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Notiziario del Comitato Civico “Per Caccavone” N.8 — SETTEMBRE 2010 DISTRIBUZIONE GRATUITA STAMPATO PRESSO LA TIPOGRAFIA AUTENTICROM VIA G. B. MAGNAGHI 57—ROMA COSTITUZIONE MAGGIO 2008 PRESIDENTE — ORAZIO LA ROCCA VICE PRESIDENTE — GIULIO RICCI SEGRETARIA - LUCIETTA AMICONE SEDE - POGGIO SANNITA CORSO UMBERTO I° 41 SITO WEB CACCAVONE.WORDPRESS.COM NOTIZIARIO DEL COMITATO CIVICO “PER CACCAVONEDato che non penseremo mai nello stesso modo e vedremo la verità per frammenti e da diversi angoli di visuale , la regola della nostra condotta è la tolleranza reciproca” Gandhi DIALETTANDO DIALETTANDO DIALETTANDO DIALETTANDO Gna ce sta tanda iende, è bielle Caccavone ze magna, veve e canda, ze n-gontrane perzone. Ma le calle ze né gghiute, le fridde mò arevè e la spranza è sole una, ….provala a ddevenè? “BEATI GLI OPERATORI DI PACE, PERCHÈ SARANNO CHIAMATI FIGLI DI DIO” “BEATI GLI OPERATORI DI PACE, PERCHÈ SARANNO CHIAMATI FIGLI DI DIO” “BEATI GLI OPERATORI DI PACE, PERCHÈ SARANNO CHIAMATI FIGLI DI DIO” “BEATI GLI OPERATORI DI PACE, PERCHÈ SARANNO CHIAMATI FIGLI DI DIO” dubbi, incomprensioni ed errate interpretazioni circa “ l’asserita contesa in atto l’asserita contesa in atto l’asserita contesa in atto l’asserita contesa in atto”. Il comitato civico “Per Cacca- vone”, ha operato ed opera, sin dalla costituzione, con un unico obbiettivo: il bene comune. Ne sono testimo- nianza le iniziative assunte ( dalla prima – riguardante il discorso della banda lar- ga, l’ADSL - sino all’ l’ultima – avente ad oggetto i recen- ti danneggiamenti di auto vetture - .) nel corso di que- sti due anni; le iniziative culturali ( presentazioni di libri, organizzazione di con- vegni e manifestazioni, pub- blicazione del notiziario del comitato ) che hanno avuto risalto anche e soprattutto nei paesi del circondario, e le iniziative aventi ad ogget- to la solidarietà. Anche le istanze rivolte a soggetti pubblici, hanno sempre trovato la loro ragione giu- stificatrice nella tutela di interessi e/o diritti che si ritenevano lesi. Un richiamo continuo al rispetto delle regole, alle norme ed ai principi che connotano l’a- zione della pubblica ammi- nistrazione ( l’imparzialità, la trasparenza etc. etc. ). Un modus agendi – dunque – improntato a criteri difficil- mente contestabili e/o non condivisibili. Solo e soltanto questo, nulla più. Si è inter- venuti sinora e ciò avverrà anche nel prosieguo, ogni qualvolta si riterrà essere in atto la lesione di un diritto giuridicamente tutelato. Tutto ciò, nel rispetto asso- luto dell’istituzione comuna- le e della volontà popolare emersa nell’ultima consul- tazione elettorale. Ciò, però, implica necessariamente un riconoscimento esplicito del comitato civico, così come stabilito dallo Statuto Comunale tuttora vigente. Quanto alla satira ( definita dall’attuale Sindaco “ un segno di vivacità culturale” nel corso di un consiglio comunale, in risposta alle osservazioni sollevate da un consigliere ) nelle varie forme in cui essa si manife- sta, nulla questio; la stessa si risolve nel disposto dell’- ’- ’- ’- art art art art. 21 della Costituzione 21 della Costituzione 21 della Costituzione 21 della Costituzione dove si dice testualmente “ Tutti hanno il diritto di mani- Tutti hanno il diritto di mani- Tutti hanno il diritto di mani- Tutti hanno il diritto di mani- festare liberamente il pro- festare liberamente il pro- festare liberamente il pro- festare liberamente il pro- prio pensiero con la parola, prio pensiero con la parola, prio pensiero con la parola, prio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo lo scritto e ogni altro mezzo lo scritto e ogni altro mezzo lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione di diffusione di diffusione di diffusione”. Cercare di limitarla ( fatte salve le nor- me stabilite a garanzia della tutela dell’immagine e dell’- onorabilità di ognuno di noi ) costituirebbe nient’al- tro che una violazione di una libertà costituzional- mente garantita. Questa dunque la situazione, al di là di qualche eccesso e/o qualche incomprensione. Nessuna guerra santa è in corso, non esistono nemici da combattere. Esiste un paese, una comunità che ha bisogno dell’apporto di tutte le sue componenti per rinascere. Questa la sfi- da del futuro — dunque - il cambiamento, inte- so come meta irrinun- ciabile di questo cam- mino. Ritessendo un tessuto sociale logoro, sfilacciato da contrap- posizioni e personali- smi; Poggio Sannita deve tornare ad essere una comunità dove ci sia confronto e parteci- pazione. I HAVE A I HAVE A I HAVE A I HAVE A DREAM DREAM DREAM DREAM ( ho un so- gno ) , era il 28 agosto del 1963 quando Mar- tin Luther King tenne il discorso nel quale pro- nunciò la famosa frase, anche noi oggi abbia- mo un sogno: contri- buire alla rinascita di Poggio Sannita. Più volte, nel corso dell’ultimo Più volte, nel corso dell’ultimo Più volte, nel corso dell’ultimo Più volte, nel corso dell’ultimo periodo, periodo, periodo, periodo, è accaduto a diversi membri del comitato civico di imbattersi -lungo le strade del paese - in amici e conoscenti che hanno con forza sostenuto le ragioni di un riavvicinamento o, per essere più esatti, di una pacificazione tra il comitato civi- co e l’attuale Sindaco di Poggio Sannita. Dato atto, giusto rilievo e merito all’iniziativa, finalizzata – nelle intenzioni di coloro che si sono adoperati – a ristabilire un clima di serenità, , vanno pun- tualizzati alcuni aspetti della questione di cui si discorre, al fine di sgombrare il campo da

“BEATI GLI OPERATORI DI PACE, PERCHÈ SARANNO ......Notiziario del Comitato Civico “Per Caccavone” N.8 — SETTEMBRE 2010 DISTRIBUZIONE GRATUITA STAMPATO PRESSO LA TIPOGRAFIA

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N o t i z i a r i o d e l C o m i t a t o C i v i c o “ P e r C a c c a v o n e ”

N.8 — SETTEMBRE 2010 DISTRIBUZIONE GRATUITA

STAMPATO PRESSO LA TIPOGRAFIA AUTENTICROM VIA G. B. MAGNAGHI 57—ROMA

COSTITUZIONE MAGGIO 2008

PRESIDENTE — ORAZIO LA ROCCA

VICE PRESIDENTE — GIULIO RICCI

SEGRETARIA - LUCIETTA AMICONE

SEDE - POGGIO SANNITA

CORSO UMBERTO I° 41

SITO WEB

CACCAVONE.WORDPRESS.COM

NOTIZIARIO DEL COMITATO

CIVICO “PER CACCAVONE”

““““Dato che non penseremo mai nello stesso modo e vedremo la verità per frammenti e da diversi angoli di visuale , la regola della nostra condotta è la tolleranza reciproca” Gandhi

DIALETTANDODIALETTANDODIALETTANDODIALETTANDO

Gna ce sta tanda iende, è bielle Caccavone ze magna, veve e canda, ze n-gontrane perzone. Ma le calle ze né gghiute, le fridde mò arevè e la spranza è sole una, ….provala a ddevenè?

“BEATI GLI OPERATORI DI PACE, PERCHÈ SARANNO CHIAMATI FIGLI DI DIO”“BEATI GLI OPERATORI DI PACE, PERCHÈ SARANNO CHIAMATI FIGLI DI DIO”“BEATI GLI OPERATORI DI PACE, PERCHÈ SARANNO CHIAMATI FIGLI DI DIO”“BEATI GLI OPERATORI DI PACE, PERCHÈ SARANNO CHIAMATI FIGLI DI DIO”

dubbi, incomprensioni ed errate interpretazioni circa “ l’asserita contesa in attol’asserita contesa in attol’asserita contesa in attol’asserita contesa in atto”. Il comitato civico “Per Cacca-vone”, ha operato ed opera, sin dalla costituzione, con un unico obbiettivo: il bene comune. Ne sono testimo-nianza le iniziative assunte ( dalla prima – riguardante il discorso della banda lar-ga, l’ADSL - sino all’ l’ultima – avente ad oggetto i recen-ti danneggiamenti di auto vetture - .) nel corso di que-sti due anni; le iniziative culturali ( presentazioni di libri, organizzazione di con-vegni e manifestazioni, pub-blicazione del notiziario del comitato ) che hanno avuto risalto anche e soprattutto nei paesi del circondario, e le iniziative aventi ad ogget-to la solidarietà. Anche le istanze rivolte a soggetti pubblici, hanno sempre trovato la loro ragione giu-stificatrice nella tutela di interessi e/o diritti che si ritenevano lesi. Un richiamo continuo al rispetto delle regole, alle norme ed ai principi che connotano l’a-zione della pubblica ammi-nistrazione ( l’imparzialità, la trasparenza etc. etc. ). Un modus agendi – dunque – improntato a criteri difficil-mente contestabili e/o non

condivisibili. Solo e soltanto questo, nulla più. Si è inter-venuti sinora e ciò avverrà anche nel prosieguo, ogni qualvolta si riterrà essere in atto la lesione di un diritto giuridicamente tutelato. Tutto ciò, nel rispetto asso-luto dell’istituzione comuna-le e della volontà popolare emersa nell’ultima consul-tazione elettorale. Ciò, però, implica necessariamente un riconoscimento esplicito del comitato civico, così come stabilito dallo Statuto Comunale tuttora vigente. Quanto alla satira ( definita dall’attuale Sindaco “ un segno di vivacità culturale” nel corso di un consiglio comunale, in risposta alle osservazioni sollevate da un consigliere ) nelle varie forme in cui essa si manife-sta, nulla questio; la stessa si risolve nel disposto dell’-’-’-’-artartartart. 21 della Costituzione21 della Costituzione21 della Costituzione21 della Costituzione dove si dice testualmente “ Tutti hanno il diritto di mani-Tutti hanno il diritto di mani-Tutti hanno il diritto di mani-Tutti hanno il diritto di mani-festare liberamente il pro-festare liberamente il pro-festare liberamente il pro-festare liberamente il pro-prio pensiero con la parola, prio pensiero con la parola, prio pensiero con la parola, prio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo lo scritto e ogni altro mezzo lo scritto e ogni altro mezzo lo scritto e ogni altro mezzo di diffusionedi diffusionedi diffusionedi diffusione”. Cercare di limitarla ( fatte salve le nor-me stabilite a garanzia della tutela dell’immagine e dell’-onorabilità di ognuno di noi ) costituirebbe nient’al-tro che una violazione di

una libertà costituzional-mente garantita. Questa dunque la situazione, al di là di qualche eccesso e/o qualche incomprensione. Nessuna guerra santa è in corso, non esistono nemici da combattere. Esiste un paese, una comunità che ha bisogno dell’apporto di tutte le sue componenti per

rinascere. Questa la sfi-da del futuro — dunque - il cambiamento, inte-so come meta irrinun-ciabile di questo cam-mino. Ritessendo un tessuto sociale logoro, sfilacciato da contrap-posizioni e personali-smi; Poggio Sannita deve tornare ad essere una comunità dove ci sia confronto e parteci-pazione. I HAVE A I HAVE A I HAVE A I HAVE A DREAMDREAMDREAMDREAM ( ho un so-gno ) , era il 28 agosto del 1963 quando Mar-tin Luther King tenne il discorso nel quale pro-nunciò la famosa frase, anche noi oggi abbia-mo un sogno: contri-buire alla rinascita di Poggio Sannita.

Più volte, nel corso dell’ultimo Più volte, nel corso dell’ultimo Più volte, nel corso dell’ultimo Più volte, nel corso dell’ultimo periodo, periodo, periodo, periodo, è accaduto a diversi membri del comitato civico di imbattersi -lungo le strade del paese - in amici e conoscenti che hanno con forza sostenuto le ragioni di un riavvicinamento o, per essere più esatti, di una pacificazione tra il comitato civi-co e l’attuale Sindaco di Poggio Sannita. Dato atto, giusto rilievo e merito all’iniziativa, finalizzata – nelle intenzioni di coloro che si sono adoperati – a ristabilire un clima di serenità, , vanno pun-tualizzati alcuni aspetti della questione di cui si discorre, al fine di sgombrare il campo da

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COMITATO CIVICO PER “CACCAVONE “ AL SIGNOR SINDACO DEL COMUNE DI POGGIO SANNITA Sig. Tonino PALOMBA e, per conoscenza: AL SIGNOR PREFETTO DI ISERNIA Dott. Raffaele D’AGOSTINO Via Kennedy, 22 – 86170 ISERNIA AL QUESTORE DI ISERNIA Dr. Salvatore TORRE Via Kennedy n.77 - 86170 Isernia AL COMANDO COMPAGNIA CARABINIERI DI AGNONE Via Aquilonia AL CONSIGLIO COMUNALE DI POGGIO SANNITA

Oggetto: Atti di danneggiamento a danno di autovetture a Poggio Sannita.

VISTO l’art. 42 della Costituzione che riconosce e garantisce la proprietà privata;

VISTO l’art. 1. del T.U.L.P.S (art. 1 T.U. 1926; art. 1 R.D.L. 14 aprile 1927, n. 593.) - L'Autorità di Pubblica Sicurezza veglia al man-tenimento dell'ordine pubblico, alla sicurezza dei cittadini, alla loro incolumità e alla tutela della proprietà; cura l'osser-vanza delle leggi e dei regolamenti generali e speciali dello Stato, delle province e dei comuni, nonché delle ordinanze delle autorità; presta soccorso nel caso di pubblici e privati infortuni;

VISTO l’art. 635 c.p. (danneggiamento) dove si prevede che chiunque distrugge, disperde, deteriora o rende, in tutto o in parte, inservibili cose mobili o immobili altrui è punito, a querela della persona offesa, con la reclusione fino a un anno o con la multa fino ad € 309..

PREMESSO che, da diversi mesi, a Poggio Sannita si stanno verificando con sconcertante regolarità atti di danneggiamento ad auto-vetture, in zona Largo degli Edifici Scolastici e, da ultimo, lungo la strada parallela;

VALUTATO

l’allarme sociale derivante da tali atti criminosi e ripetuti, fenomeno tanto più grave se si considera il lungo periodo di tempo intercorrente tra il primo episodio verificatosi nel mese di maggio, susseguiti da quelli avvenuti a metà e fine giugno, nonché inizio luglio c.a. e gli l’ultimi danneggiamenti in danno di numerose autovetture parcate in piazza degli Edifici Scolastici e lungo la strada parallela, verificatisi nelle notti a cavallo tra i giorni 11/12 e 14/15 c.m..

CONSIDERATO

che i servizi saltuari da parte delle Forze dell’Ordine non si sono rivelati sufficienti a garantire la tutela del bene par-cheggiato nelle pubbliche vie, questo Comitato sollecitato da numerosi concittadini, si è adoperato a prendere l’iniziati-va di una petizione popolare, affinché gli organi locali di Pubblica Sicurezza si attivino per richiedere le opportune auto-rizzazioni per l’attivazione di un servizio di vigilanza passiva tramite l’ausilio di mezzi di videoregistrazione da installare nelle zone oggetto del danneggiamento.

Poggio Sannita, 24 agosto 2010 IL PRESIDENTE DEL COMITATO CIVICO LA ROCCA ORAZIO

NB. LE FIRME RACCOLTE SONO STATE DEPOSITATE PRESSO IL COMUNE DI POGGIO SANNITA

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L’ ALTO MOLISE E LE ASSOCIA-L’ ALTO MOLISE E LE ASSOCIA-L’ ALTO MOLISE E LE ASSOCIA-L’ ALTO MOLISE E LE ASSOCIA-ZIONI DEI CITTADINIZIONI DEI CITTADINIZIONI DEI CITTADINIZIONI DEI CITTADINI I giornali molisani stanno, giusta-mente, dando molta attenzione all’ Alto Molise, investito da una crisi , economica , politica e di fiducia , che preoccupa gli abitanti dei paesi alto molisani, in particolare i più giovani , sem-pre meno fiduciosi di poter co-struire un futuro in una zona sempre meno protetta e consi-derata. Sappiamo tutti quali sono le cause di questa situazione e i problemi che la crisi economi-ca può provocare in una regio-ne che , come tutto il centro sud, dipende in buona misura da fondi statali, e quindi, anche in vista del federalismo fiscale, deve riorganizzarsi per poter affrontare questa nuova sfida. In questo contesto , cosi proble-matico, c’è però una buona noti-zia, che potrebbe , se giusta-mente considerata, aiutare a far rinascere zone cosi in difficoltà. Mi riferisco all’associazionismo spontaneo che sta contraddi-stinguendo i paesi della zona , associazionismo grazie al quale i paesi alto molisani riescono, per esempio, a proporre ogni estate manifestazioni molto seguite e apprezzate , dando un contribu-to fondamentale al turismo e alla promozione del territorio. Per entrare nello specifico, mi chiedo cosa sarebbe l Alto Molise sen-za l impegno di associazioni come la KERRES , che da anni sta dando un contributo determinante dal punto di vista culturale e organizzativo, senza il quale sicuramente Agnone negli ultimi anni avrebbe perso molto della sua capacità attratti-va. In una realtà , chiaramente diversa e forse più difficile, bisogna sottolineare il contribu-to di idee , di lavoro, di impe-gno dato dall’ associazione Pe-tra 09 e dal comitato civico “per Caccavone, “ che ormai da un paio d’ anni stanno ravvivan-do l ‘estate poggese con mani-festazioni che spaziano dal ludico al culturale, grazie sostan-zialmente all’ auto finanziamento e all’ impegno de soci. L asso-ciassimo di cui parlo, riguarda anche un discorso più pretta-mente politico, con la nascita di associazioni come “ il Cittadino

c’è “ e “ Maiella madre” che lottano la prima per la salvez-za del ospedale, e la seconda per un allargamento dei confini molisani . Si possono condividere o meno le idee e le proposte di queste associazioni, ma è da riconoscere che in questo momento ,in maniera disinteres-sata , stanno dimostrando che i cittadini alto molisani non sono disposti ad arrendersi senza lottare. Dal mio punto di vi-sta ,credo che la politica “ uffi-ciale “ che spesso ha dei van-taggi da questa vivacità culturale che , per fortuna, è ancora cosi presente in Alto Molise , dovreb-be avere molta più considera-zione per questi movimenti. In alcuni momenti vedo, invece, un tentativo di delegittimare o di strumentalizzare questi gruppi di cittadini, accusati in qualche situazione di muoversi per “ interessi politici” o per cercare di portare vantaggi a una forza politica piuttosto che a un'altra. In realtà queste associazioni rap-presentano una speranza per tutto il territorio perché oltre a dare il contributo che tutti cono-sciamo , danno l ‘opportunità a molti ragazzi , residenti o non , di dare il loro contributo di idee e di impegno, creando un legame con il territorio che , altrimenti, diventerebbe sempre più evane-scente. L idea di dare a queste associazioni un ruolo sempre più centrale si sta radicando in so-cietà molto evolute, basti pensa-re alla proposta del premier David Cameron, sulla big society , che prevede come as-sociazioni presenti sul territorio sostituiscano lo Stato in tutta una serie di funzioni. Nelle no-stre zone ,malgrado gli ottimi risultati , spesso si sentono criti-che, alcune veramente strumen-tali, verso organizzazioni che invece nel prossimo futuro a-vranno un ruolo sempre più strategico. Giulio Ricci ( vice presidente comitato civico “ per Caccavone ) Questo articolo è stato pubblicato su vari quotidiani molisani ( Altro-molise.it — il quotidiano del moli-se )

ATTUALITA’ATTUALITA’ATTUALITA’ATTUALITA’

IL POETA TIBERIO LA ROCCA FA IL BISIL POETA TIBERIO LA ROCCA FA IL BISIL POETA TIBERIO LA ROCCA FA IL BISIL POETA TIBERIO LA ROCCA FA IL BIS

Il nostro concittadino Tiberio LA ROCCA è stato nuo-

vamente premiato nell’ambito della manifestazione

del premio Nazionale “HISTONIUM” di poesia e nar-

rativa . La giuria, si legge nella comunicazione di

preavviso della premiazione: ““““dopo un attento esa-

me dei lavori selezionati” Le ha conferito il seguente

riconoscimento: Premio Speciale della Giuria nella Premio Speciale della Giuria nella Premio Speciale della Giuria nella Premio Speciale della Giuria nella

sezione F con la poesia inedita in dialetto “Le Bène” sezione F con la poesia inedita in dialetto “Le Bène” sezione F con la poesia inedita in dialetto “Le Bène” sezione F con la poesia inedita in dialetto “Le Bène”

–––– Artistica targa “HISTONIUM 2010”, con targhetta Artistica targa “HISTONIUM 2010”, con targhetta Artistica targa “HISTONIUM 2010”, con targhetta Artistica targa “HISTONIUM 2010”, con targhetta

personalizzata e diplomapersonalizzata e diplomapersonalizzata e diplomapersonalizzata e diploma.

La consegna del premio è avvenuta, alla presenza di

personalità del mondo politico e culturale, a Vasto,

sabato 25 settembre 2010.

Il riconoscimento, fa seguito alla menzione ottenuta alla menzione ottenuta alla menzione ottenuta alla menzione ottenuta

ad agosto al premio letterario Antonio Fogazzaro ad agosto al premio letterario Antonio Fogazzaro ad agosto al premio letterario Antonio Fogazzaro ad agosto al premio letterario Antonio Fogazzaro

“Jenne e l’alta valle dell’Aniene” di poesia e narrati-“Jenne e l’alta valle dell’Aniene” di poesia e narrati-“Jenne e l’alta valle dell’Aniene” di poesia e narrati-“Jenne e l’alta valle dell’Aniene” di poesia e narrati-

vavavava.

A nome mio e di tutto il Comitato Civico per

“Caccavone” al nostro poeta ed amico vanno le no-

stre più sincere congratulazioni con l’augurio di ulte-

riori riconoscimenti futuri.

Mario Torelli

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LA VANITA’LA VANITA’LA VANITA’LA VANITA’ L’uomo non conosce né amore né odio; davanti a lui tutto è L’uomo non conosce né amore né odio; davanti a lui tutto è L’uomo non conosce né amore né odio; davanti a lui tutto è L’uomo non conosce né amore né odio; davanti a lui tutto è

vanitàvanitàvanitàvanità (Ecclesiaste 9 (Ecclesiaste 9 (Ecclesiaste 9 (Ecclesiaste 9 ----1 1 1 1 ––––Qoelet Qoelet Qoelet Qoelet ----))))

L’uomo è pieno di difetti ma quello più inutile che porta con se è la vanità. Essa rappresenta uno degli ostacoli più gran-di alla realizzazione di rapporti umani sinceri e duraturi. La vanità nell’uomo si esterna in due modi: in modo consa-pevole ed insensata, la prima, per esempio, tipica di chi ha ricchezze e ne fa sfoggio pubblicamente, pur sapendo di suscitare invidia da parte degli altri, o perché pensa che lo temano in virtù della posizione socio-economica. La seconda, quella inconscia è la più patetica: individui ap-parentemente normali fanno di tutto per apparire migliori di quello che sono, illudendosi di essere ai vertici. Quest’ultimi quasi sempre barano con se stessi ed alla fine il bluff non regge e la verità si abbatte su di loro come un fulmine a ciel sereno. Si può dunque affermare che la vanità è la gioia degli stupi-di ma che, comunque, l’uomo non né può fare a meno. Il famoso attore Al Pacino nel film l’avvocato del diavolo affer-mò:”La vanità è decisamente il mio peccato preferitoLa vanità è decisamente il mio peccato preferitoLa vanità è decisamente il mio peccato preferitoLa vanità è decisamente il mio peccato preferito”. Quindi l’uomo, pur sapendo che è peccato e che tutto fini-sce continua a dirigere le proprie azioni verso le cose vane. Che resterà di lui se tutto quello che fa è vanità: NullaNullaNullaNulla; tutto andrà distrutto! Il Profeta Qoelet, considerato un oracolo minore non per l’importanza degli scritti che ha lasciato, ma per la brevità degli stessi dice: “”…..Vanità delle vanità, dice Qoèlet, vanità delle vanità, tutto è vanità. Quale utilità ricava l'uomo da tutto l'affanno per cui fatica sotto il sole? Una generazione va, una generazione viene ma la terra resta sempre la stessa. Il sole sorge e il sole tramonta, si affretta verso il luogo da dove risorgerà. Il vento soffia a mezzogiorno, poi gira a tramontana; gira e rigira e sopra i suoi giri il vento ritorna. Tutti i fiumi vanno al mare, eppure il mare non è mai pieno: raggiunta la loro mèta, i fiumi riprendono la loro marcia. Tutte le cose sono in travaglio e nessuno potrebbe spiegarne il motivo. Non si sazia l'occhio di guardare né mai l'orecchio è sazio di udire. Ciò che è stato sarà e ciò che si è fatto si rifarà; non c'è niente di nuovo sotto il sole. C'è forse qualcosa di cui si possa dire: "Guarda, questa è una novità"? Proprio questa è già stata nei secoli che ci hanno preceduto. Non resta più ricordo degli antichi, ma neppure di coloro che saranno si conserverà memoria presso coloro che verranno in seguito…..”. L’unica verità ed eredità sicura che non finisce mai è la fede in Cristo! Meditate, meditate, meditate !!!Meditate, meditate, meditate !!!Meditate, meditate, meditate !!!Meditate, meditate, meditate !!! Mario Torelli

A Roma omaggio a Fossalto e a don Antonio PizziA Roma omaggio a Fossalto e a don Antonio PizziA Roma omaggio a Fossalto e a don Antonio PizziA Roma omaggio a Fossalto e a don Antonio Pizzi

Da Altro Molise.it 2010-10-03 20:01:28

Un cartello con queste splendide rime del poeta molisano Eugenio Cirese ha costituito il benvenuto al pomeriggio molisano promosso dall'associazio-ne "Forche Caudine", il circolo dei molisani a Roma e dalla parrocchia di Fossalto (Campobasso) in onore di don Antonio Pizzi, sacerdote nel paese centromolisano dal 1956, insigne scrittore e poeta. L'iniziativa ha avuto luogo domenica pomeriggio nei suggestivi locali dei Padri passionisti della Scala Santa, di fronte alla Basilica di San Giovanni in Laterano a Roma. Nella sala gremita - presenti, tra l'altro, rappresentanti dell'amministrazione comunale - è stata protagonista la lingua molisana. Quella delle poesie di Eugenio Cirese ("Pover'amore", "Ritorne" e "Vierne"), di Giuseppe Altobello ("Esempie", "La fatia", "La vecchia povera"), di Modesto Della Porta ("Lu destine", "Serenate a mamma"), fino alle tante dello stesso Pizzi, dedicate anche alla comunità molisana a Roma. Le hanno declamate una decina di ragazze di Fossalto. A seguire il coro della parrocchia ha intonato alcune canzoni della tradizione molisana, tra cui "Mmiez'a la vigna", Il pomeriggio è stato presentato da Michelina Saliola, fossaltese residente a Roma, tra le promotrici dell'iniziativa. Alcuni intervenuti hanno voluto leggere proprie composizioni. In chiusura Giampiero Castellotti, presidente dell'associazione "Forche Caudine", ha salutato i numerosi convenuti. Sono Sono Sono Sono intervenuti anche alcuni rappresentanti del comitato civico " Per Caccavo-intervenuti anche alcuni rappresentanti del comitato civico " Per Caccavo-intervenuti anche alcuni rappresentanti del comitato civico " Per Caccavo-intervenuti anche alcuni rappresentanti del comitato civico " Per Caccavo-ne", composto da emigrati di Poggio Sannita,ne", composto da emigrati di Poggio Sannita,ne", composto da emigrati di Poggio Sannita,ne", composto da emigrati di Poggio Sannita, che hanno ribadito il proprio legame con la regione d'origine. Il finale è stato allietato da un ricco buffet di prodotti squisitamente molisa-ni e dall'apertura, a cura del rettore della Scala Santa, dello splendido giar-dino interno al comprensorio religioso dove i molisani hanno avuto modo di ammirare il tramonto dell'ottobrata romana. La prossima settimana alcuni membri dell'associazione "Forche Caudine", in testa l'avvocato Donato Iannone, incontreranno il presidente della Came-ra, onorevole Gianfranco Fini. (Forche Caudine)

ROMA - "Chest'è la terra de la bona genta, che penza e parla senza furbe-ria, veste all'antica, tira a la fatia, vò bene alla famiglia e jè contenta".

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1° classificata1° classificata1° classificata1° classificata

2° classificata2° classificata2° classificata2° classificata

Capocannoniere e miglior portiereCapocannoniere e miglior portiereCapocannoniere e miglior portiereCapocannoniere e miglior portiere

In un clima di grande partecipazione ed entusia-smo si è svolto dal 13 al 22 agosto, il torneo di cal-cetto “ Poggio Sannita Cup” organizzato dal-l’‘associazione Petra 2009. Hanno partecipato al tor-neo otto squadre, di cui quattro non poggesi, divi-se in due gironi. Dopo gi-roni di qualificazione mol-to combattuti e con partite molto divertenti ,hanno raggiunto le semifinali nel gruppo A le squadra “ Bagnoli” e “ the Killers” mentre nel girone B , si sono qualificate per le se-mifinali i “ Lupi” e i “ Vu-vuzelas”. Molto spettaco-lari e condite da qualche polemica le semifinali che hanno visto i Vuvuzelas imporsi sul Bagnoli per 5 a 2..mentre nell’ altra se-mifinale i Lupi hanno bat-tuto la squadra dei The Killers 7 a 4, ai supple-mentari dopo che i tempi regolamentari si erano chiusi sul punteggio di 4 a 4. La finale per il primo posto tra i Vuvuzelas e i Lupi, dopo un inizio favo-revole ai Lupi che sono andati in vantaggio di due gol, ha visto il ritorno dei piu esperti giocatori dei Vuvuzelas che si sono im-posti per sei reti a quat-tro. Al termine della partita sono stati premiati il ca-pocannoniere del torneo Umberto Caruso, della squadra dei Lupi e il mi-glior portiere Danilo Pisani della squadra dei Vuvuze-las. Giulio Ricci

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Cultura di qualità a Poggio Sannita; ancora una vol-ta — dunque — e sempre a cura del Comitato Civico, coadiuvato in questa occasione dall’associazione Petra 09, la cultura ha trovato spazio tra le varie manifestazioni dell’estate poggese. “Si fa sempre Si fa sempre Si fa sempre Si fa sempre troppo poco per promuovere la cultura, ha afferma-troppo poco per promuovere la cultura, ha afferma-troppo poco per promuovere la cultura, ha afferma-troppo poco per promuovere la cultura, ha afferma-to il presidente del Comitato Orazio La Rocca, ecco to il presidente del Comitato Orazio La Rocca, ecco to il presidente del Comitato Orazio La Rocca, ecco to il presidente del Comitato Orazio La Rocca, ecco perché, saluto con profonda gratitudine tutti coloro i perché, saluto con profonda gratitudine tutti coloro i perché, saluto con profonda gratitudine tutti coloro i perché, saluto con profonda gratitudine tutti coloro i quali, hanno, con il proprio lavoro, dato vita a que-quali, hanno, con il proprio lavoro, dato vita a que-quali, hanno, con il proprio lavoro, dato vita a que-quali, hanno, con il proprio lavoro, dato vita a que-sta manifestazione. Da tempo, il nostro paese non sta manifestazione. Da tempo, il nostro paese non sta manifestazione. Da tempo, il nostro paese non sta manifestazione. Da tempo, il nostro paese non viveva una giornata come questa che, sia per la viveva una giornata come questa che, sia per la viveva una giornata come questa che, sia per la viveva una giornata come questa che, sia per la preparazione di coloro i quali hanno relazionato e preparazione di coloro i quali hanno relazionato e preparazione di coloro i quali hanno relazionato e preparazione di coloro i quali hanno relazionato e sia per gli illustri ospiti intervenuti, sarà ricordata a sia per gli illustri ospiti intervenuti, sarà ricordata a sia per gli illustri ospiti intervenuti, sarà ricordata a sia per gli illustri ospiti intervenuti, sarà ricordata a lungo. Un’altra perla che si aggiunge alla lunga col-lungo. Un’altra perla che si aggiunge alla lunga col-lungo. Un’altra perla che si aggiunge alla lunga col-lungo. Un’altra perla che si aggiunge alla lunga col-lezione che il Comitato Civico può vantare in tema lezione che il Comitato Civico può vantare in tema lezione che il Comitato Civico può vantare in tema lezione che il Comitato Civico può vantare in tema di organizzazione di manifestazioni a carattere cul-di organizzazione di manifestazioni a carattere cul-di organizzazione di manifestazioni a carattere cul-di organizzazione di manifestazioni a carattere cul-turale, in un contesto dove si dedica sempre meno turale, in un contesto dove si dedica sempre meno turale, in un contesto dove si dedica sempre meno turale, in un contesto dove si dedica sempre meno attenzione e spazio alla tematica in argomento”.attenzione e spazio alla tematica in argomento”.attenzione e spazio alla tematica in argomento”.attenzione e spazio alla tematica in argomento”. Questa la dichiarazione del Presidente a conclusio-ne dell’incontro tenutosi. Un grazie di cuore a tutti i collaboratori ed un sentito ringraziamento ai com-ponenti dell’Associazione Petra 09, associazione giovane ma che ha già dato prova di ottime qualità organizzative. Un ringraziamento anche a tutti colo-ro che sono intervenuti, testimoniando in questo modo l’apprezzamento per la manifestazione.

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RACCOLTA FONDI PER IL RACCOLTA FONDI PER IL RACCOLTA FONDI PER IL RACCOLTA FONDI PER IL RIPRISTINO DELLA CAMPA-RIPRISTINO DELLA CAMPA-RIPRISTINO DELLA CAMPA-RIPRISTINO DELLA CAMPA-NA DELLA CHIESA DI SAN NA DELLA CHIESA DI SAN NA DELLA CHIESA DI SAN NA DELLA CHIESA DI SAN ROCCO A POGGIO SANNITAROCCO A POGGIO SANNITAROCCO A POGGIO SANNITAROCCO A POGGIO SANNITA

Su autorizzazione del par-Su autorizzazione del par-Su autorizzazione del par-Su autorizzazione del par-roco di Poggio Sannita, roco di Poggio Sannita, roco di Poggio Sannita, roco di Poggio Sannita, Don Francesco Martino, è Don Francesco Martino, è Don Francesco Martino, è Don Francesco Martino, è iniziata la raccolta dei fon-iniziata la raccolta dei fon-iniziata la raccolta dei fon-iniziata la raccolta dei fon-di per il ripristino della di per il ripristino della di per il ripristino della di per il ripristino della campana della chiesa di campana della chiesa di campana della chiesa di campana della chiesa di San Rocco. Per versare le San Rocco. Per versare le San Rocco. Per versare le San Rocco. Per versare le offerte o per avere infor-offerte o per avere infor-offerte o per avere infor-offerte o per avere infor-mazioni circa la raccolta, mazioni circa la raccolta, mazioni circa la raccolta, mazioni circa la raccolta, ci si può rivolgere ai sig. ci si può rivolgere ai sig. ci si può rivolgere ai sig. ci si può rivolgere ai sig. Mario TorelliMario TorelliMario TorelliMario Torelli Nicola La RoccaNicola La RoccaNicola La RoccaNicola La Rocca Orazio La RoccaOrazio La RoccaOrazio La RoccaOrazio La Rocca