40
654. Allegato B ATTI DI CONTROLLO E DI INDIRIZZO INDICE PAG. ATTI DI CONTROLLO: Presidenza del Consiglio dei ministri. Interrogazioni a risposta in Commissione: Burtone ................................... 5-09170 39687 Brignone ................................. 5-09174 39687 Interrogazioni a risposta scritta: Kronbichler ............................ 4-13808 39688 D’Arienzo ................................ 4-13815 39689 Ciracì ...................................... 4-13817 39690 Ambiente e tutela del territorio e del mare. Interrogazione a risposta orale: Terzoni ................................... 3-02394 39691 Interrogazione a risposta in Commissione: Cariello ................................... 5-09180 39693 Interrogazione a risposta scritta: Zaccagnini .............................. 4-13809 39695 Difesa. Interrogazione a risposta in Commissione: Labriola .................................. 5-09179 39696 PAG. Economia e finanze. Interrogazione a risposta scritta: Ruocco .................................... 4-13814 39697 Giustizia. Interrogazioni a risposta scritta: Dieni ........................................ 4-13806 39698 Fraccaro ................................. 4-13813 39699 Infrastrutture e trasporti. Interrogazioni a risposta in Commissione: Cancelleri ................................ 5-09169 39701 Mura ....................................... 5-09172 39702 Galgano ................................... 5-09175 39703 Prina ....................................... 5-09178 39704 Interno. Interrogazioni a risposta in Commissione: Ricciatti .................................. 5-09171 39705 Fabbri ..................................... 5-09173 39705 Ferraresi ................................. 5-09176 39708 Dadone .................................... 5-09177 39709 Atti Parlamentari 39685 Camera dei Deputati XVII LEGISLATURA ALLEGATO B AI RESOCONTI SEDUTA DEL 14 LUGLIO 2016 N.B. Questo allegato, oltre gli atti di controllo e di indirizzo presentati nel corso della seduta, reca anche le risposte scritte alle interrogazioni presentate alla Presidenza.

ATTI DI CONTROLLO E DI INDIRIZZO - documenti.camera.itdocumenti.camera.it/leg17/resoconti/assemblea/html/sed0654/leg.1… · N.B. Questo allegato, oltre gli atti di controllo e di

  • Upload
    others

  • View
    0

  • Download
    0

Embed Size (px)

Citation preview

Page 1: ATTI DI CONTROLLO E DI INDIRIZZO - documenti.camera.itdocumenti.camera.it/leg17/resoconti/assemblea/html/sed0654/leg.1… · N.B. Questo allegato, oltre gli atti di controllo e di

654. Allegato B

ATTI DI CONTROLLO E DI INDIRIZZO

I N D I C E

PAG.

ATTI DI CONTROLLO:

Presidenza del Consiglio dei ministri.

Interrogazioni a risposta in Commissione:

Burtone ................................... 5-09170 39687

Brignone ................................. 5-09174 39687

Interrogazioni a risposta scritta:

Kronbichler ............................ 4-13808 39688

D’Arienzo ................................ 4-13815 39689

Ciracì ...................................... 4-13817 39690

Ambiente e tutela del territorio e del mare.

Interrogazione a risposta orale:

Terzoni ................................... 3-02394 39691

Interrogazione a risposta in Commissione:

Cariello ................................... 5-09180 39693

Interrogazione a risposta scritta:

Zaccagnini .............................. 4-13809 39695

Difesa.

Interrogazione a risposta in Commissione:

Labriola .................................. 5-09179 39696

PAG.

Economia e finanze.

Interrogazione a risposta scritta:

Ruocco .................................... 4-13814 39697

Giustizia.

Interrogazioni a risposta scritta:

Dieni ........................................ 4-13806 39698

Fraccaro ................................. 4-13813 39699

Infrastrutture e trasporti.

Interrogazioni a risposta in Commissione:

Cancelleri ................................ 5-09169 39701

Mura ....................................... 5-09172 39702

Galgano ................................... 5-09175 39703

Prina ....................................... 5-09178 39704

Interno.

Interrogazioni a risposta in Commissione:

Ricciatti .................................. 5-09171 39705

Fabbri ..................................... 5-09173 39705

Ferraresi ................................. 5-09176 39708

Dadone .................................... 5-09177 39709

Atti Parlamentari — 39685 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — ALLEGATO B AI RESOCONTI — SEDUTA DEL 14 LUGLIO 2016

N.B. Questo allegato, oltre gli atti di controllo e di indirizzo presentati nel corso della seduta, reca anchele risposte scritte alle interrogazioni presentate alla Presidenza.

Page 2: ATTI DI CONTROLLO E DI INDIRIZZO - documenti.camera.itdocumenti.camera.it/leg17/resoconti/assemblea/html/sed0654/leg.1… · N.B. Questo allegato, oltre gli atti di controllo e di

PAG.

Interrogazioni a risposta scritta:

Lacquaniti .............................. 4-13803 39709

Maestri Andrea ...................... 4-13816 39710

Istruzione, università e ricerca.

Interrogazione a risposta scritta:

Amoddio ................................. 4-13807 39712

Lavoro e politiche sociali.

Interrogazione a risposta orale:

Terzoni ................................... 3-02395 39713

Interrogazioni a risposta in Commissione:

Venittelli ................................. 5-09167 39713

Dall’Osso ................................. 5-09181 39714

Interrogazione a risposta scritta:

Narduolo ................................. 4-13812 39715

Politiche agricole alimentari e forestali.

Interrogazione a risposta scritta:

Gallinella ................................ 4-13811 39716

PAG.

Salute.

Interrogazione a risposta in Commissione:

Bianchi Nicola ....................... 5-09168 39717

Interrogazione a risposta scritta:

Fantinati ................................. 4-13805 39718

Semplificazione e pubblica amministrazione.

Interrogazioni a risposta scritta:

Rampi ..................................... 4-13804 39719

Melilla ..................................... 4-13810 39720

Apposizione di una firma ad una mozione 39721

Apposizione di firme ad interpellanze ..... 39721

Apposizione di firme ad interrogazioni ... 39721

Ritiro di un documento di indirizzo ............ 39721

Trasformazione di un documento del sinda-cato ispettivo ............................................. 39721

ERRATA CORRIGE ...................................... 39721

Atti Parlamentari — 39686 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — ALLEGATO B AI RESOCONTI — SEDUTA DEL 14 LUGLIO 2016

Page 3: ATTI DI CONTROLLO E DI INDIRIZZO - documenti.camera.itdocumenti.camera.it/leg17/resoconti/assemblea/html/sed0654/leg.1… · N.B. Questo allegato, oltre gli atti di controllo e di

ATTI DI CONTROLLO

PRESIDENZADEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

Interrogazioni a risposta in Commissione:

BURTONE, ALBANELLA, BATTAGLIA,CUOMO, AMODDIO, ZAPPULLA e CAPO-DICASA. — Al Presidente del Consiglio deiministri, al Ministro dell’interno, al Mini-stro dell’ambiente e della tutela del terri-torio e del mare. — Per sapere – premessoche:

da tempo la Sicilia è interessata daun’acuta criticità per quel che concerne ilciclo dei rifiuti;

nelle ultime settimane la situazionerisulta essersi ulteriormente aggravata congravi disagi per le comunità e rischi per lasalute pubblica, anche in considerazionedel fatto che si è in piena stagione estiva;

oltre al disagio vi è poi anche unriverbero sulla stagione turistica e sull’im-magine negativa che tale emergenza pro-duce a danno dell’attrattività della regione;

mancano gli impianti necessari a ge-stire una vera raccolta differenziata;

gli interroganti ritengono non piùeludibile affrontare questa emergenza eporre in essere una complessiva politicaper quel che riguarda il ciclo dei rifiuti;

c’è il serio rischio che in una situa-zione del genere si possano creare lecondizioni di una pervasiva presenza dellacriminalità –:

se il Governo sia a conoscenza diquanto esposto in premessa e quali ini-ziative, per quanto di competenza, intendaporre in essere per affrontare la criticitàdella gestione dei rifiuti in Sicilia, anchevalutando la possibilità di dichiarare lostato d’emergenza, e scongiurare l’aggra-varsi di una condizione che rischia di

generare tensioni anche dal punto di vistadell’ordine pubblico. (5-09170)

BRIGNONE, CIVATI, ANDREA MAE-STRI, MATARRELLI e PASTORINO. — AlPresidente del Consiglio dei ministri, alMinistro della salute. — Per sapere –premesso che:

l’ANGSA onlus rileva in accordo conla FISH che i livelli essenziali di assistenza(LEA) presenti nello schema del nuovodecreto del Presidente del Consiglio deiministri che andrà a sostituire il prece-dente del 2001 non soddisfano le aspetta-tive delle famiglie con soggetti affetti daautismo;

la legge sull’autismo n. 134 del 2015e la recente legge n. 112 del 2016 rendonodunque necessarie alcune integrazioni aldecreto che è nella sola attesa dell’ap-provazione del Ministro dell’economia edelle finanze;

il nuovo provvedimento ha, di fatto,azzerato il finanziamento per l’attuazionedella legge n. 134 con i 50 milioni di europer l’anno corrente;

l’allegato n. 8 dei livelli essenziali diassistenza, prevede interventi per moltesingole disabilità, ma non in favore deisoggetti affetti da autismo, nonostante lalegge n. 134 del 2015 imponesse l’emana-zione dei livelli essenziali di assistenzaspecifici per l’autismo entro sei mesi dal-l’entrata in vigore, termine scaduto nelmese di gennaio 2016;

nei livelli essenziali di assistenzaprossimi l’autismo è incluso, a giudiziodegli interroganti, scorrettamente, nel pa-ragrafo delle malattie psicotiche, in con-trasto con tutta la letteratura scientificadegli ultimi trenta anni con la conseguenteuscita dalla diagnosi di autismo al com-pimento dei diciotto anni;

nelle previste prestazioni per le psi-cosi, non si prevedono l’intervento cogni-tivo comportamentale, invece sostenuto

Atti Parlamentari — 39687 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — ALLEGATO B AI RESOCONTI — SEDUTA DEL 14 LUGLIO 2016

Page 4: ATTI DI CONTROLLO E DI INDIRIZZO - documenti.camera.itdocumenti.camera.it/leg17/resoconti/assemblea/html/sed0654/leg.1… · N.B. Questo allegato, oltre gli atti di controllo e di

dalle linea guida sull’autismo dell’Istitutosuperiore di sanità, e gli interventi specificiprevisti anche dalle linee d’indirizzo dellaConferenza unificata Stato-regioni ed entilocali – approvate su proposta del Mini-stero della salute e del Ministero dell’i-struzione, dell’università e della ricerca il22 novembre 2012 – e dalla scala VINE-LAND, quest’ultima richiesta dall’INPS alfine di determinare la necessità dell’inden-nità di accompagnamento o di quella difrequenza –:

se il Governo sia a conoscenza deifatti esposti in premessa;

quali siano i motivi che hanno por-tato nello schema del nuovo decreto delPresidente del Consiglio dei ministri all’e-sclusione dei livelli essenziali di assistenzaper le persone affette da autismo;

se non si ritenga opportuno e neces-sario far rientrare, nel decreto del Presi-dente del Consiglio dei ministri relativo ainuovi livelli essenziali di assistenza, anchel’assistenza di soggetti autistici in virtùdella legge n. 134 del 2015. (5-09174)

Interrogazioni a risposta scritta:

KRONBICHLER, MARCON e ZACCA-GNINI. — Al Presidente del Consiglio deiministri, al Ministro degli affari esteri edella cooperazione internazionale, al Mini-stro dello sviluppo economico. — Per sa-pere – premesso che:

l’11 luglio 2016 è iniziato il 14o rounddi negoziati sull’accordo di libero scambiotra l’Unione europea e gli Stati Uniti aBruxelles;

nella risposta data dal Sottosegreta-rio di Stato per lo sviluppo economico,Ivan Scalfarotto, all’interpellanza urgenteKronbichler ed altri n. 2-01398, il sotto-segretario ha affermato che nelle trattativein corso i sistemi delle indicazioni geogra-fiche, come il principio di « marchio regi-strato », verrebbero trattate e riconosciutedal Canada mentre un articolo apparso suquotidiano La Repubblica il 10 luglio ti-

tolava che si è ancora lontani da trovareun consenso sulla tutela dei nomi deiprodotti doc;

i vantaggi commerciali promessi ver-rebbero limitati in maniera rilevante dalmantenimento della legge buy americanche prevede un’apertura del mer-cato americano per gli appalti pubbliciall’Unione europea con la condizione cheil 50 per cento dei prodotti utilizzati neilavori debbano essere americani. Un fattoche secondo l’Unione europea circoscrive-rebbe considerevolmente l’effetto positivosull’economia europea nell’ambito dellacreazione di nuovi posti di lavoro e nellacrescita del prodotto interno lordo;

la tutela dei lavoratori è un altroserio punto di divisione fra le parti, inquanto i rappresentanti americani nonaccettano la ratifica della tutela dei lavo-ratori negoziata secondo le convenzioni Ilo(Organizzazione internazionale del lavoro)come, invece richiesto dall’Unione euro-pea;

la preoccupazione pubblica relativaalla regolamentazione e alla definizionedello standard dei prodotti ha suscitatovarie iniziative popolari anti-Ttip sia al-l’estero che su territorio italiano. Il recenteflash mob tenutosi a Ferrara è un esempiodi questa tendenza e richiama la mozionedella consigliera Mantovani del 2014 cheprevedeva una campagna informativa suirischi per i cittadini italiani legati allaeventuale ratifica del Ttip;

la segretezza delle negoziazioni osta-cola la conoscenza dei contenuti del trat-tato sia da parte dei cittadini europei, chedei parlamentari dei Paesi europei. Ladifficoltà di poter comprendere le temati-che affrontate nelle trattative, impedisce aisingoli cittadini di vedere chiaramente leresponsabilità dei singoli Ministri nazio-nali così da essere in condizioni di trarreconsapevolmente le conseguenze nelleprossime elezioni del Parlamento europeo,che è l’unica istituzione europea eletta asuffragio universale;

da fonti di stampa si apprende che asei giorni dal via al 14o round di negoziato

Atti Parlamentari — 39688 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — ALLEGATO B AI RESOCONTI — SEDUTA DEL 14 LUGLIO 2016

Page 5: ATTI DI CONTROLLO E DI INDIRIZZO - documenti.camera.itdocumenti.camera.it/leg17/resoconti/assemblea/html/sed0654/leg.1… · N.B. Questo allegato, oltre gli atti di controllo e di

per l’accordo transatlantico di liberoscambio tra Stati Uniti ed Unione europea,la Francia mette la parola fine alle trat-tative tramite il vice ministro francese peril commercio estero, Matthias Fekl, ilquale ha affermato che non esiste assolu-tamente alcuna possibilità che si arrivi aun accordo entro la fine dell’amministra-zione Obama e che il fatto dipenda dal-l’attesa di molte serie offerte da parte degliUsa;

sulla questione è intervenuto a strettogiro il Ministro dello sviluppo economicoitaliano, Carlo Calenda, che dell’intesa congli Usa è stato un grande sostenitore,dichiarando: « Il Ttip secondo me saltaperché siamo arrivati troppo lunghi sullanegoziazione e rischia di saltare anchel’accordo con il Canada perché c’è unamancanza di fiducia verso tutto quello cheè internazionalizzazione e una mancanzadi delega a una governance europeacerta » –:

a proporre con decisione con rife-rimento al Ttif, la sospensione del nego-ziato al fine dell’apertura di un processodemocratico che permetta un’analisi pun-tuale ed una valutazione dei testi negoziali,che assicuri che le politiche adottate sianonel pubblico interesse, che coinvolga ilParlamento europeo e venga dibattuto neiparlamenti nazionali e che includa le or-ganizzazioni della società civile, i sindacatie i gruppi portatori dei diversi interessi(stakeholder). (4-13808)

D’ARIENZO. — Al Presidente del Con-siglio dei ministri, al Ministro degli affariesteri e della cooperazione internazionale.— Per sapere – premesso che:

il 19 novembre 2015 sono stati rubati17 quadri presso il museo di Castelvecchiodi Verona e sono stati ritrovati in Ucrainail 6 maggio 2016 anche con il supportodella polizia ucraina;

successivamente al ritrovamento, inUcraina è stata organizzata una esposi-zione presso il museo Khanenko di Kievdei quadri in questione, fatto che l’inter-

rogante ritiene inusuale considerati con-torni della vicenda, non certamente carat-terizzata da un’azione volontaria del co-mune di Verona;

il consiglio comunale di Verona, perfavorire le relazioni funzionali alla resti-tuzione, ha votato a maggioranza la con-cessione della cittadinanza onoraria alPremier di quel Paese;

il sindaco di Verona si è recato invisita a Kiev allo scopo di perorare lacausa della restituzione dei quadri trafu-gati;

ad oggi ancora non sono stati resti-tuiti al legittimo proprietario i beni dete-nuti in Ucraina e lì scoperti dopo il furto;

dalla stampa si legge che il PresidenteRenzi ha incontrato nei giorni scorsi ilPremier ucraino e, tra gli altri, ha affron-tato il tema della restituzione dei dipinti;

dalla stampa si legge l’ennesimo an-nuncio dell’amministrazione comunale –si spera fondato – che i quadri dovrebberoessere restituiti entro la fine del mese diluglio 2016 con una cerimonia organizzataallo scopo;

l’interrogante ritiene che la Repub-blica Italiana in un caso simile avrebbe giàprovveduto a restituire l’oggetto di unfurto compiuto in un altro Paese –:

quali siano le ragioni per le quali,dopo l’esposizione in mostra, i quadri inquestione detenuti senza titolo non sonostati restituiti, tanto da rendere necessariol’intervento del Governo – che l’interro-gante ritiene giusto e pienamente condivi-sibile – con un apposito colloquio con ilPremier ucraino;

se il Governo sia stato interpellatonell’ambito dell’iter procedurale che haportato il sindaco di Verona a proporre alconsiglio comunale di Verona la conces-sione della cittadinanza onoraria al Pre-mier ucraino;

se vi siano e quali siano le eventualicondizioni che l’Ucraina ha posto per larestituzione di ciò che non è suo;

Atti Parlamentari — 39689 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — ALLEGATO B AI RESOCONTI — SEDUTA DEL 14 LUGLIO 2016

Page 6: ATTI DI CONTROLLO E DI INDIRIZZO - documenti.camera.itdocumenti.camera.it/leg17/resoconti/assemblea/html/sed0654/leg.1… · N.B. Questo allegato, oltre gli atti di controllo e di

cosa intenda fare il Governo se siverificasse il mancato rispetto degli impe-gni presi dall’Ucraina di cui si legge sullastampa. (4-13815)

CIRACÌ. — Al Presidente del Consigliodei ministri, al Ministro del lavoro e dellepolitiche sociali. — Per sapere – premessoche:

il 24 settembre 2015 è entrato invigore il decreto legislativo 14 settembre2015, n. 150, recante disposizioni per ilriordino della normativa in materia diservizi per il lavoro e di politiche attive, aisensi dell’articolo 1, comma 3, della legge10 dicembre 2014, n. 183;

tra le altre, il predetto decreto attua-tivo 150 del 2015 ha provveduto all’istitu-zione dell’Agenzia nazionale per le politi-che attive del lavoro (ANPAL) a partire dal1o gennaio 2016 con importanti funzioniin materia di coordinamento della retenazionale dei servizi per il lavoro e digestione;

tra gli organi dell’ANPAL, l’articolo 6del richiamato decreto legislativo n. 150del 2015 individua il presidente, scelto trapersonalità di comprovata esperienza eprofessionalità nel campo delle politiche edelle istituzioni del mercato del lavoro,nominato per tre anni, rinnovabile peruna sola volta, interlocutore unico delGoverno, dei Ministeri, degli altri enti eistituzioni;

ai sensi dello stesso decreto legisla-tivo n. 150 del 2015, il presidente diANPAL è anche amministratore unico diItalia Lavoro Spa, struttura in house diANPAL;

il 30 giugno 2016 è stato emanato daItalia Lavoro un avviso per la copertura diun posto di « Assistente all’amministratoreunico di Italia Lavoro Spa, che coincidecon il presidente dell’ANPAL;

questo « assistente all’amministratoreunico di Italia Lavoro spa » è chiamato asvolgere attività connesse all’implementa-zione dei progetti di politica attiva nei

territori, alla raccolta di informazioni, almonitoraggio e al raccordo infra ed interprogetti, all’organizzazione degli interventidi rappresentanza istituzionale, al rac-cordo con altre istituzioni e organizzazioniper interventi nelle aree/aziende in crisi;

a fronte di un profilo di esperto,l’inquadramento previsto per questa posi-zione è A1, che corrisponde al più altoinquadramento contrattuale delle figureprofessionali presenti in Italia Lavoro,mentre il livello di inquadramento in in-gresso generalmente riconosciuto è il B1, aquanto risulta all’interrogante;

l’avviso prevede altresì che la retri-buzione base A1 potrà anche essere in-crementata con un superminimo, general-mente riconosciuto in caso di professio-nalità particolarmente qualificate;

a differenza di quanto previsto dallostesso regolamento per il reclutamento delpersonale dipendente e per il conferi-mento di incarichi di Italia Lavoro e diquanto sempre previsto per le posizioni di« Esperto », l’avviso in questione non ri-chiede necessariamente la laurea;

con espressione insolita, l’avviso sta-bilisce che il titolo di studio potrà esseresostituito da un’esperienza particolar-mente qualificante nel campo delle attivitàrichieste pari ad almeno 10 anni, a « in-sindacabile giudizio della Commissione diselezione »;

la predetta formulazione pone, se-condo l’interrogante problemi di legitti-mità, in quanto per sua natura una valu-tazione non è mai insindacabile dovendosisempre fornire tutti gli elementi necessaria comprovare il processo logico e valuta-tivo, ed è sempre necessario garantire lapossibilità di tutela da parte dei controin-teressati; inoltre, nel merito non risultapredeterminato il criterio in base al qualel’anzianità di servizio è tale da potersopperire alla mancanza del titolo di lau-rea lasciando la più totale discrezionalitàalla commissione;

l’incarico è di 5 mesi ma prorogabileper sopravvenute esigenze aziendali;

Atti Parlamentari — 39690 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — ALLEGATO B AI RESOCONTI — SEDUTA DEL 14 LUGLIO 2016

Page 7: ATTI DI CONTROLLO E DI INDIRIZZO - documenti.camera.itdocumenti.camera.it/leg17/resoconti/assemblea/html/sed0654/leg.1… · N.B. Questo allegato, oltre gli atti di controllo e di

all’avviso non è stata data, ad avvisodell’interrogante, la necessaria pubblicitàin quanto non è stato pubblicato in homepage è difficilmente rintracciabile nel por-tale di Italia Lavoro;

generalmente viene avviata una pro-cedura comparativa interna per valutarela possibilità di reperire all’interno dellastruttura le professionalità richieste, vistoche, a quanto risulta all’interrogante, at-tualmente in Italia Lavoro ci sarebbero 29dirigenti e 70 quadri che potrebbero averauto le competenze necessarie per rico-prire il ruolo di « assistente all’ammini-stratore unico di Italia Lavoro Spa » per ilquale si è proceduto alla ricerca di unaunità di personale esterna;

questa figura a giudizio dell’interro-gante presenta una connotazione moltosimile a quella delle così dette figure distaff generalmente riconosciute ai Ministrie sottosegretari attraverso l’affidamento diincarichi fiduciari per dar loro la possi-bilità di svolgere la propria funzione av-valendosi di persone a loro vicine –:

quale sia il rapporto funzionale diItalia Lavoro spa, riordinata come strut-tura in house del Ministero del lavoro edelle politiche sociali, rispetto all’ANPAL;

se il Governo non ritenga di assu-mere iniziative per modificare la disposi-zione che prevede la coincidenza del pre-sidente dell’Agenzia con l’amministratoreunico di Italia Lavoro considerato il fattoche, ad avviso dell’interrogante potrebbeprofilarsi un conflitto di interessi giacchéItalia Lavoro svolge anche un ruolo diprogettazione e gestione di attività edinterventi finalizzati allo sviluppo dell’oc-cupazione sull’intero territorio nazionale;

se sia necessaria un’ulteriore figurada destinare al supporto dell’amministra-tore unico di Italia Lavoro considerato chelo stesso, nella sua contestuale veste dipresidente dell’ANPAL, potrà già contaresu uno staff di 217 persone, peraltro conun inedito, elevato inquadramento con-trattuale;

se e quali valutazioni delle professio-nalità attualmente inserite nella strutturasiano state effettuate prima di addivenirealla scelta di procedere ad un avvisopubblico per la selezione di una risorsaesterna;

quali iniziative siano state adottateper garantire la trasparenza della proce-dura di selezione e quali si intendanointraprendere per garantire il buon anda-mento della stessa;

quale sia il costo previsto per laretribuzione dell’assistente dell’ammini-stratore unico e quanto incida sul bilanciodi Italia Lavoro spa;

come si ritenga di rispettare l’inva-rianza di spesa prevista dal decreto legi-slativo n. 150 del 2015. (4-13817)

* * *

AMBIENTE E TUTELADEL TERRITORIO E DEL MARE

Interrogazione a risposta orale:

TERZONI, ZOLEZZI, DAGA, MAN-NINO, DE ROSA, MICILLO, BUSTO eVIGNAROLI. — Al Ministro dell’ambiente edella tutela del territorio e del mare. — Persapere – premesso che:

il giorno 8 giugno 2016 sono entratein vigore le disposizioni contenute neldecreto 30 marzo 2016, n. 78 del Mini-stero dell’ambiente e della tutela del ter-ritorio e del mare, il cosiddetto nuovo« Tutto Unico SISTRI » che dovrebbe rior-dinare e « semplificare » gli aspetti opera-tivi, e fissare dei « paletti » all’interno deiquali dovrà agire il futuro gestore;

parlando del sistema di controllodella tracciabilità dei rifiuti (SISTRI), du-rante un’intervista rilasciata a Radio 24 ilcapo della segreteria del Ministero del-l’ambiente e della tutela del territorio e delmare, Carlo Maria Medaglia, ha annun-ciato che la firma del contratto arriverà

Atti Parlamentari — 39691 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — ALLEGATO B AI RESOCONTI — SEDUTA DEL 14 LUGLIO 2016

Page 8: ATTI DI CONTROLLO E DI INDIRIZZO - documenti.camera.itdocumenti.camera.it/leg17/resoconti/assemblea/html/sed0654/leg.1… · N.B. Questo allegato, oltre gli atti di controllo e di

soltanto dopo l’estate, ma la rivelazionedel nome del vincitore della gara Consip el’affidamento preliminare della conces-sione avverranno già entro la fine delmese;

dal contenuto dell’intervista si ap-prende anche che « il ministero sta lavo-rando su una revisione delle sanzioni enaturalmente con l’ingresso del nuovoconcessionario andremo a ragionare anchesul problema dei contributi perché èchiaro che, non sapendo quant’è il valoredella piattaforma del concessionario, èdifficile e diventa in qualche modo inutileragionare sul contributo. Quello che fa-remo sarà ragionare sul contributo a 360gradi cercando di fare qualcosa che siadiverso dalle esenzioni delle imprese conmeno di dieci dipendenti, che è stato ilprimo atto del ministro quando è arri-vato »;

le associazioni di categoria e le or-ganizzazioni del settore lamentano il man-cato coinvolgimento e recepimento delleloro stanze e l’incertezza nella quale sonocostrette ad operare a causa della man-canza di regole certe. Infatti l’articolo 2del decreto ministeriale n. 78 del 2016rimanda ad « uno o più decreti » ministe-riali successivi per definire sostanzial-mente qualsiasi cosa, a partire dalle mo-dalità di iscrizione propedeutiche all’atti-vità degli operatori stessi;

il 9 giugno 2016 a Corte dei conti –Sezione centrale di controllo sulla gestionedelle amministrazioni dello Stato ha adot-tato la delibera n. 4/2016/G di indagine su« Il Sistema di controllo della tracciabilitàdei rifiuti (SISTRI) », condotta nell’eserci-zio delle attribuzioni che l’ordinamentointesta alla Corte dei conti e che riguardaa gestione amministrativa del sistema SI-STRI;

la Corte dei conti nella sua relazionepunta l’attenzione sulla ridotta efficienzadel sistema, rispetto agli obiettivi per cuiera nato, a causa dei ripetuti interventiche sono stati apportati al suo funziona-mento; questi hanno avuto come conse-guenza l’instaurarsi di « un clima di intol-

leranza che ha impedito il rafforzarsi diuna coscienza collettiva consapevole dellanecessità di doversi adeguare a un obbligogiuridico »;

forte critica viene rivolta nel docu-mento anche alla previsione che, in temadi tracciabilità, la registrazione dei per-corsi avverrà in modalità off line, ossiafuori copertura di rete, con abbandono delsistema di tracciabilità del percorso delrifiuto in tempo reale come invece avevanoauspicato il Comando generale dell’Armadei Carabinieri e il Corpo forestale delloStato, che si erano espressi per la visua-lizzazione del percorso del mezzo di tra-sporto del rifiuto in tempo reale, in quantostrumento più efficace ai fini del controllo;

in relazione alle criticità segnalatenel testo della delibera, la Corte dei contielenca le seguenti raccomandazioni:

proseguire con più linearità e fer-mezza nell’obbiettivo di controllare nellasua globalità il fenomeno, poiché la ridu-zione della platea degli obbligati, esen-tando ad esempio le imprese con meno didieci dipendenti, è venuta a minare per-seguimento dell’obiettivo primario di mo-nitorare in modo totalizzante la gestionedei rifiuti speciali pericolosi, aprendo ma-glie nelle quali il malaffare può inserirsicon facilità;

provvedere all’armonizzazione delledisposizioni che individuano i soggetti ob-bligati o meno ad aderire al Sistri conquelle che intestano ai medesimi adempi-menti e obblighi di comunicazione in ma-teria di rifiuti, al fine di garantirne latracciabilità, sia essa attuata con modalitàcartacee sia informatiche, al fine di col-mare la lacuna normativa segnalata dal-l’Ispra con riferimento all’obbligo delladichiarazione Mud;

provvedere ad adottare il decretointerministeriale, previsto dall’articolo188-ter del decreto legislativo n. 152 del2006, per definire procedure e le modalitàdi utilizzo del Sistri da parte delle Forzearmate, di polizia e del Corpo nazionaledei vigili del fuoco;

Atti Parlamentari — 39692 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — ALLEGATO B AI RESOCONTI — SEDUTA DEL 14 LUGLIO 2016

Page 9: ATTI DI CONTROLLO E DI INDIRIZZO - documenti.camera.itdocumenti.camera.it/leg17/resoconti/assemblea/html/sed0654/leg.1… · N.B. Questo allegato, oltre gli atti di controllo e di

prevedere l’attuazione di un sistemache consenta la tracciabilità delle attivitàcondotte all’interno degli impianti di ge-stione dei rifiuti;

verificare la congruità dei criteri eco-nomici e dei termini in base ai quali èdeterminato il valore della concessione perla gestione del sistema che sarà stipulatain esito alla gara bandita da Consips.p.a. –:

se il Ministro interrogato sia in gradodi fornire un cronoprogramma dettagliatocirca l’affidamento della gestione del si-stema e l’attivazione del nuovo corso,anche al fine di rendere disponibile alleimprese uno strumento programmaticosulla base del quale organizzare le proprieattività;

se e come ritenga di accogliere leraccomandazioni che la Corte dei conti havoluto esprimere nella delibera n. 4/2016/G di indagine su « il Sistema dicontrollo della tracciabilità dei rifiuti (SI-STRI), così come riportate in premessa, alfine di assicurare piena forza e capacità diazione del sistema in ambito di contrastoalla criminalità organizzata e per preve-nire eventuali procedure d’infrazione pro-mosse dalla Corte di giustizia dell’Unioneeuropea per violazione della normativacomunitaria in materia. (3-02394)

Interrogazione a risposta in Commissione:

CARIELLO. — Al Ministro dell’ambientee della tutela del territorio e del mare. —Per sapere – premesso che:

l’articolo 1, comma 1, del decreto delMinistero dell’ambiente e della tutela delterritorio e del mare del 25 marzo 2005(pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 155del 6 luglio 2005) ha annullato la delibe-razione 2 dicembre 1996 del Comitatodelle aree naturali protette, di fatto esclu-dendo la possibilità di applicare la leggequadro n. 394 del 1991 (legge quadro sullearee naturali protette) alle aree sito diinteresse comunitario (SIC) e zona di pro-tezione sociale (ZPS);

l’articolo 1, comma 2, stabilisce che« alle ZPS, ai sensi della direttiva 79/409/CEE e alle ZSC, ai sensi della direttiva92/43/CEE si applica la disciplina di tu-tela di cui al successivo articolo 2 »;

l’articolo 2, comma 1, definisce che« Le misure di conservazione previste dalledirettive 79/409/CEE e 92/43/CEE e dal-l’articolo 4 del decreto del Presidente dellaRepubblica dell’8 settembre 1997, n. 357,e successive modifiche e integrazioni, siapplicano alle ZSC entro sei mesi dallaloro designazione con decreto del Ministrodell’ambiente e della tutela del territorio,secondo quanto previsto dall’articolo 3,comma 2, del citato decreto n. 357 del1997, e alle ZPS dalla loro classificazione,ovvero istituzione, ai sensi dell’articolo 4,comma 1, della direttiva 79/409/CEE, cosìcome recepito dall’articolo 6 del medesimodecreto n. 357 del 1997 che estende gliobblighi di cui all’articolo 4 del medesimodecreto anche alle ZPS alle ZSC »;

l’articolo 12 n. 1 della direttiva 92/43/CEE « Habitat » afferma che « Gli Statimembri adottano i provvedimenti neces-sari atti ad istituire un regime di rigorosatutela delle specie animali di cui all’alle-gato IV lettera a) nella loro area di ripar-tizione naturale »;

il decreto legislativo 7 luglio 2011,n. 121 (Gazzetta Ufficiale n. 177 del 1o

agosto 2011) recante disposizioni di « At-tuazione della direttiva 2008/99/CE sullatutela penale dell’ambiente, nonché delladirettiva 2009/123/CE, che modifica la di-rettiva 2005/35/CE, relativa all’inquina-mento provocato dalle navi e all’introdu-zione di sanzioni per violazioni » ha rein-trodotto l’azione penale all’articolo 1 in-serendo il 733-bis nel c.p, e, al comma 3,dichiara: « ai fini dell’applicazione dell’ar-ticolo 733-bis del codice penale per “ha-bitat all’interno di un sito protetto” siintende qualsiasi habitat di specie per lequali una zona sia classificata come zonaa tutela speciale a norma dell’articolo 4,paragrafi 1 o 2, della direttiva 2009/147/CE, o qualsiasi habitat naturale o unhabitat di specie per cui un sito sia desi-

Atti Parlamentari — 39693 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — ALLEGATO B AI RESOCONTI — SEDUTA DEL 14 LUGLIO 2016

Page 10: ATTI DI CONTROLLO E DI INDIRIZZO - documenti.camera.itdocumenti.camera.it/leg17/resoconti/assemblea/html/sed0654/leg.1… · N.B. Questo allegato, oltre gli atti di controllo e di

gnato come zona speciale di conservazionea norma dell’articolo 4, paragrafo 4, delladirettiva 92/43/CE »;

la giurisprudenza conferma in ma-niera costante l’applicazione della leggequadro n. 394 del 1991 sulle aree naturaliprotette SIC-ZSC-ZPS, si veda al propositola sentenza della Corte di Cassazione,sezione 3 penale n. 11875/14;

le aree SIC e ZPS sono presentinell’elenco delle aree naturali protette de-finite della Conferenza Stato-regioni del26 marzo 2008;

la direttiva 2008/99/CE del Parla-mento europeo e del Consiglio del 19novembre 2008 sulla tutela penale dell’am-biente prevede molte tutele anche per iSIC e le ZPS;

la stessa direttiva è stata approvata alConsiglio dei ministri europei dall’Italia esuccessivamente approvata dal Parlamentoeuropeo;

la Commissione europea ha inviatoalla Repubblica italiana una lettera dimessa in mora per la violazione delladirettiva habitat 92/43/CEE, come da pro-cedura di infrazione n. 2015/2163, deri-vante dall’EU PILOT 5851/13/ENVI-NicolaBarbera e Schiavone Basilio (all. 01);

l’articolo 2, commi 4-5-6, del decretodel Ministero dell’ambiente e della tuteladel territorio del 25 marzo 2005 (pubbli-cato nelle Gazzetta Ufficiale n. 155 del 6luglio 2005) afferma che « entro sei mesidalla designazione delle ZSC le regionidefiniscono le modalità di attuazione dellemisure di conservazione di cui al comma3 e comunicano al Ministero dell’ambientee della tutela del territorio il soggettoaffidatario della gestione di ciascuna ZSC.Le regioni si impegnano a definire entrosei mesi dall’emanazione del presente de-creto le misure di conservazione per leZPS di propria competenza, conforme-mente agli indirizzi espressi nel citatodecreto 3 settembre 2002. Nelle more delladefinizione, da parte delle regioni, dellemisure di conservazione per le ZPS dipropria competenza, le regioni medesime

assicurano per le ZPS le opportune misureper evitare il degrado degli habitat naturalie degli habitat di specie, nonché per evi-tare la perturbazione delle specie per cuidette ZPS sono state classificate ovveroistituite »;

non risulta all’interrogante che a tut-t’oggi la regione Puglia, come il resto delleregioni d’Italia, abbiano attuato i piani digestione per le aree SIC, ZPS e ZSC che laloro perimetrazione si trova al di fuori deiparchi nazionali e regionali;

le stesse doglianze le hanno rappre-sentate sia la Commissione europea (EU-Pilot 5851/13/ENVI) sia la Commissioneper le petizioni del Parlamento europeonella petizione 0934/2013 Nicola Barberae Schiavone Basilio;

i Fondi Life Natura sono erogati perpreservare gli habitat naturali e semi-naturali;

a mezzo stampa si apprende di nu-merose violazioni messe in opera a dannodei siti SIC e ZPS e le numerosissimeattività di azione e di contrasto giudiziariooperato dai vari tribunali penali dellaPuglia, in particolar modo con il disposi-tivo di sequestro preventivo delle nume-rose cave poste nel solo territorio delcomune di Minervino Murge (BT) terra diperenni violazioni ambientali sia in campodel diritto nazionale e comunitario (siveda il decreto di sequestro del Tribunalepenale di Trani) –:

se il Ministro interrogato intenda as-sumere iniziative per la tutela volte aconcludere positivamente procedimento dimessa in mora;

se il Ministero intenda assumere ini-ziative normative per recepire la direttiva2008/99/CEE ed applicare pienamente peri siti SIC, ZPS e ZSC la legge quadro sullearee naturali protette n. 394 del 1991 pertutelare e conservare gli habitat in accordocon la disciplina europea in materia am-bientale. (5-09180)

Atti Parlamentari — 39694 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — ALLEGATO B AI RESOCONTI — SEDUTA DEL 14 LUGLIO 2016

Page 11: ATTI DI CONTROLLO E DI INDIRIZZO - documenti.camera.itdocumenti.camera.it/leg17/resoconti/assemblea/html/sed0654/leg.1… · N.B. Questo allegato, oltre gli atti di controllo e di

Interrogazione a risposta scritta:

ZACCAGNINI e SANNICANDRO. — AlMinistro dell’ambiente e della tutela delterritorio e del mare. — Per sapere –premesso che:

la provincia di Alessandria è da sem-pre povera di risorse idriche. Sul suoterritorio vi si trova, però, una grandefalda acquifera, denominata dalla regione« di riserva », per il suo interesse in quantopuò dare da bere potenzialmente a200.000 persone. Sono stati così spesifondi pubblici della provincia per un in-tervento tecnico, costato 9.000.000 euro,denominato « il tubone » il quale riforniscetutti i paesi dell’area dell’acquese;

nel 2012, la provincia di Alessandriaha autorizzato il progetto di discarica aSezzadio, in località Cascina Borio, volutodalla ditta Riccoboni s.p.a. decisa a co-struire un impianto per rifiuti non peri-colosi. Questo provvedimento ha già sca-tenato la protesta dei 28 sindaci dell’ac-quese e dei comitati di base della ValleBormida, da anni in prima linea perdifendere la falda acquifera;

in data 5 marzo 2015 dalla testata online « GreenReport.it » riportava la se-guente notizia dal titolo « Autorizzazioneambientale alla discarica: può non essereostacolata dalla classificazione urbani-stica », nella quale si descriveva come: « Laclassificazione urbanistica in contrasto conil progetto della realizzazione di una di-scarica non costituisce di per sé ostacoloal rilascio dell’autorizzazione ambientale,in quanto è la stessa autorizzazione adavere l’effetto di variare automaticamentelo strumento urbanistico »;

il tribunale amministrativo del Pie-monte (Tar) lo ribadisce con la sentenzadel mese scorso n. 318 in riferimento allarealizzazione della discarica di rifiuti nonpericolosi nel comune di Sezzadio. Allarealizzazione la provincia di Alessandriaha espresso un giudizio negativo sullacompatibilità ambientale e sull’autorizza-zione integrata ambientale (Aia) per unaserie di motivi, tra cui il fatto che la

realizzazione della discarica si porrebbe incontrasto con la destinazione urbanisticache il comune di Sezzadio ha impressoall’area con una variante parziale. Si re-gistra inoltre che vi sarebbe un interessepubblico a che la cava su cui è prevista ladiscarica venga sfruttata fino al suo esau-rimento, cosa che, secondo l’amministra-zione, non sarebbe possibile nel caso incui si interrompesse la coltivazione dellacava. Si fa riferimento altresì al fatto chetrattandosi di un intervento a iniziativaprivata, non sussisterebbe la pubblica uti-lità dell’opera. È il legislatore del 2006 cheprevede espressamente che « l’approva-zione [del progetto] ... costituisce, oveoccorra, variante allo strumento urbani-stico e comporta la dichiarazione di pub-blica utilità, urgenza e indifferibilità deilavori »;

la disposizione (articolo 208 del de-creto legislativo n. 152 del 2006) va intesanel senso che la localizzazione dell’im-pianto può essere autorizzata anche suun’area incompatibile secondo le previ-sioni dello « strumento urbanistico ». Inquesto caso lo strumento urbanistico restaautomaticamente variato in senso con-forme alla destinazione dell’impianto au-torizzato senza necessità di attivare pre-viamente la complessa procedura di va-riazione dello strumento urbanistico pre-vista dalla normativa di settore;

inoltre, secondo il Tar, appare infon-dato l’argomento per cui la discarica – inquanto realizzata ad iniziativa privata –non sarebbe di pubblica utilità, perché lapubblica utilità (o il pubblico interesse) diun’opera prescinde dal fatto che l’operastessa sia realizzata ad iniziativa pubblicao privata. I comitati locali non si arren-dono e annunciano battaglia: « Siamo de-terminati a respingere con forza la sen-tenza dei Tar del Piemonte elci 18 feb-braio a favore della Riccoboni – dice in uncomunica Vicente ″Urbano″ Taquias, rap-presentante del Comitato di Base di Sez-zadio – che la autorizzerebbe ad aprireuna cava in Cascina Borio ed usarla perportare 1.700.000 mc di rifiuti che an-drebbero inevitabilmente ad inquinare la

Atti Parlamentari — 39695 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — ALLEGATO B AI RESOCONTI — SEDUTA DEL 14 LUGLIO 2016

Page 12: ATTI DI CONTROLLO E DI INDIRIZZO - documenti.camera.itdocumenti.camera.it/leg17/resoconti/assemblea/html/sed0654/leg.1… · N.B. Questo allegato, oltre gli atti di controllo e di

falda acquifera » che è l’esatto contrario diquanto sostiene il Tar: la discarica noninteresserebbe la vasta falda acqui-fera[...] »;

nel 2015 è stato depositato un pro-getto di ampliamenti con lavorazioni dirifiuti tossico/nocivi negli stabilimenti diPredosa della Grassano/Riccoboni (700 co-dici cer di cui 400 tossico nocivi). En-trambe le aree sono riconosciute all’in-terno del piano tutela acque, e sono zonedi rise (aree ricarica falde per consumoumano). Nonostante questo l’azienda haavuto delle autorizzazioni e ad oggi ci sono4 ricorsi pendenti: tre al TAR, fatti daicomuni di Acqui Terme, Strevi, Cassine,Rivalta Bormida, Castelnuovo Bormida eSezzadio ed uno al Consiglio di Stato dalcomune di Sezzadio;

tutta la popolazione della Valle Bor-mida si è mobilitata in difesa della faldaacquifera, vista la gravità del pericoloincombente e ventiquattro comuni, con lerispettive amministrazioni hanno deciso,nel 2013, di unirsi in Convenzione, unicocaso in Italia, a difesa dell’acqua e controquesti progetti che andrebbero a compro-mettere il futuro di un territorio –:

se il Ministro interrogato sia a cono-scenza dei fatti esposti in premessa;

di quali elementi disponga il Ministrointerrogato, anche in considerazione del-l’allarme lancio dai comitati ambientalisti,circa l’eventuale rischio di inquinamentodella falda acquifera sottostante alla zonainteressata dalla discarica;

se il Ministro interrogato non ritengaopportuno assumere iniziative normativeal fine di regolamentare l’apertura di novedi discariche su tutto il territorio nazio-nale, in particolare con riferimento a fat-tispecie come quella piemontese, proce-dendo anche a un’armonizzazione del si-stema delle competenze;

se il Ministro interrogato, in virtù del« principio di precauzione » valido a livelloeuropeo, che andrebbe ad escludere inse-diamenti potenzialmente pericolosi peruna risorsa unica ed insostituibile come

l’acqua, non intraveda il rischio di incor-rere, per ciò che è esposto in premessa, inuna procedura d’infrazione a livello co-munitario. (4-13809)

* * *

DIFESA

Interrogazione a risposta in Commissione:

LABRIOLA. — Al Ministro della difesa,al Ministro dei beni e delle attività culturalie del turismo. — Per sapere – premessoche:

già nel 1992 fu siglato un protocollodi intesa tra il Ministro per gli interventidelle aree urbane, il Ministro della difesa,il Ministero per gli interventi straordinarinel Mezzogiorno, il presidente della re-gione Puglia, il presidente della provinciadi Taranto e il sindaco di Taranto per ladelocalizzazione delle installazioni militarinavali sul mar Piccolo ed il recupero e lavalorizzazione degli immobili dismessi;

i soggetti firmatari, con tale proto-collo, convennero che « Costituisconoobiettivi primari per l’area di Taranto ladelocalizzazione delle installazioni militarinavali sul mar Piccolo ed il recupero e lavalorizzazione degli immobili e degli spazicosì dismessi, al fine di consentire un usoda parte della collettività aderente a nuovimodelli di sviluppo della Città stessa, ri-feriti alla sistemazione viaria, alla promo-zione di nuove imprenditorialità a voca-zione turistica, ad una accresciuta rete diservizi e di verde pubblico »;

di particolare importanza e lungimi-ranza fu la constatazione che le finalità dipubblico interesse, elencate nel protocollo,fossero « coerenti con i progetti strategicidi cui alla delibera Cipe 12 maggio 1988,recante l’aggiornamento del programmatriennale di sviluppo del Mezzogiorno peril triennio 1988-1990 e con gli obiettiviprimari dell’intervento straordinario di cuialla legge 1o marzo 1988, n. 64 »;

Atti Parlamentari — 39696 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — ALLEGATO B AI RESOCONTI — SEDUTA DEL 14 LUGLIO 2016

Page 13: ATTI DI CONTROLLO E DI INDIRIZZO - documenti.camera.itdocumenti.camera.it/leg17/resoconti/assemblea/html/sed0654/leg.1… · N.B. Questo allegato, oltre gli atti di controllo e di

per il perseguimento di tali obiettivifu prevista già allora la costituzione di unapposito comitato per l’area di Taranto;

con la mozione sul Mezzogiornon. 1-00766 approvata nella seduta del 14aprile 2015, il Governo si impegnava, inparticolare, « a valutare l’opportunità difavorire intese, anche fra le diverse am-ministrazioni pubbliche, per mettere alservizio del territorio le strutture presentie attualmente adibite a compiti istituzio-nali, sviluppandone le potenzialità al finedi promuovere il recupero e la riqualifi-cazione sociale dei centri urbani, in par-ticolare quelli soggetti ad un pesante de-grado, con particolare riferimento all’usoper tale scopo dell’arsenale marittimo diTaranto »;

il Tavolo per Taranto, istituito daldecreto-legge 5 gennaio 2015, n. 1, recante« Disposizioni urgenti per l’esercizio diimprese di interesse strategico nazionalein crisi e per lo sviluppo della città edell’area di Taranto », convertito, con mo-dificazioni, dalla legge 4 marzo 2015,n. 20, si è riunito più volte a partire dalloscorso autunno, per delineare la strategiadi riqualificazione e di sviluppo del terri-torio e approvare il Piano di azione – concronoprogramma prestabilito e monitorato– per la realizzazione dei progetti finan-ziariamente coperti, come da delibera delCipe n. 69 del 23 dicembre 2015;

dal sito della Presidenza del Consigliodei ministri si apprende che il 31 maggio2016 nella riunione del tavolo istituzionalesia stata espressa l’intenzione di accelerarei tempi per la realizzazione degli interventi« messi nero su bianco dal Contratto Isti-tuzionale di Sviluppo per Taranto, decli-nazione cittadina dei Patti per il Sudprevisti dal Masterplan governativo per ilMezzogiorno »;

si apprende, inoltre, che la stessariunione « ha fatto decollare il Concorsointernazionale di idee per la rigenerazionedella Città Vecchia, che partirà entro 31maggio, e il progetto di valorizzazioneculturale e turistica dell’Arsenale MilitareMarittimo, che diventa operativo subitodopo l’estate »;

agli inizi del mese di luglio è statosiglato un accordo Ministro della difesa edil Ministro dei beni e delle attività culturalie del turismo con l’obiettivo di accrescerela conoscenza, la valorizzazione e la pro-mozione turistica del patrimonio musealemilitare italiano. L’iniziativa ha portatoall’apertura al pubblico fino a tarda sera,per le giornate 8-9-10 luglio 2016, di ben15 musei militari di 7 regioni italiane. Tratali musei manca il Museo situato all’in-terno dell’arsenale militare di Taranto;

è parere dell’interrogante che taleesclusione non sia in linea con le dichia-razioni di intenti espresse nelle varie sediistituzionali in merito alla volontà delGoverno di valorizzare culturalmente eturisticamente l’arsenale militare dellacittà Jonica –:

quali siano i motivi che hanno in-dotto i Ministri interrogati ad escluderedal circuito dell’accordo di cui in pre-messa il museo militare di Taranto e qualisiano stati i criteri di scelta dei musei cheinvece sono rientrati nel piano di valoriz-zazione culturale e turistica con esso sta-bilito;

come i Ministri interrogati ritenganodi dare seguito agli impegni assunti dalGoverno nei confronti della comunità ta-rantina che sta vivendo una situazionetragica sia dal punto di vista economicoche culturale. (5-09179)

* * *

ECONOMIA E FINANZE

Interrogazione a risposta scritta:

RUOCCO e CASTELLI. — Al Ministrodell’economia e delle finanze. — Per sapere– premesso che:

dalla trasmissione televisiva « Re-port » andata in onda su RAI 3 il 5 giugno2016 da successive notizie stampa si èappreso che a partire dal mese di maggio2011 il Presidente della Consob, Giuseppe

Atti Parlamentari — 39697 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — ALLEGATO B AI RESOCONTI — SEDUTA DEL 14 LUGLIO 2016

Page 14: ATTI DI CONTROLLO E DI INDIRIZZO - documenti.camera.itdocumenti.camera.it/leg17/resoconti/assemblea/html/sed0654/leg.1… · N.B. Questo allegato, oltre gli atti di controllo e di

Vegas, ha ordinato di rimuovere dalladocumentazione per l’offerta e la venditadelle obbligazioni il presidio informativocostituito dagli scenari probabilistici, ossiagli scenari che illustrano all’investitore leprobabilità di guadagno e di perdita as-sociate a un prodotto finanziario e ladimensione attesa del guadagno e dellaperdita;

l’ordine del presidente Vegas sarebbestato impartito a dispetto di indicazioniregolamentari in senso opposto previstedalla stessa Consob e dell’utilità informa-tiva degli scenari di probabilità, essendoquesti ultimi null’altro che elaborazioniche riflettono la valutazione formulata dalmercato (e, in quanto tale, nota agli ope-ratori di settore) in merito ai rischi di undato prodotto finanziario alla luce dei daticorrentemente disponibili;

da alcune ricerche svolte partendo daaltre notizie stampa anche se non sempreprecise (si veda l’articolo « Le frasi avven-tate e le certezze che servono » apparso su« Il Sole 24 Ore » del 10 giugno 2016), gliinterroganti hanno recuperato i prospetti– approvati dalla Consob – e le relativeschede-prodotto di due obbligazioni su-bordinate a 7 anni emesse dalla bancaPopolare di Vicenza nel 2009 e nel 2010(rispettivamente identificate dai codiciISIN IT0004548258 e IT0004657471). Intale documentazione erano ricompresi gliscenari probabilistici. Per l’obbligazionedel 2009 era riportata una probabilità diperdita del 12,29 per cento con un’asso-ciata perdita attesa di circa 45 euro su 100di capitale iniziale; per l’obbligazioneemessa nel 2010 la documentazione diofferta e vendita riportava una probabilitàdi perdita superiore al 16 per cento e unaperdita attesa di quasi 70 euro su 100investiti. Da questi numeri emerge chia-ramente come la rappresentazione proba-bilistica indicasse un deterioramento dellostato di salute della banca-emittente. Coe-rentemente, il grado di rischio delle su-bordinate della Popolare Vicentina erapassato dal « medio » del 2009 al « medio-alto » del 2010;

da un articolo apparso il 10 luglio2016 sul sito giornalistico « Gli Stati Ge-nerali » e intitolato « Bond subordinati, iragionamenti avventati del vicedirettoredel Sole 24 Ore » gli interroganti hannoaltresì appreso che a fine 2011 la BancaPopolare di Vicenza ha emesso un’altraobbligazione subordinata a 7 anni (codiceISIN IT0004781073) e che, però, la docu-mentazione per l’offerta e la vendita diquesto prodotto approvata dalla Consobnon riportava gli scenari di probabilità.Secondo un’analisi, indipendente conte-nuta nell’articolo citato, gli scenari riferitiall’epoca dell’emissione di questo titolosubordinato avrebbero evidenziato l’ulte-riore deteriorarsi della situazione dellabanca, con una probabilità di oltre il 40per cento di perdere quasi i due terzidell’importo investito. E tutto questo in unperiodo in cui ancora non erano note legravi omissioni ed irregolarità di cui ilmercato è venuto a conoscenza solo intempi ben più recenti;

da un articolo pubblicato dalla reda-zione di « Gli Stati Generali » il 24 dicem-bre 2015 e intitolato « Fact checking:Omissioni e inesattezze del PresidenteConsob », gli interroganti hanno appresoche all’interno della Consob l’unità com-petente per la vigilanza su simili questioniè l’Ufficio analisi quantitative –:

di quali elementi disponga il Governoin relazione a quanto esposto in premessae se, alla luce delle circostanze emerse,non ritenga di assumere iniziative volte aproporre la revoca dell’incarico di presi-dente della Consob a Giuseppe Vegas.

(4-13814)

* * *

GIUSTIZIA

Interrogazioni a risposta scritta:

DIENI. — Al Ministro della giustizia. —Per sapere – premesso che:

la Costituzione prevede che i cittadinidovrebbero essere tutti uguali di frontealla legge, ma tale principio può valere

Atti Parlamentari — 39698 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — ALLEGATO B AI RESOCONTI — SEDUTA DEL 14 LUGLIO 2016

Page 15: ATTI DI CONTROLLO E DI INDIRIZZO - documenti.camera.itdocumenti.camera.it/leg17/resoconti/assemblea/html/sed0654/leg.1… · N.B. Questo allegato, oltre gli atti di controllo e di

soltanto di fronte ad un’efficiente ammi-nistrazione della giustizia;

risulta dunque paradossale che, pro-prio nelle zone in cui il ruolo dello Statoè maggiormente messo in discussione, lacondizione della giustizia, quanto a mezzie risorse, risulti peggio organizzata;

questo è il caso di Reggio Calabria, sucui l’interrogante già altre volte ha postoquestioni circa l’efficienza dei servizisenza avere una risposta;

a riprova della condizione intollera-bile, anche dal punto di vista logistico, cuisono sottoposti i magistrati ed il personaleamministrativo che dovrebbe garantire l’e-sercizio del potere giudiziario a ReggioCalabria, gli articoli dei giornali nazionalie locali hanno riportato il fatto di unblack-out che sarebbe avvenuto nella gior-nata del 10 luglio 2016 paralizzando leattività;

così descrive la situazione Il FattoQuotidiano, nell’articolo « Reggio Calabria,in Tribunale mancano luce e acqua.« Udienze rinviate a data da destinarsi »,apparso online l’11 luglio 2016: « Blackoutal Tribunale e alla Procura di ReggioCalabria e attività sospese. Da ieri seranon c’è acqua e non c’è luce al Cedir. Itecnici dell’Enel sono al lavoro, ma nelfrattempo non funzionano i metal detectore per motivi di sicurezza non si puòentrare. Non ci sono le condizioni perlavorare per cui nessun processo può es-sere celebrato. « Udienze rinviate a data dadestinarsi ». Su disposizione, quindi, delpresidente facente funzioni del TribunaleFilippo Leonardo tutti a casa: magistrati,cancellieri e avvocati »;

l’ufficio tecnico del comune, proprie-tario del Cedir, avrebbe spiegato che lamancata erogazione dell’energia elettricasarebbe stata dovuta all’interruzione a uncavo a media tensione che ha anche pro-vocato disagi idrici per via della mancataalimentazione di alcune pompe di solle-vamento nei pressi del palazzo comunale;

il gruppo elettrogeno avrebbe man-tenuto attivo l’allarme fino alla mattina

dell’11 luglio 2016, ma il palazzo in seguitosarebbe rimasto paralizzato, dato che, nonfunzionando più nulla, il comune avrebbechiesto attraverso una nota, per motivi disicurezza, a cittadini e operatori di « nonaccedere al palazzo »;

tutto ciò risulta ancor più parados-sale per il fatto che da anni è quasi prontoil nuovo tribunale per il quale sono statigià spesi circa 80 milioni di euro;

i lavori sono stati tuttavia bloccatidopo il fallimento della « Bentini », lasocietà che nel 2004 si era aggiudicatol’appalto ai tempi dell’ex sindaco GiuseppeScopelliti, poi diventato governatore dellaCalabria;

nonostante le rassicurazioni giuntenell’agosto del 2014 dal Presidente delConsiglio Matteo Renzi, a 2 anni da allorail nuovo tribunale risulta ancora chiuso;

oltre a ciò va ricordata, fatto che èstato già sottoposto dalla scrivente ai piùalti livelli istituzionali, incluso il Ministrointerrogato, la cronica mancanza di per-sonale che sta portando alla paralisi degliuffici giudiziari di Reggio Calabria –:

se il Governo sia a conoscenza deifatti esposti in premessa e quali iniziativedi competenza intenda adottare per con-sentire a Reggio Calabria l’esercizio del-l’attività giudiziaria in ambienti funzionalie con una pianta organica adeguata;

se il Ministro interrogato abbia con-tezza delle cause che abbiano prodotto ilblocco dell’esercizio del tribunale di Reg-gio Calabria e se, di concerto col comune,siano state prese le dovute precauzioniaffinché il fenomeno non abbia a ripetersi;

quando entrerà in funzione il nuovoTribunale di Reggio Calabria. (4-13806)

FRACCARO. — Al Ministro della giu-stizia. — Per sapere – premesso che:

Robert Tappeiner, è stato sindaco diParcines (Bolzano) dal 1964 al 2010 non-ché membro del direttivo circondariale

Atti Parlamentari — 39699 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — ALLEGATO B AI RESOCONTI — SEDUTA DEL 14 LUGLIO 2016

Page 16: ATTI DI CONTROLLO E DI INDIRIZZO - documenti.camera.itdocumenti.camera.it/leg17/resoconti/assemblea/html/sed0654/leg.1… · N.B. Questo allegato, oltre gli atti di controllo e di

della Val Venosta ed esponente storicodella Südtiroler Volkspartei (SVP – PartitoPopolare Sudtirolese);

in un’intervista pubblicata sullastampa locale (« Il sindaco Tappeiner: “Unsolo rimpianto per la casa di riposo” »Trentino, 17 marzo 2010), Robert Tappei-ner ha rivendicato il merito di essere statoin grado di « batter cassa in Provincia » unimporto medio di 4-5 milioni di euroall’anno per realizzare opere pubbliche estrutture sociali nel corso dei 46 anni diattività al vertice dell’amministrazione co-munale;

dalle immagini e dalla cronaca del-l’organo di informazione istituzionale delcomune di Parcines (Zielerwind, Jahrgang21 – Nr. 3 /giugno 2011) in ordine allecelebrazioni per il conferimento della cit-tadinanza onoraria a Robert Tappeiner daparte di Luis Durnwalder (presidentedella, giunta provinciale di Bolzano dal1989 al 2014 e leader carismatico dell’-SVP), si apprese che i due soggetti siconoscevano fin dai tempi degli studi edesisteva tra di loro un rapporto di stimareciproco;

in data 13 maggio 2016, nell’ambitodel processo contabile collegato al proce-dimento penale per l’utilizzo impropriodei fondi di rappresentanza provinciali, laCorte dei conti di Bolzano ha condannatol’ex presidente della provincia Luis Dur-nwalder a restituire 385.890,36 euro albilancio pubblico per danno erariale. Igiudici contabili hanno rilevato l’illegittimautilizzazione dei fondi riservati per attivitànon strettamente collegate ai compiti isti-tuzionali dell’ex governatore ma senza ri-conoscere l’aggravante del dolo (« Dur-nwalder condannato: dovrà restituire 365mila euro » – Alto Adige, 13 maggio 2015);

il 14 giugno 2016, con la lettura deldispositivo di assoluzione, si è concluso ilprocesso penale sui fondi riservati « Son-derfonds » nei confronti di Durnwalder peraver utilizzato risorse pubbliche a finipersonali. La richiesta del pubblico diministero della procura della Repubblicadi Bolzano consisteva in tre anni di re-

clusione per peculato aggravato per l’uti-lizzo dei fondi in maniera non trasparentee per fini non istituzionali; il collegiogiudicante del tribunale di Bolzano chia-mato ad esprimersi sugli esiti del dibatti-mento processuale relativo ai fondi riser-vati « Sonderfonds » era costituito dal pre-sidente della sezione dibattimentale dell’a-rea penale dottor Carlo Busato e daigiudici a latere, dottor Ivan Perathoner edal dottor Stefan Tappeiner, quest’ultimofiglio del succitato ex sindaco di Parcinese,Robert Tappeiner;

il collegio giudicante del processo« Sonderfonds » è già stato oggetto diun’interrogazione parlamentare (n. 4-13495) in riferimento al ruolo del giudiceIvan Perathoner, fratello dell’avvocatoChristoph Perathoner, il quale, in qualitàdi presidente di consiglio di amministra-zione di Sad trasporto locale spa, continuaa collaborare a stretto contatto con l’eximputato Luis Durnwalder, nominato col-laboratore del consiglio d’amministrazionedi Sad medesima nell’aprile del 2016;

il giudice Stefan Tappeiner è altresìmembro del collegio giudicante nel pro-cesso in corso « Stein an Stein » che vedeimputato Michl Laimer, anch’egli espo-nente storico dell’SVP nonché assessoredella giunta provinciale presieduta da LuisDurnwalder, con l’accusa di abuso d’uffi-cio in ordine alla modifica del piano disfruttamento delle acque a scopo idroelet-trico e al rinnovo di una concessione allaStein an Stein con potenziamento dellaproduzione energetica. Michl Laimer, inqualità di consigliere e assessore provin-ciale eletto tra le fila dell’SVP dal 1998 al2012, ha avuto intensi e proficui rapportiistituzionali e politici con il sindaco diParcines, Robert Tappeiner, con partico-lare preminenza nell’ambito delle politicheambientali, energetiche, urbanistiche e deilavori pubblici;

il codice di procedura penale prevedeuna dettagliata normativa in materia diastensione e ricusazione, volta a garantirel’esercizio corretto e imparziale delle fun-zioni giurisdizionali; da tale normativa si

Atti Parlamentari — 39700 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — ALLEGATO B AI RESOCONTI — SEDUTA DEL 14 LUGLIO 2016

Page 17: ATTI DI CONTROLLO E DI INDIRIZZO - documenti.camera.itdocumenti.camera.it/leg17/resoconti/assemblea/html/sed0654/leg.1… · N.B. Questo allegato, oltre gli atti di controllo e di

evince che il giudice, al fine di esercitarecorrettamente le proprie funzioni, nondeve avere nessun interesse personale chelo coinvolga direttamente o indirettamentenella vicenda processuale sulla quale ètenuto a pronunciarsi; laddove, invece,sussista tale interesse, egli ha l’obbligo diastenersi. In particolare, l’articolo 36 delcodice di procedura penale, prevede che ilgiudice abbia l’obbligo di astenersi, tral’altro, in presenza di gravi ragioni diconvenienza, ipotesi che nel caso di speciesembrerebbe all’interrogante configura-bile, considerati i legami decennali esi-stenti tra il padre del giudice Tappeiner egli imputati dei processi « Sonderfonds » e« Stein an Stein »; è opinione dell’interro-gante che i fatti sopra descritti, rappre-sentando elementi di potenziale conflittotra l’interesse pubblico generale alla lega-lità e l’interesse personale, avrebbero do-vuto indurre il giudice Stefan Tappeinerad astenersi nei cosiddetti procedimenti« Sonderfonds » e « Stein an Stein »;

secondo il consolidato orientamentogiurisprudenziale, la mancata astensionedel giudice, pur non costituendo causa dinullità della sentenza, può comportareconseguenze disciplinari per il magistratoche non si è astenuto (ex multis, Cassa-zione penale, sezione seconda, 12 marzo2014, n. 11843) –:

se il Ministro interrogato sia a cono-scenza dei fatti illustrati in premessa equali eventuali iniziative di competenzaintenda assumere, in particolare valutandola sussistenza dei presupposti per promuo-vere iniziative ispettive presso gli ufficigiudiziari di Bolzano. (4-13813)

* * *

INFRASTRUTTURE E TRASPORTI

Interrogazioni a risposta in Commissione:

CANCELLERI. — Al Ministro delle in-frastrutture e dei trasporti. — Per sapere –premesso che:

poco frequentemente in Sicilia vieneaccertato, da parte dell’ANAS gestore della

rete stradale e autostradale italiana, lostato di abbandono in cui versano moltearee stradali per le quali non vengonoeseguite le ricorrenti operazioni di sfaldodell’erba ed eventuali potature delle es-senze arboree riscontrando la presenza di:

a) siepi che invadono la sede viaria,rami protesi sulla sede viaria;

b) piante, radicate in aree incolte oboscate poste lungo il ciglio delle strade,con evidente pendenza del tronco e proie-zione della chioma sulla sede viaria;

c) aree incolte o aree a bosco, conseccumi, marcescenza, rami spezzati aseguito di passati eventi meteorologici av-versi, e suscettibili di caduta sulla sedeviaria prospiciente;

d) piantagioni (alberi, arbusti, ram-picanti) collocate in posizioni pericolose,che nascondono o limitano la visibilità disegnali stradali o interferiscono in qual-siasi modo con la corretta fruibilità efunzionalità della strada;

tali evidenze costituiscono grave li-mitazione alla fruizione in sicurezza dellestrade pubbliche e di uso pubblico;

durante la stagione estiva il territoriopuò essere soggetto a gravi danni, conconseguenze anche sulla pubblica incolu-mità, a seguito di incendi che possonosvilupparsi nelle aree incolte o abbando-nate, infestate da sterpi ed arbusti, i qualipossono risultare di facile esca o stru-mento di propagazione del fuoco;

la Corte di cassazione, sez. IV penale– sentenza 8 marzo 2012, n. 9175 recita:« Nel caso in cui un incidente stradale siastato causato dalla insufficiente od omessamanutenzione della sede viaria da partedell’ente pubblico a ciò preposto, il sog-getto incaricato del relativo servizio ri-sponde penalmente delle lesioni colposeconseguite al sinistro secondo gli ordinaricriteri di imputazione della colpa e nonsolo quando il pericolo determinato daldifetto di manutenzione risulti occulto,

Atti Parlamentari — 39701 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — ALLEGATO B AI RESOCONTI — SEDUTA DEL 14 LUGLIO 2016

Page 18: ATTI DI CONTROLLO E DI INDIRIZZO - documenti.camera.itdocumenti.camera.it/leg17/resoconti/assemblea/html/sed0654/leg.1… · N.B. Questo allegato, oltre gli atti di controllo e di

configurandosi come insidia o traboc-chetto. Ne consegue che la responsabilitàdell’addetto alla manutenzione può essereesclusa solamente quando la condotta del-l’utente della strada si configuri comeevento eccezionale e abnorme, non altri-menti prevedibile né evitabile –:

se il Ministro interrogato sia a cono-scenza dei fatti e se, per quanto di com-petenza intenda promuovere un piano dicontrollo della manutenzione stradale, in-tervenendo urgentemente su tutte le stradedi competenza statale per limitare al mi-nimo gli incidenti che possano essere cau-sati dalla mancata manutenzione.

(5-09169)

MURA. — Al Ministro delle infrastrut-ture e dei trasporti. — Per sapere – pre-messo che:

il sistema delle motorizzazioni dellaSardegna, come denunciato in più occa-sioni e da più parti, è oramai al collasso;

le imprese di trasporto e le auto-scuole dell’isola operano in una condizioneinsostenibile che richiede un immediato,improrogabile e inderogabile intervento atutela del sistema dei trasporti delle mercie delle persone e di tutta la popolazionedella Sardegna;

a oggi occorrono più di 6 mesi per leimmatricolazioni « conto terzi », almeno 13per le revisioni, e altri 6 per gli esami dellepatenti di guida;

questa situazione sta mettendo inginocchio le aziende, le autoscuole e icittadini costringendoli, in molti casi, an-che all’inoperatività;

da più di un anno e mezzo, infatti, lemotorizzazioni di Sassari, Cagliari, Nuoroe Oristano si trovano a operare con unlivello di personale talmente « residuale »da non riuscire a garantire, in tempi« consoni e certi », operazioni come revi-sioni, collaudi, immatricolazioni, varia-zioni ed esami patenti;

l’impegno del Governo del passaggiodi 14 unità di personale in comando dalleprovince non si è mai realizzato e ilsistema oramai si avvia, velocemente, allacompleta paralisi;

le imprese, con enormi difficoltà, rie-scono a prenotare operazioni che poi ven-gono svolte dagli addetti della motorizza-zione anche dopo 1 anno, come nel casodei collaudi: questi vengono fissati dopomolti mesi costringendo gli autotrasporta-tori a non utilizzare i mezzi con la con-seguente perdita delle commesse espo-nendo le aziende a un alto rischio difallimento;

anche la parte relativa alle patenti(esami, rinnovi e recupero punti) ha tempinon più sostenibili, andando a inciderepesantemente anche sul resto dei cittadini;

anche le autoscuole vivono una si-tuazione analoga: per poter svolgere rego-larmente gli esami, queste devono provve-dere, autonomamente, sia alla ricerca dicommissari esterni dall’isola, non essendodisponibili quelli interni, sia alla loro re-tribuzione;

tutto sorge a seguito dell’entrata invigore della legge di stabilità del 2014(articolo 1, comma 94), che ha ritrasferitoal Ministero delle infrastrutture e deitrasporti, le competenze relative alla ge-stione degli albi provinciali degli autotra-sportatori, a suo tempo, delegata alle am-ministrazioni provinciali. Il suddettocomma, infatti, recita « (...) Le funzionirelative alla cura e alla gestione degli Albiprovinciali degli autotrasportatori di coseper conto di terzi sono svolte dagli Ufficiperiferici del Ministero delle infrastrutturee dei trasporti con le risorse umane di-sponibili a legislazione vigente. Entro enon oltre sei mesi dalla data di entrata invigore della presente legge, le funzioni dicui al presente comma sono trasferite condecreto del Presidente del Consiglio deiministri, comprese le relative risorse fi-nanziarie da destinare al funzionamentodegli Uffici... »;

il decreto del Presidente del Consigliodei ministri dell’8 gennaio 2015, ha poi

Atti Parlamentari — 39702 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — ALLEGATO B AI RESOCONTI — SEDUTA DEL 14 LUGLIO 2016

Page 19: ATTI DI CONTROLLO E DI INDIRIZZO - documenti.camera.itdocumenti.camera.it/leg17/resoconti/assemblea/html/sed0654/leg.1… · N.B. Questo allegato, oltre gli atti di controllo e di

dato attuazione alla norma e ha avutoseguito attraverso un accordo nella Con-ferenza unificata Stato — regioni — auto-nomie locali del 23 aprile 2015. Taleaccordo prevedeva sei mesi per la transi-zione dagli uffici provinciali a quelli mi-nisteriali;

l’entrata in vigore delle norme, dasubito, mise in evidenza le diverse proble-matiche a causa della necessità di sposta-mento delle competenze, delle funzioni e,soprattutto del personale, e contestual-mente, anche fisicamente delle pratiche dauna sede (quella provinciale) a un’altra(quella degli uffici periferici del Ministerodelle infrastrutture e dei trasporti, le mo-torizzazioni);

la Sardegna è già pesantemente pe-nalizzata dal punto di vista delle infra-strutture, dei servizi e dei collegamenti conla penisola –:

quali iniziative urgenti intenda adot-tare a tutela dei trasporti delle merci edelle persone e di tutta la popolazionedella Sardegna, assicurando al sistemadelle motorizzazioni della regione, oramaial collasso, piena operatività;

se non ritenga doveroso dare seguitoall’impegno assunto dal Governo nel 2015che prevedeva il passaggio di 14 unità dipersonale in comando dalle province;

quali ulteriori iniziative intenda in-traprendere a tutela delle imprese di tra-sporto e delle autoscuole dell’isola, vistoche da più di un anno e mezzo le moto-rizzazioni di Sassari, Cagliari, Nuoro eOristano si trovano a operare con unlivello di personale talmente residuale danon riuscire a garantire, in tempi consonie certi, operazioni come revisioni, collaudi,immatricolazioni, variazioni ed esami pa-tenti. (5-09172)

GALGANO. — Al Ministro delle infra-strutture e dei trasporti. — Per sapere –premesso che:

da notizie apparse nei giorni scorsisugli organi di stampa si è appreso che, a

seguito dell’ultima indagine demoscopicacommissionata da Trenitalia ad una so-cietà esterna al gruppo Ferrovie delloStato Italiane in merito al grado di sod-disfazione rispetto al servizio ferroviariolocale, sarebbe aumentato il numero deipendolari umbri che avrebbe giudicatopositivamente il trasporto regionale diTrenitalia, apprezzandone gli sforzi di mi-glioramento;

secondo i risultati dell’indagine, afronte di una media nazionale del 79 percento d’intervistati che nel corso dell’ul-tima periodica rilevazione ha espresso ungiudizio positivo sul viaggio nel suo com-plesso (+2,8 per cento rispetto al 2015 e +4,8 per cento rispetto al 2014), la percen-tuale registrata in Umbria è dell’89,3 percento, in crescita di 4,2 per cento rispettoal 2015 e di 9,5 per cento al 2014. Gliinterpellati hanno indicato nel comfort(+9,8 per cento rispetto al 2015 e + 12,6per cento rispetto al 2014), nella perma-nenza a bordo (+5,9 per cento rispetto al2015 e + 10,1 per cento rispetto al 2014),nella pulizia (+ 9 per cento rispetto al 2015e + 13,8 per cento rispetto al 2014) e nellapuntualità (+ 9,3 per cento rispetto al 2015e + 13,1 per cento rispetto al 2014), gliaspetti maggiormente migliorati. Al conse-guimento di questo risultato avrebberoconcorso le decisive innovazioni operativee tecnologiche introdotte negli ultimi pe-riodi, un radicale turn-over del manage-ment, nonché l’arrivo in Umbria di treninuovi, più confortevoli, performanti e af-fidabili. A giugno 2015 sono infatti entratiin esercizio quattro nuovi convogli Jazz,che svolgono 13 corse al giorno;

in base ai dati forniti dalla medesimaindagine, in lieve controtendenza è il giu-dizio sulla sicurezza sui convogli, su cuipesa negativamente l’eco di alcuni attivandalici o di aggressioni al personaleferroviario. Tuttavia il 78,7 per cento degliintervistati in Umbria continua a espri-mere un’opinione positiva sul livello disicurezza, intesa nell’accezione di security;

proprio per migliorare la security abordo, è stato avviato a livello nazionale

Atti Parlamentari — 39703 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — ALLEGATO B AI RESOCONTI — SEDUTA DEL 14 LUGLIO 2016

Page 20: ATTI DI CONTROLLO E DI INDIRIZZO - documenti.camera.itdocumenti.camera.it/leg17/resoconti/assemblea/html/sed0654/leg.1… · N.B. Questo allegato, oltre gli atti di controllo e di

un importante progetto di videosorve-glianza live. Oltre a registrare le immaginiinterne al treno, il sistema — primo inEuropa — consente di replicarle in temporeale sui monitor di bordo delle flotte piùrecenti, come deterrente ad aggressioni eatti vandalici. Le stesse immagini sonotrasmesse in tempo reale alle diverse con-trol room sul territorio, per assicurare uncostante presidio della situazione a bordodei treni;

nonostante i dati positivi che regi-strano un miglioramento del gradimentoda parte degli utenti sui convogli ferroviariregionali, il Coordinamento comitati pen-dolari umbri, in una lettera pubblicata dalCorriere dell’Umbria il 7 luglio 2016, mettein dubbio gli esiti dell’indagine commis-sionata da Trenitalia sul grado di soddi-sfazione rispetto al servizio ferroviariolocale;

come riportato nella lettera, il Comi-tato sostiene di non essere stato interpel-lato in merito da alcuno degli addettidell’azienda di rilevazione di cui non co-noscerebbe neppure la denominazione eche, se avesse invece interloquito con lasocietà cui è stata commissionata l’inda-gine, i dati sarebbero stati ben diversi, vistii ritardi che quotidianamente assillano itreni regionali, in particolare da e perRoma, sia per problematiche all’infrastrut-tura, sia per guasti al materiale, nonchéper la questione della regolazione di ac-cesso alla linea Alta velocità Roma/Fi-renze, dove i treni AV sarebbero favoritidal gestore nazionale della Rete (RFI),anche se in ritardo, a scapito dei treniregionali, per non parlare dei servizi so-spesi nel periodo estivo che creano pro-blemi a tanti viaggiatori, ad esempio aipendolari tra Temi e Orvieto;

se non ritenga opportuno assumereiniziative affinché Trenitalia, con riferi-mento soprattutto alla situazione dei pen-dolari sui convogli ferroviari della regioneUmbria che, a fronte del contratto diservizio, applica all’impresa ferroviaria pe-nalità e/o sistema premiante in base aiparametri di qualità, fornisca chiarimenti

sull’attendibilità dell’indagine demoscopicasul gradimento del servizio ferroviario lo-cale, in particolare su come è stata con-dotta, dove sono state effettuate le rileva-zioni, in che orari, in quali stazioni e/o suquali treni regionali, come anche il cam-pione degli intervistati, ovvero se gli stessisi sono dichiarati passeggeri ordinari opendolari, dal momento che si ritiene chela trasparenza sia presupposto essenzialeper la collaborazione tra utenti, istituzionie gestori del servizio. (5-09175)

PRINA, CASATI, TENTORI, PAOLOROSSI, AMATO, ROMANINI, COVA e GA-SPARINI. — Al Ministro delle infrastrutturee dei trasporti. — Per sapere – premessoche:

il tragico incidente avvenuto in Puglianella giornata di martedì 12 luglio 2016richiama tutti ad una seria riflessionesullo stato di fatto del sistema infrastrut-turale dei trasporti nel nostro Paese, inparticolare sul tema delle tratte a binariounico che riguarda altre linee ferroviariepresenti sul territorio nazionale;

la cronaca di tutti i giorni raccontadegli episodi di disagio che si verificano suqueste, l’ultimo proprio nella giornata dimartedì 12 luglio, quando una donna,partita su un treno della linea Milano –Mortara (vicino alla stazione di Abbiate-grasso, con oltre 50 minuti di ritardo) èsvenuta; difficoltà sono state riscontrate dapasseggeri e capotreno nelle operazioni disoccorso a causa del sovraffollamento edel mal funzionamento degli impianti direfrigerazione – condizionamento e dellaporta d’uscita bloccata per mezz’ora al-l’arrivo nella stazione;

tale tratta ferroviaria è molto fre-quentata da studenti e lavoratori e risultastrategica per il buon funzionamento delsistema dei trasporti della città metropo-litana di Milano, alle sopracitate proble-matiche riscontrate, va aggiunta quellarelativa all’inadeguatezza del materiale ro-tabile messo a disposizione;

Atti Parlamentari — 39704 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — ALLEGATO B AI RESOCONTI — SEDUTA DEL 14 LUGLIO 2016

Page 21: ATTI DI CONTROLLO E DI INDIRIZZO - documenti.camera.itdocumenti.camera.it/leg17/resoconti/assemblea/html/sed0654/leg.1… · N.B. Questo allegato, oltre gli atti di controllo e di

si fa presente inoltre, che già il 18febbraio 2015 l’interrogante presentavaun’interrogazione riguardante la realizza-zione del raddoppio di tale tratta –:

quali iniziative di competenza il Go-verno intenda intraprendere per far frontealle richiamate situazioni di disagio che siverificalo su tali tratte a binario unico, sesia ancora nelle sue priorità la realizza-zione del completamento del raddoppioferroviario della tratta Milano Vigevano-Mortara, ed in quanto tempo si intenderealizzarlo. (5-09178)

* * *

INTERNO

Interrogazioni a risposta in Commissione:

RICCIATTI, COSTANTINO, FAVA,SANNICANDRO, QUARANTA, PIRAS,MELILLA, DURANTI, NICCHI, SCOTTO eFRATOIANNI. — Al Ministro dell’interno.— Per sapere – premesso che:

il quotidiano locale « Il Resto delCarlino » edizione di Pesaro, il 7 luglio2016 ha pubblicato un’intervista al procu-ratore generale della corte d’appello delleMarche, dottor Vincenzo Macrì che da seianni è in servizio nella regione Marche. Adomanda del giornalista « Qual è la situa-zione nelle Marche ? » il Procuratore ri-sponde: « In netto deterioramento » con-fermando quanto da lui detto nel 2011 ecioè che le infiltrazioni sarebbero avvenuteanche nelle Marche, considerate fino adallora isola felice;

il procuratore continua definendo« la situazione preoccupante. [...] Anconaad esempio ha un substrato sociale mar-cio. [...] C’è un intreccio di lobby, poteriforti, consociativisti, tutele reciproche, gra-zie alle entrature nelle istituzioni, alleamicizie ». Aggiunge inoltre il problemarelativo alle droghe nel maceratese e ri-spetto alle infiltrazioni negli appalti pub-blici si pronuncia così: « nelle grandi opere

regionali. Nel Maceratese tra Camerino eSan Severino gravitano società gestite dapersonaggi catanesi ». Rispetto al riciclag-gio il Procuratore vede « l’attività è note-vole » –:

se il Ministro interrogato sia a cono-scenza della situazione marchigiana;

quali iniziative di competenza in-tenda assumere il Ministro interrogato persconfiggere la criminalità organizzata;

quali iniziative concrete il Ministrointerrogato intenda assumere per preve-nire questi fenomeni. (5-09171)

FABBRI, ERMINI, D’OTTAVIO, BA-RUFFI, PATRIZIA MAESTRI, INCERTI,PAGANI, CARLO GALLI, GIACOBBE, FA-MIGLIETTI, MONTRONI e GNECCHI. —Al Ministro dell’interno. — Per sapere –premesso che:

la procedura di acquisto della citta-dinanza italiana consta di due fasi: 1)acquisto della cittadinanza italiana e tra-scrizione dell’atto di nascita; 2) aggiorna-mento delle generalità del neo cittadino;

nel momento del giuramento il cit-tadino è ancora straniero e, pertanto, legeneralità che lo identificano sono quelleriportate nel passaporto con cui ha fattoingresso in Italia e che sono state utilizzateper effettuare la sua registrazione presso ilcomune di residenza. Il cittadino stra-niero, secondo la legge dello Stato diappartenenza viene identificato con le ge-neralità riportate nel passaporto e neglialtri documenti di riconoscimento che nonnecessariamente corrispondono ai daticontenuti nell’atto di nascita;

la funzione dell’atto di nascita, diriportare le generalità esatte dell’intesta-tario, ottenuta con l’obbligo di aggiornarel’atto annotando qualsiasi variazione delcognome e nome, previsto in Italia, nontrova riscontro in molti altri Stati nazio-nali, dove l’atto di nascita ha solo lafinalità di comprovare l’evento nascita diun determinato individuo, senza però ga-rantire che le generalità di quel soggetto

Atti Parlamentari — 39705 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — ALLEGATO B AI RESOCONTI — SEDUTA DEL 14 LUGLIO 2016

Page 22: ATTI DI CONTROLLO E DI INDIRIZZO - documenti.camera.itdocumenti.camera.it/leg17/resoconti/assemblea/html/sed0654/leg.1… · N.B. Questo allegato, oltre gli atti di controllo e di

siano rimaste immutate dal momento dellaformazione dell’atto ovvero senza dareriscontro dei cambiamenti sopravvenuti: ariprova, in molti Paesi stranieri non èprevista alcuna procedura di aggiorna-mento dell’atto di nascita in caso di cam-biamento di cognome e nome, in quanto lafunzione di identificare il soggetto è la-sciata ad altra documentazione, quella diriconoscimento o di identità, ciò avviene inparticolar modo per le donne che acqui-siscono il cognome del marito con ilmatrimonio;

secondo dati forniti dagli ufficiali distato civile capita molto spesso che legeneralità, riportate nel decreto prefettizioo presidenziale di concessione della citta-dinanza, non coincidano con quelle risul-tanti nelle anagrafe italiane, frutto dellatrascrizione delle generalità contenute nelpassaporto straniero al momento dellarichiesta di residenza e che corrispondonoalle generalità possedute dall’interessatosecondo l’ordinamento straniero;

in tale situazione, l’ufficiale dellostato civile si trova in difficoltà tra il doverseguire le direttive emanate dal Ministerodell’interno, tendenti all’applicazione diuna disciplina uniforme di trascrizionedelle generalità contenute nell’atto di na-scita e riportate nel decreto concessorio, ele richieste dell’interessato che, presa co-scienza, al momento del giuramento perl’acquisto della cittadinanza del cambio digeneralità definito unilateralmente con de-creto ministeriale, solitamente chiede al-l’ufficiale di stato civile la conservazionedelle generalità attestate dai documenti diriconoscimento del proprio paese di ori-gine che rappresentano un segno distintivodella propria personalità e delle vicissitu-dini personali e familiari;

proprio al fine di diramare le oppor-tune istruzioni operative, il Ministero del-l’interno, dipartimento per le libertà civilie l’immigrazione, ha emanato la circolaren. 14424 in data 23 dicembre 2013, previoparere del Consiglio di Stato, diffusa at-traverso le prefetture, ai comuni ed agliufficiali di stato civile;

secondo la suddetta circolare, però,all’interessato si continuano ad attribuirele generalità risultanti nell’atto di nascitastraniero, così come prevede la disciplinain materia di cognome e nome, applicandole disposizioni dell’ordinamento italianononostante le premesse argomentativedella circolare e il parere del Consiglio distato preliminare alla circolare stessa con-siderino tale procedura « illegittima » per-ché segue le disposizioni di accordi inter-nazionali che sono, a loro volta, in con-trasto con il prevalente ordinamento co-munitario che ritiene vada tutelato ildiritto alla personalità dell’individuo, dicui il nome e cognome sono parte costi-tutiva;

tale cambiamento di generalità, nonviene, inoltre, espressamente formalizzatocon il decreto di concessione della citta-dinanza italiana (com’era prassi fino al-l’emanazione della circolare), ma è subor-dinato alla trascrizione che gli ufficiali distato civile fa o dell’atto di nascita neiregistri di stato civile, così che sono glistessi ufficiali di stato civile ad assumersila responsabilità di provvedimenti emessida altri, che non vengono espressamentecomunicati all’interessato e appaiono pococonvincenti;

se non sussistono problemi nel casoin cui le generalità riportate nell’atto dinascita siano coincidenti con quelle indi-cate nel passaporto, in anagrafe e quindinel decreto di concessione della cittadi-nanza italiana, i problemi si presentanonei casi in cui le generalità riportatenell’atto di nascita e quindi nel decreto diconcessione della cittadinanza italiana noncorrispondano alle generalità riportate nelpassaporto straniero in base al quale l’in-teressato è stato iscritto in anagrafe;

questa prassi giuridica di cambiare legeneralità a persone che sono conosciutenel nostro Paese con le generalità deidocumenti di identificazione del Paese diorigine può inoltre creare problemi per lasicurezza pubblica, considerato che chirimane in possesso di due cittadinanze, senon procede ad una successiva richiesta di

Atti Parlamentari — 39706 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — ALLEGATO B AI RESOCONTI — SEDUTA DEL 14 LUGLIO 2016

Page 23: ATTI DI CONTROLLO E DI INDIRIZZO - documenti.camera.itdocumenti.camera.it/leg17/resoconti/assemblea/html/sed0654/leg.1… · N.B. Questo allegato, oltre gli atti di controllo e di

cambiamento delle proprie generalità, saràlibero di muoversi dentro e fuori il Paeseesibendo a suo piacimento uno dei duedocumenti di identificazione contenentigeneralità diverse;

le persone straniere, in particolaredonne coniugate, che presentano genera-lità diverse tra atto di nascita e documentidi identificazione del Paese di origine, unavolta ottenuta la cittadinanza italiana eprestato giuramento, vengono iscritte nel-l’anagrafe del proprio comune di resi-denza come nuovi cittadini con le gene-ralità dell’atto di nascita e sono tenute,sulla base delle nuove generalità, a modi-ficare tutti i documenti in loro possesso ela loro iscrizione presso tutte le banchedati pubbliche con cui sono venute incontatto, anagrafe, servizio sanitario, mo-torizzazione civile, INPS, INAIL, datore dilavoro, uffici scolastici, e altro nonché amodificare quelle dei propri figli se por-tatori dello stesso cognome, salvo poi do-ver provvedere nuovamente all’aggiorna-mento delle proprie generalità e dei fami-liari coinvolti qualora, a seguito dell’atti-vazione presso la prefettura di competenzadella procedura per il cambio del cognomee/o del nome riconosciuta ai cittadiniitaliani, si ottenga il ripristino delle gene-ralità con cui l’interessato aveva fattoingresso in Italia;

la disposizione risulta, a parere del-l’interrogante, priva di utilità pratica egiuridica. Non si comprende, infatti, per-ché nella pratica nella richiesta di con-cessione o di riconoscimento della citta-dinanza italiana, non possa già esserepredisposta a carico dell’interessato unadichiarazione attestante sia le generalitàcontenute nell’atto di nascita che nei do-cumenti di identificazione, e in caso didifformità tra i due, una richiesta specificadi attribuzione delle generalità con cui sivuole essere identificati. Il decreto di con-cessione della cittadinanza, nel prendereatto della coincidenza di identità del sog-getto coinvolto, potrebbe quindi disporreche nell’anagrafe italiana del comune diresidenza al momento dell’acquisizionedella cittadinanza a seguito di giuramento

laddove previsto, si proceda alla trascri-zione dell’atto di nascita del nuovo citta-dino nonché delle variazioni di generalitàriconosciute, dallo stesso decreto di con-cessione, a seguito della richiesta dell’in-teressato al momento della domanda dicittadinanza, al fine di ridurre il rischio dicittadini con passaporti aventi generalitàdiverse, di eliminare il disagio dovuto allanecessità di aggiornare due volte a brevedistanza di tempo, tutti i propri documentiidentificativi, contrattuali e di lavoro, disemplificare l’azione della pubblica ammi-nistrazione e prevedere una proceduramaggio ente rispettosa dell’identità e vo-lontà del neo-cittadino stesso oltre che deiprincipi comunitari;

è doveroso inoltre sottolineare che,qualunque sia il comportamento dell’uffi-ciale dello stato civile, quest’ultimo po-trebbe essere chiamato a risponderne, siaqualora dovesse disattendere le indicazionidella circolare ministeriale, sia, qualora inapplicazione delle direttive ministeriali,dovesse modificare le generalità del neocittadino: anzi, in quest’ultimo caso, sipotrebbe instaurare un contenzioso conpossibile ricorso giudiziario tendente a farripristinare il cognome posseduto, con ri-chiesta di condanna al rispetto delle ge-neralità possedute nel Paese di origine e dirisarcimento, proprio nei confronti dell’uf-ficiale dello stato civile –:

se non intenda assumere iniziativeper chiarire la regolamentazione correntein modo da definire la materia in manierapiù rispettosa del diritto alla personalità eall’identità del cittadino straniero richie-dente la cittadinanza italiana, anche allaluce di quanto affermato dal Consiglio diStato, e al fine di evitare il rischio dicontenzioso tra i neocittadini e gli ufficialidello stato civile e lo Stato italiano;

se non reputi doveroso assumere ini-ziative, anche alla luce della sentenza delConsiglio di Stato succitata, per ricono-scere allo straniero che acquista la citta-dinanza italiana il diritto al mantenimentodelle generalità contenute nei docenti diidentificazione consentendo all’interessato,

Atti Parlamentari — 39707 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — ALLEGATO B AI RESOCONTI — SEDUTA DEL 14 LUGLIO 2016

Page 24: ATTI DI CONTROLLO E DI INDIRIZZO - documenti.camera.itdocumenti.camera.it/leg17/resoconti/assemblea/html/sed0654/leg.1… · N.B. Questo allegato, oltre gli atti di controllo e di

al momento dell’istanza di cittadinanza, diindicare gli elementi del proprio nome ecognome, nell’ambito delle generalità nonsolo così come specificate nell’atto di na-scita, ma anche come riportate nei docu-menti di identità, che costituiscono segnoidentitario della propria personalità, cosìche possano essere riportati nel dispositivodel decreto di concessione della cittadi-nanza italiana e trascritti nel registro distato civile italiano, come generalità iden-tificative del soggetto interessato. (5-09173)

FERRARESI, PAOLO BERNINI eMANTERO. — Al Ministro dell’interno, alMinistro della giustizia, al Ministro dellasalute. — Per sapere – premesso che:

Carlo Monaco, componente dell’Asso-ciazione Canapa Info Point (CIP) facevaparte degli auditi dalle Commissione riu-nite II (Giustizia) e XII (Affari sociali), ilpomeriggio del 20 giugno 2016, nell’ambitodell’esame delle proposte di legge recanti« Disposizioni in materia di legalizzazionedella coltivazione, della lavorazione e dellavendita della cannabis e dei suoi derivati »;

uscito dalla Camera, attorno alle ore20 veniva fermato in una via di Roma dauna auto delle polizia di Stato;

alla richiesta se avesse sostanze stu-pefacenti consegnava un barattolo conte-nente circa un grammo di infiorescenzedel farmaco Bedrocan, comprese le rela-tive documentazioni che attestavano il di-ritto alla cura, il ritiro presso la asl dicompetenza, le prescrizioni mediche el’autorizzazione a detenere fino a 120grammi di cannabis;

nella perquisizione della propria re-sidenza veniva trovato un totale di circa 70grammi tra fiori e foglie;

il Ministero della salute, con decretoministeriale 23 gennaio 2013, Gazzetta Uf-ficiale n. 33 dell’8 febbraio 2013, ha inse-rito nella tabella dei medicinali, sezione B,i medicinali stupefacenti di origine vege-tale a base di cannabis;

i farmaci, una volta ottenuta la pre-scrizione medica, essendo di importazioneolandese, non sono sempre immediata-mente disponibili; spesso si aspettano mesicostringendo, nei frattempo, se si vuoleiniziare o proseguire la terapia, a rivol-gersi al mercato illegale o alla coltivazioneper uso personale; attività entrambe, comerisaputo, vietate dalla legge;

la conseguenza è che stanno aumen-tando i casi di pazienti in terapia colpitida imputazioni particolarmente punitive esenza ragionevole fondamento, che nontengono in considerazione le condizionidell’interessato e la propria personale ne-cessità, così come del diritto prevalentealla salute;

il Monaco si è visto segnalato all’au-torità giudiziaria per il reato previsto daldecreto del Presidente della Repubblican. 309 del 1990 all’articolo 73, « Produ-zione, traffico e detenzione illeciti di so-stanze stupefacenti o psicotrope », e per ilreato previsto dall’articolo 187 del decretolegislativo 30 aprile 1992, n. 285, e suc-cessive modificazioni, « Guida in stato dialterazione psico-fisica per uso di sostanzestupefacenti », in quanto era alla guida diuno scooter –:

se il Governo, per quanto di compe-tenza, non ritenga di dover assumere in-tervenire al fine di informare pienamentele forze preposte all’ordine ed alla sicu-rezza della specifica normativa che con-sente la detenzione e l’uso della cannabisa fini terapeutici, onde evitare il ripetersidi interventi non appropriati sui soggettiinteressati;

se non si ritenga in ogni caso neces-sario assumere iniziative normative perchiarire la non sanzionabilità dei pazientiin terapia con prodotti a base di cannabis;

quali iniziative il Governo intendaassumere per risolvere i problemi di ap-provvigionamento e disponibilità dei pro-dotti terapeutici a base di cannabis, aprezzi inferiori a quelli praticati dal mer-cato illegale, prevedendo che le terapiesiano a carico del servizio sanitario na-

Atti Parlamentari — 39708 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — ALLEGATO B AI RESOCONTI — SEDUTA DEL 14 LUGLIO 2016

Page 25: ATTI DI CONTROLLO E DI INDIRIZZO - documenti.camera.itdocumenti.camera.it/leg17/resoconti/assemblea/html/sed0654/leg.1… · N.B. Questo allegato, oltre gli atti di controllo e di

zionale, al fine di garantire la piena pos-sibilità dell’uso di tali sostanze nel rispettodelle norme di legge e del diritto allasalute. (5-09176)

DADONE, DIENI, CECCONI, COZZO-LINO, D’AMBROSIO, NUTI, TONINELLI eNESCI. — Al Ministro dell’interno. — Persapere – premesso che:

si apprende dalla stampa che l’agenteMassimo Nucera è stato sanzionato con ungiorno di sospensione in ordine alle suedichiarazioni, rese in atti pubblici, in oc-casione del processo per i falsi verbaliinerenti ai fatti occorsi nella notte del 21luglio 2001 al G8 di Genova: egli dichiaròed attestò di essere stato aggredito da unno-global e mostrò il suo giubbotto anti-proiettile lacerato;

la corte d’appello di Genova, nelcondannare l’agente per i reati di calunniae falso ideologico, ha ritenuto l’episodio inquestione « una delle più gravi e sfrontatemesse in scena di questo processo » el’episodio « inventato di sana pianta »(pag. 158 e seguenti della sentenza http://www.huffingtonpost.it);

la Corte di cassazione, con sentenzadel 5 luglio 2012, nel dichiarare prescrittoil reato di calunnia contestato al Nucera,condannava definitivamente lo stesso allapena di anni 3 e mesi 5 di reclusione peri restanti reati (pagina 182 e 183 sen-tenza);

al Nucera veniva applicato l’indulto,posto che i fatti commessi erano accadutiprima del 2 maggio 2006 e lo stesso, diconseguenza, ha scontato la pena residua,pari a 5 mesi, agli arresti domiciliari;

dopo la sentenza della Corte di Cas-sazione del 2012 l’organo disciplinare dellapolizia di Stato iniziava la procedura neiconfronti del Nucera, procedimento che siconcludeva con un mese di sospensionedello stipendio;

nel 2014, il capo della polizia harideterminato la sanzione all’agente in ungiorno di sospensione dello stipendio –

ovvero 47 euro – adducendo come moti-vazione « l’ottimo stato di servizio, i premiricevuti e le capacità dimostrate »;

ad avviso degli interroganti, l’agenteNucera, condannato in via definitiva dallaCorte di cassazione a 3 anni e 5 mesi direclusione, è stato oggetto di una sanzionedisciplinare irrisoria rispetto ai fatti di cui.Si è reso colpevole e soprattutto allacondotta che ha tenuto;

Nucera, sempre secondo fonti distampa, risulta essere stato di nuovo con-dannato (con prescrizione successivamenteintervenuta) in un altro processo per falsatestimonianza;

questi i fatti: al termine di una par-tita di basket Teramo-Roseto, infatti, trepoliziotti picchiarono selvaggiamente« senza alcuna valida giustificazione » (cosìrecita la sentenza) un tifoso del Teramo;tutti gli agenti furono condannati, com-preso Nucera, il quale testimoniò che iltifoso si era fatto male « prima », duranteuna rissa mai avvenuta –:

se, in ordine all’applicazione dellasanzione da parte dell’amministrazionedell’interno all’agente Nucera, siano staterispettate tutte le procedure previste dallalegge. (5-09177)

Interrogazioni a risposta scritta:

LACQUANITI. — Al Ministro dell’in-terno. — Per sapere – premesso che:

secondo quanto comunicato dal SAP,dall’anno 2010 ad oggi la questura diBrescia ha subito una riduzione di orga-nico pari a 60 dipendenti, il 15 per centodella forza totale, con una diminuzione dicirca il 50 per cento degli ufficiali dipolizia giudiziaria;

questa diminuzione ha di fatto dra-sticamente dimezzato gli ufficiali di poliziagiudiziaria negli uffici investigativi ed allevolanti e in tutti gli altri uffici dellaquestura;

Atti Parlamentari — 39709 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — ALLEGATO B AI RESOCONTI — SEDUTA DEL 14 LUGLIO 2016

Page 26: ATTI DI CONTROLLO E DI INDIRIZZO - documenti.camera.itdocumenti.camera.it/leg17/resoconti/assemblea/html/sed0654/leg.1… · N.B. Questo allegato, oltre gli atti di controllo e di

contemporaneamente i compiti inve-stigativi e gli impegni di prevenzione sonoin costante aumento per le varie tensionisociali che percorrono la provincia, com-presa la necessità di garantire la sicurezzainerente all’afflusso di profughi, anche invista della prossima apertura di un centrorichiedenti asilo nella dismessa casermaSerini a Montichiari;

l’età media dei poliziotti in servizio siavvicina sempre più ai 50 anni, vistol’inevitabile innalzamento dell’età anagra-fica e sono prossimi diversi pensiona-menti;

il commissariato di Desenzano haampliato notevolmente il proprio carico dicompetenze con l’istituzione dell’ufficio dipolizia amministrativa e con l’amplia-mento del controllo del territorio;

l’ufficio di frontiera dell’aeroporto diMontichiari ha subito una diminuzione, dipersonale superiore al 70 per cento e, perpoter effettuare il normale servizio divigilanza di un’area così delicata, si devericorrere all’aggregazione di personaledella polizia di frontiera proveniente daaltre province;

la scuola PolGAI di Brescia, fioreall’occhiello della formazione degli allievi,nello stesso periodo di tempo 2010/2016,ha avuto una diminuzione di personale del25 per cento;

le armi utilizzate sarebbero nellamaggior parte dei casi prodotte negli anni‘80, e solo grazie alla cura con cui sonostate utilizzate sarebbero ancora funzio-nati, ma soffrirebbero di un divario tec-nologico non indifferente;

a quanto consta all’interrogante per-fino la fornitura di capi di vestiario allaquestura di Brescia risulterebbe « esigua »e solo grazie alla solita italiana « fantasiacreativa » dei responsabili del magazzinoVECA, per quanto possibile, vi sarebbeuna minima vestizione del personale, coni « fondi di magazzino » accumulati pru-dentemente negli anni precedenti;

una assegnazione prevista di circa 20uomini, che, considerando le uscite deitrasferiti in altra sede si riduce a un saldoattivo di 7 agenti, di cui 4 alla questura e3 al commissariato di Desenzano, nonappare assolutamente sufficiente, conside-rato che per poter aggiungere una nuovavolante attiva nelle 24 ore servono almeno10 agenti –:

se il Ministro interrogato sia a cono-scenza dei fatti esposti e se non ritenga,alla luce di quanto descritto, che la cri-minalità, la minaccia del terrorismo, lanecessità di sicurezza ed i problemi ri-guardanti il nostro tempo esigano condi-zioni migliori e più moderne per poteroperare al meglio e offrire impegno eprofessionalità garantendo standard mi-nimi di sicurezza per sé stessi e per tuttii cittadini bresciani;

se non si ritenga che un incrementomaggiormente consistente di mezzi e diuomini sia necessario ed urgente.

(4-13803)

ANDREA MAESTRI. — Al Ministro del-l’interno. — Per sapere – premesso che:

il 9 giugno 2016, a conclusione dellasua requisitoria, il pubblico ministerodella direzione distrettuale antimafia diBologna, Francesco Caleca, ha chiesto con-danne per tutti gli imputati nel processo« Black Monkey ». Il processo, il piùgrande mai celebratosi in Emilia-Romagnaper reati relativi al 416-bis, ovvero asso-ciazione mafiosa, indaga su una presuntaassociazione a delinquere di stampo ma-fioso i cui principali profitti derivavanodal gioco d’azzardo legale ed illegale.Un’organizzazione che avrebbe avuto basidislocate in varie regioni italiane e perfinoin Romania e Regno Unito, di cui fannoparte, nell’ipotesi dell’accusa, anche per-sonaggi legati alla ’ndrangheta;

tra i 14 imputati ai quali è contestatal’associazione mafiosa, figurano Nicola Fe-mia, detto « Rocco », già condannato aseguito di precedenti inchieste, ritenuto acapo dell’organizzazione, che ha ricevuto

Atti Parlamentari — 39710 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — ALLEGATO B AI RESOCONTI — SEDUTA DEL 14 LUGLIO 2016

Page 27: ATTI DI CONTROLLO E DI INDIRIZZO - documenti.camera.itdocumenti.camera.it/leg17/resoconti/assemblea/html/sed0654/leg.1… · N.B. Questo allegato, oltre gli atti di controllo e di

la richiesta di condanna più alta cioè 24anni e sei mesi, i figli Rocco Maria Nicola(19 anni e sei mesi) e Guendalina (14anni), suo marito Giannalberto Campagna(15 anni), mentre per l’ex ispettore dipolizia Rosario Romeo e per Guido To-rello, l’uomo della telefonata con Femiaper fare del male al giornalista GiovanniTizian, che dovranno rispondere di con-corso esterno, è stato chiesto rispettiva-mente 12 e 10 anni;

Tizian vive da diversi anni nel pro-gramma di protezione con scorta armata,in seguito all’apertura dell’inchiesta, av-viata nel 2010 anche grazie ai suoi articolidi denuncia pubblicati sulla Gazzetta diModena, su Narcomafie e su L’Espresso,riguardo agli affari della ‘ndrangheta inEmilia Romagna, e al suo libro Gotica, chetraccia un quadro della ′ndrangheta alNord;

da notizie di stampa si apprende che,nonostante gli imputati siano in stato diarresto dal gennaio 2013, le attività dellafamiglia non sono mai terminate. Dopo ilblocco dell’azienda « Starvegas di Guenda-lina Femia », effettuato grazie all’inter-vento dei comuni della Bassa Romagna ea un’interdittiva prefettizia antimafia, ècomunque nata la « Starvegas S.R.L.S. ».Questa nuova azienda, al momento dellacostituzione amministrata da Ioan RoxanaGabriela (compagna del giovane RoccoMaria Nicola Femia almeno fino al mo-mento di chiusura delle indagini) in qua-lità di socia e amministratrice unica, oltreal nome e all’oggetto sociale, condividevacon la già nota « Starvegas di GuendalinaFemia » la medesima sede legale sita aConselice;

a seguito delle denunce emerse daqueste coincidenze, la Stavergas S.R.L.S.ha cambiato velocemente sede legale eattualmente si trova iscritta presso la ca-mera di commercio di Milano, benché lasede operativa sia sempre rimasta a Lugoe alle attività sul territorio romagnoloabbia continuato a collaborare la stessaGuendalina Femia, tanto da possederesulla pagina principale del sito un suo

personale indirizzo di posta elettronica([email protected].);

tutto ciò non pare abbia scalfitol’attività imprenditoriale della Starvegas,anzi, il 10 giugno 2016 sui siti di settore,è iniziato il lancio e la pubblicizzazione diun nuovo prodotto denominato Sibille ecosì presentato: « Nasce il nuovo progettoStarvegas: la Newslot Sibille. Sibille è unaslot conforme all’articolo 110 comma 6/ATULPS con 10 linee di vincita, bet mas-simo a 3 euro, multibonus e free spin. Sitratta di un prodotto di sicuro successo, iprimi dati di incasso lo dimostrano. Ilgioco si basa sulla tecnologia e sulla espe-rienza maturata nel tempo dall’azienda.Starvegas, infatti, ha voluto per Sibille ilpiù performante motore di pagamento ».Al termine del lancio pubblicitario, per icontatti e le ulteriori informazioni, ven-gono riportati i recapiti di StarvegasS.R.L.S., incluso l’indirizzo di posta elet-tronica di Guendalina Femia;

sempre notizie di stampa dichiaranocome partner di Starvegas per il nuovoprodotto Sibille, Nazionale Elettronica,un’azienda storica romagnola di proprietàdi una holding che vede soci di maggio-ranza la famiglia Terrabusi, leader nelsettore del gioco con « Romagna Giochi » eTerrybell. La sua attività principale è la« produzione e commercio all’ingrosso dischede elettroniche per apparecchi di in-trattenimento »;

in seguito alla vicenda emersa graziealla stampa, e anche per le segnalazionieffettuate dal Gruppo dello zuccherificio,associazione che si occupa di informazioneindipendente e contrasto alla criminalitàorganizzata, la proprietà della Nazionaleelettronica è intervenuta nel tentativo diridimensionare la vicenda, parlando disemplice operazione commerciale;

a giudizio dell’interrogante, tutta lavicenda appare inquietante e molto preoc-cupante, sia per la mancanza di controlloriguardo alle vicende che hanno riguar-dato la nuova azienda avente come rife-rimento la stessa Guendalina Femia, siaper il fatto che un gruppo imprenditoriale

Atti Parlamentari — 39711 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — ALLEGATO B AI RESOCONTI — SEDUTA DEL 14 LUGLIO 2016

Page 28: ATTI DI CONTROLLO E DI INDIRIZZO - documenti.camera.itdocumenti.camera.it/leg17/resoconti/assemblea/html/sed0654/leg.1… · N.B. Questo allegato, oltre gli atti di controllo e di

romagnolo abbia potuto aderire a un pro-getto commerciale al fianco di una societài cui vertici sono accusati di reati relativiad associazione mafiosa, in questo modopermettendone di fatto un rilancio delleattività anche sul territorio, dopo l’avve-nuto blocco delle attività dell’azienda« Starvegas di Guendalina Femia » –:

se il Governo sia a conoscenza diquanto descritto in premessa e se, nonintenda svolgere ogni verifica di compe-tenza circa la Starvegas S.R.L.S., con par-ticolare riguardo all’assenza di rapporticon la Starvegas Guendalina Femia, col-pita da un’interdittiva prefettizia antima-fia, come misura preventiva volta a impe-dire l’azione della criminalità organizzata.

(4-13816)

* * *

ISTRUZIONE, UNIVERSITÀ E RICERCA

Interrogazione a risposta scritta:

AMODDIO. — Al Ministro dell’istru-zione, dell’università e della ricerca. — Persapere – premesso che:

il 26 febbraio 2013 è entrato in vigoreil decreto del Presidente della Repubblica29 ottobre 2012, n. 263, « Regolamentorecante norme generali per la ridefinizionedell’assetto organizzativo didattico deiCentri d’istruzione per gli adulti, ivi com-presi i corsi serali, a norma dell’articolo64, comma 4, del decreto-legge 25 giugno2008, n. 112, convertito, con modifica-zioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133 »;

a decorrere dall’anno scolastico2014-2015, sono stati attivati i centri pro-vinciali per l’istruzione degli adulti ed icorsi di istruzione degli adulti, compresiquelli che si svolgono presso gli istituti diprevenzione e pena;

il regolamento di cui al decreto delPresidente della Repubblica 29 ottobre2012, n. 263, all’articolo 1, comma 2, ri-conduce, nelle norme generali per la gra-

duale ridefinizione dell’assetto organizza-tivo e didattico dei centri provinciali perl’istruzione degli adulti, ivi compresi icorsi serali, i corsi della scuola dell’obbligoe di istruzione secondaria superiore negliistituti di prevenzione e di pena attivati aisensi della normativa previgente;

pertanto, i percorsi di istruzione degliadulti negli istituti di prevenzione e pena,di cui all’articolo 4, comma 1, lettera a) elettera c), sono ricondotti ai centri diistruzione degli adulti, mentre i percorsi diistruzione degli adulti negli istituti di pre-venzione e pena, di cui all’articolo 4,comma 1, lett. b), sono ricondotti alleistituzioni scolastiche presso le quali sonoattivati i suddetti percorsi;

il decreto interministeriale del 28aprile 2016 di definizione della dotazioneorganica del personale docente per l’annoscolastico 2016/2017 prevede: « ... per ipercorsi di secondo livello, che rimangonoincardinati presso gli istituti secondari disecondo grado, la riduzione dei quadriorari, il cui monte ore è pari al 70% deicorrispondenti corsi ″diurni″, non com-porta riduzione alla dotazione organica ele eventuali economie saranno utilizzatedalle medesime istituzioni scolastiche ... »;

nonostante il superiore disposto re-golamentare, nella dotazione organica delpersonale docente della provincia di Sira-cusa, si è verificata e si verifica unacontrazione del monte ore e una riduzionedella dotazione organica del personaledocente negli istituti di prevenzione epena –:

se il Ministro interrogato sia a cono-scenza di quanto sopra esposto;

se il Ministro interrogato intenda ve-rificare se nella provincia di Siracusa siastata disposta la riduzione della dotazioneorganica del personale docente negli isti-tuti di prevenzione e pena gli anni scola-stici 2015/2016 e 2016/2017;

se il Ministro interrogato intendaadottare le iniziative consequenziali neces-sarie ad assicurare il rispetto del decretodel Presidente della Repubblica 29 ottobre

Atti Parlamentari — 39712 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — ALLEGATO B AI RESOCONTI — SEDUTA DEL 14 LUGLIO 2016

Page 29: ATTI DI CONTROLLO E DI INDIRIZZO - documenti.camera.itdocumenti.camera.it/leg17/resoconti/assemblea/html/sed0654/leg.1… · N.B. Questo allegato, oltre gli atti di controllo e di

2012, n. 263, e del decreto interministe-riale del 28 aprile 2016. (4-13807)

* * *

LAVORO E POLITICHE SOCIALI

Interrogazione a risposta orale:

TERZONI, SILVIA GIORDANO, AGO-STINELLI e CECCONI. – Al Ministro dellavoro e delle politiche sociali, al Ministrodell’economia e delle finanze, al Ministrodella salute. – Per sapere – premesso che:

da fonti stampa si apprende chel’AISLA, Associazione italiana sclerosi la-terale amiotrofica, ha intenzione di pre-sentare una denuncia alla procura dellaRepubblica contro la regione Marche cheda gennaio 2016 non sta erogando alle 150persone con SLA marchigiane gli assegnidi cura previsti dalla legge per il sostegnodell’assistenza domiciliare;

si tratta complessivamente di 11,3milioni di euro, di cui 4,5 milioni di eurodestinati alle persone con gravissima di-sabilità tra cui quelle affette da SLA,provenienti dal fondo per le non autosuf-ficienze (FNA) del 2015 che il Ministerodel lavoro e delle politiche sociali e ilMinistero dell’economia e delle finanzehanno versato nelle casse di regione Mar-che già nel novembre 2015;

la regione, nonostante le sollecita-zioni di AISLA non ha mai comunicato ladestinazione di questi fondi;

dopo la protesta di AISLA per lamancata erogazione degli assegni di cura,portata avanti nei giorni scorsi, la Regioneha comunicato all’associazione che antici-perà le risorse del fondo per le nonautosufficienze del 2016 che il Ministerodel lavoro e delle politiche sociali e ilMinistero dell’economia e delle finanzestanzieranno nei prossimi mesi;

l’AISLA ha ritenuto questa rispostainadeguata perché a mancare all’appello

sono i fondi dell’FNA 2015 che sono già adisposizione della regione da novembre del2015;

la situazione attuale è che da 6 mesile persone con SLA e i disabili gravissiminon stanno ricevendo gli assegni cui hannodiritto (si va da 533 a 700 euro mensili aseconda della gravità delle condizioni disalute) –:

se i Ministri interrogati siano a co-noscenza di quanto esposto in premessa;

se e di quali elementi disponganocirca la destinazione delle risorse del FNAdel 2015;

se non ritengano necessario verificarese, anche in altre regioni, si stia determi-nando la stessa situazione;

se non ritengano di dover organiz-zare, per quanto di competenza, un tavolodi confronto al quale far partecipare tuttigli attori coinvolti, regione Marche, AISLAe Ministeri al fine di fare chiarezza eporre fine a questa situazione di fortedisagio per le famiglie che ogni giornodevono affrontare le problematiche legatealla SLA. (3-02395)

Interrogazioni a risposta in Commissione:

VENITTELLI. — Al Ministro del lavoroe delle politiche sociali, al Ministro dell’e-conomia e delle finanze, al Ministro dellosviluppo economico, al Ministro delle po-litiche agricole alimentari e forestali. — Persapere – premesso che:

il Nuovo Zuccherificio del Molise srl,operante nel settore della produzione sac-carifera con un organico complessivo di 79unità lavorative, ha in essere un contrattodi affitto di ramo d’azienda con lo Zuc-cherificio del Molise spa società dichiaratafallita nel maggio 2015 e ha attivato indata 10 agosto 2015 la procedura consul-tiva prevista dall’articolo 2 del decreto delPresidente della Repubblica n. 218 del2000, ai fini della presentazione dellarichiesta di concessione della cassa inte-

Atti Parlamentari — 39713 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — ALLEGATO B AI RESOCONTI — SEDUTA DEL 14 LUGLIO 2016

Page 30: ATTI DI CONTROLLO E DI INDIRIZZO - documenti.camera.itdocumenti.camera.it/leg17/resoconti/assemblea/html/sed0654/leg.1… · N.B. Questo allegato, oltre gli atti di controllo e di

grazione guadagni straordinaria per crisiaziendale ai sensi dell’articolo 1 della leggen. 223 del 1991;

ad oggi, risulta sempre più a rischioil futuro dello Zuccherificio del Molise, inbilico tra un nuovo bando di vendita e unacampagna saccarifera per il 2016 di cuiancora non si conosce la portata e l’obiet-tivo, considerando che si tratta dell’ultimache verrà realizzata con il sistema dellequote. In mezzo a tutto questo, si trovanoi dipendenti dello Zuccherificio, ridotti asessantatré, sui quali incombe un futurolavorativo incerto e una cassa integrazionein scadenza il 16 agosto 2016 e sulla quale,al momento, non vi è alcuna garanzia diproroga;

con il decreto n. 95075 del 25 marzo2016, il Ministero del lavoro e delle poli-tiche sociali, di concerto con il Ministerodell’economia e delle finanze, ha definitoai sensi dell’articolo 21, comma 4, deldecreto legislativo 14 settembre 2015n. 148, i criteri per l’accesso ad un ulte-riore periodo di integrazione salarialestraordinaria da concedersi qualora all’e-sito di un programma di crisi aziendale,l’impresa cessi l’attività produttiva e pro-ponga concrete prospettive di rapida ces-sione d’azienda stessa e il conseguenteriassorbimento del personale;

il riferimento normativo è l’articolo2, comma 4, del decreto legislativo n.148del 20015, il quale dispone che « in derogaagli articoli 4, comma 1, e 22, comma 2,entro il limite di spesa di 50 milioni dieuro per ciascuno degli anni 2016, 2017 e2018, può essere autorizzato, sino a unlimite massimo rispettivamente di dodici,nove e sei mesi e previo accordo stipulatoin sede governativa al Ministero del lavoroe delle politiche sociali, anche in presenzadel Ministero dello sviluppo economico, unulteriore intervento di integrazione sala-riale straordinaria qualora all’esito delprogramma di crisi aziendale di cui alcomma 3, l’impresa cessi l’attività produt-tiva e sussistano concrete prospettive dirapida cessione dell’azienda e di un con-seguente riassorbimento occupazio-nale » –:

se i Ministri interrogati siano a co-noscenza di quanto descritto in premessae se non ritengano di dover intervenire alfine di attivare uri tavolo istituzionale conle parti interessate e addivenire ad unaccordo volto sia alla ripresa di un settorefondamentale per quell’agricoltura produt-tiva che ancora resiste, sia a garantirel’applicazione della normativa vigente inmateria di proroga della cassa integra-zione guadagni straordinaria per crisiaziendali. (5-09167)

DALL’OSSO. — Al Ministro del lavoro edelle politiche sociali, al Ministro dellosviluppo economico. — Per sapere – pre-messo che:

Salsomaggiore Terme è la rinomatalocalità termale dell’appennino emiliano,un comune in provincia di Parma le cuiacque erano note agli antichi romani e aicelti, ma le cui proprietà curative furonoscoperte solo nel 1839 dal medico LorenzoBerzieri;

l’introito prodotto da tali storicheattività che contraddistinguono il territorioè sempre stato tale che per ben 39 anniSalsomaggiore è stata la sede della finaledel Concorso Miss Italia;

le Terme di Salsomaggiore e di Ta-biano Srl è un’unica società, un grandegruppo che rappresenta un punto di rife-rimento nel panorama termale internazio-nale;

la stessa, nel maggio 2015, ha cedutoin gestione due prestigiosi hotel salsesi (ilGrand Hotel Porro e l’Hotel Valentini) aduna società inglese, una limited, denomi-nata Accentour Ltd che, iniziando la ge-stione il giugno dello stesso anno ha ancheespresso l’impegno, in prospettiva, del pos-sibile acquisto degli alberghi;

il 30 aprile 2016 i lavoratori di Ac-centour Ltd – ricordano i sindacati in unanota – « si sono visti costretti a scenderenuovamente in sciopero. Una nuova forte

Atti Parlamentari — 39714 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — ALLEGATO B AI RESOCONTI — SEDUTA DEL 14 LUGLIO 2016

Page 31: ATTI DI CONTROLLO E DI INDIRIZZO - documenti.camera.itdocumenti.camera.it/leg17/resoconti/assemblea/html/sed0654/leg.1… · N.B. Questo allegato, oltre gli atti di controllo e di

azione di protesta motivata dal fatto chel’accordo sottoscritto pochi giorni addietronon è stato rispettato »;

Accentour Ltd ha avviato la proce-dura di licenziamento collettivo per oltre16 dipendenti e la crisi, deflagrata nellasua pienezza, può avere una risoluzionepositiva, mantenendo aperta l’attività ri-cettivo-alberghiera di entrambi gli alberghi(del Grand Hotel Porro e dell’albergo Va-lentini), poiché la clientela ospite è unpatrimonio dell’intera comunità salsese,che ancora non si è risollevata del tuttodalla pesante crisi che ha colpito la loca-lità termale –:

se il Governo sia a conoscenza di talesituazione;

quali iniziative di competenza il Go-verno intenda assumere in extremis vistala stagione iniziata, al fine di garantirecontinuità nell’attività ricettizia salsese esalvaguardare i livelli occupazionali.

(5-09181)

Interrogazione a risposta scritta:

NARDUOLO. — Al Ministro del lavoro edelle politiche sociali. — Per sapere –premesso che:

a seguito della legge n. 56 del 7 aprile2014 (cosiddetta riforma Delrio), le fun-zioni delle, province sono state ridefinite,nelle more dell’approvazione della riformacostituzionale del titolo V, distinguendo inparticolare tra funzioni fondamentali efunzioni non fondamentali, ossia quelleeventualmente riattribuite alle provinceall’esito dell’attuazione del processo rifor-matore;

la regione Veneto, con la legge n. 19del 29 ottobre 2015, recante « Disposizioniper il riordino delle funzioni amministra-tive provinciali », ha stabilito che: « Leprovince, quali enti di area vasta, oltre allefunzioni fondamentali di cui all’articolo 1,comma 85, della legge 7 aprile 2014, n. 56,continuano ad esercitare le funzioni già

conferite dalla Regione alla data di entratain vigore della presente legge » (articolo 2,comma 1);

la stessa legge regionale n. 19 del2015, all’articolo 5, comma 3, riportaquanto segue: « La Regione nel biennio2015 e 2016 garantisce il finanziamentodei costi del personale con contratto atempo indeterminato nonché a tempo de-terminato in corso dei Centri per l’im-piego, attraverso il trasferimento alle pro-vince e alla Città metropolitana di Veneziadella quota di risorse nazionali e regionali,secondo quanto previsto dalle intese isti-tuzionali nazionali di cui al comma 1 »;

il 23 giugno 2016, per mezzo delcomunicato stampa n. 875, l’assessore allavoro della regione Veneto Elena Donaz-zan ha annunciato lo stanziamento di 5,5milioni di euro per la copertura deglioneri del personale dei centri per l’impiegodel Veneto, rimarcando che « Le Province,quindi, non hanno più alcun alibi nelsottrarsi alla responsabilità istituzionale didare continuità a questo servizio pubblico,indispensabile per le politiche del lavoro »;

in provincia di Padova, tuttavia, si staverificando una situazione preoccupante:dopo la chiusura della sede del centro perl’impiego di Abano Terme a maggio 2015,nelle ultime settimane dalla commissioneprovinciale del lavoro è arrivato l’annun-cio che anche le sedi dei centri per l’im-piego di Este e Montagnana chiuderannonei mesi estivi e non verranno riaperte asettembre;

nel 2015, gli accessi registrati al cen-tro per l’impiego di Este sono stati 17.287,mentre a Montagnana sono stati 8.388, atestimonianza del notevole flusso di utenzache si rivolge a questo servizio nell’areadella bassa padovana, un territorio pesan-temente colpito dalla crisi economica edoccupazionale ed il cui tessuto sociale eproduttivo rischia di diventare sempre piùfragile;

soprattutto in contesti di questo tipo,quindi, i centri per l’impiego risultanoessere servizi essenziali non solo per con-

Atti Parlamentari — 39715 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — ALLEGATO B AI RESOCONTI — SEDUTA DEL 14 LUGLIO 2016

Page 32: ATTI DI CONTROLLO E DI INDIRIZZO - documenti.camera.itdocumenti.camera.it/leg17/resoconti/assemblea/html/sed0654/leg.1… · N.B. Questo allegato, oltre gli atti di controllo e di

trastare la disoccupazione, ma anche perfavorire l’inserimento e l’integrazione nelmercato del lavoro delle persone con di-sabilità e di altri soggetti aventi diritto alcollocamento obbligatorio, come stabilitodalla legge n. 183 del 2014 (cosiddettoJobs Act) e dai relativi provvedimenti at-tuativi (decreto legislativo n. 148 del 2015,n. 150 del 2015 e n. 151 del 2015);

il decreto legislativo n. 150 del 2015ha istituito, tra l’altro, l’Agenzia nazionaleper le politiche attive del lavoro (Anpal),con il compito di unificare la gestionedelle politiche attive e passive del lavoroper garantire la fruizione dei servizi es-senziali su tutto il territorio nazionale;

il lavoro di tale Agenzia, però, stentaa partire per problemi legati al trasferi-mento delle risorse e delle dotazioni or-ganiche –:

se il Ministro possa confermare qualisiano gli effettivi tempi di avvio dell’Anpal,e quali soluzioni intenda individuare perquanto di competenza anche iniziativenormative, per garantire la continuità ed ilnecessario rafforzamento dei centri perl’impiego quali presidi territoriali essen-ziali per lo sviluppo delle politiche attivedel lavoro, soprattutto in zone perifericheed in grave difficoltà economica ed occu-pazionale. (4-13812)

* * *

POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARIE FORESTALI

Interrogazione a risposta scritta:

GALLINELLA, GAGNARLI e L’AB-BATE. — Al Ministro delle politiche agri-cole alimentari e forestali. — Per sapere –premesso che:

Agecontrol spa società per azioni,avente personalità giuridica di diritto pub-blico, è stata istituita nel 1985 come con-seguenza dei regolamento (CEE) n. 2262/

1984, per l’esercizio dei controlli e delleazioni comunitarie nella produzione del-l’olio di oliva;

con decreto legislativo n. 99 del 2004,è stata sottoposta al controllo e alla vigi-lanza di AGEA, che ad oggi ne detiene laproprietà, e con il decreto-legge n. 22 del2005 e successive modificazioni fu asse-gnata ad Agecontrol altresì la competenzarelativa ai controlli di conformità nel set-tore dei prodotti ortofrutticoli freschi, aicontrolli di conformità sul mercato in-terno nonché sui prodotti destinati all’e-sportazione ed all’importazione, alla ge-stione delle comunicazioni obbligatorie(notifiche di spedizione e richieste di con-trollo) e delle domande di autorizzazioneall’uso del logo comunitario ed all’auto-controllo e gestione degli aspetti sanzio-natori e ai controlli cosiddetti « di secondolivello » per conto di AGEA, tra l’altro neisettori dello zucchero, frutta e latte nellescuole, vitivinicolo, formaggi DOP, enticaritatevoli e indigenti, promozione e altri;

agli interroganti risulta altresì cheAgecontrol abbia una pianta organica di255 unità, di cui 141 ispettori, 24 ispettoridedicati al coordinamento delle attività dicontrollo, 12 responsabili dei controlliispettivi, 22 amministrativi dediti all’atti-vità di controllo, 56 componenti del per-sonale amministrativo; a questi si aggiun-gono 11 contratti part-time;

è stata prospettata – nel disegno dilegge cosiddetto « collegato agricolo » re-centemente approvato in via definitiva alSenato – una prossima razionalizzazionedel sistema dei controlli del settore agroa-limentare che potrebbe coinvolgere ancheAgecontrol;

tale riorganizzazione ha destato nonpoca preoccupazione per il personale chead oggi non ha certezza sulla sua desti-nazione futura –:

quale sia l’orientamento del Governoin relazione a quanto esposto in premessa.

(4-13811)

* * *

Atti Parlamentari — 39716 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — ALLEGATO B AI RESOCONTI — SEDUTA DEL 14 LUGLIO 2016

Page 33: ATTI DI CONTROLLO E DI INDIRIZZO - documenti.camera.itdocumenti.camera.it/leg17/resoconti/assemblea/html/sed0654/leg.1… · N.B. Questo allegato, oltre gli atti di controllo e di

SALUTE

Interrogazione a risposta in Commissione:

NICOLA BIANCHI, DELL’ORCO,PAOLO NICOLÒ ROMANO, DI VITA eLOREFICE. — Al Ministro della salute. —Per sapere – premesso che:

l’articolo 11 del decreto-legge 24 gen-naio 2012, n. 1, convertito con modifica-zioni dalla legge 24 marzo 2012, n. 27,recante misure per il potenziamento delservizio di distribuzione farmaceutica eaccesso alla titolarità delle farmacie, hadisposto l’indizione di un concorso straor-dinario, per soli titoli, per l’assegnazionedelle sedi farmaceutiche di nuova istitu-zione e di quelle vacanti al fine di favorirel’accesso alla titolarità delle farmacie daparte di un più ampio numero di aspi-ranti, aventi i requisiti di legge, nonché difavorire le procedure per l’apertura dinuove sedi farmaceutiche, garantendo alcontempo una più capillare presenza sulterritorio del servizio farmaceutico;

in ottemperanza alla norma citata siè avviata la procedura concorsuale nazio-nale, ferme restando le competenze dellesingole regioni, volta all’assegnazione dinuove sedi farmaceutiche nelle regioni enelle province autonome di Trento e Bol-zano;

in applicazione dell’articolo 23,comma 12-septiesdecies, del decreto-legge6 luglio 2012, n. 95, convertito, con mo-dificazioni, dalla legge 7 agosto 2012,n. 135, al fine di rendere uniformi etrasparenti le modalità di espletamentodelle procedure relative al concorsostraordinario per l’apertura di nuove sedifarmaceutiche di cui all’articolo 11 inparola, il Ministero della salute, in colla-borazione con le regioni e le provinceautonome di Trento e di Bolzano, harealizzato una piattaforma tecnologica edapplicativa unica per lo svolgimento dellepredette procedure concorsuali;

i bandi di concorso delle singoleregioni sono stati definiti in modo tale chele modalità di assegnazione delle sedifarmaceutiche fossero analoghe in tutte leregioni, seguendo gli indirizzi interpreta-tivi e applicativi formulati nell’ambito deltavolo tecnico interregionale della farma-ceutica, in ordine all’articolo 11 del de-creto-legge n. 1/2012;

l’articolo 11 citato prevede la conclu-sione delle procedure concorsuali e l’as-segnazione delle sedi farmaceutiche entrododici mesi dall’entrata in vigore dellalegge di conversione del suddetto decreto-legge. Secondo il comma 9, secondo pe-riodo, dell’articolo 11 in parola, inoltre,« nel caso in cui le regioni o le provinceautonome di Trento e di Bolzano nonprovvedano nel senso indicato ovvero nonprovvedano a bandire il concorso straor-dinario e a concluderlo entro i termini dicui al comma 3, il Consiglio dei ministriesercita i poteri sostitutivi di cui all’arti-colo 120 della Costituzione con la nominadi un apposito commissario che provvedein sostituzione dell’amministrazione ina-dempiente anche espletando le procedureconcorsuali »;

in data 5 febbraio 2013 la regioneautonoma della Sardegna ha pubblicato ilbando di concorso straordinario finaliz-zato all’assegnazione di 90 sedi farmaceu-tiche nel territorio regionale, ma allo statoattuale non sono state ancora stilate legraduatorie definitive e le sedi farmaceu-tiche non sono state assegnate;

in generale nelle regioni italiane lasituazione risulta disomogenea in quantomentre, ad esempio, in Piemonte e inToscana, secondo quanto si apprende an-che da fonti di stampa, alcune farmaciehanno già aperto e in Lombardia e inEmilia Romagna le sedi farmaceutichesono in via d’apertura, l’Abruzzo e laSicilia, oltre alla Sardegna, a oggi, hannodiffuso soltanto le graduatorie provvisorie;

in seguito a recenti sentenze dei giu-dici amministrativi in merito alle proce-dure concorsuali per l’assegnazione di sedifarmaceutiche, si è creato in molte regioniun clima di forte incertezza riguardo allaconclusione definitiva dell’iter concor-

Atti Parlamentari — 39717 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — ALLEGATO B AI RESOCONTI — SEDUTA DEL 14 LUGLIO 2016

Page 34: ATTI DI CONTROLLO E DI INDIRIZZO - documenti.camera.itdocumenti.camera.it/leg17/resoconti/assemblea/html/sed0654/leg.1… · N.B. Questo allegato, oltre gli atti di controllo e di

suale. In particolare, per quanto riguardala Sardegna, con sentenza n. 5667 del 14dicembre 2015 il Consiglio di Stato si èpronunciato, in riferimento a un prece-dente concorso ordinario bandito dallaregione per l’assegnazione di sedi farma-ceutiche, sulla legittimità del metodo dideterminazione della maggiorazione dipunteggio per i farmacisti rurali, aprendola strada all’ipotesi di adottare i nuovicriteri dettati dalla sentenza al concorsostraordinario. Interpretando la norma diriferimento, vale a dire l’articolo 9 dellalegge n. 221/1968, il Consiglio di Stato hadichiarato illegittima la clausola del bandodel concorso suddetto, secondo cui « lamaggiorazione deve essere calcolata sulpunteggio riportato dal candidato in rela-zione all’attività prestata in sede farma-ceutica rurale, ma in ogni caso la predettamaggiorazione non può comportare il su-peramento di punteggio massimo comples-sivo da attribuirsi per l’attività professio-nale svolta »;

con l’eventuale applicazione dei cri-teri dettati dalla sentenza suddetta ancheal concorso straordinario verrebberomeno, ad avviso degli interroganti, i prin-cipi di uniformità su cui si è basata tuttala procedura concorsuale nazionale inquanto in alcune regioni le sedi farma-ceutiche sono già state aperte e il cam-biamento in itinere dei parametri perl’attribuzione dei punteggi darebbe avviosenza dubbio a un numero rilevante diricorsi, in particolare da parte dei parte-cipanti al concorso in forma associata,molti dei quali si sono associati proprio infunzione delle regole e dei criteri stabilitidalla legge e dai bandi;

tale condizione di incertezza sta pro-vocando notevoli disagi non solo ai poten-ziali vincitori definitivi del concorso, moltidei quali non hanno attualmente un’occu-pazione, ma anche alla cittadinanza chenon può ancora fruire di servizi indispen-sabili per il territorio. Le stesse criticitàpotrebbero inoltre emergere anche in re-lazione a eventuali futuri concorsi con ilrischio che nuove sedi farmaceutiche nonsaranno mai aperte –:

se il Ministro interrogato sia a cono-scenza delle informazioni esposte in pre-messa e quali iniziative urgenti, nell’am-bito delle proprie competenze, intendaadottare per far fronte quanto prima allecriticità sopra evidenziate affinché sianochiariti i dubbi in riferimento ai punteggida assegnare e siano superati gli ostacoliemersi nell’ambito dell’attribuzione dellesedi farmaceutiche, in modo tale che siarsivi a conclusione dell’iter concorsuale epossano essere aperte in tempi rapidi tuttele nuove farmacie come previsto dai bandi,dando piena attuazione alla normativacitata in premessa nella regione Sardegnae nell’intero territorio nazionale. (5-09168)

Interrogazione a risposta scritta:

FANTINATI. — Al Ministro della salute,al Ministro dello sviluppo economico, alMinistro del lavoro e delle politiche sociali.— Per sapere – premesso che:

di recente, un autorevole quotidianoveronese ha pubblicato un articolo daltitolo « Materiale già usato per la puliziadei denti », in cui veniva raccontato di unasegnalazione, destinata con ogni probabi-lità a diventare denuncia, arrivata da unadottoressa che, in attesa dell’esame diStato, lo scorso autunno aveva stipulato uncontratto di stage con uno dei tanti centriodontoiatrici in franchising, ormai nume-rosi anche a Verona;

la dottoressa, come lei stessa ha ri-ferito al presidente dell’ordine dei medicidi Verona e alla segretaria dell’Albo degliodontoiatri, si occupava esclusivamented’igiene e veniva pagata 10 euro a cliente,con un voucher;

il racconto della giovane dottoressa èpreciso nel descrivere il centro: « una sedespaziosa, moderna e pulita. Ma vuota.Pochi clienti e pochi medici. Di quattropoltrone ne funzionava al massimo una algiorno. Ma a sorprendermi era soprattuttoil continuo ricambio di personale. A finegiornata mi sono accorta che erano ter-minati gli strumenti per fare la detarta-

Atti Parlamentari — 39718 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — ALLEGATO B AI RESOCONTI — SEDUTA DEL 14 LUGLIO 2016

Page 35: ATTI DI CONTROLLO E DI INDIRIZZO - documenti.camera.itdocumenti.camera.it/leg17/resoconti/assemblea/html/sed0654/leg.1… · N.B. Questo allegato, oltre gli atti di controllo e di

rizzazione e ne ho chiesti di nuovi allasegretaria. Mi ha risposto che erano finitie di disinfettare quelli già usati. Mi eroresa conto, nei quasi due mesi trascorsi alcentro, che le condizioni igieniche nonerano ottimali, che il personale non co-nosceva le procedure, la differenza fradisinfettare e sterilizzare. Ma si era supe-rato il limite »;

in attesa di essere saldata dal centro,la dottoressa ha deciso di mettere inguardia « i clienti che non sanno a qualimani si affidano » e « i colleghi freschi dilaurea che vengono sfruttati »;

non è una novità che in questo set-tore ci siano situazioni spesso illegali;

il 24 giugno del 2014, il quotidiano IlFatto Quotidiano, versione on line, ripor-tava la notizia secondo la quale la Dire-zione distrettuale antimafia di Reggio Ca-labria, indagando sulla cosca Molè,avrebbe scoperto forme di riciclaggio didenaro investito, tra altre attività, anche inuna clinica sanitaria odontoiatrica attra-verso una grossa società nazionale ope-rante nel settore;

il 16 febbraio 2016, nell’ambito del-l’indagine sulla sanità in Lombardia de-nominata « Smile », sono stati arrestati ivertici di un’importante società che sioccupa di servizi odontoiatrici, accusati diaver corrotto funzionari ai quali eranoaffidate una serie di gare di appalto: leoperazioni coinvolgevano anche appalti disocietà private accreditate con il Sistemasanitario nazionale;

il 17 febbraio 2016, anche il tg sati-rico « Striscia la notizia » ha mandato inonda un servizio sulla chiusura, per falli-mento, di alcuni centri di una grossasocietà nozionale che ha lasciato senzacure i clienti, i quali avevano, in parte, giàpagato i trattamenti;

la salute è un diritto riconosciutodalla Costituzione;

negli ultimi anni, si è assistito ad unaproliferazione di società che si occupanodi servizi odontoiatrici, società che non

sono obbligate ad avere nei loro consigli diamministrazione figure iscritte all’ordinedei medici e degli odontoiatri e che, perquesta ragione, sempre più spesso perse-guono politiche commerciali, legate esclu-sivamente ad una logica di profitto;

a differenza degli studi professionali,le catene odontoiatriche hanno la possi-bilità di proporre attività di promozione atariffe sottocosto, senza che l’ordine pro-fessionale possa sanzionarle;

un aspetto da non sottovalutare èrappresentato anche dai danni, diretti eindiretti, nei confronti dei professionistiche versano i contributi all’Enpam, se-condo le regole e i corretti standard;

l’Associazione nazionale dentisti ita-liani, a più riprese e anche in sedi istitu-zionali, ha ribadito la necessità di nuoveregole che aumentino il livello di traspa-renza e professionalità del mercato odon-toiatrico e norme più severe contro l’abu-sivismo professionale –:

se i Ministri interrogati siano a co-noscenza dei fatti esposti in premessa;

quali iniziative s’intendano adottare,per quanto di competenza, al fine diattivare controlli più rigorosi nei confrontidelle società che si occupano di serviziodontoiatrici;

se non si ritenga opportuno assumereiniziative, anche di carattere normativo,per promuovere un miglioramento delmercato odontoiatrico, ormai sempre piùdominato dalle società di capitali a scapitodel sistema professionale che per anni harappresentato una garanzia per i cittadiniitaliani. (4-13805)

* * *

SEMPLIFICAZIONEE PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

Interrogazioni a risposta scritta:

RAMPI e FRAGOMELI. — Al Ministroper la semplificazione e la pubblica ammi-

Atti Parlamentari — 39719 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — ALLEGATO B AI RESOCONTI — SEDUTA DEL 14 LUGLIO 2016

Page 36: ATTI DI CONTROLLO E DI INDIRIZZO - documenti.camera.itdocumenti.camera.it/leg17/resoconti/assemblea/html/sed0654/leg.1… · N.B. Questo allegato, oltre gli atti di controllo e di

nistrazione, al Ministro dello sviluppo eco-nomico. — Per sapere – premesso che:

è in corso un complesso processo direvisione dei differenti livelli di governo edi riorganizzazione degli enti territoriali,in particolare modo delle province, chepassa anche per l’appuntamento referen-dario autunnale e per la successiva econseguente fase di definizione di aggre-gazioni, confini e competenze;

l’organizzazione del sistema cameraleè strettamente connessa a quella delleprovince e una sua riorganizzazione do-vrebbe procedere di pari passo e in ma-niera coerente alle scelte che i territoridecideranno di attuare;

alcune strutture camerali stanno pro-cedendo con accelerazioni che possonocompromettere l’efficacia e l’efficienzadella fase successiva –:

se il Governo intenda assumere ini-ziative per definire indirizzi unitari perprocedere in questa fase e se non ritengaopportuno un lavoro congiunto, anche congli enti camerali, perché i processi sisviluppino in modo coordinato e coerente.

(4-13804)

MELILLA. — Al Ministro per la sem-plificazione e la pubblica amministrazione,al Ministro dell’economia e delle finanze. —Per sapere – premesso che:

risulta da « Il Fatto quotidiano » del13 luglio 2016 che l’Associazione « Raibene comune » ha presentato un espostoalla procura di Roma, alla Corte dei contie all’organo di vigilanza RAI, firmato dal-l’avvocato Vincenzo Iacovino, in merito aicompensi percepiti dalla presidente dellaRAI Monica Maggioni e dall’inviato Vin-cenzo Mollica;

si legge infatti nell’esposto che « co-loro che sono legati da un rapporto dilavoro con società a partecipazione pub-blica o loro partecipate e al tempo stessocomponenti di organi di governo o di

controllo », dovrebbero per legge « essereobbligatoriamente collocati in aspettativasenza assegni »;

l’Associazione chiede alla procura diRoma di accertare se Maggioni e Mollica« godano indebitamente del trattamentoprevisto per i componenti degli organismisocietari, di gestione, controllo, ammini-strativi e di vertice in misura superiorerispetto a quello onnicomprensivo e ingodimento quali dipendenti RAI »;

richiamando il contratto integrativoRAI-Usigrai, l’esposto sottolinea che « ilgiornalista chiamato a svolgere le funzionidi direttore avrà diritto a percepire, limi-tatamente alla durata dell’incarico, un’in-dennità di funzione, fermo restando l’in-quadramento nella qualifica di prove-nienza (...) », quindi la presidente dellaRAI non dovrebbe continuare a percepirelo stipendio di direttore di testata, matornare al trattamento economico prece-dente, di caporedattore, che ammonta acirca 100 mila euro l’anno;

dai dati relativi alla dichiarazionepatrimoniale e reddituale, deposita a inizionovembre 2015, che si riferisce unica-mente all’ultimo stipendio, risulta che lapresidente Maggioni abbia percepito unostipendio come direttore di Rainews24pari a 240 mila euro;

se i dubbi contenuti nell’esposto fos-sero fondati, la presidente Maggioni do-vrebbe guadagnare almeno 140 mila euroin meno;

nell’esposto si chiede di verificare sela RAI abbia conferito al suo presidenteuno stipendio di 240 mila euro, oltre aquello previsto per i consiglieri di ammi-nistrazione, di circa 66 mila euro, arri-vando a percepire un totale di 310 milaeuro annui: circa 200 mila euro in più deldovuto, peraltro – si sottolinea nella de-nuncia – « la norma prevede la gratuitàdell’incarico nel caso in cui siano i dipen-denti a ricoprire gli incarichi di ammini-stratore » –:

di quali elementi disponga il Governoin relazione a quanto sopraesposto e se

Atti Parlamentari — 39720 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — ALLEGATO B AI RESOCONTI — SEDUTA DEL 14 LUGLIO 2016

Page 37: ATTI DI CONTROLLO E DI INDIRIZZO - documenti.camera.itdocumenti.camera.it/leg17/resoconti/assemblea/html/sed0654/leg.1… · N.B. Questo allegato, oltre gli atti di controllo e di

non ritenga necessario assumere iniziativenormative volte a risolvere eventuali dubbicirca l’applicabilità a casi come quelli dicui in premessa delle previsioni contenutenell’articolo 13 del decreto-legge n. 66 del2014, convertito, con modificazioni, dallalegge n. 89 del 2014, che ha stabilito illimite massimo ai compensi degli ammi-nistratori con deleghe e alle retribuzionidei dipendenti delle società controllatedalle pubbliche amministrazioni all’im-porto di 240 mila euro annui. (4-13810)

Apposizione di una firmaad una mozione.

La mozione Dell’Aringa e altri n. 1-01319, pubblicata nell’allegato B ai reso-conti della seduta del 13 luglio 2016, deveintendersi sottoscritta anche dal deputatoMartella.

Apposizione di firmead interpellanze.

L’interpellanza urgente Brunetta n. 2-01429, pubblicata nell’allegato B ai reso-conti della seduta del 12 luglio 2016, deveintendersi sottoscritta anche dal deputatoBergamini.

L’interpellanza urgente GiampaoloGalli e altri n. 2-01430, pubblicata nell’al-legato B ai resoconti della seduta del 13luglio 2016, deve intendersi sottoscrittaanche dal deputato Carella.

Apposizione di firmead interrogazioni.

L’interrogazione a risposta in Commis-sione Cancelleri n. 5-06927, pubblicatanell’allegato B ai resoconti della sedutadell’11 novembre 2015, deve intendersisottoscritta anche dal deputato Marzana.

L’interrogazione a risposta in Commis-sione Ricciatti e altri n. 5-06931, pubbli-cata nell’allegato B ai resoconti della se-duta dell’11 novembre 2015, deve inten-dersi sottoscritta anche dal deputatoManzi.

L’interrogazione a risposta immediatain Commissione Fregolent e altri n. 5-09160, pubblicata nell’allegato B ai reso-conti della seduta del 13 luglio 2016, deveintendersi sottoscritta anche dal deputatoLodolini.

L’interrogazione a risposta scritta Vazioe altri n. 4-13802, pubblicata nell’allegatoB ai resoconti della seduta del 13 luglio2016, deve intendersi sottoscritta anchedai deputati: Crimì, Bergonzi, De Menech.

Ritiro di un documentodi indirizzo.

Il seguente documento è stato ritiratodal presentatore: risoluzione in Commis-sione Taricco n. 7-00872 del 19 dicembre2015.

Trasformazione di un documentodel sindacato ispettivo.

Il seguente documento è stato cosìtrasformato su richiesta del presentatore:interrogazione a risposta orale Dall’Osson. 3-02383 del 12 luglio 2016 in interro-gazione a risposta in Commissione n. 5-09181.

ERRATA CORRIGE

Interrogazione a risposta scritta Spes-sotto e altri n. 4-13782 pubblicata nell’Al-legato B ai resoconti della seduta n. 653del 13 luglio 2016. Alla pagina 39620,seconda colonna, dalla riga ottava alla rigaventesima, deve leggersi: « il recente de-creto-legge n. 67 del 16 maggio 2016, re-lativo alla proroga delle missioni interna-zionali delle Forze armate e di polizia,

Atti Parlamentari — 39721 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — ALLEGATO B AI RESOCONTI — SEDUTA DEL 14 LUGLIO 2016

Page 38: ATTI DI CONTROLLO E DI INDIRIZZO - documenti.camera.itdocumenti.camera.it/leg17/resoconti/assemblea/html/sed0654/leg.1… · N.B. Questo allegato, oltre gli atti di controllo e di

pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 113del 16 maggio 2016, ha disposto la prorogadelle attività in corso. L’AICS, come de-nunciato in una nota sindacale dal coor-dinamento nazionale della FILP Affariesteri, avrebbe automaticamente proce-

duto a confermare i contratti Co. Co. Prostipulati già in precedenza dal Ministerodegli affari esteri e della cooperazioneinternazionale, prevedendo altresì, un in-cremento dei compensi salariali; » e noncome stampato.

Atti Parlamentari — 39722 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — ALLEGATO B AI RESOCONTI — SEDUTA DEL 14 LUGLIO 2016

Page 39: ATTI DI CONTROLLO E DI INDIRIZZO - documenti.camera.itdocumenti.camera.it/leg17/resoconti/assemblea/html/sed0654/leg.1… · N.B. Questo allegato, oltre gli atti di controllo e di

Stabilimenti TipograficiCarlo Colombo S. p. A.

Page 40: ATTI DI CONTROLLO E DI INDIRIZZO - documenti.camera.itdocumenti.camera.it/leg17/resoconti/assemblea/html/sed0654/leg.1… · N.B. Questo allegato, oltre gli atti di controllo e di

*17ALB0006540**17ALB0006540*