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“Le chiamavano Streghe della notte. Nel 1941 un gruppo di aviatrici sovietiche riesce a conquistare un ruolo di primo piano nella battaglia contro il Terzo Reich. Rifiutando ogni presenza maschile, su fragili ma agili biplani, mostrano l’ audacia e il coraggio di una guerra che può avere anche il volto delle donne. Il loro vero obiettivo è l’emancipazione, la parità a tutti i costi con gli uomini, il loro nemico, prima ancora dei tedeschi, il pregiudizio, la diffidenza dei loro compagni, l’oblio in cui vorrebbero confinarle.Ritanna Armeni, giornalista e scrittrice, è stata redattrice di Noi donne e ha collaborato alla nascita de il Manifesto. Ha scritto per Il Mondo, Rinascita, l’Unità, Rassegna Sindacale, in Rai ha ricoperto incarichi giornalistici per telegiornali e radiogiornali, ha condotto su La7 la trasmissione televisiva Otto e Mezzo. Attualmente scrive per l’Osservatore romano, Il Foglio, Rocca. Ha pubblicato tra gli altri: La colpa delle donne (2006); Prime donne (2008); Parola di donna (2011); Di questo amore non si deve sapere (2017).

“Le chiamavano Streghe della notte. Nel 1941 un gruppo di … MARZO.pdf · Otto e Mezzo. Attualmente scrive per l’Osservatore romano, Il Foglio, Rocca. Ha pubblicato tra gli altri:

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Page 1: “Le chiamavano Streghe della notte. Nel 1941 un gruppo di … MARZO.pdf · Otto e Mezzo. Attualmente scrive per l’Osservatore romano, Il Foglio, Rocca. Ha pubblicato tra gli altri:

“Le chiamavano Streghe della notte. Nel 1941 un gruppo di aviatrici sovietiche riesce a conquistare un ruolo di primo piano nella battaglia contro il Terzo Reich. Rifiutando ogni presenza maschile, su fragili ma agili biplani, mostrano l’ audacia e il coraggio di una guerra che può avere anche il volto delle donne.Il loro vero obiettivo è l’emancipazione, la parità a tutti i costi con gli uomini, il loro nemico, prima ancora dei tedeschi, il pregiudizio, la diffidenza dei loro compagni, l’oblio in cui vorrebbero confinarle.”

Ritanna Armeni, giornalista e scrittrice, è stata redattrice di Noi donne e ha collaborato alla nascita de il Manifesto. Ha scritto per Il Mondo, Rinascita, l’Unità, Rassegna Sindacale, in Rai ha ricoperto incarichi giornalistici per telegiornali e radiogiornali, ha condotto su La7 la trasmissione televisiva Otto e Mezzo. Attualmente scrive per l’Osservatore romano, Il Foglio, Rocca.

Ha pubblicato tra gli altri: La colpa delle donne (2006); Prime donne (2008); Parola di donna (2011); Di questo amore non si deve sapere (2017).