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Con l’auspicio di poter rivedere, in occasione del Raduno Nazionale 2011, qualche luogo già visto al tempo dei miei 19 anni invio a “Marinai d’Italia” delle foto che raccontano la visita di alcuni studenti universitari a bordo di Unità della Regia Marina nel golfo di Gaeta nel ’39 P.S. Per motivi di salute ho dovuto ritardare la spedizione in questa lettera fino ad oggi 3.11.2010, ma ciò mi consente anche di farLe leggere un biglietto di ringraziamento della mamma del Socio segnalatore Fernando Giombi, anconetano, deceduto qualche settimana fa. L’“Onorato Equipaggio” è quello della R. Corvetta Minerva C42. G razie all’aiuto di un mio amico Ro berto Dupini capitano macchinista, già in servizio nella Marina Militare a bordo dei Cacciamine Salmone e Arsella nel periodo del suo servizio di leva e poi direttore di macchina a bordo di mercantili passeggeri e/o merci fino al momento della sua pensione, invio delle fotografie che spero risultino abbastanza buone tenuto conto del 1939 e del tempo trascorso negli album. Mi ritraggono in uno dei 4 gruppi nei quali furono suddivisi gli studenti iscritti a varie facoltà della Università da alcuni ufficiali superiori della R. Marina in servizio al Ministero della Marina appunto, e destinati ad accompagnarli a bordo dell’Incrociatore Raimondo MONTECUCCOLI; gli altri tre gruppi imbarcarono sull’Attendolo e sull’Eugenio di Savoia. Gli incrociatori erano all’ancora nel golfo mentre i CCTT di scorta della classe “soldati” erano in banchina e i loro equipaggi si preparavano a formare i reparti designati a partecipare alla cerimonia celebrativa del 24 maggio del 1915. Al termine del lauto pranzo fummo accompagnati a terra con i mezzi della nave ed invitati a fare una passeggiata fino in prossimità del castello Angioino-Aragonese e percorrere il sentiero e a vedere la “montagna spaccata” che secondo la leggenda si sarebbe “spaccata” alla morte di Cristo a causa di un terremoto. Il rientro a Roma avvenne alla sera con il treno da Formia. Molti dei giovanotti ivi ritratti di lì a qualche anno indossarono le giubbe con le stellette e di uno di loro mio coetaneo mi dispiace ricordare la sua scomparsa avvenuta, essendo egli a Hong Kong per motivi di lavoro dopo la fine della guerra da lui fatta in Libia nei reparti dell’artiglieria motorizzata e poi prigioniero in India. 48 Marinai d’Italia XVIII Raduno Nazionale Gaeta 1939 da una lettera del CV (r) Malio Bressan Socio del Gruppo di Mestre

ANMIRiv6 2011.qxd:ANMIRiv3ï2009Roberto Dupini capitano macchinista, già in servizio nella Marina Militare a bordo dei Cacciamine Salmone e Arsella nel periodo del suo servizio di

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  • Con l’auspiciodi poter rivedere,in occasione delRaduno Nazionale 2011,qualche luogo già vistoal tempo dei miei 19 anniinvio a “Marinai d’Italia”delle foto che raccontanola visita di alcunistudenti universitaria bordo di Unitàdella Regia Marinanel golfo di Gaetanel ’39

    P.S.Per motivi di salute ho dovutoritardare la spedizione in questalettera fino ad oggi 3.11.2010,ma ciò mi consente anchedi farLe leggere un bigliettodi ringraziamento della mammadel Socio segnalatoreFernando Giombi, anconetano,deceduto qualche settimana fa.L’“Onorato Equipaggio” è quellodella R. Corvetta Minerva C42.

    G razie all’aiuto di un mio amicoRoberto Dupini capitanomacchinista, già in servizio nellaMarina Militare a bordo dei CacciamineSalmone e Arsella nel periodo del suoservizio di leva e poi direttoredi macchina a bordo di mercantilipasseggeri e/o merci fino al momentodella sua pensione, invio delle fotografieche spero risultino abbastanza buonetenuto conto del 1939 e del tempotrascorso negli album.Mi ritraggono in uno dei 4 gruppi neiquali furono suddivisi gli studenti iscrittia varie facoltà della Università da alcuniufficiali superiori della R. Marina inservizio al Ministero della Marinaappunto, e destinati ad accompagnarlia bordo dell’Incrociatore RaimondoMONTECUCCOLI; gli altri tre gruppiimbarcarono sull’Attendolo esull’Eugenio di Savoia.Gli incrociatori erano all’ancora

    nel golfo mentre i CCTT di scorta dellaclasse “soldati” erano in banchina

    e i loro equipaggi si preparavanoa formare i reparti designati apartecipare alla cerimonia celebrativadel 24 maggio del 1915.Al termine del lauto pranzo fummoaccompagnati a terra con i mezzi dellanave ed invitati a fare una passeggiatafino in prossimità del castelloAngioino-Aragonese e percorrereil sentiero e a vedere la “montagnaspaccata” che secondo la leggenda sisarebbe “spaccata” alla morte di Cristo

    a causa di un terremoto.Il rientro a Roma avvenne alla seracon il treno da Formia.Molti dei giovanotti ivi ritratti di lìa qualche anno indossarono le giubbecon le stellette e di uno di loro miocoetaneo mi dispiace ricordare la suascomparsa avvenuta, essendo eglia Hong Kong per motivi di lavoro dopola fine della guerra da lui fatta in Libianei reparti dell’artiglieria motorizzatae poi prigioniero in India.

    48 Marinai d’Italia

    XVIII Raduno Nazionale

    Gaeta 1939da una lettera del CV (r) Malio BressanSocio del Gruppo di Mestre