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ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE “E.S.PICCOLOMINI” con sezioni associate : Liceo Classico e Musicale “E.S. Piccolomini” Siena – Prato S.Agostino n.2 – Tel.0577280787 Liceo Artistico “D. Buoninsegna” – Siena – Piazza Madre Teresa di Calcutta n.2 – Tel.0577/281223 Liceo Scienze Umane “S. Caterina da Siena” Siena – Prato S.Agostino n.2 – Tel.0577280787 Liceo Linguistico “R. Lambruschini” Montalcino – Prato dell’Ospedale – Tel.0577/848131 ___________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ Anno scolastico 2014-2015 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Docente: PAGHI ANTONIO Disciplina/e: ITALIANO / STORIA Classe: III A ARCHITETTURA Sezione associata: LICEO ARTISTICO BUONINSEGNA Numero ore di lezione effettuate: 129 ita / 63 storia PROFILO FINALE DELLA CLASSE (Indicare i livelli raggiunti in termini di impegno, interesse, partecipazione alle proposte didattiche, ecc.) La classe, composta da 24 alunni/e, si è presentata fin dall'inizio come disomogenea in capacità, competenze e abilità conseguite nel biennio. A questo si è associata una partecipazione non adeguata al processo educativo/didattico posto in essere dal docente, con frequenti “scollegamenti” durante il lavoro in classe, e una scarsa applicazione nel lavoro domestico. Inoltre, si è creata una situazione relazionale all'interno della classe per cui un gruppo di allieve, anche dotate di strumenti intellettuali e capacità, hanno “tirato verso il basso” il resto del gruppo-classe, determinando così un basso rendimento scolastico finale. Per questo motivo, il lavoro del docente, dall'interno dello svolgimento della programmazione iniziale, è stato nella prima parte dell'anno quello di amalgamare la classe e contrastare le spinte “verso il basso”, cercando di creare motivazione e interesse per lo studio in allieve e allievi. La situazione è nettamente migliorata a secondo quadrimestre iniziato, fino a stabilizzarsi su livelli mediamente sufficienti per resa scolastica e comportamento nell'ultimo mese e mezzo, creando una base, si spera solida, su cui iniziare a lavorare il prossimo anno. OBIETTIVI RAGGIUNTI Si riportano gli obiettivi della programmazione iniziale con un numero secondo la seguente corrispondenza: 1: non raggiunto; 2: raggiunto in maniera soddisfacente; 3: pienamente raggiunto. Si intende ovviamente riferito a una media numerica all'interno della classe. Saper comprendere, sintetizzare, schematizzare e ripetere oralmente un testo di media

Anno scolastico 2014-2015 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE · •Saper prendere appunti ... La formazione degli stati regionali e il declino dei poteri universali. ... crisi del papato

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ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE “E.S.PICCOLOMINI”con sezioni associate: Liceo Classico e Musicale “E.S. Piccolomini” Siena – Prato S.Agostino n.2 – Tel.0577280787

Liceo Artistico “D. Buoninsegna” – Siena – Piazza Madre Teresa di Calcutta n.2 – Tel.0577/281223Liceo Scienze Umane “S. Caterina da Siena” Siena – Prato S.Agostino n.2 – Tel.0577280787Liceo Linguistico “R. Lambruschini” Montalcino – Prato dell’Ospedale – Tel.0577/848131

___________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Anno scolastico 2014-2015RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Docente: PAGHI ANTONIODisciplina/e: ITALIANO / STORIAClasse: III A ARCHITETTURA Sezione associata: LICEO ARTISTICO BUONINSEGNANumero ore di lezione effettuate: 129 ita / 63 storia

PROFILO FINALE DELLA CLASSE(Indicare i livelli raggiunti in termini di impegno, interesse, partecipazione alle proposte didattiche, ecc.)

La classe, composta da 24 alunni/e, si è presentata fin dall'inizio come disomogenea in capacità, competenze e abilità conseguite nel biennio. A questo si è associata una partecipazione non adeguata al processo educativo/didattico posto in essere dal docente, con frequenti “scollegamenti” durante il lavoro in classe, e una scarsa applicazione nel lavoro domestico. Inoltre, si è creata una situazione relazionale all'interno della classe per cui un gruppo di allieve, anche dotate di strumenti intellettuali e capacità, hanno “tirato verso il basso” il resto del gruppo-classe, determinando così un basso rendimento scolastico finale. Per questo motivo, il lavoro del docente, dall'interno dello svolgimento della programmazione iniziale, è stato nella prima parte dell'anno quello di amalgamare la classe e contrastare le spinte “verso il basso”, cercando di creare motivazione e interesse per lo studio in allieve e allievi. La situazione è nettamente migliorata a secondo quadrimestre iniziato, fino a stabilizzarsi su livelli mediamente sufficienti per resa scolastica e comportamento nell'ultimo mese e mezzo, creando una base, si spera solida, su cui iniziare a lavorare il prossimo anno.

OBIETTIVI RAGGIUNTI

Si riportano gli obiettivi della programmazione iniziale con un numero secondo la seguente corrispondenza: 1: non raggiunto; 2: raggiunto in maniera soddisfacente; 3: pienamente raggiunto. Si intende ovviamente riferito a una media numerica all'interno della classe.

• Saper comprendere, sintetizzare, schematizzare e ripetere oralmente un testo di media

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difficoltà di tipo generale (saggio, articolo di giornale) o specifico (libro di testo di italiano e storia).(3)

• Saper prendere appunti durante una spiegazione; (2)• Sviluppare spirito critico nella capacità di valutare e collegare gli argomenti proposti,

approfondendo abilità specifiche nel passare da una materia all’altra (1)• Migliorare il proprio metodo di studio, saper utilizzare un libro di testo, riuscire a costruire

schemi e “scalette” sugli argomenti studiati;(2)• Saper relazionare su un argomento dato, in italiano scritto e orale, rispettando, oltre alle

basilari regole sintattiche e grammaticali, le caratteristiche strutturali e stilistiche del tipo di testo richiesto. (2)

• Acquisire un linguaggio specifico, storico e critico-letterario, il più corretto possibile.(2)• Saper analizzare oralmente o per iscritto un testo poetico o narrativo della letteratura italiana

del periodo studiato, cogliendone le specificità stilistiche e strutturali.(2)• Saper produrre un testo scritto di media difficoltà su un argomento dato, rispettando la

correttezza della lingua italiana e le caratteristiche strutturali e stilistiche richieste per il testo dato. In particolare si curerà l’abilità di produrre testi giornalistici e argomentativi (saggio breve), tipologie previste all’Esame di Stato. (2)

• Acquisire un quadro storico generale e di storia della letteratura in particolare del periodo studiato. (2)

• Conoscere e contestualizzare le opere, lo stile, l’ideologia degli autori proposti.(1)• Potenziare le abilità connesse all’acquisizione del senso storico, ovvero alla padronanza

delle categorie di tempo e di spazio, intese come capacità di collocare gli eventi nel tempo inquadrandoli sia in ordine diacronico che in ordine sincronico; capacità di orientarsi nella molteplicità degli eventi distinguendo cause, connessioni, influenze, esiti. (1)

• Saper usare in modo autonomo gli strumenti del lavoro storico: cronologie, tavole sinottiche, atlanti.(1)

Gli obbiettivi prefissati sono stati raggiunti mediamente in maniera sufficiente, con un calo per quanto riguarda gli obiettivi legati all'insegnamento della storia.

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METODI E STRUMENTI(Indicare metodologia le metodologie e gli strumenti adottati, le attività curricolari ed extracurricolari effettivamente svolte)

METODI

• Svolgimento di lezioni frontali, condotte in modo più interattivo possibile, al fine di stimolare la partecipazione al dialogo e la comprensione.

• Apprendimento tramite situazione problematica con ricerca autonoma o di gruppo.• Svolgimento di esercizi ed esercitazioni specificamente rivolte alla acquisizione di abilità di

analisi del testo letterario.• Svolgimento di esercizi ed esercitazioni rivolte alla acquisizione di abilità di produzione di

testi argomentativi e giornalistici. In particolare, verranno effettuate lezioni specifiche sulla costruzione del testo argomentativo.

• Analisi, generalmente una volta a settimana, dei quotidiani che pervengono a scuola grazie al progetto “Quotidiano in classe” e repubblic@scuola e svolgimento di attività di lettura e scrittura finalizzate alla acquisizione di abilità collegate e specifiche (comprensione/sintesi/produzione testuale). Dei giornali, si curerà l’analisi soprattutto degli articoli di politica, le recensioni a mostre e eventi culturali e degli editoriali (che spesso hanno la forma del saggio breve). In tal modo, oltre a cercare di trasmettere agli alunni abilità specifiche, si studierà, nel vivo del suo “farsi” quotidiano, il funzionamento istituzionale della Repubblica Italiana e degli altri Stati democratici mondiali.

• Attenzione, durante l’esposizione scritta e orale, sia ai contenuti acquisiti che al modo in cui vengono esposti.

• Uso cosciente del libro di testo, con particolare attenzione rivolta, per quanto riguarda la storia, alla comprensione di cartine, grafici, schemi, documenti e testi storiografici oltre che all’apparato iconografico.

• Creare costantemente collegamenti tra i programma di storia e quello di italiano e storia dell’arte, sia nelle spiegazioni che nelle verifiche.

STRUMENTI DIDATTICI

• Manuale in uso• Testi delle opere analizzate• Testi funzionali all’approfondimento degli argomenti trattati• Fotocopie• Quotidiani• cartine geografiche e storiche• Vocabolario• Strumenti multimediali, in particolare lezioni in power point a disposizione degli studenti

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CONTENUTI AFFRONTATI

Nessuna variazione rispetto alla programmazione iniziale, a cui si rimanda

Si allega l’elenco dei contenuti affrontati.

VERIFICHE

Nessuna variazione rispetto alla programmazione iniziale, a cui si rimanda (tre verifiche scritte, due orali eventualmente sostituite/integrate da test scritti)

CRITERI DI VALUTAZIONE

Nessuna variazione rispetto alla proposta di griglia di correzione/valutazione iniziale, a cui si rimanda

RAPPORTI CON LE FAMIGLIE

Le famiglie sono state generalmente poco presenti e poco partecipi del lavoro formativo e didattico svolto a scuola. Famiglie di alunni con numerose materie insufficienti, contattate dal docente, non si sono presentate al colloquio. Le stesse rappresentanti di classe componente genitori hanno rilevato uno scarso o nullo interesse degli altri genitori per il lavoro del consiglio di classe.

Siena, 8.6.2015 Il Docente

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LICEO ARTISTICO “D. DI BUONINSEGNA“ – SIENA

PROGRAMMA DI ITALIANO

A.S. 2014-15

INS. A. PAGHI

CLASSE III A

Unità 1: la lingua non letteraria e la comunicazione scritta e orale.

Lettura e analisi di testi appartenenti a varie tipologie (articoli di cronaca, saggi brevi) ricavati dai quotidiani (la classe ha aderito all’iniziativa Il quotidiano in classe durante tutto l’a.s.. Discussione in classe su tematiche prestabilite. Analisi della struttura di un testo-tipo appartenente alla tipologia del testo espositivo e argomentativo, e all’articolo di cronaca del giornale. Esercitazioni mirate e produzione da parte degli alunni di testi appartenenti a tali tipologie.

Unità 2: la letteratura delle origini e lo Stilnovo

La letteratura delle origini: ripasso generale (il ciclo bretone e caroligio, la lirica provenzale, i primi esempi di affermazione del volgare non letterario in Italia).La civiltà comunale e lo stilnovo: caratteri generali e collegamenti con il periodo storico. Lettura, analisi e commento dei seguenti testi: Guinizelli: Io voglio del ver la mia donna laudare, Cavalcanti, Voi che per gli occhi mi passaste il core, Dante, Tanto gentile e tanto onesta pare.

Unità 3: Dante Alighieri

Riferimenti al periodo storico, culturale, filosofico e letterario. La vita. Analisi sommaria del contenuto e del significato delle varie opere: De Monarchia, De Vulgari eloquentia, Convivio. Vita nova: caratteri generali, di contenuto, di stile, di riferimento al modello letterario. Lettura, analisi e commento di Oltre la spera che più larga gira.

Unità 4: la Comedìa

Struttura del poema. Fasi compositive. I tre livelli si significato e di senso: la lettera a Cangrande della Scala. I contenuti storici, culturali, filosofici, teologici. Letture antologiche, analisi e commento dei canti: I, V, X, XV, XIX, XXVI, XXXIII. Riassunto di raccordo degli altri canti.

Unità 5: Francesco Petrarca

Inquadramento generale nel contesto storico, culturae e letterario. Somiglianze e differenze con Dante: Petrarca precursore dell'Umanesimo. Il Canzoniere: vicende compositive, titolo, contenuti, riferimenti culturali e letterari. Lettura, analisi e commento dei testi: sonetto introduttivo (Voi ch'ascoltate), Solo e pensoso, sonetti 77 e 78 (ritratto di Laura), Chiare, fresche dolci acque, O cameretta, Zefiro torna.

Unità 6: Giovanni Boccaccio

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Inquadramento storico, biografico e culturale dell'autore e dell'opera. La novella: origini, storia, caratteri strutturali. Il realismo di Boccaccio come “racconto” della borghesia mercantile fra '300 e '400. La peste come cornice: lettura del Proemio. Lettura, analisi e commento delle novelle: Nastagio degli Onesti, Lisabetta da Messina, Chichibio, Guido Cavalcanti, FeDerigo degli Alberighi, Frate Cipolla, Andreuccio da Perugia, Calandrino e l'eliotropia.

Unità 7: l'UmanesimoCaretteri generali, con riferimenti al periodo storico, alla cultura, alla produzione artistica e saggistica. Le corti e la nuova figura dell'intellettuale cortigiano. La ripresa dei classici latini e la centralità antropologica. Il neoplatonismo come filosofia dominante. La ricerca del piacere e l'edonismo. Lettura analisi e commento di: Lorenzo de' Medici: Canzona di Bacco e Arianna; Poliziano: I' mi trovai fanciulle.

Unità 8: Ludovico Ariosto e la nuova cultura del RinascimentoIl Rinascimento: caratteri generali, con riferimenti al periodo storico, alla cultura, alla produzione artistica e saggistica. La continuità con l'umanesimo. Le corti e la nuova figura dell'intellettuale cortigiano. La questione della lingua: le posizioni di Bembo, Machiavelli, Castiglione. L'imposizione del modello petrarchesco nelle Prose della volgar lingua. La lirica petrarchista: lettura analisi e commento di G. Stampa: Voi ch'ascoltate.Ludovico Ariosto: la vita le opere. Inquadramento storico, culturale, riferimenti ai modelli letterari. L'Orlando Furioso: riassunto, struttura dell'opera, i modelli e gli intenti comunicativi. Lettura antologica delle ottave: 1-17; 100-108. Cenni a Torquato Tasso e La Gerusalemme Liberata come esempio di poema controriformistico. Lettura del Proemio, ottave 1-4.

Siena, 8-6-2015Il docenteA. Paghi

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LICEO ARTISTICO “D. DI BUONINSEGNA“ – SIENA

PROGRAMMA DI STORIA

A.S. 2014-15

INS. A. PAGHI

CLASSE III A

Unità 1: le origini dell'Europa. La fine dell'impero romano e la nascita di un nuovo mondo. Il Sacro romano impero. La dissoluzione dell'impero carolingio. L'espansione normanna, L'impero romano-germanico di Ottone I. L'affermarsi del sistema feudale.

Unità 2: la ripresa dell'anno mille.La rivoluzione agraria. La rivoluzione commerciale. La rinascita delle città e il rapporto città-campagna.

Unità 3: l'Europa cristiana. La teoria delle due spade: chiesa e impero. Riformare la chiesa: i movimenti ereticali e il dissenso religioso. Cluniacensi e Cistercensi.I francescani e i domenicani. Il confronto tra gli imperatori svevi e la chiesa. L'espansione della cristianità: le crociate.

Unità 4: La formazione degli stati regionali e il declino dei poteri universali.Il regno Normanno nell'Italia meridionale. La monarchia in Francia e in Inghilterra e la guerra dei cent'anni. La formazione della monarchia spagnola e la reconquista. Il concetto di stato nazionale. La crisi del papato e dell'impero come poteri universali.

Unità 5: il comune in Italia. Alle origini del comune. Le fasi storiche del comune e la sua evoluzione istituzionale. Caratteri economici, sociali, politici del comune. Ancora una evoluzione: dal comune alla signoria. La formazione degli stati regionali al centro, al sud. Lo stato della chiesa. Caratteri geo-politiche dell'Italia alla fine del '400.

Unità 6: Tra crisi e ripresaLa grande peste del 1348: crisi europea e ripresa dell'economia. La ristrutturazione del settore manifatturiero e di quello agricolo. Le nuove scoperte geografiche: oltre le colonne d'ercole, verso l'oriente. La scoperta del nuovo mondo.

Unità 7: gli stati moderni. Carlo V d'Asburgo: la politica territoriale e espansionista. Il lungo conflitto con la Francia. Conseguenze sulla politica italiana: l'affermazione del dominio spagnolo. Fuori d'Europa: caratteri del commercio e delle colonie spagnoli e portoghesi

Unità 8: La riforma luterana e la controriforma

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Fermenti religiosi e esigenze di rinnovamento prima di Lutero. Le 95 tesi e le successive vicende in Germania. Le prime guerre di religione fino alla dieta di Augusta. La dottrina di Calvino e la sua diffusione in Svizzera e in Francia. La formazione della chiesa anglicana. La reazione della chiesa romana al luteranesimo: la nascita dei gesuiti, del sant'uffizio, dell'indice. Il concilio di Trento: vicende, sviluppi, esiti

Siena, 8.6.2015Il docente:A. Paghi

Anno scolastico 2014-2015RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Docente: Prof.ssa Lucia Papini

Disciplina/e: Lingua e Civiltà Inglese

Classe: IIIA Sezione associata: Liceo Artistico “D.di Buoninsegna”

Numero ore di lezione effettuate: 93

PROFILO FINALE DELLA CLASSE(Indicare i livelli raggiunti in termini di impegno, interesse, partecipazione alle proposte didattiche, ecc.)

La classe è composta da 24 alunni, 9 maschi e 15 femmine; per uno degli studenti è stato attivato un percorso differenziato secondo la normativa vigente. Gli studenti non sempre hanno dimostrato nel corso dell’anno scolastico un comportamento sufficientemente disciplinato, tendendo a perdere la concentrazione abbastanza frequentemente durante le ore di lezione. Hanno, tuttavia, evidenziato una partecipazione abbastanza attiva e un discreto interesse per gli argomenti proposti, anche se l’impegno non è stato sempre adeguato al corso di studi e i risultati non hanno rispecchiato le reali potenzialità della classe. Il livello generale di preparazione, comunque eterogeneo, non risulta del tutto soddisfacente anche se il profitto si attesta su un livello medio più che sufficiente. Pertanto, si riscontrano nella classe, come evidenziato nel piano di lavoro iniziale, competenze linguistiche diverse che corrispondono ad altrettanti livelli di conoscenza della lingua straniera. Alcuni studenti sono riusciti ad ottenere mediamente discreti, grazie ad un impegno maggiormente costante ed una attenzione positiva; altri hanno raggiunto un livello di conoscenza della lingua mediamente sufficiente; altri, infine, vuoi perché più facilmente si sono distratti durante le ore di lezione, o perché 1' impegno, l'interesse ed la partecipazione non sono sempre stati adeguati, o perché non hanno ancora acquisito un soddisfacente metodo di studio, non sono riusciti a superare delle difficoltà, soprattutto nella dimensione scritta, e perciò hanno ottenuto risultati al di sotto della sufficienza. Si distingue nel gruppo classe una studentessa per cui si sono registrati risultati mediamente ottimi.

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OBIETTIVI RAGGIUNTIRiportare gli obiettivi fissati in fase di programmazione iniziale, specificarne il grado di raggiungimento (pienamente, parzialmente o nient’affatto raggiunti) ed eventualmente le relative motivazioni

L’acquisizione e lo sviluppo di conoscenze sempre più approfondite delle lingue straniere hanno sempre costituito delle priorità per gli Stati membri dell’ Unione Europee al fine di favorire l’integrazione delle diverse identità culturali all’interno dell’Unione stessa. La conoscenza delle aiuta a sentirsi “ cittadini europei “con l’acquisizione del patrimonio culturale proprio di ogni diversa comunità linguistica. Per questo motivo lo scopo principale è di superare le barriere linguistiche e culturali incoraggiando la mobilità personale e la cooperazione internazionale, favorendo l’ interazione nell’ambito professionale.

Il docente, in accordo con altri insegnanti di lingua inglese, si riferirà ai “frames” del Quadro Comune di Riferimento Europeo, che permette un’interpretazione omogenea delle competenze in lingua straniera.

Gli obiettivi didattici specifici per la classe III sono i seguenti: rafforzare le abilità di tipo induttivo ed acquisire gradualmente abilità di astrazione e trasferimento delle conoscenze linguistiche e culturali; saper comprendere una conversazione, individuarne l’argomento. Essere in grado di riconoscere espressioni ed argomenti non solo di interesse quotidiano e familiare ma anche riguardanti temi specifici, come quelli letterari. Riuscire ad inquadrare un autore nel contesto storico – letterario del paese e ove possibile europeo. Raggiungimento di una competenza linguistica di livello B1 del Quadro di Riferimento Comune Europeo.

Le Linee guida nazionali dei Programmi dei Nuovi Licei, prevedono che nel SECONDO BIENNIO, nell’ambito della competenza linguistico-comunicativa, lo studente comprende in modo globale, selettivo e dettagliato testi orali/scritti attinenti ad aree di interesse di ciascun liceo; produce testi orali e scritti strutturati e coesi per riferire fatti, descrivere fenomeni e situazioni, sostenere opinioni con le opportune argomentazioni; partecipa a conversazioni e interagisce nella discussione, anche con parlanti nativi, in maniera adeguata sia agli interlocutori sia al contesto; riflette sul sistema (fonologia, morfologia, sintassi, lessico, ecc.) e sugli usi linguistici (funzioni, varietà di registri e testi, aspetti pragmatici, ecc.), anche in un’ottica comparativa, al fine di acquisire una consapevolezza delle analogie e differenze tra la lingua straniera e la lingua italiana; riflette su conoscenze, abilita e strategie acquisite nella lingua straniera in funzione della trasferibilità ad altre lingue.

Al fine di esplicitare gli obiettivi da raggiungere nella programmazione didattico-disciplinare in modo chiaro e trasparente, i docenti dell’Area si avvalgono, come già precedentemente specificato, dei descrittori della competenza linguistica come stabiliti nel Quadro Comune di Riferimento del Consiglio d’Europa. Tale documento, elaborato per dare un’ interpretazione omogenea delle competenze in lingua straniera all’interno degli stati membri, fornisce agli insegnanti i mezzi per riflettere sulla loro pratica abituale, così da coordinarsi per rispondere ai bisogni reali degli apprendenti di cui sono responsabili.

In conformità con il Quadro di riferimento, non viene privilegiata nessuna teoria glottodidattica in particolare, ma nell’ambito di un approccio comunicativo, vengono di volta in volta, applicate le teorie che più si adattano al quadro della classe ed ai bisogni dei discenti. Pertanto l’insegnamento della lingua straniera mette al centro dell’attenzione didattica lo studente ed adotta le strategie di apprendimento atte a svilupparne l’autonomia. Pur non escludendo alcuni interventi di tipo direttivo, viene proposta prevalentemente la lezione partecipativa, organizzata sia in plenaria che in gruppi più piccoli (group, pair work) che lavorano alla soluzione di un problema (problem solving) o all’esecuzione di un compito ( task-based approach). L’obiettivo finale resta comunque la capacità comunicativa in L2 secondo i livelli descritti nel Quadro. Alla fine del Secondo Biennio si auspica il raggiungimento del livello B2 (Intermedio - progresso ) che permette agli alunni di conseguire la certificazione FCE (First Certificate of English) di Cambridge ESOL Exams, generalmente richiesta come credito dalle università italiane.

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Nello specifico della classe 3A, si può dire che gli studenti hanno mediamente raggiunto il livello B1, rimangono comunque ancora da consolidare le competenze relative al livello, soprattutto per ciò che riguarda l’abilità di speaking e di writing.

METODI E STRUMENTI(Indicare metodologia le metodologie e gli strumenti adottati, le attività curricolari ed extracurricolari effettivamente svolte) Uno degli obiettivi che mi ero prefissata per quest’anno scolastico è stato il ripasso, l'approfondimento e il perfezionamento degli aspetti morfosintattici fondamentali della lingua straniera; ho anche insistito sull'importanza della grammatica come conditio sine qua non si è in grado di esprimersi in maniera efficace. Con questo scopo e anche per la preparazione del PET ( che diversamente da quanto auspicato all’inizio dell’anno scolastico è stato sostenuto solo da una ragazza), gli studenti hanno frequentato un corso pomeridiano che è stato attivato da Gennaio a Aprile 2015. Sempre con la stessa finalità, è stato utilizzato sia il corso in adozione Think English – Oxford, che ha fornito un itinerario da seguire e che esplicato non solo quegli aspetti grammaticali che non sono stati studiati nel corso del biennio, ma anche alcune funzioni linguistiche non ancora incontrate e necessarie ad essere in grado di comunicare ed interagire in alcuni momenti della vita quotidiana; sia il testo di grammatica Activating Grammar - Zanichelli, già in loro possesso perché acquistato nel biennio. Su tale testo gli alunni hanno lavorato soprattutto casa anche se si è sempre cercato di correggere gli esercizi in classe per dare un immediato feedback sia agli studenti che all’insegnante. Si è inoltre insistito su brevi e frequenti prove formative, in modo tale che gli alunni potessero avere un riscontro immediato sull'efficacia della propria preparazione. La classe è stata avviata per la prima volta allo studio della letteratura che stato affrontato sul libro di testo in adozione “Only connect ….New Directions. Edizione Blu”, Zanichelli, volume 1. Si è cercato, in primo luogo, quello di fare acquisire agli studenti un metodo di studio efficace ed adeguato affinché fossero in grado di esprimersi, sia nella lingua scritta che in quella orale, sugli argomenti di letteratura studiati ( periodi storico-letterari, scrittori, brani letterari ) in modo almeno accettabile. Ho cercato anche di fare loro apprezzare la letteratura non tanto al fine della conoscenza degli argomenti trattati, ma quanto come possibile luogo dove poter trovare anche le risposte ai propri problemi e dubbi. La letteratura, infatti, tramite le voci dei vari autori propone anche problematiche facilmente rintracciabili in quelle moderne. Per ciò che riguarda le quattro abilità di base, ho provato a spingere gli studenti a svilupparle e a migliorarle. Relativamente all’abilità di writing, gli studenti hanno lavorato alla stesura di semplici testi. Diversamente da quanto previsto all’inizio dell’anno scolastico, non si è chiesto agli studenti di cimentarsi nella composizione di commenti relativi agli argomenti di letteratura trattati in maniera autonoma ma sono stati generalmente guidata dall’insegnante in questo tipo di task. L’abilità di reading è stata sviluppata soprattutto attraverso la lettura e il commento dei testi presenti nel corso “Think English” e di testi letterari dal libro di letteratura. Le altre due abilità, listening e speaking, sono state esercitate quotidianamente in classe ( si è usato sempre la lingua straniera durante le lezioni): gli alunni sono stati chiamati ad utilizzare la lingua straniera per la comunicazione quotidiana e per formulare commenti ai brani letti; l’abilità di ascolto è stata esercitata anche attraverso il video, quando è stato possibile, e, attraverso le registrazioni dei cd del corso in adozione.Gli strumenti che sono stati utilizzati sono i seguenti: computer, proiettore, lavagna multimediale, Internet, fotocopie, libro di testo, PowerPoint.La classe ha partecipato ad uno scambio culturale con l’IES “Francisco Aguiar” di Betanzos, Spagna.

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CONTENUTI AFFRONTATI(Indicare solo le variazioni rispetto alla programmazione iniziale ed eventualmente le relative motivazioni)Per quanto riguarda i contenuti grammaticali, non sono stati affrontati i seguenti:

Discorso indiretto; question tags; passive; should have, ought to have.Relativamente ai contenuti di letteratura vanno registrate le seguenti variazioni:the Puritan Mind, Metaphysical Poetry, the development of drama, Shakespeare the dramatist. Si allega l’elenco dei contenuti affrontati.

VERIFICHE(Indicare solo le variazioni rispetto alla programmazione iniziale ed eventualmente le relative motivazioni)Verranno effettuate almeno tre prove scritte e due prove orali per ogni quadrimestre.

• VERIFICHE SCRITTE- Prove strutturate: domande con risposta a scelta multipla, brani da completare, vero o falso.- Prove semi-strutturate: brevi messaggi o brevi composizioni su traccia.- Prove libere: composizione di testi semplici.- Test grammaticali e lessicali.

• VERIFICHE ORALI-Formali: coinvolgimento in una conversazione in lingua inglese con insegnante e/o compagni sugli argomenti trattati, sulla base delle esercitazioni proposte dai testi usati e dalle foto ( PET).-Non formali: sarà controllata l’abilità produttiva orale attraverso un processo continuo di breviverifiche informali durante le attività svolte in classe.

CRITERI DI VALUTAZIONE(Indicare solo le variazioni rispetto alla programmazione iniziale ed eventualmente le relative motivazioni) CRITERI DI VALUTAZIONE ( prove scritte )-Nelle prove strutturate e nei test grammaticali e lessicali è stato assegnato un punteggio ad ogni esercizio. La sufficienza sarà raggiunta con il 70% delle risposte giuste.-Nella composizione di lettere o descrizione di immagini si è tenuto conto di: contenuto, ampiezza del lessico,accuratezza, coerenza, coesione.

• CRITERI DI VALUTAZIONE ( prove orali )Conoscenza dei contenuti, correttezza formale, competenza lessicale, competenze morfosintattiche, capacità di analisi, di sintesi, di organizzazione dei contenuti, argomentativa, di comprensione del testo.La valutazione ha sempre comunque tenuto conto anche dell’impegno, della partecipazione al dialogo educativo, della frequenza assidua delle lezioni e dei miglioramenti registrati rispetto alla situazione di partenza.

• OBBIETTIVI MINIMI: • sapere sostenere una semplice conversazione su argomenti di carattere quotidiano;• sapere comprendere e memorizzare le informazioni fondamentali di un testo di carattere artistico/storico/letterario;• sapere produrre semplici risposte a domande sulla comprensione del testo;• sapere conoscere in termini molto basilari le notizie biografiche, la produzione letteraria degli autori studiati, la trama/i contenuti delle opere.

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RAPPORTI CON LE FAMIGLIE(Indicare eventuali problemi riscontrati nella relazione con le famiglie degli alunni)

Siena, 10 Giugno 2015 La Docente Prof.ssa Lucia Papini

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PROGRAMMA

MATERIA: INGLESE

ANNO SCOLASTICO 2014/2015

CLASSE III A– LICEO ARTISTICO

Dal testo: Think English – Intermediate, Oxford

Units 1,2,3,4,5,6,7

• revisione principali forme verbali precedentemente studiate ( present simple, present continu-ous, past simple, present perfect, to be going to )

• revision delle principali preposizioni di luogo e di tempo• past continuous• past continuous vs past simple • when, while, as• make , let someone do something• be allowed to• defining relative clauses + who, which, that, whose• verbi modali should, ought to ,had/’d better• non defining relative clauses + who, which, whose• verbi modali must, can’t, may, might e could, must vs can’t • present perfect continuous : how long..? for, since • present perfect continuous vs present perfect simple; • could, couldn’t, managed to, was/were able to• first and second conditional• wish+ past simple/ past perfect/ could/ would• used to; to be/get used to• verbo + to o ing• so, such ( a/an )• past perfect simple• have/get something done.• Third conditional• want/would like someone to

Vocabulary Parts of the bodyExercise and fitnessSchool and universityAccessoriesJob qualifications and skillsMoney and financesOutdoor activitiesDescribing placesCrime and punishment

Dal libro “Only Connect … New Directions ” Edizione Blu, Multimediale, Vol. 1 , Ed. Zanichelli :THE ORIGINS AND THE MIDDLE AGES

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The Historical and Social Context: the first invasions, The Anglo-Saxons, The Norman conquest and feudalism, the Plantagenet Dynasty, Social changes in the 14th century. The Literary Context: Poems and Chronicles, the Epic Poem and the Elegy, the medieval ballad, the medieval narrative poemBeowulf: a primary epic; plot, Beowulf’s origin, the mysteries of Beowulf, why Beowulf is an epic, the language of epic style���� The Funeral

Popular Ballads:• Lord Randal

G. ChaucerBiography, the father of English literatureThe Canterbury Tales: the plot, the structure, the General Prologue: a double view, the characters, realism and allegory, Chaucer narrator, Chaucer’s verse. - The Prioress - The Wife of BathFORM THE RENAISSANCE TO THE RESTORATION The Historical and Social Context: The Tudor Dynasty, the Reformation, the beginning of the Stuart Dynasty, Tudor and early Stuart societyThe Literary Context: from celebration to introspection, the sonnet Authors and texts:W. Shakespeare:- life- Shakespeare’s sonnets: the form, the themes and the addressee, style

- Shall I Compare Thee (Sonnet XVIII) - My Mistress ' Eyes (Sonnet CXXX)

Siena, 10 Giugno 2015 L’Insegnante Prof.ssa Lucia Papini ___________________________________

Anno scolastico 2014-2015RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Docente: Alessandro PallassiniDisciplina/e: FilosofiaClasse: III Sezione associata: ANumero ore di lezione effettuate:

PROFILO FINALE DELLA CLASSE(Indicare i livelli raggiunti in termini di impegno, interesse, partecipazione alle proposte didattiche, ecc.)Gli studenti, nel corso dell'anno, hanno visto alternarsi due distinti docenti.La classe è composta da 24 alunni: 9 maschi e 15 femmine. Una alunna DSA e un alunno con sostegno e programmazione differenziata. La classe mostra un profilo eterogeneo, si sono formati

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diversi sottogruppi tra di loro poco uniti. Un gruppo ristretto mostra conoscenze, competenze e livelli d’impegno buoni, ma questo gruppo non riesce a condizionare positivamente il resto della classe. Il livello generale della classe è medio. Alcuni studenti raggiungono risultati buoni e molto buoni, mentre altri faticano collocarsi in linea con gli standard prefissati; il resto della classe si colloca sufficiente e discreto. Gli alunni mostrano difficoltà soprattutto a gestire il gruppo classe, a rispettare i turni del discorso, a rispettare le regole basilari.L'interesse per la disciplina è finalizzato, nella prevalenza degli studenti, al superamento delle prove di verifica.

OBIETTIVI RAGGIUNTIRiportare gli obiettivi fissati in fase di programmazione iniziale, specificarne il grado di raggiungimento (pienamente, parzialmente o nientaffatto raggiunti) ed eventualmente le relative motivazioni

���� Riconoscere e utilizzare il lessico, i concetti e le categorie essenziali del pensiero filosofico antico: parzialmente

���� Cogliere le tesi fondamentali del pensiero dei diversi autori. parzialmente���� Illustrare relazioni e differenze: parzialmente���� Sviluppare i contenuti delle problematiche affrontate: parzialmente���� Operare collegamenti e valutazioni personali: parzialmente

Il riempimento della presente scheda rende superfluo il riempimento della successiva.

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RISULTATI DI APPRENDIMENTO RAGGIUNTIIndicare il grado di progresso verificato nelle competenze esercitate nella propria disciplina

1. Area metodologicaa. Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita.

= + ++

b. Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari edessere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti. = + ++c. Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singolediscipline. = + ++2. Area logico-argomentativaa. Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente leargomentazioni altrui. = + ++b. Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e aindividuare possibili soluzioni. = + ++c. Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme dicomunicazione. = + ++3. Area linguistica e comunicativaa. Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare:a.1 dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli piu avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico), modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi;

= + ++

a.2 saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo leimplicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapportocon la tipologia e il relativo contesto storico e culturale;

= + ++

a.3 curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.= + ++

b. Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalita e competenzecomunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento. = + ++c. Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altrelingue moderne e antiche. = + ++d. Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, farericerca, comunicare. = + ++4. Area storico umanisticaa. Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, socialied economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i dirittie i doveri che caratterizzano l’essere cittadini.

= + ++

b. Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi piùimportanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichitàsino ai giorni nostri.

= + ++

c. Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti (territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo...) e strumenti (carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive) della geografia per la lettura dei processi storici e per l’analisi della società contemporanea.

= + ++

d. Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero piu significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture. = + ++e. Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico eartistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, dellanecessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione. = + ++f. Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzionitecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee. = + ++g. Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lospettacolo, la musica, le arti visive. = + ++h. Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cuisi studiano le lingue. = + ++5. Area scientifica, matematica e tecnologicaa. Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare leprocedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delleteorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà.

= + ++

b. Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali(chimica, biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e imetodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate.

= + ++

c. Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi.

= + ++

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METODI E STRUMENTI(Indicare metodologia le metodologie e gli strumenti adottati, le attività curricolari ed extracurricolari effettivamente svolte)

Lezioni frontali, letture e commento di testi, problematizzazione di tematiche.

CONTENUTI AFFRONTATI(Indicare solo le variazioni rispetto alla programmazione iniziale ed eventualmente le relative motivazioni)

• Il pensiero presofistico: l’origine della filosofia greca, la scuola di Mileto, Pitagora, Eraclito, Parmenide, Empedocle, Anassagora e Democrito

• I sofisti: Protagora e Gorgia• Socrate: La crisi di Atene e la condanna di Socrate; il problema delle fonti, il dialogo, il

metodo e la conoscenza, l’ironia, la maieutica, il concetto, l’etica• Platone: contesto storico – culturale, rapporti con Socrate, la funzione del mito, la dottrina

delle idee, la dottrina della conoscenza, la concezione politica ed etica, l’allegoria della caverna

• Aristotele: Il problema degli scritti, il sistema del sapere, la metafisica, la logica, l'etica, la politica.

VERIFICHE(Indicare solo le variazioni rispetto alla programmazione iniziale ed eventualmente le relative motivazioni)

CRITERI DI VALUTAZIONE(Indicare solo le variazioni rispetto alla programmazione iniziale ed eventualmente le relative motivazioni)

RAPPORTI CON LE FAMIGLIE(Indicare eventuali problemi riscontrati nella relazione con le famiglie degli alunni)

Siena, Il Docente

Alessandro Pallassini

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FILOSOFIA

Programma: III A

• Il pensiero presofistico: l’origine della filosofia greca, la scuola di Mileto, Pitagora, Eraclito, Parmenide, Empedocle, Anassagora e Democrito

• I sofisti: Protagora e Gorgia• Socrate: La crisi di Atene e la condanna di Socrate; il problema delle fonti, il dialogo, il metodo

e la conoscenza, l’ironia, la maieutica, il concetto, l’etica• Platone: contesto storico – culturale, rapporti con Socrate, la funzione del mito, la dottrina delle

idee, la dottrina della conoscenza, la concezione politica ed etica, l’allegoria della caverna• Aristotele: Il problema degli scritti, il sistema del sapere, la metafisica, la logica, l'etica, la politica.

Siena, ______________

Gli studenti Il docente

_________________ ________________

Anno scolastico 2014-2015RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Docente: FRATI LUCIADisciplina/e: MATEMATICA E FISICAClasse: 3A Sezione associata: LICEO ARTISTICONumero ore di lezione effettuate: 118 totali

PROFILO FINALE DELLA CLASSE(Indicare i livelli raggiunti in termini di impegno, interesse, partecipazione alle proposte didattiche, ecc.)

Nel corso dell’anno scolastico la classe ha sostanzialmente confermato il quadro iniziale: la preparazione di base della classe si è mostrata estremamente eterogenea con alcuni alunni in possesso di un discreto livello.Anche se globalmente la classe ha manifestato un sufficiente interesse e una normale partecipazione, i livelli sono stati accettabili solo in prossimità di verifiche. Dopo un periodo di conoscenza sia tra alunni che tra alunni e docente, il clima relazionale si è abbastanza rasserenato anche se all’interno della classe, per tutto l’anno scolastico, si sono creati dei gruppi che hanno ostacolato la collaborazione e la socializzazione. Da segnalare la presenza di un alunno con programmazione differenziata che nel corso dell’anno scolastico ha creato qualche problema comportamentale soprattutto di rapporto con gli altri alunni; la presenza costante dell’insegnante di sostegno ha molto mitigato questo problema di difficile gestione.

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OBIETTIVI RAGGIUNTIRiportare gli obiettivi fissati in fase di programmazione iniziale, specificarne il grado di raggiungimento (pienamente, parzialmente o nient’affatto raggiunti) ed eventualmente le relative motivazioni

Gli obiettivi fissati in fase di programmazione si intendevano raggiunti nel secondo biennio; per cui questo anno scolastico è stato necessario per il recupero e il consolidamento di abilità necessarie per affrontare argomenti più complessi, affrontati già nel corso dell’anno. Complessivamente gli obiettivi prefissati sono stati raggiunti pienamente con un grado di preparazione globalmente sufficiente; alcuni alunni hanno raggiunto un livello buono, mentre per un terzo della classe il livello è ancora parzialmente sufficiente.

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RISULTATI DI APPRENDIMENTO RAGGIUNTIIndicare il grado di progresso verificato nelle competenze esercitate nella propria disciplina

1. Area metodologicaa. Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita.

=

b. Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari edessere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti. = + ++c. Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singolediscipline. = + ++2. Area logico-argomentativaa. Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente leargomentazioni altrui. = + ++b. Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e aindividuare possibili soluzioni. =c. Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme dicomunicazione. = + ++3. Area linguistica e comunicativaa. Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare:a.1 dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli piu avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico), modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi;

= + ++

a.2 saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo leimplicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapportocon la tipologia e il relativo contesto storico e culturale;

= + ++

a.3 curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.= + ++

b. Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalita e competenzecomunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento. = + ++c. Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altrelingue moderne e antiche. = + ++d. Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, farericerca, comunicare. = + ++4. Area storico umanisticaa. Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, socialied economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i dirittie i doveri che caratterizzano l’essere cittadini.

= + ++

b. Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi piùimportanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichitàsino ai giorni nostri.

= + ++

c. Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti (territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo...) e strumenti (carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive) della geografia per la lettura dei processi storici e per l’analisi della società contemporanea.

= + ++

d. Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero piu significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture. = + ++e. Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico eartistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, dellanecessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione. = + ++f. Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzionitecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee. = + ++g. Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lospettacolo, la musica, le arti visive. = + ++h. Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cuisi studiano le lingue. = + ++5. Area scientifica, matematica e tecnologicaa. Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare leprocedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delleteorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà.

=

b. Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali(chimica, biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e imetodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate.

=

c. Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e = + ++

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modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi.

METODI E STRUMENTI(Indicare metodologia le metodologie e gli strumenti adottati, le attività curricolari ed extracurricolari effettivamente svolte)

Le metodologie adottate, gli strumenti utilizzati sono stati quelli segnalati nella programmazione iniziale.

CONTENUTI AFFRONTATI(Indicare solo le variazioni rispetto alla programmazione iniziale ed eventualmente le relative motivazioni)

Riferiti ai testi in adozione: MATEMATICA: Bergamini-Trifone-Barozzi - Matematica.azzurro Vol 2, Vol 3 – ZANICHELLI FISICA : Amaldi – Le traiettorie della fisica Vol 1 – ZANICHELLI

UNITA’ DIDATTICHE MATEMATICA: I numeri reali e i radicali La divisione tra polinomi e la scomposizione in fattori Le equazioni di secondo grado La parabola

UNITA’ DIDATTICHE FISICA:- Le grandezze- La misura- La velocità- L’accelerazione- I moti del piano- Le forze

VERIFICHE(Indicare solo le variazioni rispetto alla programmazione iniziale ed eventualmente le relative motivazioni)

Le verifiche sono state svolte come da programmazione iniziale.

CRITERI DI VALUTAZIONE(Indicare solo le variazioni rispetto alla programmazione iniziale ed eventualmente le relative motivazioni)

I criteri di valutazione sono stati quelli fissati nella programmazione iniziale.

RAPPORTI CON LE FAMIGLIE(Indicare eventuali problemi riscontrati nella relazione con le famiglie degli alunni)

Le famiglie degli alunni sono state informate sull’andamento didattico dei propri figli usufruendo dei colloqui settimanali che di quelli quadrimestrali.

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Siena, 9 giugno 2015 Il Docente Lucia Frati

Anno scolastico 2014-2015RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Docente: DEFAZIO PAOLODisciplina/e: CHIMICA DEI MATERIALIClasse: 3° A Sezione associata: ArchitetturaNumero ore di lezione effettuate: 68

PROFILO FINALE DELLA CLASSE(Indicare i livelli raggiunti in termini di impegno, interesse, partecipazione alle proposte didattiche, ecc.)

La classe ha mediamente raggiunto i livelli prefissati ad inizio anno, anche se solo una particola parte di essa ha partecipato pienamente alle proposte didattiche. La maggior parte degli alunni ha riscontrato basso interesse verso la disciplina ottenendo a fine anno solo un livello sufficiente. In ogni caso la classe è pronta ad affrontare la classe quarta in quanto presenta le conoscenze e le competenze necessarie.

OBIETTIVI RAGGIUNTIRiportare gli obiettivi fissati in fase di programmazione iniziale, specificarne il grado di raggiungimento (pienamente, parzialmente o nientaffatto raggiunti) ed eventualmente le relative motivazioni I seguenti obiettivi sono stati raggiunti parzialmente e in alcuni casi completamente:

OBIETTIVI GENERALI

- Promuovere la capacità di comprendere autonomamente proprietà e fenomeni chimici e di ricercare le spiegazioni causali dei fenomeni.

- Rendere consapevoli delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate.

- Incoraggiare scelte e comportamenti individuali consapevoli, educando alla salute, al rispetto e alla salvaguardia dell’ambiente.

OBIETTIVI SPECIFICI

Conoscenza dei principi fondamentali della chimica.

Studio dei materiali e loro applicazioni tecnologiche.OBIETTIVI MINIMI

Saper individuare le caratteristiche e gli utilizzi principali dei materiali studiati

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RISULTATI DI APPRENDIMENTO RAGGIUNTIIndicare il grado di progresso verificato nelle competenze esercitate nella propria disciplina

1. Area metodologicaa. Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita.

+

b. Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari edessere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti. ++c. Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singolediscipline. +2. Area logico-argomentativaa. Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente leargomentazioni altrui. + ++b. Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e aindividuare possibili soluzioni. ++c. Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme dicomunicazione. ++3. Area linguistica e comunicativaa. Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare:a.1 dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli piu avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico), modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi;

= + ++

a.2 saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo leimplicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapportocon la tipologia e il relativo contesto storico e culturale;

= + ++

a.3 curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.= + ++

b. Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalita e competenzecomunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento. = + ++c. Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altrelingue moderne e antiche. = + ++d. Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, farericerca, comunicare. = + ++4. Area storico umanisticaa. Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, socialied economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i dirittie i doveri che caratterizzano l’essere cittadini.

= + ++

b. Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi piùimportanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichitàsino ai giorni nostri.

= + ++

c. Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti (territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo...) e strumenti (carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive) della geografia per la lettura dei processi storici e per l’analisi della società contemporanea.

= + ++

d. Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero piu significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture. = + ++e. Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico eartistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, dellanecessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione. = + ++f. Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzionitecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee. = + ++g. Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lospettacolo, la musica, le arti visive. = + ++h. Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cuisi studiano le lingue. = + ++5. Area scientifica, matematica e tecnologicaa. Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare leprocedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delleteorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà.

+

b. Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali(chimica, biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e imetodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate.

++

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c. Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi.

+

METODI E STRUMENTI(Indicare metodologia le metodologie e gli strumenti adottati, le attività curricolari ed extracurricolari effettivamente svolte)

Lezione frontale. Discussione guidata. Esercizi applicativi. Esercitazioni di Laboratorio dimostrative. Lavoro di gruppo. Discussione e relazione in classe riguardanti l’esperienza di

laboratorio.

Osservazione e discussione di temi scientifici che esulano dal programma didattico, ma tratti dall’esperienza quotidiana con particolare riferimento al rispetto dell’ambiente.

Strumenti: Libro di testo, dispense, video, presentazioni e altri strumenti informatici.

CONTENUTI AFFRONTATI(Indicare solo le variazioni rispetto alla programmazione iniziale ed eventualmente le relative motivazioni)

Modulo 1Ripasso argomenti dell’anno scorso. Numero atomico, numero di massa, isotopi.Configurazione elettronica e struttura dell’atomo. Numeri quantici e definizione di orbitali. Gusci elettronici e guscio di valenza. Tavola periodica: caratteristiche e costruzione.Relazione tra configurazione elettronica e posizione degli elementi sulla tavola periodica.Elettronegatività, simboli di Lewis e regola dell’ottetto.Definizione di legame chimico, lunghezza ed energia di legame. Legami covalente, ionico e metallico. Saggio alla fiamma.Solidi ionici, covalenti e metallici. Prove di conducibilità. Definizione di sostanze polari e apolari. Legami deboli: dipolo-dipolo, ione-dipolo, legame a idrogeno, e forze di Van der Waals.Acqua: proprietà e geometria. Tensione superficiale, capillarità, calore specifico e densità dell’acqua. Curva di riscaldamento dell’acqua, calore latente di fusione ed ebollizione. Concetto di evaporazione ed ebollizione. Dipendenza della temperatura di ebollizione dalla pressione atmosferica. Soluzione e idratazione dei Sali.

Modulo 2 Il Petrolio -Ipotesi sull’origine ,distillazione frazionata e cracking.Materiale plastico: Classificazione dei polimeri in base alla struttura, alla reazione di sintesi e alle proprietà termoplastiche e termoindurenti. Ciclo di vita dei materiali plastici. Specifiche proprietà di alcuni polimeri come PE, PP, PVC, PS, PET. Simboli di riciclo. Reazioni di polimerizzazione di addizione radicalica e di condensazione.

Modulo 3Nomenclatura dei composti chimici. Definizione di numero di ossidazione, regole per assegnare il numero di ossidazione ai composti chimici. Classificazione in composti binari e ternari. Ossidi metallici, anidridi, idruri covalenti, idruri metallici e idracidi.

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Si allega l’elenco dei contenuti affrontati.

VERIFICHE(Indicare solo le variazioni rispetto alla programmazione iniziale ed eventualmente le relative motivazioni)Sono state effettuate due verifiche scritte e almeno una orale per quadrimestre. Verifiche scritte in forma di test a risposta aperta.

CRITERI DI VALUTAZIONE(Indicare solo le variazioni rispetto alla programmazione iniziale ed eventualmente le relative motivazioni)

Vedere piano di lavoro iniziale.

RAPPORTI CON LE FAMIGLIE(Indicare eventuali problemi riscontrati nella relazione con le famiglie degli alunni)

Non è stato riscontrato nessun particolare problema con le famiglie. Le ore di ricevimento sono stato un momento di confronto e collaborazione costruttiva tra il docente e la famiglia.

Siena, 10/06/2015 Il Docente

Prof. Paolo Defazio

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ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE

E. S. PICCOLOMINISEZIONE LICEO ARTISTICO/ISTITTUTO D’ARTE “D. BUONIN SEGNA”

ANNO SCOLASTICO 2014/2015MATERIA : CHIMICA DEI MATERIALI

CLASSE 3A – Arch.

PROGRAMMA SVOLTO

Docente: Defazio Paolo

PROGRAMMA

Modulo 1Ripasso argomenti dell’anno scorso. Numero atomico, numero di massa, isotopi.Configurazione elettronica e struttura dell’atomo. Numeri quantici e definizione di orbitali. Gusci elettronici e guscio di valenza. Tavola periodica: caratteristiche e costruzione.Relazione tra configurazione elettronica e posizione degli elementi sulla tavola periodica.Elettronegatività, simboli di Lewis e regola dell’ottetto.Definizione di legame chimico, lunghezza ed energia di legame. Legami covalente, ionico e metallico. Saggio alla fiamma.Solidi ionici, covalenti e metallici. Prove di conducibilità. Definizione di sostanze polari e apolari. Legami deboli: dipolo-dipolo, ione-dipolo, legame a idrogeno, e forze di Van der Waals.Acqua: proprietà e geometria. Tensione superficiale, capillarità, calore specifico e densità dell’acqua. Curva di riscaldamento dell’acqua, calore latente di fusione ed ebollizione. Concetto di evaporazione ed ebollizione. Dipendenza della temperatura di ebollizione dalla pressione atmosferica. Soluzione e idratazione dei Sali.

Modulo 2 Il Petrolio -Ipotesi sull’origine ,distillazione frazionata e cracking.Materiale plastico: Classificazione dei polimeri in base alla struttura, alla reazione di sintesi e alle proprietà termoplastiche e termoindurenti. Ciclo di vita dei materiali plastici. Specifiche proprietà di alcuni polimeri come PE, PP, PVC, PS, PET. Simboli di riciclo. Reazioni di polimerizzazione di addizione radicalica e di condensazione.

Modulo 3Nomenclatura dei composti chimici. Definizione di numero di ossidazione, regole per assegnare il numero di ossidazione ai composti chimici. Classificazione in composti binari e ternari. Ossidi metallici, anidridi, idruri covalenti, idruri metallici e idracidi.

Firma Studenti

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Anno scolastico 2014-2015

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Docente: Bilenchi ManolaDisciplina/e: Laboratorio ArchitetturaClasse: IIIA Sezione associata: Liceo ArtisticoNumero ore di lezione effettuate: 186

PROFILO FINALE DELLA CLASSELa classe si è presentata sostanzialmente corretta ma facile alla distrazione. C'è un gruppo che è riuscito a seguire regolarmente e in modo autonomo le attività didattiche, motivati, pronti ad affrontare gli argomenti proposti e puntuali nelle consegne. Ad un secondo gruppo appartengono alunni che hanno dimostrato interesse e buona volontà riportando una preparazione mediamente sufficiente talvolta con qualche incertezza e carenza.

Non per tutti è stato costante l'impegno, soprattutto a livello domestico, vale a dire nell'accurata esecuzione dei compiti assegnati e nello studio individualizzato.

OBIETTIVI RAGGIUNTI· conoscere gli elementi costitutivi dell’architettura a partire dagli aspetti funzionali, estetici dalle logichecostruttive fondamentali;· avere acquisito una chiara metodologia progettuale applicata alle diverse fasi da sviluppare (dalleipotesi iniziali al disegno esecutivo) e una appropriata conoscenza dei codici geometrici come metododi rappresentazione;· avere acquisito la consapevolezza della relazione esistente tra il progetto e il contesto storico, sociale,ambientale e la specificità del territorio nel quale si colloca;· acquisire la conoscenza e l’esperienza del rilievo e della restituzione grafica e tridimensionale deglielementi dell’architettura;· saper usare le tecnologie informatiche in funzione della visualizzazione e della definizione grafico-tridimensionale del progetto;· conoscere e saper applicare i principi della percezione visiva e della composizione della forma architettonica.

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RISULTATI DI APPRENDIMENTO RAGGIUNTIIndicare il grado di progresso verificato nelle competenze esercitate nella propria disciplina

1. Area metodologicaa. Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita.

= + ++

b. Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari edessere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti. = + ++c. Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singolediscipline. = + ++2. Area logico-argomentativaa. Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente leargomentazioni altrui. = + ++b. Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e aindividuare possibili soluzioni. = + ++c. Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme dicomunicazione. = + ++3. Area linguistica e comunicativaa. Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare:a.1 dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli piu avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico), modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi;

= + ++

a.2 saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo leimplicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapportocon la tipologia e il relativo contesto storico e culturale;

= + ++

a.3 curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.= + ++

b. Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalita e competenzecomunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento. = + ++c. Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altrelingue moderne e antiche. = + ++d. Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, farericerca, comunicare. = + ++4. Area storico umanisticaa. Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, socialied economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i dirittie i doveri che caratterizzano l’essere cittadini.

= + ++

b. Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi piùimportanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichitàsino ai giorni nostri.

= + ++

c. Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti (territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo...) e strumenti (carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive) della geografia per la lettura dei processi storici e per l’analisi della società contemporanea.

= + ++

d. Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero piu significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture. = + ++e. Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico eartistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, dellanecessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione. = + ++f. Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzionitecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee. = + ++g. Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lospettacolo, la musica, le arti visive. = + ++h. Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cuisi studiano le lingue. = + ++5. Area scientifica, matematica e tecnologicaa. Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare leprocedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delleteorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà.

= + ++

b. Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali(chimica, biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e imetodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate.

= + ++

c. Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi.

= + ++

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METODI E STRUMENTI(Indicare metodologia le metodologie e gli strumenti adottati, le attività curricolari ed extracurricolari effettivamente svolte)Per affrontare la disciplina sono state adottate lezioni frontali. Continuamente il metodo è stato quello di valutare sempre in itinere gli studenti in modo di offrire loro continui punti di riferimento sui risultati che andavano ad ottenere, in vista degli obiettivi da raggiungere. Queste esercitazioni (anche se misurate), considerate vere e proprie verifiche formative, sono state costantemente corrette e discusse in classe ed hanno avuto la funzione di esercitare lo studente all’autocritica ed all’auto-valutazione.

CONTENUTI AFFRONTATI���� Conoscenza del programma Autocad 2010 e tutti i suoi comandi: linea, gomma, osnap,

ortho,offset, zoom, raccorda, taglia, pennello, estendi, copia, sposta, specchio, scala, ruota, cerchio, testo, retino, tipi di linea (tratteggiata, tratto punto ecc.) e gestione proprietà, quote e gestione quote. Conoscenza della parola layer e applicazione.

���� Conoscenza e importanza del colore in AutocadL’attività didattica è stata improntata su lezioni teoriche accompagnate da esempi alla lavagna. Realizzazione di semplici elaborati per l'apprendimento. ���� Trasferimento di una pianta e di una sezione di un appartamento dato verifica delle

conoscenze acquisite: uso dei comandi, uso dei colori, uso dei layer, uso del comando testo e uso delle quote e delle sue caratteristiche.

o - prove di arredamento���� Conoscenza del comando “stampa” in tutte le sue particolarità:

o - prove di stampa sull’elaborato eseguito���� Rilievo e restituzione grafica a mano e al Cad di porzioni dell'edificio scolastico.

o - piante e sezioni o - prove di arredamento

���� Restituzione grafica al Cad di un appartamento eseguito a Progettazioneo - piante e sezionio - prove di arredamentoo - stampa

���� Trasferimento al computer di una villetta a schiera.o - piante e sezionio - prove di arredamento

���� In collaborazione con il Liceo Scientifico, progetto Scienzarte: realizzazione di elaborati grafici a mano e al Cad in riferimento al pendolo di Foucault.

o - rilievo di una porzione della scuolao - piante e sezioni

���� Rilievo a vista con prospettiva intuitiva e restituzione grafica di immagini tratte da riviste di architettura o da internet.

���� Rilievo a vista e misurato di oggetti di uso comune.���� Progettazione di una scala per abitazione: lezione teorica con esempi, tipologie e calcoli.���� Tecnologia dell'architettura: le fondazioni: lezione teorica.

VERIFICHEConsiderata la particolare tipologia del lavoro, le verifiche sono state effettuate in itinere durante le varie fasi operative e al termine di ogni lavoro. È stato considerato il raggiungimento degli obiettivi prefissati sia educativi sia didattici, potenziando o consolidando attitudini peculiari di ciascun allievo/a sia sul piano culturale

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che umano.

CRITERI DI VALUTAZIONEper la valutazione finale è stato inoltre tenuto conto:

• della capacità di organizzare il proprio lavoro in maniera precisa e ordinata secondo tempi prestabiliti.

• della conoscenza base del linguaggio della disciplina.• della partecipazione al dialogo educativo.• della esecuzione corretta delle esercitazioni e capacità creative personali.• dell’Interesse e attenzione dimostrati per gli argomenti proposti.

RAPPORTI CON LE FAMIGLIENon sono stati riscontrati problemi nella relazione con le famiglie degli alunni.

Siena, 11.06.2015 Il Docente

Bilenchi Manola

Anno scolastico 2014-2015RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Docente: Cosentino Giovanna

Disciplina/e: Progettazione architettonica

Classe: IIIA Sezione associata:Architettura

Numero ore di lezione effettuate:

PROFILO FINALE DELLA CLASSE(Indicare i livelli raggiunti in termini di impegno, interesse, partecipazione alle proposte didattiche, ecc.)

La classe, sprovvista di quell’auto controllo necessario al regolare svolgimento della lezione,ha reso faticoso lo svolgimento dell’intero anno scolastico. Ad eccezione di un piccolo gruppo, il resto degli alunni ha mostrato inadeguatezza sia nel comportamento che nell’applicazione a causa dei limitati tempi di attenzione, incapacità di concentrazione sui lavori assegnati e tempi di scadenza non rispettati .

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OBIETTIVI RAGGIUNTIRiportare gli obiettivi fissati in fase di programmazione iniziale, specificarne il grado di raggiungimento (pienamente, parzialmente o niente affatto raggiunti) ed eventualmente le relative motivazioni Durante il secondo biennio è stata ampliata la conoscenza e l’uso dei metodi proiettivi del disegno tecnico orientata verso lo studio e la rappresentazione dell’architettura e del contesto ambientale, nonché l’elaborazione progettuale della forma architettonica. Nell’approccio al processo della composizione architettonica l’alunno ha tenuto conto della necessità di coniugare le esigenze estetiche e concettuali con quelle strutturali, i principi funzionali della distribuzione, con quelli basilari della statica, imparando a conoscere, orientare e sistematizzarne sia i dati quantitativi e qualitativi, sia i caratteri invarianti.Lo studente ha analizzato e applicato le procedure necessarie alla realizzazione di opere architettoniche esistenti o ideate su tema assegnato, attraverso elaborati grafici, e rappresentazioni con ausilio del disegno bidimensionale e tridimensionale CAD; è stato pertanto indispensabile proseguire e ampliare lo studio dei principi proiettivi, acquisire la conoscenza e l’esercizio delle proiezioni prospettiche e della teoria delle ombre, delle tecniche grafiche finalizzate all’elaborazione progettuale. Utilizzando supporti di riproduzione fotografica, cartografica e grafica, multimediale, modelli tridimensionali è stato necessario che lo studente acquisisse la capacità di analizzare e rielaborare opere architettoniche antiche, moderne e contemporanee, osservando le interazioni tra gli attributi stilistici, tecnologici, d’uso e le relazioni con il contesto architettonico, urbano e paesaggistico.Nell’esercizio di analisi di un’opera o nel processo ideativo, su un tema assegnato, lo studente ha verificato i significati di modularità, simmetria, asimmetria, proporzione, riconoscendo procedure operabili sui volumi; i significati di schema distributivo e di tipologia; ha imparato a scegliere e saper utilizzare, i materiali, gli elementi della costruzione, i differenti sistemi strutturali. È altresì importante che sia riuscito ad individuare nuove soluzioni formali applicando in maniera adeguata le teorie della percezione visiva, le conoscenze e l’uso dei mezzi audiovisivi e multimediali finalizzati alla descrizione degli aspetti formali, l’archiviazione dei propri elaborati,la ricerca di fonti, l’elaborazione di disegni di base e la documentazione di passaggi tecnici e di opere rilevate, sono state in parte approfonditi.Gli obbiettivi prefissati sono stati raggiunti pienamente da un piccolo gruppo, parzialmente dalla maggioranza, sufficientemente dal resto ad eccezione di pochi

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RISULTATI DI APPRENDIMENTO RAGGIUNTIIndicare il grado di progresso verificato nelle competenze esercitate nella propria disciplina

1. Area metodologica

a. Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita.

= + ++

b. Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari edessere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti. = + ++c. Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singolediscipline. = + ++2. Area logico-argomentativa

a. Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente leargomentazioni altrui. = + ++b. Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e aindividuare possibili soluzioni. = + ++c. Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme dicomunicazione. = + ++3. Area linguistica e comunicativa

a. Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare:

a.1 dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli piu avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico), modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi;

= + ++

a.2 saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo leimplicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapportocon la tipologia e il relativo contesto storico e culturale;

= + ++

a.3 curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.= + ++

b. Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalita e competenzecomunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento. = + ++c. Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altrelingue moderne e antiche. = + ++d. Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, farericerca, comunicare. = + ++4. Area storico umanistica

a. Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, socialied economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i dirittie i doveri che caratterizzano l’essere cittadini.

= + ++

b. Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi piùimportanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichitàsino ai giorni nostri.

= + ++

c. Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti (territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo...) e strumenti (carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive) della geografia per la lettura dei processi storici e per l’analisi della società contemporanea.

= + ++

d. Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero piu significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture. = + ++e. Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico eartistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, dellanecessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione. = + ++f. Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzionitecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee. = + ++g. Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lospettacolo, la musica, le arti visive. = + ++h. Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cuisi studiano le lingue. = + ++

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5. Area scientifica, matematica e tecnologica

a. Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare leprocedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delleteorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà.

= + ++

b. Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali(chimica, biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e imetodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate.

= + ++

c. Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi.

= + ++

METODI E STRUMENTI(Indicare metodologia le metodologie e gli strumenti adottati, le attività curricolari ed extracurricolari effettivamente svolte)

L’attività didattica è stata improntata su lezioni teoriche frontali di introduzione al tema trattato e discussione collettiva sullo stesso. A queste hanno fatto seguito attività di ricerca bibliografica individuale , attraverso internet e gli elaborati grafici personali quale fondamentale strumento dimostrativo delle capacità tecnico-progettuali-artistiche acquisite man mano dall’allievo e della sua creatività. Il docente, con una vigile e costante presenza,ha fatto da guida all’alunno durante il processo di apprendimento finalizzato a stabilire un continuo rapporto tra mondo cognitivo e realtà, tra capacità espressiva e corretta metodologia progettuale e procedurale. A tale scopo il disegno, è stato proposto non come attività soltanto grafica, bensì di formazione di processi mentali e progettuali, come organizzazione di segni e veicoli di comunicazione e interpretazione. I contenuti sono stati articolati in modo che ai principi, ai metodi e alle tecniche di rappresentazione grafica si affianchino procedure di analisi attinenti sia al mondo degli oggetti, sia all’ambiente con i suoi elementi costitutivi. Il campo dell’indagine è stato rivolto verso le problematiche “del saper vedere”, al fine di sviluppare nello studente la capacità di conoscere le forme comprendendone la struttura, le caratteristiche, le eventuali trasformazioni. Gli elaborati sono stati revisionati alla presenza dell’interessato e commentati anche dal gruppo classe. Gli alunni sono stati messi al corrente dei metodi di lavoro, del livello di accettabilità della loro produzione e degli obiettivi da raggiungere al fine di acquisire capacità di auto-valutazione in grado di favorirlo ad orientarsi meglio nei confronti della disciplina.Per lo svolgimento del lavoro previsto sono stati usati di volta in volta materiali e strumenti idonei al caso: carte varie, cartoncino, matite inchiostri, rapidograph, ecc., Sono state consultate riviste e testi specializzati, manuale dell’architetto, cartografie varie, materiale audiovisivo

CONTENUTI AFFRONTATI(Indicare solo le variazioni rispetto alla programmazione iniziale ed eventualmente le relative motivazioni)

Il programma è stato svolto con regolarità ad eccezione di una unità didattica e per problemi di tempo.

.

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Si allega l’elenco dei contenuti affrontati.

VERIFICHE(Indicare solo le variazioni rispetto alla programmazione iniziale ed eventualmente le relative motivazioni)

Le verifiche sono state svolte con i tempi e le modalità prefissate nella programmazione.

CRITERI DI VALUTAZIONE(Indicare solo le variazioni rispetto alla programmazione iniziale ed eventualmente le relative motivazioni) I criteri di valutazione sono rimasti invariati

RAPPORTI CON LE FAMIGLIE(Indicare eventuali problemi riscontrati nella relazione con le famiglie degli alunni) I rapporti con le famiglie sono stati sporadici, soprattutto con i genitori degli alunni con difficoltà.

Siena, 10/06/2015

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Anno scolastico 2014-2015RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Docente: Nannetti GiulianoDisciplina/e: Scienze MotorieClasse: III A Sezione associata:Liceo Artistico D. BuoninsegnaNumero ore di lezione effettuate: 60

PROFILO FINALE DELLA CLASSE(Indicare i livelli raggiunti in termini di impegno, interesse, partecipazione alle proposte didattiche, ecc.)

Durante l’anno scolastico, le lezioni di scienze motorie si sono svolte nella pista polivalente “ E. Lambardi”,

presso la località Colonna di S. Marco che dista dalla sede circa 10 minuti, raggiunta con un bus navetta.

La classe III A , composta ventiquattro studenti frequentanti, si è dimostrata una classe con buone potenzialità; gli studenti sono stati attivi

nelle lezioni pratiche e molto interessati e attenti durante le lezioni teoriche.

All’inizio dell’anno scolastico ogni studente è stato osservato e valutato in base alle proprie capacità motorie acquisite negli anni scolastici

precedenti, al comportamento spontaneo ed alla crescita fisiologica e culturale raggiunta.

Sono state osservate anche le dinamiche comportamentali di gruppo e le relazioni interpersonali dopo un primo periodo di frequenza.

Le Scienze Motorie si basano su principi teorici che negli anni si sono evoluti fino ad oggi, con i cambiamenti della società e con una

evoluzione naturale e fisiologica dei costumi, delle abitudini e delle attitudini degli studenti.

Si pensa all’ora di scienze motorie, come ad un momento in cui gli studenti si svagano e si divertono; e questo è vero, ma oltre al

divertimento ed allo svago ci sono innumerevoli altre valenze culturali e sociali che spontaneamente vengono alla luce e solo un cieco

educatore o un ignorante può far finta di non vedere e conoscere, tanto sono evidenti.

Collaborazione, integrazione, presa di coscienza dei propri limiti, rispetto degli altri, accettazione dei compagni e confronto leale, rispetto

delle regole, ricerca dei propri limiti, adattamento al gruppo, miglioramento delle proprie abitudini e delle capacità motorie, risoluzione in

tempi brevi di situazioni di gioco, concentrazione, autonomia, impegno, interesse ed attenzione, igiene personale….sono alcuni degli

obiettivi che naturalmente e spontaneamente vengono raggiunti dagli studenti, rispettando i tempi personali.

Durante le lezioni di Educazione Fisica, l’intervento educativo, si è sviluppato tenendo conto dei bisogni che gli studenti hanno

manifestano; quindi ci sono stati momenti in cui la lezione frontale, per trasmettere i fondamentali di base della tecnica, è stata

indispensabile per ottenere dei buoni risultati.

Successivamente sono state proposte esercitazioni individuali e di gruppo o collettive o a coppie, dove l’intervento educativo è stato quello

di formulare il “problema” lasciando liberi gli studenti di trovare la “soluzione” (e non è detto che la soluzione sia una sola!)

L’osservazione sistematica e costante è stata la base per verificare eventuali progressi.

Nel tempo gli studenti sono riusciti ad organizzarsi autonomamente nella gestione dei giochi sportivi cimentandosi nei diversi ruoli.

La materia è talmente varia e vasta che è impossibile non trovare motivazioni e attitudini da potenziare e sviluppare.

La motivazione è stato un aspetto fondamentale su cui fare leva, gli studenti hanno interiorizzato che le attività motorie proposte in

palestra sono state un mezzo per migliorare le proprie capacità sia fisiche che mentali.

Riuscire a stare bene con se stessi, è fondamentale per poter star bene con gli altri.

Aver cura di sé, volersi bene, accettarsi per come si è ed essere se stessi son molto più importanti di riuscire a far canestro o eseguire bene

una schiacciata a pallavolo.

Con calma si riesce a fare canestro e a schiacciare, perché si parla di tecnica, mentre la considerazione di se stessi, fa parte del bagaglio

culturale e del vissuto di ogni studente…

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OBIETTIVI RAGGIUNTIRiportare gli obiettivi fissati in fase di programmazione iniziale, specificarne il grado di raggiungimento (pienamente, parzialmente o nientaffatto raggiunti) ed eventualmente le relative motivazioni

Dopo aver accertato i pre - requisiti di cui erano in possesso gli studenti, mediante l’osservazione sistematica, l’obiettivo primario è stato

quello della rielaborazione degli schemi motori di base (abilità motorie e motricità espressiva) già acquisiti, quali il camminare, correre,

saltare, lanciare, afferrare, rotolare, strisciare e arrampicarsi mediante la coordinazione statica e dinamica e la rappresentazione di vissuti

con il linguaggio corporeo. Sono state migliorate le capacità condizionali, le capacità coordinative, , la socializzazione e la cooperazione.

Sono state date delle importanti ed utili nozioni sulla salute, sul primo soccorso (pratica del massaggio cardiaco e respirazione sul

manichino, come comportarsi in caso di incidenti e come chiamare il 118) con lezioni tenute da esperti della Misericordia di Siena e

sull’importanza della pratica costante e continua di una qualunque attività sportiva.

Sono stati utilizzati la maggior parte dei giochi sportivi, individuali e tradizionali puntualizzando sul rispetto delle regole ed evidenziando

le importanti capacità di autocontrollo e di lealtà.

.

PREREQUISITI DELLA DISCIPLINA

Gli studenti hanno acquisito una buona strutturazione degli schemi motori di base quali: camminare, correre saltare, strisciare, quadrupedia,

arrampicare, rotolare, nuotare, prendere, lanciare…

Hanno consolidato la lateralità, la strutturazione della percezione spazio temporale ed i rapporti di avanti, dietro, alto, basso, sopra, sotto,

relativamente al proprio corpo. Hanno una buona conoscenza del proprio corpo e del proprio schema corporeo, sanno entrare in relazione

con gli altri, rispettare le regole ed usare in modo appropriato gli attrezzi e le strutture sportive. Hanno sempre dimostrato attenzione,

impegno e partecipazione attiva.

SITUAZIONE FINALE DELLA CLASSE

Dopo aver accertato i pre - requisiti di cui erano in possesso gli studenti, mediante l’osservazione sistematica, l’obiettivo primario è stato

quello della rielaborazione degli schemi motori di base (abilità motorie e motricità espressiva) già acquisiti, quali il camminare, correre,

saltare, lanciare, afferrare, rotolare, strisciare e arrampicarsi mediante la coordinazione statica e dinamica e la rappresentazione di vissuti

con il linguaggio corporeo. Sono state migliorate le capacità condizionali, le capacità coordinative, , la socializzazione e la cooperazione.

Sono state date delle importanti ed utili nozioni sulla salute, sul primo soccorso (pratica del massaggio cardiaco e respirazione sul

manichino, come comportarsi in caso di incidenti e come chiamare il 118) con lezioni tenute da esperti della Misericordia di Siena e

sull’importanza della pratica costante e continua di una qualunque attività sportiva.

Sono stati utilizzati la maggior parte dei giochi sportivi, individuali e tradizionali puntualizzando sul rispetto delle regole ed evidenziando

le importanti capacità di autocontrollo e di lealtà.

CONTENUTI DISCIPLINARI

Tali contenuti sono stati sviluppati nel corrente anno scolastico, mescolandoli e richiamando lezione per lezione le varie conoscenze, per

variare e non rendere ripetitive le varie lezioni.

Fondamentali di : pallavolo, pallacanestro, unihockey, palla tamburello, freesbe, badminton, atletica leggera , tennis tavolo.

Ginnastica posturale e respiratoria, le squadre di Mezieres, allungamento delle catene cinetiche anteriori e posteriori.

Preatletismo di base, pre acrobatica, esercizi con i piccoli attrezzi, allungamento muscolare, mobilizzazione articolare, tonificazione e

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potenziamento muscolare.

Dalla tecnica individuale alla tattica di squadra;

Informazioni fondamentali sulla tutela della salute e sulla prevenzione degli infortuni. Trattamento di tematiche che si presenteranno

durante il corso dell’anno scolastico, proiezione di films e filmati ed ascolto di musiche.

Conoscenza ed interpretazione del linguaggio corporeo. Il linguaggio non verbale, gli atteggiamenti e le posture.

Esercizi di allungamento e ginnastica posturale e respiratoria.

Il linguaggio corporeo e la sua interpretazione. Studio dei gesti.

Orienteering. Escursioni all’aria aperta con cartina di orientamento. Produzione di cartine di orientamento di alcune zone di Siena, come si

organizza una gara di corsa orientamento, uso della bussola, orientamento della cartina e conoscenza della simbologia della legenda.

Alla “riscoperta dei giochi tradizionali, (palla prigioniera, palla avvelenata, palla tra due fuochi, vari tipi di acchiappino per il

miglioramento della percezione spazio temporale).

Partecipazione ai Giochi sportivi Studenteschi di Corsa Campestre.

Lezioni teoriche sul linguaggio corporeo e sulla sua interpretazione, sul corpo umano dal punto di vista anatomico, fisiologico e cinestesico.

RISULTATI DI APPRENDIMENTO RAGGIUNTIIndicare il grado di progresso verificato nelle competenze esercitate nella propria disciplinaMETODI E STRUMENTI(Indicare metodologia le metodologie e gli strumenti adottati, le attività curricolari ed extracurricolari effettivamente svolte)

L’approccio alla materia è stato prevalentemente ludico. Gli alunni sono stati motivate verso le varie attività finalizzate a specifici

apprendimenti che sono state proposte sempre in forma divertente; le lezioni sono sempre state svolte in clima di serenità e di

collaborazione. La partecipazione degli studenti è stata attiva e costruttiva. Le unità didattiche sono state presentate con esercitazioni

individuali, a coppie e di gruppo. Sono stati proposti giochi sportivi e utilizzati tutti i piccoli e grandi attrezzi disponibili, la palestra,

l’ambiente naturale, la pista di pattinaggio su ghiaccio, allestita presso i giardini della Lizza, le strade di Siena, e potenziate le attività

sportive al pomeriggio nel Centro Sportivo Scolastico.

Sono stati sollecitati anche gli obiettivi trasversali e gli adattamenti alle determinate situazioni come: saper osservare, autocontrollo,

rispetto del materiale e delle strutture scolastiche, puntualità e precisione nell’assolvimento dei doveri e degli impegni, approfondimenti e

visioni interdisciplinari dei vari argomenti trattati saranno uno dei principali scopi del programma.

CONTENUTI AFFRONTATI(Indicare solo le variazioni rispetto alla programmazione iniziale ed eventualmente le relative motivazioni)

VERIFICHE(Indicare solo le variazioni rispetto alla programmazione iniziale ed eventualmente le relative motivazioni)

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MODALITA’ DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE DELL E PROVE

In Educazione fisica si verificano e si evidenziano delle dinamiche comportamentali che ci permettono di conoscere bene la personalità e la

maturità dei ragazzi. Le varie attività sono state l’occasione per valutare ed osservare bene i comportamenti degli allievi tenendo conto della

situazione di partenza e del bagaglio motorio di ognuno. La valutazione si è basata sulle osservazioni sistematiche durante tutto il corso

dell’anno scolastico ed è stata rapportata in base al livello di partenza ed al livello di capacità motorie raggiunte, ai miglioramenti

evidenziati durante l’anno scolastico, all’impegno ,all’interesse espressi, al reale grado di maturità raggiunto, all’educazione ed

all’autocontrollo.

CRITERI DI VALUTAZIONE(Indicare solo le variazioni rispetto alla programmazione iniziale ed eventualmente le relative motivazioni)

RAPPORTI CON LE FAMIGLIE(Indicare eventuali problemi riscontrati nella relazione con le famiglie degli alunni)

Siena, 5 giugno 2015 Il Docente Prof. Giuliano Nannetti

Liceo Artistico “D. Buoninsegna” di Siena

Programma di Scienze Motorie Classe III A

Anno Scolastico 2014/15

I contenuti sotto elencati sono stati sviluppati nel corrente anno scolastico, mescolandoli tra di loro e

richiamando lezione per lezione le varie conoscenze, per variare gli stimoli e non rendere ripetitive le varie

lezioni.

Fondamentali di : pallavolo, pallacanestro, unihockey, palla tamburello, freesbe, badminton, atletica leggera ,

tennis tavolo, e pratica delle attività individualmente, a coppie per squadre ed in gruppi.

Ginnastica posturale e respiratoria, le squadre di Mèzières, allungamento delle catene cinetiche anteriori e

posteriori.

Preatletismo di base, pre acrobatica, esercizi con i piccoli attrezzi, allungamento muscolare, mobilizzazione

articolare, tonificazione e potenziamento muscolare.

Dalla tecnica individuale alla tattica di squadra;

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Informazioni fondamentali sulla tutela della salute e sulla prevenzione degli infortuni, visione di films e filmati

ed ascolto di musiche.

Conoscenza ed interpretazione del linguaggio corporeo. Il linguaggio non verbale, gli atteggiamenti e le posture.

Esercizi di allungamento e ginnastica posturale e respiratoria.

Il linguaggio corporeo e la sua interpretazione. Studio e significato dei gesti.

Orienteering. Escursioni all’aria aperta con cartina di orientamento, effettuate nei primi giorni dell’anno

scolastico quando non potevamo frequentare la palestra “E. Lambardi” in zone di Siena, uso della bussola,

conoscenza dei punti cardinali, orientamento della cartina e conoscenza della simbologia della legenda, le

isoipse o curve di livello. Ricerca di punti segnati sulla carta.

Alla “riscoperta dei giochi tradizionali, (palla prigioniera, palla avvelenata, palla tra due fuochi, vari tipi di

acchiappino per il miglioramento della percezione spazio temporale).

Partecipazione ai Giochi sportivi Studenteschi di Corsa Campestre ed alle attività del Centro Sportivo

Scolastico.

Lezioni teoriche sul linguaggio corporeo e sulla sua interpretazione, sul corpo umano dal punto di vista

anatomico, fisiologico e cinestesico..

Cenni ed elementi di primo soccorso.

Siena, 5 Giugno 2015

Anno scolastico 2014-2015RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Docente: SILVIA MAFFEI

Disciplina/e: IRC

Classe: III A Sezione associata: LICEO ARTISTICO

Numero ore di lezione effettuate: 33

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PROFILO FINALE DELLA CLASSE(Indicare i livelli raggiunti in termini di impegno, interesse, partecipazione alle proposte didattiche, ecc.)

La classe composta per l’Irc da 17/24 alunni è andata migliorando progressivamente durante l’anno, anche se i risultati dei singoli sono diversificati sia per conoscenze che per competenze.Alcuni elementi hanno partecipato in modo costruttivo all’attività scolastica e la maggior parte di coloro che non intervenivano quasi mai nel dialogo educativo, hanno cominciato ad esprimere il proprio punto di vista nelle discussioni e nel confronto sulle tematiche proposte.A fine quadrimestre sono emersi momenti di stanchezza e cali di motivazione, soprattutto di fronte all’accumulo di verifiche da parte di tutti gli insegnanti e la partecipazione quindi è divenuta più superficiale. Gli alunni per la maggior parte devono ancora acquisire un corretto metodo di studio ed una organizzazione nel lavoro più efficace.

OBIETTIVI RAGGIUNTIRiportare gli obiettivi fissati in fase di programmazione iniziale, specificarne il grado di raggiungimento (pienamente, parzialmente o niente affatto raggiunti) ed eventualmente le relative motivazioni

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:COMPETENZE

• Gli alunni sono in grado di confrontare gli orientamenti e le risposte cristiane alle più profonde questioni della condizione umana con altri sistemi di significato.

• Gli alunni sono in grado di comprendere quasi sempre in modo adeguato i termini che si riferiscono al linguaggio religioso.

• Gli alunni sono in grado di avviare un processo di comprensione della realtà e della natura umana, così da promuovere tra di loro la partecipazione ad un dialogo autentico e costruttivo.

• Gli alunni sono in grado di cogliere la presenza e l’incidenza del cristianesimo nella storia e nella cultura italiana.CONOSCENZE

1) Gli alunni sono in grado di descrivere il rapporto tra la storia umana e la storia della salvezza.2) Gli alunni sono in grado di fornire indicazioni di massima per una sintetica, ma corretta trattazione della persona e

del messaggio di salvezza di Gesù.ABILITA’

• Gli alunni sono in grado di analizzare fonti e documenti applicando quasi sempre i corretti criteri d’interpretazione e di. operare alcune sintesi e connessioni tra ambiti disciplinari diversi.

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RISULTATI D'APPRENDIMENTO RAGGIUNTI

1. Area metodologica

a. Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita.

= +x ++

b. Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed essere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti.

= +x ++

c. Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole discipline. = +x ++2. Area logico-argomentativa

a. Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui. = +x ++b. Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare possibili soluzioni. = +x ++c. Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di comunicazione. = +x ++3. Area linguistica e comunicativa

a. Saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le implicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto con la tipologia e il relativo contesto storico e culturale.

= +x ++

b. Curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.= +x ++

c. Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca, comunicare. = +x ++4. Area storico umanistica

a. Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i diritti e i doveri che caratterizzano l’essere cittadini.

= + ++

b. Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero più significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture.

= +x ++

5. Area scientifica, matematica e tecnologica

a. Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento. =

x+ ++

METODI E STRUMENTI(Indicare metodologia le metodologie e gli strumenti adottati, le attività curricolari ed extracurricolari effettivamente svolte)

I nuclei tematici proposti sono stati affrontati secondo una logica di correlazione tra teologia, fenomenologia religiosa e scienze umane. Il coordinamento interdisciplinare appare evidente sia per gli argomenti affrontati che per il metodo di lavoro usato: riferimenti alla storia, alla filosofia, all’arte, alle scienze, alla letteratura, hanno accompagnato costantemente il lavoro della classe. Costante è stato anche il riferimento a problemi di attualità, finalizzato ad una maggiore comprensione critica del presente per un più efficace e consapevole inserimento nei diversi dibattiti culturali in corso.

Oltre alla classica lezione frontale, l’attività didattica è stata corredata da esercitazioni, da letture e lavori

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individuali e di gruppo che hanno permesso un corretto approfondimento delle tematiche.I materiali didattici utilizzati sono stati il libro di testo, video e brani tratti da AA.VV:

CONTENUTI AFFRONTATI(Indicare solo le variazioni rispetto alla programmazione iniziale ed eventualmente le relative motivazioni)

Nessuna variazione.Si allega l’elenco dei contenuti affrontati.

VERIFICHE(Indicare solo le variazioni rispetto alla programmazione iniziale ed eventualmente le relative motivazioni)

Quelle programmate

CRITERI DI VALUTAZIONE(Indicare solo le variazioni rispetto alla programmazione iniziale ed eventualmente le relative motivazioni)

Nessuna variazione.

RAPPORTI CON LE FAMIGLIE(Indicare eventuali problemi riscontrati nella relazione con le famiglie degli alunni)

Solo poche famiglie hanno partecipato ai colloqui scolastici.

Siena, 6 giugno 2015 Il Docente Silvia Maffei