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2104 Anno 3 - n. 3 - 23 maggio 2008 Poste Italiane S.p.A - Sped. in A.P. 70% - REGIME LIBERO - AUT. DR/CBPA/CENTRO 1 - Valida dal 15/02/06 Rapporto Isfort, gli italiani scendono dall’auto Ma salgono sul motorino A Genova durante il convegno di Asstra presentati i dati della mobilità. a pag. 3 Londra. Nonostante l’uso del mezzo pub- blico in città sia non solo “democratico” (il manager della city in bombetta accanto al punk dentro la metropolitana per esem- pio) ma anche segno distintivo di civiltà, c’è chi recentemente ha fatto una figu- retta (da snob? provinciale?) di non po- che proporzioni. Avete presente il settimo nella hit parade degli uomini più ricchi del mondo? È stato bloccato alla porta no- nostante avesse l’invito ad una serata di gala. Un attimo di pazienza allora. L’identi- tà del protagonista e il perché della gaffe arrivano alla fine della storia. Ingvar Kamprad abita in svizzera. Si è tra- sferito lì insieme alla moglie Margaretha. Ha ottantuno anni. Nel 1943 ha fondato una compagnia che oggi è un gigante da 20 miliardi di dollari, una multinazionale che ha lasciato ai tre figli pieni, si imma- gina, di riconoscenza. Vive in un bungalow arredato con i suoi mobili. Secondo il Daily Mail, nota testata di gossip dall’Inghilter- ra, non è stato fatto entrare ad una festa di gala per soli vip perché era arrivato in autobus (sic!). Ingvar Kamprad è mister Ikea. Se il vip arriva al galà in autobus... La curiosità Via a Opera Festival: lirica e musical a pag. 2 Ligabue come Vasco: al concerto si va gratis a pag. 2

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Anno 3 - n. 3 - 23 maggio 2008 Poste Italiane S.p.A - Sped. in A.P. 70% - REGIME LIBERO - AUT. DR/CBPA/CENTRO 1 - Valida dal 15/02/06

Rapporto Isfort, gli italiani scendono dall’autoMa salgono sul motorinoA Genova durante il convegno di Asstra presentati i dati della mobilità.

a pag. 3

Londra. Nonostante l’uso del mezzo pub-blico in città sia non solo “democratico” (il manager della city in bombetta accanto al punk dentro la metropolitana per esem-pio) ma anche segno distintivo di civiltà, c’è chi recentemente ha fatto una figu-retta (da snob? provinciale?) di non po-che proporzioni. Avete presente il settimo nella hit parade degli uomini più ricchi del mondo? È stato bloccato alla porta no-nostante avesse l’invito ad una serata di gala. Un attimo di pazienza allora. L’identi-tà del protagonista e il perché della gaffe arrivano alla fine della storia. Ingvar Kamprad abita in svizzera. Si è tra-sferito lì insieme alla moglie Margaretha. Ha ottantuno anni. Nel 1943 ha fondato una compagnia che oggi è un gigante da 20 miliardi di dollari, una multinazionale che ha lasciato ai tre figli pieni, si imma-gina, di riconoscenza. Vive in un bungalow arredato con i suoi mobili. Secondo il Daily Mail, nota testata di gossip dall’Inghilter-ra, non è stato fatto entrare ad una festa di gala per soli vip perché era arrivato in autobus (sic!). Ingvar Kamprad è mister Ikea.

Se il vip arriva al galà in autobus...La curiosità

Via a Opera Festival:lirica e musical

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Ligabue come Vasco:al concerto si va gratis

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2104 Eventi

Cats apre Opera FestivalMezzi Ataf in servizio fino alle una di notteNella splendida cornice del Parco delle Colonne del Giardino di Boboli di Firenze, verrà rappresentato uno straordinario ed esclusivo evento: il più famoso musical di tutti i tempi, “Cats”, nell’originale produzione londinese, nata dalla penna di Sir Thomas Eliot e reso celebre ai giorni nostri da Andrew Lloyd Webber. Intrigo, invidia ed amore, in una storia felina in una città di un altro tempo. Chi andrà in paradiso dei gatti del quartiere Jellicle? La storia si chiude con la canzone più celebre “Memory”, cantata da Grizabella per chie-dere perdono per i suoi compagni. Il musical apre l’11 giugno 2008 l’ottava edizione di OperaFestival. Ataf garantirà corse notturne straordinarie per raggiungere il Giardino di Boboli, una delle sedi della rassegna, nei giorni che interessano gli eventi in calendario. I bus circoleranno fino alle una di notte durante le 18 serate dedicate all’opera.La collaborazione tra Ataf e Opera Festival prevede sconti per tutti gli spet-tacoli riservati agli abbonati, i possessori di Carta Agile e i dipendenti muniti di badge aziendale, con prezzi speciali (14 e 18 euro) per gli spettacoli del 28 luglio e del 5 agosto. Le promozioni sono valide presso i punti vendita Cral Ataf in via Pacinotti 1/A, e il punto Ataf alla Stazione di Santa Maria Novella, oltre che presso la biglietteria Multipromo Opera Festival a Fiesole (via San Francesco 3) e la biglietteria di Boboli.Tutto le informazioni necessarie su www.ataf.net

Ligabue, al concertosi arriva gratisLigabue sbarca a Firenze il 9 luglio allo stadio Artemio Franchi. Per l’oc-casione Ataf in collaborazione con la società organizzatrice del concerto Prg ha deciso di offrire la possibilità di viaggiare gratis sul bus, come per il concerto di Vasco Rossi lo scorso anno a settembre. Potranno andare e tornare su tutti i mezzi Ataf&Li-Nea i possessori del biglietto del concerto. Le informazioni sulle linee nel detta-

glio saranno fornite sul sito www.ataf.net. Per le informazioni sul con-certo in generale, clicca su www.bitconcerti.it.Ligabue – è in uscita per il 30 maggio la raccolta “Secondo Tempo” - sarà a Firenze con uno spettacolo nuovo negli allestimenti e negli ar-rangiamenti delle sue hit più famose. Ad accompagnarlo una sessione ritmica che viene dagli Stati Uniti e l’immancabile “Capitan” Fede Pog-gipollini alla chitarra solista. Le date italiane di “Elle Elle Stadi 2008” sono precedute da un European Tour che toccherà Amsterdam, Madrid, Barcellona, Parigi, Amburgo, Monaco, Berlino, Zurigo e Londra.

Quaranta opere, alcune inedite al pubblico, formano il nucleo della mostra dedicata a Giovanni Fattori, pittore fiorentino la cui arte ha influenzato gli artisti di una corrente fondamentale, quella dei macchiaioli. Grazie ad una collaborazione fra Ataf e gli orga-nizzatori della mostra, i possessori di abbonamento, Carta Agile e i dipendenti muniti di badge aziendale potranno usufruire di uno sconto del 15 % sul biglietto d’ingresso e del 10% sull’acquisto del catalogo dedicato all’esposizione. Per recarsi alla mostra è inoltre disponibile la nuova navetta che raggiunge il Forte Belvedere (Linea FB). Clicca su www.ataf.net per le informazioni.La mostra di Fattori è a Villa Bardini (Costa San Giorgio numero 4, Firenze; telefono: 055-264321) fino al 22 Giugno. L’orario di ingresso al pubblico è stato prolungato dalle 9 fino alle 22. Info. www.firenzeperfattori.it

Fattori, una mostra di grande successo

Insieme per una società solidale, basata su un’economia civile, nel rispetto delle persone e dell’ambiente. Questo il grande tema conduttore di “Terra Futura 2008” a Firenze (Fortezza da Basso) dal 23 al 25 maggio. La mostra convegno delle buone pratiche di sostenibilità ambientale, economica e sociale, vede la partecipazione di 550 espositori con 5000 realtà rappresentate, 220 appuntamenti culturali, 850 rela-tori, 160 momenti fra animazioni e laboratori. Ugo Biggeri, presidente della Fondazio-ne culturale di Banca Etica, ha parlato di Terra Futura come di «una scommessa vinta

Terra Futura: aumentano i “bussini” elettricipoiché ha dimostrato che l’interesse dei cittadini rispetto ai temi della sostenibilità è sempre più ampio. Temi che per la loro trasversalità chiedono di andare oltre le “parti” e oltre i governi». Tra le più significative realtà regionali che interverranno, anche Ataf, l’azienda di trasporto locale, che presenterà, tra le novità in evidenza al proprio stand, il rinnovo del parco mezzi: aumenta il numero dei cosiddetti “bussini” elettrici che an-dranno a migliorare la cifra ecologica dell’azienda fiorentina, proprietaria di una delle flotte più giovani d’Italia. Tutte le informazioni su www.terrafutura.it.

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Fattori, una mostra di grande successo

Il trenino della notte per andare in centro

News

Debutta quest’anno il servizio di navetta gratuito di collega-mento tra i parcheggi e il centro storico. Novità nella novità il mezzo utilizzato: si tratta di un trenino bianco ed oro, lungo 18 metri, eco-logico (è alimentato a Gpl), composto da 3 vagoni per un totale di 60 posti. E’ il Night Train, la linea della notte fiorentina, sponsorizza-ta da Fondiaria-Sai. Il servizio, sperimentale, è organizzato da Ataf mentre la sua pubblicizzazione (con locandine e depliant in italiano e inglese) è curata dai gestori degli esercizi pubblici. Il Night Train effettuerà servizio nelle notti in cui è in vigore la ztl notturna estiva

(giovedì, venerdì e sabato) dalle 23 alle 4. I mezzi saranno due, circoleranno su un percorso di 9 chilometri con una frequenza di 20 minuti ed effettueranno 24 fermate (quelle normali delle linee Ataf presenti sul percorso cui si aggiungeranno due di nuova istituzione in via Paolieri e presso il Teatro della Compagnia). Il trenino-navetta serve i quattro parcheggi di Parterre (capolinea), Beccaria, Murate e Ghiberti: la sosta in tutti i parcheggi di struttura gestiti da Firenze Parcheggi escluso quello della stazione costerà 0,50 euro l’ora. In dettaglio ecco il percorso del Night Train:ANDATA: Via Mafalda di Savoia (interno parcheggio Parterre)-via del Ponte Rosso-piazza della Libertà-via Cavour-piazza San Marco-via Cavour-via Martelli-piazza San Giovanni-piazza Duomo-via del Proconsolo-piazza San Firenze-via dei Leoni-via dei Castellani-piazza dei Giudici-lungarno Diaz-Ponte alle Grazie-lungarno Serristori-lungarno Cellini-piazza Ferrucci-Ponte San Niccolò-viale Amendola-piazza Becca-ria (inversione nel varco esistente prima di piazza Beccaria)-viale Giovine Italia. RITORNO: viale Giovine Italia-via dell’Agnolo-via Verdi-pizza Salvemini-via Sant’Egidio-via Bufalini-via de Pucci-via Cavour-piazza San Marco-via La Pira-via Lamarmora-viale Matteotti-piazza Libertà-viale Don Minzoni-via Pascoli-via Mafalda di Savoia (interno parcheggio Parterre).

La navetta “Forte”

È attiva la nuovissima linea FB, la navetta che collega il centro storico di Firenze con il Forte Belvedere, una delle principali attrazioni turisti-che di Firenze. La linea sarà disponibile 7 giorni su 7 e svolgerà il suo servizio dalle ore 09:20 alle ore 20:30 con una frequenza di circa 25 minuti.Si ricorda che per la linea FB vengono applicate le tariffe Ataf&Li-nea. Per gli orari della linea FB contattare il Call Centre Ataf: 800-424500 (da fisso) 199-104245 (da mobile). Oppure visita il sito www.ataf.net

Promuovere il trasporto collettivo come principale sistema per la riduzione dell’inquinamento in particolare in ambito urbano, promuovere una cultura della pre-venzione e del controllo contro l’insorgere di malattie tumorali, sensibilizzare l’opinione pubblica a modificare le scorrette abitudini di vita, indurre le istituzioni nazionali e locali ad investire sulla ricerca, sull’educazione sanitaria e sul trasporto pubblico come principale modalità di trasporto in ambito urbano. Ecco gli obiettivi del Protocollo d’in-tesa firmato a Genova - nella giornata di apertura del convegno “Così è, se vi pare” - tra Asstra, in rappresentanza di oltre 200 imprese di trasporto pubblico locale, e Lilt, l’ente che da 85 anni è impegnato nella lotta contro i tumori attraverso la prevenzione e grazie anche agli oltre 350 ambulatori presenti sull’intero territorio nazionale. Sia Asstra che Lilt, da differenti fronti, muovono battaglia all’inquinamento ambientale quale responsabile dei tumori all’apparato respiratorio e all’abuso dell’utilizzo dell’au-tomobile, emblema di uno stile di vita sedentario. Coerentemente con i propri obiettivi e le proprie strategie, dunque, intendono rafforzare la propria azione di sensibilizzazio-ne dell’opinione pubblica e delle istituzioni per renderla ancora più efficace unendo le forze attraverso il protocollo, sottoscritto per la Lilt dal professor Mauro Valentini, membro del consiglio direttivo nazionale, e per Asstra da Marcello Panettoni, presiden-te dell’associazione nazionale che raccoglie le aziende di trasporto pubblico locale.

Lotta ai tumori:ecco l’accordo

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La mobilità degli Italiani è in crescita costante negli ultimi anni, nonostante una brusca frenata nella secon-da metà del 2007 degli spostamenti motorizzati (-2%), attribuibile ai rincari del petrolio e alla crisi economica. Il quadro complessivo della mobilità però non cambia ed è sempre dominato dall’automobile, nonostante la crisi del petrolio stia intaccando l’impero delle quattro ruote - i dati sulle immatricolazioni nei primi mesi del 2008 sono fortemente negativi rispetto l’anno precedente: -7,3% a gennaio, -3,9% a febbraio, -18,7% a marzo. Questi i dati rilevanti del “V Rapporto sulla mobilità urbana” realizzato dall’istituto di ricerca Isfort, in collaborazione con Asstra (associazione che raccoglie le aziende di trasporto pub-blico italiane).Il rapporto è stato presentato a Genova nella giornata di apertura del convegno di Asstra dal titolo: “Così è, se vi pare”. Lo studio costituisce la maggiore indagine realiz-zata in Italia sull’andamento della mobilità nelle città di piccole, medie e grandi dimensioni, e disegna un quadro esaustivo dei comportamenti, delle propensioni e delle valutazioni dei cittadini verso la mobilità e il trasporto, mettendo a confronto il biennio 2006-2007 con un focus specifico sull’andamento della mobilità nel quinquennio 2002-2007. Questa la distribuzione percentuale degli spostamenti motorizzati nel mercato urbano dei mezzi di trasporto nell’ultimo biennio rilevata da Isfort: automobi-le 81% (-1,8% rispetto al 2006); mezzi pubblici 11,5% (+1,5 rispetto al 2006); moto e motorini 7,6% (+0,4 rispetto al 2006). Nelle grandi città invece (oltre 250 mila abitanti) i mezzi pubblici perdono terreno a vantaggio di moto e motorini. La quota degli spostamenti con mezzi collettivi pas-sa infatti dal 29,3% nel 2006 al 27,7% nel 2007 (-1,6%), mentre motocicli e ciclomotori passano dal 10,6% all’11,9% (+1,3%). La crescita delle immatricolazioni delle “due ruote” prosegue a ritmi molto elevati: +6% tra il 2006 e il 2007% contro lo 0,9% delle “quattro ruote”. Sembra quindi che soprattutto nelle grandi aree urbane si stia manifestando un certo effetto-sostituzione tra i mezzi privati (si scende dall’auto per salire sulla moto), con il rischio di scavalcamento del trasporto pubblico che proprio nei centri maggiori ha le sue tradizionali roccaforti. In leggera flessione anche nelle città di media grandezza, dove perde 0,2 punti percentuali tra il 2006 ed il 2007, il trasporto pubblico recupera leggermente (+ 0,5 %) nelle città di piccole dimensioni (meno di 100.000 abitanti) ma la quota di utilizzo resta, purtroppo, marginale (3,9% degli spostamenti).

Nelle grandi città vincono le due ruoteA Genova il convegno di Asstra, associazione nazionale delle aziende di trasporto pubblico. Presentato il rapporto Isfort

Ma il Centro-Nord è in recuperoPer quanto riguarda l’andamento a livello italiano, divi-

dendo in zone, nelle regioni del Nord-Ovest il trasporto

collettivo mostra segnali di maggior forza e dinamismo:

la quota di mercato raggiunge il 19,3% (contro una

media nazionale dell’11,5%), con una crescita di ben

2,5 punti percentuali rispetto al 2006. Inoltre è l’unica

macroarea dove il peso dell’automobile nella mobilità

urbana è inferiore al 75%. Nei territori del Nord-Est la

quota della mobilità collettiva è di poco inferiore alla

media (10,6%) ma va considerata la minore incidenza

delle grandi aree urbane in queste regioni. Nel Centro

Italia l’elevato peso relativo delle grandi città (Roma,

soprattutto, e Firenze) determina strutturalmente uno

share di mercato del trasporto pubblico più alto del-

la media (12,9%), ma solo in modesto consolidamento

(+0,5% rispetto al 2006). Sempre a causa del modello

metropolitano dominante è più alta della media la per-

centuale di spostamenti effettuati in moto o motorino

(10%, in crescita rispetto all’8,8% del 2006). Infine, al

Sud e nelle Isole si conferma un profilo dello split mo-

dale tutto centrato sull’automobile (86,7% degli spo-

stamenti), con spazi residui sia per il trasporto pubblico

(al 6,7% comunque in crescita dal 5,4% del 2006), sia

per le “due ruote” (6,6%).

I l rappor to

% Mobilità in Italia

%

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2104La mobilità in numeri

Parcheggi irregolari, guida pericolosa: fermate le automobili!Per quanto riguarda il monitoraggio delle propensioni dei cittadini, il rapporto mette in evidenza un fenomeno che riguarda il rispetto delle regole di comportamento. La perce-zione dei cittadini, secondo il campione di Audimob, è sotto questo profilo molto netta: i comportamenti irregolari alla gui-da di automobilisti e motociclisti che capita di osservare quo-tidianamente sono molto diffusi e una quota rilevante di essi non viene sanzionata. Ad esempio, gli intervistati dichiarano che muovendosi nel traffico cittadino 6 volte su 10 si imbat-tono in parcheggi irregolari (in doppia fila, in divieto di sosta, su strisce pedonali, eccetera) delle macchine, circa una volta su due in parcheggi irregolari di moto e motorini, spesso in comportamenti di guida pericolosa di automobilisti e centauri (superamento limiti di velocità, sorpassi su striscia continua, zig zag, eccetera), quasi una volta su tre nell’ingombro delle corsie preferenziali o delle zone a traffico limitato da parte di veicoli non autorizzati. Per ciascuna di queste infrazioni, la “sensazione” è che le sanzioni arrivino solo in una quota molto limitata di casi, tra il 20% (circolazione in aree non consentite) e il 28% (parcheggi di auto in doppia fila) del totale.Si tratta evidentemente di percezioni e valutazioni derivanti da un’esperienza quotidiana che può ingannare nella reale am-piezza del fenomeno, ma che denuncia con certezza l’abnor-me presenza di un’”area franca” di deregolamentazione della circolazione e della sosta, causa primaria del traffico nei centri urbani (si pensi solo all’ingombro delle sezioni stradali per i parcheggi in doppia o tripla fila). L’infrazione sistematica del codice della strada è un’abitudine non solo scorretta ma anche illecita. Tuttavia, nella percezione degli italiani si tratta di com-portamenti che si stanno progressivamente spostando dall’area dell’”illegalità” a quella della “legalità”. Infatti, il 35% degli intervistati è d’accordo con l’affermazio-ne, sostanzialmente assolutoria, “a volte è necessario lasciare la macchina in dop-pia fila solo per pochi minuti perché non si trova parcheggio”. Ed è una percentuale in leggera crescita tra il 2006 e il 2007. Quali misure dovrebbero essere prese per ridurre infrazioni e comportamenti di

Fanno riflettere i dati del rapporto Isfort se confrontati sul quinquennio 2002-2007: nonostante l’aumento della richiesta di mobilità la situazione per il trasporto pubblico è peggiorata: meno 2,1 punti percentuali, con una quota di copertura del mercato della mobilità che è passata dal 13,6% nel 2002 all’11,5% nel 2007. Nello stesso arco di tempo sono aumentati gli spostamenti non motoriz-zati degli Italiani (a piedi o in bicicletta) passando dal 31,1 % nel 2002 al 32,4% nel 2007. In forte crescita sono stati in questi cinque anni gli spostamenti inter-modali (sul totale spostamenti motorizzati – solo città con oltre 100 mila abitanti) che guadagnano +2% , mentre si sono ridotti gli spostamenti a vocazione urbana (fino a 10 km) passando dall’81,5% nel 2002 al 73,5% nel 2007. Per quanto riguarda il giudizio dei cittadini nei confronti del trasporto pubblico l’evoluzione registrata nel quinquennio mostra un saldo ancora positivo per la metropolitana a fronte di una caduta dei consensi per l’autobus. Gli utenti soddi-sfatti della metropolitana (voti 6-10) erano ben l’81,3% nel 2002, e sono saliti all’83,5% nel 2007 (+ 2,2%). Gli utenti che danno la sufficienza all’autobus nel 2002 erano il 76,1%, sono scesi al 62,1 % nel 2007. In questo arco di tempo la

velocità percepita dei mezzi pubblici varia da 16,1 km/h nel 2002 a 14,1 km/h nel 2007, a fronte di una velocità percepita dei mezzi privati di 23,9 km/h nel 2002, cresciuta a 25,3 km/h nel 2007.Dati preoccupanti e di difficile lettura se si pensa che nel medesimo periodo le performance delle aziende di trasporto pubblico locale, ed in particolare il parco autobus, hanno registrato graduali aumenti e miglioramenti che, tuttavia, non compensano i costi crescenti di gestione (carburante, assicurazione, eccetera). L’età media degli autobus è infatti passata da 9,7 anni nel 2002 a 7,9 anni nel 2006. Nello stesso periodo i passeggeri trasportati e le vetture/km erogate sono aumentati entrambi del 2%, ma la percentuale di copertura dei costi operativi con i ricavi da traffico è peggiorata scendendo da 31,1% nel 2002 a 30,2% nel 2006. Un elemento di insoddisfazione rilevato consegue paradossalmente al miglioramento del parco autobus, che non essendo integrale, determina una insoddisfazione nell’utente quando, dopo essere salito anche solo una volta su un mezzo di trasporto pubblico di ultima generazione, è costretto a salire su un vecchio mezzo.

Mobilità alternativa? A piedi o in bicicletta

guida pericolosi nel traffico cittadino? L’aumento dei controlli della polizia muni-cipale resta la via maestra secondo gli italiani: quasi il 50% degli intervistati la indica come principale opzione. Nelle azioni sui sistemi di controllo è da segnalare anche l’aumento dei controlli attraverso le telecamere. Un quarto degli intervistati invece si orienta in prima battuta sul potenziamento della segnaletica verticale e orizzontale per facilitare gli automobilisti al rispetto delle regole. Infine, una quota più contenuta di cittadini, tuttavia non disprezzabile e pari al 13%, punterebbe sull’inasprimento delle sanzioni per le infrazioni commesse, sia nella forma pecu-niaria delle multe che come punti da sottrarre alla patente.

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Continua la distribuzionedel Codice Etico Continua la distribuzione del Codice Etico. E’ disponibile presso gli uscieri nelle due sedi aziendali di Peretola e le Cure. Il Codice etico di Ataf è stato predisposto ai sensi dell’articolo 6 punto 3 del Decreto Legislativo 8 giugno 2001 numero 231. La sua adozione è stata deli-berata dal Consiglio di Amministrazione di Ataf. E’ un adempimento ne-cessario alla società per poter indirizzare le proprie attività, i rapporti interni ed esterni, e il proprio comportamento sul mercato, nel pieno rispetto della legge, secondo la leale concorrenza ed i valori quali la trasparenza, correttezza, integrità e lealtà.Il Codice Etico inoltre è un documento richiesto dalle best practices ed anche dalle norme di adesione volontaria Iso e Sa 8000. Il Codice Etico è un documento che tutela principalmente i lavoratori e responsabiliz-za l’azienda ad avere comportamenti virtuosi e conformi alla legge. Se ne può trovare una versione digitale sul sito www.ataf.net.

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La seduta congiunta a Palazzo Bastogi fra la giunta del Comune di Firenze gui-data da Leonardo Domenici e quella della Regione Toscana guidata da Claudio Mar-tini, con gli assessori al completo, ha fatto il punto sul lavoro comune affrontando in particolare quattro grandi temi, sui quali è stata confermata un’intesa precisa e definita: l’area di Castello, la Fortezza da Basso, il Parco della musica (nuovo teatro del Maggio Musicale) e il sistema ferro-tramviario dell’area fiorentina. “E’ stata una riunione molto positiva, importante per impostare un lavoro che guarda al futuro, su argomenti concreti che abbiamo voluto ribadire come punto di collaborazione fra Comune e Regione” ha commentato il sindaco Leonardo Domenici.

Regione e Comune rafforzano l’intesa sulla cura del ferro

Tranvia

Anno 3 - n. 3 - 20 maggio 2008Reg. Tribunale di Firenze n. 5466 del 17/01/2006

Direttore responsabile: Mirco Cantelli

Ha collaborato: Silvia Ognibene

Caporedattore: Jacopo Cosi

Redazione: Viale dei Mille 115, Firenze Tel. 055 56501Fax 055 [email protected]

Realizzazione editoriale e impaginazione: Aida srl, via Maragliano 31a, FirenzeTel. 055 321841 Fax 055 3216215 www.aidanet.com - [email protected]

Stampa: Nuova Grafica Fiorentina, Firenze

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Proseguiamo con la serie di foto sulla costruzione della tranvia inaugurata lo scorso numero.Oggi in questa pagina: sopra viale Fratelli Rosselli, di fianco viale Aldo Moro (Scandicci)

Prima linea, raggiunto l’accordo con i costruttori Come già annunciato, e in anticipo sui tempi previsti, la giunta comunale fiorentina ha approvato in via definitiva l’accordo fra la associazione di imprese (Ati) che realizzano la prima linea della tramvia e Ataf, stazione appaltante dell’opera. L’intesa, che definisce la tempistica di conclusione dei lavori (con le relative penalità) nonchè la transazione sulle questioni economiche aperte, era stata approvata in precedenza dal cda di Ataf. “Questo dimostra la comune volontà di accelerare la ratifica e rispet-tare i tempi previsti dall’accordo” ha commentato il sindaco Domenici. L’accordo transeattivo prevede la conclusione di tutte le opere civili entro il 31 dicembre 2008, quella di tutte le opere tecnologiche il 28 febbraio 2009 e l’avvio del pre-esercizio con la circolazione dei convogli sulla linea il 16 marzo 2009. Per quanto riguarda invece il versante economico, con la transazione si riconosce all’Ati un ammontare di 19 milioni di euro per chiusura di tutti i possibili contenziosi (comprese le riserve e ulteriori varianti minori). La bozza di accordo prevede anche l’introduzione di ul-teriori penali a carico delle imprese per i ritardi rispetto allo scadenziario con verifiche intermedie a partire dal prossimo 30 giugno.

Le istituzioni toscane si sono impegnate a garantire la completa realizzazione del sistema di mobilità su ferro nell’area metropolitana di Firenze. In tal senso assume particolare rilievo il potenziamento dell’offerta e della qualità del servizio ferroviario nell’area, già avviato con il sistema del Memorario, che potrà esplicare la sua massima efficacia solo dopo la realizzazione del sistema Alta velocità nel nodo di Firenze. Il servizio ferroviario metropolitano è il supporto fondamentale alla costruzione di un sistema di mobilità su ferro nell’area fiorentina basato sulle linee tranviarie della città di Firenze, con collegamenti con Scandicci, Bagno a Ripoli, Sesto Fiorentino (Università) e con l’interconnessione diretta nelle princi-pali stazioni e fermate delle linee ferroviarie. In tal senso le istituzioni confermano l’impegno, anche economico, al completamento dell’intero sistema tranviario fiorentino. La Regione conferma di aver inserito nei propri atti di programmazio-ne generale e settoriale risorse significative destinate allo scopo. L’ulteriore po-tenziamento del servizio ferroviario dell’area metropolitana costituisce infine un obiettivo strategico condiviso dalle due istituzioni che si impegneranno nella fase conclusiva dei rispettivi mandati a ricercare le risorse economiche necessarie attraverso la richiesta di ulteriori finanziamenti allo Stato (peraltro già previsti in atti come l’Intesa di Programma quadro del 2003).

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Il negozio, per tutto il mese di maggio-giugno,praticherà lo sconto del 10% agli abbonati eai possessori di un biglietto timbrato in giornatanonché ai dipendenti Ataf