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1 ASM PAVIA S.p.A. Sede in Via Donegani, 7/21 – Pavia Capitale sociale Euro 44.862.826,00 interamente versato Registro Imprese di Pavia n. 01747910188 – C.C.I.A.A. di Pavia R.E.A. n. 218117 Codice Fiscale e P. IVA 01747910188 Bilancio dell’esercizio chiuso al 31.12.2014 RELAZIONE SULLA GESTIONE Premessa Il Bilancio consuntivo 2014 di ASM PAVIA S.p.A. presenta un utile netto di € 485.101 e fa riferimento agli esiti gestionali rilevati per competenza nell’esercizio 2014. Le risultanze economiche recepiscono sia gli effetti gestionali di carattere ordinario, che elementi straordinari, evidenziatisi nel periodo e conseguentemente contabilizzati per una corretta rappresentazione patrimoniale della Società. Prima di procedere all’analisi dell’andamento gestionale dell’esercizio 2014, si ritiene necessario presentare sinteticamente le risultanze economiche comparate con l’esercizio precedente: 2014 2013 Risultato ante imposte 951.725 759.800 Imposte correnti (849.603) (621.616) Imposte anticipate e differite dell'esercizio 382.979 399.933 Utile netto d'esercizio 485.101 538.117 Il risultato di “utile ante imposte 2014” pari a Euro 951.725 è influenzato da un risultato gestionale che vede l’EBITDA positiva per Euro 2.448.241, nonché dalla distribuzione di dividendi da parte di LGH come negli esercizi precedenti. La tabella evidenzia un ulteriore miglioramento del risultato economico ante imposte rispetto al 2013 pur recependo elementi straordinari di cui si fornirà dettaglio. Inoltre, occorre evidenziare che l’attuale Consiglio di Amministrazione di ASM PAVIA S.p.A. si è insediato dopo la chiusura dell’esercizio, essendo stato nominato in data 11 febbraio 2015 e che lo stesso Consiglio, in data 9 aprile 2015, ha deliberato di avvalersi del maggior termine per l’approvazione del progetto di bilancio 2014. Tale decisione consegue alla circostanza che la Società, prima di chiudere il proprio bilancio di esercizio, deve recepire i risultati dei singoli bilanci delle controllate (ASM Lavori S.r.l. e Technostone S.r.l.) per valutare correttamente il valore delle partecipazioni iscritte in bilancio ed, inoltre, deve attendere le risultanze economiche della società LGH al fine di

ASM PAVIA SpAtrasparenza.asm.pv.it/sites/default/files/ASMPV_RELAZIONE_GESTI… · 95/2012, convertito con L. n. 135/2012 (Spending Review), che detta le linee guida per la riduzione

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ASM PAVIA S.p.A. Sede in Via Donegani, 7/21 – Pavia

Capitale sociale Euro 44.862.826,00 interamente versato Registro Imprese di Pavia n. 01747910188 – C.C.I.A.A. di Pavia R.E.A. n. 218117

Codice Fiscale e P. IVA 01747910188

Bilancio dell’esercizio chiuso al 31.12.2014

RELAZIONE SULLA GESTIONE

Premessa Il Bilancio consuntivo 2014 di ASM PAVIA S.p.A. presenta un utile netto di € 485.101 e fa

riferimento agli esiti gestionali rilevati per competenza nell’esercizio 2014.

Le risultanze economiche recepiscono sia gli effetti gestionali di carattere ordinario, che

elementi straordinari, evidenziatisi nel periodo e conseguentemente contabilizzati per

una corretta rappresentazione patrimoniale della Società.

Prima di procedere all’analisi dell’andamento gestionale dell’esercizio 2014, si ritiene

necessario presentare sinteticamente le risultanze economiche comparate con l’esercizio

precedente:

2014 2013

Risultato ante imposte

951.725 759.800

Imposte correnti (849.603) (621.616)

Imposte anticipate e differite dell'esercizio 382.979 399.933

Utile netto d'esercizio 485.101 538.117

Il risultato di “utile ante imposte 2014” pari a Euro 951.725 è influenzato da un risultato

gestionale che vede l’EBITDA positiva per Euro 2.448.241, nonché dalla distribuzione di

dividendi da parte di LGH come negli esercizi precedenti. La tabella evidenzia un

ulteriore miglioramento del risultato economico ante imposte rispetto al 2013 pur

recependo elementi straordinari di cui si fornirà dettaglio.

Inoltre, occorre evidenziare che l’attuale Consiglio di Amministrazione di ASM PAVIA

S.p.A. si è insediato dopo la chiusura dell’esercizio, essendo stato nominato in data 11

febbraio 2015 e che lo stesso Consiglio, in data 9 aprile 2015, ha deliberato di avvalersi del

maggior termine per l’approvazione del progetto di bilancio 2014. Tale decisione

consegue alla circostanza che la Società, prima di chiudere il proprio bilancio di esercizio,

deve recepire i risultati dei singoli bilanci delle controllate (ASM Lavori S.r.l. e

Technostone S.r.l.) per valutare correttamente il valore delle partecipazioni iscritte in

bilancio ed, inoltre, deve attendere le risultanze economiche della società LGH al fine di

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recepire, per competenza, le quote dei dividendi del 2014. Pertanto, il progetto di bilancio

2014 verrà approvato entro i 180 giorni dalla chiusura dell’esercizio sociale e non oltre il

termine massimo previsto dalla legge.

Contesto normativo

Il contesto operativo nel quale opera ASM PAVIA S.p.A. continua ad essere influenzato

dalle normative di completamento della regolamentazione dei servizi pubblici e delle

attività strumentali di interesse pubblico, alle quali, più di recente, si è aggiunto il D.L. n.

95/2012, convertito con L. n. 135/2012 (Spending Review), che detta le linee guida per la

riduzione e il contenimento della spesa pubblica. Un'altra importante novità che ha

caratterizzato l’evoluzione normativa dei servizi pubblici locali nel più recente periodo è

il suo collegamento con la revisione della spesa pubblica e con la razionalizzazione delle

partecipazioni pubbliche. Tale strategia, elaborata nell’ambito della Commissione

presieduta dal Commissario straordinario per la revisione della spesa ed esplicitata nel

“Programma di razionalizzazione delle partecipate locali”, si propone sostanzialmente di

ridurre drasticamente il numero delle partecipazioni degli enti pubblici locali, di

aumentare l’efficienza delle società dagli stessi controllate e di contenerne le spese. Gli

indirizzi prospettati vengono declinati in una duplice direzione: da un lato quelli relativi

a partecipate pubbliche esercitanti servizi cosiddetti strumentali o funzioni pubbliche

esternalizzate, dall’altro quelli riferiti a società di gestione di servizi pubblici. Per la prima

categoria l’obiettivo, in estrema sintesi, è riconducibile alla riduzione del loro numero

tramite dismissioni per i servizi strumentali e “reinternalizzazioni” in caso di esercizio

esternalizzato di funzioni pubbliche. Per i servizi pubblici locali la finalità della riduzione

del numero delle partecipate prevede politiche di superamento della frammentazione

mediante aggregazioni gestionali e un generale contenimento dei costi di funzionamento.

Le disposizioni succedutesi nell’ultimo biennio, contenute principalmente nelle leggi di

stabilità per il 2014 (Legge 147/2013) e per il 2015 (Legge 190/2014) hanno riguardato,

per un verso misure generali riferite all’universo delle partecipate pubbliche, per altro

verso norme distinte per le due suddette categorie di società.

La legge di stabilità 2014 comprende anche importanti disposizioni in materia di

personale, sia relative ad assunzioni e retribuzioni (art. 1, commi 557-560), sia alla

mobilità tra le società controllate dalla Pubblica Amministrazione (art. 1, commi 563-568).

Un’impostazione largamente analoga è stata seguita nella Legge di stabilità per il 2015.

Anche in questo caso si è operata una netta distinzione tra norme relative alla

riorganizzazione e alla riduzione delle partecipazioni pubbliche e misure volte

specificamente alla promozione delle aggregazioni organizzative e gestionali dei servizi

pubblici locali di rilevanza economica.

Continua quindi ad esserci a livello normativo, da un lato un’estesa mole di disposizioni

succedutesi nel tempo in modo quasi sempre non coordinato e con frequenti

sovrapposizioni, dall’altro la diffusa presenza di norme desuete e non esplicitamente

abrogate. In entrambe le materie si pone il problema di una sistematizzazione tale da

rendere le norme intellegibili e più agevolmente applicabili. Il problema, poi, è divenuto

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ancora più complesso e, nel medesimo tempo, più urgente per effetto sia del crescente

peso della disciplina europea, sia dell’intreccio tra disposizioni generali e settoriali, sia

della coesistenza di leggi nazionali e regionali con evidenti ricadute sul terreno della

legittimità costituzionale. L’incertezza normativa che ne deriva ostacola i processi di

cambiamento in corso rendendone più arduo, lungo e macchinoso l’iter e richiama

l’esigenza, non più a lungo procrastinabile, di riorganizzare in modo ordinato e

sistematico queste materie.

Attività gestionale

ASM PAVIA S.p.A. è una multi-utility fortemente radicata nel territorio e, tenuto conto

del suo ruolo nella città capoluogo di Provincia, costituisce una delle realtà locali più

importanti nell’ambito della prestazione dei servizi pubblici locali.

Nel corso dell’esercizio, la Società, come meglio si dirà nel prosieguo, a seguito degli

scorpori intervenuti negli anni passati e in fase di completamento, ha operato nei servizi

pubblici e ha svolto altresì ulteriori servizi, e precisamente:

1. sulla base del “Contratto di continuità gestionale” sottoscritto con il Gestore Unico

Pavia Acque, nel 2014 ASM Pavia ha assicurato l’erogazione del ciclo idrico integrato nei

seguenti comuni della provincia di Pavia: Pavia, Battuda, Bereguardo, Borgarello,

Bornasco (non dotato di impianti di depurazione), Carbonara, Casorate, Cava Manara

(solo erogazione acqua), Ceranova (non dotato di impianti di depurazione), Certosa,

Cura Carpignano, Lardirago (non dotato di impianti di depurazione), Giussago,

Linarolo (solo erogazione acqua), Marcignago, Rognano, Roncaro, San Genesio, S.

Alessio (non dotato di impianti di depurazione), San Martino, Torre d’Isola (solo

erogazione acqua), Travacò, Trivolzio, Trovo (non dotato di impianti di depurazione),

Valle Salimbene (solo erogazione acqua), Vellezzo, Vidigulfo (solo erogazione acqua),

Villanova d’Ardenghi, Zeccone;

2. Servizio di Igiene Ambientale, con contratti di servizio per raccolta e smaltimento solidi

urbani e raccolta differenziata, ai seguenti Comuni: Pavia, Albuzzano, Battuda,

Bereguardo, Borgarello, Bornasco, Ceranova, Certosa di Pavia, Costa de’ Nobili, Cura

Carpignano, Giussago, Landriano, Lardirago, Marcignago, Marzano, Mezzana

Rabattone, S. Alessio, San Martino, San Zenone, Sommo, Torre d’Isola, Travacò

Siccomario, Trivolzio, Trovo, Unione dei Comuni di Pieve Porto Morone, Badia Pavese

e Monticelli Pavese, Valle Salimbene, Vellezzo Bellini, Villanterio, e Zerbo;

3. Gestione e Manutenzione Aree Verdi, in ambito di proroga contratto di servizio con il

Comune di Pavia, scaduto alla fine del 2014;

4. alla Gestione Aree di Sosta regolamentata, con contratto di Servizio con il Comune di

Pavia e, dal Ottobre 2012 all’ottobre 2014, con il Comune di Casorate Primo;

5. alla Gestione Autostazione Città di Pavia, di cui alla concessione Regione Lombardia al

Comune di Pavia, affidata alla gestione con contratto di servizio attualmente in

proroga tacita;

6. al Servizio Gestione Calore, e manutenzione impianti termici di raffrescamento,

principalmente nell’ambito della proroga temporanea del contratto di servizio con il

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Comune di Pavia per la gestione riscaldamento degli edifici pubblici e scuole, nonché

a terzi soggetti pubblici;

7. ai Servizi Informativi e di collaborazione con società partecipate e con il Comune di

Pavia, in ambito di contratto di Servizio;

8. alla gestione cavidotti con investimento di posizionamento in fibra ottica;

9. alla produzione di Energia Elettrica, disponendo ASM PAVIA S.p.A. di specifici impianti

dedicati all’autoproduzione (trigeneratore, pannelli fotovoltaici).

Si ricorda che la Società è stata interessata, nel corso degli anni più recenti, in particolare

dal 2002 dalle trasformazioni direttamente conseguenti alla liberalizzazione del mercato

dei servizi pubblici locali, in particolare:

al Servizio Trasporti; la società ha svolto l’attività TPL (Trasporto Pubblico Locale)

fino al 31.12.2001, con successiva cessione di ramo alla partecipata LINE S.p.A.;

al Servizio Gas; la società, infatti, gestiva: a) fino al 31.12.2002, la vendita gas metano;

b) fino al 16.07.2006 la Distribuzione Gas; c) fino al 31.12.2005 l’attività di assistenza

post contatore, rami gestionali poi conferiti per sottoscrizione di quota capitale a

società del Gruppo L.G.H.;

al Servizio Gestione e manutenzione Reti ed Impianti Idrico Integrato, beni conferiti

nel 2008 al soggetto Gestore Pavia Acque S.c.a.r.l.;

al Servizio Manutenzione autoveicoli e magazzinaggio ricambi, ramo conferito con

decorrenza 1.8.2010 alla partecipata Line Manutenzione S.r.l..

Per lo svolgimento delle proprie attività, la Società dispone delle seguenti sedi operative:

la sede legale e amministrativa della società, ubicata su un insediamento industriale su

un’area di proprietà di circa 74 mila metri quadrati, nella zona semiperiferica della

città;

un centro ecologico di raccolta e stoccaggio provvisorio di rifiuti in località

Montebellino (PV);

un laboratorio di analisi adiacente all’impianto di trattamento delle acque reflue

urbane ed uffici tecnico-amministerativi ubicati nel Comune di Pavia in Via

Montefiascone parzialmente locati alla controllata ASM Lavori S.r.l;

un’area adibita ad uso Autostazione con accesso da Viale Trieste e sovrastanti uffici

commerciali aperti al pubblico per il servizio sportelli utenti parzialmente locati a

Linea Group Holding per la sola attività commerciale gas/energia elettrica.

La Società dispone inoltre di proprietà immobiliari iscritte nei propri cespiti, in

particolare:

la ex sede operativa del reparto gas sita in Via Cesare Correnti a Pavia;

un fabbricato adibito a magazzino e uffici sito nel Comune di Torre d’Isola (PV),

locato alla Società Linea Group Holding;

terreni siti nel Comune di Bereguardo (PV);

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un’area su cui sorgeva l’inceneritore dismesso di rifiuti, adiacente all’impianto di

depurazione di Montefiascone.

Assetto aziendale ed organizzazione

ASM PAVIA S.p.A., in quanto multi utility, svolge le diverse attività operative con

utilizzo di funzioni di staff di carattere generale; in particolare: Direzione Generale,

Amministrazione, Servizi Informativi, Gestione Risorse Umane, Qualità e Sicurezza,

Legale, Segreteria e Magazzinaggio.

Anche nel corso del 2014, al fine di contenere tali costi, si è proceduto con una ulteriore

razionalizzazione degli addetti nei diversi servizi come meglio verrà precisato nella parte

espressamente dedicata.

E’ stata implementata l’attività di amministrazione, contabilità e finanza e controllo di

gestione presso la capogruppo e, ad oggi, vengono regolarmente tenute le gestioni

amministrative delle società ASM Lavori S.r.l., Technostone S.r.l., A2E Servizi S.r.l. e

C.E.S.C.R.I. presso gli uffici amministrativi di ASM Pavia S.p.A..

Strategie

Nelle more della definizione da parte dei Comuni soci di specifici indirizzi sulle

partecipate e sulla razionalizzazione delle partecipazioni pubbliche, il Consiglio di

Amministrazione di A.S.M. PAVIA ha avviato nel corso del 2015 un processo di revisione

della governance e del rapporto con i Comuni Soci e delle strategie perseguite

nell'esecuzione dei servizi pubblici di propria competenza.

In particolare nel corso del 2015, dopo l’insediamento del nuovo Consiglio di

Amministrazione, A.S.M. PAVIA S.p.A.:

ha avviato, anche in attuazione degli indirizzi sul controllo analogo emanati dal

Comune di Pavia, una revisione dello statuto e della regolamentazione in

collaborazione con i Comuni Soci finalizzata a rafforzare l'effettiva

implementazione della capacità di indirizzo, conoscenza e controllo degli enti

soci sulla Società in-house;

ha deliberato in data 18 maggio 2015 di completare lo scorporo delle attività

strumentali dalle attività di servizio pubblico locale, secondo procedure e

modalità da sottoporre all'Assemblea dei Soci, focalizzando la società sui servizi

pubblici locali caratteristici;

ha deliberato di rafforzare o costituire, al fine di migliorare la governance e

l'efficienza e trasparenza della gestione, le funzioni di controllo di gestione

economico-finanziaria, di internal audit, di progettazione tecnica;

ha avviato una revisione delle procedure di formazione del budget di gestione e

di controllo periodico dei risultati e delle prestazioni, non disponibili nel 2014;

ha rafforzato l'implementazione delle procedure di controllo su acquisti e

forniture, in particolare avviando il superamento di situazioni pregresse di

affidamenti in proroga o comunque senza formalizzazione di contratti all’esito di

procedure a evidenza pubblica;

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ha condotto una appropriata due diligence contabile e legale sulle Società

controllate ASM Lavori e Technostone;

ha deliberato di rinnovare l'Organismo di Vigilanza, previsto ai sensi del D.Lgs.

231/01, con un Presidente esterno scelto con selezione pubblica;

ha avviato, in accordo col Comune di Pavia, una radicale revisione degli indirizzi

e delle modalità gestionali sia dei servizi di raccolta dei rifiuti - da orientare al

massimo riciclo e recupero di materia, superando il grave ritardo che ancora

caratterizza la Città di Pavia - che dei servizi di igiene urbana sperimentando un

potenziamento e una riorganizzazione delle attività di spazzamento per

migliorare il decoro urbano;

ha inoltre avviato, in quanto società di in-house providing, lo sviluppo di nuovi

servizi, in particolare nel campo della pubblica illuminazione, dell'efficienza

energetica e della smart-city.

In funzione degli indirizzi che saranno trasmessi dalle autorità politiche in relazione agli

obiettivi assegnati alla società in-house, ASM PAVIA S.p.A. provvederà ad elaborare un

nuovo Piano Industriale focalizzato sugli sviluppi e sugli investimenti delle

caratteristiche attività di servizio pubblico locale in essere - in particolare servizio idrico e

servizio di gestione dei rifiuti - o potenzialmente acquisibili.

Particolare attenzione sarà posta all'evoluzione di Pavia Acque in direzione di un

effettivo gestore unico del ciclo integrato delle acque e alle opportunità di efficientamento

attraverso la costituzione di società in-house a più ampia scala territoriale anche nel

settore dei rifiuti e dell'igiene urbana, oltre che alla razionalizzazione e valorizzazione

delle proprie partecipazioni, in particolare in società che operano sul libero mercato.

Le Controllate ASM Lavori S.r.l. e Technostone S.r.l.

ASM PAVIA S.p.A. controlla al 100% la società ASM Lavori S.r.l., Società costituita nel

maggio del 2005 con capitale sociale all’epoca di Euro 100.000, e divenuta operativa con

acquisizione da un operatore privato, del ramo “scavi e rinterri”. Nel corso del 2012 è

stato deliberato l’aumento di Capitale sociale con Assemblea straordinaria del 24 luglio

2012 (Repertorio notaio Trotta n. 133137 Raccolta n. 49146) per € 375.000 (passando così

da Euro 100.000 ad Euro 475.000) interamente versato in denaro da ASM Pavia S.p.A.

utilizzando per l’intero importo parte della liquidità riveniente dalla cessione

dell’immobile di Corso Carlo Alberto così come deliberato dal Consiglio di

Amministrazione in data 18.07.12. Nel corso dell’esercizio 2014 la società ha ceduto alla

controllante l’ulteriore 30% della partecipazione nella società Technostone S.r.l..

Nel mese di agosto 2014 è stata modificata la composizione dell’Organo esecutivo

nominando un nuovo Amministratore Unico, sig. Pietro Antoniazzi, in sostituzione del

precedente Amministratore Unico. Analizzando i risultati ottenuti dalla Società, a fronte

di una sensibile diminuzione del valore della produzione, passato da Euro 5.037.344 ad

Euro 3.985.640, si registra una maggiore diminuzione dei costi necessari per produrre tale

valore. La Società ha avviato, dal mese di settembre 2014, un processo di ristrutturazione

sia organizzativa che finanziaria. Il risultato negativo ante imposte 2014 di € 88.251 contro

un risultato negativo ante imposte 2013 di € 444.472 trova solo un parziale

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riconoscimento nell’opera di razionalizzazione e di miglioramento dell’efficienza avviato

nell’ultimo trimestre 2014 dal management. Il risultato recepisce l’andamento negativo

fino alla data del 31.07.2014 pari a € 156.087 e successivamente migliorato, mese dopo

mese, fino ad un risultato gestionale negativo di € 15.027 prima delle scritture

straordinarie di svalutazione e accantonamenti prudenziali per € 73.224, appostati anche

all’esito della due diligence contabile richiesta dalla controllante e svolta sull’anno 2014,

che portano quindi la perdita complessiva ad € 88.251 prima delle imposte. La gestione,

comunque molto vincolata dalla generale congiuntura economica del settore di

appartenenza, è intervenuta principalmente sui costi diretti di produzione oltre ad una

significativa riduzione dei costi indiretti e generali. Va inoltre evidenziato che tale

riduzione e miglioramento è avvenuto senza intervenire sulla situazione occupazionale

delle risorse assunte a tempo indeterminato.

2014 2013

Valore della Produzione 3.985.640 5.117.928

Costi della Produzione (4.016.178) (5.511.723)

Risultato ante imposte (88.251) (444.472)

Risultato netto d'esercizio (148.675) (490.741)

La Società viene consolidata da ASM PAVIA S.p.A. sul piano fiscale avendo rinnovato il

consolidato fiscale e, dal 2013, anche civilistico.

Viste le risultanze di patrimonio netto al data del 31.12.13 ASM PAVIA ha deciso di

svalutare completamente la partecipazione e in data 23 luglio 2014 ha ricostituito il

Capitale Sociale di ASM Lavori per € 120.000,00 oltre ad un versamento di € 140.000 quale

Fondo a copertura future perdite.

Inoltre, in data 16 febbraio 2015 la “Legione Carabinieri Lombardia – Comando

Provinciale di Pavia” in esecuzione al decreto di perquisizione locale e personale

sequestro n. 7210/2014 emesso in data 13.02.2015 dalla Procura della Repubblica presso il

Tribunale di Pavia ha perquisito i locali della Società in Pavia, Via Donegani, 21 oltre alla

sede operativa in Via Montefiascone sempre in Pavia.

In quest’occasione, l’Autorità preposta ha posto sotto sequestro diverso materiale

informatico, i registri della società e altra documentazione amministrativa. Ad oggi è

stata restituita solo l’attrezzatura informatica.

La Technostone S.r.l. nata con capitale sociale pari ad Euro 80.000, posseduta al 30%. Nel

corso del 2012 è avvenuta una operazione di ricapitalizzazione in parte con iscrizione di

riserve a copertura perdite (per € 13.500 in data 13.06.12, per € 16.412 in data 30.09.12 e

per € 30.000 in data 31.12.2012) e in parte con versamento in denaro in sottoscrizione di

aumento di capitale deliberato dalla partecipata in data 20.11.2012 con assemblea

straordinaria Repertorio Notaio Chiara Trotta n. 143 Raccolta n. 97 per € 15.000.

Attualmente il 100% del Capitale Sociale è detenuto dalla Controllante ASM Pavia S.p.A..

Il risultato economico ottenuto e sotto riportato non ha ancora raggiunto il segno

positivo; l’imminente ottenimento dell’autorizzazione per un ampliamento della capacità

produttiva dovrebbe consentire alla Società un’inversione di tendenza.

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2014 2013

Valore della Produzione 427.755 487.534

Costi della Produzione (446.686) (545.337)

Risultato ante imposte (96.911) (64.229)

Risultato netto d'esercizio (99.665) (64.229)

La società viene consolidata da ASM PAVIA S.p.A. sotto il profilo civilistico.

Partecipazioni in altre Aziende

Partecipazioni in Società Collegate

Line S.p.A., con capitale sociale pari ad Euro 4.538.512, posseduta al 33,50%, Società

mista pubblico/privato che opera nel settore del trasporto pubblico locale. Gli altri Soci

sono la SISA Lodi S.p.A. (33,50%) e Autoservizi Migliavacca (33%). Tale partecipazione è

stata messa in vendita, congiuntamente al socio SISA Lodi S.p.A., con gara ad evidenza

pubblica nei primi mesi del 2015.

Partecipazioni in Altre imprese

Linea Group Holding S.p.A. Nel 2011 è avvenuto il conferimento per sottoscrizione non

proporzionale di aumento di capitale, all’uopo deliberato dalla Conferitaria, con

conseguente attribuzione ad ASM PAVIA S.p.A. di una nuova percentuale di

partecipazione, che dal 10,206% è passata al 15,902%. Tale operazione di conferimento di

ramo ha permesso ad ASM PAVIA S.p.A. di incrementare la propria partecipazione nella

Holding di riferimento.

Pavia Acque S.c.a.r.l. Con capitale sociale pari ad Euro 15.048.128 posseduta al 19%.

Società interamente pubblica costituita nel corso del 2008 quale soggetto per la gestione delle

reti e degli impianti dell’ATO di Pavia, tenuto conto di quanto previsto dalla Legge

Regione Lombardia 26/2003.

La partecipazione di ASM PAVIA S.p.A. che fa riferimento al capitale sociale di cui sopra,

è iscritta per Euro 17.081.786, ciò in ragione del fatto che il valore del ramo conferito ha

dato origine ad una “riserva da conferimento soci” che per quanto si riferisce ad ASM

PAVIA S.p.A. ammonta ad Euro 14.222.642. A tal proposito, la società Pavia Acque

S.c.a.r.l., nell’Assemblea dei Soci del 21.12.2012 stante l’assenza di modifiche legislative

nazionali che consentano di affrontare il tema dell’aumento del capitale sociale mediante

riassorbimento delle riserve, ha deliberato di rinviare la pianificata operazione di

aumento del capitale sociale nel 2014. Pavia Acque nasce in attuazione alle disposizioni

contenute nelle leggi della Regione Lombardia n.26/2003 e n.18/2006 in materia di

riorganizzazione del ciclo delle acque nel territorio lombardo.

Il 27 novembre 2007 le Società pubbliche già operanti nella gestione del Servizio Idrico

Integrato all’interno dell’Ambito Territoriale della Provincia di Pavia (A.T.O.) hanno

costituito una “società patrimoniale” alla quale hanno successivamente conferito la

proprietà delle infrastrutture relative ai servizi di acquedotto, fognatura e depurazione.

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Pavia Acque S.c.a.r.l. è diventata operativa il 15 luglio 2008 con il trasferimento dei rami

d’azienda, costituendo all’interno dell’A.T.O. di Pavia il soggetto gestore di tutto il

patrimonio idrico di reti ed impianti .

In data 4 febbraio 2013 – in applicazione del modello organizzativo cosiddetto “in house

providing” per lo svolgimento dei servizi pubblici locali – Pavia Acque S.p.A. ha mutato

la propria forma giuridica in Pavia Acque S.c.a.r.l., diventando una Società Consortile a

responsabilità limitata a capitale interamente pubblico.

Contestualmente con la trasformazione in S.c.ar.l. e la predisposizione del nuovo Statuto,

in adempimento anche degli indirizzi ricevuti dall’Amministrazione Provinciale, sono

stati elaborati i principi operativi necessari per il corretto funzionamento del modello,

successivamente formalizzati in uno schema di Regolamento Consortile condiviso e

approvato dalle Società Territoriali consorziate, le quali hanno altresì sottoscritto un

accordo per garantire e mantenere i requisiti gestionali e di controllo richiesti dalla

consolidata giurisprudenza comunitaria. Al fine di rafforzare l’attività di indirizzo e

controllo da parte degli Enti locali nei confronti della Società Consortile, è stato anche

previsto un “Comitato per il controllo analogo” cui demandare la funzione di verifica

puntuale e costante dell’attuazione da parte della Società degli indirizzi espressi dagli

Enti locali.

L’Amministrazione Provinciale di Pavia, con Deliberazione del 7 giugno 2013,

perfezionata con successiva Deliberazione del 20 dicembre 2013 di approvazione del

relativo Contratto di Servizio, ha proceduto all’affidamento a Pavia Acque S.c.a.r.l. del

Servizio Idrico Integrato sull’intero territorio provinciale con durata di anni 20 a

decorrere dall’01.01.2014. La gestione del Servizio Idrico Integrato viene svolta da Pavia

Acque S.c.a.r.l. mediante la propria struttura ed organizzazione nonché a mezzo della

struttura, dei servizi e delle competenze fornite dai Soci.

Sulla base del “Contratto di continuità” sottoscritto con Pavia Acque, ASM PAVIA S.p.A.

garantisce con proprie risorse e strutture la conduzione delle attività operative

ricomprese nel perimetro di conduzione di reti e impianti afferenti il ciclo idrico integrato

nei comuni di competenza.

Sulla base della sottoscrizione del “Contratto per il servizio di gestione delle relazione

con l’utenza” nel 2014 ASM Pavia ha svolto le funzioni di sportello e di bollettazione in

nome proprio e per conto del Gestore Pavia Acque.

Dall’01.01.15 il Gestore svolge direttamente tali funzioni, avvalendosi, per la prima parte

dell’anno, di risorse di ASM Pavia.

Come conseguenza dell’affidamento del Servizi Idrico Integrato al Gestore Unico da

parte della Provincia di Pavia, con decorrenza 2014 sono mutati i rapporti economici

intercorrenti tra Pavia Acque e gli ex erogatori temporanei suoi soci. Infatti fino al 2013

ASM PAVIA S.p.A. e le altre società territoriali provvedevano ad addebitare all’utenza e

ad incassare quanto dovuto per il servizio idrico integrato, versando poi una quota a

Pavia Acque e una quota all’ATO per i rispettivi funzionamenti, secondo quanto previsto

dal Piano d’Ambito.

Dal 2014, invece, i corrispettivi derivanti dalla tariffa del ciclo idrico sono di competenza

del Gestore, che riconosce a ASM PAVIA S.p.A., per le prestazioni erogate a fronte della

sottoscrizione del “Contratto di continuità gestionale” sopra citato, una quota di tali

ricavi, che nel 2014 è stata del 59,9%.

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Broni-Stradella S.p.A. Con capitale sociale pari ad Euro 4.301.288 e partecipata nella

misura del 5,41%. Società a partecipazione mista pubblico/privata, che opera quale multi

utility nell’Oltrepò orientale per la gestione dei servizi pubblici locali di territorio. La

partecipazione è esclusivamente finanziaria, in quanto non sono in corso iniziative

congiunte tra le due società. Nei primi mesi dell’esercizio 2011, per ragioni giuridiche ed

economiche la società, in ambito di assemblea straordinaria, è stata oggetto di

approvazione di un progetto di scissione ex articolo 2506 C.C., con costituzione di New.

Co. con assegnazione di partecipazione ai soli Soci pubblici, e compensazione della

mancata assegnazione di quote della New. Co. con accrescimento della partecipazione in

Broni Stradella S.p.A. dei Soci non assegnatari. al recepimento degli effetti contabili

conseguenti all’operazione di scissione posta in essere dalla partecipata Broni Stradella

S.p.A., la cui Assemblea soci, in data 02.04.2011, ha approvato il progetto di scissione

presentato dalla Broni Stradella S.p.A., mediante la costituzione della società Broni

Stradella Pubblica S.r.l.; successivamente, in data 28.6.2011, è stato stipulato l’atto di

scissione e la costituzione della nuova società Broni Stradella Pubblica S.r.l., con

conclusione dell’iter burocratico; il capitale sociale della Scissa (Broni Stradella S.p.A.) è

conseguentemente variato da Euro 8.068.957 ad Euro 4.301.288; il capitale sociale della

Broni Stradella Pubblica S.r.l., invece, risulta essere pari ad Euro 3.767.669, suddiviso in

Euro 100.000 quale capitale sociale, ed in Euro 3.667.669 quale riserva di capitale di

scissione. Il recepimento, pro quota, di tale operazione straordinaria ha comportato la

spaccatura della partecipazione prima detenuta da ASM PAVIA S.p.A. nella sola scissa,

in entrambe le società, e precisamente:

pre scissione scissione post scissione

Partecipazione in Broni Stradella S.p.A 538.245 (344.103) 194.142

Partecipazione in Broni Stradella Pubblica S.r.l. 344.103 344.103

In relazione al 2014, alla data odierna, non ci sono particolari attività da segnalare o

avvenimenti tali da modificare in modo sostanziale l’andamento o la valorizzazione di

tale partecipazione.

A2E Servizi S.r.l. ex-ALER Servizi S.r.l., ALER Servizi S.r.l., ora A2E Servizi S.r.l., aveva

un capitale sociale pari ad Euro 50.000 ed era posseduta al 5% da ASM PAVIA S.p.A.. La

Società è stata costituita con la partecipazione di ALER e di ASM Voghera. Opera nel

settore della manutenzione del patrimonio e nella gestione energetica degli edifici. Nel

mese di settembre 2013, a seguito della normativa di cessione delle società operative,

ALER ha messo in vendita le residue quote sociali attraverso un bando di gara ad

evidenza pubblica in cui l’aggiudicatario, oltre alle quote sociali, avrebbe ottenuto

contestualmente l’affidamento quinquennale della conduzione e manutenzione degli

impianti termici degli edifici di proprietà e in gestione all’ALER medesima ubicati nella

Provincia di Pavia. La relazione di stima è stata eseguita dal dott. Paolo Villa di Voghera.

A tale offerta ha partecipato la società E.T.I. S.r.l. di Muggiati aggiudicandosi la gara.

Successivamente, con atto notarile studio Trotta Repertorio n. 8055 e Raccolta 4805, la

società E.T.I. ha ceduto il 5% delle quote ad ASM Voghera e il 30% ad ASM PAVIA.

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Pertanto , il capitale sociale è detenuto al 35% da ASM Voghera, 35% da ASM PAVIA e

30% da E.T.I. S.r.l.. In data 30.11.2013 con atto notaio Di Marco con Repertorio n. 8098 e

Raccolta n. 4830 è stata modificata la ragione sociale, indirizzo, oggetto sociale, modifica

della disciplina del divieto di concorrenza, durata della società e diritti dei soci per

l’amministrazione. La partecipazione per ASM PAVIA S.p.A. è stata considerata in

sinergia con la propria attività di gestione calore e manutenzione impianti di

riscaldamento e raffrescamento anche alla luce della cessazione del contratto gestione

calore con il Comune di Pavia e all’espletamento della gara per l’affidamento del

medesimo servizio, che è stata peraltro vinta dalla società A2E Servizi S.r.l. L’affidamento

sarebbe dovuto partire con l’inizio dell’anno termico 2014/2015 (ottobre 2014). A fronte

di un ricorso contro l’aggiudicazione presentato da due partecipanti alla gara, il Comune

di Pavia ha deciso di affidare in proroga ad ASM PAVIA la prosecuzione del servizio per

la stagione invernale 2014-2015. Attualmente, si è in attesa di conoscere le determinazioni

del Comune di Pavia circa l’aggiudicazione per la stagione invernale 2015-2016 e

successive.

ASM Lomellina Inerti S.r.l. Con capitale sociale misto (pubblico – privato) pari ad Euro

90.000, e partecipata nella misura del 5%, avente ad oggetto il recupero e smaltimento di

rifiuti inerti e ceneri inertizzate. La partecipazione è stata acquisita nell’ottobre 2010, al

fine di favorire la partecipazione in soggetti giuridici che consentano ad ASM PAVIA il

completamento della filiera del servizio di igiene ambientale. Tuttavia, non avendo

ottenuto la licenza d’esercizio per la creazione di una discarica i soci hanno deciso di

porre in liquidazione la società con atto notaio Maestroni Ileana del 10.09.12 Repertorio n.

28980 e Raccolta n. 7948 nominando liquidatore il sig. Pietro Antoniazzi. La liquidazione

si è conclusa nella prima parte del 2014 con relativa cancellazione dal Registro delle

Imprese nella locale Camera di Commercio della società e, pertanto, non verrà più

indicata nei futuri prospetti delle partecipate.

Al termine dell’esposizione delle partecipazioni, si presentano le relative quote di

partecipazione.

Denominazione sociale Valore a bilancio % di possesso

ASM Lavori S.r.l. 120.000 100,00%

Techonostone S.r.l. 96.827 100,00%

Line S.p.A. 1.201.735 33,50%

A2E Servizi S.r.l. (ex-Aler Servizi S.r.l.) 120.171 35,00%

Broni Stradella S.p.A. 194.142 5,41%

Broni Stradella Pubblica S.r.l. 344.103 9,13%

Consorzio CESCRI 3.000 16,67%

Linea Group Holding S.p.A. 21.379.827 15,902%

Pavia Acque S.c.a.r.l. 17.081.786 19,00%

ASM Lomellina Inerti S.r.l. 0 0%

Il bilancio 2014 rileva proventi economici relativo alla Partecipata LGH S.p.A. e precisamente per Euro 1.065.434 quote dividendi di competenza 2014 che saranno presumibilmente erogati nel 2015.

Compagine sociale

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Alla data di chiusura dell’esercizio (31.12.2014), il capitale sociale sottoscritto e versato ammonta ad Euro 44.862.826. L’Assemblea Straordinaria dei Soci in data 17 dicembre 2014 ha deliberato un aumento di capitale di euro 500.000 da offrire in opzione ai Comuni soci o altri Comuni del territorio pavese. L’aumento è da considerarsi scindibile e dovrà essere sottoscritto e versato entro e non oltre il 17 dicembre 2016. Ad oggi non è avvenuta nessuna sottoscrizione e conseguentemente nessun versamento pertanto, la composizione del capitale sociale di ASM PAVIA S.p.A., risulta invariata rispetto al 31.12.2013 e viene di seguito dettagliata.

Azioni proprie e di società controllanti detenute La Società non detiene e non ha acquistato o alienato azioni proprie o azioni/quote di società controllanti, né direttamente, né per il tramite di società fiduciaria o per interposta persona. Rapporti con l’Ente Controllante

Le operazioni poste in essere con l’Ente Controllante Comune di Pavia e con la società controllata ASM PAVIA S.p.A. sono principalmente regolate da specifici contratti di servizio, con costi, modalità e termini allineati agli standard di mercato. In particolare, per quanto concerne i rapporti economici tra ASM PAVIA S.p.A. e l’Ente Controllante Comune di Pavia, l’impatto economico sul risultato dell’esercizio 2014 delle operazioni poste è riportato analiticamente nella tabella seguente, dove i ricavi sono essenzialmente costituiti dai contratti di servizio in essere al 2014 e i costi sono relativi ai

Euro %

Socio Comune di Pavia 42.945.514 95,72628

Soci Comuni Limitrofi Euro % Soci Comuni Limitrofi Euro %

Mezzana Rabattone 5.000 0,01115

Albuzzano 5.000 0,01115 Rognano 5.000 0,01115

Battuda 5.000 0,01115 Roncaro 5.164 0,01151

Belgioioso 5.000 0,01115 San Genesio 94.571 0,21080

Bereguardo 5.164 0,01151 San Martino Siccomario 17.428 0,03885

Borgarello 27.544 0,06140 San Zenone Po' 250 0,00056

Bornasco 5.000 0,01115 Sant'Alessio 5.164 0,01151

Carbonara al Ticino 5.164 0,01151 Torre d'Isola 5.000 0,01115

Casorate Primo 1.005.000 2,24016 Travaco' Siccomario 38.000 0,08470

Cava Manara 37.185 0,08289 Trivolzio 5.000 0,01115

Ceranova 5.000 0,01115 Trovo 5.000 0,01115

Certosa di Pavia 409.060 0,91180 Valle Salimbene 5.000 0,01115

Cura Carpignano 5.164 0,01151 Vellezzo Bellini 5.164 0,01151

Giussago 111.298 0,24809 Vidigulfo 40.000 0,08916

Landriano 15.000 0,03344 Villanova d'Ardenghi 5.000 0,01115

Lardirago 5.164 0,01151

Unione Comuni Zerbo e Costa de

Nobili 250 0,00056

Linarolo 5.000 0,01115

Unione Comuni P.P.Morone,

Badia P. e Monticelli Pavese 250 0,00056

Marcignago 5.164 0,01151 Zeccone 5.164 0,01151

Marzano 5.000 0,01115 Zerbolò 5.000 0,01115

Totale 1.665.907 3,71333 Totale 251.405 0,56039

Totale Comuni limitrofi (37) 1.917.312 4,27372

Totale Generale 44.862.826 100,00

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soli importi direttamente versati al Comune di Pavia (principalmente per concessioni) e non includono i costi diretti e indiretti sostenuti da ASM PAVIA per l'erogazione dei servizi medesimi:

2014 2013

RICAVI Euro Euro

Ricavi Gestione Calore - Comune PV 2.110.010 2.257.218

Ricavi Contratto Servizi Igiene Ambientale e

Smaltimento Rifiuti Comune di Pavia 10.415.714 10.278.136

Ricavi Vendite/Prestaz. Verde - Comune PV 952.757 890.682

Ricavi gestione telecomunicazioni e prestazioni

informatiche 274.440 257.792

Ricavi per lavori ufficio viabilità 222.164 371.384

Ricavi bike sharing 18.000 18.000

Ricavi Vendite/Prestaz.Autostazione - Comune PV 51.400 49.795

Manutenzione straordinaria impianti termici 326.310 140.158

Addebito personale distaccato 256.245 257.925

TOTALE RICAVI 14.627.040 14.521.089

2014 2013

COSTI Euro Euro

Canone Concessione Comune PV - PARCHEGGI 1.805.856 1.864.176

Canone Concessione Comune PV - FARMACIE 176.595 190.170

Oneri locazione locali Farmacia S. Teresa 8.927 9.402

Sponsorizzazioni Festival dei saperi e manifest. Pavia

città dei saperi 25.000 5.000

Interessi su mutui 34.011 34.878

Oneri di ripristino piani stradali 39.134 17.211

TOTALE COSTI 2.089.523 2.120.837 Per quanto riguarda i rapporti con gli altri Comuni Soci si comunica che la Società ha intrattenuto operazioni per diversi servizi così brevemente riepilogati:

Servizio Idrico Integrato in qualità di Erogatore Temporaneo, nell’ambito dell’AATO di Pavia, nei seguenti Comuni: Pavia, Battuda, Bereguardo, Borgarello, Bornasco (manca depurazione), Carbonara, Casorate, Ceranova (manca depurazione), Certosa, Cura Carpignano, Lardirago (manca depurazione), Giussago, Marcignago, Rognano, Roncaro, S. Alessio (manca depurazione), San Genesio, San Martino, Travacò, Trivolzio, Trovo (manca depurazione), Vellezzo e Villanova d’Ardenghi e Zeccone;

Servizio Erogazione Acqua, in qualità di Erogatore Temporaneo: a) ai Comuni di Linarolo e Valle Salimbene, Comuni ai quali opera, per la gestione di depurazione e fognatura, la società AMIACQUE; b) al Comune di Vidigulfo, nel quale l’attività di fognatura viene seguita e diretta dal Comune medesimo. In relazione a tale incarico, ASM Pavia provvede

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inoltre direttamente alla Fatturazione dell’intero Servizio idrico integrato al Cliente, svolgendo, in ambito di convenzione per conto di AMIACQUE e per il Comune di Vidigulfo, le attività di “incasso per conto”, per i servizi di depurazione e fognatura. A metà 2013 è stata assunta la gestione del servizio erogazione acqua anche nei comuni di Cava Manara e Torre d’Isola;

Servizio di Igiene Ambientale, con contratti di servizio per raccolta e smaltimento solidi

urbani e raccolta differenziata, ai seguenti Comuni: Pavia, Albuzzano, Battuda,

Bereguardo, Borgarello, Bornasco, Ceranova, Certosa di Pavia, Costa de’ Nobili, Cura

Carpignano, Giussago, Landriano, Lardirago, Marcignago, Marzano, Mezzana Rabattone,

S. Alessio, San Martino, San Zenone, Sommo, Torre d’Isola, Travacò Siccomario,

Trivolzio, Trovo, Unione dei Comuni di Pieve Porto Morone, Badia Pavese e Monticelli

Pavese, Valle Salimbene, Vellezzo Bellini, Villanterio, e Zerbo.

Servizio di Gestione Calore e Termoconduzione, oltre che per il comune di Pavia, per i comuni

di Albuzzano, Bornasco, Ceranova, Lardirago, Linarolo, Marcignago, San Martino

Siccomario, Torre d’Isola, Travacò Siccomario, Valle Salimbene, Vellezzo Bellini.

Rapporti con le Società Controllate ASM PAVIA S.p.A., con le sue Controllate ha proseguito nell’ottimizzazione dei processi, per il conseguimento di migliori sinergie ed economie di scala, tenuto conto che anche parte dell’attività svolta da ASM Lavori S.r.l. è in favore di ASM PAVIA S.p.A.. Così come continuano le sinergie tra ASM Lavori e Technostone per l’utilizzo e il recupero dei materiali inerti da cantiere. Per quanto riguarda i rapporti patrimoniali con l’Ente Controllante e con le società Controllate si rimanda a quanto dettagliato in nota integrativa nei commenti alle voci dei crediti e dei debiti. Nella tabella seguente vengono evidenziati i costi e ricavi con le Società Controllate:

Ricavi 2014 Costi 2014 Investimenti 2014

ASM Lavori S.r.l. 119.547,32 1.786.230,41 129.822,80

Technostone S.r.l. 45.232,87 80.918,98 2.000,00

Rapporti con società collegate e consociate

ASM Pavia intrattiene rapporti di natura commerciale e finanziaria con le seguenti società collegate e consociate: - Amico Gas S.r.l. (che a fine 2014 è confluita in Linea Più S.p.A.) - A2E Servizi S.r.l. (ex-Aler Servizi S.r.l.) - Consorzio C.E.S.C.R.I. - Broni Stradella S.p.A. - Broni Stradella Pubblica S.r.l. - Line Servizi S.p.A. - Line Manutenzione S.r.l. - Linea Com S.r.l. - Linea Distribuzione S.r.l. - Linea Group Holding S.p.A.

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- Linea Più S.p.A. - Pavia Acque S.c.a.r.l.

Tali rapporti non hanno la natura di operazioni atipiche e/o inusuali, sono regolati da normali

condizioni e regole di libero mercato. Nella tabella seguente vengono evidenziati i costi e

ricavi con le parti correlate:

Ricavi 2014 Costi 2014 Investimenti 2014

Amico Gas S.r.l. 17.780 1.100 -

A2E Servizi S.r.l. 33.426 276.808 -

Consorzio CESCRI 1.825 - -

Broni Stradella S.p.A. 120.500 - -

Broni Stradella Pubblica S.r.l. - - -

Line Servizi S.p.A. 312.203 50.157

Line Manutenzione S.r.l. 214.934 3.335

Linea Ambiente S.r.l. 375 - -

Linea Com S.r.l. 278.127 142.508 97.171

Linea Distribuzione S.r.l. 34.950

Linea Group Holding S.p.A. 316.713 18.868

Linea Più S.p.A. 70.965 4.700.008

Pavia Acque S.c.a.r.l. 13.068.445 42.718

Eventuale appartenenza ad un Gruppo La Società non appartiene a nessun gruppo societario ma è a sua volta capogruppo in quanto detiene una partecipazione di controllo nella società ASM Lavori S.r.l. e nella Technostone S.r.l., come riportato nell’apposito paragrafo delle immobilizzazioni finanziare della Nota Integrativa, con i dettagli e le informazioni di pertinenza. Analisi al Conto Economico e allo Stato Patrimoniale dell’esercizio 2014

Di seguito vengono presentati i dati di sintesi di Conto Economico e Stato Patrimoniale in riferimento all’esercizio 2014 che chiude con un utile netto post imposte di Euro 485.101. Sintesi di Conto Economico

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2014 2013

Valore della produzione 40.278.617 46.943.985

Costi della produzione 40.086.813 47.740.121

Differenza tra valore e costi della produzione 191.804 (796.136)

Proventi / (Oneri) Finanziari 934.356 2.020.291

Rettifiche di Valore di Attività Finanziarie (11.778) (552.000)

Proventi / (Oneri) Straordinari (162.657) 87.645

Risultato Prima delle Imposte 951.725 759.800

Imposte sul Reddito dell'Esercizio (466.624) (221.683)

Utile / (Perdita) dell'Esercizio 485.101 538.117 Le risultanze economico gestionali del 2014 mostrano un utile pre-imposte di Euro 951.725, da parametrarsi all’utile pre-imposte 2013 di € 759.800. L’attività gestionale ordinaria appare con segno positivo nonostante recepisca accantonamenti negativi e in particolare: - l’accantonamento al passivo della società di fondi svalutazione crediti per € 86.611

deducibili; - l’accantonamento al passivo della società di un fondo svalutazione magazzino per €

14.000; - l’accantonamento al passivo della società di un fondo svalutazione partecipazioni

per € 128.222; - l’ultima tranche di ammortamento anticipato per Euro 330.000 dell’avviamento per

l’acquisizione dei contratti del servizio idrico dalla Impiantistica Lombarda Viletti S.r.l..

Imposte d’esercizio Il risultato economico ricomprende le Imposte sul reddito dell’esercizio per le quali si fornisce di seguito dettagliata articolazione:

IRES IRAP Totale

Imposta corrente ASM Pavia S.p.A. (453.821) (406.587) (860.408)

Utilizzi di crediti per imposte anticipate (192.859) 0 (192.859)

Accantonamenti di crediti per imposte anticipate 378.562 19.067 397.629

Utilizzo di fondo imposte differita 203.664 0 203.664

Accantonamento a fondo imposte differite (14.650) (14.650)

Imposta Netta ad Economico (79.104) (387.520) (466.624)

Nel 2014, per quanto infine si riferisce al fondo imposte differite, occorre rilevare

l’accantonamento eseguito nel corso del 2014 in relazione al differimento in 5 esercizi

della tassazione della plusvalenza generata dalla cessione dell’immobile di Corso Carlo

Alberto in Pavia intervenuta nell’esercizio 2011 e 2012, e dettagliatamente rilevata e

descritta nel precedente Bilancio. L’accantonamento del fondo per imposte differite è

stato pertanto eseguito in relazione ai 4 quinti della plusvalenza generata dalla vendita

del cespite, con ripresa in aumento, nel fondo imposte 2014, del quarto quinto, e

conseguente utilizzo della quota corrispondente del fondo imposte differite.

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17

In relazione al calcolo imposte, è stato poi utilizzato il fondo differite accantonato nel

2012 per Euro 17.492, in relazione alla ripresa in aumento del 5% di quanto appostato

come proventi da partecipazione, inseriti a conto economico, ma finanziariamente

percepiti nell’esercizio 2014.

Nel 2014, si rilevano costi per imposte correnti IRES per Euro 453.859 e IRAP per Euro 406.587. Sintesi di Stato Patrimoniale

ATTIVITA' 31 / 12 / 2014 31 / 12 / 2013

Crediti vs soci per versam.ancora dovuti 0 0

Immobilizzazioni Immateriali 496.002 1.103.544

Immobilizzazioni Materiali 18.393.886 19.157.050

Immobilizzazioni Finanziarie 40.576.919 40.463.665

Rimanenze 739.110 1.156.718

Crediti esigibili entro 12 mesi 31.965.533 20.053.107

Crediti esigibili oltre12 mesi 4.695.587 4.720.160

Disponibilità liquide 4.458.105 4.388.500

Ratei e risconti attivi 321.049 338.108

Totale Stato Attivo 101.646.190 91.380.852

PASSIVITA'

Patrimonio netto 46.383.757 45.898.655

Fondi per rischi ed oneri 2.680.641 2.802.303

Trattamento di fine rapporto 4.097.322 4.172.045

Debiti esigibili entro 12 mesi 39.390.030 27.906.204

Debiti esigibili oltre12 mesi 8.482.464 9.571.994

Ratei e risconti passivi 611.975 1.029.651

Totale Stato Passivo 101.646.189 91.380.852 Dopo la presentazione dei dati di sintesi, di conto economico e stato patrimoniale, con le principali indicazioni circa i fattori che hanno influito negativamente sull’andamento gestionale, vi presentiamo il risultato economico riclassificato:

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€ % € %

a. RICAVI DA VENDITE E CORRISPETTIVI 36.941.862 87,87% 44.838.008 90,44%

b. RICAVI DA PRESTAZIONI E PROV.DIV. DEL SERV. 3.336.755 7,94% 2.105.977 4,25%

c. INCREMENTI DI IMMOBILIZZAZIONI - -

d. CONTRIBUTI IN C/TO ESERCIZIOE C/CAPITALE - -

1. RICAVI CO MMERCIALI NETTI (a+b+c+d) 40.278.617 95,81% 46.943.985 94,68%

2. SCORTE INIZIALI

3. SPESE PER ACQUISTI 6.838.956 16,27% 7.727.842 15,59%

5 . SPESE PER PRESTAZIONI DI SERVIZI 15.304.997 36,41% 15.059.192 30,37%

5 . SPESE PER PRESTAZIONI DI SERVIZI (quota tariffa) 6.903.021 13,92%

6. SPESE GENERALI 1.271.500 3,02% 887.302 1,79%

7. SCORTE FINALI -38.145 -0,09% -28.931 -0,06%

8. TO TALE O NERI ESTERNI (2+3+4+5+6-7) 23.377.308 55,61% 30.548.426 61,61%

9. VALORE AGGIUNTO (1-8) 16.901.309 40,20% 16.395.559 33,07%

10 SPESE DI PERSONALE 12.141.461 28,88% 12.072.298 24,35%

11 MARGINE O PERATIVO LO RDO (9-10) 4.759.848 11,32% 4.323.261 8,72%

12 AMMORTAMENTI E ACCANTONAMENTI 2.398.659 5,71% 2.629.819 5,30%

13 ONERI PER GODIMENTO BENI DI TERZI 2.169.385 5,16% 2.489.578 5,02%

14. TOTALE COSTI GEST. CARATT (8+10+12+13) 40.086.813 95,35% 47.740.121 96,29%

15. MARGINE O PERATIVO NETTO 191.804 0,46% 796.136- -1,61%

(11-12-13)=(1-14)

16. PROVENTI FINANZIARI (COMPRESI UTILI DA

PARTECIPAZIONI) 1.233.025 2,93% 2.329.205 4,70%

17. ONERI FINANZIARI 298.669- -0,71% 308.914- -0,62%

18 SALDO GESTIONE FINANZIARIA 934.356 2,22% 2.020.291 4,07%

19. RIVALUTAZIONI

20. SVALUTAZIONI 11.778- 552.000-

21. SALDO RETTIFICHE DI VALORI DI ATTIVITA' FIN. 11.778- 552.000-

22. PROVENTI STRAORDINARI E DIVERSI 528.613 1,26% 307.004 0,62%

23. ONERI STRAORD. - 691.270 -1,64% - 219.359 -0,44%

24. SALDO GEST. PATRIM./STRAO RD. 162.657- -0,39% 87.645 0,18%

25. IMPO STE SUL REDDITO D'ESERCIZIO 466.624- -1,11% 221.683- -0,45%

26. RECUPERO CRED.PER IMPO STE ANTICIPATE - -

26. RISULTATO NETTO (15+18+21+24+25) 485.101 1,15% 538.117 1,09%

27. TOTALE RICAVI GESTIONE EXTRA-CARATT. (16+19+22) 1.761.638 4,19% 2.636.209 5,32%

28. TOTALE COSTI GESTIONE EXTRA-CARATT. (17+20+23) 1.001.717- -2,38% 1.080.273- -2,18%

29. RISULTATO GESTIONE EXTRA CARATT. (27+28) 759.921 1,81% 1.555.936 3,14%

30. TOTALE RICAVI (1+27) 42.040.255 100,00% 49.580.194 100,00%

31. TOTALE COSTI (14+28) 41.088.530- -97,74% 48.820.394- -98,47%

32. RISULTATO NETTO (30+31+25)=(15+29+25) 485.101,00 1,15% 538.117,00 1,09%

CO NTO ECO NO MICO RICLASSIFICATOCO NSUNTIVO 2013CO NSUNTIVO 2014

Dall’analisi del conto economico riclassificato, si rileva un miglioramento del margine

operativo netto 2014 rispetto a quanto consuntivato nell’esercizio 2013.

Si riportano gli indici di redditività:

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19

2014 2013

= Ris. Es. = 1,05% 1,17%

Cn

= Mon = 0,32% -1,31%

Ci

= Mon = 0,51% -1,78%

Rv

= Va = 28,42% 27,00%

Ci

= Rv = 159.762 188.992

Pres. Media

= Va = 72.228 69.180

Pres. Media VALORE AGGIUNTO PER DIPENDENTE

FATTURATO PER DIPENDENTE

INDICI DI REDDITIVITA'

REDDITIVITA' DEL CAPITALE NETTO (ROE)

REDDITIVITA' DEL CAPITALE INVESTITO (ROI)

INDICE DI REDDITIVITA' DELLE VENDITE (ROS)

PRODUTTIVITA' DEL CAPITALE INVESTITO

Per le dovute analisi circa la struttura patrimoniale e finanziaria della Società, si presenta l’andamento del capitale circolante netto e la determinazione della posizione finanziaria netta (P.F.N.) che tiene conto dell’ammontare dei debiti verso banche, nonché degli impegni assunti verso le partecipate Pavia Acque S.c.a.r.l. e Linea Group Holding S.p.A., per accollo di parte di mutui, in ambito dei precedenti conferimenti.

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20

31 / 12 / 2014 31 / 12 / 2013

ATTIVITA'

Totale immobilizzazioni immateriali 496.002 1.103.544

Totale immobilizzazioni materiali 18.393.886 19.157.050

Totale immobilizzazioni finanziarie 40.576.919 40.463.665 TOTALE IMMOBILIZZAZIONI 59.466.807 60.724.259

Crediti a medio/lungo termine 4.695.587 4.720.160

TOTALE ATTIVITA' A LUNGO TERMINE 64.162.394 65.444.419

Rimanenze finali 739.110 1.156.718

Crediti a breve termine 31.965.533 20.053.107

Disponibilità liquide 4.458.105 4.388.500

TOTALE CIRCOLANTE 37.162.748 25.598.325

Ratei e Risconti Attivi 321.049 338.108

TOTALE ATTIVITA' 101.646.190 91.380.852

PASSIVITA'

Capitale Sociale 44.862.826 44.862.826

Riserve e utili (perdite) portati a nuovo 1.035.830 497.712

Utile/(Perdita) dell'Esercizio 485.101 538.117

PATRIMONIO NETTO 46.383.757 45.898.655

Fondo Rischi ed oneri 2.680.641 2.802.303

Fondo T.F.R. 4.097.322 4.172.045

TOTALE FONDI ACCANTONATI 6.777.963 6.974.348

Debiti a lungo termine 8.482.464 9.571.994

TOTALE PATRIMONIO E PASSIVITA' A L.T. 61.644.184 62.444.997

Debiti a breve termine 39.390.030 27.906.204

Ratei e Risconti Passivi 611.975 1.029.651

TOTALE PASSIVITA' 101.646.189 91.380.852

Capitale Circolante Netto (2.227.282) (2.307.879)

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31 / 12 / 2014 31 / 12 / 2013

Totale immobilizzazioni immateriali 496.002 1.103.544

Totale immobilizzazioni materiali 18.393.886 19.157.050

Totale immobilizzazioni finanziarie 40.576.919 40.463.665

TOTALE IMMOBILIZZAZIONI 59.466.807 60.724.259

Rimanenze finali 739.110 1.156.718

Crediti (di funzionamento) a breve 31.965.533 20.053.107

Crediti (di funzionamento) a lungo 1.619.361 1.432.307

Debiti (di funzionamento) a breve (38.540.695) (27.027.591)

Debiti (di funzionamento) a lungo 0 0

TOTALE CREDITI/(DEBITI) NETTI (4.216.691) (4.385.459)

Fondo Rischi ed oneri (2.680.641) (2.802.303)

Fondo T.F.R. (4.097.322) (4.172.045)

Ratei e risconti netti (290.926) (691.543)

TOTALE FONDI E ALTRE PASSIVITA' (7.068.889) (7.665.891)

CAPITALE INVESTITO NETTO (IMPIEGHI) 48.181.226 48.672.909

Capitale Sociale 44.862.826 44.862.826

Riserve e utili (perdite) portati a nuovo 1.035.830 497.712

Utile/(Perdita) dell'Esercizio 485.101 538.117

PATRIMONIO NETTO 46.383.757 45.898.655

Mutui e banche passive (a breve) 849.335 878.613

Mutui e banche passive (a lungo) 8.436.047 9.525.577

Altri finanziatori (a breve)

Altri finanziatori (a lungo) 46.417 46.417

Crediti per accollo mutui a terzi (capitale residuo al 31/12) (3.076.226) (3.287.853)

Disponibilità liquide (4.458.105) (4.388.500)

POSIZIONE FINANZIARIA NETTA 1.797.468 2.774.254

TOTALE FONTI DI COPERTURA 48.181.225 48.672.909

Investimenti in Immobilizzazioni Materiali e Immat. 759.816 3.276.635

Investimenti in Partecipazioni 144.000 152.171

Capitale Circolante Netto (2.227.282) (2.307.879)

Per una migliore analisi si rimanda a quanto indicato in Nota Integrativa.

Spese di Ricerca e Sviluppo Nell’esercizio non sono stati sostenuti costi per ricerca e sviluppo.

Relazione sulle attività di investimento dell'anno per settore di attività In relazione agli investimenti effettuati dalla società nell’anno 2014 si indicano nella tabella riassuntiva sotto indicata l’elenco per settore di attività con una sintetica descrizione della tipologia:

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Immobilizzazioni Immateriali Descrizione Incrementi 2014

Costi impianto ed ampliamento

Consulenza per ampliamento impianto Società Technostone

Srl, Pratica Notaio per Cessione quote Technostone Srl, Pratica

Notaio per contratto di comodato terreno Technostone

SrlTechnostone 73.411

Costi ricerca e sviluppo 0

Licenze e Marchi

Acquisto di licenze d'uso software applicativi (fatturazione

elettronica e per gestione ciclo idrico) 30.642

Nuove concessioni

Altre

Oneri sostenuti per il rifacimento e l'implementazione del sito

internet aziendale, Progettazione e promozione dell'identità

aziendale, Cartografie aeree e attività di identificazione

discariche colmate, Censimento alberatue presso Comune di

PaviA 57.140

Totale Immobilizzazioni Immateriali 161.193

Immobilizzazioni Materiali Incrementi 2013

Fabbricati

Interventi di manutenzione straordinaria per la sistemazione

stabili aziendali 112.566

Impianti, macchinari e attrezzature Impianti ed attrezzature generiche e per le reti tecnologiche 130.260

Autoveicoli e mezzi di trasporto interni

Acquisto nuovi autoveicoli per ringiovanimento parco mezzi

aziendali 438.232

Mobili e macchine d'ufficio ord/elettroniche

Mobili e macchine d'uffiico per i diversi servizi e

apparecchiature elettroniche per reti tecnologiche in fibra

ottica 54.075

Totale Immobilizzazioni Materiali 735.133 Analisi di andamento gestionale 2014 per Servizio Dopo la presentazione del Bilancio Consuntivo 2014, si ritiene necessario illustrare le

dinamiche delle diverse attività aziendali: erogazione idrico integrato, igiene ambientale,

verde, energia, soste, autostazione, farmacie, officina, attività diverse residuali e servizi di

staff (Amministrazione Generale).

L’analisi viene presentata iniziando dall’attività di Amministrazione Generale, al fine di

verificarne l’andamento ed i conseguenti effetti sulle attività operative, che vengono

presentate nel loro andamento, pre e post attribuzione dei costi generali; i costi generali

sono definiti ed allocati pro quota ai servizi in funzione dei ricavi di produzione.

L’analisi 2014 di andamento dei diversi servizi viene parametrata con l’esercizio 2013, in

utilizzo degli stessi criteri di allocazione costi generali.

I costi generali residuali allocati pro quota in funzione dei ricavi ai diversi servizi

conseguono dall’analisi e spaccatura del macro servizio “costi di amministrazione e

tecnici di carattere generale”.

Il macro servizio “costi di amministrazione e tecnici di carattere generale” comprende le

seguenti funzioni: Direzione, Amministrazione, Servizi Informatici, Gestione Risorse

Umane, Qualità e Sicurezza, Legale e Segreteria, Controllo Consumi Energetici,

Magazzinaggio Materiali.

Dalle risultanze economiche complessive del macro servizio sono state estrapolate le

dinamiche di risultanza delle seguenti attività:

a) attività per servizi diversi, prestati dal personale riferito a tale macro servizio, e

precisamente :

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- attività di gestione informativa per il Comune di Pavia, in utilizzo di personale

della ex controllata E-Polis S.r.l., poi liquidata,

- attività di esecuzione interventi di miglioramento alla viabilità e parcheggi, come

previsto dal Contratto Soste di cui al capitolo dedicato,

- gestione e manutenzione impianti di telecomunicazione e fonia per il Comune di

Pavia,

- gestione e manutenzione impianti di telecomunicazione con fibra ottica, in

utilizzo di reti gas/acqua dismesse di proprietà, reti avvalorate e date in uso

tramite canone principalmente alla società di territorio ex controllata Pavia

Network S.r.l., oggi Linea Com S.r.l.

- locazione antenne per fonia ai diversi gestori nazionali,

- addebito prestazioni svolte da terzi per tramite di ASM PAVIA S.p.A. in favore

delle società del gruppo LGH,

- affitti e locazioni di stabili di proprietà di ASM PAVIA S.p.A. a società

partecipate o collegate,

- riaddebito consumi energetici a società partecipate o collegate.

Dopo l’estrapolazione viene definito per residualità il risultato dell’Amministrazione

Generale di staff da porre a carico delle altre business units in funzione dei ricavi.

Si presenta quindi l’andamento e la spaccatura del macro servizio nell’esercizio 2014 con

individuazione per residualità dei costi generali.

Andamento e spaccatura del macro Servizio “costi di amministrazione e tecnici di carattere generale” con determinazione di costi e ricavi residuali da porre a carico dei servizi pro quota in funzione dei ricavi:

2013

AMMINISTRAZION

E GENERALE

TOTALE ALTRE ATTIVITA'

SERVIZI GENERALI

RESIDUALI

RICAVI COMMERCIALI NETTI 2.740.326 2.562.837 177.489

COSTI ESTERNI:

- per acquisti - manutenzioni e servizi 2.943.657 729.092 2.214.565

SPESE DI PERSONALE 2.647.826 297.077 2.350.749

AMMORTAMENTI E ACCANTONAMENTI 1.111.884 757.202 354.683

GODIMENTO BENI DI TERZI 14.731 - 14.731

DIFFERENZA VALORI - COSTI 3.977.773- 779.466 4.757.239-

PROVENTI FINANZIARI 159.760 - 159.760

ONERI FINANZIARI 104.998- 514.544- 409.546

PROVENTI E ONERI STRAORDINARI 437.084- - 437.084-

RISULTATO NETTO PRIMA DELLE IMPOSTE 4.360.094- 264.922 4.625.017-

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2014

AMMINISTRAZION

E GENERALE

TOTALE ALTRE ATTIVITA'

SERVIZI GENERALI

RESIDUALI

1 RICAVI COMMERCIALI NETTI 2.634.822 2.566.546 68.275

2 COSTI ESTERNI:

- per acquisti - manutenzioni e servizi 2.645.733 743.889 1.901.844

3 SPESE DI PERSONALE 2.585.746 606.233 1.979.513

4 AMMORTAMENTI E ACCANTONAMENTI 841.097 399.627 441.471

5 GODIMENTO BENI DI TERZI 10.414 - 10.414

DIFFERENZA VALORI - COSTI 3.448.169- 816.797 4.264.965-

6 PROVENTI FINANZIARI 108.753 - 108.753

7 ONERI FINANZIARI 87.350- - 87.350-

8 PROVENTI E ONERI STRAORDINARI 218.613- 29.999- 188.614-

9 RISULTATO NETTO PRIMA DELLE IMPOSTE 3.645.379- 786.798 4.432.177-

L’analisi parametrica di andamento evidenzia come gli sforzi prodotti dal management

per il miglioramento dell’Amministrazione Generale, migliorino la differenza valori –

costi dei servizi generali residuali. Il riparto del costo residuale di Euro 4.432.177, in

funzione dei ricavi, viene quindi attribuito ai diversi servizi in proporzione ai ricavi della

singola business unit.

Servizio Gestione Ciclo Idrico Integrato Il 20/12/13 è stata sottoscritta la Convenzione per la gestione del Servizio Idrico

Integrato nell’ATO della Provincia di Pavia tra Provincia di Pavia e Gestore Pavia Acque

scarl, con durata di anni 20 a decorrere dall’1/1/2014. Per effetto di tale atto a Pavia

Acque scarl compete il diritto esclusivo di erogare il Servizio Idrico Integrato agli utenti,

conformemente alla Convenzione sopra citata e al Piano d’Ambito vigente.

La gestione del Servizi Idrico Integrato viene svolta da Pavia Acque scarl mediante la

propria struttura ed organizzazione nonché a mezzo della struttura, dei servizi e delle

competenze fornite dai Soci, sotto il suo coordinamento e responsabilità.

Nel 2014 Pavia Acque e ASM Pavia hanno sottoscritto

- un “Contratto di continuità gestionale” in base al quale ASM Pavia ha proseguito

nella conduzione delle attività operative ricomprese nel perimetro di conduzioni

di rete e impianti acqua, fognatura e depurazione nel territorio di competenza;

- un “Contratto per il servizio di gestione delle relazioni con l’utenza” in base al

quale ASM Pavia ha svolto le funzioni di sportello e di bollettazione in nome

proprio e per conto del Gestore Pavia Acque.

Dall’1/1/15 il Gestore svolge direttamente tali funzioni, avvalendosi, per la prima parte

dell’anno, di risorse di ASM Pavia.

I comuni ricompresi nel territorio di competenza di ASM Pavia nel 2014 sono stati: Pavia,

Battuda, Bereguardo, Borgarello, Bornasco (non dotato di impianti di depurazione),

Carbonara, Casorate, Cava Manara (solo erogazione acqua), Ceranova (non dotato di

impianti di depurazione), Certosa, Cura Carpignano, Lardirago (non dotato di impianti di

depurazione), Giussago, Linarolo (solo erogazione acqua), Marcignago, Rognano,

Roncaro, San Genesio, S. Alessio (non dotato di impianti di depurazione), San Martino,

Torre d’Isola (solo erogazione acqua), Travacò, Trivolzio, Trovo (non dotato di impianti

di depurazione), Valle Salimbene (solo erogazione acqua), Vellezzo, Vidigulfo (solo

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25

erogazione acqua), Villanova d’Ardenghi, Zeccone.

Sintesi di andamento dei volumi trattati dal Servizio Acqua

2014 2013 2012

Produzione Acqua mc 10.487.894 10.525.001 10.760.758

Acqua fatturata mc 8.715.340 8.815.369 9.208.822

Consumi energia elettrica kWh 5.265.076 5.397.122 5.535.055

Produzione Acqua mc 8.962.253 7.755.961 7.946.912

Acqua fatturata mc 5.771.002 6.391.508 6.036.349

Consumi energia elettrica kWh 3.999.657 3.352.915 3.536.287

Produzione Acqua mc 19.450.147 18.280.962 18.707.670

Acqua fatturata mc 14.486.342 15.206.877 15.245.171

Consumi energia elettrica kWh 9.264.733 8.750.037 9.071.342

Pavia

Comuni Limitrofi

Totale

Al 31/12/14 le utenze attive erano:

- 31.550 nel comune di Pavia

- 18.753 negli altri Comuni

per un totale di 50.303 utenze.

La maggioranza degli impianti acqua è servita da un sistema di telecontrollo, che nel 2014

è stato esteso ai nuovi comuni la cui gestione è stata assunta nel 2013.

Oltre alla conduzione ed alla manutenzione ordinaria, come negli anni precedenti ASM

Pavia ha realizzato diversi interventi di manutenzione straordinaria dei cespiti afferenti il

servizio acqua, per conto del Gestore Unico Pavia Acque.

Nel 2014 il Servizio Acqua ha svolto interventi di rinnovazioni/rifacimento condotte,

manutenzione straordinaria impianti di potabilizzazione, messa in funzione di nuovi

pozzi e estensione del servizio di telecontrollo per oltre 540.000 euro.

Qui di seguito l’andamento di alcuni dei principali indicatori gestionali:

2014 2013 2012

N. guasti bloccanti pozzi Pavia 3 3 7

N. guasti bloccanti centrali Pavia 1 1 2

N. guasti bloccanti Altri Comuni 15 15 16

N. di non conformità chimiche qualità acqua 0 0 0

N. di non conformità batteriologica qualità acqua 1 1 0

N. interruzioni sistema telecontrollo 2 2 1

Totale tempo interruzione telecontrollo (ore) 48 48 4

N. allarmi telecontrollo 176 176 135

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Tempo medio preventivazione (da richiesta a spedizione preventivo) gg 3,03 3,03 3,25

N. contatori posati 500 500 457

n. allacciamenti acqua eseguiti 152 152 133

tempo medio attivazione (da stipula contratto a avvio fornitura) gg 2,58 2,58 5,26

N. interventi verifica contatori 9 9 21

Tempo medio verifica contatore (gg) 5,00 5,00 3,83

N. interventi per perdite Pavia 158 158 122

N. interventi per perdite altri comuni 329 329 376

Servizio Fognature

Di seguito vengono presentati alcuni dei dati più significativi di produttività del servizio

fognatura in Pavia e nei Comuni limitrofi.

Anno 2014 Anno 2013 Anno 2012

Km rete fognaria 500 500 475

Stazioni di sollevamento 103 100 96

Caditoie stradali 29.000 29.000 27.473

Vasche di pioggia 4 4 4

Nel corso dell’anno 2014 sono stati disattivati i due Impianti di Depurazione di Travacò

Siccomario ubicati nelle Frazioni Battella e Chiavica, al loro posto sono state realizzate

due nuove stazioni di sollevamento che inviano direttamente i liquami al Depuratore di

Pavia di Via Montefiascone.

ASM Pavia ha preso inoltre in carico la gestione della nuova stazione di sollevamento in

Cura Carpignano località Vedria.

Delle 103 stazioni di sollevamento gestite:

- 76 sono telecontrollate a distanza

- 64 sono dotate di comando gestito da centralina elettronica

- 95 sono dotate di impianto di rifasamento.

Consumi Energetici per il pompaggio delle acque reflue:

Pavia Altri Comuni

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TOTALE ANNO 2014 KW 2.585.683

Il maggior consumo energetico rilevato nell’anno 2014 rispetto agli anni precedenti è

dato dal maggior numero di stazioni di sollevamento gestite e dalle aumentate

precipitazioni atmosferiche; nel 2014 i giorni di pioggia sono stati n° 177 contro n° 155

del 2013 e n° 97 del 2012.

Indicatori giorni Fermo impianti Anno 2014 ( N° giorni x n° Impianti )

Totale 378 giorni

Pavia 378 giorni

Comuni Convenzionati 0 giorni

gg. gestione 37.698

gg funzionamento 37.320

Rapporto gg fermo/gg funzionamento 0,99%

Anno g.g. funzionamento

g.g. fermo

g.g. fermo/ g.g. di funzionamento %

2014 37320 378 1.01 %

2013 36370 230 0.63 %

2012 35474 28 0.79

Il fermo impianti è stato causato da:

- forti piogge che hanno comportato l’innalzamento dei livelli dei corpi idrici ricettori (

Ticino, Gravellone, Naviglio, Navigliaccio e Vernavola ) con conseguente allagamento

delle vasche pompe : Le stazioni di sollevamento SA – SB –SC- S D - S E – S F – S G – S I –

S L – S M – S 4 – S 17 – S 18 – S 19 – S 19 B – S 19 A – S 1- sono state fermate nei mesi

Novembre e Dicembre per alcuni giorni al fine di evitare l’invio di acqua chiara

all’Impianto di Depurazione

- lavori di manutenzione straordinaria collettore fognario di Via Assi San Paolo

Anno 2014 Kw 1.758.787 Anno 2014 Kw 826.896

Anno 2013 Kw 1.607.694 Anno 2013 Kw 736.326

Anno 2012 Kw 1.506.484 Anno 2012 Kw 651.651

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- lavori di manutenzione straordinaria al Depuratore di Via Montefiascone

TIPOLOGIA INTERVENTO TOTALE

INTERVENTI

2013

TOTALE

INTERVENTI

2014

MANUTENZIONE ORDINARIA 534 444

MANUTENZIONE CONTO TERZI

(ALLACCIAMENTI

PRIVATI) 2 1

MANUTENZIONE STRAORDINARIA 0 14

RIFACIMENTO CONDOTTE

FOGNARIE 18 16

SPURGO CADITOIE 215 270

SPURGO FOGNATURE 89 77

SPURGO STAZIONI DI

SOLLEVAMENTO 28 28

SPURGO IMPIANTI DI DEPURAZIONE 0 0

MANUTENZIONE STAZIONI DI

SOLLEVAMENTO 340 426

MANUTENZIONE IMPIANTI DI

DEPURAZIONE 0 0

MANUTENZIONE CAVI IRRIGUI 3 2

La programmazione degli interventi è stata rivista al fine di prevenire le urgenze, gli

intasamenti e le disfunzioni, ad esempio per evitare inquinamenti si è predisposto una

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sorveglianza mirata sui tratti di fognatura maggiormente considerati a rischi onde

evitare gli allagamenti delle strade e infiltrazioni di liquami negli stabili privati.

Questi interventi di miglioramento hanno lo scopo di evitare disagi ai cittadini,

inquinamento e al contempo garantire la riduzione dei costi di conduzione.

E’ stato dato impulso alla cartografia della rete di fognatura aggiornando i nuovi tratti, le

condotte in pressione, rivedendo e correggendo le imprecisioni nell’attuale cartografia.

Prosegue l’installazione del sistema di telecontrollo, che consente di migliorare la rapidità

degli interventi mirati sulle stazioni di sollevamento, riducendo nel contempo le

fuoriuscite di liquame in acque superficiali.

Oltre alla conduzione ed alla manutenzione ordinaria, come negli anni precedenti ASM

Pavia ha realizzato diversi interventi di manutenzione straordinaria dei cespiti afferenti il

servizio fognatura, per conto del Gestore Unico Pavia Acque.

Nel 2014 il Servizio Fognature ha svolto interventi di rinnovazioni/rifacimento condotte,

manutenzione straordinaria impianti di sollevamento e estensione del servizio di

telecontrollo per oltre 580.000 euro.

Nel corso del 2014 vi è stato un aumento considerevole del rifacimento delle reti di

fognatura (m 1.025 rispetto ai m 805 del 2013) con posa nuove tubazioni in polietilene

corrugato che migliorerà notevolmente il deflusso dei liquami evitando sedimenti e

otturazioni nelle condotte.

Dati tecnici relativi all’impianto di Depurazione Pavia

ASM PAVIA nell’anno 2014 ha gestito 30 impianti di depurazione a servizio di 21

comuni della provincia di Pavia: Pavia, Certosa di Pavia, Giussago, Borgarello, San

Genesio, Fraz. Massaua di Torre d ‘Isola, Bereguardo, Vellezzo Bellini, Trivolzio,

Casorate, Carbonara al Ticino, Cura Carpignano, Roncaro, Villanova d’Ardenghi, S.

Martino, Travacò, Marcignago, Ceranova, Battuda, Zeccone e Rognano.

Abitanti residenti serviti complessivamente da ASM Pavia per la depurazione delle

acque reflue

Anno 2012 127.217

Anno 2013 130.956

Anno 2014 131.325

Il depuratore di Pavia è l’impianto tecnologicamente più avanzato ed è sempre presidiato

mentre il controllo dei depuratori esterni è affidato agli interventi programmati di tre

squadre di operatori.

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L’attività di controllo della funzionalità dei depuratori è verificata attraverso le oltre 4.000

analisi effettuate dal laboratorio interno del Servizio Depurazione. I certificati delle

analisi sono stati inviati agli enti di controllo tramite l’ inserimento nel sistema telematico

regionale SIRE.

Il depuratore di Pavia è l’impianto più importante per capacità di trattamento ed abitanti

serviti e riceve le acque reflue dei seguenti comuni: Pavia, Borgarello, Certosa di Pavia,

Giussago, San Genesio e la frazione Massaua di Torre d’Isola.

Depuratore di PAVIA

Totale Acqua depurata

INGRESSO

Parametri in mg/litro

USCITA

Parametri in mg/litro

ABITANTI EQUIVALENTI

Mc/giorno

BOD

COD

SS NH4 P BOD

COD

SS

NH4 N P

2012 36.720 161 369 199 41,2 6.9 4 17 4 1,.4 12,8 0,6 87.992

2013 41.416 127 325 167 35,.2 5.6 4 16 5 1,1 14,1 0,7 78.678

2014 43.550 130 302 133 30,7 5,1 3 18 4 0,77 11,2 0,6 92.632

Rispetto al 2013 all’impianto di Pavia è affluita più acqua e per questa ragione gli abitanti

equivalenti trattati sono aumentati di circa 14.000 unità. La qualità dell’acqua scaricata

dal depuratore è risultata elevata per tutti i parametri con l’eccezione dell’Azoto Totale

(limite imposto 10 mg/litro). Per il contenimento dell’Azoto nei limite di legge la società

Pavia Acque ha costruito un impianto specifico di rimozione dell’Azoto mediante una

linea di post-denitrificazione biologica. Le acque depurate in uscita dall’impianto

esistente vengono nuovamente trattate nella nuova linea di denitrificazione e quindi

scaricate nel fiume Ticino.

La fase di post-denitrificazione è entrata in servizio nell’anno 2014 sotto il diretto

controllo della ditta Degremont (ditta costruttrice) ed è ancora nella fase finale di

collaudo prima di essere acquisita da Pavia Acque e trasferita ad ASM Pavia per la

conduzione, prevista per fine primavera 2015.

Produzione di fanghi

Si è registrato un aumento della quantità di fanghi trattati di circa 8 mc/giorno, ma i

fanghi disidratati smaltiti sono diminuiti di 0,8 t/giorno grazie ad un buon rendimento di

centrifugazione dei fanghi.

La maggior quantità di fanghi trattata nel depuratore di Pavia è dovuta al ricevimento di

3.211 tonnellate di fanghi liquidi prodotti dai depuratori esterni e portati al depuratore di

Pavia per il completamento della fase di disidratazione in funzione dello smaltimento

finale.

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Depuratore di Pavia Linea Fanghi

FANGO FRESCO DIGESTORE 1° DIGESTORE 2° FANGO DIGERITO BIOGAS

ISPESSITO liquido disidratato prodotto

mc/d %ss %ssv T° Ph %ss %ssv T° Ph %ss %ssv mc/d t/d %ss mc/d

2012 108,7 5,4 66,98 38 7,19 3,20 55.61 34,2 7,25 3,10 52,86 113.8 13,217 21,5 1.674

2013 102,2 5,9 68,40 39,2 7,22 3,50 52,56 35,22 7,31 3,30 51,59 119,3 12,322 24,1 1.656

2014 103,9 5,1 68,04 38,8 7,19 3,20 53,5 34,7 7,31 3,10 52,65 127,8 11,534 23,2 1.461

Energia elettrica

Depuratore di Pavia Totale energia elettrica

utilizzata

Energia prelevata dalla

rete

Energia elettrica

autoprodotta

2012 3.748.948 kw 3.165.241 kw 583.707 kw

2013 3.660.826 kw 3.285.769 kw 375.057 kw

2014 4.059.312 kw 3.429.144 kw 630.168 kw

I consumi complessivi di energia elettrica del depuratore di Pavia (prelevata dalla rete +

energia autoprodotta) sono stati più alti dell’anno precedente dovuti essenzialmente al

prelievo di energia elettrica della nuova linea di denitrificazione che porta un aggravio a

regime di circa il 18%. Il consumo specifico è stato pari a 255 w/mc rispetto ai 210 w/mc

del 2013. Riscontriamo un forte aumento dell’energia elettrica autoprodotta dalle turbine

alimentate a biogas per gli interventi di manutenzione straordinaria effettuati sulle

turbine e sui compressori di biogas. L’energia elettrica autoprodotta da biomassa

rinnovabile permette ad ASM Pavia di acquisire un introito economico tramite il

rimborso dei certificati verdi ed un buon risparmio sull’acquisto di energia elettrica dalla

rete.

Smaltimento rifiuti speciali c/terzi ai sensi dell’art. 110 del D. Lgs. 152/06.

L’attività svolta nel depuratore di Pavia consiste nello smaltimento di rifiuti liquidi

prodotti dalle fosse biologiche di privati, conferiti con autospurghi e produce un introito

annuo tangibile:

Smaltimento c/terzi di rifiuti liquidi nel depuratore di Pavia

mc smaltiti introito €

2012 1.771,76 46.198,70

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2013 1.745,66 45.045,18

2014 1.583,96 € 40.807,24

Verifiche enti di controllo:

Durante l’anno gli impianti gestiti dal Servizio Depurazione sono stati oggetto delle

seguenti verifiche da parte degli enti di controllo:

- 8 controlli di ARPA alle acqua di scarico dei depuratori;

- 7 verifiche di ASL per impianti di messa a terra, scariche atmosferiche e luoghi

pericolosi.

Adempimenti per la gestione di rifiuti ed emissioni

Il personale del Servizio Depurazione provvede al rispetto di tutti gli adempimenti per la

gestione dei rifiuti e delle emissioni:

- gestione del portale telematico SIRE Acque per trasmissione analisi di controllo

ed autocontrollo delle acque in ingresso ed in uscita dei 38 depuratori;

- compilazione dichiarazione MUD per la gestione dei rifiuti movimentati nel

2014;

- compilazione dichiarazione ORSO per gestione regionale rifiuti anno 2014;

- RTR per APAT : dichiarazione INES 2014 delle emissioni di sostanze inquinanti

effettuate dai depuratori con potenzialità superiore a 100.000 abitanti equivalenti.

Servizio Igiene Ambientale Le attività dell’Area Ambiente consistono nella fornitura dei servizi di gestione integrata

dei rifiuti, degli spazzamenti meccanizzati e manuali e dei servizi ad essi collegati, quali

piano anti-neve, disinfestazioni, rimozione di discariche abusive ed altri.

I suddetti servizi per l’anno 2014 sono stati forniti, per il tramite di affidamenti in house

e/o di affidamenti a seguito di gare, ai Comuni di: Pavia, Albuzzano, Battuda,

Bereguardo, Borgarello, Bornasco, Ceranova, Certosa di Pavia, Costa de’ Nobili, Cura

Carpignano, Giussago, Landriano, Lardirago, Marcignago, Mezzana Rabattone,

Sant’Alessio, San Martino Siccomario, San Zenone Po, Torre d’Isola, Travacò Siccomario,

Trivolzio, Trovo, Unione dei Comuni di Pieve Porto Morone-Badia Pavese-Monticelli

Pavese, Valle Salimbene, Vellezzo Bellini, Villanterio e Zerbo. Nel 2014 è stata assunta la

gestione dei comuni di Sommo e di Marzano. Nella prima parte del 2015 si è aggiunto il

Comune di Roncaro.

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Il servizio è stato garantito in recupero di produttività, senza aumentare l’organico del

servizio.

In particolare al Comune di Pavia viene fornito il Servizio Anti-neve (trattamenti

preventivi anti-ghiaccio e anti-neve, sgombero neve) completo di previsioni meteo,

presidio e reperibilità H24 di idonei mezzi e personale nel periodo novembre - marzo di

ogni anno e il servizio di rimozione rifiuti e spazzamento stradale meccanizzato/manuale

post manifestazioni aperte al pubblico.

Nel 2014 a Pavia è stata inoltre svolta un’attività di rimozione graffiti da stabili sia

comunali che privati.

E’ proseguita anche l’attività di educazione ambientale ai bambini della scuola primaria.

Visto il gradimento delle lezioni tenute presso le scuole di Pavia, l’attività è stata estesa

agli istituti dei comuni che ne hanno fatto richiesta.

L’Area Ambiente di A.S.M. Pavia S.p.a. fornisce i servizi di gestione integrata dei rifiuti a

circa il 30% della popolazione residente nella Provincia di Pavia ed è pertanto il primo e

più importante gestore sul territorio.

La trasformazione continua dei servizi di raccolta con utilizzo di contenitori stradali di

prossimità in servizi domiciliari porta a porta nella gran parte dei Comuni serviti, ha

comportato un notevole sforzo sia in termini organizzativi e logistici che in termini di

istruzione e formazione del personale impiegato.

Nel 2013 l’Azienda ha sostenuto un importante investimento per il rinnovo del parco

veicolare, con l’obiettivo di adeguamento delle tipologie (per caratteristiche tecniche,

dimensioni e portate) dei mezzi alle esigenze di impiego nei porta a porta, non

trascurando il miglioramento dell’impatto ambientale, grazie all’acquisto di mezzi meno

inquinanti. Nel 2014 è proseguito, anche se in misura minore, il rinnovo del parco

veicolare.

E’ proseguita l’azione commerciale che ha portato ai rinnovi pluriennali dei contratti in

scadenza al dicembre 2013 (affidamenti in house). A marzo è stata assunta la gestione del

comune di Sommo e a novembre quella di Marzano.

Nell’anno 2014 il Comune di Pavia ha mantenuto la percentuale di raccolta differenziata,

attestatasi al 35,84% a livello annuo.

La percentuale di raccolta differenziata nel bacino di fornitura del servizio da parte di

A.S.M. ha raggiunto il 44,4% e, escludendo Pavia, si attesta al 57,4% (con Comuni che

superano il 70% su base annua), risultati ben superiore alla media provinciale che si

attesta al 34,69% (fonte ISPRA Catasto Rifiuti anno 2013).

Si rappresentano nella tabella sottostante alcuni indicatori quantitativi relativi all’attività

del servizio.

Si tenga conto che tra gli obbiettivi prioritari individuati dalle direttive comunitarie in

materia di rifiuti, il principale è quello di ridurre la quantità complessiva dei rifiuti

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prodotti. I fattori che influenzano maggiormente la produzione dei rifiuti sono: socio-

economici congiunturali, territoriali e gestionali. L’ultimo è praticamente l’unico sul quale

A.S.M. di concerto con i Comuni, può influire ma tendenzialmente in misura inferiore e

limitata rispetto agli altri.

Pavia 2012 2013 2014

Rifiuti Indifferenziati (ton)                                                   27.595 26.968 27.221

Spazzamento stradale (ton) 649 816 776

Totale Raccolte Differenziate (ton) 14.718 15.359 16.712

Totale Rifiuti (ton) 42.962 43.505 44.709

Raccolta Differenziata (%) 34,16% 35,30% 35,84%

Nr. Abitanti 71.772 73.381 72.205

Produzione pro-capite annua (kg) 599 592,86 (-0,9%) 619, 2 (+4%)

Altri comuni 2012 2013 2014

Rifiuti Indifferenziati (ton) 12.594         11.087 11.075

Spazzamento stradale (ton) 777 951 721

Totale Raccolte Differenziate (ton) 14.940          14.567 16.782

Totale Rifiuti (ton) 28.311 27.232 29.222

Raccolta Differenziata (%) 52,4% 53,5% 57,43%

Nr. Abitanti 67.999 64.450 69.919

Produzione pro-capite annua (kg) 416 422,52 (+ 1,5%) 417,94 (-1,08%)

Totale Bacino Servito 2012 2013 2014

Rifiuti Indifferenziati (ton) 40.189 38.055 38.296

Spazzamento stradale (ton) 1.426 1.767 1.498

Totale Raccolte Differenziate (ton) 29.658 30.106 32.672

Totale Rifiuti (ton) 71.273 70.737 73.553

Raccolta Differenziata (%) 41,42% 42,6% 44,4%

Nr. Abitanti 139.771 137.831 145.758

Produzione pro-capite annua (kg) 509,92 513,21 (+0,06%) 504,62 (+ 1,7%)

Qui di seguito il dettaglio dei rifiuti prodotti nel territorio gestito nel 2014 (quantità

espresse in tonnellate).

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Prosegue la valorizzazione economica delle frazioni di rifiuto, in parte tramite

conferimento ai Consorzi di Filiera, in parte con la vendita sul libero mercato.

Il rinnovo complessivo del parco veicolare, così come sopra descritto, pur evidenziando

un sostanziale incremento della quota di ammortamento, ha consentito il quasi

azzeramento dei costi di noleggio e la riduzione dei costi di manutenzioni ordinarie e

straordinarie.

Servizio Manutenzione Verde pubblico Il servizio di manutenzione verde pubblico opera, sin dal 2001, principalmente in ambito

di un contratto affidato dal Comune di Pavia.

Con decorrenza 1/1/2008 ha avuto avvio un nuovo contratto (formalizzato in data

13.7.2009 con valenza retroattiva) che regola con maggior rigore le forme di controllo.

Il contratto di servizio è stato prorogato fino al 31/12/14. Il Comune di Pavia ha deciso di

non rinnovare l’affidamento diretto ad ASM Pavia ma di mettere in gara il servizio. Il

personale in forza al Servizio Verde è stato integrato nel Servizio Igiene Ambientale con

decorrenza 1 gennaio 2015.

Servizio Energia e Gestione Calore

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L’attività del Servizio Gestione Calore interessa sia il territorio del Comune di Pavia che i

Comuni limitrofi, in particolare i Comuni Soci di Albuzzano, Bornasco, Ceranova,

Lardirago, Linarolo, Marcignago, San Martino Siccomario, Torre d’Isola, Travacò

Siccomario, Valle Salimbene, Vellezzo Bellini.

Nel corso del 2014 ASM ha gestito 172 centrali termiche alimentate a metano, 4 a

gasolio, 1 elettrica, 50 caldaiette, 23 generatori d’aria, 16 Unità di Trattamento Aria, 19

gruppi frigo, 492 Fan Coils Unit, 50 split, 3 pannelli solari (di cui uno di proprietà

dell’Azienda).

E’ proseguita nella prima parte dell’anno la gestione delle centrali termiche a servizio

degli stabili di proprietà dell’Amministrazione Provinciale, principalmente ascrivibile

alle strutture istituzionali e a quelle scolastiche di secondo grado. Alla gara indetta

dall’Amministrazione Provinciale per l’affidamento del servizio per l’anno 2014-2015 ha

partecipato invece la società partecipata A2E Servizi S.r.l., che si è aggiudicata il

contratto. La società A2E Servizi S.r.l. si è anche aggiudicata il servizio di gestione calore

per l’anno termico 2014-2015 per gli edifici di proprietà del Comune di Pavia, a fronte di

procedura pubblica di selezione indetta dall’Ente. L’affidamento sarebbe dovuto partire

con l’inizio dell’anno termico 2014/2015, a ottobre 2014. A fronte di un ricorso contro

l’aggiudicazione presentato da due partecipanti alla gara, il Comune di Pavia ha deciso

di affidare ad ASM Pavia la prosecuzione del servizio. ASM Pavia ha quindi continuato a

gestire la fornitura di combustibile e la manutenzione degli impianti di riscaldamento e

di raffrescamento degli stabili comunali per l’intero anno termico. Per l’anno termico

2015/2016 si è in attesa di conoscere le determinazioni del Comune di Pavia, anche per

assumere le conseguenti decisioni sul piano gestionale e organizzativo.

Una buona parte delle centrali termiche sono gestite con contratto di gestione calore;

questa tipologia contrattuale include la fornitura di combustibile, oltre alle attività tipiche

della termo-conduzione:

- conduzione impianti (prova a caldo, accensione, verifiche funzionamento, regolazione,

bilanciamento, impostazione timer, analisi combustione, spegnimento, messa a riposo);

- manutenzione ordinaria/straordinaria;

- interventi specifici;

- pronto intervento 24 ore su 24, 365 giorni su 365.

Per la quasi totalità delle centrali termiche ASM PAVIA ha assunto il ruolo di Terzo

Responsabile ai sensi di legge (art. 11 del D.P.R. n°412/93 come modificato dall’art. 7 del

D.P.R. n° 551/99, e s.m.i.).

Prosegue l’impiego di sistemi avanzati di telecontrollo, in particolare sugli impianti con

contratti di durata pluriennale. Il sistema di telecontrollo di ASM è basato su un doppio

canale di comunicazione: GSM e GPRS - per il quale ogni centrale è stata univocamente

identificata attraverso un indirizzo IP statico. Detto sistema consente di gestire in

maniera telematica e a distanza le centrali termiche permettendo di intervenire sui

principali parametri di funzionamento, in particolare su quelli relativi alla curva

climatica, e garantisce di ricevere in tempo reale eventuali allarmi per

malfunzionamento. Pressoché tutti gli impianti di proprietà del Comune di Pavia sono

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tele controllati. A.S.M. Pavia dispone al proprio interno di tutto il know how e di tutta la

manodopera tecnica specializzata per progettare, installare, collaudare e gestire sistemi

di telecontrollo per centrali termiche. Il sistema di telecontrollo è in grado di concentrare

in un unico punto tutti gli eventi provenienti dal campo, di registrarli e di avviare

automaticamente le chiamate d’intervento nei casi di allarme per blocco bruciatore,

temperatura di mandata non raggiunta, ecc. Il sistema rende possibile agire a distanza

sulle centrali termiche collegate permettendo così al personale tecnico di ASM di

modificare la “curva climatica” dell’impianto (ove disponibile) e di variare gli orari di

funzionamento dei circolatori e/o del generatore. In tale modo sono drasticamente

limitati, se non addirittura azzerati, i tempi di fermo impianto. Le informazioni registrate

su specifici server consentono diverse elaborazioni statistiche per una più razionale

gestione degli impianti medesimi.

Nell’ambito del territorio comunale, è proseguita l’attività di A.S.M. Pavia quale

verificatore degli impianti con potenza inferiore a 35 kW su mandato del Comune di

Pavia, secondo quanto stabilito dal D. Lgs. 192/05 e s.m.i..

Servizio Soste

Il perimetro del servizio soste comprende la quasi totalità delle aree di parcheggio a

pagamento del territorio comunale di Pavia, con la presenza di altri piccoli gestori.

L’attività viene svolta in ambito di un contratto con il Comune, rinnovato fino al

31/12/14 e poi successivamente prorogato a fine 2015.

Gli stalli gestiti e attivi nel Comune di Pavia al 31/12/2014 erano n. 5.174 rispetto a n.

5.297 dell’anno 2013.

Nell’ambito del contratto viene previsto un canone d’uso aree, che si articola in tre parti:

una fissa, nella misura di base di euro 800.000 indicizzati;

una variabile, pari al 70% dei ricavi aziendali al servizio superiori ad euro 1.600.000;

una da corrispondere attraverso la realizzazione di interventi migliorativi alla viabilità

ed alle aree di sosta, pari ad Euro 208.333 indicizzati, interventi che vengono

regolarmente fatturati al Comune, a fronte dell’emissione della nota per canone annuale.

Per il 2014 l’importo dei valori effettuati ammonta a € 292.999,80 IVA inclusa.

In relazione a tale ultima componente del canone, esiste uno sfasamento temporale tra

l’allocazione del costo annuo costante per canone e la componente di ricavo per addebito

delle attività svolte da A.S.M. Pavia S.p.a. per il miglioramento delle aree. Tale ricavo, tra

l’altro non trova allocazione al servizio soste, ma alle Altre Attività, che di fatto svolgono

la prestazione, sostenendone i costi.

L’impostazione operativa del servizio utilizza vari e sistemi di pagamento della sosta:

vendita tagliandi e abbonamenti prepagati, distribuiti in 62 rivendite autorizzate, oltre

che nell’autostazione aziendale;

pagamento tramite parcometri (passati dagli iniziali 85 agli attuali 104) posizionati in

prossimità delle aree di sosta, abilitati al pagamento in contanti, tramite chip card

prepagate e carte di credito in circuito Fast Pay;

dal 2013 è stato avviato anche il pagamento con schede elettroniche NEOS-PARK,

ricaricabili sia dalle rivendite autorizzate che on line.

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E’ proseguita l’attività svolta dal 2011 da personale di A.S.M. Pavia a supporto della

Polizia Locale, quali ausiliari della sosta.

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E’ proseguita la vendita degli abbonamenti per la locazione di stalli di sosta presso il

garage coperto “Ai Navigli”, che tuttavia rappresenta una percentuale minima dei ricavi

del servizio (meno di 5.000 euro nel 2014).

Da ottobre 2012 A.S.M Pavia gestisce la sosta a pagamento presso il Comune di Casorate.

Sono stati installati n° 5 parcometri per la copertura di n° 100 stalli con pagamento solo

mediante moneta. Da novembre 2012, su richiesta del Comune stesso, è attivo anche un

controllo/verifica del pagamento della sosta mediante ausiliario di A.S.M. Pavia. Tale

contratto è scaduto a ottobre 2014 e non è stato rinnovato. A.S.M. Pavia ha provveduto

quindi a rimuovere i parcometri installati.

Servizio Autostazione

L’attività viene svolta con riferimento al contratto (in proroga tacita) con il Comune di

Pavia, Ente titolare di concessione rilasciata dalla Regione Lombardia al Comune di

Pavia, attraverso l’Ente tutore Provincia di Pavia. L’attività è regolata da un disciplinare

regionale, accettato dalle autolinee in attestazione alla struttura, con rimborso costi di

gestione, così come previsto dal Regolamento Regionale ed iscritti ai ricavi del servizio.

All’autostazione di Pavia si attestano, oltre alle linee urbane, anche le linee extraurbane di

territorio pavese, relative ad un servizio di circa 350 corse nei giorni feriali. Lo stabile

Autostazione, di proprietà dell’Azienda, è situato in prossimità della Stazione

Ferroviaria, e funge quindi da area di interscambio. Nell’ambito dei disciplinari affidati,

vengono svolte attività di:

servizio informazioni ai clienti in merito agli orari partenze/arrivi da e per le località

servite dalle autolinee attestanti l’autostazione (Oltrepò Pavese, Lomellina, Vigevanese,

Milano)

controllo movimento e traffico partenze/arrivi con conteggio delle corse in ingresso e

in uscita per la fatturazione mensile alle autolinee dei passaggi effettuati.

I ricavi dell’attività sono relativi a:

contributo previsto da contratto dal Comune di Pavia, per Euro 51.400 + IVA

addebiti per aggio su vendite biglietti;

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addebiti passaggi in attestazione da parte delle diverse autolinee nei termini

concordati con la Regione Lombardia e con la Provincia di Pavia, sentite le autolinee

medesime.

Come nel 2013, anche nel 2014 si assiste a una riduzione dei ricavi del servizio, sia per la

parte di aggio su vendita biglietti che per la parte di ricavi derivanti alle autolinee.

Servizio Farmacie Comunali

Nel 2014 è proseguita la gestione della Farmacia Santa Teresa di Viale Partigiani.

Nel corso dell’anno il Comune di Pavia ha emesso Bando di gara per la vendita anche di

questo esercizio, come già per la Farmacia Ponte di Pietra di via Aselli nel 2012. La

vendita è stata perfezionata nel gennaio 2015 con relativa cessazione della gestione a

decorrere dal 01.02.2015.

***

Le attività aziendali beneficiano inoltre di alcune iniziative realizzate nel campo delle

energie alternative tese all’efficientamento energetico e cogenerazione, volte

all’autoproduzione di energia elettrica e/o termica.

A tali iniziative viene di seguito dedicata una specifica e breve trattazione.

ATTIVITA’ DI ENERGY MANAGEMENT

Anche per l’anno 2014 ASM PAVIA S.p.A. ha proceduto alla nomina dell’Energy

Manager e contestualmente alla comunicazione al Ministero competente per tramite della

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FIRE – Federazione Italiana per l’uso razionale dell’energia – dei consumi energetici

globali di fonte primaria.

ASM PAVIA S.p.A. ha attivato ormai da diversi anni un’attività di monitoraggio

puntuale dei propri consumi energetici al fine di :

- ottimizzare i consumi energetici a parità di prestazioni con l’obiettivo di ridurre i costi

di approvvigionamento e le emissioni in atmosfera associate all’assorbimento del kWh

elettrico e alla combustione del mc di metano

- Individuare, laddove possibile ed economicamente sostenibile, interventi di

efficientamento energetico.

- Realizzare, laddove economicamente sostenibile, soluzioni di autoproduzione di

energia privilegiando il ricorso alle fonti rinnovabile e alla cogenerazione.

BILANCIO ENERGETICO DI ASM PAVIA S.p.A.- ANNO 2014

Come ogni anno è stato predisposto il bilancio energetico aziendale e sono stati calcolati i

consumi di energia riferiti ai consumi energetici finali espressi in consumi di fonti

primarie secondo la Circolare del MISE 18 Dicembre 2014 ( che ha abrogato le circolari

ministeriali del 1992 e del 1993). Nel seguito si riporta tabella riepilogativa dei consumi

energetici da fonte primaria di ASM PAVIA S.p.A. per l’anno solare 2014

Nel seguito si esaminano le voci di maggior rilevo.

1. Energia Elettrica: Acquisto sul libero mercato

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42

Nel seguito si riportano i consumi di energia elettrica fatturati per servizio – competenza

2014 da Linea Più S.p.A. e da Edison (utenze CII volturate in corso d’anno e attivate nel

2014 ex Viletti) e Enel Energia

Dichiarazione FIRE - Anno 2015 (consumi del 2014)

Energia elettrica

MT BT 2014

kWh kWh Tep

Depurazione Pavia 3.411.147 637,88

Acqua Pavia 3.861.821 1.393.052 982,66

Fognatura Pavia 427.852 1.367.870 335,8

SEDI 932.949 0 174,46

Depurazione Comuni 1.619.080 302,77

Acqua Comuni 3.755.656 702,31

Fognatura Comuni 727.921 136,12

Fotovoltaico 55.297 10,34

Farmacie 9.353 1,75

Soste 40.596 7,59

Autostazione 106.552 19,93

Montebellino 36.090 6,75

Subalveo 903 0,17

Verde 22.393 4,19

Totale EE 8.633.769 9.134.763 3.323

Consumi Energia Elettrica MT - Anno 2014

SEDI

11%Fognatura Pavia

5%

Acqua Pavia

44%

Depurazione Pavia

40%

Depurazione Pavia

Acqua Pavia

Fognatura Pavia

SEDI

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Consumi Energia Elettrica BT - Anno 2014

Farmacie

0%

Soste

0%

Autostazione

1%

Fotovoltaico

1%

Fognatura Comuni

8%

M ontebellino

0% Subalveo

0%Verde

0% Acqua Pavia

15%

Fognatura Pavia

15%

SEDI

0%

Depurazione Comuni

18%Acqua Comuni

42%

Acqua Pavia

Fognatura Pavia

SEDI

Depurazione Comuni

Acqua Comuni

Fognatura Comuni

Fotovoltaico

Farmacie

Soste

Autostazione

M ontebellino

Subalveo

Verde

2. Gas Metano

Nell’anno solare 2014 sono stati fatturati ad ASM PAVIA S.p.A. 2.175.594 Smc da Linea

Più S.p.A. ( fornitore fino al 31/10/2014) e da Multiutility S.p.A., fornitore dal 1/11/2014

quale materia prima per il Servizio di Gestione Calore e per Autoconsumi.

- Autoconsumi

Nel seguito si riporta la ripartizione degli autoconsumi di gas metano tra le utenze di

A.S.M. Pavia S.p.A.:

Anno 2014 - Autoconsumi Gas Metano di ASM PAVIA S.p.A.Farmacia

1%Autostazione

4%Depuratore

9%

Donegani

86%

Farmacia

Autostazione

Donegani

Depuratore

I mc di gas metano acquistati per autoconsumi di competenza 2014 sono stati 169.276 Smc

- Gestione Calore

ASM PAVIA S.p.A., inoltre, ha intestato a sé le forniture di gas metano relative alle

utenze oggetto di Contratti GESTIONE CALORE.

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Nell’anno 2014 i mc di gas metano, materia prima per l’alimentazione delle centrali

termiche oggetto di contratti Gestione calore sono stati 2.006.319 Smc.

A.S.M. Pavia S.p.A., nel corso degli anni ha attivato un importante progetto di

metanizzazione degli impianti oggetto di contratto “Gestione Calore” ancora alimentati a

Gasolio. Nel corso dell’anno 2014 solo 1 impianto risultano essere ancora alimentati da

tale combustibile (consumo annuo pari a 6.000 litri circa).

AUTOPRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA E/O TERMICA

Interventi realizzati c/o la Sede di ASM PAVIA S.p.A. di Via Donegani

Come già anticipato, ASM PAVIA S.p.A. dall’anno 2002 ha attivato un significativo

programma di ottimizzazione energetica e di individuazione di soluzioni impiantistiche

finalizzate all’autoproduzione di energia elettrica e/o termica privilegiando il ricorso a

fonti rinnovabili e a cogenerazione.

Tale programma ha portato alla realizzazione dei seguenti impianti :

Impianti fotovoltaici:

I° LOTTO:

Nell’anno 2003 è entrato in esercizio il primo impianto fotovoltaico realizzato da A.S.M.

PAVIA S.p.A. ed installato c/o la Sede della Società di Via Donegani.

L’impianto, che ha beneficiato dei contributi in conto capitale previsti dal programma

ministeriale “TETTI FOTOVOLATICI 2002” , ha una potenza di picco di 19,8 kWp ed è

costituito da 120 pannelli installati sulla copertura della Palazzina Direzionale per una

superficie complessiva di circa 144 mq. Nell’anno 2014 la produzione di energia elettrica

dell’impianto è stata di 15.140 kWh.

II° LOTTO

Nell’anno 2008 è entrato in esercizio il secondo impianto fotovoltaico realizzato da ASM

PAVIA sempre presso la SEDE di Via Donegani. L’impianto ha una potenza di picco di

39,6 kWp ed è costituito da 220 moduli da 180 Wp ciascuno, raggruppati in 2 subcampi

da 110 moduli installati sulle coperture delle pensiline presenti nel cortile interno della

Sede adibite al ricovero degli autobus della partecipata LINE S.p.A. per un totale di circa

300 m2 di superficie ricoperta. L’energia elettrica prodotta dall’impianto beneficia degli

incentivi previsti dal meccanismo di incentivazione noto come “Conto Energia”, ai sensi

dei Decreti 28 Luglio 2005 e 6 Febbraio 2006. La produzione di energia elettrica dell’anno

2014 è stata di 40.157 kWh.

Impianti solari termici:

IMPIANTO PER LA PRODUZIONE DI ACS PALAZZINA DIREZIONALE :

Il primo impianto realizzato, in funzione dal maggio 2004, è costituito da 3 collettori

solari della superficie lorda di 2,7 m2 installati sulla parete SUD della Palazzina

Direzionale e da un serbatoio di accumulo di 600 litri.

IMPIANTO PER LA PRODUZIONE DI ACS PALAZZINA IGIENE URBANA:

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Il secondo impianto, entrato in funzione nel giugno 2005, è costituito da 11 collettori

solari della superficie lorda di 2,1 m2 installati sul tetto dell’edificio che ospita il Servizio

di Igiene Ambientale e da un serbatoio di accumulo di 2000 litri.

Per l’anno solare 2014 i dati di produzione/funzionamento dei due impianti solari termici

non sono stati resi disponibili dal Servizio che ha in capo la gestione degli stessi.

Impianto di trigenerazione a gas metano

Nell’esercizio di riferimento è proseguita l’attività di produzione di energia (kWhe, kWht

e kWhf) dell’impianto di trigenerazione installato presso la sede di via Donegani.

L’impianto, in funzione dall’agosto 2004, è costituito da un’unità di cogenerazione -

composta da una microturbina e dallo scambiatore fumi/acqua - che è alimentata a gas

metano a bassa pressione ed è collegata, attraverso il quadro elettrico di parallelo, alla

rete elettrica dell’utenza e, mediante tubazioni isolate, alla centrale principale di

generazione termica. La generazione di energia frigorifera è realizzata attraverso la

circolazione dell’acqua di recupero dello scambiatore all’interno di un assorbitore a sali di

litio. L’acqua refrigerata a 7°C è poi immessa nel circuito principale di condizionamento

degli uffici dell’Azienda.

La produzione di energia elettrica nel 2014 è stata di 76.625 kWh.

Interventi realizzati c/o il Depuratore di Pavia – Via Montefiascone

Impianto di cogenerazione a biogas

Presso il Depuratore di Pavia è in funzione un impianto di cogenerazione, realizzato nel

corso dell’anno 2007 al fine di produrre energia elettrica e calore dalla combustione del

biogas prodotto dalla digestione anaerobica dei fanghi.

Il progetto è stato sviluppato con l’obiettivo di ottimizzare lo sfruttamento energetico del

biogas disponibile, minimizzando la quantità dello stesso bruciato in torcia.

Per l’anno 2014 si segnala una produzione di biogas di 531.813 mc. di cui il 81 % circa è

utilizzato per alimentare il cogeneratore, il 15 % per il riscaldamento e il 4% bruciato in

torcia.

Depuratore di Pavia - Biogas prodotto - Anoo 2014

Torcia

4%

Caldaie

15%

Cogenerazione

81%

Cogenerazione

Torcia

Caldaie

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L’impianto di cogenerazione, qualificato da GSE S.p.A. IAFR (Impianto Alimentato a

Fonte Rinnovabile) è entrato in esercizio commerciale il 12 Novembre 2007 e la

produzione netta di energia elettrica per l’anno 2014 (rif. Emissione CV 2011) è stata di

624.257 kWh; per tale produzione A.S.M. Pavia S.p.A. ha avviato richiesta al GSE S.p.A.

di emissione di 624 Certificati Verdi (Dall’anno 2013 le emissioni di CV avvengono

mensilmente con conguaglio da richiedere entro il 30/4 dell’anno solare successivo).

Si precisa che la produzione netta è stata calcolata sulla base di quanto indicato da GSE

S.p.A. in fase di emissione a consuntivo dei Certificati Verdi relativi alla produzione

elettrica dell’impianto dell’anno 2011, decurtando alla produzione misurata dal

misuratore fiscale installato (che rileva l’energia elettrica netta ai sensi del DM

24/10/2005 art.2 lettera e) l’1% di perdite. Tenuto conto che tutta l’energia elettrica

prodotta dall’impianto è autoconsumata è stata chiesta a GSE una revisione delle perdite

stimate.

LE POLITICHE DELLE RISORSE UMANE

Andamento occupazionale.

Alla data del 31.12.2014 risulta un numero di dipendenti aziendali pari a 234

(mediamente nell’anno 235,08); risultano inoltre in forza mediamente nell’anno 3,92

unità con contratto di somministrazione lavoro. Il ricorso all’utilizzo di strumenti di

flessibilità come la somministrazione di lavoro è legato a situazioni contingenti.

Per le dovute analisi comparative si ritiene di fornire l’andamento occupazionale degli

ultimi quattro anni, rilevato al 31.12 di ciascun anno.

2011 2012 2013 2014

Dirigenti 3 2 2 2

Quadri 10 10 8 8

Impiegati 76 73 72 70

Operai 156 154 155 154

di cui

a tempo indeterminato 241 237 237 234

a tempo determinato 4 2 0 0

distaccati presso altre società 10 8 9 8

Totale 245 239 237 234

Contratti di somministrazione lavoro 9 5 3 4

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Alla data del 31 12 2014 tutti i lavoratori dipendenti risultano inquadrati con contratto a

tempo indeterminato. E’ precisa volontà della Società limitare il ricorso all’utilizzo di

strumenti di flessibilità solo in presenza di situazioni particolari (stagionalità, punte di

lavoro straordinario, sostituzione di lavoratori temporaneamente assenti).

Età media

L’età media dei lavoratori è di 48,60 anni, mentre l’anzianità media è di 17,39 anni.

Qualifica Età Anzianità

Dirigenti 55,41 17,13

Quadri 51,86 19,21

Impiegati 48,73 17,66

Operai 48,27 17,17

48,60 17,39

Ore di assenza ed ore lavorate pro-capite per tipologia

Nel 2014 si rileva un leggero aumento delle ore di assenza per malattia e ricovero,

maternità, infortunio, assemblea, congedo straordinario e fruizione dei permessi ex l.

104/92 per assistenza familiari disabili, ed altre assenze (lutto, congedo matrimoniale,

permessi amministratori, donazione sangue), pur a fronte di una diminuzione delle ore di

sciopero e dei giorni di aspettativa non retribuita.

Le ore complessive di straordinario nell’anno 2011 erano 23.987, nel 2012 22.151, nel 2013

19.271, e nel 2014 20.222,60.

2012 2013 2014

Malattia e ricovero 75,1 82,64 85,47

Maternità 3,08 0,00 3,11

Infortunio 10,5 1,78 9,2

Sciopero 2,4 0,91 0,22

Assemblea 0,69 0,41 1,19

Permessi sindacali 1,65 0,95 0,96

Congedo straordinario 4,72 6,08

Giorni aspettativa non retr. 5,58 5,27

Congedi Parentali Ex L. 104 19,9 14,87 17,57

Altre assenze(lutto,matr. ,pam, don sangue ecc) 2,23

Totale ore assenza 113 107 131

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Il turnover

Uscite

Si registrano movimenti in uscita relativamente a n. 3 unità. I movimenti in uscita sono in

progressiva riduzione per effetto dei provvedimenti legislativi di allungamento dell’età

pensionabile.

2012 2013 2014

Dimissioni – Pensionamenti 4 2 2

Altro 1

Scadenza contratto t.d. 2

Cessioni ramo/contratto 2 1

TOTALE 6 5 3

Entrate.

Il saldo entrate – uscite è ampiamente positivo, in quanto - a fronte delle suddette uscite - non

si è registrato l’inserimento in organico di ulteriori unità.

2012 2013 2014

Dirigenti 0

Quadri 0

Impiegati 1 0

Operai 2 0

Totale 0 3 0

Pari opportunità

Percentuale di personale femminile per qualifica.

Ore lavorate ordinarie 1606 1599 1527

Ore lavorate straordinarie 91,4 81,48 86,02

Ore lavorabili 1907 1901 1843

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2011 2012 2013

Dirigenti 0 -

Quadri 30,00 30,00 12,50

Impiegati 43,42 43,83 43,05

Operai - 0 -

TOTALE 14,69 14,64 13,50

L’incidenza del personale femminile è pari al 13,68% nel 2014 sostanzialmente costante

rispetto agli ultimi anni. Resta molto forte l’incidenza del personale femminile nel settore

impiegatizio.

La remunerazione e gli incentivi

In A.S.M. Pavia esiste un sistema di incentivazione applicato a tutto il personale.

Annualmente è definito un premio di risultato differenziato per contratto di lavoro

applicato. A seguito di specifica contrattazione aziendale è stato definito un sistema di

indicatori il cui conseguimento consente l’erogazione di un premio, da erogare al

raggiungimento di obiettivi di produttività, riduzione costi, aumento ricavi, qualità

erogata e qualità percepita.

Inoltre è definito uno specifico profilo di competenze di ciascun ruolo professionale ed

una procedura di valutazione delle competenze, al fine di rilevare gli eventuali gap da

colmare e conseguentemente pianificare percorsi di formazione e sviluppo delle carriere

professionali individuali. Sulla base della valutazione dei Responsabili di area e delle

disponibilità di bilancio è definito un sistema di incentivazione, regolato da specifica

procedura.

Per i dirigenti il contratto di lavoro prevede una quota di retribuzione variabile

incentivante; il sistema di incentivazione è collegato alla balanced scorecard. La

remunerazione variabile di ciascun dirigente è calcolata sulla base della retribuzione

lorda annua e definita sulla base degli obiettivi assegnati e dei risultati raggiunti.

La formazione

Nell’anno 2014 si è registrato un lieve incremento delle ore di formazione. La maggior

parte della formazione è stata erogata in ragione dell’approvazione di progetto formativo

totalmente finanziato con utilizzo dei fondi interprofessionali (avviato nel corso del 2013

e concluso nel corso del 2014). La struttura progettuale dell’azione ha previsto interventi

formativi rivolti al Modello Organizzativo di Gestione e Controllo aziendale ai sensi del

d. lgs. 231/2001, al mantenimento/aggiornamento dei Sistemi di Gestione, alla normativa

in materia di prevenzione corruzione e trasparenza, al tema della sicurezza e salute nei

luoghi di lavoro per garantire la formazione obbligatoria prevista dal Testo Unico sulla

Sicurezza.

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Va rilevato che il reperimento di finanziamenti da parte dell’Azienda, che ha permesso,

anche in passato, di organizzare i predetti percorsi formativi, ha rappresentato, da un

lato, la valorizzazione e sviluppo del capitale umano e, dall’altro, un abbattimento dei

costi per la formazione obbligatoria sulla sicurezza, per il mantenimento/aggiornamento

dei Sistemi di Gestione e Modello Organizzativo, per l’adempimento degli obblighi di

legge in materia di prevenzione corruzione e trasparenza.

Un dato significativo che preme sottolineare, riguarda le azioni formative in tema di

sicurezza e salute nei luoghi di lavoro, che hanno coinvolto un totale di 90 dipendenti,

soprattutto dei servizi operativi e costituiscono il 64,83% della formazione totale erogata

(1416 ore di formazione su un totale di 2184,15).

Per un’analisi comparativa, qui di seguito si forniscono i dati sull’andamento della

formazione degli ultimi anni. Nell’anno 2012 n. 548,5 ore per 242,33 dip. (2,2 h cad), nel

2013 n. 2062,5 ore per 236,5 dip. (8,7 h cad.), nel 2014 n. 2184,15 ore per 235,08 dip. (9,2 h

cad).

ORE DI FORMAZIONE

2013 2014

Dirigenti 154 46,50

Quadri 331,5 76,50

Impiegati 860 592,15

Operai 717 1469

Totale Ore 2062,5 2184,15

Le ore di formazione in materia ambientale sono state 61,5 nel 2012, 580,5 nel 2013 e 71

nel 2014, mentre quelle in materia di sicurezza rispettivamente 133, 609 e 1416.

Le relazioni industriali

Le relazioni industriali si sono svolte in armonia con il Protocollo sulle relazioni

industriali del 23 giugno 2003 siglato dalla Società e dalle Confederazioni Sindacali.

Nell’anno si sono svolti i rituali incontri, contrattualmente previsti, sull’andamento

economico produttivo dell’Azienda ed indirizzi previsionali; sui piani d’investimento ed

indirizzi di politica industriale.

Si sono svolti incontri sulla verifica a consuntivo degli obiettivi, relativi al premio di

risultato collettivo aziendale relativo all’esercizio 2013, previsti negli Accordi sul premio

di risultato a suo tempo stipulati con i sindacati territoriali e aziendali del settore

Ambiente e Gas-Acqua. Tali schemi di contrattazione a contenuto economico prevedono

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l’eventuale erogazione annua di una somma variabile collegata all’andamento generale

dell’azienda e a concreti risultati di redditività, produttività, efficacia, efficienza e qualità.

È stato effettuato un esame congiunto con i sindacati territoriali e aziendali del settore

Gas-Acqua e, conseguentemente, è stato modificato l’orario continuato applicato nei mesi

estivi dal personale tecnico operativo con l’obiettivo di realizzare condizioni per il

miglioramento del servizio, consentendo nel contempo un recupero di produttività

derivante dal contenimento dello straordinario.

Nel corso dell’anno si sono altresì svolti incontri su aspetti relativi all’organizzazione dei

vari servizi aziendali.

Gli scioperi proclamati sono stati esclusivamente per adesione a scioperi generali. Non si

sono verificati scioperi aziendali.

Qualità e Ambiente

Certificazione qualità

Nell’esercizio 2014 ASM ha mantenuto le certificazioni qualità, secondo la norma UNI EN

ISO 9001:2008. Il sistema di gestione qualità è applicato alla progettazione e gestione

igiene ambientale (raccolta, trasporto, conferimento rifiuti urbani ed assimilati e rifiuti

speciali non pericolosi, raccolta differenziata e spazzamento stradale). Progettazione,

realizzazione e manutenzione del verde e arredo urbano. Erogazione e gestione del

servizio idrico integrato. Esercizio e manutenzione di impianti termici. Erogazione del

servizio di controllo e verifica di impianti termici unifamiliari per conto del comune di

Pavia. Erogazione e gestione dei parcheggi ed aree di sosta.

Certificazione ambientale.

Nell’esercizio 2014 ASM ha rinnovato la certificazione ambiente secondo la norma UNI

EN ISO 14001:2004. Il sistema di gestione ambientale è applicato ai servizi di raccolta,

trasporto e deposito rifiuti solidi urbani ed assimilabili e rifiuti speciali non pericolosi,

raccolta differenziata, spazzamento stradale, manutenzione del verde pubblico. Gestione

impianto di depurazione acque reflue urbane di Via Montefiascone.

Certificazione F-Gas

Nell’esercizio 2014 ASM ha mantenuto la certificazione del sistema di gestione servizi di

installazione, manutenzione e riparazione di apparecchiature e di impianti F-Gas nel

campo di applicazione Reg. 303/08.

Certificazione sicurezza

Nell’esercizio 2014 A.S.M. Pavia ha mantenuto la certificazione secondo la norma OHSAS

18001.2007. Il sistema gestione sicurezza è applicato ai servizi di raccolta , trasporto e

deposito rifiuti solidi, raccolta differenziata, spazzamento stradale , manutenzione verde

pubblico, servizio idrico integrato, esercizio e manutenzione impianti termici e gestione

aree di sosta e manutenzione parcometri.

Sicurezza e prevenzione infortuni sul lavoro.

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In riferimento a quanto in oggetto, espongo l’analisi infortuni relativa all’anno 2014 in

comparazione all’anno 2013.Gli infortuni in itinere non sono contemplati in quanto

causati da fattori non legati alle attività di ASM Pavia S.p.A..

2014 2013

Numero infortuni anno 2014 9 8

Giorni complessivi di assenza (prima prognosi +

proseguimento )

260 89

Indice di frequenza 23.37 20.54

Indice di gravità 2.37 0.99

N. Infortuni per Servizio 2014 2013

Igiene Ambientale 7 5

Acqua 1 2

Depuratore 1 0

Magazzino 0 1

Si rileva un lieve aumento nel numero degli infortuni (+ 1) e un incremento significativo

dell’indice di gravità (più giorni di prima prognosi e continuazioni).

Dai dati esposti emerge che il Servizio di Igiene Ambientale è quello che conta un

maggior numero di infortuni che, se paragonati agli anni precedenti, risulta in forte

diminuzione nonostante esistano forti criticità legate alla tipologia delle attività ed alla

conseguente esposizione dei Lavoratori a rischi specifici come la Movimentazione

Manuale dei Carichi.

Per la puntuale applicazione delle norme di prevenzione sul lavoro di A.S.M. Pavia anche

per il 2014 è stata riconosciuta da INAIL la riduzione dei tassi assicurativi del Personale

attraverso l’istanza presentata dal Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione

attraverso modulistica INAIL OT24.

Nell’ottica del miglioramento continuo dei luoghi di lavoro e delle attività nell’ambito

della sicurezza sul lavoro, fondamentale principio del D.Lgs. 81 del 2008 e s.m.i., si è

proceduto all’aggiornamento della documentazione prevista dalla normativa citata,

seguendo inoltre le linee indicate dalla norma OHSAS 18001:2007.

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Documento programmatico sulla sicurezza e l’ottemperanza aziendale del D. Lgs.

196/03 - Privacy

Il Titolare del Trattamento dei dati personali ASM PAVIA SPA, nella figura del suo

rappresentante legale, ed il Responsabile del Trattamento presentano al Consiglio di

Amministrazione, sottoponendo al suo giudizio, lo stato dell’ottemperanza di legge del

D.lgs 196/03 “Codice in materia di trattamento di dati personali” e del relativo Allegato B

“Disciplinare tecnico in materia di misure minime di sicurezza” (artt. da 33 a 36 del

codice) dichiarando quanto segue:

è stata formalizzata e messa in esercizio una procedura aziendale, denominata

“Gestione della Privacy aziendale”, tramite la quale regolamentare il trattamento di

dati personali in ASM PAVIA SPA. Tale procedura è parte del sistema qualità

aziendale. Ricordando che l’azienda è inserita in un sistema di relazioni societarie

(controllante, controllate e partecipate) complesso, si è evidenziata la necessità

dell’individuazione di contitolarità e responsabilità attive e passive per poter

istanziare correttamente le pertinenza sui dati personali oggetto delle ottemperanze in

materia di trattamento di dati personali. Le contitolarità sono state risolte mediante

contratti tra le parti; le responsabilità attive e passive mediante nomine formali di

lettere di responsabilità per conto di terzi o di terzi per conto dell’azienda;

è stato redatto il documento di legge denominato Documento Programmatico Sulla

Sicurezza (di seguito DPSS) che viene revisionato annualmente; ai sensi delle

semplificazioni legislative introdotte nel 2012 il DPSS non è più obbligatorio ed il

termine temporale di aggiornamento del 31 marzo di ogni anno è stato abrogato.

A.S.M. Pavia comunque mantiene aggiornato il DPSS ad evidenza delle ottemperanze

al D.lgs 196/03 e s.m. e alle disposizioni a carattere generale del Garante della Privacy

e delle misure minime e idonee di sicurezza circa il trattamento di dati personali. Sono

state messe in esercizio le misure minime ed idonee di sicurezza in ottemperanza

all’Allegato “B”, Disciplinare Tecnico del D.lgs 196/03 (in estensione al DPR 318/99).

Le misure minime di sicurezza sono quelle definite dal testo legislativo; le misure

idonee di sicurezza sono conseguenza di un’analisi dei rischi inerente il trattamento

mediante elaboratori elettronici. Le misure di sicurezza sono adeguate e commisurate

al grado di sensibilità dei dati contenuti nelle banche dati. Le misure di sicurezza

riguardano il trattamento di dati personali effettuato anche tramite strumenti cartacei

o di altra natura;

sono state messe in esercizio le misure minime ed idonee di sicurezza in ottemperanza

all’Allegato “B”, Disciplinare Tecnico del D.lgs 196/03 (in estensione al DPR 318/99).

Le misure minime di sicurezza sono quelle definite dal testo legislativo; le misure

idonee di sicurezza sono conseguenza di un’analisi dei rischi inerente il trattamento

mediante elaboratori elettronici. Le misure di sicurezza sono adeguate e commisurate

al grado di sensibilità dei dati contenuti nelle banche dati. Le misure di sicurezza

riguardano il trattamento di dati personali effettuato anche tramite strumenti cartacei

o di altra natura;

il DPSS (e gli allegati della procedura aziendale) contiene le definizioni e le modalità di

nomina delle figure di responsabilità nell’ambito del trattamento dei dati personali

definendo una gerarchia di competenze e responsabilità (Titolare, Responsabile e

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referente procedura Privacy, Responsabili interni ed in outsourcing, Incaricati al

trattamento ed eventuali Contitolari);

il DPSS contiene le definizioni delle banche dati distinguendo tra dati comuni, sensibili

e giudiziari;

il DPSS contiene le definizioni e le modalità di raccolta, sulla base del principio di

Necessità, dei dati personali, subordinata alla preventiva esposizione della Finalità del

trattamento tramite documenti di Informativa e raccolta del relativo Consenso; la

raccolta di dati personali è sottoposta alla dichiarazione preventiva all’autorità del

Garante tramite lo strumento della Notificazione telematica ove dovuto. Inoltre ogni

trattamento che venga giudicato critico è sottoposto ad Interpello Preventivo presso gli

uffici del Garante;

il DPSS contiene le definizioni e le modalità di messa in esercizio delle misure minime

di sicurezze e di quelle idonee (sulla base dell’analisi dei rischi) che l’azienda mette in

opera a protezione e tutela dei diritti degli interessati a cui appartengono i dati. Le

misure di sicurezza sono adeguate e commisurate al grado di sensibilità dei dati

contenuti nelle banche dati. Le misure di sicurezza riguardano il trattamento di dati

personali effettuato tramite strumenti elettronici, strumenti cartacei o di altra natura;

il DPSS definisce i termini temporali entro i quali tali misure di sicurezza debbano

essere messi in esercizio, ove non già tali;

il DPSS definisce i criteri e le procedure per assicurare l’integrità e la consistenza

(correttezza) dei dati e per la sicurezza delle trasmissioni telematiche;

il DPSS contiene le definizioni e le modalità di messa in esercizio di un piano di

formazione per rendere edotti tutti gli incaricati al trattamento;

il DPSS, come l’intera procedura Privacy, è soggetta, come misura idonea di sicurezza,

al controllo semestrale tramite auditing (e comunque sempre entro il 31 marzo di ogni

anno come definito dal D.lgs 196/03); l’audit ha lo scopo di evidenziare eventuali

“non conformità” e di proporre relative “azioni correttive”, facendo convergere gli

sforzi organizzativi verso una sempre più puntuale ottemperanza della normativa;

è stato messo in esercizio quanto previsto dall’art. 29 del Decreto-legge 25 giugno

2008, n. 112, "Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la

competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione Tributaria",

pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 147 del 25 giugno 2008 - Suppl. Ordinario

n.152/L, per la parte riguardante le ottemperanze al D.lgs 196/03 “Codice in materia

di protezione dei dati personali”;

è stato messo in esercizio quanto previsto dalle Prescrizioni del Garante [art. 154, 1 c)

del Codice] - 19 giugno 2008- “Semplificazioni di taluni adempimenti in ambito

pubblico e privato rispetto a trattamenti per finalità amministrative e contabili - 19

giugno 2008” Gazzetta Ufficiale 1° luglio 2008, n. 152 inerente gli obblighi

dell’informativa e del consenso al trattamento di dati personali;

è stato messo in esercizio quanto previsto dalla disposizione del Garante “Misure e

accorgimenti prescritti ai titolari dei trattamenti effettuati con strumenti elettronici

relativamente alle attribuzioni delle funzioni di amministratore di sistema” - 27

novembre 2008 (G.U. n. 300 del 24 dicembre 2008) avvalendosi dei termini di proroga

del provvedimento medesimo entro il 15 dicembre 2009; specificatamente:

o stato redatto l’elenco degli ADS in ottemperanza al D.lgs 196/03;

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o gli ADS sono stati resi edotti circa gli obblighi derivanti dai principi fondamentali

della normativa e circa le misure minime ed idonee di sicurezza adottate in

ottemperanza all’Allegato “B” Disciplinare tecnico in estensione all’ex DPR 318/99;

o è stato adottato un sistema software di tenuta dei logs completo e inalterabile come da

succitata disposizione con funzionalità di memorizzazione al momento della scrittura

a sistema dei logs stessi; il sistema è ottemperante ai tre livelli definiti dalla normativa

e cioè pertinente e funzionante per System administration, Network administration e

DataBase administration;

o l’utilizzo di tale strumento permette il monitoraggio semestrale, come da disposizione,

dei dati di accesso ai sistemi da parte degli ADS;

alla luce dei controlli periodici effettuati tramite il monitoraggio tramite logs, si

dichiara la liceità e la correttezza degli Amministratori di Sistema durante l’operato

dell’anno 2014;

è stato messo in esercizio quanto previsto dalla disposizione del Garante Bollettino del

n. 115/aprile 2010 “ Provvedimento in materia di videosorveglianza” - 8 aprile 2010

(Gazzetta Ufficiale n. 99 del 29 aprile 2010);

sono state messe in esercizio, ove ritenute opportune, le semplificazioni di cui ai

decreti legislativi del 6 dicembre 2011 n. 201 e 9 febbraio 2012 , n. 5; a tal proposito si è

ritenuto opportuno mantenere aggiornato il DPSS anche se non più obbligatorio.

Le attività future, previste per l’anno in corso 2015, vedranno:

l’applicazione della nuova normativa UE inerente il trattamento di dati personali in

iter legislativo comunitario e in recepimento nell’anno 2015 (già in attesa per il 2014,

ma per l’anno pregresso disattesa), in particolare:

o Linee guida “Data Braches” (provvedimento n. 221 del 26/07/2012) attualmente non

applicabile per la tipologia aziendale;

o Linee guida per il diritto della “Portabilità del dato” e il “Diritto all’Oblio”

(provvedimento in attesa 2015);

o Linee guida per la nomina del “Data Protecion Officer” (provvedimento in attesa

2015);

o Linee guida per la gestione del “Privacy Impact assessment” e “Privacy by Design”

(provvedimento in attesa 2015);

l’applicazione di quanto dovuto per la tutela del nuovo dato di tipo personale

riguardante l’indirizzo IP degli elaboratori elettronici referenti a persona fisica, in

particolare:

o raccolta di IP a mezzo rilevazione navigazione Internet sui propri siti web aziendali;

o revisione policy privacy sui siti web aziendali;

o gestione dei cosiddetti “cookies”;

o analisi della raccolta dati a mezzo form web;

o provvedimento n. 299 dell’08/05/2014 circa l’utilizzo dei “cookies commerciali” con

scadenza attuativa del 03/06/2015;

La rianalisi delle sovrapposizioni con altri ambiti legislativi, in special modo con il nuovo

testo in materia di sicurezza sul lavoro D.lgs 81/08 e del D.lgs 231/01 inerente la

responsabilità amministrativa.

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l’analisi delle istanze Privacy inerenti la pubblicazione delle informazioni aziendali in

seno alla legge sulla Trasparenza D.lgs del 14 marzo 2013, n. 33.

Il Responsabile del Trattamento dichiara la messa in esercizio di quanto definito nel DPSS

e del suo controllo periodico mediante audit.

Il Titolare del Trattamento dichiara il rispetto dei principi di Liceità, Necessità,

Proporzionalità e Finalità (così come definiti dalla normativa) nel trattamento di dati

personali operato da A.S.M. Pavia.

Responsabilità amministrativa delle persone giuridiche ex D. Lgs 231/01

Con delibera del settembre 2011 il Consiglio di Amministrazione ha rinnovato per il

successivo triennio la composizione dell’Organismo di Vigilanza, composto da un

amministratore, con funzione di Presidente e due professionisti esterni. L’Organismo,

che si avvale del supporto di una segreteria interna all’Azienda, dispone di un ufficio

presso la Sede di Via Donegani, ha una casella di posta elettronica dedicata e un recapito

riservato per la posta cartacea.

Alla scadenza del triennio, nel dicembre 2014, il succitato Organismo di Vigilanza (OdV)

è decaduto dal mandato. L’azienda ha predisposto bando di gara d’appalto per

l’aggiudicazione dell’incarico afferente, ritenendo di ridefinire il proprio OdV nella

forma monocratica e non più collegiale. Il bando di gara è stato organizzato per il mese di

aprile 2015 dopo l’insediamento del nuovo Consiglio di Amministrazione nominato

l’11/02/2015 che ne ha condiviso la scelta.

Per il periodo transitorio tra la dismissione del pregresso OdV e l’insediamento del

nuovo, è stato affidato un mandato di OdV monocratico provvisorio.

L’attività svolta dall’OdV monocratico transitorio si è tradotta nella valutazione delle

procedure aziendali, quali protocolli attuativi del Modello di Organizzazione e Controllo

(MOG) già adottato nel passato. In special modo è stata condotta un’analisi dei processi

aziendali relativi a:

procedura degli approvvigionamenti (acquisti, appalti gestione ordini, verifiche

pagamenti) (PRX707 Procedura di approvvigionamento)

procedura per la gestione dei fornitori (PRX710 Gestione valutazione fornitori).

Tale analisi è stata condotta a mezzo di specifico Audit.

L’OdV provvisorio ha voluto tenere anche in considerazione i seguenti altri aspetti,

ritenuti sinergici e pertinenti relativi all’oggetto dell’audit, e cioè:

MDX722 A Regolamento per l’acquisto in economia di beni, servizi e lavori;

Rapporto di verifica ispettiva del 20/03/2014 circa la verifica dell’utilizzo dell’Albo

Fornitori;

verbale di riesame della direzione del 30/05/2014;

ultimo Piano Operativo Annuale (POA) redatto;

l’Ordine di servizio n. 6 del 23/5/14 con oggetto “Procedura approvvigionamenti”.

L’Audit condotto ha interessato i seguenti uffici e relativo personale:

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Ufficio Acquisti e Appalti

Ufficio Amministrazione e Contabilità.

Ulteriore attività dell’OdV è stata quella di recuperare tutte le evidenze relative alle

ottemperanze ai seguenti ambiti aziendali:

L. 6 novembre 2012, n. 190 “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della

corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione” (GU n. 265 del 13-11-2012);

Decreto Legislativo del 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli

obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle

pubbliche amministrazioni” (in G.U. n. 80 del 5 aprile 2013).

Tali evidenze costituiscono esercizio di ottemperanza dell’art. 24 del D.lgs 123/01

relativo ai “Reati commessi nei rapporti con la Pubblica Amministrazione”.

L’operato dell’OdV monocratico di transizione in scadenza attività giugno 2015

prevederà inoltre il controllo delle procedure afferenti i seguenti ambiti legislativi:

esercizio dell’ottemperanza all’art. 25undecies relativo ai “Reati ambientali”.

L’attività svolta nel periodo transitorio verrà rendicontata a mezzo di specifica relazione

di fine mandato.

Normativa in materia di anticorruzione (L 190/2012) e trasparenza (D.Lgs. 33/2013)

A.S.M. Pavia ha messo in esercizio le seguenti attività afferenti alla L. 6 novembre 2012, n.

190 “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità

nella pubblica amministrazione” (GU n. 265 del 13-11-2012) e al Decreto Legislativo del

14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità,

trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” (in

G.U. n. 80 del 5 aprile 2013):

nomina RPC/RTI (comunicata alla Prefettura a mezzo modulo del Comune di Pavia);

ai sensi dell’articolo 1, comma 7, della legge n. 190 del 2012 è stato individuato tra

tutte le figure interne aziendali, per motivate soluzioni gestionali differenziate e

giustificate dalle specificità organizzative aziendali, una figura in organigramma

aziendale, che per capacità, competenze informatiche, professionali ed organizzative,

è stato ritenuto adeguato allo svolgimento dell’incarico di Responsabile della

Prevenzione della Corruzione (RPC) e Responsabile della Trasparenza (RTI);

adozione software web (pubblicazione on-line delle pagine web relative alla sezione

“Trasparenza”); l’RPC/RTI ha reso operativo uno strumento software per la gestione

dinamica delle pubblicazioni a carico dei vari dipartimenti slegata dal operatività e

dall’obbligo di manutenzione delle pagine del sito; dalla sezione

AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE si accede direttamente ad un allocazione in

hosting di informazioni che alimenteranno automaticamente le evidenze necessarie

suddivise articolo per articolo della normativa.

Sono stati redatti dall’ RPC/RTI i PIANI PTTC e PTTI (redatti nel 2014 , aggiornati al

31/01/2015 e pubblicati su web).

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È stata redatta dall’RPC/RTI la RELAZIONE ANNUALE RPC (aggiornata 31/12/2014 e

pubblicata web).

Sono stati gestiti gli Appalti anni 2012/2013 (pubblicazione web file XML di legge).

Sono stati gestiti gli Appalti anno 2014 (pubblicazione web file XML di legge).

Sono stati gestiti i dati degli organi di indirizzo politico (pubblicati CV, dichiarazione dei

redditi, situazione patrimoniale dei membri del Consiglio di Amministrazione) ora in

corso di aggiornamento 2015 per il nuovo C.d.A.

È stato messo in esercizio da parte del RPC/RTI il diritto all’accesso civico (procedura

interna e pubblicazione web, formazione del personale).

È stato messo in esercizio da parte del RPC/RTI l’esercizio interno del

“whistleblowering” (procedura interna e pubblicazione intranet, formazione del

personale).

È stata effettuata dal RPC/RTI la formazione 2014 (3 incontri, 2 assembleari e 1 persona

per persona) è stata pianificata la formazione 2015.

È stata effettuata dal RPC/RTI la relazione iniziale e semestrale I semestre 2014 (per

pregresso OdV DLgs. 231).

È stata effettuata la rilevazione delle informazioni dipartimentali costituente un

benchmark di domande è finalizzato al reperimento delle informazioni articolo per

articolo normativo evidenziando le pertinenze trasversali aziendali.

E stato messo in esercizio il “questionario anonimo dipendenti”, redatto in forma

anonima dai dipendenti aziendali individua il valore del “benessere organizzativo” e la

valutazione sul “superiore gerarchico” come espressione dell’emersione di ambiti

lavorativi potenzialmente compromessi.

È stata effettuata la valutazione rischi aree aziendali, con l’obbligo dei responsabili

dipartimentali di rilevare, mediante metodologia non opinabile e derivata dalla

normativa stessa, la probabilità del rischio per determinate aree, gli indici di valutazione

dell’impatto, i relativi valori delle frequenze e dell’importanza per l’espressione

complessiva del rischio per l’area analizzata.

Sono state inoltre recepite le osservazioni ed i suggerimenti da parte del nuovo Consiglio

di Amministrazione; le attività relative costituiscono obiettivi programmatici per l’anno

in corso assieme al recepimento delle annunciate nuove Linee guida dell’ANAC per

quanto afferenti agli obblighi aziendali in materia di Prevenzione della Corruzione e

Trasparenza.

Analisi dei Rischi

La Società, in riferimento alle sue attività gestionali nei servizi pubblici locali a rilevanza

industriale e strumentali agli Enti, tenuto conto:

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- dei flussi finanziari,

- dell’articolazione del suo indebitamento, sia per quanto riguarda la durata ed alla

caratteristica dei tassi,

ha individuato e pone attenzione e monitoraggio quotidiano in alcune aree di rischio

tuttora presenti mentre per altre aree a seguito delle variazioni di gestione intervenute

nell’anno 2014 tale rischio è stato azzerato (tariffe ciclo idrico):

a) andamento del costo delle materie prime, quali energia elettrica e gas;

b) carenza di liquidità, connessa ad eventuali temporanei disallineamenti tra flussi attivi

e passivi;

c) recupero del credito, legato alla possibile insolvenza delle controparti commerciali;

d) rischi ambientali latenti su immobilizzazioni di proprietà, iscritte al patrimonio

aziendale.

Non sussiste invece alcun rischio connesso all’andamento dei cambi in quanto la nostra

società non effettua transazioni in valuta estera.

a) rischio legato all’andamento del costo delle materie prime, quali energia elettrica e gas

L’azienda dispone di una figura professionale che costantemente monitora l’andamento

dei costi per energia elettrica e gas, soprattutto in riferimento ai servizi di gestione ciclo

idrico integrato e gestione calore, con analisi e reportistica periodica, in verifica di

andamento dei consumi nonché degli andamenti tariffari rispetto ai budget, tenuto conto

delle durate contrattuali con gli operatori di settore: si precisa che nel 2014 sono stati

sottoscritti nuovi contratti per fornitura gas metano al servizio gestione calore nonché per

gli autoconsumi e per fornitura di energia elettrica e forza motrice. I due importanti

contratti che hanno portato ad un recupero di economicità, pur tenuto conto della

variabile del costo materia, sono stati sottoscritti con la società Multiutility S.p.A. per il

metano e Linea Più società del Gruppo LGH di cui ASM è socia per l’energia elettrica;

b) rischio di carenza di liquidità, connessa ad eventuali temporanei disallineamenti tra flussi attivi

e passivi.

Per prevenire e fronteggiare possibili carenze di liquidità, viene svolta un’attività di

costante monitoraggio e aggiornamento della situazione finanziaria della Società; le linee

di credito disponibili non vengono mai utilizzate, se non per importi ridotti, e tutti gli

esborsi vengono programmati al fine di mantenere sempre sui conti correnti bancari una

somma predeterminata di risorse liquide per qualsivoglia emergenza.

Il costante monitoraggio dei flussi attivi e passivi ha portato ad un significativo

incremento delle giacenze remunerate al 2,75% presso la BCC di CastelSangiovanni

nonostante gli impegnativi investimenti effettuati negli anni precedenti per l’acquisto dei

mezzi aziendali relativi al servizio di igiene ambientale e all’acquisizione dei contratti di

erogazione del ciclo idrico dalla Società Impiantistica Lombarda Viletti S.r.l. interamente

finanziati dall’azienda senza accensione di prestiti a medio-lungo termine.

c) rischio di recupero del credito, legato alla possibile insolvenza delle controparti commerciali.

Tenuto conto delle principali attività di servizio pubblico (erogazione del servizio idrico

integrato residuale per l’ultimo anno e del servizio di Igiene Ambientale), e delle loro

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peculiarità di servizi primari, la Società ha sempre dovuto mantenere una forte

attenzione al rischio del credito, tra l’altro vantato con numerose controparti che, ancora

per il 2014, ammontano a circa 42.000 utenti oltre a numerosi Enti Pubblici sia soci che

terzi. Per tale puntuale monitoraggio, ASM PAVIA S.p.A. si è dotata di un software

specifico, di controllo analitico delle scadenze, che consente l’individuazione dettagliata e

separata, per utente, per gruppi di utenti, per scaduto e a scadere. Software poi esteso a

tutti gli altri servizi aziendali.

Ricordiamo che con decorrenza 1 gennaio 2012, a seguito della disdetta formalizzata da

ASM ad LGH in relazione al servizio svolto per il ciclo idrico integrato (e passaggio di

consegne dello stato di fatto delle azioni di recupero intraprese dagli Uffici LGH), ha

avuto avvio operativo la nuova Funzione aziendale “Recupero Crediti”, sia in relazione

al credito del ciclo idrico, sia in relazione al credito degli altri servizi, sempre comunque

tenuto conto delle peculiarità di cui sopra, in particolare con riferimento alla gestione

delle reciproche partite di debito/credito con società del Gruppo, gestite direttamente

dalla funzione finanziaria, anche in funzione delle esigenze finanziarie di periodo. Tale

gestione interna ha permesso di recuperare oltre 2 mln di euro di incassi arretrati nel 2013

e altri seicentoottantamila euro nel 2014.

d) rischi ambientali latenti su immobilizzazioni di proprietà iscritte al patrimonio aziendale

Con decorrenza dall’esercizio 2009, in merito a tali rischi latenti si è provveduto a

svolgere un indagine valutativa, che ha avuto ad oggetto in particolare:

- le aree ex inceneritore zona Montefiascone per gli oneri previsti in relazione alla

riqualificazione dell’Area di proprietà di ASM Pavia S.p.A. sul quale ancora insiste il

fabbricato dell’ex inceneritore; a seguito di valutazione degli oneri di riqualificazione

effettuati, è stato accantonato un fondo rischi di Euro 400.000. Nell’esercizio 2010 si è

ritenuto di mantenere tale iscrizione ritenendola tuttora congrua.

- l’Area ex Gasometro di Via Correnti, che fa riferimento ad un cespite di proprietà di

ASM Pavia S.p.A. il cui valore a libro al 31.12.2009 ammontava ad Euro 1.466.000;

valutato il costo di riqualificazione e bonifica d’Area, di Euro 1.850.000, ed il previsto

valore commerciale dell’area alla data di Euro 3.094.000, il Consiglio di Amministrazione

aveva ritenuto di accantonare quale rischio per costo residuale Euro 250.000.

Nel 2012, in particolare, i costi di bonifica di tale area sono stati ipotizzati superiori e

pertanto l’accantonamento è stato quindi integrato per Euro 300.000, tenuto conto

dell’ammontare complessivo del rischio latente. Per l’anno 2013 e 2014 non sono stati

evidenziati rischi ulteriori e pertanto non si è provveduto a ulteriori accantonamenti in

tal senso.

Contenziosi in essere

Diamo di seguito elenco dei contenziosi di importo significativo in essere alla data di chiusura dell’esercizio, con indicazione delle motivazioni del loro sorgere, e indicazione di possibile evoluzione. Le passività potenziali non sono ritenute probabili. 1.RICORSO AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA R./ MINISTERO BENI CULTURALI- ASM- COMUNE PAVIA

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Si tratta di una vertenza introdotta dall’acquirente dell’immobile di Corso Carlo Alberto contro la Soprintendenza per la mancata concessione di nullaosta. A.S.M. Pavia è interessata in solido con gli altri controinteressati a titolo di risarcimento danni. Non vi è quantificazione delle richieste di danni. Dopo la notifica del ricorso avvenuta il 25 settembre 2013 A.S.M. Pavia ha conferito incarico di tutela dei propri interessi. Ad oggi non vi è stato seguito. 2. (SERVIZIO IDRICO) VERBALE ACCERTAMENTO DELLA VIGILANZA PARCO LOMBARDO VALLE DEL TICINO PER ABBANDONO RIFIUTI LIQUIDI IN TRAVACO’ In data 10/12/2013 A.S.M. Pavia e Pavia Acque ricevevano in solido il verbale di accertamento in oggetto per euro 1.369,00 cadauno per un preteso sversamento di acque reflue da tombino della fognatura e conseguente abbandono di rifiuti liquidi nel campo agricolo confinante. Contro tale accertamento sono stati presentati in data 08/01/2014, ai sensi dell’art. 18 l. 689/81, scritti difensivi contestando il verbale e chiedendone l’annullamento. La procedura è in corso. 3. (SERVIZIO IGIENE AMBIENTALE) CONSIGLIO DI STATO. RICORSO PROPOSTO DA A.S.M. PAVIA CONTRO IL COMUNE DI CAVA MANARA/P. PER GARA NEL SETTORE RIFIUTI - (SENTENZA PRIMO GRADO FAVOREVOLE) (APPELLATA)

La vertenza non presenta aspetti sotto il profilo di possibili passività, in quanto causa attivata da A.S.M. Pavia, tranne che per le spese legali. La vertenza è stata attivata da A.S.M. Pavia per ottenere prima la riammissione nella gara indetta dal Comune di Cava Manara per lo svolgimento del servizio e successivamente, una volta ottenuto un provvedimento favorevole del tribunale, per impugnare la mancata aggiudicazione. E’ stata emessa sentenza di primo grado. La sentenza è stata favorevole alla Società, in quanto il TAR ha dichiarato l’inefficacia dell’aggiudicazione e condannato il Comune al rimborso delle spese legali. Il Comune di Cava Manara ha impugnato la sentenza avanti il Consiglio di Stato, senza richiesta di sospensiva. A.S.M. Pavia si è costituita nel giudizio. Udienza fissata il 26 maggio 2015. 4. (SERVIZIO IGIENE AMBIENTALE) RICORSO PROPOSTO DA P. CONTRO IL COMUNE DI RONCARO/ASM PER CONTESTARE L’AFFIDAMENTO IN HOUSE AD ASM Il ricorso è stato notificato il 27 marzo 2015 senza richiesta di sospensione del provvedimento. A.S.M. Pavia si è costituita in giudizio per infondatezza delle ragioni sostenute nel ricorso, considerato analoghi precedenti giurisprudenziali favorevoli. Il valore del contratto è di circa 34.000 euro annui per un periodo di tre anni. In attesa della fissazione dell’udienza per la trattazione nel merito. Evoluzione prevedibile della gestione

Come già precisato al paragrafo “Contesto operativo” A.S.M. Pavia è in attesa di ricevere

le linee guide deve completare il processo di razionalizzazione per un ulteriore

miglioramento dei costi e di trasformazione conseguente alle normative di

liberalizzazione dei servizi pubblici; nel 2014, così come per l’anno precedente, tale

percorso è stato fortemente condizionato dall’indeterminatezza normativa. Ci si auspica

che nel 2015 possa essere concretamente resa definitiva la normativa di riferimento per

definire la struttura societaria adeguata.

I fatti di rilievo intervenuti nei primi mesi del 2015

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Nei primi mesi del 2015 i fatti di rilievo intervenuti possono di seguito essere brevemente

così riassunti:

1) L’attuazione delle disposizioni contenute nelle Leggi della Regione Lombardia n.

26/2003 e n. 18/2006 in materia di riorganizzazione del ciclo delle acque nel territorio

lombardo oltre all’attuazione della delibera Consiliare n. 49 del 07.06.2013 che ha stabilito

l’affidamento della gestione in esclusiva del Servizio Idrico Integrato in favore di Pavia

Acque secondo il modello gestionale in house providing ha sancito che tutta la gestione e

bollettazione agli utenti del ciclo idrico integrato è effettuata da Pavia Acque S.c.a r.l. e

sono in via formalizzazione tutti i contratti di servizio per le prestazioni nonché dei

contratti di regolamentazione fra Pavia Acque e ASM Pavia S.p.A.;

2) si è concluso il 16 aprile 2015 il contratto di gestione calore, con il Comune di Pavia;

3) si è conclusa la procedura di vendita della partecipazione di ASM Pavia nella Line

S.p.A.. Tale cessione, da concludersi presumibilmente nel 2015, porterà una plusvalenza

di circa 1.200.000 euro di competenza del medesimo anno.

Proposta del Consiglio di Amministrazione all’Assemblea Ordinaria degli Azionisti

Signori Azionisti,

il bilancio dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2014 che sottoponiamo alla Vostra approvazione si chiude con un utile di Euro 485.101, dopo lo stanziamento degli accantonamenti tecnici prudenziali e l’imputazione degli oneri di competenza dell’esercizio.

Confidando nel consenso dei Soci sui criteri che hanno presieduto alla redazione del Bilancio e della Nota Integrativa, Vi invitiamo ad approvare le deliberazioni seguenti:

di approvare:

la Relazione sulla Gestione del Consiglio di Amministrazione;

il Bilancio dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2014, composto dallo Stato Patrimoniale, dal Conto Economico e dalla Nota Integrativa, che evidenzia un utile di Euro 485.101, così come predisposto dal Consiglio di Amministrazione.

Si propone altresì ai Soci

di destinare interamente gli utili d’esercizio di Euro 485.101 come segue:

quanto a Euro 24.255,05 al Fondo di Riserva Ordinario; quanto a Euro 72.765,15 al Fondo di Riserva Statutario; quanto a Euro 388.080,80 a Fondo utili distribuibili.

Il Direttore Amministrativo Il Presidente

di ASM PAVIA S.p.A. di ASM PAVIA S.p.A.

Dott. Pietro Antoniazzi Dott. Duccio Bianchi