcheggio 12 - le fognature 10 - gli impianti di depurazione 10 - il sistema di distribuzione dell'acqua 6 - il sistema di distribuzione dell'energia elettrica, forza motrice, gas, telefono 21 - la pubblica illuminazione 7 - il verde attrezzato 4 100

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    L'incidenza degli oneri di urbanizzazione secondaria (U2) salvo diverse percentuali stabilite con deliberazione del Consiglio Comunale, è così indicata per tutte le classi dei Comuni: PER OGNI ATTIVITA' Opere (% di U2 = £/mq.Su) - gli asili nido e le scuole materne 10 - le scuole dell'obbligo 38 - le chiese e gli altri edifici per servizi religiosi 7 - i centri civici e sociali, le attrezzature culturali e sanitarie 7 - i mercati di quartiere e delegazioni comunali 6 - gli spazi pubblici a parco e per lo sport 25 - i parcheggi pubblici 7 - 100 1.5 - Applicazione dell'onere Le unità di superficie per l'applicazione dei parametri U1 e U2 sono così determinate. 1.5.1 - Funzione abitativa permanente e temporanea, funzioni direzionali, finanziarie, assicurative, commerciali al dettaglio, artigianali di servizio, esercizi pubblici, attività produttive di tipo manifatturiero artigianale a carattere laboratoriale, funzioni di servizio (culturali, ricreative, sanitarie ecc.) studi professionali. L'unità di superficie (Su) è il mq. utile risultante dall'applicazione dell'art. 3 del DM 10 Maggio 1977, n. 801, ed è la superficie al netto di murature, pilastri, tramezzi, sguinci, vani di porte e finestre, di eventuali scale interne, comprensiva della superficie di pavimento relativa a disimpegni, ripostigli, soffitte aventi altezza virtuale (calcolata come V/S) uguale o superiore a mt. 2,40 e/o altri vani aventi altezza interna uguale o superiore a mt. 2,40 comunque collegati direttamente all'alloggio. Sono comprese nella Snr ed escluse dalla Su le superfici di pavimento delle seguenti parti dell'edificio: a) cantine, locali per servizi tecnologici (centrale termica, pompaggio dell'acqua), soffitte aventi altezza virtuale calcolata come V/S compresa tra mt. 1,70 e mt. 2,39, la superficie relativa alla proiezione sul piano di accesso del fabbricato del vano ascensore e dell'impianto scala (rampe più pianerottoli), centrali termiche, altri vani di uso comune a stretto servizio della funzione residenziale e altri accessori (lavanderie, locali di deposito, magazzini ecc.) non collegati direttamente all’alloggio; b) autorimesse singole o comuni e relativi spazi di manovra (corselli); c) vani e androni di accesso comune, tettoie e porticati; d) balconi e logge aperte almeno su due lati (le logge o i balconi coperti e aperti su un solo lato e rientranti nella sagoma del fabbricato sono computati come Su) 1.5.2 - Funzioni commerciali all'ingrosso, funzioni produttive di tipo manifatturiero non laboratoriali, insediamenti di tipo agroindustriale, allevamenti zootecnici di tipo intensivo, funzioni agricole svolte da non aventi titolo, funzioni alberghiere. L'unità di superficie (Su) è il mq. utile della superficie complessiva risultante dalla somma delle superfici lorde di tutti i piani fuori ed entro terra: dal calcolo della Su sono esclusi gli impianti igienici, la centrale termica, elettrica, di condizionamento ed ogni altro impianto tecnologico necessario al miglioramento delle condizioni del lavoro e dell'ambiente. In detta superficie (Su) sono compresi i locali destinati al personale di servizio e di custodia, nonché i locali adibiti ad uffici a condizione che gli stessi siano funzionali all'esercizio dell'impresa. 1.5.3 - Insediamenti per le attività turistiche temporanee, per gli esercizi pubblici, le attività commerciali, quelle di interesse collettivo all'aperto e per gli impianti sportivi che non costituiscono standard urbanistico ai sensi dell'art. 46 della L.R. 47/78 e successive modifiche.

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    L'unità di superficie (Ai) è il mq. dell'area individuata dall'ambito effettivo di svolgimento dell'attività turistica, commerciale, collettiva o sportiva, di esercizio pubblico, ivi comprese le superfici destinate ad accogliere gli eventuali spettatori. 1.5.4 - Criteri generali Sono gratuite le opere di: manutenzione ordinaria e straordinaria, di restauro e risanamento conservativo; demolizione; occupazione del suolo, mediante deposito di materiali; eliminazione di barriere architettoniche; recinzioni; opere interne su singole unità immobiliari che non comportino modifiche della sagoma e dei prospetti, non rechino pregiudizio alla statica dell'immobile non ne aumentino la superficie utile e non ne cambi la destinazione d’uso; revisione, installazione di impianti tecnologici al servizio di edifici esistenti e realizzazione di volumi tecnici, indispensabili per nuove disposizioni; parcheggi di pertinenza nel sottosuolo; varianti a denunce di inizio attività in essere che non incidano sui parametri urbanistici, sulla destinazione d'uso, sulla categoria edilizia, non alterino la sagoma e non aumentino le superfici utili e/o le volumetrie; lievi modifiche prospettiche di singole unità immobiliari, anche associate ad opere interne, che non aumentino la superficie utile dell’immobile e non ne cambi la destinazione d’uso, consistenti in: realizzazione di pensiline, trasformazione di una finestra in porta o viceversa, apertura di una nuova finestra o di una nuova porta. Per gli interventi onerosi di ristrutturazione di edifici esistenti, si applica la tariffa di “aumento del Carico Urbanistico” quando c’è aumento della Superficie Utile e la tariffa “senza aumento del Carico Urbanistico” sulla Superficie Utile ristrutturata già esistente. Nel caso di suddivisione di unità immobiliari in due o più nuove unità, la superficie utile a cui applicare l'onere è quella relativa all'Unità Immobiliare minore o minori. Nell'onere complessivo U=U1+U2 non è compreso il costo dell'area di pertinenza di ciascuna opera di urbanizzazione. In caso di monetizzazione degli standard, tale costo verrà stabilito sulla base di valori determinati con deliberazione della Giunta Comunale. 1.5.5 - Ai fini della valutazione della variazione degli standard urbanistici, di cui al c. 4 art. 2 L.R. 08/11/1988 n° 46 modificato dall’art. 16 L.R. 30/01/1995 n° 6, viene fatto riferimento allo specifico articolo delle Norme di attuazione del PRG in tema di standard riferiti agli Usi. Nel caso di interventi edilizi con “Mutamento della destinazione d’uso senza trasformazioni fisiche con aumento di C.U.” è possibile monetizzare gli standard di cui allo stesso comma 4; tale monetizzazione sarà determinata dal costo delle aree della Deliberazione di Giunta sopracitata, e della percentuale dello standard richiesto, determinato nella Tabella U1 del precedente paragrafo 1.4. 1.6 - Variazione dell'onere 1.6.1 – Le riduzioni dell'onere contenute nel presente paragrafo 1.6 sono cumulabili fino ad un massimo del 75% dell'onere stesso. 1.6.2 - Per i seguenti centri e frazioni comunali per i soli interventi di edilizia residenziale gli oneri di urbanizzazione secondaria (U2) vengono ridotti del 10% (dieci per cento): Renazzo, Corporeno e XII Morelli. Per i seguenti centri e frazioni comunali, per i soli interventi di edilizia residenziale, gli oneri di urbanizzazione secondaria (U2) vengono ridotti del 30% (trenta per cento): Buonacompra, Casumaro, Alberone, Reno Centese. 1.6.3 - Per gli interventi su edifici a carattere monumentale, ai sensi della parte seconda del D.Lgs. 42/2004, di interesse storico, testimoniale, artistico classificati come tali negli strumenti urbanistici vigenti e/o adottati, gli oneri di urbanizzazione sono ridotti al 30% dei valori di incidenza previsti dalle tabelle parametriche. 1.6.4 - Per le costruzioni bioclimatiche, ecologiche o, comunque, realizzate con tecnologie alternative e non inquinanti, gli oneri di urbanizzazione secondaria (U2) sono ridotti del 50%. Con specifico provvedimento saranno definite le modalità di applicazione della riduzione. 1.6.5 - Per gli interventi relativi a residenze per anziani e a strutture socio-assistenziali-

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    sanitarie gli oneri di urbanizzazione secondaria (U2) sono ridotti del 50%, fermo restando la gratuità degli interventi per strutture pubbliche e di interesse generale promossi da enti istituzionalmente competenti. Resta inteso che per gli interventi relativi a residenze per anziani autosufficienti, che non necessitano di assistenza sanitaria, si applicano gli oneri delle Tabelle "A", mentre per quelli relativi a strutture socio-assistenziali con prestazioni di tipo sanitario gli oneri sono quelli delle Tabelle "B". 1.6.6 - Per le strutture fisse dotate di copertura, destinate a deposito o ricovero di attrezzature e/o macchine, connesse all'esercizio di attività commerciali all'ingrosso o produttive di tipo manifatturiero non laboratoriali o agroindustriali, gli oneri di urbanizzazione sono pari al 30% dei valori di incidenza previsti dalle Tabelle "C", l'onere così determinato è riferito all'area coperta dagli impianti. Per i magazzini di materie prime, semilavorati e prodotti finiti gli oneri di urbanizzazione sono pari al 40% dei valori di incidenza previsti dalle Tabelle "C". 1.6.7 - Per gli insediamenti da realizzare su aree ad intervento edilizio diretto, per i quali esista l'impegno a realizzare le opere di urbanizzazione primaria, sono dovuti gli oneri di urbanizzazione secondaria (U2), mentre gli oneri di urbanizzazione primaria (U1) sono dovuti soltanto per le opere non previste nel suddetto impegno secondo le percentuali indicate nel precedente punto 1.4 e con le modalità di cui al successivo punto 1.7.4. 1.6.8 - Per gli interventi all'interno di PEEP e PIP gli oneri di urbanizzazione sono stabiliti dal Comune in rapporto ai reali costi di urbanizzazione. 1.6.9 - Per gli interventi di edilizia residenziale convenzionata ai sensi degli artt. 7 e 8 della Legge 10/77 e dell'art. 35 della Legge 865/71 (e successive modifiche) non compresi nei PEEP, con esclusione degli edifici unifamiliari, gli oneri di urbanizzazione primaria (U1) e secondaria (U2) sono ridotti all'80% dei valori di incidenza previsti dalle tabelle parametriche a condizione che gli alloggi non superino i 105 mq. di superficie utile abitabile. 1.6.10 - Per tutti gli interventi relativi ad attività artigianali di servizio e attività artigianali laboratoriali il Comune riduce gli oneri di urbanizzazione (U2) del 50%. 1.6.11 - Per gli impianti relativi ad attività commerciali, svolte da cooperative di consumo o da dettaglianti in forma associata, comprese nei piani di sviluppo ed adeguamento della rete di vendita di cui alla Legge 11 Giugno 1971, n, 426, il Comune, sentita la Commissione di cui alla suddetta legge, applica una riduzione degli oneri di urbanizzazione secondaria (U2) del 50% dei valori di incidenza previsti nelle tabelle parametriche. 1.6.12 - Per gli interventi di edilizia residenziale, dotati di impianto termico ad energia solare o ad altro sistema di analogo risparmio energetico, gli oneri di urbanizzazione secondaria (U2) sono ridotti del 20%. La riduzione è applicabile qualora in sede di progetto venga documentato che il risparmio energetico conseguito è superiore al 50% del normale fabbisogno energetico. Con specifico provvedimento saranno definite le modalità di applicazione della riduzione. 1.6.13 - Per gli insediamenti relativi a centri produttivi, commerciali ed infrastrutturali realizzati da enti, società o imprese, in cui la partecipazione pubblica non sia inferiore al 50%, gli oneri di urbanizzazione secondaria (U2) sono ridotti al 50%. 1.6.14 - Ai fini del titolo abilitativo gratuito relativo a opere residenziali o non residenziali, da realizzare nelle zone agricole di cui alla lettera a) dell'art. 30 della Legge Regionale n. 31/2002, da rilasciare all'imprenditore agricolo a titolo principale, il richiedente il permesso di costruire o l’avente titolo a presentare la Denuncia di Inizio Attività è tenuto a presentare al Comune apposita certificazione dell'Ispettorato provinciale dell'agricoltura competente per territorio dalla quale risulti il possesso dei requisiti di cui al capo I° del

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    D.Lgs. 29/03/2004 n. 99. 1.6.15 - Il Comune, su richiesta dell’interessato, applica una riduzione del 50% degli oneri di urbanizzazione secondaria (U2) per quegli interventi di ristrutturazione di edifici che garantiscano un livello di accessibilità maggiore rispetto a quello imposto dal DM 14 Giugno 1989, n. 236. La riduzione è applicata nelle seguenti condizioni: a) quando il progetto prevede il livello di accessibilità ove la norma richiede la

    visitabilità o l’adattabilità; b) quando l’accessibilità è ottenuta con impianti di sollevamento elettrico meccanici non

    obbligatori per norma; c) quando gli elaborati e la relazione esplicitano chiaramente le previsioni di cui alle

    lettere a) e b) precedenti. 1.6.16 - Quando il cambio di destinazione d'uso con opere avviene nei dieci anni successivi all'ultimo titolo abilitativo, il Comune, su richiesta dell'interessato, applica l'aliquota ridotta corrispondente alla categoria RE senza aumento di Carico Urbanistico relativa al nuovo uso richiesto. 1.6.17 - La trasformazione di una sala cinematografica ad unico schermo, in sale con più schermi, anche se comporta aumento di superficie utile, non è soggetta al pagamento degli oneri di concessione. Il ripristino delle attività di esercizio cinematografico in locali precedentemente adibiti a tale uso, anche se comporta aumento di superficie utilizzabile non costituisce mutamento di destinazione d'uso ed è esente dal pagamento degli oneri di concessione. Le modalità e i vincoli per il godimento delle citate esenzioni sono quelli indicati dalla Legge 01 Marzo 1994, n. 153. 1.6.18 - Per le opere di edilizia funeraria il relativo titolo edilizio non è soggetto al pagamento di alcun onere di urbanizzazione né di contributo afferenti il costo di costruzione. 1.7 - Realizzazione delle opere di urbanizzazione e contributo afferente gli oneri di urbanizzazione. 1.7.1 - Le opere di urbanizzazione primaria sono di norma attuate dagli aventi titolo secondo le modalità e garanzie stabilite dal Comune. 1.7.2 - Nel caso in cui il Comune provveda direttamente alla realizzazione di opere di urbanizzazione primaria l’avente titolo è tenuto a cedere gratuitamente al Comune stesso le aree necessarie. 1.7.3 - Nel caso in cui l’avente titolo realizzi direttamente tutte o parte delle opere di urbanizzazione poste al diretto servizio dell'insediamento, il Comune provvederà ad applicare allo stesso gli oneri afferenti la quota parte di opere secondarie non realizzate. Nel caso di parziale realizzazione delle opere primarie, l'onere sarà determinato in relazione alle specifiche indicazioni di cui al punto 1.4. 1.7.4 - In merito all'applicazione concreta dell'onere si procede, di norma, con le modalità di seguito indicate: a) per le opere di urbanizzazione primaria, afferenti la parte posta al diretto servizio

    dell'insediamento, l'onere: - è dovuto per gli immobili di cui al comma 5 dell’art. 30 della Legge Regionale n. 31/2002 nella misura di cui al punto precedente; - è dovuto per tutti gli interventi compresi in strumenti urbanistici attuativi di iniziativa pubblica; - non è dovuto per gli interventi di cui al comma 1 dell’art. 30 Legge Regionale 31/2002; - non è dovuto per gli interventi da realizzare su aree assoggettate a strumento

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    urbanistico preventivo di iniziativa privata. A scomputo totale o parziale dell'onere di urbanizzazione primaria l’avente titolo può realizzare direttamente le relative opere ai sensi del primo capoverso del presente punto 1.7. Qualora l'importo delle opere realizzate dall’avente titolo superi l'onere dovuto per le corrispondenti opere, il Comune può applicare uno scomputo fino alla concorrenza dell'intero onere dovuto; b) per le opere di urbanizzazione secondaria l'onere:

    - è dovuto, nella misura risultante dalle tabelle parametriche, per ogni intervento diretto sul territorio; - è dovuto per la realizzazione di opere delle aree comprese in strumenti urbanistici attuativi di iniziativa privata, in misura pari alla differenza fra l'onere corrisposto dal soggetto attuatore degli strumenti stessi rivalutato in relazione agli indici ufficiali ISTAT dei costi di costruzione, e l'onere risultante dall'applicazione delle tabelle parametriche; - è dovuto per tutti gli interventi compresi in strumenti urbanistici attuativi di iniziativa pubblica; - è dovuto nella misura stabilita dal Comune per gli interventi di cui al comma 5 dell'art. 30 della Legge Regionale n. 31/2002; - non è dovuto per gli interventi di cui di cui al comma 1 dell’art. 30 Legge Regionale 31/2002.

    1.8 - Versamento della quota di contributo di costruzione e delle oblazioni per i titoli in sanatoria. 1.8.1 – Gli oneri di urbanizzazione dovranno essere versati entro 60 gg. dal ricevimento dell’avviso di rilascio del Permesso di Costruire ovvero entro la data di presentazione della Denuncia di Inizio Attività (DIA). Eventuali conguagli riscontrati nei controlli formali delle Denunce di Inizio Attività dovranno essere corrisposti al Comune entro 30 gg. dal ricevimento dell’avviso. Qualora l’importo complessivo del contributo di costruzione sia superiore a 10.000,00 Euro, il 50% dell’importo complessivo degli oneri di urbanizzazione potrà essere corrisposto in corso d’opera, suddiviso in due rate uguali, con le seguenti scadenze: 1^ rata di importo pari a 1/2 del restante 50% da versare entro 1 anno dal rilascio del permesso di costruire ovvero dalla presentazione della DIA nei casi di interventi onerosi; 2^ rata di importo pari a 1/2 del restante 50% da versare entro due anni dal rilascio del permesso di costruire ovvero dalla presentazione della DIA, nei casi di interventi onerosi. Tale rateizzazione è subordinata alla presentazione di garanzie reali o fideiussione bancaria. Gli intestatari dei titoli abilitativi che intendono effettuare il pagamento rateale sono tenuti a presentare al Comune di Cento prima del rilascio del permesso di costruire, ovvero al momento della presentazione della Denuncia di Inizio Attività (DIA) nei casi di interventi onerosi, opportuna garanzia secondo le modalità di cui sopra di importo pari al 110% rispetto alla quota residua di cui il 100% è la quota degli oneri di urbanizzazione e l’ulteriore 10% per le eventuali somme che dovessero risultare dovute ai sensi dell’art. 42 del D.P.R. 06/06/2001 n° 380, per ritardi nell’adempimento dell’obbligazione ad eseguire il pagamento delle rate. Tale fideiussione dovrà essere a tempo indeterminato o automaticamente rinnovabile e lo svincolo della medesima avverrà mediante comunicazione scritta del Comune. Le variazioni minori in corso d’opera non modificano i termini dei versamenti sopraindicati dei singoli interventi abilitativi. Gli eventuali importi aggiuntivi delle variazioni minori in corso d’opera devono essere corrisposti al momento della presentazione della D.I.A. ovvero possono essere rateizzati con le stesse scadenze già fissate dal titolo abilitativo, corrispondendo al momento della presentazione della D.I.A. le quote relative alle rate la cui scadenza sia già avvenuta, e la rimanente quota verrà aggiunta alle restanti rate previo aggiornamento delle garanzie fideiussorie.

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    Qualora il pagamento della singola rata non avvenga entro 30 gg. dalla data di scadenza della stessa, l’Amministrazione comunale procederà all’esecuzione della garanzia fideiussoria per l’importo dovuto, fatta salva l’applicazione delle sanzioni, previste dall’art. 20 della L.R. 23/2004 per gli omessi o tardati pagamenti. Qualora i lavori dovessero terminare prima del termine delle scadenze indicate nei punti precedenti, dovrà essere corrisposto al Comune, entro 60 gg. da tale data, il saldo degli oneri di urbanizzazione, fermo restando il rispetto della scadenza della rata qualora essa dovesse ricadere entro i 60 gg. suddetti. Qualora, dopo il termine dei lavori, fosse riscontrata la non osservanza del progetto delle condizioni che hanno determinato eventuali riduzioni o esoneri degli oneri di urbanizzazione, previsti dai precedenti punti 1.6 e 1.7, al Comune è dovuta, oltre al pagamento della somma non precedentemente corrisposta, anche la maggiorazione del 40% prevista dall’art. 20 della L.R. 23/2004, salvo che l’inosservanza delle condizioni non pregiudichi la legittimità del titolo abilitativo rilasciato. 1.8.2 - Il contributo sul costo di costruzione dovrà essere versato entro 60 gg. dal ricevimento dell’avviso di rilascio del Permesso di Costruire ovvero entro la data di presentazione della Denuncia di Inizio Attività. Eventuali conguagli riscontrati nei controlli formali delle Denunce di Inizio attività dovranno essere corrisposti al Comune entro 30 gg. dal ricevimento dell’avviso. Qualora l’importo complessivo del contributo di costruzione sia superiore a 10.000,00 Euro il contributo sul costo di costruzione può essere corrisposto in 3 rate nel modo seguente: 20% entro 60 gg. dal ricevimento dell’avviso di rilascio del permesso di costruire, ovvero al momento della presentazione della Denuncia di Inizio Attività (nei casi di interventi onerosi); 40% dell’importo entro un anno dal rilascio del permesso di costruire, ovvero al momento della presentazione della Denuncia di Inizio Attività (nei casi di interventi onerosi); 40% dell’importo a saldo entro due anni dal rilascio del permesso di costruire, ovvero al momento della presentazione della Denuncia di Inizio Attività (nei casi di interventi onerosi). Le garanzie reali o personali sono richieste anche per le rate di contributo afferente il costo di costruzione. Le suddette forme di garanzia sono prestate con fideiussione bancaria. Le garanzie fideiussorie, precedentemente citate, saranno prestate per un importo pari al 110% della quota residua, di cui il 100% è la quota del costo di costruzione e l’ulteriore 10% per le eventuali somme che dovessero risultare dovute, ai sensi dell’art. 20 della Legge Regionale 21/10/2004 n. 23, per omesso o tardato adempimento dell’obbligazione. Tale fideiussione dovrà essere a tempo indeterminato od automaticamente rinnovabile e lo svincolo della medesima avverrà mediante comunicazione scritta del Comune. Le variazioni minori in corso d’opera non modificano i termini dei versamenti sopraindicati dei singoli interventi abilitativi. Gli eventuali importi aggiuntivi delle variazioni minori in corso d’opera devono essere corrisposti al momento della presentazione della D.I.A. ovvero possono essere rateizzati con le stesse scadenze già fissate dal titolo abilitativo, corrispondendo al momento del rilascio le quote relative alle rate la cui scadenza sia già avvenuta, e la rimanente quota verrà aggiunta alle restanti rate previo aggiornamento delle garanzie fideiussorie. Qualora il pagamento della singola rata non avvenga entro 30 gg. dalla data di scadenza della stessa, l’Amministrazione comunale procederà all’esecuzione della garanzia fideiussoria per l’importo dovuto fatta salva l’applicazione delle sanzioni, previste dall’art. 20 della L.R. 23/2004 per gli omessi o tardati pagamenti. Qualora i lavori dovessero essere terminati prima del termine delle scadenze indicate nei punti precedenti, dovrà essere corrisposto al Comune entro 60 gg. da tale data, il saldo del contributo sul costo di costruzione, fermo restando il rispetto della scadenza della rata qualora essa dovesse ricadere entro i 60 gg. suddetti.

  • 9

    1.8.3 – Permesso e Denuncia di Inizio Attività in sanatoria. Il rilascio dei titoli in sanatoria (Permesso o D.I.A.) sono subordinati al pagamento, a titolo di oblazione delle somme previste dall’art. 17 della Legge Regionale 21/10/2004 n. 23. Nei casi previsti dall’art. 17 comma 3, lettera c), le somme a titolo di oblazione da 500 Euro a 5000 Euro sono stabilite dallo Sportello Unico per l’Edilizia sulla base dei criteri prescritti dalla deliberazione della Giunta Comunale n. 7 del 11/01/2007 ed in base ai valori determinati dall’apposita Commissione Provinciale determinazione valori agricoli medi. La somma dovuta a titolo di oblazione è corrisposta al Comune con le seguenti modalità: a) per intero, entro la data di presentazione della Denuncia di Inizio Attività in sanatoria,

    salvo i casi previsti dal comma 3, lettera c) dell’art. 17, in cui la somma, determinata dallo Sportello Unico per l’Edilizia, deve essere corrisposta al Comune entro 60 gg. dal ricevimento dell’avviso di pagamento;

    b) per intero, entro 60 gg. dal ricevimento dell’avviso del rilascio del Permesso in sanatoria;

    c) quando la somma dell’oblazione supera i 10.000 Euro, il pagamento potrà essere corrisposto a rate con le stesse modalità previste per gli oneri di urbanizzazione stabilite dal precedente punto 1.8.1.

    In caso di presentazione spontanea della Denuncia di Inizio Attività, quando l’intervento è in corso di esecuzione, di cui al comma 2 dell’art. 18 della Legge Regionale 21/10/2004 n. 23, la sanzione prevista di 2000 Euro è corrisposta al Comune per intero al momento della presentazione, mentre per l’eventuale contributo di costruzione dovuto potrà essere versato anche a rate con le stesse condizioni e modalità previste nei precedenti punti 1.8.1 e 1.8.2. In caso di omesso o tardato pagamento delle singole rate, si applicano le sanzioni e disposizioni di cui all’art. 20 della Legge Regionale 21/10/2004 n. 23. 1.9 - Contributo di cui all’art. 32, comma 1, della Legge Regionale 25/11/2002 n. 31 (D+S) 1.9.1 - Il contributo di costruzione di cui all’art. 32 della L.R. 25/11/2002 n°31 relativo al trattamento e allo smaltimento dei rifiuti, liquidi, gassosi (D) ed alla sistemazione dei luoghi ove ne siano state alterate le caratteristiche (S) è corrisposto dalle singole attività produttive, individuate nei Prospetti B e C in appresso alla presente. Il Consiglio Comunale per particolari ambiti del territorio può stabilire per le attività artigianali una diversa tariffazione dei contributi del presente punto. L’importo del contributo D è fissato come segue: CLASSE N.C. R.E. senza C.U. R.E. con C.U. EURO/mq di S.U. EURO/mq di S.U. EURO/mq di S.U. 1 0,72 0,37 0,55 2 0,76 0,41 0,61 3 0,86 0,45 0,69 1.9.2 - L’importo del contributo S è fissato come segue: CLASSE N.C. R.E. senza C.U. R.E. con C.U. EURO/mq di S.U. EURO/mq di S.U. EURO/mq di S.U. 1 0,69 0,35 0,52 2 1,37 0,69 1,03 1.10 - Aggiornamento delle tabelle parametriche di incidenza degli oneri di urbanizzazione 1.10.1 - Le tabelle parametriche sono aggiornate ogni quinquennio dal Comune, in conformità alle relative disposizioni regionali in relazione ai riscontri e prevedibili costi delle opere di urbanizzazione primaria, secondaria e generale.

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    2 - CONTRIBUTO SUL COSTO DI COSTRUZIONE 2.1 - Determinazione del costo di costruzione per l’edilizia residenziale (art. 29 Legge Regionale 25/11/2002 n. 31). 2.1.1 - Per i nuovi edifici il costo di costruzione al mq. di superficie complessiva è determinato dalla Regione con atto amministrativo ai sensi dell’art. 29 Legge Regionale 25/11/2002 n. 31, con riferimento ai costi massimi ammissibili per l’edilizia agevolata, così come definiti a norma della lettera g) del primo comma dell’art. 4 della L. 457/1978 ed è periodicamente aggiornato secondo le modalità stabilite dalla Regione nel medesimo atto amministrativo; viste le caratteristiche del Comune tenuto conto del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale si applica un coefficiente correttivo pari a 1,00 e pertanto il costo di costruzione degli edifici residenziali è pari a Euro 619,41. 2.1.2 - Il costo di cui al punto 1.9.1.1 è maggiorato in misura non superiore al 50% per gli edifici aventi caratteristiche superiori secondo le indicazioni dell’ALLEGATO B. 2.1.3 Il costo dell’intervento si ottiene moltiplicando il suddetto costo di costruzione maggiorato per la superficie complessiva di cui al successivo punto 2.6.1 a) (ALLEGATO B). 2.1.4 - Per gli interventi sugli edifici residenziali esistenti il costo è determinato utilizzando la tabella di cui al successivo ALLEGATO C, concepita in modo tale che l’incidenza delle opere di finitura venga assunta convenzionalmente uguale a quella delle opere strutturali: di conseguenza il costo totale dell’intervento (strutture e finiture) non può mai superare quello della nuova costruzione; 2.1.5 - Nel caso di ampliamento di edifici residenziali esistenti senza aumento del numero delle unità immobiliari e con esclusione degli interventi gratuiti di cui al successivo punto 2.6.4, il costo di costruzione di cui al punto 1.1, al netto delle maggiorazioni di cui al punto 1.2 sopraccitato, si applica alla superficie dell’ampliamento. 2.2 - Quota del costo di costruzione per la determinazione del contributo di concessione per interventi di edilizia residenziale di nuova costruzione o su edifici esistenti (l. 537/93, art. 7, comma 2). 1.9.2.1 - La quota del costo di costruzione per la determinazione del contributo di concessione di cui all’art. 29 della Legge Regionale 25/11/2002 n. 31, è variabile dal 5% al 20% in funzione delle caratteristiche delle tipologie e dell’ubicazione degli edifici, così come indicato nella tabella di cui al successivo ALLEGATO D. 2.3 - Determinazione del costo di costruzione per costruzioni od impianti destinati ad attività turistiche, commerciali, direzionali. 2.3.1 - Per le nuove costruzioni od impianti il costo di costruzione al mq. di Sc è determinato dal costo di cui al punto 1.1. modificato con coefficienti diversificati in base ai vari tipi di attività come nella seguente tabella: Tipo di attività coefficienti da applicare

    al costo di costruzione, di cui al punto 2.1.1, secondo l’attività

    Turistica, alberghiera, ricreative sportive, pubblici esercizi 1,10 Direzionale 0,90 Commerciale 0,80 Il costo dell’intervento si ottiene moltiplicando il suddetto costo di costruzione per la superficie di cui al successivo punto 2.6.1.b). 2.3.2 - Per gli interventi su gli edifici esistenti sulla base dei progetti presentati il costo è determinato utilizzando la tabella di cui al successivo ALLEGATO C; 2.3.3 - Il costo determinato al punto 3.2 è ridotto al 50%.

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    2.4 - Quota del costo di costruzione per la determinazione del contributo di concessione per costruzioni od impianti destinati ad attività turistiche, commerciali, direzionali. 2.4.1 - La quota del costo di costruzione per la determinazione del contributo di concessione è stabilita in base alle seguenti percentuali: TIPO DI ATTIVITÀ percentuali da applicare

    al costo di costruzione per determinare il contributo di costruzione

    Turistica, alberghiera, ricreative, sportive, pubblici esercizi 4 % Direzionale 7 % Commerciale 5 % 2.5 - Interventi con destinazioni d’uso multiple e/o con tipi di intervento multipli. 2.5.1 - Ferma restando la disposizione dell’art. 9 del D.M. 801/77, nel caso di titoli abilitativi relativi ad interventi unitari che prevedano destinazioni d’uso multiple vanno specificate le superfici per ciascuna destinazione d’uso, con i relativi importi del contributo di concessione afferenti il costo di costruzione. La convenzione, di cui all’art. 31 della Legge Regionale n. 31/2002, è ammessa per le sole parti a destinazione residenziale. 2.5.2 - Per i titoli abilitativi che riguardano più tipi di intervento sull’esistente (ad esempio ristrutturazione e ampliamento), fermo restando la disposizione dell’art. 30, lettera d) della Legge Regionale n. 31/2002, vanno specificate le superfici oggetto di ciascun tipo di intervento, con i relativi importi del contributo afferente il costo di costruzione. 2.6 - Modalità di calcolo del contributo relativo al costo di costruzione per il rilascio del Permesso di costruire o per la presentazione della Denuncia di Inizio Attività. 2.6.1 Le modalità di calcolo del contributo relativo al costo di costruzione per il rilascio della concessione sono riportate in calce alle tabelle degli ALLEGATI B e C. Le unità di superficie per l’applicazione del costo di costruzione richiamate negli ALLEGATI B e C ed ai precedenti punti sono quelle indicate negli artt. 2, 3, 9 del D.M. 801/77 ed ulteriormente specificate nello schema di Regolamento edilizio tipo approvato con delibera di G.R. n. 593 del 28/2/1995, come di seguito riportate: 2.6.1.a - Interventi di edilizia residenziale.

    La superficie complessiva è data da Sc=Su+60% Snr dove: Su = Superficie utile abitabile. E’ costituita dalla superficie di pavimento degli alloggi e degli accessori interni, misurata al netto dei muri perimetrali e di quelli interni, delle soglie di passaggio da un vano all’altro, degli sguinci di porte e finestre e delle scale interne la cui superficie in proiezione va calcolata una sola volta ed inserita nelle superfici non residenziali; Snr = Superficie non residenziale. E’ costituita dalla superficie netta risultante dalla somma delle superfici non residenziali di pertinenza dell’alloggio quali logge, balconi, cantine e soffitte e di quelle di pertinenza dell’organismo abitativo quali androni di ingresso, porticati liberi, escluso quelli di uso pubblico, volumi tecnici, rimesse o posti macchina coperti, centrali termiche anche singole quando ubicate in locali non abitabili, misurate al netto di murature, pilastri, tramezzi, sguinci e vani di porte e finestre. Sono esclusi dal calcolo e quindi non computabili nella Snr i locali sottotetto aventi altezza virtuale (calcolata come rapporto V/S) inferiore a ml 1,70.

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    2.6.1.b - Interventi destinati ad attività turistiche, commerciali e direzionali. La superficie di riferimento è la superficie totale (St), che risulta dalla somma della superficie utile (Sn) e dal 60% della superficie accessoria (Sa), ovvero St=Sn+60%Sa dove: Sn = Superficie utile. E’ costituita dalla somma delle superfici nette di tutti i piani fuori ed entro terra, compresi i locali destinati al personale di servizio e di custodia, nonché i locali adibiti ad uffici a condizione che gli stessi siano funzionali all’esercizio dell’impresa; Sa = Superficie accessoria. E’ costituita dalla somma delle superfici nette destinate a servizio dell’attività quali tettoie, porticati, scale, vani ascensori e montacarichi, centrale termica, elettrica, di condizionamento ed ogni altro impianto tecnologico necessario al miglioramento delle condizioni di lavoro e dell’ambiente.

    2.6.2 - Il contributo relativo al costo di costruzione non è dovuto: 2.6.2.a - per le opere da realizzare in zona agricola in funzione della conduzione del

    fondo, comprese le residenze (art. 30, comma 1, lettera a della L.R. 31/2002), sempre che il titolare si impegni con atto unilaterale d’obbligo (art. 40, comma quinto, lettere a e b e comma 11, L.R. 47/78 e s.m.) a non mutare la destinazione d’uso dei fabbricati per almeno dieci anni (vedi ALLEGATO G);

    2.6.2.b - per gli interventi di eliminazione delle barriere architettoniche (art. 30, comma 1, lettera c della L.R. 31/2002);

    2.6.2.c - per gli interventi di ristrutturazione o di ampliamento di edifici unifamiliari, in misura non superiore al 20% (art. 30, comma 1, lettera d L.R. 31/2002);

    2.6.2.d - per gli interventi di ristrutturazione o nuova costruzione di edifici residenziali (art. 30, comma 3, della L.R. 31/2002), qualora il concessionario si convenzioni per la locazione o la cessione in proprietà degli alloggi ai sensi della art. 31 L.R. 31/2002 (vedi successivo punto 1.9.7);

    2.6.2.e - per gli interventi di edilizia residenziale assistiti da contributo pubblico (edilizia convenzionata-agevolata);

    2.6.2.f - per gli interventi di cui all’art. 30 della L.R. 31/2002, lettere b (interventi di manutenzione straordinaria, di risanamento conservativo e restauro, di eliminazione delle barriere architettoniche, di cui alla lettera c dell’art. 8 della Legge Regionale 31/2002, di realizzazione recinzioni, muri di cinta o cancellate, di modifiche funzionali di impianti esistenti già destinati ad attività sportive senza creazione di volumetria, nonché per la realizzazione dei volumi tecnici che si rendano indispensabili a seguito della installazione di impianti tecnologici al servizio di edifici o attrezzature esistenti, la realizzazione di parcheggi di cui all’art. 9, comma 1 della legge 122/89 (esclusi gli immobili collocati nel centro storico));

    2.6.2.g - per gli interventi previsti dal 1° comma, lettera e dell’art. 30 della L.R. 31/2002 (gli impianti, le attrezzature, le opere pubbliche o di interesse generale realizzate dagli enti istituzionalmente competenti e dalle organizzazioni non lucrative di utilità sociale (ONULUS), non che per le opere di urbanizzazione, eseguite anche da privati, in attuazione di strumenti urbanistici);

    2.6.2.h - per la costruzione o gli impianti destinati ad attività industriali o artigianali dirette alla trasformazione di beni ed alla prestazione di servizi (comma 1 dell’art. 32 della L.R. 31/2002);

    2.6.2.i - per gli interventi di cui al secondo comma, art. 7 della L. 94/82), lettera a) (pertinenze o impianti tecnologici al servizio di edifici già esistenti, ivi compresi i parcheggi di cui all’art. 9 della legge 122/89), lettera b) (occupazioni di suolo mediante deposito di materiali o esposizione di merci a cielo libero), lettera c) (opere di demolizione, reinterri e scavi che non riguardino la coltivazione di cave o torbiere);

    2.6.2.j - opere in attuazione di norme o provvedimenti emanati a seguito di pubbliche calamità (lettera f del comma 1 dell’art. 30 della L.R. 31/2002);

    2.6.2.k - per le trasformazioni ed i ripristini di sale cinematografiche ai sensi della L. 1/3/1994, n. 153;

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    2.6.2.l - per le opere di edilizia funeraria; 2.6.2.m - per le opere da realizzarsi dai soggetti che costruiscono la propria prima

    abitazione e si convenzionano ai sensi dell’art. 9 della L. 94/1982; 2.6.2.n - per nuovi impianti, lavori, opere, modifiche e installazioni relativi alle fonti

    rinnovabili di energia, alla conservazione, al risparmio, all’uso razionale dell’energia (L. 10/1991, art. 1, comma 3 e art. 26, comma 1);

    2.9.2.o - per gli edifici ricostruiti ai sensi dell’art. 1 della L.R.1/12/98, n. 38, a parità di superficie utile e di volume.

    2.7 - Interventi di nuova costruzione o ristrutturazione di edilizia abitativa convenzionata

    (art. 31 della Legge Regionale 25/11/2002 n. 31). 2.7.1 - Per gli interventi di edilizia abitativa convenzionata di cui agli articoli 7 e 8 della L. 10/1977 la convenzione-tipo a cui debbono uniformarsi le convenzioni comunali è definita all’ALLEGATO E. 2.7.2 - Può tener luogo della convenzione un atto unilaterale d’obbligo con il quale il concessionario si impegni a rispettare le condizioni stabilite nello schema di convenzione adottato dal comune (L.R. 31/2002, art. 31) (vedi ALLEGATO F). 2.7.3 - Le caratteristiche dei nuovi alloggi convenzionati dovranno essere rispondenti e conformi alle leggi vigenti in materia di edilizia economica-popolare ed agevolata, con particolare riferimento agli articoli 16 e 43 della L. 457/78 e s.m.; 2.7.4 - Per gli interventi di recupero e per le utenze speciali (residenze collettive per anziani, studenti, immigrati, ecc.) non trovano applicazione le suddette limitazioni e si fa invece riferimento a standard abitativi valutati dal Comune in relazione alle specifiche esigenze, fatti salvi eventuali vincoli imposti dalla normativa regionale. 2.7.5 - E’ consentito il convenzionamento anche di una sola parte degli alloggi autorizzati. Lo schema di convenzione è aggiornato dal Comune quando sia richiesto da leggi nazionali o leggi e atti amministrativi regionali. 3 - DEFINIZIONE DI "EDIFICIO UNIFAMILIARE" AI FINI DELLE AGEVOLAZIONI DI CUI ALL'ART. 30, COMMA 1, LETTERA D) DELLA LEGGE REGIONALE 25/11/2002 N. 31 Per edifici unifamiliari si intendono gli edifici singoli con i fronti perimetrali esterni direttamente aerati e corrispondenti ad un unico alloggio per un solo nucleo familiare. Per edifici unifamiliari si intendono altresì quelli comprendenti un unico alloggio, direttamente aerato e con almeno un fronte esterno, riferito alla mappa catastale ad un’unica particella. Il carattere di edificio unifamiliare deve essere presente sia prima che dopo l'intervento. 4 - ABBREVIAZIONI E SIGNIFICATI DELLE TABELLE PARAMETRICHE DI INCIDENZA DEGLI ONERI DI URBANIZZAZIONE - CU = Carico Urbanistico; - Aumento di C.U. = aumento della superficie (Su) anche con trasformazione di

    superficie accessoria (Sa) e/o superficie non residenziale (Snr) in Su e/o variazione della destinazione d’uso, con o senza variazioni fisiche, tra gli usi o gruppi individuati delle N.T.A., che comporti una maggior quota di standard urbanistici e/o aumento del numero di unità immobiliari;

    - Zone omogenee A–B-C-D-E-F: corrispondono alle zone territoriali omogenee di cui all’art. 13 della L.R. 47/78 e successive modifiche;

    - D = contributo stabilito dal Comune per il trattamento e lo smaltimento dei rifiuti solidi, liquidi e gassosi;

    - S = contributo stabilito dal Comune per la sistemazione dei luoghi ove ne siano alterate le caratteristiche.

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    PARAMETRAZIONE DEGLI ONERI DI URBANIZZAZIONE Tabella A3 - 3a classe di comuni - Edilizia residenziale (funzione abitativa)*

    ZONE URBANISTICHE Zone omogenee A Zone omogenee B Zone omogenee C Zone omogenee D Zone omogenee E

    CATEGORIA D’INTERVENTO (€/mq) (€/mq) (€/mq) (€/mq) (€/mq)

    U1 26,15990 26,15990 31,39187 26,15990 - N.C. If = da 0 a 1 mc/mq U2 37,29569 37,29569 37,29569 37,29569 -

    U1 26,15990 26,15990 28.77589 26,15990 - N.C. If = da 1,01 a 2 mc/mq U2 37,29569 37,29569 37,29569 37,29569 -

    U1 26,15990 26,15990 26,15990 26,15990 - N.C. If = da 2,01 a 3 mc/mq U2 37,29569 37,29569 37,29569 37,29569 -

    U1 28,02686 28,02686 25,22417 2802686 - N.C. If = oltre 3 mc/mq U2 36,56331 36,56331 36,56331 36,56331 -

    U1 20,92792 20,92792 20,92792 20,92792 20,92792R.E. con aumento C.U. U2 29,83655 29,83655 29,83655 29,83655 29,83655

    U1 5,23198 5,23198 5,23198 5,23198 5,23198R.E. senza aumento C.U. U2 7,45914 7,45914 7,45914 7,45914 7,45914

    U1 15,69594 15,69594 15,69594 15,69594 15,69594R.E. convenz. con aumento C.U. U2 22,37741 22,37741 22,37741 22,37741 22,37741

    U1 Mutamento della destinazione d'uso senza trasformazioni fisiche con aumento di C.U. U2

    VEDI art. 26 L.R. 31/2002

    N.C.= Nuove costruzioni; R.E.= Interventi di ristrutturazione edilizia; C.U.= Carico urbanistico U1 = Oneri di urbanizzazione primaria; U2 = Oneri di urbanizzazione secondaria * Le corrispondenti categorie catastali sono: da A/1 ad A/9 - B/1.

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    PARAMETRAZIONE DEGLI ONERI DI URBANIZZAZIONE TABELLA B3- 3a CLASSE DI COMUNI Funzioni direzionali, finanziarie, assicurative, artigianali di servizio, funzioni commerciali, ivi compresi gli esercizi pubblici, funzioni produttive di tipo manifatturiero artigianale, solamente se laboratoriali, per la parte di SU fino a 200 mq, funzioni di servizio privato, pubblico e/o d'uso pubblico, ivi comprese le sedi di attività culturali e di istruzione, ricreative, sanitarie e di studi professionali *

    ZONE URBANISTICHE

    Zone omogenee A Zone omogenee B Zone omogenee C Zone omogenee D Zone omogenee E Zone omogenee F

    CATEGORIA D’INTERVENTO (€/mq) (€/mq) (€/mq) (€/mq) (€/mq) (€/mq)

    U1 26,15990 26,15990 26,15990 26,15990 - 26,15990 N.C. - Funzioni direzionali, finanziarie, assicurative, artigianali di servizio, funzioni commerciali al dettaglio, ivi compresi gli esercizi pubblici, funzioni produttive di tipo manifatturiero artigianale, solamente se laboratoriali per la parte di SU fino a 200 mq. funzioni di servizio privato, pubblico e/o d'uso pubblico, ivi comprese le sedi di attività culturali e di istruzione, ricreative, sanitarie e di studi professionali U2 37,29569 37,29569 37,29569 37,29569 - 37,29569

    U1 8,61156 8,61156 8,61156 8,61156 - 8,61156 N.C. - Funzioni commerciali all'ingrosso

    U2 1,81834 1,81834 1,81834 1,81834 - 1,81834

    U1 26,15990 26,15990 26,15990 26,15990 26,15990 26,15990 R.E. - Funzioni direzionali, finanziarie, ,assicurative, artigianali di servizio, funzioni commerciali al dettaglio, ivi compresi gli esercizi pubblici, funzioni produttive di tipo manifatturiero artigianale, solamente se laboratoriali per la parte di SU fino a 200 mq. funzioni di servizio privato, pubblico e/o d'uso pubblico, ivi comprese le sedi di attività culturali e di istruzione, ricreative, sanitarie e di studi professionali con aumento di C.U.

    U2 37,29569 37,29569 37,29569 37,29569 37,29569 37,29569

    U1 6,92569 6,92569 6,92569 6,92569 6,92569 6,92569 R.E. - Funzioni commerciali all'ingrosso con aumento di C.U.

    U2 1,45625 1,45625 1,45625 1,45625 1,45625 1,45625

    U1 10,46396 10,46396 10,46396 10,46396 10,46396 10,46396 R.E. - Funzioni direzionali, finanziarie, assicurative, artigianali di servizio, funzioni commerciali al dettaglio, ivi compresi gli esercizi pubblici, funzioni produttive di tipo manifatturiero artigianale, solamente se laboratoriali per la parte di SU fino a 200 mq. funzioni di servizio privato, pubblico e/o d'uso pubblico, ivi comprese le sedi di attività culturali e di istruzione, ricreative, sanitarie e di studi professionali senza aumento di C.U.

    U2 14,91827 14,91827 14,91827 14,91827 14,91827 14,91827

    U1 4,32925 4,32925 4,32925 4,32925 4,32925 4,32925 R.E. - Funzioni commerciali all'ingrosso senza aumento di C.U.

    U2 0,90917 0,90917 0,90917 0,90917 0,90917 0,90917

    U1 0,26169 0,26169 0,26169 0,26169 0,26169 0,26169 Insediamenti di interesse collettivo e impianti sportivi all'aperto (L./mq. di Ai) U2 0,18639 0,18639 0,18639 0,18639 0,18639 0,18639

    U1 Mutamento della destinazione d'uso senza trasformazione fisiche con aumento di C.U. U2

    VEDI art. 26 L.R. 31/2002

    N.C.= Nuove costruzioni; R.E.= Interventi di ristrutturazione edilizia; C.U.= Carico urbanistico; SU = Superficie utile; U1 = Oneri di urbanizzazione primaria; U2 = Oneri di urbanizzazione secondaria * Le corrispondenti categorie catastali sono: A/10 - B/2 - B/3- B/4 - B/5 - B/6 - C/1 - C/2 - C/3 – C/4 - C/6 -D/1 - D/3 - D/4 - D/5 - D/6 - D/8 - E/1 - E/3 - E/4 - E/7 - E/8 - E/9

  • Pagina 16

    PARAMETRAZIONE DEGLI ONERI DI URBANIZZAZIONE TABELLA C3- 3a CLASSE DI COMUNI Funzioni produttive di tipo manifatturiero, comprese quelle artigianali di tipo laboratoriali per la parte di SU oltre i 2oo mq., insediamenti di tipo agro-industriale e allevamenti zootecnici di tipo intensivo*

    ZONE URBANISTICHE

    Zone omogenee A Zone omogenee B Zone omogenee C Zone omogenee D Zone omogenee E Zone omogenee F

    CATEGORIA D’INTERVENTO (€/mq) (€/mq) (€/mq) (€/mq) (€/mq) (€/mq)

    U1 8,65845 8,65845 8,65845 8,65845 8,65845 8,65845 N.C. - Funzioni produttive di tipo manifatturiero, comprese quelle artigianali di tipo laboratoriale per la parte di SU oltre i 200 mq, insediamenti di tipo agro-industriale e allevamenti zootecnici di tipo intensivo (1)

    U2 1,81853 1,81853 1,81853 1,81853 1,81853 1,81853

    U1 4,32923 4,32923 4,32923 4,32923 4,32923 4,32923 R.E. - Funzioni produttive di tipo manifatturiero, comprese quelle artigianali di tipo laboratoriale per la parte di SU oltre i 200 mq, insediamenti di tipo agro-industriale e allevamenti zootecnici di tipo intensivo - senza aumento di C.U. (1)

    U2 0,90927 0,90927 0,90927 0,90927 0,90927 0,90927

    U1 6,92569 6,92569 6,92569 6,92569 6,92569 6,92569 R.E. – Funzioni produttive di tipo manifatturiero, comprese quelle artigianali di tipo laboratoriale per la parte di SU oltre i 200 mq, insediamenti di tipo agro-industriale e allevamenti zootecnici di tipo intensivo - con aumento di C.U. (1)

    U2 1,45625 1,45625 1,45625 1,45625 1,45625 1,45625

    U1 Mutamento della destinazione d'uso senza trasformazione fisiche con aumento di C.U. U2

    VEDI art. 26 L.R. 31/2002

    N.C.= Nuove costruzioni: R.E.= Interventi di ristrutturazione edilizia; C.U.= Carico urbanistico; SU = Superficie utile U1 = Oneri di urbanizzazione primaria; U2 = Oneri di urbanizzazione secondaria * Le corrispondenti categorie catastali sono: D/1 - D/7 - F/7 - F/8 - F/9 (1) Nota: agli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria si aggiungono i contributi stabiliti dal Comune per il trattamento e lo smaltimento dei rifiuti solidi, liquidi e gassosi (D) e per la sistemazione dei luoghi ove ne siano alterate le caratteristiche (S)

  • Pagina 17

    PARAMETRAZIONE DEGLI ONERI DI URBANIZZAZIONE Tabella D3 - 3a classe di comuni Funzioni agricole svolte da non aventi titolo (esclusa la residenza)*

    ZONE URBANISTICHE Zone omogenee E

    CATEGORIA D’INTERVENTO (€/mq) U1 8,65804N.C. (1) U2 1,81834U1 6,92570R.E. con aumento di C.U. (1) U2 1,45625U1 4,32925R.E. senza aumento di C.U. (1) U2 0,90917U1 Mutamento della destinazione d'uso senza

    trasformazioni fisiche con aumento di C.U. U2

    VEDI art. 26 L.R. 31/2002

    N.C.= Nuove costruzioni R.E.= Interventi di ristrutturazione edilizia C.U.= Carico urbanistico U1 = Oneri di urbanizzazione primaria; U2 = Oneri di urbanizzazione secondaria * Le corrispondenti categorie catastali sono : F/2 - F/3 - F/4 - F/5 - F/6 - F/10 - F/11 - F/12 - F/13 - F/14 - F/15 - F/16 (1) Nota: agli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria si aggiungono i contributi stabiliti dal Comune per il trattamento e lo smaltimento dei rifiuti solidi, liquidi e gassosi (D) e per la sistemazione dei luoghi ove ne siano alterate le caratteristiche (S)

  • Pagina 18

    PARAMETRAZIONE DEGLI ONERI DI URBANIZZAZIONE TABELLA E3 - 3a CLASSE DI COMUNI Funzioni alberghiere e comunque per il soggiorno temporaneo*

    ZONE URBANISTICHE

    Zone omogenee A Zone omogenee B Zone omogenee C Zone omogenee D Zone omogenee E Zone omogenee F

    CATEGORIA D’INTERVENTO (€/mq) (€/mq) (€/mq) (€/mq) (€/mq) (€/mq)

    U1 14,43100 14,43100 14,43100 14,43100 - 14,43100 N.C. - Attività alberghiere U2 3,03104 3,03104 3,03104 3,03104 - 3,03104

    U1 11,54452 11,54452 11,54452 11,54452 11,54452 11,54452 R.E. - Attività alberghiere con aumento di C.U. U2 2.42492 2.42492 2.42492 2.42492 2.42492 2.42492

    U1 5.77249 5.77249 5.77249 5.77249 5.77249 5.77249 R.E. - Attività alberghiere senza aumento di C.U. U2 1,21223 1,21223 1,21223 1,21223 1,21223 1,21223

    U1 0,26169 0,26169 0,26169 0,26169 0,26169 0,26169 Insediamenti per le attività turistiche temporanee – €/mq. di area di insediamento (Ai) U2 0,18639 0,18639 0,18639 0,18639 0,18639 0,18639

    U1 26,16004 26,16004 31,39196 26,16004 - - N.C. - Insediamenti per residenze turistiche U2 37,29599 37,29599 37,29599 37,29599 - -

    U1 23,54404 23,54404 28,25262 23,54404 23,54404 23,54404 R.E. con aumento di C.U. - Insediamenti per residenze turistiche U2 33,56639 33,56639 33,56639 33,56639 33,56639 33,56639

    U1 7,84801 7,84801 9,41754 7,84801 7,84801 7,84801 R.E. senza aumento di C.U. - Insediamenti per residenze turistiche U2 11,18880 11,18880 11,18880 11,18880 11,18880 11,18880

    U1 Mutamento della destinazione d'uso senza trasformazioni fisiche con aumento di C.U. U2

    VEDI art. 26 L.R. 31/2002

    N.C.= Nuove costruzioni R.E.= Interventi di ristrutturazione edilizia C.U.= Carico urbanistico U1 = Oneri di urbanizzazione primaria; U2 = Oneri di urbanizzazione secondaria *La corrispondente categoria catastale e': D/2

  • Pagina 19

    PROSPETTO A CLASSIFICAZIONE DELLE ATTIVITA’ ECONOMICHE IN FUNZIONE DELLE TABELLE DI PARAMETRAZIONE ED INCIDENZA DEGLI ONERI DI URBANIZZAZIONE.

    Sezione Divisione Gruppo Classe ATTIVITA’ TABELLAA 01 01.1 Coltivazioni agricole, orticoltura, floricoltura D A 01 01.2 Allevamento animali non del tipo intensivo D A 01 01.2 Allevamento animali di tipo intensivo C A 01 01.3 Coltivazioni agricole associate all’allevamento degli

    animali (attività mista) D

    A 01 01.4 Attività dei servizi connessi all’agricoltura e alla zootecnica, esclusi i servizi veterinari

    B

    A 01 01.5 Caccia e cattura di animali per allevamento e ripopolazione della selvaggina

    D

    A 02 01.1 Silvicoltura e utilizzazione di aree forestali D A 02 02.2 Servizi connessi alla silvicoltura e all’utilizzazione

    di aree forestali B

    B 05 05.1 Pesca D B 05 05.2 Piscicoltura D B 05 05.3 Attività dei servizi connessi alla pesca e alla

    piscicoltura B

    C 10-14 ESTRAZIONI DI MINERALI C D 15-37 ATTIVITA’ MANIFATTURIERE C E 40-41 PRODUZIONE E DISTRIBUZIONE DI ENERGIA

    ELETTRICA, GAS E ACQUA C

    F 45 COSTRUZIONI C G 50-52 COMMERCIO ALL’INGROSSO E AL DETTAGLIO,

    RIPARAZIONE DI AUTOVEICOLI, MOTOCICLI E DI BENI PERSONALI PER LA CASA

    B

    H 55 55.1 Alberghi E H 55 55.2 Campeggi E H 55 55.3 Ristoranti B H 55 55.4 Bar B H 55 55.5 Mense e fornitura di pasti preparati B I 60-64 TRASPORTI, MAGAZZININAGGIO,

    COMUNICAZIONI B

    J 65-67 INTERMEDIAZIONE MONETARIA E FINANZIARIA B K 70 Attività mobiliari B K 71 Noleggio di macchinari e attrezzature senza

    operatore e di beni per uso personale domestico B

    K 72 72.1 72.10 Consulenza per installazione di elaboratori elettronici

    B

    K 72 72.2 72.20 Fornitura di software e consulenza informatica C K 72 72.3 72.30 Elaborazione elettronica dei dati B K 72 72.4 72.40 Attività delle banche dei dati B K 72 72.5 72.50 Manutenzione e riparazione di macchine per ufficio

    e di elaboratori elettronici B

    K 72 72.6 72.60 Altre attività connesse all’informatica B I 75 PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E DIFESA,

    ASSICURAZIONE SOCIALE E OBBLIGATORIA B

    M 80 ISTRUZIONE B N 85 SANITA’ E SERVIZI SOCIALI B O 90-93 ALTRI SERVIZI PUBBLICI, SOCIALI E PERSONALI B Q 99 ORGANIZZAZIONE ED ORGANISMI EXTRA-

    TERRITORIALI B

  • Pagina 20

    PROSPETTO B CLASSIFICAZIONE DELLE ATTIVITA’ COMPRESE NELLA TAB. C AI FINI DELL’APPLICAZIONE DEL CONTRIBUTO PER IL TRATTAMENTO E LO SMALTIMENTO DEI RIFIUTI SOLIDI, LIQUIDI E GASSOSI (D).

    S

    ezio

    ne

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    ATTIVITA’

    CLASSE

    DI CONTRI-BUZIONE

    A 01 01.2 Allevamento animali di tipo intensivo 3

    C 10 11 12 13 14

    ESTRAZIONI DI MINERALI

    2

    D DA 15 15.1 Produzione, lavorazione e conservazione di carne e prodotti base di carne

    3

    D DA 15 15.2 Lavorazione e conservazione di pesce e di prodotti a base di pesce

    3

    D DA 15 15.3 Lavorazione e conservazione di frutta e ortaggi 3 D DA 15 15.4 Fabbricazione di oli e grassi grezzi 3 D DA 15 15.5 Industria lattiero-casearia 3 D DA 15 15.6 Lavorazione della graniglia e dei prodotti amidacei 1 D DA 15 15.7 Fabbricazione di prodotti per l’alimentazione degli animali 3 D DA 15 15.8 15.81 15.81

    .1 Fabbricazione di prodotti di panetteria 1

    D DA 15 15.8 15.81 15.81.2

    Fabbricazione pasticceria fresca 3

    D DA 15 15.8 15.82 Fabbricazione di fette biscottate e di biscotti; fabbricazione di prodotti di pasticceria conservati

    3

    D DA 15 15.8 15.83 Fabbricazione di zucchero 3 D DA 15 15.8 18.84 Fabbricazione di cacao, cioccolato, caramelle e confetterie 3 D DA 15 15.8 15.85 Fabbricazione di paste alimentari, di cuscus e di prodotti

    farinacei simili 1

    D DA 15 15.8 15.86 Lavorazione del tè e del caffè 3 D DA 15 15.8 15.87 Fabbricazione di condimenti e spezie 3 D DA 15 15.8 15.88 Fabbricazione di preparati omogeneizzati e di alimenti

    dietetici 3

    D DA 15 15.8 15.89 Fabbricazione di altri prodotti alimentari in n.c.a. 3 D DA 15 15.9 15.91 Fabbricazione da bevande alcoliche distillate 3 D DA 15 15.9 15.92 Fabbricazione di alcol etilico di fermentazione 3 D DA 15 15.9 15.93 Fabbricazione di vino di uve (non di produzione propria) 3 D DA 15 15.9 15.94 Produzione di sidro e di altri vini a base di frutta 3 D DA 15 15.9 15.95 Produzione di altre bevande fermentate e non distillate 3 D DA 15 15.9 15.96 Fabbricazione di birra 3 D DA 15 15.9 15.97 Fabbricazione di malto 3 D DA 15 15.9 15.98 Produzione di acque minerali e di bibite analcoliche 2 D DA 15 15.9 15.99 Fabbricazione di altre bevande analcoliche 2 D DA 16 Industria di tabacco 2 D DB 17 Industria tessile 2 D DB 18 Confezione di articoli di vestiario; preparazione e tintura di

    pellicce 2

    D DC 19 19.1 Preparazione e concia del cuoio 2 D DC 19 19.2 Fabbricazione di articoli da viaggio, borse, articoli da

    corregiaio, selleria 2

    D DC 19 19.3 Fabbricazione di calzature 2 D DD 20 Industria del legno e dei prodotti in legno e sughero, esclusi

    mobili 1

    D DE 21 22

    FABBRICAZIONE DELLA PASTA-CARTA, DELLA CARTA E DEI PRODOTTI DI CARTA; STAMPATI ED EDITORIA

    2

    D DF 23 FABBRICAZIONE DI COKE, RAFFINERIE DI PETROLIO, TRATTAMENTO DI COMBUSTIBILI NUCLEARI

    2

    D DG 24 FABBRICAZIONE DI PRODOTTI CHIMICI E DI FIBRE SINTETICHE E ARTIFICIALI

    2

    D DH 25 25.1 Fabbricazione di articoli da gomma 3 D DH 25 25.2 Fabbricazione di articoli in materia plastico 1 D DI 26 FABBRICAZIONE DI PRODOTTI DELLA LAVORAZIONE DI

    MINERALI NON METALLIFERI 3

    D DJ 27 Produzione di metalli e loro leghe 2 D DJ 28 28.1 Fabbricazione di elementi da costruzione in metallo 2

  • Pagina 21

    D DJ 28 28.2 Fabbricazione di cisterne, serbatoi; fabbricazione di radiatori e caldaie per riscaldamento

    2

    D DJ 28 28.3 Fabbricazione di generatori di vapore, escluse le caldaie per riscaldamento centrale

    2

    D DJ 28 28.4 Fucinatura, imbutitura, stampaggio e profilatura dei metalli; metallurgia delle polveri

    2

    D DJ 28 28.5 28.51 Trattamento e rivestimento dei metalli 3 D DJ 28 28.5 28.52 Lavori di meccanica generale per conto terzi 2 D DJ 28 28.6 Fabbricazione di articoli di coltelleria, utensili e oggetti

    diversi in metallo 2

    D DJ 28 28.7 Fabbricazione di altri prodotti metallici 2 D DK 29 FABBRICAZIONE DI MACCHINE ED APPARECCHI

    MECCANICI, COMPRESA L’INSTALLAZIONE, IL MONTAGGIO, LA RIPARAZIONE E LA MANUTENZIONE

    2

    D DL 30 Fabbricazione di macchine per ufficio, di elaboratori e sistemi informatici

    2

    D DL 31 31.1 Fabbricazione di motori, generatori e trasformatori elettrici 2 D DL 31 31.2 Fabbricazione di apparecchiature per la distribuzione e il

    controllo dell’elettricità 2

    D DL 31 31.3 Fabbricazione di fili e cavi isolanti 2 D DL 31 31.4 Fabbricazione di accumulatori, pile e batterie per pile 3 D DL 31 31.5 Fabbricazione di apparecchi di illuminazione e lampade

    elettriche 2

    D DL 31 31.6 Fabbricazione di altri apparecchi elettrici n.c.a. 2 D DL 32 Fabbricazione di apparecchi radiotelevisivi e di

    apparecchiature per comunicazioni 2

    D DL 33 Fabbricazione di apparecchi medicali, di apparecchi di precisione, di strumenti ottici e orologi

    2

    D DM 34 35

    FABBRICAZIONE DI MEZZI DI TRASPORTO 1

    D DN 36 Fabbricazione di mobili; altre industrie manifatturiere 1 D DN 37 Recupero e preparazione per il riciclaggio 3 E 41 Produzione e distribuzione di energia elettrica, gas e acqua 2 F 45 COSTRUZIONI 1 K 72 72.2 72.20 Fornitura di software e consulenza in materia informatica 1

  • Pagina 22

    PROSPETTO C CLASSIFICAZIONE DELLE ATTIVITA’ ECONOMICHE COMPRESE NELLA TAB. C AI FINI DELL’APPLICAZIONE DEL CONTRIBUTO PER LA SISTEMAZIONE DEI LUOGHI OVE NE SIANO ALTERATE LE CARATTERISTICHE (S).

    S

    ezio

    ne

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    ott

    ose

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    Cat

    ego

    ria

    ATTIVITA’

    CLASSE

    DI CONTRI-BUZIONE

    A 01 01.2 Allevamento animali di tipo intensivo 1

    C 10 11 12 13 14

    ESTRAZIONI DI MINERALI

    1

    D DA 15 16

    INDUSTRIE ALIMENTARI, DELLE BEVANDE E DEL TABACCO 1

    D DB 17 18

    INDUSTRIE TESSILI E DELL’ABBIGLIAMENTO 1

    D DC 19 INDUSTRIE CONCIARIE, FABBRICAZIONE DI PRODOTTI IN CUOIO, PELLE E SIMILARI

    1

    D DD 20 INDUSTRIA DEL LEGNO E DEI PRODOTTI IN LEGNO 1 D DE 21

    22 FABBRICAZIONE DELLA PASTA-CARTA, DELLA CARTA E DEI

    PRODOTTI DI CARTA; STAMPA ED EDITORIA 1

    D DF 23 FABBRICAZIONE DI COKE, RAFFINERIE DI PETROLIO, TRATTAMENTO DEI COMBUSTIBILI NUCLEARI

    2

    D DG 24 24.1 Fabbricazione di prodotti chimici di base 2 D DG 24 24.2 Fabbricazione di pesticidi e di altri prodotti chimici per

    l’agricoltura 2

    D DG 24 24.3 Fabbricazione pitture, vernici e smalti, inchiostri da stampa e mastici

    1

    D DG 24 24.4 Fabbricazione di prodotti farmaceutici e di prodotti chimici e botanici per usi industriali

    1

    D DG 24 24.5 Fabbricazione di saponi e detergenti, di prodotti per la pulizia e la lucidatura

    1

    D DG 24 24.6 Fabbricazione di altri prodotti chimici 1 D DG 24 24.7 Fabbricazione di fibre sintetiche e artificiali 1 D DH 25 FABBRICAZIONI DI ARTICOLI IN GOMMA E MATERIE

    PLASTICHE 1

    D DI 26 FABBRICAZIONE DI PRODOTTI DELLA LAVORAZIONE DI MINERALI NON METALLIFERI

    1

    D DJ 27 27.1 Produzione di ferro, di acciaio e di ferroleghe (CECA) 2 D DJ 27 27.2 Fabbricazione di tubi 2 D DJ 27 27.3 Altre attività di prima trasformazione del ferro e dell’acciaio

    e produzione di ferroleghe non CECA 2

    D DJ 27 27.4 Produzione di metalli di base preziosi e non preziosi 1 D D 28 Fabbricazione e lavorazione dei prodotti in metallo, escluse

    le macchine e impianti 1

    D DK 29 FABBRICAZIONE DI MACCHINE ED APPARECCHI MECCANICI, COMPRESA L’INSTALLAZIONE, IL MONTAGGIO, LA RIPARAZIONE E LA MANUTENZIONE

    1

    D DL 30 31 32 33

    FABBRICAZIONE DI MACCHINE ELETTRICHE ED APPARECCHIATURE ELETTRICCHE ED OTTICHE

    1

    D DM 34 35

    FABBRICAZIONE DI MEZZI DI TRASPORTO 1

    D

    DN 36 37

    ALTRE INDUSTRIE MANIFATTURIERE 1

    E 40 Produzione e distribuzione di energia elettrica, di gas, di vapore e acqua calda.

    2

    E 41 Raccolta, depurazione e distribuzione d’acqua 1 F 45 COSTRUZIONI 1 K 72 72.2 Fornitura di software e consulenza in materia di informatica 1

  • Pagina 23

    PROSPETTO RIASSUNTIVO DELLA CLASSIFICAZIONI DELLE ATTIVITA’ ECONOMICHE AI FINI DELLA CORRESPONSIONE DEI CONTRIBUTI PER LE OPERE DI URBANIZZAZIONE (U1 e U2), QUELLE PER TRATTAMENTO E LO SMALTIMENTO DEI RIFIUTI SOLIDI, LIQUIDI E GASSOSI (D), QUELLE PER LA SISTEMAZIONE DEI LUOGHI OVE NE SIANO ALTERATE LE CARATTERISTICHE.

    CLASSIFICAZIONE DELLE ATTIVITA’ ECONOMICHE (ATECO 91) U1 – U2 D S Sezione Sottosezio-

    ne Divisione Gruppo Classe Categoria ATTIVITA’ Tabella parametrica

    regionale Classe

    di contribu-zione Classe

    di contribu-zione A 01 01.1 Coltivazioni agricole, orticoltura, floricoltura D A 01 01.2 Allevamento animali non del tipo intensivo D A 01 01.2 Allevamento animali di tipo intensivo C 3 1 A 01 01.3 Coltivazioni agricole associate all’allevamento degli

    animali (attività mista) D

    A 01 01.4 Attività dei servizi connessi all’agricoltura e alla zootecnica, esclusi i servizi veterinari

    B

    A 01 01.5 Caccia e cattura di animali per allevamento e ripopolazione della selvaggina

    D

    A 02 02.0 02.01 Silvicoltura e utilizzazione di aree forestali D A 02 02.0 02.02 Servizi connessi alla silvicoltura e all’utilizzazione di

    aree forestali B

    B 05 05.0 05.01 Pesca D B 05 05.0 05.02 Piscicoltura D B 05 05.0 05.03 Attività dei servizi connessi alla pesca e alla

    piscicoltura B

    C 10 11 12 13 14

    ESTRAZIONI DI MINERALI

    C

    2

    1

    D DA 15 15.1 Produzione, lavorazione e conservazione di carne e prodotti a base di carne

    C 3 1

    D DA 15 15.2 Lavorazione e conservazione di pesce e di prodotti a base di pesce

    C 3 1

    D DA 15 15.3 Lavorazione e conservazione di frutta e ortaggi C 3 1 D DA 15 15.4 Fabbricazione di oli e grassi grezzi C 3 1 D DA 15 15.5 Industria lattiero-casearia C 3 1 D DA 15 15.6 Lavorazione della granaglie e dei prodotti amidacei C 1 1 D DA 15 15.7 Fabbricazione di prodotti per l’alimentazione degli

    animali C 3 1

    D DA 15 15.8 15.81 15.81.1 Fabbricazione di prodotti di panetteria C 1 1 D DA 15 15.8 15.81 15.81.2 Fabbricazione pasticceria fresca C 3 1 D DA 15 15.8 15.82 Fabbricazione di fette biscottate e di biscotti;

    fabbricazione di prodotti di pasticceria conservati C 3 1

    D DA 15 15.8 15.83 Fabbricazione di zucchero C 3 1 D DA 15 15.8 15.84 Fabbricazione di cacao, cioccolato, caramelle e

    confetterie C 3 1

  • Pagina 24

    D DA 15 15.8 15.85 Fabbricazione di paste alimentari, di cuscus e di prodotti farinacei simili

    C 1 1

    D DA 15 15.8 15.86 Lavorazione del tè e del caffè C 3 1 D DA 15 15.8 15.87 Fabbricazione di condimenti e spezie C 3 1 D DA 15 15.8 15.88 Fabbricazione di preparati omogeneizzati e di alimenti

    dietetici C 3 1

    D DA 15 15.8 15.89 Fabbricazione di altri prodotti alimentari in n.c.a. C 3 1 D DA 15 15.9 15.91 Fabbricazione di bevande alcoliche distillate C 3 1 D DA 15 15.9 15.92 Fabbricazione di alcol etilico di fermentazione C 3 1 D DA 15 15.9 15.93 Fabbricazione di vino di uve (non di produzione

    propria) C 3 1

    D DA 15 15.9 15.94 Produzione di sidro e di altri vini a base di frutta C 3 1 D DA 15 15.9 15.95 Produzione di altre bevande fermentate non distillate C 3 1 D DA 15 15.9 15.96 Fabbricazione di birra C 3 1 D DA 15 15.9 15.97 Fabbricazione di malto C 3 1 D DA 15 15.9 15.98 Produzione di acque minerali e di bibite analcoliche C 2 1 D DA 15 15.9 15.99 Fabbricazione di altre bevande analcoliche C 2 1 D DA 16 Industria di tabacco C 2 1 D DB 17 Industria tessile C 2 1 D DB 18 Confezione di articoli di vestiario; preparazione e

    tintura di pellicce C 2 1

    D DC 19 19.1 Preparazione e concia del cuoio C 2 1 D DC 19 19.2 Fabbricazione di articoli da viaggio, borse, articoli da

    corregiaio, selleria C 2 1

    D DC 19 19.3 Fabbricazione di calzature C 2 1 D DD 20 Industria del legno e dei prodotti in legno e sughero,

    esclusi mobili C 1 1

    D DE 21 22

    FABBRICAZIONE DELLA PASTA-CARTA, DELLA CARTA E DEI PRODOTTI DI CARTA; STAMPA ED EDITORIA

    C 2 1

    D DF 23 FABBRICAZIONE DI COKE, RAFFINERIE DI PETROLIO, TRATTAMENTO DI COMBUSTIBILI NUCLEARI

    C 2 2

    D DG 24 24.1 Fabbricazione di prodotti chimici di base C 2 2 D DG 24 24.2 Fabbricazione di pesticidi e di altri prodotti chimici per

    l’agricoltura C 2 2

    D DG 24 24.3 Fabbricazione di pitture, vernici e smalti, inchiostri da stampa e mastici

    C 2 1

    D DG 24 24.4 Fabbricazione di prodotti farmaceutici e di prodotti chimici e botanici per usi medicinali

    C 2 1

    D DG 24 24.5 Fabbricazione di saponi e detergenti, di prodotti per la pulizia e la lucidatura, di profumi e prodotti per toletta

    C 2 1

    D DG 24 24.6 Fabbricazione di altri prodotti chimici C 2 1 D DG 24 24.7 Fabbricazione di fibre sintetiche e artificiali C 2 1 D DH 25 25.1 Fabbricazione di articoli in gomma C 3 1 D DH 25 25.2 Fabbricazione di articoli in materie plastiche C 1 D DI 26 FABBRICAZIONE DI PRODOTTI DELLA LAVORAZIONE C 3 1

  • Pagina 25

    DI MINERALI NON METALLIFERI D DJ 27 27.1 Produzione di ferro, di acciaio e di ferroleghe (CECA) C 2 2 D DJ 27 27.2 Fabbricazione di tubi C 2 2 D DJ 27 27.3 Altre attività di prima trasformazione del ferro e

    dell’acciaio e produzione di ferroleghe non CECA C 2 2

    D DJ 27 27.4 Produzione di metalli di base preziosi e non ferrosi C 2 1 D DJ 27 27.5 Fusione dei metalli C 2 1 D DJ 28 28.1 Fabbricazione di elementi da costruzione in metallo C 2 1 D DJ 28 28.2 Fabbricazione di cisterne, serbatoi; fabbricazione di

    radiatori e caldaie per riscaldamento C 2 1

    D DJ 28 28.3 Fabbricazione di generatori di vapore, escluse le caldaie per riscaldamento centrale

    C 2 1

    D DJ 28 28.4 Fucinatura, imbutitura, stampaggio e profilatura dei metalli; metallurgia delle polveri

    C 2 1

    D DJ 28 28.5 28.51 Trattamento e rivestimento dei metalli C 3 1 D DJ 28 28.5 28.52 Lavori di meccanica generale per conto terzi C 2 1 D DJ 28 28.6 Fabbricazione di articoli di coltelleria, utensili e oggetti

    diversi in metallo C 2 1

    D DJ 28 28.7 Fabbricazione di altri prodotti metallici C 2 1 D DK 29 FABBRICAZIONE DI MACCHINE ED APPARECCHI

    MECCANICI, COMPRESA L’INSTALLAZIONE, IL MONTAGGIO, LA RIPARAZIONE E LA MANUTENZIONE

    C 2 1

    D DL 30 Fabbricazione di macchine per ufficio, di elaboratori e sistemi informatici

    C 2 1

    D DL 31 31.1 Fabbricazione di motori, generatori e trasformatori elettrici

    C 2 1

    D DL 31 31.2 Fabbricazione di apparecchiature per la distribuzione e il controllo dell’elettricità

    C 2 1

    D DL 31 31.3 Fabbricazione di fili e cavi isolanti C 2 1 D DL 31 31.4 Fabbricazione di accumulatori, pile e batterie per pile C 3 1 D DL 31 31.5 Fabbricazione di apparecchi di illuminazione e

    lampade elettriche C 2 1

    D DL 31 31.6 Fabbricazione di altri apparecchi elettrici n.c.a. C 2 1 D DL 32 Fabbricazione di apparecchi radiotelevisivi e di

    apparecchiature per comunicazioni C 2 1

    D DL 33 Fabbricazione di apparecchi medicali, di apparecchi di precisione, di strumenti ottici e orologi

    C 2 1

    D DM 34 35

    FABBRICAZIONE DI MEZZI DI TRASPORTO C 1 1

    D DN 36 Fabbricazione di mobili; altre industrie manifatturiere C 1 1 D DN 37 Recupero e preparazione per il riciclaggio C 3 1 E 40 Produzione di energia elettrica, di gas, di vapore e

    acqua calda C 2 2

    E 41 Raccolta, depurazione e distribuzione d’acqua C 2 1 F 45 COSTRUZIONI C 1 1

  • Pagina 26

    G 50 51 52 53 54

    COMMERCIO ALL’INGROSSO E AL DETTAGLIO, RIPARAZIONE DI AUTOVEICOLI, MOTOCICLI E DI BENI PERSONALI PER LA CASA

    B

    H 55 55.1 Alberghi E H 55 55.2 Campeggi ed altri alloggi per brevi soggiorni E H 55 55.3 Ristoranti B H 55 55.4 Bar B H 55 55.5 Mense e fornitura di pasti preparati B I 60

    61 62 63 64

    TRASPORTI, MAGAZZININAGGIO E COMUNICAZIONI

    B

    J 65 66 67

    INTERMEDIAZIONE FINANZIARIA E MONETARIA

    B

    K 70 Attività mobiliari B K 71 Noleggio di macchinari e attrezzature senza operatore

    e di beni per uso personale domestico B

    K 72 72.1 Consulenza per installazione di elaboratori elettronici B K 72 72.2 Fornitura di software e consulenza in materia

    informatica C 1 1

    K 72 72.3 Elaborazione elettronica dei dati B K 72 72.4 Attività delle banche di dati B K 72 72.5 Manutenzione e riparazione di macchine per ufficio e

    di elaboratori elettronici B

    K 72 72.6 Altre attività connesse all’informatica B K 73 Ricerca e sviluppo B K 74 Altre attività professionali e imprenditoriali B L 75 PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E DIFESA,

    ASSICURAZIONE SOCIALE OBBLIGATORIA B

    M 80 ISTRUZIONE B N 85 SANITA’ E ALTRI SERVIZI SOCIALI B O 90

    91 92 93

    ALTRI SERVIZI PUBBLICI, SOCIALI E PERSONALI

    B

    Q 99 ORGANIZZAZIONE ED ORGANISMI EXTRA-TERRITORIALI

    B